SCUOLA BRIDGE DIVISIONE GIOVANILE BRIDGE A SCUOLA

Transcript

SCUOLA BRIDGE DIVISIONE GIOVANILE BRIDGE A SCUOLA
SCUOLA BRIDGE
DIVISIONE GIOVANILE
SB
DG
Tecnica
Comunicazioni e Informazioni
Apologia del “passo”
Marina Causa
2
Una vetrina per le scuole
Gianni Medugno
5
Giocate con Slam
a cura di Giuliano De Angelis
9
SB
Cronaca
Il Festival di Biarritz
Ruggero Pulga
Tecnica
Simultanei di Pasqua 2005
Campionati Italiani Allievi
a Coppie Libere e Signore
Giuliano De Angelis
6
Intervista parallela ai vincitori
7
Campionati Italiani Allievi
a Squadre Libere e Signore
Giuliano De Angelis
10
Intervista a quattro Istruttori
Giuliano De Angelis e Mauro Saglia
15
20
BRIDGE A SCUOLA
BaS
Cronaca
18/19
23
2005/2-3
Divisione Bridge a Scuola - Scuola Bridge - Divisione Giovanile
SB
UNA VETRINA
PER LE SCUOLE
Gianni Medugno
nato un nuovo progetto della
Federazione Italiana Gioco Bridge. Nell’ottica di ricercare sinergie sempre più fattive dedicate
alla divulgazione e alla promozione del nostro movimento, sarà possibile per tutte le Associazioni usufruire sul nostro sito ufficiale di una pagina dedicata interamente all’attività didattica.
Questo progetto è nato dalla consultazione dei dati in nostro possesso che
evidenziano l’innegabile importanza ed
efficacia della realtà dell’universo Internet.
Da maggio ad oggi il nostro sito ha
avuto 600.000 visitatori con una media
giornaliera di 3800 contatti: consci di
questa forza abbiamo pensato di dare
più visibilità possibile a quella che riteniamo l’attività primaria per consolidare e migliorare il nostro futuro.
I nostri esperti informatici hanno studiato l’operatività di questa iniziativa
creando una pagina graficamente ugua-
È
le per tutte le Associazioni, dove sarà
possibile indicare tutti i dati necessari
ad incuriosire e a rispondere alle esigenze di chiunque voglia avvicinarsi al
nostro mondo.
Sarà possibile descrivere la tipologia
dei corsi, indicare gli orari, i giorni, la
frequenza e l’insegnante di riferimento
e ovviamente i numeri di telefono. Inoltre, ed è vivamente consigliato, si potranno inviare due foto digitali via email per dare la giusta nota di colore ed
entusiasmo.
Per tutte le Associazioni che già posseggono un proprio sito vi sarà la possibilità di creare un collegamento diretto. È importante curare con attenzione
l’inserimento dei dati che avverrà tramite “ Tesseramento on Line” che già è
utilissimo per svariati servizi.
Alla voce “Scuola” e “Dati” si aprirà
una finestra dove verranno caricati, seguendo le semplici indicazioni, tutti i
dati richiesti. A questo proposito le
Associazioni riceveranno una Circolare
tecnica informativa che esplicherà tutti
gli aspetti sopra citati.
Il settore insegnamento è a completa
disposizione di tutti coloro che necessitino di ulteriori chiarimenti e informazioni.
Nella convinzione che questa nuova
iniziativa raccolga i frutti dovuti, auguriamo a tutti buon lavoro.
MIGLIORA IL TUO BRIDGE GIOCANDO!
Con PBonPlay potrai allenarti a casa, divertendoti e imparando
qualcosa da ognuna delle mille e più mani a disposizione.
Sarà come dichiarare, giocare e controgiocare con tre forti giocatori al tavolo, che alla fine ti spiegano se hai sbagliato, dove e perché. In pochi mesi la tua “esperienza” sarà triplicata!
www.progettobridge.it
a cura dei Maestri
Marina Causa e Claudio Rossi,
con l’organizzazione informatica
di Andrea Gastaldo.
