PTOF_2016 - ITS Bianchini

Transcript

PTOF_2016 - ITS Bianchini
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO STATALE “ Arturo Bianchini “
Via Pantanelle s.n.c. - 04019 Terracina (LT)
C.M. LTTD04000L - C.F. 80004840593 Tel. 0773/724011-Fax 0773/723304
Sito Web: http://www.itsbianchini.gov.it/ E-Mail: [email protected]@pec.istruzione.it
Numero certificato CH-50077 ISO 9001:2008.
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19
Struttura PTOF
Contesto
Pag.3
Risorse professionali
Pag.5
Risorse strutturali
Pag.7
Obiettivi
Pag.8
Curriculo
Pag.12
Ampliamento offerta formativa
Pag.22
Valutazione e verifica
Pag.32
Organizzazione
Pag.40
Monitoraggio e verifica
Pag.44
2
Contesto
L’ITC “A. BIANCHINI”, intitolato allo storico-paleografo terracinese premiato all’Accademia
d’Italia nel 1939, è stato istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1973 per colmare
almeno in parte la carenza di scuole medie superiori nel centro della provincia di Latina.
L’ITC nasce come sede distaccata del “Filangieri” di Formia, ma ben presto diventa autonomo per
rispondere alla domanda d’istruzione di un bacino di utenza di circa centomila abitanti
comprendente i Comuni di Terracina, s. Felice al Circeo, Sabaudia, Sperlonga, Monte S. Biagio,
Lenola, Fondi, poi divenuto a sua volta autonomo, oltre i borghi e l’entroterra pedemontano. La
seguente tabella mostra come dal 1984 il nostro istituto abbia ampliato la propria offerta
formativa fornendo all’utenza indirizzi nuovi e corsi sperimentali rispondendo alle varie esigenze
emergenti dalla realtà sociale e produttiva.
Il contesto di riferimento si caratterizza, per la maggior parte dell’utenza, da condizioni
socioeconomiche culturali medie; la frequenza all’attività scolastica sia curriculare che
extracurriculare è piuttosto regolare, mentre le famiglie sono poco presenti nella vita scolastica
dei propri figli, nonostante i vari tentativi di coinvolgimento da parte della scuola. L’economia
territoriale è basata su piccole e medie imprese che operano, prevalentemente, nel settore
turistico e primario (agricoltura e pesca). I rapporti con le aziende di riferimento non sono
sufficienti ad integrare l’offerta formativa. Va rilevata , infine, una discreta presenza di palestre
sportive ed associazioni di volontariato operanti in diversi settori mentre risultano meno presenti
iniziative culturali. L’istituto, ubicato nel centro cittadino, gode di un’ampia rete di infrastrutture
ed è stato di recente ampliato e ristrutturato; sono presenti tutte le certificazioni in materia di
edilizia e sicurezza nonché il totale adeguamento al superamento di barriere architettoniche. Gran
parte dei finanziamenti che la scuola riceve provengono dallo Stato, scarsa , invece, è la risposta
da parte delle famiglie ad erogare contributi volontari.
3
Innovazioni e Ampliamento Offerta Formativa
1984
1985
1986/87
1996
2000
2002/03
2003/04
2007/08
2009/10
•Indirizzo Programmatori
•Sperimentazione I.G.E.A. (indirizzo giuridico economico aziendale)
•Introduzione programmi PNI
•Corso IGEA diventa di Ordinamento
•Progetto Mercurio (sperimentazione programmatori)
•Progetto SIRIO (corso sperimentale serale)
•Liceo Tecnico Economico e Turistico
•Indirizzo Chimico
•Cambia denominazione ITC diventa ITS ( Istituto Tecnico Statale)
•Nuovo ordinamento (d.p.r. 15/03/2010)
•Settore tecnico (Amministrazione , Finanza e Marketing- Sistemi Informativi Aziendali)
2010/11 •Settore tecnologico ( chimica, materiali e biotecnologie)
2011/12
2013/14
•Settore tecnico : indirizzo Turismo
•Completato l'ampliamento della sede centrale, l'istituto ha una sede unica.
4
Risorse professionali
ORGANICO FUNZIONALE
DOCENTI A.S. 2015/2016
Il corpo docente è per la quasi totalità a tempo indeterminato, questo assicura esperienza
professionale, continuità didattica , attiva progettualità e buona motivazione alla formazione e
all'innovazione. Per anno scolastico 2015/16 è così suddiviso:
Classi di Concorso
• A013-CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE
• A060-SCIENZE DELLA NATURA
• A017 -ECONOMIA AZIENDALE
• A019 -DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
• A029-EDUCAZIONE FISICA
• A038-FISICA
• A039-GEOGRAFIA ECONOMICA
• A042-INFORMATICA
• A246-LINGUA FRANCESE
• A346-LINGUA INGLESE
• A546-TEDESCO
• A047-MATEMATICA
• A048-MATEMATICA APPLICATA
• A050-ITALIANO E STORIA
• A061-STORIA DELL'ARTE
• A071-TECNOLOGIA E DISEGNO
• A075-TRATTAMENTO TESTI
• C240-LABORATORIO DI CHIMICA
• C300-LABORATORIO INFORMATICA
• C290- LABORATORIO DI FISICA
• C320-LABORATORIO DISEGNO
• SOSTEGNO
• RELIGIONE
N° Docenti
•3
•4
• 11
• 10
•5
•1
•3
•4
•5
•8
•1
•2
•9
• 16
•2
•1
•2
•2
• 3*
• 1**
•1
•9
•3
*Un docente è distaccato c/o Ufficio Tecnico
** Docente utilizzato anche nella C240
5
ORGANICO DI POTENZIAMENTO
Il collegio dei docenti , preso atto del documento di autovalutazione , del relativo piano di
miglioramento nonché dei lavori dei singoli dipartimenti, ,ritiene necessario potenziare i settori
legati all’insegnamento della lingua straniera attraverso docenti di madrelingua , delle materie
professionalizzanti i vari indirizzi attraverso corsi di recupero, attivazione di sportelli didattici
pomeridiani e realizzazione di imprese formative simulate ; di incrementare , inoltre, il numero
di docenti di sostegno almeno di un’unità . Dall’elaborazione dei questionari di soddisfazione degli
alunni, infine, si evidenzia la preferenza da parte dell’utenza di attività legate alla pratica
sportiva. Alla luce di tali considerazioni viene richiesto il seguente organico di POTENZIAMENTO
che, così come previsto dalla legge 107/2015, sarà utilizzato per il miglioramento dell’offerta
formativa
Classi di Concorso
• A019 –DISCIPLINE GIURIDICHE
ECONOMICHE
• A048 –MATEMATICA APPLICATA
• SOSTEGNO
• A346- LINGUA INGLESE
• A 546-TEDESCO
• A017- ECONOMIA AZIENDALE
• A029-EDUCAZIONE FISICA
N°
Docenti
•1
•1
•1
•1
•1
•1
•1
Ambiti di utilizzo
• Attività potenziamento
• Sportello didattico
• Attività alternativa ore
religione
• Supplenze brevi
• Organizzazione percorsi di
Alternanza scuola/lavoro
6
Personale ATA a.s. 2015/2016
Unità
Incarico
• COLLABORATORE AMMINISTRATIVO
• COLLABORATORE SCOLASTICO
• COLLABORATORE TECNICO
• D.S.G.A
•7
•9
•5
•1
Risorse Strutturali
L’ edificio costruito nel 1983 è stato ampliato nel 2013 ed è articolato su due piani con uno
spazio verde circostante , un parcheggio , un piccolo anfiteatro e spazi per l’attività atletica
all’aperto
7
( una pista da 100 m. ed un campo regolamentare di Basket/Pallavolo con tribuna ed
illuminazione). E’ dotato, al suo interno, di un laboratorio di chimica e fisica, quattro laboratori
informatici, un’Aula Magna, una biblioteca, tre locali per la segreteria, una presidenza , una
vicepresidenza, una palestra coperta e 40 aule tutte dotate di LIM (lavagna interattiva
multimediale). Dall’anno scolastico 2011/12 la sede è dotata di una rete wireless e, per l’anno
scolastico in corso, si prevede venga completato l’impianto fotovoltaico che garantirà un
autonomia energetica.
Obiettivi
Il Piano triennale dell’ offerta formativa (d’ora in avanti P.T.O.F.) è la carta d’identità
dell’Istituto “A. Bianchini” ed esplicita la progettazione curriculare ed extracurriculare, educativa
ed organizzativa mediante la quale l’Istituto, con la partecipazione di tutte le sue componenti,
interpreta e si fa carico delle trasformazioni in atto nella società in generale e nel territorio in
particolare.
8
Infatti, svolgere attività d’insegnamento presuppone oggi, molto più che nel passato, la
conoscenza del contesto sociale e culturale in cui i giovani vivono. Tale contesto assume i caratteri
di una società complessa e pluralista in continuo cambiamento, sollecitata, in diverse direzioni,
dalle dinamiche della globalizzazione che inducono ad un continuo rimodellamento dei centri di
riferimento, dei valori, degli stili di vita.
