Mercatanti» In migliaia sul Sentierone

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Mercatanti» In migliaia sul Sentierone
CITTÀ
L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 9 OTTOBRE 2006
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L’organismo diocesano diretto da don Francesco Poli sarà presentato domani nell’auditorium della comunità del Paradiso. Promuove anche momenti di spiritualità
Al Conventino un centro per la formazione all’impegno politico e sociale
Il Conventino ospita la sede del «Cdps»
Promozione, sostegno
e coordinamento di iniziative per la promozione nella nostra diocesi dell’impegno e delle attività pastorali che riguardano gli ambiti sociopolitico, lavoro,
economia, giustizia, pace
e salvaguardia del creato,
coerentemente con la dottrina sociale della Chiesa
e le direttive del vescovo.
Sono le finalità del Centro diocesano per la pastorale sociale (Cdps), costituito ufficialmente dal vescovo Roberto Amadei con
decreto del 9 giugno scorso, nominandone direttore don Francesco Poli. Il
nuovo organismo - che ha
sede in via Conventino 8 e
sarà l’organo operativo dell’Ufficio diocesano per la
pastorale sociale, del lavoro e dell’economia - sarà
presentato domani alle
17.30 nell’auditorium della comunità missionaria
del Paradiso (via Cattaneo).
Il Cdps - dotato di uno
statuto «ad experimentum»
per tre anni - affronterà tematiche molto avvertite nel
nostro tempo, come sottolinea il vescovo nel decreto di costituzione: «Per meglio sollecitare a tutti i livelli della nostra Chiesa
particolare e della comunità in cui vive una forte
presa di coscienza dei problemi umani, sociali ed eti-
ci, non rare volte drammatici, che la società industrializzata produce sia
pur con enormi quantità
di ricchezza, legati al mondo del lavoro e dell’economia, sia alla salvaguardia
del creato e all’impegno
politico, sia anche in difesa della giustizia e della
pace, costituiamo il Centro diocesano per la pastorale sociale». L’organismo
può contare di uno staff di
una decina di persone fra
volontari, operatori e docenti universitari. «Il Cdps
- sottolinea don Francesco
Poli - è luogo di incontro e
scambio tra le forze operanti nella nostra diocesi
per la promozione della
Don Francesco Poli
presenza della Chiesa negli ambiti di vita dell’uomo:
lavoro, economia, tutela
ambientale, giustizia e pace. Inoltre, il Cdps è uno
strumento di coordinamento diocesano, al fine di
realizzare un rapporto di
sinergia e di collaborazione reciproci per attività co-
muni, soprattutto con movimenti, enti e organismi
d’ispirazione cristiana, legati al mondo del lavoro,
dell’economia e della tutela dell’ambiente». La formazione avrà un ruolo
fondamentale. «Con le sue
attività - prosegue don Poli - il Cdps favorisce, promuove e coordina iniziative che hanno il compito di
formare le persone all’assunzione di responsabilità
civico-politiche, coltivando motivi di spessore vocazionale e di conoscenza e giudizi di valore, ispirati alla dottrina sociale
della Chiesa, anche attuando le direttive e gli
orientamenti dell’autorità
diocesana in materia». Il
Cdps organizza scuole di
formazione e percorsi formativi. Propone momenti
di spiritualità e altre iniziative per la formazione
all’impegno politico e sociale, tenendo contatti con
le persone coinvolte e preparando l’adeguata sussidiazione. Il nuovo organismo ha in cantiere diverse
iniziative, alcune delle
quali già avviate negli scorsi anni: progetto studio per
la realizzazione di un Centro di etica ambientale del
Comune e della Provincia
di Bergamo; progetto «Una
rete per il Serio», con percorsi di educazione ambientale con soggetti del
Pienone tra bancarelle e negozi aperti
Vigili obbligati a bloccare il traffico
Sentierone preso
d’assalto, grazie
anche al bel tempo,
dai bergamaschi
che hanno curiosato
tra le bancarelle di
«Mercatanti in
fiera», acquistando
prodotti
gastronomici e
d’artigianato. Alla
manifestazione è
stata abbinata
un’apertura
domenicale dei
negozi, oltre al
mercato di piazza
Dante che si svolge
ogni seconda
domenica del mese
(foto Thomas Magni)
IL «BALZER» TRA I PRIMI 19 MIGLIORI BAR D’ITALIA
La nuova stagione delle guide enogastronomiche è inaugurata dal Gambero Rosso che nei giorni scorsi a Roma ha presentato «Bar d’Italia 2007»
(368 pagine, 10 euro, 1.500 bar selezionati). E Bergamo si conferma ai primi posti con un locale storico, il Balzer,
classificato dagli esperti del Gambero
Rosso tra i primi 19 bar d’Italia, eserci-
zi che hanno meritato la classificazione
con «tre chicchi e tre tazzine».