Scarica (gratis) PBonPlay, e prova a giocare: il programma contiene qualche mano dimostrativa del Corso 1, del Corso 2 e del
Corso 3. Ti dovrebbero bastare per valutare quale Corso sia alla
tua portata: se vuoi le altre (ogni Corso ha più di 300 mani da giocare) basta che tu le richieda tramite il sito.
Ti verranno inviate dalla rete o, se preferisci, ti spediremo a casa il
CD contrassegno.
Ulteriori informazioni, e molte altre cose di interesse tecnico-didattico, le troverai sul sito!
NOTE
- Il Software è utilizzabile solo con sistemi operativi Windows 95, 98, NT, ME, 2000, XP, o in sistemi con emulatori di Windows.
- digita WWW.progettobridge nella barra degli indirizzi; ti verrà richiesto di ISCRIVERTI, e poi di REGISTRARE il programma.
Tutto questo è gratis. Se poi ti verrà voglia di acquistare i Corsi sappi che non sono trasportabili da un computer all’altro, quindi scarica PbonPlay su tutti i computer che vuoi, ma REGISTRALO sulla macchina da cui giocherai!
- Tutte le spiegazioni sono in italiano, e non è necessario restare collegati alla rete quando si gioca.
- Non importa quale sia il Sistema che giochi abitualmente: si può scegliere di giocare la mano saltando la fase dichiarativa
(che verrà visualizzata comunque). Altrimenti il sistema previsto è in Quinta Nobile.
- Il collegamento Internet è indispensabile per consultare i servizi del sito, ma non per acquistare e giocare le smazzate dei
Corsi: possiamo spedirti tutto su CD. Buon divertimento!
5
SIGLATO IL NUOVO PROTOCOLLO D’INTESA
tra
il Ministero della Pubblica Istruzione e la Federazione Italiana Gioco Bridge
E’ con estrema soddisfazione e con grande orgoglio che mi associo al
Dipartimento per l’Istruzione del Ministero della Pubblica Istruzione
nell’annunciare la sottoscrizione del nuovo Protocollo d’Intesa tra il Ministero
e la FIGB per lo sviluppo e l’implementazione del Progetto Bridge a Scuola.
Il Progetto, nato nel 1993 con la sua presentazione al Convegno “Bridge e
Scuola” tenutosi il 5 Novembre presso il Salone d’Onore del CONI sotto
l’egida del CONI stesso e del Ministero della Pubblica Istruzione, è stato
denso di soddisfazioni e si è rivelato particolarmente proficuo per gli oltre
30.000 studenti della scuola media inferiore e superiore che vi hanno aderito,
ottenendo grande consenso presso le famiglie e gli operatori scolastici per la
sua grande valenza in campo educativo e formativo, che si è riverberato
anche sul profitto scolastico, in un momento sicuramente delicato della
crescita dei ragazzi.
Il motto coniato dal Ministero ”Più Sport a Scuola e Vince la Vita” sembra
attagliarsi perfettamente al Progetto BAS che vuole soprattutto radicare nei
giovani i valori di cultura, aggregazione, solidarietà, amicizia, comunione
d’intenti, fair-play, rispetto delle regole, fiducia nei compagni, stima degli
avversari, operazione di scelte e assunzione di decisioni attraverso la sintesi
di precise deduzioni ed analisi e l’ applicazione di tattiche e strategie,
accettazione senza frustrazione della sconfitta e dei fatti negativi,
apprezzamento senza esaltazione della vittoria e dei fatti positivi: elementi
tutti fondanti della futura vita quotidiana.