All’interno di un quadro così mobile diviene difficile, per i giovani, sia accettare in modo
consapevole le norme e i valori che costituiscono il patrimonio morale e culturale della società in
cui vivono, sia procedere alla formulazione di nuovi modelli o “reti di significato” di portata
collettiva, in grado comunque, di salvaguardare gli aspetti positivi dell’eredità trasmessa.
Riteniamo, dunque, che lo scopo primario della scuola pubblica sia quello di sollecitare ed
accompagnare i ragazzi nella costruzione di un metodo di approccio alle questioni rilevanti del
nostro mondo che sia, al tempo stesso, profondo, laico ed ampiamente condivisibile; pertanto
riteniamo essenziale combattere atteggiamenti superficiali e banalizzanti nell’attività di
conoscenza del mondo.
Quella che segue è, a grandi linee, la proposta educativa del “BIANCHINI”, che verrà poi
esplicitata nel resto del P.T.O.F.
Quello che il nostro Istituto è chiamato a fare ha come coordinate essenziali il dettato della
Costituzione che chiede alla scuola “la formazione dell’uomo e del cittadino” e la richiesta delle
famiglie che chiedono educazione ed istruzione.
Il “Bianchini”, nella sua proposta formativa, tiene conto del contesto vitale su delineato
aprendo all’approfondimento di tematiche di attualità, sia nelle materie curricolari che
nell’ampliamento dell’offerta formativa.
L’istituto si impegna a far sì che la vita scolastica diventi un’esperienza significativa per gli
alunni. Questo comporta innanzitutto prodigarsi per far diventare la scuola un luogo accogliente,
primariamente con l’ascolto dei giovani, di modo che la relazione educativa possa essere proficua;
lavora, inoltre, in direzione di una partecipazione compiuta degli studenti alla vita scolastica,
rendendo coscienti i ragazzi dei loro diritti-doveri all’interno della comunità educativa. In questo
senso favorisce l’integrazione dei ragazzi diversamente abili e di quelli di lingua e cultura diversa
Per cui, fermo restando che ci sono degli obiettivi didattici da raggiungere nel corso di studi
(conoscenze, abilità ed atteggiamenti nel contesto delle singole discipline), il “Bianchini” si muove
dentro un orizzonte educativo più vasto, quello della crescita della persona umana considerata
nella sua totalità. Tale orizzonte ha tre riferimenti essenziali:
9
l’educazione alla complessità
• la scuola non fornisce “visioni del mondo” o risposte univoche alle
domande di senso che lo studente si pone ma gli fornisce gli strumenti
concettuali e logici affinché egli possa orientarsi ed agire nel mondo in
maniera critica e responsabile, ed elaborare così un proprio progetto di vita.
L’educazione alla differenza
• prendere coscienza che la differenza è la condizione necessaria
dell’esistenza. L’alunno va aiutato a scoprire e a non negare la propria
identità, ma anche a non esaltare né distruggere l’alterità e a individuare
compromessi accettabili con chi è “altro” da sé.
L’educazione alla pace
• educazione alla giustizia, alla democrazia, alla legalità, alla solidarietà, ma
anche alla capacità di gestire positivamente i conflitti
Dall’analisi del RAV vengono fissati le seguenti priorità tese al miglioramento degli esiti
degli studenti:
 Raggiungimento di risultati scolastici medio alti.
 Recupero finalizzato a ridurre il numero di alunni non ammessi e le situazioni
debitorie nelle materie scientifiche e professionalizzanti.
 Migliorare gli esiti delle prove invalsi
 Integrazione griglie di valutazione con indicatori relativi ad alcune competenze
chiave di cittadinanza
Sulla base di quanto emerso dai punti di forza e di debolezza relativi all'area Processi
(nella stesura RAV) ed in relazione alle priorità individuate , si ritiene di attivare
,nell’ambito di ogni area , percorsi e attività tali da raggiungere i seguenti obiettivi
10
Curricolo,
progettazione e
valutazione
• Definizione delle programmazioni dei
dipartimenti disciplinari che delineano i
curricula dei diversi indirizzi studi
• Potenziamento rete INTERNET
Ambiente di
apprendimento
Inclusione e
differenziazione
Continuità e
orientamento
Integrazione con il
territorio e
rapporti con le
famiglie
• Attivazione di un corso di formazione
rivolto ai docenti per la tematica BES/DSA
• Realizzazione di uno spazio adeguato da
destinare ad attività laboratoriali per
alunni diversamente abili
• Attivazione di un corso per la conoscenza
del sé
• Aumentare l'interazione con le famiglie
• Creazioni di una rete con istituzioni
scolastiche limitrofe e/o enti esterni
Ci rendiamo conto che il compito è alto e gravoso e forse, per qualcuno, irrealizzabile; ma «un
educatore pessimista, che non crede che l’uomo possa cambiare, andrebbe subito messo in
pensione, perché il primo atto creativo dell’educatore è l’infondere nel giovane che cresce la
fiducia nelle proprie possibilità» (E. Balducci).
11
Curriculo
Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo,
culturale e professionale (PECUP) finalizzato a:
a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei
saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il PECUP sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi
di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze
disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole),nonché
l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per
maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo
costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale ( dal d.p.r.
15 /3/2010)
In armonia con quanto prescritto dal nuovo ordinamento delle scuole superiori , in relazione al
PECUP e agli obiettivi del PDM si ritiene indispensabile raggiungere i seguenti obiettivi:
Educativi
Alla base di un qualsiasi processo di insegnamento-apprendimento e relativi al
raggiungimento di competenze sociali e alla formazione dell’individuo.
12
Sviluppare motivazione allo
studio e alla cultura.
Sviluppare il senso dei
propri doveri e dei diritti
altrui;
Rispettare le
regole, gli altri ed
accettare le
differenze
Acquisire comportanti di
pace (stimolare la capacità di
risolvere i conflitti in maniera
non violenta);
Educativi
Responsabilizzare l’alunno rendendolo
consapevole delle proprie capacità e dei
propri limiti
Attuare buoni rapporti sociali (con i
coetanei, con la famiglia, con gli
insegnanti);
Acquisire ed elaborare valori; far riflettere sui
valori acquisiti, in modo da strutturarli in un
insieme di rapporti organici;
Didattici
Espressi in termini di Conoscenze Abilità e Competenze in armonia sia con il decreto n° 139 del
22/08/07 che determina, per ambiti disciplinari, gli obiettivi minimi da raggiungere a conclusione
del biennio della scuola media superiore ( certificazione delle competenze D.M. 9 del 27/1/2010) ,
sia delle indicazioni presenti nelle linee guida nel passaggio al nuovo ordinamento.
13
Conoscenze
Gli elementi fondamentali della
comunicazione linguistica e multimediale
I contenuti essenziali delle discipline
scientifiche e professionalizzanti
I presupposti caratterizzanti gli elementi delle
scienze umane
Abilità
Comprendere e collocare in un contesto
coerente e logico dati ed informazioni
Produrre testi scritti e comunicare oralmente
in modo appropriato utilizzando diverse
tipologie espressive
Applicare le regole e principi acquisiti nelle
varie discipline
Competenze
Utilizzare , in modo consapevole, le
conoscenze nella soluzione di casi pratici
Realizzare un progetto individuandone le
diverse fasi, i tempi di realizzazione e le
modalità di verifca
Affrontare cambiamenti e ristrutturare di
conseguenza le proprie conoscenze
Esercitare la riflessione critica sulle diverse
forme del sapere
14
Per raggiungere gli obiettivi programmati i docenti utilizzeranno varie tecniche di insegnamento
che ,attraverso il coinvolgimento attivo dello studente , attività di laboratorio , uso di strumenti
multimediali nonché lezioni frontali , siano in grado di sviluppare le competenze richieste
L’art.8 del d.p.r. 88 introducendo “ l’insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non
linguistica compresa nell’area di indirizzo del quinto anno, da attivare in ogni caso nei limiti degli
organici determinati a legislazione vigente”.(CLIL Content and Language Integrated Learning,
apprendimento integrato di lingua e contenuto) .pone l’attenzione su una metodologia integrata
che , ribadita anche nel comma 7 della legge 107,contribuirà a potenziare le competenze
linguistiche così come richiesto a livello europeo.
Infine, l’alternanza scuola lavoro, utilizzata dal nostro istituto negli anni precedenti1anche
attraverso la metodologia dell’impresa simulata, viene istituzionalizzata dal nuovo ordinamento
degli istituti tecnici, professionali e dei licei, richiamando l'attenzione dei docenti e dei dirigenti
su tali percorsi( Dal D.P.R. 15 marzo 2010, n.88 e successiva legge 107 comma 33 ) “Al fine di
incrementare le opportunita' di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di
alternanza scuola‐lavoro …………………… sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una
durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400
ore……………………….Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate
nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I
percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell'offerta formativa”
INDIRIZZI E QUADRI ORARI
Il nuovo ordinamento delle scuola secondaria superiore, istituito con il d.p.r. del
15/03/2010, ha modificato il percorso di studi degli istituti tecnici , pertanto nelle classi del
biennio del nostro istituto sono attivati due indirizzi del settore economico ed un indirizzo del
settore tecnologico.
settore economico :
 Amministrazione Finanza e Marketing che nel triennio si
articola anche in Sistemi informativi aziendali
 Turismo
settore tecnologico:
 Chimica ,Materiali e Biotecnologie, articolazione triennio Chimica e Materiali
2
disciplinata dal Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005
15
Amministrazione
Finanza
Marketing
Ammimistrazione
Finanza e
Marketing
Sistemi
Informativi
Aziendali
Settore
Tecnico
Indirizzi
Turismo
Turismo
Corso Serale
Settore
Tecnologico
Chimica,
Materiali e
Biotecnologie
Chimica e
Materiali
Settore economico: Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
L’indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e
all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il
sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema
informativo, gestioni speciali).
