CREMA - Il Nuovo Torrazzo

Transcript

SABATO 16 NOVEMBRE 2013
ANNO 88° - N. 43
UNA COPIA € 1,20
ABBONAMENTO ANNUO € 42
DIREZIONE: ☎ 0373 256350
VIA GOLDANIGA 2/A CREMA
SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN
ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
www.ilnuovotorrazzo.it
Tragedia tifone
nelle Filippine
Domenica 1° dicembre
la colletta nazionale
A PAGINA 11
Sabato 23 novembre - ore 21
Chiesa collegiata di Offanengo
Diocesi di Crema
Commissione per la
Pastorale Scolastica
Il vescovo Oscar
Chiusura diocesana
Celebrazione nella vigilia
della solennità di Cristo Re
Liturgia della Parola
presieduta
dal Vescovo Oscar
Partecipano le Corali della diocesi
Diretta audio
A pag. 12
FM 87.800
www.livestream.com/antenna5crema
Tutti i fedeli cremaschi sono invitati
invita
gli insegnanti e tutti
gli operatori scolastici
delle scuole
del territorio cremasco
alla
Celebrazione eucaristica
Sabato
16 novembre
ore 18
nella chiesa parrocchiale
“Sacro Cuore di Gesù”
di Crema Nuova
Campagna 2014
Abbonamenti
Incontro con
i responsabili dei
collettori parrocchiali
OGGI
sabato 16 novembre
ore 15.30
presso la scuola Dante
Alighieri (ex seminario)
Possibilità d’ingresso
con le auto nel cortile
Entrata in via Goldaniga
Per la prima volta premio
al “Tortello bello buono”
lunedì 18 novembre dalle ore 18.30
Per info: www.ilnuovotorrazzo.it
Sconfitta per tutti
Q
uest’oggi siamo costretti a dare un dolorosa notiza che di solito, per rispetto ai familiari, non
siamo usi a pubblicare: quella di un suicidio. Lo
facciamo con immenso dolore, pensando a quanto
abbia provato dentro di sè quell’imprenditore del
nostro territorio che – travolto dalla difficile situazione economica – ha deciso di farla finita. Siamo
anche vicini ai familiari con un abbraccio per il loro
grande dolore.
Purtroppo non è la prima volta che la cronaca registra episodi del genere nel nostro Paese così provato in questi ultimi anni, ma è la prima volta nel
nostro territorio Cremasco.
Siamo convinti che casi del genere non devono
succedere. Lo Stato, la società, la comunità locale
civile ed ecclesiale, non devono permetterlo. Infatti
con una adeguata vicinanza a persone in gravi difficoltà è possibile tamponare decisioni estreme.
Il mondo politico e finanziario si rende davvero
conto della situazione di tante famiglie che non riescono a tirare la fine del mese? Della situazione
di tanti imprenditori che hanno costruito con fatica
e orgoglio un futuro per sè, per la famiglia e per i
loro dipendenti, e vedono crollare tutto davanti agli
occhi?
I politici quando si prenderanno la responsabilità
di garantire la stabilità (lo ha richiamato per l’ennesima volta ancora la UE) e promuovere le riforme
necessarie per il rilancio del Paese che aspettiamo
da almeno trent’anni? Le banche – il nostro discorso è a livello generale – fanno tutto quanto possono
per aiutare davvero coloro che sono in difficoltà? E
le forme di garanzia che le Associazioni di categoria promuovono, sono sufficienti?
La società, travolta da un individualismo imperante e da stressanti ritmi di vita, s’accorge di coloro che sono in difficoltà o addirittura disperati? A
tutti i livelli: dalle amministrazioni comunali, alle
associazioni, alla scuola (si tolgono purtroppo la
vita anche i ragazzini) e... infine anche alla Chiesa.
Le comunità locali, sono in grado di intercettare
– al di là della spicciola assistenza – questi gravi casi
di sofferenza e mettere in atto i necessari interventi
per evitare il dramma? Una comunità viva deve possedere le antenne per captare disagi profondi che
spesso vengono tenuti segreti, o per dignità personale, o per un sano orgoglio. Un suicidio del genere
è una sconfitta per tutti!
pagina 3
Zoom
Duomo: punto Il maestro
della situazione Mario Toffetti
Parlano vescovo Oscar,
don Vito e don Ersilio
Una straordinaria
parabola artistica
open day
www.fondazionemanziana.it
Tel. 0373 257312
mercoledì 20 novembre
ore 16/18
sabato 23 novembre
ore 10/12.30 e ore 14.30/17.30
· Scuola primaria
Pia Casa Provvidenza
via C. Urbino, 23 Crema
· Scuola primaria Ancelle e Canossa
· Scuola secondaria di 1° grado
· Liceo scientifico
via Dante Alighieri, 24 Crema
Domani Crema capitale della corsa
Maratonina e MarianTen al via. Oltre 2.000 iscritti
di FEDERICA DAVERIO
S
aranno oltre 2.000 i partecipanti alle corse
Maratonina “Memorial Daniele Verga” e
MarianTen, in ricordo di Marianna Rota, che
si svolgeranno nella mattinata di domani tra
Crema e circondario.
Grande soddisfazione degli organizzatori
della Bike&Run che per questa edizione (settima per la Maratonina e quarta per la dieci chilometri non competitiva) hanno provveduto a
fare modifiche al percorso al fine di avere uno
svolgimento più fluido e migliorare sempre più
il livello della manifestazione.
Come dicevamo, numeri da capogiro anche
per l’edizione 2013: a ieri infatti 1.300 le persone iscritte alla Maratonina e oltre 700 quelle
che invece hanno optato per la MarianTen.
I partecipanti riceveranno i pettorali nella
giornata di oggi, a partire dalle ore 16 (e fino
alle ore 19) presso la palestra di via Palmieri
(ex via Giardini).
Per loro una piacevole sorpresa poiché
riceveranno in omaggio anche
una copia del nostro
giornale. I pettorali potranno essere ritirati anche domani mattina tra le 7 e le 8.30.
La novità principale di quest’anno è che le
due competizioni sono state divise: alle 8.30
infatti ci sarà ‘il via’ della MarianTen dall’arco di piazza Garibaldi (con arrivo della stessa
presso il monumento in piazza), mentre i corridori professionisti e più audaci ‘scatteranno’
alle ore 9.15 così da non accavallarsi.
Per loro partenza e ritorno trionfale sotto
l’arco di Porta Serio.
La Maratonina, nata sette anni fa per ricordare Daniele Verga, grande amico degli organizzatori, e con il fine di consegnare il ricavato
in beneficenza, nel giro di pochi anni è cresciuta come numeri e qualità, tanto da divenire un evento conosciuto a livello nazionale,
alla quale si iscrivono atleti famosi e detentori
di record.
21,097 chilometri: si tratta di una prova unica di Campionato Provinciale Fidal di Corsa
su strada, nonché di una prova unica di Campionato Regionale Uisp di Corsa su strada.
Come accennato settimana scorsa in conferenza stampa, coloro che al termine della
gara decideranno di lasciare in beneficenza
alla Clinica del Sorriso i 10 euro di cauzione chip, potranno
partecipare all’estrazione di alcuni bellissimi
premi. Il pacco gara messo a disposizione dei
partecipanti è targato New Balance, a dimostrazione di come un marchio famoso a livello mondiale abbia voluto unirsi all’evento
cremasco.
La MarianTen, che si correrà invece sulla
distanza di dieci chilometri prevalentemente
su circuito cittadino, è stata affiancata quattro anni fa alla Maratonina per dare la possibilità, anche a chi della corsa non ha fatto il
suo sport, di trascorrere una mattinata all’aria
aperta all’insegna della più sana aggregazione
e del divertimento.
In conferenza stampa tra l’altro gli organizzatori avevano anticipato alcuni grandi
cambiamenti per il futuro: per far crescere ulteriormente in termini di numeri e di qualità
entrambe le manifestazioni, infatti, si è pensato, in futuro, di dividerle del tutto.
Novembre potrebbe rimanere il mese della
Maratonina (che a quanto pare ha la grandissima ambizione di trasformarsi presto in Maratona ndr), mentre la MarianTen potrebbe
divenire una gara serale in primavera o estate.
Staremo a vedere... sta di fatto che domani
mattina, come ogni anno, anche chi non partecipa sarà coinvolto nel seguire, tifare e ammirare ‘la carica dei 2.000’ pronti a invadere
Crema!
2
In primo piano
IL DUOMO
45 IN RESTAURO
3
Duomo: il punto della situazione
I LAVORI VOLGONO AL TERMINE. A COLLOQUIO CON IL VESCOVO
OSCAR, DON VITO BARBAGLIO E DON ERSILIO OGLIARI
unedì s’è riunita la Commissione per i restauri della
L
cattedrale, presieduta da don
Vito Barbaglio, con l’obiettivo di
fare il punto sulla situazione dei
lavori e ipotizzare la data della
riconsegna del duomo alla città e
alla diocesi.
Per informare anche i nostri
lettori con notizie certe, abbiamo ascoltato i protagonisti: il
vescovo Oscar, il presidente della
Commissione don Vito Barbaglio e il responsabile della raccolta fondi don Ersilio Ogliari.
IL PERCHÉ
DEL RESTAURO
Al vescovo mons. Cantoni, la
domanda di fondo su una scelta
che è stata certamente storica per
la nostra diocesi.
Eccellenza, perché s’è deciso
di restaurare la cattedrale?
“Punto di partenza per comprendere il vero motivo per cui
si è reso necessario un restauro
della Cattedrale è che gli uomini,
oggi più che mai, hanno bisogno
della bellezza per non finire nella
disperazione, nell’angoscia e nella solitudine. La bellezza, come
la Verità, è ciò che mette gioia e
pace nel cuore dell’uomo.
Per incontrare Dio, che è somma bellezza, c’è bisogno di un
luogo che favorisca la glorificazione di Dio e la santificazione
degli uomini, che lasci trasparire
la pace e la gioia; un ambiente
in cui l’uomo possa entrare in
contatto con le sue dimensioni
più profonde, uno spazio che
non solo testimoni la fede dei
nostri avi, ma che in qualche
modo esprima anche la storia
della fede degli uomini di oggi,
come sottolinea un moderno
autore: un edificio-chiesa, che sia la
tela su cui la Chiesa vivente dipinge
il suo autoritratto.
Una cattedrale deve essere un
ambiente che suscita la preghiera, il raccoglimento, ma anche
un luogo dignitoso che facilita il
desiderio di ascoltare il Signore
che parla, di celebrare i divini
Misteri, in cui respirare un’aria
diversa da quella feriale. La gioia
e la festa, come pure i momenti
di tristezza e di lutto, necessitano, infatti, di un clima particolare in cui appaia evidente che la
bellezza è la piena manifestazione dell’amore.
La nostra cattedrale, in stile
romanico-gotico, nella sua linearità e nella sua bellezza, aveva
estremo bisogno di un restauro,
viste le condizioni in cui giaceva,
ma anche di un adeguamento
liturgico del presbiterio, secondo
i dettami del Vaticano II, quali
Nelle foto, il vescovo Oscar,
don Vito Barbaglio
e don Ersilio Ogliari
l’ambone, da cui risuona la Parola di Dio e la cattedra, da cui il
vescovo attualizza la Parola.
Il restauro, visti i costi, non è
stata una scelta azzardata?
“Senza la premessa che ho
fatto, i lavori di restauro della
nostra cattedrale possono essere
sembrati un di più, giudicati
da qualcuno come uno spreco,
un’opera da rimandare a tempi
migliori. Il contesto di grigiore,
dovuto all’umidità, alle incrostazioni di fumo, all’ambiente
privo di sufficiente illuminazione, non favoriva certo quel
clima di gioiosa e fruttuosa
partecipazione, indispensabile
per un’odierna liturgia cristiana.
È sembrato così opportuno che,
dopo cinquant’anni dal restauro
precedente, come tutte le nostre
case, anche il duomo avesse bisogno di un intervento coraggioso,
globale, ma sobrio ed essenziale,
viste le scarse disponibilità economiche e le priorità della carità
alle famiglie povere.
Non era possibile continuare a
lasciarla nelle condizioni in cui si
trovava. La chiesa, tanto più una
cattedrale, non è un museo, ricco
di opere d’arte da conservare e
ammirare; la chiesa è un luogo
dove si avverte una Presenza,
dove ci si lascia trasformare
dall’azione dello Spirito Santo.
Tutto questo, però, dentro una
struttura adeguata ai nostri tempi, accogliente, che non sappia di
muffa e di fumo!
Del resto, nel nostro duomo, è
stato eseguito il necessario. Non
si è fatto, ad esempio, il riscaldamento a pavimento; il presbiterio
– da parte sua – aspettava una
sistemazione da quasi cinquant’anni. Infine non dobbiamo dimenticare che, in tempo
di crisi, è stato offerto lavoro a
tante aziende e io ho voluto che
fossero tutte cremasche.”
Il restauro della cattedrale
coinvolge la comunità cristiana?
“Non solo dal punto di vista
economico, ma anche ecclesiale: restaurare la cattedrale è
icona del restauro della comunità
diocesana. Come ho già ripetuto
altre volte, ora che il duomo è
rifatto, rinnoviamo anche i cristiani! Sarà possibile ora sperare
in celebrazioni liturgiche più
partecipate, dove tutto il popolo
di Dio si sente davvero coinvolto
nel celebrare i divini misteri?”
IL PUNTO SUI LAVORI
Passiamo ora a don Vito Barbaglio, per fare il punto sui lavori.
Quali sono stati gli interventi
realizzati in cattedrale?
“Innanzitutto l’intero restauro
esterno (pulizia delle pareti,
rinnovo dei tetti e dei pluviali,
impianto di parafulmine, campanile); poi tutto il restauro interno
(pulizia delle volte, restauro dei
lacerti d’affresco, degli arredi
lignei, delle cappelle della Madonna, di San Pantaleone e del
Crocifisso e dell’antica sacrestia); è stato restaurato l’intero
antico pavimento in cocciopesto;
il compianto maestro Toffetti
ha realizzato il presbiterio con
gradini scolpiti (e riscaldamento
a pavimento), la cattedra episcopale e l’ambone. È stato un
intervento globale.”
Quali i lavori divenuti necessari in corso d’opera?
“Molte sono state le sorprese
per le quali siamo dovuti intervenire, anche chiedendo, ogni
volta, le dovute autorizzazioni
alle Sovrintendenze. Un esempio
è l’intervento sul campanile,
non preventivato, ma divenuto
indispensabile.”
Quali i motivi del rallentamento dei lavori?
“Oltre agli interventi imprevisti, la burocrazia delle varie
Sovrintendenze e in particolare
della Direzione Regionale per i
Beni Culturali e Paesaggistici.”
Cosa manca ancora per poter
mettere davvero la parola fine?
“Abbiamo avuto di recente
l’autorizzazione per il progetto
di illuminazione, ma con delle
condizioni che prolungheranno
ancora i lavori, ad esempio: la
richiesta da parte della Direzione
di uno studio dell’illuminazione
naturale esistente in cattedrale; la
richiesta di presentare proposte
alternative per i corpi illuminanti
che dovranno essere sottoposti
a una verifica prima della scelta
definitiva. Dobbiamo prendere
altre lampade, posizionarle e poi
attendere un sopralluogo in loco
della Direzione per ottenerne il
placet. Noi stiamo già lavorando,
i tecnici della Direzione Regionale verranno l’11 dicembre,
nella speranza che ci diano l’approvazione definitiva, altrimenti
passeranno altri mesi. Se arriverà
una risposta positiva, avremo
bisogno di altri due mesi circa
di lavoro, prima di ipotizzare
l’apertura del duomo
I cosiddetti ritardi del compianto maestro Toffetti, non hanno ritardato i lavori, in quanto
erano bloccati per la questione
luci, comunque la sua difficoltà
nel consegnare rapidamente le
sue opere era probabilmente
dovuta alla sua malattia.”
LA SITUAZIONE DEI
COSTI E DELLE OFFERTE
Ultimo nostro interlocutore è
don Ersilio Ogliari, responsabile
della raccolta fondi per i restauri
del duomo.
La situazione dei conti della
cattedrale vi lascia tranquilli?
“Non molto perché lo scoperto non è indifferente per la nostra
diocesi. Il divario tra le previsioni dell’inizio e i costi effettivi
è notevole. Non conosciamo
comunque ancora i costi degli ultimi interventi tra cui l’ambone e
la cattedra, nonché l’impianto di
illuminazione. Tutto sarà chiaro
quando avremo in mano anche
queste ultime fatture.”
Perché il divario tra preventivi e spese definitive?
“Per i già accennati interventi
che si sono resi necessari in
corso d’opera.”
È possibile quantificare il
costo del restauro?
“I costi delle opere già
preventivate o contrattualizzate ammontano a € 3.586.868.
Aggiungendo i lavori non ancora
conclusi stimiamo di arrivare a
un costo globale di € 3.900.000.
Fino ad oggi le offerte già
definite ammontano a 2.619.404.
Ci restano quindi da coprire
€ 1.300.000. Una cifra ancora
notevole.
Chi ha maggiormente contribuito alla copertura delle spese?
“Il primo grande donatore è
la Fondazione Cariplo, che ha
sovvenzionato i lavori con il 50%
dei costi all’inizio preventivati.
Un finanziamento che ammonta
a € 1.200.000.
La diocesi deve essere molto
riconoscente alla Fondazione per
il suo notevolissimo contributo,
il primis al presidente Guzzetti.
Riconoscenza anche ad altri
benefattori, di cui elenco i più
significativi: l’Associazione Popolare Crema per il territorio: €
250.000 e altri 66.731 per l’altare
del Crocifisso; la Fondazione
Banca del Monte di Pavia: €
150.000; la Banca Cremasca:
€ 150.000; la Cassa Rurale
dell’Adda e del Cremasco: €
20.000; NN tramite il vescovo:
€ 100.000; NN in memoria di
mons. Bonomi per l’altare della
Madonna: € 30.000; i sacerdoti
cremaschi nel Giovedì Santo
2012: € 20.502; un sacerdote: €
11.000; un altro: € 5.000; la Bcc
di Caravaggio: € 7.500; il Rotary
Club Crema: € 8.000; l’UniCrema: € 5.000; Lyons ClubCrema
Gerundo: € 8.100; un’eredità:
€ 300.000; la festa Duomo in
piazza: € 13.873; pubblicità
Banca Popolare € 70.000. Tutto
quanto manca al raggiungimento
della somma totale sono piccole
offerte pervenute da ogni parte.”
C’è stata una risposta corale
della gente o no?
“La gente finora è rimasta
sostanzialmente assente, anche
perché non è stata ancora coinvolta: fino a che non si aprirà la
cattedrale non corrisponderà.
Per ora sono mancate anche le
parrocchie.”
Cosa avete in programma per
coprire gli ultimi costi?
“Durante i pellegrinaggi zonali alla cattedrale verrà chiesto
ai singoli e alle comunità un
contributo, perché la cattedrale
è di tutta la diocesi. Terremo
poi un continuo contatto con le
banche. Stiamo pensando anche
a una forma di prestito privato a
bassissimi interessi, garante una
banca. Se ne parlerà in seguito.”
ERBORISTERIA CASCINA ALBARITO
Eau de parfum
CREMA - via Manzoni, 7
CARAVAGGIO - P.zza SS. Fermo e Rustico
HELAN PRESENTA:
FAMIGLIA OLFATTIVA: SPEZIATA
GRUPPO: FRUTTATO, SPEZIATO, LEGNOSO, MUSCHIATO
TREVIGLIO - via Verga, 4b
“MELAGRANA DEL BOSFORO”
TREVIGLIO - via Roma, 29
Un’affascinante nuova emozione
olfattiva che, grazie all’impiego di
innovativi naturali,
sapientemente
La Melagrana è un dono veramente
che ci un
regala la Natura.
scelti e selezionati,prezioso
donano
insolito e accattivante accordo
aromatico.
CASSANO D’ADDA - via Dante, 5
TREZZO SULL’ADDA - via S. Caterina, 12
BERGAMO - via T.Tasso, 67
BERGAMO - via XX Settembre - Mazzoleni
Nome botanico: Punica granatum L.
Famiglia: Lythraceae
Parti usate: corteccia, foglie, frutto, semi
Caratteristiche della pianta: Il Melograno (dal latino “melum granatum” mela con
semi, o “malum punicum” melo fenicio) è un
piccolo albero, probabilmente originario
dell’Asia minore, ma trapiantato nella regione Mediterranea, nelle regioni meridionali di Africa e Asia, in America e in Australia.
Le foglie sono opposte, intere, lanceolate, lucide, i fiori sono vistosi e di colore rosso acceso mentre il frutto, denominato
Melagrana, per il gran numero di semi vermigli, ne costituisce la parte commestibile.
PROVALA DA
CASCINA ALBARITO
filo conduttore della linea
s estratti di Centella asiatica, Echinacea angustifolia e Melagrana* ricchissimi in saponine triterpeniche, flavonoidi, polifenoli e antocianosidi, dal forte potere antiossidante e antiradicali liberi che, associati tra loro, ottimizzano riparazione e
ristrutturazione cutanea.
s enzimi estratti dal frutto del Melograno
s olii di Crambe e Melograno
olii di Mandorle dolci e Oliva
burro di Oliva e cere di Karitè
per il contenuto in acidi grassi essenziali che agiscono in
superficie come idratanti riducendo la perdita d’acqua transepidermica e in profondità come eutrofici e stimolanti
delle funzioni cutanee.
sVitamine A ed E rivitalizzanti e inibitrici dei radicali liberi
a potente azione antiossidante
Dall’Italia e dal mondo
GERMANIA: sorvegliata speciale
di GIANNI BORSA
Sir Europa (Bruxelles)
a Germania “resta il motoL
re economico” europeo e
tutti “dovremmo diventare un
po’ più tedeschi”, almeno per
quanto riguarda la produttività e il rigore di bilancio.
Eppure, detto questo, la stessa
Germania finisce per la prima
volta sotto la lente di osservazione della Commissione
di Bruxelles, “rea” di avere
un’eccessiva eccedenza di bilancio e un sistema produttivo
e commerciale troppo forte
rispetto al resto dell’Unione e
rivolto all’esportazione.
Succede anche questo
nell’Europa della crisi e della
disoccupazione dilagante.
Eppure le decisioni assunte
dall’Esecutivo comunitario
hanno la loro logica, desumibile dall’analisi di una serie di
corposi documenti presentati
il 13 novembre. Fra questi
testi figurano l’Esame annuale
della crescita (fissa le priorità
economiche e sociali degli
Stati membri per il prossimo
anno, da perseguire mediante
riforme e politiche coerenti),
il Rapporto sul meccanismo
d’allerta (identifica disequilibri
e rischi sistemici all’interno
del mercato unico), i pareri sui
progetti di bilancio dei Paesi
di Eurolandia, i rapporti sulle
procedure per deficit eccessivo
e, non ultimo, il Rapporto
congiunto sul lavoro.
Ebbene, dalla presentazione
di questi tasselli della complessa strategia di governance,
voluta dai 28 Stati Ue e coordinata dalla Commissione,
sono emersi almeno cinque
punti fermi. Il primo tende a
iniettare fiducia: “L’economia
Ue è giunta a una svolta. Gli
sforzi comuni cominciano a
dare risultati e la crescita sta
lentamente ripartendo”. L’annuncio viene dal presidente
della Commissione, José
Manuel Barroso, cui fa eco il
commissario competente Olli
Rehn: “Le previsioni economiche dimostrano che siamo
sulla buona strada” (anche se
una lettura delle medesime
previsioni non appare poi
così incoraggiante). A questo
punto servono, per l’Esecutivo
Ue, stabilità politica in tutti gli
Stati (Italia compresa, specifica Barroso), timone fermo su
riforme e aggiustamento dei
conti pubblici e, essenziale, “la
creazione di posti di lavoro,
specie per i giovani”, condizione qualificante per definire
una vera ripresa.
Punto secondo. Visto che le
economie dei Paesi Ue sono
sempre più interdipendenti
(specie quelli che adottano
la stessa moneta) “è chiaro
– puntualizza il presidente
della Commissione – che la
politica economica non è
più solo una responsabilità
nazionale” perché le azioni di
ogni Paese influiscono sugli
altri, “quindi c’è un interesse
europeo da tutelare insieme”.
In tale direzione è orientato
il Semestre europeo e diverse
altre azioni intraprese in sede
Ue dallo scoppio della crisi in
poi. “La Commissione non
può e non vuole certo gestire
le politiche economiche nazionali – ribadisce Barroso –. Si
tratta di garantire che ciò che
è buono per un Paese membro
lo sia anche per gli altri”.
E qui arriva la Germania
(terza convinzione emersa).
“La Germania – dichiara
ancora Barroso – è uno
dei motori dell’economia
continentale ed è un valore
aggiunto per l’Ue. Si riscontrano però stabili eccedenze
nelle partite correnti” e in
particolare un saldo fortemente positivo dovuto all’export.
“Nessuno di noi si sogna di
contestare la competitività
della Germania. Anzi, in questo senso tutti noi dovremmo
essere un po’ più tedeschi. Ma
quello che vogliamo stabilire
è se tale orientamento” del
più grande Paese comunitario
“frena la ripresa altrui, o se
invece può essere riorientato”
allo sviluppo dei Paesi vicini.
Ad esempio aprendo il mercato dei servizi alle aziende degli
altri Stati dell’Unione; oppure
favorendo la domanda interna
(“riequilibrando il livello dei
salari con la produttività”) che
ha a sua volta ricadute fuori
dai confini teutonici; investendo nelle economie dell’Ue…
Insomma, la politica berlinese,
gli industriali tedeschi, il
sistema-Paese nel suo insieme,
dovrebbero tendere la mano
all’Europa. Il benessere
nazionale non può intralciare
la ripresa altrui: e su questo
punto la Commissione sembra
prendere coscienza di un
dibattito innestatosi da tempo
in Europa e non solo.
Ma se la Germania mostra
un’economia troppo “forte”,
altri 15 Stati dell’Unione
vedono aprirsi procedure – quarta evidenza – da
parte della Commissione. I
problemi sono differenti: la
Francia “perde competitività”
e mostra un deficit superiore
al 3% consentito da Eurolandia; l’Italia “deve proseguire
con le riforme avviate”,
poste sempre “a rischio dalla
possibile instabilità” politica;
squilibri eccessivi si rilevano
anche per Spagna, Ungheria
e Slovenia; l’economia croata
è in affanno. Sotto osservazione finiscono inoltre Belgio,
Bulgaria, Danimarca, Malta,
Paesi Bassi, Finlandia, Svezia
e Regno Unito e persino il
Lussemburgo.
Il quinto punto fermo
lo ricorda Laszlo Andor,
commissario all’impiego: “La
priorità per tutti deve restare il
lavoro. Senza lavoro le famiglie” non arrivano a fine mese,
i giovani “non hanno futuro”,
gli squilibri sociali aumentano,
“la povertà si diffonde”, ponendo a sua volta in pericolo
la stabilità sociale e politica.
Chissà se Angela Merkel ne
terrà conto.
IN VISITA AL QUIRINALE
Le ansie del Papa: lavoro e famiglia
di M. MICHELA NICOLAIS E LUIGI CRIMELLA
n Papa e un Presidente che parlano fitto, ben priU
ma dell’inizio e molto oltre i colloqui ufficiali e i
ritmi imposti dal protocollo. Non smetteranno più, per
tutta la durata del loro incontro, come due vecchi amici
che continuano un dialogo riprendendo esattamente da
dove si erano interrotti. È questa l’“istantanea” più rappresentativa e simbolica della prima visita al Quirinale
di papa Francesco, il quinto Pontefice a recarsi in quella che fino al 1870 era stata la residenza ufficiale dei
Pontefici. Familiarità, sintonia, naturalezza, sobrietà e
cordialità gli aggettivi più idonei a descrivere l’atmosfera della tiepida mattinata romana di giovedì. “Dialogo, dialogo, dialogo”, le tre “parole d’ordine” di papa
Francesco citate da Napolitano nel suo discorso. Al
termine del suo, Papa Bergoglio ha definito quello tra
i due “capi di Stato” un “incontro familiare”, perché
“dietro la funzione pubblica c’è sempre la famiglia”,
come ha spiegato lui stesso, a braccio, salutando i dipendenti del Quirinale con le loro famiglie. L’impressione della storica visita di oggi è che sia una tappa di
un dialogo che continua. Il colloquio privato tra il Papa
e il Presidente è durato circa mezz’ora.
“Vorrei idealmente bussare alla porta di ogni abitante di questo Paese, dove si trovano le radici della mia
famiglia terrena, e offrire a tutti la parola risanatrice e
sempre nuova del Vangelo”. Con queste parole papa
Francesco ha spiegato il senso della sua prima visita
al Quirinale, durante la quale ha subito ricordato l’analoga visita del suo predecessore, Benedetto XVI,
che definì il Colle “simbolica casa di tutti gli italiani”.
Costituzione e Concordato: sono queste, per il Papa, le
basi per uno “sviluppo sereno”, all’insegna della “collaborazione”, dei rapporti tra Stato e Chiesa, “al servizio
della persona umana in vista del bene comune, nella
distinzione dei rispettivi ruoli e ambiti d’azione”.
La “insufficiente disponibilità di lavoro”, per il Papa,
è la prima delle “tante questioni di fronte alle quali le
nostre preoccupazioni sono comuni e le risposte possono essere convergenti”, in un momento “segnato dalla crisi economica che fatica ad essere superata” e nel
quale “è necessario moltiplicare gli sforzi per alleviarne
le conseguenze e per cogliere e irrobustire ogni segno di
ripresa”. Per Francesco, “il compito primario che spetta
alla Chiesa è quello di testimoniare la misericordia di
Dio e d’incoraggiare generose risposte di solidarietà per
aprire a un futuro di speranza”, perché “là dove cresce
la speranza si moltiplicano anche le energie e l’impegno per la costruzione di un ordine sociale e civile più
umano e più giusto, ed emergono nuove potenzialità
per uno sviluppo sostenibile e sano”. Dopo aver ripercorso idealmente i suoi tre viaggi apostolici nel nostro
Paese – Lampedusa, Cagliari, Assisi – dove ha “toccato
con mano le ferite che affliggono oggi tanta gente”, il
Papa ha fatto notare che “al centro delle speranze e delle difficoltà sociali, c’è la famiglia”, che “mentre mette
a disposizione della società le sue energie, chiede di
essere apprezzata, valorizzata e tutelata”. Infine, l’auspicio che “l’Italia, attingendo dal suo ricco patrimonio
di valori civili e spirituali, sappia nuovamente trovare la
creatività e la concordia” necessarie per “promuovere il
bene comune e la dignità di ogni persona”.
Il discorso di benvenuto da parte di Napolitano
all’ospite di “oltre Tevere” è stato ricco di espressioni di sincera e aperta considerazione e simpatia nei
confronti del Papa. “Genuini sentimenti di vicinanza
e di affetto”, ha ricordato, che suggellano un clima del
tutto riconciliato tra Stato e Chiesa e che sanciscono
l’acquisizione culturale e istituzionale “della laicità e
sovranità dello Stato”, da un lato, e della “sovranità
della Chiesa”, dall’altro, entrambi impegnati per “la
promozione dell’uomo e del bene del Paese”. Napolitano si è anche avventurato in spazi non “suoi”, quando ha affermato a proposito dei pronunciamenti pontifici: “Ci ha colpito l’assenza di ogni dogmatismo, la
presa di distanze da ‘posizioni non sfiorate da un margine di incertezza’, il richiamo a quel ‘lasciare spazio
al dubbio’ proprio delle ‘grandi guide del popolo di
Dio’”. Un elogio aperto allo stile di dialogo “con tutti”, così tipico del Papa, “anche con i più lontani e gli
avversari”: “Quanto siamo lontani nel nostro Paese da
quella ‘cultura dell’incontro’”, ha esclamato Napolitano. Infine, il Presidente ha parlato delle “sfide”: quelle internazionali (guerre, povertà, disoccupazione) e
quelle italiane, con la politica alle prese con “la piaga
della corruzione e dei più meschini particolarismi”,
in un Paese “travolto da esasperazioni di parte in un
clima avvelenato e destabilizzante”
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Un momento dell’incontro fra papa Francesco e il presidente Napolitano
4
In primo piano
Economia cremonese ancora fragile
5
LUCI E OMBRE
NELL’INDAGINE
CONGIUNTURALE
DEL 3° TRIMESTRE
DELL’ANNO 2013
I
l terzo trimestre del 2013
mostra un quadro complessivo incerto, con andamenti
discordanti tra la produzione
e gli altri indicatori principali.
Questi, in estrema sintesi,
sono i risultati che provengono dalla consueta indagine
congiunturale condotta trimestralmente da Unioncamere
Lombardia in collaborazione
con l’Associazione Industriali,
Confartigianato e CNA, e che
coinvolge ogni trimestre due
campioni distinti di aziende
manifatturiere, industriali e artigiane, interessando complessivamente circa 150 imprese
appartenenti a tutte le principali attività del comparto presenti in provincia.
Il dato destagionalizzato della produzione industriale cremonese perde l’1,6% rispetto al
trimestre precedente. Continua
invece la crescita degli ordinativi interni (+2,7%) e di quelli
esteri (+1%). Il fatturato aumenta dell’1,3% e si conferma
la sostanziale stabilità del dato
occupazionale (+0,2%).
Calano i ricorsi effettivi alla
Cassa integrazione: a quella
ordinaria sono infatti ricorse il
10% delle imprese manifatturiere, contro il precedente 25%
e ha coperto solo lo 0,2% del
monte ore complessivo. I corrispondenti dati lombardi si collocano, rispettivamente, al 22%
e al 2,7%.
A livello congiunturale,
l’andamento non è dissimile a
quello dell’intera Lombardia il
cui dato produttivo è però sostanzialmente stabile (-0,2%),
mentre gli altri indicatori sono
stabili, come nel caso dell’occupazione (-0,1%), o in leggero aumento, come nel caso del
fatturato (+0,8%) e degli ordini
(nazionali al +1% ed esteri al
+2,1%).
Per quanto riguarda l’andamento tendenziale si riscontra
una diminuzione dell’indice
della produzione (-3,7%) a cui
si affiancano però variazioni
annue ampiamente positive
per le due voci della domanda:
gli ordinativi interni hanno un
incremento annuo dell’8% e
quelli provenienti dall’estero
addirittura superiore (8,6%).
Il fatturato, dopo tanti trimestri, ripresenta una variazione
tendenziale positiva (+1,7%) e
anche il numero di addetti conferma una debole, ma continua
crescita.
I dati tendenziali lombardi sono in generale miglioramento: la produzione, con un
+0,6%, conferma l’inversione
di tendenza del trimestre precedente, mentre a soffrire è
ancora una volta l’occupazione, con un -1%, in calo ininterrottamente da quasi sei anni.
Si conferma invece la crescita
del fatturato (+2,7%) e della
domanda, con gli ordini esteri
che volano al +5,3%. Anche
gli ordinativi interni crescono
quasi dell’1%.
Anche le aspettative manifestate dagli imprenditori sembrano adeguarsi all’incertezza
e a previsioni positive limitatamente all’andamento della
domanda estera.
L’andamento della congiuntura artigianale ricalca quello
industriale con ulteriori elementi di incertezza.
“Il susseguirsi, in questo
2013, di trimestri a fasi alterne,
la mancanza di indicatori con
tendenze certe – commenta il
neo riconfermato presidente
Gian Domenico Auricchio –
sono il chiaro sintomo di una
situazione congiunturale estremamente volatile e ancora preoccupante per le imprese.”
“Come Camera di Commercio – ribadisce – vogliamo
continuare a essere, soprattutto per i piccoli imprenditori,
un punto di riferimento fondamentale nel quale possono trovare un sostegno, non
solo economico, per avviare e
sviluppare le loro imprese in
modo innovativo, rendendole competitive sia sui mercati
nazionali che internazionali.
Internazionalizzazione, innovazione e sostegno al credito
saranno per questo tra le priorità di intervento camerali per
il prossimo futuro.”
ENICA
DOM EMBRE
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17 N TO IL GIO 9.30
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0
3
- 12.
9.30
INDAGINE CONGIUNTURALE SUL SETTORE MANIFATTURIERO - 3° TRIMESTRE 2013
Variazioni percentuali
ONA
CREMONA
LOMBARDIA
Cong. Tend. Cong. Tend.
-1,6
-3,7 Cong.
-0,2
Produzione
Fatturato
Produzione
Ordini
interni
Ordini esteri
Fatturato
Occupazione
+1,3
+2,7
+1,0
+0,2
+1,7
+8,0
+8,6
+0,4
+0,8
-1,6
+1,0
+2,1
+1,3
-0,1
+0,6 Tend.
+2,7
+0,9 -3,7
+5,3
-1,0 +1,7
LOMBARDIA
Cong.
Tend.
-0,2
+0,6
+0,8
+2,7
Ordini interni
+2,7
+8,0
+1,0
+0,9
Ordini esteri
+1,0
+8,6
+2,1
+5,3
Occupazione
+0,2
+0,4
-0,1
-1,0
Fonte: Unioncamere Lombardia
IL QUADRO
COMPLESSIVO
APPARE INCERTO,
CON ANDAMENTI
DISCORDANTI
TRA PRODUZIONE
E GLI ALTRI
INDICATORI
PRINCIPALI
In alto: il presidente
Gian Domenico Auricchio
e il nuovo consiglio camerale
PRODUZIONE MANIFATTURIERA CREMONESE
PRODUZIONE INDUSTRIALE CREMONA, LOMBARDIA, ITALIA
Numeri indice destagionalizzati - base: media anno 2005=100
Indice congiunturale trimestrale destagionalizzato - base: media anno 2005=100
RIBASSI
Reali dal
40
all’
80%
6
Opinioni e commenti
Grazie ospedale
Egr. direttore,
recentemente mi sono trovata
a dover percorrere una certa strada per malattia. Mi sono affidata alle cure del nostro ospedale
cittadino. Vorrei qui esprimere
la mia più profonda gratitudine
al dott. F. Fayer, al dott. S. Beltrami, al dott. M. Barbesti.
Con professionalità mi hanno
accolta, ascoltata, supportata,
trovando risposte adeguate alla
mia situazione in considerazione delle mie esigenze e timori.
Tanti ringraziamenti alla caposala e a tutto il personale del
reparto di Chirurgia, che si sono
presi cura di me, al personale
della sala operatoria chirurgica
e del servizio radiologia/ecografia.
Un ultimo riconoscimento a
tutto il personale dell’ospedale
con il quale ho avuto contatti sin
dall’inizio del mio percorso.
Grazie a tutti coloro che in
varie forme mi sono stati e mi
sono vicino. Un pensiero, anche
alle mie colleghe, che mi danno
tanto affetto.
Monica
Calcio femminile
Spett.le redazione
vi voglio scrivere su come
viene “maltrattato” il calcio
femminile. Parlando di calcio si
sente dire spesso e volentieri che
non è congeniale al gentil sesso.
Partiamo dalla prima realtà, Voi
sulla Vostra testata non lo trattate nemmeno. Nelle serie minori,
1-2-3 categoria il calcio provinciale viene esaltato tanto che i
giocatori prendono/pretendono
mini “stipendi” e/o rimborsi
spese; nella serie D-C femminile nulla. La maggior parte delle
volte le squadre si autofinanziano per poter sopravvivere e
continuare la passione del calcio
giocato in “gonnella”. La FIGC
praticamente non ha fatto nulla
per sponsorizzare questa realtà
in “rosa” se non aumentando le
tasse di iscrizione al campionato
La penna ai lettori
Come salvare i negozi
Egr. direttore,
è di questi giorni la pubblicità con l’Alex testimonial che
propone un’acqua minerale in bottiglia a “prezzo consigliato”. Io andrei ben oltre… cerco di spiegarmi. Si parla
tanto delle città – centro e periferia – che vedono definitivamente abbassarsi le clèr delle drogherie, delle salumerie e di altre botteghe a un ritmo non immaginabile sino a
qualche anno fa.
Sono i negozi a conduzione familiare (o quasi) che,
vuoi per la spietata concorrenza dei supermarket (al caldo
e all’asciutto d’inverno, al fresco nella breve ma torrida
estate), vuoi per la mannaia chiamata fisco e affitto, sono
costretti a chiudere… sperando magari di finire a fare il
banconiere in qualche centro commerciale per arrivare
all’età della benedetta pensione.
Crema è allineata con questo andazzo, Crema nulla si
fa mancare! In città sono rimaste ben poche realtà commerciali per la spesa quotidiana, se ne sono salvate alcune
specializzandosi, e alle quali levo tanto di cappello: bravi!
In effetti andando al supermercato la convenienza per l’acquirente c’è, eccome. Con l’aria che tira, riuscire ad avere
100 euro in più a fine mese equivarrebbe a un successo: il
risparmio.
E intanto la città si svuota, in centro solo passeggio, in
periferia solo automobili e poche luci. L’ideale sarebbe
poter trovare lo stesso prodotto allo stesso prezzo pure
e dei relativi tesserini.
Forse sarebbe ora di dare
una giusta vetrina anche a tutte
queste atlete che ogni domenica scendono in campo e fanno
del loro meglio per onorare la
maglia e lo sport che praticano.
Molte volte alcune società vedono la squadra femminile più una
spesa che una risorsa, sicuramente gli sponsor le snobbano…
e allora rimangono solo i giornali che con la loro “penna” possono raccontare ed esaltare ciò che
succede sui campi dove giocano
le ragazze.
Alberto Ghiretti
vostro lettore
Egr. sig. Alberto, sono d’accordo
con quanto dice. Il nostro giornale
ha sempre scritto di calcio femminile
fino a circa un anno fa. Poi la crisi ha rarefatto la pubblicità e ci ha
costretto a diminuire le pagine. Per
tale motivo (solo motivo di spazio)
il calcio femminile è stato – per ora
– sospeso. Ma se cambia il vento, le
assicuro che torneremo a scriverne!
A teatro come
allo stadio
Caro Direttore,
desidero esprimere
alcune
✍
sottocasa. Qui dovrebbe entrare in gioco lo Stato, chiamiamolo Governo. Non lo sto criticando, intendiamoci,
sto solo pensando ad alta voce: come ripristinare una sorta
di concorrenza, ma che sia concorrenza leale? A mio parere il sugo – l’alimento che adotto nella circostanza – dovrebbe costare 1 euro sia al supermarket che nella bottega
del salumiere; il sugo, come tutti i prodotti confezionati,
dovrebbe riportare impresso sull’imballaggio il prezzo di
vendita: prezzo uguale e ben chiaro… dalle Alpi alle piramidi, in via Mazzini come sul Campo di Marte, a Crema
Nuova come al supermercato.
Proviamo abbozzare assieme un percorso. Le associazioni di categoria – che si sveglino, meno parole e più fatti!
– dovrebbero, tramite il Governo, imporre ai produttori di
beni confezionati l’indicazione del prezzo di vendita senza deroga alcuna. Sarà la capacità (chiamiamola politica
economica) di chi gestisce il negozio o il supermercato saper ottenere dal produttore un prezzo adeguato, beati loro.
Ciò non andrebbe a influire sul prezzo finale… e così sarebbe un’opzione nelle mani del capo famiglia che, senza
scomodare la teoria della preferenza rivelata o quant’altro, potrà a quel punto scegliere dove andare a comprare
il sugo… che troverebbe sempre e ovunque a 1 euro. Altro
che promozioni, altro che Città inondata di carta… carta
straccia!
samuelson
mie considerazioni riguardo la
vendita dei biglietti per partecipare ad eventi teatrali come
anche di altro genere. Vengo al
dunque. Proprio oggi mi è stato
donato (questi benedetti anniversari…) un biglietto per assistere a uno spettacolo a teatro
in programma il prossimo mese
di marzo. Felicissimo, ho intascato il “regalo”… poi però mi
sono chiesto, e chiedo anche a
Lei Direttore: “Perché i biglietti
devono recare impresso il prezzo dello spettacolo?”Quando
andiamo dalla libraia di fiducia
ad acquistare un libro da destinare a un regalo chiediamo
Siamo aperti sabato 23/11 e il 14/12.
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sempre che venga tolto il prezzo, idem quando acquistiamo
un giocattolo per il nipotino.
Perché invece il destinatario
del biglietto-regalo deve sapere
quanto è stato pagato? Qualcuno me lo spieghi. Sempre
attorno alle biglietterie, avrei
un’altra domanda da farle: “Per
quale motivo viene applicato
un sovrapprezzo sulle prevendite anche quando l’acquisto
viene fatto presso la stessa biglietteria o segreteria che cura
l’evento?”. Non mi risulta che
gli operatori debbano lavorare
due volte, anzi…
molière
Sicurezza nel parcheggio
della Coop
Gentile don Giorgio,
con la presente vorrei utilizzare il Vostro giornale per segnalare un episodio spiacevole che mi
ha coinvolto il giorno 16 ottobre
nei pressi dell’area parcheggio
dell’IPERCOOP di Crema.
Verso le 18, nel recuperare la
mia automobile con mio nipote
di solo l anno, sono stata avvicinata da un individuo (forse
italiano) che, con la scusa di
farmi recuperare un mazzo di
chiavi posto in terra accanto
alla mia macchina, e con l’aiuto di un complice mi ha rubato
la borsa (con documenti, soldi
e telefono) appoggiata nel frattempo sul sedile dell’auto. La
cosa è durata qualche secondo
ma non ho potuto fare nulla per
fermarli. Attraverso l’aiuto di
un passante ho chiamato immediatamente le forze dell’ordine
le quali non hanno potuto fare
altro che prendere atto di quanto successo.
Con questa lettera vorrei solo
dare un avvertimento ad altri
clienti che magari potrebbero
essere a loro volta derubati con
questo “trucco” ma anche chiedere di porre un po’ di attenzione a questi luoghi.
Il supermercato COOP mi
ha detto che non è responsabile
dell’area parcheggio, la vigilanza del centro commerciale mi ha
detto che neanche loro sono responsabili dell’area esterna (ma
solo di quella interna), ma allora io mi chiedo CHI LO DEVE
FARE?
Da cittadina mi piacerebbe
potermi recare presso un supermercato senza dovermi continuamente guardare le spalle o
ancora peggio aver paura che
possa capitare qualcosa di spiacevole, sicuramente non sarò
l’unica nonna che accompagna
i nipotini a fare un “giretto” al
Centro Commerciale, e da nonna vorrei essere solo più tranquilla.
Lettera firmata
sabato 16 novembre 2013
COMUNITÀ SOCIALE CREMASCA
TUTTI CONCORDI
CON LA BONALDI
SULLA NECESSITÀ
DI FARSI TROVARE
PREPARATI
SULL’IPOTESI
DI RIFORMA
DELLA SANITÀ
ED EVENTUALE
AGGREGAZIONE.
OK AL SERVIZIO
ASSISTENZA
AD PERSONAM
Ospedale: sindaci
uniti nella difesa
di ANGELO MARAZZI
I
n coda all’assemblea distrettuale di CSC-Comunità Sociale Cremasca –
l’altra sera, in aula degli Ostaggi, presenti 35 Comuni per 157 quote – il
sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha posto la questione della necessitàopportunità di un percorso di conoscenza e approfondimento da parte
degli amministratori locali sul tema sanità e sua organizzazione sul territorio.
Premesso che a oggi in Regione non risulta depositato alcun progetto di legge relativo a un’eventuale riforma, si stanno però susseguendo
voci di possibili interventi, più o meno drastici. E ha pertanto esternato
ai colleghi la sua preoccupazione di trovarsi, a breve, a “essere consultati
come territori su un’ipotesi di riforma sanitaria e di eventuale aggregazione, quale che sia, e non possedere adeguati strumenti di conoscenza
e di scelta”.
È fondamentale che sulla questione Crema e il territorio si muovano
compatti, essendo quello dell’ospedale – come invero anche il tribunale – un tema che interessa tutto il comprensorio. Al di là, quindi, che
abbia già preliminarmente incontrato il direttore generale dell’Azienda
ospedaliera, ma anche il collegio dei primari – dai quali ha per altro avuto
la disponibilità a illustrare agli amministratori la loro visione sulla complessa questione – l’assemblea ha condiviso l’esortazione della Bonaldi a
“non rimanere a guardare e aspettare gli eventi, ma acquisire il maggior
numero di elementi di conoscenza, per poter assumere, se sarà richiesto,
scelte consapevoli”.
Concordando sulla necessità di un percorso di approfondimento e definizione di azioni strategiche, è stato quindi affidato al Comune di Crema
insieme all’ufficio di presidenza della Consulta dei sindaci – con l’aggiunta dei sindaci Aldo Casorati, che è stato vice presidente dell’ospedale, e
Gabriele Patrini, medico ospedaliero – il compito di promuovere incontri
sia con i responsabili dell’ospedale sia con quelli della sanità regionale:
l’assessore Mario Mantovani o il presidente della commissione consiliare
Fabio Rizzi.
Nell’assemblea consortile, presieduta da Roberto Gandioli, è stata approvata la conclusione del procedimento di modifica statutaria, con 32
Comuni a favore – dei 35 certificati presenti dal notaio Antonella Ferrigno
– e 3 astenuti.
Subito dopo s’è svolta quella distrettuale, presieduta dal sindaco di Crema, affiancata dall’assessore al Welfare Angelamaria Beretta – presidente
di CSC – nella quale è stato approvato all’unanimità il documento con le
linee di indirizzo per l’organizzazione e gestione del SAAP-Servizio assistenza ad personam e che vede coinvolta una pluralità di soggetti: famiglie
e minori disabili, Comuni, Asl, scuola, Provincia ed enti erogatori di prestazioni, per lo più cooperative sociali.
Per i Comuni risulta “importante semplificare il percorso di accesso”,
garantendo uniformità a livello distrettuale e provinciale; promuovere
una gestione associata d’ambito, con modalità organizzative condivise e
percorsi integrati di valutazione del bisogno e di monitoraggio dell’efficacia delle misure di sostegno individuate durante i percorsi scolastici.
Da parte sua la Provincia, che su 1.2 milioni di spesa rendicontata ne
erogherà circa i quattro quinti, s’è impegnata a stanziare il 100% nel 2014,
a condizione che siano definiti i nuovi profili di intervento. E d’altro canto
l’accordo di programma con l’Ufficio scolastico provinciale (ex Provveditorato) è scaduto a fine 2011, e perché si possa riattivare nell’anno scolastico 2014-15, il percorso va chiuso entro la prossima primavera.
La Bonaldi ha posto la questione del Saap nelle scuole superiori: la
Provincia ha dato per ora solo garanzia verbale di copertura e ha chiesto
all’assemblea la delega a inviare una lettera di sollecitazione a formalizzare l’impegno.
Patrini ha fatto invece rilevare come questo servizio esuli totalmente
dalle competenze dei Comuni e debba essere garantito dallo Stato. Per
cui s’è concordato di coinvolgere anche il livello regionale per esercitare
adeguate pressioni.
La presidente Beretta ha poi dato la parola al dottor Giovanni Gillini,
dell’Asl, per l’informativa sulle disposizioni attuative del Fondo famiglia.
7
I partecipanti, l’altra sera,
all’assemblea distrettuale
di Comunità Sociale Cremasca
A SOSTEGNO DI LAVORO, CASA, SOCIALE, CULTURA
Dalla Popolare Crema per il Territorio 140 mila euro al Comune
C
ontinua a essere fondamentale – soprattutto nella difficile situazione
economica perdurante – l’attenzione prestata alla realtà locale dall’associazione
Popolare Crema per il Territorio. Che nel
biennio 2012-13 ha erogato al Comune di
Crema 140 mila euro complessivi a sostegno di interventi in ambito sociale – mirati
in particolare a fronteggiare le emergenze
abitativa e lavorativa – e culturale, ma
specificamente vocati ad attrarre gente in
città per favorire il rilancio delle attività
economiche.
Il contributo di 60 mila euro stanziato
l’anno scorso, ha riferito l’assessore al Welfare Angelamaria Beretta, è stato ripartito
su due progetti: rispettivamente, 30 mila
per il recupero di 5 alloggi nell’edificio
storico di proprietà del Comune nel Parco Chiappa, da destinare “all’accoglienza
temporanea di donne sole con bambini,
inteso anche come punto di partenza per
riprogettare una nuova esistenza personale
e familiare”. Mentre con gli altri 30 mila
sono state attivate 13 borse lavoro, “che
hanno permesso di restituire dignità ad altrettante persone in condizioni di fragilità”,
ha puntualizzato sempre la Beretta.
Con il finanziamento 2013, di 63 mila
euro, l’amministrazione ha finanziato
“interventi nell’ambito dell’emergenza
abitativa, accompagnando persone nel
pagamento di affitti e utenze (20 mila),
avviato servizi di mediazione abitativa e di
accompagnamento all’abitare consapevole
(10 mila) e attivato con altri 10 mila euro
la family card per famiglie numerose, da 3
figli in su, che in città – ha puntualizzato
l’assessore – sono 430”.
“Grazie al consistente sostegno dell’associazione Popolare Crema per il Territo-
la territorialità con l’associazione che sostiene
iniziative sociali e culturali come valore aggiunto
all’impegno economicofinanziario dell’istituto, è
stata espressa dal presidente della Popolare Crema per
il Territorio Giorgio Olmo
e dal responsabile area
Affari Paolo Gallinari, intervenuto insieme a quello
dell’area Sviluppo Alberto
Ferrari.
E nella medesima ottica di sostegno della realtà
locale s’innesta il conveAlberto Ferrari, Stefania Bonaldi, Giorgio Olmo, Angelamaria gno-tavola rotonda che la
Beretta e Paolo Gallinari nell’incontro stampa di mercoledì
Banca Popolare di Crema
ha organizzato per giovedì
rio – ha sottolineato poi il sindaco Stefania prossimo, alle 17,30 in sala Ricevimenti del
Bonaldi – abbiamo potuto realizzare nuove Comune, sul “processo di internazionalizimportanti proposte culturali nel periodo zazione delle imprese: le opportunità del
estivo: rilanciando la rassegna di Cinema mercato russo”. A sviluppare il tema, atall’aperto e portando spettacoli teatrali e traverso le loro conoscenze ed esperienze,
appuntamenti musicali in tutti i quartieri, imprenditori ed esponenti del mondo creditizio e associativo del territorio: Maurizio
coinvolgendo artisti locali.”
Un’attenzione speciale è stata rivolta an- Zucchetti, responsabile dell’ufficio di rapche al museo: oltre alla pubblicazione della presentanza a Mosca del Banco Popolare
rivista di studi “Insula Fulcheria”, di alto e Fabrizio Marchetti, responsabili divisiospessore culturale, parte delle risorse sono ne Banca Popolare di Lodi; Leonora Barstate impiegate su borse lavoro, per il rial- biani, segretario generale della Camera di
lestimento della sezione di arte moderna e commercio italo-russa; Renato Ancorotti,
presidente della Ancorotti Cosmetics Spa;
contemporanea.
