Deliant Epato e il fegato

Transcript

Deliant Epato e il fegato
Qualità senza
Compromessi
mentalism I Grafica & Comunicazione
Le Cause di malattia epatica
Microrganismi
Principi potenzialmente tossici
Importanza della diagnosi precoce
Cosa bisogna sapere
Il fegato è
un organo
generoso
Capacità di rigenerazione
Grande riserva funzionale
sintomi molto tardivi
Quindi la diagnosi di una epatopatia dovrebbe precedere la comparsa dei sintomi
specifici. Solo in questo modo, infatti, la terapia potrà essere realmente efficace e la
prognosi più favorevole.
Come risponde il fegato agli attacchi?
1 Subisce il danno e degenera
Gli enzimi markers di epatopatia (ALT, AST, AP, γGT) fuoriescono dal citoplasma e aumentano nel sangue circolante
Danno
2 Reagisce
© mentalism
► Flogosi
► Rigenerazione
► Fibrosi
Queste risposte possono essere:
• più o meno intense
• più o meno persistenti
• più o meno contemporanee
Dipende da:
• tipo di agente dannoso
• età dell’animale
• eventuali patologie concomitanti
• precocità della diagnosi e dell’intervento
Se l’attacco persiste, il danno anatomico esiterà in alterazioni della funzionalità dell’organo,
che saranno misurabili con i test di funzionalità epatica (bilirubinemia, acidi biliari). Tali danni
dovranno poi essere valutati con precisione attraverso la biopsia dell’organo.
Epatopatia - diagnosi
Markers di danno epatico elevati
Test di funzionalità alterati
BIOPSIA
DIAGNOSI
Come agisce EPATO
PLUS?
Silimarina
Proviene dagli estratti purificati dai frutti del
cardo mariano.
E’ un composto isometrico di silibinina,
ossilibinina, silicristina e silidianina.
Mannano oligosaccaridi (MOS)
Si ottengono dalla lisi della parete del lievito
Saccaromyces cerevisiae.
Testa idrofila
Colina
Fosfato
Glicerolo
Fosfatidilcolina
Fosfolipide, fa parte dei componenti della
membrana citoplasmatica.
Coda lipofila
(Acidi grassi)
Silimarina
► Stimolo alle sintesi proteiche epatiche
► Produzione di nuove cellule
► Aumento della velocita’ di rigenerazione
1. Rigenerante:
stimola l’attività della Polimerasi A dei nucleoli Cellulari e, di conseguenza, intensifica la sintesi
di RNA- ribosomiale
In questo modo si incrementa la sintesi proteica con conseguente
aumento della velocità di rigenerazione epatica. Fondamentale in caso di epatopatie primarie
e secondarie!
2. Antinfiammatoria:
i Flavonoidi, presenti nell’estratto del Cardo Mariano, inibiscono l’enzima COX-2 (CicloOssigenasi-2) che converte l’acido arachidonico in prostaglandine. Inoltre bloccano la sintesi
del leucotriene B4, fattore chemiotattico, riducendo la migrazione dei leucociti nella sede della
lesione e quindi riducono ulteriormente sia l’infiammazione che la fibrosi epatica.
3. Antiossidante:
stimola la formazione dell’enzima SOD (Super - Ossido - Dismutasi) che protegge i lipidi
presenti nella struttura intima della membrana, sia cellulare sia ribosomiale, impedendone
quindi l’alterazione che normalmente si verifica in caso di degenerazione epatica da stress
ossidativi. Quindi coadiuvante fondamentale nella terapia di alcune patologie a patogenesi
ossidativa, quali l’accumulo di rame (primitiva in alcune razze, secondaria e molto frequente in
numerose epatopatie del cane: Dobermann, Labrador ecc).
4. Detossificante:
Aumenta la disponibilità di Glutatione, ridotto e totale, aumentando di fatto il potere detossificante del fegato.
5. Normolipemizzante:
sia come lipemia totale, sia per quanto riguarda i valori dei trigliceridi e del colesterolo, che si
spiega con il miglioramento del metabolismo cellulare dell’epatocita!
6. Effetto Colagogo:
viene escreta all’80% per via biliare e stimola lo svuotamento della cistifellea.
Mannano oligosaccaridi (MOS)
Probiotici che:
► Influenzano le popolazioni batteriche intestinali.
► Sono fermentati solo dai batteri non patogeni, quindi si parla di “pressione selettiva”!
► Evitano l’assorbimento di micotossine e tossine alimentari occupando i recettori di membrana degli enterociti.
