L`incanto del deserto Bianco e crociera lungo il Nilo
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L`incanto del deserto Bianco e crociera lungo il Nilo
_____________________________________________________________________________ L’incanto del deserto Bianco e crociera lungo il Nilo da Luxor ad Aswan L’ombra dei fasti del passato appare come per incanto dal grande mare di sabbia color ocra Il Deserto Bianco, immensa fetta di Sahara egiziano che si estende tra le oasi di Bahariya e Farafra, fino a lambire Siwa a nord e il territorio libico a ovest, collegando le brulle lande del Deserto Occidentale con il Grande Mare di Sabbia. Le sue dune sono interrotte da placche bianchissime formatesi dopo il ritiro di laghi e di paludi che, fino a 5mila anni fa, bagnavano questa regione. La navigazione del maestoso fiume per rivivere il fascino e il mistero di una magica e immensamente grande civiltà. ________________________________________________________________________________ 11 Giorni/10 Notti PARTENZE GARANTITE Minimo 2 partecipanti Partenze giornaliere da Marzo al 30 Dicembre ‘17 1° giorno Milano/Malpensa – Cairo Partenza da Milano/Malpensa con volo di linea per il Cairo. Arrivo, incontro con il nostro referente e trasferimento in albergo. Cena e pernottamento al Cairo. 2° giorno Necropoli di Giza, Museo Egizio e Cairo Copto Trattamento di pensione completa. Il mattino sarà dedicato alla visita alla Necropoli di Giza che si trova a circa 25 km. dal centro del Cairo. Al suo interno si trovano principalmente la Piramide di Cheope (o Grande Piramide), l'unica tra le sette meraviglie del mondo antico che sia giunta sino ai giorni nostri, la Piramide di Chefren e la Piramide di Micerino. In seguito visita al Museo Egizio, aperto nel 1902, la sua realizzazione aveva l'obiettivo di ospitare la memoria dell'Antico Egitto. Al suo interno il museo ospita la più grande collezione archeologica al mondo di testimonianze risalenti a tale epoca, circa 120,000 reperti, tra cui il contenuto della tomba di Tutankamon e la maggior parte delle mummie scoperte dal 19esimo secolo. Le testimonianze esposte risalgono ad un periodo storico compreso tra l'inizio dell'Antico Regno (approssimativamente risalenti al 2700 a.C.) fino al periodo greco-romano. Nel pomeriggio escursione per la visita alla parte del Cairo Copto, che è una parte della Città Vecchia del Cairo e dove si trovano la Fortezza di Babilonia, il Museo Copto, la Chiesa Sospesa, la Chiesa greca di San Giorgio e molte altre chiese copte e siti storici che, ogni anno, attirano milioni di turisti nella splendida capitale egiziana. Fino all’avvento dell’era islamica, in Egitto Il Cairo Copto fu una vera e propria roccaforte per del cristianesimo; nonostante ciò, la maggior parte degli edifici e delle chiese attualmente visibili è stata costruita dopo la conquista dell’Egitto da parte dei musulmani. Pernottamento al Cairo. 3° giorno Oasi di Bahariya Trattamento di pensione completa. Partenza per l’Oasi di Bahariya e con utilizzo di fuoristrada 4x4 giro della parte più antica dell’oasi. Ai tempi dei faraoni l'oasi era un centro agricolo importante che esportava grandi quantità di vino nella Valle del Nilo. Gli archeologi stimano che la sua popolazione aveva oltre mezzo milione di individui. A conferma, la recente ed esaltante scoperta della sua vasta e ricca necropoli, che potrebbe contenere oltre 10000 mummie. Prima che la necropoli fosse aperta al pubblico, Bahariya offriva ai visitatori pochi monumenti storici. Vi sorgono le rovine del tempio di Amon-Ra risalente alla XXVI Dinastia e quelle di un tempio eretto in onore di Alessandro Magno, nel 332 a.C. L'Oasis Heritage Museum espone statue in argilla dello scultore locale Mohammed Eed. Sorgenti calde e fredde circondano l'oasi, quella calda di Ain Bishmu serve agli abitanti per lavare e fare il bagno. La strada verso El-Bawiti costeggia una collina dalla sommita piatta, detta la "Montagna dell'Inglese": deve il suo nome ad un vecchio avamposto inglese della prima guerra mondiale. Per salire in cima si impiega circa un'ora, ma la vista ricompensa la fatica. Pernottamento all’Oasi di Bahariya. 4° giorno Deserto Bianco Trattamento di pensione completa. Partenza in direzione del deserto Bianco, tratto che si raggiunge attraversando una parte del deserto Nero, di origine vulcanica. Continuazione in direzione sud per raggiungere la Montagna di Cristallo per ammirare la più grande roccia di cristallo di quarzo. Si prosegue in direzione di Agabat attraverso il Deserto Bianco per ammirare delle spettacolari formazioni rocciose che danno il nome a questa zona, proseguimento per il Deserto Bianco attraverso cordoni di dune e formazioni rocciose dalle strane forme a fungo. L’erosione del vento nel corso degli anni ha creato paesaggi di inaspettata e rara bellezza, monoliti, pinnacoli, forme animali e la zona dei Mushroom (I Funghi di roccia) – Arrivo alla zona dell'accampamento in tempo per godere del tramonto magnifico nel Deserto Bianco e le sculture all’ora del tramonto assumono straordinari effetti luminosi. Nel frattempo il personale monterà il campo e preparerà la cena attorno al fuoco sotto il cielo stellato. Pernottamento in campo tendato. 5° giorno Deserto Bianco - Oasi di Bahariya – Cairo Trattamento di pensione completa. La giornata sarà dedicata alle ultime visite del Deserto Bianco e per rientrare all’oasi di Bahariya. In seguito ripresa del viaggio per raggiungere nuovamente il Cairo dove si giungerà in serata. Pernottamento al Cairo. 6° giorno Navigazione lungo il Nilo con inizio crociera da Luxor Trattamento di pensione completa. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Luxor. Arrivo e accomodamento nelle cabine riservate a bordo della motonave. Pomeriggio visita al Tempio di Karnak (detto anche il Grande Tempio di Amun). Si tratta di un complesso di templi, laghi sacri, Obelischi, cappelle e viali, di esso e' stato scritto che la sua grandezza mette l'uomo di fronte alla sua profonda piccolezza. Proseguimento per il Tempio di Luxor consacrato ad Amun Ra, "padre di tutti gli dei", edificio situato sulla riva orientale del Nilo, iniziato da Amenofi III (XVIII din.) e terminato da Ramsete II, contemporaneamente alla realizzazione del tempio di Karnak, cui era un tempo collegato da un viale fiancheggiato da sfingi. Pernottamento a bordo. 7° giorno La Valle dei Re, Tempio di Hatshepsut e Colossi di Memnon Trattamento di pensione completa. Visita della riva ovest del fiume Nilo ove è situata la Valle dei Re, in lingua egizia il “Grande Campo”, è anche denominata in arabo come Biban el-Moluk, ossia la “Valle delle Porte dei Re”. Qui, dal momento della sua scoperta, ad oggi, sono state rinvenute più di 63 tombe di faraoni. La scelta di questo luogo per la sepoltura dei propri sovrani è, innanzitutto la vicinanza alla capitale Tebe, ma anche la morfologia del territorio offriva degli spunti migliori per la costruzione e soprattutto per scopi puramente religiosi. Per quanto riguarda la prima motivazione, effettivamente la zona era ricca di pietra calcarea: questa pietra è facilmente lavorabile e scavabile. Essa veniva dunque utilizzata per ottenere pareti abbastanza lisce su cui dipingere. La valle ospita le tombe delle dinastie XVIII, XIX e XX. Le tombe della XVIII Dinastia si sviluppano secondo un asse a gomito, riprendendo la struttura dei passaggi esistenti nelle sepolture delle piramidi del Medio Regno. Il percorso è quindi lungo e tortuoso: è quel percorso che secondo i testi sacri deve percorrere il sole per arrivare al mattino. Così avverrà per il faraone nel momento della sua resurrezione nel mondo dell’aldilà. Scavata nella ripida parete rocciosa, il tempio funerario di Hatshepsut a Deir al-Bahri è uno spettacolo mozzafiato. La sua posizione è superba: il tempio è disposto su una serie di ampie terrazze sovrapposte, il cui livello superiore si confonde nel roccioso anfiteatro calcareo che lo accoglie. Fu disegnato durante la XVIII dinastia da Senenmut, architetto della regina Hatshepsut. Nonostante i danni arrecati da Ramses II e la trasformazione in monastero con l'avvento del cristianesimo, gli scavi del sito continuano a rivelare splendide decorazioni. I Colossi di Memnon, ricavati ciascuno da blocchi monolitici, sono alti 18 metri. Erano già famosi nell'antichità per il particolare suono emesso all'alba dal più settentrionale dei due. Questo misterioso suono portò i greci a credere che le statue rappresentassero il divino Memnone, il quale ogni mattina salutava la madre Eos, dea dell' aurora. Pernottamento a bordo. 8° giorno Tempio di Horus a Edfù, Tempio di Kom Ombo e navigazione verso Aswan Trattamento di pensione completa. Il tempio di Horus, situato nel centro della città di Edfu, è di gran lunga considerato il più suggestivo di tutti i templi presenti sulle sponde del Nilo lungo la tratta che va da Luxor ad Assuan. Rappresenta quindi una delle tappe obbligatorie per una crociera sul Nilo, così come le città di Esna e Kom Ombo. Il tempio di Edfu, come quello di Esna, fu realizzato durante il periodo greco-romano, ed è pertanto da considerarsi relativamente recente. Una visita al tempio di Edfu consente di avere un' idea più chiara dell'aspetto originario dell'edificio, quando questo venne costruito circa 2000 anni fa. Kom Omb, costruita sul luogo dell'antica città di Pa-Sebek, la sede di Sobek, centro del culto del diococcodrillo. Le tracce della vecchia città sono svanite, insieme ai coccodrilli, estinti per la loro caccia estensiva. Ne resta però un magnifico tempio affacciato sul Nilo, che giustifica ampiamente l'inclusione di questa cittadina nel vostro viaggio. Oggi la città ospita molti nubiani, dispersi a causa della formazione del lago Nasser. Il modo migliore per arrivare a Kom Ombo è via fiume. Arrivando lungo il Nilo le rovine del tempio vi appariranno in una splendida scenografia. Pernottamento a bordo. 