Altri 17 mila euro, ha sottolineato infine Tommaso Carioni, titolare del caseificio
il sindaco, sono stati erogati direttamente Carioni; Giampaolo Romanello, amminiagli organizzatori de “I manifesti di Cre- stratore della Elex Spa, azienda leader nel
ma”: 11 grossi eventi con ospiti di prestigio mercato internazionale della produzione di
ascensori. A moderare sarà il direttore di
e caratura nazionale.
Soddisfazione per la sinergia che vede Reindustria Alessandra Ginelli.
la Banca Popolare di Crema confermare
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FIRMATA LA CONVENZIONE PER
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di ANGELO MARAZZI
L
’assessore regionale a Economia, Crescita
e Semplificazione Massimo Garavaglia, è
stato a Crema, lunedì della scorsa settimana,
per consegnare ufficialmente al presidente del
Cre Alessandro Zambelli e ai volontari – tra cui
Agostino Savoldi e Luciano Capetti – i tre locali sotto il portico dopo i due chiostri degli ex
Stalloni, individuati un mese fa come possibile
sede temporanea del Centro di Riabilitazione
Equestre. Sul nostro sito www.ilnuovotorrazzo.it
abbiamo dato immediatamente la notizia della sottoscrizione dell’apposita convenzione. E
data la valenza dell’atto e l’importante attività
riabilitativa che il Centro svolge, l’avevamo riportata anche in prima pagina del giornale. La
morte del grande artista Mario Toffetti, sopraggiunta a ridosso dell’andata in stampa, ha però
avuto chiaramente avuto la precedenza.
Per non lasciare i nostri lettori senza l’informazione relativa alla conferma dei sostegni
da parte della Regione al Cre, la riportiamo
questa settimana. I locali assegnati sono una
sistemazione ancora provvisoria – in attesa
dell’intervento di ristrutturazione-rivalutazione
RIPARAZIONE IMMEDIATA
Pulitura, lucidatua e rimessa
a nuovo protesi mobili
Per tutti un utile OMAGGIO
telefonando allo
0373•83385
RITIRO E CONSEGNA A DOMICILIO
CREMA: Via Podgora, 3 (zona Villette Ferriera)
L’UOMO NON INSEGUE PIÙ SEMPLICEMENTE LA MODA,
MA CERCA UN SUO STILE PERSONALE
Il presidente Zambelli e l’assessore Garavaglia alla firma
della convenzione. Alle loro spalle: Lena e Bergamaschi
complessiva del comparto, all’interno del quale
la Regione è impegnata a riservare idonei spazi
al Cre – ma decisamente migliore rispetto alla
“incresciosa situazione”, come l’ha definita il
presidente Zambelli, che si stava protraendo da
ormai quasi un anno, all’interno di container.
Nel sottoscrivere l’assegnazione dei locali in
comodato gratuito per i prossimi anni, l’assessore Garavaglia, oltre a sostenere che “questo
è solo l’inizio del percorso che porterà, con
Infrastrutture lombarde, alla riqualifica dell’area”, s’è spinto anche a promettere che “l’Ersaf
continuerà a prendersi cura dei cavalli”.
“In meno di un mese – ha sottolineato – abbiamo risolto un problema particolarmente
sentito dal territorio, trovando un’adeguata
sistemazione al Cre, associazione che svolge
un’attività specializzata di equitazione terapeutica dedicata ai bambini e ai ragazzi portatori
di disabilità, e che da ora avrà finalmente dei
luoghi idonei e opportuni per continuare l’impegno che porta avanti da oltre 30 anni.”
“Sul progetto di riqualificazione dell’intera
struttura – ha aggiunto – siamo a buon punto,
sia con Infrastrutture Lombarde sia con la Asl.”
“È un chiaro segnale che c’è la volontà politi-
ca di valorizzare l’area e di riconoscere nel Cre
il suo valore aggiunto”, ha commentato soddisfatto l’assessore comunale ai Lavori pubblici
Fabio Bergamaschi.
Alla consegna dei locali hanno assistito anche il consigliere regionale della Lega Federico
Lena, l’assessore provinciale Matteo Soccini,
l’ex vice presidente della Regione Gianni Rossoni – che ha sempre seguito con particolare
attenzione la vicenda sia del Cre sia del complesso di via Verdi – e il consigliere comunale
del Pdl Simone Beretta. Mentre il sindaco Stefania Bonaldi, trattenuta al Sant’Agostino dalla
cerimonia di consegna delle borse di studio del
concorso IV Novembre, è riuscita a intervenire
solo al termine, prendendo atto a sua volta con
favore della confermata disponibilità della Regione a portare avanti il progetto di riqualificazione di questo prestigioso complesso.
E la promessa di Garavaglia è stata effettivamente confermata lunedì dal neo presidente
dell’Ersaf Elisabetta Parravicini, che ha assicurato che entro il 31 dicembre sarà trovata una
forma per permettere la presenza di due degli
attuali stallieri per garantire la continuità operativa dei servizi del Cre.
Viabilità: progetti per 700mila euro, la metà dalla Regione?
È
in corso stamattina, in aula degli Ostaggi,
il convegno “Crema e la sicurezza stradale, interventi per una mobilità sostenibile e
sicura”. Organizzato dall’assessorato alla Sostenibilità, in collaborazione con la Fiab-Federazione italiana amici della bicicletta – in concomitanza della Giornata mondiale in ricordo
delle vittime della strada, indetta dall’Onu per
il 17 novembre – ha come relatori l’ingegnere
capo del Comune Federico Galli, che illustrerà il lavoro fatto e le proposte progettuali sul
fronte sicurezza stradale; Edoardo Galatola e
Valerio Monteri della Fiab che affronteranno
alcuni aspetti tecnici e presenteranno le esperienze di altri Paesi europei; mentre Sergio Miragoli, dirigente della struttura Sicurezza urbana della Regione Lombardia e il responsabile
del Centro monitoraggio sicurezza stradale
Bruno Donno riferiranno quanto si sta facendo in materia nei rispettivi ambiti.
Nel pomeriggio, alle 15, sarà poi inaugurato il
parchetto in via Padre Evaristo Cerioli-via Rampazzini, dedicato alle “Vittime della strada”.
Nell’incontro – ha spiegato martedì alla
stampa l’assessore Giorgio Schiavini, insieme
a Davide Severgnini, responsabile della Fiab
cremasca – sarà presentato il lavoro svolto
dall’ufficio tecnico comunale per attingere al
fondo ministeriale, su bando regionale, per
interventi di miglioramento della sicurezza e
Davide Severgnini della Fiab con l’assessore
alla Mobilità sostenibile Giorgio Schiavini
mobilità sostenibile. Crema è infatti tra le 14
città lombarde i cui elaborati progettuali sono
congrui ai requisiti richiesti. Ci sono pertanto
buone possibilità di ottenere il finanziamento
previsto nell’ordine di 350 mila euro a fondo
perduto, per opere pari al doppio.
Lo studio, ha anticipato, ha rilevato l’incidentalità sul territorio cittadino negli ultimi 5
anni – che fortunatamente è stata di appena
1-2 incidenti mortali – ma diversi sono i punti
con criticità nei flussi di pedoni e ciclisti e della
viabilità veicolare.
In ogni caso, riferisce, la Giunta è impegnata a riservare nel prossimo bilancio l’importo
di 350 mila euro. Alla peggio, quindi, si ridurrà
ISTITUTO SUPERIORE SCIENZE RELIGIOSE:
Ieri la sessione di esami di laurea
il numero delle azioni individuate, procedendo
in ordine di priorità. La mobilità sostenibile e
sicura è infatti tra gli obiettivi del programma
amministrativo. Oltre ad aver istituito uno specifico “osservatorio”, è stata completata la ciclabile per Izano, è in appalto quella per Offanengo, si sta approntando il Piano urbano del
traffico e quello dei Parcheggi: “Tutte azioni
strategiche – ha sottolineato Schiavini – volte
a migliorare la situazione di traffico e che dovrebbero giovare anche in termini ambientali.
Domani poi, dalle ore 7 alle 13, tutti i cittadini sono invitati a partecipare alla “Giornata
ecologica senz’auto”, muoversi con mezzi alternativi ed ecologici: a piedi, in bicicletta, o
con i mezzi pubblici. La chiusura al traffico
veicolare riguarderà essenzialmente il centro
città, incluso nel perimetro delle vie: Stazione,
Mercato, Urbino, Macallé, Libero Comune,
Piacenza, IV Novembre, piazzale Rimembranze, tratto di viale S. Maria fino al semaforo.
I residenti all’interno di quest’area potranno
utilizzare l’automobile unicamente nel caso in
cui risulti necessaria l’uscita, ricordando che
l’accesso alla propria abitazione sarà possibile solo dopo le 13.30. Nella stessa mattinata
si svolgerà anche la 7a “Maratonina Città di
Crema”, per cui il centro sarà transennato e
chiuso al traffico anche per i residenti.
A.M.
Radio Antenna 5: un altro premio
L
S
essione di esami di Laurea triennale e quinquennale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose delle diocesi di Crema, Cremona, Lodi,
ieri presso l’Istituto San Luigi in città. Presidente di sessione prof. Giovanni Rota, direttore della scuola don Pier Luigi Ferrari.
Otto i candidati, tre i cremaschi. Per le lauree triennali: Marco Zanoncelli, Per una filosofia del Cristianesimo. La trilogia cristologica di Michel
Henry; Valentina Donelli, La relazione filiale di Gesù nel vangelo di Giovanni;
Maria Rosa Vescovi, Il peccato tra libertà e tempo; Mariagiovanna Ghisolfi,
“Dov’è tuo fratello?” Cristo via di fraternità. Per le lauree magistrali (quinquennali): Antonio Tomasoni, Un solo corpo, un solo spirito; Danilo La
Iacona, Il mistero della sofferenza nel pensiero e nell’insegnamento di Giovanni
Paolo II; Maria Rosaria Moroni, Affidàti gli uni agli altri. Dalla coscienza
personale al dialogo tra le coscienze: il discernimento morale comunitario; Sabina
Ogliari, Essere luce e sale per i fedeli. I decreti generali (1609) del vescovo Gian
Giacomo Diedo e il clero di Crema.
unga
appendice
all’estate
2013.
Operazione
Vacanze di Radio Antenna
5 è andata infatti in
archivio
solamente
lunedì con la consegna dell’ultimo dei tre
primi premi legati alle
altrettante sezioni nel
quale è stato suddiviso
l’ormai tradizionale
e sempre attesissimo
gioco estivo dell’emittente radiofonica diocesana.
Le oltre 600 carto- Il vincitore Massimo Invernizzi
line giunte in redazio- con la speaker di RA5 Roberta
ne per portare saluti
e partecipare all’estrazione di splendidi premi, sono state
classificate in base alla località di spedizione.
Nella sezione “estero” il più fortunato è stato Massimo
Invernizzi che con una cartolina da Bruges, in Belgio, si è
aggiudicato il super premio, un capo d’abbigliamento offerto da Barold Pell, laboratorio di pellicceria a Campagnola Cremasca.
Massimo è passato in redazione e ha ricevuto il buono
per il ritiro dello splendido regalo dalle mani della speaker
Roberta.
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La Città
UN BUON SUCCESSO
ACLI CREMA
Inaugurata
la nuova sede
Avanti con la “Rassegna
eno-gastronomica”!
Franco Larato
e Stefano
Bruschieri
(vicepresidente
Accademia
del Tortello)
premiano
il ristorante
Gli Oleandri
per il miglior
tortello 2012.
La cerimonia
alla cena di
gala della
Rassegna
2013 lo scorso
ottobre
B
uon successo della ventunesima Rassegna Eno-gastronomica del
Cremasco, organizzata da Franco Larato dell’enoteca Nonsolovino, a due terzi del suo percorso: è iniziata infatti il 13 ottobre
scorso e chiuderà i battenti il prossimo 1° dicembre. “Una grande
iniziativa di ricupero culturale delle antiche ricette di cucina locale – afferma Larato – proposte dai migliori ristoranti del territorio
per ritrovare gli antichi profumi e sapori della nostra tradizione,
abbinati a ottimi vini.”
Otto i locali che la propongono: Cantoni di Rubbiano, Del Cacciatore di Chieve, La Sorgente di Montodine, l’Osteria del Chiurlo di
Bolzone, Da Gino e Teresa di Marzano di Merlino (Lo), Gli Oleandri
di Castelleone, La Torretta di Farinate, Rosary di Quintano.
“Una rassegna – continua l’organizzatore – che, visti i tempi,
ha una buona partecipazione, anche per il fatto che non abbiamo
ritoccato i prezzi. Il tutto compreso funziona e lo noto anche dal
riordino dei vini e dalle numerose persone che vengono in negozio
per ritirare i depliant della Rassegna.”
Un’iniziativa ormai storica per il nostro territorio, la Rassegna
Eno-gastronomica. È entrata nella tradizione e ogni anno coinvolge
mediamente circa 500/600 persone a locale (4.800 complessivamente). Viene proposta lungo l’intera settimana (salvo i giorni di
chiusura dei diversi esercizi) grazie alla formula della prenotazione: in qualsiasi giorno infatti, ciascun ristorante, se ha prenotazioni sufficienti, l’imbandisce. Ovviamente il clou dei coperti si fa il
sabato e la domenica.
E i menù? I menù hanno ormai come principe il tortello cremasco. Negli anni passati la proposta di questo nostro storico piatto
avveniva un po’ in sordina. Lungo gli anni la qualità è decisamente
migliorata e oggi è il piatto forte di tutti i ristoranti della Rassegna.
Il merito va all’Accademia del Tortello, di cui Franco Larato è presidente, che ha fatto un grande lavoro di assaggio e di affiancamento
ai vari ristoranti per portare la qualità del prodotto ad alti livelli.
“Durante la Rassegna – spiega Larato – consegniamo ai clienti
una scheda sulla quale esprimere il loro voto ai tortelli. Ma nello
stesso tempo i membri dell’Accademia, esperti in materia dopo aver
frequentato dovuti corsi, passano per gli assaggi. La somma dei
voti della gente e quella degli esperti dell’Accademia porta a proclamare il vincitore dell’anno che verrà premiato all’inizio della
prossima Rassegna. Quest’anno sono stati premiati come Miglior
tortello della Rassegna 2012 quelli dei ristoranti Da Gino e Teresa e Gli
Oleandri.
Altri piatti particolari? “In questa ventunesima edizione – continua l’organizzatore – abbiamo inserito nei menù personalizzati
dei singoli ristoranti, che comunque sono sempre all’interno della
nostra tradizione, il salame cremasco. Anche per esso chiediamo
il voto ai clienti. Note sono le qualità del nostro insaccato di puro
suino, con una concia, una macinatura e una percentuale di grasso
particolari che lo mantengono sempre morbido; contenuta l’agliatura, diversamente dal salame cremonese, ottima la stagionatura.”
Larato si augura che il nostro prodotto possa ottenere il riconoscimento dop, “ma i nostri salumifici sono piccoli e non hanno la
forza e le disponibilità economiche per sostenere la pratica presso
l’Unione Europea.” Un accenno anche al Salva, molto apprezzato
dai clienti, che qualche ristorante adotta anche nel risotto: ormai
è un prodotto versatile (lui sì che ha ottenuto il riconoscimento
dop!) che vien servito con le “tighe”, fritto e ora appunto anche nel
risotto. C’è ancora tempo per leccarsi i baffi, la Rassegna continua,
buon appetito!
PASTICCERIA
di ANGELO MARAZZI
L
e Acli di Crema hanno inaugurato, sabato
pomeriggio, la nuova sede, nel quartiere di
San Carlo, al primo piano del palazzo di fronte
alla chiesa, in piazza mons. Carlo Manziana.
Alla cerimonia, oltre a numerosi collaboratori
e volontari dell’associazione e a una rappresentanza al massimo livello dell’Mcl, sono intervenuti il presidente provinciale Acli Cremona
Bruno Tagliati, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi – accompagnata dagli assessori al Welfare
Angelamaria Beretta e alla Cultura e Politiche
giovanili Paola Vailati – e il vescovo Oscar Cantoni, che ha impartito la benedizione ai presenti
e a quanti frequenteranno la struttura, insieme
all’assistente spirituale don Mario Pavesi e don
Maurizio Vailati parroco di San Carlo.
Nel dare il benvenuto, il presidente del Circolo Acli di Crema Franco Ferri ha voluto innanzi
tutto dire “grazie” ai volontari e ai collaboratori
che hanno dimostrato un’importante dedizione
all’associazione, elencandoli per nome: Adelio,
Paola, Luciano, Antonio, Liliana, Alberto, Laura, Renzo, Silvano, Grazia, Alessandra, Erica,
Paola, Olga e Margherita.
Nella nuova sede, di proprietà – “costata sacrifici”, come ha evidenziato il vice presidente
Luciano Bergamaschi – son stati riuniti tutti i
servizi dell’Acli di Crema: l’Unione sportiva,
Anni verdi, il CTA, la Lega consumatori, IPSIA, il patronato, il Caf… Non solo per un’ottimizzazione logistica, quanto e soprattutto
“per importanti obiettivi associativi quali: una
maggiore integrazione tra i servizi, una maggiore stabilità e identità”. E questa tappa, ha
I presidenti Ferri e Tagliati con il vescovo Oscar, don Maurizio
e don Mario alla benedizione della nuova sede Acli Crema
sostenuto convinto il presidente vuol essere
“l’inizio di un nuovo percorso di crescita”. Potendo contare su “l’impegno e la passione degli
uomini e delle donne che vivono questo luogo e
che lo rendono vivo; una passione per il sociale,
per l’uomo e per il bene comune”, ha rimarcato
ancora Ferri.
Le Acli di Crema, ha sottolineato, sono un
“soggetto plurale”: ovvero un insieme di associazioni che offrono servizi alla cittadinanza
“competenti, efficienti, apprezzati e riconosciuti anche dalle istituzioni locali”. Dall’Unione
sportiva Acli “che incontra 1.500 ragazzi partecipanti ai corsi e quindi le rispettive famiglie”
– ha dettagliato ancora il presidente – al Caf
che elabora 6.000 pratiche fiscali ordinarie e altrettanti Isee all’anno; dal patronato che incontra circa 1.000 persone all’Ipsia che organizza
scuole di pace negli istituti superiori di Crema
in collaborazione con altre associazioni del territorio. Oltre all’housing sociale ai Sabbioni, che
dopo essere stato il modello pilota rappresenta
una delle poche esperienze a livello nazionale.
Nell’auspicare che si possa sempre più collaborare per il bene comune, osservando che “le
crisi servono anche per essere superate”, Ferri
ha concluso con l’augurio: “da oggi verso il futuro, senza dimenticare le nostre radici”.
Quanto all’ubicazione in periferia, il presidente ha tenuto a puntualizzare che al di là di
significare il “contatto con la gente comune”,
è nella parrocchia di San Carlo “dove con don
Ennio le Acli di Crema hanno avuto un momento importante di ripresa”.
Da parte sua il presidente provinciale Tagliati
ha espresso il suo plauso al Circolo Acli Crema
per essere riuscito, in un momento così difficile,
a tener fede al progetto “per offrire un servizio
maggiormente adeguato a chi cerca risposte
d’appoggio”.
“Non è un caso che la sede sia in periferia:
è un segno forte di integrazione – ha ribadito
– perché le Acli sono da sempre in trincea, a
fianco delle persone nella vita e con i problemi
di ogni giorno.”
“In servizi come questo – gli ha fatto eco il
sindaco Stefania Bonaldi – la qualità sta nella
relazione. Ma anche i muri hanno la loro importanza. In quest’ottica la nuova sede è segno
di attenzione a chi vi accede, spesso persone
deboli e fragili, per le quali viene creato un contesto più accogliente.”
Evidenziando poi la grande valenza della
nuova sede all’interno del quartiere, come luogo d’incontro e condivisione, ha colto l’occasione per ringraziare l’associazione per “il lavoro
complementare e sussidiario all’ente pubblico”.
Da parte sua il Vescovo, nel congratularsi con
il presidente del Circolo per aver voluto elencare tutte le persone che operano nella struttura
– perché “hanno un nome, un volto e una storia
e danno anima a questi ambienti, cercando soluzioni ai problemi” – ha puntualizzato come le
Acli siano “una grossa risorsa nel mondo cattolico, che ha parecchie voci e si mette a disposizione, con molta umiltà, a perseguire il bene
comune, a servizio di tutti”. E ha ricordato l’impegno profuso anche da Mcl, Caritas, parrocchie... tutti in prima linea nell’affrontare i grossi
e gravi problemi, che si vanno acuendo con il
protrarsi della crisi. Ponendo situazioni nuove,
impensabili e imprevedibili.
Ospedale: Malvezzi, “l’aggregazione tra Crema e Lodi è un suicidio”
D
all’ufficio stampa del consigliere regionale
cremonese del PdL Carlo Malvezzi (nella
foto) è pervenuta la seguente nota.
“Parlare di aggregazioni tra Crema e Lodi
è un suicidio”: sull’ipotesi di un accorpamento tra l’ospedale di via Macallé e l’analoga
struttura lodigiana, Carlo Malvezzi, consigliere regionale del PdL, si dice “totalmente
contrario”.
“Per migliorare il sistema sanitario regionale – spiega – non si comincia dai tagli, per
giunta senza spiegare quali criteri li supportano e senza un confronto con il territorio. È
la logica della vecchia politica: far cadere le
decisioni dall’alto, evitando di analizzare il
merito delle questioni.”
Ci vuole innanzitutto “un paragone serio
tra le forze politiche e un percorso di ascolto con gli operatori sanitari che lavorano
nelle nostre strutture. Da lì potranno emergere le risposte più adeguate per migliorare
un servizio ospedaliero che è
già comunque di eccellenza”.
Malvezzi propone una Consulta territoriale della Sanità che
“analizzi i bisogni e formuli
proposte concrete”.
Alcune ipotesi sono già sul
tavolo: “Strutturare i servizi
del territorio su tre livelli. Il
primo riguarda gli interventi
di altissima specializzazione,
che intercettano le emergenze
e la cura immediata degli acuti e acutissimi.
Il secondo che risponde alle cosiddette patologie intermedie, attraverso poli ospedalieri
sul territorio e infine il terzo che si prende in
carico, tramite i presidi di rete, della cronicità
e dei post acuti”.
Malvezzi ritiene anche indispensabile “la
crescita del ruolo dei medici di medicina generale, indispensabili nell’individuare per-
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TIPICO
ARTIGIANALE
CREMASCO
corsi di cura più appropriati
per i pazienti. Spesso, infatti,
l’accesso ai servizi avviene senza alcun criterio e questa è una
delle principali ragioni dell’elevata e inefficace spesa sanitaria
che scontiamo”. È di questo, e
di altri temi analoghi, che, secondo il consigliere regionale
del PdL, si deve cominciare a
parlare.
“Analizziamo con serietà
e scrupolo come funziona la sanità nel Cremasco e in tutta la provincia, senza anteporre
ipotesi di accorpamenti, fusioni o aggregazioni. Guardiamo dove la risposta ai bisogni
delle persone è inefficace e correggiamo il
tiro. Quello che deve innanzitutto interessarci – conclude – è ciò di cui ha bisogno il cittadino in termini di qualità e specializzazione
delle cure.”
La Città
OSPEDALE
Le malattie
neuromuscolari
L
Gli ispettori micologi Mazzurini,
Lopopolo e Pizzacani
di GIAMBA LONGARI
RICCARDI
VUOLE ANDARE
A SINISTRA
IN ALTO
devono essere privati dei gambi
recidendoli al di sotto dell’anello,
lavati e poi bolliti per almeno
venti minuti in pentola scoperta
con acqua e sale. L’acqua di
bollitura, poi, non deve essere
riutilizzata. Solo dopo tale trattamento i funghi possono essere
cucinati o conservati: la bollitura,
infatti, consente d’eliminare le
sostanze tossiche che sono idrosolubili e termolabili. Mai, mai
e ancora mai i funghi devono
essere mangiati crudi!”.
Occhio poi alle specie velenose, su tutte la micidiale Amanita
phalloides che cresce ovunque e,
se non conosciuta e consumata,
conduce alla morte. “Chiediamo
a tutti attenzione – aggiungono
Mazzurini, Pizzacani e Lopopolo – e ricordiamo che è bene non
mangiare funghi dei quali non si
ha la certezza della loro commestibilità. Ripetiamo: nel dubbio,
invitiamo tutti a passare da noi
per un controllo. Diffidate degli
Spazio salute
esperti improvvisati o di metodi
tramandati da un’errata cultura
popolare”.
Gli ispettori micologi, che prestano consulenza pure al Pronto
Soccorso nei casi d’intossicazione, tengono a precisare che i
funghi, pur buoni e sempre cotti,
non vanno consumati in quantità
abbondanti e vanno evitati alle
donne in gravidanza e ai bambini. Inoltre, va detto che i funghi
contengono sostanze che possono dare problemi agli intolleranti: ad esempio, il Porcino presenta
il Trialosio, che è sostanzialente
uno zucchero.
Gli ispettori dell’ASL collaborano anche con i Gruppi Micologici sul territorio, soprattutto
per fare attività d’informazione e
prevenzione. Controllano inoltre
i funghi commercializzati al
mercato o nei centri della grande
distribuzione: devono essere certificati e chi li vende deve avere
l’abilitazione dell’ASL.
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omenica scorsa, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2013, a Crema circa 300 persone si sono presentate presso il
saloncino polifunzionale dell’oratorio della Santissima Trinità, gentilmente concesso dal parroco don Franco Manenti, per sottoporsi
allo screening gratuito con misurazione di glicemia, colesterolo e
pressione arteriosa, aderendo alla campagna nazionale e mondiale
contro il diabete, piaga che dilaga sempre più e che allarma per i dati
resi pubblici dall’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) e dall’IDF
(International Diabetes Federation) e che ogni anno comunicano
proiezioni a raggio talmente espanso da poter considerare “lo stato
di diabete” una vera e propria pandemia attuale e futura.
Al di là dei costi che gravano sul bilancio sanitario nazionale, quello che preme all’Associazione di volontariato territoriale è la “persona” e la sua integrità fisica, l’educazione alla prevenzione che non
deve mai essere sottovalutata perché “tanto il diabete non ci riguarda”. Meglio ridimensionare il pensiero popolare “diabete” uguale a
“ereditario”, perché la predisposizione familiare non è l’unico perno
su cui grava questa forma di malattia che, se ben curata, “malattia
non è”. È uno “stato diabetico” con cui l’uomo o il bambino devono
convivere e che – se tenuto sotto controllo medico – lascia spazio a
una vita da vivere in modo assolutamente normale e sereno. Se viene
trascurato, allora rischia nella maggior parte dei casi di diventare una
vera e propria “malattia” per le complicanze che possono sorgere.
Così per sconfiggerlo, almeno in parte, o prevenire le complicanze
che spesso sono devastanti, l’Associazione Diabetici del Territorio
Cremasco si mette in gioco al servizio della gente. E non da sola.
Infatti, domenica scorsa l’integrazione tra le forze di volontariato e
le istituzioni sanitarie locali, ha reso possibile la messa in moto di un
ingranaggio che tanto è stato apprezzato dalla popolazione. Preziosa
è stata la collaborazione con i medici e le infermiere del Centro Diabetologico ospedaliero, con gli infermieri dell’Associazione “ex Dipendenti” dell’Ospedale Maggiore di Crema e i volontari della Croce
Rossa Italiana. È da sottolineare però, con vero piacere, anche la collaborazione che i cittadini hanno dato alle associazioni, perché tanta
è stata la gente che ha portato “occhiali usati” da destinare ad adulti
e bambini che vivono in Africa (ma anche in Paesi dell’America Centrale e del Sud) e che rischiano di non vedere per colpa dell’acqua del
fiume che è malsana è viene bevuta.
Dunque, campagna per prevenire e combattere il diabete, unita alla
campagna per aiutare bimbi e adulti africani. Crema è stata all’altezza della profondità, nel senso che ancora una volta ha aperto il suo
cuore, con attiva partecipazione e con quel giusto sentimento combattivo che nello slogan per la campagna 2013 grida: “Io al diabete
non gliela do vinta”.
La Giornata cremasca s’è conclusa in Biblioteca con la presentazione, da parte del presidente Francesco Maestri, del libro di Barbara
Paggi Insieme per sempre. Irene, gli altri e il diabete.
PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA
Dott. Tommaso Riccardi
crema
D
Dr.ssa Lorenzetti Maria Beatrice
medico chirurgo - specialista in neurologia
Dott.ssa
a Sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore di
Crema ospiterà, venerdì
22 novembre, dalle ore
8.45 alle 17 circa, un importante congresso medico centrato sulle malattie
neuromuscolari, organizzato dall’Unità operativa
di Neurologia diretta dal
dottor Alessandro Prelle.
L’evento, sostenuto da
Regione e ASL, si avvale
del patrocinio dell’Associazione Italiana di Miologia, della Società Italiana
di Neurologia e dell’Associazione Scienze Neurologiche Ospedaliere.
“Faremo il punto – spiega il dottor Prelle – sulla
situazione di malattie quali le distrofie muscolari, la
malattia di Pompe, la Sla,
le miopatie... trattando
tutti gli aspetti diagnostici, di cura e anche la
riabilitazione fisiatrica e
pneumologica. Tutte patologie e trattamenti che
a Crema vediamo e affrontiamo senza problemi,
permettendo ai pazienti
del territorio cremasco di
curarsi in loco senza dover
sobbarcarsi chilometri per
raggiungere, come avveniva in passato, centri specializzati. Ora seguiamo
tutto nel nostro ospedale”.
Al congresso – che già
da giorni ha fatto registrare il “tutto esaurito”
– interverranno i maggiori
specialisti del Nord Italia,
provenienti da ospedali e
università di Milano, Lecco, Brescia, Verona, Monza, Pavia, insieme ai professionisti dell’Ospedale
Maggiore.
Autorizzazione
n. 7611/2004
Prot. 15040/99/CR/M/VC/bg
a stagione dei funghi,
complici le temperature miti
dell’ultimo periodo, pur nella sua
fase calante è ancora nel vivo.
Per chi cerca e per chi mangia
funghi, è sempre opportuno
ribadire un concetto: “Fate
attenzione, perché anche da noi
crescono esemplari velenosi e
letali!”. Correre rischi è pertanto
inutile e, nel dubbio, sono a disposizione – gratuitamente – gli
ispettori micologi del Distretto
ASL di Crema, in via Meneghezzi
14, che certificano con esattezza
la commestibilità.
L’Ispettorato dell’ASL è aperto
ogni lunedì dalle ore 9 alle 12,
mentre in altri giorni è possibile accedere su appuntamento
telefonico chiamando il numero
0373.218511.
“Quest’anno – spiegano i
micologi Francesco Lopopolo,
Enrico Mazzurini e Roberto
Pizzacani – finora abbiamo avuto
due sole intossicazioni, fortunatamente lievi: una dovuta al
consumo di Chiodini non bolliti,
l’altra legata ai Pioppini dei quali
non è stato scartato il gambo, che
è tossico”.
Un discorso serio lo meritano
proprio i funghi della specie Armillaria mellea, meglio conosciuti
come Chiodini e assai diffusi
dalle nostre parti. “Questi funghi
– sottolineano gli ispettori micologi – necessitano di particolari
accorgimenti nella preparazione:
Gran successo a Crema:
circa 300 allo screening
Direttore
Odontoiatrico
Medico
Chirurgo
dott. Filippo Forcellatti
Aperto tutto l’anno in orario continuato
Aperto lunedì e venerdì ore 9-22
lunedì e venerdì ore 9 -22
martedì,
mercoledì,
ore9-19
9-19
martedì,
mercoledì,giovedì
giovedìee sabato
sabato ore
orario continuato
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800 273222
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Via La
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piano)
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- (2°
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SI RICEVE SU APPUNTAMENTO
da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00 il sabato dalle 9.00 alle 12.00
Crema - via Capergnanica, 8/h (zona Ospedale)
Tel. 0373.200520/0373.201767 - Fax 0373.200703
64166 DEL 08/10/2004
Funghi: l’attenzione e un controllo
evitano spiacevoli e letali sorprese
L
GIORNATA DEL DIABETE
AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N°
ASL DI CREMA: VERIFICHE GRATUITE PER LA COMMESTIBILITÀ
Autorizzazione n° 40/2000 Prot. n. 40/II°/AL/an
10
LA CARITAS SUBITO IN AZIONE
DOPO IL PASSAGGIO
DEL TIFONE HAIYAN
LE VITTIME
SI CONTANO
A DECINE
DI MIGLIAIA, INSIEME
A FERITI E DISPERSI:
UNA DEVASTAZIONE
SENZA PRECEDENTI!
AVVIATI GLI AIUTI
MONDIALI:
IN CAMPO ANCHE
LA DIOCESI DI CREMA
Filippine: è una forte
emergenza umanitaria
I
l tifone Haiyan che ha colpito negli
ultimi giorni le Filippine, ha lasciato
dietro di sé, secondo fonti Caritas, decine
di migliaia di morti, feriti, dispersi, probabilmente con numeri molto superiori
alle stime attuali. Il disastro si configura
pertanto come “un’emergenza umanitaria di massa”, di altissimo livello per
devastazione e complessità, vista l’alta
densità della popolazione e la vastità
del territorio colpito. Moltissime regioni
interne non sono ancora state raggiunte
dai soccorritori, cosa che fa pensare e
rafforza la probabilità che il numero delle
vittime e l’entità dei danni siano destinati
a crescere.
“Desidero assicurare la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine e di
quella regione, che sono state colpite da
un tremendo tifone. Purtroppo le vittime
sono molte e i danni enormi. Preghiamo per questi nostri fratelli e sorelle, e
cerchiamo di far giungere a essi anche il
nostro aiuto concreto”, ha detto domenica scorsa all’Angelus papa Francesco.
All’appello lanciato dal Santo Padre,
ha prontamente risposto Caritas Italiana
che ha messo a disposizione 100.000
euro attivando una raccolta fondi a
sostegno degli interventi Caritas nelle
zone colpite. La Presidenza della CEI ha
stanziato tre milioni di euro dai fondi
derivanti dall’otto per mille, da destinarsi
alla prima emergenza.
La situazione. La regione centrale
delle Filippine, il gruppo di grandi isole
Visayas, già recentemente colpita da un
grave terremoto nell’isola di Bohol, è
storicamente quella più a rischio sia dal
punto di vista della vulnerabilità alle frequenti tempeste tropicali, sia per la scarsa
qualità delle abitazioni. Il devastante
tifone Haiyan, chiamato localmente
Yolanda e definito una tempesta “killer”,
ha colpito proprio le isole più povere del
gruppo delle Visayas, quelle meno raggiungibili anche logisticamente, Samar
in particolare e Leyte. Più di 4 milioni di
persone avrebbero perso tutto, dovendo
abbandonare le proprie case distrutte e
rifugiandosi in ripari di fortuna. Oltre
ai drammi vissuti dalla popolazione, i
danni alle infrastrutture sarebbero incalcolabili: numerose frane hanno, infatti,
distrutto linee elettriche e strade, manca
l’acqua potabile in numerose provincie,
le comunicazioni sono completamente
interrotte in ampie porzioni di territorio.
“La situazione è assolutamente caotica” ha confermato al telefono Fr. Edwin
Gariguez, direttore di Caritas Filippine
(NASSA), durante una teleconferenza
organizzata per fare il punto della situazione. “Si tratta di una catastrofe che ha
colpito tutta la parte centrale del Paese
e la situazione peggiore è quella delle
piccole isole che si trovano sulla rotta del
ciclone, con cui è difficile mettersi in contatto. Attualmente, i bisogni più urgenti
sono quelli di cibo, acqua e medicine e
nelle parrocchie è già iniziata la distribuzione degli aiuti. Nelle zone colpite la
maggior parte delle case sono completamente distrutte e la gente vaga senza
meta alla ricerca di un riparo. I cadaveri
delle vittime della furia del ciclone sono
dappertutto, e si fatica anche soltanto a
contarli”.
L’azione Caritas. La sede Caritas a
Manila è diventato un centro operativo
dove 250 volontari sono al lavoro per
confezionare pacchi con generi alimentari (soprattutto riso e farina) che vengono
poi distribuiti alle famiglie di Leyte.
Nelle prossime settimane si prevede
di raggiungere con 20.000 pacchi di
alimenti altrettante famiglie nelle 9 zone
più colpite.
In collaborazione con il CRS della
rete Caritas sono già stati distribuiti aiuti,
in particolare tende, a 18.000 famiglie
sfollate nella zona di Cebu City ed è stato messo a punto un piano di interventi
in favore di 100.000 famiglie, 500.000
persone, che prevede alloggi di emergenza e permanenti, distribuzione di acqua,
prodotti per l’igiene, attrezzature per la
cucina e generi non alimentari di prima
necessità. Inoltre, si coinvolgeranno le
comunità locali nella pulizia e nella rimozione delle macerie dalle aree colpite.
A ogni famiglia vengono consegnati:
un kit con 1 materasso matrimoniale, 3
coperte, una torcia con batterie; prodotti
per l’igiene (10 saponette da 135 gr, 3
pezzi da 480 gr di sapone da bucato,
5 spazzolini, 2 tubetti di dentifricio da
150 ml, 2 pacchi di salviette igieniche, 3
asciugamani); una tanica con rubinetto
con 20 litri di acqua; un secchio con
coperchio da 16 litri; un kit per cucina (5
cucchiai, 5 forchette, 5 piatti e 5 bicchieri
in plastica, 1 pentola).
Caritas Italiana, nel sollecitare tutti
alla solidarietà, invita in particolare le
Caritas diocesane a rilanciare l’appello
per la raccolta fondi (e non di materiale)
e a tenersi in stretto coordinamento con
Caritas Italiana per garantire la massima efficacia degli aiuti. Caritas Italiana
è attiva da decenni nelle Filippine, in
particolarenell’ambito delle ricorrenti
emergenze naturali, come terremoti, alluvioni, frane, tempeste e tifoni tropicali.
L’intervento si realizza a supporto di
Caritas Filippine e in collaborazione con
altre realtà locali, lavorando anche nella
ricostruzione e nelle fasi successive.
VEDERE E SENTIRE
BENE RICCI
11
Per sostenere le attività della Caritas nelle Filippine
• Passare direttamente presso gli uffici di piazza Duomo, 27 a Crema.
• Effettuare un bonifico bancario su Conto Corrente intestato a Diocesi di Crema - Ufficio Caritas
IBAN: IT87B0306956841000001960101 indicando la causale “Emergenza Filippine”.
• Domenica 1° dicembre: è indetta una colletta nazionale in tutte le chiese, cui aderiscono anche le parrocchie cremasche.
IL 21 NOVEMBRE LA GIORNATA “PRO ORANTIBUS”
Vite segnate dalla fede: santa Messa del Vescovo a Bolzone
L
a Giornata mondiale per le comunità claustrali – detta Pro
orantibus – che si celebra il 21 novembre, memoria della
Presentazione di Maria al Tempio, è un’opportunità data ai
credenti per ricordare l’essenziale della fede cristiana, la ragione del Battesimo, l’amore di Dio anteposto a tutto. Consapevoli che ogni vocazione è un dono, espressione anzitutto della
gratuità divina, si misura come la chiamata alla vita claustrale
è un ulteriore mistero che provoca le umane immagini e i criteri con cui solitamente si concepisce l’esistenza.
Secondo la tradizione, Maria fu condotta al tempio in tenera età per esservi educata alla scuola della parola di Dio e
della preghiera. Immersa nel silenzio dell’orazione e della contemplazione, la Vergine di Nazaret è per tutti i cristiani (e in
particolare per le claustrali) una Maestra incomparabile di vita
spirituale, di preghiera e di comunione con Dio. E come lei,
che ha sempre vissuto sotto lo sguardo di Dio e intenta a Lui
solo, riceve e riflette la luce della santità divina senza nulla trattenere per sé, così ogni persona consacrata è totalmente donata
al Signore e dono per gli altri.
La vita della Madonna esprime bene l’ideale delle monache:
di donne chiamate a “stare con il Signore”, a concentrare in
Dio ogni loro attenzione. Vivendo sempre in clausura, senza
l’affetto di una famiglia propria, un’indipendenza economica e la prospettiva di una carriera professionale, le monache
rinunciano anche a ciò che di buono il mondo offre perché
hanno compreso quello che è essenziale alla felicità, alla piena realizzazione di ogni essere. Pur avvertendo la sfida di una
società secolarizzata, con gioia e convinzione ricordano ai credenti l’attualità della vita cristiana, capace di rispondere alla
domanda di felicità e di senso che abita ogni uomo. Nella loro
quotidianità – segnata dalla ricerca del volto di Dio, plasmata
dall’ascolto della Parola in un clima di silenzio e di solitudine
o da momenti di condivisione fraterna – elevano al Signore la
domanda che pulsa insistente nel loro cuore: che tutti si aprano
alla sua Misericordia.
E di fronte all’imporsi contemporaneo dell’emotività come
criterio di giudizio e sguardo sulla realtà, al termine di questo
Anno della Fede esse invitano a scoprire la libertà e l’unificazione interiore, favorite progressivamente dal vero incontro
R
La Messa celebrata dal vescovo Oscar a Bolzone, lo scorso
22 settembre, per l’avvio della Comunità contemplativa
con Dio. La loro scelta ricorda come dovrebbe essere la fede a
dettare la visione dell’uomo e del mondo, poiché solo quando
si cerca di guardare se stessi e il mondo con lo sguardo di Dio
si sa dare il giusto posto e il giusto nome alle cose; e ci si implica responsabilmente nell’oggi gustando al contempo la libertà
di figli del Padre.
E in questo tempo di crisi, attraverso lo scorrere dei giorni
apparentemente monotono, le comunità claustrali testimoniano un aspetto esistenziale degno di nota: che la “normalità”,
accolta e vissuta con consapevolezza e profondità, racchiude
e rivela ricchezze insospettate. Infatti, ogni momento di vita,
anche il più banale, nasconde possibilità di crescita spirituale
che sfuggono a uno sguardo e a un sentire superficiali. Perché
nel vivere il nostro “qui” e “ora” siamo abitati da prospettive
più grandi e più alte. Prospettive di Infinito.
Le Carmelitane Scalze di Bolzone
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE, ALLE ORE 18.30, SARÀ
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La Chiesa
Sabbioni:
ad Assisi
DIOCESI DI CREMA: MONSIGNOR CANTONI INVITA TUTTI
Anno della Fede:
liturgia di chiusura
I
Frati Cappuccini dei Sabbioni, organizzano il pellegrinaggio diocesano nei
luoghi francescani, dal 29
aprile al 1° maggio 2014. Il
programma prevede il primo giorno al santuario di
Chiusi della Averna (AR),
dove Francesco ricevette le
stigmate. I giorni successivi
saranno invece ad Assisi.
Referente per le iscrizioni
è Francesca Brazzoli (telefono 340.3036422), disponibile
in biblioteca, presso l’oratorio dei Sabbioni, il mercoledì
e il venerdì dalle 15 alle 17.
Con la preiscrizione occorre versare la caparra di 100
euro. Termine iscrizioni:
raggiunto il numero stabilito
di posti, oppure non oltre il
30 marzo 2014 con il saldo
completo. Il costo dell’iscrizione è di 200 euro (fino ai
10 anni 150). La quota versata prevede: dal pranzo del
primo giorno fino al pranzo
del 1° maggio; le due notti in
hotel; il pullman e una guida
per il pellegrinaggio e un libro su Assisi. Pernottamento presso l’hotel Villa Verde
a Rivotorto di Assisi.
Il pellegrinaggio sarà guidato dal parroco dei Sabbioni, fra’ Giuseppe Fornoni,
che aggiunge: “Viaggeremo
con un pullman gran turismo e durante il viaggio ci
conosceremo, canteremo, ci
divertiremo e pregheremo
insieme”.
SABATO 23 NOVEMBRE, A OFFANENGO,
LA CELEBRAZIONE PRESIEDUTA DAL VESCOVO
di GIAMBA LONGARI
S
abato 23 novembre alle ore 21, vigilia della
solennità di Cristo Re, la chiesa Collegiata di
Offanengo ospiterà la celebrazione
diocesana di chiusura dell’Anno della Fede, fortemente voluto da papa
Benedetto XVI e avviato l’11 ottobre 2012. Al termine del cammino,
vissuto anche dalla nostra diocesi, il
vescovo Oscar invita l’intera comunità diocesana cremasca alla liturgia
conclusiva.
“Un momento comune, di grande rilevanza per l’intera diocesi di
Crema – scrive monsignor Cantoni
– sarà l’incontro di chiusura dell’Anno della Fede, in programma per la
sera di sabato 23 novembre (ore 21) presso la chiesa
parrocchiale di Offanengo, nella festa di Cristo Re.
Chiedo a tutte le comunità parrocchiali, ai movimenti, alle associazioni e ai gruppi di convergere
intorno a questo appuntamento, nel quale ringrazieremo il Signore per il cammino di fede, dentro il
quale siamo stati stimolati ad avanzare, come singoli e come comunità, nel corso di questo anno di
particolare grazia. Saremo invitati – aggiunge il Ve-
IL 20-11 AL CENTRO DI SPIRITUALITÀ
Dall’apparire all’essere,
per una vita buona
N
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
ella nostra società dell’immagine e dell’apparire
viene esaltato il peso del nostro
“Io” nella relazione con gli
altri: come vogliamo essere visti
e quale idea abbiamo di noi
stessi?
La tradizione spirituale
cristiana ne parla facendo riferimento a due pensieri malvagi,
due patologie dello spirito:
l’orgoglio e la vanagloria. Sono
malattie interiori molto insidiose e presenti. La vanagloria
è come un’edera, attaccata a
ogni nostra azione: tutto ciò che
si fa, lo si fa per farsi vedere,
per ostentazione. Essa spinge
a dare più importanza al fare
e all’apparire che all’essere. Fa
dipendere il senso della propria
vita dall’applauso altrui. L’Io
è al centro del mondo, come
un bambino che esige tutti gli
sguardi su di sé.
Il passo successivo è l’orgoglio di chi mette la fiducia solo
in se stesso e si autostima fino
all’idolatria, credendosi buono
e migliore di chi lo circonda.
Diviene arroganza, disprezzo
degli altri.
Sono atteggiamenti che vediamo ovunque, nella vita privata e
pubblica. Addirittura, sembrano
essere incoraggiati e premiati.
Come riconoscere questi mali,
dentro e fuori di noi, e guarirne
per costruire una vita buona in
cui non c’è bisogno di prevalere
sul prossimo per instaurare
relazioni serene, autentiche?
scovo – a progredire nella vita cristiana mediante
una più incisiva testimonianza della carità, prova
concreta dell’autenticità della nostra fede. Attraverso i nostri gesti d’amore diveniamo sempre più miti
testimoni della bontà misericordiosa
di Dio Padre. In attesa di incontrarvi, vi saluto con affetto di padre e di
pastore”.
La celebrazione diocesana a Offanengo inizierà con il segno del
Lucernario, che richiama il tema
dell’Enciclica Lumen Fidei. A seguire, i Salmi dei primi vespri della
solennità di Cristo Re, le letture bibliche, alcune testimonianze sulla
fede vissuta in situazioni quotidiane,
l’omelia del Vescovo, la professione di fede (tutti saranno chiamati
all’accensione di candele al cero pasquale e alla
proclamazione del Credo). In conclusione, il canto
del Magnificat e le preghiere d’intercessione, seguite dalla processione con le candele accese fino alla
chiesetta della Madonna del Pozzo, per la benedizione finale.
Parteciperanno le Corali della nostra diocesi che
posticipano così la celebrazione della festa di Santa
Cecilia, animando il canto liturgico.
Se ne parla in un incontro, al
Centro di Spiritualità, con cui
prosegue il percorso Tracce di
vita buona, giunto alla seconda
edizione che è iniziata con una
grande partecipazione a ottobre,
quando a Crema è venuto per
la prima volta don Luigi Verdi
della fraternità di Romena.
Ora è la volta, per affrontare
il tema dell’orgoglio e della
vanagloria, di padre Adalberto Piovano che è monaco
benedettino nel monastero della
Santissima Trinità di Dumenza,
di cui è stato per anni priore. È
autore di opere sulla spiritualità
cristiana, tra cui un ciclo di sette
volumi sui pensieri malvagi e
il recente Camminare umilmente
con Dio. Un percorso spirituale con
i padri del deserto (San Paolo).
Ha curato inoltre vari testi sulla
tradizione spirituale russa.
GUARIRE LE MALATTIE
DELLE RELAZIONI: ORGOGLIO E VANAGLORIA
Incontro con p. Adalberto
Piovano, monaco di Dumenza.
Mercoledì 20 novembre, ore
20.45, presso il Centro di Spiritualità in via Medaglie d’Oro 8,
a Crema.
SAN LUIGI
“Vero su Bianco”
“V
ero su Bianco”, il percorso motivazionale
del Centro San Luigi proposto ai giovani, stavolta insieme al gruppo Fuci (Federazione Universitaria Cattolica
Italiana) e all’AC (Azione
Cattolica), in occasione della
Settimana nazionale dedicata
all’Università, ha preparato
una serata dedicata a “i colori del Sapere”.
“Ci faremo aiutare – fa
sapere il responsabile, don
Lorenzo Roncali – da due
giovani studenti, appassionati di musica (i 33 giri, per
l’appunto) nell’approfondire
alcuni tratti essenziali del nostro conoscere, crescere e fare
nostre quelle motivazioni che
ci spingono quotidianamente
a dare il nostro contributo”.
L’appuntamento è per giovedì 21 novembre, alle ore 21,
presso la sala del Centro giovanile San Luigi in via Bottesini a Crema.
CON LA VOSTRA PERSEVERANZA VI SALVERETE
Prima lettura: MI 3,19-20
Salmo: 97
Seconda lettura: 2TS 3,7-12
Vangelo: LC 21,5-19
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del
tempio, che era ornato di belle pietre e di doni
votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di
quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque
accadranno queste cose e quale sarà il segno,
quando esse staranno per accadere?». Rispose:
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti
verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e:
“Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro!
Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi
terrorizzate, perché prima devono avvenire queste
cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi
luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno
anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su
di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle
sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti
a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete
allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi
dunque in mente di non preparare prima la vostra
difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti
i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai
fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno
alcuni di voi; sarete odiati da tutti a
causa del mio nome. Ma nemmeno un
capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete
la vostra vita».
G
esù viene interrogato sulla
fine del tempio. La distruzione di Gerusalemme era già
avvenuta quando Luca scrive il
Vangelo e vuole indicare che si sta
andando non verso “la fine”, ma verso “il
fine”. Alla paura della fine e della morte,
Gesù mostra un destino diverso per l’uomo
e per il mondo, una nuova verità del presente
e del futuro: il suo mistero di morte e risurrezione.
Prima della distruzione di Gerusalemme,
i cristiani sono stati perseguitati dai giudei
e dall’impero romano, colpiti per la loro
fede in Gesù. Essere cristiani è un reato, si
rischia di passare nel numero dei malfattori.
Le persecuzioni sono anche occasioni di testimonianza. Le sofferenze dei martiri sono
più eloquenti dei predicatori. I cristiani di
Gerusalemme, costretti a fuggire dalla città,
portano il Vangelo nelle campagne
e giungono fino in Fenicia, a Cipro
e ad Antiochia. Pietro, Giovanni,
Stefano, Paolo… tutti portano il
messaggio di Cristo là dove non
sarebbe mai arrivato.
Lo scopo di tutto il discorso è
riportarci al momento presente.
Cosa vuol dire (anche per noi) che
il Signore è venuto e viene? Luca
parla di ciò che avviene nella storia, che è sempre uguale, per cui le cose che
sono già avvenute ci servono per capire la
nostra vita. Tutto il male del mondo, non
produce la fine del mondo, il male massimo
l’abbiamo già fatto, crocifiggere il Figlio di
Dio. Ma questa non è stata la fine, è stato
l’inizio del mondo nuovo.
Angelo Sceppacerca
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SONCINO
Trescore
Preso ladro
seriale
Imprenditore 51enne
si toglie la vita
S
È
LA TRAGEDIA HA SCOSSO IL PAESE
Castelleone: 76enne rapinata in casa
i è tolto la vita sparandosi con
la pistola semiautomatica di
sua proprietà, legalmente detenuta. Ha deciso di farla finita in
questo modo A.C., 51enne imprenditore soncinese nel campo
immobiliare, trovato cadavere
lunedì mattina sulle rive dell’Oglio in località Pedrera, tra le vie
Brescia e Ponte Nuovo. Le cause
dell’estremo gesto sarebbero da
ricercarsi nella crisi economica che avrebbe stretto nella sua
morsa il 51enne.
L’uomo, lunedì intorno alle
9, è uscito dalla propria dimora,
dove viveva con moglie e i due
figli in tenera età. Aveva già in
mente, probabilmente, di raggiungere l’Oglio e togliersi la
vita. Così ha fatto.
ll corpo esanime è stato rinvenuto da alcuni passanti intorno
alle 10. Sul posto immediatamente si sono portati Carabinieri e medici del 118. I sanitari
non hanno potuto fare altro che
constatare il decesso dell’imprenditore.
I familiari non vedendolo rincasare, nonostante non avesse
impegni lavorativi essendo giorno di festa per il patrono, han-
P
resa di mira dallo stesso malvivente. Di questo è convinta una
76enne di Castelleone rapinata in casa una seconda volta nell’arco
di un mese. L’uomo l’ha aggredita e trascinata per casa ordinandole di
consegnargli i soldi. Poi si è dileguato nel nulla.
La malcapitata, che vive nei pressi della stazione, si stava accingendo
a chiudere la finestra di casa quando dal giardino è balzato l’individuo
che l’ha spinta facendola cadere a terra. Dopo averle coperto il volto
l’uomo ha trascinato la 76enne per casa intimandole di consegnargli tutto quanto in suo possesso. Arraffati i soldi se ne è andato.
La donna ha lanciato l’allarme. I Carabinieri hanno raccolto le sue
testimonianze avviando le indagini per individuare il rapinatore. La
pensionata è convinta che si tratti della stessa persona che agli inizi di
ottobre l’aveva aggredita in casa scappando con 500 euro.
no lanciato l’allarme. I militari
dell’Arma che lo hanno ricevuto, però, erano già purtroppo sul
luogo nel quale si era da poco
consumata la tragedia alla cui
base sembra vi siano le difficoltà
economiche che A.C. stava vivendo a causa della crisi.
