SISTEMA DI RIPARAZIONE DI PARABREZZA STRATIFICATI
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SISTEMA DI RIPARAZIONE DI PARABREZZA STRATIFICATI
® PRODOTTI E SISTEMI PROFESSIONALI DI FISSAGGIO Riparazione di un'incrinatura (crepa) nel parabrezza Importante: Una crepa non deve terminare o partire sotto la guarnizione (bordo) del cristallo e non deve superare la lunghezza di 5 cm. Per evitare che un'incrinatura nel parabrezza prosegua bisogna praticare un foro al termine della stessa. In questo modo viene tolta la tensione nel vetro. Con un pennarello segnare il punto dove termina la crepa. Montare sul portautensili la boccola guida per foratura ed introdurre la punta fresa diamantata. Posizionare e fissare il portautensili sul parabrezza in modo che la punta diamantata sia in corrispondenza del termine della crepa (segnato con il pennarello). Montare sul trapano l'adattatore per la punta fresa di precisione diamantata. Con il trapano in moto si preme l'adattatore sul gambo di gomma della punta diamantata praticando un foro nel parabrezza profondo 1-2mm. Per evitare che la punta si surriscaldi si può raffreddarla con una goccia di resina di riparazione. Avvitare l'iniettore contenente la resina di riparazione nel portainiettore fino a quando la guarnizione dell'iniettore aderisce bene sul parabrezza e sigilla la foratura. Girare ora lo stantuffo in senso orario (avvitare) tenendo fermo il cilindro. L'incrinatura si riempie lentamente di resina diventando chiara e trasparente. Applicare anche un pò di resina sull'incrinatura (una goccia ogni 2cm) ed esercitare una leggera pressione all'interno del parabrezza favorendo così il riempimento dell'incrinatura. Procedere con l'indurimento della resina e la finitura. Nota: Il parabrezza così riparato (saldato) ottiene di nuovo la resistenza originale e la crepa non progredisce. In ogni caso la crepa riparata rimane visibile (come un capello). SISTEMA DI RIPARAZIONE DI PARABREZZA STRATIFICATI con rotture tipiche provocate da pietrisco ISTRUZIONI D'USO Per effettuare una riparazione sono necessari i seguenti articoli: • Portautensili con ventosa per un preciso posizionamento dell'iniettore sopra il punto danneggiato • Matita con punta in Hartmetall per eliminare le schegge staccate di vetro dal punto d'impatto • Specchietto d'ingrandimento e lampada d'ispezione per osservare la riparazione • Gel per ventose da spalmare sul bordo delle ventose per garantire una presa sicura per tutta la durata della riparazione • Trapano e punte frese per forare il vetro • Resina di riparazione con iniettore per la ”saldatura” del cristallo • Resina di finitura per sigillare il punto d'impatto • Pellicola speciale per l'indurimento delle resine • Lampada a raggi ultravioletti (UV) con temporizzatore per l'indurimento rapido delle resine • Raschietti a lama per eliminare la resina indurita in eccedenza • Pasta lucidante e tampone per lucidare il punto riparato con il trapano Portautensili con fissaggio a ventosa Dispositivo a molla: regola la pressione d'appoggio automaticamente e si adegua alle varie caratteristiche del vetro Leva d'azionamento ventosa: per creare la depressione nella ventosa Iniettore: (cilindro – stantuffo – guarnizione) Portainiettore: si adatta alla curvatura del vetro Piedini d'appoggio: per garantire l'appoggio giusto TIR/MW/1099/0,5 © by Würth Italia srl ® Würth S.r.l 39044 Egna (BZ) www.wuerth.it Leva per spostare il portainiettore: per ispezionare la riparazione Ventosa: fissa il portautensili sul vetro Per ottenere risultati soddisfacenti raccomandiamo di esercitarsi su di un parabrezza prova prima di effettuare riparazioni sui veicoli. Per creare una rottura tipo (pietrisco) si può usare la sfera in acciaio contenuta nel set, lanciandola mediante l'elastico sul parabrezza (fionda). Importante: Il punto di rottura deve essere perfettamente asciutto. Dopo un lavaggio, pioggia o l'uso dell'impianto lavacristalli attendere 3-4 ore prima di effettuare la riparazione. Riparazione: Non eseguire i lavori al sole! Avvitare l'iniettore contenente la resina nel portainiettore fino a quando la guarnizione dell’iniettore aderisce bene sul parabrezza e sigilla la foratura. Preparazione: Pulire il parabrezza attorno alla zona danneggiata con un panno asciutto. Girare ora lo stantuffo in senso orario (avvitare) tenendo fermo il cilindro. La pressione aumenta nell'iniettore e nello specchietto si può osservare che il diametro del foro della guarnizione aumenta e il punto danneggiato si riempie lentamente con resina diventando chiaro e trasparente. Rimuovere le schegge di vetro dal punto di rottura mediante la matita con punta in Hartmetall. Dopo 1-2 minuti girare lo stantuffo in senso antiorario di quattro giri. In questo modo si crea una depressione aspirando così l'aria dal punto danneggiato. Nello specchietto si vede l'aria uscente sotto forma di piccoli puntini neri che si muovono verso il