Risultati per CPI - Imprese
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Risultati per CPI - Imprese
PROVINCIA DI LIVORNO Servizi di monitoraggio CPI e rilevazione forze lavoro (CIG –0483450B8C) Le imprese che hanno fatto richieste dei servizi di incontro domanda e offerta di lavoro nel 2011 INDAGINE SULLE ASPETTATIVE E SUL GRADO DI SODDISFAZIONE DELLE IMPRESE CHE NEL 2011 HANNO FRUITO DEI SERVIZI OFFERTI DAI CENTRI PER L’IMPIEGO PER L’ATTIVITA’ DI RECRUITING Marzo 2013 A cura di Eurema soc. coop. INDICE 1.Introduzione 2.Il profilo delle imprese coinvolte nell’indagine 3.Strategie di ricerca e fabbisogno occupazionale delle imprese coinvolte nell’indagine 4.Il servizio di incontro domanda-offerta di lavoro Un grado di soddisfazione decisamente elevato I canali di conoscenza del servizio I servizi a supporto della ricerca di personale La comunicazione azienda-CPI La gestione del processo di recruiting La congruità delle candidature e il grado di soddisfazione per il servizio L’efficacia del servizio 5.Le imprese e i Centri per l’Impiego: grado di soddisfazione, ambiti di operatività e suggerimenti 6. Appendice statistica I 1. Introduzione Le pagine che seguono presentano i risultati di un’indagine realizzata fra le imprese che nel corso del 2011 hanno fruito dei servizi di incontro domanda-offerta erogati dai Centri per l’impiego della provincia di Livorno. L’indagine ha avuto come obiettivo quello di misurare l’efficacia e il livello complessivo di soddisfazione delle imprese rispetto ai servizi offerti dai Centri per l’Impiego del territorio. In dettaglio, gli aspetti indagati attraverso il questionario hanno riguardato i servizi offerti alle aziende dai Centri per l’Impiego, con particolare attenzione al servizio di incontro domanda e offerta di lavoro, di cui è stato analizzato il grado di soddisfazione delle aziende e l’efficacia sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta di lavoro. L’indagine è stata realizzata nella primavera del 2012, somministrando telefonicamente un questionario strutturato alle imprese che nel 2011 hanno avuto accesso ai servizi di ricerca del personale (852 imprese in totale).Le interviste, realizzate con metodo C.A.T.I., sono state condotte nei mesi di aprile e maggio 2012. Hanno partecipato all’indagine 476 delle 742 imprese che nel corso del 2011 si sono rivolte al Centri per l’Impiego della provincia di Livorno, con un tasso di risposta pari al 66%. Le dimensioni del campione, oltre la metà dell’universo oggetto di indagine, garantiscono un grado di rappresentatività notevole, con un errore del 3%, a livello territoriali abbiamo margini di errori più o meno alti in funzione della numerosità di interviste realizzate (Livorno 6%, Cecina-Rosignano 4%, Piombino 4% e Portoferraio 9%).Il rapporto indaga il profilo delle imprese che si sono rivolte ai Servizi per l’Impiego del territorio e i loro fabbisogni occupazionali. Si sofferma quindi ad esplorare l’uso del servizio di incrocio domandaofferta di lavoro, indagando i canali di conoscenza, le modalità di utilizzo, il grado di soddisfazione e il tasso di efficacia, considerando il punto di vista della domanda e dell’offerta di lavoro. L’ultima parte del rapporto, infine, indaga il grado di soddisfazione delle imprese coinvolte nell’indagine rispetto all’insieme dei servizi offerti. I risultati rilevati sulle imprese sono state oggetto di riflessione e confronto con gli operatori dei CPI che si occupano di incontro domanda e offerta di lavoro. Abbiamo pertanto inserito nel presente documento le valutazione di natura qualitativa raccolte nei focus group. II 2. Il profilo delle imprese coinvolte nell’indagine Prima di entrare nel merito dei risultati dell’indagine è utile tracciare un identikit delle aziende che nel corso del 2011 si sono rivolte ai Centri per l’impiego della provincia di Livorno per fruire del servizio di incrocio domanda/offerta di lavoro. Gli elementi rilevati attraverso il questionario consentono di soffermare l’attenzione sull’anno di costituzione dell’azienda, sull’ambito di attività economica, sulla forma giuridica e sulla dimensione. Per quanto concerne la dimensione, approssimata dal numero di dipendenti, oltre la metà (52,7%) delle imprese che hanno fruito del servizio di incrocio domanda-offerta ha fino a 5 dipendenti: in dettaglio, il 14,5% ha un solo dipendente e il 38,2% da 2 a 5 dipendenti. Per quanto riguarda le altre, il 16,4% ha da 6 a 9 dipendenti e il 30,9% ha 10 e più dipendenti. Tabella 1 Distribuzione delle aziende per numero di dipendenti (valori %) Classe di dipendenti % 1 dipendente 14,5 2-5 dipendenti 38,2 6-9 dipendenti 16,4 10 dipendenti e più 30,9 TOTALE 100,0 N. casi 476 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 La forma giuridica delle aziende coinvolte nell’indagine risulta coerente con la loro distribuzione per dimensione: le imprese si polarizzano fra società a responsabilità limitata (il 37,8% del totale) e imprese III individuali (il 26,5% del campione). Per quanto riguarda le altre tipologie, seguono le società in nome collettivo (il 13,9%), le società in accomandita (il 9,5%) e le società per azioni (6,3%). Chiudono la graduatoria le società cooperative, che pesano poco più del 2% del totale. Tabella 2 Distribuzione delle aziende per forma giuridica (valori %) Forma giuridica % Ditta individuale 26,5 S.n.c. 13,9 S.a.s. 9,5 S.r.l. 37,8 S.p.a. 6,3 Soc. coop. 2,1 Altro 4,0 TOTALE 100,0 N. casi 476 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 Un altro aspetto interessante su cui focalizzare l’attenzione per delineare il profilo degli utenti del Servizio è rappresentato dalla composizione per settore di attività economica delle aziende che nel corso del 2011 si sono rivolte ai Centri per l’impiego della provincia. In merito, i dati evidenziano una decisa prevalenza (oltre l’82%) di imprese che operano nell’area dei servizi rispetto alle attività manifatturiere (l’11,7%), all’agricoltura (2,3%) e al settore delle costruzioni (3,4%). Nell’ambito delle attività terziarie, circa un terzo delle imprese che si sono rivolte ai Centri per l’impiego per fruire dei servizio di incrocio domanda-offerta di lavoro è rappresentata da alberghi e ristoranti (il IV 33,4%); il 9,9% è opera nelle attività commerciali (all’ingrosso e al dettaglio); il peso dei servizi alla persona, infine, sfiora il 15% del totale. Tabella 3 Distribuzione delle aziende per settore di attività economica (valori %) Settore di attività % Agricoltura 2,3 Estrazione materiali energetici 0,8 Fornitura di energia, acqua, gas, vapore 1,5 Attività manifatturiere 11,7 Costruzioni 3,4 Commercio (all’ingrosso e al dettaglio) 9,9 Alberghi e ristoranti 33,4 Informazione e comunicazione 2,3 Trasporti e magazzinaggio 2,7 Intermediazione monetaria e finanziaria 2,9 Altre attività professionali scientifiche e tecniche 4,6 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 7,6 Servizi pubblici e privati alla persona 14,7 Altro 2,1 TOTALE 100,0 N. casi 476 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 V Quanto all’anno di costituzione, quasi il 40% delle imprese coinvolte nell’indagine è stata costituita dopo il 2006. La presenza elevata di imprese di recente costituzione è plausibilmente da ricondurre al fatto che la ricerca di personale si associa