FAQ sulla vitamina B12 - Informazione Alimentare
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Integrazione - Vitamina B12 FAQ sulla vitamina B12 Il presente elenco di Domande Più Frequenti (FAQ) sulla vitamina B12 vuol semplicemente fornire una serie di consigli informativi da non intendere come prescrizione medica o terapia alimentare, per le quali si raccomanda di rivolgersi a professionisti qualificati. I contenuti trattati riguardano esclusivamente argomenti d’interesse per l’età adulta, non sono pertanto incluse indicazioni riferite agli stati di gravidanza, svezzamento, ed età infantile, in quanto da trattare nel loro specifico contesto. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Che cos’è la vitamina B12? A che cosa serve la vitamina B12? Dove si trova la vitamina B12? In quali cibi è assente la vitamina B12? Che cosa provoca una carenza di vitamina B12? Chi è a rischio di carenza da vitamina B12? Dopo quanto tempo può apparire una carenza di vitamina B12? Come comportarsi in caso di carenza di vitamina B12? L’integrazione di vitamina B12 può essere tossica? Assunzione raccomandata per la popolazione (PRI) La vitamina B12 negli atleti Prodotti e soluzioni indicati per l’integrazione di vitamina B12 Vitamina B12 o complesso B? Quali analisi per il controllo della vitamina B12 nei vegani? 1. Che cos’è la vitamina B12? Come tutti i composti vitaminici del gruppo “B”, la vitamina B12 è un coenzima indispensabile per la trasformazione degli stati metabolici. È l’unica vitamina idrosolubile che si accumula nell’organismo, la troviamo infatti in fegato e tessuti. Il suo nome comune è cobalamina, termine che deriva dalla presenza di un atomo di cobalto al centro di un anello di corrina. Esistono quattro tipi di cobalamine, che si differenziano fra di loro grazie al gruppo a cui sono legate: ● ● cianocobalamina: legame con gruppo cianidrico (-CN); idrossicobalamina: legame con gruppo ossidrilico (-OH); 1 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 ● ● 5'-deossiadenosilcobalamina: legame con gruppo 5-deossiadenosile; metilcobalamina: legame con gruppo metile (-CH3). Fra i vari composti vitaminici, la cianocobalamina e la idrossicobalamina sono precursori di adenosilcobalamina e metilcobalamina, forme metabolicamente attive, che in queste ultime si convertono. In Italia, le forme di vit. B12 legalmente consentite per la commercializzazione di integratori sono la cianocobalamina e la idrossicobalamina; fra queste è maggiormente usata la prima, più stabile. 2. A che cosa serve la vitamina B12? La vit. B12 nelle sue forme attive (adenosilcobalamina e metilcobalamina) è necessaria per la formazione del materiale genetico attraverso la replicazione degli acidi nucleici DNA e RNA, nonché coinvolta nella duplicazione (mitosi) di tutte le cellule, soprattutto quelle del midollo osseo da cui avviene la sintesi delle cellule ematiche (del sangue), cioè i globuli rossi. È inoltre indispensabile per il metabolismo di proteine, carboidrati, grassi, e per la produzione di energia, agendo ancora una volta in qualità di coenzima durante l’elaborazione dell’ATP (Adenosina Trifosfato), molecola energetica sempre disponibile. La vit. B12 è inoltre un cofattore per la conversione dell’omocisteina in metionina, aminoacido solforato necessario, fra le sue funzioni, alla produzione della guaina mielinica a protezione delle fibre del midollo spinale, di conseguenza a sostegno del sistema nervoso centrale e periferico. Per azione indiretta, la vit. B12 si può considerare un composto disintossicante, antiossidante e importante per il controllo dell’umore. Infatti, il processo di metilazione (conversione di omocisteina in metionina) è coinvolto nell’eliminazione di arsenico e piridina, nella produzione del coenzima Q10, e nella sintesi di neurotrasmettitori. 