Giornalino 001 - Movimento 5 Stelle Vittoria
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Giornalino 001 - Movimento 5 Stelle Vittoria
NUMERO 01 13 MARZO 2016 gazzettino dei candidati alle comunali 2016 SOMMARIO dalla parte degli agricoltori P1 il testo della diffida P2 soluzioni partecipate P3 conferenza divulgativa P4 sull’accordo EU - marocco vittoria5stelle avvia una battaglia legale al via la raccolta firme Pronta l’azione legale a difesa della nostra agricoltura. Nella diffida si chiede la sospensione dell’importazione dei prodotti dal Marocco per un anno, attraverso una procedura dettagliata prevista dall’Unione Europea. I banchetti si terranno in via Cavour, angolo via Garibaldi, dalle 18 alle 20 e Sabato fino alle 21 ITTORIA www.vittoria5stelle.it UN'AZIONE CONCRETA A FIANCO DEGLI AGRICOLTORI L'ATTIVAZIONE DELLE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA PREVISTE DALL'ACCORDO UE-MAROCCO Se n'è discusso lo scorso il 17 febbraio, durante un incontro tra il gruppo di lavoro “Agricoltura” del Meetup Movimento Cinquestelle di Vittoria ed alcuni esponenti del mondo dell'agricoltura vittoriese, per cercare possibili soluzioni alla crisi che attanaglia il comparto. “Erano presenti esponenti di alcune organizzazioni di categoria, imprenditori e tecnici del settore - hanno spiegato i componenti del gruppo di lavoro, Pippo Re, Raffaele Miccichè e Angelo Battaglia - e abbiamo ascoltato le problematiche che sono costretti ad affrontare, ma che adesso rischiano di distruggere definitivamente l'intero settore agricolo”. Durante l'incontro è stato discusso l'avvio di un'azione legale per impugnare l'Accordo Ue-Marocco. “Non si è trattato di semplici chiacchiere - ha detto Carmelo Giurdanella componente del MeetUp e avvocato che ha proposto l'azione legale - ma della concreta possibilità di attaccare giudiziariamente l'Accordo Euro- -1- mediterraneo. La diffida - ha aggiunto - sarà indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e al Ministro delle Politi-che Agricole, Maurizio Martina. Nello specifico - ha spiegato Giurdanella nell'atto si chiede l'attivazione formale delle clausole di salvaguardia, previste dall'articolo 7 del protocollo allegato all'Accordo, ovvero la sospensione dell'importazione dei prodotti del Marocco per un anno, a causa del danno grave che stanno arrecando al nostro settore di produzione. Questa misura - ha aggiunto va adottata secondo una procedura dettagliata prevista dall'Unione Europea e non, come sembra abbia fatto il Ministro, con una semplice richiesta durante la riunione del Consiglio Agricoltura e Pesca dell'UE, tenutosi lo scorso 15 febbraio”. All'atto giudiziario sarà, inoltre, allegato un documento, che si potrà trovare all'interno dei banchetti organizzati dal Movimento in giro per la città. “I cittadini - hanno aggiunto gli esponenti del Movimento - potranno leggere e firmare il documento, così da dare CONTINUA A PAG. 3 IL TESTO INTEGRALE DELLA DIFFIDA ATTO DI DIFFIDA I N I Z I AT I V E U R G E N T I P E R INTRAPRENDERE AZIONI, NELLE SEDI EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI, PER RISOLVERE LA C R I S I D E L C O M PA RTO AGRICOLO SICILIANO presenta zione Si tratta di un fatto concreto. Le norme di salvaguardia previste dall’accordo non sono mai state attivate nonostante il problema fosse già visibile da parecchio tempo e le condizioni del mercato critiche da anni. Nei decenni precedenti questo territorio ha visto altre diverse economie scomparire. La produzione di frutta, il pescato, gli agrumi, i carciofi, ecc.. L’economia agricola a Vittoria è fondamentale e la nuova amministrazione dovrà costruire strategie per proteggerla e sostenerla. ITTORIA www.vittoria5stelle.it ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN PERSONA DEL PRESIDENTE MATTEO RENZI AL MINISTERO DELLE POLITICHE A G R I C O L E A L I - M E N TA R I E FORESTALI IN PERSONA DEL MINISTRO MAURIZIO MARTINA AL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN PERSONA DEL MINISTRO PAOLO GENTILONI SILVERI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIA IN PERSONA DELL'ON. ROSARIO CROCETTA ALL' ASSESSORATO R E G I O N A L E DELL'AGRICOLTURA DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA IN PERSONA DEL-L'ON. ANTONINO CRAC-OLICI di conseguenza, i costi della produzione sono notevolmente più bassi: ciò compromette il principio di leale concorrenza all'interno dell'UE. L'importazione di prodotti agricoli sta mettendo in ginocchio l'economia agro-alimentare del meridione d'Italia e della Sicilia in particolare, regione trainante del settore che presenta circa 4000 aziende solo nei territori di Pachino e Vittoria, ormai in profonda crisi economica. Proprio recentemente, nel corso del dicembre 2015 il Marocco ha venduto all'Europa 40 milioni di chili di pomodori e ciò non ha fatto che aggravare la profonda crisi del settore agricolo che produce il pomodoro di qualità siciliano. Negli ultimi giorni si sono registrate numerose partecipazioni ad azioni di protesta da parte di tutti gli operatori del comparto agricolo siciliano, non del Protocollo allegato all'Accordo, vale a dire il grave pregiudizio economico arrecato dalle importazioni ai produttori italiani. TUTTO CIÓ PREMESSO E CONSIDERATO, gli agricoltori vittoriesi, stremati dalle difficoltà economiche che affliggono il comparto agricolo, e insieme ad essi i cittadini tutti, ritenendo necessario che il Governo faccia tutto quanto in Suo potere per risollevare le sorti dell'economia del settore primario del Meridione DIFFIDANO la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, il Ministero degli Affari esteri e Cooperazione internazionale, a richiedere, presso la Commissione, l'adozione delle misure di salvaguardia previste dall'art. 7 del Protocollo allegato all'Accordo, per sospendere le importazioni dal Marocco e consentire agli operatori economici del Meridione di risollevare le condizioni delle proprie realtà economiche. Inoltre, CHIEDONO alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e al Ministero degli Affari esteri e Cooperazione internazionale, nonché alla Presidenza della Regione Sicilia e all'Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, L'art. 7 del Protocollo Allegato all' Accordo autorizza le parti... ad adottare le misure necessarie per fronteggiare “il danno grave al settore di produzione... PREMESSO CHE Il 16 febbraio 2012 è stato approvato dal Parlamento Europeo l' “Accordo tra l'Unione Europea e il Regno del Marocco in merito a misure di liberalizzazione reciproche per i prodotti agricoli, i prodotti agricoli trasformati, il pesce e i prodotti della pesca”, con il quale si è avviata una immediata liberalizzazione degli scambi tra i Paesi dell'Unione Europea e il Marocco, eliminando il 55% delle tariffe doganali sui prodotti agricoli e il 70% delle tariffe sui prodotti agricoli e di pesca dell'UE; L'eliminazione delle tariffe doganali negli scambi con il Marocco sta producendo un forte aggravio per il settore agro-alimentare, penalizzato dalla provenienza della produzione agricola da Paesi in cui si produce a costi più contenuti. Le aziende ortofrutticole italiane, infatti, costrette dai parametri imposti dall'UE a dovere adottare condizioni produttive e misure di protezione dei lavoratori che determinano un incremento dei costi di produzione, si trovano a dover competere sul mercato con produzioni provenienti da Paesi in cui non si adottano gli stessi standard e, solo per lamentare il crollo del prezzo dei prodotti agricoli, ma anche per lamentare l'insostenibilità, a tali condizioni di mercato, degli oneri fiscali, a fronte di guadagni pressoché nulli, o di forti indebitamenti causati dagli alti costi della manodopera. CONSIDERATO CHE L'art. 7 del Protocollo Allegato all' Accordo autorizza le parti dell'Accordo ad adottare le misure necessarie per fronteggiare “il danno grave al settore di produzione provocato dall'aumento delle importazioni dal Marocco”. Le misure vanno adottate seguendo una procedura dettata dai Regolamenti dell'UE: lo Stato membro deve avanzare una richiesta formale alla Commissione, la quale deve decidere, in proposito, entro cinque giorni lavorativi dalla ricezione della proposta, e comunicare allo Stato la decisione adottata. Quest'ultima, può poi essere portata davanti al Consiglio dell'Unione Europea per essere, eventualmente, riesaminata entro un mese. Ad oggi, non risulta essere stata inoltrata alla Commissione alcuna proposta formale dello Stato italiano per attivare la misura di salvaguardia prevista dall'Accordo; al contrario, risultano sicuramente essersi realizzate le condizioni di cui all'art. 7 -2- - di avviare ogni possibile intervento per salvare il settore da questa gravissima crisi, dichiarando anche lo stato di emergenza per il comparto agricolo; - di monitorare gli sviluppi dell'Accordo commerciale, come obbligatoriamente previsto dallo stesso, anche raccogliendo e trasmettendo alla UE tutti i dati analitici sullo stato di crisi del comparto agricolo siciliano. Fissano il termine di 30 giorni dal ricevimento della presente, per gli interventi citati e per quelli ulteriori ritenuti utili, CON L'AVVERTENZA che in difetto, o in caso di adempimento parziale, agiranno dinanzi l'Autorità giudiziaria