PTOF_2016 - ITS Bianchini
Transcript
PTOF_2016 - ITS Bianchini
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO TECNICO STATALE “ Arturo Bianchini “ Via Pantanelle s.n.c. - 04019 Terracina (LT) C.M. LTTD04000L - C.F. 80004840593 Tel. 0773/724011-Fax 0773/723304 Sito Web: http://www.itsbianchini.gov.it/ E-Mail: [email protected]@pec.istruzione.it Numero certificato CH-50077 ISO 9001:2008. PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA a.s. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19 Struttura PTOF Contesto Pag.3 Risorse professionali Pag.5 Risorse strutturali Pag.7 Obiettivi Pag.8 Curriculo Pag.12 Ampliamento offerta formativa Pag.22 Valutazione e verifica Pag.32 Organizzazione Pag.40 Monitoraggio e verifica Pag.44 2 Contesto L’ITC “A. BIANCHINI”, intitolato allo storico-paleografo terracinese premiato all’Accademia d’Italia nel 1939, è stato istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1973 per colmare almeno in parte la carenza di scuole medie superiori nel centro della provincia di Latina. L’ITC nasce come sede distaccata del “Filangieri” di Formia, ma ben presto diventa autonomo per rispondere alla domanda d’istruzione di un bacino di utenza di circa centomila abitanti comprendente i Comuni di Terracina, s. Felice al Circeo, Sabaudia, Sperlonga, Monte S. Biagio, Lenola, Fondi, poi divenuto a sua volta autonomo, oltre i borghi e l’entroterra pedemontano. La seguente tabella mostra come dal 1984 il nostro istituto abbia ampliato la propria offerta formativa fornendo all’utenza indirizzi nuovi e corsi sperimentali rispondendo alle varie esigenze emergenti dalla realtà sociale e produttiva. Il contesto di riferimento si caratterizza, per la maggior parte dell’utenza, da condizioni socioeconomiche culturali medie; la frequenza all’attività scolastica sia curriculare che extracurriculare è piuttosto regolare, mentre le famiglie sono poco presenti nella vita scolastica dei propri figli, nonostante i vari tentativi di coinvolgimento da parte della scuola. L’economia territoriale è basata su piccole e medie imprese che operano, prevalentemente, nel settore turistico e primario (agricoltura e pesca). I rapporti con le aziende di riferimento non sono sufficienti ad integrare l’offerta formativa. Va rilevata , infine, una discreta presenza di palestre sportive ed associazioni di volontariato operanti in diversi settori mentre risultano meno presenti iniziative culturali. L’istituto, ubicato nel centro cittadino, gode di un’ampia rete di infrastrutture ed è stato di recente ampliato e ristrutturato; sono presenti tutte le certificazioni in materia di edilizia e sicurezza nonché il totale adeguamento al superamento di barriere architettoniche. Gran parte dei finanziamenti che la scuola riceve provengono dallo Stato, scarsa , invece, è la risposta da parte delle famiglie ad erogare contributi volontari. 3 Innovazioni e Ampliamento Offerta Formativa 1984 1985 1986/87 1996 2000 2002/03 2003/04 2007/08 2009/10 •Indirizzo Programmatori •Sperimentazione I.G.E.A. (indirizzo giuridico economico aziendale) •Introduzione programmi PNI •Corso IGEA diventa di Ordinamento •Progetto Mercurio (sperimentazione programmatori) •Progetto SIRIO (corso sperimentale serale) •Liceo Tecnico Economico e Turistico •Indirizzo Chimico •Cambia denominazione ITC diventa ITS ( Istituto Tecnico Statale) •Nuovo ordinamento (d.p.r. 15/03/2010) •Settore tecnico (Amministrazione , Finanza e Marketing- Sistemi Informativi Aziendali) 2010/11 •Settore tecnologico ( chimica, materiali e biotecnologie) 2011/12 2013/14 •Settore tecnico : indirizzo Turismo •Completato l'ampliamento della sede centrale, l'istituto ha una sede unica. 4 Risorse professionali ORGANICO FUNZIONALE DOCENTI A.S. 2015/2016 Il corpo docente è per la quasi totalità a tempo indeterminato, questo assicura esperienza professionale, continuità didattica , attiva progettualità e buona motivazione alla formazione e all'innovazione. Per anno scolastico 2015/16 è così suddiviso: Classi di Concorso • A013-CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE • A060-SCIENZE DELLA NATURA • A017 -ECONOMIA AZIENDALE • A019 -DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE • A029-EDUCAZIONE FISICA • A038-FISICA • A039-GEOGRAFIA ECONOMICA • A042-INFORMATICA • A246-LINGUA FRANCESE • A346-LINGUA INGLESE • A546-TEDESCO • A047-MATEMATICA • A048-MATEMATICA APPLICATA • A050-ITALIANO E STORIA • A061-STORIA DELL'ARTE • A071-TECNOLOGIA E DISEGNO • A075-TRATTAMENTO TESTI • C240-LABORATORIO DI CHIMICA • C300-LABORATORIO INFORMATICA • C290- LABORATORIO DI FISICA • C320-LABORATORIO DISEGNO • SOSTEGNO • RELIGIONE N° Docenti •3 •4 • 11 • 10 •5 •1 •3 •4 •5 •8 •1 •2 •9 • 16 •2 •1 •2 •2 • 3* • 1** •1 •9 •3 *Un docente è distaccato c/o Ufficio Tecnico ** Docente utilizzato anche nella C240 5 ORGANICO DI POTENZIAMENTO Il collegio dei docenti , preso atto del documento di autovalutazione , del relativo piano di miglioramento nonché dei lavori dei singoli dipartimenti, ,ritiene necessario potenziare i settori legati all’insegnamento della lingua straniera attraverso docenti di madrelingua , delle materie professionalizzanti i vari indirizzi attraverso corsi di recupero, attivazione di sportelli didattici pomeridiani e realizzazione di imprese formative simulate ; di incrementare , inoltre, il numero di docenti di sostegno almeno di un’unità . Dall’elaborazione dei questionari di soddisfazione degli alunni, infine, si evidenzia la preferenza da parte dell’utenza di attività legate alla pratica sportiva. Alla luce di tali considerazioni viene richiesto il seguente organico di POTENZIAMENTO che, così come previsto dalla legge 107/2015, sarà utilizzato per il miglioramento dell’offerta formativa Classi di Concorso • A019 –DISCIPLINE GIURIDICHE ECONOMICHE • A048 –MATEMATICA APPLICATA • SOSTEGNO • A346- LINGUA INGLESE • A 546-TEDESCO • A017- ECONOMIA AZIENDALE • A029-EDUCAZIONE FISICA N° Docenti •1 •1 •1 •1 •1 •1 •1 Ambiti di utilizzo • Attività potenziamento • Sportello didattico • Attività alternativa ore religione • Supplenze brevi • Organizzazione percorsi di Alternanza scuola/lavoro 6 Personale ATA a.s. 2015/2016 Unità Incarico • COLLABORATORE AMMINISTRATIVO • COLLABORATORE SCOLASTICO • COLLABORATORE TECNICO • D.S.G.A •7 •9 •5 •1 Risorse Strutturali L’ edificio costruito nel 1983 è stato ampliato nel 2013 ed è articolato su due piani con uno spazio verde circostante , un parcheggio , un piccolo anfiteatro e spazi per l’attività atletica all’aperto 7 ( una pista da 100 m. ed un campo regolamentare di Basket/Pallavolo con tribuna ed illuminazione). E’ dotato, al suo interno, di un laboratorio di chimica e fisica, quattro laboratori informatici, un’Aula Magna, una biblioteca, tre locali per la segreteria, una presidenza , una vicepresidenza, una palestra coperta e 40 aule tutte dotate di LIM (lavagna interattiva multimediale). Dall’anno scolastico 2011/12 la sede è dotata di una rete wireless e, per l’anno scolastico in corso, si prevede venga completato l’impianto fotovoltaico che garantirà un autonomia energetica. Obiettivi Il Piano triennale dell’ offerta formativa (d’ora in avanti P.T.O.F.) è la carta d’identità dell’Istituto “A. Bianchini” ed esplicita la progettazione curriculare ed extracurriculare, educativa ed organizzativa mediante la quale l’Istituto, con la partecipazione di tutte le sue componenti, interpreta e si fa carico delle trasformazioni in atto nella società in generale e nel territorio in particolare. 