Curriculum vitae Luca Massimo Barbero

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LUCA MASSIMO BARBERO
CURRICULUM VITAE
Principali attività istituzionali correnti
-
2013 Direttore Istituto di Storia dell’Arte, Fondazione
Giorgio Cini, Venezia
-
2002 Curatore Associato, Peggy Guggenheim
Collection, Venezia
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2007 Consigliere e Membro della Commissione Arte
Contemporanea, Unicredit
-
2012 Direttore Artistico Fondazione Domus per l’ Arte
Moderna e Contemporanea
-
2009 – 2011 Direttore del MACRO, Museo d’Arte
Contemporanea Roma
-
2009 – 2011 Membro Giuria Enel Contemporanea
-
2007 Curatore del Padiglione Venezia alla 52°Biennale
Internazionale d’Arte di Venezia: George Baselitz,
Omaggio a Emilio Vedova
-
2006 -2007 Consulente per le Collezioni Artistiche,
Fondazione Cariverona, Verona - Fondazione Domus
-
2006 – 2009 Ideatore e Direttore Artistico di C4 –
Centro Culturale per la Formazione manageriale
attraverso l’arte.
-
2005 commissario per la XIV Quadriennale di Roma
-
1999-2001 Consulente per la programmazione artistica
della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di
Lucania
-
1999 - 2005 Consulente per la programmazione artistica
della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Principali attività istituzionali predecenti
-
1998/2001 Presidente Fondazione Bevilacqua La Masa,
Fondazione per la promozione dei giovani artisti,
Venezia
-
1998 Co-curatore IX Biennale Internazionale di Scultura
“Città di Carrara”. Scultura, Architettura, Città
-
1997 Curatore di Sezione alla XVLII Biennale
Internazionale d’Arte di Venezia: Officina del
Contemporaneo. Venezia ’50-’60, Palazzo Fortuny
-
1996/1999 Consulente di ricerca artistica per l’Arte
Moderna e Contemporanea del comune di Vicenza per
l’ideazione, la progettazione e la direzione artistica del
LAMeC – Laboratorio di Arte Moderna e
Contemporanea di Vicenza.
-
1993 Curatore di Sezione alla XLV Biennale
Internazionale d’Arte di Venezia: Peter Greenaway.
Watching Water, Palazzo Fortuny
-
1991 visting scholar presso il Solomon R. Guggenheim
Museum di New York, ove svolge ricerche scientifiche
relative all’astrazione pittorica americana ed europea.
Opera inoltre come catalogatore e schedatore per le
pubblicazioni e i materiali d’archivio in originale presso
gli archivi dello stesso museo. Prosegue ricerche presso
New York University, New York, e University of
California, Berkeley.
-
Grande colonna con testa (2013) Stephan Balkenhol
Presentazione dell’opera in occasione del 55° Biennale
d’Arte di Venezia
Peggy Guggenheim Collection
29 maggio 2013
Principali Mostre e Pubblicazioni
- Postwar.Protagonisti Italiani: Lucio Fontana, Piero Dorazio,
Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Rodolfo Aricò
23 febbraio – 15 aprile 2013
-
Gli anni 60 nelle Collezioni Guggenheim. Oltre l’informale
verso la Pop Art
ARCA Vercelli, 9 febbraio – 12 Marzo 2013
Catalogo a cura di Luca Massimo Barbero
-
Giuseppe Capogrossi. Una Retrospettiva.
29 settembre 2012 – 10 febbraio 2012
-
I giganti dell’avanguardia: Mirò, Mondrian, Calder e le
Collezioni Guggenheim
ARCA Vercelli,
3 marzo – 10 giugno 2012
-
Reflex Ian Davenport
Giacomo Guidi Arte Contemporanea, Roma
10 ottobre – 24 novembre 2012
-
Temi&Variazioni. Scrittura e Spazio. Gastone Novelli e
Venezia.