per la condanna delle Amministrazioni intimate all'attuazione di quanto gli attivisti di vittoria 5stelle SOLUZIONI partecipate Il Movimento 5 Stelle ha dimostrato di essere l'unico che in Italia e in Europa sostiene e difende gli interessi nazionali. SULLA CRISI DEL COMPARTO AGRICOLO IL MEETUP DI VITTORIA NON SI FIDA DEL GOVERNO REGIONALE E SCENDE IN CAMPO CON UNA PROMESSA CONCRETA Vittoria 5 Stelle esprime forti dubbi sulle dichiarazioni del nostro assessore regionale Cracolici. La situazione è più grave di quanto possiamo immaginare. É di ieri la notizia dell'ennesimo suicidio di un agricoltore che per problemi economici ha deciso di togliersi la vita. Questa situazione di crisi é gravissima e segue i fallimenti già vissuti negli anni passati di altri settori dell'economia locale, come quella degli agrumi, dei carciofi, della frutta locale e del pescato, che sono scomparsi o stanno per scomparire. Si tratta di una battaglia economica che ci tiene in ostaggio, nell'ignoranza e nella solitudine, e che miete vittime come una guerra vera. Questa guerra trascina con sè tutto un territorio che basa la sua ricchezza sulla terra. Una guerra che porta all'illegalitá diffusa nelle campagne, alle case pignorate, alla povertà economica e culturale. Questa crisi non ha oggi una soluzione immediata, ma ha oggi dei responsabili che sono al parlamento italiano ed europeo. La protesta andrebbe a nostro avviso spostata in quelle sedi e protestando in maniera incisiva (come per esempio fu fatto per le quote latte) potremo almeno dare un segnale e cercare di fermarla. Per la soluzione Vittoria 5 Stelle propone innanzitutto di iniziare un percorso costruttivo, aperto e partecipato. Dobbiamo sforzarci di fare un grande passo avanti e impegnarci in un progetto che crei un nuovo sistema. Bisogna piantare un nuovo albero con nuove radici, un albero sano e forte che sostituisca quello marcio e malato di oggi. Un nuovo albero che ci sostenga tutti... Come é stato fatto altrove in Europa, dove con l'organizzazione, lo studio e la volontà si sono creati sistemi moderni efficaci e sostenibili. -3- E mentre noi percorreremo questa nuova strada non possiamo fare altro che affidarci ai nostri portavoce e rappresentanti che in ambito europeo sanno veramente difenderci e sostenerci. Il Movimento 5 Stelle ha dimostrato di essere l'unico che in Italia e in Europa sostiene e difende gli interessi nazionali. Sta combattendo contro l'ingresso di maggiori quote di olio tunisino e ha denunciato lo sperpero regionale di 100 milioni di Euro di finanziamenti perduti. Il Meetup invita tutti i cittadini all'incontro di domenica pomeriggio 28 febbraio presso la sala convegni dell'Emaia. Sarà presente l'euro-deputato del Movimento 5 Stelle Corrao, e si discuterà dei fondi di finanziamento messi a disposizione dall'Unione Europea per i settori agricoltura e turismo, nella nuova programmazione 2014-2020. CONTINUA DA PAG.1 maggiore voce alla richiesta”. Durante l'incontro si è discussa anche la possibilità di presentare una proposta di legge sulla “Filiera controllata - ha concluso Giurdanella che rappresenta l'altro lato di questa terribile crisi dalla quale dobbiamo riuscire ad uscire” COSTRUIAMO INSIEME IL PROGRAMMA DI GOVERNO ITTORIA www.vittoria5stelle.it CONFERENZA DIVULGATIVA 28/02/2016 - ORE 18,00 SALA CONVEGNI - FIERA EMAIA [email protected] Vittoria5Stelle Si tratta di un incontro divulgativo, organizza-to nell’ambito dell’ini-ziativa «eVENTI EUROPEI» da parte del EFD2, Europe of Freedom and Direct Democracy - Group in the European Parla-ment. Si discuterà delle oc-casioni di sviluppo in ambito agricolo e turis-tico date dalla program-mazione dei fondi EU 2014-2020. Meetup Movimento 5 Stelle Vittoria Meetup M5S Vittoria Stiamo realizzando un programma di governo partecipato e aperto alla città. Vogliamo parlare con tutti i cittadini e coinvolgerli nelle iniziative di governo. Vi invitiamo a partecipare alle nostre riunioni e ai nostri banchetti, costruire insieme a noi una città diversa e una città migliore. Seguiteci sui nostri canali social, e partecipate alle assemblee pubbliche il martedì presso la nostra sede in via R.Settimo 36. Volantino divulgativo sulle azioni dei candidati al consiglio comunale e a sindaco di Vittoria realizzato a cura dell’associazione Vittoria5Stelle -4- Si prevedono interventi del vicepresidente degli agronomi, Giu-seppe Re, del Soprin-tendente ai Beni Cultu-rali e Ambientali di Ra-gusa, Calogero Rizzuto e dell’Europarlamen-tare EFDD Ignazio Corrao, sul tema degli ultimi lavori in Parla-mento Europeo e obiet-tivi futuri. WWW.EFDGROU.EU WWW.IGNAZIOCORRAO.IT