Carta dei Servizi della A.S.S.4 "Medio Friuli"
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Carta dei Servizi della A.S.S.4 "Medio Friuli"
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 4 “MEDIO FRIULI” DIREZIONE GENERALE Carta dei servizi Adottata con Deliberazione n. 38 del 02/02/2010 -Aggiornata a GENNAIO 2010- Via Pozzuolo, 330 – 33100 UDINE – Partita Iva 01880290307 Tel. 0432.806000 – Fax 0432.806060 – e-mail: [email protected] INDICE Presentazione pag. 3 Sezione 1 - Presentazione dell’Azienda sanitaria e principi fondamentali 1.1 - Ambito territoriale 1.2 - Fini istituzionali 1.3 - Modalità organizzative: 1.3.1 la Direzione strategica 1.3.2 le Strutture operative aziendali pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 6 Sezione 2 – Le strutture operative ed i servizi forniti 2.1 - Distretti Sanitari 2.1.1 - Distretto di Cividale 2.1.2 - Distretto di Codroipo 2.1.3 - Distretto di San Daniele 2.1.4 - Distretto di Tarcento 2.1.5 - Distretto di Udine 2.2 – Dipartimenti territoriali 2.2.1 - Dipartimento delle dipendenze 2.2.2 - Dipartimento di prevenzione 2.2.3 - Dipartimento di salute mentale 2.3 - Strutture ospedaliere 2.3.1 - Presidio ospedaliero di San Daniele del Friuli 2.3.2 - Istituto di medicina fisica e riabilitazione 2.4 - I Servizi in delega 2.4.1 – I servizi delegati per l’handicap Sezione 3 – Qualità 3.1. Introduzione – Standard pag. 9 pag.10 pag. 11 pag. 23 pag. 34 pag. 48 pag. 59 pag. 71 pag. 71 pag. 76 pag. 90 pag. 94 pag. 94 pag. 110 pag. 124 pag. 124 pag. 128 pag. 129 Sezione 4 - Meccanismi di tutela del cittadino 4.1. - Regolamento dei diritti e dei doveri del cittadino malato 4.2. - Regolamento di pubblica tutela 4.3. - Carta dei diritti del bambino in ospedale Allegati: 1. - Elenco principali associazioni convenzionate con l’ASS 4 2. - Elenco strutture residenziali per anziani 3. - Tempi di attesa pag.132 pag.134 pag.138 pag.141 pag.145 pag.146 pag.148 pag.150 2 Presentazione La presente C a r t a d e i s e r v i z i regola il rapporto tra cittadino/utente e l'Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli. La Carta è uno strumento di tutela del diritto alla salute in quanto non solo garante, nei confronti del cittadino/utente e delle sue rappresentanze, della possibilità di momenti di controllo effettivo sui servizi erogati e la loro qualità ma è anche un impegno dell’ASS ad attuare i principi sull'erogazione dei servizi pubblici contenuti nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19.5.95 (Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari") quali la personalizzazione, l’umanizzazione, il diritto all’informazione, le prestazioni alberghiere e le attività di prevenzione che sono i principali fattori della qualità dei servizi sanitari. Per sua stessa natura la Carta dei servizi è uno strumento dinamico che informa e documenta in maniera trasparente - sui servizi resi, sul miglioramento continuo della qualità e della quantità delle attività offerte, sulla capacità di risposta ai bisogni dell’utenza e il loro grado di soddisfazione. La presente carta, sulla base delle indicazioni fornite dal Dipartimento della Funzione pubblica e dal Ministero della Sanità si articola in 4 sezioni: • nella prima sezione l’Azienda si presenta al cittadino dichiarando i propri fini istituzionali e di programma, nonché i principi fondamentali ai quali intende uniformare l’erogazione dei servizi; • nella seconda sezione viene fornita la descrizione dei servizi offerti, con modalità di accesso e di fruizione delle prestazioni; • nella terza sezione si individuano gli standard di qualità, gli impegni, i programmi, e i meccanismi di misurazione dei risultati, utili a verificare il rispetto degli impegni presi; • nella quarta sezione infine sono contenute le modalità con le quali si descrivono i meccanismi di tutela dei cittadini. N.B. Quanto riportato nella presente Carta rispecchia fedelmente quanto contenuto nell’Atto Aziendale approvato con DDG n. 243 del 25.5.2006 e successive modifiche ed integrazioni 3 SEZIONE 1 PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA E PRINCIPI FONDAMENTALI 4 SEZIONE 1 PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA E PRINCIPI FONDAMENTALI 1.1 - Ambito territoriale L'Azienda per i Servizi Sanitari n° 4 Medio Friuli è stata istituita nel gennaio del 1995 a seguito dell'accorpamento delle USL n°5 Cividalese, n°6 Sandanielese e n° 7 Udinese. Con una popolazione (al 31.12.07) di circa 347.000 abitanti distribuiti su 1.807 Kmq di superficie, essa comprende i seguenti comuni: Attimis, Basiliano, Bertiolo, Buja, Buttrio, Camino al Tagliamento, Campoformido, Cassacco, Castions di Strada, Cividale del Friuli, Codroipo, Colloredo di Montalbano, Corno di Rosazzo, Coseano, Dignano, Drenchia, Faedis, Fagagna, Flaibano, Forgaria del Friuli, Grimacco, Lestizza, Lusevera, Magnano in Riviera, Majano, Manzano, Martignacco, Mereto di Tomba, Moimacco, Mortegliano, Moruzzo, Nimis, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Ragogna, Reana del Rojale, Remanzacco, Rive d’Arcano, San Daniele del Friuli, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, San Vito di Fagagna, Savogna, Sedegliano, Stregna, Taipana, Talmassons, Tarcento, Tavagnacco, Torreano, Treppo Grande, Tricesimo, Udine, Varmo. 1.2 - Fini istituzionali. L’Azienda per i Servizi Sanitari n°4 Medio Friuli, in base alla normativa vigente, è dotata di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. La sua missione nonché la sua organizzazione e funzionamento sono descritti nell’Atto aziendale approvato con Delibera del Direttore Generale n. 243 del 25.5.’06 e successive modifiche ed integrazioni. L’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli riconosce come propria fondamentale missione il raggiungimento da parte della popolazione del più elevato livello possibile di salute, intesa come condizione di benessere fisico, mentale e sociale completo e non soltanto come assenza di malattia. A sostegno di ciò, l’Azienda persegue gli obiettivi sanitari, 5 di salute, di prestazioni, di struttura, quali sono previsti dalla programmazione nazionale e regionale ed in particolare dai piani sanitari regionali a medio termine, assicurando i livelli di assistenza previsti e garantendo gli interventi di prevenzione, diagnostici, terapeutici, educativi più indicati, con il minimo rischio possibile per la persona e con il miglior grado di soddisfazione possibile per gli interventi ricevuti, per i contatti umani con gli operatori e per gli esiti. L’Azienda può assumere anche la gestione di attività e di servizi socio-assistenziali su delega da parte dei Comuni ed in base alla normativa vigente, assicurando i livelli di assistenza previsti alle persone singole ed alle famiglie attraverso una rete integrata di prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali, finalizzate a promuovere la qualità della vita e a prevenire, eliminare e ridurre le condizioni di bisogno e di disagio derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali, difficoltà psico-relazionali e condizioni di nonautonomia. L’Azienda assume idonee iniziative al fine di instaurare i più proficui rapporti con le istituzioni, le comunità locali, le autorità civili, militari e religiose, le associazioni di volontariato, le rappresentanze dei lavoratori, delle categorie economiche e produttive, degli anziani, dei giovani e della popolazione in generale, nell’intendimento di raccordare e potenziare i collegamenti fra tutti i possibili attori del contesto sociale coinvolti nell’obiettivo di far vivere più a lungo i cittadini e di garantire loro la migliore qualità della vita. L'Azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli garantisce ai residenti l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza tramite convenzioni o in forma diretta attraverso le proprie strutture: • i distretti; • i dipartimenti territoriali (sanitaria collettiva negli ambienti di vita; attività inerenti la prevenzione, la salute mentale, le dipendenze); • gli ospedali. L'erogazione dei servizi avviene nel rispetto dei seguenti principi: • eguaglianza: i servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti a prescindere da sesso, razza, lingua, ceto, religione e opinioni politiche; • imparzialità: i servizi sono erogati adottando verso gli utenti comportamenti obiettivi, equi e imparziali; • continuità: i servizi sono erogati in maniera continuativa nei vari presidi territoriali e senza interruzione, nell’ambito delle modalità di funzionamento definite da norme e regolamenti nazionali e regionali; • diritto di scelta: l'utente ha diritto di scegliere il soggetto erogatore del servizio di suo gradimento; • partecipazione: al cittadino/utente è garantita la partecipazione alla prestazione del servizio pubblico anche attraverso le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti; • efficienza ed efficacia: il servizio pubblico è costantemente impegnato a garantire che le prestazioni erogate rispondano a criteri di efficienza e l'efficacia. 1.3 - Modalità organizzative 1.3.1 - La Direzione strategica Le attività dell’Azienda si articolano su due livelli: quello strategico (o di governo) e quello operativo, (che si realizza attraverso 5 distretti sanitari, 2 strutture ospedaliere e 3 dipartimenti). 