9° giorno La Grande Diga, Isola di Philae, navigazione in feluca all’Isola Elefantina Trattamento di pensione completa. L’Egitto ha una fama storica per le sue dighe, la prima di cui ne abbiamo le tracce si ritiene sia stata realizzata verso il 2900 a.c. sul Nilo, vicino al Cairo, per raccogliere l’acqua distribuita a Menfi. La diga di Assuan, che impegnava cinque volte le quantità di materiali utilizzati per la costruzione della Piramide di Cheope, ha servito egregiamente il fabbisogno energetico d’Egitto fino agli anni 50, quando il presidente Gamal Abn el-Nasser ha percepito che lo sviluppo del paese necessita una diga ancora più grande. Affrontando diversi problemi di finanziamento, Nasser ha deciso di nazionalizzare il canale di Suez per ottenere i fondi necessari alla costruzione della diga. In seguito alla Crisi di Suez fu fu l'Unione Sovietica a fornire la consulenza tecnica e i fondi per la costruzione, iniziata nel 1960 e terminata nel 1971, un anno dopo la il trapasso di Nasser. Philae deve la sua fama alla presenza del culto della dea Iside che attirava i pellegrini dell'intero bacino mediterraneo. E’ sopravvissuto all'era cristiana, rimanendo l'ultimo baluardo del paganesimo. Escursione in feluca all’isola Elefantina, l’insolito nome dell’isola non ha niente a che fare con la presenza di grandi mammiferi. Si pensa piuttosto che l’origine di tale nome provenga dai macigni di granito grigio presenti nella parte meridionale dell’isola, il cui profilo evocava un gruppo di elefanti. Secondo altri, la provenienza del nome sarebbe attribuibile alla forma della stessa isola, simile a quella di una zanna di elefante. L’isola conserva il Mausoleo di Agakhan, arricchita da colorati villaggi nubiani costruiti lungo le sponde del fiume. Pernottamento a bordo. 10° giorno Aswan – Abu Simbel - Cairo Trattamento di pensione completa. Arrivo ad Aswan e sbarco dalla motonave. Proseguimento, via strada, per Abu Simbel. Il sito archeologico fu scoperto nel 1813 dallo svizzero Johann Ludwig Burckhardt ma quasi completamente ricoperto di sabbia, fu violato per la prima volta il 4 agosto 1817 dall'archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni. Nel 1979 è stato riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Tra i molti monumenti eretti dal faraone Ramses II il grande tempio di Abu Simbel è generalmente considerato il più imponente ed il più bello. Sulla facciata, alta 33 metri e larga 38, spiccano le quattro statue di Ramses II, ognuna delle quali alta 20 metri, in ognuna il faraone indossa le corone dell'Alto e del Basso Egitto, il copricapo chiamato "Nemes" che gli scende sulle spalle ed ha il cobra sulla fronte. Ai lati delle statue colossali ve ne sono altre più piccole, la madre e la moglie Nefertari mentre tra le gambe ci sono le statue di alcuni dei suoi figli, riconoscibili dai riccioli al lato del capo. In giornata trasferimento all’aeroporto di Aswan e partenza con volo di linea per il Cairo. Pernottamento al Cairo. 11° giorno Cairo – Milano/Malpensa Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per il rientro in Europa. Arrivo in giornata all’aeroporto di Milano/Malpensa. Quota di partecipazione: Fr. 2.450.- (minimo 2 partecipanti) Suppl. camera singola: Fr. 450.- Assicurazione annullamento viaggio : Fr. 90.- (valida solo in caso di annullamento prima della partenza) La quota comprende : Passaggio aereo con voli di linea Milano/Cairo – Cairo/Luxor – Aswan/Cairo – Cairo/Milano. Accomodamento alberghiero cat. 5 stelle al Cairo, 3 stelle a Bahariya, Campo tendato nel Deserto Bianco, crociera in motonave di cat. 5 stelle. Escursione nel deserto con fuoristrada 4x4. Trattamento di pensione completa come da programma. Visite ed escursioni come da programma con guida-accompagnatore parlante italiano. Ingressi ai siti menzionati e musei. Acqua minerale durante le escursioni ogni giorno. Facchinaggio. La quota non comprende: Visto, bevande ove non comprese, mance ed extra di carattere personale, tutto quanto non indicato sotto la voce “La quota comprende”. ___________________________________________________________________________ Davertour SA, Via Lavizzari 6 * Piazzale alla Valle * 6850 Mendrisio * Tel. 091 6400740 * Fax 091 6400749 email: [email protected] www.davertour.com © copyright Davertour SA