Risultati per CPI - Imprese

Transcript

Risultati per CPI - Imprese
PROVINCIA DI LIVORNO
Servizi di monitoraggio CPI e rilevazione forze lavoro
(CIG –0483450B8C)
Le imprese che hanno fatto richieste dei servizi di
incontro domanda e offerta di lavoro nel 2011
INDAGINE SULLE ASPETTATIVE E SUL GRADO DI
SODDISFAZIONE DELLE IMPRESE CHE NEL 2011
HANNO FRUITO DEI SERVIZI OFFERTI DAI CENTRI PER
L’IMPIEGO PER L’ATTIVITA’ DI RECRUITING
Marzo 2013
A cura di Eurema soc. coop.
INDICE
1.Introduzione
2.Il profilo delle imprese coinvolte nell’indagine
3.Strategie di ricerca e fabbisogno occupazionale delle imprese coinvolte nell’indagine
4.Il servizio di incontro domanda-offerta di lavoro
Un grado di soddisfazione decisamente elevato
I canali di conoscenza del servizio
I servizi a supporto della ricerca di personale
La comunicazione azienda-CPI
La gestione del processo di recruiting
La congruità delle candidature e il grado di soddisfazione per il servizio
L’efficacia del servizio
5.Le imprese e i Centri per l’Impiego: grado di soddisfazione, ambiti di operatività e suggerimenti
6. Appendice statistica
I
1.
Introduzione
Le pagine che seguono presentano i risultati di un’indagine realizzata fra le imprese che nel corso del
2011 hanno fruito dei servizi di incontro domanda-offerta erogati dai Centri per l’impiego della provincia
di Livorno.
L’indagine ha avuto come obiettivo quello di misurare l’efficacia e il livello complessivo di soddisfazione
delle imprese rispetto ai servizi offerti dai Centri per l’Impiego del territorio. In dettaglio, gli aspetti
indagati attraverso il questionario hanno riguardato i servizi offerti alle aziende dai Centri per l’Impiego,
con particolare attenzione al servizio di incontro domanda e offerta di lavoro, di cui è stato analizzato il
grado di soddisfazione delle aziende e l’efficacia sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta di
lavoro.
L’indagine è stata realizzata nella primavera del 2012, somministrando telefonicamente un questionario
strutturato alle imprese che nel 2011 hanno avuto accesso ai servizi di ricerca del personale (852 imprese
in totale).Le interviste, realizzate con metodo C.A.T.I., sono state condotte nei mesi di aprile e maggio
2012. Hanno partecipato all’indagine 476 delle 742 imprese che nel corso del 2011 si sono rivolte al
Centri per l’Impiego della provincia di Livorno, con un tasso di risposta pari al 66%. Le dimensioni del
campione, oltre la metà dell’universo oggetto di indagine, garantiscono un grado di rappresentatività
notevole, con un errore del 3%, a livello territoriali abbiamo margini di errori più o meno alti in funzione
della numerosità di interviste realizzate (Livorno 6%, Cecina-Rosignano 4%, Piombino 4% e Portoferraio
9%).Il rapporto indaga il profilo delle imprese che si sono rivolte ai Servizi per l’Impiego del territorio e i
loro fabbisogni occupazionali. Si sofferma quindi ad esplorare l’uso del servizio di incrocio domandaofferta di lavoro, indagando i canali di conoscenza, le modalità di utilizzo, il grado di soddisfazione e il
tasso di efficacia, considerando il punto di vista della domanda e dell’offerta di lavoro. L’ultima parte del
rapporto, infine, indaga il grado di soddisfazione delle imprese coinvolte nell’indagine rispetto
all’insieme dei servizi offerti.
I risultati rilevati sulle imprese sono state oggetto di riflessione e confronto con gli operatori dei CPI che
si occupano di incontro domanda e offerta di lavoro. Abbiamo pertanto inserito nel presente documento le
valutazione di natura qualitativa raccolte nei focus group.
II
2.
Il profilo delle imprese coinvolte nell’indagine
Prima di entrare nel merito dei risultati dell’indagine è utile tracciare un identikit delle aziende che nel
corso del 2011 si sono rivolte ai Centri per l’impiego della provincia di Livorno per fruire del servizio di
incrocio domanda/offerta di lavoro. Gli elementi rilevati attraverso il questionario consentono di
soffermare l’attenzione sull’anno di costituzione dell’azienda, sull’ambito di attività economica, sulla
forma giuridica e sulla dimensione.
Per quanto concerne la dimensione, approssimata dal numero di dipendenti, oltre la metà (52,7%) delle
imprese che hanno fruito del servizio di incrocio domanda-offerta ha fino a 5 dipendenti: in dettaglio, il
14,5% ha un solo dipendente e il 38,2% da 2 a 5 dipendenti. Per quanto riguarda le altre, il 16,4% ha da 6
a 9 dipendenti e il 30,9% ha 10 e più dipendenti.
Tabella 1
Distribuzione delle aziende per numero di dipendenti (valori %)
Classe di dipendenti
%
1 dipendente
14,5
2-5 dipendenti
38,2
6-9 dipendenti
16,4
10 dipendenti e più
30,9
TOTALE
100,0
N. casi 476
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
La forma giuridica delle aziende coinvolte nell’indagine risulta coerente con la loro distribuzione per
dimensione: le imprese si polarizzano fra società a responsabilità limitata (il 37,8% del totale) e imprese
III
individuali (il 26,5% del campione). Per quanto riguarda le altre tipologie, seguono le società in nome
collettivo (il 13,9%), le società in accomandita (il 9,5%) e le società per azioni (6,3%). Chiudono la
graduatoria le società cooperative, che pesano poco più del 2% del totale.
Tabella 2
Distribuzione delle aziende per forma giuridica (valori %)
Forma giuridica
%
Ditta individuale
26,5
S.n.c.
13,9
S.a.s.
9,5
S.r.l.
37,8
S.p.a.
6,3
Soc. coop.
2,1
Altro
4,0
TOTALE
100,0
N. casi 476
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
Un altro aspetto interessante su cui focalizzare l’attenzione per delineare il profilo degli utenti del
Servizio è rappresentato dalla composizione per settore di attività economica delle aziende che nel corso
del 2011 si sono rivolte ai Centri per l’impiego della provincia. In merito, i dati evidenziano una decisa
prevalenza (oltre l’82%) di imprese che operano nell’area dei servizi rispetto alle attività manifatturiere
(l’11,7%), all’agricoltura (2,3%) e al settore delle costruzioni (3,4%).
Nell’ambito delle attività terziarie, circa un terzo delle imprese che si sono rivolte ai Centri per l’impiego
per fruire dei servizio di incrocio domanda-offerta di lavoro è rappresentata da alberghi e ristoranti (il
IV
33,4%); il 9,9% è opera nelle attività commerciali (all’ingrosso e al dettaglio); il peso dei servizi alla
persona, infine, sfiora il 15% del totale.
Tabella 3
Distribuzione delle aziende per settore di attività economica (valori %)
Settore di attività
%
Agricoltura
2,3
Estrazione materiali energetici
0,8
Fornitura di energia, acqua, gas, vapore
1,5
Attività manifatturiere
11,7
Costruzioni
3,4
Commercio (all’ingrosso e al dettaglio)
9,9
Alberghi e ristoranti
33,4
Informazione e comunicazione
2,3
Trasporti e magazzinaggio
2,7
Intermediazione monetaria e finanziaria
2,9
Altre attività professionali scientifiche e tecniche
4,6
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
7,6
Servizi pubblici e privati alla persona
14,7
Altro
2,1
TOTALE
100,0
N. casi 476
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
V
Quanto all’anno di costituzione, quasi il 40% delle imprese coinvolte nell’indagine è stata costituita dopo
il 2006. La presenza elevata di imprese di recente costituzione è plausibilmente da ricondurre al fatto che
la ricerca di personale si associa spesso alla fase di avvio e/o di prima di espansione dell’attività. Tuttavia,
risulta altrettanto consistente la percentuale di imprese ‘clienti’ che sono state costituite prima del 2005.
In dettaglio, il 14,9% è stata costituita nei primi anni Duemila, il 18,5% nel corso degli anni Novanta e il
17,9% prima degli anni Novanta.
Tabella 4
Distribuzione delle aziende per periodo di costituzione (valori %)
Periodo di costituzione
%
Prima del 1990
17,9
Dal 1991 al 2000
18,5
Dal 2001 al 2005
14,9
Dal 2006 al 2010
30,9
Dopo il 2010
8,4
Non sa
9,5
TOTALE
100,0
N. casi 476
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
Per quanto riguarda, infine, la distribuzione delle aziende per Centro per l’impiego di riferimento, la
percentuale più consistente delle imprese intervistate (quasi il 35%) si è rivolta al Centro per l’impiego di
Cecina per fruire del servizio di incrocio domanda-offerta di lavoro; seguono, in ordine, Portoferraio
(27,9%), Livorno (25,6%) e, infine, Piombino (11,6%).