spesso alla fase di avvio e/o di prima di espansione dell’attività. Tuttavia, risulta altrettanto consistente la percentuale di imprese ‘clienti’ che sono state costituite prima del 2005. In dettaglio, il 14,9% è stata costituita nei primi anni Duemila, il 18,5% nel corso degli anni Novanta e il 17,9% prima degli anni Novanta. Tabella 4 Distribuzione delle aziende per periodo di costituzione (valori %) Periodo di costituzione % Prima del 1990 17,9 Dal 1991 al 2000 18,5 Dal 2001 al 2005 14,9 Dal 2006 al 2010 30,9 Dopo il 2010 8,4 Non sa 9,5 TOTALE 100,0 N. casi 476 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 Per quanto riguarda, infine, la distribuzione delle aziende per Centro per l’impiego di riferimento, la percentuale più consistente delle imprese intervistate (quasi il 35%) si è rivolta al Centro per l’impiego di Cecina per fruire del servizio di incrocio domanda-offerta di lavoro; seguono, in ordine, Portoferraio (27,9%), Livorno (25,6%) e, infine, Piombino (11,6%). Le principali caratteristiche delle imprese intervistate concordano con l’identikit realizzato durante i focus group con gli operatori. VI ‘La tipologia di imprese che più frequentemente si rivolge ai nostri servizi per la ricerca del personale è la piccola e media impresa, per lo più a conduzione familiare, che ha difficoltà a gestire in autonomia la selezione. Si tratta quindi di aziende né troppe piccole né troppo grandi’. Per contro durante il dibattito viene sottolineata l’importanza di riuscire a dare risposte anche alle imprese più strutturate che spesso hanno bisogno di profili con competenze specialistiche che non sempre si rivolgono ai servizi offerti dai CPI. Tuttavia si ritiene che il servizio, integrato anche con le informazioni sulle opportunità e agevolazioni, possa avere tutti i requisiti e le caratteristiche per dare risposta anche a questo target di imprese. VII 3. Strategie di ricerca e fabbisogno occupazionale delle imprese coinvolte nell’indagine L’indagine consente di delineare le strategie di ricerca del personale delle imprese che hanno fruito del servizio di incontro domanda-offerta dei CPI. L’84,7% del campione si rivolge abitualmente al Centro per l’impiego e il 50,8% ricorre al meccanismo del ‘passaparola’ e alla rete informale delle conoscenze e delle relazioni personali. Per quanto riguarda gli altri canali, il 30% delle imprese utilizza le candidature ricevute spontaneamente, l’11,3% effettua la selezione in proprio, con annunci su siti internet; il 9,5% effettua la selezione in proprio, pubblicando inserzioni sui giornali. Il ricorso agli altri canali risulta residuale: consulenti del lavoro (5,7%); società di lavoro interinale (4,6%); stage (3,4%); agenzie di mediazione delle associazioni di categoria (2,7%). Relativamente al campione di imprese oggetto di analisi, dunque, l’indagine evidenzia un elevato grado di fidelizzazione rispetto ai servizi offerti dai CPI della provincia. In merito, inoltre, è interessante osservare come il ricorso ai Servizi per l’impiego per la ricerca di personale non risulti influenzato dalle dimensioni dell’impresa: la percentuale di imprese che abitualmente si rivolgono ai CPI si attesa all’84,1% per le imprese fino a 5 dipendenti, all’85,6% per le imprese da 6 a 49 dipendenti, all’84,4% per le imprese con 50 dipendenti e più. Incrociando il dato con il settore di attività economica, si osserva un ricorso più ampio fra le imprese del commercio (87,2%) e fra gli alberghi e ristoranti (86,8%) rispetto agli altri settori di attività economica, che pure si mantengono su valori superiori all’80%. Per quanto riguarda gli altri canali, i dati confermano elementi noti in letteratura relativamente alle strategie di ricerca delle imprese, che evidenziano la forte influenza della variabile dimensionale. Le imprese più piccole hanno strategie più semplici e ricorrono più frequentemente delle altre alle reti informali (ricorre alle conoscenze personali il 50,2% delle imprese con meno di 5 dipendenti contro il 37,8% delle imprese con 50 dipendenti e più). Le imprese di maggiori dimensioni predispongono strategie di recruiting più complesse e ricorrono più spesso ai canali più strutturali, anche perché in genere hanno maggiori risorse a disposizione. L’indagine conferma che le imprese con 50 dipendenti e più ricorrono più frequentemente delle altre alle agenzie di lavoro interinale, alla pubblicazione di annunci e inserzioni, sia on line che cartacei, alle agenzie di mediazione, alla selezione dei curricula ricevuti. VIII Nel corso del 2011, l’84,5% delle imprese ha assunto nuovo personale. Di queste, il 37,3% ha assunto una sola persona, il 21,5% due persone e il 41,3% più di due. Relativamente all’insieme delle assunzioni effettuate dalle imprese nel corso del 2011, gli operai rappresentano il 57,5% del totale; seguono gli addetti alla vendita e ai servizi al pubblico (15,6%), gli operai specializzati (6,3%), gli impiegati amministrativi (5,5%) e gli impiegati tecnici (4,4%). Delle oltre 2.200 assunzioni effettuate nel 2011, le donne rappresentano il 48,7% del totale. Nel dettaglio delle figure professionali, le donne sono sovra-rappresentate fra gli impiegati, sia amministrativi che tecnici, e sotto- rappresentate per le altre tipologie. Il 10% delle assunzioni ha interessato lavoratori extracomunitari. La loro distribuzione di frequenza per figura professionale evidenzia chiaramente una sovra-rappresentazione fra gli operai (quasi l’80% del totale) rispetto alle altre figure professionali. Tabella 5 Distribuzione delle persone assunte nel 2011 per figure professionali (valori %) Figure professionali Totale Di cui donne Dirigente/quadro 0,1 - 0,4 Impiegato amministrativo 5,5 8,7 - Impiegato tecnico 4,4 4,7 2,1 Addetto alla vendita /servizi al pubblico 15,6 15,2 8,3 Operaio specializzato 6,3 5,5 5,4 Operaio 57,5 56,1 79,8 Apprendista 3,1 3,4 2,1 Altro 7,4 6,4 2,1 TOTALE 100,0 100,0 100,0 N. casi 2.207 1.075 242 Di cui extracomunitari Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 IX Quanto al tipo di contratto con cui sono stati fatti gli inserimenti nel corso del 2011, oltre il 67% delle assunzioni è avvenuta con rapporti di lavoro a tempo determinato: il 49,3% full time, il 7,3% part time. Gli inserimenti in modalità più stabile hanno interessato poco più di un lavoratore su dieci: l’11,4% del personale è stato inserito con contratti a tempo indeterminato, full time il 4,1%, part time il 7,3%. Per quanto riguarda le altre tipologie contrattuali, le collaborazioni occasionali pesano per il 7,6%; seguono il lavoro a chiamata (3,6%), le collaborazioni a progetto (2,7%) e, infine, l’apprendistato (2,1%). Gli extracomunitari sono assunti più frequentemente con contratti a tempo determinato (il 73,2% contro il 67,1%) e a loro non sono applicate o lo sono in minima parte tipologie contrattuali diversi dai rapporti di lavoro subordinato. Per quanto concerne la distribuzione per settore di attività economica, le assunzioni a tempo determinato sono più frequenti in quei settori di attività economica caratterizzati dalla stagionalità. La percentuale di inserimenti a termine, pari complessivamente al 70,9%, si attesta all’82,4% nell’agricoltura-estrazioni e raggiunge il 92% nel commercio. Grafico 1 Distribuzione delle figure professionali assunte