Tra i top d’Italia ci sono altri due bar
lombardi, «Zilioli» di Brescia e Pasticceria Colzani di Cassago Brianza (Lecco).
«Siamo soddisfatti di questo giudizio –
afferma Cristiano Sala, amministratore
unico di Santa Lucia srl di Milano, so-
Alta Quota, in 20 mila alla fiera della montagna
Bellotti, Matteo Meneghetti e Ales- notino in modo esclusivo e parsandro Negri, mentre per lo sci al- ticolare. Anche quest’anno – ha
pino si sono classificati Carim poi aggiunto Trigona – la notevoBouzenada, Luca Ribeiro e Daniel le presenza di pubblico in fiera ha
Insam. Il podio boulder invece è confermato la particolare sensistato conquistato da Alessandro bilità dei bergamaschi verso la
Gandolfo di Genova, Lucas Preti montagna».
di Brescia e Roberto Colonetti di
«Una manifestazione – ha conBergamo. Per le
fermato Stefano
donne si è classifiCristini, direttore
cata prima Elena
tecnico della fiera –
Ieri, per la chiusura
Chiappa di Cuneo,
in questi tre
della manifestazione, che
seguita da Cassananni è sempre stail trofeo
dra Zampar di Trieta in crescita e che
ste e da Anna Zarin questa edizione
interregionale di
di di Milano.
ha registrato un
arrampicata
boulder
«Una fiera decigrande successo
e il rail contest indoor anche grazie alla
samente in crescita – ha commentapresenza di francesu neve artificiale
to ieri a fine giornasi e spagnoli che
ta Luigi Trigona,
hanno presentato
segretario generale dell’Ente Fie- le proprie proposte accanto alla
ra Promoberg –. Una manifesta- Via Lattea, alla Val di Fassa e di
zione che si sta internazionaliz- Fiemme, senza dimenticare poi
zando grazie alla presenza degli l’offerta turistica delle nostre valoperatori stranieri e che in futu- li. Un evento – ha sottolineato anro puntiamo a rendere ancora più cora Cristini – vivo e dinamico con
ampia e diversificata con l’aggiun- un futuro ormai consolidato».
ta di attività e di sport che la conDallo sci alpino, al turismo, al-
cietà di gestione ristoranti e catering
che da sei anni gestisce il Balzer – e
pensiamo che il nostro impegno abbia
riportato agli antichi splendori un marchio importante per Bergamo».
Il Balzer fa parte dell’associazione Locali storici d’Italia. Il nome deriva dall’omonima famiglia, di origine nord-europea, che nel 1936 rilevò un esercizio
pubblico già esistente e lo fece diventare il locale più frequentato della città,
noto soprattutto per la sua raffinata pasticceria. Negli anni Novanta del secolo scorso il Balzer ebbe alterne vicissitudini e per un certo periodo rimase
chiuso. Nel 2000 arrivò la nuova gestione milanese.