In una società come la nostra, ancora scombussolata dalle traumatiche
trasformazioni intervenute, dove purtroppo albergano abitudini fortemente
degenerative, il bridge può contribuire a costituire un forte elemento di
prevenzione e recupero delle devianze e della dispersione. Gli educatori ed i
genitori sanno bene quanto sia difficile al giorno d’oggi inculcare nei giovani il
senso dei valori e delle regole che un’insana interpretazione della
democrazia, della libertà, del costume, incoraggiata dalla diffusione
indiscriminata ed incontrollabile della tecnologia, ha svilito e sono altrettanto
consapevoli di quanto sia arduo rettificare e correggere mentalità, abitudini ed
atteggiamenti respirati purtroppo a volte quotidianamente.
Il reinserimento, poi, non riguarda soltanto devianze o dispersioni, ma a
maggior ragione il mondo dei diversamente abili. Il bridge infatti è disciplina
che è praticata dai diversamente abili alla pari di tutti gli altri e insieme a tutti
gli altri, senza che si creino problemi di alcuna natura, senza necessità di
alchimie particolari, senza insorgenza di controindicazioni legate ad una
sfortunata diversità, di cui tanto ancor oggi si discute.
L’esperienza acquisita nel passato quindicennio ha fatto si che nel Protocollo
vengano sottolineate in particolare le finalità di sostenere le valenze del
progetto che sviluppano processi logico-scientifici, di insiemistica, di analisi e
mnemonici indirizzati alla concatenazione causa-effetto che attengono
strettamente all’apprendimento delle materie matematiche che in questi ultimi
tempi stanno mostrando un calo di interesse che comincia a destare qualche
preoccupazione nel panorama dell’insegnamento scolastico.
La FIGB vede il proprio fiore all’occhiello nel Bridge a Scuola e non lesina
sforzi per il suo successo e per il raggiungimento dei suoi obiettivi che, va
ripetuto, sono quelli di poter dare sempre maggior diffusione ad una
disciplina, uno sport, un hobby, un gioco educativo, intelligente e formativo. E
mi è gradita l’occasione per ringraziare con riconoscenza ed affetto tutti gli
operatori del progetto BAS che non hanno lesinato entusiasmo, dedizione e
sacrifici per la sua affermazione. Un ringraziamento particolare va anche ai
responsabili del Ministero che hanno sempre creduto nell’iniziativa e hanno
dato la grande opportunità di consolidarla e di offrirle sempre più solide basi
per il futuro.
Anni fa, ad un incontro di scolari promosso dall’Unicef, abbiamo sentito dire
da un famoso personaggio e ci siamo permessi di fare nostro: “Abbiateli cari
questi ragazzi che sono coperti di polvere di stelle”.
Milano, 29 Aprile 2008
Gianarrigo Rona
Presidente FIGB
PROTOCOLLO D’INTESA
tra
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
(di seguito denominato MPI)
e
FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE
(di seguito denominato F.I.G.B.)
VISTA la direttiva n. 133 del 3 aprile 1996 con la quale vengono indicate finalità, modalità
organizzative e fonti di finanziamento a cui le singole scuole, nell'ambito della
propria autonomia, possono far riferimento per promuovere iniziative
complementari e integrative dell'iter formativo degli studenti, per creare occasioni
e spazi di incontro da riservare loro, per favorire l'apertura della scuola alle
domande di tipo educativo e culturale e provenienti dal territorio, in coerenza con
le finalità formative istituzionali;
VISTO il D.P.R. n. 567, del 10 ottobre 1996, così come modificato e integrato dal D.P.R. n.
156, del 9 aprile 1999 e dal D.P.R. n. 105 del 13 febbraio 2001, con cui è stato
emanato il regolamento che disciplina le iniziative complementari e le attività
integrative nelle istituzioni scolastiche;
VISTA la legge 15 marzo 1997, n.59 e in particolare l’art.21 che consente alla scuola
dell’autonomia di interagire da protagonista con le Autonomie locali, gli Enti
Pubblici e le Associazioni del territorio nonché di perseguire, tramite l’autonomia,
la massima flessibilità ;
VISTO il D.l. vo n 112 del 31 marzo 1998 con il quale sono state trasferite dallo Stato agli
Enti Locali alcune importanti competenze tra le quali quelle in materia di
dispersione scolastica, orientamento scolastico e professionale, educazione alla
salute, etc;
VISTO
il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il regolamento recante
norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni
scolastiche ai sensi del’art. 21 della citata legge n.59/97 ;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e
integrazioni;
VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, che istituisce il Ministero dell'Istruzione;
VISTO il comma 16 dell'art. 1 della citata legge 17 luglio 2006, n. 233, che stabilisce che la
denominazione Ministero della Pubblica Istruzione sostituisce, ad ogni effetto, la
denominazione Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;
VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, di conversione del decreto legge 18 maggio 2006, n.