nel 2011 per tipologia contrattuale (valori %) 100,0 77,0 80,0 60,0 40,0 20,0 1,9 3,3 4,2 3,3 0,0 1 Lavoro dipendente 2 Lavoro autonom o 3 Collaborazione a 4 Collaborazione progetto o occas ionale coordinata e continuativa 5 Lavoro a chiam ata N. casi 2.207 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 X Quanto alle previsioni, si rileva che oltre la metà delle imprese farà nuove assunzioni nei prossimi 12 mesi (il 52,3%); il 28,2% risponde negativamente e il 19,5% ancora non ha idea. Di queste, circa la metà prevede di assumere personale extracomunitario. Quali le caratteristiche dimensionali e settoriali delle imprese orientate ad effettuare nuove assunzioni? Il primo elemento da evidenziare è rappresentato dal fatto che la propensione ad assumere aumenta al crescere della dimensione: il 44,6% fra le imprese con meno di cinque dipendenti; il 60,6% per le imprese da 6 a 49; il 62,2% per le imprese con 50 dipendenti e più. Quanto ai settori di attività economica, i settori in cui si registra una maggiore propensione ad effettuare nuove assunzioni sono agricoltura-estrazioni (66,7%) e alberghi e ristoranti (64,8%); i valori più contenuti, per contro, si osservano nell’industria (44,3%) e nel commercio (34%). Il 44,5% delle imprese, infine, ha in programma di organizzare corsi di formazione per i propri dipendenti. Anche in questo caso si osserva una correlazione positiva con la dimensione d’impresa: in altre parole, la quota di imprese intenzionate ad organizzare corsi di formazione per i propri dipendenti, aumenta al crescere della dimensione. Relativamente al settore, infine, le percentuali più elevate si registrano nei ‘servizi sociali e personali’ e nell’’industria’. XI 4. Il servizio di incontro domanda-offerta di lavoro Nel corso degli anni, i Centri per l’Impiego hanno rafforzato notevolmente le loro competenze sul versante dei servizi all’impresa, sviluppato una serie di attività a sostegno della domanda di lavoro: dalle consulenze di tipo amministrativo e normativo al collocamento; dal supporto nella gestione delle crisi aziendali al servizio di incontro domanda-offerta. Rispetto al ventaglio di servizi disponibili –e coerentemente con il target indagato- le imprese coinvolte nell’indagine hanno utilizzato in misura consistente il servizio di pubblicazione delle offerte di lavoro (77,3%) e, seppure in misura minore, il servizio di preselezione del personale (34,2%). All’interno del campione, per contro, il ricorso agli altri servizi è praticamente nullo. Nel corso del paragrafo, dunque, concentreremo l’attenzione sul servizio di “Incontro domanda e offerta di lavoro” indagando il grado di soddisfazione, i canali attraverso cui si è venuti a conoscenza del servizio e l’efficacia del servizio, sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta di lavoro. •Un grado di soddisfazione decisamente elevato Le imprese intervistate mostrano un grado di apprezzamento particolarmente elevato rispetto al servizio di incontro domanda offerta di lavoro di cui hanno fruito nel corso dell’anno precedente all’indagine. Come sintetizzato nella tabella che segue, infatti, il 48,1% si dichiara molto soddisfatto e il 38% abbastanza soddisfatto. La percentuale di aziende che hanno fruito del servizio e non lo hanno trovato soddisfacente si fermano al 12,6%. Nel dettaglio delle due principali attività in cui si declina il servizio di incrocio domanda offerta, pur rimanendo elevato il grado di soddisfazione, l’indagine mette in luce una differenza interessante: si osserva una situazione di maggior soddisfazione per il servizio di ‘pubblicazione’, rispetto a quello di ‘preselezione’, per il quale si rileva una percentuale di aziende che si dichiarano insoddisfatte (il 17,8%). Il grado di soddisfazione risulta elevato in tutti i Centri per l’Impiego della provincia, soprattutto per quanto concerne il servizio di pubblicazione delle offerte di lavoro. Per quanto riguarda invece la preselezione, l’indagine restituisce un quadro più eterogeneo: in dettaglio, si osservano valori elevati a Portoferraio (88,4%) e Livorno (83,6%), ma più contenuti a Cecina (73,9%) e Piombino (69,2%). XII Tabella 6 Distribuzione delle aziende per grado soddisfazione rispetto al servizio incontro domanda-offerta (valori %) Servizio incontro domanda-offerta Servizio incontro domandaofferta Servizio incontro domandaofferta Pubblicazione Preselezione Molto 48,1 50,8 47,9 Abbastanza 38,0 38,0 33,1 Poco 8,0 6,5 14,1 Per niente 4,6 3,0 3,7 Non so 1,3 1,6 1,2 TOTALE 100,0 100,0 100,0 N. casi 476 N. casi 368 N. casi 163 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 •I canali di conoscenza del servizio Oltre al grado di apprezzamento, l’indagine ha raccolto informazioni sulle modalità attraverso cui le aziende che hanno fruito del servizio di incontro domanda-offerta, ne sono venute a conoscenza. Si tratta di un’informazione preziosa per comprendere l’efficacia dei canali di comunicazione ed eventualmente promuovere e realizzare campagne informative, sia di carattere generale, che su target mirati. Il quadro che emerge è il seguente: oltre 4 imprese su 10 erano informate sui servizi offerti perché conoscevano già gli uffici di collocamento (43,1%). Per quanto riguarda gli altri canali, le aziende segnalano il passaparola fra amici e parenti (18,7%); seguono i mezzi di informazione (11,1%), la rete (10,1%), le campagne promozionali realizzate dai Centri per l’Impiego (8,6%), il consulente del lavoro (8,2%). Infine, è interessante osservare come risultino residuali il dialogo con gli altri imprenditori (5,3%) e le associazioni di categoria (2,9%). XIII Le differenze alle modalità di acquisizione delle informazioni sui servizi offerti dai Centri per l’impiego sono riconducibili essenzialmente alla variabile dimensionale. In particolare, si segnala che il passaparola, i mezzi di informazione e la conoscenza pregressa dei Centri per l’Impiego risultano segnalati con maggiore frequenza dalle aziende di più piccola dimensione; quelle più grandi, invece, segnalano più spesso delle altre il canale internet. Il passaparola funziona soprattutto per le imprese che operano nel commercio (34%); la percentuale di imprese che già conoscevano l’ufficio di collocamento risulta particolarmente elevata nell’industria (50,6%) e nei servizi sociali e alla persona (53,2%). •I servizi a supporto della ricerca di personale Quali servizi sono stati offerti alle imprese nel percorso di incrocio domanda-offerta di lavoro? Il servizio a cui le aziende ricorrono più frequentemente è rappresentato dalla pubblicazione dell’offerta di lavoro ‘in chiaro’ (ovvero con i riferimenti diretti all’azienda) segnalato dal 43,9% delle aziende intervistate; seguono il servizio di preselezione curricolare (39,7%) e la pubblicazione dell’offerta di lavoro in forma anonima, ovvero senza il nome dell’azienda (34,9%). Il ricorso agli altri servizi disponibili risulta più contenuto: al 9,9% delle aziende è stato fornito l’elenco base di nominativi estratti con parametri amministrativi, l’1,5% ha fruito del servizio di preselezione approfondita, con colloquio dei candidati. Alla pubblicazione delle offerte in chiaro ricorrono più spesso le imprese di piccola e media dimensione. Quelle più grandi, per contro, ricorrono più spesso ai servizi di preselezione