Considerato che: - il vigente quadro normativo in materia di

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Considerato che: - il vigente quadro normativo in materia di
Considerato che:
- il vigente quadro normativo in materia di organizzazione dell'ente locale, con particolare riferimento a
quanto dettato dal D.Lgs. n. 267/2000 e dal D.Lgs. n. 165/2001, attribuisce alla giunta specifiche competenze
in ordine alla definizione degli atti generali di organizzazione e delle dotazioni organiche;
- con deliberazione della Giunta n. 282 del 22.12.1998, da ultimo modificata con deliberazione n. 126 del
16.12.2008, è stato approvato il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi il quale disciplina, le
modalità di ricognizione delle risorse umane e di definizione della dotazione organica dell'amministrazione;
Tenuto conto che:
- l’art. 91 del D. Lgs. 267 del 2000 prevede che gli enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi di
funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con
le disponibilità finanziarie e di bilancio, e gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla
programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo
1999, n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale;
- l'art. 6, comma 1, del D. Lgs n. 165/2001 stabilisce che, nelle amministrazioni pubbliche, l'organizzazione e
la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in
funzione delle finalità indicate all'articolo 1, comma 1, (accrescere l'efficienza delle amministrazioni in
relazione a quella dei corrispondenti uffici e servizi dei Paesi dell'Unione europea, razionalizzare il costo del
lavoro pubblico, realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane), previa verifica degli effettivi
fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative;
Dato atto che:
- le leggi finanziarie dal 2000 ad oggi hanno ribadito il principio generale dell’adeguamento delle politiche di
reclutamento di personale al principio di contenimento della spesa, in coerenza con gli obiettivi fissati dai
documenti di finanza pubblica;
- la manovra estiva L. 133/2008, di conversione del D.L. n. 112/2008, ha introdotto alcune rilevanti
modifiche all’impianto delineato dalla legge n. 244/2007 (finanziaria 2008), per quanto riguarda il regime
dell’assunzioni ed il sistema di governo delle spese di personale nelle amministrazioni locali;
- il comma 2 dell’art. 76 della Legge n. 133/2008 prevede che, in attesa dell’emanazione di apposito DPCM,
le deroghe previste dall’art. 3, comma 121, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, siano sospese, ad
accezione dei comuni con un numero massimo di dipendenti a tempo pieno non superiore a dieci;
Rilevato che questo ente ha nel proprio organico più di dieci dipendenti e che, pur non essendo
sottoposto al patto di stabilità, deve applicare le disposizioni della legge n. 133/2008 fino all’emanazione del
citato DPCM, che rivedrà tutta la disciplina in materia di contenimento delle spese di personale negli Enti
Locali, tenendo conto delle dimensioni demografiche, delle percentuali di incidenza delle spese di personale
attualmente esistenti rispetto alla spesa corrente e dell’andamento di tale tipologia di spesa nel quinquennio
precedente;
Dato pertanto atto che la programmazione triennale viene costruita sulla base del presupposto
“minimo” rappresentato dal vincolo di spesa di cui all’art. 1, comma 562, della legge 296/2006 (“Per gli enti
non sottoposti alle regole del patto di stabilità interno, le spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a
carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, non
devono superare il corrispondente ammontare dell'anno 2004. Gli enti di cui al primo periodo possono
procedere all'assunzione di personale nel limite delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato
complessivamente intervenute nel precedente anno, ivi compreso il personale di cui al comma 558”), in
combinato disposto con l’art. 1, comma 557, della legge 296/2006 e l’art. 76 della legge 133/2008;
Richiamata la propria precedente deliberazione n. 9 del 2009, successivamente rivista con
deliberazioni n. 35, 73 e 103 del 2009, con la quale veniva approvato il programma del fabbisogno del
personale per il periodo 2009-2011 ed il piano annuale delle assunzioni 2009;
Ritenuto necessario rivedere la programmazione, per esigenze di migliore funzionalità degli uffici
ovvero a seguito di fatti sopravvenuti, come segue:
a) anticipazione all’anno 2009 della trasformazione di un contratto di formazione e lavoro in
contratto a tempo indeterminato di un agente di polizia municipale – cat. C;
b) posticipo all’anno 2010 dell’assunzione di un architetto – cat. D;
c) eliminazione della cessazione per mobilità esterna di un istruttore contabile – cat. C, in
quanto l’Ente richiedente ha rinviato sine die la data di presa servizio;
d) posticipo all’anno 2010 dell’assunzione di un istruttore contabile - cat. C, mediante contratto
di formazione e lavoro, subordinatamente alla cessazione di cui al punto c);
Dato atto che la programmazione triennale potrà essere rivista in funzione di limitazioni o vincoli
derivanti da innovazioni nel quadro normativo in materia di personale;
Richiamato l’art. 19, comma 8, della legge 448/2001, che prevede che gli organi di revisione
contabile degli enti locali accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano
improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all’articolo 39 della legge 27
dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, e che eventuali deroghe a tale principio siano
analiticamente motivate;
Dato atto che, durante la riunione in data 20.10.2009, è stata data verbalmente informazione
preventiva della presente variazione alle rappresentanze sindacali unitarie ed alle organizzazioni sindacali;
Richiamati il D. Lgs. 267 del 2000 ed il D. Lgs. 165 del 2001;
Richiamato il D.P.R. 487 del 1994 e s.m.i. avente ad oggetto "Regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
Richiamati i C.C.N.L. vigenti;
Tutto ciò premesso,
L’ASSESSORE COMPETENTE PROPONE CHE LA GIUNTA COMUNALE DELIBERI
- di modificare, in base alle motivazioni e secondo le modalità indicate in premessa, il programma triennale
del fabbisogno di personale per gli anni 2009-2010-2011, dando atto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.