Il paese ha appreso la notizia
in mattinata e sul giorno di festa
sono calati buio e silenzio. La
consegna dei premi ai Soncinesi
dell’anno è stata rinviata e tutta
la borgata si è stretta attorno ai
familiari dell’imprenditore, stimato, conosciuto e apprezzato
per la sua cordialità e disponibilità.
Il nostro giornale che per scelta editoriale non da notizia di
suicidi ha deciso in questo caso
di fare un’eccezione in considerazione delle motivazioni che
avrebbero portato all’estremo
gesto. Una tragedia che deve interrogare le coscienze di chi tiene le redini del sistema politicoeconomico-sociale
finita per MF., 33enne
disoccupato di Trescore, la carriera da ladro.
Il giovane è stato infatti
arrestato dai Carabinieri
dopo aver tentato l’ennesimo colpo. Questa volta però il titolare di un
negozio di alimentari di
via San Martino, visitato
dal ladruncolo, ha reagito e ha allertato le Forze
dell’Ordine prima di accusare un malore che lo ha
costretto al ricovero.
I militari hanno rintracciato il giovane e lo hanno
arrestato. La perquisizione domiciliare ha consentito all’Arma di rinvenire
altri articoli provento di
furti consumati in paese
nel mese di settembre:
una Beretta semiautomatica calibro 7,65 e una
Erquiaga semiautomatica
dello stesso calibro, un
cellulare Samsung, una
fotocamera Nikon, un
lettore Mp3, tre bracciali
rigidi in oro giallo lavorato, un collier da donna
con pendente e brillanti,
un anello d’oro, una orologio Breil, e un computer
Notebook.
Tutta la refurtiva è stata
riconsegnata ai legittimi
proprietari e il 33enne è
finito in manette.
13
TRIGOLO: rave party, dramma sfiorato
R
ave Party con epilogo anticipato e dramma sfiorato nella notte
tra sabato e domenica nelle campagne trigolesi. In una cascina si
sono ritrovati oltre 200 giovani, perlopiù provenienti dal Milanese, per
una notte di musica. A un certo punto un 20enne si è sentito male. Il
rave è stato interrotto e sono giunti Carabinieri e 118.
Ad allertare i soccorsi sono stati i proprietari della cascina. Il giovane si è accasciato a terra. Un malore sulle cui cause hanno avviato
indagini i Cc.
I sanitari chiamati d’urgenza hanno trasferito il giovane in ospedale
a Crema. È stato ricoverato in gravi condizioni. Il suo quadro clinico
è andato migliorando con il trascorrere delle ore e martedì il 20enne è
stato giudicato fuori pericolo.
CREMA: vetrina sfondata, furto da Ruben
S
paccata con furto nella notte tra giovedì e venerdì a danno della
gioielleria Ruben di via Dante Alighieri a Crema. Un uomo con
un piede di porco ha sfondato la vetrina che si affaccia sulla strada e
ha rubato un orologio e qualche monile.
La Polizia, immediatamente allertata, ha avviato le indagini. Spunti interessanti potrebbero arrivare dalla visione dei filmati delle telecamere del servizio di videosorveglianza. Fortunatamente il ladro, o il
balordo, entrato in azione è riuscito ad arraffare pochi articoli. I danni
arrecati al negozio però non sono di poco conto.
Ventiquattro ore prima era stato denunciato un tentato furto a danno della Libreria Dornetti di via delle Grazie.
OFFANENGO: marijuana in casa, arrestato
I
carabinieri del nucleo operativo di Crema hanno arrestato il disoccupato A.A. 36enne residente a Offanengo responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Nell’ambito di una
specifica attività, a seguito della perquisizione domiciliare, eseguita
martedì, l’offanenghese è stato trovato in possesso di oltre 180 grammi di marijuana. La droga è stata sottoposta a sequestro è il 36enne
trattenuto presso la camera di sicurezza del Comando Compagnia di
Crema dell’Arma in attesa di processo.
CREMASCO: 100 euro falsi, acquisti e denunce
H
anno speso banconote false ma l’attenzione di un commerciante
truffato ha consentito ai Carabinieri di rintracciare e denunciare
gli autori dell’illecito. L’episodio risale al martedì e si è consumato tra
Pandino, Trescore e Vailate. Tre calabresi sono finiti nei guai.
Dopo aver truffato un barista di Pandino, C.V. 44enne residente a
Grezzago, F.V., 37enne con dimora a Cassano d’Adda e G.P., 28enne
di Isola di Capo Rizzuto hanno fatto la stessa cosa con un tabaccaio
di Trescore presso il quale hanno speso un’altra banconota da 100
euro. Uno dei due commercianti si è accorto del raggiro, ha inseguito
il terzetto riuscendo a bloccare uno dei componenti. Il resto lo hanno
fatto i Cc rinvenendo anche un blocchetto d’assegni falsi.
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14
Necrologi
A funerali avvenuti la moglie Clementina, i figli David, Jessica con Matteo,
Danilo con Jessica, le cognate, i cognati, i nipoti e i parenti tutti, nell’impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano tutti coloro che con preghiere, fiori,
scritti e la partecipazione ai funerali,
hanno condiviso il loro dolore per la
perdita del caro
Il dirigente, gli insegnati e tutto il personale ATA del Liceo Scientifico "L. Da
Vinci" sono vicini a Francesca per il
grave lutto per la morte del caro fratello
Bruno Aschedamini
e il caro cognato.
Crema, 11 novembre 2013
È mancato all'affetto dei suoi cari
La moglie Flavia, il fratello Sante e la
sorella Giannina con le rispettive famiglie, il cognato Massimo con Ivonne e
Sarah, i nipoti e tutti i parenti annunciano con grande dolore la scomparsa del
dr. Angelo
Basso Ricci
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un sentito ringraziamento ai
parenti e agli amici che sono stati loro
particolarmente vicini in questo triste
momento.
Chieve, 15 novembre 2013
I familiari della cara
Giovanna Bandirali
ved. Mussini
ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al loro dolore.
Esprimono un sentito ringraziamento
ai medici e al personale infermieristico
della Casa di riposo di Trigolo per le
premurose cure prestate.
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
Dirigenti, docenti e iscritti a UNI-CREMA partecipano al grave lutto che ha
colpito la docente Flavia Bruna Ventura
per la perdita del marito
Domenico Malosio
di anni 63
ing. Angelo Basso Ricci
Izano, 14 novembre 2013
Vincenzo Ferrari
di anni 89
In ricordo di
Domenico Malosio
la presidenza dell'Auser provinciale
unitamente all'Auser di Izano abbracciano con affetto Clementina, David,
Jessica e Danilo.
Ciao Domenico ti ringraziamo di aver
creduto nella causa del volontariato.
Crema-Izano, 10 novembre 2013
Ne danno il triste annuncio le figlie
Antonietta con Pietro, Gabriella con
Vincenzo, i nipoti Devis, Gianmario,
Antonella e Mauro e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano tutti coloro che in qualsiasi modo
hanno partecipato al loro dolore.
Ombriano-Crema, 15 novembre 2013
mancato
A funerali avvenuti, il marito Ivano, le
figlie Emanuela e Martina, il fratello
Giuseppe, le cognate, i cognati, i nipoti e i parenti tutti, nell’impossibilità di
farlo singolarmente, ringraziano tutti
coloro che con offerte, preghiere, scritti
e la partecipazione ai funerali hanno
condiviso il loro grande dolore per la
perdita della cara
Edoardo, Sergio e Jennifer Basso Ricci
con le rispettive famiglie partecipano al
dolore di Flavia per la perdita del marito
dott. Angelo Basso Ricci
A funerali avvenuti, le figlie Gabriella,
Giovanna con Giuseppe, l’affezionata
nipote Francesca Maria e i parenti tutti,
nell’impossibilità di farlo singolarmente
ringraziano tutti coloro che con scritti
e la partecipazione ai funerali hanno
condiviso il loro dolore per la perdita
della cara
Giuseppe Gorla
di anni 80
Ne danno il triste annuncio la moglie
Teresa, le figlie Paola ed Ester, i generi
Enzo ed Andrea, la cara nipote Alice, le
sorelle, il fratello, i cognati, le cognate,
i nipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al dott. Marco Agosti e ai medici
e personale infermieristico delle Cure
Palliative di Crema per le premurose
cure prestate.
Salvirola, 12 novembre 2013
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Maria Angela
Bonazzetti
in Ferrari
di anni 57
Porgono un particolare ringraziamento
del reparto Oncologia e all’équipe Cure
Palliative dell’Ospedale Maggiore di
Crema per le premurose e amorevoli
cure prestate.
Madignano, 16 novembre 2013
Partecipano al lutto:
- Giusi e Antonio Agazzi
Il Consiglio dell’Oratorio unitamente a
tutta la comunità di Madignano, partecipa al dolore di Ivano, Emanuela e
Martina, stringendosi a loro in un forte
e caloroso abbraccio, per la prematura
scomparsa di
Maria Angela
Il lavoro silenzioso e gratuito e il servizio prezioso e unico da lei svolto in oratorio e per la comunità, rimarranno per
tutti noi un esempio da imitare. Mentre
ringraziamo il Signore per la sua bella
testimonianza e la sua preziosa dedizione, eleviamo preghiere affinché il
bene seminato in vita sia ricompensato
e portato a compimento in cielo.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata giovedì 21 novembre alle ore 20.30
presso la chiesa parrocchiale di Madignano.
Con profonda commozione l'Associazione "Amici di Cecilia Maria Cremonesi" sono vicini con affetto in questo
momento di dolore al marito Ivano, alle
figlie Manuela, Martina e familiari tutti
per la perdita della cara
Maria Angela
assicurando preghiere.
Punto sicuro di riferimento, sempre
allegro e generoso. Con la tua sensibilità mi hai insegnato a cogliere gli
aspetti più belli della vita e a gioirne.
Io ti saluto,
Alberto
Ora ma per sempre sarai nel mio cuore.
Tua cugina Laura
Postino, 12 novembre 2013
Il dirigente, i colleghi e tutto il personale del Liceo Scientifico "L. Da Vinci"
di Crema, sono vicini ad Amelia e Stanislaw in questo triste momento per la
perdita del caro
Franca Bergami Fascina
Porgono un particolare ringraziamento
a tutto il personale medico e infermieristico della Casa Albergo di via Zurla
per tutte le premurose e amorevoli cure
prestate.
Il Presidente, i dirigenti, il personale e gli
alunni della Fondazione Carlo Manziana
con le loro famiglie sono vicini nella
preghiera e nell’affetto al membro del
consiglio di istituto Giovanna Fascina,
e ai suoi familiari in questo momento di
dolore per la perdita della cara mamma
Franca Bergami Fascina
mancata
Alberto
Alberto Spinelli
Maiocchi
formula sentite condoglianze.
Il Presidente, i dirigenti, il personale e
gli alunni della Fondazione Carlo Manziana con le loro famiglie sono vicini
con affetto ad Amelia e ai suoi familiari
in questo momento di dolore per la perdita dell’amato marito
Alberto Spinelli
e assicurano il ricordo nella preghiera.
Ines Assandri
ved. Pavesi
di anni 81
Maria Angela con Ersilio e Vittoria con
Mauro, i cari nipoti Stefano, Marco con
Anna, Fabio, Silvia, Andrea e Luca, i
fratelli, le cognate, il cognato e tutti i
parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 16 novembre alle ore 9 partendo dalla camera ardente dell'ospedale
Maggiore di Crema per la Basilica di
Santa Maria della Croce, indi proseguirà nel cimitero di Pianengo.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al medico curante dott.ssa Rosalba
Reschetti, ai medici e al personale infermieristico dell'ospedale Maggiore di
Crema per le premurose cure prestate.
Un grazie di cuore ai preti per la vicinanza e il conforto religioso.
Improvvisamente è mancato all'affetto
dei suoi cari
porgono sentite condoglianze.
UNI-CREMA tutta si stringe con dolore
alla docente Amelia Frangioia e piangendo con lei la scomparsa del caro marito
Giovanni Castagna
Giovanni Castagna
di anni 79
Anna, i figli Marco con Silvia, Renato
con Nora e Francesco con Katia, i cari
nipoti Stefania, Federico, Pietro, Elena,
Chiara, Marcello e Michele, il fratello
Giorgio, la sorella Rosangela, i cognati,
la cognata, i nipoti e tutti i parenti.
sabato 16 novembre alle ore 11 partendo dall'abitazione in via C. Pavese
n. 1 per la chiesa parrocchiale di San
Giacomo, indi proseguirà nel cimitero
Maggiore di Crema.
Non fiori, ma eventuali offerte all'Associazione "Etiopia e oltre" di Crema iban:
IT 33 H033 5901 6001 00000012104.
Gli amici del Gruppo Antropologico
Cremasco e la redazione di Insula Fulcheria partecipano al lutto di Anna e figli per l’improvvisa scomparsa del caro
Giovanni Castagna
Clara Dossena Fugazzola partecipa con
affetto al dolore di Dolores, Emanuele e
Mara per la scomparsa della loro cara
Margherita
Giovanni Castagna
Ripalta Cremasca, 15 novembre 2013
Silvia e Maurizio con Annamaria e
Marco, si stringono ad Anna, Marco,
Renato, Francesco e ai familiari tutti
nell'affettuoso ricordo delle belle giornate passate con l'amico di sempre
Giovanni
S. Maria della Croce, 15 novembre 2013
È mancato all'affetto dei suoi cari
Franco Marinoni
di anni 83
Loredana con il marito Gigi, Tiziana e
Maria Chiara con il marito Maurizio, i
cari nipoti Fabio, Luca e Valentina, le
cognate, i nipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere, hanno partecipato al loro
dolore.
Circondata dall’affetto dei suoi cari è
mancata
Fiorangela, Carla e Pierfiorenzo partecipano al lutto di Anna, Marco, Renato,
Francesco e familiari per la scomparsa
del caro
Giovanni Castagna
"Venite, benedetti dal Padre
mio, ricevete in eredità il Regno
preparato per voi...". (mt. 25,34)
Maria con Chiara, Ilaria e le loro famiglie profondamente commosse, ricordano con affetto
Giovanni
amico di tutta una vita, e stringono in
un grande abbraccio Anna, Marco, Renato, Francesco e i loro cari.
Anna e Beppe ricordando l'amicizia di
una vita, partecipano commossi al dolore di Anna e figli, Rosangela e familiari per la scomparsa del caro
Maria Pagliari
in Cattoglio
di anni 85
Ne danno il triste annuncio il marito
Francesco, la figlia Mariateresa con il
genero Costabile, la nipote Anna, le sorelle Giovanna e Laura e i parenti tutti.
dolore, porgono un particolare ringraziamento alle Cure Palliative di Crema
e al dott. Piantelli per le cure prestate.
A funerali avvenuti la sorella Giusy con
Ennio, Barbara e Paolo, i nipoti e pronipoti con le rispettive famiglie sono
vicini con immenso affetto a Ezio per la
perdita dell'amatissima
di anni 87
Ne danno il triste annuncio la figlia
Dolores con il marito Emanuele, la cara
nipote Mara, le sorelle, i cognati, la cognata, i nipoti e tutti i parenti.
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
ricordando le tante iniziative vissute
insieme, soprattutto nella comunità
parrocchiale di San Pietro e l'amicizia
costruita attorno alla Parola di Dio.
Porge sentite condoglianze e assicura
preghiere di suffragio.
Giovanni
Margherita Spolaore
ved. Griffoni
Alessandro e Anna partecipano commossi al dolore di Anna e dei figli per
l'improvvisa scomparsa del caro
- Maria Teresa e Carlo Fasoli
- Erminio Beretta e famiglia
- Camillo e Carla Lucchi
Giovanni Castagna
di anni 68
La famiglia Ghisletti nell'impossibilità
di farlo personalmente è vicina alla signora Anna, a Marco con Silvia e Stefania e familiari tutti per la scomparsa
del caro
e porge sentite condoglianze.
Don Giorgio è vicino alla moglie Anna
e ai figli per l'improvvisa scomparsa di
Alberto Spinelli
Maiocchi
Amelia Frangioia con il figlio Stasiu, il
fratello Vanino con Regina, la cognata
Anna con Beppe, Alessandra e Aurora,
la cognata Attilia con Chiara e Marco,
la cugina Laura con Giampaolo e figli.
A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore.
Postino, 12 novembre 2013
Improvvisamente è mancato all'affetto
dei suoi cari
Pietro Doldi
di anni 78
Giovanna, le figlie Miranda e Loretta, i
generi Massimo e Battista, i cari nipoti
Melania, Matteo, Alessandro, i fratelli,
la sorella, i nipoti e i parenti tutti.
dolore. Esprimono un ringraziamento
particolare all'Arma dei Carabinieri per
l'attenzione prestata.
Rovereto, 11 novembre 2013
L'Amministratore e tutti i Condomini
del "Condominio via Cesare Pavese"
porgono le loro più sentite condoglianze a tutti i familiari per la perdita
del caro
Giovanni Castagna
La famiglia Mazzola partecipa con affetto al dolore della signora Anna e famiglia, in questo triste momento, per la
scomparsa del loro caro
Giovanni Castagna
Raffaella Sali
in Braghini
I familiari ringraziano tutti coloro che
hanno condiviso il loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al dott. Enterri e a tutto il personale
dell'Hospice di Crema.
Crema-Milano, 8 novembre 2013
15
MONTE CREMASCO
Diritto allo studio,
grande impegno
di LUCA GUERINI
I
ncontriamo Oscar Porchera, assessore comunale all’Istruzione, a
pochi giorni dalla predisposizione
del Piano per il diritto allo studio
dell’anno scolastico 2013-2014,
documento che sarà portato in
Consiglio comunale a fine mese.
L’occasione è propizia anche per
tracciare un bilancio di fine legislatura, dato che siamo a pochi mesi
dal termine del secondo mandato
del sindaco Achille Zanini.
“Come ogni anno, l’approvazione del Piano è l’occasione per fare
il punto della situazione del nostro
Comune sul tema scuola. Per il
2013 abbiamo subito una novità
– spiega Porchera –. La legge 111
del 15 luglio 2011 ha previsto la riorganizzazione della rete scolastica
con le ‘verticalizzazioni’, e da noi
è partito il nuovo Istituto Comprensivo che ha unito, oltre alle
scuole coinvolte nel vecchio Circolo
Didattico, anche le medie di Vaiano
e Bagnolo”.
Come va la nuova esperienza?
“È presto per un giudizio
sulla nuova organizzazione, ma la
mancanza di un dirigente scolastico
di ruolo, di fatto complica le cose;
inoltre non posso fare a meno di
sottolineare come lo Stato imponga
continue riforme senza poi garantire i necessari fondi per la loro
attuazione, cui le amministrazioni
locali devono sopperire”.
Qual è la situazione dei plessi
scolastici del paese?
“Per quanto riguarda le strutture
gestite dall’amministrazione comunale, abbiamo la scuola dell’infanzia con 81 iscritti (101 l’anno
precedente) e 4 sezioni operanti;
103 sono gli studenti della primaria
(+17 rispetto all’anno precedente)
con 6 classi. Per la prima volta a
Monte s’è creata una seconda sezione per la prima elementare. Dai
dati a disposizione sull’andamento
degli iscritti e dalla situazione
generale, si può affermare che non
c’e’ attualmente un sovraffollamento, ma un pieno utilizzo delle
strutture”.
Comunque vi siete mossi per
tempo per un nuovo locale mensa.
“Al fine di prevenire un possibile
futuro ulteriore incremento (non
certo), è già stato approntato un
progetto esecutivo per il nuovo
refettorio, approvato dagli enti preposti. Tale intervento, che sarebbe
risolutivo per i prossimi anni, è purtroppo bloccato dai vincoli imposti
dal Patto di stabilità, malgrado
l’ente abbia la capacità mutuataria
per appaltare l’opera. Attendiamo
novità legislative”.
Sono stati garantiti tutti i
servizi?
“Sì, anche quest’anno sono
stati confermati tutti quelli ‘storici’,
compreso il corso di educazione
musicale e il servizio di scuolabus
gratuito e siamo riusciti a contenere
il costo dei buoni pasto a 4 euro
(uno dei più bassi del Cremasco, ndr).
Nello specifico, hanno aderito
al servizio pre e post scuola 43
alunni tra primaria e dell’infanzia.
Prosegue anche l’esperienza dei
laboratori del mercoledì pomeriggio per ovviare alla chiusura della
scuola, con 18 alunni iscritti”.
Dal Piano emerge un forte
impegno per l’assistenza ad
personam.
“Su questo fronte, in effetti,
anche quest’anno l’impegno è
considerevole, in quanto sono state
previste 45 ore settimanali per una
spesa di 25.398 euro; gli alunni assistiti sono quattro, tutti alla primaria. È stato mio impegno personale
quello di contenere al massimo le
quote dei servizi pre-post scuola e
dei laboratori del mercoledì. Per le
superiori, confermiamo le borse di
studio al merito”.
Per lei e per questa amministrazione si tratta dell’ultimo Piano
per il diritto allo studio...
“Infatti. Sottolineo che dall’anno
scolastico 2009/2010 al 2013/2014
il Comune ha investito per il diritto
allo studio (esclusi gli interventi sulle strutture) la somma di
361.381,41 euro, passando da un
investimento di 56.110 euro del
2009/2010 a una media per gli
altri 4 anni di 76.178,85 euro. Non
soltanto sono stati mantenuti tutti
i servizi e le agevolazioni, ma si è
aggiunto quello integrativo del mercoledì pomeriggio, fondamentale
per alcune famiglie. S’è ottenuta la
quarta sezione alla materna e una
sezione in più alla primaria. Declinare nella realtà quanto sancito
dall’art. 34 della nostra Costituzione non è certamente facile, specialmente nel perdurante momento di
crisi, ma è certamente il valore a cui
ci siamo ispirati, una priorità nelle
nostre scelte di Bilancio”.
L’ASSESSORE OSCAR PORCHERA
ILLUSTRA IL PIANO 2013-2014
INSIEME ALLA SITUAZIONE GENERALE
DEL SETTORE SCUOLA DEL PAESE
A fianco, la nuova sede del municipio di Monte Cremasco.
Sopra, Oscar Porchera, assessore comunale all’Istruzione
Sergnano
Mostra filatelica
PIANENGO: ARTE ORGANARIA
Progetto rivolto alle scuole del territorio
“U
“A
lla scoperta dell’arte organaria”. Un
progetto, studiato dall’amministrazione
comunale di Pianengo d’intesa con la Fabbrica
d’organi “Tamburini”, di cui ci siamo occupati a
fine giugno, che “merita considerazione. Sino a
qui, però, s’è fatta avanti solo la scuola primaria
locale”, osserva il sindaco Ivan Cernuschi, augurandosi che “nei prossimi mesi il centralino
della nostra Biblioteca venga preso d’assalto per
le prenotazioni”.
Sono stati studiati alcuni percorsi didattici
musicali da approfondire magari anche strada facendo. Come ha già avuto modo di spiegare Gian
Battista Rossi, assessore a Istruzione e Cultura
del Comune di Pianengo, si tratta di una iniziativa rivolta agli studenti delle ultime classi delle
scuole primarie e delle secondarie di primo e di
secondo grado, vale a dire medie dell’obbligo e
superiori.“Vuole essere un’opportunità per far
conoscere e apprezzare i segreti di un’arte antica, presente e ben visibile nel nostro territorio”.
L’idea prevede tre tappe. La prima porta alla
visita alla fabbrica d’organi del comm. Giovanni
Tamburini che ha sede in via Costituzione a Pianengo. “In quella occasione si parlerà della storia
di questa fabbrica e dell’organo; dei modelli di
organi (portativi, positivi, a canne); dei componenti principali di un organo e di altri strumenti
storici presso il laboratorio”.
Dalla storia dell’azienda “Tamburini” si passerà alla visita al laboratorio di canne d’organo
dei fratelli Denti, in via Indipendenza, un incontro che “verterà sul processo di costruzione delle
canne d’organo, sulla fusione dello stagno, laminazione e saldatura; sulle parti costitutive della
canna; sulle tipologie di canne, fisica del suono e
valore artistico”.
Per la chiusura del percorsi didattici si è pensato, giustamente, alla visita alla chiesa parrocchiale “Santa Maria in Silvis” di Pianengo (nella
foto), dove è previsto un momento musicale di
mezz’ora circa (verranno interpretati brani famosi e senz’altro coinvolgenti) intervallato da
spiegazioni sulle caratteristiche strutturali e acustiche dell’organo utilizzato, un “Tamburini”,
restaurato non molto tempo fa. Il principale luogo di culto di Pianengo è stato scenario anche in
questi mesi, grazie alla collaborazione fattiva e
preziosa del signor Tamburini, di numerosi concerti con organisti di fama internazionale, conosciuti e apprezzati ovunque.
Per la prenotazione della visita (viene richiesto
un contributo complessivo di euro 25), le scuole
interessate ai percorsi didattici sull’arte organaria devono rivolgersi alla Biblioteca comunale
con almeno due settimane di anticipo. I gruppi
non devono superare le 30 unità.
Le prenotazioni si ricevono il lunedì e il venerdì dalle ore 15 alle 18; il sabato dalle 9.30 alle
12.30 (tel. 0373-752227; e-mail: [email protected]).
L’assessore Gian Battista Rossi è a disposizione per ulteriori riflessioni sul progetto, un’idea
che “merita di essere presa in considerazione
da parte di tutte le scuole del nostro territorio”.
Messaggio ricevuto da dirigenti e docenti?
El
n secolo d’Italia”.
È il filo conduttore
della mostra filatelica organizzata dalla Commissione
Cultura del Comune di Sergnano, allestita dal gruppo
filatelico cremasco.
L’iniziativa, d’attualità da
domenica scorsa (è stata infatti inaugurata in occasione della sagra Patronale di
San Martino Vescovo), sta
riscuotendo successo.
Sin dal taglio del nastro
s’è intuito che l’idea avrebbe
incontrato consensi, la gente
del paese ha gremito a getto
continuo le sale “dove è raccolto un pezzo significativo
della storia del paese”, riflette l’assessore alle Cultura
Dario Fortini. In settimana
la mostra (sarà aperta anche
oggi, sabato 16 novembre) è
stata visitata da tanti adulti,
ma anche dalle scolaresche
dell’Istituto Comprensivo di
Sergnano, entusiaste. “Siamo andati oltre le più rosee
aspettative e non è ancora
finita...”, il commento degli
organizzatori.
È d’attualità anche il progetto Un caffè con l’autore in
occasione del 50° della Biblioteca comunale.
Mercoledì prossimo, alle
ore 21, è in calendario il
secondo appuntamento con
Simone Draghetti.
el
Onoranze Funebri
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SONCINO
SONCINO: defibrillatore salvavita per il S. Paolo
Persa una chance
di ‘Sviluppo’
I
l Rotary Club di Soncino, in collaborazione con ‘Ferramenta Vanoli’, nei giorni scorsi ha consegnato un defibrillatore
all’associazione sportiva ‘San Paolo’ Soncino.
L’evento si è tenuto nel corso di una cerimonia che ha commosso tutto lo staff dirigenziale del ‘San Paolo’ vista l’importanza, per una società sportiva, di possedere un apparecchio in
grado di salvare vite umane. Il Dae, defibrillatore semiautomatico, secondo la nuova normativa può essere utilizzato anche
da personale non sanitario, purchè abbia frequentato l’apposito
corso di formazione, riconosciuto a livello internazionale, della
durata di 5 ore.
D’ora in poi, grazie a questa lodevole iniziativa, la l’A.s.d.
Soncino, che può vantare ben 180 atleti iscritti solo nel settore calcio, sarà munita di un prezioso salvavita che se utilizzato
entro i 5 minuti dalla perdita di coscienza porta a un rilevante
incremento del tasso di sopravvivenza.
Silvia Bissa
di BRUNO TIBERI
L
a vicenda della messa in
liquidazione di ‘Soncino
Sviluppo’, la società partecipata
del Comune di Soncino, non è
andata giù al Pd. Nei giorni scorsi
abbiamo incontrato Vittore Soldo,
coordinatore del Pd di Soncino e
Ticengo, il quale ha espresso il suo
disappunto sulla mossa dell’amministrazione Pedretti.
“Durante l’ultimo Consiglio
comunale, grazie all’intervento
dell’assessore al Bilancio, abbiamo
finalmente scoperto che, ancora
una volta avevamo ragione noi –
ha detto Soldo –; qualche mese
fa, infatti, avevamo predetto che
Pedretti e Gallina, nonostante
dicessero il contrario, avrebbero
mandato in liquidazione ‘Soncino
Sviluppo’ e così è stato. Il 15 novembre prossimo si formalizzerà
l’atto di liquidazione della società
di diritto privato a partecipazione
pubblica, in cui il Comune di Soncino ha una quota di maggioranza,
addirittura quasi assoluta (più del
90%)”.
“La nascita della società risale
alla fine degli anni ’70 – ricorda
l’esponente del Pd – quando
a livello regionale si decise di
finanziare la realizzazione di una
piattaforma artigianale/industriale
che servisse un bacino territoriale
con baricentro Soncino. Il progetto
prevedeva il finanziamento a
fondo perduto di una società che
doveva raccogliere i Comuni del
bacino come soci. La finalità era
stimolare progetti d’ambito destinati ad aumentare le sinergie tra
gli enti pubblici locali, favorendone quindi la cooperazione utile a
dare impulso all’insediamento di
attività che favorissero la nascita di
posti di lavoro”.
La scelta di costituire una
società di diritto privato che
raccogliesse enti di diritto pubblico
si giustifica anche con la maggiore
flessibilità rispetto alla gestione del
bilancio e dei flussi di cassa.
“La società – continua Soldo
– raccoglieva molti Comuni di
questo territorio, probabilmente
troppi al punto che durante l’ultimo mandato del centro sinistra
soncinese (2000-2005) si approntò
una riorganizzazione alleggerendo
la compagine societaria. Nei primi
anni di questa riorganizzazione, la
società fece quello che il manda-
to del socio di maggioranza, il
comune di Soncino, gli chiedeva,
ovvero comprare aree, lottizzarle
dando loro ‘valore’, aumentarne
il livello di infrastrutturazione
attraverso la posa di reti tecnologiche, fibra ottica, acque di processo,
fognatura, che rendessero le aree e
più in generale l’area artigianale/
industriale di Soncino appetibile
e interessante all’insediamento di
attività produttive”.
“Il ruolo di Soncino Sviluppo – evidenzia il coordinatore
Pd – è stato importante perché ha
permesso l’insediamento di attività
che danno tuttora lavoro e ha
fatto in modo che la lottizzazione
dell’area artigianale non costasse nemmeno un euro alle casse
del Comune e ai suoi cittadini.
Non solo. Il progetto e la visione
del centro sinistra di allora e la
sua espressione nel Consiglio di
amministrazione ha spinto perché
la lottizzazione delle aree avesse
un alto livello di infrastrutturazione. Questo avrebbe favorito e
fatto trovare pronte le aree per uno
sviluppo di medio-lungo periodo
e avrebbe favorito l’insediamento
di società di medio-alto contenuto
tecnologico”.
Con la messa in liquidazione
della partecipata, conclude Soldo,
“il centro destra soncinese ha
certificato di non avere un progetto
sulla gestione del patrimonio del
Comune e nemmeno di avere una
visione in termini di politiche di
insediamento delle attività produttive. Pedretti e i suoi, da sempre
contrari all’esistenza di ‘Soncino
Sviluppo’, pur avendo avuto a
disposizione, sin dal 2010, la legge
a cui adesso si attaccano per sciogliere la società, l’hanno mantenuta in vita pur senza dare una linea
di sviluppo. Di fatto la società, che
dicono essere un debito, si rivelerà
un grande credito per il Comune.
Con ‘Soncino Sviluppo’ il socio
di maggioranza, il Comune di
Soncino, ha a disposizione un
valore patrimoniale, di cui a breve
entrerà in possesso, di almeno
3,5/4 milioni di euro”.
E sull’impiego dei futuri proventi da parte dell’amministrazione
comunale Soldo ha la sua idea:
“verranno utilizzati per interventi
di facciata in vista della prossima
campagna elettorale”.
15
SOLDO, COORDINATORE PD, RIPERCORRE
LA STORIA DELLA PARTECIPATA CHE RITIENE
COMUNQUE ESSERE UN PATRIMONIO
IN GRADO DI FRUTTARE AL COMUNE
QUATTRO MILIONI DI EURO
La sede di ‘Soncino Sviluppo’ nella zona industriale soncinese
SONCINO: espone Pietro Giovanetti
I
l pittore e scultore Pietro Giovanetti espone da oggi sino al
27 dicembre nella Sala del Capitano della Rocca di Soncino.
Il tema della personale, dal titolo Ti ascolto è la violenza sulle
donne.
Da sempre l’artista segue tematiche di interesse collettivo, colte e sviluppate, anche per mesi, ascoltando e osservando il mondo che lo circonda. Tra gli argomenti toccati in passato anche
La solitudine di gruppo.
SPINO D’ADDA: PIAZZA E BIBLIOTECA TRIGOLO
Ringrazia
Presentazione pubblica e questionario
L
’Amministrazione comunale organizzerà
un’assemblea pubblica di presentazione
del progetto della nuova piazza di via Ungaretti che, “avendo visto coinvolte tante parti è
un progetto di tutti”. Il sindaco Paolo Riccaboni chiede la parola per alcune osservazioni
su un intervento che sta facendo discutere e
che ha suscitato polemiche anche in occasione
dell’approvazione definitiva avvenuta la scorsa settimana.
Il progetto che darà un nuovo volto a via
Ungaretti è stato licenziato definitivamente
dal Consiglio comunale appena riunitosi, ma
non sono mancate le polemiche, tant’è che al
momento della votazione sei consiglieri, di cui
due di maggioranza (Marco Guerini Rocco ed
Emanuela Lanci) hanno abbandonato l’aula.
Gli addetti ai lavori rimasti in aula, sette, si
sono espressi a favore della nuova piazza.
“Come si è potuto leggere e ascoltare,
sull’AS1, che da oggi chiameremo la piazza di
Spino, abbiamo sentito di tutto. Non vogliamo quindi aggiungere altri pareri, illazioni,
supposizioni o falsità già abbondantemente
diffusi da alcuni personaggi per niente documentati sull’argomento. Tantomeno vogliamo abbassarci alla logica sterile del ‘botta e
risposta’ poiché rispondere alle falsità è uno
spreco di risorse preziose”. Riccaboni preferisce “far parlare i fatti, non interpretabili,
oggettivi e molto efficaci. L’elemento rivoluzionario è che il progetto Piazza, iniziato
dall’Amministrazione Gandelli (2001-2006),
parcheggiato dall’Amministrazione Rancati
(2006-2011), ha visto l’approvazione durante
il Consiglio comunale di martedì 5 novembre. I fatti quindi gli Spinesi li vedranno presto perché finalmente sulla voragine di viale
Ungaretti, utilizzata per anni durante la sagra
estiva, sorgerà la prima vera piazza di Spino”.
Per il sindaco “una piazza tanto inseguita
e mai voluta da tutte le amministrazioni dal
dopoguerra a oggi. Una piazza fruibile, con
spazi pubblici, abitazioni e servizi per la cittadinanza. Il percorso non è stato facile, tanti
gli ostacoli superati, tante le sfide vinte, ora il
grande risultato. Obiettivi pubblici raggiunti
con risorse private senza spesa per i cittadini
con la regia dell’amministrazione”.
Orgoglioso il primo cittadino per il risultato conseguito, che prevede la realizzazione
della“nuova piazza, nuova area mercato, parcheggi, riqualificazione di vie, ciclopedonali,
spazi di aggregazione, 362 metri quadri per
sostegno alle famiglie e un’ambulanza ventiquattro ore su ventiquattro”.
Per il nuovo slargo un’assemblea pubblica,
per il nuovo servizio biblioteca, invece, un
questionario volto a valutare il gradimento.
L’assessore alla Cultura del Comune di Spino d’Adda, Francesca Dordoni, ha promosso
un’indagine di ‘Customer Satisfaction’ per rilevare il grado di soddisfazione degli utenti.
Lo strumento scelto per l’indagine è stato un
questionario su domande finalizzate a raccogliere informazioni di interesse per lo studio,
per un periodo di quattro mesi, da giugno a
settembre 2013.
Con questa iniziativa l’Amministrazione
Riccaboni “ha voluto misurare i servizi offerti attraverso il coinvolgimento reale dei cittadini, al fine di avere una migliore conoscenza
della tipologia di utenza che frequenta la biblioteca e di eventuali esigenze non soddisfatte o da ottimizzare”.
I risultati del questionario verranno pubblicati sul sito del Comune con l’impegno da
parte dell’Assessore e dei soggetti che operano nella struttura di fornire ulteriori informazioni sui dati rilevati.
EL
S
i terrà domani, domenica 17 novembre,
la Festa del Ringraziamento in quel di Trigolo. Per l’occasione tutti
gli operatori agricoli si
raduneranno per la santa Messa solenne, alle
ore 10.30, celebrata dal
parroco don Giuseppe Ferri, animata dalla
schola cantorum ‘Monsignor Corrado Moretti’
diretta dalla bravissima
Giovanna Stanga e accompagnata dall’organo
magistralmente suonato da Marco Dossena.
Insieme agli agricoltori
saranno presenti anche
i responsabili della Coldiretti, per portare il
proprio ringraziamento
a Dio, per i frutti della terra e per il lavoro
dell’uomo.
Al termine della celebrazione, all’interno
dell’oratorio, il parroco
procederà all’annuale
benedizione degli automezzi, delle macchine
agricole e dei mezzi da
lavoro.
Seguirà un rinfresco,
offerto da Omobono
Stanga, titolare della
locale delegazione del
Consorzio Agrario.
Silvia Bissa
Onoranze Funebri
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16
Necrologi
mancata
mancata
mancato
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2004
16 novembre
2013
2012
22 novembre
Nel nono anniversario della scomparsa
del caro
Agostina Alghisi
(Tina)
Severgnini
di anni 82
Ne danno il triste annuncio i figli Abele
con Anna, Eugenio con Ivana, Mariarosa con Sergio, Stefana con Giorgio
e Raffaella con Angelo, i nipoti Mirco,
Luca, Elisa, Beatrice, Martina, Francesco e Cristian, il piccolo pronipote
Alessandro, la cognata, i nipoti e tutti
i parenti.
sabato 16 novembre alle ore 9 partendo dalla camera ardente dell'Ospedale
Maggiore di Crema per la chiesa parrocchiale di San Carlo, indi proseguirà
per la cremazione. Le ceneri riposeranno nel cimitero Maggiore di Crema.
Non fiori, ma devolvere eventuali offerte all'Associazione Cremasca Cure
Palliative "Alfio Privitera Onlus" Banco
Popolare - codice IBAN: IT 83 H 05034
56841 000000177377.
Gigi, Camilla, Francesco, Alessandro
e Chicca con Tommaso partecipano al
dolore di Mariarosa e famiglia per la
perdita della cara mamma
Agostina
Francesca Marazzi
in Zagheno
di anni 47
Ne danno il triste annuncio il marito
Celeste, i figli Toan e Anh, la mamma
Domenica, la sorella Paola, il fratello
Tiziano, la cognata, il nipote e tutti i
parenti.
sabato 16 novembre alle ore 15 partendo dall'abitazione in via D. Alighieri
n. 6 per la chiesa parrocchiale di Cremosano, indi proseguirà nel cimitero
locale.
Esprimono un sentito ringraziamento
alla dott.ssa Bianchessi, ai medici e al
personale infermieristico dei Reparti D.
H. e Oncologia dell'Ospedale Maggiore
di Crema per le assidue e amorevoli
cure prestate alla loro cara.
Cremosano, 16 novembre 2013
"Sfioriva il crepuscolo stanco.
Cadeva dal cielo rugiada. Non
c'era avanti me, che il bianco
della silenziosa strada".
Daniela Premi e Danilla Corlazzoli partecipano all'immenso dolore di Celeste,
Toan e Anh e dei familiari per la scomparsa della cara
Francesca
2011
20 novembre
"Nelle cose che facciamo, che
pensiamo, nelle gioie e nei
dolori di ogni giorno c'è sempre un po' di te".
Nel 28° anniversario della scomparsa
della cara
2013
- Laura Fasoli Anselmi Tamburini
- Rosita Fasoli Pedretti
Maria Zagheno
Enrichetta Guerini
ved. Soccini
Renato
Zucchetti
di anni 98
I familiari lo ricordano con amore e
nostalgia.
Ss. messe saranno celebrate mercoledì
20 novembre alle ore 15.30 e venerdì
22 novembre alle ore 20 nella chiesa
parrocchiale di Capergnanica.
Ne danno il triste annuncio la figlia
Giovanna con il marito Ivan, i cari nipoti Francesco e Laura e tutti i parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà domani, domenica 17 novembre alle ore 15
nella chiesa parrocchiale di Montodine,
indi proseguirà nel cimitero locale.
La cara salma, proveniente dalla camera ardente della Casa Albergo di Crema,
giungerà in chiesa alle ore 14.
I familiari ringraziano di cuore quanti partecipano al loro dolore e quanti
l'hanno accudita amorevolmente.
È mancata all’affetto dei suoi cari
di anni 70
Mario e Agnese, Fiorenzo e Gianfranco Bonelli, profondamente dispiaciuti,
partecipano al lutto di Ester Barbassa
per la morte del caro marito
Giuseppe
Il Commissario del Comitato Locale,
i vertici delle componenti volontaristiche, i volontari ed i soci tutti della
Croce Rossa Italiana Comitato Locale
di Crema, partecipano al lutto della socia Barbassa Ester per la scomparsa del
marito signor
2009
19 novembre
il caro
2013
rimanendo sempre vivo il ricordo del
caro papà
Andrea Tomella
Angelo Tomella
2003
17 novembre
2013
"Grande è il vuoto che hai lasciato... impossibile è riuscire
a colmarlo".
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
Giuseppe Gnocchi
L’Ispettrice, le vice ispettrici e tutte le
Infermiere Volontarie dell’Ispettorato di
Crema della Croce Rossa Italiana, sono
vicine a sorella Ester Barbassa e alla famiglia per la scomparsa del marito signor
Giuseppe Gnocchi
e porgono sentite condoglianze.
la moglie, i figli, la nuora, il genero, i
nipoti e i parenti tutti lo ricordano con
infinito amore e tanta nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata martedì 19
novembre alle ore 20 nella chiesa di S.
Rocco di Izano.
- Ivan e famiglia
Nell'anniversario della scomparsa della
cara
Roberto Bassi
ricordando il suo amore per la famiglia
e la sua bontà d'animo, lo affida al Signore della Misericordia, sicuro che già
partecipa alla gioia del Regno.
Altre necrologie
alla pagina 18
Pietro
Bonizzi
i figli Domenica con Giuseppe, Agostino con Mariella, Nadia con Marco,
i cari nipoti Michele, Giovanni Paolo,
Alice e il piccolo Gabriele e i parenti
tutti li riordano con profondo affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 19 novembre alle ore 20.30 nella
chiesa di Ombriano.
Francesco Spoldi
Angelo
Zanini
Cesarina
Pollastri
e il caro zio
"Il ricordo è un modo di incontrarsi".
(K. Gibran)
Antonietta, i figli Lucia e Gian Battista,
la suocera Maria e tutti i parenti.
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Don Giorgio è vicino ad Antonia, Lucia
e Gian Battista per la scomparsa del
carissimo
2013
Melissa Polloni
la mamma, il papà, la sorella Erica,
i nonni, gli zii, il cugino Riccardo e i
parenti tutti la ricordano con infinito
amore.
Accomunano nel ricordo la cara
Enrichetta
Roberto Bassi
27 novembre
Nel secondo anniversario della scomparsa del caro
Fulvio, Elisa, Sara, Debora, Agata, si
stringono con affetto a Giovanna e familiari assicurando un perenne ricordo
e quotidiana preghiera.
Alessandro Riva
I tuoi cari ti ricordano con l'amore di
sempre.
Una s. messa verrà celebrata nella parrocchia di Sergnano domani, domenica
17 novembre alle ore 18.
A due anni dalla scomparsa della cara
mamma
Colpiti profondamente per la scomparsa della cara zia
di anni 87
"L'unica cosa importante
quando ce ne andremo saranno le tracce d'amore che
avremo lasciato".
2011
"Vivere nel cuore di chi resta
significa non morire mai".
mancato
Giuseppe Gnocchi
(Pino)
2013
Luigi Dossena
la moglie Paola, la figlia Barbara e
famiglia lo ricordano con infinita nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 16 novembre alle ore 18.30 nella
chiesa parrocchiale di San Benedetto.
Francesca
l’unità operativa di Gastroenterologia
ed Endoscopia digestiva dell’ospedale
Maggiore di Crema porge le più sentite
condoglianze.
17 novembre
Ester Silvia
Guercilena
Unita nel dolore dei familiari per la perdita prematura dell’amata collega
A funerali avvenuti, la moglie Ester
Barbassa e parenti, nell’impossibilità
di farlo singolarmente, ringraziano tutti
coloro che con preghiere, fiori, scritti
e la partecipazione ai funerali, hanno
condiviso il loro dolore per la perdita
del caro
di anni 79
mancata
1999
Nel primo triste anniversario della tua
scomparsa i tuoi familiari ti ricordano
sempre con tanto amore e immensa
nostalgia.
Saranno vicini nelle ss. messe che saranno celebrate venerdì 22 novembre
alle ore 21 nella chiesa parrocchiale
di San Pietro e domenica 24 novembre
alle ore 10 nella chiesa di San Bernardino in città.
Aldo Doldi
Rita, le figlie Cinzia con Angelo, Margherita con Vincenzo, gli amatissimi
nipoti Filippo, Alessandra e Daniela,
le sorelle, i cognati, le cognate e tutti
i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico del reparto di Pneumologia
dell'Ospedale Maggiore di Crema e alla
dott.ssa Simona Scorsetti per le amorevoli cure prestate.
2013
La moglie, le figlie con i generi, i nipoti
tutti lo ricordano con tanto affetto.
Una s. messa sarà celebrata nel giorno
del tuo compleanno giovedì 21 novembre alle ore 16.30 nella chiesa di San
Rocco in Trescore Cremasco.
1985
20 novembre
Nel diciannovesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
2013
"Ti portiamo nel cuore con
l'amore di sempre".
Francesca Vho
ved. Lacchinelli
Nel ventinovesimo anniversario della
morte del caro
Augusta Cattaneo
i figli Teresa e Attilio con le rispettive
famiglie la ricordano con l'amore di
sempre e infinita nostalgia.
Accomunano nel ricordo il caro papà
di anni 86
Lo Annunciano le figlie Denis con Angelo, Elda con Gianni, gli affezionati nipoti Eleonora, Graziano, Sira, Alessandro, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti
I funerali avranno luogo oggi, sabato
16 novembre alle ore 9 partendo dalla camera ardente dell’Ospedale di via
Kennedy, 2 per la chiesa parrocchiale
di San Bartolomeo dei Morti, indi si
proseguirà per il cimitero Maggiore di
Crema.
Porgiamo un particolare ringraziamento
del reparto Nucleo A della Fondazione
Benefattori Cremaschi per tutte le premurose e amorevoli cure prestate.
Santina
Cattaneo
il marito, la figlia, la mamma, la sorella,
i nipoti e i parenti tutti la ricordano con
immenso affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
sabato 23 novembre alle ore 18 nella
Basilica di S. Maria della Croce.
Mario Ferrari
la moglie Doralice, il figlio don Pier Luigi, le figlie Doranna, Lidia e Mariarosa
con le rispettive famiglie lo ricordano
a parenti, amici e a quanti gli vollero
bene.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 17 novembre alle ore 8.00
nella Basilica di S. Maria della Croce.
Masino
Cavalli
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 16 novembre alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale di San Pietro.
Il Cremasco 17
BOLZONE
IV Novembre: festa e premiazioni
a cura dei “Combattenti e Reduci”
di GIAMBA LONGARI
L’
attiva e vivace sezione di Bolzone dell’Associazione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti ha
celebrato domenica scorsa la ricorrenza patriottica del IV Novembre,
ricordo dell’Unità Nazionale e dei
Caduti di tutte le guerre.
Nell’occasione, il gruppo presieduto da Claudio Tacchini ha
consegnato anche tre riconoscimenti: come da tradizione ai soci
più fedeli e poi al sindaco Pasquale
Brambini che, vista la prossima
scadenza del mandato amministrativo, ha partecipato per l’ultima volta come primo cittadino in
fascia tricolore alla festa bolzonese.
La cerimonia, iniziata al mattino con il ritrovo presso l’oratorio,
ha visto l’adesione di numerose
persone e di una ventina di gruppi
provenienti dai paesi del circondario, tutti con la loro bandiera.
Presenti con gli stendardi anche i
rappresentanti della Sezione provinciale, oltre che esponenti delle
associazioni della Polizia, dei Carabinieri, dei Granatieri, dei Marinai e dell’Avis. Tutti insieme hanno quindi formato il corteo che,
accompagnato dal Corpo bandistico “Santa Cecilia” di Trescore
Cremasco, ha raggiunto il cimitero: qui, dopo la posa della corona
d’alloro presso la cappella, don
Giovanni Rossetti ha celebrato la
santa Messa.
Al termine della funzione, il
corteo ha fatto ritorno in paese
raggiungendo il Monumento ai
Caduti per la commemorazione
ufficiale, con l’alzabandiera e i
discorsi. Dopo l’introduzione di
Erminio Tacchini, segretario della Sezione di Bolzone, il sindaco
Pasquale Brambini ha ringraziato
tutti i partecipanti e lodato l’impegno dei Combattenti e Reduci, che
sanno sempre onorare al meglio
la memoria di quanti hanno combattuto e dato la vita per assicurare
all’Italia pace e democrazia. Il sindaco ha ricordato anche i militari
italiani morti nel vile attentato di
Nassirya, in Iraq, di cui ricorre
proprio in questi giorni il decimo
anniversario.
Commovente l’intervento di
Emo Bargellini, marinaio 92enne
nativo di Pistoia, ma residente a
Monte Cremasco, ospite di Claudio Tacchini e dei suoi collaboratori. Decorato con la Croce di
Guerra per aver salvato vite umane durante un bombardamento,
Bargellini ha rammentato la sua
esperienza a bordo di un cacciatorpediniere e poi la prigionia in
un campo di lavoro nazista a Berlino, prima della liberazione e del
ritorno in patria.
Al termine degli interventi, il
momento delle premiazioni: una
targa è stata consegnata ai “soci
anziani” Angelo Spinelli e Florindo Rocco, da tanti anni iscritti ai
Combattenti, Reduci e Simpatiz-
zanti di Bolzone.
Un’altra targa, densa di significati e di gratitudine, il gruppo l’ha
donata a Pasquale Brambini che
durante il suo doppio mandato
alla guida del Comune ha sempre
sostenuto e incoraggiato la sezione bolzonese. Commosso e riconoscente, il sindaco ha esternato
i sentimenti d’amicizia e di stima:
“Il tempo passa veloce – ha aggiunto – e anche se il mio incarico
finisce, sarò sempre vicino ai miei
cittadini. Sono stati dieci anni
impegnativi, che considero però
un’esperienza importante: sono
davvero contento. Sono sempre
stato presente alle feste di tutte le
Sezioni dei Combattenti e Reduci
del nostro Comune, che ringrazio
per l’impegno e la dedizione”.
Domani, va sottolineato, Brambini sarà alla cerimonia di San Michele tagliando il traguardo delle
40 presenze – in dieci anni – alle
commemorazioni patriottiche!
Domenica scorsa, la festa degli
amici di Bolzone è infine proseguita con un apprezzato e partecipato
pranzo in allegria (ben 90 i commensali) presso un noto ristorante
di Casaletto Ceredano.
RIPALTA GUERINA
Sergnano
Musica
Da marzo sarà attiva
la “Casa dell’acqua”
H
a preso il via mercoledì scorso il ciclo di
concerti Nello acoustic club,
organizzato dall’associazione “Il canto del Cucù”
presso il ristorante “Tiraboschi” di Sergnano. Si
tratta di una mini rassegna
dedicata alla musica d’autore e acustica, che si articola in quattro incontri/
concerto per quattro giovedì, senza alcun obbligo
di consumazione.
Con questa rassegna,
a Sergnano si potranno
applaudire nomi interessanti della musica e
proposte di nicchia. A
inaugurare il progetto ci
ha pensato “la mente”
dell’iniziativa,
ovvero
Gio Bressanelli.
Dopo il concerto del
cantautore cremasco, il 21
novembre sarà la volta di
Giorgio Cordini, ex chitarrista di De Andrè, un
amico dell’associazione
“Il canto del cucù”. Il 28
novembre sarà in azione
Alessandro Sipolo, giovane cantante e chitarrista di Iseo. La rassegna
chiuderà il 5 dicembre con
lo svizzero Robert Rothlisberger, musicista particolare che mischia jazz e
cantautorato.
Un’iniziativa interessante, da gustare, che sta
già facendo parlare di sè,
che entusiasma e sicuramente coinvolgerà un bel
pubblico. L’accogliente
locale di Nello Tiraboschi,
d’altronde, è stato teatro
più volte di serate all’insegna della buona musica.
El
di GIAMBA LONGARI
R
ipalta Guerina avrà presto la sua Casa dell’acqua, un punto di distribuzione dove i cittadini residenti potranno prelevare ogni giorno
ottima acqua potabile. Il progetto, che fa parte del programma elettorale della maggioranza in carica, sarà realizzato per marzo del prossimo
anno, concretizzando in tal modo un nuovo servizio che l’amministrazione comunale offre all’intera popolazione.
Tutte le richieste sono già state eseguite e l’iter, che coinvolge anche il
gestore territoriale della distribuzione idrica, è pienamente avviato. “La
Casa dell’acqua – spiega il sindaco Gian Pietro Denti – sorgerà nei pressi
del centro sportivo, nella zona dove c’è l’attuale fontanella (nella foto).
Sarà un impianto di ultima generazione, moderno e sicuro, collocato in
una struttura di legno con tanto di portichetto, secondo le indicazioni
del Parco del Serio che ha competenza sul territorio guerinese. L’impianto, dotato di sistema antigelo, funzionerà per tutto l’anno”.
L’acqua erogata, grazie a sofisticati sistemi e alla presenza dei raggi
UVA, sarà priva di cloro e purificata da ogni presenza batterica: un’acqua, pertanto, d’assoluta qualità e ancor migliore rispetto a quella – pur
potabilissima – distribuita ora dall’acquedotto collegato al potabilizzatore consortile di Montodine.