curricolare e di preselezione approfondita. La modalità prevalente di comunicazione fra aziende e Centri per l’Impiego relativamente al servizio “incontro domanda-offerta di lavoro” è il contatto diretto con l’operatore, presso il Centro per l’Impiego (35,4%); segue il telefono e/o il fax (33,8%) e la comunicazione elettronica (29,9%). In merito, è interessante osservare che le differenze fra i tre canali non sono particolarmente significative e che la comunicazione digitale avviene nel 30% dei casi. Il dato complessivo, inoltre, nasconde differenze, anche significative, riconducibili in prima battuta ai Centri per l’impiego. L’indagine, infatti, evidenzia per ognuno dei Centri per l’Impiego il prevalere di una modalità di comunicazione rispetto alle altre. In dettaglio, la percentuale di imprese che comunicano attraverso la posta elettronica è particolarmente elevata nel Centro per l’impiego di Livorno, dove supera il 46%; a Cecina si registra un livello elevato di contatto diretto (51,8%); a Piombino e a Portoferraio, infine, la modalità più segnalata è rappresentata dal telefono. XIV Grafico 2 Di quale servizio fornito dal CPI ha fruito per la ricerca di personale? (risposta multipla; valori %) 100,0 80,0 60,0 43,9 34,9 40,0 39,7 20,0 9,9 1,5 0,0 1 Pubblicazione avvis o offerta di lavoro con riferim enti diretti all'azienda 2 Pubblicazione avvis o offerta di lavoro anonim a (s enza nom e dell'azienda) 3 Pres elezione curriculare 4 Pres elezione 5 E' s tato fornito approfondita (con l'elenco bas e di colloquio ai nom inativi es tratti candidati) con param etri am m inis trativi N. casi 476 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 La modalità di contatto e di servizio utilizzata dalle imprese per la ricerca del personale è stato degli argomenti trattati nell’approfondimento qualitativo con gli operatori dei CPI. I partecipanti hanno potuto esprimere una propria opinione in relazione al servizio ritenuto più efficace dichiarando quanto segue: ‘Non esiste un metodo più efficace rispetto ad un altro in assoluto dipende dal bisogno espresso dall’azienda. Le modalità di lavoro variano da un CPI all’altro in funzione delle caratteristiche del territorio, delle risorse e delle dimensioni. A noi operatori spetta il compito di dosare tutti gli strumenti in nostro possesso per dare le risposte attese nel rispetto delle risorse disponibili’. •La comunicazione azienda-CPI La modalità prevalente di comunicazione fra aziende e Centri per l’Impiego relativamente al servizio “incontro domanda-offerta di lavoro” è il contatto diretto con l’operatore, presso il Centro per l’Impiego (35,4%); segue il telefono e/o il fax (33,8%) e la comunicazione elettronica (29,9%). XV In merito, è interessante osservare che le differenze fra i tre canali non sono particolarmente significative e che la comunicazione digitale avviene nel 30% dei casi. Il dato complessivo, inoltre, nasconde differenze, anche significative, riconducibili in prima battuta ai Centri per l’impiego. L’indagine, infatti, evidenzia per ognuno dei Centri per l’Impiego il prevalere di una modalità di comunicazione rispetto alle altre. In dettaglio, la percentuale di imprese che comunicano attraverso la posta elettronica è particolarmente elevata nel Centro per l’impiego di Livorno, dove supera il 46%; a Cecina si registra un livello elevato di contatto diretto (51,8%); a Piombino e a Portoferraio, infine, la modalità più segnalata è rappresentata dal telefono. La scelta di un canale rispetto ad un altro dipende anche dalle dimensioni di impresa: quelle più piccole ricorrono più frequentemente al contatto diretto, con gli operatori dei Centri per l’impiego; quelle più grandi usano più frequentemente il telefono o la posta elettronica. •La gestione del processo di recruiting Come noto, il processo di reclutamento del personale si articola in una serie di fasi, che vanno dalla definizione del profilo alla sua individuazione. In particolare, si possono individuare due macro fasi: la ricerca e la selezione. Le aziende possono gestire il percorso in totale autonomia o ricorrere a soggetti esterni per una o più fasi. L’indagine realizzata consente di ricostruire in dettaglio la relazione fra imprese “clienti” e Centri per l’impiego. Come si evince dal grafico, la modalità più frequente è rappresentata dall’invio del curriculum vitae dei candidati rispondenti al profilo richiesto (70,4%) e dalla verifica della reale disponibilità dei candidati rispondenti al profilo (13,9%). Per contro, i casi in cui anche la selezione è stata delegata ai Servizi per l’Impiego o gestita insieme sono praticamente inesistenti, evidenziando come le aziende scelgano di mantenere interna tale funzione. XVI Grafico 3 Nel caso in cui le siano stati forniti dei nominativi da parte del CPI, come è stata gestita la selezione dei candidati? (risposta multipla; valori %) 100,0 80,0 70,4 60,0 40,0 20,0 13,9 7,1 0,2 0,4 0,0 1 Invio elenco dei candidati ris pondenti al profilo richies to con curriculum 2 Invio elenco dei candidati ris pondenti al profilo richies to s enza curriculum 3 Verifica della dis ponibilità dei candidati e invio elenco dei ris pondenti al profilo richies to 4 Effettuazione dei 5 Delega colloqui di com pleta dei s elezione colloqui di as s iem e agli s elezione agli operatori del CPI operatori del CPI N. casi 476 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 •La congruità delle candidature e il grado di soddisfazione per il servizio Le aziende che hanno fruito del servizio di incrocio domanda-offerta risultano complessivamente soddisfatte. Il 58,3% degli intervistati ritiene congrue le candidature ricevute relativamente all’esperienza richiesta (molto il 19,3%; abbastanza il 39%); l’80,3% le ritiene congrue rispetto alle caratteristiche anagrafiche (molto il 37,5%; abbastanza il 42,8%); il 61,3% le ritiene congrue rispetto alla formazione richiesta (molto il 22,5%; abbastanza il 38,8%). XVII Grafico 4 Quanto le candidature ricevute sono risultate congrue rispetto ad esperienza, caratteristiche Esperienza richiesta Caratteristiche anagrafiche Formazione richiesta anagrafiche e formazione? (valori %) 9,3 22,5 38,8 % 20,0 9,5 7,0 37,5 42,8 % 9,5 3,3 5,3 19,3 % 39,0 24,0 12,5 0,0 5,0 10,0 15,0 1 Per niente 2 Poco 20,0 25,0 3 Abbastanza 30,0 4 Molto 35,0 40,0 45,0 5 Non so N. casi 400 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 Rispetto alle candidature ricevute le imprese risultano pienamente soddisfatte delle numero di candidature ricevute (78,5%) e della capacità di analisi e delle competenze e conoscenze del profilo richiesto da parte del Centro per l’impiego (79,5%). Il grado di soddisfazione, pur mantenendosi elevato, scende spostando l’attenzione all’attinenza del profilo richiesto (63,8%). Nel complesso, il 47% si dichiara molto soddisfatto del servizio offerto dal Centro per l’impiego e il 40,5% abbastanza soddisfatto. Considerando il grado di soddisfazione complessivo, non si osservano differenze di rilievo fra i quattro Centri per l’impiego della Provincia. XVIII L’efficacia del servizio L’indagine, oltre ad esplorare il grado di soddisfazione delle imprese clienti, ha preso in esame anche l’efficacia del servizio dal punto di vista dell’offerta di lavoro. Le informazioni raccolte, infatti, consentono di