91, comma 1, del D. Lgs. 267 del 2000 dell’art. 6 del D. Lgs. 165 del 2001, che lo stesso risulta
conseguentemente il seguente:
ANNI 2009 E 2010
VARIAZIONE
PROFILO E
CATEGORIA
AREA
MODALITA’/
TEMPI
Mutamento
profilo
professionale di
un operaio – cat.
B – dall’1.4.2009
Cessazione per
collocamento a
riposo dall’1.4.2009
Messo Notificatore
cat. B
Polizia Municipale
ed Amministrativa
Trasformazione
contratto di
formazione e lavoro
Agente di Polizia
Municipale
cat. C
Polizia Municipale
ed Amministrativa
Dicembre 2009
2009
Mansioni superiori
dall’1.3.2009 al
31.8.2009
Da istruttore tecnico
geometra – cat. C ad
architetto – cat. D
Edilizia ed
Urbanistica
Assegnazione da
parte del Direttore
Generale
dall’1.3.2009
2009
ANNO
2009
Trasferimento
interno
Esecutore
amministrativo –
cat. B
Trasferimento
interno
Operaio – cat. B
Contratto di
Istruttore contabile –
formazione e lavoro
cat. C
Da quella
finanziaria in staff al
Sindaco ed al
Segretario
Comunale a quella
Amministrativa
Da quella Polizia
Municipale a quella
Tecnica – Lavori
Pubblici e
manutenzioni
Finanziaria
dall’1.10.2009
2009
dall’1.1.2010
2010
Selezione
pubblica
2010,
subordinatamente a
corrispondente
cessazione per
mobilità esterna
Selezione
pubblica, come da
Architetto
Edilizia ed
graduatoria di cui
Assunzione
2010
cat. D
Urbanistica
alla
determinazione n.
245/2009
Ricorrendone i presupposti, si provvederà inoltre ad attivare forme contrattuali flessibili, nel rispetto della
normativa al tempo vigente e dei vincoli di spesa previsti
ANNO 2011
a) Compatibilmente con il quadro normativo vigente nel tempo, si procederà alla sostituzione del personale
cessato
b) Si provvederà ad attivare forme contrattuali flessibili, nel rispetto della normativa al tempo vigente e dei
vincoli di spesa previsti
- di confermare le seguenti linee di indirizzo con riferimento alla contrattazione integrativa decentrata
relativa all’anno 2009:
• integrazione di cui all’art. 15, comma 2, del CCNL, nella misura del 1,2% del monte salari 1997,
previa contrattazione integrativa decentrata, fermo restando comunque che tale integrazione potrà
essere resa disponibile nel rispetto delle condizioni di cui ai commi 3 e 4 del medesimo art. 15;
• integrazione, ai sensi dell’art. 15, comma 5, per l’importo di € 6.950,00 per l’avvio del progetto di
“Riorganizzazione degli archivi degli Uffici comunali, in seguito ai lavori di ristrutturazione del
Palazzo Comunale” al fine di consentire una rapida fruizione dei documenti e delle informazioni ivi
conservate a favore degli utenti, in quanto tale progetto consentirà l’incremento e il miglioramento
dei servizi esistenti a favore dell’utenza.
- di dare atto che gli strumenti di programmazione pluriennale dell’Ente in materia di personale sono
rispettosi dei principi di riduzione complessiva della spesa previsti dalle vigenti normative;
- di dare che la programmazione triennale potrà essere rivista in funzione di limitazioni o vincoli derivanti da
innovazioni nel quadro normativo in materia di personale;
- di dare atto che la commissione esaminatrice per la selezione pubblica, per l’anno 2010, per l’assunzione di
un istruttore contabile – cat. C, mediante contratto di formazione e lavoro, risulta la seguente:
SELEZIONE
PRESIDENTE
Istruttore contabile –
D.ssa Lorella Longo
cat. C - CFL
COMPONENTE COMPONENTE
Dott. Bernardo
Caccherano
Rag. Ivana
Cancian
SEGRETARIO
VERBALIZZANTE
Rag. Lucia Paganini
- di dare atto che i compensi di cui D.P.C.M. 23.3.1995 possono competere solo ai componenti esterni
all’Amministrazione;
- di demandare al Responsabile del Servizio interessato i provvedimenti conseguenti al presente atto.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la suddetta proposta di deliberazione;
Richiamato lo Statuto Comunale approvato ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 267 del 2000;
Richiamato il vigente regolamento di contabilità;
Acquisiti sulla proposta di deliberazione i pareri favorevoli di cui all'art. 49 del D. Lgs. 267 del 2000;
Con voti unanimi e favorevoli
DELIBERA
- di approvare la suddetta proposta di deliberazione, come trascritta;
- di attribuire alla presente deliberazione, a seguito di successiva votazione, l'immediata eseguibilità, ai sensi
dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267 del 2000.