Peggy Guggenheim Collection, Venezia
15 ottobre 2011 – 1 Gennaio 2012
-
Tomas Saraceno: Cloudy Dunes. When Friedman meets
Bucky on Air-Port-City
MACRO, Roma
25 giugno – 6 novembre 2011
-
MACROradici del contemporaneo: Bice Lazzari
MACRO,Roma
25 giugno – 30 ottobre 2011
Catalogo a cura di Luca Massimo Barbero e Francesca
Pola
-
Riccardo De Marchi: Fori Romani
MACRO, Roma
25 giugno – 30 ottobre 2011
Catalogo a cura di Luca Massimo Barbero ed Elena
Forin
-
-
Gli irripetibili anni ’60
Fondazione Roma Museo,
18 aprile – 17 luglio 2011
-
Tancredi Feltre
Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda, Feltre,
9 aprile – 28 agosto 2011
-
1900-1961 Arte Italiana nelle Collezione Guggenheim
ARCA, Vercelli
26 febbraio – 5 giugno 2011
-
Carla Accardi. Segno e trasparenza
Fondazione Puglisi Cosentino, Catania
6 febbraio – 12 giugno 2011
-
MACROradici del contemporaneo: L’Attico di Fabio
Sargentini 1966 –1978
MACRO, Roma
26 ottobre 2010- 12 giugno 2011
Pola
-
Laboratorio Schifano
MACRO, Roma
26 ottobre 2010 – 30 ottobre 2011.
Pola
-
Antony Gormley: Drawing Space
MACRO, Roma
26 ottobre 2010 – 12 giugno 2011.
Catalogo a cura di Luca Massimo Barbero ed Elena
Forin
-
Adolph Gottlieb, A retrospective
Peggy Guggenheim Collection,
3 settembre 2010 – 9 gennaio 2011.
-
Torino Sperimentale 1959-1969. Una Storia della
cronaca: il sistema delle arti come avanguardia,
Allemandi, 2010, volume a cura di Luca Massimo
Barbero
-
MACROradici del Contemporaneo: A Roma La Nostra
Era Avanguardia
MACRO, Roma
1 giugno – 10 ottobre 2010.
Pola
-
Gilberto Zorio. X Y Zorio
MACRO, Roma
1 giugno 2010 – 10 ottobre 2010
-
Peggy e Solomon R. Guggenheim: Le avanguardie
dell’astrazione
ARCA Vercelli, 20 febbraio - 30 maggio 2010
-
Just another story aboyt leaving
MACRO, Roma
17 dicembre 2009 – 5 aprile 2010
-
MACROradici del Contemporaneo: Cesare Zavattini
Inedito
MACRO, Roma
13 ottobre 2009 – 10 gennaio 2010.
Pola
-
Gino Marotta
MACRO, Roma
13 ottobre 2009 – 10 gennaio 2010
Catalogo della mostra a cura di Luca Massimo Barbero
-
Love Letters: ampliamento e allestimento della nuova
collezione del MACRO.
MACRO, Roma
15 luglio – 4 ottobre 2009
-
Torre, Wim Delvoye
catalogo a cura di Luca Massimo Barbero
-
Mario Schifano: Tutte STELLE
MDM Museum, Arzachena – OT
23 maggio – 30 ottobre 2009
-
Where the bees suck, there suck I. Installazione di
Hema Upadhyay
MACRO, Roma
16 maggio – 21 settembre 2009
-
Temi e Variazioni – Dalla Grafia all’Azzeramento
21 marzo – 17 maggio 2009
Vigil, Jason Martin
-
Hot Spots. Rio de Janeiro / Milano – Torino / Los
Angeles 1956-69
Kunsthaus Zurich Museum
13 febbraio – marzo 2009
Catalogo con testo di Luca Massimo Barbero
-
Carlo Cardazzo, Una nuova visione dell’arte
1 novembre 2008 – 1 marzo 2009
-
Time & Place: Milano-Torino 1958-1968
Moderna Museet, Stoccolma
1 maggio – 7 settembre 2008
-
Emilio Vedova. Monotipi
6 giugno – 2 settembre 2007
-
Richard Pousette-Dart
Venezia, 17 febbraio – 20 maggio 2007
-
Germaine Richier
Peggy Guggenheim Collection Venezia
28 ottobre 2006 – 5 febbraio 2007
-
Lucio Fontana. Venezia / New York
Peggy Guggenheim Collection Venezia
4 giugno – 24 settembre 2006;
The Solomon R. Guggenheim Museum, New York
10 ottobre 2006 – 21 gennaio 2007.
