vedi - Comune di Pontedera
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Cedolare secca, un affare Adesso conviene a tutti L'aliquota per i canoni concordati scende dal 19 al 15% e rende l'opzione vantaggiosa anche per i redditi sotto i 28mila euro. Ecco come risparmiare di Giovanna Mezzana Dare una casa in affitto ora rende di più: il decreto di fine agosto che manda in soffitta l'Imu sulla prima casa premia anche con un fisco più leggero chi concorda con l'inquilino un affitto un po' più basso rispetto al valore di mercato. La novità è: per i contratti a canone concordato scende dal 19% al 15% l'aliquota della cedolare secca, il regime di tassazione dei redditi da locazione introdotto nel 2011 e alternativo a quello ordinario dell'imponibile Irpef. Con la riduzione dell'aliquota, la cedolare ora conviene a tutti, mentre fino al 2012 conveniva ai redditi dai 28mila euro in su. Attenzione, però: quando si concorda il canone non bisogna calare l'affitto più del 20% circa rispetto al prezzo di mercato, altrimenti i vantaggi si assottigliano; e bisogna sapere che ci sono due casi in cui conviene la tassazione ordinaria. Per i contratti a canone libero invece, l'aliquota non cambia: rimane al21%a. Canone concordato. La cedolare secca conviene a tutti se si decide di affittare con un contratto a canone concordato. Supponiamo di voler affittare un appartamento che sul mercato varrebbe 1.000 euro al mese e prendiamo il caso in cui l'aliquota Imu fissata dal Co- mune per i canoni concordati sia dell'8 per mille. Decidiamo di concederlo a 600 euro? Al netto delle imposte che pesano sul mensile e su cui si applica la nuova aliquota del15%a (90 euro), sottratta inoltre l'Imu (67 euro), ci rimangono in tasca 443 euro ogni mese, indipendentemente dal nostro reddito complessivo. Se scegliamo la tassazione ordinaria, ci teniamo: 428 euro se abbiamo un reddito fino a 15mila euro, 412 euro tra 15mila e 28mila euro, 368 euro se il nostro reddito è tra 28mila e 55mila euro. Occhio a quanto concordare. Se avessimo affittato il nostro appartamento a 900 euro anziché a 600, il vantaggio sarebbe aumentato, cioè, proporzionalmente, avremmo pagato meno tasse. Più ci si allontan a dal valore di mercato - affitto a 500 euro anziché a 1.000 - più aumenta il peso delle imposte. Affittare a 500 euro significa perdere il28,4%o in tasse, a 600 significa farsi corrodere il 26,2%, mentre a 900 va via in imposte il 22,4%. E qui ovviamente si apre il gioco tra le organizzazioni sindacali che tutelano proprietari e inquilini e contrattano i livelli dei concordati, e si inserisce a gamba tesa la politica fiscale del Comune sulle seconde case. Canone libero. La cedolare era già una scelta vantaggiosa per i contratti a canone libero, cioè si fissa il mensile in base al mercato e si trova l'inquilino disposto a pagare quel prezzo. Supponiamo di avere un appartamento che affittiamo a 1.000 euro al mese, e che il nostro sindaco abbia fissato per i canoni liberi un'aliquota Imu dello 0,96%; tolte le imposte sul reddito da locazione su cui grava un'aliquota secca del21% (cioè 210 euro) e tolta l'Imu (81 euro), in tasca ci rimangono 709 euro al mese: a tutti, indipendentemente dal reddito complessivo di ciascuno. Se si scegliesse la tassazione ordinaria, ci rimarrebbero - a secondo dello scaglione Irpef in cui rientriamo - tra 670 e 480 euro (i valori corrispondono rispettivamente allo scaglione più basso con aliquota Irpef al 23% e a quello più alto con aliquota al 43%). Attenti alle eccezioni. Insomma, la cedolare secca conviene sempre. Tranne in cui casi in cui è meglio optare per la tassazione ordinaria. Primo: se l'inflazione aumenta; chi sceglie la cedolare deve rinunciare all'aggiornamento Istat (non può aumentare il canone all'inquilino per tutta la durata del contratto), opzione svantaggiosa soprattutto nei periodi di carovita salato. Secondo caso: se il proprietario ha redditi molto bassi e redditi solo da locazione ri- schia di perdere eventuali detrazioni fiscali, che vengono sottratte dal'Irpef lorda ma non possono essere sottratte dalla cedolare (che è un'imposta di natura diversa, sostitutiva). Il parere dell'esperto. «La novità di per sé è ottima e per il proprietario dell'immobile è una grande fortuna» commenta Elio Palomba, segretario responsabile delle locazioni nel settore privato del Sunia di Carrara. E dal punto di vista dell'inquilino? «Dipende dall'uso che si intende fare della nuova norma - aggiunge Palomba - che non comporta necessariamente una riduzione degli affitti. Per noi la miglior soluzione possibile sarebbe stata: cedolare secca solo per i canoni concordati, allora si che gli enti locali avrebbero avuto in mano una leva importante contro "il nero" e contro i falsi concordati». s-,, uffv U<,.,"— — i- - ,ffl f CcdnLur CONTRATTO CONCORDATO Canone mensile IMPOSTE Stil REDDITI Cedolare secca Irpef 23% AFFITTO LIBERO 500 euro 600 euro 700 euro 800 euro 900 euro ; 1.000 euro 75 87 90 105 105 122 120 140 135 157 Irpef 27% 101 121 141 161 181 287 Irpef 38% Irpef 41% 137 147 192 206 392 420 154 215 219 235 246 247 265 Irpef 43% IMI] Imposta al mese CANONE AL NETTO DI IMU E ALTRE IMPOSTE Cedolare secca 165 177 185 277 439 67 67 67 67 67 81 358 346 332 443 428 412 528 511 492 613 593 572 698 676 652 709 670 632 296 368 441 514 586 527 286 356 427 498 568 499 279 348 418 487 556 480 Irpef 23% Irpef 27% Irpef 38% Irpef 41% lrpef 43% 210 249 Nota: la tassazione Irpef considera anche l'addizionale comunale (0,5%) e regionale (1,7%) e l'imposta di registro (1% a carico dei proprietario, calcolata sul 70% del canone per gli affitti concordati). L'Imu è calcolata su una casa con rendita catastale di 600 euro, aliquota dello 0,96 per i canoni liberi e dello0,8% per i concordati o m : MODELLO 73W013 rec3díü 2ßi 2 dCçhb r :uipe wmP~ <fi cxrn~ 0 0 Affitto in regime libero di 1000 euro al mese Tasse e Imu con la cedolare: 291 euro al mese Tasse e Imu senza la cedolare: da 330 a 520 euro a seconda dello scaglione Irpef Affitto in regime concordato di 500 euro al mese Tasse e Imu con la cedolare- 142 euro Tasse e Imu senza la cedolare: da 154 a 221 euro a seconda dello scaglione Irpef iaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaia