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 LIBRI 
L’ironia come
lente con cui
guardare
il segreti
mondo
della serena luminosità
I
di Franco Vestri? La pratica del
buddismo, la contemplazione
Storia d’amore e disabilità
della
bellezza e l’autoironia. Nel
Due giovani sconosciuti e una
volume autobiografico Diario di
carrozzina con cui lei convive
un difettoso l’autore ripercorre le
da poco tempo: il “regalo” di
un incidente stradale che le ha
tappe fondamentali della sua esicambiato la vita. Ma poi i due
stenza, segnata da una malattia
ragazzi iniziano a innamorarsi. Anna rara e dall’interminabile (e inutie Marco. Storia d’amore e disabilità,
le) trafila per darle un nome. La
di Paolo Paoletti, è tutto qui. Sullo
patologia degenerativa comporsfondo le difficoltà di una persona
ta
difficoltà di movimento creche ritorna a credere di poter
scenti.
piacere nonostante le cicatrici,
Eppure la quotidianità di Veil costante
bisogno di
stri continua a essere animata
aiuto anche
da sentimenti e avvenimenti insolo per andare calzanti: l’amore e il matrimonio
in bagno, i
con Gianna, la nascita della figlia
colloqui con lo
Margherita, la scoperta del budpsicologo, le
dismo, l’incarico di progettare e
gocce di Xanax
dirigere il restauro degli affreche prende per
schi della cupola di Santa Maria
calmare l’ansia
di dover tornare ad affrontare il
del Fiore, a Firenze. Poi la laumondo in quella nuova condizione. rea, tanto sognata, una carrozziPaoletti, classe 1962, è scrittore
na motorizzata e un’automobile
e redattore de Il Contenitore,
adattata, con la precisazione: «Le
periodico parrocchiale ligure. Ha
statistiche dimostrano che i dila distrofia di Duchenne. Il libro,
autoprodotto, contribuisce alla sua fettosi come me sono coinvolti in
necessità di assistenza 24 ore su 24. un numero d’incidenti inferiore
[M.T.]
ai cosiddetti normodotati».
I problemi, gli intoppi, i momenti di sconforto (fino a pensare al suicidio assistito in Svizzera)
non mancano. Eppure Franco ne
esce con la sua pratica buddista e l’ironia che lo aiuta a vedere il bicchiere «mezzo pieno». «È
la lotta che ci sorregge e ci renSuperAbile INAIL
Franco Vestri
Diario di
un difettoso
Apice libri 2015
124 pagine, 10 euro
de felici», scrive. Senza nascondere che non viviamo in una società
accogliente e accessibile e attrezzata per i «difettosi». «Non mi sono mai sentito a mio agio quando
mi indicano come disabile o come handicappato. E ho sempre
pensato che spesso le disabilità o gli handicap siano molto più
numerosi di quelli che si vedono
a occhio nudo – chiosa –. Molti esseri umani, apparentemente
normodotati, mostrano comportamenti che denotano disabilità mentali rilevanti. Come chi
parcheggia arbitrariamente negli spazi riservati ai portatori di
handicap, negando loro un diritto. Li potremmo definire diversamente disabili».
Nella prefazione la storica
dell’arte Mirella Branca annota: «Il lettore prima riflette sui
luoghi comuni intorno a una
persona che ha perso le capacità motorie, poi comincia a interiorizzare che la vittoria vera è
quella per l’appropriazione di se
stessi. Da giorni terribili è nato un altro uomo, pieno di buon
umore, capace di innamorarsi
sempre della vita. Alla conclusione, in chi legge si affaccia il dubbio che “handicappato” sia chi si
lascia schiacciare». [L.B.]
 LIBRI 
Patrizia Ciccani
Zia, lo sai che sei
un po’ strana?!
Sp Joy 2015
192 pagine, 14,56 euro
32 Aprile 2016
Vi racconto
la storia di
una vita
normale
on vi illudete, vostra fi-
«
N
glia non camminerà mai
e non potrà mai condurre una vita normale». Se è