-
Venezia 1948-1986: The Art Scene. Photographs from
the ArchivioArte Fondazione,
5 febbraio – 21 maggio 2006
-
Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea
Foro Boario, Modena
18 dicembre 2005 – 9 aprile 2006
-
La scena dell’arte: 1948-1986. Immagini dall’Archivio
Arte Fondazione
Foro Boario, Modena
17 settembre – 16 ottobre 2005
-
XIV Quadriennale di Roma. Fuori tema / Italian feeling,
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma,
-
Action Painting. Dal disegno all’opera, arte americana
1940-1970
Foro Boario, Modena
20 novembre 2004 – 27 febbraio 2005
-
Da Modigliani al contemporaneo. Scultura dalle
collezioni Guggenheim
Foro Boario, Modena
30 novembre 2003 – 7 marzo 2004
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
-
Pour un retour ‘à l’ordre’. Théorie pour la pratique d’une
culture figurative en Italie entre les deux guerres, in
catalogo della mostra De Chirico et la peinture italienne
de l’entre-deux guerres, Musée de Lodève, Hôtel du
Cardinal de Fleury, Lodève, Silvana Editoriale, Cinisello
Balsamo (MI), 2003
-
Alberto Giacometti e Max Ernst. Surrealismo e oltre
nella Collezione Guggenheim,
Foro Boario, Modena
8 dicembre 2002 – 23 febbraio 2003
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
-
Temi e variazioni: arte del dopoguerra dalle Collezioni
Guggenheim
2 febbraio – 4 agosto 2002
-
Da Art Club al Gruppo degli Otto,
Palazzo Fondazione Carical, Cosenza
10 marzo – 25 aprile 2001;
Palazzo dell’Annunziata, Matera,
12 maggio – 13 giugno 2001
Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania
-
Giorgio de Chirico. Immagini di un viaggio mediterraneo
MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, Nuoro
16 dicembre 1999 – 30 gennaio 2000
-
La pittura a Venezia dagli anni di Ca’ Pesaro alla Nuova
Oggetività 1905-1940
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Modena
28 novembre 1999 – 20 gennaio 2000
-
ART CLUB la linea astratta 1945 – 1964
Basilica Palladiana, Vicenza
20 febbraio – 16 maggio 1999
-
De Chirico Ernst e Balla
Galleria Dante Vecchiato, Cortina
27 dicembre 1998 – 30 gennaio 1999
-
L’arte del XX Secolo nelle collezioni private vicentine
24 ottobre 1998 – 31 gennaio 1999
-
Omaggio a Conrad Marca Relli
Peggy Guggenheim Collection, Venezia,
5 – 25 settembre 1998
-
IX Biennale Internazionale di Scultura “Città di Carrara”.
Scultura, Architettura, Città,
Carrara, 25 luglio – 27 settembre 1998
-
Lucio Fontana. Teatrini
Casa del Mantegna, Mantova
luglio – agosto 1997
Catalogo a cura di Luca Massimo Barbero e Paolo
Campiglio
-
L’officina del contemporaneo. Venezia ’50 – ’60
Palazzo Fortuny, Venezia,
-
Spazialismo. Arte astratta. Venezia 1950 -1960
12 ottobre 1996 - 19 gennaio 1997
-
Peter Greenaway – Watching water
VL Biennale Internazionale d’Arte di Venezia
Palazzo Fortuny, Venezia
12 giugno – 12 settembre 1993.
