LA GUERRA DEI CAFONI CREDITI Diretto da: Davide Barletti e Lorenzo

LA GUERRA DEI CAFONI
CREDITI
Diretto da: Davide Barletti e Lorenzo Conte
Sceneggiatura: Barbara Alberti, Davide Barletti, Lorenzo Conte, Carlo D’Amicis
Prodotto da: Classic s.r.l. Productions di Amedeo Pagani
da La guerra dei cafoni di Carlo D’Amicis (Minimum Fax, 2008)
Budget: € 2.000.000,00
LOGLINE
Il tramonto della lotta di classe nello scontro tra due bande di adolescenti. In un villaggio balneare del
Salento, alla metà degli anni Settanta, signori e cafoni lottano per diventare grandi. E nel farlo, tra risse
selvagge e gag esilaranti, rappresentano l’Italia che cambia.
SINOSSI
Due bande di adolescenti che se le danno di santa ragione. Ma anche una struggente metafora del tramonto
della lotta di classe. Questo (e molto altro: poema cavalleresco, commedia all’italiana, romanzo di
formazione, divertissement pulp) è la guerra dei cafoni: un conflitto che, alla metà degli anni Settanta,
contrappone i figli dei contadini e dei pescatori ai giovani villeggianti che in estate calano per le vacanze a
Torrematta, piccola località balneare del basso Salento. I primi, pittoreschi anche nei soprannomi, sono
guidati da Scaleno. I secondi da Angelo Conteduca detto Francisco Marinho, calciatore brasiliano con cui il
capo dei signori condivide la spavalda eleganza (i cafoni, però, quel nome lo storpiano in Maligno) Da
giugno a settembre, le due bande si guardano in cagnesco dalle rispettive spiagge… Ma nell’estate del ’75,
mentre intorno a loro incombe la più terribile siccità del secolo, qualcosa è destinato a cambiare...
PROFILO DEI REGISTI
Davide Barletti (1972) e Lorenzo Conte (1974) sono tra i fondatori della Fluid Video Crew Produzioni
Audiovisive Indipendenti.
Realizzano insieme come registi dal 1995 al 2004, oltre 30 opere tra documentari, lungometraggi,
cortometraggi prodotte sia in video che in pellicola.
Producono reportages di informazione, documentano la scena culturale nazionale ed internazionale,
realizzano film e documentari sul mondo del calcio, sull’immigrazione,sul lavoro minorile sulle bande
giovanili e sugli spazi metropolitani, fino ai lavori più recenti sui popoli indiani dell’Alaska, sui pescatori del
Sud Italia e sulla grande crisi economica che ha colpito l’Argentina e i suoi rapporti con l’Italia.
Vincono nel 1997, come migliore opera, il Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini
Arcipelago di Roma con il documentario Shquiperia-Albania .
Nel 2001 si aggiudicano il Premio Migliore Film ai Festival Merano Tv e al Milano Film Festival con il
documentario I Fantasisti - Le vere storie del calcio Napoli.
Nel 2003 con il cortometraggio Gli ultracorpi della porta accanto vincono Festival di Cinema di Confine,
Città di Bolzano.
Nel 2003, con il loro primo lungometraggio cinematografico “Italian Sud-Est” partecipano al 60° Festival di
Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Nuovi Territori.
Il film esce nelle sale cinematografiche italiane distribuito dalla Pablo. Curano la pubblicazione del libro
“Italian Sud Est-Storie di un docu-western salentino” (Manni Editori).
Numerose sono le partecipazioni a festivals e rassegne internazionali, ultima, in ordine di tempo, è la
retrospettiva dedicata al loro lavoro dal Festival Internazionale Nuovo Cinema Città di Pesaro. Molti i canali
televisivi broadcast che dedicheranno spazio ai loro lavori Nel febbraio del 2008 esce nelle sale
cinematografiche il loro ultimo lungometraggio Fine Pena Mai, il film si aggiudicherà il premio come
miglior film al Temeacula Film Festival di San diego (USA). Nello stesso anno realizzano il documentario
Diario di uno Scuro coprodotto da Italia e Francia. Davide Barletti nel novembre del “2008 firma la regia di
Radio Egnatia documentario in concorso alla 26° edizione del Torino Film Festival.
PROFILO DEL PRODUTTORE
Amedeo Pagani è nato ad Addis Abeba.