► Migliorano le difese immunitarie perché i MOS si ottengono grazie alla lisi delle pareti cellulari del lievito Saccaromices Cerevisiae e, con questa lisi, si ottengono anche Beta Glucani, polisaccaridi immunostimolanti, che stimolano la produzione di Linfociti T e B e dei
macrofagi. Inoltre supportano l' attività di riparazione dei tessuti danneggiati tramite il
potenziamento del processo rigenerativo.
► Solo i batteri non patogeni possono moltiplicarsi
► Evitano l’assorbimento di micotossine e tossine
alimentari occupando i recettori di membrana
degli enterociti
► Influenzano la funzione immunitaria
Stimolazione dei linfociti B e T
Indicazioni
► Epatopatie primarie
► Epatopatie secondarie
► Stati di malattia cronica extraepatica che necessitino di terapie prolungate nel tempo, potenzialmente in grado di stressare i meccanismi di
detossicazione del fegato:
- antibioticoterapie per piodermiti
- neoplasie sottoposte a chemioterapia
- terapie per leishmaniosi
- terapie cardiologiche
► Soggetti defedati o anziani, con diminuzione della riserva funzionale
► Enteriti croniche infiltrative:
- IBD
- intolleranza/allergia alimentare
► Pancreatiti croniche
► Gravidanza
► Convalescenza
Casi trattati - Dove eravamo...
TABELLA 1 .
Meticcio
M
8a
Epatopatia reattiva
Clio
Meticcio
F
14a
Cirrosi epatica
4
Generale
Yorkshire
M
8a
Cushing
5
Tilly
Meticcio
F
4a
Epilessia in seguito a cimurro
6
Chicca
Meticcio
F
11a
Epilessia primaria
7
Maggy
Meticcio
F
13a
Epilessia primaria
8
Kira
Pastore tedesco
F
12a
Leishmaniosi
9
Sara
Pastore tedesco
F
7a
Leishmaniosi
10
Polo
Siberian husky
M
6a
Leishmaniosi
11
Emily
Meticcio
F
7a
Leishmaniosi
12
Laika
Basset hound
F
4a
Leishmaniosi
ALP (g.30)
Fox
3
ALP (g.0)
2
GGT (g.30)
IBD
GGT (g.0)
9a
ALT (g.30)
diagnosi
F
ALT (g.0)
sesso età
Pastore maremmano
AST ( g.30)
razza
Luna
AST (g.0)
nome
1
1 -Luna
235
157
108
102
12
10
222
200
2 - Fox
125
12
178
41
32
12
259
196
3 - Clio
32
61
388
205
44
35
3192
2431
4 - Generale
22
31
73
54
38
20
1052
650
5 - Tilly
292
156
61
103
32
24
333
247
6 - Chicca
37
29
110
68
58
37
1078
926
7 - Maggy
201
156
221
100
22
20
1132
921
8 - Kira
49
55
120
145
14
11
261
188
9 - Sara
100
167
164
97
22
28
94
100
10 - Polo
126
110
240
187
10
10
47
65
11 - Emy
29
32
55
39
9
7
389
285
12 - Laika
102
97
441
278
14
13
1245
812
n. caso
n° caso
TABELLA 4 . Variazioni medie più significative riscontrate
sui parametri epatici al giorno 1 (in blu ) e 30 ( in arancio).
VARIAZIONE
- 40%
- 36,36%
- 26%
- 26,5 %
Casi trattati - Dove eravamo...
T. Cocca Trattamento con un mangime complementare epatoprotettore. Esperienza in 14 cani affetti da epatopatia secondaria da fenobarbital.