8 Infatti, svolgere attività d’insegnamento presuppone oggi, molto più che nel passato, la conoscenza del contesto sociale e culturale in cui i giovani vivono. Tale contesto assume i caratteri di una società complessa e pluralista in continuo cambiamento, sollecitata, in diverse direzioni, dalle dinamiche della globalizzazione che inducono ad un continuo rimodellamento dei centri di riferimento, dei valori, degli stili di vita. All’interno di un quadro così mobile diviene difficile, per i giovani, sia accettare in modo consapevole le norme e i valori che costituiscono il patrimonio morale e culturale della società in cui vivono, sia procedere alla formulazione di nuovi modelli o “reti di significato” di portata collettiva, in grado comunque, di salvaguardare gli aspetti positivi dell’eredità trasmessa. Riteniamo, dunque, che lo scopo primario della scuola pubblica sia quello di sollecitare ed accompagnare i ragazzi nella costruzione di un metodo di approccio alle questioni rilevanti del nostro mondo che sia, al tempo stesso, profondo, laico ed ampiamente condivisibile; pertanto riteniamo essenziale combattere atteggiamenti superficiali e banalizzanti nell’attività di conoscenza del mondo. Quella che segue è, a grandi linee, la proposta educativa del “BIANCHINI”, che verrà poi esplicitata nel resto del P.T.O.F. Quello che il nostro Istituto è chiamato a fare ha come coordinate essenziali il dettato della Costituzione che chiede alla scuola “la formazione dell’uomo e del cittadino” e la richiesta delle famiglie che chiedono educazione ed istruzione. Il “Bianchini”, nella sua proposta formativa, tiene conto del contesto vitale su delineato aprendo all’approfondimento di tematiche di attualità, sia nelle materie curricolari che nell’ampliamento dell’offerta formativa. L’istituto si impegna a far sì che la vita scolastica diventi un’esperienza significativa per gli alunni. Questo comporta innanzitutto prodigarsi per far diventare la scuola un luogo accogliente, primariamente con l’ascolto dei giovani, di modo che la relazione educativa possa essere proficua; lavora, inoltre, in direzione di una partecipazione compiuta degli studenti alla vita scolastica, rendendo coscienti i ragazzi dei loro diritti-doveri all’interno della comunità educativa. In questo senso favorisce l’integrazione dei ragazzi diversamente abili e di quelli di lingua e cultura diversa Per cui, fermo restando che ci sono degli obiettivi didattici da raggiungere nel corso di studi (conoscenze, abilità ed atteggiamenti nel contesto delle singole discipline), il “Bianchini” si muove dentro un orizzonte educativo più vasto, quello della crescita della persona umana considerata nella sua totalità. Tale orizzonte ha tre riferimenti essenziali: 9 l’educazione alla complessità • la scuola non fornisce “visioni del mondo” o risposte univoche alle domande di senso che lo studente si pone ma gli fornisce gli strumenti concettuali e logici affinché egli possa orientarsi ed agire nel mondo in maniera critica e responsabile, ed elaborare così un proprio progetto di vita. L’educazione alla differenza • prendere coscienza che la differenza è la condizione necessaria dell’esistenza. L’alunno va aiutato a scoprire e a non negare la propria identità, ma anche a non esaltare né distruggere l’alterità e a individuare compromessi accettabili con chi è “altro” da sé. L’educazione alla pace • educazione alla giustizia, alla democrazia, alla legalità, alla solidarietà, ma anche alla capacità di gestire positivamente i conflitti Dall’analisi del RAV vengono fissati le seguenti priorità tese al miglioramento degli esiti degli studenti: Raggiungimento di risultati scolastici medio alti. Recupero finalizzato a ridurre il numero di alunni non ammessi e le situazioni debitorie nelle materie scientifiche e professionalizzanti. Migliorare gli esiti delle prove invalsi Integrazione griglie di valutazione con indicatori relativi ad alcune competenze chiave di cittadinanza Sulla base di quanto emerso dai punti di forza e di debolezza relativi all'area Processi (nella stesura RAV) ed in relazione alle priorità individuate , si ritiene di attivare ,nell’ambito di ogni area , percorsi e attività tali da raggiungere i seguenti obiettivi 10 Curricolo, progettazione e valutazione • Definizione delle programmazioni dei dipartimenti disciplinari che delineano i curricula dei diversi indirizzi studi • Potenziamento rete INTERNET Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie • Attivazione di un corso di formazione rivolto ai docenti per la tematica BES/DSA • Realizzazione di uno spazio adeguato da destinare ad attività laboratoriali per alunni diversamente abili • Attivazione di un corso per la conoscenza del sé • Aumentare l'interazione con le famiglie • Creazioni di una rete con istituzioni scolastiche limitrofe e/o enti esterni Ci rendiamo conto che il compito è alto e gravoso e forse, per qualcuno, irrealizzabile; ma «un educatore pessimista, che non crede che l’uomo possa cambiare, andrebbe subito messo in pensione, perché il primo atto creativo dell’educatore è l’infondere nel giovane che cresce la fiducia nelle proprie possibilità» (E. Balducci). 11 Curriculo Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) finalizzato a: a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale. Il PECUP sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole),nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale ( dal d.p.r. 15 /3/2010) In armonia con quanto prescritto dal nuovo ordinamento delle scuole superiori , in relazione al PECUP e agli obiettivi del PDM si ritiene indispensabile raggiungere i seguenti obiettivi: Educativi Alla base di un qualsiasi processo di insegnamento-apprendimento e relativi al raggiungimento di competenze sociali e alla formazione dell’individuo. 12 Sviluppare motivazione allo studio e alla cultura. Sviluppare il senso dei propri doveri e dei diritti altrui; Rispettare le regole, gli altri ed accettare le differenze Acquisire comportanti di pace (stimolare la capacità di risolvere i conflitti in maniera non violenta); Educativi Responsabilizzare l’alunno rendendolo consapevole delle proprie capacità e dei propri limiti Attuare buoni rapporti sociali (con i coetanei, con la famiglia, con gli insegnanti); Acquisire ed elaborare valori; far riflettere sui valori acquisiti, in modo da strutturarli in un insieme di rapporti organici; Didattici Espressi in termini di Conoscenze Abilità e Competenze in armonia sia con il decreto n° 139 del 22/08/07 che determina, per ambiti disciplinari, gli obiettivi minimi da raggiungere a conclusione del biennio della scuola media superiore ( certificazione delle competenze D.M. 9 del 27/1/2010) , sia delle indicazioni presenti nelle linee guida nel passaggio al nuovo ordinamento. 13 Conoscenze Gli elementi fondamentali della comunicazione linguistica e multimediale I contenuti essenziali delle discipline scientifiche e professionalizzanti I presupposti caratterizzanti gli elementi delle scienze umane Abilità Comprendere e collocare in un contesto coerente e logico dati ed informazioni Produrre testi scritti e comunicare oralmente in modo appropriato utilizzando diverse tipologie espressive Applicare le regole e principi acquisiti nelle varie discipline Competenze Utilizzare , in modo consapevole, le conoscenze nella soluzione di casi pratici Realizzare un progetto individuandone le diverse fasi, i tempi di realizzazione e le modalità di verifca Affrontare cambiamenti e ristrutturare di conseguenza le proprie conoscenze Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere 14 Per raggiungere gli obiettivi programmati i docenti utilizzeranno varie tecniche di insegnamento che ,attraverso il coinvolgimento attivo dello studente , attività di laboratorio , uso di strumenti multimediali nonché lezioni frontali , siano in grado di sviluppare le competenze richieste L’art.8 del d.p.r. 88 introducendo “ l’insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non linguistica compresa nell’area di indirizzo del quinto anno, da attivare in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente”.(CLIL Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di lingua e contenuto) .pone l’attenzione su una metodologia integrata che , ribadita anche nel comma 7 della legge 107,contribuirà a potenziare le competenze linguistiche così come richiesto a livello europeo. Infine, l’alternanza scuola lavoro, utilizzata dal nostro istituto negli anni precedenti1anche attraverso la metodologia dell’impresa simulata, viene istituzionalizzata dal nuovo ordinamento degli istituti tecnici, professionali e dei licei, richiamando l'attenzione dei docenti e dei dirigenti su tali percorsi( Dal D.P.R. 15 marzo 2010, n.88 e successiva legge 107 comma 33 ) “Al fine di incrementare le opportunita' di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola‐lavoro …………………… sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore……………………….Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell'offerta formativa” INDIRIZZI E QUADRI ORARI Il nuovo ordinamento delle scuola secondaria superiore, istituito con il d.p.r. del 15/03/2010, ha modificato il percorso di studi degli istituti tecnici , pertanto nelle classi del biennio del nostro istituto sono attivati due indirizzi del settore economico ed un indirizzo del settore tecnologico. settore economico : Amministrazione Finanza e Marketing che nel triennio si articola anche in Sistemi informativi aziendali Turismo settore tecnologico: Chimica ,Materiali e Biotecnologie, articolazione triennio Chimica e Materiali 2 disciplinata dal Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005 15 Amministrazione Finanza Marketing Ammimistrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Settore Tecnico Indirizzi Turismo Turismo Corso Serale Settore Tecnologico Chimica, Materiali e Biotecnologie Chimica e Materiali Settore economico: Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing L’indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Per sviluppare competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica è possibile, al termine del biennio, optare per l’articolazione “:Sistemi informativi aziendali 16 QUADRO ORARIO PRIMO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 1° biennio Materie di insegnamento I 4 2 3 3 4 2 2 2 Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Lingua francese Matematica Informatica Scienze integrate (scienze della terra e biologia). Scienze integrate (fisica) Scienze integrate ( chimica) Diritto ed economia Geografia Economia aziendale Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternativa* II 4 2 3 3 4 2 2 2 2 3 2 2 1 2 3 2 2 1 Totale 32 32 TITOLO DI STUDIO: Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo "Amministrazione, Finanza E Marketing" QUADRO ORARIO SECONDO BIENNIO E 5° ANNO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Materie di insegnamento Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Lingua francese Matematica Informatica Diritto Economia Politica Economia aziendale Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o alternativa* Totale * attività 2° biennio III IV 4 4 2 2 3 3 3 3 3 3 2 2 3 3 3 2 6 7 2 2 1 1 32 32 5° anno V 4 2 3 3 3 3 3 8 2 1 32 Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo ,attività di potenziamento in presenza di un docente. 17 TITOLO DI STUDIO: Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo "Sistemi Informativi Aziendali” QUADRO ORARIO SECONDO BIENNIO E 5° ANNO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Materie di insegnamento Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Lingua francese Matematica Informatica Diritto Economia Politica Economia aziendale Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o alternativa* Totale * attività 2° biennio III IV 4 4 2 2 3 3 3 3 3 4 5 3 3 3 2 4 7 2 2 1 1 32 32 5° anno V 4 2 3 3 5 2 3 7 2 1 32 Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo ,attività di potenziamento in presenza di un docente. 18 Settore economico: Turismo L’indirizzo si pone come obiettivo il raggiungimento di competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico , competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. TITOLO DI STUDIO Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo "Turismo QUADRO ORARIO TURISMO Materie di insegnamento Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Francese Terza lingua straniera Matematica Informatica Scienze integrate (scienze della terra e biologia). Scienze integrate (fisica) Scienze integrate ( chimica) Diritto ed economia Diritto e legislazione turistica Geografia Geografia turistica Economia aziendale Discipline turistico aziendali Arte e territorio Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternativa* Totale * 1° Biennio I 4 2 3 3 4 2 2 II 4 2 3 3 4 2 2 2° Biennio III IV 4 4 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 5° anno V 4 2 3 3 3 3 2 2 2 2 3 3 2 2 2 1 32 2 1 32 3 3 3 2 2 2 4 2 2 1 4 2 2 1 4 2 2 1 32 32 32 Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo ,attività di potenziamento in presenza di un docente. 19 Settore Tecnologico: Chimica, Materiali e Biotecnologie L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” integra competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario In particolare , nell’articolazione “Chimica e materiali” presente nel nostro istituto, vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controlli di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. TITOLO DI STUDIO Diploma Di Istituto Tecnico Settore Tecnologico Indirizzo "Chimica, Materiali E Biotecnologie" Articolazione "Chimica E Materiali" QUADRO ORARIO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE BIENNIO ARTICOLAZIONE TRIENNIO CHIMICA E MATERIALI Materie di insegnamento Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Matematica Complementi di Matematica Diritto ed economia Scienze motorie e sportive Scienze integrate (scienze della terra e biologia). Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Tecnologie chimiche industriali Tecnologia e tecnica di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Geografia Religione Cattolica o attività alternativa* Totale 1° Biennio I II 4 4 2 2 3 3 4 4 2 2 2 3(1) 3(1) 3(1) 3(2) 2 2 2 3(1) 3(1) 2° Biennio III IV 4 4 2 2 3 3 3 3 1 1 5° anno V 4 2 3 3 2 2 2 7 5 4 6 5 5 8 3 6 1 32 1 32 1 32 3(1) 3 1 1 33 1 32 tra parentesi le ore di laboratorio * Il collegio docenti in data 07/09/2015. ha deliberato , per coloro che non si avvalgono dell’I.R.C. , una delle seguenti opzioni: uscita anticipata o entrata posticipata( nel caso in cui l’ora di religione sia programmata all’ultima o prima ora di lezione) , studio autonomo ,attività di potenziamento in presenza di un docente. 20 Il Corso SERALE Il corso serale è un’occasione che il nostro Istituto offre a tutti coloro che hanno abbandonato gli studi e vogliono riprenderli per riqualificarsi e migliorare, al fine di inserirsi nel mondo del lavoro in modo più agevole. Il corso prevede una riduzione dell’orario settimanale, articolato su 5 giorni e la possibilità di accelerare il percorso scolastico previo superamento di un esame d’idoneità ; un riconoscimento di crediti formativi (studi compiuti e/o esperienze maturate in ambito lavorativo); Tutoring (metodologie individualizzate); metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti. I crediti formativi vengono valutati da una apposita commissione tecnico scientifica presieduta dal Dirigente Scolastico e composta dai Tutor del corso serale TITOLO DI STUDIO: Diploma Di Istituto Tecnico Settore Economico Indirizzo "Sistemi Informativi Aziendali” Quadro orario Corso Serale Materie di insegnamento II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 3 4 Storia 2 2 2 2 Lingua Inglese 2 2 2 3 Seconda Lingua Francese 2 2 Matematica 3 3 3 3 Economia Aziendale 2 4 4 7 (2) Informatica 2 3 (2) 3 (2) 5 (2) Diritto ed Ec. Politica 2 2 3 3 2 2 2 23 22 29 Economia Politica Geografia 2 Fisica e Chimica 2 23 Tra parentesi le ore di laboratorio 21 Si allegano programmazioni dipartimenti che definiscono, per classi parallele le competenze ed i contenuti minimi di apprendimento Ampliamento SPERIMENTAZIONE CL@SSE 2.0 Cl@sse 2.0, progetto nazionale proposto dall’ Indire ( Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), nasce come diretta conseguenza della sempre più ampia diffusione delle tecnologie informatiche ed intende offrire la possibilità di verificare come e quanto l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato attraverso l’utilizzo costante delle tecnologie nella didattica quotidiana. In tal senso il processo di miglioramento, che il progetto vuole promuovere, comprende più livelli dall’aspetto organizzativo a quello didattico: il focus non ruota attorno alla tecnologia in senso stretto, ma alle dinamiche di innovazione che può innescare. Tale progetto è indirizzato alla classe 3 A chimico; per una visione integrale del progetto consultare il sito dell’istituto. AMPLIAMENTO OFFERTA CURRICULARE Nel nostro Istituto esistono attività integrative che offrono agli alunni interni la possibilità di arricchire la propria formazione culturale personale sia attraverso certificazioni linguistiche ed informatiche (P.N.S.D), sia aderendo a progetti ed attività ideate e realizzate dai docenti ( o da personale esterno) svolte per lo più in tempi aggiuntivi pomeridiani Particolarmente importanti sono quei progetti realizzati per gli alunni diversamente abili che, coinvolgendo anche i ragazzi normodotati, contribuiscono ad uno sviluppo integrale della personalità dell’alunno e sono finalizzati ad una efficiente integrazione scolastica : Progetto attuato dal “Centro Psyche onlus” con le attività di assistenza specialistica finalizzate all’autonomia personale e sociale, al rafforzamento dell’autostima, alla conoscenza dei pericoli e della sicurezza in casa, tutti gli interventi sono adeguati alle problematiche di ogni alunno. Progetto di Assistenza alla Comunicazione, organizzato dall’E.N.S, ( Ente Nazionale Sordi) per gli alunni con difficoltà di comunicazione verbale. 