misurarne l’efficacia complessiva prendendo in esame l’attivazione di rapporti di lavoro con candidati segnalati alle aziende dai Centro per l’Impiego. Il 53,3% delle imprese a cui i CPI hanno segnalato dei candidati, ha attivato con loro dei rapporti di lavoro. Il primo elemento su cui soffermare l’attenzione è rappresentato dal fatto che la percentuale aumenta al crescere della dimensione d’impresa: il 47,4% per le imprese fino a 5 dipendenti; il 55,4% per le imprese da 6 a 49 dipendenti; il 76,9% per le imprese con 50 dipendenti e più. La quota di imprese che hanno attivato rapporti di lavoro con i candidati segnalati dai CPI mostra anche una variabilità settoriale piuttosto significativa: la percentuale più bassa si osserva nell’industria (38,6%); quella più elevata nei servizi sociali e personali (70%). Le imprese, hanno attivato in prevalenza contratti di lavoro dipendente (77%); seguono le collaborazioni occasionali (4,2%), le collaborazioni a progetto (3,3%) e il lavoro a chiamata (3,3%). Focalizzando l’attenzione sulle imprese che hanno attivato contratti di lavoro subordinato, il ricorso al lavoro a tempo determinato è decisamente elevato, sia full time (58,5%) che part time (28,7%); il 14% delle imprese ha inserito personale a tempo indeterminato e il 4,9% ha fatto ricorso all’apprendistato. Come abbiamo osservato, dunque, oltre la metà delle imprese che ha fruito del servizio ha inserito all’interno della propria azienda i candidati segnalati dai Centri per l’Impiego. Tuttavia, l’indagine rileva una percentuale altrettanto consistente (il 46,8%) di imprese che hanno fruito del servizio, ma non hanno inserito nessuno. Analizzando le motivazioni per cui le imprese hanno deciso di non formalizzare un contratto con le persone segnalate si riscontra che nel 38,5% dei casi l’esperienza del candidato non corrispondeva a quella richiesta, nel 19,8% la formazione non era congrua all’offerta di lavoro, nel 3,2% non corrispondevano le caratteristiche anagrafiche richieste. Si rileva infine che nel 13,9% dei casi la motivazione è legata ad una indisponibilità del candidato. XIX Tabella 7 Distribuzione delle imprese che hanno assunto candidati segnalati dai CPI (valori %; risposta multipla) Tipologie contrattuali Totale Tempo indeterminato full time 9,1 Tempo indeterminato part time 4,9 Tempo determinato full time 58,5 Tempo determinato part time 28,7 Apprendistato 4,9 Altro 1,2 N. casi 164 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 XX 5. Le imprese e i Centri per l’Impiego: grado di soddisfazione, ambiti di operatività e suggerimenti L’indagine realizzata, infine, rappresenta un’occasione preziosa per fare il punto sul grado di soddisfazione delle imprese che hanno fruito dei servizi offerti dai Servizi e per riflettere sulle strategie necessarie ad incrementare il bacino di utenza, incrementando il grado di conoscenza dei servizi e aumentando l’appeal dei servizi offerti relativamente alla domanda di lavoro. Le imprese del territorio che hanno fruito dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego esprimono un grado di soddisfazione molto elevato, rispetto a tutti gli items. In dettaglio, l’88,7% è soddisfatto dell’accessibilità dei servizi offerti, l’89,5% della competenza del personale, l’89,3% dei tempi di risposta, l’87,8% delle modalità di contatto con le imprese, l’89,1% della snellezza e della semplicità delle procedure utilizzate, l’86,3% della chiarezza della modulistica in dotazione dei Servizi per l’Impiego. Come appare evidente dal grafico, i punti di forza dei Centri per l’impiego sono, dal punto di vista delle aziende clienti, la competenza del personale (il 56,5% si dichiara molto soddisfatto) e i tempi di risposta (il 57,4% è molto soddisfatto). L’aspetto per il quale si rileva la maggiore percentuale di imprese che si dichiarano non soddisfatte è rappresentato dall’accessibilità dei servizi offerti: la percentuale di imprese poco o per niente soddisfatte, tuttavia, si ferma al 9,9%. Per quanto riguarda le proposte di miglioramento del servizio, le richieste riguardano la variazione dell’orario di apertura al pubblico (17,6%), la diminuzione dei tempi di attesa (16,8%), la semplificazione della modulistica (16%) e, infine, l’accessibilità degli uffici (13,7%). Le risposte, naturalmente, variano al variare del Centro per l’Impiego di riferimento. La richiesta di ampliare l’orario di apertura al pubblico, ad esempio, è particolarmente frequente fra le imprese che si sono rivolte al CPI di Piombino; la riduzione dei tempi di attesa è maggiore a Cecina, rispetto agli altri Centri; la richiesta di migliorare l’accessibilità degli uffici è ben più frequente a (20,3%) che a Livorno (9,8%). XXI Grafico 10 Rispetto ai servizi offerti dal CPI, quale giudizio esprime? (valori %) 2,5 Snellezza e semplicità delle procedure 1,5 53,8 35,3 6,9 5,5 Chiarezza della modulistica 1,3 3,2 Modalità di contatto con le imprese Tempi di risposta Competenza del personale 1,7 1,5 Accessibilità ai servizi offerti 56,5 33,0 5,9 45,6 43,1 8,4 1,5 0,0 57,4 31,9 7,6 1,5 2,9 10,0 51,3 36,6 6,9 2,1 1,7 51,5 34,9 6,9 20,0 30,0 1 Per niente soddisfatto 2 Poco soddisfatto 4 Molto soddisfatto 5 Non so 40,0 50,0 60,0 70,0 3 Abbastanza soddisfatto N. casi 476 Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012 Nel corso degli anni, i Servizi per l’Impiego hanno molto lavorato nella direzione di sviluppare e potenziare i servizi rivolti alle imprese. Le indicazioni che emergono dall’indagine offrono interessanti piste di lavoro per delineare nuove strategie di crescita e di rafforzamento dei servizi esistenti. Alle imprese coinvolte nell’indagine, è stato chiesto di segnalare i servizi ritenuti maggiormente utili. Le risposte si concentrano in maniera prevalente sulla ricerca del personale (82,8%), seguita dalla preselezione (54,8%) e dall’informazione e dalla consulenza sulle agevolazioni e sulle assunzioni (41,8%). XXII Tuttavia, è interessante segnalare che tutte le altre opzioni proposte ottengono segnalazioni consistenti, comprese fra il 19,3% dell’analisi dei fabbisogni di nuove figure professionali da inserire nell’azienda e il 35,3% della promozione di tirocini formativi e stage. Tra i canali di comunicazione che le imprese livornesi ritengono più idonei a fornire informazioni sui Centri per l’Impiego e sugli strumenti offerti, spiccano i canali digitali e i new media: secondo 87,8% delle imprese, la comunicazione dovrebbe esser effettuata attraverso il sito web, internet e la posta elettronica. Le altre modalità, per contro, sono meno gettonate: il 13,9% segnala le visite degli operatori in azienda, il 13,7% bollettini periodici e newsletters, il 13,4% i media tradizionali (giornali, radio e televisioni). Relativamente ai canali di comunicazione, la discriminante maggiore è rappresentata dalle dimensioni aziendali. Al crescere della dimensione aziendale, infatti, aumenta la quota di imprese che segnalano i new media e i canali indiretti (bollettini periodici e newsletters); le piccole imprese, per contro, segnalano più frequentemente i rapporti diretti con gli operatori e i media tradizionali. Anche nel corso del focus group con gli operatori è emersa l’importanza e la necessità di ampliare i sistemi di comunicazione legati a internet e alle nuove tecnologie. E’ stato specificato che in futuro sarà possibile avere un gestionale amministrativo con una implementazione web (IDOL WEB). Tuttavia viene anche messo in evidenza la possibilità di avere un servizio globalizzato e impersonale. Si deve infatti sottolineare come secondo i partecipanti uno dei punti di forza del servizio è dato proprio dalla possibilità di avere un percorso personalizzato che a fronte di opportune risorse potrebbe essere esteso anche a un numero maggiore di imprese. L’indagine, infine, evidenzia un livello elevatissimo di fidelizzazione fra le aziende che hanno fruito del servizio confermando, anche in maniera indiretta, l’elevato grado di soddisfazione rispetto ai servizi offerti dai Centri per l’Impiego della provincia, in particolare quello di incrocio domanda-offerta di lavoro. In dettaglio, il 75% delle imprese si rivolgerà nuovamente al CPI e il 17% lo farà molto probabilmente; per contro, la percentuale di imprese che non lo farà si ferma al 5,4%. Fra le imprese che non si rivolgerà più ai Servizi per l’Impiego, inoltre, non tutte le motivazioni sono riconducibili all’insoddisfazione rispetto al servizio offerto, ma ad altri motivi, quali, ad esempio, la prossima chiusura dell’azienda. XXIII 6. Nota metodologica L’indagine sulle imprese che si rivolgono al CPI per i servizi di incontro domanda e offerta di lavoro è stata condotta su tutte le imprese che hanno avuto accesso ai servizi di ricerca del personale nell’anno 2011. Su un totale di 742 imprese contattate hanno partecipato all’indagine 476 imprese, con un tasso di risposta pari al 66%. Il campione pertanto a livello provinciale consente di effettuare le valutazioni considerando un livello di significativa del 95% a un errore stimato del 3%; a livello territoriali abbiamo margini di errori più o meno alti in funzione della numerosità di interviste realizzate (Livorno 6%, Cecina-Rosignano 4%, Piombino 4% e Portoferraio 9%). Le interviste realizzate con metodo C.A.T.I. sono state condotte a cavallo tra i mesi di aprile e maggio 2012. L’indagine si è posta l’obiettivo di rilevare il livello di soddisfazione delle imprese, verificando il funzionamento, l’efficacia e la percezione dei servizi offerti dai CPI. Il questionario somministrato ha interessato i seguenti punti: 1. Servizi del CPI utilizzati dalle aziende 2. Approfondimento sul servizio di incontro domanda e offerta di lavoro 3. Monitoraggio delle candidature ricevute dalle aziende 4. Valutazione complessiva dei servizi del CPI 5. Domande di classificazione Le imprese hanno partecipato attivamente al progetto di ricerca rendendosi disponibili a rispondere a tutti i quesiti proposti. XXIV APPENDICE STATISTICA Servizi di monitoraggio CPI e rilevazione forze lavoro. Questionario rivolto alle imprese che hanno fatto richiesta dei servizi offerti dai CPI SEZIONE 1- SERVIZI DEL CPI UTILIZZATI DALLE AZIENDE Qual è il suo giudizio sui servizi da lei utilizzati? Servizio di incontro domanda e offerta (sostegno nella ricerca, individuazione e selezione del personale) Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe Tot erraio rraio 1. Per niente 7 3 5 22 4,2 5,7 5,5 3,8 4,6 7 2. Poco 15 9 3 11 38 9,0 7,4 5,5 8,3 8,0 3. Abbastanza 66 50 23 42 181 39,8 41,0 41,8 31,6 38,0 4. Molto 78 54 24 73 229 47,0 44,3 43,6 54,9 48,1 5. Non so 6 2 2 2 0,0 1,6 3,6 1,5 1,3 Totale 166 122 55 133 476 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 86,7 85,2 85,5 86,5 86,1 1.1 Pubblicazione avviso offerta di lavoro Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe Tot erraio rraio 1. Per niente 6 2 1 2 11 4 3 2 2 3 2. Poco 6 8 1 9 24 4 11 2 8 7 3. Abbastanza 59 26 22 33 140 42 35 51 30 38 4. Molto 70 36 19 62 187 50 48 44 57 51 5. Non so 6 0 3 0 3 0 4 0 3 2 Totale 141 75 43 109 368 100 100 100 100 100 91 83 95 87 89 1.2 Preselezione del personale Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe Tot erraio rraio 1. Per niente 2 3 1 6 4,3 4,9 7,7 0,0 3,7 2. Poco 10 6 2 5 23 21,7 9,8 15,4 11,6 14,1 3. Abbastanza 14 22 2 16 54 30,4 36,1 15,4 37,2 33,1 4. Molto 20 29 7 22 78 43,5 47,5 53,8 51,2 47,9 5. Non so 0 1 1 2 0,0 1,6 7,7 0,0 1,2 Totale 46 61 13 43 163 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 73,91 83,61 69,23 88,37 80,98 XXV SEZIONE 2- APPROFONDIMENTO SUL SERVIZIO "INCONTRO DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO" Entrando nello specifico del servizio "Incontro domanda e offerta di lavoro" come ne è venuto a conoscenza? Cecina 1. Attraverso i mezzi di informazione 2. Attraverso amici o parenti 3. Attraverso il consulente del lavoro 4. Attraverso il dialogo con altri imprenditori 5. Attraverso le associazioni di categoria 6. Attraverso le campagne promozionali dei Centri per l'impiego 7. Attraverso Internet 8. Già conosciuto come ufficio di collocamento 9. Altro Totale rispondenti Livorno Piombino 21 10 5 37 16 8 12 12 6 6 7 2 5 3 2 11 12 10 16 4 7 71 7 166 55 4 122 23 3 55 Portof Tot Cecina Livorno erraio 53 17 12,7 8,2 89 28 22,3 13,1 39 9 7,2 9,8 25 10 3,6 5,7 14 4 3,0 2,5 41 16 13 48 205 56 9 23 133 476 Piombino Portofe rraio Tot 9,1 12,8 11,1 14,5 21,1 18,7 10,9 6,8 8,2 3,6 7,5 5,3 3,6 3,0 2,9 6,6 7,2 8,2 13,1 7,3 12,7 12,0 9,8 8,6 10,1 42,8 4,2 45,1 3,3 41,8 5,5 42,1 6,8 43,1 4,8 Piombino Portofe rraio Tot Quale servizio le è stato fornito dal CPI per la ricerca del personale ? Cecina 1. Pubblicazione avviso offerta di lavoro con riferimenti diretti all'azienda 2. Pubblicazione avviso offerta di lavoro anonima (senza nome dell'azienda) 3. Preselezione curriculare 4. Preselezione approfondita (con colloquio ai candidati) 5. E' stato fornito l'elenco base di nominativi estratti con parametri amministrativi 6. Altro Totale rispondenti 83 Livorno Piombino 44 28 Portof Tot Cecina Livorno erraio 209 54 50,0 36,1 50,9 40,6 43,9 36,7 24,6 23,6 46,6 34,9 35,5 46,7 27,3 43,6 39,7 1,2 0,8 3,6 1,5 1,5 6,0 0,6 12,3 3,3 10,9 1,8 12,0 1,5 9,9 1,7 166 61 30 13 62 189 59 57 15 58 7 2 1 2 2 47 10 1 166 15 4 122 6 1 55 16 8 2 133 476 XXVI Nel caso in cui le siano stati forniti dei nominativi da parte del CPI, come è stata gestita la selezione dei candidati? Cecina 1. Invio elenco dei candidati rispondenti al profilo richiesto con curriculum 2. Invio elenco dei candidati rispondenti al profilo richiesto senza curriculum 3. Verifica della disponibilità dei candidati e invio elenco dei rispondenti al profilo richiesto 4. Effettuazione dei colloqui di selezione assieme agli operatori del CPI 5. Delega completa dei colloqui di selezione agli operatori del CPI 6. Non ho ricevuto dei nominativi da parte dei CPI Totale rispondenti 102 Livorno Piombino 87 37 Portof Tot Cecina Livorno erraio 335 109 Piombino Portofe rraio Tot 61,4 71,3 67,3 82,0 70,4 10,8 6,6 7,3 3,0 7,1 13,9 12,3 12,7 15,8 13,9 0,6 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 1,5 0,4 19,3 15,6 18,2 11,3 16,0 Portof Tot Cecina Livorno erraio 19 50 10,4 11,7 96 31 29,1 15,5 34 156 38,8 53,4 27 77 17,9 15,5 7 21 3,7 3,9 118 400 100,0 100,0 56,7 68,9 Piombino Portofe rraio Tot 16,1 26,3 28,8 22,9 5,9 100,0 51,7 12,5 24,0 39,0 19,3 5,3 100,0 58,3 Portof Tot Cecina Livorno erraio 13 3,7 5,8 38 11 11,9 4,9 46 171 42,5 49,5 51 150 36,6 33,0 10 28 5,2 6,8 118 400 100,0 100,0 79,1 82,5 Piombino Portofe rraio Tot 34 18 8 4 4 66 23 15 7 21 1 1 2 2 76 32 166 19 122 10 55 15 133 476 