181, istitutivo del Ministero dell'Istruzione e, in particolare, il comma 7 dell'art. 1,
che trasferisce al Ministero dell'Istruzione le funzioni già di competenza del
soppresso Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, come definite
dall'art. 50, comma 1, lettera a) del citato decreto legislativo n. 300/1999;
CONSIDERATO CHE
a)
b)
c)
d)
e)
la F.IG.B, Disciplina Sportiva Associata del CONI, è associazione senza fini di lucro
con personalità giuridica di diritto privato, fondata nel 1937 è costituita da società,
associazioni ed organi sportivi affiliati alla stessa.
la F.I.G.B ha lo scopo di promuovere, organizzare, disciplinare e diffondere lo Sport
del Bridge e può svolgere tutte le altre attività finalizzate agli stessi scopi e ha come
fini istituzionali:
Lo sviluppo,la propaganda, l’organizzazione e la disciplina dello Sport del Bridge,
in tutte le sue forme e manifestazioni, nel territorio nazionale.
La promozione dell’attività bridgistica intesa come elemento di formazione morale,
culturale e sociale del bridgista.
La tutela,la salvaguardia della salute dell’atleta anche al fine di garantire il corretto
svolgimento delle gare.
Lo sviluppo dell’attività sportiva, sia essa agonistica sia essa amatoriale.
La promozione dell’attività scolastica, dell’attività giovanile e dell’insegnamento
del Bridge
la F.I.G.B. svolge la propria attività sportiva in armonia con le deliberazioni e gli
indirizzi del C.I.O., delle Federazioni Internazionali e del C.O.N.I., anche in
considerazione della valenza pubblicistica di specifiche tipologie di attività
individuate nello Statuto del CONI (Decreto Legislativo dell'8 gennaio 2004, n. 15:
"Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, recante
"Riordino del Comitato Olimpico Nazionale Italiano - CONI, ai sensi dell'articolo 1
della legge 6 luglio 2002, n. 137", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27
gennaio 2004);
la F.I.G.B. affiliata alla W.B.F ( World Bridge Federation ) e alla E.B.L ( European
Bridge League ) , sviluppa relazioni con Federazioni Estere finalizzate a stipulare e
regolare accordi di reciprocità nell’ambito dell’attività sportiva e propagandistica e
didattica.
PREMESSO CHE
È intenzione dei soggetti firmatari collaborare in sinergia con l’intento di diffondere e far
crescere la cultura dello sport come strumento educativo e formativo alla sana
competizione e promuovere comportamenti di collaborazione e non violenza tra le giovani
generazioni creando un continuum educativo tra i diversi ambiti, sostenendo le attività
volte a:
Favorire la diffusione di valori quali: il rispetto delle regole, dell’ambiente, dei
compagni e degli avversari, la consapevolezza d’una sana occupazione del tempo
libero, la cultura del confronto finalizzato alla crescita del senso sociale, a
sviluppare i processi di carattere logico, deduttivo, mnemonico e statistico.
Contribuire alla formazione dello studente tramite l’apprendimento di regole e
comportamenti che sviluppino la socializzazione, concentrazione, senso critico,
capacità di analisi e discussioni razionali con la consapevolezza e la capacità di
argomentarle, dando il giusto valore alla dimensione emotiva.