Per sviluppare competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla
valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove
procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della
sicurezza informatica è possibile, al termine del biennio, optare per l’articolazione “:Sistemi
informativi aziendali
16
QUADRO ORARIO PRIMO BIENNIO
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
1° biennio
Materie di insegnamento
I
4
2
3
3
4
2
2
2
Lingua e letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Lingua francese
Matematica
Informatica
Scienze integrate (scienze della terra e biologia).
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate ( chimica)
Diritto ed economia
Geografia
Economia aziendale
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternativa*
II
4
2
3
3
4
2
2
2
2
3
2
2
1
2
3
2
2
1
Totale
32
32
TITOLO DI STUDIO: Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo
"Amministrazione, Finanza E Marketing"
QUADRO ORARIO SECONDO BIENNIO E 5° ANNO
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Materie di insegnamento
Lingua e letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Lingua francese
Matematica
Informatica
Diritto
Economia Politica
Economia aziendale
Scienze motorie e sportive
Religione
Cattolica
o
alternativa*
Totale
*
attività
2° biennio
III
IV
4
4
2
2
3
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
2
6
7
2
2
1
1
32
32
5° anno
V
4
2
3
3
3
3
3
8
2
1
32
Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita
anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo
,attività di potenziamento in presenza di un docente.
17
TITOLO DI STUDIO: Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo "Sistemi
Informativi Aziendali”
QUADRO ORARIO SECONDO BIENNIO E 5° ANNO
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Materie di insegnamento
Lingua e letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Lingua francese
Matematica
Informatica
Diritto
Economia Politica
Economia aziendale
Scienze motorie e sportive
Religione
Cattolica
o
alternativa*
Totale
*
attività
2° biennio
III
IV
4
4
2
2
3
3
3
3
3
4
5
3
3
3
2
4
7
2
2
1
1
32
32
5° anno
V
4
2
3
3
5
2
3
7
2
1
32
Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita
anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo
,attività di potenziamento in presenza di un docente.
18
Settore economico: Turismo
L’indirizzo si pone come obiettivo il raggiungimento di competenze specifiche nel comparto delle
imprese del settore turistico , competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.
TITOLO DI STUDIO Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo "Turismo
QUADRO ORARIO TURISMO
Materie di insegnamento
Lingua e letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Francese
Terza lingua straniera
Matematica
Informatica
Scienze integrate (scienze della terra e
biologia).
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate ( chimica)
Diritto ed economia
Diritto e legislazione turistica
Geografia
Geografia turistica
Economia aziendale
Discipline turistico aziendali
Arte e territorio
Scienze motorie e sportive
Religione
Cattolica
o
attività
alternativa*
Totale
*
1° Biennio
I
4
2
3
3
4
2
2
II
4
2
3
3
4
2
2
2° Biennio
III
IV
4
4
2
2
3
3
3
3
3
3
3
3
5° anno
V
4
2
3
3
3
3
2
2
2
2
3
3
2
2
2
1
32
2
1
32
3
3
3
2
2
2
4
2
2
1
4
2
2
1
4
2
2
1
32
32
32
Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita
anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo
,attività di potenziamento in presenza di un docente.
19
Settore Tecnologico: Chimica, Materiali e Biotecnologie
L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” integra competenze specifiche nel campo dei
materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle
esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico,
tintorio e conciario In particolare , nell’articolazione “Chimica e materiali” presente nel nostro
istituto, vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze
relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici,
all’elaborazione, realizzazione e controlli di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione,
gestione e controllo di impianti chimici.
TITOLO DI STUDIO Diploma Di Istituto Tecnico Settore Tecnologico Indirizzo "Chimica,
Materiali E Biotecnologie" Articolazione "Chimica E Materiali"
QUADRO ORARIO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE BIENNIO
ARTICOLAZIONE TRIENNIO CHIMICA E MATERIALI
Materie di insegnamento
Lingua e letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di Matematica
Diritto ed economia
Scienze motorie e sportive
Scienze integrate (scienze della terra e biologia).
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Chimica analitica e strumentale
Chimica organica e biochimica
Tecnologie chimiche industriali
Tecnologia e tecnica di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Geografia
Religione Cattolica o attività alternativa*
Totale
1° Biennio
I
II
4
4
2
2
3
3
4
4
2
2
2
3(1)
3(1)
3(1)
3(2)
2
2
2
3(1)
3(1)
2° Biennio
III
IV
4
4
2
2
3
3
3
3
1
1
5° anno
V
4
2
3
3
2
2
2
7
5
4
6
5
5
8
3
6
1
32
1
32
1
32
3(1)
3
1
1
33
1
32
tra parentesi le ore di laboratorio
*
Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita
anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo
,attività di potenziamento in presenza di un docente.
20
Il Corso SERALE
Il corso serale è un’occasione che il nostro Istituto offre a tutti coloro che hanno abbandonato
gli studi e vogliono riprenderli per riqualificarsi e migliorare, al fine di inserirsi nel mondo del
lavoro in modo più agevole.
Il corso prevede una riduzione dell’orario settimanale, articolato su 5 giorni e la possibilità di
accelerare il percorso scolastico previo superamento di un esame d’idoneità ; un riconoscimento
di crediti formativi (studi compiuti e/o esperienze maturate in ambito lavorativo); Tutoring
(metodologie individualizzate); metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze
culturali e professionali degli studenti. I crediti formativi vengono valutati da una apposita
commissione tecnico scientifica presieduta dal Dirigente Scolastico e composta dai Tutor del corso
serale
TITOLO DI STUDIO: Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo "Sistemi
Informativi Aziendali”
Quadro orario Corso Serale
Materie di insegnamento
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
3
3
4
Storia
2
2
2
2
Lingua Inglese
2
2
2
3
Seconda Lingua Francese
2
2
Matematica
3
3
3
3
Economia Aziendale
2
4
4
7 (2)
Informatica
2
3 (2)
3 (2)
5 (2)
Diritto ed Ec. Politica
2
2
3
3
2
2
2
23
22
29
Economia Politica
Geografia
2
Fisica e Chimica
2
23
Tra parentesi le ore di laboratorio
21
Si allegano programmazioni dipartimenti che definiscono, per classi parallele le competenze
ed i contenuti minimi di apprendimento
Ampliamento
SPERIMENTAZIONE CL@SSE 2.0
Cl@sse 2.0, progetto
nazionale proposto dall’ Indire ( Istituto nazionale
di
documentazione, innovazione e ricerca educativa), nasce come diretta conseguenza della sempre
più ampia diffusione delle tecnologie informatiche ed intende offrire la possibilità di verificare
come e quanto l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato attraverso l’utilizzo
costante delle tecnologie nella didattica quotidiana. In tal senso il processo di miglioramento, che
il progetto vuole promuovere, comprende più livelli dall’aspetto organizzativo a quello didattico: il
focus non ruota attorno alla tecnologia in senso stretto, ma alle dinamiche di innovazione che può
innescare.
Tale progetto è indirizzato alla classe 3 A chimico; per una visione integrale del progetto
consultare il sito dell’istituto.
AMPLIAMENTO OFFERTA CURRICULARE
Nel nostro Istituto esistono attività integrative che offrono agli alunni interni la possibilità di
arricchire la propria formazione culturale personale sia attraverso certificazioni linguistiche ed
informatiche (P.N.S.D), sia aderendo a progetti ed attività ideate e realizzate dai docenti ( o da
personale esterno) svolte per lo più in tempi aggiuntivi pomeridiani
Particolarmente importanti sono quei progetti realizzati per gli alunni diversamente abili che,
coinvolgendo anche i ragazzi normodotati, contribuiscono ad uno sviluppo integrale della
personalità dell’alunno e sono finalizzati ad una efficiente integrazione scolastica :

Progetto attuato dal “Centro Psyche onlus” con le attività di assistenza specialistica
finalizzate all’autonomia personale e sociale, al rafforzamento dell’autostima, alla
conoscenza dei pericoli e della sicurezza in casa, tutti gli interventi sono adeguati alle
problematiche di ogni alunno.

Progetto di Assistenza alla Comunicazione, organizzato dall’E.N.S, ( Ente Nazionale Sordi)
per gli alunni con difficoltà di comunicazione verbale.