Ha ottenuto una Fullbright Scholarship presso la Brandeis University e ha studiato Letteratura Inglese e
Teatro Americano con i Professori di Storia Moderna Herbert Marcuse e Philip Rahv.
Laureato a Roma in Giurisprudenza ed intrapresa la carriera di giornalista, diviene socio della Marsilio
Editori. Per 15 anni è membro del Consiglio di Amministrazione e successivamente diviene Presidente della
Marsilio Periodici.
Fa parte di prestigiose commissioni e giurie culturali e cinematografiche ed è, tra l’altro, Presidente della
Commissione Premi Qualità per il Cinema, Presidente di Producers on the Move, membro della giuria del
Premio Solinas e membro della European Film Academy.
Comincia a scrivere per il cinema come soggettista e sceneggiatore, collaborando a numerosi film, tra cui
Portiere di notte di Cavani, La cagna di Ferreri (dialoghi), Il maestro e margherita di Petrovic, Ernesto di
Saba, con la regia di Samperi.
Fonda la società di distribuzione Beam, poi divenuta Bim ed inizia l’attività di produttore indipendente.
Sono circa 40 i film prodotti o distribuiti da Amedeo Pagani dal 1988 ad oggi, film realizzati molto spesso
con registi e cast di primissimo livello internazionale, che hanno raccolto decine e decine di premi prestigiosi
nei festival cinematografici di ogni parte del Mondo: da Cannes a Venezia, da Berlino al Canada, dalla
Grecia all’America del Sud, da Cuba alla Spagna, dall’Ucraina alla Francia, e ovviamente, in Italia.
Come produttore ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti fra cui la Grolla d’Oro per il Miglior Produttore per
il film “La domenica Specialmente” (regia: Tornatore, Bertolucci, Giordana) e nel 2000, il Premio David di
Donatello nella categoria “Miglior Produttore”, per il film “Garage Olimpo” di Marco Bechis.
PROFILO DELLA CASA DI PRODUZIONE
La Classic nasce nel 1992 dall’esperienza di Amedeo Pagani che già dagli anni settanta scrive per il cinema
come soggettista e sceneggiatore. Numerosi sono i film di registi riconosciuti a livello internazionale ai quali
collabora, tra cui Il portiere di notte di Liliana Cavani, La cagna di Marco Ferreri (dialoghi), Il maestro e
margherita di Aleksandar Petrovic, Ernesto di Salvatore Samperi tratto da un romanzo incompiuto di
Umberto Saba. Ben presto passa alla distribuzione con la volontà di far conoscere al pubblico italiano film di
autori già affermati ma ritenuti in qualche modo difficili - è il caso della sua prima distribuzione Nick’s
Movie, di Wim Wenders, sulla lenta morte di Nicholas Ray, maestro degli anni d’oro di Hollywood, che si
disvela davanti alla macchina da presa - o di registi famosi in patria ma ancora sconosciuti all’estero - tra gli
altri Sonatine e Hana-bi di Takeshi Kitano che renderanno celebre lo stile inconfondibile del maestro
giapponese al di fuori dell’isola nipponica. L’esperienza distributiva confluisce nella creazione della società
di distribuzione Beam, poi divenuta Bim. Nel 1992 Amedeo Pagani fonda la Classic con la quale inizia
l’attività di produttore indipendente continuando ad affiancare quella di distributore.
Questo, non solo lo ha reso un punto di riferimento per il cinema di autore europeo, ma gli permette anche di
avere chiare le possibilità produttive per ogni progetto nuovo che intende portare avanti, Spesso, infatti, le
sue produzioni vengono inquadrate in una cornice transnazionale aiutandone la circuitazione al di fuori
dell’Italia.
Tra gli ultimi film prodotti dalla Classic di Amedeo Pagani, il nuovo film di Théo Angelopolus The dust of
time, presentato al Festival di Berlino 2009 (ora in post-produzione), La terra degli uomini rossi Birdwatchers di Marco Bechis in concorso al Festival di Venezia 2008, e la co-produzione internazionale
Lilli the Witch (già uscito in Germania con un enorme successo di pubblico), la cui uscita in Italia, con il
titolo Maga Martina, è prevista per il mese di Febbraio 2010 (distribuzione Walt Disney Italia).
Attualmente la società è impegnata nella produzione del film I Malavoglia, diretto da Pasquale Scimeca.
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