Le principali caratteristiche delle imprese intervistate concordano con l’identikit realizzato durante i focus
group con gli operatori.
VI
‘La tipologia di imprese che più frequentemente si rivolge ai nostri servizi per la ricerca del personale è
la piccola e media impresa, per lo più a conduzione familiare, che ha difficoltà a gestire in autonomia la
selezione. Si tratta quindi di aziende né troppe piccole né troppo grandi’.
Per contro durante il dibattito viene sottolineata l’importanza di riuscire a dare risposte anche alle imprese
più strutturate che spesso hanno bisogno di profili con competenze specialistiche che non sempre si
rivolgono ai servizi offerti dai CPI. Tuttavia si ritiene che il servizio, integrato anche con le informazioni
sulle opportunità e agevolazioni, possa avere tutti i requisiti e le caratteristiche per dare risposta anche a
questo target di imprese.
VII
3.
Strategie di ricerca e fabbisogno occupazionale delle imprese coinvolte nell’indagine
L’indagine consente di delineare le strategie di ricerca del personale delle imprese che hanno fruito del
servizio di incontro domanda-offerta dei CPI. L’84,7% del campione si rivolge abitualmente al Centro per
l’impiego e il 50,8% ricorre al meccanismo del ‘passaparola’ e alla rete informale delle conoscenze e
delle relazioni personali.
Per quanto riguarda gli altri canali, il 30% delle imprese utilizza le candidature ricevute spontaneamente,
l’11,3% effettua la selezione in proprio, con annunci su siti internet; il 9,5% effettua la selezione in
proprio, pubblicando inserzioni sui giornali. Il ricorso agli altri canali risulta residuale: consulenti del
lavoro (5,7%); società di lavoro interinale (4,6%); stage (3,4%); agenzie di mediazione delle associazioni
di categoria (2,7%).
Relativamente al campione di imprese oggetto di analisi, dunque, l’indagine evidenzia un elevato grado di
fidelizzazione rispetto ai servizi offerti dai CPI della provincia. In merito, inoltre, è interessante osservare
come il ricorso ai Servizi per l’impiego per la ricerca di personale non risulti influenzato dalle dimensioni
dell’impresa: la percentuale di imprese che abitualmente si rivolgono ai CPI si attesa all’84,1% per le
imprese fino a 5 dipendenti, all’85,6% per le imprese da 6 a 49 dipendenti, all’84,4% per le imprese con
50 dipendenti e più.
Incrociando il dato con il settore di attività economica, si osserva un ricorso più ampio fra le imprese del
commercio (87,2%) e fra gli alberghi e ristoranti (86,8%) rispetto agli altri settori di attività economica,
che pure si mantengono su valori superiori all’80%.
Per quanto riguarda gli altri canali, i dati confermano elementi noti in letteratura relativamente alle
strategie di ricerca delle imprese, che evidenziano la forte influenza della variabile dimensionale. Le
imprese più piccole hanno strategie più semplici e ricorrono più frequentemente delle altre alle reti
informali (ricorre alle conoscenze personali il 50,2% delle imprese con meno di 5 dipendenti contro il
37,8% delle imprese con 50 dipendenti e più). Le imprese di maggiori dimensioni predispongono
strategie di recruiting più complesse e ricorrono più spesso ai canali più strutturali, anche perché in
genere hanno maggiori risorse a disposizione. L’indagine conferma che le imprese con 50 dipendenti e
più ricorrono più frequentemente delle altre alle agenzie di lavoro interinale, alla pubblicazione di
annunci e inserzioni, sia on line che cartacei, alle agenzie di mediazione, alla selezione dei curricula
ricevuti.
VIII
Nel corso del 2011, l’84,5% delle imprese ha assunto nuovo personale. Di queste, il 37,3% ha assunto una
sola persona, il 21,5% due persone e il 41,3% più di due.
Relativamente all’insieme delle assunzioni effettuate dalle imprese nel corso del 2011, gli operai
rappresentano il 57,5% del totale; seguono gli addetti alla vendita e ai servizi al pubblico (15,6%), gli
operai specializzati (6,3%), gli impiegati amministrativi (5,5%) e gli impiegati tecnici (4,4%).
Delle oltre 2.200 assunzioni effettuate nel 2011, le donne rappresentano il 48,7% del totale. Nel dettaglio
delle figure professionali, le donne sono sovra-rappresentate fra gli impiegati, sia amministrativi che
tecnici, e sotto- rappresentate per le altre tipologie.
Il 10% delle assunzioni ha interessato lavoratori extracomunitari. La loro distribuzione di frequenza per
figura professionale evidenzia chiaramente una sovra-rappresentazione fra gli operai (quasi l’80% del
totale) rispetto alle altre figure professionali.
Tabella 5
Distribuzione delle persone assunte nel 2011 per figure professionali (valori %)
Figure professionali
Totale
Di cui donne
Dirigente/quadro
0,1
-
0,4
Impiegato amministrativo
5,5
8,7
-
Impiegato tecnico
4,4
4,7
2,1
Addetto alla vendita /servizi al pubblico
15,6
15,2
8,3
Operaio specializzato
6,3
5,5
5,4
Operaio
57,5
56,1
79,8
Apprendista
3,1
3,4
2,1
Altro
7,4
6,4
2,1
TOTALE
100,0
100,0
100,0
N. casi
2.207
1.075
242
Di cui extracomunitari
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
IX
Quanto al tipo di contratto con cui sono stati fatti gli inserimenti nel corso del 2011, oltre il 67% delle
assunzioni è avvenuta con rapporti di lavoro a tempo determinato: il 49,3% full time, il 7,3% part time.
Gli inserimenti in modalità più stabile hanno interessato poco più di un lavoratore su dieci: l’11,4% del
personale è stato inserito con contratti a tempo indeterminato, full time il 4,1%, part time il 7,3%. Per
quanto riguarda le altre tipologie contrattuali, le collaborazioni occasionali pesano per il 7,6%; seguono il
lavoro a chiamata (3,6%), le collaborazioni a progetto (2,7%) e, infine, l’apprendistato (2,1%).
Gli extracomunitari sono assunti più frequentemente con contratti a tempo determinato (il 73,2% contro il
67,1%) e a loro non sono applicate o lo sono in minima parte tipologie contrattuali diversi dai rapporti di
lavoro subordinato.
Per quanto concerne la distribuzione per settore di attività economica, le assunzioni a tempo determinato
sono più frequenti in quei settori di attività economica caratterizzati dalla stagionalità. La percentuale di
inserimenti a termine, pari complessivamente al 70,9%, si attesta all’82,4% nell’agricoltura-estrazioni e
raggiunge il 92% nel commercio.
Grafico 1
Distribuzione delle figure professionali assunte nel 2011 per tipologia contrattuale (valori %)
100,0
77,0
80,0
60,0
40,0
20,0
1,9
3,3
4,2
3,3
0,0
1 Lavoro
dipendente
2 Lavoro
autonom o
3 Collaborazione a 4 Collaborazione
progetto o
occas ionale
coordinata e
continuativa
5 Lavoro a
chiam ata
N. casi 2.207
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
X
Quanto alle previsioni, si rileva che oltre la metà delle imprese farà nuove assunzioni nei prossimi 12
mesi (il 52,3%); il 28,2% risponde negativamente e il 19,5% ancora non ha idea. Di queste, circa la metà
prevede di assumere personale extracomunitario.
Quali le caratteristiche dimensionali e settoriali delle imprese orientate ad effettuare nuove assunzioni? Il
primo elemento da evidenziare è rappresentato dal fatto che la propensione ad assumere aumenta al
crescere della dimensione: il 44,6% fra le imprese con meno di cinque dipendenti; il 60,6% per le imprese
da 6 a 49; il 62,2% per le imprese con 50 dipendenti e più.
Quanto ai settori di attività economica, i settori in cui si registra una maggiore propensione ad effettuare
nuove assunzioni sono agricoltura-estrazioni (66,7%) e alberghi e ristoranti (64,8%); i valori più
contenuti, per contro, si osservano nell’industria (44,3%) e nel commercio (34%).
Il 44,5% delle imprese, infine, ha in programma di organizzare corsi di formazione per i propri
dipendenti. Anche in questo caso si osserva una correlazione positiva con la dimensione d’impresa: in
altre parole, la quota di imprese intenzionate ad organizzare corsi di formazione per i propri dipendenti,
aumenta al crescere della dimensione. Relativamente al settore, infine, le percentuali più elevate si
registrano nei ‘servizi sociali e personali’ e nell’’industria’.
XI
4.
Il servizio di incontro domanda-offerta di lavoro
Nel corso degli anni, i Centri per l’Impiego hanno rafforzato notevolmente le loro competenze sul
versante dei servizi all’impresa, sviluppato una serie di attività a sostegno della domanda di lavoro: dalle
consulenze di tipo amministrativo e normativo al collocamento; dal supporto nella gestione delle crisi
aziendali al servizio di incontro domanda-offerta.
Rispetto al ventaglio di servizi disponibili –e coerentemente con il target indagato- le imprese coinvolte
nell’indagine hanno utilizzato in misura consistente il servizio di pubblicazione delle offerte di lavoro
(77,3%) e, seppure in misura minore, il servizio di preselezione del personale (34,2%). All’interno del
campione, per contro, il ricorso agli altri servizi è praticamente nullo.
Nel corso del paragrafo, dunque, concentreremo l’attenzione sul servizio di “Incontro domanda e offerta
di lavoro” indagando il grado di soddisfazione, i canali attraverso cui si è venuti a conoscenza del servizio
e l’efficacia del servizio, sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta di lavoro.
•Un grado di soddisfazione decisamente elevato
Le imprese intervistate mostrano un grado di apprezzamento particolarmente elevato rispetto al servizio
di incontro domanda offerta di lavoro di cui hanno fruito nel corso dell’anno precedente all’indagine.
Come sintetizzato nella tabella che segue, infatti, il 48,1% si dichiara molto soddisfatto e il 38%
abbastanza soddisfatto. La percentuale di aziende che hanno fruito del servizio e non lo hanno trovato
soddisfacente si fermano al 12,6%.
Nel dettaglio delle due principali attività in cui si declina il servizio di incrocio domanda offerta, pur
rimanendo elevato il grado di soddisfazione, l’indagine mette in luce una differenza interessante: si
osserva una situazione di maggior soddisfazione per il servizio di ‘pubblicazione’, rispetto a quello di
‘preselezione’, per il quale si rileva una percentuale di aziende che si dichiarano insoddisfatte (il 17,8%).
Il grado di soddisfazione risulta elevato in tutti i Centri per l’Impiego della provincia, soprattutto per
quanto concerne il servizio di pubblicazione delle offerte di lavoro. Per quanto riguarda invece la
preselezione, l’indagine restituisce un quadro più eterogeneo: in dettaglio, si osservano valori elevati a
Portoferraio (88,4%) e Livorno (83,6%), ma più contenuti a Cecina (73,9%) e Piombino (69,2%).
XII
Tabella 6
Distribuzione delle aziende per grado soddisfazione rispetto al servizio incontro domanda-offerta
(valori %)
Servizio incontro
domanda-offerta
Servizio incontro domandaofferta
Servizio incontro domandaofferta
Pubblicazione
Preselezione
Molto
48,1
50,8
47,9
Abbastanza
38,0
38,0
33,1
Poco
8,0
6,5
14,1
Per niente
4,6
3,0
3,7
Non so
1,3
1,6
1,2
TOTALE
100,0
100,0
100,0
N. casi 476
N. casi 368
N. casi 163
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
•I canali di conoscenza del servizio
Oltre al grado di apprezzamento, l’indagine ha raccolto informazioni sulle modalità attraverso cui le
aziende che hanno fruito del servizio di incontro domanda-offerta, ne sono venute a conoscenza. Si tratta
di un’informazione preziosa per comprendere l’efficacia dei canali di comunicazione ed eventualmente
promuovere e realizzare campagne informative, sia di carattere generale, che su target mirati.
Il quadro che emerge è il seguente: oltre 4 imprese su 10 erano informate sui servizi offerti perché
conoscevano già gli uffici di collocamento (43,1%). Per quanto riguarda gli altri canali, le aziende
segnalano il passaparola fra amici e parenti (18,7%); seguono i mezzi di informazione (11,1%), la rete
(10,1%), le campagne promozionali realizzate dai Centri per l’Impiego (8,6%), il consulente del lavoro
(8,2%). Infine, è interessante osservare come risultino residuali il dialogo con gli altri imprenditori (5,3%)
e le associazioni di categoria (2,9%).
XIII
Le differenze alle modalità di acquisizione delle informazioni sui servizi offerti dai Centri per l’impiego
sono riconducibili essenzialmente alla variabile dimensionale. In particolare, si segnala che il passaparola,
i mezzi di informazione e la conoscenza pregressa dei Centri per l’Impiego risultano segnalati con
maggiore frequenza dalle aziende di più piccola dimensione; quelle più grandi, invece, segnalano più
spesso delle altre il canale internet.
Il passaparola funziona soprattutto per le imprese che operano nel commercio (34%); la percentuale di
imprese che già conoscevano l’ufficio di collocamento risulta particolarmente elevata nell’industria
(50,6%) e nei servizi sociali e alla persona (53,2%).
•I servizi a supporto della ricerca di personale
Quali servizi sono stati offerti alle imprese nel percorso di incrocio domanda-offerta di lavoro? Il servizio
a cui le aziende ricorrono più frequentemente è rappresentato dalla pubblicazione dell’offerta di lavoro
‘in chiaro’ (ovvero con i riferimenti diretti all’azienda) segnalato dal 43,9% delle aziende intervistate;
seguono il servizio di preselezione curricolare (39,7%) e la pubblicazione dell’offerta di lavoro in forma
anonima, ovvero senza il nome dell’azienda (34,9%). Il ricorso agli altri servizi disponibili risulta più
contenuto: al 9,9% delle aziende è stato fornito l’elenco base di nominativi estratti con parametri
amministrativi, l’1,5% ha fruito del servizio di preselezione approfondita, con colloquio dei candidati.
Alla pubblicazione delle offerte in chiaro ricorrono più spesso le imprese di piccola e media dimensione.
Quelle più grandi, per contro, ricorrono più spesso ai servizi di preselezione curricolare e di preselezione
approfondita.
La modalità prevalente di comunicazione fra aziende e Centri per l’Impiego relativamente al servizio
“incontro domanda-offerta di lavoro” è il contatto diretto con l’operatore, presso il Centro per l’Impiego
(35,4%); segue il telefono e/o il fax (33,8%) e la comunicazione elettronica (29,9%).
In merito, è interessante osservare che le differenze fra i tre canali non sono particolarmente significative
e che la comunicazione digitale avviene nel 30% dei casi. Il dato complessivo, inoltre, nasconde
differenze, anche significative, riconducibili in prima battuta ai Centri per l’impiego. L’indagine, infatti,
evidenzia per ognuno dei Centri per l’Impiego il prevalere di una modalità di comunicazione rispetto alle
altre. In dettaglio, la percentuale di imprese che comunicano attraverso la posta elettronica è
particolarmente elevata nel Centro per l’impiego di Livorno, dove supera il 46%; a Cecina si registra un
livello elevato di contatto diretto (51,8%); a Piombino e a Portoferraio, infine, la modalità più segnalata è
rappresentata dal telefono.
XIV
Grafico 2
Di quale servizio fornito dal CPI ha fruito per la ricerca di personale?
(risposta multipla; valori %)
100,0
80,0
60,0
43,9
34,9
40,0
39,7
20,0
9,9
1,5
0,0
1 Pubblicazione
avvis o offerta di
lavoro con
riferim enti diretti
all'azienda
2 Pubblicazione
avvis o offerta di
lavoro anonim a
(s enza nom e
dell'azienda)
3 Pres elezione
curriculare
4 Pres elezione
5 E' s tato fornito
approfondita (con l'elenco bas e di
colloquio ai
nom inativi es tratti
candidati)
con param etri
am m inis trativi
N. casi 476
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
La modalità di contatto e di servizio utilizzata dalle imprese per la ricerca del personale è stato degli
argomenti trattati nell’approfondimento qualitativo con gli operatori dei CPI. I partecipanti hanno potuto
esprimere una propria opinione in relazione al servizio ritenuto più efficace dichiarando quanto segue:
‘Non esiste un metodo più efficace rispetto ad un altro in assoluto dipende dal bisogno espresso
dall’azienda. Le modalità di lavoro variano da un CPI all’altro in funzione delle caratteristiche del
territorio, delle risorse e delle dimensioni. A noi operatori spetta il compito di dosare tutti gli strumenti
in nostro possesso per dare le risposte attese nel rispetto delle risorse disponibili’.
•La comunicazione azienda-CPI
La modalità prevalente di comunicazione fra aziende e Centri per l’Impiego relativamente al servizio
“incontro domanda-offerta di lavoro” è il contatto diretto con l’operatore, presso il Centro per l’Impiego
(35,4%); segue il telefono e/o il fax (33,8%) e la comunicazione elettronica (29,9%).