“Appena la Casa dell’acqua sarà attiva – puntualizza il sindaco Denti – distribuiremo una tessera ‘badge’ ai residenti, così che soltanto i
guerinesi potranno accedere all’impianto. L’intenzione è quella di non
far pagare nulla, mettendo solo il limite di sei bottiglie al giorno che,
crediamo, siano sufficienti per il fabbisogno familiare. L’impianto avrà
un interruttore per l’acqua naturale e un altro per quella refrigerata leggermente gasata: la temperatura sarà tarata intorno ai sette gradi, così
da avere una bevanda sempre fresca”.
La Casa dell’acqua, come detto, sarà pronta per la prossima primavera:
“Ritengo sia un buon servizio – osserva il sindaco – e, vista la gratuità
e considerato quanto si pagano le bottiglie d’acqua al supermercato,
anche una fonte di risparmio per le nostre famiglie”.
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18
Necrologi
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
"Non l'abbiamo perduto. Egli
dimora prima di noi nella luce
di Dio".
2011
14 novembre
2013
"Solo chi ha molto amato e
poi perduto la persona amata
può capire quanto tu ci manchi".
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
2011
19 novembre
2013
In occasione del quarantacinquesimo
(classe 1968) ricordiamo con immutato
affetto
2009
"La bontà fu il tuo ideale, il
lavoro la tua vita. Nei nostri
cuori è sempre vivo il tuo ricordo".
2013
"Nulla di te sarà dimenticato,
perché grande è stata la gioia
di averti avuto. È chiuso nei
nostri cuori quello che di te
non potrà morire mai".
Giuseppe Carelli
Fabiana Galli
Davide Mauri
Silvana Tironi
Luca Barbieri
13 novembre
I "ragazzi" di San Bernardino
Francesco Diana
Franco Firmi
la moglie, le figlie Ornella e Laura, i
nipoti e i parenti tutti lo ricordano con
l'amore di sempre a quanti lo conobbero e stimarono.
Gianbattista Armonio
la famiglia lo ricorda con amore nella
s. messa che sarà celebrata sabato 30
novembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Quintano.
Nel 22° anniversario della morte di
2010
19 novembre
la moglie Armanda e il figlio Mauro lo
ricordano con tanta nostalgia e affetto.
Una s. messa sarà celebrata martedì 19
novembre alle ore 18 nella chiesa di
San Bernardino in città.
17 novembre
2013
A 31 anni dalla scomparsa del caro
A un anno dalla scomparsa del caro
Nadia, Elisa con Cristian
Un ufficio funebre di suffragio sarà
celebrato venerdì 22 novembre alle
ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di
Ripalta Arpina.
lo ricordano con tanto affetto la moglie
Tosca, i figli, le nuore, il genero, i nipoti
Giada, Nicolò, Luca e Michael.
Ss. messe sono state celebrate.
Offanengo, 21 novembre 2013
A tre anni dalla scomparsa del caro
2004
Giovanni Calzi
Bruno Cerioli
la moglie Micky, la figlia Claudia con
Luca e l'amatissimo nipote Davide ti
ricordano con il grande amore di sempre.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 17 novembre alle ore 18
presso la chiesa parrocchiale di Crema
Nuova.
i familiari lo ricordano a parenti e amici.
Ss. messe saranno celebrate in suffragio.
Natalina Scarpelli
"L'amore è più forte della
morte e tu continui a essere
presente in noi e nei tanti bei
ricordi che ci hai lasciato".
Gianfranco, Claudio, Massimo, Morena, Mode, le cognate, i nipoti e la
pronipote la ricordano con tanto affetto.
2002
18 novembre
"Ogni giorno c'è per te un
pensiero e una preghiera".
Nell'undicesimo anniversario
scomparsa del caro
Antonio Campari
Simona Castelli
la moglie Mariella, le figlie Enrica e
Fiorenza, i parenti e gli amici tutti lo
ricordano con immutato affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata lunedì 18 novembre alle ore 20.15
nella chiesa parrocchiale di Casaletto
Ceredano.
Il dolore ci accompagna ogni giorno,
ma ci conforta il saperti sempre vicino
a noi!
Con amore
mamma e papà e i tuoi cari
Una s. messa sarà celebrata domenica
24 novembre alle ore 9.30 nella chiesa
parrocchiale di Salvirola.
Salvirola, 20 novembre 2013
2013
della
"Vivere nel cuore di chi resta
significa non morire mai.
Nel nono anniversario della scomparsa
del caro
2013
Lina Marchesini
9 novembre
La mamma e il papà
Casaletto Ceredano, 17 novembre 2013
"Ricordarvi è vivere ancora,
con voi".
2006
2013
la moglie, i figli, la nuora, il genero, i
nipoti Irene, Erica, Alice, Gabriele e i
parenti tutti lo ricordano sempre con
grande amore.
Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato martedì 19 novembre alle ore 20
nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
Pietro Camoni
2001
1974
novembre
settembre
2013
2013
Nell'anniversario della scomparsa dei
genitori
Ferdinando Moretti
Piera, Manuela e Roberto ti ricordano
sempre con immutato amore.
Una messa sarà celebrata venerdì 22
novembre alle ore 20.30 nella chiesa
parrocchiale di Chieve.
Tommaso Leone
I tuoi cari ti ricordano con amore a
quanti ti hanno conosciuto unitamente
alla cara mamma di Stella a un mese
dal suo ritorno alla casa del Padre
2007
19 novembre
la moglie Ester, i figli Gianni e Luca con
le rispettive famiglie, i nipoti e i parenti
tutti lo ricordano con immenso amore.
2005
17 novembre
2013
"La tua voglia di vivere è rimasta nei nostri cuori. La tua
scomparsa ha portato con te
parte di noi".
2013
A sei anni dalla scomparsa della cara
2013
Luigi Biondi
Nel settimo anniversario della scomparsa di
2013
20 novembre
"Nessuno muore sulla terra
finché vive nel cuore di chi
resta".
Luigi Montemezzani
2004
2006
"Se mi cercate, cercatemi nei
vostri cuori, se là ho un posto
sono sempre con voi".
i familiari la ricordano con l'affetto di
sempre.
Una s. messa sarà celebrata venerdì 22
novembre alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Ripalta Cremasca.
2013
i figli Gianni, Margherita e Silvia con il
marito e il nipote Luca lo ricordano con
immenso affetto a quanti lo conobbero
e l'ebbero caro.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata domani, domenica 17 novembre alle
ore 9 nella chiesa parrocchiale di San
Bartolomeo ai Morti.
Buon compleanno
22 novembre
20 novembre
Angelo Fontanini
Nel terzo anniversario della scomparsa
della cara
2006
Francesco
Schiavini
Gianfranco
Compiani
2013
"Vogliamo immaginarti così:
allegra, gioiosa, forte, mentre
ci guardi da lassù e ci spingi
ad andare avanti senza paura".
Nel quinto anniversario della scomparsa della cara
1982
Bruno
Fusi
Nel settimo anniversario la moglie
Rosa, i figli Luca ed Edda lo ricordano
con immenso affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata lunedì 25 novembre alle ore 20 nella
chiesa parrocchiale di Quintano.
1994
Lucia Barbati
I fratelli, le cognate, i nipoti e i pronipoti la ricordano sempre con grande
affetto.
Accomunano nel ricordo il caro marito
17 novembre
2013
Nel ricordo dell'amato
Rosetta Pedrini
e
Giovanni Battista
Tosetti
Attilia Stanghellini
ved. Zaniboni
Giuseppina Nolfo
ved. Capra
Una s. messa in loro suffragio sarà celebrata martedì 19 novembre alle ore 18
nella chiesa parrocchiale del S. Cuore
di Crema Nuova.
i figli Imelda con Giacomo, Mariuccia,
Cesare con Meris, i nipoti, i pronipoti,
la sorella Maria e i parenti tutti lo ricordano con immutato affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
martedì 19 novembre alle ore 17.30 nel
Santuario della Madonna delle Grazie.
Martino Lorenzini
Gerolamo Benelli
a quattro anni dalla sua dipartita.
Un ufficio funebre di suffragio sarà
celebrato martedì 19 novembre alle
ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di
Bagnolo Cremasco.
I figli con nuore, generi e nipoti li ricordano con una s. messa che sarà
celebrata oggi, sabato 16 novembre
alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di
Offanengo.
Sono già otto anni che ci hai lasciato,
ma sei sempre ogni giorno nei nostri
cuori e nei nostri pensieri.
Con profondo affetto e rimpianto ti ricordano tua moglie Maria, le figlie Palma con Angelo, Daniela e il caro nipote
Andrea con Vera.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
oggi, sabato 16 novembre alle ore 15
presso la Cappella del cimitero Maggiore di Crema.
Gianni
Gusmaroli
a diciannove anni dalla scomparsa verrà celebrata una s. messa oggi, sabato
16 novembre alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale di San Carlo.
Con affetto e nostalgia i familiari lo ricordano a quanti l'hanno conosciuto e
apprezzato.
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SABATO 16
CREMA
MOSTRA
SONCINO
MOSTRA
Fino al 24 novembre all’oratorio del Duomo, personale di Wlady Sacchi.
Nella Sala del Capitano presso la Rocca sforzesca mostra del pittorescultore Pietro Giovanetti. Esposizione visitabile fino al 27 dicembre.
ORE 10,30
CREMA
CONVEGNO
Nella Sala consiliare del Comune convegno Crema e la sicurezza stradale, interventi per una mobilità sostenibile e sicura. Alle 15 inaugurazione del
parchetto di via P. Evaristo Cerioli - via Rampazzini a "Parco pubblico
Vittime della Strada".
ORE 14
CREMA
CREMA DI GIOCHI
Prosegue ancora oggi e domani la manifestazione ludica Crema di Giochi. Oggi fino alle ore 24 giochi di ruolo di interpretazione e di comitato.
Domani, domenica 17 dalle 10 alle 18 giochi da tavolo. Appuntamento
presso la sala S. Maria di Porta Ripalta in via Matteotti 46.
ORE 16
CREMA
INCONTRO
Nella sala A. Cremonesi, ex biblioteca conventuale per “Il sabato del
Museo”, incontro sul tema Arte, iconografia, architettura, urbanistica agostiniane a cura della redazione di “Insula Fulcheria”.
ORE 17,30
CREMA PRESENTAZIONE LIBRO
In sala Pietro da Cemmo presentazione del cofanetto Letteratura cremasca e dialetto di Crema.
ORE 18,30
CREMA
TORTELLI & TORTELLI
Ancora oggi, domani e lunedì 18 novembre Tortelli & Tortelli. Presso
CremArena, tendone riscaldato, possibilità di cenare con tortelli e prodotti
tipici cremaschi. Oggi e domani anche a pranzo. Gara del tortello bello e
buono lunedì 18 alle ore 18,30.
ORE 21
CREMA
CONCERTO
Nella chiesa parrocchiale di S. Benedetto concerto verdiano del Corpo
bandistico G. Verdi di Ombriano.
ORE 21
CREMA
FILMATO COMMENTATO
Nella sede Cai in via Franco Donati 10, Sri Lanka. Isola splendente dell'Oceano Indiano. Filmato e commenti di Valeria Pellegrini. Ingresso libero.
ORE 21
SORESINA
SERATA BENEFICA
Al Teatro sociale serata di beneficenza. Musica proposta da Mauro
Maur e Francoise de Clossey. L’incasso sarà destinato al sostengo del progetto “Amico Campus” e del progetto “Dopo di noi” di Soresina.
ORE 21
CREMA
COMMEDIA DIALETTALE
Per la rassegna “Le stelline di Remulas”: la compagnia I Barlafuss di
Agnadello presentano Suced a Gnidel söbet dopo la guera. Appuntamento al
teatro di Crema Nuova in piazza Fulcheria. Ingresso € 6, ridotto € 4.
ORE 21
CAPERGNANICA
COMMEDIA
Al teatro S. Giovanni per Remulas Ót spettacolo La Zabèta proposto
dalla Compagnia instabile di Vailate. Ingresso € 5, gratuito fino ai 14 anni.
Venerdì 22 ore 21 per “Teatri del tempo presente”
Rock rose wow, performance di danza. Ingresso intero €12, ridotto € 8.
Scuole aperte
✎ Open day all'Itis Galilei, via M. di Canossa ore 14,30-18
✎ Giornata aperta alla Casearia di Pandino dalle ore 14,30
MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE
✎ Scuola Edile di Cremona aperta dalle 8,30 alle 12,30
✎ Primaria Pia Casa Provvidenza via C. Urbino ore 16-18
SABATO 23 NOVEMBRE
✎ Scuola primaria Ancelle della Carità-Canossa
e Liceo scientifico Dante Alighieri in via D. Alighieri
ore 10-12,30 e 14,30-17,30
✎ Liceo linguistico Shakespeare ore 10-17. Anche domani,
domenica 24 dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.
✎ Istituto Stanga viale S. Maria della Croce dalle ore 14,30.
ORE 7
CREMA
CROCE VERDE CREMA
Raccolta medicinali
La Croce Verde città di Crema si rende disponibile nella raccolta
di medicinali da utilizzare nell’ospedale in Togo (Africa) rispondendo
così alla richiesta dell’Associazione
gruppi di solidarietà internazionale lombardia onlus. Chi volesse
contribuire donando medicinali in
esubero o campionature che verrebbero smaltiti o eliminati può contattare il centralino della Croce Verde
0373.203205.
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novembre chiamando Celestina
339.5979968 dalle 9 alle 21.
SPILLE D’ORO - OLIVETTI
Pranzo di fine anno
L’associazione Spille d’Oro
Olivetti organizza per il 14 dicembre il tradizionale “Pranzo di fine
anno con auguri” presso un noto
ristorante di via IV Novembre a
Crema. Iscrizioni, con versamento della relativa quota, fino al 13
dicembre, presso la sede di via
Borgo S. Pietro 14 il mercoledì e
venerdì dalle ore 14,30 alle 17, tel.
0373.202797. Gradita anche la partecipazione dei familiari, simpatizzanti e sostenitori. Si ricorda che è
aperto il tesseramento 2014.
MOV. CRISTIANO LAVORATORI
Assemblee pre-congressuali
Nei prossimi giorni assemblee nei vari Circoli. I soci dibatteranno la relazione congressuale; al
termine seguiranno le votazioni per
l’elezione dei delegati al Congresso.
Sabato 16 alle ore 16 al Circolo Mcl
A. Grandi di Crema Nuova relazione del consulente ecclesiastico don
Angelo Frassi; lunedì 18 ore 21 presso il Circolo di Bagnolo relazione
del consigliere provinciale Michele
Fusari; martedì 19 alle ore 21 al
Circolo di S. Maria della Croce incontro con il consigliere provinciale
Mario Cadisco. Altri appuntamenti
ancora giovedì 21 ore 21 presso il
Circolo Ora et Labora (S. Benedetto) con il consigliere provinciale
Michele Fusari; giovedì 21 alle 21 al
Circolo di Capergnanica appuntamento con il consigliere provinciale
Mario Cadisco e venerdì 22 sempre
alle 21 presso il circolo di Trescore
relazione tenuta dal presidente provinciale Andrea Bortolotti.
GIORNATA ECOLOGICA
ORE 9,15
CREMA
MARATONINA
ORE 10
CREMA ANTIQUARIATO-VINTAGE
ORE 11
OFFANENGO
ORE 14,30
OFFANENGO
ORE 16
BAGNOLO CR.
Con partenza da p.zza Garibaldi, 7a Maratonina Trofeo memorial “Daniele Verga” di km 21,097 competitiva e 4a ed. MarianTen non competitiva
memorial “Marianna Rota” di km 10.
Presso i chiostri del S. Agostino, fino alle ore 21, mostra mercato del
piccolo antiquariato e vintage. Ingresso libero.
RINGRAZIAMENTO
Nella chiesa parrocchiale s. Messa celebrata dal vescovo Oscar e benedizione dei mezzi agricoli in occasione della Giornata del Ringraziamento.
CENTRO EDEN
Al centro anziani Eden giornata di musica e ballo.
SPETTACOLO
Al Cine-teatro per la rassegna di teatro ragazzi e famiglie 80 giorni proposto da "Alice nella città". Ingresso libero e gratuito.
FRATI CAPPUCCINI SABBIONI
Pellegrinaggio ad Assisi
Dal 29 aprile al 1° maggio
è stato organizzato un pellegrinaggio per visitare i luoghi francescani. Santuario presso Chiudi della
Averna (AR) dove Francesco ricevette le stigmate e visita ad Assisi.
Per iscrizioni Francesca Brazzoli
340.3036422 presente presso la biblioteca dell’oratorio dei Sabbioni
il mercoledì e venerdì dalle 15 alle
17. Al momento della preiscrizione
è necessario versare una caparra di
€ 100. Le iscrizioni termineranno
al raggiungimento del numero stabilito di posti. Quota di iscrizione €
200 (ragazzi fino ai 10 anni € 150),
per stanze singole € 250. Nella quota sono previsti: pranzi dal primo
giorno fino a quello del 1° maggio,
due notti in hotel, pullman e guida
per il pellegrinaggio più un libro su
Assisi. Pellegrinaggio guidato da
fra’ Giuseppe Fornoni.
C.T.G. S. BERNARDINO
Verona e Milano
Il Ctg informa che è aperto
il tesseramento per l’anno 2014.
La sede di via XI Febbraio 11/a
è aperta ogni mercoledì sera dalle
ore 21 alle 23. Si ricorda che sono
aperte le iscrizioni per assistere
alle rappresentazioni: My fair lady
con L. Ward e V. Belvedere in
CREMA
CAFFÈ LETTERARIO
Al teatro S. Domenico incontro con Giuseppe Bortolussi sul tema Scontrini e fatture in regola non salveranno l’Italia. Intervista di Stefano Righi.
ORE 21
CREMA
CINEFORUM
Il centro Gabriele Lucchi invita alla Multisala Porta Nova per assistere alla
proiezione di Cha cha cha di M. Risi. Seguirà dibattito con il dott. Sangaletti.
MARTEDÌ 19
ORE 16,30
CREMA
SEMINARIO
ORE 20
CREMA
CAFFÈ LIRICO
ORE 21
CREMA
FILM
Al Caffè del Museo proseguono gli appuntamenti con le opere verdiane
Falstaff. Iniziativa a cura del Circolo delle Muse. Ingresso libero e gratuito.
Alla Multisala Porta Nova La Sposa Promessa film proposto dall’associazione Donne contro la Violenza.
GIOVEDÌ 21
ORE 9
CREMA
LINK 2013
ORE 17,30
CREMA
CONVEGNO
ORE 20,30
CREMA
INCONTRO
ORE 21
CREMA
PRESENTAZIONE LIBRO
Da oggi e fino al 23 presso la Multisala Portanova giornate di orientamento alla scelta della scuola secondaria di 2° grado. Organizza l’Orientagiovani.
Presso la Sala dei Ricevimenti convegno-tavola rotonda sul tema Il processo
di internazionalizzazione delle imprese: le opportunità del mercato russo.
Fino alle ore 13,30 giornata ecologica senz’auto. Chiusura al traffico
veicolare del centro città. Per visionare le strade chiuse al traffico collegarsi
al sito del Comune di Crema www.comunecrema.it.
Comunicati
ORE 20,45
All’Università lezione di formazione organizzata da Dirscuola e Anp. Tema
Innovazione didattica e tecnologia che fare? Cloud computing e registro elettronico.
SABATO 16 NOVEMBRE
DOMENICA 17
LUNEDÌ 18
Al S. Luigi incontro sul tema Il calendario delle genti del continente africano.
Iniziativa a cura della commissione Migrantes.
In Biblioteca Giuseppe Grattacaso presenta La vita dei bicchieri e delle stelle.
Relatori: A. Noce, M. Angrisano e F. Napoli. Ingresso libero.
VENERDÌ 22
ORE 15,30
CREMA
ORE 20,45
MADIGNANO
ORE 21
CREMA
INCONTRO
ORE 21
CAPERGNANICA
CONCERTO
CINEFORUM
Per la rassegna cinematografica “Quanto è spessa una pellicola?!” Presso
la Sala delle Capriate proiezione del film I am Sam. Ingresso libero.
Incontro con il dott. Pietro Martini sul tema Crema, 1859-1862: lotte politiche tra conservatori, liberali, clericali e massoni. Appuntamento al Palazzo Vimercati. Iniziativa a cura dell’Associazione ex alunni del liceo Racchetti.
Nella chiesa parrocchiale concerto Opera Omnia per organo di Bach.
www.natrixlab.it
CREMA - VIA MATTEOTTI, 17 - TEL. 0373.256233
programma al teatro Nuovo di Milano domenica 5 gennaio e Quando
la moglie è in vacanza con M. Ghini
ed E. Santarelli in scena domenica
2 febbraio. Per info e chiarimenti:
Gianni 347.3716937 (tutti i giorni)
o 0373.81647, Fulvia 0373.82469,
Gabriella 0373.85077, Teresa
0373.85025, Adina 0373.202369.
ABITARE LA CASA
Nella sala Agello Abitare la casa. Innovazione e creatività. Apertura: sabato e
domenica 10-12,30 e 15,30-19; sabato 21-23; da martedì a venerdì 15,30-19.
TEST INTOLLERANZE
ALIMENTARI
ORARIO CONTINUATO 8.30 - 19.30 dal lunedì al sabato
anziani o in difficoltà con i mezzi
di trasporto che desiderano partecipare al pranzo sociale possono
prendere accordi con i soci sopra
indicati. Si ricorda che è già disponibile il bollino 2014.
in ristorante, ingresso e visita guidata alla mostra. Quota di partecipazione € 75, acconto all’iscrizione
(entro il 19 novembre) € 35. Se interessati tel. Celestina 339.5979968
o Angela 347.2439542.
ORFEO - ASSOCIAZIONE CULTURALE
COMUNE DI CAPRALBA
Appuntamenti di novembre al Centro di via Zurla 1, tel.
0373.257637: ✔ lunedì 18 ginnastica con cassetta ore 15; ✔ martedì
19 gioco delle carte; ✔ mercoledì 20
tombola; ✔ giovedì 21 ginnastica
con C. Curci alle 15,15 ; ✔ venerdì
22 musica con “Grazioli”.
L’assoc. “Orfeo” di via Medaglie d’Oro 1, tel. 0373.250087,
e-mail: [email protected] informa
che ha organizzato per domenica
24 novembre una gita ai Mercatini
di Natale dei popoli a Rovereto (Trento). Quota di partecipazione € 65.
Domenica 8 dicembre Natale idea
2013, Genova. Quota di partecipazione € 35. Iniziativa riservata ai
soci. Iscrizione annuale € 10.
Domenica 15 dicembre gita
ai Mercatini di Natale a Bressanone. Partenza ore 6 dai Giardini
di via Verdi. Rientro a Capralba
previsto per le 21. Quota € 23. Per
informazioni e iscrizioni biblioteca 0373.452127. Iscrizioni fino a
esaurimento posti e comunque entro il 30 novembre.
MARINAI D'ITALIA
11 MAGGIO A BOLOGNA
Gita ai mercatini di Natale
■ L’11 maggio è stato organizzato un pullman per visitare la
mostra La ragazza con l'orecchino da
Vermeer a Rembrandt. Visita della
città di Bologna con guida, pranzo
Il 15 dicembre è stata organizzata una gita ai Mercatini
di Natale a Bolzano. Partenza da
Romanengo alle ore 5,30, pranzo
libero e rientro per le ore 21. Quota
di partecipazione € 13. Per iscrizioni Rosolino Giroletti 348.8299420.
CENTRO DIURNO
Iniziative varie
Festa di S. Barbara
Domenica 1° dicembre
l’Associazione Marinai d’Italia festeggia S. Barbara. Alle ore 10,15
ritrovo presso il santuario Madonna
delle Grazie, alle 10,30 S. Messa e
deposizione della corona d’alloro al
Monumento del marinaio al Campo di Marte. Alle 13 pranzo sociale
presso un noto ristorante di Passarera. Quota di partecipazione € 30.
Per prenotazioni sig. Paolo Bergamaschini 0373.268075, sig. Renzo
Guerrato 333.3847667. I soci più
Mercatini di Natale
Da Vermeer a Rembrandt
Oltre il sottopasso CS
Mercatini a Bressanone
AVIS-AIDO ROMANENGO
Naturalcaseario
via Raffaello Sanzio 13 - Crema
degustazione gratuita prodotti
SABATO 16 NOVEMBRE dalle 9 alle 12
Associazione Gruppi di Alcolisti in Trattamento
Alcool-Parliamone insieme 800 010886
Libreria
Editrice
Buona Stampa Srl

0373 257312 -  0373 80530
☎
0373 256265
via Civerchi, 7 - Crema
 0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
via Dante, 24 - CREMA
via Mazzini, 12
CREMA
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
CONSULTORIO FAMILIARE
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
Distribuzione
numeri e attività
di sportello
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
ATTIVITÀ DEGLI SPORTELLI CUP
• Ore 7: PRELIEVI ingresso 1, AMBULATORI TAO (ingresso
2). Distribuzione numeri fino alle ore 9.30
• Ore 7.30: ACCETTAZIONI ESAMI DI
LABORATORIO
• Ore 8.00: RITIRO REFERTI, ACCETTAZIONE
AMMINISTRATIVA DELLE PRENOTAZIONI
TELEF., REGISTRAZIONE PRESTAZIONI
ESEGUITE, ATTIVITÀ DI CASSA
• Ore 9.15: PRENOTAZIONI DIRETTE
PER PRESTAZIONI AMBULATORIALI
E DI LABORATORIO
• Ore 16.45: FINE DELL’EROGAZIONE DEI NUMERI
• IL SABATO: non vengono effettuati i prelievi. La consegna del materiale biologico avviene dalle ore 7.30 alle ore 9.30. Le restanti attività inizieranno alle ore 7.15 con la distribuzione dei numeri e termineranno alle ore 12.30
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA
prefisso): dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
OSPEDALE VIA KENNEDY ☎ 0373 2061 (centralino)
Feriale: ore 11.30-13.30 e 17-19.30 • Festivo: 11-13 e 16.30-19.30
CAMERA ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 876611
Crema - via Pombioli, 6 - 2° piano (presso Palazzo Inail)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Mercoledì 14-15
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì 14.30-18.30; dal martedì al venerdì 9.30-18.30
(continuato). Sabato ore 9-12.30. Sala ragazzi da lunedì a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12. Domenica 24 novembre, 1 e 15 dicembre dalle ore 15 alle ore 18.30
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema - Lunedì ore 15-18, martedì-giovedì-venerdì
10-12 e 15-18, mercoledì 10-18, sabato 10-12.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Da mart. a vener. ore 9-12.30 e 14-17.30; sab., dom. e festivi ore
10-12 e 15.30-18.30. Lun. chiuso.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano. Martedì ore 9.30-12,
giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940
Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189
Stadio Voltini, viale De Gasperi 67 ☎ 0373.202956
Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria) ☎ 0373.257728
via Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT
Piazza Duomo, 22 - Crema - ☎ 0373.81020: lunedì 15-18; dal martedì al
sabato 9-12.30 e 15-18; domenica e festivi 10-12.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 15/11 fino 22/11:
DISTRIBUTORI CREMA
Apertura con presenza del gestore
– Farmacia Granata
Domenica 17 novembre: TAMOIL
via Matteotti 17 - CREMA
piazzale Rimembranze - Q8 S.S. Seretel. 0373 256233
nissima
– Bagnolo Cremasco
– Soncino (Baccolo)
EDICOLE
– Casale Cr.-Vidolasco turno fino h. 24,00.
Riapre tutto il giorno dopo anche se festivo
CREMA: piazza Duomo - via Cadorna
Dalle ore 8.30 di venerdì 22/11 fino 29/11: - via Kennedy - piazza Fulcheria - Ospe-
– Farmacia Bruttomesso
dale Maggiore. SANTA MARIA DELpiazza Marconi 20 - CREMA
LA CROCE: via Bramante. OMBRIAtel. 0373 256286
NO: piazza Benvenuti 13.
– Trigolo
– Torlino Vimercati turno fino h. 24,00.
Riapre tutto il giorno dopo anche se festivo
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
10.30 S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni, S. Carlo,
S. Bernardino, Kennedy,
S. Maria della Croce, Santuario delle Grazie,
Crema Nuova
10.45 S. Angela Merici - via Bramante,
S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, SS. Trinità,
Ospedale, Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 S. Benedetto, S. Giacomo,
Ombriano, SS. Trinità, Cattedrale
S. Carlo, Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce,
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
Il giornale non è responsabile degli eventuali cambiamenti di programmazione
Castelleone
tima ruota del carro • Questioni di tempo
• Sole a catinelle • Prisoners
Cineteatro ☎ 0374 350882
• I Puffi 2 (16 e 17 nov.) • L’intrepido
Treviglio
(18 nov.)
Ariston ☎ 0363 419503
Lodi
• Sole a catinelle • Stai lontana da me
• L’ultima ruota del carro • Thor: the
Fanfulla ☎ 0371 / 30740
• Sole a catinelle • Vogliamo vivere (19,20 dark world • Planes • Prisoners (vm 14)
e 21 nov. - v.o. con sottotitoli in italiano) • Questione di tempo • Cattivissimo Me
2 • Machete kills • Original Movie PasModerno ☎ 0371 / 420017
• L’ultima ruota del carro • Planes • sion: Macbeth (v.o. inglese con sottotitoli
Prisoners • Thor - The dark world (dal in italiano mar. 19/11 ore 21) • Il film
d’essai: Via Castellana Bandiera (merc.
20/11)
20/11 - ore 21.15)
• Sole a catinelle • L’ultima ruota del
carro • Planes • Prisoners • Stai lontana da me • Thor 2: The dark world
(3D) (mart. 19 e merc. 20 nov.) • In
solitario (merc. 20 nov.)
• Cinemimosa lun. (18 novembre)
ore 21.20: Stai lontana da me
• Cineforum mar. (19 novembre)
ore 21.00: La sposa promessa (Associazione donne contro la violenza)
• Over 60 merc. (20 novembre) ore Pieve Fissiraga (Lodi)
Cinelandia ☎ 0371 237012
15.30: Sole a catinelle
Spino d’Adda
• Cineforum Circolo culturale • Thor - The dark world (3D) (mart. 19 Vittoria ☎ 0373 980106
“Lucchi”: lunedì (18 nov.) ore 21 e merc. 29 nov.) • Planes • Cattivissimo • Sole a catinelle • Bling Ring (mart. 19
Me 2 • Jobs • Stai lontana da me • L’ul- novembre ore 21)
Cha Cha Cha
AL NÒST DIALÈT
o Crèma cara…
…un prezioso portagioie… così si mostra ai nostri occhi e al nostro cuore la custodia
dei bellissimi volumi: Profilo della produzione poetica contemporanea in dialetto
cremasco coordinata dal Prof. Carlo Alberto Sacchi, e Vocabolario del dialetto di
Crema – con premessa morfologica del prof. Luciano Geroldi. Il primo viene alla
luce dopo ben trentatre anni dall’Antologia del 1980 a cura del compianto M°
Vanni Groppelli, mentre il Vocabolario è alla 2° edizione riveduta e aggiornata,
dopo quella – andata a ruba e ormai introvabile – del novembre 2004, atteso
da tanti appassionati del nostro dialetto. I volumi, impreziositi entrambi da un
bellissimo disegno originale dell’artista Rosario Folcini, maestro pittore di Arte
Sacra, nostro stimato concittadino, verranno presentati oggi nella Sala Pietro da
Cemmo del Museo Civico di Crema.
Tratte da “P R O F I L O
della produzione poetica contemporanea in dialetto cremasco”
- Edizioni Leva Artigrafiche in Crema 2013 -
Gianni Baroni – ediz. 1988
“Le gôsse”
REGIONE LOMBARDIA
AZIENDA OSPEDALIERA
“OSPEDALE MAGGIORE”
DI CREMA
Visite specialistiche:
CANCELLAZIONE DELLE DOPPIE PRENOTAZIONI
Si ricorda ai cittadini che non è consentito fissare più appuntamenti di visite
specialistiche, a fronte della stessa prescrizione, con la stessa ricetta. Infatti
ri-prenotare la stessa visita, senza disdire l’appuntamento precedentemente
fissato, causa l’allungamento delle liste d’attesa e limita opportunità ad altri
cittadini.
In caso di ri-prenotazione è quindi necessario disdire sempre l’appuntamento precedentemente preso. Il sistema SISS (Sistema Informativo Sanitario Regionale), verifica tutte le prenotazioni effettuate direttamente ai CUP delle
Aziende Ospedaliere della Regione e, in caso di più prenotazioni per ogni
prescrizione, vengono automaticamente cancellate le precedenti, mantenendo valida solo l’ultima prenotazione effettuata.
Per modificare o cancellare una prenotazione
si raccomanda di contattare tempestivamente
e al massimo entro 48 ore prima dell’appuntamento,
il numero verde 800.638.638.
ANNA CHIARA BERGAMI – Appuntamento con il legale
L’Usucapione
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana,
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 S. Antonio Abate, Crema Nuova, Ospedale,
Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
DUOMO (S. BERNARDINO)
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-18
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9-12
Tutte le sere ore 21-24
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle ore 17
SANTE MESSE IN CITTÀ
CONFESSIONI
IL S
ERV
CINEMA
IZI
FA
LA O
DIF
FEfino
Crema
RalE20Nnovembre
A
Porta Nova ☎ 0373Z218411
Via Antonietti, 1
CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022
[email protected]
Il possesso continuo, ininterrotto, non violento e non
clandestino di un bene mobile o immobile può consentire di diventare titolari del diritto di proprietà o
di altro diritto reale di godimento sul bene stesso senza bisogno che intervenga un accordo con l’effettivo
proprietario. Questo è l’isituto giuridico dell’usucapione la cui disciplina è contenuta nell’art. 1158 c.c..
L’usucapione è quindi un modo di acquisto a titolo
originario di un bene senza che tra le parti vi sia un
contratto o un testamento. Si diviene titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento anche se si è in mala fede, ossia quando si sa che il bene
è di un’altra persona, purchè il bene venga posseduto
in pubblico per un periodo di tempo stabilito dalla
legge (che varia a seconda del tipo di bene su cui viene esercitato il possesso e dell’animus usucapiendi) e
che durante tale periodo ci si sia comportati come se
si fosse effettivi proprietari o titolari del diritto reale.
Pertanto, per acquistare tramite usucapione, il presupposto fondamentale da provare è il possesso, che
deve avere però dei requisiti specifici che ne determinino la pienezza e l’esclusività del potere di fatto.
Per l’effettivo proprietario, che voglia contrastare
l’acquisto per usucapione di un proprio bene sarà necessario dimostrare che per tutto il periodo legalmente stabilito lo stesso non sia rimasto inerte, ma che
abbia posto in essere atti tali a interrompere l’esercizio continuativo del possesso e quindi atti mediante i
quali viene rivendicata la propria titolarità del bene.
L’usucapione scatta solo quando vi è una prova certa
del termine iniziale di decorrenza del possesso, non
valendo per la giurisprudenza semplicemente sostenere che il bene è posseduto ad esempio da tempo
immemorabile. I termini previsti dalla legge per ususcapire un bene sono:
- per i beni immobili: possesso continuato per 20
anni, ovvero per 10 anni quando l’acquisto avviene
in buona fede da chi non è proprietario, in forza di
un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che
sia stato trascritto (artt. 1158 e 1159 c.c.);
- per un’universalità di beni mobili: possesso continuato per 20 anni (art. 1160 c.c.);
- per i beni mobili: in mancanza di titolo idoneo il
possesso deve essere continuato per 10 anni, qualora
sia stato acquistato in buona fede, se il possessore è
in mala fede l’usucapione si compie con il decorso di
20 anni (art. 1161 c.c.);
- per i beni mobili iscritti nei pubblici registri: 3 anni
se l’acquisto da chi non è proprietario è avvenuto in
buona fede e in forza di un titolo idoneo a trasferire
la proprietà che sia stato trascritto. Altrimenti l’usucapione si compie con il decorso di 10 anni (art. 1162
c.c.).
Approfondimenti nel corso del programma
FILO DIRETTO
in onda giovedì 21 novembre su
Radio Antenna 5, FM 87.800, alle ore 11
www.livestream.com/antenna5crema
PREVISIONI METEO
EVOLUZIONE
GENERALE
Una depressione atlantica dalla Francia ha determinato condizioni di instabilità nella giornata di ieri. Temporaneo intervallo di tempo in parte soleggiato per le
giornate di oggi e domani.
Successivamente la struttura depressionaria tenderà
nuovamente a risalire sul Mediterrano centrale e a
interessare la nostra Penisola, determinando ancora
giornate nuvolose e piovose
SABATO 16 NOVEMBRE
Su Alpi sereno. Altrove fino al mattino nuvolosità bassa con foschie e locali banchi di nebbia, in graduale
sollevamento; in giornata poco nuvoloso, con locali
addensamenti, specie a ridosso di fascia prealpina.
Nella notte non sono esclusi residui piovaschi su bassa
pianura e Appennino. Poi assenti.
Temperature minime in calo, massime in aumento. In
pianura minime tra 6 e 8°C, massime tra 12 e 16°C.
passaggio a cielo poco nuvoloso. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità medio-alta a partire dai settori meridionali della regione, tendente a stratificarsi
in serata.
Precipitazioni possibili e deboli dal tardo pomeriggio
su Appennino e Oltrepò pavese. Neve oltre 2.200 metri. Temperature minime e massime in calo. In pianura minime intorno a 5°C, massime intorno a 13°C.
LUNEDÌ 18 NOVEMBRE
Da nuvoloso a molto nuvoloso. Nuvolosità meno stratificata su Alpi centro-orientali nella prima parte della
giornata.
Precipitazioni deboli sparse, più probabili sui settori
occidentali.
Temperature minime in aumento, massime in calo.
TENDENZA
PER MARTEDÌ E MERCOLEDÌ
Martedì molto nuvoloso con alta probabilità di precipitazioni diffuse.
DOMENICA 17 NOVEMBRE
Su Alpi al mattino sereno, altrove nuvolosità bassa Mercoledì ancora nuvolosità estesa con probabilità di
con foschie e banchi di nebbia, in sollevamento e precipitazioni.
I cugini Giovanni
e Antonio
di Casale Cremasco
Stazione Centrale
di Milano
Anno 1963
CRONACA D’ORO
Presso gli uffici amministrativi della Curia
Vescovile piazza Duomo, 25 - Crema
● Versamento in c/c bancario intestato a:
Chiesa Cattedrale S. Maria Assunta Comitato raccolta
fondi per il restauro della Cattedrale c/o Curia Vescovile
piazza Duomo, 25 Crema presso:
Banco Popolare
via XX Settembre 18 Crema,
Codice IBAN: IT13U 05034 56841 000000000317
Banca Cremasca credito cooperativo soc. coop.
piazza Garibaldi 29 Crema,
Codice IBAN: IT66 C 07076 56841 000000024746
Ingredienti
– 200 gr di farina
di castagne
– 200 gr di farina
bianca
– 200 gr di zucchero
– 1 cucchiaio da cucina
di cacao amaro
– 1 litro di latte
●
O fòrse fet apòsta a parlà isé
per ricurdàm che pròpe an fin di cünt
i’è ròbe da ulà bas adré a teré
o da mangià con i grasèi an dal tunt?
Fotografalo e invaiaci
foto e ricett e
n
per la pubblicazio
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
1,30; Cat. D - Vacche frisona di 1° qualità (peso vivo) 0,97-1,10; Cat. D
- Vacche frisona di 2° qualità (peso vivo) 0,71-0,84; Cat. D - Vacche frisona
di 3° qualità (peso vivo) 0,43-0,53; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1°
qualità R3 (55%) - U3 (56%) 3,15-3,40; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali
di 2° qualità O3 (53%) - R2 (54%) 2,80-3,00; Cat. A - Vitelloni frisona di
1° qualità O2 (51%) - O3 (52%) 2,90-3,15; Cat. A - Vitelloni frisona di 2°
qualità P1 (49%) - P3 (50%) 2,15-2,55.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno
maggengo 165-185; Loietto 165-185; Fieno di 2a qualità 140-150; Fieno di
erba medica 205-235; Paglia 105-115.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela):
15 kg 3,63; 25 kg 2,59; 30 kg 2,35; 40 kg 1,97; 50 kg 1,75; 65 kg 1,63; 80 kg
1,59; 100 kg n.q. Magri da macelleria: 90-115 kg n.q. Grassi da macello (muniti
di marchio di tutela): 130-145 kg 1,325; 145-160 kg 1,355; 160-180 kg 1,425;
oltre 180 kg 1,385.
CASEARI: Burro: pastorizzato 3,75; zangolato di creme fresche n.q.; crema di latte centrifugata e pastorizzata (reg. Cee n. 1547/87) n.q. Provolone
Valpadana: dolce 5,45-5,60; piccante 5,65-5,90 Grana: stagionatura tra 60-90
giorni fuori sale n.q. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 7,35-7,55; stagionatura tra 12-15 mesi 7,90-8,10; stagionatura oltre 15 mesi 8,20-8,80.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura da stufa:
forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,80-6,70; da ripa 2,70-3,20
Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 9,70-12,20; per cartiera 10 cm 4,00-4,50.
Nebia ‘n da j’occ
frècc an da j’oss
brina sö i ramm
e giass an d’j foss.
Dopo disnàt
ria söbet la séra.
Da nocc sa ‘nsôgnem
la primaéra.
Va bé, va bé, me ‘ntant ta oi bé istès
per l’amór che m’et dat e che ma det,
e pò cumpeset i’an e vurarès
che töt fös bèl e bù chèl che ta gh’et,
cumè quand notre quatre picinì
ciapaem le lüzirole an dal giardì.
Francesco Andrea Maestri – ediz. 2002
“Tùrne a ès al Dio di bósch”
Fra le cà ‘ndurménte
rìa matìna
al sùl al sa bìf
töte i ùmbre
sö i cóp i culúmb i bèca
le góse da ruzàda
per scót la prima sét dal dé
S’ampésa i òc dal mùnd
dopo ‘l stremése da la nòt
la lüs la gh’è amò
ècia funtàna da la me éta
sa sbiadés l’otön dal me cór
dòrma dal dé töt al dulùr di òm
Tùrne a ès al Dio di bósch
a vìf con l’édera e l’èrba tèpa
a sentì le móre ‘n da le ràze
al cànt giàlt dal mèrlo màs’c
Iniziative Ecclesiali
■ Sabato 16 ore 9,15-12 alle Buon Pastore ritiro per
religiose. Accompagnatore Fra’ Giuseppe Fornoni.
IL NOSTRO GIORNALE LASCIA LO SPAZIO DELLA RICETTA AI NOSTRI LETTORI
Invitiamo quindi tutti i lettori a consegnare le loro ricette presso i nostri uffici
in via Goldaniga 2/a - Crema
Vi ringrazieremo con un omaggio
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Varietà speciali n.q.;
Fino (peso specifico da 79) 197-202; Buono mercantile (peso specifico da
75 a 78) 190-197; Mercantile (peso specifico fino a 74) 180-186 Frumenti
nazionali duri (produzione Nord Italia): Fino (peso specifico da 80 e oltre) n.q.;
Buono mercantile (peso specifico 77/79) n.q.; Mercantile (p.s. 74/76) n.q.
Cruscami franco domicilio acquirente: Farinaccio alla rinfusa 177-179; Tritello
alla rinfusa 176-178; Crusca alla rinfusa 160-162; Crusca in sacchi n.q; Cruschello alla rinfusa 169-171. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidità):
Comune 182-184; Semivitreo n.q. Orzo nazionale: peso specifico da 61 a 64
189-193; peso specifico da 55 a 60 181-187 Orzo estero pesante (da commerciante-franco acquirente) n.q. Semi di soia nazionale n.q. Semi da prato selezionati
(da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano
gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium italicum 1,40-1,70;
Lolium italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da incrocio (50-60 kg) 3,00-4,00; Frisona (50-60 kg) 0,80-1,00. Maschi da ristallo
biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) 1,30-1,50. Bovini da macello (prezzo
indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori di 24 mesi) P2 (50%) - O3
(55%) 2,20-2,45; Cat. E - Manze scottone (fino a 24 mesi) P3 (47%) - O3
(50%) 2,30-2,85; Cat. E - Manze scottone (sup. a 24 mesi) P2 (45%) - O3
(48%) 2,10-2,50; Cat. E - Vitellone femmine da incrocio O3 (54%) - R3
(57%) 3,25-3,75; Cat. D - Vacche frisona di 1° qualità P3 (44%) - O2/O3
(46%) 2,20-2,40; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%)
1,70-1,95; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità P1 (39%) - P1 (41%) 1,10-
Ma dize, Mama, ma ta par pusibil
che dopo vundes an che fó Teatro
‘na möcia da cumedie o ròba simil
le ciamet sempre “Recite”? L’è ‘l Fato?
RITIRO PER RELIGIOSE
Preparazione
Sbattere benissimo tutti gli ingredienti senza lasciare grumi. Risulterà un composto liquido.
Versare il tutto in una teglia dal
diametro di 26 cm, imburrata e
infarinata o ricoperta di carta forno. Cuocere in forno a 180° per
circa 30 minuti!
“Invèrne”
Francesco Edallo – ediz. 1999
“Mama”
■ Nella chiesa di S. Giovanni (tranne il sabato mattina e la domenica) ore 9-12 e 15-18.
■ Lunedì 14 ore 17,30 Rosario e vespri per la vita.
da una nostra affezionata
e golosissima lettrice
Domenica ore 12:
l’arrosto che hai cucinato
ti è riuscito meglio delle altre volte?
Sentém le gôsse da ’n rübinèt an pô èrt;
sentém le gôsse da ‘n tübo che pèrt
sentém le gôsse sura al nost tècc…
…ma mia le gôsse da tanti puarècc!
ADORAZIONE COMUNITARIA
Il castagnaccio
OFFERTE
per il RESTAURO
del DUOMO
I MERCATI DI CREMONA
Ricetta dei nostri lettori
INVITO A PRANZO
- Per la S. Vincenzo Cattedrale: NN € 70
IN RESTAURO
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
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L’Approdo
VENDITA E ASSISTENZA
TECNICA
IL DUOMO
Guida Utile
Emergenza sanitaria..................................................118
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Ospedale Maggiore (centralino).......................... 0373 2801
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 894212
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
Via Antonietti, 1 - CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022 - [email protected]
Só amò mé, uperàre da sògn
ca sént mia fracàs
gnà chèl da l’ültima fòia
che sens’ària
la va a mór an bàs
...va salüda i “Cüntastòrie”
INCONTRO FORMAZIONE NUOVI CATECHISTI
■ Mercoledì 20 alle 21 all’Ufficio catechistico incontro. Tema: L’incontro di catechesi.
PERCORSO DI SPIRITUALITÀ
■ Mercoledì 20 alle 20,45 al Centro di spiritualità
Tracce di vita buona: Orgoglio e vanagloria. Relatore P.
Adalberto Piovano.
PASTORALE DELLA FAMIGLIA
ACCOGLIENZA DELLA PAROLA NELL’ASCOLTO
■ Giovedì 21 alle 21 al Centro di Spiritualità,
incontro per persone che vivono in condizione di separazione coniugale, divorzio e nuove unioni.
S. MESSA PER INSEGNANTI A CREMA NUOVA
■ Giovedì 21 alle 21 al S. Luigi percorso formativo e di testimonianza per giovani con la Fuci e l’Ac.
PROFESSIONE FEDE 19ENNI
■ Giovedì 21 alle 18,30 nella chiesa parrocchiale di Bolzone (sede comunità suore Carmelitane
Scalze) il Vescovo celebra una s. Messa in occasione
della Giornata mondiale per le comunità claustrali.
■ Sabato 16 ore 16-17 presso il Centro di Spiritualità
accoglienza della Parola nell’ascolto e nel silenzio.
■ Sabato 16 alle 18 nella parrocchiale del S. Cuore s.
Messa per insegnanti e operatori scolastici.
■ Domenica 17 dalle 13,30 alle 20,30 presso il Centro di spiritualità cammino di fede per 19enni.
ESERCIZI SPIRITUALI PER PRETI GIOVANI
■ Dal 17 al 22 a Montevastello esercizi spirituali per i
preti giovani. Predicatore don Romano Martinelli.
SCUOLA DELLA PAROLA A S. MARIA
■ Lunedì 18 alle 21 all’oratorio di Ombriano incontro guidato da don P. Ferrari. Tema Il Vangelo di Matteo.
SACRAMENTO CONFERMAZIONE ADULTI
■ Lunedì 18 alle 21 all’Ufficio catechistico preparazione al sacramento della Confermazione degli adulti.
CORSO FORMAZIONE OPERATORI CARITAS
■ Lunedì 18 ore 21 alla Casa della Carità corso di
formazione per operatori Centri Ascolto Caritas.
Municipio di Crema
Autoguidovie
■ A richiesta dell’utenza e in forma provvisoria
e sperimentale da lunedì 18 novembre verranno apportate modifiche sulle seguenti linee: K503 Mozzanica-Crema nuova corsa e anticipo corse scolastiche;
K502 Melotta-Crema modifica percorso in Crema;
K509 Bagnolo-Lodi anticipo corsa scolastica; K511
Vailate-Milano modifica corse; K520 Crema-Milano
(locale) anticipo partenza corse; K521 Crema-Milano (diretta) modifica corse.
■ Da sabato 23 novembre modifica corse al sabato
sulla linea K501 Verolanuova-Crema.
Gli utenti possono visionare i nuovi orari sul sito Internet: www.autoguidovie.it/provinciacremona/
VERO SU BIANCO: INCONTRO GIOVANI
S. MESSA PER COMUNITÀ CLAUSTRALI
AI DEVOTI DI PADRE PIO DA PIETRELCINA
■ Giovedì 21 alle 15 nella chiesa parrocchiale
dei Sabbioni incontro per adorazione del Santissimo e recita del s. Rosario. Alle 16 s. Messa.
APOSTOLATO DELLA PREGHIERA
■ Domenica 17 alle 15 nella chiesa di Castelnuovo incontro di preghiera e s. Messa. Disponibili blocchetti e manifesti del nuovo anno.
INCONTRO AMICI DI TAIZÈ
■ Venerdì 22 alle 21,15 al Centro di spiritualità
preghiera in preparazione dell’incontro a Strasburgo.
Per info Simona 333.4828698 (dopo le 19), Stefania
340.7135277 e a www.upgcrema.it, www.taizé.fr/it.
L’URP INFORMA...
■ Autoguidovie ha subìto un furto titoli di viaggio
Io viaggio ovunque in Lombardia e di mensili Io viaggio
ovunque in Provincia di Cremona. Il personale addetto
alla controlleria è incaricato, in caso di rilevamento di
tali titoli, di ritirarli e di multare il possessore che potrà essere perseguito ai sensi dell’art. 648 cod. penale.
Consulenza materie giuridiche notarili
■ All’Urp giovedì 21 e 28 novembre dalle 9,30 alle
12 un notaio sarà gratuitamente a disposizione.
Assegnazione posteggi mercato
■ Assegnazione posteggi in concessione nel mercato
pubblico in via Verdi. Per informazioni: www.comunecrema.it oppure ufficio Commercio 0373.876625.
FONDAZIONE
CARLO MANZIANA
liceo scientifico+
“dante alighieri”
0373-257312 - CREMA
scuola delle comunicazioni
CREMA
cRema
oPdayeN 23
SaBaTo
SABATO
16 NOVEMBRE 2013
NoVeMBre
ZOOM
dalle ore 10.00 alle 12.30
dalle ore 14.30 alle 17.30
sugli avvenimenti
445
MARIO TOFFETTI
UN CAPOSCUOLA DEL TERZO MILLENNIO
IL MAESTRO HA
di GIORGIO ZUCCHELLI
scomparso uno dei più grandi
È
dell’Italia contempoFATTO LA SCELTA ranea,scultori
Mario Toffetti. S’è spento
ESPLICITA DEL
TEMA SACRO.
LA SUA NON È
UNA PRODUZIONE
DA GALLERIA
O DA MUSEO,
MA È SEMPRE
FUNZIONALE
ALL’ESPERIENZA DI
FEDE CHE SI VIVE
NEI LUOGHI
DEL CULTO
Nelle foto, “ritratto” di Mario
Toffetti davanti al portale
della parrocchiale di Clusone,
l’altare e la cattedra del duomo
di Crema (con il particolare del
Buon Pastore) e la statua della
Madonna alla chiesa
della SS. Trinità in Crema
venerdì 8 novembre nella sua
casa di Fornovo (BG). Per la
Chiesa di Crema e quella Italiana
è una grande perdita. I funerali,
lunedì 11 novembre alle ore 14.30
nella chiesa cittadina di San
Carlo: l’hanno scelta moglie e
figli, perché Mario vi ha allestito
l’altare, l’ambone, il tabernacolo,
il grande Crocifisso-Risorto e il
Battistero.
Uno scultore che la diocesi di
Crema ha adottato, commissionandogli numerose opere: anzi,
l’arco della sua carriera artistica è
iniziato nella cattedrale di Crema
con l’altare del duomo voluto da
mons. Carlo Manziana e si è concluso ancora nello stesso duomo,
34 anni dopo, con l’allestimento
della sede episcopale e dell’ambone, ultimi suoi lavori e suo
testamento.
Mario Toffetti è nato a Mozzanica il 14 aprile 1948, il padre
capì subito le qualità del figlio dai
suoi primi disegni e dai lavori scolastici e lo iscrisse all’Accademia
Carrara di Bergamo, che Mario
frequentò per quattro anni. Ma
è la bottega che gli ha insegnato
tutto. Il padre l’aveva presentato,
infatti, a un grande artigiano
dell’arte di bottega, Alberto Veroni. Era la persona giusta che gli
comunicò, giorno dopo giorno, i
segreti dell’arte. Ormai affermato
scultore, Toffetti sarà il maestro
dei propri figli Fidia e Michelangelo (nomi che sono tutto un
programma) proprio in bottega,
come nella grande tradizione
italiana. Ecco perché l’arte di
Toffetti bandisce intellettualismi e
retorica, evita percorsi accademici o di moda e possiede, invece, la
forza dell’originalità.
Lontano dalle correnti astratte
e simboliche tanto in voga nel
XX secolo, soprattutto quelle più
iconoclaste, lo scultore bergamasco resta saldamente legato alla
tradizione figurativa, anche se la
grammatica della sua produzione è assolutamente moderna e
personale, lontana dalla sensibilità formalistica della scultura di
derivazione neo-classica. Anzi,
dopo trent’anni e più di produzione, possiamo benissimo parlare
di uno stile tutto personale, di
uno “stile toffettiano” originale
e unico, punto di riferimento nel
panorama dell’arte italiana e non
solo, che farà certamente scuola.