22



Progetto del laboratorio artistico in cui sono creati oggetti recuperati da materiale plastico
e cartaceo.
Partecipazione a spettacoli teatrali , cinematografici e musicali.
Rete Solidale
E’ una priorità dell’Istituto, in accordo con quanto indicato nella riforma, favorire l’incontro
tra il mondo giovanile e il mondo del lavoro, fungendo da ponte di collegamento tra le due realtà;
sia accogliendo le richieste dall’esterno verso la scuola, sia attivando contatti dalla scuola verso le
aziende, enti, istituzioni. Saranno privilegiati quindi, stage e progetti funzionali all’attività
complessiva dell’Istituto, in particolare, poiché la riduzione dei quadri orari imposta dalla recente
normativa di riordino delle scuole secondarie superiori ( Riforma Gelmini) ha penalizzato il settore
informatico e linguistico si offrirà agli studenti
la possibilità di raggiungere competenze
maggiori attraverso ampliamento dell’offerta formativa. La legge 107 /2015 sulla riforma della
scuola (la buona scuola) con l’introduzione dell’organico di potenziamento e alla luce
dell’autonomia scolastica dispone di poter ampliare e/ o modificare l’offerta curriculare ed
extracurriculare per far fronte all’esigenze del contesto scolastico. Dai lavori dei dipartimenti
disciplinari, è emersa la necessità di potenziare, in orario curriculare, i settori legati
all’insegnamento della Lingua straniera attraverso docenti di madrelingua, dell’Economia
Aziendale con la compresenza di docenti tecnico pratici, di Matematica con l’attivazione di un
corso SIA che preveda un’ora aggiuntiva settimanale. Inoltre dal PAI emerge la necessità di
incrementare almeno di una unità la figura del docente di sostegno per fronteggiare il gap
esistente tra la domanda d’intervento specialistico relativo al numero di casi presenti ed i docenti
specializzati in servizio.
Per far fronte, infine, alle criticità emerse dal rapporto di autovalutazione e quindi
raggiungere alcuni obiettivi prioritari del Piano di miglioramento, si propone, inoltre, l’attivazione
di sportelli didattici in orario extracurriculare, in modo da offrire agli alunni un sostegno didattico
personalizzato e rendere la scuola un punto di riferimento pomeridiano per tutti coloro che
incontrano difficoltà nello studio a casa.
Al fine di permettere un agevole inserimento degli alunni delle classi prime sono previsti
progetti che mirano, da un lato a favorirne l’accoglienza, e dall’altro a contrastare la dispersione
scolastica. Per le classi terminali, infine è prevista l’attivazione di progetti rivolti all’orientamento
post-diploma (universitario e del mondo del lavoro). La realizzazione di un progetto è chiaramente
legata all’adesione degli alunni alla attività extracurriculare proposta.
23
Piano
Nazionale
Scuola
Digitale
Insegnante
di
madrelingua
Attività
sportiva
pomeridiana
Corsi di
potenziamento
/recupero
Impresa
simulata
Sportello
didattico
Certifiicazioni
Linguistiche
Laboratori
Stages
Certificazioni
informatiche
cl@sse 2.0
24
CERTIFICAZIONI ED ATTIVITÀ AGGIUNTIVE
Referente : Prof. Greco Salvatore
Referente : Prof. Ciocia Simona
ECDL Full Standard , ECDL Base , ECDL Standard
vari livelli di certificazioni della patente europea del
computer
ECDL Health certificazione che fa acquisire le
conoscenze, specifiche dell'ambito medico, necessarie
per utilizzare in modo sicuro le applicazioni ICT che
trattano di informazioni di pazienti.
Cert-LIM Interactive Teacher certificazione che attesta le
conoscenze e competenze strumentali d’utilizzo della LIM.
e dei suoi strumenti
ECDL E-Citizen certificazione di alfabetizzazione
informatica per il cittadino
EQDL è un certificato che attesta il possesso dei requisiti
minimi di conoscenza dei termini, delle norme, dei metodi
e dei processi utilizzati nel mondo della Qualità
ECDL Update certificazione che attesta l’aggiornamento
di ECDL core
Web Editing certificazione che fornisce i concetti per la
creazione e l’aggiornamento di un sito web statico
IT Administrator Fundamentals certifica le conoscenze
ed abilità pratiche per la gestione dell’infrastruttura
informatica di una piccola organizzazione, microimpresa o
ufficio decentrato di un grande ente
Eipass Teacher certificazione per Docenti e Formatori in
linea con il Quadro delle Competenze ICT elaborato
dall’UNESCO:
Eipass Lim certificazione orientata ad un insegnamento
sempre più innovativo e tecnologico è un efficace
supporto didattico al processo di apprendimento,
attraverso l’utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale
Eipass Web certificazione che permette di il possesso
delle abilità e delle competenze necessarie per operare
concretamente come Webmaster
Eipass Personale Ata fornisce competenze specifiche in
linea con le normative ministeriali in materia.
Eipass Lab. certificazione che permette di diventare un
esperto delle reti di computer e dei sistemi informatici
utilizzati per gestire uffici, scuole e aziende.
La Scuola Primaria certificazione che fornisce
competenze di base del linguaggio informatico ed
approfondisce software di OO04 Kids ed introduce il Web
e il Coding con Scratch.
Per La Scuola Secondaria Inferiore certificazione che
approfondisce consolidando le competenze informatiche
anche attraverso l’uso di applicativi
25
l KET costituisce il primo livello degli esami Cambridge in
English for Speakers of Other Languages (ESOL). Inserito
a livello A2 dal Quadro Comune Europeo del Consiglio
d’Europa.
Il Cambridge Preliminary English Test (PET) rappresenta
il secondo livello degli esami Cambridge in English for
Speakers of Other Languages (ESOL). Considerato un
esame di livello medio-basso e inserito al livello B1 dal
Quadro Comune Europeo del Consiglio d’Europa.
Referente : Prof. Pacella Franca
Il First (FCE), è una certificazione di livello intermedio-alto
che dimostra l'abilità di utilizzare l'inglese scritto e parlato
quotidianamente per motivi di lavoro o di studio.
Il DELF (Diplôme d’études en langue française) rilasciato
dal Ministero della Pubblica Istruzione francese, attesta il
livello di conoscenza della lingua francese ed è aperto a
tutti i cittadini italiani e stranieri. Nel nostro Istituto è attiva
la certificazione DELFSCOLAIRE A1, A2, B1, B2 per i
candidati iscritti presso una scuola italiana (scuola media,
scuola superiore) e che non hanno la nazionalità francese.
Referente : Prof. Melone Ersilia
Esami di certificazione esterna per il tedesco: Fit in
Deutsch 2.L’ente certificatore è il Goethe Institut di Roma
nella sede autorizzata dell’ICIT di Latina. L’esame certifica
il raggiungimento del livello A2 nelle quattro abilità
linguistiche fondamentali: Hören (comprensione orale),
Lesen (comprensione scritta), Schreiben (produzione
scritta), Sprechen (produzione orale)
Referente : Prof. Biasillo Paolo
Il progetto è gestito dall’Università Bocconi di Milano e si
pone l’obiettivo di sviluppare interesse per la Matematica
attraverso giochi di carattere essenzialmente logici. Si
articola in due gare una a Novembre, Gara di Autunno
preparatoria o di allenamento, l’altra , che si tiene a Marzo
c/o il nostro istituto, è la Gara Provinciale.
I migliori classificati della gara Provinciale saranno
ammessi alla gara nazionale che si tiene c/o l’università
Bocconi di Milano
Referente : Prof. Cappucci Marina
26
Gare EUSI
L'E.U.S.I.
L'Ente Unitariato del Segretariato Italiano
organizza in collaborazione con il Ministero della Pubblica
Istruzione
Campionati-Olimpiadi Multimediali gare
nazionali rivolte agli studenti delle scuole superiori per un
riconoscimento del saper e saper fare in relazione alla
disciplina trattamento testi.
Referente: Prof. Pagiarini Paola
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
Sana alimentazione e corretti stili di vita per la
prevenzione oncologica primaria.
In collaborazione con
Fa seguito al Progetto MIUR-LILT “Prevenzione-Azione”,
sulla educazione alla salute e prevenzione oncologica
primaria, realizzato in molte scuole della provincia di
Latina dal 2010 al 2014 dalla LILT, col contributo dell’USR
Lazio Ufficio XII Ambito Territoriale Latina e di molti esperti
volontari LILT.
Referente : Prof. Forte Alberto
LABORATORIO FOTOGRAFICO
Il laboratorio di fotografia (aperto a tutti gli alunni), è nato
con l'intenzione di offrire ai ragazzi la possibilità di scoprire
più da vicino il mondo della fotografia e di usare questa
modalità espressiva per poter fare "esperienza del mondo
e di se stessi" in maniera particolare ed unica.
