Registro on line domande e risposte

registro on-line: domande e risposte
A cura del prof. Roberto vicario
In questo documento è riportata la soluzione ai problemi che genitori e studenti pongono più frequentemente
all’amministratore del sistema.
D.
Entro regolarmente nella pagina di accesso, quella tutta rossa, ma non compaiono i campi (rettangoli
bianchi) nei quali inserire le credenziali. Che cosa devo fare?
R 1. Con ogni probabilità, il programma di navigazione o un firewall (ad esempio Windows Ddefender) hanno disabilitato l’esecuzione di contenuto attivo (JavaScript). E’ necessario riabilitarlo, almeno per il sito del registro. La procedura, purtroppo, dipende dal programma che ha bloccato l’accesso e quindi non si possono dare istruzioni generali; è necessario identificare il programma e consultare la sua guida. Negli ambienti di lavoro è possibile che l’amministratore di rete abbia bloccato l’accesso ai siti non ritenuti pertinenti all’attività.
R 2. Più raramente, è caduta la connessione ad internet oppure è stato interrotto il flusso di dati dal sito. Ritentare
la connessione.
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R 1.
R 2.
R 3.
R 4.
R 5.
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Inserisco i codici di accesso, ma il sistema non li accetta e risponde che l’utente o la password non sono
corretti. Che cosa devo fare?
Nella quasi totalità dei casi le credenziali funzionano. Si deve solo stare attenti a non confondere la lettera elle minuscola con la cifra uno, nonché la vocale o maiuscola con la cifra zero. In dattilografia i membri di
queste coppie di caratteri sono uguali o quasi, ma per il software del registro non lo sono.
La password può contenere lettere maiuscole o minuscole. Queste vanno digitate così come sono, perché il
software le distingue.
Da qualche tempo il sistema chiede in modo piuttosto insistente di inserire il proprio indirizzo di posta elettronica. Facendolo, viene richiesto l’inserimento di una password. Questa password sostituisce quella originale, che perde la sua validità. Se si è inserito l’indirizzo mail, è possibile entrare nel registro sia con il codice utente sia con l’indirizzo di posta elettronica, ma la password è quella immessa assieme all’indirizzo.
All’inizio di quest’anno scolastico, diverse credenziali di accesso di genitori hanno inspiegabilmente cessato
di funzionare. Se i vecchi codici non funzionano e non è stata inserita la casella di posta elettronica (vedi risposta precedente), non resta che presentare una richiesta di sostituzione alla segreteria didattica, sostituendo
la dicitura “smarrimento o compromissione” con “mancato funzionamento”. Il problema, che stranamente
sembra riguardare i soli genitori, è già stato segnalato all’assistenza tecnica.
In passato, e solo per i nuovi utenti, il sistema ha generato delle credenziali non funzionanti. Il problema dovrebbe essere risolto da tempo. Se siete certi che i codici sono digitati correttamente e non funzionano, bisogna presentare una richiesta di sostituzione alla segreteria didattica, sostituendo la dicitura “smarrimento o
compromissione” con “mancato funzionamento”.
Inserisco i codici di accesso, ma compare il messaggio “Attenzione se prima usavate il codice scuola e
utente solo numerico ora il codice scuola va scritto nel campo login seguito da un punto e da utente numerico. Esempio: MIXX0005.123456”. Che cosa devo fare?
Questo messaggio compare quando si esegue l’accesso senza passare per il link presente nel sito della scuola, oppure quando si esce dal registro e si rientra subito dopo. Per ottenere l’accesso ci sono due metodi, alternativi tra loro:
• o tornare nel sito della scuola, cliccare sul link del registro on-line e reinserire le credenziali (si tratta di
un accesso speciale, riservato alla scuola);
• o anteporre il codice VILS0002. (compreso il punto) al proprio codice utente. Ad esempio, se il codice è
G12345H, lo si corregge in VILS0002.G12345H. La password rimane invariata. Nota: i tre caratteri prima del due sono zeri.
Perché il sistema mi propone di entrare con il mio indirizzo mail, ma poi non lo accetta?
Perché non lo conosce! Per utilizzare il proprio indirizzo, bisogna prima inserirlo nel proprio profilo personale. Il prof. Vicario, tuttavia, sconsiglia questa operazione, in quanto gli indirizzi mail sono pubblici e facilitano i furti di identità. Al profilo si accede dalla pagina iniziale, cliccando sull’omino posto in alto a destra.
Liceo Scientifico Statale G. B. Quadri - Vicenza
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R.
D.
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Ad ogni ingresso compare un rettangolo azzurrino con una richiesta, piuttosto fastidiosa, di inserire il
mio indirizzo mail. Per quale motivo?
La presidenza ha girato questa richiesta alla casa produttrice. Alla data dell’aggiornamento attuale non è pervenuta alcuna risposta.
Ho effettuato correttamente l’accesso, ma dopo un po’ il sistema mi chiede nuovamente di entrare.
Che cosa è successo?
Ciò accade se la pagina viene lasciata aperta per un certo tempo, senza effettuare alcuna operazione. Non si
tratta di un malfunzionamento, ma di una normale misura di sicurezza.