centro. Per favorire la fuoriuscita dell'aria, si può riscaldare con la fiamma di un accendino il punto danneggiato dall'interno del parabrezza per cinque secondi. Applicare lo specchietto d'ingrandimento all'interno del parabrezza in modo tale da poter osservare dall'esterno le varie fasi della riparazione. di Fissare la punta fresa nel mandrino del trapano e praticare verticalmente un foro profondo 1-2mm al centro del punto d'impatto. Per evitare che la punta si surriscaldi consigliamo di raffreddare con una goccia di resina di riparazione. Spalmare un pò di gel sul bordo della ventosa del portautensili per garantire una presa sicura sul parabrezza per tutta la durata della riparazione. Posizionare il portautensili sul parabrezza in modo tale che l’iniettore possa essere avvitato precisamente sopra il punto di rottura. Fissare il portautensili tirando la ventosa. L'iniettore contenuto nella busta insieme alla resina è composto da tre pezzi: guarnizione cilindro Questa operazione, pressione e depressione con riscaldamento nella fase depressione, dovrebbe essere ripetuta più volte affinché il punto danneggiato diventi trasparente e privo di sacche d'aria. A questo punto rimuovere il portautensili allentando la leva della ventosa. Tagliare uno spezzone (4-5 cm) di pellicola speciale dal rotolo e posarla sulla zona riparata senza far pressione, introducendo inoltre una goccia di resina per finitura tra pellicola e parabrezza. L'indurimento avviene tramite la lampada a raggi ultravioletti (UV) che viene fissata all'esterno sul parabrezza mediante le due ventose sopra il punto riparato. Accendere la lampada azionando il pulsante rosso del temporizzatore (Timer). Dopo cinque minuti la lampada si spegne da sola e la fase d'indurimento è terminata. Finitura: Rimuovere la pellicola speciale ed eliminare dal parabrezza la resina eccedente mediante il raschietto. Se sul parabrezza si riscontra ancora una cavità, applicare nuovamente una goccia di resina per finitura, posare la pellicola, far indurire con la lampada e raschiare. stantuffo a vite Infine applicare un pò di pasta lucidante sul parabrezza e lucidare il punto riparato con l'apposito tampone montato sul trapano. Svitare lo stantuffo di circa tre giri (5-6mm) e versare nel cilindro 3-4 gocce di resina di riparazione contenuta nell'apposita pipetta dopo aver tagliato la punta del beccuccio. Richiudere e rimettere la pipetta con la resina nella confezione (busta) originale! Attenzione: le resine sono sensibili alla luce! Non esporre ai raggi solari! Importante: Il punto di rottura deve essere perfettamente asciutto. Dopo un lavaggio, pioggia o l'uso dell'impianto lavacristalli attendere 3-4 ore prima di effettuare la riparazione. Riparazione: Non eseguire i lavori al sole! Avvitare l'iniettore contenente la resina nel portainiettore fino a quando la guarnizione dell’iniettore aderisce bene sul parabrezza e sigilla la foratura. Preparazione: Pulire il parabrezza attorno alla zona danneggiata con un panno asciutto. Girare ora lo stantuffo in senso orario (avvitare) tenendo fermo il cilindro. La pressione aumenta nell'iniettore e nello specchietto si può osservare che il diametro del foro della guarnizione aumenta e il punto danneggiato si riempie lentamente con resina diventando chiaro e trasparente. Rimuovere le schegge di vetro dal punto di rottura mediante la matita con punta in Hartmetall. Dopo 1-2 minuti girare lo stantuffo in senso antiorario di quattro giri. In questo modo si crea una depressione aspirando così l'aria dal punto danneggiato. Nello specchietto si vede l'aria uscente sotto forma di piccoli puntini neri che si muovono verso il centro. Per favorire la fuoriuscita dell'aria, si può riscaldare con la fiamma di un accendino il punto danneggiato dall'interno del parabrezza per cinque secondi. Applicare lo specchietto d'ingrandimento all'interno del parabrezza in modo tale da poter osservare dall'esterno le varie fasi della riparazione. di Fissare la punta fresa nel mandrino del trapano e praticare verticalmente un foro profondo 1-2mm al centro del punto d'impatto. Per evitare che la punta si surriscaldi consigliamo di raffreddare con una goccia di resina di riparazione. Spalmare un pò di gel sul bordo della ventosa del portautensili per garantire una presa sicura sul parabrezza per tutta la durata della riparazione. Posizionare il portautensili sul parabrezza in modo tale che l’iniettore possa essere avvitato precisamente sopra il punto di rottura. Fissare il portautensili tirando la ventosa. L'iniettore contenuto nella busta insieme alla resina è composto da tre pezzi: guarnizione cilindro Questa operazione, pressione e depressione con riscaldamento nella fase depressione, dovrebbe essere ripetuta più volte affinché il punto danneggiato diventi trasparente e privo di sacche d'aria. A questo punto rimuovere il portautensili allentando la leva della ventosa. Tagliare uno spezzone (4-5 cm) di pellicola speciale dal rotolo e posarla sulla zona riparata senza far pressione, introducendo inoltre una goccia di resina per finitura tra pellicola e parabrezza. L'indurimento avviene tramite la lampada a raggi ultravioletti (UV) che viene fissata all'esterno sul parabrezza mediante le due ventose sopra il punto riparato. Accendere la lampada azionando il pulsante rosso del temporizzatore (Timer). Dopo cinque minuti la lampada si spegne da sola e la fase d'indurimento è terminata. Finitura: Rimuovere la pellicola speciale ed eliminare dal parabrezza la resina eccedente mediante il raschietto. Se sul parabrezza si riscontra ancora una cavità, applicare nuovamente una goccia di resina per finitura, posare la pellicola, far indurire con la lampada e raschiare. stantuffo a vite Infine applicare un pò di pasta lucidante sul parabrezza e lucidare il punto riparato con l'apposito tampone montato sul trapano. Svitare lo stantuffo di circa tre giri (5-6mm) e versare nel cilindro 3-4 gocce di resina di riparazione contenuta nell'apposita pipetta dopo aver tagliato la punta del beccuccio. Richiudere e rimettere la pipetta con la resina nella confezione (busta) originale! Attenzione: le resine sono sensibili alla luce! Non esporre ai raggi solari! ® PRODOTTI E SISTEMI PROFESSIONALI DI FISSAGGIO Riparazione di un'incrinatura (crepa) nel parabrezza Importante: Una crepa non deve terminare o partire sotto la guarnizione (bordo) del cristallo e non deve superare la lunghezza di 5 cm. Per evitare che un'incrinatura nel parabrezza prosegua bisogna praticare un foro al termine della stessa. In questo modo viene tolta la tensione nel vetro. Con un pennarello segnare il punto dove termina la crepa. Montare sul portautensili la boccola guida per foratura ed introdurre la punta fresa diamantata. Posizionare e fissare il portautensili sul parabrezza in modo che la punta diamantata sia in corrispondenza del termine della crepa (segnato con il pennarello). Montare sul trapano l'adattatore per la punta fresa di precisione diamantata. Con il trapano in moto si preme l'adattatore sul gambo di gomma della punta diamantata praticando un foro nel parabrezza profondo 1-2mm. Per evitare che la punta si surriscaldi si può raffreddarla con una goccia di resina di riparazione. Avvitare l'iniettore contenente la resina di riparazione nel portainiettore fino a quando la guarnizione dell'iniettore aderisce bene sul parabrezza e sigilla la foratura. Girare ora lo stantuffo in senso orario (avvitare) tenendo fermo il cilindro. L'incrinatura si riempie lentamente di resina diventando chiara e trasparente. Applicare anche un pò di resina sull'incrinatura (una goccia ogni 2cm) ed esercitare una leggera pressione all'interno del parabrezza favorendo così il riempimento dell'incrinatura. Procedere con l'indurimento della resina e la finitura. Nota: Il parabrezza così riparato (saldato) ottiene di nuovo la resistenza originale e la crepa non progredisce. In ogni caso la crepa riparata rimane visibile (come un capello). SISTEMA DI RIPARAZIONE DI PARABREZZA STRATIFICATI con rotture tipiche provocate da pietrisco ISTRUZIONI D'USO Per effettuare una riparazione sono necessari i seguenti articoli: • Portautensili con ventosa per un preciso posizionamento dell'iniettore sopra il punto danneggiato • Matita con punta in Hartmetall per eliminare le schegge staccate di vetro dal punto d'impatto • Specchietto d'ingrandimento e lampada d'ispezione per osservare la riparazione • Gel per ventose da spalmare sul bordo delle ventose per garantire una presa sicura per tutta la durata della riparazione • Trapano e punte frese per forare il vetro • Resina di riparazione con iniettore per la ”saldatura” del cristallo • Resina di finitura per sigillare il punto d'impatto • Pellicola speciale per l'indurimento delle resine • Lampada a raggi ultravioletti (UV) con temporizzatore per l'indurimento rapido delle resine • Raschietti a lama per eliminare la resina indurita in eccedenza • Pasta lucidante e tampone per lucidare il punto riparato con il trapano Portautensili con fissaggio a ventosa Dispositivo a molla: regola la pressione d'appoggio automaticamente e si adegua alle varie caratteristiche del vetro Leva d'azionamento ventosa: per creare la depressione nella ventosa Iniettore: (cilindro – stantuffo – guarnizione) Portainiettore: si adatta alla curvatura del vetro Piedini d'appoggio: per garantire l'appoggio giusto TIR/MW/1099/0,5 © by Würth Italia srl ® Würth S.r.l 39044 Egna (BZ) www.wuerth.it Leva per spostare il portainiettore: per ispezionare la riparazione Ventosa: fissa il portautensili sul vetro Per ottenere risultati soddisfacenti raccomandiamo di esercitarsi su di un parabrezza prova prima di effettuare riparazioni sui veicoli. Per creare una rottura tipo (pietrisco) si può usare la sfera in acciaio contenuta nel set, lanciandola mediante l'elastico sul parabrezza (fionda).