XV
In merito, è interessante osservare che le differenze fra i tre canali non sono particolarmente significative
e che la comunicazione digitale avviene nel 30% dei casi. Il dato complessivo, inoltre, nasconde
differenze, anche significative, riconducibili in prima battuta ai Centri per l’impiego. L’indagine, infatti,
evidenzia per ognuno dei Centri per l’Impiego il prevalere di una modalità di comunicazione rispetto alle
altre. In dettaglio, la percentuale di imprese che comunicano attraverso la posta elettronica è
particolarmente elevata nel Centro per l’impiego di Livorno, dove supera il 46%; a Cecina si registra un
livello elevato di contatto diretto (51,8%); a Piombino e a Portoferraio, infine, la modalità più segnalata è
rappresentata dal telefono.
La scelta di un canale rispetto ad un altro dipende anche dalle dimensioni di impresa: quelle più piccole
ricorrono più frequentemente al contatto diretto, con gli operatori dei Centri per l’impiego; quelle più
grandi usano più frequentemente il telefono o la posta elettronica.
•La gestione del processo di recruiting
Come noto, il processo di reclutamento del personale si articola in una serie di fasi, che vanno dalla
definizione del profilo alla sua individuazione. In particolare, si possono individuare due macro fasi: la
ricerca e la selezione. Le aziende possono gestire il percorso in totale autonomia o ricorrere a soggetti
esterni per una o più fasi. L’indagine realizzata consente di ricostruire in dettaglio la relazione fra imprese
“clienti” e Centri per l’impiego. Come si evince dal grafico, la modalità più frequente è rappresentata
dall’invio del curriculum vitae dei candidati rispondenti al profilo richiesto (70,4%) e dalla verifica della
reale disponibilità dei candidati rispondenti al profilo (13,9%).
Per contro, i casi in cui anche la selezione è stata delegata ai Servizi per l’Impiego o gestita insieme sono
praticamente inesistenti, evidenziando come le aziende scelgano di mantenere interna tale funzione.
XVI
Grafico 3
Nel caso in cui le siano stati forniti dei nominativi da parte del CPI, come è stata gestita la selezione
dei candidati?
(risposta multipla; valori %)
100,0
80,0
70,4
60,0
40,0
20,0
13,9
7,1
0,2
0,4
0,0
1 Invio elenco dei
candidati
ris pondenti al
profilo richies to
con curriculum
2 Invio elenco dei
candidati
ris pondenti al
profilo richies to
s enza curriculum
3 Verifica della
dis ponibilità dei
candidati e invio
elenco dei
ris pondenti al
profilo richies to
4 Effettuazione dei
5 Delega
colloqui di
com pleta dei
s elezione
colloqui di
as s iem e agli
s elezione agli
operatori del CPI operatori del CPI
N. casi 476
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
•La congruità delle candidature e il grado di soddisfazione per il servizio
Le aziende che hanno fruito del servizio di incrocio domanda-offerta risultano complessivamente
soddisfatte. Il 58,3% degli intervistati ritiene congrue le candidature ricevute relativamente all’esperienza
richiesta (molto il 19,3%; abbastanza il 39%); l’80,3% le ritiene congrue rispetto alle caratteristiche
anagrafiche (molto il 37,5%; abbastanza il 42,8%); il 61,3% le ritiene congrue rispetto alla formazione
richiesta (molto il 22,5%; abbastanza il 38,8%).
XVII
Grafico 4
Quanto le candidature ricevute sono risultate congrue rispetto ad esperienza, caratteristiche
Esperienza
richiesta
Caratteristiche
anagrafiche
Formazione
richiesta
anagrafiche e formazione? (valori %)
9,3
22,5
38,8
%
20,0
9,5
7,0
37,5
42,8
%
9,5
3,3
5,3
19,3
%
39,0
24,0
12,5
0,0
5,0
10,0
15,0
1 Per niente
2 Poco
20,0
25,0
3 Abbastanza
30,0
4 Molto
35,0
40,0
45,0
5 Non so
N. casi 400
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
Rispetto alle candidature ricevute le imprese risultano pienamente soddisfatte delle numero di candidature
ricevute (78,5%) e della capacità di analisi e delle competenze e conoscenze del profilo richiesto da parte
del Centro per l’impiego (79,5%). Il grado di soddisfazione, pur mantenendosi elevato, scende spostando
l’attenzione all’attinenza del profilo richiesto (63,8%).
Nel complesso, il 47% si dichiara molto soddisfatto del servizio offerto dal Centro per l’impiego e il
40,5% abbastanza soddisfatto. Considerando il grado di soddisfazione complessivo, non si osservano
differenze di rilievo fra i quattro Centri per l’impiego della Provincia.
XVIII
L’efficacia del servizio
L’indagine, oltre ad esplorare il grado di soddisfazione delle imprese clienti, ha preso in esame anche
l’efficacia del servizio dal punto di vista dell’offerta di lavoro. Le informazioni raccolte, infatti,
consentono di misurarne l’efficacia complessiva prendendo in esame l’attivazione di rapporti di lavoro
con candidati segnalati alle aziende dai Centro per l’Impiego.
Il 53,3% delle imprese a cui i CPI hanno segnalato dei candidati, ha attivato con loro dei rapporti di
lavoro. Il primo elemento su cui soffermare l’attenzione è rappresentato dal fatto che la percentuale
aumenta al crescere della dimensione d’impresa: il 47,4% per le imprese fino a 5 dipendenti; il 55,4% per
le imprese da 6 a 49 dipendenti; il 76,9% per le imprese con 50 dipendenti e più. La quota di imprese che
hanno attivato rapporti di lavoro con i candidati segnalati dai CPI mostra anche una variabilità settoriale
piuttosto significativa: la percentuale più bassa si osserva nell’industria (38,6%); quella più elevata nei
servizi sociali e personali (70%).
Le imprese, hanno attivato in prevalenza contratti di lavoro dipendente (77%); seguono le collaborazioni
occasionali (4,2%), le collaborazioni a progetto (3,3%) e il lavoro a chiamata (3,3%).
Focalizzando l’attenzione sulle imprese che hanno attivato contratti di lavoro subordinato, il ricorso al
lavoro a tempo determinato è decisamente elevato, sia full time (58,5%) che part time (28,7%); il 14%
delle imprese ha inserito personale a tempo indeterminato e il 4,9% ha fatto ricorso all’apprendistato.
Come abbiamo osservato, dunque, oltre la metà delle imprese che ha fruito del servizio ha inserito
all’interno della propria azienda i candidati segnalati dai Centri per l’Impiego. Tuttavia, l’indagine rileva
una percentuale altrettanto consistente (il 46,8%) di imprese che hanno fruito del servizio, ma non hanno
inserito nessuno.
Analizzando le motivazioni per cui le imprese hanno deciso di non formalizzare un contratto con le
persone segnalate si riscontra che nel 38,5% dei casi l’esperienza del candidato non corrispondeva a
quella richiesta, nel 19,8% la formazione non era congrua all’offerta di lavoro, nel 3,2% non
corrispondevano le caratteristiche anagrafiche richieste. Si rileva infine che nel 13,9% dei casi la
motivazione è legata ad una indisponibilità del candidato.
XIX
Tabella 7
Distribuzione delle imprese che hanno assunto candidati segnalati dai CPI
(valori %; risposta multipla)
Tipologie contrattuali
Totale
Tempo indeterminato full time
9,1
Tempo indeterminato part time
4,9
Tempo determinato full time
58,5
Tempo determinato part time
28,7
Apprendistato
4,9
Altro
1,2
N. casi
164
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
XX
5.
Le imprese e i Centri per l’Impiego: grado di soddisfazione, ambiti di operatività e suggerimenti
L’indagine realizzata, infine, rappresenta un’occasione preziosa per fare il punto sul grado di
soddisfazione delle imprese che hanno fruito dei servizi offerti dai Servizi e per riflettere sulle strategie
necessarie ad incrementare il bacino di utenza, incrementando il grado di conoscenza dei servizi e
aumentando l’appeal dei servizi offerti relativamente alla domanda di lavoro.
Le imprese del territorio che hanno fruito dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego esprimono un grado
di soddisfazione molto elevato, rispetto a tutti gli items. In dettaglio, l’88,7% è soddisfatto
dell’accessibilità dei servizi offerti, l’89,5% della competenza del personale, l’89,3% dei tempi di
risposta, l’87,8% delle modalità di contatto con le imprese, l’89,1% della snellezza e della semplicità
delle procedure utilizzate, l’86,3% della chiarezza della modulistica in dotazione dei Servizi per
l’Impiego.
Come appare evidente dal grafico, i punti di forza dei Centri per l’impiego sono, dal punto di vista delle
aziende clienti, la competenza del personale (il 56,5% si dichiara molto soddisfatto) e i tempi di risposta
(il 57,4% è molto soddisfatto). L’aspetto per il quale si rileva la maggiore percentuale di imprese che si
dichiarano non soddisfatte è rappresentato dall’accessibilità dei servizi offerti: la percentuale di imprese
poco o per niente soddisfatte, tuttavia, si ferma al 9,9%.