22 Progetto del laboratorio artistico in cui sono creati oggetti recuperati da materiale plastico e cartaceo. Partecipazione a spettacoli teatrali , cinematografici e musicali. Rete Solidale E’ una priorità dell’Istituto, in accordo con quanto indicato nella riforma, favorire l’incontro tra il mondo giovanile e il mondo del lavoro, fungendo da ponte di collegamento tra le due realtà; sia accogliendo le richieste dall’esterno verso la scuola, sia attivando contatti dalla scuola verso le aziende, enti, istituzioni. Saranno privilegiati quindi, stage e progetti funzionali all’attività complessiva dell’Istituto, in particolare, poiché la riduzione dei quadri orari imposta dalla recente normativa di riordino delle scuole secondarie superiori ( Riforma Gelmini) ha penalizzato il settore informatico e linguistico si offrirà agli studenti la possibilità di raggiungere competenze maggiori attraverso ampliamento dell’offerta formativa. La legge 107 /2015 sulla riforma della scuola (la buona scuola) con l’introduzione dell’organico di potenziamento e alla luce dell’autonomia scolastica dispone di poter ampliare e/ o modificare l’offerta curriculare ed extracurriculare per far fronte all’esigenze del contesto scolastico. Dai lavori dei dipartimenti disciplinari, è emersa la necessità di potenziare, in orario curriculare, i settori legati all’insegnamento della Lingua straniera attraverso docenti di madrelingua, dell’Economia Aziendale con la compresenza di docenti tecnico pratici, di Matematica con l’attivazione di un corso SIA che preveda un’ora aggiuntiva settimanale. Inoltre dal PAI emerge la necessità di incrementare almeno di una unità la figura del docente di sostegno per fronteggiare il gap esistente tra la domanda d’intervento specialistico relativo al numero di casi presenti ed i docenti specializzati in servizio. Per far fronte, infine, alle criticità emerse dal rapporto di autovalutazione e quindi raggiungere alcuni obiettivi prioritari del Piano di miglioramento, si propone, inoltre, l’attivazione di sportelli didattici in orario extracurriculare, in modo da offrire agli alunni un sostegno didattico personalizzato e rendere la scuola un punto di riferimento pomeridiano per tutti coloro che incontrano difficoltà nello studio a casa. Al fine di permettere un agevole inserimento degli alunni delle classi prime sono previsti progetti che mirano, da un lato a favorirne l’accoglienza, e dall’altro a contrastare la dispersione scolastica. Per le classi terminali, infine è prevista l’attivazione di progetti rivolti all’orientamento post-diploma (universitario e del mondo del lavoro). La realizzazione di un progetto è chiaramente legata all’adesione degli alunni alla attività extracurriculare proposta. 23 Piano Nazionale Scuola Digitale Insegnante di madrelingua Attività sportiva pomeridiana Corsi di potenziamento /recupero Impresa simulata Sportello didattico Certifiicazioni Linguistiche Laboratori Stages Certificazioni informatiche cl@sse 2.0 24 CERTIFICAZIONI ED ATTIVITÀ AGGIUNTIVE Referente : Prof. Greco Salvatore Referente : Prof. Ciocia Simona ECDL Full Standard , ECDL Base , ECDL Standard vari livelli di certificazioni della patente europea del computer ECDL Health certificazione che fa acquisire le conoscenze, specifiche dell'ambito medico, necessarie per utilizzare in modo sicuro le applicazioni ICT che trattano di informazioni di pazienti. Cert-LIM Interactive Teacher certificazione che attesta le conoscenze e competenze strumentali d’utilizzo della LIM. e dei suoi strumenti ECDL E-Citizen certificazione di alfabetizzazione informatica per il cittadino EQDL è un certificato che attesta il possesso dei requisiti minimi di conoscenza dei termini, delle norme, dei metodi e dei processi utilizzati nel mondo della Qualità ECDL Update certificazione che attesta l’aggiornamento di ECDL core Web Editing certificazione che fornisce i concetti per la creazione e l’aggiornamento di un sito web statico IT Administrator Fundamentals certifica le conoscenze ed abilità pratiche per la gestione dell’infrastruttura informatica di una piccola organizzazione, microimpresa o ufficio decentrato di un grande ente Eipass Teacher certificazione per Docenti e Formatori in linea con il Quadro delle Competenze ICT elaborato dall’UNESCO: Eipass Lim certificazione orientata ad un insegnamento sempre più innovativo e tecnologico è un efficace supporto didattico al processo di apprendimento, attraverso l’utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale Eipass Web certificazione che permette di il possesso delle abilità e delle competenze necessarie per operare concretamente come Webmaster Eipass Personale Ata fornisce competenze specifiche in linea con le normative ministeriali in materia. Eipass Lab. certificazione che permette di diventare un esperto delle reti di computer e dei sistemi informatici utilizzati per gestire uffici, scuole e aziende. La Scuola Primaria certificazione che fornisce competenze di base del linguaggio informatico ed approfondisce software di OO04 Kids ed introduce il Web e il Coding con Scratch. Per La Scuola Secondaria Inferiore certificazione che approfondisce consolidando le competenze informatiche anche attraverso l’uso di applicativi 25 l KET costituisce il primo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL). Inserito a livello A2 dal Quadro Comune Europeo del Consiglio d’Europa. Il Cambridge Preliminary English Test (PET) rappresenta il secondo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL). Considerato un esame di livello medio-basso e inserito al livello B1 dal Quadro Comune Europeo del Consiglio d’Europa. Referente : Prof. Pacella Franca Il First (FCE), è una certificazione di livello intermedio-alto che dimostra l'abilità di utilizzare l'inglese scritto e parlato quotidianamente per motivi di lavoro o di studio. Il DELF (Diplôme d’études en langue française) rilasciato dal Ministero della Pubblica Istruzione francese, attesta il livello di conoscenza della lingua francese ed è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri. Nel nostro Istituto è attiva la certificazione DELFSCOLAIRE A1, A2, B1, B2 per i candidati iscritti presso una scuola italiana (scuola media, scuola superiore) e che non hanno la nazionalità francese. Referente : Prof. Melone Ersilia Esami di certificazione esterna per il tedesco: Fit in Deutsch 2.L’ente certificatore è il Goethe Institut di Roma nella sede autorizzata dell’ICIT di Latina. L’esame certifica il raggiungimento del livello A2 nelle quattro abilità linguistiche fondamentali: Hören (comprensione orale), Lesen (comprensione scritta), Schreiben (produzione scritta), Sprechen (produzione orale) Referente : Prof. Biasillo Paolo Il progetto è gestito dall’Università Bocconi di Milano e si pone l’obiettivo di sviluppare interesse per la Matematica attraverso giochi di carattere essenzialmente logici. Si articola in due gare una a Novembre, Gara di Autunno preparatoria o di allenamento, l’altra , che si tiene a Marzo c/o il nostro istituto, è la Gara Provinciale. I migliori classificati della gara Provinciale saranno ammessi alla gara nazionale che si tiene c/o l’università Bocconi di Milano Referente : Prof. Cappucci Marina 26 Gare EUSI L'E.U.S.I. L'Ente Unitariato del Segretariato Italiano organizza in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione Campionati-Olimpiadi Multimediali gare nazionali rivolte agli studenti delle scuole superiori per un riconoscimento del saper e saper fare in relazione alla disciplina trattamento testi. Referente: Prof. Pagiarini Paola PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Sana alimentazione e corretti stili di vita per la prevenzione oncologica primaria. In collaborazione con Fa seguito al Progetto