Le candidature sono risultate congrue rispetto a: Esperienza richiesta Cecina 1. Per niente 2. Poco 3. Abbastanza 4. Molto 5. Non so Totale 14 39 52 24 5 134 Livorno Piombino 12 16 55 16 4 103 5 10 15 10 5 45 11,1 22,2 33,3 22,2 11,1 100,0 55,6 Caratteristiche anagrafiche Cecina 1. Per niente 2. Poco 3. Abbastanza 4. Molto 5. Non so Totale 5 16 57 49 7 134 Livorno Piombino 6 5 51 34 7 103 2 6 17 16 4 45 4,4 13,3 37,8 35,6 8,9 100,0 73,3 0,0 9,3 39,0 43,2 8,5 100,0 82,2 3,3 9,5 42,8 37,5 7,0 100,0 80,3 XXVII Formazione richiesta Cecina 1. Per niente 2. Poco 3. Abbastanza 4. Molto 5. Non so Totale Livorno Piombino 12 9 49 25 8 103 14 34 50 28 8 134 3 8 20 7 7 45 Portof Tot Cecina Livorno erraio 9 38 10,4 11,7 29 80 25,4 8,7 36 155 37,3 47,6 30 90 20,9 24,3 14 37 6,0 7,8 118 400 100,0 100,0 58,2 71,8 Piombino Portofe rraio 7,6 24,6 30,5 25,4 11,9 100,0 55,9 9,5 20,0 38,8 22,5 9,3 100,0 61,3 Portof Tot Cecina Livorno erraio 5 19 5,2 5,8 62 18 14,9 13,6 42 166 42,5 45,6 52 148 35,8 33,0 5 1 1,5 1,9 118 400 100,0 100,0 78,4 78,6 Piombino Portofe rraio Tot 6,7 17,8 44,4 15,6 15,6 100,0 60,0 Tot Nel complesso quanto è soddisfatto: Del numero di candidature ricevute Cecina 1. Per niente 2. Poco 3. Abbastanza 4. Molto 5. Non so Totale 7 20 57 48 2 134 Livorno Piombino 6 14 47 34 2 103 1 10 20 14 4,2 15,3 35,6 44,1 0,8 100,0 79,7 4,8 15,5 41,5 37,0 1,3 100,0 78,5 Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe erraio rraio 1. Per niente 10 10 2 7 29 7,5 9,7 4,4 5,9 2. Poco 106 38 20 10 38 28,4 19,4 22,2 32,2 3. Abbastanza 52 43 21 33 149 38,8 41,7 46,7 28,0 4. Molto 30 29 10 37 106 22,4 28,2 22,2 31,4 5. Non so 4 1 2 3 10 3,0 1,0 4,4 2,5 Totale 134 103 45 118 400 100,0 100,0 100,0 100,0 61,2 69,9 68,9 59,3 Della capacità di analisi delle competenze e conoscenze del profilo richiesto da parte dei CPI Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe erraio rraio 1. Per niente 13 5 0 2 4,5 4,9 0,0 1,7 6 2. Poco 18 11 6 13 48 13,4 10,7 13,3 11,0 3. Abbastanza 62 43 24 41 170 46,3 41,7 53,3 34,7 4. Molto 40 40 12 56 148 29,9 38,8 26,7 47,5 5. Non so 8 4 3 6 21 6,0 3,9 6,7 5,1 Totale 134 103 45 118 400 100,0 100,0 100,0 100,0 76,1 80,6 80,0 82,2 Del servizio fornito del CPI rispetto alle aspettative Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe erraio rraio 1. Per niente 11 4 6 1 3,0 5,8 2,2 0,0 2. Poco 12 7 3 8 30 9,0 6,8 6,7 6,8 3. Abbastanza 162 51 51 21 39 38,1 49,5 46,7 33,1 Tot 45 2,2 22,2 44,4 31,1 0,0 100,0 75,6 Dell'attinenza al profilo richiesto Cecina Livorno Piombino 7,3 26,5 37,3 26,5 2,5 100,0 63,8 Tot 3,3 12,0 42,5 37,0 5,3 100,0 79,5 Tot 2,8 7,5 40,5 XXVIII 4. Molto 5. Non so Totale 64 3 134 38 1 103 19 1 45 67 188 9 4 118 400 47,8 2,2 100,0 85,8 36,9 1,0 100,0 86,4 42,2 2,2 100,0 88,9 56,8 3,4 100,0 89,8 47,0 2,3 100,0 87,5 Portof Tot Cecina Livorno erraio 62 213 56,0 52,4 56 187 44,0 47,6 118 400 100,0 100,0 Piombino Portofe rraio Tot 52,5 47,5 100,0 53,3 46,8 100,0 Portof Tot Cecina Livorno erraio 55 164 80,0 57,4 4 0,0 7,4 7 Piombino Portofe rraio Tot Ha attivato dei rapporti di lavoro con qualcuno dei candidati segnalati dal Centro per l'impiego? Cecina 1. Sì 2. No Totale 75 59 134 Livorno Piombino 54 49 103 22 23 45 48,9 51,1 100,0 Tipologia di contratto attivato? Cecina 1. Lavoro dipendente 2. Lavoro autonomo 3. Collaborazione a progetto o coordinata e continuativa 4. Collaborazione occasionale 5. Lavoro a chiamata 6. Associazione di impresa 7. Senza contratto ( a nero) 8. Altro Totale rispondenti Livorno Piombino 60 31 4 2 3 18 2 81,8 0,0 88,7 0,0 77,0 1,9 2,7 5,6 0,0 3,2 3,3 5,3 4,0 7,4 1,9 0,0 4,5 1,6 3,2 4,2 3,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 8,0 0,0 22,2 0,0 18,2 0,0 4,8 0,0 11,7 Piombino Portofe rraio Tot 9 4 3 4 1 1 1 2 7 0 0 6 75 12 54 4 22 3 25 62 213 Il contratto è: Cecina 1. A tempo indeterminato full-time 2. A tempo indeterminato part-time 3. A tempo determinato full-time 4. A tempo determinato part-time 5. Lavoro interinale fulltime 6. Lavoro interinale parttime 7. Apprendistato 8. Altro Totale rispondenti Livorno Piombino 8 3 4 2 4 1 27 19 6 22 6 6 4 1 60 1 0 31 0 18 Portof Tot Cecina Livorno erraio 15 13,3 9,7 8 1 3,3 12,9 96 44 45,0 61,3 47 13 36,7 19,4 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 8 3 6,7 3,2 2 1 1,7 0,0 164 55 22,2 0,0 9,1 5,6 1,8 4,9 33,3 80,0 58,5 33,3 23,6 28,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 5,5 1,8 0,0 4,9 1,2 XXIX Se no perché? Cecina 1. L' esperienza del candidato non corrispondeva alla richiesta dell'impresa 2. Le caratteristiche anagrafiche del candidato non corrispondevano alla richiesta dell'impresa 2.1. Età 2.2. Genere 2.3. Cittadinanza 2.4. Altro (residenza) 3. Formazione del candidato non corrispondeva alle esigenze dell'impresa 4. Non era più disponibile il candidato segnalato dal CPI 5. Altro Totale rispondenti 25 Livorno Piombino 18 5 Portof Tot Cecina Livorno erraio 72 24 Piombino Portofe rraio Tot 42,4 36,7 21,7 42,9 38,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 8,2 4,1 4,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 3,6 0,0 0,0 3,6 0,0 3,2 1,1 1,1 1,1 0,5 22,0 22,4 13,0 17,9 19,8 10,2 45,8 24,5 32,7 13,0 65,2 8,9 48,2 13,9 45,5 Portof Tot Cecina Livorno erraio 7 1 1,2 2,5 7 40 5,4 10,7 205 49 44,0 46,7 75 217 48,2 37,7 7 1 1,2 2,5 133 476 100,0 100,0 92,2 84,4 Piombino Portofe rraio Tot Portof Tot Cecina Livorno erraio 8 1 1,8 2,5 28 6 6,6 4,1 157 28 35,5 41,0 97 269 52,4 47,5 14 1 3,6 4,9 133 476 100,0 100,0 6 13 4 2 2 0 2 0 0 2 0 11 3 10 2 2 2 1 37 26 6 27 59 12 16 49 3 15 23 5 27 85 56 187 SEZIONE 3- VALUTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI DAI CENTRI PER L'IMPIEGO Rispetto ai servizi offerti dal CPI quale giudizio esprime sui seguenti aspetti? Nell'accessibilità ai servizi offerti Cecina 1. Per niente soddisfatto 2. Poco soddisfatto 3. Abbastanza soddisfatto 4. Molto soddisfatto 5. Non so Totale Livorno Piombino 2 9 3 13 1 11 73 80 2 166 57 46 3 122 26 16 1 55 1,8 20,0 0,8 5,3 1,5 8,4 47,3 29,1 1,8 100,0 76,4 36,8 56,4 0,8 100,0 93,2 43,1 45,6 1,5 100,0 88,7 Piombino Portofe rraio Tot Nella competenza del personale Cecina 1. Per niente soddisfatto 2. Poco soddisfatto 3. Abbastanza soddisfatto 4. Molto soddisfatto 5. Non so Totale Livorno Piombino 3 11 3 5 1 6 59 87 6 166 50 58 6 122 20 27 1 55 1,8 10,9 0,8 4,5 1,7 5,9 36,4 49,1 1,8 100,0 21,1 72,9 0,8 100,0 33,0 56,5 2,9 100,0 XXX 88,0 88,5 85,5 94,0 89,5 Portof Tot Cecina Livorno erraio 7 1,8 2,5 7 36 5,4 10,7 152 28 33,1 34,4 96 273 57,8 50,0 8 2 1,8 2,5 133 476 100,0 100,0 91,0 84,4 Piombino Portofe rraio Tot Nei tempi di risposta Cecina 1. Per niente soddisfatto 2. Poco soddisfatto 3. Abbastanza soddisfatto 4. Molto soddisfatto 5. Non so Totale Livorno Piombino 3 9 3 13 1 7 55 96 3 166 42 61 3 122 27 20 55 1,8 12,7 0,0 5,3 1,5 7,6 49,1 36,4 0,0 100,0 85,5 21,1 72,2 1,5 100,0 93,2 31,9 57,4 1,7 100,0 89,3 Portof Tot Cecina Livorno erraio 1 10 1,8 3,3 33 9 6,0 8,2 174 31 36,1 46,7 244 89 53,0 37,7 3 15 3,0 4,1 133 476 100,0 100,0 89,2 84,4 Piombino Portofe rraio Tot Modalità di contatto con le imprese Cecina 1. Per niente soddisfatto 2. Poco soddisfatto 3. Abbastanza soddisfatto 4. Molto soddisfatto 5. Non so Totale Livorno Piombino 3 10 4 10 2 4 60 88 5 166 57 46 5 122 26 21 2 55 Chiarezza della modulistica in dotazione al Centro Cecina Livorno