Kamchatka – trekking tra i vulcani con un geologo (14 giorni)

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Kamchatka – trekking tra i vulcani con un geologo (14 giorni)
Kamchatka – trekking tra i vulcani con un geologo (14 giorni)
La penisola della Kamchatka, nell’estremo Est della Siberia, è uno dei luoghi
più sorprendenti del nostro pianeta: qui si incontrano le fredde acque
dell’Oceano Pacifico con il caldo respiro del Pianeta Terra. Centinaia di
vulcani costituiscono una delle catene montuose più attive del Pianeta, con
sorgenti termali a ridosso di maestosi ghiacciai o nascoste nella boscaglia
della tundra. Un viaggio studiato con un bellissimo trekking di 6 giornate
che penetra nel territorio selvaggio risalendo la foresta fino a raggiungere
gli altopiani tra i vulcani Mutnovsky, Viljucinsky e Gorely. Rientrati nella
civiltà ci attende un’altra bella camminata, per salire sul vulcano
Avachinschy, detto “il rosso” per le bellissime stratificazioni di ignimbrite
color rosso fuoco. La presenza di un geologo-vulcanologo arricchisce questo
viaggio unico e permette di comprendere a fondo i numerosi effetti del
vulcanismo e di scoprire un mondo affascinante in una delle aree più
remote del nostro pianeta.
PROGRAMMA GIORNALIERO
G1 Partenza da Milano via Mosca, per raggiungere Petropavlosk Kamchatski.
G2 Arrivo e sistemazione in hotel; visita di Petropavlowsk, presentazione dell’itinerario
e passeggiata in città. Hotel. HB
G3 Il nostro viaggio comincia via mare: si parte in barca per attraversare l’immensa
baia di Petropaplow fino ad uscire in mare aperto e bordeggiare la costa verso Sud.
Occasione per osservare colonie di uccelli (pulcinella di mare, urie e cormorani), per
avvistare le foche e se fortunati alcuni cetacei. Il panorama ci permette subito di
scorgere i grandi vulcani che si trovano sia alle spalle di Petropaplow, o come il cono
perfetto del Viluchinsky che domina il territorio che attraverseremo con il nostro
trekking. Nel pomeriggio raggiungiamo una spiaggia incontaminata, dove allestiamo
il nostro campo; da questa foce in questa stagione avviene la risalita dei salmoni,
nutrimento fondamentale per l’orso bruno che abita queste foreste. FB
G4 Si comincia a camminare attraversando la foresta, spesso è necessario guadare
piccoli torrenti, a volte anse del fiume principale. Nelle acque basse vediamo i
salmoni che risalgono per deporre le uova e possiamo osservare molte tracce della
presenza dell’orso (avanzi di salmone, feci, impronte) e se fortunati potremmo anche
fotografare qualche esemplare che pesca tranquillo sul fiume. Campo nei pressi
delle sorgenti calde Voinovskie. Notte in tenda. FB
G5 Si risale la vallata e in breve si esce dalla foresta per attraversare un’aera di
rododendri e cespugli bassi: a questa latitudine a 500 metri di quota il bosco
scompare. Traversato il valico (a 600 metri di quota) ci dirigiamo verso l’area
geotermica Mutnowsky, dove allestiamo il campo nei pressi delle sorgenti calde
Dachniye. Una piccola Valle dei Geyser ci permette di osservare zampilli, soffioni,
polle termali, circondati dai rododendri. Bagno nella natura. Notte in tenda. FB
G6 Attraversiamo il valico Otxogyatsiy a 1300 metri di quota, spalla che divide i
vulcani Mutnowsky e Dvugorby (escursione a piedi di 4 ore con 500 metri di dislivello).
Campo nel Parco Nazionale Mutnowsky. FB
G7 Partiamo dal campo per la salita al cratere del vulcano Mutnovsky (escursione a
piedi di 6-7 ore con 700 metri di dislivello; zaino leggeroperchè si rientra alle stesso
campo). Si entra attraverso una stretta valle che ci porta in una delle caldere di
questo complesso vulcano. Qui saremo come ospiti alle porte dell’inferno, circondati
da getti di vapore, geyser, pozze di fango bollente. Sulle pareti della caldera resiste
ancora il ghiacciaio che scende dalla vetta ma che entra in contatto con la potente
area geotermica creando giochi di colori e di forme di incredibile bellezza. Rientro
Kamchatka – trekking tra i vulcani con un geologo (14 giorni)
al campo passando per la parte bassa del canyon dove ci aspetta lo spettacolo di un
impressionante vallata da cui salta una bella cascata. Pernottamento in tenda. FB
G8 Una giornata a piedi attraverso il vasto altopiano che divide il vulcano Mutnowsky
dal vulcano Gorely. Un panorama lunare che alterna colate di lava a spianate di
sabbia nera; ci muoviamo a 1000 metri di quota ed è possibile trovare ancora distese
di neve e laghi temporanei formai dal disgelo (escursione a piedi di 4-5 ore con
dislivello quasi nullo). Campo con le tende ai piedi del vulcano Gorely. FB
G9 Dal campo si sale leggeri per raggiungere i crateri sommitali di questo particolare
vulcano a scudo. Raggiunta la vetta a 1.900 metri di altitudine, il panorama ci regala
scorci di eccezionale bellezza sia verso l’interno del cratere, sia verso la vastità della
Kamchatka, costellata di vulcani e di altopiani desertici. Si cammina sulle creste che
bordeggiano il cratere principale, che contiene un bellissimo lago, fino a raggiungere
altri due crateri, interessati da una forte attività di degassazione che dà vita ad un
frastuono di ineguagliabile potenza. (escursione a piedi di 6-7 ore con 900 metri di
dislivello). Rientrati al campo si parte con un mezzo 4x4 per rientrare nella “civiltà”,
pernottamento in Hotel con piscine termali, nella località Paratunka. FB
G10 Giornata di riposo, con bagni caldi a disposizione, preparazione degli zaini per le
ascensione dell’ultima parte del viaggio. Notte in Hotel. HB
G11 Dopo la colazione ci spostiamo in città, a Petropavlowsk, per dedicare la
mattinata alla visita del centro e di qualche negozio di souvenirs. Nel pomeriggio ci
spostiamo alle falde del vulcano Avachinsky, soprannominato “il rosso”.
Raggiungiamo in 3 ore il campo base, a 900 metri di quota, posto tra i vulcani
Avacha e Koryak. Sistemazione in rifugio turistico in camere da 4-6 persone,
pernottamento con saccoapelo. Cena. HB
G12 Ascensione al vulcano Avachinsky (2751 m) sulla parte occidentale del vulcano
e per la cresta dell’ antico stratovulcano. I resti dell’antico vulcano come un “bavero”
circondano il cono giovane con strati di ignimbrite dalle colorazioni rosso acceso.
La ripidezza del pendio raggiunge i 30 gradi. Dalla cima si vede un paesaggio
bellissimo con i vulcani del gruppo Zhupanovskiy, il vulcano Kozelskiy, l’Oceano
Pacifico, il cono massiccio del vulcano Koryakskiy (escursione a piedi di 8-10 ore, con
900 metri di dislivello). Cena e trasferimento a Petropavlovsk-Kamchatsky. Sistemazione
in hotel. FB
In Kamchatka
Clima e Temperature: in
Kamchatka ci troviamo nelle
stesse condizioni climatiche del
sud dell’Alaska, dell’Islanda e
della Norvegia. L’estate è
breve (da giugno a fine agosto)
e le temperature si aggirano di
giorno attorno ai 18°C e di
notte 4-5°C. L’area è ventosa
con passaggi rapidi di nuvole
che
non
creano
forti
precipitazioni. Tra fine agosto e
i primi di settembre cominciano i
colori autunnali.