Referente : Prof. Pantanella Giorgio
27
LO PSICOLOGO A SCUOLA
Il progetto ha per obiettivo quello di offrire un supporto
agli alunni, alle famiglie e ai docenti attraverso uno spazio
di ascolto, di confronto e di informazione
Referente : Dott. Masci Marco
Prof. Dell’Unto Elide
PRIMO SOCCORSO
Il corso, tenuto da infermieri del 118 e rivolto a tutti gli
alunni del biennio, ha lo scopo di illustrare le tecniche di
rianimazione cardio polmonare, l’importanza e la
necessità di saperle utilizzare
Referente: Prof. Cappucci Marina
(in collaborazione con il 118)
Il corso, rivolto agli alunni del triennio del corso chimico
LA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORORISCHIO CHIMICO
,intende informare sui problemi legati alla sicurezza nei
luoghi di lavoro (in coerenza con il D.Lgs.81/2008 e
successive integrazioni) e di fornire elementi per la
valutazione del rischio chimico.
Referente: Proff. Cupo, Lapis, Pampena,
Ballone, Leo
28
IL PNSD DEL NOSTRO ISTITUTO
Formazione
interna













Pubblicizzazione delle finalità del PNSD.
Creazione di uno spazio sul sito scolastico dedicato al PNSD ed alle relative
attività realizzate nella scuola.
Creazione di uno sportello permanente (fisico e digitale) per assistenza.
Potenziamento ed ampliamento di buone pratiche realizzate nell’Istituto.
Introduzione al pensiero computazionale.
DOCENTI: Formazione base per l’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella
didattica. Formazione per l’utilizzo del registro elettronico.
Certificazioni informatiche rivolte agli alunni.
Formazione personale ATA: informatica di base ed internet; navigazione in
internet; PEC; archiviazione dei documenti digitali.
Creazione di un cloud d’Istituto (Microsoft for education)
La sicurezza e la privacy in rete
Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
29

Coinvolgimento
della comunità
scolastica







Creazione di
soluzioni
innovative








Creazione di uno spazio sul sito scolastico dedicato al PNSD ed alle relative
attività realizzate nella scuola.
Utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione
delle buone pratiche (Google apps for Education/Microsoft Education).
Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui
temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network,
educazione ai media, cyberbullismo)
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a
all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al
territorio.
Partecipazione a Generazioni Connesse sui temi della cittadinanza Digitale
Partecipazione a progetti ed eventi nazionali ed internazionali
Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema.
Coordinamento e supporto delle Associazioni, Aziende di settore e rete di
stakeolders.
Integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-fi di Istituto mediante la
partecipazione all’azione #2 del PNSD con attuazione del progetto PON.
Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali creati mediante la
partecipazione all’azione #4 del PNSD con attuazione del Progetto PON se la
candidatura verrà successivamente accettato dal MIUR.
Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove metodologie:
realizzazione di e-books in linea con le direttive PNSD.
Sviluppo di tecniche finalizzate alla realizzazione di video a 360°
Educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica
tramite adesione a progetti specifici e peer-education.
Utilizzo di un cloud di istituto
Sviluppo del pensiero computazionale.
Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni.
La cittadinanza digitale
IL PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE ( P.A.I.)
Nell’anno scolastico 2014/15 il Collegio dei Docenti
ha nominato una nuova funzione
strumentale relativa ai B.E.S/D.S.A., cioè alunni con disturbi evolutivi specifici ed in situazioni di
svantaggio socio-economico, linguistico, culturale , che ai sensi della normativa vigente hanno
bisogno di una personalizzazione dell’insegnamento. L’istituto ha voluto evidenziare, in questo
modo, una particolare attenzione a tutti gli alunni presenti, nessuno escluso, per realizzare , con
opportune metodologie e strategie di intervento, un’efficiente integrazione scolastica nell’ottica
di un progetto più ampio di inclusività
A partire dall’anno scolastico 2015/2016 la figura strumentale denominata B.E.S /D.S.A. diventa
“Supporto
per
l’inclusione
e
l’
integrazione
degli
alunni
con
disagio,
BES e DSA” che comprende nella sua accezione più ampia tutte le situazioni di disabilità e di
disagio, per le quali l’istituto adotta il P.A.I. piano annuale dell’inclusione.
Il P.A.I. promuove la politica dell'inclusione scolastica secondo un percorso che prevede il
riconoscimento e la valorizzazione delle diversità di ogni alunno, per renderla un punto di forza per
la socializzazione e l'apprendimento. Ogni individuo è infatti diverso dall’altro nel vissuto, nelle
potenzialità e nei limiti, nelle motivazioni, nello stile cognitivo e nelle competenze acquisite. Per
30
questo motivo ad ognuno si devono garantire pari opportunità differenziando le proposte e
individualizzando gli insegnamenti.
Il progetto inclusivo è finalizzato :
 a realizzare l’integrazione degli alunni in situazioni di disabilità nella propria classe e nel
contesto scolastico generale,
 a favorire l’apprendimento, lo sviluppo globale della personalità, l’autonomia, attraverso
processi formativi di accoglienza, sostegno, motivazione e autostima.
 a sperimentare e ricercare forme di didattica capaci di includere nel gruppo classe tutti gli
alunni andando a ricercare e a valorizzare le potenzialità cognitive e relazionali di ciascuno.
 a prevenire , per gli altri alunni con BES, l’insuccesso attraverso la valorizzazione delle
potenzialità ed il graduale superamento degli ostacoli, in un’ottica di condivisione
d’interventi didattici e metodologici riassumibili nel pdp (piano didattico personalizzato)
L’integrazione degli alunni con disabilità, in particolare, è un processo continuo, complesso, che
richiede competenze, risorse e lavoro di coordinamento con i servizi territoriali di riferimento, con
le famiglie e con i docenti .
Tutte le attività di docenza specializzata per il sostegno sono state finalizzate inoltre a:
 potenziare l’autonomia operativa;
 migliorare la capacità di utilizzare un linguaggio appropriato al contesto;
 migliorare la capacità di decodificare un testo;
 migliorare l’espressione sia scritta che verbale
 riuscire ad utilizzare le competenze acquisite per attivare nuovi apprendimenti
31
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
La legge 107/2015 prevede, per gli alunni del secondo biennio e quinto anno percorsi di
alternanza scuola lavoro, che hanno l’obiettivo di creare un ponte di collegamento tra le
competenze sviluppate nel percorso di studi e quelle richieste nel mondo del lavoro.. Per il
corrente anno scolastico i referenti di tali percorsi sono i ProfF. Salzone e Greco che
coordineranno il gruppo di lavoro costituito dai coordinatori delle classi, dai tutor scolastici e dal
personale amministrativo.
Il piano di lavoro dell’alternanza scuola/lavoro si articola nelle seguenti fasi





Definizione ,insieme alle aziende o enti , dei fabbisogni formativi del territorio
Elaborazione della progettazione curriculare
Organizzazione del percorso
Realizzazione delle convenzioni con le imprese
Valutazione
e prevede anche percorsi di impresa formativa simulata(IFS)
Per a.s. 2015/16 tale opportunità sarà riservata alle classe terze
CLASSE
3° A AFM
3° B AFM
3° A TUR
3° B TUR
3° A CHI
3° A SIA
3° B SIA
ALUNNI
19
19
16
20
21
23
23
COORDINATORE
Nicolini
Testa
Melone
Giulini
Ballone
Arcovio
Petti
TUTOR SCOLASTICO
Da definire
Le date degli stage e degli eventuali corsi di formazione saranno comunicate appena
programmate ed approvate dai singoli consigli di classe.
32
Valutazione e Verifica
Le verifiche
Le verifiche costituiscono un momento importante della progettazione didattica perché
consentono di misurare le reali prestazioni delle alunne e degli alunni in relazione agli obiettivi da
raggiungere.
Per il singolo insegnante esse hanno lo scopo di:
attivare interventi di
sostegno, di recupero
o di
approfondimento.
assumere informazioni
sul processo di
insegnamentoapprendimento in corso
per orientarlo e
modificarlo secondo le
esigenze
pervenire ad una
valutazione degli
alunni
controllare, durante lo
svolgimento dell’attività
didattica, l’adeguatezza
dei metodi, delle
tecniche e degli
strumenti ai fini
prestabiliti
Insegnante
accertare il
raggiungimento
degli obiettivi
didattici prefissati
Per il singolo studente le verifiche, il cui esito è tempestivamente comunicato, hanno lo scopo di:
33
far acquisire la
consapevolezza del
livello di conoscenze
fare acquisire
consapevolezza del
livello di competenze
alunno
stimolare un
ripensamento del
lavoro svolto
attivare, in caso di
prestazioni inadeguate
e con l’aiuto
dell’insegnante, i
correttivi idonei al
recupero.
È pertanto indispensabile che esse siano continue e diversificate in base agli obiettivi che si
vogliono indagare. Tali obiettivi, coerentemente con la normativa che regola sia il nuovo esame di
Stato che la riforma, si intendono distinti in:
 Conoscenza (Sapere) = Contenuti disciplinari.
 Competenze - Capacità (Saper fare) = Abilità a livello operativo e attitudini.