Per quanto riguarda le proposte di miglioramento del servizio, le richieste riguardano la variazione
dell’orario di apertura al pubblico (17,6%), la diminuzione dei tempi di attesa (16,8%), la semplificazione
della modulistica (16%) e, infine, l’accessibilità degli uffici (13,7%).
Le risposte, naturalmente, variano al variare del Centro per l’Impiego di riferimento. La richiesta di
ampliare l’orario di apertura al pubblico, ad esempio, è particolarmente frequente fra le imprese che si
sono rivolte al CPI di Piombino; la riduzione dei tempi di attesa è maggiore a Cecina, rispetto agli altri
Centri; la richiesta di migliorare l’accessibilità degli uffici è ben più frequente a (20,3%) che a Livorno
(9,8%).
XXI
Grafico 10
Rispetto ai servizi offerti dal CPI, quale giudizio esprime? (valori %)
2,5
Snellezza e semplicità
delle procedure
1,5
53,8
35,3
6,9
5,5
Chiarezza della
modulistica
1,3
3,2
Modalità di contatto con
le imprese
Tempi di risposta
Competenza del
personale
1,7
1,5
Accessibilità ai servizi
offerti
56,5
33,0
5,9
45,6
43,1
8,4
1,5
0,0
57,4
31,9
7,6
1,5
2,9
10,0
51,3
36,6
6,9
2,1
1,7
51,5
34,9
6,9
20,0
30,0
1 Per niente soddisfatto
2 Poco soddisfatto
4 Molto soddisfatto
5 Non so
40,0
50,0
60,0
70,0
3 Abbastanza soddisfatto
N. casi 476
Fonte: Indagine Csa-Eurema-Ires, 2012
Nel corso degli anni, i Servizi per l’Impiego hanno molto lavorato nella direzione di sviluppare e
potenziare i servizi rivolti alle imprese. Le indicazioni che emergono dall’indagine offrono interessanti
piste di lavoro per delineare nuove strategie di crescita e di rafforzamento dei servizi esistenti. Alle
imprese coinvolte nell’indagine, è stato chiesto di segnalare i servizi ritenuti maggiormente utili. Le
risposte si concentrano in maniera prevalente sulla ricerca del personale (82,8%), seguita dalla
preselezione (54,8%) e dall’informazione e dalla consulenza sulle agevolazioni e sulle assunzioni
(41,8%).
XXII
Tuttavia, è interessante segnalare che tutte le altre opzioni proposte ottengono segnalazioni consistenti,
comprese fra il 19,3% dell’analisi dei fabbisogni di nuove figure professionali da inserire nell’azienda e il
35,3% della promozione di tirocini formativi e stage.
Tra i canali di comunicazione che le imprese livornesi ritengono più idonei a fornire informazioni sui
Centri per l’Impiego e sugli strumenti offerti, spiccano i canali digitali e i new media: secondo 87,8%
delle imprese, la comunicazione dovrebbe esser effettuata attraverso il sito web, internet e la posta
elettronica. Le altre modalità, per contro, sono meno gettonate: il 13,9% segnala le visite degli operatori
in azienda, il 13,7% bollettini periodici e newsletters, il 13,4% i media tradizionali (giornali, radio e
televisioni). Relativamente ai canali di comunicazione, la discriminante maggiore è rappresentata dalle
dimensioni aziendali. Al crescere della dimensione aziendale, infatti, aumenta la quota di imprese che
segnalano i new media e i canali indiretti (bollettini periodici e newsletters); le piccole imprese, per
contro, segnalano più frequentemente i rapporti diretti con gli operatori e i media tradizionali.
Anche nel corso del focus group con gli operatori è emersa l’importanza e la necessità di ampliare i
sistemi di comunicazione legati a internet e alle nuove tecnologie. E’ stato specificato che in futuro sarà
possibile avere un gestionale amministrativo con una implementazione web (IDOL WEB). Tuttavia viene
anche messo in evidenza la possibilità di avere un servizio globalizzato e impersonale. Si deve infatti
sottolineare come secondo i partecipanti uno dei punti di forza del servizio è dato proprio dalla possibilità
di avere un percorso personalizzato che a fronte di opportune risorse potrebbe essere esteso anche a un
numero maggiore di imprese.
L’indagine, infine, evidenzia un livello elevatissimo di fidelizzazione fra le aziende che hanno fruito del
servizio confermando, anche in maniera indiretta, l’elevato grado di soddisfazione rispetto ai servizi
offerti dai Centri per l’Impiego della provincia, in particolare quello di incrocio domanda-offerta di
lavoro.
In dettaglio, il 75% delle imprese si rivolgerà nuovamente al CPI e il 17% lo farà molto probabilmente;
per contro, la percentuale di imprese che non lo farà si ferma al 5,4%. Fra le imprese che non si rivolgerà
più ai Servizi per l’Impiego, inoltre, non tutte le motivazioni sono riconducibili all’insoddisfazione
rispetto al servizio offerto, ma ad altri motivi, quali, ad esempio, la prossima chiusura dell’azienda.
XXIII
6.
Nota metodologica
L’indagine sulle imprese che si rivolgono al CPI per i servizi di incontro domanda e offerta di lavoro è
stata condotta su tutte le imprese che hanno avuto accesso ai servizi di ricerca del personale nell’anno
2011. Su un totale di 742 imprese contattate hanno partecipato all’indagine 476 imprese, con un tasso di
risposta pari al 66%. Il campione pertanto a livello provinciale consente di effettuare le valutazioni
considerando un livello di significativa del 95% a un errore stimato del 3%; a livello territoriali abbiamo
margini di errori più o meno alti in funzione della numerosità di interviste realizzate (Livorno 6%,
Cecina-Rosignano 4%, Piombino 4% e Portoferraio 9%).
Le interviste realizzate con metodo C.A.T.I. sono state condotte a cavallo tra i mesi di aprile e maggio
2012. L’indagine si è posta l’obiettivo di rilevare il livello di soddisfazione delle imprese, verificando il
funzionamento, l’efficacia e la percezione dei servizi offerti dai CPI.
Il questionario somministrato ha interessato i seguenti punti:
1. Servizi del CPI utilizzati dalle aziende
2. Approfondimento sul servizio di incontro domanda e offerta di lavoro
3. Monitoraggio delle candidature ricevute dalle aziende
4. Valutazione complessiva dei servizi del CPI
5. Domande di classificazione
Le imprese hanno partecipato attivamente al progetto di ricerca rendendosi disponibili a rispondere a tutti
i quesiti proposti.
XXIV
APPENDICE STATISTICA
Servizi di monitoraggio CPI e rilevazione forze lavoro.
Questionario rivolto alle imprese che hanno fatto richiesta dei servizi offerti dai CPI
SEZIONE 1- SERVIZI DEL CPI UTILIZZATI DALLE AZIENDE
Qual è il suo giudizio sui servizi da lei utilizzati?
Servizio di incontro domanda e offerta (sostegno nella ricerca, individuazione e selezione del personale)
Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe
Tot
erraio
rraio
1. Per niente
7
3
5 22
4,2
5,7
5,5
3,8
4,6
7
2. Poco
15
9
3
11 38
9,0
7,4
5,5
8,3
8,0
3. Abbastanza
66
50
23
42 181
39,8
41,0
41,8
31,6
38,0
4. Molto
78
54
24
73 229
47,0
44,3
43,6
54,9
48,1
5. Non so
6
2
2
2
0,0
1,6
3,6
1,5
1,3
Totale
166
122
55
133 476 100,0 100,0
100,0
100,0 100,0
86,7
85,2
85,5
86,5
86,1
1.1 Pubblicazione
avviso offerta di lavoro
Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe
Tot
erraio
rraio
1. Per niente
6
2
1
2 11
4
3
2
2
3
2. Poco
6
8
1
9 24
4
11
2
8
7
3. Abbastanza
59
26
22
33 140
42
35
51
30
38
4. Molto
70
36
19
62 187
50
48
44
57
51
5. Non so
6
0
3
0
3
0
4
0
3
2
Totale
141
75
43
109 368
100
100
100
100
100
91
83
95
87
89
1.2 Preselezione del
personale
Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe
Tot
erraio
rraio
1. Per niente
2
3
1
6
4,3
4,9
7,7
0,0
3,7
2. Poco
10
6
2
5 23
21,7
9,8
15,4
11,6
14,1
3. Abbastanza
14
22
2
16 54
30,4
36,1
15,4
37,2
33,1
4. Molto
20
29
7
22 78
43,5
47,5
53,8
51,2
47,9
5. Non so
0
1
1
2
0,0
1,6
7,7
0,0
1,2
Totale
46
61
13
43 163 100,0 100,0
100,0
100,0 100,0
73,91 83,61
69,23
88,37 80,98
XXV
SEZIONE 2- APPROFONDIMENTO SUL SERVIZIO "INCONTRO DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO"
Entrando nello specifico del servizio "Incontro domanda e offerta di lavoro" come ne è venuto a
conoscenza?