MIUR-LILT “Prevenzione-Azione”, sulla educazione alla salute e prevenzione oncologica primaria, realizzato in molte scuole della provincia di Latina dal 2010 al 2014 dalla LILT, col contributo dell’USR Lazio Ufficio XII Ambito Territoriale Latina e di molti esperti volontari LILT. Referente : Prof. Forte Alberto LABORATORIO FOTOGRAFICO Il laboratorio di fotografia (aperto a tutti gli alunni), è nato con l'intenzione di offrire ai ragazzi la possibilità di scoprire più da vicino il mondo della fotografia e di usare questa modalità espressiva per poter fare "esperienza del mondo e di se stessi" in maniera particolare ed unica. Referente : Prof. Pantanella Giorgio 27 LO PSICOLOGO A SCUOLA Il progetto ha per obiettivo quello di offrire un supporto agli alunni, alle famiglie e ai docenti attraverso uno spazio di ascolto, di confronto e di informazione Referente : Dott. Masci Marco Prof. Dell’Unto Elide PRIMO SOCCORSO Il corso, tenuto da infermieri del 118 e rivolto a tutti gli alunni del biennio, ha lo scopo di illustrare le tecniche di rianimazione cardio polmonare, l’importanza e la necessità di saperle utilizzare Referente: Prof. Cappucci Marina (in collaborazione con il 118) Il corso, rivolto agli alunni del triennio del corso chimico LA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORORISCHIO CHIMICO ,intende informare sui problemi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro (in coerenza con il D.Lgs.81/2008 e successive integrazioni) e di fornire elementi per la valutazione del rischio chimico. Referente: Proff. Cupo, Lapis, Pampena, Ballone, Leo 28 IL PNSD DEL NOSTRO ISTITUTO Formazione interna Pubblicizzazione delle finalità del PNSD. Creazione di uno spazio sul sito scolastico dedicato al PNSD ed alle relative attività realizzate nella scuola. Creazione di uno sportello permanente (fisico e digitale) per assistenza. Potenziamento ed ampliamento di buone pratiche realizzate nell’Istituto. Introduzione al pensiero computazionale. DOCENTI: Formazione base per l’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella didattica. Formazione per l’utilizzo del registro elettronico. Certificazioni informatiche rivolte agli alunni. Formazione personale ATA: informatica di base ed internet; navigazione in internet; PEC; archiviazione dei documenti digitali. Creazione di un cloud d’Istituto (Microsoft for education) La sicurezza e la privacy in rete Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. 29 Coinvolgimento della comunità scolastica Creazione di soluzioni innovative Creazione di uno spazio sul sito scolastico dedicato al PNSD ed alle relative attività realizzate nella scuola. Utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education/Microsoft Education). Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo) Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio. Partecipazione a Generazioni Connesse sui temi della cittadinanza Digitale Partecipazione a progetti ed eventi nazionali ed internazionali Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema. Coordinamento e supporto delle Associazioni, Aziende di settore e rete di stakeolders. Integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-fi di Istituto mediante la partecipazione all’azione #2 del PNSD con attuazione del progetto PON. Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali creati mediante la partecipazione all’azione #4 del PNSD con attuazione del Progetto PON se la candidatura verrà successivamente accettato dal MIUR. Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove metodologie: realizzazione di e-books in linea con le direttive PNSD. Sviluppo di tecniche finalizzate alla realizzazione di video a 360° Educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer-education. Utilizzo di un cloud di istituto Sviluppo del pensiero computazionale. Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. La cittadinanza digitale IL PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE ( P.A.I.) Nell’anno scolastico 2014/15 il Collegio dei Docenti ha nominato una nuova funzione strumentale relativa ai B.E.S/D.S.A., cioè alunni con disturbi evolutivi specifici ed in situazioni di svantaggio socio-economico, linguistico, culturale , che ai sensi della normativa vigente hanno bisogno di una personalizzazione dell’insegnamento. L’istituto ha voluto evidenziare, in questo modo, una particolare attenzione a tutti gli alunni presenti, nessuno escluso, per realizzare , con opportune metodologie e strategie di intervento, un’efficiente integrazione scolastica nell’ottica di un progetto più ampio di inclusività A partire dall’anno scolastico 2015/2016 la figura strumentale denominata B.E.S /D.S.A. diventa “Supporto per l’inclusione e l’ integrazione degli alunni con disagio, BES e DSA” che comprende nella sua accezione più ampia tutte le situazioni di disabilità e di disagio, per le quali l’istituto adotta il P.A.I. piano annuale dell’inclusione. Il P.A.I. promuove la politica dell'inclusione scolastica secondo un percorso che prevede il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità di ogni alunno, per renderla un punto di forza per la socializzazione e l'apprendimento. Ogni individuo è infatti diverso dall’altro nel vissuto, nelle potenzialità e nei limiti, nelle motivazioni, nello stile cognitivo e nelle competenze acquisite. Per 30 questo motivo ad ognuno si devono garantire pari opportunità differenziando le proposte e individualizzando gli insegnamenti. Il progetto inclusivo è finalizzato : a realizzare l’integrazione degli alunni in situazioni di disabilità nella propria classe e nel contesto scolastico generale, a favorire l’apprendimento, lo sviluppo globale della personalità, l’autonomia, attraverso processi formativi di accoglienza, sostegno, motivazione e autostima. a sperimentare e ricercare forme di didattica capaci di includere nel gruppo classe tutti gli alunni andando a ricercare e a valorizzare le potenzialità cognitive e relazionali di ciascuno. a prevenire , per gli altri alunni con BES, l’insuccesso attraverso la valorizzazione delle potenzialità ed il graduale superamento degli ostacoli, in un’ottica di condivisione d’interventi didattici e metodologici riassumibili nel pdp (piano didattico personalizzato) L’integrazione degli alunni con disabilità, in particolare, è un processo continuo, complesso, che richiede competenze, risorse e lavoro di coordinamento con i servizi territoriali di riferimento, con le famiglie e con i docenti . Tutte le attività di docenza specializzata per il sostegno sono state finalizzate inoltre a: potenziare l’autonomia operativa; migliorare la capacità di utilizzare un linguaggio appropriato al contesto; migliorare la capacità di decodificare un testo; migliorare l’espressione sia scritta che verbale riuscire ad utilizzare le competenze acquisite per attivare nuovi apprendimenti 31 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO La legge 107/2015 prevede, per gli alunni del secondo biennio e quinto anno percorsi di alternanza scuola lavoro, che hanno l’obiettivo di creare un ponte di collegamento tra le competenze sviluppate nel percorso di studi e quelle richieste nel mondo del lavoro.. Per il corrente anno scolastico i referenti di tali percorsi sono i ProfF. Salzone e Greco che coordineranno il gruppo di lavoro costituito dai coordinatori delle classi, dai tutor scolastici e dal personale amministrativo. Il piano di lavoro dell’alternanza scuola/lavoro si articola nelle seguenti fasi Definizione ,insieme alle aziende o enti , dei fabbisogni formativi del territorio Elaborazione della progettazione curriculare Organizzazione del percorso Realizzazione delle convenzioni con le imprese Valutazione e prevede anche percorsi di impresa formativa simulata(IFS) Per a.s. 2015/16 tale opportunità sarà riservata alle classe terze CLASSE 3° A AFM 3° B AFM 3° A TUR 3° B TUR 3° A CHI 3° A SIA 3° B SIA ALUNNI 19 19 16 20 21 23 23 COORDINATORE Nicolini Testa Melone Giulini Ballone Arcovio Petti TUTOR SCOLASTICO Da definire Le date degli stage e degli eventuali corsi di formazione saranno comunicate appena programmate ed approvate dai singoli consigli di classe. 