Competenze Linguistiche
Lingua
Comprensione
Parlato
Scritto
Inglese
Eccellente
Eccellente
Eccellente
Francese
Eccellente
Eccellente
Buono
Luca Massimo Barbero, nasce a Torino nel 1963, per poi trasferirsi a Venezia, dove si laurea nel 1988
all’Università Ca’ Foscari in Storia a e Critica delle Arti Visive, con la tesi Alberto Savinio “Pittore di Teatro”,
relatore Prof. Giuseppe Mazzariol, votazione 110 e lode.
Studioso d’arte moderna e contemporanea, curatore, scrittore, fotografo, caratterizza da subito il suo lavoro
in chiave interdisciplinare e trasversale, secondo una visione dinamica e attiva della contemporaneità. Alla
direzione di importanti istituzioni culturali, affianca l’ideazione e realizzazione di esposizioni, ma anche
l’impegno continuativo in nuovi progetti specifici, pensati in stretta collaborazione con gli artisti.
In questa chiave, nella sua esplorazione dell’universo delle immagini della contemporaneità, statiche e in
movimento, nascono anche le importanti occasioni delle sue collaborazioni con alcuni tra i maggiori registi
del nostro tempo, come Peter Greenaway, a partire dall’esposizione Watching Water per la 45° Biennale
d’Arte di Venezia del 1993 a Palazzo Fortuny, sino al libro Tulse Luper in Venice del 2005; così come le
mostre di David Cronenberg, Abbas Kiarostami, Wim Wenders, che traducono suoi innovativi progetti
espositivi ed editoriali.
Ha lavorato con numerosi tra i maggiori artisti del nostro secolo, curando progetti e mostre (tra gli altri) di:
Jean Michel Basquiat e graffitismo newyorchese, Nan Goldin, Keith Haring, Anish Kapoor, Yayoi Kusama,
Shirin Neshat, Luigi Ontani, Antony Gormley, Tomas Saraceno, Jason Martin, Gilberto Zorio, Mario Schifano
e molti altri artisti italiani e internazionali. Il suo diramato interesse per una contemporaneità che sia materia
viva e vitale nel presente si traduce nel lavoro con artisti di diverse generazioni: in questa chiave, dal 1998 al
2001, si è sviluppata la sua attività come Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa, istituzione
dedicata al contemporaneo e ai giovani artisti, dove si dedica a programmi artist – in - residence e ad aprire
la nuova sede espositiva a San Barnaba, dando così una nuova impronta alla già prestigiosa istituzione.
Grazie a questa sua capacità di alternare la propria attività tra le nuove figure dell’arte contemporanea e i
grandi maestri dell’arte italiana ed internazionale del secondo dopoguerra viene chiamato più volte a
collaborare con la Biennale d’ Arte di Venezia: nel 1993 per la VL Biennale di Venezia cura a Palazzo
Fortunity Peter Greenaway: Watching Water, nel 1997 sempre a Palazzo Fortuny cura la mostra Venezia
‘50-‘60 Officina del Contemporaneo, nel 2007 viene chiamato a curare il Padiglione Venezia dove invita
George Baselitz a pensare ad un omaggio per Emilio Vedova.
Sono ritenuti nuovi ed innovativi i suoi studi su Giorgio de Chirico e Alberto Savinio così come le chiavi di
lettura dell’arte italiana del ‘900 più volte ripercorsa anche in vari contesti internazionali. Fondamentali i suoi
studi sull’arte contemporanea italiana del secondo dopoguerra con approfondimenti sulle nuove geografie
artistiche analizzate in rapporto alle grandi città come Torino, Milano e Roma.
Nell'ambito di un sistema di ricerca e approfondimento accademico/scientifico si interessa da anni allo studio
e al riordino di fondi e archivi promuovendo attività di catalogazione al fine di garantire una maggiore
diffusione e conoscenza di istituzioni e di artisti. Si ricorda l'attività di studio e catalogazione, svolta in oltre 5
anni di lavoro, mirata all'ormai imminente pubblicazione (estate 2013) del catalogo ragionato dell'opera su
carta di Lucio Fontana oltre alla recente pubblicazione del catalogo ragionato di Arturo Bonfanti. Sempre in
questo contesto di studio, ricerca e promozione a partire dal 2007 ha avviato, promosso e coordinato il
progetto di riordino e valorizzazione del patrimonio fotografico della Fondazione Cassa di Risparmio di
Modena.