Cecina
1. Attraverso i mezzi di
informazione
2. Attraverso amici o
parenti
3. Attraverso il
consulente del lavoro
4. Attraverso il dialogo
con altri imprenditori
5. Attraverso le
associazioni di categoria
6. Attraverso le
campagne promozionali
dei Centri per l'impiego
7. Attraverso Internet
8. Già conosciuto come
ufficio di collocamento
9. Altro
Totale rispondenti
Livorno Piombino
21
10
5
37
16
8
12
12
6
6
7
2
5
3
2
11
12
10
16
4
7
71
7
166
55
4
122
23
3
55
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
53
17
12,7
8,2
89
28
22,3
13,1
39
9
7,2
9,8
25
10
3,6
5,7
14
4
3,0
2,5
41
16
13
48
205
56
9 23
133 476
Piombino Portofe
rraio
Tot
9,1
12,8
11,1
14,5
21,1
18,7
10,9
6,8
8,2
3,6
7,5
5,3
3,6
3,0
2,9
6,6
7,2
8,2
13,1
7,3
12,7
12,0
9,8
8,6
10,1
42,8
4,2
45,1
3,3
41,8
5,5
42,1
6,8
43,1
4,8
Piombino Portofe
rraio
Tot
Quale servizio le è stato fornito dal CPI per la ricerca del personale ?
Cecina
1. Pubblicazione avviso
offerta di lavoro con
riferimenti diretti
all'azienda
2. Pubblicazione avviso
offerta di lavoro
anonima (senza nome
dell'azienda)
3. Preselezione
curriculare
4. Preselezione
approfondita (con
colloquio ai candidati)
5. E' stato fornito l'elenco
base di nominativi
estratti con parametri
amministrativi
6. Altro
Totale rispondenti
83
Livorno Piombino
44
28
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
209
54
50,0
36,1
50,9
40,6
43,9
36,7
24,6
23,6
46,6
34,9
35,5
46,7
27,3
43,6
39,7
1,2
0,8
3,6
1,5
1,5
6,0
0,6
12,3
3,3
10,9
1,8
12,0
1,5
9,9
1,7
166
61
30
13
62
189
59
57
15
58
7
2
1
2
2
47
10
1
166
15
4
122
6
1
55
16
8
2
133 476
XXVI
Nel caso in cui le siano stati forniti dei nominativi da parte del CPI, come è stata gestita la selezione dei
candidati?
Cecina
1. Invio elenco dei
candidati rispondenti al
profilo richiesto con
curriculum
2. Invio elenco dei
candidati rispondenti al
profilo richiesto senza
curriculum
3. Verifica della
disponibilità dei
candidati e invio elenco
dei rispondenti al profilo
richiesto
4. Effettuazione dei
colloqui di selezione
assieme agli operatori
del CPI
5. Delega completa dei
colloqui di selezione agli
operatori del CPI
6. Non ho ricevuto dei
nominativi da parte dei
CPI
Totale rispondenti
102
Livorno Piombino
87
37
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
335
109
Piombino Portofe
rraio
Tot
61,4
71,3
67,3
82,0
70,4
10,8
6,6
7,3
3,0
7,1
13,9
12,3
12,7
15,8
13,9
0,6
0,0
0,0
0,0
0,2
0,0
0,0
0,0
1,5
0,4
19,3
15,6
18,2
11,3
16,0
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
19 50
10,4
11,7
96
31
29,1
15,5
34 156
38,8
53,4
27 77
17,9
15,5
7 21
3,7
3,9
118 400 100,0 100,0
56,7
68,9
Piombino Portofe
rraio
Tot
16,1
26,3
28,8
22,9
5,9
100,0
51,7
12,5
24,0
39,0
19,3
5,3
100,0
58,3
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
13
3,7
5,8
38
11
11,9
4,9
46 171
42,5
49,5
51 150
36,6
33,0
10 28
5,2
6,8
118 400 100,0 100,0
79,1
82,5
Piombino Portofe
rraio
Tot
34
18
8
4
4
66
23
15
7
21
1
1
2
2
76
32
166
19
122
10
55
15
133 476
Le candidature sono risultate congrue rispetto a:
Esperienza richiesta
Cecina
1. Per niente
2. Poco
3. Abbastanza
4. Molto
5. Non so
Totale
14
39
52
24
5
134
Livorno Piombino
12
16
55
16
4
103
5
10
15
10
5
45
11,1
22,2
33,3
22,2
11,1
100,0
55,6
Caratteristiche
anagrafiche
Cecina
1. Per niente
2. Poco
3. Abbastanza
4. Molto
5. Non so
Totale
5
16
57
49
7
134
Livorno Piombino
6
5
51
34
7
103
2
6
17
16
4
45
4,4
13,3
37,8
35,6
8,9
100,0
73,3
0,0
9,3
39,0
43,2
8,5
100,0
82,2
3,3
9,5
42,8
37,5
7,0
100,0
80,3
XXVII
Formazione richiesta
Cecina
1. Per niente
2. Poco
3. Abbastanza
4. Molto
5. Non so
Totale
Livorno Piombino
12
9
49
25
8
103
14
34
50
28
8
134
3
8
20
7
7
45
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
9 38
10,4
11,7
29 80
25,4
8,7
36 155
37,3
47,6
30 90
20,9
24,3
14 37
6,0
7,8
118 400 100,0 100,0
58,2
71,8
Piombino Portofe
rraio
7,6
24,6
30,5
25,4
11,9
100,0
55,9
9,5
20,0
38,8
22,5
9,3
100,0
61,3
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
5 19
5,2
5,8
62
18
14,9
13,6
42 166
42,5
45,6
52 148
35,8
33,0
5
1
1,5
1,9
118 400 100,0 100,0
78,4
78,6
Piombino Portofe
rraio
Tot
6,7
17,8
44,4
15,6
15,6
100,0
60,0
Tot
Nel complesso quanto è soddisfatto:
Del numero di
candidature ricevute
Cecina
1. Per niente
2. Poco
3. Abbastanza
4. Molto
5. Non so
Totale
7
20
57
48
2
134
Livorno Piombino
6
14
47
34
2
103
1
10
20
14
4,2
15,3
35,6
44,1
0,8
100,0
79,7
4,8
15,5
41,5
37,0
1,3
100,0
78,5
Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe
erraio
rraio
1. Per niente
10
10
2
7 29
7,5
9,7
4,4
5,9
2. Poco
106
38
20
10
38
28,4
19,4
22,2
32,2
3. Abbastanza
52
43
21
33 149
38,8
41,7
46,7
28,0
4. Molto
30
29
10
37 106
22,4
28,2
22,2
31,4
5. Non so
4
1
2
3 10
3,0
1,0
4,4
2,5
Totale
134
103
45
118 400 100,0 100,0
100,0
100,0
61,2
69,9
68,9
59,3
Della capacità di analisi delle competenze e conoscenze del profilo richiesto da parte dei CPI
Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe
erraio
rraio
1. Per niente
13
5
0
2
4,5
4,9
0,0
1,7
6
2. Poco
18
11
6
13 48
13,4
10,7
13,3
11,0
3. Abbastanza
62
43
24
41 170
46,3
41,7
53,3
34,7
4. Molto
40
40
12
56 148
29,9
38,8
26,7
47,5
5. Non so
8
4
3
6 21
6,0
3,9
6,7
5,1
Totale
134
103
45
118 400 100,0 100,0
100,0
100,0
76,1
80,6
80,0
82,2
Del servizio fornito del CPI rispetto alle aspettative
Cecina Livorno Piombino Portof Tot Cecina Livorno Piombino Portofe
erraio
rraio
1. Per niente
11
4
6
1
3,0
5,8
2,2
0,0
2. Poco
12
7
3
8 30
9,0
6,8
6,7
6,8
3. Abbastanza
162
51
51
21
39
38,1
49,5
46,7
33,1
Tot
45
2,2
22,2
44,4
31,1
0,0
100,0
75,6
Dell'attinenza al profilo
richiesto
Cecina
Livorno Piombino
7,3
26,5
37,3
26,5
2,5
100,0
63,8
Tot
3,3
12,0
42,5
37,0
5,3
100,0
79,5
Tot
2,8
7,5
40,5
XXVIII
4. Molto
5. Non so
Totale
64
3
134
38
1
103
19
1
45
67 188
9
4
118 400
47,8
2,2
100,0
85,8
36,9
1,0
100,0
86,4
42,2
2,2
100,0
88,9
56,8
3,4
100,0
89,8
47,0
2,3
100,0
87,5
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
62 213
56,0
52,4
56 187
44,0
47,6
118 400 100,0 100,0
Piombino Portofe
rraio
Tot
52,5
47,5
100,0
53,3
46,8
100,0
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
55 164
80,0
57,4
4
0,0
7,4
7
Piombino Portofe
rraio
Tot
Ha attivato dei rapporti di lavoro con qualcuno dei candidati segnalati dal Centro per l'impiego?