Uno stile fatto di vigore lombardo, essenzialità nel disegno,
sicurezza di un tracciato nervoso
e fortemente espressivo che rivela
il sentimento religioso e la fede
come passione e vitalità. Pur
tuttavia non mancano, nella sua
scultura e nella sua pittura tocchi
di dolcezza e di contemplazione
estatica, mai tuttavia di maniera,
che sbocciano da composizioni movimentate e passionali,
travolte dal turbinio dello Spirito,
direttamente rivelatrici del carattere dell’artista.
Questa passione coinvolge tutta
la materia che Toffetti elabora,
non solo le raffigurazioni, ma
anche la stessa struttura dei manufatti che si muovono in volute
larghe e avvolgenti, in dialogo
con le immagini. Lo ammiriamo
soprattutto negli ultimi approdi
dei portali bronzei dove tutto lo
spazio partecipa al messaggio di
fede e le scene, non più ristrette in
pannelli autonomi, s’espandono
liberamente sull’intera superficie
disponibile, che risponde interagendo con esse.
Mario Toffetti ha fatto anche
una decisa, praticamente esclusiva, scelta di campo: quella del
tema religioso, centro e anima
della sua produzione artistica.
Una scelta esplicita e più volte
riaffermata, ma non dettata dalla
convenienza: il tema religioso
è l’espressione della sua forte
tensione interiore. Ed è tale orizzonte che sa far scaturire in lui
tutte le potenzialità artistiche.
Dunque, ancora nella scia
dell’autentica tradizione antica,
l’arte di Toffetti non è una produzione da galleria o da museo,
ma è sempre funzionale all’esperienza di fede che si vive nei
luoghi del culto e della memoria.
Egli stesso è cosciente che i fedeli
devono essere stimolati al trasporto spirituale dalle sue immagini
scultoree o pittoriche. E ciò che
lo scultore sa meglio esprimere
è proprio l’intensità drammatica
dell’espressione di fede, intesa
come tensione verso il divino.
“La mia arte – affermava –
vuol essere comunicativa e leggibile. Io voglio poter comunicare
quello che sento. E sta forse in ciò
il motivo del mio successo e del
favore della critica. Non ha senso
una chiesa che – secondo alcune
mode – resta un luogo freddo
e senza segni. La gente deve
poter capire, deve poter leggere
la Parola dalle immagini, come
anticamente; deve poter vedere
le mie sculture e sentir la voglia
di pregare. Arte dunque prima di
tutto come comunicazione della
fede che si ha.” E aggiungeva: “È
importante che l’artista scolpisca
di getto, senza ripensamenti,
segnando sulla plastilina o sulla
creta ciò che si sente dentro. L’arte è la capacità di tradurre
immediatamente in immagini i
propri sentimenti, con sincerità,
senza ripensamenti e ritorni.
Questo richiede grande coscienza
artistica; costa una grande fatica
di concentrazione e uno sforzo
anche fisico non comune.”
II SABATO 16 NOVEMBRE 2013
ZOOM
TRENTACINQUE ANNI
DI ESPERIENZA ARTISTICA
di GIORGIO ZUCCHELLI
L
a straordinaria carriera
dello scultore bergamasco
Mario Toffetti ha avuto inizio a Crema. È stato il vescovo
mons. Carlo Manziana, che ne
ha saputo capire il talento e l’ha
voluto lanciare affidandogli l’altare della sua cattedrale nel 1979,
prima opera di rilievo che l’ha fatto
conoscere al pubblico.
È un blocco monolitico in marmo rosso di Asiago con essenziali
figure scavate in altorilievo sugli
angoli e al centro delle due facciate che commentano il mistero
dell’Eucarestia con le profezie
dell’Antico Testamento ed episodi
o immagini del Nuovo: La Cena
di Emmaus al centro della facciata anteriore e L’Agnello immolato
dell’Apocalisse in quella posteriore. Un’opera che ha riscosso grandi
consensi e ha rivelato subito il talento dell’autore.
Dopo l’altare della cattedrale di
Crema, ne sono seguiti numerosi
in altre chiese parrocchiali della
città e del Cremasco, tanto che lo
scultore può essere a buon ragione
considerato un cremasco d’adozione. “Ogni
artista – affermava
– ha la sua
Roma. La
mia Roma è
Crema.”
Dalla città lombarda
l’esperienza
del Nostro
si è rapidamente dilatata nell’intera
Italia, con
un crescendo sorprendente, fino
ad arrivare
in Vaticano.
La
Santa
Sede, infatti,
dall’inizio degli anni Ottanta, gli
ha commissionato numerose opere, culminate nella realizzazione
del quinto portale della basilica di
Santa Maria Maggiore a Roma nel
2006.
Per illustrare la sua ormai notevolissima produzione, senza pretese di esaustività, dividiamo le
opere di Mario Toffetti secondo le
tipologie più ricorrenti.
ALTARI
E PRESBITERI
Come s’è detto, l’attività artistica del nostro scultore è iniziata
con la produzione di altari. Nella
stragrande maggioranza dei casi,
presentano sulla facciata una scena
che richiama il mistero dell’Eucarestia, spaziando dal Vecchio al
Nuovo Testamento. Spesso tale
scena non è un episodio aggiunto
al manufatto, ma ne costituisce la
struttura, inserito nel gioco di volute che movimenta il marmo o più
raramente il bronzo.
Ma molti committenti hanno
affidato al maestro bergamasco
interi presbiteri che egli ha realizzato con una sorta anche di genio
architettonico. Vediamo allora notevoli complessi formati da mensa,
sede del celebrante, ambone e Crocifisso-risorto. Un’idea innovativa
di Toffetti, quella di considerare
il Cristo in Croce alla luce della
Risurrezione, per cui il Crocifisso,
con il volto non più sofferente ma
già glorioso, si stacca dai bracci
della croce innalzandosi al cielo.
Lungo è elenco dei principali
presbiteri e altari firmati da Mario
Toffetti nei lunghi anni della sua
avventura artistica. Nel Cremasco, dopo quello della cattedrale,
esegue l’altare (con una bellissima
Ultima Cena che occupa l’intero
spazio della facciata rettangolare)
e i due amboni nella parrocchiale
del Sacro Cuore a Crema Nuova
(1980); l’altare (Cena di Emmaus),
l’ambone, il tabernacolo e il Crocifisso bronzeo nel presbiterio della
parrocchiale di San Pietro a Crema
(1982); l’altare e il presbiterio della
parrocchiale di Casale (1984); sempre nel 1984, l’altare (Il sacrificio di
Isacco) della parrocchiale di Passarera affiancato poi dal fonte battesimale nel 2008.
Un momento d’eccellenza della
produzione toffettiana sono l’altare, l’ambone, la sede, il tabernacolo, il battistero e il grande Crocifisso-Risorto della chiesa di San
Carlo in Crema, voluti anch’essi
dal vescovo Manziana (1987). In
questo caso Toffetti si cimenta con
il bronzo dorato. Il grande bronzo del Cristo crocifisso e risorto che
campeggia al centro della parete
di fondo colpisce profondamente
il fedele.
Nel 1990 Toffetti esegue l’altare, l’ambone e il tabernacolo della chiesa di Gattolino, frazione di
Bagnolo; dello stesso anno, l’altare
e l’ambone della parrocchiale di
Capralba.
Al di fuori del territorio cremasco, Toffetti firma, negli anni Ottanta, a Bibbiona di Livorno, l’altare con l’immagine de La tempesta
sedata, ispirata dalla vicinanza del
mare; nel 1986, l’intero presbiterio
della chiesa di Gesù Divin Lavoratore a Vigevano; nel 1987 l’altare e
ambone della chiesa parrocchiale
di San Siro a Sospiro; nel 1991 in
quella di Sant’Imerio a Cremona;
a metà degni anni Novanta, nella
chiesa di san Bassano a Cremona,
con l’aggiunta di un Crocifisso
bronzeo.
Nel 1992, in occasione della visita di Giovanni Paolo II alle diocesi
di Crema, Cremona e Lodi (19-2021 giugno), Toffetti allestisce l’intera cappella del Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio
(diocesi di Cremona). Lo spazio
viene movimentato da volute in
stucco che avvolgono le pareti e
lo stesso pavimento, trascinando i
fedeli verso la parete di fondo, modellata come un vortice di luce, la
luce di Cristo.
Ormai artista celebrato, Mario
Toffetti scolpisce, nel 1993, il presbiterio della parrocchiale di San
Salvatore a Comun Nuovo (Bg);
nel 1994 gli viene commissionato
l’intero presbiterio della cappella
centrale del Policlinico Gemelli
dell’Università Cattolica di Roma,
inaugurato dal card. Camillo Ruini, presidente della Cei. È del 1998
l’altare e l’ambone del monastero
di San Benedetto a Bergamo; degli
anni Novanta il presbiterio della
chiesa
parrocchiale dei S.S.
Cosma e Damiano in Acquanegra Cremonese;
del 2001 quello
della basilica di
Sant’Alessandro
in colonna a Bergamo.
Nel 2007 nella
chiesa di San Lorenzo a Caposele
(Avellino) Toffetti allestisce un
altare e il Crocifisso-Risorto che
porta alle conseguenze estreme
l’idea della Risurrezione di Cristo
in Croce, presentando Gesù con
le braccia ormai levate in alto, distaccate dalla croce, e con possenti
volute retrostanti che richiamano il
fuoco sprigionato dalla risurrezione stessa. È, infine, del 2008 il presbiterio della chiesa di Santa Maria
Assunta a Cernusco sul Naviglio.
PORTALI
IN BRONZO
Una tipologia che sta particolarmente a cuore allo scultore bergamasco e nella quale sa esprimere
il massimo di se stesso è il portale
bronzeo. Anche in questo caso è
ormai notevole il numero di manufatti eseguiti, culminato nel quinto
portale della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma (2006) che è
certamente la commessa più prestigiosa ricevuta da Toffetti nella sua
carriera.
Nella realizzazione dei porta-
Nelle foto, la parete affrescata
della cappella del Santuario
della Bozzola a Garlasco con
il particolare della Pentecoste;
il Crocifisso-risorto
della chiesa di San Carlo
a Crema.
A sinistra, la facciata dell’altare
della chiesa del Sacro Cuore
a Crema, con L’Ultima Cena.
Nella foto piccola,
il calice in argento,
commissionato dalla Fisc
per mons. Claudio Giuliodori
li anche il Nostro è partito dagli
schemi tradizionali, collocando
sulla facciata dei due battenti una
serie di pannelli con episodi del
Vangelo o della vita di un santo.
Ma Toffetti non poteva accettare di restare chiuso in schemi
tutto sommato rigidi e non si accontentava di tecniche d’ordinaria
esecuzione. Voleva osare. Ed ecco
che, con il portale della Basilica di
Santa Maria della Croce a Crema
(1989), lo scultore si libera da ogni
legame tradizionale: basta pannelli
autonomi, i due battenti sono considerati come spazio totale entro
il quale si sviluppa liberamente
un grande racconto, spesso popolato di personaggi. Le immagini
emergono dallo sfondo mediante
la tecnica del bassorilievo, oppure si stagliano possenti e vivaci in
altorilievo. Lo sfondo si anima di
volute e partecipa al movimento
drammatico e intenso della scena.
La fusione avviene per l’intero
battente, una tecnica straordinaria che l’artista ha sempre tenuto
rigorosamente segreta e che seguiva personalmente per ogni sua
opera bronzea in una fonderia di
sua totale fiducia. Un processo che
prevede diverse fasi: dalla realizzazione in plastilina o in creta, al calco in gesso, a quello in gomma al
silicone che è in grado di acquisire
tutti i particolari e la sensibilità del
modellato, alla cera a perdere. È il
miglior processo di fusione che si
possa realizzare e permette di ottenere risultati perfetti.
Passando ora a un rapido elenco
dei più importanti portali prodotti
dal maestro bergamasco, ricordiamo quello della parrocchiale
di Casale Cremasco, eseguito nel
1984, con La Vita di Santo Stefano.
Del 1985 è quello della chiesa di
Sant’Alessandro di Cortenova di
Martinengo (Bg) con pannelli della
Vita di Sant’Alessandro; del 1986 è il
portale nella chiesa del Divin Lavoratore a Vigevano con Gli Atti di
San Pietro. Sempre nella tipologia
a pannelli sono i tre portali della
chiesa di Santa Cecilia a Vigevano
(1988) e quello della parrocchiale
di Bariano, con le Storie dei SS.
Gervasio e Protasio (1988).
Nel 1989 sono stati commissio-
nati a Toffetti i tre portali bronzei
della basilica di Santa Maria della Croce in Crema, uno dei suoi
impegni più significativi in questo settore, punto di arrivo dell’esperienza precedente e punto di
partenza per nuove soluzioni che
avranno un futuro esaltante. I manufatti sono tre: La porta della Vita,
La porta della Morte, La porta della
Gloria. Sulle loro facciate è scolpito un ciclo biblico, sul retro le tre
virtù teologali.
I portali che seguiranno quello
di Santa Maria a Crema saranno
sempre eseguiti con la stessa tecnica a spazio libero. Del 1998 è il
quello del santuario di Santa Maria Assunta di Guanzate (Como).
Del 1993 è il portale della parrocchiale di San Salvatore a Comun
Nuovo (Bg).
Ma l’opera che ha portato Toffetti ai vertici della scultura contemporanea è il quinto portale
bronzeo di Santa Maria Maggiore.
Si tratta della Porta del Rosario, la
prima in assoluto dedicata a Giovanni Paolo II. Ha come tema I
Misteri della Luce che il compianto
sommo pontefice ha inserito nella
preghiera del Rosario.
Vincitore del concorso indetto
dal Capitolo della basilica romana e della commissione vaticana,
il Nostro ha realizzato il portale
nel 2006, in un pezzo unico (non
è infatti previsto che si apra in due
battenti), alto 5 metri per 2.30, del
peso di 15 tonnellate. I cinque Misteri della Luce sono impostati su
un moto circolare che parte in alto
dalla figura della Madonna, scende a sinistra e risale a destra verso
la figura del Cristo posto accanto
alla Madre. Al centro del movimento troviamo la dolce figura di
Giovanni Paolo II al quale la porta
è dedicata.
Nel 2008 Toffetti firma il portale
della chiesa della Madonna Assunta di Clusone, raffigurando Il
Giudizio Universale a spazio libero:
sul battente destro Cristo Giudice e
i dannati che precipitano all’inferno, sul battente sinistro, gli eletti
che salgono al cielo, in mezzo ai
quali campeggia la figura di Maria
corredentrice. Nel verso dei battenti,
la Vita di Giovanni Battista.
ZOOM
Ultimo portale eseguito, quello
del santuario di Somasca (Lecco)
sulla fronte del quale è raffigurata,
in un possente altorilievo, La Vita
di San Gerolamo Emiliani.
Mario Toffetti ha lavorato anche
per committenti privati specie in
cappelle cimiteriali. Impossibile
ricordarne le opere, citiamo solo
il portale di una cappella del cimitero di Aprilia (Roma) degli anni
1991/92, e una cappella del cimitero di Trescore Cremasco, di cui ha
curato anche l’intera architettura e
le pitture interne (2008).
molto resistente che mantiene il
colore e dura nel tempo. Vi stende
poi il disegno a carboncino e infine dipinge. Le paste che usa sono
in acrilico, una materia che regge
all’umidità e dà risultati migliori
dello stesso metodo dell’affresco.
Produce infatti effetti molto luminosi, permette di realizzare colori
vivaci che appassionano il pittore
bergamasco e, caricando la materia, di dare potenza al disegno.
E il colore gli dà la possibilità di
interpretare al meglio ogni scena,
dai viola del dramma, ai rossi della passione, ai gialli della luce, agli
azzurri, quasi dominanti, dell’acqua salvatrice, onnipresente nella
riflessione teologica toffettiana.
L’intero insieme architettonico
dipinto è caratterizzato da una
sorta di intenso vortice circolare
che coinvolge il visitatore come
un vento dello Spirito. Le pareti
dei corridoi e della cappella sono
interamente affrescate da episodi
della Sacra Scrittura anch’essi in
assoluta libertà di movimento dove
le linee quadrate sono totalmente
scomparse, in uno splendore di
colori intensi che lasciano a bocca
aperta. Le scene dipinte seguono
un percorso biblico-teologico.
Nella grande parete centrale,
addossata all’abside del santuario,
una splendida composizione unitaria suddivisa in numerose scene
da intrecci di volute che le danno
un vigoroso movimento in tensione verso l’assoluto. Al centro domina un grande ovale marmoreo
con La Madonna della Misericordia
a cui è dedicata la cappella. Attorno al grande ovale Toffetti dipinge
I Misteri della Luce e Le opere di Misericordia. Il punto focale di questa
tematica è La Crocifissione di Gesù.
“La Croce è la più grande carità
che esiste – mi diceva il Maestro.”
STATUE E
ALTRE OPERE
Non poteva mancare, nella produzione artistica di Mario Toffetti
la statuaria, anche se non occupa
un posto di primaria importanza,
pur registrando insorgenze di altissima qualità. Nel caso, lo scultore
bergamasco si è cimentato con
tutti i materiali a disposizione, il
bronzo, il marmo e anche il legno,
raggiungendo risultati da par suo,
grazie alla sua abilità nell’esprimere i drammi e le gioie dello spirito,
nonché la tensione religiosa.
Ricordiamo solo alcune delle
sue realizzazioni. Innanzitutto una
Sacra Famiglia in bronzo di 6 metri eseguita per una chiesa di New
York (1977); il gruppo marmoreo
L’Umanità tormentata al cimitero
monumentale di Milano (metà anni
Settanta); il gruppo marmoreo della Madonna di Caravaggio per la missione di Tabaka in Kenia (1982). Il
Monumento ai caduti di Moscazzano
(1983). Del 1988 sono le quattro
statue lignee, a grandezza naturale, della chiesa di San Giuseppe in
Golfo Aranci (Sardegna): La Madonna, San Giuseppe, Santa Candida
e il papa San Silverio; del 1986 la
statua di San Rocco sul campanile
del santuario di San Rocco nell’omonima frazione di Leffe (Bg);
sempre degli anni ottanta la statua
di San Giovanni Bosco dell’oratorio
di Brembate Sopra (Bg); del 1988
le tre statue in marmo (Madonna,
san Faustino e san Giovita) poste
sulla facciata della chiesa dei SS.
Faustino e Giovita di Fonteno (Bs);
del 1997 la statua bronzea di Santa
Rita da Cascia a Cremona; dell’anno
1999 la statua marmorea di San Benedetto nel chiostro del monastero
di Santa Grata a Bergamo Alta.
Il 21 marzo 1999 è stato inaugurato a Damasco un’altra straordinaria opera scultorea di Mario
Toffetti, la Conversione di San Paolo.
La comunità damascena ha voluto
ricordare uno degli avvenimenti
chiave della storia del Cristianesimo con un monumento bronzeo
(di 3,5 mt) da porre in una piazza
della capitale siriana e ne ha affidato la realizzazione allo scultore di
Mozzanica. Toffetti ha voluto cogliere l’attimo in cui Cristo folgora
con la sua luce il persecutore che
si sta recando a Damasco. Lo stile
nervoso ed efficace interpreta perfettamente il dramma dell’evento.
Toffetti ha avuto anche la possibilità di rendere omaggio ad Angelo Roncalli, papa bergamasco,
III
nel 2000 anno della sua beatificazione. Ha eseguito infatti la statua
di Giovanni XXIII Pastor et Nauta,
collocata nel giardino della casa
di Camaitino, nei pressi di Sotto il
Monte (Bg). Ricordo infine la fontana a volute in piazza Garibaldi e
Il monumento al contadino di Romano di Lombardia dell’anno 2004.
A fianco della statuaria, ricordiamo altre opere di vario genere
del grande Maestro. La Via Crucis,
il Crocifisso astile e l’acquasantiera
con il Battesimo di Gesù in bronzo
del seminario di Crema, nonché
la Via Crucis della cappella dell’episcopio di Crema commissionate
ambedue da mons. Manziana. Degli anni novanta il leggìo-ambone
della chiesa parrocchiale della
SS. Trinità sempre in Crema. Una
Medaglia pontificia in argento, coniata in occasione del XV anno di
pontificato di Giovanni Paolo II.
Il 1° novembre 1996 ricorreva il
50° anniversario della consacrazione sacerdotale di Giovanni Paolo II
e la Chiesa diocesana di Roma volle offrirgli un omaggio. Mons. Marini affidò a Toffetti l’allestimento
di un battistero mobile in bronzo
Nelle foto, la Porta
del Rosario a Santa
Maria Maggiore;
la Porta del Giudizio
a Clusone e la Porta
della Vita a Santa
Maria della Croce
per la cappella Sistina. In seguito
scolpì per la Santa Sede le anfore
per gli olii santi (in argento massiccio di 80 centimetri d’altezza) che
vennero inaugurate dal Papa nella
liturgia del Giovedì Santo del 1998
e ha preparato, nel 1999, l’ambone
mobile (questa volta in marmo),
sempre per le celebrazioni papali.
LA PITTURA
UNA NOVITÀ
Ma la vicenda artistica di Mario
Toffetti non finisce qui. Il maestro
di Mozzanica non smette di stupire. Dopo quattro anni di lavoro,
quasi in segreto, nel 2007 ha presentato un’altra novità assoluta,
direi storica, che segna una svolta
nella sua parabola artistica e un
grande evento nell’arte sacra italiana. È il suo primo ciclo pittorico,
realizzato nella cappella della Madonna della Misericordia al santuario della Bozzola di Garlasco.
Toffetti aveva già prodotto qual-
che opera pittorica, chi frequenta il
suo studio ha sempre notato bozzetti dipinti, ma si trattava di una
produzione marginale. Con Garlasco siamo di fronte a una vera e
propria invasione di campo, con la
realizzazione di un ciclo pittorico
di grande rilievo e di ingenti proporzioni. E il risultato è straordinario e sorprendente.
Lo stile delle raffigurazioni è inconfondibile: trionfa il disegno toffettiano, sicuro,
lombardo nella sua
vigorosa essenzialità,
che non si perde nel
devozionismo lezioso, ma esprime una
forza e un’immediatezza straordinarie e
giunge subito al cuore
del credente. Le scene
sono tutte percorse da
un fremito spirituale, sia che esprimano
il dramma, sia che
esprimano la gioia o la
serenità. La sorpresa comunque è
di trovarvi una gioiosa fantasia di
colori che unita alla potenza del
movimento e alla forza del disegno
suscita un’emozione indescrivibile.
La tecnica usata è innovativa
che supera quella dell’affresco.
Toffetti prepara un fondo di gesso
che contiene l’80% di alabastro. Ne
viene una sorta di pietra rocciosa
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L’EPILOGO
A CREMA
La parabola artistica del maestro
Toffetti si è chiusa nella cattedrale
di Crema, là dov’era iniziata: una
sorta di disegno divino. Nel 2010
infatti il vescovo Oscar Cantoni gli
ha commissionato la definitiva sistemazione del presbiterio del duomo, attesa da oltre trent’anni, cioè
dai tempi di mons. Manziana. Si
trattava di realizzare il pavimento,
la sede episcopale e l’ambone.
Nella sofferenza degli ultimi
mesi della sua vita (conclusa l’8
novembre 2013) Mario ha eseguito
i suoi ultimi grandi lavori con passione. Bellissimo il pavimento con
i gradini scolpiti, la cattedra con
Il Buon Pastore, Paolo VI e Giovanni
Paolo II (i due papi che hanno visitato il duomo di Crema) e l’ambone con Il Seminatore, La Scala di
Giacobbe e L’annuncio della Risurreziomne. Il pavimento è in marmo
Palissandro, tagliato a volute, l’ambone e la cattedra sono in Rosso di
Asiago come l’altare del 1979. Nel
gioco dei colori e nell’espressività
delle opere, il colpo d’occhio del
presbiterio del duomo di Crema è
veramente straordinario. Lo consideriamo il suo testamento.
IV SABATO 16 NOVEMBRE 2013
ZOOM
Il Cremasco
26
PALAZZO PIGNANO
CREMOSANO: cimitero, nuovo padiglione?
Una serata dedicata
al tema della sicurezza
A
ttraverso il bando 6.000 campanili, anche il Comune di Cremosano spera di ottenere un sostanzioso finanziamento da
investire in una consistente opera pubblica. Si parla di un nuovo
padiglione di loculi al cimitero comunale, sistemando la struttura
una volta per tutte per quanto riguarda il fabbisogno di spazi. Si
costruirebbero due nuovi blocchi con loculi a fascia e ossari e due
blocchi vicini a quelli esistenti. Il totale sarebbe di 128 loculi e 64
ossari-urne cinerarie.
Il costo dell’intervento è pari a 525.000 euro: in caso di accoglimento della domanda di contributo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’opera verrebbe effettuata la primavera
prossima. Il sindaco Marco Fornaroli e i suoi collaboratori sperano
dunque in una risposta positiva.
LG
SI È SVOLTA IL 31 OTTOBRE
SU INIZIATIVA DEL COMUNE
CHIEVE: “Festa del Ringraziamento” 2013
G
P
erfettamente riuscita la Festa del Ringraziamento organizzata domenica scorsa a Chieve dal gruppo “Agrifest” con Gilli, Alpini,
Pollastri, Zaletti in prima fila nella realizzazione. Si è registrata la
presenza di molti trattori antichi in esposzione, vecchi di almeno 60
anni. Poi sfilata per il paese, la Messa con benedizione dei carri, celebrata dal parroco don Alessandro Vagni, che al pomeriggio non
si è tirato indietro nel partecipare ai giochi organizzati in piazza. A
mezzogiorno, tipico rinfresco per tutti.
RIPALTA ARPINA: maratoneti a New York
iovedì 31 ottobre l’amministrazione comunale ha promosso una serata sulla sicurezza
con il capitano dei Carabinieri.
S’è parlato innanzitutto di sicurezza percepita. “I cittadini si sentono poco sicuri, ma non certamente
per l’assenza delle Forze dell’ordine, in special modo dei Carabinieri, sempre presenti sul nostro territorio comunale, con più passaggi”,
spiega il vicesindaco Virgilio Uberti. Parecchi sono, in effetti, gli interventi effettuati.
Due i tipi di segnalazioni che
giungono in Comune – prosegue
Uberti, che ha deleghe nei settori
Commercio, Agricoltura, Sicurezza, Immigrazione, Ambiente e Territorio –: per la sicurezza stradale e
per quella di persone e cose. “Per
quanto riguarda la sicurezza stradale, come amministrazione abbiamo da subito iniziato a trasformare
alcune aree residenziali in zone a
senso unico, con creazione di ciclopedonali, vista la totale assenza
di marciapiedi, per tutelare l’utenza debole, anziani, bambini, diversamente abili”.
Chi è al governo, come noto, ha
poi chiesto alla Provincia di Cremona di poter chiudere via Roma
al transito dei mezzi pesanti e di
cambiare la segnaletica, mettendo
come unica uscita per Pandino la
zona dell’ex rondò di Dovera, considerato che con la nuova Paullese
e le strade di arroccamento il transito in paese è alquanto inutile, oltre
che pericoloso; inoltre, le vibrazioni provocate dai camion danneggiano la torre storica e le abitazioni
(in merito è già stata interessata
anche la Prefettura).“Abbiamo già
predisposto l’incrocio vie Marconi-Roma per l’installazione di un
semaforo per l’attraversamento
Il vicesindaco Virgilio Uberti
pedonale e per limitare la velocità in entrata per chi proviene da
Pandino. Sempre lungo la Sp 90,
all’altezza della ‘Fresenius-Sister’,
abbiamo richiesto di allargare la
sede stradale con corsia d’incanalazione e semaforo lampeggiante
di pericolo”.
Ancora: lungo la sp 35 (all’altezza dell’incrocio con Cascine
Gandini) sta per essere installato
un autovelox fisso, dati i numerosi
incidenti che vi avvengono. Sem-
pre alla Provincia, settore Viabilità
è stato segnalato pure l’incrocio
con Torlino e la zona industriale di
Scannabue, con richiesta di messa
in sicurezza del tratto con una rotatoria. Nella zona di via Prati Magri è stata evidenziata la pericolosità dell’incrocio per chi deve uscire
da Palazzo e prendere per Dovera
o Monte: l’illuminazione è stata
aumentata. Dalla riunione s’è poi
appreso che i verbali riguardanti le
violazioni al Codice della strada
nel 2012 sono stati circa 400, di cui
300 pagati. Per ora, nel 2013 i verbali sono più di 300 (pagati 180),
con 6 sequestri di automezzi.
Per quanto attiene la sicurezza alle persone, le problematiche
riguardano il presunto spaccio di
droga in alcune zone del capoluogo e delle frazioni e alcune “bravate” di giovani che cercano di imitare eventi propagandati da tv sulle
baby gang: per fortuna non con gli
stessi risultati e subito ripresi da chi
di dovere.
Infine l’inquinamento ambientale e i furti in appartamenti,
aziende e cimiteri, situazione che
purtroppo interessa anche Palazzo.
“Da anni, e non solo dalla nostra
amministrazione, sono stati stesi
dei preventivi per la videosorveglianza, ma dobbiamo sempre fare
i conti con i tagli dei fondi da parte
dello Stato. La mancanza di lavoro
è un fatto molto importante che
sta segnando visibilmente anche
il nostro territorio, influenzando
sempre più la sicurezza”, afferma
il vicesindaco.
Il Comune conta 4.139 cittadini
residenti, dei quali 3.832 italiani e
307 stranieri: grazie anche a scuole, associazioni sportive e oratori,
l’integrazione è ben avviata.
Luca Guerini
Vaiano Cremasco: “Ringraziamento”, festa attesa e partecipata
L
o scopo è stato di nuovo raggiunto: la
Festa del Ringraziamento – organizzata
dall’assessorato alla Cultura e Spettacolo, in
collaborazione con la Parrocchia e l’associazione “Donatori di Sangue” – ha permesso
alla comunità vaianese di vivere piacevoli
momenti, valorizzando le tradizioni della
vita contadina e il lavoro nei campi.
Soddisfatta l’assessore Manuela Moroni:
“Un ringraziamento a tutte le persone che
hanno offerto il loro contributo, permettendo
un’ottima riuscita della quarta edizione della
Festa – afferma –. Ci auguriamo che sempre
più associazioni e realtà locali diano il loro
‘piccolo aiuto’ per far crescere ulteriormente
la manifestazione, che negli anni va consolidandosi: il notevole apprezzamento da parte
della gente ci ripaga dello sforzo organizzativo. Unendo le forze, è possibile costruire
qualcosa di positivo per l’intera collettività”.
Quest’anno erano presenti ben 16 mezzi
agricoli in rappresentanza di tutti gli agricoltori e delle cascine del paese: hanno ricevuto
la benedizione da parte del parroco don Attilio Premoli dopo la Messa. Numerosi anche i
“È
stata un’esperienza
bellissima e indimenticabile!”: questo il
commento di Giacomo
Freri e Vincenzo Dedè,
podisti del gruppo di Ripalta Arpina che hanno
corso la 43a edizione della
Maratona di New York,
la manifestazione podistica più famosa al mondo.
Quest’anno i partecipanti
sono stati 56.000, circa
1.800 gli italiani: tra loro
anche i due ripaltesi che, partiti dal ponte di Verrazzano, hanno
corso tra tutti i quartieri di New York fino all’arrivo in Central
Park. “L’intero percorso – aggiungono Dedè e Freri – è animato
da spettacoli, da gente che canta, che incita e che saluta, trasmettendo a noi podisti una grande carica emotiva. Alla fine, il nostro
piazzamento è stato buono: siamo arrivati tra i primi 2.500… Ma
il solo partecipare è stato fantastico!”.
G.L.
giovani, che hanno coinvolto i molti presenti
con il loro entusiasmo e la loro energia.
“Un ringraziamento particolare per la dedizione e l’immancabile preziosa collaborazione pure ai ragazzi della Cascina Spoldi:
Alberto, fratelli Bombelli, Samuele, Cristian e
Manuel, Daniele Sonzogni. Animali da corte
sono stati ospitati in appositi recinti per la gioia dei più piccoli, che nell’occasione hanno
potuto ritirare anche i mazzolini di fieno (in
attesa di Santa Lucia…) preparati con la consueta maestria da Alfredo Spoldi. Un carro
agricolo ha condotto i cittadini in un breve e
spensierato tragitto per le vie del paese, senza
dimenticare le degustazioni del pomeriggio.
Un plauso, infine, al gruppo dei ‘Donatori di
Sangue’, sezione locale, che, capitanato dal
presidente Gianfranco Cazzamali, ha dato
davvero un ottimo contributo”.
Tutto il ricavato dell’evento, come promesso, è andato in beneficenza alla parrocchia.
Con la Festa del Ringraziamento, appuntamento all’anno prossimo!
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BAGNOLO: “80 giorni”... domani a teatro
I
l programma della quarta edizione de Il canto della cicala, rassegna
teatrale per bambini e famiglie organizzata da “Alice nella Città” e
dal Comune di Bagnolo Cremasco, è giunto al penultimo spettacolo.
L’invito è per domani, domenica 17 novembre, alle ore 16 nella sala
cine-teatrale dell’oratorio. Protagonista del pomeriggio di teatro la
stessa associazione organizzatrice “Alice nella città”, che porterà in
scena 80 giorni.
La sfida di completare l’intero giro del mondo in soli 80 giorni
diventa per mister Fogg e il suo domestico Passepartout una spinta
concreta a ripensare e ricostruire la propria identità attraverso il viaggio, la curiosità e l’incontro con il diverso. Tra trovate impensabili,
soluzioni rocambolesche e risate fragorose riusciranno i due a portare
a termine la loro sfida vittoriosamente? A ingresso libero, la rappresentazione è di Alfio Campana e vede come protagonisti lo stesso
Campana e Nicola Cazzalini; illustrazioni di Riccardo Bianchi.
tre giornate di incontri e di festa
L’
roblemi di scarico abusivo in paese. In municipio è giunta da parte del
cantoniere comunale una
segnalazione relativa all’intasamento di tombini della
raccolta delle acque meteoriche. Subito è stata interessata
la Polizia Locale, con una
denuncia contro ignoti per
inquinamento ambientale.
“Vista la segnalazione
dell’addetto del Comune inerente il ritrovamento di materiale di cantiere gettato nei
tombini nelle vie De Nicola,
Pertini e Buonarroti, abbiamo inoltrato segnalazione
alla PL, per verificare la situazione – spiega il videsindaco
Virgilio Uberti –. Inoltre, in
via Buonarroti sono state
rinvenute numerose chiazze
d’olio sull’asfalto e un impasto oleoso con cemento
e materiale edile (pezzi di
mattoni o simili) di scarto nel
tombino”.
“Purtroppo, in paese uno
dei pochi segni di inciviltà
riguarda proprio l’inquinamento ambientale, insieme a
quello acustico e olfattivo. A
ciò va aggiunto l’abbandono
lungo le strade di immondizia di vario genere; l’Eternit,
in particolare, sta creando
parecchi problemi alla rete
fognaria comunale”, il commento di Uberti, pure assessore all’Ambiente.
✂
P
oratorio di Offanengo è cresciuto! Per celebrare
il primo anniversario della sua costruzione, la
parrocchia ha organizzato una tre-giorni di incontri e
di festa. Venerdì 8 novembre, in sala polifunzionale,
di fronte a un buon numero di intervenuti, il parroco
don Bruno Ginelli ha ricordato l’inaugurazione dell’oratorio “un luogo che è fatto di persone e di gioia più
che di mura”. Quindi ha ringraziato tutti coloro che si
sono impegnati e che hanno collaborato alla sua realizzazione in modo del tutto gratuito, in particolare il
Consiglio per gli affari economi che, con la commissione appositamente costituita, ha condotto e guidato
questa impresa.
La gratitudine di don Bruno e dei presenti – accanto
al parroco, don Emanuele, Alessandro Mostosi, Renato Vailati e Tarcisio Mussi – è stata inoltre espressa alla
Commissione per lo studio del nuovo oratorio, agli
undici architetti che dal 2008 al 2009 hanno elaborato la prima bozza, agli enti o privati che si sono fatti
carico di offrire un locale della struttura: CSO, AVIS,
AIDO, MCL, Fratelli Arpini, famiglia Giovanni Poletti,
Bmg Elettronic e tutti coloro che generosamente hanno dato il loro contributo (ci scusiamo se non vengono
menzionati tutti); e, ancora, un sincero “grazie” alla
Conferenza Episcopale Italiana, alla Regione Lom- Il discorso di don Bruno e un momento di festa
bardia, al Comune di Offanengo e alla Banca di Cre- per il 1° compleanno dell’oratorio
dito Cooperativo di Treviglio-Offanengo. Gratitudine
è stata espressa anche nei confronti dei tecnici, dei
titolari delle imprese e degli artigiani che hanno con- don Emanuele ha ricordato ai presenti l’importanza
tribuito alla realizzazione dell’oratorio. Un grazie di di vivere l’oratorio, si è brindato a questo anniversario
cuore anche alla “Coim” di Offanengo che ha offerto importante per tutta la comunità: palloncini per tutti!
l’allestimento della zona esterna, ormai pronta e belI festeggiamenti proseguono oggi, sabato 16 novemlissima! Mussi ha proiettato la “storia” della nascita e bre, alle 20.30 in oratorio per una serata bowling & Mc
della realizzazione della struttura fin dagli inizi degli Donald’s per adolescenti e giovani e domani, domenianni 2000, quando il precedente parroco, il compianto ca 17, con la proiezione del film Le cinque leggende per
don Giancarlo Barbaglio, non approvava l’idea: con bambini e ragazzi: non mancheranno i pop corn!
don Bruno e don Emanuele l’esigenza della comunità
Infine, mercoledì 27 novembre alle ore 20, presso
si è trasformata in realtà.
la sala polifunzionale, si terrà la cena per i tecnici e le
La parola è passata poi a don Emanuele, “anima” maestranze. A tutti coloro che hanno ideato, curato,
dell’oratorio, mentre in chiusura di serata è stato con- realizzato il nuovo oratorio, a tutti i volontari che lo
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agnolo Cremasco ha ricordato i propri Caduti nella celebrazione ufficiale del IV Novembre di domenica scorsa. Alla commemorazione s’è aggiunta l’inaugurazione della nuova
via del quartiere “Brede”, significativamente
dedicata ai Martiti di Marzabotto, strada raggiunta dal corteo dopo la deposizione della corona d’alloro al munumento ai Caduti di piazza Aldo Moro. Protagonista del cerimoniale,
come sempre, l’associazione dei Combattenti
e Reduci del paese.
In piazza i presenti, accompagnati dalla banda, hanno assistito all’alzabandiera e ai discorsi di rito. Il sindaco Doriano Aiolfi – che ha
preso parte in fascia tricolore alla funzione religiosa celebrata dal parroco don Mario Pavesi
– ha evidenziato l’importanza della ricorrenza
che “comporta il dovere morale di diffondere i
valori della nostra Costituzione laddove i diritti
sono negati”.
La commemorazione s’è conclusa al cimitero, ma prima, come detto, il corteo ha raggiunto la nuova via Martiri di Marzabotto. L’amministrazione ha tagliato il nastro della nuova
strada a distanza di pochi giorni dall’inaugu-
razione dell’altra via del quartiere, dedicata a
Giorgio Ambrosoli e aperta alla presenza del
figlio Umberto e dei ragazzi delle scuole locali.
Tra i momenti più significativi della nuova
inaugurazione, la lettura della lettera inviata
da Romano Franchi, sindaco del Comune di
Marzabotto, con i ringraziamenti all’amministrazione bagnolese e alla locale sezione Combattenti e Reduci per il bel gesto “azione che
combatte le disuguaglianze e le ingiustizie.
Le istituzioni prima di altri, devono davvero
rappresentare il bene comune”. La missiva è
stata presentata ai cittadini dalla presidente
del Consiglio comunale dei ragazzi, il sindaco Alessandra Papparatto e da un paio di baby
consiglieri.
Franchi, da sindaco del Comune dell’Appennino bolognese, nel suo scritto ha espresso
tutta la soddisfazione per la dedica. “Grazie
di cuore a nome di tutta la nostra comunità
all’amministrazione e all’associazione Combattenti e Reduci di Bagnolo. L’iniziativa rappresenta un importante omaggio alla memoria
di tutte le vittime civili uccise dal nazifascismo,
il cui sacrificio ha permesso al nostro Paese di
ritrovare la libertà. È anche occasione di riflessione per ribadire il comune impegno a lottare
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della dignità di ogni persona, indipendentemente dal colore della pelle, dalla convinzione politica, dal ceto di appartenenza o dalla
religione professata. In un momento difficile
come quello odierno, è importante dare segnali di coesione, di difesa dei valori della nostra
Costituzione, di sostegno ai più deboli”.
La conoscenza dei luoghi della memoria,
in particolare dei giovani, è il miglior antidoto
affinché le tragedie del passato non accadano
più. La scuola, oltre a istruire in modo efficace,
deve anche educare, cioè costruire dei cittadini responsabili attraverso la formazione di una
coscienza civile civica.
Ripercorsa la tragedia di Marzabotto del
1944 – un vero crimine contro l’umanità, con
800 vittime ricordate oggi dal Parco storico e
dalla Scuola di Pace di Monte Sole, dove è posta la stele dei Caduti della brigata partigiana
Stella Rossa – il sindaco Franchi ha ribadito
che la decisone degli amici di Bagnolo “serve
innanzitutto a non dimenticare. La pace e lo
sviluppo di rapporti di amicizia e collaborazione con tutti, a cominciare dal popolo tedesco,
acquistano nuovi impulsi dal vostro impegno.
Grazie di nuovo a tutti”.
Premio Moscazzanese 2013 alla dottoressa Carlino Torlino
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omenica scorsa anche a Moscazzano è stato
celebrata la ricorrenza patriottica del IV Novembre, grazie a una bella festa organizzata dal
Comune e dalla sezione dei Combattenti, Reduci e
Simpatizzanti. Dopo il ritrovo presso il municipio,
s’è formato il corteo che, accompagnato dal Corpo bandistico di Brembio, ha raggiunto i giardini
pubblici: qui, davanti al Monumento ai Caduti, si
è svolta la celebrazione con la benedizione da parte
del parroco don Bruno Ginoli, la deposizione della
corona d’alloro e la lettura del Bollettino della Vittoria da parte del maresciallo Fonte, in rappresentanza
dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Cremona.
Presenti, insieme a parecchi cittadini, anche il maresciallo Saverio Bertini, comandante della Stazione
dei Carabinieri di Montodine e il tenente Stefano
Brusaferri, presidente dell’Associazione Carabinieri
in congedo.
Prima della Messa, il discorso ufficiale è stato tenuto dal sindaco Giuseppe Brambini, che ha manifestato la gratitudine di tutti “verso coloro che con la
loro vita, i loro sacrifici e le loro sofferenze lottarono
per creare un’Italia unita, libera e democratica”.
Il primo cittadino moscazzanese ha onorato la
memoria di uomini che in lontani terreni di combattimento hanno trovato la morte senza più far ritorno
al proprio paese e ai loro affetti, ma ha pure ricordain pronta che,
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co anche di recente, sono caduti
nelle mdiverse missioni che le nostre Forze Armate
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Di fronte alla drammatica crisi economica e alla
mancanza di coesione sociale, il sindaco Brambini
ha chiesto a tutti, guardando anche all’esempio di
quanti hanno dato tutto per un’Italia migliore, un
grande sforzo di corresponsabilità, di onestà, di fiducia e di speranza: “Ognuno di noi – ha detto –
deve fare la sua parte per la comunità e per un futuro
migliore”.
Nell’ambito della manifestazione, è stata ricordata la figura della dottoressa Graziella Carlino, recentemente scomparsa e per anni segretaria generale del
Comune. Alla presenza dei suoi familiari, le è stata
conferita la targa di “Moscazzanese 2013” (nella foto)
per l’attività amministrativa svolta sempre con grande professionalità e amore, segno pure dell’immenso
affetto che la legava alla gente di Moscazzano.
Giamba
l Comune di Torlino Vimercati, per voce del sindaco Giuseppe Figoni, ha
diffuso il programma di
opere pubbliche che l’amministrazione ha inserito
per quest’anno e per il 2014,
lavori che prenderanno il via
proprio nei giorni a venire.
A partire dalla settimana prossima, per procedere
poi l’anno venturo, lavori
riguarderanno il cimitero
comunale torlinese, con la
costruzione di un nuovo ossario comune.
Il sindaco ha pensato anche all’acquisto di un nuovo
mezzo pick-up per il cantoniere comunale e di un nuovo scuolabus di proprietà
dell’ente e, infine, alla sistemazione completa del tetto
del palazzo municipale.
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rriva la fine dell’anno e immancabile ritorna l’appuntamento, per soci e simpattizzandi della locale sezione, con il
Pranzo Sociale Avis. La conviviale è progammata per domenica
1° dicembre alle 12.30 presso il Guadalcanal di Santo Stefano –
Crema. Pranzo ricco e pomeriggio animato dalla musica.
Chi fosse intenzionato a partecipare, avisini di oggi e di ieri
in primis, può confermare la propria adesione presso la sede
dell’associazione, in piazza Portici, aperta ogni domenica dalle
10 alle 12. Per ulteriori informazioni si può contattare il numero
telefonico 0373/65328.
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MADIGNANO: bene la mattinata medica
IL COMUNE CHIEDE IL VERSAMENTO
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utto intorno a te… tranne il canone’. Parafrasando lo slogan con la quale si è lanciata per anni nell’etere potrebbe essere questa la
nuova filosofia Vodafone d’approccio agli enti
pubblici, alla luce di quanto sta accadendo in
alcuni Comuni del territorio provinciale. In sostanza con una lettera la compagnia, con sede
legale ad Amsterdam, ha fatto
sapere di non voler più riconoscere, a partire da quest’anno, i
canoni di concessione di superficie in uso per i ripetitori presenti nei vari territori comunali.
Madignano, come Bagnolo,
Capergnanica, ma anche Formigara, Casalmaggiore e altri,
è tra questi. L’opportunità la
concederebbe la Legge.
“Praticamente – esordisce il sindaco Virginio Venturelli – l’azienda vorrebbe passare
dal riconoscere 24mila euro annui a versarene
nelle casse del Comune solo 516 (pagamento
effettuato nelle ultime settimane, ndr). Il tutto
appellandosi a una legge del 1993 sul tema di
S
servizio pubblico svolto anche da aziende private, per il quale i canoni di utilizzo delle superfici
concesse in comodato dalle pubbliche amministrazioni sarebbero unicamente calcolati in base
all’occupazione del suolo pubblico e non come
tariffa in concessione”.
La brutta sorpresa è giunta in Comune a maggio, un mese prima della scadenza della prima
rata di pagamento della concessione per l’anno
2013. “È stato un fulmine a ciel
sereno – continua il primo cittadino – anche perché solo tre anni
fa avevamo rinnovato l’accordo
condiviso con Vodafone, portando il canone di concessione
dell’area in oggetto da 28mila
a 24mila euro annui. La società comunicava invece con nota
dell’8 maggio di ritenere invalido l’art. 4 della Convenzione
sottoscritta il 12/11/2010 (atto Rep. N° 446),
comunicando nel contempo l’intenzione di corrispondere solo quanto previsto dall’art. 93 del
D.Lgs. 1-8-2003 n. 259. In pratica vorrebbero
versare solo 516 euro, perché si tratterebbe, secondo loro, di servizio pubblico per il quale sa-
LA SOCIETÀ
SI APPELLA
ALLA LEGGE
SUL SERVIZIO
PUBBLICO
CASTELLEONE: Penne nere dal cuore d’oro
CASTELLEONE: Alice... in città e non solo
S
ettimana intensa anche la prossima ad ‘Alice nella città’. Si
parte mercoledì alle 21,15 negli spazi del circolo di via Cappi
con la proiezione del cortometraggio I morti di Alos di Daniele
Atzeni. Il film, secondo le parole del regista, è “un angosciante
urlo di disperazione proveniente dal sottosuolo, un lancinante
lamento di chi ha capito troppo tardi che la storiella della modernità era solo un inganno mortale”.
Si passerà quindi alla serata musicale di venerdì alle 21.30 in
compagnia di Znullz. Momento da non perdere che lascerà spazio, domenica pomeriggio alle 16, alla trasferta di Alice in quel
di Bagnolo Cremasco per dar continuità alla rassegna di teatro
ragazzi ‘Il canto della cicala’. Sul palco del cineteatro dell’oratorio la compagnia Teatro Telaio presenterà Verso la luna.
Tib
CASTELLEONE: Spadari ha ‘Pazienza’
V
enti partecipanti, diciannove elaborati e un vincitore. La storia del mondo in una pagina di Marco Spadari è stato giudicato il miglior lavoro dalla giuria di ‘I love Pazienza’ concorso per
fumettisti in memoria del genio re del disegno.
Il castelleonese, abile con le matite colorate, si è aggiudicato la
tappa locale del concorso nazionale organizzato dall’associazione che di Andrea Pazienza porta il nome. Un bel riconoscimento per Spadari, non nuovo a palcoscenici importanti nell’ambito
del fumetto, sua grande passione.
Tib
CASTELLEONE: consorzio per il mare d’inverno
ROMANENGO
Il professor Belloli
in cattedra a Madrid
O
tto mila euro, per il secondo anno consecutivo, donati alle associazioni operanti nel territorio. Questo lo splendido risultato conseguito dagli Alpini della sezione di Castelleone che hanno consegnato, nell’ambito della tradizionale fagiolinata di fine ottobre, il ricavato
della festa Alpina di giugno. Sede dell’incontro gastronomico-benefico,
come in apertura d’estate, è stato l’agriturismo Santa Maria in Bressanoro gentilmente messo a disposizione dalla famiglia Galeotti.
Guidati dal presidente Pippo Visigalli le penne nere si sono alternate
ai fornelli, per preparare fagiolini e salamini, a tavola, per gustare gli ingredienti della tradizione, e al tavolo delle donazioni. La cifra complessiva di 8.000 euro è stata suddivisa tra diverse realtà. Hanno beneficiato
di un contributo la chiesa di Santa Maria in Bressanoro per sostenere le
opere di restauro, la Lega Tumori di Soresina, associazione El Quetzal
di Castelleone per adozioni a distanza, oratorio di Castelleone, Croce
Verde e Cooperativa Barbieri.
Alpini ancora una volta straordinari.
Tib
rebbe previsto il versamento della Tosap e non
l’applicazione di canoni concessori”.
“Abbiamo immediatamente scritto all’azienda – prosegue Venturelli – senza però ricevere
alcuna risposta. Anche i solleciti telefonici, filtrati dai call center, non ci hanno consentito di
addivenire ad alcun colloquio con chi gestisce
la pratica. La decisione è stata quindi quella di
affidarci a un legale, l’avvocato Marta Guerini
Rocco, al fine di presentare ingiunzione di pagamento di quanto a nostro avviso dovuto, chiedendo all’azienda di servizi telefonici di motivare le cause del ritardo nei versamenti”.
Secondo Venturelli “dopo aver avuto bisogno
dei Comuni, originariamente non sempre aperti
a concedere con celerità le concessioni di aree
per l’installazione di ripetitori, ora la Vodafone,
appellandosi alla necessità di garantire un servizio pubblico, sta cercando di venire meno agli
accordi presi in sede di contratti o rinnovi degli
stessi per limitare le uscite”.
“Non possiamo restare inermi – conclude il
sindaco –; certo è che la cosa ha dei costi e confidiamo nella Giustizia per veder riconosciuti
quelli che crediamo sian nostri diritti sanciti dal
contratto condiviso e sottoscritto dalle parti”.
ono stati una quarantina i madignanesi che hanno aderito
all’iniziativa promossa dall’assessorato ai Servizi sociali del
Comune di Madignano in collaborazione con la Lilt (lega italiana per la lotta contro i tumori).
Domenica scorsa una mattinata
medica ha consentito lo screening per prevenire i tumori della
pelle a tutti coloro i quali preventivamente, in settimana, ne
avevano fatto richiesta. Oltre tre
ore trascorse nell’ambulatorio di
via Lago Gerundo per la dottoressa Michela Antonietti al fine
di effettuare i controlli. Presente
anche l’assessore Adriana Martinelli e i volontari Lilt, rappresentati dalla signora Enrica (nella foto).
Si tratta della terza mattinata di prevenzione promossa dal
Comune di Madignano. Una proposta che incontra sempre i favori dei residenti.
Tib
I
l professor Ugo Belloli coordinerà un progetto sulla formazione dei
futuri insegnanti presso la Pontificia Università di Madrid. Il docente
romanenghese, già coordinatore del tirocinio presso l’Università Cattolica di Brescia, guiderà la ricerca inter-universitaria ‘Comenius Regio’ in
partenariato con la Pontificia Università Comillas
della capitale Spagnola. Un progetto, finanziato
dall’agenzia europea LLP, che vede la partecipazione congiunta di due consorzi di istituzioni. Uno
bresciano, composto dalla Provincia di Brescia,
dall’Università Cattolica e dalle scuole di base
presso cui si svolge il tirocinio degli studenti universitari. L’altro madrileno, formato dalla Direzione Regionale della Pubblica Istruzione di Madrid,
dall’Università Comillas, e dalle scuole di base madrilene.
Di durata biennale, l’intervento si occuperà della formazione iniziale
dei futuri insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria. La ricerca si
prefigge il miglioramento delle pratiche del tirocinio nella scuola di base.
“È proprio qui – ha commentato Belloli – che i futuri insegnanti entrano
in contatto con i bisogni espressi dai bambini, ma anche da famiglie e
territorio. Su questi bisogni devono formarsi gli insegnanti di domani”.
Solo un altro progetto in Lombardia è stato premiato con il finanziamento europeo.
Tib

L
’unione fa la forza e così, anche per il soggiorno climatico invernale, otto Comuni hanno deciso di ‘consorziarsi’.
Appoggiandosi a un’agenzia di viaggi castelleonese i centri di
Castelleone, Montodine, Ripalta Arpina, Gombito, San Bassano, Fiesco, Trigolo e Salvirola, sono riusciti anche quest’anno,
grazie alla collaborazione e all’impegno del Gruppo Anonimo Genitori di Castelleone (Gag), a organizzare la vacanza al
mare nel mese di gennaio. Dal 7 al 21 la comitiva targata CR
sarà ospite della ridente borgata ligure di Alassio, in hotel con
pensione completa, accompagnatore e due serate dedicate agli
ospiti incluse. La quota di partecipazione, omnicomprensiva,
ammonta a 550 euro.