3. Dove si trova la vitamina B12? La vit. B12 si trova principalmente in organi e tessuti di origine animale e nei loro derivati (uova, latte, formaggio); viene in parte prodotta dall’intestino dei bovini e assunta, da tutti gli animali di allevamento, prevalentemente attraverso i mangimi addizionati con tale vitamina. 2 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 Anche gli esseri umani possono produrre la vitamina B12 attraverso la microflora batterica presente nel canale intestinale crasso, ma ciò non vuol dire che essa arrivi a essere assorbita dall’ileo, data l’assenza di fattori di trasporto nel tratto crasso. Una minoranza di soggetti potrebbe riuscire ad assorbire questa vitamina endogena, ma su tali aspetti non esiste alcun tipo di garanzia né affidabilità. In natura, la principale disponibilità di vit. B12 si troverebbe sulle superfici delle specie vegetali come sostanza di “rifiuto”, grazie all’attività di particolari ceppi batterici delle famiglie “streptomyces” che popolano l’acqua e il terreno [1], formando un naturale “biofilm” microbico. Purtroppo, ai giorni nostri tale processo biologico non è più attendibile, sia probabilmente per la modificazione del ecosistema moderno, soprattutto nei paesi industrializzati, che per l’eccessiva sterilizzazione e raffinazione dei cibi [2]. Per questo motivo, ai mangimi – in prevalenza soia e mais OGM – degli animali allevati viene aggiunta vit. B12 sintetica assieme a un cocktail di integratori multivitaminici e multiminerali, allo scopo di ridurne i tempi di crescita ed evitare carenze eventuali negli stessi animali e nelle popolazioni che se ne cibano. Di conseguenza, gran parte delle popolazioni onnivore di tutto il mondo assumono a propria insaputa integratori artificiali. Gli integratori di vit. B12 che si possono invece volontariamente scegliere provengono da sintesi batterica, gli stessi batteri il cui prodotto naturale è ormai inaffidabile a causa dell’opera nociva dell’essere umano. L’ambiente odierno modifica anche la microflora batterica intestinale umana, riducendo l’attività del fattore intrinseco (glicoproteina del succo gastrico), indispensabile per l’assorbimento intestinale della vit. B12. Infatti non serve probabilmente a nulla mangiare cibi vegetali biologici “sporchi di terra”, come alcuni pensano, che oltre a non produrre vantaggi rischiano al contrario di procurare fastidiose e a volte pericolose patologie gastriche. 4. In quali cibi è assente la vitamina B12? Per anni si è sostenuto che la vit. B12 si trovasse in cibi vegetali come prodotti fermentati quali tofu, tempeh, Shoyu, tamari, miso, altri derivati della soia, germogli, germe di grano, crauti, lievito di birra, lievito in scaglie, funghi, alghe marine, alga spirulina, alga klamat. Tutt’oggi, le etichette nutrizionali di alcuni di questi prodotti riportano la voce “vitamina B12” in generose quantità. 3 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 In realtà si tratta di molecole analoghe e inattive [3], cioè composti di simil-B12 che nulla hanno a che fare con le funzioni svolte dalla cobalamina, la cui dote comune è la somiglianza nella struttura chimica, inutile ai fini funzionali e biologici svolti dalla vera vit. B12. Inoltre, queste molecole analoghe inattivano e riducono la biodisponibilità della vitamina attiva. È altrettanto possibile che le alghe contengano residui di vit. B12 attiva, ma si tratterebbe di livelli-traccia talmente variabili ed esigui da non poterne costituire una fonte certa. Altri organismi come lieviti e funghi invece non possono in alcun modo contenere cobalamina attiva: infatti, non la assorbono né la utilizzano per le proprie funzioni vitali. Riguardo a tutti gli altri cibi vegetali qui non citati, restano valide le stesse indicazioni: non sono fonti di vit. B12. 