Piombino 1. Per niente soddisfatto 2. Poco soddisfatto 3. Abbastanza soddisfatto 4. Molto soddisfatto 5. Non so Totale 3 10 2 9 4 52 93 8 166 56 50 5 122 23 22 6 55 Snellezza e semplicità delle procedure utilizzate Cecina Livorno Piombino 1. Per niente soddisfatto 2. Poco soddisfatto 3. Abbastanza soddisfatto 4. Molto soddisfatto 5. Non so Totale 4 10 3 10 6 59 90 3 166 49 59 1 122 20 26 3 55 3,6 7,3 0,8 6,8 2,1 6,9 47,3 38,2 3,6 100,0 85,5 23,3 66,9 2,3 100,0 90,2 36,6 51,3 3,2 100,0 87,8 Portof Tot Cecina Livorno erraio 6 1 1,81 1,64 33 10 6,02 7,38 166 35 31,33 45,90 245 80 56,02 40,98 7 26 4,82 4,10 133 476 100,00 100,00 87,3 86,9 Piombino Portofe rraio Tot Portof Tot Cecina Livorno erraio 7 2,4 2,5 7 33 6,0 8,2 168 40 35,5 40,2 81 256 54,2 48,4 12 5 1,8 0,8 133 476 100,0 100,0 89,8 88,5 Piombino Portofe rraio 0,00 7,27 41,82 40,00 10,91 100,00 81,8 0,75 7,52 1,26 6,93 26,32 34,87 60,15 51,47 5,26 5,46 100,00 100,00 86,5 86,3 Tot 0,0 10,9 0,0 5,3 1,5 6,9 36,4 47,3 5,5 100,0 83,6 30,1 60,9 3,8 100,0 91,0 35,3 53,8 2,5 100,0 89,1 XXXI Cosa proporrebbe per migliorare il servizio esistente? Cecina 1. Variare l'orario di apertura al pubblico 2. Ridurre i tempi di attesa 3. Semplificare la modulistica 4. Migliorare l'accessibilità degli uffici Totale rispondenti Livorno Piombino 35 15 14 32 23 10 29 19 7 18 166 12 122 8 55 Portof Tot Cecina Livorno erraio 84 20 21,1 12,3 80 15 19,3 18,9 76 21 17,5 15,6 65 27 10,8 9,8 133 476 Piombino Portofe rraio Tot 25,5 15,0 17,6 18,2 11,3 16,8 12,7 15,8 16,0 14,5 20,3 13,7 Piombino Portofe rraio Tot Tra i seguenti servizi quali sono quelli che ritiene maggiormente utili alla sua imprese? Cecina 1. Ricerca di personale 2. Preselezione del personale 3. Informazione e consulenza sulle agevolazioni alle assunzioni 4. Consulenza amministrativo/normativa 5. Consulenza per la richiesta di finanziamenti 6. Informazioni sulle agevolazioni per la costituzione di nuove imprese 7. Analisi dei fabbisogni di formazione per l'impresa 8. Analisi dei fabbisogni di nuove figure professionali da inserire nell'azienda 9. Promozione di tirocini formativa e stage 10. Informazioni su obbligo formativo, apprendistato e collocamento mirato 11. Altro Totale rispondenti Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno erraio 143 102 48 101 394 86,1 83,6 87,3 75,9 82,8 96 73 22 70 261 57,8 59,8 40,0 52,6 54,8 74 54 20 51 199 44,6 44,3 36,4 38,3 41,8 46 33 12 27 118 27,7 27,0 21,8 20,3 24,8 51 40 16 38 145 30,7 32,8 29,1 28,6 30,5 49 27 5 24 105 29,5 22,1 9,1 18,0 22,1 40 26 10 22 98 24,1 21,3 18,2 16,5 20,6 35 22 13 22 92 21,1 18,0 23,6 16,5 19,3 64 46 14 44 168 38,6 37,7 25,5 33,1 35,3 50 42 3 122 13 1 55 40 145 4 8 133 476 30,1 0,0 34,4 2,5 23,6 1,8 30,1 3,0 30,5 1,7 166 XXXII Quali tra questi canali di comunicazione ritiene più idonei a fornire informazioni all'azienda sui servizi offerti dai Centri per l'Impiego? Cecina 1. Sito web/internet/email 2. Visite degli operatori in azienda 3. Giornali, radio, televisione 4. Bollettini periodici/Newsletters 5. Altro Totale rispondenti Livorno Piombino 142 107 49 29 9 6 30 6 7 25 3 166 17 1 122 8 1 55 Portof Tot Cecina Livorno erraio 418 120 85,5 87,7 66 22 17,5 7,4 64 21 18,1 4,9 65 15 15,1 13,9 6 1 1,8 0,8 133 476 Piombino Portofe rraio Tot 89,1 90,2 87,8 10,9 16,5 13,9 12,7 15,8 13,4 14,5 1,8 11,3 0,8 13,7 1,3 Portof Tot Cecina Livorno erraio 3 14 1,8 4,9 12 3 2,4 2,5 107 356 73,5 69,7 18 81 18,7 19,7 2 13 3,6 3,3 133 476 100,0 100,0 Piombino Portofe rraio Tot 2,3 2,3 80,5 13,5 1,5 100,0 2,9 2,5 74,8 17,0 2,7 100,0 Portof Tot Cecina Livorno erraio 28 85 18,7 14,8 29 88 17,5 18,0 18 71 14,5 10,7 30 147 32,5 38,5 11 40 7,2 13,1 9,6 4,9 17 45 133 476 100,0 100,0 Piombino Portofe rraio 14,5 21,1 14,5 21,8 29,1 13,5 29,1 22,6 1,8 8,3 10,9 12,8 100,0 100,0 Tot Portof Tot Cecina Livorno erraio Piombino Portofe rraio Pensa che in futuro la sua azienda si rivolgerà nuovamente ai Centri per l'impiego? Cecina 1. No 2. Probabilmente No 3. Si 4. Probabilmente Si 5. Non so Totale 3 4 122 31 6 166 Livorno Piombino 6 3 85 24 4 122 2 2 42 8 1 55 3,6 3,6 76,4 14,5 1,8 100,0 SEZIONE 5- DATI AZIENDA Anno di costituzione dell'azienda Cecina 31 29 24 54 12 16 166 Prima del 1990 Dal 1991 al 2000 Dal 2001 al 2005 Dal 2006 al 2010 Dopo il 2010 No sa Totale Livorno Piombino 18 22 13 47 16 6 122 8 8 16 16 1 6 55 17,9 18,5 14,9 30,9 8,4 9,5 100,0 Settore Attività dell'azienda Cecina 1. Agricoltura, caccia e pesca 2. Estrazione materiali energetici 3. Fornitura di energia, acqua, gas, vapore 6 3 Livorno Piombino 1 4 2 2 2 2 Tot 11 3,6 0,8 3,6 1,5 2,3 4 0,0 3,3 0,0 0,0 0,8 7 1,8 1,6 0,0 1,5 1,5 XXXIII 4. Industria Alimentare bevande e tabacchi (p.e. panifici, pasticcerie,…) 5. Industria Tessile abbigliamento e pelli e cuoio 6. Fabbricazione di Legno e mobilio 7. Fabbricazione Carta ed editoria 8. Fabbricazione di prodotti chimici, raffinerie e combustibili, gomma e plastica 9. Fabbricazione Mezzi di trasporto e cantieristica 10. Meccanica (p.e. Macchinari e apparecchiature, Computer, elettronica ecc….) metallurgica 11. Lavorazione minerali non metalliferi (p.e. vetro, cemento, ceramica) 12. Altre industrie manifatturiere 13. Costruzioni 14. Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazioni auto/moto 15. Alberghi e ristoranti 16. Informazioni e comunicazione (inc. software) 17. Trasporti, magazzinaggio 18. Intermediazione monetaria e finanziaria, attività immobiliari 19. Attività professionali, scientifiche e tecniche (es. contabilità, architettura, ricerche di mercato, ecc…) 20. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (p.e. leasing, selezione del personale, vigilanza, pulizia, ecc…) 21. Pubblica amministrazione, difesa, assicurazioni sociali obbligatorie 22. Istruzione 9 9 2 23 5,4 7,4 3,6 2,3 4,8 0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2 0,6 0,0 0,0 0,8 0,4 0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4 7 1,8 3,3 0,0 0,0 1,5 2 2 0,0 1,6 0,0 0,0 0,4 21 4,2 8,2 3,6 1,5 4,4 0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1 16 0,0 3,6 0,8 5,7 0,0 1,8 0,0 1,5 0,2 3,4 1 3 7 3 1 10 2 2 6 1 7 1 16 61 16 9 8 15 7 47 74 159 9,6 36,7 13,1 7,4 14,5 27,3 5,3 55,6 9,9 33,4 4 6 1 11 2,4 4,9 1,8 0,0 2,3 1 5 2 5 13 0,6 4,1 3,6 3,8 2,7 3 6 1 4 14 1,8 4,9 1,8 3,0 2,9 13 4 2 3 22 7,8 3,3 3,6 2,3 4,6 7 10 9 10 36 4,2 8,2 16,4 7,5 7,6 3 1 7 0,0 0,0 0,8 3,3 0,0 0,0 0,0 2,3 0,2 1,5 1 4 2 XXXIV 23. Sanità ed assistenza sociale 24. Altri servizi pubblici e alle persone (p.e. attività ricreative e culturali, parrucchieri, ecc…) 25. Altro Totale 3 4 21 2 166 15 2 122 1 8 2 55 8 1,8 3,3 0,0 0,8 1,7 10 54 4 10 133 476 12,7 1,2 100,0 12,3 1,6 100,0 14,5 3,6 100,0 7,5 3,0 100,0 11,3 2,1 100,0 Portof Tot Cecina Livorno erraio 56,6 36,1 70 237 220 38,0 58,2 60 19 5,4 5,7 3 133 476 100,0 100,0 Piombino Portofe rraio 52,7 52,6 47,3 45,1 0,0 2,3 100,0 100,0 Tot Portof erraio 68 11 54 133 Piombino Portofe rraio 49,1 51,1 25,5 8,3 25,5 40,6 100,0 100,0 Forma giuridica Cecina 1. Società di persone 2. Società di capitali 3. Altro Totale 94 63 9 166 Livorno Piombino 44 71 7 122 29 26 0 55 49,8 46,2 4,0 100,0 Numero dipendenti Cecina 1. Fino a 5 2. Da 6 a 9 3. Oltre 9 Totale 94 33 39 166 Livorno Piombino 62 20 40 122 27 14 14 55 Tot Cecina Livorno 251 78 147 476 56,6 19,9 23,5 100,0 50,8 16,4 32,8 100,0 Tot 52,7 16,4 30,9 100,0 XXXV