Dal 2002 è il primo italiano a lavorare come curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di
Venezia, sviluppando un contesto di relazioni ed eventi, in Italia e all’estero, che lo portano a continue e
sempre più significative aperture verso il panorama museale internazionale. Cura così in prima persona
mostre al Solomon R. Guggenheim Museum di New York, al Moderna Museet di Stoccolma per il
cinquantenario della fondazione del museo, al Liner Museum di Appenzell, alla Kunsthaus di Zurigo, alla
Fondazione Gulbenkian di Lisbona in un progetto di collaborazione con il Ministero delle Belle Arti del
Portogallo.
Sempre nella sua ottica di una contemporaneità intesa come materia viva del presente, per la quale le
immagini devono avere una reale incidenza nell’esperienza della collettività, è fondatore di progetti innovativi
nell’ambito della formazione attraverso l’arte contemporanea: tra questi, spicca per originalità la realtà di C4
Centro Cultura Contemporaneo Caldogno, primo corso di formazione per manager e pubblica
amministrazione, di cui cura dal 2006 la direzione artistica, invitando ad intervenire nel progetto artisti
internazionali, come David Tremlett e Leon Tarasewicz.
Da Marzo 2009 a giugno 2011 è stato direttore del MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma dove ha
traghettato gli spazi di Via Reggio Emilia al completamento della nuova Ala di Via Nizza, aperta ufficialmente
al pubblico nel dicembre 2010. Dal suo insediamento ha lavorato per proporre una rilettura attiva dell’intero
concetto di museo: dalla collezione permanente, arricchita grazie ai rapporti intrapresi con istituzioni
pubbliche e private come Unicredit ed Enel, proponendola in un allestimento dove favorire la relazione tra le
immagini e un percorso vivo per il visitatore, alla rivalutazione inedita degli spazi espositivi. Ha presentato al
pubblico una visione multipla, curiosa e attuale della vitalità dell’arte miscelando la parte storico-artistica con
l’arte contemporanea nazionale e internazionale, costruendo un mosaico espressivo di diversi linguaggi. Ha
ideato alcuni progetti espositivi che, negli anni della sua direzione, hanno caratterizzato la trasversalità del
MACRO: MACROradici del contemporaneo dove si sono raccontati, in diversi episodi espostivi, personalità
ritenute presenze attive e vive nell’immaginario d’oggi (Cesare Zavattini, Graziella Lonardi Bontempo e Bice
Lazzari); Roommates dove, attestando l’interesse del MACRO per la scena artistica romana, alcuni giovani
curatori hanno chiamato altrettanto giovani artisti a condividere un’unica sala espositva come fosse un
appartamento. Ha valorizzato in modo innovativo, tramite appositi appuntamenti espositivi, il CRDAV, Centro
Ricerca e Documentazione Arti Visive, dando rilievo ad alcuni dei momenti centrali dell’arte del secondo
dopoguerra a Roma. Attraverso specifici programmi di didattica, MACROSCUOLA, da lui ideato e coordinato
ha creato nuovi rapporti con il territorio, dalla scuola dell’infanzia sino all’università, ampliando il concetto di
formazione e allargandolo ai docenti. Tra le attività tenute al MACRO quella che sicuramente ha contribuito a
creare una forte singergia nella promozione dell’arte contemporanea tra pubblico e privato, vi è Enel
Contemporanea Award che, nell’ambito del progetto di partnership avviato già nel 2009, ha visto Enel
affiancare e sostenere il Museo sino alla apertura, il 3 dicembre 2010, dei nuovi spazi di Via Nizza.

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