Tipi di verifiche
I tipi di verifica varieranno a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere ( cosa si vuole
valutare) di conseguenza saranno proposte
 Prove oggettive strutturate (questionari con domande vero/falso, risposte chiuse, risposte
multiple, ecc.) utili per l’accertamento delle conoscenze e competenze;
 Interrogazioni orali e prove scritte non strutturate (temi, relazioni, soluzione di problemi,
saggio breve.) finalizzate all’accertamento di obiettivi più elevati (analisi, sintesi,
elaborazione critica) e al controllo delle capacità espressive.
 Lavori di gruppo utili per valutare la capacità di lavorare in gruppo e sapersi confrontare
 Esercitazioni di laboratorio per valutare la capacità di applicazione delle conoscenze
acquisite alla risoluzione di problemi
34
Interrogazioni
orali
Prove
semistrutturate
prove scritte
non strutturate
Tipi di
verifiche
Lavori di
gruppo
Prove oggettive
strutturate
Esercitazioni in
Laboratoriuo
Qualunque sia il tipo di prova, è indispensabile
comunicare agli studenti gli obiettivi dell’accertamento
avvalersi di apposite griglie di correzione per ridurre i
margini di discrezionalità e rendere la misurazione il più
possibile oggettiva;
informare gli allievi sui criteri di correzione che saranno di
volta in volta adottati.
35
Valutazione
Per dare omogeneità alla misurazione dell’apprendimento, sono stati definiti, per ogni
ambito disciplinare, le competenze ed i saperi minimi richiesti per affrontare la classe successiva
ed inoltre , il Collegio dei Docenti ha ritenuto necessario adottare sia una griglia comune per la
valutazione delle conoscenze, competenze e abilità che una relativa alla determinazione del voto
di condotta (vedi tabelle). Per esprimere il giudizio finale di ciascun studente si terranno
comunque in debito conto l’assiduità alla frequenza scolastica, l’impegno di lavoro e di studio a
casa, la puntualità e il rispetto nello svolgimento dei compiti assegnati e delle regole di
comportamento vigenti nella scuola, la partecipazione al lavoro di classe e di gruppo.
Gli elementi di giudizio sopra elencati sono valutati collegialmente dal Consiglio di classe, nel
contesto di eventuali situazioni personali dello studente che si ritiene abbiano inciso sul suo
rendimento scolastico.
La valutazione degli alunni viene regolamentata dal d.p.r. n°122 del 22/06/09 che coordina le
varie disposizioni normative che si sono succedute negli anni. Dall’anno scolastico 2013/14 la
valutazione intermedia degli alunni , sarà espressa con un voto unico in ciascuna disciplina,
secondo quanto stabilito dalla c.m. MIUR 89/2012 recepita dal Collegio dei docenti nella seduta
del 18/12/2012.
Dall’anno scolastico 2007/08 nei confronti degli alunni che presentino delle insufficienze in
una o più discipline , il Consiglio di Classe , tenendo conto della possibilità dell’alunno di
raggiungere gli obiettivi didattici entro il termine dell’anno scolastico ( entro il 31 agosto) può
procedere al rinvio della formulazione del giudizio finale.
La scuola è tenuta ad avvisare le famiglie di tale “ sospensione di giudizio” e ad organizzare
interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze, compatibilmente con le risorse disponibili.
La verifica del recupero, obbligatoria per l’alunno, dovrà avvenire prima dell’inizio delle lezioni
dell’anno scolastico successivo e , solo se l’alunno avrà recuperato, sarà ammesso a frequentare
la classe successiva. Le famiglie possono non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate
dall’istituto ma sono obbligate a comunicarlo alla scuola
La valutazione sul comportamento degli studenti , attribuita dal consiglio di classe ed
espressa con un voto numerico, a decorrere dall’anno scolastico 2008/09, concorre alla
valutazione complessiva dello studente e qualora risultasse inferiore a 6 decimi comporterebbe
la non ammissione alla classe successiva.
A partire dall’anno in corso ai fini della validità dell’anno scolastico per poter procedere alla
valutazione finale è richiesta la frequenza di almeno i ¾ dell’orario complessivo (art14 comma 7)
In relazione all’ammissione all’esame conclusivo viene ribadito che “ sono ammessi agli esami
di stato gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguano una votazione non inferiore a sei decimi
in ciascuna disciplina……e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.”
Per gli alunni promossi del triennio è previsto, dalla normativa per l’esame di Stato,
l’attribuzione di un credito ( vedi tabelle) calcolato sulla base della media dei voti e sulla
frequenza, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e alle attività extracurriculari. Per gli
alunni per i quali c’è stata la sospensione del giudizio, il credito sarà attribuito nello scrutinio
finale.
36
Tabella Credito Scolastico
Credito scolastico (Punti)
Media dei voti
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M=7
4-5
4-5
5-6
7<M=8
5-6
5-6
6-7
8<M=9
6-7
6-7
7-8
9 < M = 10
7-8
7-8
8-9
(D.M. n.99 del 16/12/2009)
Griglia di Valutazione
Conoscenze Abilità Competenze
Voto
L’alunno non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti
1
L’alunno ha una conoscenza molto scarsa degli argomenti proposti e manca di abilità elementari
2
L’alunno ha una conoscenza scarsa degli argomenti proposti, non consegue le abilità richieste,
commette molti e gravi errori
3
L’alunno dimostra una conoscenza lacunosa degli argomenti, consegue qualche abilità, che però
non è in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici
(commette gravi errori)
L’alunno conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell’esecuzione di
compiti semplici ,di possedere alcune abilità che utilizza tuttavia con incertezza
L’alunno conosce gli aspetti essenziali degli argomenti fondamentali. Esegue senza errori compiti
semplici ma non dimostra alcuna abilità in quelli complessi
L’alunno conosce in modo completo gli argomenti fondamentali. Commette qualche errore
nell’esecuzione di compiti che richiedono abilità più complesse, svolgendoli però con strategie
generalmente adeguate
4
5
6
7
L’alunno conosce in modo completo gli argomenti proposti, sa applicare i contenuti dimostrando
abilità nell’esecuzione di compiti complessi, pur con qualche imprecisione
8
L’alunno conosce in modo completo e approfondito tutti gli argomenti e sa organizzare le
conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove senza commettere errori o imprecisioni
9
L’alunno conosce in modo completo e approfondito tutti gli argomenti, facendo ricorso ad
opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa
affrontare con abilità situazioni nuove ed analizzare criticamente contenuti e procedure.
10
37
Criteri generali per l’attribuzione dei voti nelle programmazioni
educative individualizzate (P.E.I.)
Valutazione e Voto
Insufficiente
Voto 1-4
Conoscenze, Competenze
Non sa individuare ed utilizzare le informazioni essenziali
contenute nel messaggio scritto o orale.
Appena insufficiente
Voto 5
Riesce a cogliere le informazioni essenziali del messaggio o
del problema.
Sufficiente
Voto 6
Conosce e comprende le informazioni e le regole di base; si
esprime in modo semplice sia all’ orale che allo scritto con
qualche incertezza.
Discreto
Voto 7
Sa individuare le informazioni essenziali e le utilizza in modo
corretto.
Buono
Voto 8
Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi proposti;
si esprime con disinvoltura.
Ottimo
Voto 9-10
Conosce i contenuti culturali in modo rigoroso e puntuale; sa
collegare le varie conoscenze in modo logico anche in ambiti
disciplinari diversi.
38
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO DEL COMPORTAMENTO
E PERCENTUALE DELL’ INFLUENZA SUL VOTO COMPLESSIVO
RAPPORTO CON PERSONE E CON L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
o
o
o
o
o
40%
Rispetto delle persone, degli spazi, degli arredi e dei beni altrui.
Rispetto delle regole convenute e previste dal regolamento d’istituto.
Capacità di assumere un ruolo positivo all’interno del gruppo classe
Cura della propria persona con particolare attenzione al contesto scolastico
Capacità di saper lavorare in gruppo con spirito collaborativo
ASSOLVIMENTO DOVERI SCOLASTICI
30%
o Capacità di assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti
educativi.
o Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche nel rispetto dei tempi stabiliti
(compiti a casa, verifiche in classe scritte e orali, consegna materiali didattici)
o Portare con se’ il materiale didattico e i libri di testo necessari per le attività.
o Rispetto delle scadenze (firma dei genitori, puntualità a giustificare le assenze ecc..)
FREQUENZA SCOLASTICA
30%
o Rispetto dell’orario d’entrata
o Uscite anticipate
o Assenze ripetute (tranne in casi di malattia)
INCIDENZA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI SUL VOTO DI CONDOTTA
Ai fini di un più chiaro rapporto tra le sanzioni disciplinari e l’attribuzione del voto nel
comportamento si precisa quanto segue:
1. Un solo richiamo scritto individuale, esclude automaticamente dalla fascia del voto 10
(dieci)
2. Due o più richiami scritti individuali, escludono automaticamente dalla fascia del voto 9
(nove)
3. La sospensione per un massimo di due giorni esclude automaticamente dalla fascia del
voto 8 (otto)
4. Una sola sospensione superiore a due giorni e inferiore a cinque giorni, se è seguita da una
chiara dimostrazione di recupero comportamentale e tenuto conto delle circostanze della
sospensione stessa, può ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 7 (sette)
5. Più sospensioni o una sola sospensione superiore a cinque giorni esclude automaticamente
dalla fascia del voto 7 (sette)
6. Una sola sospensione superiore a 15 giorni, se non è seguita da una chiara dimostrazione di
recupero comportamentale, esclude dalla sufficienza in condotta
39
Organizzazione
COMMISSIONI, GRUPPI DI LAVORO, FUNZIONI
FUNZIONI STRUMENTALI / FIGURE DI SISTEMA
DOCENTI
Sostegno al lavoro dei docenti e interventi,
servizi e assistenza a favore degli studenti.