SUMMA vol.25/Aprile 2008/ n°3
Profilo biochimico dei soggetti trattati prima dell’inizio della terapia
con il mangime complementare epatoprotettore
n° caso BUN Crea Glu
P. T.
Alb
Glo
A/G
Bil
12345678910 11 12 13 14 -
6,7
6,9
7,4
7,2
6,8
7,1
7,5
7,1
7,7
7,4
7,7
7,2
7,5
7,8
3,7
4,0
3,2
3,6
3,8
3,4
3,4
3,8
3,8
3,9
3,4
3,1
3,5
4,0
3,0
3,9
4,2
3,6
3
3,7
4,1
3,3
3,9
3,5
4,3
4,1
4
3,8
1,2
1
0,8
1
1,2
0,9
0,80
1
1
1,1
0,80
0,7
0,9
1
0,14
0,20
0,12
0,10
0,14
0,11
0,13
0,14
0,18
0,10
0,11
0,20
0,13
0,15
21
34
27
31
24
25
30
22
17
26
18
29
18
22
0,8 108
1,2 98
1
89
0,6 97
0,8 100
1,1 97
0,7 99
1 107
0,9 100
0,9 96
1
99
0,8 102
0,7 106
1
87
Ast
Alt
123
108
202
147
111
214
177
125
167
146
134
97
189
256
226
306
184
267
432
223
168
335
297
204
339
278
275
301
γGt
57
29
76
54
39
68
42
44
71
32
12
31
28
34
514
361
684
1042
861
449
717
388
453
751
350
328
664
432
PA
Col
Tri
185 89
170 103
132 78
145 88
165 76
134 108
136 90
150 75
128 86
176 75
124 77
130 81
144 65
153 100
Tabella 2
Profilo biochimico dei soggetti trattati dopo 4 mesi dell’inizio della terapia
con il mangime complementare epatoprotettore
n° caso BUN Crea Glu
P. T.
12345678910 11 12 13 14 -
6,8 3,4 3,4
1 0,15 102
7,0 3,9 3,1 1,1 0,21 76
7,3 3,1 4,2 0,8 0,12 86
7,6 3,6 4,0 0,9 0,10 48
6,8 3,8
3
1,2 0,14 65
7,1 3,4 3,7 0,9 0,16 154
7,6 3,3 4,3 0,8 0,18 47
7,3 3,7 3,6
1 0,14 88
7,6 3,8 3,8
1 0,16 137
7,4 3,8 3,6
1 0,16 98
7,5 3,2 4,3 0,80 0,10 105
7,4 3,5 3,9 0,9 0,19 40
7,6 3,9 3,7
1 0,10 124
7,6 3,8 3,8
1 0,18 173
21
37
21
28
24
25
32
28
23
23
27
33
22
28
0,8 84
1,1 101
0,8 100
0,9 88
0,8 100
1,1 97
0,8 98
1 100
0,7 109
0,8 102
1,2 82
1,1 107
0,7 97
1,1 103
Alb
Glo
A/G
Bil
Ast
Alt
γGt
170 38 478
76
12 340
175 55 546
169 33 860
216 21 400
109 65 355
145 14 698
232 21 271
188 70 328
156 18 558
281 13 327
150 16 213
266 21 479
281 20 210
PA
Col
Tri
162 90
174 121
148 65
145 88
165 76
134 98
109 91
133 79
108 81
155 90
104 73
139 66
121 86
144 73
Tabella 3
Conclusioni:
“La somministrazione di EPATO® PLUS in corso di terapia anticonvulsivante con fenobarbital
riduce notevolmente i valori ematici degli enzimi markers di epatopatia. E’ quindi plausibile
pensare che somministrando EPATO® PLUS si riduca l’incidenza delle epatopatie secondarie
(e poi primarie) dovute a tossicità da fenobarbital. E’ certamente utile iniziare la somministrazione CONTEMPORANEAMENTE all’inizio della terapia anticonvulsivante.”
Casi trattati - L’esperienza continua...
n°
nome
razza
S
età
diagnosi
1
Lillo
Yorkshire
m
4a
Epilessia primaria
2
Alba
Meticcio
F
4a
Epilessia primaria
3
Sally
Meticcio
F
4a
Epilessia primaria
4
Pippo
labrador
m
8a
Epilessia primaria
5
Lucky
Meticcio
m
5a
Leishmaniosi
6
Pepe
beagle
F
4a
Leishmaniosi
7
Lara
Pastore tedesco
f
5a
Leishmaniosi
8
Tris
Meticcio
m
3a
Leishmaniosi
9
Pupa
Meticccio
F
7a
Leishmaniosi
Valutazione variazioni degli enzimi markers di epatopatia dopo 30 giorni di trattamento
nome
Ast g.0
Ast g.30
Alt g.0
Alt g.30
ϒGt g.0
ϒGt g.30
ALP g.0
Alp g.30
Lillo
164
87
236
119
14
9
344
230
Alba
96
54
180
61
20
11
423
244
Sally
84
43
154
80
23
5
376
243
Pippo
78
39
223
100
18
12
520
300
Lucky
97
52
247
112
15
9
395
240
Pepe
120
44
159
86
22
17
378
225
Lara
188
90
150
50
14
8
329
221
Tris
88
45
196
45
19
10
369
148
Pupa
142
57
188
36
25
12
434
270
% diminuzione
- 48%
-36,5%
- 49%
-48,5%
DR0093/01
mentalism Grafica & Comunicazione
DRN srl - Via Bellisario, 23/25
26020 Palazzo Pignano (CR) - Italia
Tel. +39 0373 938345 - Fax +39 0373 982427
e-mail: [email protected]
www.drnsrl.it
Qualità senza
compromessi
Integratori & Alimenti