N 321 Penna Nera Febbraio 2014.pub

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N 321 Penna Nera Febbraio 2014.pub
PENNA
NERA
Sezione di Milano
ANNO 28° - N. 321 FEBBRAIO 2014
Notiziario del GRUPPO di SAN VITTORE OLONA
M.O.V.M. Paolo Caccia Dominioni
Apertura Sede martedì e venerdì h. 21
PRANZO DI NATALE 2013
Domenica 8 dicembre il tradizionale pranzo natalizio con la solita grande partecipazione ( 56 commensali ). Che dire?? Come sempre ottimo, esageratamente abbondante, in un clima di serenità e
allegria e servito con puntualità per poi chiudere il
tutto con la tradizionale tombola con numerosi
premi. I piatti erano inusuali e tutti sono stati piacevolmente sorpresi dalla professionalità e la ricercatezza della preparazione. Ma chi sono gli
artefici di cotanta meraviglia? I magnifici sette più
il “ CAPO “ che fa otto !!!!!!! Sempre loro…..E’
vero sono ancora quelli di sempre; ma come mai
gli altri latitano ? Non è proprio solo così perché
se vogliamo dirla tutta dei 56 presenti, oltre agli
otto lavoranti solo quattro e sottolineo quattro erano i soci con le gambe sotto il tavolo e pertanto,
anche al pranzo di Natale, ben 44 non erano soci
e, aggiungo, dei 12 soci presenti nessun giovane
tra di loro. Ma questo, secondo me, non vuole assolutamente dire indifferenza o scarso senso di
appartenenza al gruppo !!!! E’ un po’ come nella
vita dove le diverse caratteristiche di ogni persona
vengono ( o non vengono….) valorizzate o evidenziate partendo dalla disponibilità di ognuno di
noi. Ma se la disponibilità non c’è? Oppure c’è ma
non copre l’esigenza, reale ed oggettiva, di aiutare
i magnifici otto/dieci nelle varie incombenze ( disnarello, prato, sede, ecc…. ) ? E allora cosa si
può fare? Incoraggiarli a non mollare ( già fatto ),
apprezzare quello che fanno (lo facciamo tutti e
sempre ), aumentare lo stipendio( invece di una
pacca sulle spalle, dargliene due o anche tre), pagare gli straordinari (sono loro i primi a non volerli
perché tutti gli alpini quello che fanno lo fanno gratis ). Forse si potrebbe allargare il cerchio di persone a cui chiedere una collaborazione. Ma chi?
Vanno tutti bene dagli amici ai conoscenti finendo
ai commensali con magari la possibilità di qualche
nuova idea sul menù o sul servizio ( gli attuali peraltro sono molto apprezzati ). Ovvio che va valutato sotto altri aspetti ( sicurezza, agibilità in cucina, gratuità,continuità,… )ma credo che in altre
realtà questa ipotesi è già stata attuata. Per finire
questa mia riflessione che non è e non vuole essere una polemica, suggerisco di regalare agli addetti in cucina l’articolo che, dopo riflessioni , inchieste e referendum, il consiglio direttivo della
Sezione di Milano ha scelto come capo da indossare da parte degli alpini: una camicia bianca !!!! A
me non sembra per niente una grande idea e spero che il generale Perrucchetti non si rivolti nella
tomba, ma per quanto scritto sopra ( l’utilizzo dei
magnifici come camerieri ) mi sembra possa andare bene. Adesso smetto altrimenti divento noioso e, ringraziando ancora tutti e complimentandosi
con loro, auguro a tutto il gruppo un felice anno.
Luciano
SI RICORDA A TUTTI I SOCI CHE QUESTO E’ L’ULTIMO MESE UTILE PER RINNOVARE LA TESSERA ASSOCIATIVA (BOLLINO). CHI FOSSE IMPOSSIBILITATO A VENIRE DI PERSONA CONTATTI IL CAPOGRUPPO O I CONSIGLIERI.