5. Che cosa provoca una carenza di vitamina B12? Una carenza di vit. B12 può con il tempo determinare: ● ● ● ● ● ● danni al sistema nervoso centrale e periferico per demielinizzazione delle fibre del midollo spinale; difetto di sintesi di DNA e RNA; anemia perniciosa e megaloblastica, provocata dalla scarsa divisione cellulare dei globuli rossi, dovuta al difetto del DNA; inutilizzo dell’acido folico che, se eccedente, può contribuire al danno del sistema nervoso; se in carenza può invece peggiorare l’anemia procurata dalla penuria di vit. B12; difetto della sintesi di proteine, carboidrati, grassi, ATP (energia); aumento dell’omocisteina, correlata a rischio di arteriosclerosi, cardiopatie, danni neurologici, tumori. I sintomi di carenza avanzata possono presentarsi con formicolio alle estremità di mani e piedi, demenza, depressione, ansia, instabilità emotiva, perdita di memoria, difetti visivi, equilibrio precario, stanchezza cronica, perdita muscolare, tachicardia. Nell’eventualità di ritardato intervento, tali avvisaglie possono trasformarsi in sindromi irreversibili e permanenti. 4 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 6. Chi è a rischio di carenza da vitamina B12? La carenza da vit. B12 è molto più frequente di quello che si pensava fino a pochi anni fa, qualsiasi sia il regime alimentare adottato. Con l’avanzare dell’età, nei soggetti a partire dai 50 anni tale rischio può subire un incremento a causa di progressivo declino funzionale della mucosa gastrica [4]. Per questo motivo, la popolazione in questa fascia di età dovrebbe ricorrere a maggiori controlli periodici, ed eventualmente integrare la vit. B12 attraverso formulazioni sublinguali, permettendo alla vitamina di saltare le vie intestinali per giungere direttamente al torrente ematico. La carenza di vit. B12 può essere riscontrata in soggetti portatori di anemia perniciosa, a sua volta determinata dalla carenza stessa. Si tratta di limitato assorbimento di vit. B12 causato da scarsa sintesi del fattore intrinseco, e da problemi di natura autoimmune. Altri soggetti a rischio di carenza da vit. B12: ● ● ● ● ● ● ● ● ● soggetti onnivori con insufficiente apporto alimentare; soggetti lacto-ovo vegetariani con insufficiente apporto alimentare; soggetti con particolari problematiche gastrointestinali; soggetti con assunzione elevate di alcol, fumo, caffè; soggetti in terapia con particolari farmaci (antiacidi, antidiabetici); soggetti tossicodipendenti; soggetti obesi; donne non in buono stato di salute che assumono contraccettivi orali; soggetti vegani che non fanno uso di integratori né di cibi addizionati [5]. 7. Dopo quanto tempo può apparire una carenza di vitamina B12? Le scorte tissutali ed epatiche di vit. B12 presenti in un organismo umano adulto corrispondono mediamente a 2-4 mg, che a fronte di una depauperazione giornaliera media di circa lo 0,1% permetterebbero in teoria di mantenere sufficienti scorte per almeno 10, 20 o molti più anni, se il soggetto smettesse di assumere cibi con vit. B12 e non la integrasse attraverso appositi supplementi nutrizionali. Ma questa è ipotesi puramente teorica. Alcune persone che decidono di intraprendere una dieta vegana e non integrano la vit. B12, potrebbero riscontrare 5 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 una carenza anche dopo pochi mesi dall’inizio della dieta o dopo 1 anno, in quanto forse sofferenti già in precedenza durante la dieta onnivora. Da precisare che le prime fasi di una carenza di vit. B12 sono asintomatiche, e possono emergere dopo lo sviluppo di condizioni morbose avanzate [6]. Chi decide di passare a una dieta vegana deve introdurre la