G13 Colazione, visita del mercato del pesce a Petropavlowsk e trasferimento
all’aeroporto per il volo per Mosca. Si vola rincorrendola lancetta dell’orologio e
come per magia atterreremo alla stessa ora della partenza. Trasferimento a Mosca,
sistemazione in hotel e breve visita del centro, con la Piazza Rossa circondata da belle
basiliche e dalla imponenza del Cremlino. Cena libera in uno dei locali della via
pedonale. BB
G14 Trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia.
BB = prima colazione inclusa
HB = 2 pasti inclusi
FB = 3 pasti inclusi
Kamchatka – trekking tra i vulcani con un geologo (14 giorni)
Ambiente di indubbia magia di
un territorio che vanta più di
500 coni vulcanici di cui più di
20 sono attivi. Molti crateri
ospitano nel loro interno laghi
solfurei dai colori contrastati,
ghiacciai e colate di lava
recentissime. L’ambiente alle
quote più basse è quello della
foresta con betulle e salici
mentre sugli altopiani a 1000
metri domina il deserto.
Numerose sorgenti termali e
campi di geyser ravvivano il
territorio di colori accesi e
danno vita a interessanti bagni
caldi nella natura.
Fauna: terra selvaggia dove
sugli altopiani a 1000 metri,
vivono aquile, marmotte e
pernici, mentre nelle foreste a
quote più basse, vivono lontre,
caprioli, volpi e scoiattoli. L’orso
bruno, abitante solitario e
mansueto,
si
sposta
stagionalmente in ogni parte del
territorio: mentre in autunno sale
in quota per nutrirsi di mirtilli e
per cercare il luogo dove
svernare in letargo, in estate
scende nelle foreste per
raggiungere le foci dei fiumi
dove risalgono i salmoni. Sulla
costa numerose colonie di uccelli
marini si nutrono in un mare
pescosissimo e ricco di cetacei.
PARTENZE 2012
17 agosto (partenza unica)
Partenze da Milano e da altri aeroporti a richiesta.
COSTO
€ 3.550*
Supplemento hotel in camera singola a Mosca e a Petropavlovsk + 280 €
La quota comprende: voli aerei, tutti i trasferimenti con minibus privato, presenza di una guida
italiana geologo-vulcanologo per tutto il viaggio, tutti i pernottamenti in hotel selezionati, tende e
attrezzature da campo durante il trekking, staff locale durante il trekking (guida, cuoco e 4
portatori per trasportare tende e viveri); escursione iniziale in barca privata; tutti i pasti come
descritto nel programma; notte in hotel a Mosca e breve visita del centro (a piedi), assicurazione
di viaggio Mondial Assistance.
La quota non comprende: quota d’iscrizione, bevande al di fuori dell’acqua, eventuale
adeguamento carburante volo; costo del visto, tutto quanto non specificato né “la quota
comprende”.
Quota Iscrizione: 50 €.
* NB: il costo finale è stato calcolato con il cambio di gennaio 2012; nel caso di importanti
variazioni di tale cambio, verrà calcolato prima del saldo l’eventuale adeguamento.
Iscrizioni: prenotazione con caparra 30%, saldo a 30 giorni dalla partenza. Per chi è
interessato è possibile stipulare un’assicurazione annullamento viaggio il cui premio è pari al
4,9% della quota.
INFORMAZIONI GENERALI
Difficoltà: viaggio con trekking di 6 giorni (alcune giornate con campo fisso ed escursione
con zaino leggero) con supporto di portatori (1 ogni 3 persone) che trasportano tende e
viveri. Escursioni a piedi di media difficoltà, adatte a chi pratica escursionismo in montagna.
Gruppo: minimo 8 massimo 12 partecipanti.
Guide: guida locale + geologo italiano (esperto in vulcanologia).
Alloggi: 5 notti in hotel, 1 notte in rifugio e 6 notti in tenda.
Documenti: Passaporto con visto per la Russia.
Vaccinazioni: nessuna.