32 Valutazione e Verifica Le verifiche Le verifiche costituiscono un momento importante della progettazione didattica perché consentono di misurare le reali prestazioni delle alunne e degli alunni in relazione agli obiettivi da raggiungere. Per il singolo insegnante esse hanno lo scopo di: attivare interventi di sostegno, di recupero o di approfondimento. assumere informazioni sul processo di insegnamentoapprendimento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze pervenire ad una valutazione degli alunni controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, l’adeguatezza dei metodi, delle tecniche e degli strumenti ai fini prestabiliti Insegnante accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati Per il singolo studente le verifiche, il cui esito è tempestivamente comunicato, hanno lo scopo di: 33 far acquisire la consapevolezza del livello di conoscenze fare acquisire consapevolezza del livello di competenze alunno stimolare un ripensamento del lavoro svolto attivare, in caso di prestazioni inadeguate e con l’aiuto dell’insegnante, i correttivi idonei al recupero. È pertanto indispensabile che esse siano continue e diversificate in base agli obiettivi che si vogliono indagare. Tali obiettivi, coerentemente con la normativa che regola sia il nuovo esame di Stato che la riforma, si intendono distinti in: Conoscenza (Sapere) = Contenuti disciplinari. Competenze - Capacità (Saper fare) = Abilità a livello operativo e attitudini. Tipi di verifiche I tipi di verifica varieranno a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere ( cosa si vuole valutare) di conseguenza saranno proposte Prove oggettive strutturate (questionari con domande vero/falso, risposte chiuse, risposte multiple, ecc.) utili per l’accertamento delle conoscenze e competenze; Interrogazioni orali e prove scritte non strutturate (temi, relazioni, soluzione di problemi, saggio breve.) finalizzate all’accertamento di obiettivi più elevati (analisi, sintesi, elaborazione critica) e al controllo delle capacità espressive. Lavori di gruppo utili per valutare la capacità di lavorare in gruppo e sapersi confrontare Esercitazioni di laboratorio per valutare la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi 34 Interrogazioni orali Prove semistrutturate prove scritte non strutturate Tipi di verifiche Lavori di gruppo Prove oggettive strutturate Esercitazioni in Laboratoriuo Qualunque sia il tipo di prova, è indispensabile comunicare agli studenti gli obiettivi dell’accertamento avvalersi di apposite griglie di correzione per ridurre i margini di discrezionalità e rendere la misurazione il più possibile oggettiva; informare gli allievi sui criteri di correzione che saranno di volta in volta adottati. 35 Valutazione Per dare omogeneità alla misurazione dell’apprendimento, sono stati definiti, per ogni ambito disciplinare, le competenze ed i saperi minimi richiesti per affrontare la classe successiva ed inoltre , il Collegio dei Docenti ha ritenuto necessario adottare sia una griglia comune per la valutazione delle conoscenze, competenze e abilità che una relativa alla determinazione del voto di condotta (vedi tabelle). Per esprimere il giudizio finale di ciascun studente si terranno comunque in debito conto l’assiduità alla frequenza scolastica, l’impegno di lavoro e di studio a casa, la puntualità e il rispetto nello svolgimento dei compiti assegnati e delle regole di comportamento vigenti nella scuola, la partecipazione al lavoro di classe e di gruppo. Gli elementi di giudizio sopra elencati sono valutati collegialmente dal Consiglio di classe, nel contesto di eventuali situazioni personali dello studente che si ritiene abbiano inciso sul suo rendimento scolastico. La valutazione degli alunni viene regolamentata dal d.p.r. n°122 del 22/06/09 che coordina le varie disposizioni normative che si sono succedute negli anni. Dall’anno scolastico 2013/14 la valutazione intermedia degli alunni , sarà espressa con un voto unico in ciascuna disciplina, secondo quanto stabilito dalla c.m. MIUR 89/2012 recepita dal Collegio dei docenti nella seduta del 18/12/2012. Dall’anno scolastico 2007/08 nei confronti degli alunni che presentino delle insufficienze in una o più discipline , il Consiglio di Classe , tenendo conto della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi didattici entro il termine dell’anno scolastico ( entro il 31 agosto) può procedere al rinvio della formulazione del giudizio finale. La scuola è tenuta ad avvisare le famiglie di tale “ sospensione di giudizio” e ad organizzare interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze, compatibilmente con le risorse disponibili. La verifica del recupero, obbligatoria per l’alunno, dovrà avvenire prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo e , solo se l’alunno avrà recuperato, sarà ammesso a frequentare la classe successiva. Le famiglie possono non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dall’istituto ma sono obbligate a comunicarlo alla scuola La valutazione sul comportamento degli studenti , attribuita dal consiglio di classe ed espressa con un voto numerico, a decorrere dall’anno scolastico 2008/09, concorre alla valutazione complessiva dello studente e qualora risultasse inferiore a 6 decimi comporterebbe la non ammissione alla classe successiva. A partire dall’anno in corso ai fini della validità dell’anno scolastico per poter procedere alla valutazione finale è richiesta la frequenza di almeno i ¾ dell’orario complessivo (art14 comma 7) In relazione all’ammissione all’esame conclusivo viene ribadito che “ sono ammessi agli esami di stato gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina……e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.” Per gli alunni promossi del triennio è previsto, dalla normativa per l’esame di Stato, l’attribuzione di un credito ( vedi tabelle) calcolato sulla base della media dei voti e sulla frequenza, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e alle attività extracurriculari. Per gli alunni per i quali c’è stata la sospensione del giudizio, il credito sarà attribuito nello scrutinio finale. 36 Tabella Credito Scolastico Credito scolastico (Punti) Media dei voti I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M=7 4-5 4-5 5-6 7<M=8 5-6 5-6 6-7 8<M=9 6-7 6-7 7-8 9 < M = 10 7-8 7-8 8-9 (D.M. n.99 del 16/12/2009) Griglia di Valutazione Conoscenze Abilità Competenze Voto L’alunno non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti 1 L’alunno ha una conoscenza molto scarsa degli argomenti proposti e manca di abilità elementari 2 L’alunno ha una conoscenza scarsa degli argomenti proposti, non consegue le abilità richieste, commette molti e gravi errori 3 L’alunno dimostra una conoscenza lacunosa degli argomenti, consegue qualche abilità, che però non è in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici (commette gravi errori) L’alunno conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici ,di possedere alcune abilità che utilizza tuttavia con incertezza L’alunno conosce gli aspetti essenziali degli argomenti fondamentali. Esegue senza errori compiti semplici ma non dimostra alcuna abilità in quelli complessi L’alunno conosce in modo completo gli argomenti fondamentali. Commette qualche errore nell’esecuzione di compiti che richiedono abilità più complesse, svolgendoli però con strategie generalmente adeguate 4 5 6 7 L’alunno conosce in modo completo gli argomenti proposti, sa applicare i contenuti dimostrando abilità nell’esecuzione di compiti complessi, pur con qualche imprecisione 8 L’alunno conosce in modo completo e approfondito tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove senza commettere errori o imprecisioni 9 L’alunno conosce in modo completo e approfondito tutti gli argomenti, facendo ricorso ad opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove ed analizzare criticamente contenuti e procedure. 10 37 Criteri generali per l’attribuzione dei voti nelle programmazioni educative individualizzate (P.E.I.) Valutazione e Voto Insufficiente Voto 1-4 Conoscenze, Competenze Non sa individuare ed utilizzare le informazioni essenziali contenute nel messaggio scritto o orale. Appena insufficiente Voto 5 Riesce a cogliere le informazioni essenziali del messaggio o del problema. Sufficiente Voto 6 Conosce e comprende le informazioni e le regole di base; si esprime in modo semplice sia all’ orale che allo scritto con qualche incertezza. Discreto Voto 7 Sa individuare le informazioni essenziali e le utilizza in modo corretto. Buono Voto 8 Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi proposti; si esprime con disinvoltura. Ottimo Voto 9-10 Conosce i contenuti culturali in modo rigoroso e puntuale; sa collegare le varie conoscenze in modo logico anche in ambiti disciplinari diversi. 