vit. B12 quanto prima, pur senza fretta, evitando di aspettare inutili tempi o compiere fantasiosi “esperimenti” personali. Si consiglia soprattutto lo svolgimento di esami del sangue per poter ricevere subito una valutazione medica tangibile. In questo modo si eliminerà l’unico rischio possibile, mentre i vantaggi della dieta saranno massimizzati. Anche i soggetti onnivori possono trarre benefici dall’integrazione di vit. B12, qualora i propri livelli ematici fossero in pericoloso ribasso o carenti. In tal caso bisognerà capirne il motivo e rivedere eventualmente il proprio stile dietetico, e non solo. 8. Come comportarsi in caso di carenza di vitamina B12? In caso di carenza di vitamina B12 si raccomanda di assumere preferibilmente una pastiglia al giorno da 2500 mcg, o due pastiglie al giorno da 1000 mcg per un arco di tempo necessario al totale regresso dalla carenza stessa. Nell’eventualità di una carenza attenersi sempre alla posologia e alle modalità prescritte dal medico. Una gravissima carenza di vit. B12 si può affrontare con tempestività attraverso infiltrazione parenterale (endovena). Il farmaco generalmente utilizzato è il Dobetin 5000 mcg, biodisponibile al 100%. si tratta di una procedura che solo il medico può decidere di adottare. 9. L’integrazione di vitamina B12 può essere tossica? A volte qualcuno manifesta perplessità nell’assumere cianocobalamina a causa della presenza di “cianuro”. Tale aspetto non deve assolutamente porre preoccupazione, in quando la pericolosità del cianuro è dose-correlata in misura di 50-100 mg per l’acido cianidrico, e di 200-300 mg per il cianuro di sodio e di potassio. Invece, i pochi microgrammi (millesimi di milligrammo) presenti in un integratore di vit. B12 vengono convertiti dall’enzima epatico rodanasi, 6 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 trasformando il cianuro nell’innocuo tiocianato, prontamente escreto attraverso le urine. Gli alti dosaggi spesso consigliati non possono inoltre provocare alcun danno. Infatti, maggiore è la dose assunta in unica soluzione, minore è la quantità di vitamina assorbita, con escrezione renale della razione superflua. A questo proposito la letteratura scientifica dimostra che dosi sublinguali con meno di 5 mcg producono un assorbimento ematico del 60%, mentre in porzioni singole di oltre 500 mcg l’assimilazione si riduce al 1% o anche meno [7]. In virtù di tali risultati, supplementazioni di vit. B12 pari a 1000 o 2500 mcg permettono di raggiungere con facilità il fabbisogno settimanale senza produrre tossicità. Vari studi hanno dimostrato che i soggetti adulti sani possono integrare dosi di 400 o di 1000 mcg al giorno di vitamina B12, prolungate nel tempo, senza subire effetti nocivi [8]. Ovviamente si raccomanda di seguire i dosaggi suggeriti secondo il fabbisogno. 10. Assunzione raccomandata per la popolazione (PRI) L’assunzione raccomandata per la popolazione onnivora di vit. B12 è di 2,4 mcg (microgrammi) al giorno, sufficiente per poter assimilare una dose giornaliera media di 1,5 mcg. Tale dosaggio è adeguato per il 97,5% della popolazione [9]. Per i soggetti vegetariani (soprattutto i vegani, ma è da valutare singolarmente anche per i lacto-ovo vegetariani, a cui in genere l’integrazione è ugualmente consigliata) è necessario ricorrere a integratori di vit. B12 attraverso [10]: ● ● ● ● 3 mcg al giorno da più cibi fortificati; 25 mcg al giorno da pastiglia sublinguale; 1000 mcg per due volte alla settimana da pastiglia sublinguale; 2500 mcg per una volta alla settimana da pastiglia sublinguale. Le dosi da 1000 e da 2500 mcg di vit. B12 sono reperibili soltanto attraverso il mercato extraeuropeo, a causa della normativa in vigore dal 2013 che vieta ad aziende all’interno dei paesi dell’Unione