LOGISTICA
Viaggio con voli aerei, trasferimenti con minibus privato e con mezzi 4x4, escursione in barca per raggiungere il luogo di
partenza del trekking; trekking in area isolata, con alcuni portatori che alleggeriscono il peso dei materiali per il campo;
pernottamenti in hotel, in rifugio e in tenda.
Il programma è stato organizzato con precisione e le prenotazioni sono state effettuate con largo anticipo; tuttavia
programmi di questo tipo (viaggi-spedizione con itinerari complessi, percorsi su piste per 4x4 e trekking) possono subire
variazioni senza preavviso, a discrezione delle guide, dovute alle condizioni meteorologiche o a cause di forza maggiore
(scioperi, avverse condizioni climatiche, disordini civili e militari). Il verificarsi di cause di forza maggiore non è imputabile al
vettore o all’organizzazione, pertanto eventuali spese supplementari sopportate dal partecipante non potranno essere
rimborsate, né lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno. Inoltre l’organizzatore non è responsabile
del mancato utilizzo dei servizi dovuto a ritardi o a cancellazioni dei vettori aerei, nonché allo smarrimento dei bagagli.
Kamchatka – trekking tra i vulcani con un geologo (14 giorni)
ATTREZZATURE
Sono obbligatorio sacco a pelo e materassino personale. Necessaria giacca-vento, zaino con capacità minimo 65 litri, scarponi da
montagna alti, bastoncini da trekking, cappello di lana e guanti. Richiedere, al momento dell’iscrizione, lo specifico allegato
riguardante la lista degli indumenti consigliati per partecipare al viaggio.
NOTE IMPORTANTI
Durante le ascensioni le guide segnano il percorso e l’andatura con il ritmo generalmente dei più lenti. Numerose tappe per
osservare il territorio e la natura e per fare fotografie, permettono anche ai meno allenati di seguire l’escursione.
Il pranzo di mezzogiorno in escursione è un pranzo al sacco preparato dalle guide. Suggeriamo di procurarsi anche prima della
partenza barrette di cioccolato personali o biscotti da consumare durante il trekking.
Ai partecipanti è richiesto di montare e smontare le tende loro fornite e di collaborare alla vita di campo.
Alcuni campi sono bivacchi scelti in aree ricche di fascino ma prive d’appoggi logistici (nei campi liberi non vi sono servizi igienici). Il
valore dei nostri viaggi sta anche nella possibilità di sperimentare esperienze diverse dal solito e, in questi casi, si richiede una maggior
adattabilità.
Il tempo indicato per le escursioni a piedi è considerato come “tempo effettivo di cammino”. Le escursioni a piedi possono essere
modificate dalla guida a seconda delle capacità soggettive dei partecipanti e delle condizioni climatiche. Se un partecipante non è nelle
condizioni fisiche o tecniche adatte all’escursione, la guida potrà suggerire allo stesso di fermarsi alla base di partenza.
E’ possibile partecipare anche con figli purché abituati al campeggio.
Le guide del team Kailas sono a disposizione per ulteriori informazioni riguardo l’itinerario, le difficoltà e le attrezzature
necessarie; per domande specifiche chiedere in ufficio di poter contattare direttamente le guide.
ALTRI VIAGGI CON NOI
Il Grande Nord: Islanda, Groenlandia, Lapponia, Norvegia e Svalbard;
Deserti ed etnie nordafricane: Marocco, Algeria, Libia, Etiopia e Oman;
I Grandi spazi dell’Asia: Turchia, India (Ladakh, Kashmir, Garhwal, Bhutan), Mongolia e Kamchatka;
Vulcani e ghiacciai delle Ande: Patagonia, Terra del Fuoco, Bolivia e Cile;
Isole e vulcani: Isole Azzorre, Madeira, Sardegna, Isole Eolie ed Etna.
Weekend di trekking nella natura in Italia.
Tutte le nostre proposte sul sito www.kailas.it
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Kailas è un tour operator/agenzia (licenza n. 83647/2 desertexplorers) si avvale di assicurazioni Mondial Assistance.