Cecina
1. Sì
2. No
Totale
75
59
134
Livorno Piombino
54
49
103
22
23
45
48,9
51,1
100,0
Tipologia di contratto attivato?
Cecina
1. Lavoro dipendente
2. Lavoro autonomo
3. Collaborazione a
progetto o coordinata e
continuativa
4. Collaborazione
occasionale
5. Lavoro a chiamata
6. Associazione di
impresa
7. Senza contratto ( a
nero)
8. Altro
Totale rispondenti
Livorno Piombino
60
31
4
2
3
18
2
81,8
0,0
88,7
0,0
77,0
1,9
2,7
5,6
0,0
3,2
3,3
5,3
4,0
7,4
1,9
0,0
4,5
1,6
3,2
4,2
3,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
8,0
0,0
22,2
0,0
18,2
0,0
4,8
0,0
11,7
Piombino Portofe
rraio
Tot
9
4
3
4
1
1
1
2
7
0
0
6
75
12
54
4
22
3 25
62 213
Il contratto è:
Cecina
1. A tempo
indeterminato full-time
2. A tempo
indeterminato part-time
3. A tempo determinato
full-time
4. A tempo determinato
part-time
5. Lavoro interinale fulltime
6. Lavoro interinale parttime
7. Apprendistato
8. Altro
Totale rispondenti
Livorno Piombino
8
3
4
2
4
1
27
19
6
22
6
6
4
1
60
1
0
31
0
18
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
15
13,3
9,7
8
1
3,3
12,9
96
44
45,0
61,3
47
13
36,7
19,4
0
0,0
0,0
0
0,0
0,0
8
3
6,7
3,2
2
1
1,7
0,0
164
55
22,2
0,0
9,1
5,6
1,8
4,9
33,3
80,0
58,5
33,3
23,6
28,7
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
5,5
1,8
0,0
4,9
1,2
XXIX
Se no perché?
Cecina
1. L' esperienza del
candidato non
corrispondeva alla
richiesta dell'impresa
2. Le caratteristiche
anagrafiche del
candidato non
corrispondevano alla
richiesta dell'impresa
2.1. Età
2.2. Genere
2.3. Cittadinanza
2.4. Altro (residenza)
3. Formazione del
candidato non
corrispondeva alle
esigenze dell'impresa
4. Non era più
disponibile il candidato
segnalato dal CPI
5. Altro
Totale rispondenti
25
Livorno Piombino
18
5
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
72
24
Piombino Portofe
rraio
Tot
42,4
36,7
21,7
42,9
38,5
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
8,2
4,1
4,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
3,6
0,0
0,0
3,6
0,0
3,2
1,1
1,1
1,1
0,5
22,0
22,4
13,0
17,9
19,8
10,2
45,8
24,5
32,7
13,0
65,2
8,9
48,2
13,9
45,5
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
7
1
1,2
2,5
7 40
5,4
10,7
205
49
44,0
46,7
75 217
48,2
37,7
7
1
1,2
2,5
133 476 100,0 100,0
92,2
84,4
Piombino Portofe
rraio
Tot
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
8
1
1,8
2,5
28
6
6,6
4,1
157
28
35,5
41,0
97 269
52,4
47,5
14
1
3,6
4,9
133 476 100,0 100,0
6
13
4
2
2
0
2
0
0
2
0
11
3
10
2
2
2
1
37
26
6
27
59
12
16
49
3
15
23
5
27 85
56 187
SEZIONE 3- VALUTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI DAI CENTRI PER L'IMPIEGO
Rispetto ai servizi offerti dal CPI quale giudizio esprime sui seguenti aspetti?
Nell'accessibilità ai
servizi offerti
Cecina
1. Per niente soddisfatto
2. Poco soddisfatto
3. Abbastanza
soddisfatto
4. Molto soddisfatto
5. Non so
Totale
Livorno Piombino
2
9
3
13
1
11
73
80
2
166
57
46
3
122
26
16
1
55
1,8
20,0
0,8
5,3
1,5
8,4
47,3
29,1
1,8
100,0
76,4
36,8
56,4
0,8
100,0
93,2
43,1
45,6
1,5
100,0
88,7
Piombino Portofe
rraio
Tot
Nella competenza del
personale
Cecina
1. Per niente soddisfatto
2. Poco soddisfatto
3. Abbastanza
soddisfatto
4. Molto soddisfatto
5. Non so
Totale
Livorno Piombino
3
11
3
5
1
6
59
87
6
166
50
58
6
122
20
27
1
55
1,8
10,9
0,8
4,5
1,7
5,9
36,4
49,1
1,8
100,0
21,1
72,9
0,8
100,0
33,0
56,5
2,9
100,0
XXX
88,0
88,5
85,5
94,0
89,5
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
7
1,8
2,5
7 36
5,4
10,7
152
28
33,1
34,4
96 273
57,8
50,0
8
2
1,8
2,5
133 476 100,0 100,0
91,0
84,4
Piombino Portofe
rraio
Tot
Nei tempi di risposta
Cecina
1. Per niente soddisfatto
2. Poco soddisfatto
3. Abbastanza
soddisfatto
4. Molto soddisfatto
5. Non so
Totale
Livorno Piombino
3
9
3
13
1
7
55
96
3
166
42
61
3
122
27
20
55
1,8
12,7
0,0
5,3
1,5
7,6
49,1
36,4
0,0
100,0
85,5
21,1
72,2
1,5
100,0
93,2
31,9
57,4
1,7
100,0
89,3
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
1 10
1,8
3,3
33
9
6,0
8,2
174
31
36,1
46,7
244
89
53,0
37,7
3 15
3,0
4,1
133 476 100,0 100,0
89,2
84,4
Piombino Portofe
rraio
Tot
Modalità di contatto
con le imprese
Cecina
1. Per niente soddisfatto
2. Poco soddisfatto
3. Abbastanza
soddisfatto
4. Molto soddisfatto
5. Non so
Totale
Livorno Piombino
3
10
4
10
2
4
60
88
5
166
57
46
5
122
26
21
2
55
Chiarezza della modulistica in dotazione al Centro
Cecina Livorno Piombino
1. Per niente soddisfatto
2. Poco soddisfatto
3. Abbastanza
soddisfatto
4. Molto soddisfatto
5. Non so
Totale
3
10
2
9
4
52
93
8
166
56
50
5
122
23
22
6
55
Snellezza e semplicità delle procedure utilizzate
Cecina Livorno Piombino
1. Per niente soddisfatto
2. Poco soddisfatto
3. Abbastanza
soddisfatto
4. Molto soddisfatto
5. Non so
Totale
4
10
3
10
6
59
90
3
166
49
59
1
122
20
26
3
55
3,6
7,3
0,8
6,8
2,1
6,9
47,3
38,2
3,6
100,0
85,5
23,3
66,9
2,3
100,0
90,2
36,6
51,3
3,2
100,0
87,8
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
6
1
1,81
1,64
33
10
6,02
7,38
166
35
31,33 45,90
245
80
56,02 40,98
7 26
4,82
4,10
133 476 100,00 100,00
87,3
86,9
Piombino Portofe
rraio
Tot
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
7
2,4
2,5
7 33
6,0
8,2
168
40
35,5
40,2
81 256
54,2
48,4
12
5
1,8
0,8
133 476 100,0 100,0
89,8
88,5
Piombino Portofe
rraio
0,00
7,27
41,82
40,00
10,91
100,00
81,8
0,75
7,52
1,26
6,93
26,32 34,87
60,15 51,47
5,26
5,46
100,00 100,00
86,5
86,3
Tot
0,0
10,9
0,0
5,3
1,5
6,9
36,4
47,3
5,5
100,0
83,6
30,1
60,9
3,8
100,0
91,0
35,3
53,8
2,5
100,0
89,1
XXXI
Cosa proporrebbe per migliorare il servizio esistente?
Cecina
1. Variare l'orario di
apertura al pubblico
2. Ridurre i tempi di
attesa
3. Semplificare la
modulistica
4. Migliorare
l'accessibilità degli uffici
Totale rispondenti
Livorno Piombino
35
15
14
32
23
10
29
19
7
18
166
12
122
8
55
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
84
20
21,1
12,3
80
15
19,3
18,9
76
21
17,5
15,6
65
27
10,8
9,8
133 476
Piombino Portofe
rraio
Tot
25,5
15,0
17,6
18,2
11,3
16,8
12,7
15,8
16,0
14,5
20,3
13,7
Piombino Portofe
rraio
Tot
Tra i seguenti servizi quali sono quelli che ritiene maggiormente utili alla sua imprese?