Europea di commercializzare dosi singole di vit. B12 superiori ai 25 mcg. 11. La vitamina B12 negli atleti Il dosaggio di 2,4 mcg/die è raccomandato per la popolazione generale ma non rispecchia il fabbisogno degli atleti, difficilmente determinabile a priori a causa 7 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 dell’alta variabilità che intercorre fra la moltitudine di sport esistenti, e le infinite variabili anatomo-strutturali e metaboliche presenti fra un atleta e l’altro. Assunzioni bisettimanali di pastiglie sublinguali da 1000 mcg, oppure settimanali da 2500 mcg, dovrebbero risultare sufficienti a soddisfare le necessità di molti atleti, ma si consiglia di valutare, assieme al proprio medico sportivo, una eventuale necessità di aumentare il dosaggio settimanale, soprattutto negli atleti agonisti e ancor più nei professionisti. Nonostante la vit. B12 intervenga nel metabolismo energetico e proteico, non esistono tesi scientifiche a sostegno di un aumento dell’ipertrofia muscolare conseguente a elevate supplementazioni [11]. Non ci sono studi a conferma di tali risultati nemmeno con l’uso del coenzima cobamamide (adenosilcobalamina), teoricamente più specifico allo scopo. Vari atleti riferiscono un aumento delle prestazioni ipertrofiche e dell’energia grazie all’uso di dosaggi giornalieri di cobamamide che vanno da 20 a 5000 mcg, ma si può facilmente pensare a un effetto placebo, non essendo mai stati scientificamente accertati sull’uomo adulto tali effetti, e non esistendo tutt’oggi una posizione chiara in merito. Nel caso si decide di provarne gli effetti, è consigliabile parlarne con il proprio medico o nutrizionista sportivo. 12. Prodotti e soluzioni indicate per l’integrazione di vitamina B12 Ecco una breve selezione di alcune fra le migliori opzioni attualmente offerte sul mercato. I prodotti più consigliati sono quelli ad alto dosaggio settimanale (2500 mcg) o bisettimanale (1000 mcg) in quanto più semplici, economici, e affidabili in termini d’integrazione. Soluzione giornaliera. Cibi fortificati (latte vegetale, cereali per la colazione, etc.): necessitano di una laboriosa pianificazione da impiegare tutti i giorni, oltre all’obbligo del continuo consumo di una ristretta gamma di alimenti in ricche quantità. Per fortificare questi prodotti alimentari vengono usati composti vitaminici sintetici, comunque più biodisponibili della vitamina derivata dai cibi. In caso di anemia perniciosa (ridotto o nullo assorbimento di vit. B12), questo tipo di integrazione è poco efficacie. Soluzione giornaliera. Integrazione sub-linguale giornaliera da 25 mcg: consigliato B-12 sublingual 50 mcg della Long-Life in formato da 100 pastiglie. La 8 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 pastiglia da 50 mcg è una dose doppia, assumerne metà (25 mcg) al giorno per aumentare la biodisponibilità della vitamina. Reperibile su ordinazione in farmacia, presso alcune erboristerie, o sul sito http://www.pho.it/schedaProdotto.asp?prodottoID=298 Soluzione bi-settimanale. Integrazione sub-linguale bisettimanale (due pastiglie alla settimana) da 1000 mcg: consigliato Vitamin B12 1000 mcg Nuggets della Solgar in formati da 100 e da 250 pastiglie, acquistabili online attraverso il sito http://www.solgar.co.uk/SolgarProducts/Vitamin-B12-1000-mcg-Nuggets.htm Soluzione settimanale. Integrazione sub-linguale settimanale (una pastiglia alla settimana) da 2500 mcg: consigliato Vitamin B12 2500 mcg Nuggets della Solgar in formati da 60 e da 120 pastiglie, acquistabili online attraverso il sito http://www.solgar.com/SolgarProducts/Vitamin-B12-2500-mcg-Nuggets.htm Una volta aperto, conservare il contenitore della vit. B12 in luogo fresco e a temperatura costante, preferibilmente in frigorifero, data la labilità della vitamina al calore e ancor più alla luce. Per questo motivo le confezioni di vit. B12 sono vendute all’interno di flaconi opachi. Ciò non vale per eventuali prodotti alimentari addizionati, in quanto l’integratore contenuto nel prodotto è in forma cristallizzata e quindi resistente a tali condizioni. Le dosi giornaliere qui consigliate sono adatte a soggetti sani e con regolari livelli ematici di vit. B12. 13. Vitamina B12 o complesso B? La necessità di integrare una vitamina è legata a un fabbisogno non soddisfatto attraverso la dieta, e tale decisione è da delegare al nutrizionista o al medico curante, che deciderà la dose in base allo stato fisiologico e/o patologico del paziente. Nel caso dei vegetariani (e in particolar modo dei vegani) l’integrazione consigliata riguarda la sola B12, l’unica vitamina non (più) disponibile nel regno vegetale. L’integrazione di altre vitamine è subordinata a decisione medica, a seguito di carenze dovute a diete particolarmente inadeguate (per esempio nell’anoressia), o a causa di distinte patologie. 9 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 L’assunzione sublinguale di vit. B12, inoltre, risulta più efficacie quando integrata singolarmente. È vero che attraverso il cibo l’assorbimento della vit. B12 aumenta in presenza di altre vitamine del gruppo B, ma tale aspetto è ben diverso se si tratta di integratori. In questo caso, la vit. B12 viene addirittura ostacolata dalle altre vitamine dello stesso gruppo. Ciò non avviene durante l’assunzione di integratori sintetici sotto forma cristallizzata, ma ai vegani è importante consigliare l’integrazione di sola vit. B12, a meno di prescrizioni mediche dovute allo stato individuale. Da segnalare che un abuso prolungato di alcune vitamine del gruppo “B” quali niacina (vit. B3), piridossina (vit. B6) e acido folico (vit. B9), possono con il tempo condurre a svariate sindromi anomale legate a ipervitaminosi. 14. Quali analisi per il controllo della vitamina B12 nei vegani? A differenza della popolazione onnivora, per i soggetti vegani (e anche per i lacto-ovo vegetariani) è necessario aggiungere alle analisi di laboratorio classiche lo stato dell’omocisteina (HCY) plasmatica. Un livello ematico regolare di vit. B12 potrebbe essere mascherato da molecole “analoghe” (provenienti da cibi fermentati, derivati della soia, lieviti, etc.) che non svolgono le funzioni della cobalamina attiva. L’alterazione dei livelli di HCY, accompagnata ai sintomi classici della carenza, potrebbe rivelare una eventuale penuria di vit. B12, ma non rappresenta un marcatore specifico di carenza. Infatti, anche la vit. B6 (piridossina) e la vit. B9 (acido folico) sono fondamentali per il mantenimento di livelli bassi di omocisteina. Una carenza di vit. B6, comunque, può ritenersi rara. L’iperomocisteinemia può inoltre essere correlata a; obesità; scarsa attività fisica; alcolismo; fumo; eccessivo numero di globuli bianchi (elevata attività immunitaria); danni renali; cause genetiche. Per tali ulteriori motivi, un’eccedenza di HCY non è necessariamente da imputare alla carenza di vit. B12, ma resta comunque un indizio importante. Nel caso di verifiche di approfondimento, chiedere al proprio medico di prescrivere l’acido metilmalonico (MMA) – di non facile disponibilità in tutti i laboratori – il quale si presenta a elevati livelli quando la carenza di vit. B12 ne impedisce la conversione in Succinil CoA, importante coenzima per il catabolismo (degradazione) degli acidi grassi, dalla cui incompleta degradazione si forma altro MMA. Per questo motivo si può riscontrare un eccesso di MMA in sangue e nelle urine, marker specifico di carenza di vit. B12, in quanto il processo di conversione in Succinil CoA è legato direttamente alla cobalamina. 