Recuperare e sviluppare i valori della cittadinanza e della solidarietà, favorendo
la crescita sociale dei giovani, delle loro famiglie e delle Comunità locali;
promuovere ed incentivare esperienze di volontariato sportivo studentesco e
volontariato sociale anche in collaborazione con le Consulte Provinciali degli
Studenti.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1
( FINALITÀ )
Il MPI e la F.I.G.B. nel rispetto delle specifiche competenze e dei propri ruoli istituzionali,
si impegnano a:
sperimentare percorsi di collaborazione con associazioni scolastiche, attraverso
accordi di natura provinciale regionale e nazionale, che vedano coinvolti studenti,
genitori ed insegnanti;
favorire lo sviluppo di iniziative, programmi e progetti definiti a livello
territoriale dagli Uffici Scolastici in collaborazione con Enti Locali e F.I.G.B.;
sostenere con corsi, convegni e stage, gli insegnanti e i dirigenti scolastici nel
loro percorso di formazione e aggiornamento contribuendo, per le proprie
competenze, alla definizione di un modello di sport scolastico sempre più
rispondente alle esigenze di studenti, famiglie e docenti;
sostenere, nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica, le azioni di promozione e
di diffusione delle attività bridgistiche che uniscono ai benefici dello sport
competenze di carattere formativo, educativo e intellettivo che sviluppino processi
logico-scientifici, di insiemistica, di analisi e mnemonici indirizzati alla
concatenazione causa-effetto;
promuovere percorsi individualizzati di formazione, istruzione per studenti,
atleti, rappresentanti delle nazionali italiane, impegnati in assidui allenamenti.
ARTICOLO 2
(CREDITI FORMATIVI)
Nel quadro degli accordi sopra esposti il MPI e la F.I.G.B. esprimono la comune
volontà e l’impegno di concordare un intervento di formazione dei docenti di tutte
le discipline scolastiche per attivare una progettualità scolastica, didattica e
sportiva nei differenti cicli di studio e nello specifico collaborando
all’organizzazione delle varie Fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi;
potranno essere organizzate iniziative, eventi, corsi, convegni e stage per attività
di informazione – formazione nelle scuole rivolte a studenti, genitori, personale
amministrativo;
La partecipazione alle attività suddette potrà essere riconosciuta come crediti
formativi per gli studenti.
ARTICOLO 3
( COMMISSIONE )
Per i fini di cui all’articolo 1 e per la definizione e la realizzazione di iniziative ed eventi di
interesse comune, viene istituito un gruppo misto di lavoro, presieduto dal Direttore
Generale per lo studente, composto da tre membri designati dal Ministero e da tre membri
designati dalla Federazione Italiana Gioco Bridge.
Il gruppo di lavoro cura la corretta applicazione del presente protocollo, esamina i
problemi connessi e ne prospetta le soluzioni, individua le modalità di diffusione delle
informazioni, promuove il monitoraggio delle azioni previste. La partecipazione al gruppo
di lavoro è a titolo gratuito.
ARTICOLO 4
( ENTRATA IN VIGORE E VALIDITÀ )
Il presente Protocollo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere,
d’intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.