R. V.
Lavori in corso lungo
viale Giulio Cesare per il
rifacimento dei cordoli che
delimitano entrambi i
marciapiedi nel tratto a
fianco dello stadio, tra i
piazzali Goisis e Olimpiadi. Un intervento per la
sostituzione dei vecchi
manufatti in cemento deterioratisi sempre di più
nel corso degli anni. «Stiamo collocando cordoli in
granito – spiegano i tecnici della Coges, l’impresa
di Cerete incaricata dei lavori –, un materiale decisamente più resistente rispetto al cemento con il
quale erano stati realizzati quelli vecchi che, oltre
ad aver subito un’inevitabile corrosione, hanno ceduto in più punti rendendo sconnessi i marciapiedi. Un’asportazione che
oltre ai cordoli riguarda
anche circa un metro e
mezzo di asfalto che sarà
così livellato in modo ottimale». Nessun intervento invece sulle piante
(molti i residenti fermi a
controllare i lavori e
preoccupati per una loro
rimozione). Nessun problema per la viabilità, visto il mantenimento di entrambe le corsie, grazie alla soppressione dei posti
auto del lato interessato.
Lavori in corso anche
lungo la vicina via Pinetti, alla Conca Fiorita. In
questo caso, oltre a cordoli e marciapiedi, di nuovo c’è anche la realizzazione di alcuni posti auto,
realizzati sul lato destro
entrando da via Crescenzi, a fianco dei giardinetti pubblici. Un intervento
che arriva dopo l’intero rifacimento di via Crescenzi avvenuto l’anno scorso
e che anticipa i lavori previsti per la sistemazione e
messa in sicurezza di via
Pescaria.
Marco Conti
Successo per la terza edizione dell’iniziativa. Tra gli allestimenti preferiti la pista di curling e sci alpino
Un assaggio, e che assaggio,
della montagna vissuta a 360 gradi. Con oltre 20 mila visitatori,
la terza edizione di Alta Quota
2006 - l’evento organizzato dall’Ente Fiera Promoberg - si è confermata come l’appuntamento
dell’anno più atteso da tutti gli appassionati di montagna, sportivi
e non.
Tre giorni di fiera, dal 6 all’8 ottobre, in cui 122 espositori distribuiti in due grandi padiglioni sono stati affiancati da allestimenti di grande successo e coinvolgimento di pubblico. Ieri infatti hanno fatto il pieno di visitatori, e di
sportivi in erba, la pista di curling,
quella per lo sci alpino, lo snowboard e le due torri con tre pareti ciascuna per l’arrampicata.
Complici di questo successo di
pubblico anche i due appuntamenti della giornata: il trofeo interregionale di arrampicata boulder e il rail contest indoor sulla
neve artificiale. Vincitori di questa gara nella disciplina dello
snowboard sono risultati Gabrio
Carmelo Epis
Cordoli
in granito
lungo
viale Giulio
Cesare
«Mercatanti»
In migliaia
sul Sentierone
Grande successo per la quinta edizio- L’apertura festiva dei negozi, già programne di «Mercatanti in fiera», la rassegna di mata da tempo, è stata un ottimo abbiprodotti tipici europei proposta ai berga- namento alla manifestazione, anche gramaschi durante il fine settimana appena zie alla promozione nata in collaboraziotrascorso.
ne con l’associazione dei negozianti BerInaugurata venerdì sul Sentierone, l’i- gamo vive: ogni acquisto in bancarella daniziativa degli ambulanti - promossa dal- va infatti diritto a un buono sconto in cenl’Anva-Confesercenti in collaborazione to negozi del centro città. «Sono molto sodcon l’associazione dei negozianti Berga- disfatta di come si è svolta questa mamo vive -, si è congedata dal pubblico ie- nifestazione – ha commentato l’assessori sera intorno alle 20 dopo che diverse re al Commercio Ebe Sorti Ravasio, nonmigliaia di persone (dato confermato dal- ché vicesindaco –, sia per l’altissima afla polizia locale) hanno fatto capolino in fluenza di pubblico sia per la collaboraquesti tre giorni tra le bancarelle italiane zione nata tra ambulanti e negozianti.