E-mail : [email protected]
-
www.anasanvittoreolona.it
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E … PER FINIRE …..
l’anno mi sembra giusto riandare un po’ a quanto
successo in questo ultimo mese di dicembre: forse poche cose ma per un piccolo gruppo come il
nostro credo siano tante. Esaminando i vari momenti di quest’ultimo mese che ci hanno visti impegnati salta all’occhio come ogni settimana abbiamo avuto un … qualcosa … da fare. Iniziamo
da subito con il 1/12 quando i componenti del
San Vittore Olona inscritti nella S.I.A. si sono
trovati in quel di Lecco; a seguire il gruppo si
ritrovò per l’Assemblea Generale con la rielezione
delle cariche in scadenza ( 6.12.) e rinnovo dei
bollini ( ricordiamoci … ). Come non mancare al
pranzo di Natale con tombolata ( … cose molto
semplici perché … abborriamo le crociere, i
viaggi da sogno, mega TV, coppe d’oro o di …
maiale … niente di tutto ciò … anche perché non
erano in palio: in sostanza il piatto piange … ) e
siamo all’8/12. Era doveroso la domenica 15/12
presenziare alla S. Messa in Duomo a Milano …
come si fa a non esserci e quindi eccoti in sede la
sera del 20 per la benedizione natalizia. Qui aprirei una parentesi di un certo spessore perché, e
temo di non sbagliare, nella nostra piccola sede
si è verificato un fatto forse unico. Mi spiego: come da qualche anno un nostro simpatizzante nella persona di Stefano Quaglia ci omaggia di un
momento musicale, insolito se volete se pensate
che lo strumento usato fu una
cornamusa irlandese tipo la
famosa baguette bergamasca
che non funziona a fiato ma
tramite un “mantice” azionato
con la pressione del gomito …
non chiedetemi il nome in inglese o gaelico che sia perché
non lo so. Questo per tentare
di far capire l’unicità dello strumento oltre alla difficoltà
dell’esecuzione non essendo
Stefano un professionista e
quindi solo un amante della
musica ma specialmente il
fatto che lui ci abbia omaggiato con una “prima” forse in assoluto al mondo di canzoni
alpine per finire con il “33”” eseguite con questo
strumento. Dopo un doveroso applauso e ringraziamento gli abbiamo suggerito di essere un po’
fiducioso certi di un risultato e magari un futuro
interessante chissà ... Grazie Stefano e alla
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prossima. Riprendiamo il cammino: visita e auguri
alla casa famiglia assieme agli amici del Complesso Bandistico ( 21/12 ). Forse o per chiudere
in gloria vin broulè e cioccolata in piazza la vigilia
di Natale avente scopo augurale e raccolta fondi pro oratorio. Il tutto, nel momento clou benedetto dalla pioggia che fino all’ultimo avevamo
sperato di evitare … forse era il pianto della natura per lo scarso risultato economico … Finito qui?
nossignori perché il gruppo il giorno 27/12 armato
di buona volontà e mezzi atti all’uopo si trovò impegnato nella potatura degli alberi della nostra
sede: meno male che il tempo per quella mattinata si era messo al bello anche se con il freddo
delle prime ore, d’altra parte siamo in dicembre …
Vuoi vedere che sia la volta buona ???? SI !!!!
Abbiamo chiuso il mese in gloria stanchi ma soddisfatti certo … qualche socio in più avrebbe fato
comodo. Ora qualcuno di noi pensa all’ultimo
dell’anno, alla serata di bourlesque già prenotata
per il 31/12, al trenino fra i tavoli dopo il rito propiziatorio per il nuovo anno esaltato da spumante
e coriandoli e chi più ne ha più ne metta: il sottoscritto invece si limita a tirare i remi in barca con
il famoso” Allegria” di Mike Buongiorno o se preferite con “Alè” di Giovanni Floris … fate un po’
voi ….