D.
Le pagine si bloccano improvvisamente, talvolta senza essersi caricate del tutto. Nessun clic ha effetto,
ma il browser sembra ancora funzionante. Perché?
R 1. Il problema è tipico di Internet Explorer. Questo browser non rispetta completamente gli standard mondiali
fissati dal W3C, ai quali il registro on–line si adegua completamente. La casa produttrice del software non
garantisce il funzionamento con questo programma e raccomanda l’uso di Firefox, che è anche più veloce
ed è gratuito. Il prof. Vicario amministra con successo il sistema, dalla propria abitazione, usando Linux e
Iceweasel (un derivato di Firefox), senza alcun problema, salvo il caso di cui alla risposta seguente.
R 2. Se il blocco si verifica raramente, una tantum, o c’è stata una disconnessione da internet o si è interrotto il
flusso di dati dal sito. Nel primo caso bisogna verificare la connessione, nel secondo ricaricare la pagina e il
problema si risolve.
D. Perché non compare la voce di menù “prenota colloquio con docente”?
R 1. Questa voce è resa visibile dall’amministratore solo nei periodi di apertura dei colloqui.
R 2. Soltanto i genitori possono prenotare i colloqui coi docenti. Chi entra con le credenziali del proprio figlio (o
della propria figlia) non la troverà mai.
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R.
Voglio prenotare il “visitone”, non il colloquio mattutino. Come faccio?
Si entra nella pagina dei colloqui mattutini e lì si clicca su “colloqui generali”, situata in alto a destra.
D.
R.
Voglio prenotare il “visitone”, ma non trovo l’icona dei colloqui generali. Per quale motivo?
I colloqui generali sono prenotabili solo nei giorni immediatamente precedenti, secondo quanto stabilito dalla presidenza. L’icona è visibile solo se le prenotazioni sono aperte. Si ricorda che i colloqui pomeridiani sarebbero riservati ai genitori che non possono accedere al ricevimento mattutino.
D.
Sto prenotando un colloquio pomeridiano; ho selezionato il docente e cliccato su Ok, ma non mi risulta prenotato alcun colloquio. Perché?
La prenotazione pomeridiana è un po’ complessa. Prima di cliccare su Ok si deve attendere che compaiano i
posti disponibili per il docente selezionato e poi cliccare su uno di essi. La procedura è spiegata dettagliatamente nel documento “come prenotare correttamente il ricevimento generale”.
R.
D.
R.
Perché nelle prenotazioni mi viene richiesto un numero di cellulare?
In caso di sopravvenuta indisponibilità del docente, ad esempio per malattia, il sistema invia a quel numero
un SMS di disdetta. Purtroppo, attualmente questa funzione è limitata ai colloqui del mattino e non opera in
quelli generali.
D.
R.
Perché per ogni docente ci sono così pochi posti disponibili?
Perché per imbastire un colloquio produttivo, soprattutto per le materie di indirizzo o con voto scritto e orale, o se si deve discutere una situazione problematica, serve tempo; inoltre il prof. Vicario ha stimato, cronometro alla mano, che perché un genitore entri, si accomodi, esca alla fine del colloquio e perché il docente
apra la pagina dell’alunno, difficilmente passano meno di due minuti. Questo tempo si aggiunge forzatamente a quello del colloquio. Si fa presto a raggiungere 55 minuti.
D.
R.
Esiste un numero minimo di genitori che devono essere ricevuti in un’ora?
Sì, è stabilito volta per volta dalla presidenza. Il docente può aumentarlo, se lo desidera.
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D.
R.
Ma perché queste password sono così complicate?
Per rendere difficile il compito di coloro che volessero entrare nel sistema in modo fraudolento, provando
credenziali a caso.
D.
R.
Queste credenziali sono impossibili da ricordare. Non posso cambiarle?
Il codice utente non può essere modificato; si può sostituirlo con un indirizzo mail, ma ciò facilita il compito
agli eventuali aggressori, perché questi indirizzi sono pubblici. La password può essere cambiata a piacimento, ma bisogna fare attenzione a non inserire parole facilmente intuibili dall’aggressore: il nome del marito, della moglie o del gatto sono noti a troppe persone!
D.
R.
Chi può vedere i voti di mio figlio / mia figlia?
Il docente che li ha attribuiti, il coordinatore, il dirigente scolastico e i suoi collaboratori. L’amministratore
non vede nessun voto (nemmeno quelli che lui stesso ha attribuito). Il docente non coordinatore vede soltanto i propri voti, il personale della segreteria e i collaboratori scolastici non vedono nessun voto.
D.
R.
Chi può vedere le assenze, gli ingressi, le uscite, le note disciplinari di mio figlio / mia figlia?
Tutti i docenti della classe, il dirigente scolastico, i suoi collaboratori, l’amministratore, il personale della
segreteria.
D.
R.
Chi può modificare i voti, le assenze, gli ingressi, le uscite, le note disciplinari di mio figlio / mia figlia?
Soltanto il docente che li ha attribuiti (e nel caso delle assenze per il solo giorno in corso), il dirigente scolastico e i suoi collaboratori.
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