e straniere allestite da via XX Settembre Queste iniziative rivitalizzano il centro,
fino all’inizio di via Tasso.
dimostrano la buona capaNumeroso il pubblico
cità organizzativa degli
Soddisfatta
che ha preso visione dei
esercenti, alcuni dei quali
prodotti esposti, l’affluenieri hanno anche offerto il
l’assessore Ebe Sorti
za record è stata registraparcheggio e attivato proRavasio: «Queste
ta ieri pomeriggio, al punmozioni per i loro clienti,
to da costringere la polizia
iniziative rivitalizzano ma soprattutto sono un’otlocale a chiudere per alcutima risposta alle domenila città e sono
ne ore l’accesso ai veicoli a
che aperte dei centri comun’ottima risposta ai
viale Roma, nel tratto commerciali».
preso tra Porta Nuova e
Ieri, il numeroso pubblicentri commerciali»
l’incrocio con via Tasca.
co del centro ha potuto apAgenti hanno regolato e «filprofittare anche di un’altra
trato» il traffico anche in via Paleocapa, felice coincidenza, con la presenza in piazincrocio viale Papa Giovanni, via Spaven- za Dante del mercato organizzato dal
ta, via Nullo, incrocio via Garibaldi. Dal Gruppo artistico dell’Associazione artiformaggio valtellinese alla piadina roma- giani di Bergamo che si svolge ogni secongnola, dai biscotti olandesi alle pietanze da domenica del mese. «L’iniziativa sul
tedesche, le bancarelle più corteggiate so- Sentierone – ha commentato un ambuno state quelle degli alimentari, ma mol- lante di piazza Dante, Mauro Dolci – ha
tissimi acquisti si sono verificati anche contribuito sicuramente a richiamare più
per i prodotti artigianali: complessiva- gente e a incentivare così anche i nostri
mente sono stati una novantina gli espo- affari». Un successo che ha soddisfatto
sitori presenti sul Sentierone, provenien- venditori stranieri e italiani, come Dino
ti da numerosi Paesi europei e dall’Ita- Palomba, proveniente dall’Umbria: «La
lia (una ventina, tra i quali dieci berga- gente non si è fatta pregare per acquistamaschi).
re la nostra porchetta – ha detto –. Il sucIl bel tempo ieri ha sicuramente incen- cesso ha soddisfatto tutti, ambulanti e
tivato i bergamaschi a recarsi in centro. negozianti. Senza dimenticare i cittadini».
territorio, coinvolgendo i
Comuni di Seriate e di Albino; progetto «Bergamo,
religioni, modernità», in
collaborazione con le comunità locali e alcune
scuole superiori del territorio; percorsi di formazione sul tema dell’etica del
lavoro per imprenditori e
personale aziendale. Come momenti di spiritualità, il Cdps cura la veglia
di preghiera per la pace, la
festa di Sant’Antonio abate, la festa del Ringraziamento per i frutti della terra e incontri in preparazione al Natale e alla Pasqua
per gli impegnati nei diversi settori.
l’economia, ad Alta Quota 2006 la
realtà della montagna è stata valutata e valorizzata da molteplici
punti di vista, e non solo dunque
da quello sportivo e turistico. Nello stand allestito dalla Provincia,
ad esempio, grande riscontro ha
avuto la presentazione della patata di Rovetta, riscoperta dai cuochi, e adesso anche dai consumatori, per le sue particolari proprietà nutritive. Una bella polenta di patata e un ricco ricettario
sono stati realizzati da «L’era del
Novecento», l’associazione, presieduta da Renata Nonis, per il rilancio del turismo, della cucina e delle tradizioni della Val Seriana.
Sempre in campo gastronomico
in fiera è stato possibile anche assaggiare la «spalla di Schilpario»,
un particolare tipo di prosciutto
della Val di Scalve. Ad Alta Quota 2006 non è mancato neppure
l’appuntamento con la tradizione
grazie ai balli e ai canti del gruppo folkloristico di Canazei in Val
di Fassa.
Tiziana Sallese