“Lo scorso anno – spiegano i promotori – all’iniziativa presero parte 25 persone. Quest’anno la cordata di Comuni si è rafforzata e ampliata e confidiamo di fare ancora meglio”.
Chiunque volesse partecipare ha tempo sino all’8 dicembre
per presentare la propria adesione. Per informazioni e iscrizioni
gli interessati possono rivolgersi ai rispettivi uffici comunali oppure contattare Carla, del Gag, al 347.9559017.
Tib
CASTELLEONE: Croce Verde, invito a Messa
L
a Croce Verde di Castelleone promuove per venerdì 22 alle
18, nella chiesa parrocchiale, una Messa per fare in modo
che soci, simpatizzanti e sostenitori si possano ritrovare gli uni
al fianco degli altri per un momento di preghiera e raccoglimento. Un modo per chiedere aiuto a Dio perché la sezione di via
Beccadello possa operare a pieno regime per dare una mano a
chi ha bisogno di aiuto e di un pronto intervento. La celebrazione sarà al contempo l’occasione per ricordare i soci e i benefattori che non ci sono più.
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PUNTO DELLA SITUAZIONE SU NIDO,
BIBLIOTECA, ROTONDE E PARCHEGGI
O
ffanengo è un paese importante del Cremasco: intraprendente nelle molteplici
iniziative che propone, ha una popolazione che
sfiora i 6.000 abitanti e offre moltissime servizi,
dalla scuola allo sport, dalle opportunità professionali alla presenza di esercenti grandi e
piccoli. Tuttavia, anche Offanengo ha risentito
del Patto di Stabilità e dei vergognosi tagli dei
finanziamenti che si stanno abbattendo sui Comuni italiani. Anche per questi motivi i lavori
pubblici risultano praticamente bloccati con
opere già avviate da tempo, tuttora non terminate, e altri interventi previsti ma mai partiti.
Abbiamo incontrato il sindaco Gabriele Patrini, l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco
Edoarda Benelli e l’assessore alle Opere Pubbliche Umberto Premoli per conoscere i prossimi
sviluppi dei lavori sospesi.
Per quanto concerne l’annosa vicenda dell’asilo nido, il sindaco conferma che “se si riuscisse a ripartire, basterebbero un paio di mesi
terminare i lavori; il problema risiede nel fatto
che nel gennaio 2013 la ditta appaltatrice ha di
fatto abbandonato il cantiere. Nonostante i tentativi di farlo ripartire, ora siamo in attesa della
certificazione per procedere al collaudo e per
far partire il nuovo appalto, per il quale i do-
cumenti sono già pronti”. Purtroppo, essendo
prossimo il periodo invernale, procede alla realizzazione del cappotto è sconsigliato, quindi i
tempi di attesa sembrano ancora lunghi.
Biblioteca: da tempo (come riportato in articoli pubblicati mesi fa) i lavori di ristrutturazione della parte superiore della bella e nuova
sede della realtà comunale molto frequantata
e apprezzata sono vicini al termine: “Stiamo
seguendo i lavori con l’ing. Palumbo – confermano assessori e sindaco –. Manca la stabilizzazione del soffitto: avremmo voluto anche far
restaurare i bellissimi affreschi ritrovati, ma per
ora non ci sono i fondi; manca anche l’illuminazione, un lavoro sulle porte e il portoncino.
Crediamo che entro dicembre si potrà aprirla
non tanto per un utilizzo completo (verranno
creati spazi per l’associazionismo, una saletta
che conterrà 99 posti e uffici per la Biblioteca),
ma magari per proporre una mostra in questo
ampio e bel contesto”.
Anche per quanto riguarda il Museo i lavori
dovrebbero essere “in corso” per una sua ulteriore valorizzazione, così come da non dimenticare sono le rotatorie che avrebbero dovuto
sorgere in zona “Conad” (ma per ora non ci
sono le risorse ed è stata sospesa anche la dispo-
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a cassettoni nel palazzo della Biblioteca
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nibilità dell’azienda) e quella sulla strada per
Romanengo, in uscita del paese: per questa si è
chiesta una proroga dei finanziamenti regionali
per rispettare il famigerato Patto di Stabilità.
E i parcheggi a fianco del nuovo oratorio?
“Abbiamo steso una bozza di convenzione
tra il Comune e la Parrocchia che dovrebbe realizzare questi parcheggi con il contributo del
Comune che si tradurrà in un canone da pagare
in tot anni; crediamo che in primavera questi
parcheggi verranno realizzati”.
Infine, raccogliamo lo “sfogo” del sindaco
Patrini: “I tagli che i Comuni stanno subendo,
in particolare su realtà come la nostra, sono
provvedimenti inverecondi: nel 2010 lo Stato
ci lasciava 1.150.000 euro e non si restituiva
nulla; nel 2013 lo Stato concede per il Fondo
di Solidarietà 452.000 euro, ma l’Agenzia delle
entrate ne trattiene immediatamente 327.000,
lasciandoci dunque 125.000 euro... sono cose
che fanno imbestialire; non possono scaricare
sui Comuni questi tagli”. Inoltre c’è da registrare una oggettiva confusione legislativa (IMU,
TARSU, TARES o TRISE etc...) che non facilita né
l’attività ordinaria né quella programmatica. E
l’attesa continua...
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PIANENGO: palestra, a breve il via ai lavori
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ei prossimi giorni inizieranno i lavori per la sistemazione
dell’impianto idraulico della palestra. Un intervento di manutenzione urgente, al costo qualche migliaia di euro, “che non
è più possibile rinviare – riconosce il sindaco Ivan Cernuschi
–. L’acqua calda, che in questo periodo non veniva erogata, è
indispensabile e gli spogliatoi devono essere decorosi. Siamo in
dirittura d’arrivo, comunque”.
L’amministrazione comunale di Pianengo ha presentato un
progetto al Ministero dello Sport per la sistemazione dell’intero
centro sportivo: rifacimento cancellata, recinzione, pozzo per il
risparmio energetico, nuovo look agli spogliatoi, le opere previste. Sul tavolo del ministero ci sono però 10.000 progetti da esaminare, provenienti da tutta Italia, e le risorse non sono granché.
In attesa della risposta del Governo, verranno sistemate docce
e spogliatoi della palestra.
Intanto in settimana la squadra maschile di volley allenata da
Marco Assandri ha esordito a Grumello (ha invertito il campo
proprio in attesa dell’intervento manutentivo) col botto: ha rifilato il cappotto al sestetto cremonese.
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BAGNOLO: il M5S in lizza per le comunali?
G
li Uniti per Trescore Cremasco – il capogruppo Gianmario Mazzini e l’ex sindaco Giancarlo Ogliari, con altri rappresentanti
del gruppo – sono scesi in piazza sabato e domenica scorsi per
protestare contro la scelta dell’amministrazione comunale di creare posteggi per le auto in piazza della Chiesa (“ogni paese cerca di
liberare i propri centri dalle auto, da noi è diverso...”) e contro la
decisione di non dare più il contributo all’asilo (“lo ha detto il sindaco Angelo Barbati, e se sarà così si andrà incontro al consistente
aumento delle rette o addirittura alla chiusura della struttura”).
L’iniziativa dell’opposizione era accompagnata da due petizioni: a favore del sostegno alla scuola materna trescorese da parte dell’amministrazione comunale, che in questi anni non è mai
mancato, sono state raccolte 282 firme e 264 contro il nuovo parcheggio realizzato dall’assessore Carpani in piazza della Chiesa.
Staremo a vedere gli sviluppi di questa situazione che ha avuto le
prime schermaglie in Consiglio comunale per trasformarsi poi in
una protesta ufficiale di piazza.
Le 500 firme dei cittadini trescoresi verranno sottoposte all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Come si ricorderà, con una un’ordinanza sulla circolazione
stradale il sindaco Angelo Barbati e i suoi collaboratori avevano
deciso di dotare piazza Della Chiesa di nuovi parcheggi per auto,
undici nuovi spazi così organizzati: dieci per auto a disco orario (1
ora) dalle ore 8 alle ore 13 nei giorni feriali, di cui uno “rosa”, per
le donne “in dolce attesa”; uno per il carico/scarico merci dalle
ore 7 alle ore 13 nei giorni feriali, con divieto di sosta per tutto
il girono al di fuori dei posteggi realizzati. Il divieto di sosta con
rimozione forzata è valido anche dalle ore 6 alle ore 13.30 di tutti
i sabati per consentire lo svolgimento del mercato.
Dopo l’iniziativa degli ex amministratori oggi all’opposizione,
non si è fatta attendere la replica del sindaco. Mentre riguardo
al parcheggio in piazza il primo cittadino ricorda che l’obiettivo
era scritto nel programma elettorale presentato ai cittadini (che
hanno votato in maggior numero la Lega, portandola dai banchi
della minoranza al governo del paese), sull’asilo egli ha chiarito
che l’anno prossimo la Fondazione riceverà ancora il contributo,
ma che per il futuro si dovrà intraprendere “un percorso nuovo e
condiviso”.
Non è esclusa la preparazione di un questionario in cui l’amministrazione leghista intende spiegare bene la situazione della
scuola materna alla gente, per capire se secondo la popolazione il
Comune debba “continuare a pagare gli errori di chi lo ha amministrato in questi anni”.
Luca Guerini
Q
ualche tempo fa avevamo annunciato la nascita del gruppo
del Movimento a Cinque Stelle in paese. Ora il “partito”
starebbe costituendo una propria lista per correre alla poltrona
di sindaco la prossima primavera, quando l’amministrazione
Aiolfi concluderà il primo mandato. Voci di corridoio assicurano che sarà così: di certo i seguaci di Beppe Grillo seguono da
vicino le assemblee del Consiglio comunale.
Dunque, accanto alle tradizionali forze politiche bagnolesi se
ne potrebbe vedere una nuova. Proprio il M5S, per venerdì 22
novembre alle ore 21 (auditorium di piazza Roma), ha organizzato un incontro pubblico con i “cittadini” eletti a livello comunale, regionale e nazionale. I senatori e i deputati sararanno a
disposizione per un confronto sulle tematiche più attuali.
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B
ene la Festa del Ringraziamento a Cremosano. L’appuntamento
s’è svolto domenica scorsa, 10 novembre.
Alle ore 10 la santa Messa in chiesa parrocchiale animata dagli
agricoltori del paese per ringraziare il Signore del lavoro e dei frutti che la terra dona. Alle 14.30 la benedizione dei trattori sul piazzale del circolo parrocchiale “Madonna del Campo” da parte del
nuovo parroco don Achille Viviani (nella foto). A seguire, castagne
offerte a tutti i presenti dai volontari dell’oratorio, sempre pronti a
raccogliere fondi da destinare in beneficenza.
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Il Cremasco
SPINO D’ADDA
Sicurezza, che fare?
Il paese vuole risposte
IPOTESI DIVERSE: DALLA CASERMA DEI CC
ALLE RONDE, SINO AL SUPERCORPO DI POLIZIA
di ELISA LORENZETTI
U
n pacchetto sicurezza che
contempla anche la caserma
dei Carabinieri. Gli spinesi sono
preoccupati per i furti e gli scippi
che si susseguono a più riprese e
sollecitano provvedimenti mirati
all’amministrazione comunale,
“sempre vigile, cercando di dare
risposte concrete nell’interesse di
tutti perché la sicurezza riguarda
tutti i cittadini”.
Se la compagine guidata dal
sindaco Paolo Riccaboni parrebbe orientata per l’apertura di
una caserma dell’Arma, Albatros preferirebbe un supercorpo
di Polizia Locale, attraverso l’integrazione del servizio con altri
Comuni. C’è anche chi propone
di dare vita alle ‘ronde’ e si parla
di volontari disposti a costituire
gruppi per la sorveglianza del
territorio.
Insomma, non mancano le
INTANTO
GLI ANZIANI
VANNO A SCUOLA
DI PREVENZIONE
RISCHI RAPINE
idee. Possono camminare? Il primo cittadino, che “pensa alla sicurezza a tutto tondo”, è dell’avviso che si debbano prendere in
considerazione, quindi valutare
le varie proposte ed è “quello
che stiamo facendo. Il Comune
ha pronto un proprio pacchetto
sicurezza, che contempla anche
la caserma dei Carabinieri, ammesso che si possa realizzare, ma
non solo”.
Stando alle norme attuali, l’ente dovrebbe sobbarcarsi le spese
per la realizzazione dell’edificio,
da cedere in comodato d’uso gratuito all’Arma.
Per Albatros va sicuramente
rafforzato il controllo del territorio, ma a suo dire i numeri dei
Carabinieri non sono tali da permettere miracoli e i cittadini non
sono paragonabili ovviamente
alle Forze dell’Ordine. Quando
ancora non era scoppiata la polemica sulla sicurezza, Albatros
aveva suggerito di rivedere il ruolo degli oltre cento agenti locali
che operano sul territorio cremasco, per arrivare a una cabina di
regia Comune per garantire una
presenza capillare in tutti i paesi.
Nel frattempo il centro sociale
ha ospitato giovedì pomeriggio
un incontro promosso dal Comitato anziani del paese con la
Polizia Locale. Un momento nel
quale ricevere indicazioni utili a
contenere al massimo il rischio
di essere vittima di aggressioni o
rapine.
PANDINO
IV Novembre
Labò ricorda il papà
R
icorrenza del IV Novembre
itinerante. Venerdì della scorsa
settimana è stata coinvolta Gradella, il giorno seguente Nosasello,
domenica il capoluogo, Pandino.
“Tre giorni di celebrazioni in
occasione della giornata dell’Unità
Nazionale e delle Forze Armate,
molto partecipati. Tante le bandiere e i labari delle associazioni,
la partecipazione dei bambini della scuola elementare con le maestre e con la bandiera che proprio
quest’anno compie 100 anni”. La
banda ancora una volta ha impreziosito la cerimonia.
Domenica il sindaco Donato
Dolini ha ringraziato quanti hanno
risposto all’invito dell’amministrazione comunale e offerto alcuni
ERA UN
RAGAZZO DEL ’99.
DOLINI PLAUDE
ALLE LOCALI
ASSOCIAZIONI
E AI CORPI DI PACE
spunti per una serie riflessione.
“Un saluto particolare va ai rappresentanti degli italiani in armi
oggi presenti, il comandante della
caserma dei Carabinieri, maresciallo Giordano e i suoi uomini, il capitano Vanazzi e il tenente Papetti,
Emilio Labò e il quadro
raffigurante il padre
che qui rappresentano l’Esercito.
Un saluto alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e a tutte
le Associazioni che sono sempre
presenti a queste nostre celebrazioni con i loro gonfaloni e le loro
bandiere. Insieme a loro e a tutti
voi mi permetto anche di ricordare
con affetto e commozione l’amico
Ernestino Cisarri, presidente della
sezione Avis, la cui recente e del
tutto inattesa scomparsa, ci ha lasciati sgomenti. Un affettuoso saluto, infine, ai bambini delle scuole
Pandino
L’uomo e
gli animali
L
’uomo e gli animali nella vita contadina. Sarà
questo il filo conduttore
dell’incontro organizzato domani mattina alle
10 presso la Fondazione
‘Ospedale dei Poveri’ di
Pandino grazie all’impegno e sensibilità del servizio animazione.
Il programma contempla una breve presentazione del gruppo veterinari e
la proiezione di qualche
foto riguardante la professione, il rapporto uomoanimale e il legame con il
mondo contadino. Dalle
ore 11 alle 12 è prevista
una visita nei vari nuclei
di degenza.
Prima
dell’incontro,
alle 9, verrà celebrata la
santa Messa all’interno
della struttura. L’invito a
partecipare è esteso all’intera cittadinanza.
Anche in questo periodo all’Ospedale dei Poveri
di Pandino sono state promosse iniziative tendenti
al pieno coinvolgimento
degli ospiti (un centinaio)
e loro familiari, oltre che
dei pandinesi, molto legati a questa realtà che vanta una lunga storia.
el
elementari e un sentito ringraziamento alle loro insegnanti per essere qui oggi. Guardate la bandiera
che portano”.
Dolini ha sottolineato che “il
lavoro dei militari è oggi di grande valore per la nostra società, e
dobbiamo essere grati a tutti loro,
donne e uomini, quasi tutti giovani, che ogni giorno compiono il
loro dovere in condizioni difficili
e rischiose per garantirci pace e sicurezza ovunque si trovino, vicino
a casa nostra piuttosto che in un
remoto angolo del pianeta. Dobbiamo essere grati, e per questo dovremmo aiutarli a svolgere sempre
meglio il loro compito, garantendo
loro la disponibilità dei mezzi e degli strumenti necessari a operare in
sicurezza, con una capacità operativa pari almeno a quella di coloro
che devono contrastare”.
In occasione del IV Novembre il
pandinese Emilio Labò, (lo conoscono tutti come “Mio”), ha esposto fuori del suo negozio di via Umberto I, un quadro che rappresenta
suo padre, Giuseppe, un “ragazzo
del ’99”. “Sicuramente un bel gesto
di un figlio in ricordo di suo papà
ma anche un insegnamento per
tutti noi. Tutto sembra così lontano, ma tutto, invece, è così vicino!
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bigliardino a scopo benefico. Le iscrizioni sono apersi potranno effettuare entro il 29 novembre.
“Come abbiamo potuto constatare, una partita a calciobalilla è un momento di ulteriore aggregazione, impegno,
stress fisico, attenzione alla massima potenza… insomma, come andare in moto, o quasi”.
L’intero ricavato verrà utilizzato per la Befana benefica,
per la casa famiglia ‘Spinelli’ di Rivolta d’Adda con cui il
Moto Club di Pandino ha uno stretto legame da tempo.
L’iniziativa apre abitualmente l’anno di attività del team
di centauri pandinesi.
el
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’amministrazione comunale di Rivolta d’Adda renL
de noto di aver istituito otto borse di studio del valore di 550 euro ciascuna per l’anno scolastico 2012-13,
agli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo
grado.
Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo
del Comune entro le 12 di sabato 23 novembre prossimo.
Gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Relazioni
con il Pubblico (URP) e all’Ufficio Servizi Sociali per
prendere visione del regolamento e per il ritiro degli appositi moduli per la presentazione della domanda e per
eventuali delucidazioni.
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L
’amministrazione comunale rispondendo, nell’ultima seduta del Consiglio, all’interrogazione della minoranza
riguardante la riqualificazione della centrale termica ha fatto
chiarezza sul problema.
Il sindaco Marco Belli ha subito messo in chiaro che l’intervento riguarda tutte le centrali degli edifici comunali e quindi:
quella a servizio della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, nonché della sede municipale ed ex scuola
elementare di via Treviglio, quella del centro civico di via Marconi 6 e quella del campo sportivo di via Bosio, comprensiva
dei bollitori a gas per l’acqua calda e la caldaia del ‘baretto’.
“Tutti questi impianti sono vetusti, alcuni hanno diverse
decine di anni: è quindi di facile comprensione che quanto installato un tempo non soddisfi i requisiti energetici sempre più
stretti e obbligatori, legiferati negli ultimi venti anni. La nostra
amministrazione si è mossa affinché queste carenze strutturali,
proseguite negli anni, possano essere definitivamente rimosse
adeguando gli interi impianti all’attuale normativa. L’intervento progettato consente di risolvere tale problematica. Tutto
questo è sorto a seguito dell’effettivo controllo dello stato di
fatto degli impianti e non da meno della caldaia n° 2 la quale,
nella scorsa stagione, ha mostrato sintomi di cedevolezza. Tale
intervento però, vista l’età della caldaia, è puramente di contenimento di una situazione che presto deve essere risolta”.
Il sindaco ha poi detto che è previsto che tali interventi possano vedere l’effettiva esecuzione solo nell’anno solare 2014,
dando quindi tempo di approntare tutta la burocrazia necessaria
al fine della riqualificazione dell’impianto.
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IL COMUNE HA DECISO PER LA
NUOVA IMPOSTA PER I RIFIUTI
di BRUNO TIBERI
T
ares o Tarsu? E soprattutto, quali tariffe
applicare per seguire le nuove disposizioni?
Queste le due domane legate al servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti alle quali
il Comune si è trovato a dover rispondere.
Lo ha fatto dopo una lunga e attenta analisi
facendo prevalere il principio dell’equilibrio e la ferma
volontà di non vessare né i
titolari di utenze domestiche,
tantomeno chi ha un’attività.
“Innanzitutto
abbiamo
optato per la nuova Tares,
abbandonando la vecchia
Tarsu – spiega l’assessore al
Bilancio, Luigi Scio – perché
i nostri uffici sono già dotati
dei software che prevedono
la suddivisione tra utenze domestiche e non
e il conteggio, in caso di immobili a uso abitativo, dei coefficienti legati agli inquilini. Il
tutto con una logica di adeguamento, laddove consentito, dei parametri di Legge alla
nostra comunità”.
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Il palazzo municipale di Romanengo e, nel riquadro,
l’assessore al Bilancio Luigi Scio
In effetti le indicazioni del Governo laddove impongono un adeguamento dei versamenti a seconda della tipologia di attività
(come alimentari, fioristi e bar tra le categorie
più colpite), consentono al Comune di operare per cercare di equilibrare situazioni che
diversamente diverrebbero critiche. “Così
abbiamo fatto – continua Scio – in modo
da adeguarci alle indicazioni
del legislatore senza trascurare gli indirizzi assunti dal
panorama territoriale e, nello
specifico per Romanengo, i
casi che sarebbero divenuti insostenibili, con incrementi del
500%. Scelta operata anche in
considerazione del fatto che,
rispetto alla vecchia tariffa,
tutte le utenze già troveranno
in bolletta un’addizionale di
0.30 euro al metro quadrato da corrispondere come canone allo Stato. Rincari marcati
ci sono sembrati fuori luogo, anche vista la
situazione che il Paese sta vivendo”.
Così ci sarà chi pagherà meno (il calcolo
viene effettuato considerando anche l’ipote-
AUMENTI
CONTENUTI
ANCHE
IN AMBITO
PRODUTIVO
tica quantità di rifiuti prodotti e non soltanto la superficie dell’abitazione o del locale
commerciale) e chi pagherà di più. “Gli incrementi però – conclude l’assessore – non
saranno oltre il 15% rispetto alla vecchia
tariffa. Inoltre abbiamo cercato di prestare
attenzione anche alle famiglie numerose che
produrranno certamente più rifiuti, ma che
non è detto siano nelle condizioni di reddito
di poter far fronte a salassi. Pensiamo di aver
definito in modo equo la situazione”.
Nei prossimi giorni la ditta Maggioli, per
conto del Comune, recapiterà ai domicili di
tutte le utenze romanenghesi il modello F24
che servirà per il pagamento del saldo. Le
prime due rate della tariffa per la raccolta
e lo smaltimento rifiuti sono infatti già state versate. “La cedolina per il pagamento
– chiosa Scio – conterrà le due voci legate
al conguaglio del dovuto per il servizio e la
quota in capo direttamente allo Stato. Una
lettera che verrà inviata a tutti i cittadini nei
prossimi giorni spiegherà la logica alla base
dei calcoli e indicherà l’ultima data utile per
il versamento del saldo relativo all’anno in
corso, il 16 dicembre 2013”.
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N
ell’ambito del servizio di
raccolta e smaltimento rifiuti Ticengo fa un passo indietro. Non in termini di operatività ed efficienza, bensì sul fronte
delle modalità di calcolo dei
costi a carico dell’utenza. Il sindaco Giacomo Gorlani e il suo
staff hanno infatti deciso di far
ritorno alla Tarsu.
“La Legge sembra darcene
l’opportunità – spiega il primo
cittadino – nonostante sia già avvenuta in Consiglio l’approvazione del Bilancio di previsione per
il 2013. La finestra aperta dal Governo si chiuderebbe a fine mese
con la data ultima per l’approvazione dei Bilanci, e noi saremmo
ampiamente nei termini”.
Il motivo per il quale Gorlani
IZANO: tra Roma e il IV Novembre
& C. hanno deciso di lasciar per
strada la nuova Tares a beneficio della vecchia Tarsu, è legato
alla volontà di non creare situazioni difficilmente sostenibili,
sia per quanto concerne l’ambito residenziale che per quello
produttivo. “La Tarsu – precisa
il sindaco – così com’è congeniata rende meno gravoso l’impatto della tassa sulle famiglie
numerose, che diversamente si
sarebbero trovate a pagare cifre
anche doppie o triple rispetto al
passato. Stessa considerazione
per alcune tipologie di attività
che sarebbero state oltremodo
penalizzate. Ci è sembrato quindi logico abbandonare la strada
Tares e riabbracciare i parametri
della Tarsu, anche se l’addizio-
C’è crisi:
Il sindaco di Ticengo
Giacomo Gorlani
nale pari a 0.30 euro per metro
quadrato introdotta dal Governo centrale non potrà essere eliminata”.
Per quanto riguarda il pagamento del saldo (le prime due
rate già conteggiate con i vecchi
parametri Tarsu sono già state
versate dai contribuenti, ndr) i
ticenghesi avranno tempo sino
a fine anno. “Speriamo di poter
dilatare ulteriormente i tempi –
chiosa Gorlani – concedendo
un altro mese per il conguaglio,
spostando quindi il termine alla
fine di gennaio”.
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pprofittando del fine settimana di Santi e Morti un nutrito
gruppo di izanesi ha preso la via della capitale per una visita
alla città eterna completata da un significativo momento di preghiera. In pullman i cremaschi sono giunti a Roma nella giornata
di venerdì iniziando la visita delle bellezze custodite dalla metropoli. Domenica mattina partecipazione commossa alla Messa in
piazza San Pietro e all’Angelus di papa Francesco.
E mentre anche Roma parlava cremasco con la presenza degli
izanesi, la restante parte del paese, non avendo partecipato alla
trasferta, si riuniva per le celebrazioni del IV Novembre. Nel cortile della sede municipale il sindaco ha aperto la cerimonia con un
minuto di silenzio innanzi alla lapide posta di fronte all’ingresso
degli uffici, a ricordo dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Al
termine il corteo è proseguito a piedi verso la chiesa parrocchiale
dove il parroco, don Giancarlo Scotti, ha celebrato la santa Messa
a suffragio dei Caduti. Poi la deposizione della corona d’alloro al
monumento che ricorda il sacrificio degli izanesi nelle due guerre.
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on l’Imu congelata sono addizionale Irpef e Tares (per
il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti) le voci
di Bilancio che maggiormente interessano i residenti. “Lo
strumento finanziario per l’anno in corso – spiega il sindaco di Salvirola Roberto Pini – è stato approvato a fine settembre. Siamo arrivati quasi alla fine dell’anno per definire
il panorama che per quanto attiene l’addizionale Irpef non
muterà rispetto al 2013. L’aliquota è rimasta lo 0.4%”.
Sul fronte rifiuti l’ente locale ha optato per la Tares, e non
per il ritorno alla Tarsu come consentito dalla Legge. “Lo
abbiamo fatto però – continua il primi cittadino – apportando dei correttivi che ci consentiranno di rendere meno
gravosa la nuova tassa. I due acconti già versati sono stati
calcolati sulla base della vecchia modalità. Il conguaglio invece prevede l’introduzione dei nuovi criteri che non valutano tanto la superficie quanto le unità presenti all’interno di
un’abitazione piuttosto che la tipologia per quanto attiene le
attività produttive. Abbiamo contenuto gli aumenti in modo
da non far discostare troppo il dovuto rispetto a quanto già
veniva versato. A questo, ovviamente, va aggiunta la quota
fissa a beneficio dello Stato calcolata in 0,30 euro al metro
quadrato”.
Il Comune di Salvirola ha inoltre deciso di concedere più
tempo ai propri residenti per il pagamento del saldo. Due
sono le rate nelle quali può essere suddivisa la somma da
versare, una in scadenza a fine gennaio 2014 e l’altra due
mesi dopo.
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soggiorno, cucina, disimpegno, tre camere, ripostiglio, due bagni e balconi.
L’unità fa parte del Condominio Bramante, l’amministrazione è tenuta dallo Studio Vanazzi Francesco di Crema – via Quade, 2; alle unità immobiliari
sono attribuiti millesimi 103,10 per l’abitazione e millesimi 4,22 per l’autorimessa. Sono parti comuni del Condominio l’atrio, la scala, i corridoi, mentre
la centrale termica ed il cortile sono parte comune del Supercondominio.
L’immobile è libero da persone. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO
BASE: € 25.818,75= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso lo
studio dell’avv. Anna Scartabellati, Via Castello, 1, Crema, entro le ore 12,00
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intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n.
75/2010 R.G.E.”. Vendita con incanto 23 gennaio 2014 ore 16.30, presso
lo studio del Delegato – PREZZO BASE: 25.818,75= con offerte in aumento
non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in
bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio dell’avv.
Anna Scartabellati, Via Castello, 1, Crema, entro le ore 12,00 del giorno non
festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 2.581,87. In ottemperanza alla deliberazione della Regione Lombardia n. IX/2555 del 24.11.2011, si dichiara che la CLASSE
ENERGETICA dell’immobile pignorato è G, mentre l’INDICE di PRESTAZIONE
ENERGETICA è pari a EPH 244,85. Custode Giudiziario: Istituto Vendite
Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706) e mail: anna.scartabellati@
libero.it, la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Cremona e all’Asta S.r.l. (tel.
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l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei
suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Cremona. Sono a carico dell’aggiudicatario
le spese, i diritti e le competenze successive alla vendita, nonché le spese del
decreto di trasferimento, imposte e tasse inerenti e conseguenti, ai sensi dell’art.
179 bis, disp. att. cod. proc. civ. e dell’art. 7 D.M. 25 maggio 1999, n. 313, oltre
a quelle relative agli annotamenti di cancellazione delle trascrizioni e iscrizioni
pregiudizievoli, ad eccezione delle relative imposte e tasse che rimarranno a carico, per l’intero, della procedura.
Crema-Cremona, 12 novembre 2013
(avv. Cristiano Duva)
AVVISO DI ASTA PUBBLICA
PER LA VENDITA
DI BENE IMMOBILE PATRIMONIALE
S’informa che il COMUNE di CREMA (Tel. 0373/8941 – fax 0373/894382 – e-mail s.cervieri@comune.
crema.cr.it - sito Internet: www.comunecrema.it con sede in 26013 Crema, Piazza Duomo 25), in
conformità a quanto stabilito con Determinazione Dirigenziale n. 2013/21/00045 del 05.11.2013
procederà alla vendita, tramite asta pubblica, del seguente bene immobile:
RICERCA
INGEGNERE /
ARCHITETTO / GEOMETRA
con esperienza minima
nella progettazione stradale
Inviare curriculum: [email protected]
TRIBUNALE DI CREMONA
Esec. Civ. n. 116/2010 - Reg. Incarichi 7/2012 - G.E. dott. Borella
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA - VI esperimento
Professionista delegato: avv. Simone Benelli, con studio in Crema (CR), v. Crispi, 5. Vendita senza incanto: 22.01.2014 ore 15,00, presso lo studio del
delegato. Lotto unico: in Comune di Pianengo (CR), v. Alla Chiesa, 12, appartamento posto al piano terra costituito da tre locali (soggiorno e due camere da letto), cucina, disimpegno, piccolo ripostiglio, bagno e portico, cui
ineriscono all’esterno due ripostigli, una cantina, un locale sgombero, due
legnaie e area ad uso ortivo. Compete inoltre al compendio una porzione
comune di area cortilizia. Dati catastali e confini come in atti. Il compendio
immobiliare ha accesso pedonale e carrale sull’area cortilizia ad uso comune. Al compendio immobiliare, attualmente libero, compete la proporzionale
quota di comproprietà degli enti e parti comuni dell’edificio di cui l’unità immobiliare costituisce porzione. La condizione del compendio risulta difforme
dagli elaborati progettuali agli atti del Comune e dalle schede catastali, con
possibilità di regolarizzazione mediante presentazione di idonea pratica edilizia, per un costo complessivo valutato in euro 3.000,00. Immobile abitativo in
classe energetica “G” e indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale pari a 186,79 kWh/m2a. Custode giudiziario: IVGA S.r.l. (Ripalta Cremasca, v. Vittorio Veneto, 4, tel. 0373.80250). PREZZO BASE: euro 17.311,37.
Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo Studio dell’Avv. Simone Benelli, sito in Crema, via Crispi, 5, non oltre le ore 12,00 del 21.01.2014,
con unito assegno circolare N.T. per cauzione pari al 10% del prezzo offerto,
intestato a “Proc. Es. Immob. n. 116/2010 R.G.E. – Trib. Crema”. Vendita all’incanto: 05.02.2014 ore 15,00, presso lo studio dell’avv. Simone Benelli al
PREZZO DI BASE di euro 17.311,37 con offerte in aumento non inferiori a
euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere
depositata presso lo Studio dell’Avv. Simone Benelli, sito in Crema, via Crispi, 5
non oltre le ore 12,00 del giorno 04.02.2014, con unito assegno circolare N.T.
per cauzione di euro 1.731,13, intestato come sopra. Per maggiori informazioni: avv. Simone Benelli (tel. 0373.386446); Custode giudiziario (anche per
visionare l’immobile); Cancelleria esec. immob. Cremona. Relazione e avviso
di vendita per esteso consultabili in Cancelleria e sui siti www.astagiudiziaria.
com, www.astegiudiziarie.it, www.giustizia.brescia.it e www.tribunalecrema.
it (ove attivo). La presentazione dell’offerta implica la conoscenza e l’accettazione degli atti della procedura.
Avv. Simone Benelli
TRIBUNALE DI CREMONA (EX CREMA)
Procedura esecutiva immobiliare n. 208/10 R.G.E. Reg. Inc. n. 8/13.
Giudice dell’Esecuzione: dott. Giulio Borella
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III ESPERIMENTO)
Professionista Delegato: avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via
Castello, n. 1 – vendita senza incanto 9 gennaio 2014 ore 15.00 presso lo studio
del Delegato. In Comune di Trescore Cremasco (CR), l’unità immobiliare oggetto
di esecuzione consiste in una porzione di villa bifamiliare con cortile comune pertinenziale ubicata in Via Montello, n. 3, in zona residenziale. Al cortile comune si
accede tramite un ingresso carrale ed un ingresso pedonale prospicienti Via Montello. L’unità immobiliare si sviluppa in due piani fuori terra collegati da una scala
interna; il piano primo è raggiungibile anche da una seconda scala comune monorampa cui si accede dal cortile comune. Al piano primo (h=2,90 m) si trova un
appartamento articolato in un soggiorno /cucina, un bagno, due camere da letto
e due disimpegni; al piano terra (h = 2,40 m) si trova una taverna, una lavanderia e
un ripostiglio. All’unità immobiliare si accede tramite un ingresso dal cortile comune che porta alla scala per raggiungere il piano primo; inoltre, sempre dal cortile
comune, si può accedere alla taverna attraverso due porte – finestre, una delle
quali protetta da una tettoia / pergolato. L’unità immobiliare si presenta in uno stato di manutenzione normale. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: €
90.000,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso lo studio dell’avv.
Anna Scartabellati in Crema, Via Castello n. 1, entro le ore 12,00 del giorno non
festivo precedente quello della vendita, con unito assegno circolare per cauzione
pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema
– procedura esecutiva immobiliare n. 208/2010 R.G.E.”. Vendita con incanto
23 gennaio 2014 ore 15.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €
90.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di
partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata
presso lo studio dell’avv. Anna Scartabellati in Crema, Via Castello n. 1, entro le ore
12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare
come sopra intestato, per cauzione, di € 9.000,00. In ottemperanza alla deliberazione n. IX/2555 del 24.11.2011 della Giunta della Regione Lombardia, si dichiara
che la CLASSE ENERGETICA dell’immobile pignorato è G, mentre l’INDICE di PRESTAZIONE ENERGETICA è pari a EPH 162,42. Custode Giudiziario: Istituto Vendite
Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato,
Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706-e mail: [email protected]), la
Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Cremona e all’Istituto Vendite Giudiziarie e
all’Asta srl (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito Internet www.
astegiudiziarie.it e www.giustizia.brescia.it, www.crema.astagiudiziaria.com.
Crema lì, 8 novembre 2013
(Avv. Anna Scartabellati)
A.EMME s.r.l.
· BASE D’ASTA: € 345.000,00 (trecentoquarantacinquemila/00). Tale importo s’intende al netto
d’imposte e/o spese.
· PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: asta pubblica, con ammissione di sole offerte segrete in
aumento rispetto all’importo posto a base d’asta.
· SPESE DI PROCEDURA: in aggiunta all’importo offerto l’aggiudicatario dovrà versare, a titolo di
rimborso spese di procedura, la somma di € 500,00= (cinquecento/00).
· TERMINE DI PRESENTAZIONE OFFERTE: ore 12.00 del giorno 16 DICEMBRE 2013
· INDIRIZZO RICEZIONE OFFERTE: Comune di Crema – Ufficio Protocollo – Piazza Duomo, 25 – 26013
CREMA (CR).
· INIZIO PROCEDURE DI GARA: in seduta pubblica ore 10.30 del giorno 17 DICEMBRE 2013; data e
ora dell’eventuale nuova seduta pubblica saranno comunicate via fax ai concorrenti ammessi.
impresa edile,
trasporti, scavi,
movimento terra,
forniture per l’edilizia
Il bando integrale d’asta, il fac-simile della domanda di ammissione e il fac-simile dell’offerta, sono
pubblicati, e possono essere scaricati, accedendo al sito Internet del Comune di Crema. È facoltà degli
interessati prendere visione dei succitati documenti in formato cartaceo e acquisirne copia presso il
Servizio di Segreteria – Ufficio Patrimonio, negli orari d’ufficio. No invio documentazione tramite fax.
Sede operativa: via Lodi 13 - BAGNOLO CREMASCO
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facoltà di Scienze dell’Educazione, curriculum educatore sociale e
di comunità, si è laureata Isabella Maria Benelli con la votazione di
105/110. Vivissime congratulazioni alla neo dottoressa da mamma,
papà e Giorgio.
CREMA: NOZZE D’ORO!
Oggi, sabato 16 novembre i coniugi Laura e Vittorio Maioli festeggeranno con gioia il loro 50° anniversario di matrimonio.
Dai figli Paolo, Raffaele con Alessandra
e dai nipoti Sofia, Giada e Dario gli auguri
più cari di un sereno anniversario.
Congratulazioni!
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Ieri, venerdì 15 novembre i nostri cari Agostina Coti Zelati e
Francesco Mussini hanno festeggiato con gioia ben 55 anni di
vita insieme. A voi vero esempio d’amore giungano gli auguri più
sinceri e affettuosi dai figli, dalle nuore e dalle nipoti.
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FONDAZIONE MANZIANA
MERCOLEDÌ 20
E SABATO 23
NOVEMBRE
SI TERRANNO
LE PRIME
GIORNATE
DI “SCUOLA
APERTA”
ALLA
FONDAZIONE
MANZIANA
Gli open day
per conoscerla
T
empo di “open day” presso la scuole della Fondazione Manziana:
mercoledì 20 novembre la scuola primaria della Pia Casa Provvidenza di via Carlo Urbino, dalle ore 16 alle ore 18, aprirà le sue porte a tutte
le famiglie dei futuri remigini; così faranno anche la Scuola Primaria Ancelle della Carità e Canossa sabato 23 novembre dalle ore 10 alle 12.30 e
dalle 14.30 alle 17.30. Medesimo orario e giornata anche per la scuola
secondaria di 1° grado e per il liceo scientifico Dante Alighieri, le altre
due realtà scolastiche della Fondazione Manziana.
Soffermiamoci, nella nostra carrellata per scoprire la ricca offerta delle
scuole diocesane, sulle Primarie: in occasione degli open day sarà possibile visitare le strutture scolastiche e ricevere informazioni sull’impostazione educativa, incontrando direttamente le insegnanti che vi operano.
Un’occasione valida e preziosa per tutti i genitori che desiderano conoscere il percorso formativo e l’organizzazione della vita scolastica, nei
suoi aspetti pratici e quotidiani e nei tratti salienti che la caratterizzano. I
docenti saranno infatti a disposizione dei genitori per illustrare le attività
e i progetti che si realizzano durante l’anno scolastico, soffermandosi sulle
iniziative che arricchiscono l’offerta formativa. I progetti, le iniziative di
solidarietà, l’attenzione e la sensibilizzazione a tematiche specifiche completano e valorizzano il cammino scolastico degli alunni di ogni classe.
Attenta alla formazione integrale degli alunni, la scuola diocesana investe
nella condivisione e nella collaborazione proficua con le famiglie, attivando diversi momenti d’incontro, di formazione e di partecipazione. La
giornata è rivolta anche ai piccoli che con la famiglia e gli insegnanti potranno visitare le aule e iniziare a scoprire la realtà della scuola primaria.
Le giornate aperte si replicheranno nel mese di dicembre.
La scuola secondaria di 1° grado, oltre alla didattica che la caratterizza
come realtà scolastica che si ispira alla visione cristiana della vita, registra
alcune importanti novità e consolida offerte davvero eccellenti:
– L’informatica continua a essere materia curricolare, grazie all’aggiunta di un’ora in più alla settimana, durante l’anno scolastico supportata da
due laboratori di ultima generazione, uno Windows e uno Apple.
– La scuola potenzia inoltre l’insegnamento dell’inglese con l’inserimento di un’insegnante madrelingua e corsi di preparazione e partecipazione all’esame Ket (Key English Test), una certificazione di livello base
che dimostra l’abilità di usare l’inglese nella comunicazione.
– Da quest’anno sono stati proposti corsi sportivi pomeridiani (pattini
in linea, ginnastica artistica e taekwondo) che si affiancano e potenziano
l’insegnamento dell’educazione fisica.
Segnaliamo infine l’organizzazione oraria: 31 ore curricolari distribuite
su 5 giorni (resta quindi libero il sabato). Le lezioni si svolgono da lunedì a venerdì dalle ore 8.05 alle ore 12.50 con due rientri pomeridiani (il
martedì e il venerdì dalle ore 14 alle ore 16), per chi lo desidera è attivo il
servizio mensa interno. Infine la “Dante” offre anche la possibilità a tutti
gli alunni di frequentare un doposcuola fino alle ore 17.30 da lunedì a
venerdì per svolgere i compiti insieme a docenti qualificati.
Il liceo scientifico Dante Alighieri, nel prossimo anno scolastico si proporrà come un liceo innovativo con due nuove proposte:
– Verrà caratterizzato come un liceo della comunicazione con l’aggiunta, al normale curriculum scolastico, di un corso d’Informatica e grafica
(una scelta opzionale con due/tre ore di lezione settimanale) affiancato
da due laboratori annuali di 14 ore su tematiche che spaziano negli ambiti
dell’informazione (giornalismo cartaceo e radiofonico), della comunicazione (web e social network) e del teatro.
– Dal prossimo anno (almeno per la classe prima) verrà adottato un
orario settimanale su 5 giorni: e il sabato... tutti a casa! Le ore (di 55 minuti) verranno strutturate nella sola mattinata, senza rientri pomeridiani,
da lunedì a venerdì.
Il liceo Dante Alighieri si presenta quindi innovativo con una caratterizzazione peculiare e unica nel nostro territorio. Il Consiglio di Amministrazione, proporrà anche una ulteriore diversificazione delle rette per
favorire le famiglie a basso reddito. Sono dunque moltissimi i motivi per
non mancare agli open day della Fondazione Manziana!
M. Zanotti
Nelle immagini, un momento
di volley nello spazio
sportivo esterno
della Fondazione Manziana;
nel riquadro la sede della
scuola in via Dante
LINK 2013: dal 21 al 23 al Multisala
di MARA ZANOTTI
T
orna il Link, torna la manifestazione che si
occupa di orientamento e di informazione, per
ragazzi e famiglie, su quanto offra l’istituto superiore che i nostri figli vorrebbero frequentare per
proseguire i loro studi e investire sul loro futuro.
Lunedì mattina, in Comune, l’assessore alle Politiche Giovanili Paola Vailati, affiancata dallo staff
dell’Orientagiovani, (Giovanna Severgnini, Maurizio Dell’Oglio e la stagista Valentina Zecchini),
ha presentato l’edizione 2013 che si terrà da giovedì 21 a venerdì 23 novembre dalle ore 9 alle ore 13,
presso la Multisala Portanova. “La manifestazione che si tiene ormai da diversi anni e che intendiamo mantenere – ha esordito la Vailati – si rivolge
alle famiglie dei ragazzi che frequentano la terza
ma anche la seconda classe della scuola secondaria
di 1° grado; con loro, sono invitati gli insegnanti che si occupano di orientamento, nonché le famiglie. Mercoledì 21 interverranno le classi delle
Scuole Galmozzi sede di Crema e di Ombriano,
giovedì 22 sarà la volta delle classi delle Vailati e
della Fondazione Manziana mentre venerdì 23 toccherà alle classi delle scuole del territorio”. Maurizio Dell’Oglio ha quindi ricordato come, oltre
a tutti gli istituti superiori di Crema che saranno
presenti con i loro stand e i loro incontri di presentazione (Liceo A. Racchetti, Liceo scientifico
Dante Alighieri, Liceo scientifico Da Vinci, Ispe,
Istituto Marazzi, IIS Agrario Stanga, Liceo artistico B. Munari, IIS G. Galilei, Istituto P. Sraffa, Liceo Shakespeare, CR Forma, Istituto Tecnico L.
Pacioli e Scuola Edile Cremonese) interverranno
anche l’Istituto Sacra Famiglia di Soncino, l’Istituto Locatelli di Bergamo, il Ponzini di Soresina e
per la prima volta l’Agroalimentare di Caravaggio.
Due gli incontri serali aperti a tutti gli interessati: giovedì 28 novembre alle 21 presso, la sala Ricevimenti del Comune di Crema Alberto Superti,
funzionario della Provincia di Cremona, interverrà sul tema L’offerta formativa del territorio cremasco;
giovedì 5 dicembre sarà la volta di Lucia Portella, psicologa psicoterapeuta specialista in orien-
Il tavolo della conferenza stampa: da sinistra
Severgnini, Dell’Oglio, Vailati e Zecchini
tamento scolastico e professionale, che tratterà il
tema Il momento della scelta: come accompagnare i
figli? Si tratta di due momenti importanti che aiutano sia a livello informativo che decisionale in un
passaggio di crescita fondamentale per le famiglie
e, ancor prima, per i ragazzi che si affacciano sul
loro futuro. Una novità di quest’anno è stata segnalata lunedì mattina: per la prima volta sono stati organizzati due pomeriggi di lavoro rivolti a tutti
gli insegnanti delle scuole secondarie di 1° grado,
in particolare a chi si occupa di orientamento,
ma in realtà la partecipazione è rivolta a tutti gli
insegnanti per l’importanza del tema; si tratta di
un workshop tra docenti. Quelli delle scuole superiori cureranno l’aggiornamento dei docenti delle
scuole medie, concernente la scelta degli studi. La
partecipazione rilascia l’attestato di frequenza in
quanto gli incontri sono riconosciuti dall’Ufficio
Scolastico Territoriale. Il primo si è tenuto mercoledì 13 novembre, il secondo si svolgerà invece
mercoledì 27 novembre dalle 14.30 alle 18.30 presso la sala Alessandrini.
Ricordiamo che le classi che intendono partecipare al Link dovranno far pervenire la loro iscrizione all’Ufficio Orientagiovani di via Civerchio,
9 a Crema, tel 0373.893324-25. E poiché l’Orientagiovani conosce il linguaggio del futuro, su ogni
volantino che illustra il programma del Link appare un barcode, codice a barre bidimensionale adatto per essere letto anche dagli smartphone.
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’IIS Agrario “Stanga”, di
Crema ha organizzato la
sua prima giornata di scuola
aperta sabato prossimo, 23
novembre, a partire dalle ore
14.30. Presso la sede di viale
Santa Maria: i docenti dello
Stanga, affiancati dal direttore Pasquale Riboli, accoglieranno famiglie e ragazzi
interessati alla scuola di indirizzo agrario. Ricordiamo
che presso lo Stanga sono
attivi due corsi: l’indirizzo
tecnico che porta all’acquisizione del diploma di perito
agrario e quello professionale che porta all’acquisizione
del diploma di agrotecnico.
Per questo l’Istituto Stanga può definirsi Istituto di
Istruzione Superiore (IIS) in
quanto comprende sia l’indirizzo professionale che
quello tecnico. Nato per
facilitare l’inserimento dei
giovani nel mondo del lavoro agricolo e delle nuove
professioni ambientali, lo
Stanga si distingue come realtà scolastica protagonista
nella vita cittadina: molte
sono le iniziative consolidate negli anni che vedono nello Stanga il loro promotore:
dalla Festa dell’Albero, al
Parco della Vita, dalle Borse
di studio agli ex alunni, alla
presenza dei ragazzi dello
Stanga (che registra da anni
elevati numeri di iscritti) a
diverse manifestazioni cittadine. Molti i motivi per non
mancare, sabato prossimo,
all’open day.
Mara Zanotti
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36
La Scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO CREMA 2
LICEO ARTISTICO-ROTARY: ricordando Fayer
Un gomitolo
dopo l’altro!
I rappresentanti di Liceo Artistico, club Rotary e S. Domenico
IN CORSO IL PROGETTO “UNA
COPERTA PER LA SOLIDARIETÀ”
“N
essuno comprende l’altro. Siamo,
come ha detto il poeta, isole nel
mare della vita; tra noi si inserisce il mare
che ci limita e separa” (Fernando Pessoa).
È vero, il contesto sociale che appartiene alla nostra epoca ci ha ridotti a realtà
insulari, autoreferenziali, egocentricamente incapaci di produrre e di
trovare senso.
La scuola, pur nelle sue
difficoltà, è uno dei pochi
argini rispetto a questa deriva, ma solo se ha la volontà
di intercettare i bisogni e la
capacità di trovare risposte
che non ignorino il versante
umano delle situazioni.
Se non è unicamente autocentrata sui propri saperi
disciplinari, ma presenta
una forte vocazione sociale che la inserisce nel territorio come centro educativo in
grado di catalizzare risorse, opportunità,
proattività.
In questo scenario è inquadrabile l’iniziativa che coinvolge alunni, insegnanti,
P
er il secondo anno la scuola secondaria di 1° grado di
Ombriano dell’Istituto Comprensivo di Crema 2 ha avviato
il corso musicale sulla sezione A,
che, nel corrente anno scolastico,
riguarda quindi le classi prima
e seconda. L’iniziativa s’inserisce in un progetto di più ampio
respiro che inizia già con il laboratorio di propedeutica musicale
alla scuola dell’infanzia, per proseguire con i corsi d’avviamento
bandistico e non alla primaria,
giungendo quindi allo studio
dello strumento alla secondaria,
che potrebbe ulteriormente proseguire nel caso venga attivato
pure a Crema il Liceo Musicale.
Giovedì 7 novembre alle ore 21
il dirigente scolastico prof. Pietro Bacecchi, la responsabile di
sede prof.ssa Elisa Casali e gli
insegnanti di strumento hanno
illustrato alle famiglie dei futuri
alunni le caratteristiche del corso
musicale. Tutti hanno sottolineato l’estrema importanza della
formazione musicale che va a
incidere positivamente sulla crescita globale del preadolescente,
accompagnando lo sviluppo in-
La realizzazione delle coperte patchwork presso
le scuole dell’istituto comprensivo Crema 2
genitori, nonni, parenti e amici presso l’Istituto Comprensivo Crema 2 a Ombriano.
I quartieri di Ombriano e Sabbioni, con la
collaborazione di Capergnanica, sono stati mobilitati dalle loro scuole per produrre
quadrati di lana della misura di 20 X 20
cm che verranno poi assemblati al fine di
ottenere belle e simpatiche
coperte patchwork.
Lo scopo dell’iniziativa
è di natura umanitaria: le
coperte infatti verranno donate all’associazione “L’Albero di Greta” Onlus, nata
per sostenere le famiglie
dei bambini affetti da una
rara malattia genetica, la
CDKL5, una variante della
più conosciuta sindrome di
Rett.
Anche nella nostra scuola abbiamo una
bambina con questa patologia e sperimentiamo pertanto quotidianamente le difficoltà di chi deve fronteggiarla in tutte le
sue criticità e con tutti i punti di domanda
che pone.
TANTI
QUADRI
DI LANA PER
REALIZZARE LE
BELLE COPERTE
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di LUISA GUERINI ROCCO
I
Per l’occasione le insegnanti della Scuola
Primaria e Secondaria di 1° grado di Ombriano (in testa le prof.sse Casali e Iubini e
la maestra Cella) hanno creato un laboratorio serale di maglia, ogni giovedì dalle ore
20,30 alle 22, molto attivo e partecipato.
Alcune alunne del plesso di via Rampazzini hanno invece aderito a un ulteriore laboratorio extracurricolare nel pomeriggio
del venerdì, immediatamente prima dei
corsi di lingua, cultura e civiltà romena
aperti all’intero territorio cittadino e non
solo, che pure caratterizzano la Scuola Secondaria di Ombriano.
L’assemblaggio dei quadrati di lana realizzati con tecniche, colori, fili diversi da
persone diverse, che a volte lavorano insieme e a volte non si conoscono neppure,
produce l’effetto coesivo di un mosaico di
sensibilità che si uniscono per una convergenza di alto valore sociale.
La consegna della prima coperta è prevista per il 15 novembre a esponenti di vertice dell’Associazione, avente sede a Torino,
mentre le altre saranno pronte per le festività natalizie.
CREMA 2, SECONDARIE DI OMBRIANO
Indirizzo musicale,
una grande opportunità
LA PRATICA
MUSICALE SVILUPPA
LA CAPACITÀ
DI ATTENZIONE
tegrale della persona. Studi scientifici hanno dimostrato, infatti,
come la pratica musicale sviluppi
nell’individuo capacità di attenzione, ascolto, coordinazione e
destrezza nei movimenti, a tutto
vantaggio della formazione completa della persona indipendentemente dalla professione esercitata. Un decreto ministeriale del
1999 ha definito i criteri degli
indirizzi musicali nella scuola secondaria di primo grado che da lì
in poi si sono molto diffusi, giungendo pure sul nostro territorio,
per un totale di 10 scuole sulle 29
della provincia. L’approccio degli
alunni a tale indirizzo a Ombriano prevede una prova attitudinale alla quale gli alunni accedono
in tutta tranquillità testando i
quattro strumenti a disposizione: pianoforte, chitarra, flauto
traverso e violino. Individuato il
proprio strumento, l’alunno durante l’anno scolastico frequenta
lezioni di gruppo per la teoria
e la lettura musicale, lezioni a
coppie per l’insegnamento dello
strumento e l’ascolto partecipativo, arrivando quindi all’obiettivo
principale, cioè la produzione di
FERRAMENTA VOLTINI di G. Dossena
dal 1923
musica d’insieme, con tutti i risvolti educativi e sociali che tale
pratica comporta. Lo studio dello
strumento compare sulla scheda
di valutazione come ogni altra
disciplina e la prova orale conclusiva dell’esame di licenza prevede
pure l’esibizione musicale. Oltre
ai saggi interni alla scuola, che
finora hanno ottenuto grande
seguito e successo, l’eventuale
apertura all’esterno può avvenire
grazie all’ascolto di concerti e
alla partecipazione a concorsi e
gemellaggi. Proprio nel gennaio
prossimo le due classi coinvolte si
recheranno al Teatro Alla Scala
di Milano, dove si esibirà l’insegnante di flauto traverso, prof,ssa
Federica Ziliani. Il quartetto di
musicisti della scuola è completato dal prof. Marco Somenzi per il
pianoforte, dal prof. Rosolino Di
Salvo per la chitarra e dal prof.