38 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO DEL COMPORTAMENTO E PERCENTUALE DELL’ INFLUENZA SUL VOTO COMPLESSIVO RAPPORTO CON PERSONE E CON L’ISTITUZIONE SCOLASTICA o o o o o 40% Rispetto delle persone, degli spazi, degli arredi e dei beni altrui. Rispetto delle regole convenute e previste dal regolamento d’istituto. Capacità di assumere un ruolo positivo all’interno del gruppo classe Cura della propria persona con particolare attenzione al contesto scolastico Capacità di saper lavorare in gruppo con spirito collaborativo ASSOLVIMENTO DOVERI SCOLASTICI 30% o Capacità di assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi. o Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche nel rispetto dei tempi stabiliti (compiti a casa, verifiche in classe scritte e orali, consegna materiali didattici) o Portare con se’ il materiale didattico e i libri di testo necessari per le attività. o Rispetto delle scadenze (firma dei genitori, puntualità a giustificare le assenze ecc..) FREQUENZA SCOLASTICA 30% o Rispetto dell’orario d’entrata o Uscite anticipate o Assenze ripetute (tranne in casi di malattia) INCIDENZA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI SUL VOTO DI CONDOTTA Ai fini di un più chiaro rapporto tra le sanzioni disciplinari e l’attribuzione del voto nel comportamento si precisa quanto segue: 1. Un solo richiamo scritto individuale, esclude automaticamente dalla fascia del voto 10 (dieci) 2. Due o più richiami scritti individuali, escludono automaticamente dalla fascia del voto 9 (nove) 3. La sospensione per un massimo di due giorni esclude automaticamente dalla fascia del voto 8 (otto) 4. Una sola sospensione superiore a due giorni e inferiore a cinque giorni, se è seguita da una chiara dimostrazione di recupero comportamentale e tenuto conto delle circostanze della sospensione stessa, può ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 7 (sette) 5. Più sospensioni o una sola sospensione superiore a cinque giorni esclude automaticamente dalla fascia del voto 7 (sette) 6. Una sola sospensione superiore a 15 giorni, se non è seguita da una chiara dimostrazione di recupero comportamentale, esclude dalla sufficienza in condotta 39 Organizzazione COMMISSIONI, GRUPPI DI LAVORO, FUNZIONI FUNZIONI STRUMENTALI / FIGURE DI SISTEMA DOCENTI Sostegno al lavoro dei docenti e interventi, servizi e assistenza a favore degli studenti. Sostegno al lavoro dei docenti nell’ambito delle nuove tecnologie (tutor informatico). Gestione sito web della scuola Proff. Pariselli, Golfieri Coordinamento di viaggi, gite d’istruzione, visite guidate e uscite sul territorio. Gestione di spettacoli teatrali, culturali e musicali. Proff. Forte, Fiorillo Supporto per l’inclusione e l’ integrazione degli alunni con disagio, BES e DSA Proff. Mitrano, Maurizio Coordinamento continuità, orientamento, assistenza, accoglienza, recupero e rafforzamento delle motivazioni allo studio Proff. Cavola, Ceruleo Proff. Ciocia, Marconi Animatore Digitale : docente esperto che, Prof. Ciocia Simona individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal PTOF e le attività del PNSD. COMMISSIONI/GRUPPI DI LAVORO Commissione POF-PTOF Commissione valutazione progetti Commissione elettorale Nucleo di AUTOVALUTAZIONE Gruppo Alternanza Scuola /lavoro C.P.I.A ( Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti) 40 ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO - A.S. 2015/2016 Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Trani CONSIGLIO D’ISTITUTO Docenti: Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi I collaboratore Cesare Sperlonga Prof. Rosario Salzone Azzoli Marcello Cappucci Marina Cavola anna Rita II collaboratore Felici Felice Prof.ssa Simona Ciocia Lattanzi Daniela Manicone Eugenio Pariselli Stefano Vicaria D.S.G.A. Resp.li Corso Serale Rascato Giuseppe Bartoli Laura Prof. Golfieri Valerio Prof. Pariselli Stefano ATA: Cammarota Mariolina Polidoro Paride Animatore Digitale GENITORI: DOCENTI Prof. Ciocia Simona Bartoli Simona Assistenti Amministrativi R.S.P.P. Ing. Davide Vita Cacciotti Francesco Benatti Ercole Dei Giudici Assunta Santopietro Milena D’Onofrio Eugenio Savarese Catia STUDENTI: Funzioni Strumentali Bagnara Simone Coordinatori di Dipartimento Cittarelli Raffella Sebastianelli Giulia F.S. 1 Terella Giulio Golfieri Valerio LETTERE Carroccia Pariselli Stefano GIUNTA ESECUTIVA Dirigente Scolastico D.S.G.A. MATEMATICA F.S. 2 Marino Carmela Ciocia Simona Prof. Felici Felice Marconi Franc A.T. Polidoro Paride EC. AZIENDALE Giulini Marco Sig.ra Savarese Catia Stud. Sebastianelli Giulia F.S. 3 Fiorillo Anton.la DIRITTO e E.P. Forte Alberto Nicolini Rosario F.S. 4 LINGUE STR. COLLEGIO DEI DOCENTI COMITATO DI VALUTAZIONE Maurizio Ambra Carli Sabrina Mitrano Paola INFORMATICA F.S. 5 COMMISSIONI P.T.O.F Ciocia Simona Ciocia Simona D’Arienzo Daniele Di Manno Armida De Monaco Aless.ra Marino Carmela Marino Carmela Pantanella Giorgio Marconi Francesca Cavola A. Rita Ceruleo Alessan. R.A.V. Scienze Cupo Silvestro ED FISICA Manicone Eugenio Pariselli Stefano ELETTORALE Coordinatori di classe Ufficio Tecnico I A - MARINO I B - DI PIRO I C - CARROCCIA I D - D’ETTORE I At -LATTANZI I Bt - CARUSO I Ct - PACELLA I Ac – DE MARCHIS I Bc - FALOVO II A - PIRAS II B - CAMMISOLA II C - CAPPONI II D - CAPPONI II E - GOLFIERI II At - AZZOLI II Bt - FIORILLO II Ac - CAPPUCCI III A - NICOLINI III B - TESTA III At - MELONE III Bt - GIULINI III Ac - BALLONE III As - ARCOVIO III Bs - PETTI IV A - GRECO IV B - DE MONACO IV C - CONTE IV At - AZZOLI IV Bt -DI GIROLAMO IV Ac - PARISELLI IV As - MARCONI IV Bs - MUNTEAN V A - RASCATO V B - FORTE A. V C - DI MANNO V At - TOMMASI V Bt - MARIGLIANI R V Ac - CUPO V As - MARI V Bs - CERULEO II Asr - VITIELLO III Asr - MORGANTI IV Asr - LENTISCO V Asr - VITIELLO V Bsr - DONAGGIO D.S. Menichelli Franca Bartoli Natalina Valle Roberto D.S.G.A. Bottiglia Vittorio Pasciuto Nunzia Assistenti Tecnici D’Adamo Domenico Faiola Franco Mollica Claudia Pasciuto Nunzia Polidoro Paride Collaboratori Scolastici Cammarota Mar.na Canale Assunta Cavallo Rosa Donadio Anna Marcelli M. Anton.ta Masci Stefania Mastrangelo Silvana Micca Concetta Rosati Catia R.S.U. Bartoli Laura Marcelli M. Antonietta Pariselli Stefano Testa Lorella Religione Bottiglia Vittorio PROGETTI ESTERNI Marconi Francesca Pantanella Giorgio Valle Roberto Giulini Marco Dell’Aquila Maurizio Greco Salvatore Marconi Francesca C.P.I.A. Bartoli Laura Petti Piera Pantanella Giorgio Segretari dei Consigli di Classe Sostegno Maurizio Ambra Salzone Rosario Legenda RAPPORTO GERARCHICO; RAP. GERARCHICO E DI COLLAB.; RAPPORTO DI COLLABORAZIONE.; LINEA DI SPECIFICAZIONE 41 Per migliorare il rapporto con l’utenza (genitori ed alunni) l’istituto si è dotato di un sito web sul quale vengono pubblicate, in tempo reale, informazioni relative alla vita scolastica, alla didattica, all’ampliamento dell’offerta formativa e alla modulistica; all’interno del sito , inoltre , c’è una sezione , progettata e gestita da insegnanti della scuola, dedicata all’insegnamento elearning di alcune discipline. Dal corrente anno scolastico , inoltre, è utilizzato il registro elettronico in ogni classe e da ogni docente. L’uso del registro elettronico non sostituisce la tradizionale comunicazione con le famiglie che viene disciplinata secondo le seguenti modalità: Due incontri mensili in orario antimeridiano secondo l’orario di ricevimento di ciascun docente Tre incontri annuali generali in orario pomeridiano ATTIVITÀ AGGIORNAMENTO 42 Attività Fruitori Periodo Corso didattica inclusiva Docenti a.s.2015/2016 Sicurezza Docenti e A.T.A. ogni anno nel triennio Insegnare e valutare per competenze Docenti da definire nel triennio PNSD FORMAZIONE DOCENTI Docenti PNSD FORMAZIONE ATA A.T.A. Gestione del gruppo classe Docenti Febbraio / Marzo di ogni anno Febbraio / Marzo di ogni anno da definire nel triennio RETI E CONVENZIONI 43 Il nostro istituto ha stipulato con alcune università romane (LUMSA, ROMA TRE E TORVERGATA) le convenzioni per accogliere i