Sostegno al lavoro dei docenti nell’ambito delle
nuove tecnologie (tutor informatico). Gestione
sito web della scuola
Proff. Pariselli, Golfieri
Coordinamento di viaggi, gite d’istruzione,
visite guidate e uscite sul territorio. Gestione di
spettacoli teatrali, culturali e musicali.
Proff. Forte, Fiorillo
Supporto per l’inclusione e l’ integrazione degli
alunni con disagio,
BES e DSA
Proff. Mitrano, Maurizio
Coordinamento continuità, orientamento,
assistenza, accoglienza, recupero e
rafforzamento delle motivazioni allo studio
Proff. Cavola, Ceruleo
Proff. Ciocia, Marconi
Animatore Digitale : docente esperto che, Prof. Ciocia Simona
individuato dal Dirigente Scolastico di ogni
Istituto, avrà il compito di coordinare la
diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito
delle azioni previste dal PTOF e le attività del
PNSD.
COMMISSIONI/GRUPPI DI LAVORO
Commissione POF-PTOF
Commissione valutazione progetti
Commissione elettorale
Nucleo di AUTOVALUTAZIONE
Gruppo Alternanza Scuola /lavoro
C.P.I.A ( Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti)
40
ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO - A.S. 2015/2016
Dirigente Scolastico
Prof. Maurizio Trani
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Docenti:
Direttore dei Servizi
Generali e Amministrativi
I collaboratore
Cesare Sperlonga
Prof. Rosario Salzone
 Azzoli Marcello
 Cappucci Marina
 Cavola anna Rita
II collaboratore
 Felici Felice
Prof.ssa Simona Ciocia
 Lattanzi Daniela
 Manicone Eugenio
 Pariselli Stefano

Vicaria D.S.G.A.
Resp.li Corso Serale
Rascato Giuseppe
Bartoli Laura
Prof. Golfieri Valerio
Prof. Pariselli Stefano
ATA:
 Cammarota Mariolina
 Polidoro Paride
Animatore Digitale
GENITORI:
DOCENTI
Prof. Ciocia Simona
 Bartoli Simona
Assistenti
Amministrativi
R.S.P.P.
Ing. Davide Vita
Cacciotti Francesco
 Benatti Ercole
Dei Giudici Assunta
 Santopietro Milena
D’Onofrio Eugenio
 Savarese Catia
STUDENTI:
Funzioni
Strumentali
 Bagnara Simone
Coordinatori
di Dipartimento
 Cittarelli Raffella
 Sebastianelli Giulia
F.S. 1
 Terella Giulio
Golfieri Valerio
LETTERE
Carroccia
Pariselli Stefano
GIUNTA ESECUTIVA
Dirigente Scolastico
D.S.G.A.
MATEMATICA
F.S. 2
Marino Carmela
Ciocia Simona
Prof. Felici Felice
Marconi Franc
A.T. Polidoro Paride
EC. AZIENDALE
Giulini Marco
Sig.ra Savarese Catia
Stud. Sebastianelli Giulia
F.S. 3
Fiorillo Anton.la
DIRITTO e E.P.
Forte Alberto
Nicolini Rosario
F.S. 4
LINGUE STR.
COLLEGIO DEI DOCENTI
COMITATO DI VALUTAZIONE
Maurizio Ambra
Carli Sabrina
Mitrano Paola
INFORMATICA
F.S. 5
COMMISSIONI
P.T.O.F
Ciocia Simona
Ciocia Simona
D’Arienzo Daniele
Di Manno Armida
De Monaco Aless.ra
Marino Carmela
Marino Carmela
Pantanella Giorgio
Marconi Francesca
Cavola A. Rita
Ceruleo Alessan.
R.A.V.
Scienze
Cupo Silvestro
ED FISICA
Manicone Eugenio
Pariselli Stefano
ELETTORALE
Coordinatori
di classe
Ufficio
Tecnico
I A - MARINO
I B - DI PIRO
I C - CARROCCIA
I D - D’ETTORE
I At -LATTANZI
I Bt - CARUSO
I Ct - PACELLA
I Ac – DE MARCHIS
I Bc - FALOVO
II A - PIRAS
II B - CAMMISOLA
II C - CAPPONI
II D - CAPPONI
II E - GOLFIERI
II At - AZZOLI
II Bt - FIORILLO
II Ac - CAPPUCCI
III A - NICOLINI
III B - TESTA
III At - MELONE
III Bt - GIULINI
III Ac - BALLONE
III As - ARCOVIO
III Bs - PETTI
IV A - GRECO
IV B - DE MONACO
IV C - CONTE
IV At - AZZOLI
IV Bt -DI GIROLAMO
IV Ac - PARISELLI
IV As - MARCONI
IV Bs - MUNTEAN
V A - RASCATO
V B - FORTE A.
V C - DI MANNO
V At - TOMMASI
V Bt - MARIGLIANI R
V Ac - CUPO
V As - MARI
V Bs - CERULEO
II Asr - VITIELLO
III Asr - MORGANTI
IV Asr - LENTISCO
V Asr - VITIELLO
V Bsr - DONAGGIO
D.S.
Menichelli Franca
Bartoli Natalina
Valle Roberto
D.S.G.A.
Bottiglia Vittorio
Pasciuto Nunzia
Assistenti
Tecnici
D’Adamo Domenico
Faiola Franco
Mollica Claudia
Pasciuto Nunzia
Polidoro Paride
Collaboratori
Scolastici
Cammarota Mar.na
Canale Assunta
Cavallo Rosa
Donadio Anna
Marcelli M. Anton.ta
Masci Stefania
Mastrangelo Silvana
Micca Concetta
Rosati Catia
R.S.U.
Bartoli Laura
Marcelli M. Antonietta
Pariselli Stefano
Testa Lorella
Religione
Bottiglia Vittorio
PROGETTI
ESTERNI
Marconi Francesca
Pantanella Giorgio
Valle Roberto
Giulini Marco
Dell’Aquila Maurizio
Greco Salvatore
Marconi Francesca
C.P.I.A.
Bartoli Laura
Petti Piera
Pantanella Giorgio
Segretari dei
Consigli di Classe
Sostegno
Maurizio Ambra
Salzone Rosario
Legenda
RAPPORTO GERARCHICO;
RAP. GERARCHICO E DI COLLAB.;
RAPPORTO DI COLLABORAZIONE.;
LINEA DI SPECIFICAZIONE
41
Per migliorare il rapporto con l’utenza (genitori ed alunni) l’istituto si è dotato di un sito web
sul quale vengono pubblicate, in tempo reale, informazioni relative alla vita scolastica, alla
didattica, all’ampliamento dell’offerta formativa e alla modulistica; all’interno del sito , inoltre ,
c’è una sezione , progettata e gestita da insegnanti della scuola, dedicata all’insegnamento elearning di alcune discipline. Dal corrente anno scolastico , inoltre, è utilizzato il registro
elettronico in ogni classe e da ogni docente.
L’uso del registro elettronico non sostituisce la tradizionale comunicazione con le famiglie che
viene disciplinata secondo le seguenti modalità:
 Due incontri mensili in orario antimeridiano secondo l’orario di ricevimento di ciascun
docente
 Tre incontri annuali generali in orario pomeridiano
ATTIVITÀ AGGIORNAMENTO
42
Attività
Fruitori
Periodo
Corso didattica inclusiva
Docenti
a.s.2015/2016
Sicurezza
Docenti e A.T.A.
ogni anno nel triennio
Insegnare e valutare per
competenze
Docenti
da definire nel triennio
PNSD
FORMAZIONE DOCENTI
Docenti
PNSD
FORMAZIONE ATA
A.T.A.
Gestione del gruppo
classe
Docenti
Febbraio / Marzo
di ogni anno
Febbraio / Marzo
di ogni anno
da definire nel triennio
RETI E CONVENZIONI
43
Il nostro istituto ha stipulato con alcune università romane (LUMSA, ROMA TRE E
TORVERGATA) le convenzioni per accogliere i tirocinanti del TFA , che saranno seguiti da
insegnanti tutor di alcune discipline; è ,inoltre, registrato nel sistema orientamento università
lavoro (Job Soul) rivolto a studenti e laureati che ha l'obiettivo di costruire un ponte tra le
università e il mondo del lavoro ed è un punto di riferimento in tema di tirocinio e orientamento
al lavoro.
