Relazione - SpazioAste
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1 TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA Relazione del Capitano Paolo CIGLIANO, iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici Marittimi del Tribunale di Civitavecchia e al Ruolo dei Periti ed Esperti della Camera di Commercio di Roma e provincia, nel registro dei Periti Compensatori di Bussole Magnetiche della Capitaneria di Porto di Civitavecchia e Membro di Commissione d’Esame per il rilascio delle Patenti Nautiche presso la stessa Capitaneria di Porto, nominato C.T.U. dal Giudice della Procedura Esecutiva REN 126/2013 promossa dalla SOCOGES s.r.l., in danno del Sig.xxxxxx, avente per oggetto il motopeschereccio denominato “ANGELA” con matricola ROMA xxxxx di proprietà del sig. xxxxx’. All’udienza del 03.05.2013, ricevuto l’incarico ed espletate le formalità di rito, il Giudice dell’Esecuzione Dott.sa C. RODA’ formulava al C.T.U. quale quesito di effettuare la stima del valore dell’imbarcazione. . Fissata per il 15.05.2013 la data di inizio delle operazioni peritali alle ore 14,00 presso il luogo di ormeggio del motopeschereccio, il sottoscritto si recava sul posto all’ora del giorno e luogo suddetti, ma non poteva effettuare la visita in quanto sull’imbarcazione ANGELA Roma xxxx nessuno era presente. Fissava ed effettuava pertanto altri tre accessi due dei quali rimasti infruttuosi per la medesima motivazione. Solo l’ultimo, avvenuto in data 16 dicembre 2013 ha visto la presenza dell’esecutato/custode e quindi lo 2 scrivente CTU ha potuto effettuare la visita alla barca. Tutti gli accessi venivano regolarmente comunicati al custode a mezzo telegramma e si allegano alla presente con i n.ri 2. Ugualmente di ogni accesso ne veniva redatto verbale (cfr all. n. 1). Recatosi il sottoscritto presso il porto canale di Fiumicino all’ora e nel giorno fissati, riceveva la presenza dei sig.ri xxxxxxx (custode) e avv. Luca CAPUANO (legale esecutato) pertanto procedeva alla visita del motopeschereccio ANGELA – xxxxxxx. DESCRIZIONE DELL’IMBARCAZIONE Motopeschereccio denominato ANGELA iscritta al n° xxxxx del Compartimento Marittimo di xxxxx (cfr foto n.2) – lunghezza f.t. m 17,61 – larghezza m 4,64 – anno di costruzione 1976 – cantiere Ciavaglia & C. di Fano (PS) - materiale di costruzione Legno – persone imbarcate 3 (tre) – n° motori 1 (uno) entrobordo marca Doosan Korea n° cilindri 8 (otto) – alimentato a gasolio. I suddetti dati sono presi dalla Licenza di Esercizio della barca che si allega con il n. 3. L’imbarcazione è costituita da: una cabina nella parte prodiera , una cucina/mensa a poppavia della cabina, all’interno della tuga (sovrastruttura della barca elevata rispetto al ponte di coperta), una piccola plancia di comando al di sopra della cucina e sempre interna alla tuga. A poppavia della plancia e sotto al ponte di coperta si trova il locale apparato motore , proseguendo verso poppa si trova una stiva e di seguito il locale timoneria. Sul ponte di coperta a 3 poppavia delle sovrastrutture, si trova il verricello necessario per la cala, lo strascico e il recupero delle reti. STATO DI CONSERVAZIONE DELL’IMBARCAZIONE L’opera morta, ( parte dello scafo che sta al di sopra della linea di galleggiamento) presenta, specialmente in alcuni punti, un evidente necessità di manutenzione pur non vedendo inibita la navigabilità dell’imbarcazione. Allo stesso modo il ponte di coperta non presenta particolari segni di debolezza o cedimento. Anche per le sovrastrutture, vengono reputati necessari degli interventi di manutenzione ordinaria (stuccature, verniciature ecc.). Le parti strutturali della barca ovvero le ossature, presentano un discreto stato di conservazione, naturalmente per ciò che è stato possibile accertare eccetto alcuni corsi di rinforzo trasversali, atti a sorreggere il cielo del ponte di comando (cfr foto n.5). Riguardo allo stato di: opera viva (parte dello scafo immersa nell’acqua), asse dell’elica, elica e timone, non si forniscono giudizi circa il loro stato di conservazione in quanto la barca non è stata visitata in secco e pertanto non è stato possibile ispezionare tali parti dello scafo e accessori. Alla luce di quanto sopra descritto, di quanto rilevato dalla documentazione e del fatto che, come riferiscono i proprietari, (cfr verbale allegato), l’imbarcazione attualmente naviga regolarmente 4 secondo la propria classificazione, ovvero, esercita regolari operazioni quotidiane di pesca a strascico, vengono considerati, sia l’imbarcazione che tutti i propri accessori in stato di regolare funzionamento e quindi idonei alla navigazione. Premesso quanto sopra, viene indicato l’attuale valore dell’imbarcazione come di seguito ripartito e descritto: VALUTAZIONE DELL’IMBARCAZIONE Scafo e sovrastrutture Lo scafo e le sovrastrutture, tenuto conto degli anni di età (anno di costruzione 1977), del numero di proprietari (due) e degli interventi di manutenzione necessari si valuta In euro……………………………………………………..30.000,00 Apparato Motore L’apparato motore, tenuto conto degli anni di utilizzo si valuta In euro……………………………………………………. 15.000,00 5 Organi di governo e trasmissione + verricello strumentazioni e accessori Gli organi di governo e trasmissione, come detto, sono stati parzialmente visionati, comunque, posti come funzionanti dato l’utilizzo e tenuto conto dell’usura dovuta agli anni si valutano a corpo in euro………………………………………………25.000,00 Valutazione totale del motopeschereccio euro…………... 70.000,00 Il sottoscritto resta comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Civitavecchia lì 30.01.2014 IL C.T.U. 6 VERBALE DI DEPOSITO DI CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO L’anno 2012, il giorno 31, del mese di Ottobre, nella Cancelleria del Tribunale di Civitavecchia, innanzi al sottoscritto Cancelliere, è personalmente comparso il Capitano Paolo CIGLIANO, il quale deposita relazione peritale, per la causa RGN 126/2013, promossa dalla Socoges srl nei confronti del sig. xxxxxxxx. Detta relazione è composta di n°6 pagine compresa la presente. Deposita inoltre nota spese. Il Cancelliere Il Consulente 7 8 Foto n. 1 del motopeschereccio Foto n. 2 Foto n. 3 - Verricelli necessari per le operazioni di pesca 9 Foto n. 4 - Arco in acciaio con pulegge per cala e salpa delle reti Foto n. 5 - Corsi di legno trasversali da sostituire