14 Aprile 2008
MPI – D.G. per lo Studente,l’Integrazione, la
Partecipazione e la Comunicazione
Il Direttore Generale
F.to Roberto Uboldi
Federazione Italiana Gioco Bridge
Il Presidente
F.to Gianarrigo Rona
Protocollo d’Intesa MPI - FIGB
Commissione Mista MPI – FIGB
Antonella Mancaniello
Ministero Pubblica Istruzione
Adriana Puglisi
Ministero Pubblica Istruzione
Gianni Lo Casto
Ministero Pubblica Istruzione
Gianni Medugno
Segretario Progetto BAS della FIGB
Vera Ravazzani De Conto
Precettore Progetto BAS della FIGB
Giovanni Pucciarini
Precettore Progetto BAS della FIGB
La Commissione è presieduta dal Prof. Roberto Uboldi, Direttore Generale
del Dipartimento per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la
Comunicazione del Ministero della Pubblica Istruzione
FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE
SEMINARIO NAZIONALE DEGLI INSEGNANTI FEDERALI
Centro Sportivo Giulio Onesti
Roma - Via dei Campi Sportivi
27 – 29 Luglio 2007
Venerdì 27 luglio
Prima sessione
“L’organizzazione e la normativa”
Parte prima
Moderatore: Luca Darbi
16.30
Apertura dei lavori e scopi del Seminario
16.45
Gli aspetti fiscali e le agevolazioni per l’attività sportiva
(Sergio Melai: componente Giunta CONI)
18.15
L’ordinamento sportivo italiano
(Michele Barbone: componente Giunta CONI)
19.45
Termine della sessione di lavoro
Seconda sessione
“L’organizzazione e la normativa”
Parte seconda
Moderatore: Giovanni Maci
21.15
L’ordinamento del Settore Insegnamento della FIGB
(Gianarrigo Rona: Presidente FIGB)
21.45
L’ordinamento del settore Allievi Scuola Bridge della FIGB
(Giovanni Maci: Segretario Generale FIGB)
21.15
I protocolli di intesa con gli Enti di Promozione Sportiva, le Forze
Armate, le Università della Terza Età
(Luca Darbi: Coordinatore Settore Insegnamento della FIGB)
22.15
Termine della sessione di lavoro
Sabato 28 luglio
Terza sessione
“L’insegnamento”
Moderatore: Gianarrrigo Rona
09.30
Il progetto Bridge a Scuola, l’attività giovanile e i C.A.S.
Paolo Clair: Coordinatore Attività Giovanile;
Gianni Medugno: Contatti di Settore con le Istituzioni)
10.15.1
L’attività degli Allievi e le competizioni loro riservate
(Gianni Bertotto: Segretario Divisione Scuola Bridge)
10,30
L’organizzazione e il Metodo in Olanda
(Driek Bronsgeest: Responsabile didattico NBB)
11.30
Presentazione del nuovo Programma Didattico Multimediale
(Marina Causa: Consigliere Federale)
12.30
Termine della sessione
Quarta sessione
“Gruppi di lavoro”
Coordinatore Franco Di Stefano
I partecipanti saranno suddivisi, secondo un criterio di omogeneità di
qualifica, in cinque gruppi che tratteranno i sottoindicati argomenti e si
svilupperanno su cinque sessioni:
- Primo gruppo (Group-leaders: Marina Causa, Claudio Rossi, Andrea
Gastaldo)
“Prove pratiche del nuovo Sistema multimediale”
- Secondo Gruppo (Group-leaders: Claudio Brunelli e Valentino Domini)
“L’introduzione al bridge in tre lezioni”
- Terzo Gruppo (Group-leaders: Marina Bruni e Luigi Nitti)
“Il minibridge certificato dalla WBF e dalla EBL”
- Quarto Gruppo (Group-leaders: Enzo Riolo)
“Una consolidata metodologia di insegnamento del bridge”
- Quinto Gruppo (Group-leaders: Franco Di Stefano e Tonino Cangiano)
“ La didattica e gli strumenti di insegnamento del bridge”
14.45
16.15
16.30
18.00
18.15
19.45
21.30
23.00
1^ turnazione gruppi di lavoro
Coffee break
2^ turnazione gruppi di lavoro
Coffee break
3^ turnazione gruppi di lavoro
Termine della sessione
4^ turnazione gruppi di lavoro
Termine della sessione
Domenica 29 luglio
Quinta sessione
“Gruppi di lavoro”
Coordinatore Franco Di Stefano
10.00
11.30
5^ turnazione gruppi di lavoro
Coffee break
Sessione Finale
“Sintesi dei lavori e chiusura”
Moderatore: Giovanni Maci
11.45
Interventi liberi e discussione
12,30
Sintesi dei lavori, Consegna attestati
13.00
Chiusura dei lavori
w\stageSB\70611-seminario