Infine, l’ITS bianchini ha uno sportello attivo sul portale Clic Lavoro del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali che ha lo scopo di promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
CALENDARIO E ORARIO
L’anno scolastico 2015/16 è suddiviso in due quadrimestri : dal 15/09/ 2015 al 31/01/2016 e dal
01/02/2016 all’ 08/06/2016
La Regione Lazio ha stabilito , dall ‘ a.s. 2014/15, il seguente calendario scolastico con validità
pluriennale Le lezioni saranno sospese oltre che nei giorni delle festività nazionali (1 novembre, 8
dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 1 gennaio, 6 gennaio, Lunedì dell'Angelo, 25 Aprile, 1
maggio, 2 giugno, Festa del Santo Patrono), il 2 novembre (commemorazione dei defunti), dal 23
dicembre al 6 gennaio (vacanze natalizie), per i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il
martedì successivo al Lunedì dell'Angelo.Le singole istituzioni scolastiche, nella propria autonomia,
d’intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi scolastici ed adottando soluzioni organizzative che
garantiscano contemporaneamente il miglior servizio ed il rispetto delle esigenze espresse dalle
famiglie, in relazione alle esigenze specifiche derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, hanno
facoltà di procedere ad adattamenti del calendario regionale, purché siano garantiti:
- apertura entro il 15 settembre e la chiusura l’8 giugno ( anticipato al primo giorno lavorativo
precedente nel caso in cui l'8 giugno cada in giorno festivo o posticipato, se necessario, per
garantire il numero minimo di giorni di lezione).
- numero minimo di 206 giorni di lezione.
Le ore settimanali nell’indirizzo tecnico economico in tutte le classi sono 32 per i vari indirizzi
presenti nell’istituto, mentre nel primo anno dell’indirizzo tecnologico sono 33; 32 ore negli altri
anni (seconda classe, 2° biennio e quinto anno) ; l’orario delle lezioni è il seguente
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
1
8,20 – 9,10
8,20 – 9,20
8,20 – 9,20
8,20 – 9,10
8,20 – 9,20
8,20 – 9,20
2
9,10 – 10,10
9,20 – 10,20
9,20 – 10,20
9,10 – 10,10
9,20 – 10,20
9,20 – 10,20
3
10,10 – 11,00
10,20 – 11,10
10,20 – 11,10
10,10 – 11,00
10,20 – 11,10
10,20 – 11,10
Intervallo
11,00 – 11,10
11,10 – 11,20
11,10 – 11,20
11,00 – 11,10
11,10 – 11,20
11,10 – 11,20
4
11,10 – 12,10
11,20 – 12,20
11,20 – 12,20
11,10 – 12,10
11,20 – 12,20
11,20 – 12,20
5
12,10 – 13,00
12,20 – 13,20
12,20 – 13,20
12,10 – 13,00
12,20 – 13,20
12,20 – 13,20
6
13,00 – 13,50
13,00 – 13,50
Le classi prime dell’indirizzo Chimico , per le quali è previsto un quadro orario di 33 ore settimanali,
usciranno anche il martedì alla sesta ora.
ORARIO UFFICI
44
Apertura al pubblico
Uffici
Mattina
Dirigenza scolastica
Dal Lunedì al Sabato previo appuntamento
Segreteria amministrativa
Segreteria Didattica
Segreteria Professori
DSGA
Pomeriggio
Dal lunedì al Sabato
8:30-11:30
Lunedì ,Mercoledì, Sabato
8:00-11:00
Martedì, Venerdì
11:30-13:30
Giovedì
Lunedì ,Mercoledì, Sabato
8:00-11:00
Martedì, Venerdì
11:30-13:30
Giovedì
14- 20
14- 20
Dal lunedì al Venerdì
10.00-12:00
Monitoraggio e Verifica
Tale documento non ha soltanto un valore informativo, è il mezzo attraverso il quale la scuola si
impegna con l’utenza(studenti e genitori) a raggiungere gli obiettivi in esso definiti. Dal
Regolamento sul sistema nazionale di valutazione (DPR 28 marzo 2013, n. 80 e successive
integrazioni/circolari) ogni istituto ha il compito di analizzare e verificare il proprio servizio
attraverso l’elaborazione di un rapporto di autovalutazione (RAV) e la conseguente formulazione
di un piano di miglioramento. Il nostro istituto si prefigge, nell’ottica di un miglioramento
continuo, di correggere le eventuali anomalie riscontrate nella gestione dei vari processi. Il
riscontro operativo tra le proposte del PTOF e gli obiettivi effettivamente raggiunti sarà oggetto di
analisi da parte della commissione di autovalutazione.
Dal piano di miglioramento ( in allegato) saranno valutati
45
Obiettivo di
processo
• Potenziamento rete
INTERNET
Obiettivo di
processo
• Definizione delle
programmazioni
dei vari
dipartimenti che
delineano i
curricula degli
indirizzi di studio
Risultati attesi
• Migliorare la
comunicazione con
l' utenza.
• Migliorare la
didattica attraverso
l'utilizzo delle
nuove tecnologie
Risultati attesi
• Migliorare gli esiti
degli studenti nelle
varie discipline
d'indirizzo e nei
risultati INVALSI.
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
• (Numero alunni
registrati sul
sito/numero alunni
frequentanti
l'istituto)*100
• (Numero dei
docenti che
condivide materiale
didattico sul
registro elettronico
/Numero totale
docenti)*100
•Il target del primo
indicatore deve
raggiungere almeno il
50%.
•Il target del secondo
indicatore,
considerando che il
registro elettronico è
a regime da settembre
2015, deve
propendere al 20%
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
• (Numero degli
alunni debitori che
utilizzano lo
sportello
didattico/Numero
degli alunni
debitori)*100
• (Numero degli
alunni diplomati
nella fascia di voto
91-100/ numero
alunni
diplomati)*100
• Punteggio medio
delle prove INVALSI
di matematica e
italiano
•Il target del primo
indicatore
fondamentale per il
miglioramento degli
esiti degli studenti
deve tendere al 50%.
•Il target del secondo
indicatore al
raggiungimento
almeno dell'8%.
•Il target del terzo
indicatore deve
tendere alla crescita
del 10%.
46
Obiettivo di
processo
• Attivazione di un
corso di
formazione
rivolto ai docenti
per la tematica
BES DSA
Risultati
attesi
• formazione dei
docenti sulle
tematiche relative
ai BES e DSA con
attività laboratoriali
e condivisione di
materiale su
piattaforma
MOODLE
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
• (Numero di docenti
•Target Minimo 70%
partecipanti al
corso/Numero dei
docenti in servizio
presso
l'Istituto)*100
Obiettivo di
processo
Risultati
attesi
Indicatori di
monitoraggio
•Realizzazione di uno
spazio adeguato da
destinare ad attività
laboratoriali per
alunni diversamente
abili
•Miglioramento della
didattica
laboratoriale attività
legata ai bisogni
educativi speciali
•Numero di ambienti
scolastici dedicati
alle attività
laboratoriali per
alunni diversamente
abili
Obiettivo di
processo
Risultati
attesi
Indicatori di
monitoraggio
•Attivazione di un
corso per la
conoscenza del sé
•Una maggiore
consapevolezza da
parte degli alunni
delle classi quarte e
quinte dei propri
limiti e delleproprie
capacità
•(Numero alunni
frequentanti attività
specifiche/Numero
degli alunni
frequentanti)*100
Modalità di
rilevazione
•Il target da
raggiungere è di
almeno due
ambienti
Modalità di
rilevazione
•Il target atteso sia
almeno del 50%
47
Obiettivo di
processo
•Aumentare
interazione con le
famiglie
Obiettivo di
processo
•Creazione di una
rete con istituzioni
scolastiche limitrofe
e/o enti esterne
Risultati
attesi
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
•migliorare
'integrazione tra
scuola e famiglia,
attraverso un
maggior
coinvolgimento di
quest'ultime, al fine
di un dialogo a
educativo più efficace
con gli alunni.
•(Numero dei
rappresentanti di
classe dei genitori
eletti/Numero di
classi X2)*100
•(Numero dei genitori
ricevuti nei colloqui
generali
pomeridiani./
Numero totale
genitori degli alunni
frequentanti)*100
•Il target atteso per il
primo indicatore è
almeno il 50(almeno
un rappresentante
per classe).
•Per il secondo
indicatore, l'uso del
registro elettronico
tende a ridurre la
presenza dei genitori
ai colloqui, il target
atteso è almeno 30%
Risultati
attesi
•Costituzione di una
rete di scuole e/o
enti esterni
Indicatori di
monitoraggio
•numero di reti di
costituite
Modalità di
rilevazione
•Target da
raggiungere almeno
una rete costituitanel
corrente a.s.
Il Presente Pof triennale, in previsione del raggiungimento dei risultati attesi nel piano di miglioramento e
di ulteriori specifiche indicazioni ministeriali, è soggetto a modifiche e/o integrazioni.
ALLEGATI
1.
2.
3.
4.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
P.A.I.
P.N.S.D. TRIENNALE D’ISTITUTO
PROGRAMMAZIONE DEI DIPATIMENTI DISCIPLINARI
48