Cecina
1. Ricerca di personale
2. Preselezione del
personale
3. Informazione e
consulenza sulle
agevolazioni alle
assunzioni
4. Consulenza
amministrativo/normativa
5. Consulenza per la
richiesta di finanziamenti
6. Informazioni sulle
agevolazioni per la
costituzione di nuove
imprese
7. Analisi dei fabbisogni
di formazione per
l'impresa
8. Analisi dei fabbisogni
di nuove figure
professionali da inserire
nell'azienda
9. Promozione di tirocini
formativa e stage
10. Informazioni su
obbligo formativo,
apprendistato e
collocamento mirato
11. Altro
Totale rispondenti
Livorno Piombino
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
143
102
48
101 394
86,1
83,6
87,3
75,9
82,8
96
73
22
70 261
57,8
59,8
40,0
52,6
54,8
74
54
20
51 199
44,6
44,3
36,4
38,3
41,8
46
33
12
27 118
27,7
27,0
21,8
20,3
24,8
51
40
16
38 145
30,7
32,8
29,1
28,6
30,5
49
27
5
24 105
29,5
22,1
9,1
18,0
22,1
40
26
10
22
98
24,1
21,3
18,2
16,5
20,6
35
22
13
22
92
21,1
18,0
23,6
16,5
19,3
64
46
14
44 168
38,6
37,7
25,5
33,1
35,3
50
42
3
122
13
1
55
40 145
4
8
133 476
30,1
0,0
34,4
2,5
23,6
1,8
30,1
3,0
30,5
1,7
166
XXXII
Quali tra questi canali di comunicazione ritiene più idonei a fornire informazioni all'azienda sui servizi offerti
dai Centri per l'Impiego?
Cecina
1. Sito web/internet/email
2. Visite degli operatori
in azienda
3. Giornali, radio,
televisione
4. Bollettini
periodici/Newsletters
5. Altro
Totale rispondenti
Livorno Piombino
142
107
49
29
9
6
30
6
7
25
3
166
17
1
122
8
1
55
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
418
120
85,5
87,7
66
22
17,5
7,4
64
21
18,1
4,9
65
15
15,1
13,9
6
1
1,8
0,8
133 476
Piombino Portofe
rraio
Tot
89,1
90,2
87,8
10,9
16,5
13,9
12,7
15,8
13,4
14,5
1,8
11,3
0,8
13,7
1,3
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
3 14
1,8
4,9
12
3
2,4
2,5
107 356
73,5
69,7
18 81
18,7
19,7
2 13
3,6
3,3
133 476 100,0 100,0
Piombino Portofe
rraio
Tot
2,3
2,3
80,5
13,5
1,5
100,0
2,9
2,5
74,8
17,0
2,7
100,0
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
28 85
18,7
14,8
29 88
17,5
18,0
18 71
14,5
10,7
30 147
32,5
38,5
11 40
7,2
13,1
9,6
4,9
17 45
133 476 100,0 100,0
Piombino Portofe
rraio
14,5
21,1
14,5
21,8
29,1
13,5
29,1
22,6
1,8
8,3
10,9
12,8
100,0
100,0
Tot
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
Piombino Portofe
rraio
Pensa che in futuro la sua azienda si rivolgerà nuovamente ai Centri per l'impiego?
Cecina
1. No
2. Probabilmente No
3. Si
4. Probabilmente Si
5. Non so
Totale
3
4
122
31
6
166
Livorno Piombino
6
3
85
24
4
122
2
2
42
8
1
55
3,6
3,6
76,4
14,5
1,8
100,0
SEZIONE 5- DATI
AZIENDA
Anno di costituzione dell'azienda
Cecina
31
29
24
54
12
16
166
Prima del 1990
Dal 1991 al 2000
Dal 2001 al 2005
Dal 2006 al 2010
Dopo il 2010
No sa
Totale
Livorno Piombino
18
22
13
47
16
6
122
8
8
16
16
1
6
55
17,9
18,5
14,9
30,9
8,4
9,5
100,0
Settore Attività dell'azienda
Cecina
1. Agricoltura, caccia e
pesca
2. Estrazione materiali
energetici
3. Fornitura di energia,
acqua, gas, vapore
6
3
Livorno Piombino
1
4
2
2
2
2
Tot
11
3,6
0,8
3,6
1,5
2,3
4
0,0
3,3
0,0
0,0
0,8
7
1,8
1,6
0,0
1,5
1,5
XXXIII
4. Industria Alimentare
bevande e tabacchi (p.e.
panifici, pasticcerie,…)
5. Industria Tessile
abbigliamento e pelli e
cuoio
6. Fabbricazione di
Legno e mobilio
7. Fabbricazione Carta
ed editoria
8. Fabbricazione di
prodotti chimici,
raffinerie e combustibili,
gomma e plastica
9. Fabbricazione Mezzi
di trasporto e
cantieristica
10. Meccanica (p.e.
Macchinari e
apparecchiature,
Computer, elettronica
ecc….) metallurgica
11. Lavorazione minerali
non metalliferi (p.e.
vetro, cemento,
ceramica)
12. Altre industrie
manifatturiere
13. Costruzioni
14. Commercio
all'ingrosso e al dettaglio
e riparazioni auto/moto
15. Alberghi e ristoranti
16. Informazioni e
comunicazione (inc.
software)
17. Trasporti,
magazzinaggio
18. Intermediazione
monetaria e finanziaria,
attività immobiliari
19. Attività professionali,
scientifiche e tecniche
(es. contabilità,
architettura, ricerche di
mercato, ecc…)
20. Noleggio, agenzie di
viaggio, servizi di
supporto alle imprese
(p.e. leasing, selezione
del personale, vigilanza,
pulizia, ecc…)
21. Pubblica
amministrazione, difesa,
assicurazioni sociali
obbligatorie
22. Istruzione
9
9
2
23
5,4
7,4
3,6
2,3
4,8
0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
2
0,6
0,0
0,0
0,8
0,4
0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
4
7
1,8
3,3
0,0
0,0
1,5
2
2
0,0
1,6
0,0
0,0
0,4
21
4,2
8,2
3,6
1,5
4,4
0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1
16
0,0
3,6
0,8
5,7
0,0
1,8
0,0
1,5
0,2
3,4
1
3
7
3
1
10
2
2
6
1
7
1
16
61
16
9
8
15
7 47
74 159
9,6
36,7
13,1
7,4
14,5
27,3
5,3
55,6
9,9
33,4
4
6
1
11
2,4
4,9
1,8
0,0
2,3
1
5
2
5
13
0,6
4,1
3,6
3,8
2,7
3
6
1
4
14
1,8
4,9
1,8
3,0
2,9
13
4
2
3
22
7,8
3,3
3,6
2,3
4,6
7
10
9
10
36
4,2
8,2
16,4
7,5
7,6
3
1
7
0,0
0,0
0,8
3,3
0,0
0,0
0,0
2,3
0,2
1,5
1
4
2
XXXIV
23. Sanità ed assistenza
sociale
24. Altri servizi pubblici e
alle persone (p.e. attività
ricreative e culturali,
parrucchieri, ecc…)
25. Altro
Totale
3
4
21
2
166
15
2
122
1
8
2
55
8
1,8
3,3
0,0
0,8
1,7
10 54
4 10
133 476
12,7
1,2
100,0
12,3
1,6
100,0
14,5
3,6
100,0
7,5
3,0
100,0
11,3
2,1
100,0
Portof Tot Cecina Livorno
erraio
56,6
36,1
70 237
220
38,0
58,2
60
19
5,4
5,7
3
133 476 100,0 100,0
Piombino Portofe
rraio
52,7
52,6
47,3
45,1
0,0
2,3
100,0
100,0
Tot
Portof
erraio
68
11
54
133
Piombino Portofe
rraio
49,1
51,1
25,5
8,3
25,5
40,6
100,0
100,0
Forma giuridica
Cecina
1. Società di persone
2. Società di capitali
3. Altro
Totale
94
63
9
166
Livorno Piombino
44
71
7
122
29
26
0
55
49,8
46,2
4,0
100,0
Numero dipendenti
Cecina
1. Fino a 5
2. Da 6 a 9
3. Oltre 9
Totale
94
33
39
166
Livorno Piombino
62
20
40
122
27
14
14
55
Tot Cecina Livorno
251
78
147
476
56,6
19,9
23,5
100,0
50,8
16,4
32,8
100,0
Tot
52,7
16,4
30,9
100,0
XXXV