Pio
P.S. Dopo una seria ricerca ho trovato una foto
di quella famosa cornamusa irlandese che si
chiama “ UILLEANN PIPES “ : se volete anche
la pronuncia vi state un po’ allargando !!!!!!!!!
ESERCITAZIONE S.I.A.
Domenica 12 gennaio la S.I.A. ha effettuato la
prima uscita dell’anno nuovo recandosi all’Alpe
Devero in alta Val Formazza, ambiente di rara
bellezza con un paesaggio da favola reso ancora
più suggestivo dalla splendida giornata di sole. Il
ritrovo per il sottoscritto era all’uscita dell’autostrada a Legnano e puntuale il pulmino della P.C.
è arrivato carico degli amici che sono stati compagni della bella escursione ed in breve tra una
battuta e l’altra ci siamo ritrovati a salire le rampe
che portavano ai 1630 mt. del posteggio dell’alpe
dove già erano presenti in buon numero diversi
sciatori ed escursionisti attirati dalla bella giornata. Dopo aver preparati gli zaini ci siamo incamminati verso il sentiero nel bosco che portava in
quota, non senza esserci attrezzati chi con le ciaspole e chi con l’attrezzatura da sci alpinismo per
sfruttare
l’ebbrezza
della discesa al ritorno.
Come sempre la salita
è stata, seppur non
leggera, molto piacevole per il fatto di ritrovarci insieme a gioire
della
soddisfazione
che solo il camminare
in montagna con amici
riesce a dare e, dopo
una breve sosta presso le baite intermedie,
prima di mezzogiorno
abbiamo raggiunto la
vetta del Monte Cazzo-
la a 2.330 mt. che era
in sintesi la mèta della
stessa escursione di
due anni fa, quando ci
siamo dovuti fermare
all’altezza degli impianti di risalita per la
fitta nebbia e la nevicata che aveva rovinato
la giornata. Questa
volta invece la fatica è
stata ampiamente ripagata regalandoci un
panorama mozzafiato
con una vista a 360°
su tutte le montagne
che facevano da corona alla nostra postazione
privilegiata, il tutto in totale assenza di vento e
tutti noi abbiamo goduto la sensazione di libertà e
di appagamento che quel maestoso panorama ci
stava donando. Dopo una mezz’ora lassù si decideva di scendere di quota per raggiungere chi
non era salito in vetta ed in compagnia abbiamo
consumato il “rancio” con scambi di viveri e
“liquidi”. Terminato il frugale pasto ci si preparava
per la discesa dividendoci in due gruppi tra ciaspolatori e i più fortunati con gli sci per ritrovarci
più tardi in paese e far ritorno al furgone riprendendo la strada di casa. Una bella giornata e di
quelle che ti ricaricano e ti danno lo spunto per
affrontare una nuova settimana con un arrivederci
alla prossima uscita.
Franco
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DOMENICA 23 FEBBRAIO 2014
PRESSO LA CASA FAMIGLIA
CONCERTO DEL CORO ANA MAGENTA
ALLE ORE 15,30
PIAZZA CARDINAL FERRARI
(DIETRO LA CHIESA)
Martedì 18 Febbraio si terrà
una riunione per i Soci che
intendono partecipare all’Adunata Nazionale a Pordenone nei giorni 9/11 maggio
2014. La sera della riunione
dovrà essere confermata la
propria presenza.
DATE DA RICORDARE
FEBBRAIO
02.02: Uscita S.I.A. Baita Cancervo
07.02: Disnarello
14.02: Serata di Consiglio
AUGURI
Ai Soci:
18.02: Riunione per Adunata
23.02: Coro Magenta alla Casa di Riposo
- Isidoro Toso
MARZO
- Franco Maggioni
- Roberto Vegezzi
02.03: Assemblea Sezionale a Milano
08.03: Carnevale in Oratorio
il PENNA NERA augura
BUON COMPLEANNO
a nome dei Soci del
Gruppo.
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09.03: Uscita S.I.A. Pizzo Formico
14.03: Riunione di Consiglio
16.03: Festa del Gruppo