Vito Massaro per il violino. Gli
alunni delle due classi a indirizzo musicale stanno partecipando
con molto entusiasmo e soddisfazione a tale esperienza, che
risulta altamente arricchente per
ciascuno e che permetterà loro di
affrontare sicuramente con una
marcia in più il proprio futuro
scolastico e lavorativo.
n memoria del pittore cremasco Carlo Fayer – artista di fama nazionale e internazionale – il Rotary Club Crema e il liceo Artistico
“B. Munari” hanno rinnovato la convenzione riguardante le borse di
studio riservate agli alunni di terza, quarta e quinta del liceo stesso.
L’iniziativa del “2° concorso Carlo Fayer” è stata presentata giovedì
pomeriggio presso la sede della scuola. Presenti il dirigente “reggente” Flavio Arpini, i rappresentanti del club cittadino – il presidente
Mario Scaramuzza, il past president Fabio Patrini, che firmò la prima convenzione e Cristiano Duva – il prof. Gianni Macalli e Ombretta Cè quale portavoce del Cda della Fondazione San Domenico,
che ospiterà la mostra delle opere partecipanti.
“Il concorso – è stato spiegato – verterà sul tema Cambiare vite, che
racchiude lo spirito del Rotary; significa fare il bene della collettività, aiutare l’uomo a crescere, perché il nostro club, con 1 milione e
200.000 soci nel mondo, ha come finalità primaria quella di fare del
bene”. Scaramuzza ha ricordato la figura di Fayer, “nostro socio a cui
sono intitolate le due borse di studio, premio che punta a valorizzare
il talento dei ragazzi. L’anno scorso abbiamo verificato che il talento
esiste ancora. Fu veramente difficile scegliere i vincitori”.
Macalli da parte sua ha sottolineato come la creatività debba essere
lasciata libera: “Proprio per questo parteciperanno tutti e sei gli indirizzi della scuola. L’arte è anche figlia del proprio tempo ed è giusto
che accanto a opere pittoriche e scultoree tradizionali, sia possibile
proporre performance, installazioni e, perché no, immagini o video”.
Il preside Arpini, che ha confermato la grande voglia di esprimersi
dei ragazzi, ha ringraziato il club per la rinnovata sinergia e ricordato
l’impegno della preside “storica” dell’Artistico, Maria Luisa Carnini.
La Cé ha portato i saluti della Fondazione San Domenico, esprimendo la soddisfazione di poter ospitare la mostra (dal 22 marzo al 6
aprile 2014) dei manufatti partecipanti al concorso, “l’unica collettiva
che le nostre sale accolgono”. Novità di quest’anno la visita degli
amici rotariani di Salon-de-Provence, Comune francese gemellato
con il Rotary Crema da 50 anni. Per il futuro già si pensa a una mostra in terra d’Oltralpe, ma questa è un’altra storia.
Luca Guerini
UCIIM: La scuola che verrà,
verrà, l’incontro del 23
“L
a centralità della persona”, “una nuova cittadinanza”, “un
nuovo umanesimo”, “una scuola di tutti e di ciascuno”, “comunità educativa e professionale” e ancora “saper stare al mondo”,
“pluralità di culture”, “diffusione di tecnologie”…
Queste solo alcune delle parole-chiave delle nuove Indicazioni Nazionali della scuola uscite, a partire dallo scorso febbraio, e che oggi
i docenti sono chiamati a conoscere e ad applicare. Come per tutte
le novità in un mondo complesso quale quello della scuola italiana,
il rischio è che suscitino indifferenza o addirittura fastidio, secondo
il classico pregiudizio che tutto ciò che interviene su abitudini consolidate è insidioso, se non rischioso. L’Uciim, associazione professionale cattolica di insegnanti, dirigenti e formatori, diffusa a Crema
da qualche anno, ha sentito il bisogno di fare una proposta al mondo
della scuola, finalizzata a conoscere meglio queste nuove Indicazioni Nazionali, nella prospettiva di delineare “La scuola che verrà”.
Per questo, in collaborazione con altri enti del settore (Associazione
Italiana Maestri Cattolici, Fondazione Manziana, Istituto Superiore
di Scienze Religiose) e con il patrocinio delle Istituzioni locali (Ufficio Scolastico per la Lombardia, Cisl scuola, Comune di Crema,
Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti), ha organizzato per sabato 23 novembre, alle ore 15.30 presso il Centro S. Luigi di Crema, un
incontro-dibattito. Moderatore sarà don Giorgio Zucchelli, direttore
de Il Nuovo Torrazzo e presidente della Fondazione Manziana, autorevole esponente del giornalismo e del mondo scolastico locale. Relatore lil prof. Piero Cattaneo, il cui curriculum in ambito scolastico e
più generalmente pedagogico è davvero infinito, uomo che ha dato e
continua a dare tantissimo alla scuola italiana perché crede nella sua
professione, con capacità comunicative fuori dal comune.
Un’occasione importante, quella di sabato prossimo, per tutti gli
insegnanti e i Dirigenti Scolastici di Crema e del territorio cremasco,
per interloquire con lui e prepararsi al meglio a una nuova stagione
per la scuola italiana!
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37
Pro Loco: “Abitare la casa”
e la mostra dei libri Pop-up
Lunedì torna
il Caffè
Letterario
di MARA ZANOTTI
soprattutto ai bambini nuovi meccanismi in grado di creare movimenti
e illustrazioni scenografiche del contesto della fiaba. Editori e autori
quali Raphael Tuck, Ernest Nister, J.L. Giroud, Vojtech Kubasta, Ron
Der Meer, Robert Sabuda, Matthew Reinhart, David Carter, David
Pelhem e Roger Smith, citati da Cappelli durante la sua interessante
esposizione, trasformarono i pop-up in autentiche opere d’arte. In occasione della mostra, visitabile anche dalle scuole dietro prenotazione,
verranno organizzati piccoli laboratori grazie anche alla collaborazione dell’architetto Magda Franzoni. Ricordiamo gli orari di apertura:
tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle ore 15 alle ore 18. Lunedì chiuso,
ingresso libero. Per informazioni tel. 0373.81020.
L
S
contrini e fatture in regola
non salveranno il Paese. È la
provocatoria tesi che Giuseppe
Bortolussi (nella fotografia), notissimo segretario della Cgia di Mestre, sosterrà a Crema la sera di
lunedì 18 novembre. Bartolussi è
il protagonista del prossimo incontro del Caffè Letterario, dove
presenterà il suo libro Evasori
d’Italia pubblicato da Sperling &
Kupfer e divenuto un caso editoriale e politico. L’intervista è a
cura di Stefano Righi, giornalista
economico del Corriere della Sera
e, a sua volta, scrittore.
L’appuntamento è per le 20,45
al teatro San Domenico, l’ingresso è libero e a tutti i presenti verranno offerti caffè e pasticcini.
Eccezionale l’ospite, eccezionale
l’accompagnamento:
durante
la serata sono previste incursioni musical satiriche di Alberto
Patrucco, attore comico ben conosciuto. Sarà accompagnato
da due ottimi musicisti: Daniele
Caldarini, al pianoforte, e Francesco Gaffuri, al contrabbasso.
La lotta all’evasione fiscale è
uno dei temi caldi di cui il nostro
Governo si sta occupando, anche
attraverso clamorosi controlli e
sanzioni. Nel frattempo si alzano, con sempre maggior forza, le
voci dei fautori di una “soluzione
miracolosa”, ovvero la creazione
di un sistema – definito “contrasto di interessi” – che ponga in
competizione chi, non emettendo fattura, evita il pagamento
delle imposte (il fornitore) con
chi potrebbe ricavare da quella
stessa fattura una diminuzione
del proprio carico fiscale (il cliente). Ma attenzione alle “bufale”:
dove questo sistema è stato introdotto non ci sono stati risultati
positivi e, l’evasione fiscale non
è diminuita.
a Pro Loco di Crema si conferma realtà protagonista del fine-anno
cremasco: due gli eventi presentati martedì pomeriggio presso la
loro sede di piazza Duomo introdotti dal presidente Luigi Ferrigno –
affiancato dalla vice, la dinamica e intraprendente sig.ra Elena Moretti
– che ha sintetizzato le finalità delle proposte.
Andiamo con ordine: da venerdì 22 novembre a domenica 1° dicembre presso la sala Agello del Museo Civico di Crema e del Cremasco, si terrà Abitare la casa, innovazione e creatività, manifestazione-fiera,
organizzata per il secondo anno, “finalizzata a valorizzare artigiani,
commercianti, architetti e artisti che si occupano di questo ambito,
la casa”, ha chiarito Ferrigno. L’allestimento sarà curato quest’anno
dall’architetto Silvia Bongioli: “Lo spazio espositivo è molto bello, ma
un po’ ridotto; mia intenzione è stata sì quella di proporre una fiera
uguri Maestro! Con questo simpatico titolo il Corpo Bandistico
delle soluzioni più innovative ma anche di trasformare le sale in una
Giuseppe Verdi di Omabirano-Crema celebrerà il duecentesicasa da vivere. Fondamentale ed efficace è stata la collaborazione fra
gli espositori che si sono valorizzati gli uni con gli altri”, ha dichiarato. mo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, uno dei nomi itaQuindi l’assessore Giorgio Schiavini ha sottolineato la collaborazione liani più conosciuti al mondo. Il concerto, che sarà proposto questa
tra Abitare la casa con Expo 2015, prima iniziativa cremasca che si può sera, sabato 16 novembre, alle ore 21 presso San Benedetto – chiesa
fregiare di questo patrocinio. L’evento, realizzato grazie al sensibile dall’eccellente acustica sonora – è stato presentato mercoledì mattina presso la ex-Folcioni di piazza Moro
sostegno della banca Mediolanum, proporrà le
dal presidente della Banda Antonio
soluzioni “domestiche” ideate dai seguenti espoZaninelli affiancato dall’assessore alla
sitori: Cremarreda, Bertolotti illuminazione... e
Cultura Paola Vailati, dall’ex presidente
arredo, Pavesi 1927, Morandi Tappeti, Tessileria
del Consglio Comunale Matteo Piloni e
Cavallini, Antichità Gatti, Indoor snc, Bruschi e
dall’odierno Vincenzo Cappelli. UnaniGallini, Fapes infissi in pvc, Elettro 2 commercio
me l’aprezzamento dei presenti relativamateriale elettrico, Joie de Vivre, Telmator e Camente all’evento e al corpo bandistico G.
salogo Arredamenti; durante la manifestazione
Verdi: “Concerti come quello di questa
gli espositori offriranno uno sconto agli acquisera hanno un valore artistico e sociale
renti. Una bella opportunità, a ingresso libero,
importante” ha dichiarato Paola Vailati
per conoscere e valutare soluzioni innovative,
mentre la rilevanza della realtà bandistiaccattivanti, eleganti ma anche passibili di deca sempre presente nella vita culturale
trazioni fiscali, in base alla recente legislazione
cittadina è stata sottolineata da Matteo
(cfr inserto “In”, Casa... lavori in corso uscito con
Piloni cui ha fatto eco Vincenzo CapIl Nuovo Torrazzo sabato 9 novembre). Arredare
pelli il quale ha ribadito come: “Parlare
la casa sarà visitabile ai seguenti orari: sabato e
della Banda di Ombriano-Crema signidomenica 10-13.30 e 15.30-19. Per informazioni:
fica parlare di una ‘garanzia’ di qualità;
www.cremaabitarelacasamyhome.it.
alcuni nomi italiani sono conosciuti nel
L’altra proposta presentata martedì è la tradimondo, fra questi eccelle Giuseppe Verdi
zionale Mostra del collezionismo che quest’anno
che voi celebrate e al quale avete intitosi intitolerà Pup-up: quando le immagini raccontano
lato il vostro sodalizio”. Un emozionato
più di mille parole; inaugurata sabato 30 noveme giustamente soddisfatto Antonio Zanibre alle ore 17 nella sala della Pro Loco Crema,
Sopra la conferenza stampa alla Pro Loco, nelli ha ricordato come la banda – che
l’esposizione proseguirà sino al 15 dicembre
quindi quella della Banda di Ombriano
ha all’attivo anche una juionr band e che
(aperta dunque durante i giorni di Santa Lucia,
cura corsi di musica molto frequentati –
come da tradizione). Il presidente Ferrigno ha
chiarito i motivi di questa scelta: “Un evento nato per allargare la co- ha vinto diversi riconoscimenti, si è esibita in tutta Italia e i suoi munoscenza dei libri pop-up, che fondano le loro radici nel passato e che, sicisti stanno ottenendo splendidi apprezzamenti nel mondo. La sua
nel corso dei secoli, hanno accolto la produzione di celebri artisti”. direttrice Eva Patrini, ad esempio, è appena tornata da Panama dove
La parola è quindi passata a Vincenzo Cappelli, neoeletto presidente ha curato la direzione de L’Aida. Proprio Eva Patrini ha preso infine la
del Consiglio comunale, già assessore alla Cultura, Dirigente scola- parola per illustrare il programma della bella serata di oggi: “Si aprirà
stico e da sempre grande appassionato di storia e di collezionismo: con l’Overture dalla Giovanna D’Arco, quindi Preludio dall’Ernani e Gli
“Verranno esposti molti libri sia provenienti dalla mia collezioni che Arredi Festivi, coro del Nabucco. Quindi sarà la volta del Preludio Atto
da altre” ha esordito Cappelli che poi ha proposto un excursus nella II da Un ballo in maschera e, per concludere la prima parte, il Dies irae
storia dei pop-up, mostrandone alcuni davvero meravigliosi. I primi dalla Messa di Requiem. La seconda parte del concerto prevede quattro
libri furono realizzati già a partire dal 1.300, pensati per gli adulti, per esecuzioni: il Coro degli Armigeri (una novità affidata ai soli ottoni), il
meglio comprendere i meccanismi di alcune macchine o per descrivere Va Pensiero dal Nabucco, il Preludio da La Traviata e l’Atto II dall’Aida, il
meglio i moti astronomici o il funzionamento di apparati del corpo. Gran finale con la classica marcia trionfale”. Una serata tutta verdiana,
Utilizzati per alcuni secoli come mezzi di divulgazione scientifica i li- da non perdere!
bri pop-up si diffusero molto verso la fine dell’Ottocento, proponendo,
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attatore da anni della fortunata trasmissione televisiva ‘Zelig’ Giovanni Vernia
approderà al teatro del Viale di
Castelleone sabato 30 novembre alle ore 21 con lo spettacolo
Giovanni Vernina (live) a tratro.
Dai monologhi in cui Giovanni
si racconta in modo esilarante,
ai personaggi, all’improvvisazione.
Il pubblico non è un semplice
spettatore ma viene coinvolto
fin dall’inizio in gag, canzoni
e interazioni. È uno spettacolo
studiato appositamente per una
bella serata all’insegna del divertimento.
Non mancheranno ovviamente le acclamate imitazioni
di Fabrizio Corona, a cui se ne
aggiungeranno molte altre che
lasceranno il pubblico sorpreso
per la capacità di trasformismo
di Giovanni. Laureato, ex responsabile marketing di un’azienda americana, Giovanni
Vernia ha sempre coltivato la
passione per il palcoscenico e la
comicità intelligente. Un amore che gli ha regalato la ribalta
con Zelig e la grande popolarità,
sino alla realizzazione di un film
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sabato
16
TG1 ore 7-9-13.30-17-20-0.30
8.25 Unomattina in famiglia. Conten
10.20 Linea Verde Orizzonti. Rb
11.10 Dreams Road. Reportage
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.30 Linea Blu. Rb
15.15 Le amiche del sabato. Talk show
17.15 A sua immagine. Rb religiosa
17.45 Passaggio a Nord-Ovest. Docum
18.50 L'eredità. Gioco
20.35 Affari tuoi. Gioco
21.15 Ballando con le stelle. Show
0.30 L'altra Tv, la Tv d'autore di R. Arbore
domenica 17 lunedì 18 martedì 19 mercoledì 20 giovedì 21 venerdì 22
TG1 ore 7-8-9-13.30-16.30-20 e nella notte
6.30 Unomattina in famiglia. Conten
10.00 Paesi che vai. Rb
10.30 A sua immagine. Rb religiosa
10.55 Santa Messa e recita dell'Angelus
12.20 Linea Verde. Rb
14.00 L'Arena. Talk show
16.35 Domenica in. Show
21.30 Un passo dal cielo 2. Serie Tv
23.35 Speciale Tg1. Settimanale
1.05 Cinematografo. Rb
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina. Contenitore
10.00 Unomattina storie vere. Rb
10.30 Unomattina verde. Rb
11.30 Unomattina magazine. Rb
14.10 Verdetto finale. Talk show
15.20 La vita in diretta. Contenitore
21.10 Il coraggio di una donna–Rossella
capitolo secondo. Serie Tv
23.25 Porta a porta. Talk show
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
17.00 56° Zecchino d'Oro
21.10 Il bambino cattivo. Film dramm
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
21.10 Una grande famiglia 2. Serie Tv
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.55
21.10 Tale e quale show
23.25 Tv7. Magazine
TG2 ore 13-18-20.30-23.30
TG2 ore 13-17.05-20.30-1.00
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.10
10.00 Sulla via di Damasco. Rb religiosa 7.00 Cartoon Flakes Weekend
8.05 Protestantesimo. Rb religiosa
10.35 Il nostro amico Charly. Tel
8.35 Heartland / Settimo cielo. Tel
8.30 Inside the world. Docum
11.15 Mezzogiorno in famiglia. Conten
9.10 Ragazzi c'è Voyager. Rb
10.00 Tg2 Insieme. Rb
13.25 Dribbling. Rb sportiva
10.30 Il nostro amico Charlie. Tel
11.00 I fatti vostri. Contenitore
14.00 L'indice verde. Rb
11.15 Mezzogiorno in famiglia. Conten 13.50 Medicina 33. Rb
14.50 L'amore trova casa. Film western 13.45 Verdetto finale. Film dramm
14.00 Detto fatto. Rb
16.25 Sea Patrol. Tel
15.15 Omicidi di coppia. Film thriller
16.15 Ghost Whisperer. Tel
17.10 Sereno variabile. Rb
16.50 Il commissario Herzog. Tel
17.00 Private Practice. Tel
18.05 Squadra Speciale Cobra 11. Tel
18.00 Rubriche sportive
18.45 NCIS. Tel
18.45 Auto F1. GP Stati Uniti (qual.)
19.00 Auto F1. GP Stati Uniti
21.00 Lol:-). Sketch comici
21.05 Castle. Tel
22.00 NCIS. Tel
21.10 Made in Sud. Show
22.40 Senza traccia. Tel
23.00 La domenica sportiva. Rb
23.30 Emozioni. Monografie musicali
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
8.35 Heartland. tel
9.20 Settimo cielo. Tel
13.50 Medicina 33. Rb
18.45 NCIS. Tel
21.10 Criminal Minds. Tel
23.45 2Next–Economia e futuro. Rb
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.35 Heartland. tel
9.20 Settimo cielo. Tel
18.45 NCIS. Tel
21.10 Limitless. Film fantasy
23.15 Razza umana. Documenti
TG2 ore 13-18.15-20.30-0.10
18.45 NCIS. Tel
21.10 Tutte le strade portano a... Show
23.30 Il grande cocomero. Talk show
0.30 Rai Parlamento. Rb
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.25
18.45 NCIS. Tel
21.10 Virus-Il contagio delle idee.
TG3 (+TG Regione) ore 12-14-19-23.35
7.55 Nel segno di Roma. Film storico
9.30 I due pompieri. Film com
11.00 Rubriche varie
12.55 Ambiente Italia. Attualità
14.55 Tv Talk. Talk show
15.10 Il diario di una tata. Film comm
16.50 The Newsroom. Tel
17.55 I misteri di Murdoch. Tel
20.10 Che tempo che fa. Talk show
21.30 Ulisse: il piacere della scoperta.
TG3-TG Regione ore 12-14-19-23.35-0.50 TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Arrivano i Titani. Film
8.00 Agorà. Rb
9.55 New York New York. Tel
10.00 Mi manda Rai Tre. Rb
10.45 TeleCamere. Rb
11.10 Elisir. Rb
11.10 TgR Est-Ovest. Rb
12.25 Fuori Tg. Rb
11.30 TgR Regioneuropa. Rb
12.45 Pane quotidiano. Rb
12.25 TgR Mediterraneo. Rb
13.10 Rai Educational–Il tempo e la storia
12.55 Radici–L'altra faccia
15.10 Terra nostra. Telenovela
dell'immigrazione. Docum
16.00 Geo. Rb e docum
14.30 In 1/2 H. Rb
20.15 Sconosciuti. Real Tv
15.05 Kilimangiaro. Magazine
20.35 Un posto al sole. Soap
20.10 Che tempo che fa. Talk show
21.05 Report. Inchieste
22.50 Masterpiece. Talent show
22.50 Sfide. Docum sportivo
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà / Mi manda Rai Tre. Rb
11.10 Elisir / Fuori Tg. Rb
16.50 Calcio. Serbia-Italia Under 21.
8.00 Agorà. Rb
11.10 Elisir. Rb
12.25 Fuori Tg. Rb
21.05 Chi l'ha visto?. Inchieste
23.15 Gazebo. Show
8.00 Agorà. Rb
8.00 Agorà. Rb
11.10 Elisir. Rb
11.10 Elisir. Rb
12.25 Fuori Tg. Rb
12.25 Fuori Tg. Rb
13.10 Rai Educational–Il tempo e la storia 13.10 Rai Educational–Il tempo e la storia
21.05 The Conspirator. Film dramm
21.05 Parkland. Film dramm
23.15 Gazebo. Show
22.55 Agorà–Serata Kennedy. Docum
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
TG5 ore 6-8-13-20 e nella notte
8.50 Le frontiere dello spirito. Rb rel
8.50 Mattino Cinque. Contenitore
10.00 The Chef–Scelgo e creo in cucina. 11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
Talent show
11.30 Le storie di "Melaverde". Rb
14.10 Centovetrine. Soap
12.00 Melaverde. Rb
14.45 Uomini e donne. Talk show
13.40 L'arca di Noè. Rb
16.10 Il segreto. Telenovela
14.00 Domenica Live. Contenitore
16.55 Pomeriggio Cinque. Contenitore
18.50 Avanti un altro!. Gioco
20.40 Paperissima sprint. Show
20.40 Striscia la notizia. Show
21.10 Sharm El Sheikh–Un'estate
21.10 Squadra Antimafia 5. Serie Tv
indimenticabile. Film comm
23.30 The Mothman Prophecies–Voci
23.30 X-Style. Rotocalco
dall'ombra. Film thriller
11.00 Forum. Rb
11.00 Forum. Rb
11.00 Forum. Rb
16.55 Pomeriggio Cinque. Contenitore 16.55 Pomeriggio Cinque. Contenitore 16.55 Pomeriggio Cinque. Contenitore
21.10 Avatar. Film fantasy
21.10 Le tre rose di Eva 2. Serie Tv
21.10 A Natale mi sposo. Film comm
0.15 Matrix. Talk show
23.30 Caldo criminale. Film dramm
23.30 Supercinema. Magazine
2.00 Striscia la notizia. (R)
11.00 Forum. Rb
16.55 Pomeriggio Cinque. Contenitore
21.10 Ferrari. Film biografico
0.10 Matrix. Talk show
Docum
23.55 Un giorno in pretura. Inchieste
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
9.10 Super partes. Rb
10.00 Melaverde. Rb
11.00 Forum. Rb
13.40 Rosamunde Pilcher: La camera
azzurra. Film dramm
15.25 Il segreto Telenovela
16.15 Verissimo. Talk show
21.10 Il viaggio di "Italia's got talent".
Talent show
0.30 Speciale Tg5. Attualità
TG1 ore 6.30-7-8-9-10-13.30-17-20-0.50
16.50 Rai Parlamento. Rb
20.30 Calcio. Italia-Nigeria. Amichevole
1.20 Sottovoce. Rb
TV
Qualif. Camp. Europei 20145
21.05 Ballarò. Talk show
23.20 Gazebo. Show
Talk show
23.35 Rogue–Il solitario. Film azione
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
6.20 Sitcom varie
8.30 Due gemelle a Londra. Film comm
10.35 Glee. Tel
10.30 Due gemelle a Roma–Un'estate da
13.40 Le Comiche. Film com
ricordare. Film comm
15.30 Il professore matto. Film comm
13.00 Sport Mediaset XXL. Rb sportiva
17.25 La vita secondo Jim. Sitcom
13.40 Dragon Hunter–Cacciatore di
17.55 Magazine Champions League. Rb
draghi. Film fantasy
19.00 La vita secondo Jim. Sitcom
15.45 I Goonies. Film avv
19.25 The ant bully–Una vita da formica. 17.55 La vita secondo Jim. Sitcom
Film animaz
19.00 Così fan tutte. Sitcom
21.10 Il gatto con gli stivali. Film animaz 19.15 Yes Man. Film comm
22.55 Uno sbirro tuttofare. Film pol
21.15 Lucignolo 2.0. Magazine
1.05 Sport Mediaset. Rb sportiva
23.50 Californication. Tel
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.45 The Middle. Tel
9.45 Royal Pains. Tel
10.35 Dr House. Tel
13.40 Cartoni animati
15.30 Si salvi chi può. Sitcom
15.45 2 Broke Girls. Sitcom
16.10 How I met your mother. Sitcom
17.05 Le regole dell'amore. Sitcom
18.00 Mike & Molly. Sitcom
19.20 CSI Miami. Tel
21.10 Colorado. Show
0.15 Tiki Taka. Rb sportiva
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.45 The Middle / Royal Pains. Tel
10.35 Dr House. Tel
10.35 Dr House. Tel
10.35 Dr House. Tel
17.05 Le regole dell'amore. Tel
21.10 CSI New York. Tel
21.10 Le Iene Show
21.10 Il cosmo sul comò. Film com
22.05 The Following. Tel
24.00 Ammesso. Film comm
23.10 Mi fido di te. Film com
23.55 Le Iene. Show
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
10.35 Dr House. Tel
17.05 Le regole dell'amore. Tel
21.10 I guardiani del destino. Film thriller
23.25 Il prescelto. Film dramm
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
9.10 Carabinieri. Serie Tv
10.05 Come si cambia celebrity. Rb
10.50 Ricette all'italiana. Rb
12.00 La signora in giallo. Tel
14.45 Lo sportello di Forum. Rb
15.30 Come si cambia celebrity. Rb
16.15 Ieri e oggi in Tv. Rb
17.00 Poirot e la salma. Film giallo
19.35 Tierra de Lobos. Serie Tv
20.30 Tempesta d'amore. Soap
21.30 Lo specialista. Film avv
23.40 Il cacciatore. Film dramm
8.20 Vita da strega. Tel
9.25 Le storie di "Viaggio a...". Rb
10.00 Santa Messa
10.50 Pianeta mare. Rb
13.00 I viaggi di "Life". Docum
14.40 Donnavventura. Reportage
14.55 Soldato Giulia agli ordini. Film
17.00 Il pirata dell'aria. Film thriller
19.35 Il comandante Florent. Tel
21.30 Colpevole d'innocenza.
8.20 Siska / Carabinieri. Tel
12.00 Detective in corsia. Tel
15.30 Hamburg Distretto 21. Tel
16.35 My Life–Segreti e passioni. Soap
16.45 Agatha Christie: 13 a tavola. Film
20.30 Quinta colonna, il quotidiano. Talk
20.10 Quinta colonna. Talk show
23.55 Terra!. Approfondimenti
8.20 Siska. Tel
10.00 Carabinieri. Tel
16.35 Chisum. Film western
23.15 E adesso sesso!. Film comm
15.35 My Life–Segreti e passioni. Soap
16.05 PT 109, posto di combattimento.
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 La grande musica
16.00 Borghi d'Italia
16.35 Israele i luoghi del mistero
17.04 Vade retro
17.35 Nel cuore della domenica
18.00 Rosario da Lourdes
18.50 Il tempo vola?. Rb
20.00 Rosario da Lourdes
20.30 Nel cuore dei giorni
21.20 Sansone e Dalila. Film (1a parte)
22.50 Effetto notte
23.15 Nel cuore della domenica
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
11.00 Quel che passa il convento.
17.30 La canzone di noi. Talent show
Rb di cucina
17.00 Israele i luoghi del mistero
18.00 Santo Rosario
18.00 Santo Rosario
19.55 Lourdes: io sono qui
20.00 Santo Rosario
19.00 I passi del silenzio
19.50 Gocce di miele
21.20 Missioni–Nelle periferie del mondo.
20.00 Santo Rosario. Diretta da Lourdes
Docum
20.30 La Bibbia nell'arte
22.20 Happy Days. Tel
21.00 Sansone e Dalila. Film (2a parte) 22.50 Stefanie, un angelo in corsia.
22.30 L'orgoglio degli Amberson. Film
Serie Tv
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
18.00 Santo Rosario
20.00 Santo Rosario
21.20 Indagine su un delitto perfetto.
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
7.15 Borghi d'Italia. Docum
7.30 Chiesa nella città. Rb
8.15 Guerrino consiglia. Rb
8.30 Occasioni da shopping
13.00 L'Italia a tavola. Rb
18.00 Vie verdi. Rb
19.00 Transport. Rb
19.30 Novastadio. Rb sportiva
23.00 Vie verdi. Rb
23.50 Top fuel. Rb sportiva
0.30 Antologia del calcio
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
6.15 Borghi d'Italia. Docum
13.30 Bobb Gear. Rb sportiva
18.30 91° minuto. Rb sportiva
23.00 Kestorie!. Rb
24.00 Top fuel story. Rb sportiva
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
6.45 Black Stallion. Tel
7.15 Mondo agricolo. Rb
13.00 Vie verdi. Rb
18.00 Il fatto del giorno. Rb
19.45 Novastadio sprint. Rb sportiva
21.00 Film
23.15 Telefilm
Film thriller
23.40 La sconosciuta. Film dramm
7.15 Kestorie!. Rb
13.00 Vie verdi. Rb
18.30 CISL. Speciale
19.00 Gruppo CAP
20.30 Linea d'ombra Lombardia.
Talk show
23.15 Telefilm
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
16.35 I cannoni di San Sebastian.
12.00 Telefilm vari
16.35 Storia di una capinera.
Film dramm
Film guerra
21.00 Quinta colonna, il quotidiano. Talk 19.35 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Quinta colonna, il quotidiano. Talk 21.10 Il buono, il brutto e il cattivo.
21.10 The Mentalist. Tel
21.10 Quarto grado. Inchieste
Film western
23.05 Rizzoli & Isles. Tel
0.45 Black Dog. Film avv
24.00 Paura. Film dramm
Film avv
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
11.15 Quel che passa il convento. Rb
Rb di cucina
Rb di cucina
18.00 Santo Rosario
18.00 Santo Rosario
18.00 Santo Rosario
20.00 Santo Rosario
20.00 Santo Rosario
21.20 I militi ignoti
Film
21.20 Sherlock Holmes. Tel
22.10 Viaggio nel mondo della Bibbia
21.20 Buonasera con Papa Francesco
22.10 Buonasera con Papa Francesco
23.25 Mediterraneo: primavere, storie,
23.20 Missioni–Nelle periferie del mondo. 22.30 La contessa azzurra. Film
23.50 Rosario con Maria
persone. Rb
0.20 Santo Rosario
Docum
13.00 Vie verdi. Rb
18.30 CISL. Speciale
23.00 Kestorie!–Il meglio
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
13.00 Vie verdi. Rb
18.30 Chiesa nella città. Rb
20.30 Griglia di partenza. Rb sportiva
23.15 Telefilm
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
13.00 Vie verdi. Rb
19.00 Meteo Live
20.30 Linea d'ombra. Talk show
23.45 Top fuel story. Rb sportiva
0.30 Meteo Live
V
Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche
EducAzione
REGIONE LOMBARDIA
AZIENDA OSPEDALIERA
“OSPEDALE MAGGIORE”
DI CREMA
SANITARIA
CREMA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
ANCHE IL CREMASCO HA UN RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO
LE CAUSE, I SINTOMI, LA DIAGNOSI, LE TERAPIE
Rinnovato il Direttivo 2014-2016
La poliposi rinosinusale
dott. PASQUALE BLOTTA *
L
a poliposi naso-sinusale è una malattia che nelle
nostre aree geografiche colpisce il 2% della popolazione ed è caratterizzata dalla crescita di formazioni benigne infiammatorie che originano dalle
cavità nasali e dai seni paranasali e che, aumentando
di volume, tendono a procurare ostruzione respiratoria nasale.
La causa di questa malattia può essere determinata da più fattori: frequentemente, il paziente con
poliposi è allergico, a questo si associano patologie
infiammatorie causate da batteri, virus, funghi e, in
alcuni casi, gioca un ruolo importante il fattore autoimmune. Anche l’attività lavorativa con inalazione di sostanze irritanti può essere causa di poliposi.
In alcuni pazienti vi è l’intolleranza all’aspirina.
I sintomi sono essenzialmente determinati dal
grado di ostruzione nasale, con stenosi (restringimento) respiratoria nasale di vario grado, diminuzione dell’olfatto sino ad arrivare alla sua perdita
totale (anosmia).
Altri sintomi, che si accompagnano, possono essere così riassunti: gocciolamento di muco dalle narici e nella gola; tosse, soprattutto da sdraiati; mal di
testa; infezioni ricorrenti delle vie respiratorie (lunghi raffreddori, sinusiti, faringiti, bronchiti).
La diagnosi di poliposi nasale dev’essere sempre
fatta mediante endoscopia del naso, infatti la normale visita otorinolaringoiatrica con lo speculum nasale è insufficiente per formulare diagnosi appropriate
e, di conseguenza, fare la giusta scelta terapeutica.
La endoscopia nasale è un esame non invasivo e
consiste nella introduzione nelle fossa nasali di uno
strumento rigido o flessibile, che contiene delle fi-
NOVITÀ
Città Solidale
bre ottiche che permettono di vedere meglio le varie
aree anatomiche del naso.
Completano la fase diagnostica la TAC dei seni paranasali, per evidenziare lo stadio di interessamento
poliposo a livello dei seni paranasali. La TAC deve
sempre essere prescritta solo dopo una prima fase
diagnostica endoscopica ed è indispensabile prima
di un eventuale intervento chirurgico.
Il trattamento della poliposi ha lo scopo di alleviare i sintomi del paziente, attraverso la ricostruzione della pervietà aerea rinosinusale, riducendo
la rinorrea (gocciolamento e muco dal naso), la
congestione nasale e migliorando la diminuzione
dell’olfatto.
La terapia chirurgica oggi si avvale di tecniche
che utilizzano l’endoscopio, con cui si ha la possibilità di esplorare le aree nasali e sinusali occupate da
polipi, minimizzando il sacrificio di strutture anatomiche. Per questo motivo oggi la chirurgia sinusale
viene nominata con l’acronimo FESS, che significa
chirurgia funzionale endoscopica rinosinusale.
Come precedentemente detto, lo scopo della chirurgia è quello di ripristinare la funzione nasale e per
questo l’intervento chirurgico gioca sicuramente un
ruolo principale in questa patologia, ma deve sempre essere associato a terapia medica per minimizzare la possibilità di recidiva.
Presso l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria
di Crema sono presenti tutte le competenze e le attrezzature di ultima generazione per poter affrontare
questa patologia che così frequentemente colpisce la
nostra popolazione.
* Direttore del Dipartimento
di Scienze Chirurgiche e dell’Unità Operativa
di Otorinolaringoiatria
“
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N
ei giorni scorsi, presso il Centro Pastorale di
Cremona, si è tenuta l’assemblea che ha rinnovato le cariche direttive del CISVOL per il triennio 2014/2016.
L’assemblea ha visto la partecipazione dei delegati di oltre 50 associazioni provenienti da tutto il territorio della provincia di Cremona, con
un’ottima presenza di associazioni cremasche.
A ricoprire la carica di presidente del Centro
servizi per il volontariato della provincia di Cremona è stato riconfermato Giorgio Reali, presidente uscente.
La buona notizia per il Cremasco è che, dopo
alcuni anni di assenza, il territorio torna ad avere
un rappresentate in Consiglio. Si tratta di Nicola
Cappabianca, nominato dai Forum del Terzo
Settore. Un ritorno sulla scena per l’ex sindacalista, che negli ultimi anni si è ritagliato un ruolo
importante all’interno del Forum cremasco.
Il resto del consiglio direttivo che guiderà il CISVOL per i prossimi tre anni è così composto:
• Dario Amedeo Diotti (ANFFAS Cremona)
• Raimonda Lobina (Gruppo Incontro Cremona)
•Alessandro Loda (AVIS Provinciale)
• Ivano Pederneschi (ADA Cremona)
• Maurizio Stradiotti (“Le Aquile”, Oglio Po)
• Agostino Tonarelli (AUSER Volontariato Cremona)
• Maria Chiara Zani (“Il Torrione”, Casalmaggiore)
• Silvia Corbari (Coop “Iride”, Cremona)
• don Antonio Pezzetti (nominato da Co.Ge.
Lombardia).
Sono quindi sei su undici i nuovi componenti
che governeranno il CSV cremonese.
Contestualmente alla nomina del direttivo si è
svolta anche l’elezione degli organi di controllo e
garanzia, ovvero il Comitato dei Garanti – che
risulta composto da Renato Bandera, Giovanni
Benedini, Mario Oradini, Giovanna Pigoli, Angelo Rescaglio – e il Collegio dei Revisori, ora
composto da Patrizia Barbetta, Ivo Barbisotti,
Alessandra Donelli, Lorenza Marchesi e Vladimiro Sacchi (nominato da Co.Ge. Lombardia).
Lo stand alla Festa del Volontariato 2013 di Crema
E a proposito di sistema CSV lombardo e dei
prossimi tre anni di lavoro: le Fondazioni di origine bancaria garantiranno al mondo del volontariato un sostegno economico significativo fino
al 2016. A distanza di tre anni dal precedente
accordo, si è rinnovata l’intesa tra ACRI-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio
SpA; Forum Nazionale del Terzo Settore; Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum
Nazionale del Terzo Settore; ConVol-Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e
Reti di Volontariato; Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione (Co.Ge.) e CSVnet-Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il
Volontariato.
Come già espresso anche nel precedente accordo, le parti hanno convenuto sull’importanza di
garantire un modello unificato per la rendicontazione dei fondi stabiliti per i CSV e per i Co.Ge.
proprio al fine di dare trasparenza e comparabilità alle attività che saranno sviluppate a beneficio
del volontariato su tutto il territorio nazionale.
I firmatari hanno infine riscontrato la necessità
di un confronto costante al fine di promuovere e
sostenere gli interventi derivanti dall’accordo e
condividere alcuni obiettivi strategici già individuati; per questo prevedono di convocare degli
incontri trimestrali allo scopo di assumere consensualmente delle linee di indirizzo valide per
tutte le regioni.
39
40
La Cultura
TEATRO SAN DOMENICO
Neant di Piacentini,
la “prima”, fa centro!
PROSEGUE TEATRI DEL TEMPO PRESENTE
di LUISA GUERINI ROCCO
L’
inaugurazione della stagione 2013/2014 del Teatro San Domenico sabato 9 novembre poco dopo
le ore 21 si è aperta con il benvenuto del presidente
della Fondazione, Giovanni Marotta. Un pubblico
decisamente numeroso è intervenuto alla serata, costituita da un viaggio sonoro dall’inconsueta ispirazione filosofica proposto dal jazzista cremasco Mario
Piacentini (pianoforte e sintetizzatore), affiancato da
cinque ospiti di provenienza e fama internazionale,
quali il russo Arkady Shikloper (corno e corno delle
Alpi), il norvegese Tor Yttredal (sax soprano), Roberto Bonati (contrabbasso), Marco Tonin (percussioni) e
la partecipazione straordinaria di Gianluigi Trovesi al
clarinetto e sax contralto.
Dopo un inizio di fiati dalle sonorità suggestive,
dovute soprattutto all’effetto fortemente evocativo
del corno delle Alpi che ha contribuito a creare un
richiamo quasi ancestrale, il pianoforte di Piacentini
ha portato la magia di note struggenti. La tastiera si è
intrecciata al profondo riverbero del contrabbasso e ai
ricami dei sax, punteggiati dai delicati tocchi delle percussioni. Tutta la maestria dei professionisti jazz ha
potuto così sprigionarsi in un discorso che ha toccato
a tratti le corde del sentimento, com’è nella cifra stilistica di Piacentini, spesso invece si è lanciato nella tecnica e cervellotica improvvisazione jazzistica. I musicisti hanno fatto sfoggio di virtuosismo, grandi qualità
tecniche, voglia di divertirsi e di sperimentare insieme
colori, ritmi, dinamiche, come è avvenuto nella registrazione di qualche mese fa, sfociata nell’idea della
serata per la “prima”. Ciascun protagonista ha espresso così il proprio mondo interiore nella carrellata di
brani, quasi sempre firmati da Piacentini, con l’intento
d’evocare il senso di vuoto nell’atmosfera che si è voluta ricreare per il concerto, in un inquietante filo conduttore costituito dall’esistenzialismo francese. L’incanto fra pianoforte e sax con le sue note nostalgiche
ha fatto di nuovo emergere la poesia della produzione
di Piacentini, ritrovata appieno poi nei brani per piano
solo, dal quale il jazzista cremasco sa sempre ricavare
intense emozioni. Dedicato a Coleman e al free jazz
di fine anni Cinquanta invece il pezzo di Trovesi. Più
avanti i timbri dei diversi strumenti si sono fusi, intrecciati, amplificati in nuovi esperimenti sonori, placati
dalle incursioni del piano nella musica brasiliana più
malinconica. Lunghi applausi e bis a gran richiesta.
Da questo viaggio nel nulla e nell’assenza, condotto
con indubbia professionalità da parte di tutti i jazzisti
coinvolti, si è usciti in parte conquistati in parte un po’
smarriti, quindi probabilmente lo scopo dei sei artisti e
del loro nichilismo musicale è stato raggiunto.
Ricordiamo il prossimo appuntamento della stagione del San Domenico: dopo Mal bianco, secondo appuntamento della rassegna Teatri del Tempo Presente
andato in scena ieri sera, venerdì 15 novembre, sarà la
volta di Rock Rose Wow, performance di danza contemporanea e di ricerca in programma per venerdì 22 novermbre, ore 21. Info e pronotazioni tel 0373.85418.
TEATRI DI PIANURA
Libro in...
Biblioteca
Venti appuntamenti tra
Galilei e bergamasca...
G
iovedì 21 novembre ore
21 presso la Biblioteca
Comunale di Crema, in via
Civerchi, a ingresso libero,
Giuseppe Grattacaso presenterà il suo libro La vita dei
bicchieri e delle stelle, relatori
Angelo Noce, Massimo Angrisano e Francesco Napoli.
Giuseppe Grattacaso è nato
a Salerno il 23 ottobre 1957.
Vive a Pistoia, dove insegna.
La prima raccolta di poesie
di Grattacaso, Devozioni, risale al 1982 e propone una
nota introduttiva di Renzo
Paris. Nel 2010 presso Campanotto è uscita la raccolta
Confidenze da un luogo familiare. Ampie scelte di poesie sono state pubblicate in
Francia e Slovenia. È autore
del blog di letteratura Mosche
in bottiglia. Il libro La vita dei
bicchieri e delle stelle propone
uno sguardo verso le stelle e
la poesia si pone già mille domande. Ci dicono che l’universo continui a crescere, che
sia ancora in espansione. Ma
verso dove si muove e come
fa a diventare più grande, se
è già infinito? Ammassi di
stelle, nebulose, galassie dalle strane forme e di numero
esorbitante: una gran confusione, che non sembra avere
nessuna logica, ma a cui noi
cerchiamo di imporre una ragione e che vorremmo ricondurre a un sistema...
“E
siamo ancora qui”, così
apre Marco Zappalaglio
di Piccolo Parallelo la compagnia, che da oltre vent’anni
organizza la stagione teatrale
presso l’auditorium G. Galilei di
Romanengo, esperienza che si è
dilatata ad altri luoghi. Teatri di
Pianura riprende il suo itinerare
nella “bassa” con storie nuove e
antiche, narrate da chi ricerca risposte, “in teatro”, possibilmente. Ma lasciamo a Zappalaglio
la presentazione di questa nuova
stagione che prenderà il via sabato 30 novembre, ricordando
che il programma completo è
visionabile sul sito www.ilnuovotorrazzo.it sezione ‘approfondimenti’: “Ancora con la voglia di
rischiare, con la curiosità e la voglia di condividere tempi e spazi
con il nostro bellissimo pubblico.
Il Galilei di Romanengo sarà il
luogo principale di questa Stagione che avrà un’appendice a
Pumenengo e a Torre Pallavicina
in provincia di Bergamo.
Le undici serate, gli spettacoli in programma raccontano la
passione che ci muove per i testi,
gli autori, per gli artisti, per l’arte
e in definitiva per la vita, per il
mondo che cambia e sfugge ancora a ogni possibile definizione.
Con uno sguardo rivolto al passato, a una memoria collettiva
mai pacificata e uno sguardo al
presente e alle problematiche
che lo scuotono. Ad aprire la
stagione Antonella Questa un’artista che già il nostro pubblico
conosce per il pluripremiato
Stasera Ovulo, che affronta con
comicità e sarcasmo il delicato
tema dell’infertilità femminile; e
M.Z.
Quartetto Visée: una cavalcata nella grande musica
D
omenica scorsa presso la Sala Pietro
da Cemmo del Sant’Agostino, secondo
appuntamento del ciclo Grandi Concerti,
organizzato dal Comune di Crema e dall’Associazione Assonanze. Con Quartetto de
visèe (nella foto), il musicista e compositore
Marco Ravasio (violoncello) ha proposto
con gli altri tre musicisti, Stefano Donarini
(flauto), Elena Marazzi (violino) e Alberto Simonetti (viola) una “cavalcata” nella
grande musica dal Seicento ai giorni nostri,
concerto per flauto e archi. Con Ricercare 1’
4’ e 9’ dell’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach (1685-1750), il quartetto cremasco
ha riproposto il clima secentesco. L’iniziale
introduzione con il soave violino e l’insinuante flauto si è dipanato in un crescendo
motivazionale ed emozionale di varietà di
espressioni. Nella seconda scansione l’avvio dolcissimo della voce del flauto, subito
sostenuto dagli archi, ha visto un salire dei
toni e della melodia, mentre nel terzo momento l’avvio veloce del violino ha evocato
l’immaginario come il trottare festoso di un
cavallo o il cammino incerto di un bambino.
È stata poi la volta di Bartolomeo Campagnoli con Quartetto in Re magg. Allegro Presto:
autore minore, ma dalle interessanti “corde” mozartiane come ha osservato Ravasio.
L’avvio corale, cinguettante e festoso è stato
quasi un piroettare in spazi e luoghi nuovi,
con una conduzione accattivante di flauto e
violino. Si è sviluppata poi in modo vispo e
deciso con scansioni ritmiche e melodiche.
Con nuovi successivi passaggi lieti e decisi
oppure meditabondi e raccolti. La musica mozartiana è aleggiata nell’aria grazie a
Quartetto in fa magg. K 370 allegro, adagio, rondò, inondando da subito con suoni e tematiche e sviluppandosi in suggestioni dal respiro melodico e strumentale tranquillo mentre
si è ritrovata la grandezza del viennese Franz
Peter Schubert con Rosamunda, dal Quartetto
in La min Op.29, con un avvio dolce e lieve di
storia affettuosa, di favola desiderata, proseguendo e ampliandosi in un respiro musicale solenne, quietandosi alla fine in toni più
calmi e tranquilli. Clima contemporaneo
con l’ungherese Béla Viktor Janos Bartok e i
suoi strepitosi Ten Easy Pieces: dieci scansioni
melodiche nelle quali si è passati dal clima
di ballata festosa e lieta a un chiacchiericcio
comunicativo, smorzato e poi ripreso; l’ultimo brano, eseguito con bravura e ironia, è
stato un lavoro composto in Cile dallo stesso
Ravasio, un collage spiritual, valzer stupido,
fuga bestiale, blues. Partecipazione del pubblico con applausi e saluto finale del quartetto con il decimo pezzo dell’opera di Bartok.
poi due serate legate in qualche
modo all’idea del viaggio, reale o
immaginario: il 7 dicembre con
Il sapore del melograno dedicata
al regista Sergei Parajanov, e il
21 dicembre in occasione del 2°
Rebirth-Day mondiale, Piccolo
Parallelo riproporrà il Respiro Del
Fiume. In gennaio due spettacoli
in occasione della Giornata della
Memoria: Der PUff e Non è stato il
freddo la cosa peggiore una lettura/
concerto con Marco Zappalaglio
e Marco Ravasio che riproporranno, in occasione della Pasqua,
La Passione secondo Giovanni; Elena Guerrini porterà in anteprima
Dellalluvione 12.11.12, mentre Daniele Timpano, singolare attore/
autore prosegue la sua particolare storia d’Italia ritornando con
il già pluripremiato Aldo Morto
- una tragedia. Il concerto/spettacolo Vaghe Supposizioni, Ouverture de Saponettes, Il Sosia, uno dei
cavalli di battaglia della compagnia, tratto dal romanzo omonimo di F. Dostoevskji, riscritto
per l’occasione da Enzo Cecchi
chiuderanno la stagione serale.
Alle undici serate si aggiungono i
5 appuntamenti della rassegna E
Domenica... Teatro, spettacoli per
tutta la famiglia che rivisitano
fiabe e racconti della tradizione.
20 appuntamenti per questi Teatri di pianura.5 resi possibili dalla nostra voglia di rischiare, dal
prezioso contributo del Comune
di Romanengo e dalla collaborazione con i Comuni di Pumenengo e Torre Pallavicina e se lo
vorrete da tutti voi che ci state
leggendo”. Per informazioni tel.
0373.729263.
Mara Zanotti
MUSICA: il concerto de “Il Trillo”
G. Mazzini
A
ncora un successo per
l’Orchestra di fiati di
Crema, diretta dal maestro
Davide Pedrazzini, in occasione del Gran Concerto
d’Autunno in memoria di
Enrico Mattei, offerto dalla
Società Snam Stogit – Associazione Pionieri e Veterani
ENI, in collaborazione con
Un momento del concerto
l’Associazione Musicale “Il
Trillo”, patrocinato dall’assessorato alla Cultura e Pro Loco del
Comune di Crema. Domenica 10 novembre, infatti, nella chiesa di San Bernardino-Auditorium “B. Manenti” a Crema, sono
accorse centinaia di persone per assistere all’evento, esaurendo i
500 posti a sedere che non sono stati sufficienti ad accogliere il
numeroso pubblico.
Le Consonanze che “germogliano suggestioni” GRASSI CONFEZIONI
S
corre come un fiume il nastro poetico che Marcello Chiarenza e Tonino Negri conducono da
anni, lavorando su percorsi personali ma anche dialogando con la materia in modo simile, pur mantenendo forti identità espressive. Dalle sponde di
questo cammino-vita, esplorato, percorso e vissuto
in ‘consonanza’ poetica, i due artisti vedono chiaramente i detriti che galleggiano e la corrente che
li trasporta.
È la ‘voce interiore’ delle cose che riverbera dalle
opere di Chiarenza, fatte di fili, gusci, semi, carte,
bronzo, rami, terra, materia leggera che non racchiude ma crea e coinvolge lo spazio per farne atmosfera, per creare un ambiente favorevole di volta in
volta al riposo, all’intuizione, al sorriso, al dubbio o
alla rivelazione. Le creazioni di Tonino Negri sembrano invece catturare nella plasticità della materia
lavorata (terracotta, raku, refrattario, smalto) le presenze del sogno, il respiro del tempo, gli archetipi
della memoria. Le loro opere producono una vibrazione orizzontale, hanno la capacità di ‘consonare’,
come ha suggerito Marilisa Leone durante il suo
intelligente intervento di presentazione alla mostra
Consonanze inaugurata sabato scorso presso la Fondazione San Domenico. Ogni opera di Chiarenza è
già una storia, o il suo inizio. Affabulatore esperto
egli crea la scena, abbozza il tempo, inizia il racconto ((Albero
Albero della conoscenza, Scala del paradiso, Racconti
del Mare…).
…). Anche le figure plasmate da Negri in
qualche modo raccontano: nel silenzio della loro
presenza, esse rivelano l’energia di un mondo che
sembrava dimenticato ma che è subito lì, da cogliere
sotto la superficie delle cose (Guardiano,
(
Salto lento,
Fonte, Regina dello stagno…
stagno ). Antropologi del segno
artistico, Marcello Chiarenza e Tonino Negri parlano un linguaggio che precede le parole e attraver-
SORESINA
dal 1959
Opera di Marcello Chiarenza esposta al S. Domenico
so pochi semplici gesti e sguardi fanno ordine nel
caos che aggroviglia i pensieri, i desideri, le paure, le
aspirazioni, la memoria, il sogno dell’uomo contemporaneo. Sono due ‘facilitatori’: le loro opere sono
belle, si esprimono attraverso un’estetica comprensibile ma non è lì che esauriscono la loro missione.
In realtà esse sono depositarie di conoscenza, fanno
chiarezza, aiutano a vedere meglio, in virtù di una
semplicità che diventa rivelazione.
Spesso capita di uscire da un museo o da una
mostra con il desiderio di possedere le opere d’arte
viste. Nel caso di Consonanze ogni visitatore, quando
esce, porta realmente con sé un frammento di ogni
opera in grado di germogliare suggestioni, sguardi e
pensieri nuovi.
Silvia Merico
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41
LEGA PRO 2 DIVISIONE
A
di FEDERICA DAVERIO
È
già ora di scendere in campo visto che il
turno di campionato si disputerà oggi, e per
di più sul difficile campo del Bassano, ma la Pergolettese affronterà questo impegno sicuramente rinfrancata
dall’ottima prestazione di domenica scorsa contro il blasonato Monza.