tirocinanti del TFA , che saranno seguiti da insegnanti tutor di alcune discipline; è ,inoltre, registrato nel sistema orientamento università lavoro (Job Soul) rivolto a studenti e laureati che ha l'obiettivo di costruire un ponte tra le università e il mondo del lavoro ed è un punto di riferimento in tema di tirocinio e orientamento al lavoro. Infine, l’ITS bianchini ha uno sportello attivo sul portale Clic Lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che ha lo scopo di promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. CALENDARIO E ORARIO L’anno scolastico 2015/16 è suddiviso in due quadrimestri : dal 15/09/ 2015 al 31/01/2016 e dal 01/02/2016 all’ 08/06/2016 La Regione Lazio ha stabilito , dall ‘ a.s. 2014/15, il seguente calendario scolastico con validità pluriennale Le lezioni saranno sospese oltre che nei giorni delle festività nazionali (1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 1 gennaio, 6 gennaio, Lunedì dell'Angelo, 25 Aprile, 1 maggio, 2 giugno, Festa del Santo Patrono), il 2 novembre (commemorazione dei defunti), dal 23 dicembre al 6 gennaio (vacanze natalizie), per i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì successivo al Lunedì dell'Angelo.Le singole istituzioni scolastiche, nella propria autonomia, d’intesa con gli Enti Locali erogatori dei servizi scolastici ed adottando soluzioni organizzative che garantiscano contemporaneamente il miglior servizio ed il rispetto delle esigenze espresse dalle famiglie, in relazione alle esigenze specifiche derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario regionale, purché siano garantiti: - apertura entro il 15 settembre e la chiusura l’8 giugno ( anticipato al primo giorno lavorativo precedente nel caso in cui l'8 giugno cada in giorno festivo o posticipato, se necessario, per garantire il numero minimo di giorni di lezione). - numero minimo di 206 giorni di lezione. Le ore settimanali nell’indirizzo tecnico economico in tutte le classi sono 32 per i vari indirizzi presenti nell’istituto, mentre nel primo anno dell’indirizzo tecnologico sono 33; 32 ore negli altri anni (seconda classe, 2° biennio e quinto anno) ; l’orario delle lezioni è il seguente Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 1 8,20 – 9,10 8,20 – 9,20 8,20 – 9,20 8,20 – 9,10 8,20 – 9,20 8,20 – 9,20 2 9,10 – 10,10 9,20 – 10,20 9,20 – 10,20 9,10 – 10,10 9,20 – 10,20 9,20 – 10,20 3 10,10 – 11,00 10,20 – 11,10 10,20 – 11,10 10,10 – 11,00 10,20 – 11,10 10,20 – 11,10 Intervallo 11,00 – 11,10 11,10 – 11,20 11,10 – 11,20 11,00 – 11,10 11,10 – 11,20 11,10 – 11,20 4 11,10 – 12,10 11,20 – 12,20 11,20 – 12,20 11,10 – 12,10 11,20 – 12,20 11,20 – 12,20 5 12,10 – 13,00 12,20 – 13,20 12,20 – 13,20 12,10 – 13,00 12,20 – 13,20 12,20 – 13,20 6 13,00 – 13,50 13,00 – 13,50 Le classi prime dell’indirizzo Chimico , per le quali è previsto un quadro orario di 33 ore settimanali, usciranno anche il martedì alla sesta ora. ORARIO UFFICI 44 Apertura al pubblico Uffici Mattina Dirigenza scolastica Dal Lunedì al Sabato previo appuntamento Segreteria amministrativa Segreteria Didattica Segreteria Professori DSGA Pomeriggio Dal lunedì al Sabato 8:30-11:30 Lunedì ,Mercoledì, Sabato 8:00-11:00 Martedì, Venerdì 11:30-13:30 Giovedì Lunedì ,Mercoledì, Sabato 8:00-11:00 Martedì, Venerdì 11:30-13:30 Giovedì 14- 20 14- 20 Dal lunedì al Venerdì 10.00-12:00 Monitoraggio e Verifica Tale documento non ha soltanto un valore informativo, è il mezzo attraverso il quale la scuola si impegna con l’utenza(studenti e genitori) a raggiungere gli obiettivi in esso definiti. Dal Regolamento sul sistema nazionale di valutazione (DPR 28 marzo 2013, n. 80 e successive integrazioni/circolari) ogni istituto ha il compito di analizzare e verificare il proprio servizio attraverso l’elaborazione di un rapporto di autovalutazione (RAV) e la conseguente formulazione di un piano di miglioramento. Il nostro istituto si prefigge, nell’ottica di un miglioramento continuo, di correggere le eventuali anomalie riscontrate nella gestione dei vari processi. Il riscontro operativo tra le proposte del PTOF e gli obiettivi effettivamente raggiunti sarà oggetto di analisi da parte della commissione di autovalutazione. Dal piano di miglioramento ( in allegato) saranno valutati 45 Obiettivo di processo • Potenziamento rete INTERNET Obiettivo di processo • Definizione delle programmazioni dei vari dipartimenti che delineano i curricula degli indirizzi di studio Risultati attesi • Migliorare la comunicazione con l' utenza. • Migliorare la didattica attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie Risultati attesi • Migliorare gli esiti degli studenti nelle varie discipline d'indirizzo e nei risultati INVALSI. Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione • (Numero alunni registrati sul sito/numero alunni frequentanti l'istituto)*100 • (Numero dei docenti che condivide materiale didattico sul registro elettronico /Numero totale docenti)*100 •Il target del primo indicatore deve raggiungere almeno il 50%. •Il target del secondo indicatore, considerando che il registro elettronico è a regime da settembre 2015, deve propendere al 20% Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione • (Numero degli alunni debitori che utilizzano lo sportello didattico/Numero degli alunni debitori)*100 • (Numero degli alunni diplomati nella fascia di voto 91-100/ numero alunni diplomati)*100 • Punteggio medio delle prove INVALSI di matematica e italiano •Il target del primo indicatore fondamentale per il miglioramento degli esiti degli studenti deve tendere al 50%. •Il target del secondo indicatore al raggiungimento almeno dell'8%. •Il target del terzo indicatore deve tendere alla crescita del 10%. 46 Obiettivo di processo • Attivazione di un corso di formazione rivolto ai docenti per la tematica BES DSA Risultati attesi • formazione dei docenti sulle tematiche relative ai BES e DSA con attività laboratoriali e condivisione di materiale su piattaforma MOODLE Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione • (Numero di docenti •Target Minimo 70% partecipanti al corso/Numero dei docenti in servizio presso l'Istituto)*100 Obiettivo di processo Risultati attesi Indicatori di monitoraggio •Realizzazione di uno spazio adeguato da destinare ad attività laboratoriali per alunni diversamente abili •Miglioramento della didattica laboratoriale attività legata ai bisogni educativi speciali •Numero di ambienti scolastici dedicati alle attività laboratoriali per alunni diversamente abili Obiettivo di processo Risultati attesi Indicatori di monitoraggio •Attivazione di un corso per la conoscenza del sé •Una maggiore consapevolezza da parte degli alunni delle classi quarte e quinte dei propri limiti e delleproprie capacità •(Numero alunni frequentanti attività specifiche/Numero degli alunni frequentanti)*100 Modalità di rilevazione •Il target da raggiungere è di almeno due ambienti Modalità di rilevazione •Il target atteso sia almeno del 50% 47 Obiettivo di processo •Aumentare interazione con le famiglie Obiettivo di processo •Creazione di una rete con istituzioni scolastiche limitrofe e/o enti esterne Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione •migliorare 'integrazione tra scuola e famiglia, attraverso un maggior coinvolgimento di quest'ultime, al fine di un dialogo a educativo più efficace con gli alunni. •(Numero dei rappresentanti di classe dei genitori eletti/Numero di classi X2)*100 •(Numero dei genitori ricevuti nei colloqui generali pomeridiani./ Numero totale genitori degli alunni frequentanti)*100 •Il target atteso per il primo indicatore è almeno il 50(almeno un rappresentante per classe). •Per il secondo indicatore, l'uso del registro elettronico tende a ridurre la presenza dei genitori ai colloqui, il target atteso è almeno 30% Risultati attesi •Costituzione di una rete di scuole e/o enti esterni Indicatori di monitoraggio •numero di reti di costituite Modalità di rilevazione •Target da raggiungere almeno una rete costituitanel corrente a.s. Il Presente Pof triennale, in previsione del raggiungimento dei risultati attesi nel piano di miglioramento e di ulteriori specifiche indicazioni ministeriali, è soggetto a modifiche e/o integrazioni. ALLEGATI 1. 2. 3. 4. PIANO DI MIGLIORAMENTO P.A.I. P.N.S.D. TRIENNALE D’ISTITUTO PROGRAMMAZIONE DEI DIPATIMENTI DISCIPLINARI 48