10 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 L’esame della olotranscobalamina II (holo TCII) è un indicatore ancor più sicuro: si tratta della frazione attiva di vit. B12 legata alla transcobalamina II (TC-II), la proteina di trasporto che attraverso il flusso ematico distribuisce la vitamina ai vari tessuti. Purtroppo anche questo è un tipo di esame di difficile reperibilità nei laboratori. I parametri di laboratorio riferiti alla vit. B12 mediamente proposti segnalano un range ottimale di 200-900 pg/dl (picogrammi al decilitro), ma i sintomi della carenza si possono iniziare ad avvertire già al di sotto di 300 pg/dl [12] a causa di un principio di aumento nei livelli di HCY. Si raccomanda perciò di mantenere il livello della vit. B12 almeno a circa metà del range massimo, cioè a 400-500 pg/dl. Fra gli esami utili per verificare lo stato della vit. B12 c’è anche l’emocromo, un test che include diverse indagini, fra cui l’MCV che è il Volume Corpuscolare Medio. Se troppo elevato, l’MCV potrebbe indicare una sorta di anemia megaloblastica, cioè globuli rossi abnormi e meno numerosi a causa di difetto nel DNA dovuto a scarsa presenza di cobalamina, che però non necessariamente rappresenta l’unico motivo di tale alterazione. Pertanto, un MCV elevato non corrisponde obbligatoriamente a carenza di vit. B12, ma è utile nell’ambito del quadro diagnostico completo. Altro parametro da monitorare è l’acido folico, data la sinergia con la cobalamina, la cui assenza ne annulla alcune specifiche e fondamentali funzioni. Per ricapitolare i concetti, ecco i principali esami ematochimici [13] da richiedere per il controllo della vit. B12: ● ● ● ● emocromo; livelli di B12; livelli plasmatici ed eritrocitari di folati; livelli plasmatici di omocisteina [14]. In casi di riscontri poco chiari aggiungere l’olotranscobalamina II [15] e l’acido metilmalonico [16], quest’ultimo da svolgere attraverso spettrometria di massa ed esame delle urine. 11 Vegan Bodybuilding e Fitness Italia - http://www.veganbodybuildingitalia.it/ [email protected] Integrazione - Vitamina B12 Note bibliografiche e sitografiche 1. E. Raux, H. L. Schubert and M. J. Warren. Biosynthesis of cobalamin (vitamin B12): a bacterial conundrum. Cellular and Molecular Life Sciences, Volume 57, Numbers 13-14 (2000): Pages 1880-1893; DOI: 10.1007/PL00000670 http://link.springer.com/article/10.1007%2FPL00000670 Marjorie A. Darken. Production of vitamin B12 by microorganisms and its occurrence in plant tissues. The Botanical Review, Volume 19, Number 2 (1953): Pages 99-130; DOI: 10.1007/BF02861845 http://link.springer.com/article/10.1007%2FBF02861845 J.-H. Martens, H. Barg, M.J. Warren, D. Jahn. Microbial production of vitamin B12. Applied Microbiology and Biotechnology, 2002; Volume 58: Pages 275–285; DOI: 10.1007/s00253-001-0902-7 http://image.sciencenet.cn/olddata/kexue.com.cn/upload/blog/file/2008/11/2008 1113114637500878.pdf 2. B12 in Tempeh, Seaweeds, Organic Produce, and Other Plant Foods: http://www.veganhealth.org/b12/plant 3. Stephen Walsh. Algae and B12. Published online: 7 June 2002. (IT) Traduzione italiana a cura di Luciana Baroni: http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/alga_klamath.html V. Messina, R. Mangels and M. Messina, The Dietitian’s Guide to Vegetarian Diets: Issues and Applications (2nd ed.), Jones and Bartlett Publishers, Sudbury, MA (2004). M.S. Donaldson, Metabolic vitamin B12 status on a mostly raw vegan diet with follow-up using tablets, nutritional yeast, or probiotic supplements, Ann Nutr Metab 44 (2000), pp. 229–234. Full Text via CrossRef | View Record in Scopus | Cited By in Scopus (17). 4. J Am Diet Assoc. 2003;103: 748-765. 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