I brianzoli infatti, che sulla carta sono una delle squadre
più forti del girone, sono stati sconfitti per due reti a zero dalla
squadra di mister Giunta.
E proprio il trainer gialloblù a fine gara in sala stampa ha avuto parole di elogio per i suoi ragazzi: “Oggi è stata una partita ben
giocata. Una gara disciplinata, tutti compatti e uniti... tutti hanno svolto alla grande il loro compito e abbiamo anche sviluppato
gioco. Alla squadra chiedo sempre di partire forte e oggi ci siamo
riusciti molto bene. Per la prima volta da quando sono qui ho visto la mia idea di calcio e di gioco messa in pratica: tutti i singoli
uniti e concentrati. Siamo soddisfatti, ce la godiamo ma rimaniamo
sul pezzo. Credo che la chiave di volta della partita siano stati gli
attaccanti che hanno fatto bene, ma soprattutto lavorato insieme agli
altri... se si lavora in maniera isolata è tutto più difficile. Mi chiedete
di Jeda e Sambugaro? Io faccio scelte meritocratiche ma soprattutto
scelgo sempre in serenità, comunque il percorso è duro e difficile e ci
sarà bisogno di tutti. La gara con il Monza era molto importante ma
i piedi si devono tenere sempre ben saldi per terra”.
La Pergolettese dunque scenderà oggi in campo alle ore 14.30 in
quel di Bassano dove è attesa da una trasferta veramente difficile. I
veneti infatti sono reduci dalla vittoria fuori casa contro il Bra e in
classifica si trovano secondi a quota 21 punti (primo è il Real Vicenza
con 23) a pari merito con il Rimini. I cremaschi, invece, seguono il
gruppetto di testa con 19 punti a pari merito con Santarcangelo e
Monza. La squadra gialloblù fino ad adesso ha dimostrato di potersela giocare con tutte, anzi con le prime della classe ha dato il meglio.
Mister Giunta non avrà a disposizione capitan Scietti che molto
probabilmente verrà sostituito da Luca Ferri. Per il resto la formazione non dovrebbe subire variazioni ed essere quella che ha affrontato
e battuto il Monza.
La cronaca della partita potrà essere seguita in diretta oggi a partire dalle ore 14.30 sulle frequenze di Radio Antenna 5 (FM 87,800)
con il commento di Marco Serina. La differita tv potrà essere invece
seguita, con il commento di Antonio Milanesi, questa sera alle ore
22.15 sul canale 211 di Cremona1.
“PERGO MEMORIES”
Q
uesta pillola di storia prende il via dalla foto: la festa dopo
una delle tante vittorie. Tutte le storie sono però fatte di personaggi: calciatori, ma anche tifosi e appassionati dirigenti.
Giannino Carniti classe 1925, il terzo partendo dal basso nella
fila di destra. Gianni Campanèl – così lo chiamavano al Pergoletto – non ricordo abbia mai giocato al calcio, ma il calcio
era comunque il suo pane quotidiano. Sempre sorridente dietro
il bancone del suo “Bar-Caffè” che ha gestito per anni prima con
Isola e poi con Maria e dove, oltre a ospitare il vero tifo gialloblù,
vedeva quotidianamente transitare il fior fiore del calcio canarino: la sede della Pergolettese era praticamente a casa sua. Ho
sempre avuto un grande affetto per Gianni, lo sapeva Athos e lo
sa bene Agostino... e poi, consentitemelo, c’è un aneddoto che
mi riguarda. Correva l’estate del ’66, anche l’Italia aveva scoperto la sua Corea, Pelé era stato azzoppato dal bulgaro e le stelle
dei mondiali erano Bobby Charlton e Franz Beckenbauer. Non
per Gianni che stravedeva per un fuoriclasse lusitano d’origini
africane: Eusébio, veloce come una saetta e con due piedi d’oro,
era la stella più brillante del suo personale firmamento. Se ne innamorò e mi trasmise questo sentimento.
Eusebio
VOLLEY D: per la Branchi Ripalta altro ko
A
ltro tie break amaro e pieno di rimpianti per la Branchi Cr Transport di Ripalta Cremasca nella quarta giornata del girone D della
serie D femminile. La compagine di Marianna Bettinelli ha collezionato la terza sconfitta consecutiva in casa della Sida Costruzione di
Brignano, formazione non irresistibile ma che ha saputo capitalizzare
i tanti errori e le troppe disattenzioni commesse ancora dalle cremasche. Il match iniziava bene per la New Volley Ripalta che si aggiudicava il primo set 25-19. Le bergamasche, però, rimettevano in equilibrio
il match grazie al 17-25 di una seconda frazione in cui la Branchi sembrava proprio non esserci. Con grande autorevolezza le cremasche rimettevano le cose apposto nel gioco successivo (25-15), ma ancora una
volta il Brignano rimetteva in carreggiata il confronto aggiudicandosi
il quarto set 22-25. Il tie break decisivo vedeva la squadra cremasca
alternare buone giocate a errori anche banali, vanificando proprio nel
rush finale il vantaggio acquisito (13-12) e lasciando così il successo
per 13-15 alle padrone di casa. Nota positiva della serata l’esordio della giovane alzatrice Mugnaga classe 1996. “Purtroppo continuiamo a
commettere ancora troppi errori che alla fine paghiamo a caro prezzo.
– ha commentato al termine il presidente del sodalizio ripaltese Cristoforo Lorenzetti. – Anche a Brignano, così come contro il Centro Schuster, l’esito del match poteva essere diverso. Dobbiamo migliorare da
questo punto di vista per valorizzare al massimo la potenzialità della
squadra che ha sicuramente i numeri per poter far bene.” La Branchi,
non in classifica con 5 punti all’attivo, oggi se la vedrà in casa con la
Sgeam Rozzano, penultima della classe e reduce dalla sconfitta per 3-0
contro la Dinamo Zaist di Cremona, matricola terribile che ospiterà il
team ripaltese nel turno successivo. Nuova sconfitta anche per la Walcor Soresina superata 3-0 dalla capolista Cagliero. In campo maschile
la giovane pattuglia della Reima Crema è stata sconfitta in casa dalla
Volley Bedi con il punteggio di 0-3 e i parziali di 14-25, 17-25 e 25-27.
I “blues” ancora fermi a quota 0 oggi andranno a far visita al temibile
Grassobbio.
Giuba
La Pergolettese più
bella della stagione
RISULTATI
Alessandria-Santarcangelo
Pergolettese-Monza
Bellaria Igea-Forlì
Bra-Bassano
Castiglione-Renate
Mantova-Porto Tolle
Real Vicenza-Torres
Spal-Cuneo
Virtus Verona-Rimini
1-1
2-0
3-2
0-2
1-2
0-2
2-0
3-2
0-1
CLASSIFICA
Real Vicenza 23; Bassano 21,
Rimini (-1) 21; Santarcangelo
19, Monza 19, Pergolettese
19; Renate 17; Alessandria 15,
Verona 15; Spal 14; Cuneo 13;
Mantova 12; Forlì 11; Porto
Tolle 10, Bellaria Igea (-1) 10,
Torres 10; Castiglione 6; Bra 5.
PROSSIMO TURNO
Cuneo-Alessandria
Bassano-Pergolettese
Forlì-Spal
Monza-Mantova
Porto Tolle-Bellaria Igea
Renate-Bra
Rimini-Castiglione
Santarcangelo-Real Vincenza
Torres-Virtus Verona
A lato Esposito che, dopo aver
segnato il secondo gol nella
gara contro il Monza, viene
festeggiato dai compagni
Volley C: Alkim, terza vittoria!
L
a Golden Alkim Banca Cremasca (nella
foto), pur ancora priva di Martina Ginelli,
sembra aver trovato il giusto “assetto di marcia” nel girone C della serie C femminile. Sabato scorso, per la quarta giornata d’andata, la
compagine di Vittorio Verderio ha inanellato
la terza vittoria consecutiva, andando a espugnare un campo non agevole e insidioso.
Bonizzoni e compagne si sono imposte per
1-3 in casa delle mantovane del Bottari Pomponesco riuscendo a incanalare la gara sui
giusti binari dopo un avvio tutt’altro che favorevole. Le padrone di casa partivano lanciatissime portandosi sul 6-1 grazie soprattutto alla
particolare efficacia della coppia di centrali.
Le cremasche provavano a rientrare in partita,
ma senza riuscire a riagganciare le avversarie
che chiudevano 25-23. Puntando su un servizio più efficace e potente, la Alkim cambiava
l’inerzia del match nei giochi successivi riuscendo così a conquistare l’intera posta grazie
ai parziali di 16-25, 17-25 e 21-25. Sicuramente positiva la prestazione di tutta la squadra,
con una nota particolare di merito a Valentina Roderi migliore realizzatrice con 20 punti
all’attivo. “Abbiamo rivisto la Roderi dei bei
tempi della B2 – ha sottolineato il dirigente
Luca Piantelli al termine del match – ma tutta
la squadra, dopo aver sofferto nel primo set, è
stata protagonista di una prestazione più che
buona. Partita dopo partita si notano continui
miglioramenti. Certo la strada è ancora lunga
e il lavoro da fare è ancora molto, a cominciare
dal fondamentale del muro che ancora non è
un nostro punto di forza visto che anche questa
sera ne abbiamo fatti 3 subendone 11”. Grazie
a questa vittoria la Alkim Banca Cremasca è
salita al quarto posto solitario della classifica
con 9 punti a 3 lunghezze dalla capolista Gussago. Nello stesso girone la Pallavolo Castelleone è tornata con una sconfitta per 3-0 (25-22,
25-15, 25-19) dalla trasferta pavese di San Genesio e ora condivide con lo stesso Psg il quinto posto della graduatoria a quota 7.
Questa sera la Alkim sarà di scena al PalaBertoni contro il Volley Davis, mentre il
Castelleone ospiterà proprio la capolista Gussago. Nel girone B la Pallavolo Vailate ha mantenuto fede al pronostico tornando vittoriosa
per 0-3 (17-25, 16-25, 19-25) dalla trasferta sul
campo del fanalino di coda Carimate. Questa
sera la formazione di coach Zanotti ospiterà la
Cus Milano Aspes.
VOLLEY B2: ABO OFFANENGO KO
Nulla da fare per l’Abo Offanengo nel match
casalingo che sabato scorso l’ha vista opposta
a La Sportiva di Monticelli Brusati, capolista
del girone C della serie B2 femminile. Le bresciane, confermando di avere le carte in regola
per puntare alla promozione, si sono imposte
alla fine per 3-0 (21-25/18-25/14-25) nonostante i tentativi della padrone di casa di ostacolarne il cammino. “Avevamo già visto Monticelli al Taverna e sapevamo che era squadra
forte, fatta da giovani brave e talentuose – ha
commentato il diesse del Volley Offanengo
2011 Cesare Capetti – Se fossimo riusciti a
gestire con maggior lucidità e cinismo il vantaggio nel primo set conquistando il parziale,
forse il match avrebbe potuto avere un’altra
storia. Ma con i se e i ma non si va da nessuna parte. Loro hanno azzeccato due cambi nel
momento massimo di difficoltà e poi ci hanno
messo in crisi in ricezione ribaltando l’andamento della contesa”. Dopo quattro giornate
l’Abo Offanengo si trova al nono posto della
classifica con 5 punti all’attivo e in questo fine
settimana la formazione di coach Tomasini
sarà attesa da un altro test molto probante: la
trasferta in casa delle vicentine della Ramonda
Montecchio, seconda forza del campionato ad
un solo punto dalla capolista Monticelli Brusati. Il match è in programma domani, domenica 17 novembre alle ore 18.
Infine la formazione maschile della Abo Offanengo, che milita nel girone C della serie C,
è stata sconfitta in trasferta per 3-2 (20-25, 2519, 22-25, 25-17, 18-16) sul campo della vicecapolista Bellusco. Ora si trova al quinto posto
e oggi ospiterà lo Scanzorosciate.
Giulio Baroni
VIDEOTON: due sfide importanti per Crema GOLF CREMA: tante avvincenti competizioni
SAN DAMIANO - VIDEOTON CREMA: 3 a 2 (Semifinale Coppa Italia - Lombardia)
a prima partita della doppia sfida che vale la finale di Coppa Italia
(girone Lombardia) si gioca in casa di quello che per il Videoton
Crema rappresenta una delle pagine più belle della società cremasca nei
suoi quasi venticinque anni di storia. Tra le mura del San Damiano, infatti, il Videoton ha consumato le sfide più combattute degli anni 2000.
I cremaschi sentono la pressione della partita e forse anche il peso
della fatica del campionato, nel quale stanno tenendo da un mese un
ruolino da schiacciasassi. Questo si traduce in un inizio difficile nel quale il San Damiano capitalizza subito con Pisante che batte due volte un
febbricitante Sardi. A inizio ripresa ci pensa Vanelli a riaccendere gli
animi e le speranze dei rossoblù con un tiro preciso che gonfia la rete
avversaria. Il Videoton si lancia in attacco alla ricerca del colpaccio ma
si scopre troppo e concede spazio alle ripartenze di Otelli e compagni.
Proprio quest’ultimo, rapace, allunga di nuovo per i padroni di casa
ma a una manciata di minuti dalla sirena Giuliano Taranto infila con
determinazione il pallone che vale come un guanto di sfida in vista della
gara di ritorno, stavolta al PalaVideoton.
CARIOCA - VIDEOTON CREMA: 3 a 5 (9a giornata di Campionato C1)
I rossoblù, ospiti di un Carioca in ottima forma, siglano una prestazione di maturità importante. L’avversario è tosto ma non privo di punti deboli. I cremaschi lo studiano per la prima metà del primo tempo
e poi lanciano l’offensiva. Ad aprire le marcature è Enrico Lopez, 21
anni, a cui fa seguito il veterano Santabarbara. A ridosso della sirena
di metà gara e i varesini accorciano. Vanelli non ci sta e palla al centro
ristabilisce le distanze con una conclusione dalla distanza. Nella ripresa
l’inerzia del match non cambia e dopo 5 minuti tocca a Porta entrare
nel tabellino dei marcatori ma il Carioca non demorde e si rifà sotto di
nuovo. È però il rientrante Marazzi a spegnere i sogni di rimonta dei
padroni di casa congelando a pochi minuti dal triplice fischio il risultato.
L
S
i prosegue a giocare sul green del Golf Crema Resort. Oggi si disputa
la ‘Winter By Cristian Event’, gara a 18 buche Stableford, 4 palle
la migliore a coppie, per categoria unica e nc, con semifinale italiana e
finale mondiale. Domani, invece, andrà in scena la seconda tappa della
‘Double race to Marrakech’, 18 buche Stableford per categoria unica, 4
palle la migliore a coppie, con finale in Marocco.
Nei giorni scorsi si è disputata la ‘Louisiana Winter’ gara con formula
Lousiana a coppie, per categoria unica e nc. Nella Prima categoria Netto
hanno vinto Franco Ravasio e Fabio Rota. Nella classifica Lordo i migliori sono stati Ravasio-Rota davanti a Maioli-Mariolu.
Nella ‘American express’, 18 buche Stableford per tre categorie e nc,
primo Lordo è risultato Gabriele Massaia del Golf Club Crema. Giuseppe Gramuglia (Golf Club Il Torrazzo) ha poi vinto il primo Netto
nella Prima categoria. Nella Seconda categoria, il migliore è risultato
Paolo Fundarò del Golf Club Benessere. A Federico Fundarò è infine
andato il primo premio in palio nella Terza categoria.
Nella prima tappa della ‘Double race to Marrakech’, 18 buche Stableford per categoria unica, 4 palle la migliore a coppie, con finale in Marocco, nella Prima categoria Netto si sono imposti Giassi-Mazzocchi.
Nel Lordo Stableford, vittoria di Matta-Spediacci.
Per concludere, nella ‘Coppa dei presidenti’, gara a 18 buche Stableford 4 palle 2 giocatori per categoria unica e nc, i migliori nel Netto sono
risultati Gianluigi Matta e Maurizio Bizzoni. Nel Lordo, primo Mauro
Pauzzi e Camillo Rusconi.
Infine, la ‘Green Pass trophy’, 18 buche Stableford per tre categorie,
è stata vinta da Giampiero Maurelli dell’Associazione Golf Monza nel
Lordo. Nella Prima categoria, successo di Maurizio Zanda del Golf
Club Salsomaggiore. Tripletta del Golf Club Crema nella seconda categoria con Sergio Saronni, Maurizio Napoleone e Maurizio Lori. Nella
Terza categoria, infine, si è imposto l’emiliano Marcello Speranza del
Golf Club Salsomaggiore.
dr
42 Calcio
ECCELLENZA
PROMOZIONE
Rivoltana, punti
fondamentali
BENE I GIALLOBLÙ A SEVESO. SCONFITTA
PESANTE DEL CREMA 1908 COL CAVENAGO
V
ittoria fondamentale della Rivoltana a Seveso; sconfitta pesantissima del Crema a Cavenago.
In suolo brianzolo i gialloblù di
Antonio Bernardini hanno lasciato
il segno dopo appena 2’ con Cassani, lesto a insaccare sulla respinta
della retroguardia locale. Nel finale il Base 96 ha avuto l’occasionissima, ma l’ha “ciccata”: palo dagli
11 metri. In vantaggio, la Rivoltana
ha dovuto tirar fuori gli artigli perché i locali hanno prontamente reagito portando avanti il baricentro,
prestando il fianco al contropiede.
Vivace il finale di prima frazione:
al 38’ ha tremato la porta cremasca difesa da Bressana, a distanza
di pochi attimi Temelin è andato
molto vicino al raddoppio, quindi
ha impegnato severamente la saracinesca locale su calcio piazzato.
Nella seconda frazione la Rivoltana, anziché chiudere saggiamente i varchi, ha concesso troppo
campo ai locali, rischiando d’esser
infilata su azione di rimessa. La
squadra di patron Aurelio Cazzu-
R��-G��. B
Ardor Lazzate-Fanfulla
Base 96-Rivoltana
Cavenago-Crema 1908
Cisanese-Verdello
Ciserano-Galbiatese
Real Milano-Mariano
Sondrio-Desio
Villa d’Almè-Trevigliese
lani ha saputo però creare qualche
bella occasione a tra il 75’ e l’85’,
ma non ha saputo finalizzare e
così ha rischiato d’essere riacciuffata a 1’ dalla fine, quando Mora
ha commesso fallo da rigore.
Sconfitta senza attenuanti per
il Crema. Ha fatto una timida apparizione nel primo tempo per poi
scomparire nella ripresa quando,
sul 2-1 per il Cavenago, Marchesini
ha rimediato il cartellino rosso per
proteste. Dura la presa di posizione del presidente Umberto Sozzi al
fischio di chiusura: “Quando una
TERZA CATEGORIA
Magic moment del Vailate
M
entre nel girone “B”
il Cr81 Duemila ha
perso contro lo Stagno per
4 a 0, colpendo comunque
tre pali e dando battaglia ai
cremonesi che navigano a
metà classifica, nel girone
“A” il Vailate continua il
suo “magic moment”, scalando la classifica fino alla
vetta.
Alcuni pareggi hanno
agevolato i bergamaschi,
bravi comunque a centrare
i tre punti anche con il San
Carlo. Questa volta i boys
di Zonca hanno piegato una
formazione tenace, per di
più sul suo campo, con un
bel 2 a 0 firmato Campagnolo e Cappellini. I nostri
hanno cercato il pari più
volte, ma la traversa ha detto no.
Bene anche il Casale Cremasco (quarto con la Frassati di San Bernardino) e la
Sergnanese: i primi hanno
battuto il Calcio Crema,
parso comunque in forma,
con i gol di Boffelli dal dischetto e Pedrinelli; i sergnanesi di mister Maraccani hanno invece piegato per
2 a 1 l’Agnadello Calcio,
superandolo in classifica.
Gli agnadellesi non sono
sembrati quelli dei giorni
migliori e la Sergnanese, al
15’ della ripresa, è passata
con Terzi, lesto a trafiggere Facchinetti. Lanceni ha
fatto 1 a 1 con una precisa
conclusione, Bosio in mischia, a 15’ dal triplice fischio, ha realizzato la rete
da tre punti per i suoi. Tre
punti pesanti, che valgono
la seconda piazza.
Infine, tre pareggi. Il primo tra la Pianenghese e la
Frassati (Sari e Barca gli
autori dei gol al 20’ e 37’),
risultato sostanzialmente
giusto; il secondo tra Bagnolo e CSO Offanengo,
un 1 a 1 che ha visto le due
squadre combattere molto.
Rancati ha segnato al 15’
per l’undici di Sacchi, Ghisetti, con un’autorete, ha
1-0
0-1
5-1
4-3
0-0
2-0
3-1
0-1
permesso ai padroni di casa
di pareggiare. In mezzo,
tante occasioni da gol sventate da Bastianoni, portiere bagnolese che ha parato
proprio tutto, salvando il
risultato.
L’Aurora Ombriano ha
impattato 2-2 con la Madignanese, perdendo così
la vetta della graduatoria.
Gli ospiti, due volte in vantaggio con Vigani ed Essis,
sono stati raggiunti da Pascuzzi e Perolini.
Domani, match di cartello saranno MadignaneseSergnanese, che promette
gol e spettacolo, ma soprattutto
Vailate-Aurora
Ombriano per la vetta della
classifica.
Anche Offanengo-Casale
Cremasco mette di fronte
due squadre ambiziose che
stanno viaggiando nelle
zone alte della graduatoria.
Vinca il migliore, sempre!
LG
R��-G��. A
Bagnolo-Offanengo
1-1
Casale Crem.-Calcio Crema 2-0
Ombriano Aur.-Madignanese 2-2
Pianenghese-Or. Frassati
1-1
S. Carlo-Vailate
0-2
Sergnanese-Agnadello
2-1
Riposa: S. Luigi Crema
C��
Vailate 16; Sergnanese 15; Ombriano Aur. 15; Casale Crem.
14; Or. Frassati 14; Agnadello
13; Offanengo 12; Bagnolo 11;
Madignanese 11; S. Carlo 8;
Calcio Crema 8; Pianenghese
7; S. Luigi Crema 3
P�� T��
Agnadello-S. Luigi Crema
Casale Crem.-Calcio Crema
Ombiano Aur.-Madignanese
Pianenghese-Or. Frassati
S. Carlo-Vailate
Sergnanese-Agnadello
Riposa: S. Luigi Crema
Luisiana, il pari
va un po’ stretto
L
La Rivoltana (in maglia bianca) in azione durante
una recente gara casalinga
(Foto Francesca Casati, Istituto “Sraffa”)
C��
Sondrio 24; Ciserano 22; Galbiatese 19; Trevigliese 17; Ardor
Lazzate 16; Real Milano 15; Cavenago 15; Mariano 14; Fanfulla
14; Verdello 13; Desio 12; Crema
1908 11; Cisanese 9; Base 96 7;
Rivoltana 7; Villa d’Almè 5
squadra è in difficoltà e gioca contro di noi si rianima subito. Siamo
stati imbarazzanti”. I nerobianchi
di mister Mario Donelli sono dunque... affondati nell’Adda, precisamente nella zona di Cavenago: la
sentita sfida con i lodigiani è finita
con un netto 5-1 per i gialloblù di
Felice Rossi, dopo che la prima frazione di gara si era chiusa in parità.
È mancata la convinzione.
Il Crema sfortunato e incapace
di reagire, è stato punito dall’ex
Federico Cantoni e dal romanenghese Matteo Ogliari. È servita a
P�� T��
Crema 1908-Ciserano
Fanfulla-Cavenago
Galbiatese-Desio
Mariano-Cisanese
Rivoltana-Ardor Lazzate
Trevigliese-Real Milano
Verdello-Base 96
Villa d’Almè-Sondrio
poco la rete del momentaneo pareggio di Mattia Piras al termine
della prima frazione di gara. Nella
ripresa, un’incomprensione fra il
portiere Lorenzo Mazzetti e Diego
De Goes ha generato il gol del 2-1
e l’espulsione di Michele Marchesini al 55’, sintomo di un nervosismo latente, hanno dato il là alla
goleada.
Domani al “Voltini” arriverà la
Cisanese, vicecapoclassifica, mentre in riva all’Adda sbarcherà l’Ardor Lazzate, quinto in graduatoria.
El
PRIMA CATEGORIA
Offanenghese ok
anche in Coppa
P
rima di analizzare la giornata di
campionato di domenica scorsa,
corre l’obbligo di riferire della bella
impresa dell’Offanenghese di giovedì sera. In Coppa, i ragazzi di mister
Pedrini hanno sconfitto la Polisportiva Sordio per 6 a 0. Per il nuovo
allenatore si tratta della seconda
vittoria, dopo il positivo esordio in
panchina di sei giorni fa. I giallorossi, sotto i riflettori, hanno dominato
in lungo e in largo, con doppiette di
Dragoni e Severgnini e reti di Bestazza e Viviani: i quarti di finale
sono stati raggiunti e della Coppa
Lombardia sentiremo parlare ancora l’anno venturo.
Anche nell’ultimo turno di campionato l’Offanenghese, aveva rifilato sei reti (subendone una) agli
Spinelli, difensore
dell’Offanenghese
avversari della Pro Marudo. Troppo
ampio il divario tra i cremaschi e
gli ospiti. La classifica comincia a
piacere un po’ di più. L’unica altra
vittoria di domenica scorsa è stata
SECONDA CATEGORIA
La Scannabuese
mantiene la vetta
L
a Scannabuese non si ferma
più. Ha rifilato il poker al Romanengo, restando al comando in
compagnia del Castelnuovo che,
seppur a fatica, ha espugnato Ripalta. L’Excelsior è tornato alla
vittoria a spese di una buona Doverese. Ciononostante in settimana
a guidare i vainesi è arrivato Massimiliano Gnatta, che prende il posto
di Andrea Monico. Primo successo
del Trescore a Fontanella. Pari tra
Monte e Pieranica; il San Paolo
Soncino corsaro sul campo dei Sabbioni; nessuna rete in MontodinesePalazzo Pignano. Secca sconfitta
della Spinese in quel di Fornovo.
Domani, big match Scannabuese-Excelsior; promette forti emozioni anche la sfida Castelnuovo-Mon-
todinese: la prima vanta il miglior
attacco (26 centri), la seconda la
miglior difesa (solo 7 reti subite in
10 gare). Il Romanengo cercherà il
riscatto a spese del Fontanella, che,
come detto, ha appena reso felice
il Trescore: la squadra di Bombelli
(squalificato, in panca c’era Raimondi) ha finalmente potuto gioire
grazie alla doppietta di Lupi Timini
(5’ e 58’, su rigore).
C’era grande attesa per la sfida
al vertice e le aspettative non sono
andate deluse, anche se nella prima
mezz’ora le due contendenti hanno
badato anzitutto a non prenderle.
Al 35’ la Scannabuese ha sbloccato
il risultato con Colla, ma il Romanengo ha pareggiato il conto al 38’
con Zuccotti e sorpassato al 50’ con
a Luisiana è tonata da Melegnano con un bel punto, che
le va addirittura stretto. La compagine allenata da Luciano Ferla
ha dovuto fare i conti con un superlativo Bombelli, saracinesca
della formazione milanese, ex
Calcio Spino, che il condottiero
pandinese ben conosce, avendolo avuto alle sue “dipendenze”
proprio quando guidava la formazione rivierasca: “Non dovevo scoprirlo nella circostanza, è
sempre stato bravo”.
Ferla, “nonostante qualche
occasione sprecata”, è comunque soddisfatto della prova dei
nerazzurri, “tra le migliori della
stagione. Anche stavolta abbiamo creato tanto, ma avremmo
dovuto finalizzare meglio”.
Il Melegnano ha messo fuori
la freccia celermente trasformando dal dischetto il rigore decretato per fallo di mano di De Ponti,
ma la reazione dei cremaschi è
stata immediata e il pacchetto
arretrato locale è stato più volte
in affanno. Il pareggio è arrivato a 5’ dal riposo, su azione ben
congegnata: Abbà ha aperto dalla corsia di sinistra per Granata
che ha smarcato con un bel colpo di testa Bellebono. Da ottima
posizione, il centravanti ha trafitto Bombelli, che si è esaltato sia
nel finale di primo tempo sulle
conclusioni di Granata e Dogni-
quella del Castelleone che ha rimandato a casa a mani vuote il S. Stefano, sconfiggendolo per 3 a 1. Al 30’
Previati ha sbloccato il risultato di
testa; il pareggio ospite al 42’ dagli
11 metri. Sangiovanni ha riportato
avanti i suio 2’ dopo, sempre dal
dischetto. Terzo gol gialloblù al 67’
di Maltagliati, che ha chiuso la gara
raccogliendo un bel cross di Roscio.
Le belle notizie finiscono qui. Al
Salvirola e al Chieve sono bastati un
gol a testa per lasciare i tre punti a
S. Biagio e Oriese, entrambe corsare
sui campi cremaschi. Il Salvirola è
stato penalizzato dalla direzione
arbitrale e ha subìto, oltre alla sconfitta per mano di D’Agostino (in gol
a 15’ dal termine), anche tre espulsioni: Bertolotti, Scandelli e mister
Cavalli sono stati mandati anzitempo negli spogliati dal direttore di
gara con decisioni affrettate quanto
discutibili. Lena ha anche parato un
rigore al 65’ e nel finale ai nostri è
stato negato un penalty clamoroso.
Il Chieve ha fallito troppe occasioni da rete e incassato il gol dell’Oriese per un errore del pacchetto arretrato. Peccato.
Tra 24 ore, fari puntati sul derby
Salvirola-Chieve che mette in palio
punti pesanti per la classifica.
Luca Guerini
Viscontini. Con l’-1-2 firmato Viscontini tra il 60’ e l’84’ e la stoccata
vincente di Orofino, l’undici di Sangiovanni ha poi incartato il poker.
Tutto nella ripresa in ExcelsiorDoverese. I locali hanno messo
fuori la freccia trasformando dal
dischetto con Barbatella al 50’, poi
hanno raddoppiato al 74’ con Chiesa; all’85’ la squadra di mister Caccialanza ha accorciato le distante su
rigore con Cicchillitti.
La Ripaltese, in formazione parecchio rimaneggiata, ha severamente impegnato il Castelnuovo.
La capolista ha ingranato subito le
marce alte, lasciando il segno con
Torresani al 6’ e con Nava al 20’.
Ma i “marèi” hanno saputo reagire,
e tra il 25’ e il 35’ hanno rimesso le
cose a posto con Lorenzetti; al 55’
Torresani ha poi insaccato per il definitivo 2-3.
Con le reti di Rossi (55’) e Scaravaggi (93’), il Soncino ha colto l’intera posta ai danni dei Sabbioni.
Al vantaggio del Pieranica griffato Langone (35’), il Monte ha riposto con Somenzi al 48’.
Sonoramente sculacciata la Spinese, che ha dovuto accontentarsi
del punto della bandiera firmato da
Piccichino.
El
R��-G��. F
Acc. Sandonat.-Casalmaiocco
Casalbuttano-Real Casal
Codogno-Romanese
Zanconti-Soresinese
Melegnano-Luisiana
Pagazzanese-Fara con Sola
Paullese-Pontirolese
Tribiano-Rudianese
2-1
3-1
3-0
0-1
1-1
0-3
2-1
1-2
C��
Acc. Sandonatese 24; Paullese 19;
Rudianese 17; Zanconti 16; Melegnano 16; Luisiana 15; Romanese 15;
Soresinese 15; Codogno 14; Fara con
Sola 14; Casalbuttano 12; Real Casal
11; Pagazzanese 11; Tribiano 10;
Pontirolese 10; Casalmaiocco 6
P��
Acc. Sandonatese-Melegnano
Rudianese-Casalbuttano
Casalmaiocco-Codogno
Fara con Sola-Paullese
Pontirolese-Zanconti
Real Casal-Pagazzanese
Romanese-Tribiano
Soresinese-Luisiana
ni, sia nella ripresa su Granata.
Domani la Luisiana sarà impegnata a Soresina e dovrà vedersela con una pari grado (ha
i suoi stessi punti in classifica)
in grande spolvero. Ci sono le
premesse per una gara entusiasmante dai contenuti tecnici e
agonistici elevati.
El
R��-G��. H
Casalpusterlengo-Montanaso
Castelleone-C. S. Stefano
Chieve-Oriese
Offanenghese-Pro Marudo
Or. Senna Lod.-Pol. Sordio
Salvirola-S. Biagio
Terranova-Real Qcm
Villatavazz.-R. Pizzighettone
1-1
3-1
0-1
5-1
3-2
0-1
3-3
0-3
C��
Real Qcm 22; Montanaso 20;
Oriese 16; Castelleone 16; Offanenghese 15; Terranova 15; Real
Pizzighettone 15; S. Biagio 14; Or.
Senna Lod. 14; Salvirola 13; Pol.
Sordio 12; Casalpusterlengo 11;
Chieve 11; Villatavazzano 10; Pro
Marudo 8; C. S. Stefano 8
P�� T��
C. S. Stefano-Offanenghese
Montanaso-Castelleone
Pol. Sordio-Oriese
Pro Marudo-Or. Senna Lod.
Real Pizzighettone-Casalpusterl.
real Qcm-Villatavazzano
S. Biagio-Terranova
Salvirola-Chieve
R��-G��. I
Excelsior-Doverese
2-0
Fontanella-Trescore
1-2
Fornovo-Spinese
4-1
Monte Crem.-Pieranica
1-1
Montodinese-Palazzo P.
0-0
Or. Sabbioni-S. Paolo Sonc. 0-2
Ripaltese-Castelnuovo
2-3
Scannabuese-Romanengo 4-2
C��
Castelnuovo 22; Scannabuese
22; Excelsior 21; Romanengo
19; Montodinese 18; Pieranica
17; Palazzo P. 15; Fornovo
14; Or. Sabbioni 14; Doverese
13; Monte Crem. 13; S. Paolo
Soncino 11; Fontanella 10; Spinese 6; Trescore 4; Ripaltese 3
P�� T��
Castelnuovo-Montodinese
Doverese-Scannabuese
Excelsior-Fornovo
Palazzo P.-Spinese
Pieranica-Or. Sabbioni
Romanengo-Fontanella
S. Paolo Soncino-Ripaltese
Trescire-Monte Crem.
Sport 43
BOCCE: la gara, i risultati
L
a società Nuova Bar Bocciodromo ha organizzato
una duplice competizione a
carattere provinciale serale, che
ha visto la partecipazione di
104 formazioni. In palio c’era la
‘Targa Bar Bocciodromo’, che è
stata vinta dalle coppie composte da Marco Guarnieri e Luigi
Beccaria (Zeni, Lodi) per le categorie AB e da Nicolas Testa e
Davide Grimaldi (Vis Trescore)
per le categorie CD. Tra i big, il
duo lodigiano si è fatto largo nei
quarti superando col punteggio
di 12 a 7 i cremaschi BellaniBresciani, dopodichè ha avuto
accesso in finale regolando per
12 a 11 la coppia Manclossi-Valdameri. A cercare di contendere
il successo a Guarnieri-Beccaria
erano gli offanenghesi Vannucchi-Podenzana, abili a loro
volta a estromettere dalla competizione prima i bergamaschi
Ton-Facchinetti e poi i trescoresi Bosi-Vailati. Nel combattuto
match conclusivo, era la coppia
della Zeni ad avere la meglio per
12 a 10. Nelle categorie minori,
invece, Testa e Grimaldi sono
saliti sul gradino più alto del podio dopo aver messo in fila i bagnolesi Soldati-Barbati (12 a 10)
e i pianenghesi Mussi-Ruotolo
(12 a 4).
Le due classifiche finali della manifestazione sono state
stilate dall’arbitro provinciale
Franco Cantelli – che ha diretto con l’ausilio dei giudici
di corsia Evaristo Padovani ed
Erminio Erba – e sono risultate le seguenti: Categorie AB:
1) Guarnieri-Beccaria (Zeni,
Lodi), 2) Vannucchi-Podenzana
(Mcl Offaneghese), 3) Manclossi-Valdameri (Santo Stefano),
4) Bosi-Vailti (Vis Trescore),
5) Bellani-Bresciani (Arci Crema Nuova). Categorie CD: 1)
Testa-Grimaldi (Vis Trescore),
2) Mussi-Ruotolo (Oratorio Pianengo), 3) Soldati-Barbati (Bagnolese), 4) Raimondi-Paladini
(Cremosanese), 5) Galli-Cerioli
(Arci Crema Nuova).
dr
BASKET DNC
Erogasmet,
super vittoria
di TOMMASO GIPPONI
S
i chiedevano risposte all’Erogasmet Crema, che era
reduce da una delle più pesanti sconfitte della sua storia recente, la debacle di Lissone, nel momento in cui lo
scorso sabato sera ha ricevuto il neopromosso Calolziocorte. Malcapitato verrebbe da dire. Perché i cremaschi
per la prima volta quest’anno hanno mostrato completamente il lato migliore, e soprattutto lo hanno fatto in
maniera continua per tutta la partita, che alla fine è stata
se vogliamo una non partita. L’equilibrio è durato proprio solo i primissimi minuti. Appena Crema è riuscita
ad alzare il ritmo la gara non ha più avuto storia. Dopo
un primo periodo da 17-9 l’Erogasmet ha spinto ancora sull’acceleratore nel secondo parziale, e la differenza
tra la due squadre si è dimostrata abissale. Un secondo
parziale da 33 punti a segno col 72% da 2 e 55% da tre,
dove oltretutto anche la difesa ha funzionato alla grande
concedendo solo sei punti.
Il risultato è stato un 50-15 alla pausa lunga che ha
chiuso la partita davvero con larghissimo anticipo. La
ripresa è stata infatti solo un allenamento. Crema però
ha sempre giocato con la massima concentrazione, e in
apertura di terzo parziale ha anche toccato il massimo
vantaggio sul 61-19, per poi chiudere con un rotondo
più 40 e 90-50 a tabellone. Prova concreta da parte di tutti in casa biancorossa, col rientro di capitan Denti dopo
tre gare che si è fatto sentire parecchio a livello di leadership. A livello realizzativo i più positivi sono stati Bosio
e l’ultimo arrivato Colnago, che ha dimostrato quanto
può essere utile alla causa. Bene però davvero anche
tutti gli altri, da un Degli Agosti gran direttore d’orchestra, a Persico e Anzivino dominanti sotto (16 rimbalzi
in poco più di 20 minuti per quest’ultimo), alla concretezza di Tagliaferri e Cardellini, a un Galiazzo che ha
giocato molto per i compagni e a un giovane Fontana
che ha trovato i primi punti del suo campionato. Bene
così dunque, e su tutta la linea. È stata questa la prima
vittoria stagionale arrivata senza soffrire. La vetta della
graduatoria è distante solo due punti. Ora importante è
trovare continuità di rendimento. Domani pomeriggio
i biancorossi saranno di scena a Bernareggio. La palla
BASKET C FEMMINILE: sconfitta a Bagnolo Mella
S
confitta sul filo di lana per il Basket Femminile Crema, caduta a
Bagnolo Mella per 36-32 contro una compagine che ora comanda
anche la classifica. Un punteggio finale però che dice davvero molto
sulla partita. Brutta, dove ogni canestro è stato sudatissimo. Erano partite male le giovani biancoblù, sotto subito 11-1. Hanno saputo però
rispondere con un grandissimo parziale a cavallo dei primi due periodi,
5-23, che le ha portate a condurre comodamente all’intervallo. Anche
nel terzo periodo le ragazze di Doldi sono riuscite a tenersi avanti, ma
purtroppo nell’ultimo è arrivato il crollo. Non difensivo, visti i soli 12
punti concessi, quanto offensivo, col canestro che si è improvvisamente
chiuso e i punti segnati sono stati solo due in tutto l’ultimo parziale. E
così senza strabiliare Bagnolo ha potuto sorpassare all’ingresso dell’ultimo minuto e allungare fino alla vittoria. L’occasione di riscatto è già
pronta. Domani pomeriggio alle 15 le cremasche ospiteranno il Vignate
ultimo in graduatoria ancora senza successi.
tm
ARCO: bene i cremaschi del CremArchery Team
I
l gruppo sportivo arcieri U.S Padernese ha organizzato in quest’ultimo weekend una gara Indoor 18 mt. Circa 130 arcieri tra le varie
classi hanno aderito alla manifestazione che si è svolta in 3 turni. A
onorare l’evento erano presenti alcuni componenti della squadra nazionale italiana. Molto bene il CremArchery Team che piazza alcuni dei
suoi atleti sul podio. Nella divisione Compound ragazzi Andrea Grassi
dopo aver ben piazzato le frecce vince la gara con 489 pt. Nel Compound Master un ottimo Antonio Zaniboni giunge in 2a posizione con
565 pt. In 6a posizione conclude la gara Gianmario Vezzani che di punti
ne firma 563. In 10a posizione troviamo Giancarlo Cividati con 551 pt,
mentre Antonino Bartuccio finisce in 14a posizione con 538 pt.
Per la somma dei punteggi, Zaniboni, Vezzani e Cividati conquistano la seconda posizione nella classifica Master a squadre. Nell’arco
Nudo da segnalare l’ottima prestazione di Giovanni Grassi che termina
la gara al 2° posto con 459 pt.
TENNIS: per il Tc Crema la sfida è con Bassano?
S
arà quasi sicuramente il Tc Bassano l’avversario del Tc Crema nella
semifinale del campionato italiano a squadre di serie A. I vicentini, sia
pure privi della punta di diamante Adreas Seppi, hanno vinto domenica
scorsa fuori casa per 5 a 1 sui campi della Canottieri Casale Monferrato e domani sosterranno il ritorno in casa propria. La vincente di questo
doppio confronto affronterà l’équipe cremasca il 24 novembre e il primo
dicembre. Il Tc Crema giocherà l’andata in trasferta. La squadra cremasca si presenterà a questo doppio appuntamento al gran completo e sarà
composta da Adrian Ungur, Riccardo Sinicropi, Nicola Remedi, Massimo Ocera, Beppe Menga, Armando Zanotti, Fabio Delfini e Alessandro
Pagano. La Società Tennis Bassano, che dispone di campi in terra battuta,
schiera invece Huta Galung, Crugnola, Seppi, Lorenzi e Di Mauro.
L’altra semifinale vedrà di fronte la vincente tra il Tc Forte dei Marmi
e il Park Genova, che affronterà la Canottieri Aniene di Roma. I romani
schierano elementi del calibro di Bolelli, Santopadre, Starace, Berrettini,
Cipolla, Barbiero e Vagnozzi. La finalissima del campionato italiano di
serie A1 è infine in programma il 6, 7 e 8 dicembre a Rovereto.
Gli atleti cremaschi si stanno preparando a questo confronto partecipando a vari tornei. Adrian Ungur, numero 1 della squadra di serie A1,
è stato impegnato nei giorni scorsi in Brasile nel Master del Challenger e
prima ancora era stato eliminato nei quarti a Bratislava e al primo turno a
Ginevra. L’atleta romeno è comunque salito nella posizione numero 108
della classifica mondiale Atp. Peggiora leggermente invece la propria posizione il 22enne Riccardo Sinicropi che si è collocato al posto numero 522.
dr
a due è prevista per le 18, ed è un’occasione da non lasciarsi scappare.
Erogasmet Crema-Carpe Diem Calolziocorte 90-50
(17-9; 50-15; 67-28)
Pall. Crema: Denti 6 (2/6), Galiazzo 11 (2/4, 1/4),
Tagliaferri 3 (0/2, 1/2), Bosio 18 (3/4, 3/5), Persico 8
(4/5), Anzivino 7 (2/4, 0/2), Fontana 2 (1/2), Cardellini 10 (1/2, 1/7), Degli Agosti 8 (2/2 da tre), Colnago 17
(5/7, 2/3). All. Galli.
Classifica: Milanotre Bas. 10, Virtus Imola 10; Cocoon Lissone 8, Erogasmet 8, Virtus BG Terno 8, C. Murri
BO 8; Nervianese 6, Sml S. Lazzaro 6; Robur Saronno
4, MgKVis 4, Iseo Pisogne 4, Bernareggio 4; Bk 2000
RE 2, Cd Calolziocorte 2.
BASKET D. SIMECOMM VITTORIOSA
econdo successo consecutivo per la SimeComm
Ombriano che al proprio domicilio ha saputo superare domenica il Cava Manara per 64-51. Un successo
che rilancia le ambizioni ombrianesi in termini di alta
classifica. “Gara controllata dall’inizio alla fine – commenta il dirigente responsabile rossonero Vittorio Soldati – grazie a un primo quarto gagliardo, con Ghiretti
in grande spolvero (7 di fila) all’inizio ben coadiuvato
da Cremaschi e Baggi. I pavesi, scivolati anche a meno
15, rientrano a fine primo tempo sul meno 5 grazie a
Ragni e Gambelli. Nel secondo tempo però ottima la risposta della difesa di Piloni e soci che limita a 8 punti in
un quarto Cava Manara. Le triple di Piloni e Boccalini
(mvp con 6 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi) oltre al dominio a rimbalzo di Baggi (15 carambole catturate) fanno
il resto, con il break decisivo a inizio ultimo periodo che
porta Ombriano al massimo vantaggio sul 54-38.
Nel finale Guercilena e Gialdini siglano i canestri
della sicurezza in vista della non proibitiva trasferta di
Desenzano”. Bresciani ultimi in graduatoria e partita
andata in scena ieri sera.
SimeComm Ombriano-Cava Manara 64-51 (21-13;
34-29; 46-37)
Ombriano: Manenti, Cerioli 4, Ghiretti 7, Piloni 10,
Martinenghi, Cremaschi 5, Baggi 6, Mapelli 2, Guercilena 8, Gialdini 11, Boccalini 11. All. Malaraggia.
S
Basket A2: TecMar, ko in volata
U
n vero peccato per la
TecMar Crema, che
sabato scorso a Ferrara ha
conosciuto una sconfitta in
volata per 61-59 al termine di una gara dalle tante
emozioni. Sulla prestazione
delle cremasche ha pesato
soprattutto il fatto, che per
tre periodi di gioco, il tiro da
tre non ne ha voluto sapere
di entrare (0/15) e questo ha
costretto spesso e volentieri
Caccialanza e compagne a
improbabili avventure a centro area, con percentuali che
non sono state un granché.
La difesa tutto sommato ha
retto bene le folate delle talentuose ed esperte ferraresi. Il momento
peggiore a cavallo degli ultimi due quarti, quando Crema si è trovata
a inseguire di 11 lunghezze. Sembrava un break decisivo e invece le
nostre per l’ennesima volta hanno messo in campo tutto il proprio carattere. Dopo i 15 errori dalla lunga Capoferri (nella foto) ha finalmente infilato una tripla, la prima di tre in un grande periodo conclusivo
per lei da 13 punti (e 23 totali), a griffare la grande rimonta assieme
a capitan Caccialanza. Crema è arrivata fino a meno 2 con 4 secondi
da giocare. Purtroppo il possesso era della Ferrara che è riuscita a far
scorrere il tempo rimanente senza perder palla e portando a casa una
vittoria importante. È stata sensazione diffusa che se ci fossero stati
anche solo 30 secondi in più di match l’esito sarebbe stato diverso.
Sconfitta che brucia sicuramente ma che non compromette di una virgola il cammino della TecMar in questo campionato, dalla classifica
quanto mai bizzarra. Dopo cinque giornate infatti la classifica dice
che tutte le sette squadre della Conference Centro sono racchiuse in 4
punti (unica Conference in questa situazione), e addirittura sei squadre in due punti. In questo contesto di equilibrio assoluto, dove tutti
possono battere tutti, fare pronostici è davvero complicato. E per lo
stesso motivo, la sfida che attende domani pomeriggio le biancoblù
contro la capolista Vigarano non può e non deve far paura. L’altra
compagine ferrarese di questo girone è quella che finora è parsa la migliore di questo girone in termini di risultati. È prima assieme a Broni
ma rispetto alle pavesi ha una gara in meno avendo già osservato il
turno di riposo, proprio lo scorso weekend. Gara che si presenta durissima ma non impossibile per delle cremasche che giocano da par
loro, soprattutto davanti al proprio pubblico, che non rivedranno poi
per parecchio. Lo strano calendario di questa prima fase infatti terrà la
TecMar lontano da Crema fino a metà gennaio, quando verrà in visita
Ferrara. Prima l’ultima d’andata a Civitanova la prossima settimana e le prime 4 giornate di ritorno con tre trasferte (Ancona, Broni,
Bologna con in mezzo anche il turno di riposo e la pausa natalizia).
L’appuntamento per questo big match è per domani alle 18 al PalaCremonesi.
tm
Pff Group Ferrara-TecMar Crema 61-59 (20-16; 29-23; 45-37)
TecMar Crema: Zagni 14 (7/11, 0/1), Scarsi ne, Capoferri 23 (5/10,
3/6), Giosuè, Caccialanza 7 (2/3, 1/9), Sforza 2 (1/5), Cerri ne, Gibertini 2 (1/3), Rizzi 1 (0/6, 0/3), Picotti 10 (3/4, 0/2). All. Visconti.
Classifica: Omc Broni 6, Pall. Vigarano 6, TecMar Crema 4, Mecc.
Nova BO 4, FeBa Civitan. 4, Bonfiglioli FE 4, Ancona 2.
GINNASTICA: l’Us Acli sperimenta l’”estetica”
D
omenica scorsa, presso il palazzetto dello
sport di Chiari, la squadra
di ginnastica si è laureata
campionessa interregionale di ginnastica estetica
di gruppo. La ginnastica
estetica è una disciplina
basata su movimenti corporei naturali e totali, armoniosi, ritmici, dinamici
ed economici. La composizione deve contenere
differenti elementi corporei come onde, equilibri, giri, salti, passi di
danza e sollevamenti tutto in modo fluido, ampio e vario. Qualità
fisiche come forza, flessibilità, coordinazione e dinamismo non possono mancare. Per la squadra dell’Us Acli è stata la prima esperienza in questa disciplina ancora poco conosciuta nella nostra zona. La
squadra guidata dal tecnico Chiara Boselli, è composta da: Rachele
Bergamaschi, Ambra Bianchessi, Alice Marangi, Greta Monfredini,
Debora Mostosi, Erica Pirondi, Anna Visentin. I prossimi appuntamenti per la squadra saranno i campionati italiani a primavera e la
speranza di entrare nelle rappresentative che andranno in Spagna a
dicembre a disputare la Coppa del mondo.
RUGBY: grande vittoria per Crema (5-47)
G
rande vittoria per il Crema Rugby, passato sul campo dell’Orobic a
Urgnano per 5-47. Era ciò che serviva e si chiedeva ai neroverdi, un
successo largo che muovesse la classifica, nonostante molte assenze per
infortuni e malanni di stagione. Superiore in tutto domenica il gruppo
cremasco, sia nel pacchetto di mischia che nel gioco aperto, tutte fasi
di gioco in cui si sono surclassati degli avversari che non hanno mai
saputo rendersi pericolosi. Dopo soli 4 minuti infatti Locatelli andava
in meta e si ripeteva poi al minuto 8 con un calcio piazzato seguito dalle
mete di Paolo Crotti al 22’ e 29’ e da quelle di Andrea Crotti e Guanzini
al 33’ e 40’ per uno 0-30 all’intervallo che di fatto chiudeva già il match.
Il secondo tempo aveva un andamento simile e nei primi quindici minuti ancora Paolo Crotti e Foltran andavano in meta.
Tutte le segnature sono state pregevoli e sono avvenute a seguito di
azioni corali. Sul punteggio di quaranta a zero la squadra ha avuto una
pausa concedendo ai padroni di casa di prendere più campo e di segnare la meta della bandiera. La meta di Marchesi nel finale ha fissato il
punteggio sul 5-47 per Crema. Domani pomeriggio alle 14.30 al campo
di via Toffetti il Crema Rugby ospiterà la capolista Ospitaletto: sarà un
incontro impegnativo per i neroverdi che servirà a far capire qual è la
vera forza di questa squadra, capace di battere chiunque ma anche di
perdere con chiunque. Se i ragazzi di Zaini giocheranno con la determinazione e la concentrazione mostrata nel primo tempo potranno davvero fare male agli imbattuti bresciani e così continuare a cullare quel
sogno di entrare nel terzetto che si giocherà la promozione. Domenica
scorsa Crema è scesa in campo con Locatelli, Guanzini (12’ st Saerri),
Crotti P., Foltran, Loda (12’st Facchi), Crotti A., Marchesi, Ferri, Barolo, Cremonesi (17’ st Raimondi), Bellissima, Lo Rillo, Cattaneo, Salini,
Dovier. All. Zaini.
tm
KARATE: Lorenzetti diplomato 8°dan
N
ei giorni scorsi a Fukuoka, capitale del
Kyusho in Giappone, Fulvio Lorenzetti praticante di
Karate-Do e arti marziali da
43 anni ha ricevuto il BudoMenjo (patente di grado
nel Budo) a Hachjidan – 8°
dan – di Karate-Do da parte della Nippon Karate-Do
Kihokai – associazione di
Karate-Do del Giappone –
presieduta dal Grand Master Teruo Yamaguchi 10° dan. Lorenzetti è uno dei pochissimi
occidentali ammesso e riconosciuto dalla prestigiosa associazione
giapponese di Karate-Do. Tra i membri illustri della associazione
spiccano i maestri Kanken Toyama studente diretto di Anko Itosu
e fondatore della F.A.J.K.O. e Hiroshi Kinjo esperto delle scuole di
Shorin di Okinawa. La Nippon Karate-Do Kihokai è riconosciuta
dalla All Japan Karate Federation Organization di Tokyo e dal Dai
Nippon ButokuKai di Kyptp. In occasione del meeting organizzato a Fukuoka Lorenzetti ha ricevuto anche l’attestato di SeikiShihan
“ 2° Istruttore Capo” in linea di successione della Hanashiro Ryu
giapponese. Questa posizione assunta da Lorenzetti consente al maestro cremasco di effettuare per tutta l’Europa la registrazione di
Dan e Titoli, ottenendo i diplomi direttamente dal Giappone.
GIORGIO ZUCCHELLI Direttore responsabile
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IN REDAZIONE
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Straordinario e quotidiano
Natale in pista!
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Dal 7 al 24 dicembre, tutti i week-end
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e alla magia del Natale.
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Fino al 1° dicembre:
LUN - VEN dalle 15.00 alle 19.00
SAB - DOM dalle 10.00 alle 12.00
e dalle 15.00 alle 19.00
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Dal 2 dicembre tutti i giorni
dalle 10.00 alle 12.00
e dalle 15.00 alle 19.00

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