6 IL LIVELLO STRATEGICO: composizione e funzioni Il governo delle attività è svolto dalla Direzione aziendale che è composta dal Direttore generale (dr. Giorgio Ros) dal Direttore amministrativo (dr. Pierluigi Fabris) dal Direttore sanitario (dr. Danilo Spazzapan) e dal Coordinatore sociosanitario (dott.ssa Federica Rolli ). Al Direttore generale competono tutti i poteri della gestione aziendale nonché la rappresentanza legale dell’Azienda. Egli assicura il regolare funzionamento dell’Azienda, rispondendo alla Regione del proprio mandato nell’ambito della programmazione regionale e degli indirizzi espressi dagli organismi di riferimento istituzionale. Il Direttore sanitario è responsabile del governo clinico complessivo aziendale inteso come insieme organizzato delle attività volte ad assicurare la qualità clinica delle prestazioni erogate, nonché il loro costante miglioramento. Egli è altresì responsabile della direzione ai fini organizzativi ed igienico-sanitari delle strutture sanitarie, assicurando il coordinamento e l’integrazione delle Strutture operative dell’Azienda. Il Direttore amministrativo è responsabile della vigilanza sulla legittimità degli atti amministrativi dell’Azienda e della predisposizione degli atti di esclusiva competenza del Direttore generale. Il Direttore amministrativo coordina le strutture amministrative ai fini dell’integrazione delle stesse e dell’uniformità dei processi di gestione delle procedure e fornisce il necessario supporto giuridico, economico e tecnico ai fini dell’assunzione degli atti di competenza dei dirigenti. Il Coordinatore sociosanitario concorre al governo dell’Azienda e al processo di pianificazione e controllo strategico della stessa. Per effetto della delega di attività e di servizi socioassistenziali da parte degli Enti Locali all’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4, egli coadiuva il Direttore generale nella determinazione delle politiche aziendali finalizzate all’erogazione delle prestazioni sociali e sociosanitarie, all’appropriatezza delle stesse, alla qualità dei servizi ed all’accesso alle prestazioni. 1.3.2 - Le Strutture operative aziendali Le attività di produzione e di erogazione di prestazioni e servizi che l’Azienda garantisce si articolano, anche dal punto di vista organizzativo, in conformità a quanto delineato nell’Atto aziendale nelle seguenti strutture: i distretti, i dipartimenti territoriali e i presidi ospedalieri. Nella presente carta la presentazione delle strutture è stata organizzata per rispondere alle principali domande dei cittadini: che COSA E’, COSA GARANTISCE (l’offerta e le prestazioni erogate); CHI E’ IL REFERENTE (il nominativo dei responsabili dell’erogazione e delle prestazioni); COME SI ACCEDE (le modalità di accesso); QUANDO (i giorni e gli orari nei quali è possibile accedere o prenotare). 7 L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) è l’articolazione organizzativa aziendale preposta alla promozione dello sviluppo del sistema “Carta dei Servizi”, preposta all’informazione all’utenza sui servizi, sui tempi e modalità di erogazione nonché sugli standard di qualità. Ufficio Relazioni con il Pubblico Via Pozzuolo n. 330 – Udine tel. 0432 806051 – fax 0432 806005 e-mail: [email protected] sito web: www.ass4.sanita.fvg.it orario : dal lunedì al giovedì h. 8,30 / 17,00 venerdì h. 8,30 / 15,00 8 SEZIONE 2 LE STRUTTURE OPERATIVE ED I SERVIZI FORNITI 9 SEZIONE 2 LE STRUTTURE OPERATIVE ED I SERVIZI FORNITI 2.1 – DISTRETTI SANITARI L’Azienda sanitaria è organizzata in 5 Distretti: Cividale, Codroipo, San Daniele, Tarcento e Udine, che coincidono con gli ambiti socio assistenziali territoriali. Il Distretto è una struttura dell’Azienda per i servizi sanitari territoriali che assicura tutte le attività assistenziali rivolte alla persona o alla collettività, ad eccezione degli interventi ospedalieri. In particolare il Distretto garantisce le seguenti attività: - valutazione ed interpretazione della domanda/bisogno dei cittadini, anche attraverso forme di partecipazione e di cittadinanza attiva; - programmazione, implementazione e verifica delle attività territoriali sanitarie e sociosanitarie; - compartecipazione con gli Enti locali, con le Aziende per i servizi alla persona e con gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti nelle politiche di welfare; - continuità assistenziale e presa in carico del cittadino mediante la produzione diretta o tramite l’acquisto di servizi e prestazioni da altri soggetti pubblici e privati; - accesso ai servizi ed alle prestazioni sanitarie e sociali ad elevata integrazione sociosanitaria secondo criteri di equità e di appropriatezza anche attraverso i mediatori di comunità per stranieri; - gestione coordinata dell’assistenza di base: medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, assistenza infermieristica e riabilitativa domiciliare. Nel territorio del Distretto possono essere erogate attività di altre strutture operative aziendali, quali: - Dipartimento di prevenzione (es. vaccinazioni, certificazioni); - Dipartimento di salute mentale con Centri di salute mentale, strutture di accoglienza; - Dipartimento delle dipendenze (es. alcologia). A livello distrettuale sono presenti anche attività gestite in delega per conto dei Servizi sociali di base quali: moduli residenziali per disabili, centri socio riabilitativi educativi (C.S.R.E.) e strutture residenziali per anziani. 10 2.1.1 Distretto di Cividale. I Comuni che fanno parte del Distretto di Cividale sono 17: Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano. La Direzione del Distretto si trova a Cividale in via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 tel. 0432 708650 – fax 0432 708638 e-mail: [email protected] Direttore del Distretto: dr. Luigino Vidotto Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr. Luigino Vidotto Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa Milena Sioni Responsabile infermieristico: ass. san. Iuretig Elsa Responsabile amministrativo: Maria Lizzi Info Punto informazioni: 0432 708650 Il Distretto di Cividale comprende: il Centro territoriale di Manzano sito in via Drusin n. 25 - tel. 0432 742414 il Centro territoriale di San Pietro al Natisone sito in via Klancic n. 4 - tel. 0432 717728 I servizi del Distretto di Cividale si articolano in: Area adulti anziani e cure primarie; Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità; Specialistica ambulatoriale; Medicina di base e continuità assistenziale; Servizi amministrativi. AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE Cos’è L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione. Cosa garantisce Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni. Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale, domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione. 11 Chi è il referente dr. Luigino Vidotto, direttore del Distretto. Si articola in: Centro prestazioni infermieristiche Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici ambulatoriali. Cosa garantisce Garantisce le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva (sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed educativi di competenza infermieristica. Chi è il referente Assistente sanitaria: Elsa Iuretig. Come si accede Si accede previo appuntamento contattando telefonicamente o presentandosi di persona nei giorni e negli orari di apertura del servizio. Dove Piano terra della sede ospedaliera di Cividale, piazzale dell’Ospedale n. 2. Quando Per la prenotazione: dal lunedì al sabato 9.00 - 11.00. tel. n. 0432 708247 Orario di erogazione delle prestazioni: dal lunedì al sabato 8.30 - 11.30. Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di assistenza personalizzato. Viene inoltre assicurata la presa in carico del paziente oncologico anche in collaborazione con il servizio cure palliative del distretto di Udine. Cosa garantisce Eroga le seguenti prestazioni: - visite domiciliari per la presa in carico del paziente; - prelievi ematici; - medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali; - addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari; - prevenzione delle complicanze da allettamento; - educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari. Chi è il referente Referente medico: dr.ssa Loreta Visintini. Infermiere coordinatore: Flavia Crisetig. 12 Come si accede Il servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta, oppure su richiesta dei reparti di ricovero in dimissione protetta tramite contatto diretto con il S.I.D. oppure con la S.U.S.S. Dove E’ necessario rivolgersi a: - Sportello Infermieristico; - Segreteria unica socio-sanitaria (S.U.S.S.). Sportello infermieristico Cos’è E’ il punto di contatto più prossimo con l’utenza a livello territoriale. Cosa garantisce Presso lo Sportello è possibile prenotare le prestazioni infermieristiche domiciliari e richiedere la fornitura diretta dei farmaci e dei presidi sanitari. Chi è il referente Coordinatore assistente sanitario: Marisa Basso. Come si accede L’accesso è telefonico o diretto presso le sedi territoriali. Dove - Quando - Cividale, Distretto sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - tel. 0432 708614 (con segreteria telefonica). Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.15-12.30. - Manzano, Centro Territoriale, via Drusin n. 25 - tel. 0432 742409 (con segreteria telefonica). Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9.00-10.00. - S.Pietro al Natisone, Centro Territoriale, via Klancic n. 4 - tel. 0432 717728 (con segreteria telefonica). Orario di apertura: giovedì 9.00-10.00. Segreteria unica socio-sanitaria (S.U.S.S.) Cos’è La Segreteria unica socio-sanitaria è il punto che accoglie i bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione del distretto. Cosa garantisce Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di medicina generale, altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali necessari, attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i servizi, l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale. Chi è il referente Coordinatore assistente sanitario: Marisa Basso. Come si accede L’accesso è diretto o telefonico. Dove Presso il Distretto sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 – Cividale. tel. 0432 708633 - fax 0432 708634. 13 Quando Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30; martedì 14.30-17.00. L’infermiere di comunità Cos’è E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali presenti sul territorio. Nel distretto di Cividale è presente nei seguenti Comuni: San Pietro al Natisone – Savogna, Pulfero, San Leonardo-Grimacco-Stregna-Drenchia, Corno di Rosazzo, Remanzacco, Moimacco. Cosa garantisce Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati. Come si accede Il servizio dell’Infermiere di comunità può essere attivato: - mediante il medico di medicina generale o l’assistente sociale del Comune di residenza; - recandosi presso le sedi dell’ambulatorio infermieristico sotto indicate. Dove - Quando L’attività ambulatoriale si svolge nelle seguenti sedi: Pulfero lunedì 9.00 - 10.00 S. Pietro al Natisone giovedì 9.00 - 10.00 San Leonardo venerdì 9.00 - 10.00 lunedì 10.30 - 11.30 Corno di Rosazzo giovedì 10.30 - 11.30 e 12.30 - 13.00 Remanzacco martedì 10.00 - 11.00 giovedì 10.00 - 11.00 Moimacco mercoledì 14.00 - 14.30 venerdì 9.00 - 10.00 tel. 0432 726438 tel. 0432 717728 tel. 0432 723901 tel. 0432 723901 tel. 0432 668699 tel. 338 6283545 Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche abitative. Cosa garantisce Il servizio garantisce: - interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi stabiliti dal medico specialista fisiatra; - valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi; 14 - valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere architettoniche. Chi è il referente Fisioterapista coordinatore: Bruna Colloredo. Come si accede Il servizio è attivato su richiesta del medico curante o dello specialista fisiatra o su segnalazione dei reparti di ricovero in dimissione protetta. Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero Dove - Quando E’ necessario rivolgersi: Segreteria unica socio-sanitaria, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - Cividale. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 martedì 14.30 - 17.00. tel. 0432 708633 - fax 0432 708634. Sportello ausili e presidi , via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 – Cividale. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 10.00-11.00. tel. 0432 708 631. Presso questo sportello gli utenti possono rivolgersi per il ritiro di ausili e presidi in comodato d’uso e anche per la donazione dei presidi non più utilizzati. La Residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.) Cos’è La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente indirizzo riabilitativo in regime di ricovero. La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti, esclusi i minori. In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti: - utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici, neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..); - utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni di “sollievo” per i familiari e/o utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari; - utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Cosa garantisce: - La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio e tra servizi distrettuali; - la continuità di cura; - l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza; - il sostegno socio-ambientale temporaneo; - l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Chi è il referente Coordinatore infermieristico: Carmela Cinquemani. 15 Come si accede L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene: - dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al proprio domicilio; - dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale. La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere affrontati al domicilio del paziente. Dove - Quando Segreteria delle R.S.A.: presso la S.U.S.S., via Cavalieri di Vittorio Veneto, n. 7 - Cividale del Friuli. tel. 0432 708628 - fax 0432 708629. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30; martedì 14.30-17.00. L’R.S.A. del Distretto di Cividale si trova presso la sede ospedaliera di Cividale, 3° piano. Degenze: tel. 0432 708455 - fax 0432 708460. Orario visita ai degenti: tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00. AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ Cos’è E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende: - il Consultorio familiare; - l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità. Cosa garantisce E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e interpretariato. Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o richiesta della autorità giudiziaria (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario). Chi è il referente dr.ssa Milena Sioni . Consultorio familiare Cos’è Il Consultorio familiare è un’articolazione operativa distrettuale destinata alla tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti. Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico- sociali. Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo, ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale. 16 Cosa garantisce Il Consultorio familiare garantisce: - consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica. - assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al bambino); - educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione); - valutazione e sostegno delle capacità genitoriali; - assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza; - assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione medicalmente assistita); - assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari (separazione/divorzio); - assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa; - consulenza nei percorsi di adozione e affido; - tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale; Come si accede Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del medico di medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né dall’autorizzazione dei genitori. Si accede su appuntamento contattando, telefonicamente o di persona, il Punto unico di accesso socio-sanitario. Dove - Quando Punto unico di accesso socio-sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7, Cividale del Friuli. tel. 0432 708618. Orario di apertura pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. - Consultorio familiare di Cividale, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - tel. 0432 708618. - Consultorio familiare di Manzano, via Drusin n. 25, - tel. 04321 747422. Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità Cos’è L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap. Cosa garantisce L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile, esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18 anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione (neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce: • valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle principali tappe dello sviluppo infantile; • valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione, disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici; • valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale e del comportamento; • presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo, con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo; • strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità; 17 • attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai minori/adulti in condizione di disabilità; • valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento per predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP (progetti per promozione dell’autonomia e vita indipendente). L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta. Come si accede Si accede su appuntamento contattando, telefonicamente o di persona, il Punto unico di accesso socio-sanitario. Dove Punto unico di accesso socio-sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - Cividale del Friuli. tel. 0432 708618. Orario di apertura pubblico dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. L’Equipe multidisciplinare territoriale si trova in via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 - Cividale del Friuli. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Specialistica ambulatoriale Cos’è L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di intrasportabiità. Cosa garantisce E’ presente la seguente offerta specialistica: Cividale del Fr., presso presidio ospedaliero. Dermatologia, Fisiatria, Ginecologia-ostetricia, Oculistica, Odontostomatologia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Terapia del dolore, Nefrologia Manzano, presso Centro Territoriale Chirurgia, Dermatologia, Odontostomatologia, Ortopedia. Oculistica, Otorinolaringoiatria, Chi è il referente dr. Luigino Vidotto, direttore del Distretto; Responsabile infermieristico: Elsa Iuretig. Come si accede La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite: -numero verde gratuito 800 423 445 (call center); -sportelli CUP aziendali ed interaziendali. La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria. 18 MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Cos’è L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto intervento. L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal: - medico di medicina generale (MMG); - pediatra di libera scelta (PLS); - medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica). Cosa garantisce Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni. Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS) Chi è Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni. Cosa garantisce Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti prestazioni: - visita medica ambulatoriale e domiciliare; - prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici; - proposte di ricovero ospedaliero; - proposte di cure domiciliari alternative al ricovero; - rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria (ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi precoce di alcuni tumori). L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste dopo le ore 10.00 del giorno precedente. Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino. Come si accede Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione o ad accesso diretto. La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria. 19 Servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cos’è Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle 10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo. Cosa garantisce Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può: - prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore; - proporre il ricovero ospedaliero; - rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni; - rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista. Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età. Chi è il referente dr. Luigino Vidotto, direttore del Distretto. Come si accede Per via telefonica o per acceso diretto presso le sedi del servizio sotto indicate Sedi Sedi del servizio Indirizzo telefono Cividale p.le dell’Ospedale n. 2 0432 708227 Manzano via Drusin n. 25 0432 742400 San Pietro al Natisone via Klancic n. 4 0432 727282 Udine Povoletto via Pozzuolo n. 330 via Dante n. 9 0432 806578 0432 679593 Comuni afferenti Cividale, Moimacco, Torreano, Premariacco, Prepotto Manzano, San Giovanni al Natisone, Corno di Rosazzo S. Pietro al Natisone, Pulfero, Savogna, S.Leonardo, Stregna, Drenchia, Grimacco Buttrio* Remanzacco** * Per il Comune di Buttrio la sede di riferimento del Servizio di continuità assistenziale è quella del Distretto sanitario di Udine in via Pozzuolo. ** Per il Comune di Remanzacco la sede di riferimento del Servizio di continuità assistenziale è quella del Centro territoriale di Povoletto (distretto di Tarcento). SERVIZI AMMINISTRATIVI Si articolano in: Centro Unico di Prenotazione (CUP) Cos’è Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Cividale è parte integrante del sistema aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici. 20 Cosa garantisce Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero professionale (a pagamento). Chi è il referente Coordinatore amministrativo: Maria Lizzi. Come si accede Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Cividale oppure del Centro Territoriale di Manzano, negli orari di apertura del servizio. La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il numero verde gratuito 800 423 445 (call center). Quando Sede di Cividale: Orari di apertura dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30 martedì 14.00 - 18.00 Sede di Manzano: Orari di apertura dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30 martedì 14.00 - 18.00 Ufficio Anagrafe sanitaria Cosa garantisce E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le seguenti prestazioni: - iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria; - scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; - attivazione della Carta Regionale dei Servizi; - assistenza sanitaria all’estero; - esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito); - rilascio di autorizzazione per prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Chi è il referente Responsabile amministrativo: Maria Lizzi. Come si accede Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Cividale oppure del Centro territoriale di Manzano negli orari di apertura del servizio. Dove - Quando Sede di Cividale: Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30 martedì 14.00 - 18.00 Sede di Manzano: Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8.15 - 12.30 martedì 14.00 - 18.00 Ufficio Assistenza protesica Cos’è E’ un servizio che rilascia agli invalidi civili, di guerra e per cause di servizio, invalidi minori (a fronte di una invalidità permanente), cittadini in particolari situazioni (es. non autosufficienti in attesa del riconoscimento di invalidità civile), autorizzazioni per la fornitura gratuita di ausili e protesi. 21 Cosa garantisce Il servizio autorizza la fornitura di: - ausili tecnici (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito, pannoloni, traverse per il letto, cateteri e sacche); - protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti (es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie); - ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti); correlati all’infermità invalidante riconosciuta. Chi è il referente Dr.ssa Loreta Visintini Come si accede Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di accertamento) per ottenere l’autorizzazione. Dove Presso il Distretto sanitario, via Cavalieri di Vittorio Veneto, n. 7 - Cividale del Friuli. tel. 0432 708635. Quando Orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.15 - 11.30. 22 2.1.2 - Distretto di Codroipo. I Comuni che fanno parte del Distretto di Codroipo sono 11: Basiliano, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Sedegliano, Talmassons, Varmo. La Direzione del Distretto si trova a Codroipo in viale Duodo n. 82 tel. 0432 909160 – fax 0432 909161 e-mail: [email protected] Direttore del Distretto e S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dott. Gianfranco Napolitano Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa Cristina Galluzzo Responsabile infermieristico: D.A.I. Paola Paschini Responsabile amministrativo: dott.ssa Barbara Infanti Info Punto informazioni: tel. 0432 909111 I servizi del Distretto di Codroipo si articolano in: Area adulti anziani e cure primarie; Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità; Specialistica ambulatoriale; Medicina di base e continuità assistenziale; Servizi amministrativi. AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE Cos’è L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione. Cosa garantisce Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni. Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale, domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione. Chi è il referente Dott. Gianfranco Napolitano, direttore del Distretto. L’Area Adulti Anziani si articola in: 23 Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di assistenza personalizzato. Viene inoltre assicurata la presa in carico del paziente oncologico anche in collaborazione con il servizio cure palliative del distretto di Udine. Cosa garantisce Eroga le seguenti prestazioni: - visite domiciliari per la presa in carico del paziente; - prelievi ematici; - medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali; - addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari; - prevenzione delle complicanze da allettamento; - educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari. Chi è il referente Referente medico: dr. Longino Panzolli. Infermiere coordinatore: D.A.I. Paschini Paola. Come si accede Il Servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta, oppure su richiesta dei reparti di ricovero in dimissione protetta tramite contatto diretto con il SID o con la SUISS (per orari di apertura vedi oltre). Dove Presso il Distretto sanitario (paino terra, stanza 1/2), v.le Duodo n. 82 - Codroipo Telefono 0432 909189 - fax 0432 909161 Quando Orario di apertura al pubblico della segreteria: da lunedì al sabato 12.00-14.00 Infermiere di comunità Cos’è E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali presenti sul territorio. Nel Distretto di Codroipo il servizio di Infermiere di comunità è attivo nei Comuni di Codroipo, Chiasiellis (fraz. di Mortegliano), Basiliano, Nespoledo di Lestizza, Sedegliano, Bertiolo, Varmo, Castions di Strada. Cosa garantisce Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati. 24 Come si accede Il servizio dell’Infermiere di comunità può essere attivato: - mediante il medico di medicina generale o l’assistente sociale del Comune di residenza; - recandosi presso le sedi dell’ambulatorio infermieristico sotto indicate. Dove - Quando Sedi dell’ambulatorio infermieristico Codroipo, viale Duodo n. 82 - tel. 0432 909125 Orario: dal lunedì al venerdì 10.00 – 12.00 Mortegliano, fraz. Chiasiellis, via delle Scuole n. 2 - tel. 0432 767095 lunedì/mercoledì/giovedì 7.30 – 9.30 Basiliano, via Manzoni n. 46/1 martedì 7.30 – 9.30 Sedi del’Infermiere di comunità: Nespoledo di Lestizza, via Saccomano, 10 : martedì /giovedi 12.00 – 13.00 Cell. 320 4379535 Sedegliano, via 24 Maggio 12: martedì/ venerdi 7.30 – 9.30; mercoledi 12.00-13.00 Cell 335 7991160 Bertiolo, via Papa Giovanni XXIII : lunedì/giovedì/venerdi 11.00 – 12.30 Cell 335 7991206 Varmo, via Roma 13: lunedì/mercoledì 11.00 – 12.30 venerdì 07.00 – 9.30 Cell 320 4379533 Castions di Strada, via Europa n. 5: mercoledì 7.30 – 8.30 prelievi (su appuntamento); 8.30 – 9.30 medicazioni martedì e giovedì 11.30 – 12.30 medicazioni e punto di ascolto Cell 335 7991159 Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche abitative. Cosa garantisce - Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi stabiliti dal medico specialista fisiatra; - valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi; - valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere architettoniche. Chi è il referente Fisioterapista coordinatore: Paola Corazza . Come si accede Il servizio è attivato su richiesta: - del medico curante o dello specialista fisiatra; - dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione; 25 Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero Dove Presso il Distretto sanitario, v.le Duodo n. 82 – Codroipo. Tel. 0432-909140 Quando Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.00-9.00 e 12.00-13.00. Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) - Ospedale di comunità Cos’è La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto, destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente indirizzo riabilitativo, in regime di ricovero. La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti, esclusi i minori. In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti: - utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici, neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..); - utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni “sollievo” per i familiari e/o utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari; - utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. La R.S.A. svolge inoltre la funzione di Ospedale di comunità per ricoveri brevi, finalizzati ad approfondimenti diagnostici e somministrazione di terapia in ambiente protetto. Cosa garantisce - La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio e tra servizi distrettuali; - la continuità di cura; - l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza; - il sostegno socio-ambientale temporaneo; - l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Come si accede L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene: - dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al proprio domicilio; - dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale. La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere affrontati al domicilio del paziente. 26 Dove - Quando Segreteria della R.S.A.: presso Segreteria unica integrata socio sanitaria (SUISS), al piano terra del Distretto sanitario - tel. 0432 909155 - fax 0432 909161. Orario di apertura alla segreteria: dal lunedì al venerdì 8.00-13.30 La R.S.A. del Distretto sanitario di Codroipo si trova in viale Duodo n. 82, presso la sede del Distretto, al primo piano. Referente infermieristico: 0432 909131. Degenze: tel. 0432 909170 / 71. Orario visite ai degenti: tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Segreteria unica integrata sociosanitaria (S.U.I.S.S.) Cos’è La segreteria unica intergrata socio-sanitaria (S.U.I.S.S.) è il punto che accoglie i bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione del distretto. Cosa garantisce Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di famiglia, altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali necessari, attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i servizi, l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale. Come si accede L’accesso è diretto o telefonico. Dove Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 - Codroipo tel. 0432 909155 - fax 0432 909161 Quando Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.00-13.30. AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ Cos’è E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende: - il Consultorio familiare - l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità Cosa garantisce E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e interpretariato. Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o richiesta della autorità giudiziarie (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario). Chi è il referente dr.ssa Cristina Galluzzo 27 Consultorio familiare Cos’è Il Consultorio familiare è un servizio distrettuale destinato alla tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti. Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico- sociali. Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo, ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale. Cosa garantisce Il Consultorio familiare garantisce: - consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica; - assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al bambino); - educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione); - valutazione e sostegno delle capacità genitoriali; - assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza; - assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione medicalmente assistita); - assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari (separazione/divorzio); - assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa; - consulenza nei percorsi di adozione e affido; - tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale; Come si accede Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del medico di medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né dall’autorizzazione dei genitori. Si accede, previo appuntamento, contattando telefonicamente o presentandosi di persona negli orari di apertura della segreteria. Dove Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 – Codroipo. tel. 0432 909185 / 909186. Quando Orario di apertura al pubblico della segreteria: lunedì e giovedì 10.00-12.00; mercoledì 8.0010.00. Equipe multidisciplinare territoriale per l’età evolutiva / disabilità Cos’è L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap. Cosa garantisce L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile, esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18 anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione (neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce: 28 • valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle principali tappe dello sviluppo infantile; • valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione, disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici; • valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale e del comportamento; • presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo, con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo; • strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità; • attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai minori/adulti in condizione di disabilità • valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento per predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP( progetti per promozione dell’autonomia e vita indipendente). L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta. Come si accede Si accede, previo appuntamento, contattando telefonicamente o presentandosi di persona negli orari di apertura della segreteria dell’Equipe. Dove Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 – Codroipo. Tel. 0432 909151. Quando Orario di apertura al pubblico della segreteria dell’Equipe: lunedì dalle 14.00 alle 16.00; martedì dalle 12.30 alle 13.30; giovedì dalle 8.00 alle 10.00. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Specialistica ambulatoriale Cos’è L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di intrasportabiità. Cosa garantisce E’ presente la seguente offerta specialistica Sede di Codroipo: cardiologia, chirurgia, chirurgia generale, chirurgia vascolare, dermatologia, diabetologia, fisiatria, ginecologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia, otorinolaringoiatria, pneumologia, radiodiagnostica. Come si accede La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite: 29 -numero verde gratuito 800 423 445 (call center) -sportelli CUP aziendali ed interaziendali La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria. II ritiro dei referti può essere effettuato presso lo sportello CUP, negli orari di apertura del servizio, direttamente dalla persona interessata oppure o da altra persona delegata con apposito modulo. Altri servizi ambulatoriali Ambulatorio farmaci a duplice via Cos’è L’Ambulatorio farmaci è un servizio offerto ai cittadini per la consegna dei farmaci in duplice via di distribuzione. Il termine “duplice via” indica che la distribuzione può essere fatta sia dalla ASS 4 che dalle farmacie convenzionate Come si accede Hanno diritto ai farmaci a duplice via le persone affette da una patologia ad alta complessità clinica e gestionale, che richiede una sorveglianza ed un accesso continuativo ai centri specialistici. Per usufruire di questo servizio il paziente deve presentare all’ambulatorio un piano terapeutico redatto dai Centri specialistici, universitari o ospedalieri autorizzati dalla Regione. Ambulatorio farmaci e a duplice via Martedì Venerdì Orario apertura al pubblico 13.00 - 18.00 8.00 - 10.00 Telefono: 0432 – 909125. MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Cos’è L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto intervento. L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal: - medico di medicina generale (MMG); - pediatra di libera scelta (PLS); - medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica). Cosa garantisce Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni. Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS) Chi è 30 Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni. Cosa garantisce Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti prestazioni: - visita medica ambulatoriale e domiciliare; - prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici; - proposte di ricovero ospedaliero; - proposte di cure domiciliari alternative al ricovero; - rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria (ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi precoce di alcuni tumori). L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste dopo le ore 10.00 del giorno precedente. Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino. Come si accede Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione o ad accesso diretto. La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria. Servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cos’è Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle 10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo. Cosa garantisce Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può: - prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore; - proporre il ricovero ospedaliero; - rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni; - rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista. Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età. Come si accede Per via telefonica o per accesso diretto presso le sedi del servizio. 31 Dove La sede del Servizio di continuità assistenziale è presso il Distretto sanitario, Viale Duodo n. 82, tel. 0432 909102. SERVIZI AMMINISTRATIVI Centro Unico di Prenotazione (CUP) Cos’è Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Codroipo è parte integrante del sistema aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici. Cosa garantisce Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero professionale (a pagamento). Come si accede Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Codroipo negli orari di apertura del servizio. La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il numero verde gratuito 800 423 445 (call center). Dove - Quando Sede di Codroipo Orari di apertura dal lunedì al venerdì 7.15-13.00 /14.00-16.30 Sportello unico - Anagrafe sanitaria Cosa garantisce E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le seguenti prestazioni: - iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria; - scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; - attivazione della Carta Regionale dei Servizi; - assistenza sanitaria all’estero; - esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito); - accettazione delle domande per l’attivazione del Telesoccorso (solo presso la sede di Codroipo). Come si accede Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Codroipo oppure del Centro territoriale di Mortegliano negli orari di apertura del servizio. Dove - Quando Sede di Codroipo tel. 0432 909165/84 Orari di apertura dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30 martedì 14.00 - 17.00 Sede di Mortegliano (c/o Ufficio di Vigilanza del Comune, piazza Verdi 9) tel. 0432 760688 Orari di apertura lunedì 8.30 - 12.30 32 - Ufficio Assistenza protesica Cosa garantisce I servizi offerti dall’ufficio Assistenza protesica comprendono l’emissione di autorizzazioni per la fornitura dispositivi protesici (fra i quali ausili ad assorbenza), l’emissione di autorizzazioni per ritiro alimentazione particolare (aproteica ed aglutinata), l’emissione di autorizzazioni per l’assistenza riabilitativa, cure idrokinesiterapiche (presso Ospizio marino di Grado), cure climatiche/termali/soggiorni terapeutici (L.R. 25/01). Come si accede Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di accertamento) per ottenere l’autorizzazione. Dove Presso il Distretto sanitario, viale Duodo n. 82 - Codroipo. tel. 0432 909172 Sede di Codroipo tel. 0432 909172 Orari di apertura dal lunedì al venerdì 8.30 -10.30 martedì e mercoledì 14.00 -16.00 33 2.1.3 - Distretto di San Daniele del Friuli. I Comuni che fanno parte del Distretto sanitario di San Daniele sono 14: Buja, Colloredo di Montalbano, Coseano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Forgaria, Majano, Moruzzo, Ragogna, Rive d’Arcano, San Daniele, San Vito di Fagagna, Treppo Grande. La Direzione del Distretto si trova a San Daniele in viale Trento Trieste n. 2 tel. 0432 949506 – fax 0432 949579 e-mail: [email protected] Direttore del Distretto: dr. Massimo Sigon Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr. Massimo Sigon Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa Inga Taboga Responsabile infermieristico: IPAFD Bel Daniela Info Puntoamministrativo: informazioni: dott. n° verde 800224822 Responsabile Stefano Bergagna Il Distretto sanitario di San Daniele comprende: il Centro Territoriale di Buia, sito in via Vidiset n. 2 – Ursinis Piccolo tel. 0432 968911 (anagrafe sanitaria solo il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00) il Centro Territoriale di Fagagna, sito in via Dei Colli - tel. 0432 812352 (anagrafe sanitaria solo il giovedì dalle 9.00 alle 12.00) I servizi del Distretto di San Daniele del Friuli si articolano in: - Area adulti anziani e cure primarie; - Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità; - Servizio di coordinamento servizi sociali delegati; - Specialistica ambulatoriale; - Medicina di base e continuità assistenziale; - Servizi amministrativi. AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE Cos’è L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione. Cosa garantisce Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni. Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale, domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione. Chi è il referente Dr. Massimo Sigon, direttore del Distretto. 34 Si articola in: Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di assistenza personalizzato. Cosa garantisce Eroga le seguenti prestazioni: - visite domiciliari per la presa in carico del paziente; - prelievi ematici; - medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali; - addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari; - prevenzione delle complicanze da allettamento; - educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari; Il Servizio Infermieristico domiciliare assicura la presa in carico del paziente oncologico in collaborazione con la SOC di Anestesia e la SOS Oncologia del Dipartimento Medico dell’Ospedale di San Daniele del Friuli. Chi è il referente Referente medico: dr. Andrea Giacomelli. Infermiere coordinatore: IPAFD Bel Daniela. Come si accede Il servizio è attivato su segnalazione: - del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta; - dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione; - dei servizi sociali. Dove E’ necessario rivolgersi a: - Sportello infermieristico: situato presso l’edificio della ex scuola infermieri, dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 15.00. tel 0432 949430 fax 0432 949366; - Segreteria telefonica (SID): 0432 949359. Infermiere di comunità Cos’è E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali presenti sul territorio. Nel distretto di San Daniele è presente nel Comune di Forgaria del Friuli. Cosa garantisce Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione catetere vescicale, educazione alla gestione delle stomie intestinali, renali e vescicali, interventi 35 educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati. Come si accede Il servizio dell’Infermiere di comunità può essere attivato: - mediante il medico di medicina generale o l’assistente sociale del Comune di residenza; - recandosi presso le sedi dell’ambulatorio infermieristico sotto indicate. Dove - Quando L’attività si svolge presso l’ambulatorio del Centro Anziani, via Grap – Forgaria del Friuli. Lunedì / Mercoledì: 9.00 – 10.00 / tel. 0427 808145. Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche abitative. Cosa garantisce - Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi stabiliti dal medico specialista fisiatra; - valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi; - valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere architettoniche. Chi è il referente Fisioterapista coordinatore: Silvia Guadagnini. Come si accede Il servizio è attivato su richiesta: - del medico curante o dello specialista fisiatra; - dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione; Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero Dove E’ necessario rivolgersi: Sportello del Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD): situato presso della ex scuola infermieri, dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 15.00 - tel. 0432 949430 - fax 0432 949366; Segreteria telefonica SRD: tel. 0432 949480 - fax 0432 949366. 36 Residenza sanitaria assistenziale (RSA) L’R.S.A. è situata in una area contigua all’Ospedale di San Daniele c/o la Casa di Riposo per persone non autosufficienti in Via Dalmazia 33. Centralino 0432969011; Degenze 0432 969065 Cos’è La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente indirizzo riabilitativo in regime di ricovero. La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti, esclusi i minori. In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti: - utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici, neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..); - utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni di “sollievo” per i familiari e/o utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari; - utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Cosa garantisce: La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio e tra servizi distrettuali; - la continuità di cura; - l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza; - il sostegno socio-ambientale temporaneo; - l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Chi è il referente Responsabile infermieristico: Daniela Bel. Come si accede L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene: - dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al proprio domicilio; - dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale. La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere affrontati al domicilio del paziente. Dove -Quando Segreteria della R.S.A.: tel. 0432 969002; orario di apertura al pubblico: lunedì-mercoledì-venerdì 8.30-15.30; martedì e giovedì 9.00-14.00 e 14.30-17.00. Orario visite ai degenti: tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00. 37 Residenza per persone non autosufficienti di San Daniele del Fr. (Casa di riposo per non autosufficienti) Cos’è La Residenza per persone non autosufficienti di San Daniele del Friuli è gestita dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, per il tramite del Distretto Sanitario, su delega del Comune di San Daniele del Friuli, in forza dell’Atto di delega per la gestione dei Servizi sociali dell’Ambito distrettuale di San Daniele del Friuli. La capacità ricettiva complessiva residenziale è di 170 posti letto di cui 146 dedicati alla Casa di Riposo e 24 dedicati a funzioni di RSA. I posti letto sono suddivisi nei due piani di degenza ed articolati in sei nuclei abitativi: nuclei A/B/C (86 posti) sono collocati al primo piano e si rivolgono a persone con maggiore autonomia i nuclei D/E (60 posti) sono collocati al secondo piano e si rivolgono a persone in condizione di grave non autosufficienza. Cosa garantisce La Residenza garantisce assistenza sanitaria e socio-assistenziale a: - persone di età maggiore o uguale a 65 anni in condizione di non autosufficienza per le quali sia stata accertata l'impossibilità di permanere nel proprio ambito familiare o di fruire di interventi e servizi alternativi; - persone di età inferiori a 65 anni non autosufficienti le cui condizioni psicofisiche siano assimilabili a quelle geriatriche e qualora non vi siano sul territorio risorse residenziali più idonee. Tutti gli operatori presenti in Residenza operano in integrazione, al fine di valutare con professionalità ed efficienza i bisogni e le potenzialità di ogni singolo ospite, in rapporto al loro grado di non autosufficienza. All’interno della Residenza è assicurata: - la presenza di un medico che garantisce agli ospiti assistenza, avvalendosi anche, al bisogno, di consulenze specialistiche. Vista la vicinanza con l’ospedale di rete, la residenza può avvalersi del personale medico di pronto soccorso in caso di necessità; - assistenza infermieristica e socio –assistenziale sulle 24 ore ; - un servizio riabilitativo, finalizzato al recupero ed alla rieducazione funzionale o al mantenimento della condizione raggiunta, in base alle indicazioni dello specialista di riferimento. In tal senso, al piano terra vi è una palestra, nella quale operano i fisioterapisti; - attività di animazione, di socializzazione, di prevenzione e recupero del decadimento psico – fisico degli ospiti, nonché attività finalizzate al mantenimento dei loro interessi specifici; - la presenza di un’assistente sociale, che offre prestazioni di sportello informativo per gli ospiti ed i familiari, nonché consulenza, accompagnamento e sostegno all’ospite nel passaggio al nuovo contesto di vita. Altri servizi ausiliari che vengono garantiti sono: di lavanderia, di barberia, di parrucchiera e di pedicure. Servizio religioso: All’interno della residenza, per gli ospiti di religione cattolica, vi è una cappella, a libero utilizzo degli ospiti. Viene rispettata l’appartenenza confessionale di ciascun ospite, pertanto la residenza, su richiesta degli ospiti, assume le opportune intese con le autorità religiose delle singole confessioni. Chi è il referente Dr. Massimo Sigon, direttore del distretto. Come si accede Modalità di ammissione L’ammissione dell’ospite è subordinata alla presentazione di una domanda compilata su apposito stampato, inoltrata al Direttore del Distretto sanitario per il tramite del Servizio Sociale dei Comuni. Il Servizio Sociale dei Comuni guida ed accompagna le famiglie e l’utente, previa valutazione sia della sua condizione socio-assistenziale ed ambientale, nonché del suo progetto 38 di vita. Tale istanza potrà essere firmata dall’interessato o, in caso di suo impedimento, da un familiare o parente, o dal legale rappresentante. L’esame e la valutazione della domanda di accoglimento, l’indicazione dei percorsi assistenziali sono effettuati dall’Unità di Valutazione Distrettuale (UVD) da parte del distretto sanitario di competenza per territorio. L’ospite ed il suoi familiari o legali rappresentanti potranno decidere in qualsiasi momento di interrompere la permanenza presso la residenza, presentando al Servizio Amministrativo esplicita domanda scritta in tal senso con un preavviso di almeno otto giorni. La richiesta verrà sottoposta all’Unità di Valutazione Distrettuale per la formulazione di un programma di dimissione protetta. Dove La Casa di Riposo è situata in via Dalmazia n. 33, in una area contigua all’ospedale di San Daniele. Segreteria: tel. 0432 969002; orario di apertura: 9.00 - 14.30. Degenze (centralino): tel. 0432 969011. Orario visite agli ospiti della Casa di Riposo: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00. AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ Cos’è E’ una delle articolazioni operative del Distretto sanitario che comprende: - il Consultorio familiare - l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità Cosa garantisce E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e interpretariato. Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o richiesta della autorità giudiziaria (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario). Chi è il referente Dr.ssa Inga Taboga Consultorio Familiare Cos’è Il Consultorio familiare è un’articolazione operativa distrettuale destinata alla tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti. Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico-sociali. Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo, ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale. Cosa garantisce Il Consultorio familiare garantisce: - consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica. 39 - assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al bambino); - educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione); - valutazione e sostegno delle capacità genitoriali. - assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza; - assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione medicalmente assistita); - assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari (separazione/divorzio); - assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa; - consulenza nei percorsi di adozione e affido; - tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale. Come si accede Il Consultorio familiare è ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del medico di medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né dall’autorizzazione dei genitori. Si accede: - direttamente dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; - telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore13.00; - su appuntamento per gli interventi pomeridiani. Dove A San Daniele, via Carducci n. 6 - tel. 0432 949453 / 54 / 55 Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità Cos’è L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap. Cosa garantisce L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile, esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18 anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione (neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce: • valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle principali tappe dello sviluppo infantile; • valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione, disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici; • valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale e del comportamento; • presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo, con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo; • strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità; • attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai minori/adulti in condizione di disabilità; • valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento per predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione 40 Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP( progetti per promozione dell’autonomia e vita indipendente). L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta. Come si accede: • telefonicamente o di persona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00. • Alla prima visita dello psicologo e del neuropsichiatra si accede con impegnativa. Dove A Coseano, via del Guado n.44 - tel. 0432 /863511, fax 0432/863533. SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DELL’AMBITO DISTRETTUALE Cos’è L’attività del servizio sociale è rivolta a individui, famiglie e gruppi in situazioni problematiche di bisogno, e concorre: - a fornire informazioni sulla legislazione vigente relativa all’accesso a contributi, servizi sociali e sanitari presenti sul territorio e a supportare le persone nell’attivazione di tali servizi - alla rimozione delle cause del bisogno, infatti, ne ricerca la soluzione tramite un rapporto interrelazionale e l'uso delle risorse personali e sociali indirizzati a promuovere la piena e autonoma realizzazione delle persone; - a facilitare il rapporto cittadino - istituzioni; - a collegare il bisogno dei singoli al sistema dei servizi e viceversa contribuisce ai processi di modifica delle istituzioni prevalentemente considerate nell'ambito dei servizi sociali Cosa garantisce L’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale di San Daniele del Friuli ha delegato all’Azienda Sanitaria la gestione, il coordinamento e lo sviluppo degli interventi, servizi ed attività del Servizio Sociale che comprendono: - servizio sociale professionale e segretariato sociale; - servizio di assistenza domiciliare e di inserimento sociale; - pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari; - interventi di assistenza economica previsti dalla legislazione vigente; - le attività relative all’autorizzazione, vigilanza e accreditamento di cui agli articoli 31, 32 e 33 della legge regionale n. 6/2006; - le attività relative alla realizzazione dei progetti del Piano di Zona; - ogni altra funzione e servizio socio-assistenziale il cui esercizio è assegnato dalla normativa al Servizio Sociale dei Comuni; - la realizzazione e la gestione di interventi e servizi a favore dei portatori di handicap di cui all’art. 6, comma 1 lett. e), f), g), h) della L.R. n°41/96; - il Servizio di integrazione lavorativa (SIL) di cui alla L.R. n°18/2005; - servizio trasporto disabili. Il Comune di San Daniele del Friuli ha inoltre conferito in delega all’Azienda la gestione dell’attività della Casa di Riposo per non autosufficienti sita nell’area ospedaliera di San Daniele del Friuli. 41 Chi è il referente Responsabile del servizio sociale: dott.ssa Marzia Peresson – segreteria 0432-949550. Responsabile del servizio amministrativo Unico dei Servizi Sociali delegati : sig.ra Nadia Modolo – tel. 0432-949562. Come si articola Area Adulti Anziani Disabili Il cittadino può rivolgersi all’assistente sociale referente per il proprio Comune di Residenza durante l’orario di ricevimento al pubblico che viene garantito settimanalmente presso ogni Comune o presso le sedi periferiche del servizio secondo le modalità sotto riportate. Il Servizio Sociale è infatti articolato in tre sedi operative collocate a San Daniele, Buja e Fagagna dove gli assistenti sociali hanno la sede operativa e dove si accede in orario di apertura al pubblico o PREVIO appuntamento telefonico. Zona di Buja Comune di competenza Buja Luogo di ricevimento Centro territoriale di Buja, via Vidiset, n. 45 c/o Municipio, tel. 0432 960147 c/o Municipio, tel.0432 889004 Centro Anziani, via Bertagnolli n. 1 Treppo Grande Colloredo di M.A. Majano Orario di apertura Lunedì: 10.00 - 12.00 Martedì 10.30 – 11.30 Mercoledì 10.30 – 11.30 Martedì 9.00 – 11.30 Recapiti tel. 0432 968921 segreteria 0432 968930 Ufficio di Buja, tel. 0432 968917 - segr. 968930 Ufficio di Buja, tel. 0432 968917 – segr. 968930 Ufficio di Buja, tel. 0432 968919 – segr. 0432 968930 Zona di San Daniele del Friuli Comune di competenza San Daniele Friuli Luogo di ricevimento del Coseano Ragogna Forgaria nel Friuli Flaibano Dignano Centro Anziani, via Cadorna n. 50, tel. 0432 955618 Distretto sanitario San Daniele del Fr, v.le Trento Trieste n.33 c/o Municipio, tel. 0432 861074 c/o Municipio, tel.0432 957255 c/o Municipio, tel. 0427 808042 c/o Municipio, tel.0432 862021 c/o Municipio, tel. 0432 944911 Orario di apertura Martedì 10.00 – 11.30 Recapiti Ufficio di San Daniele, tel. e segr. 0432 949515 Giovedì 9.30 – 11.30 Mercoledì 9.30 – 10.30 Giovedì 10.00 – 11.00 Ufficio di San Daniele, tel. 0432 949516 – segr. 0432 949515 Mercoledì 10.00 – 11.00 Martedì 9.30 – 10.30 Ufficio di San Daniele, tel. e segr. 0432 949514 Giovedì 10.00 – 11.00 42 Zona di Fagagna Comune di competenza Fagagna Luogo di ricevimento Moruzzo San Vito Fagagna Rive d’Arcano di Orario di apertura Centro territoriale di Fagagna, via Dei Colli n. 66 c/o Municipio, tel. 0432 672004 Giovedì 9.00 – 10.30 c/o Municipio, 808024 tel. 0432 Lunedì 11.00 – 12.00 c/o Municipio, 809703 tel. 0432 Giovedì 11.00 – 12.00 Martedì 11.00 – 12.00 Recapiti Ufficio di Fagagna, tel. e segr. 0432 812340 Ufficio di Fagagna tel. 0432 812348 segr. 0432 812340 Ufficio di Fagagna tel. 0432 812348 segr. 0432 812340 Ufficio di Fagagna tel. 0432 812348 segr. 0432 812340 Area Minori L’equipe minori si occupa della presa in carico delle situazioni dei minori e delle famiglie multiproblematiche e del rapporto con gli Organi giudiziari. Le famiglie con minori possono rivolgersi all’assistente sociale referente per il proprio Comune di residenza PREVIO appuntamento telefonico. Comune di competenza Buja, Forgaria, Majano, Treppo Grande Luogo di ricevimento Centro territoriale di Buja Dignano, Flaibano, Ragogna, San Daniele del Fr. Distretto sanitario di San Daniele del Fr. Distretto sanitario di San Daniele del Fr. Colloredo di M.A., Coseano, Fagagna, Moruzzo, Rive d’Arcano, San Vito di Fagagna Recapiti tel. e segreteria 0432 968916 tel. e segreteria 0432 968913 tel. 0432 949523 segr. 0432 949513 Dove Il Servizio di Coordinamento Servizi Sociali Delegati ha sede a San Daniele, v.le Trento Trieste n. 33 (nella sede del Distretto Sanitario), 1° piano. Segreteria del Responsabile del Servizio Sociale 0432-949550. Servizio amministrativo unico 0432-949562. Servizio Inserimento Lavorativo Cos’è Il SIL è un servizio pubblico specialistico istituito dalla Regione per promuovere l’inclusione sociale e l’integrazione lavorativa a favore delle persone con disabilità psichiche, sensoriali, psicofisiche ad alta valenza di complessità. Cosa garantisce - Accoglienza delle necessità degli adulti in condizione di disabilità e delle loro famiglie durante le diverse fasi della presa in carico e del ciclo di vita; - orientamento e supporto nel percorso di integrazione lavorativa; - raccordo e consulenza psicologica per gli utenti del Centro Socio Riabilitativo Educativo (CSRE) Atelier, il Centro Mantenimento Adulti (CMA) di Fagagna e qualsiasi altra istituzione frequentata dalla persona disabile; - consulenze psicologiche a singole famiglie ed interventi psicoterapici anche individuali ai familiari dei disabili; - partecipazione e condivisione del progetto di vita assieme alla persona disabile ed alla sua famiglia (UVDH, L.68/99 e FAP). 43 Come si accede: L’accesso è libero e gratuito, previo appuntamento. Dove A San Daniele, viale Trento Trieste n. 33 , presso edificio della ex scuola infermieri (piano terra); tel. 0432-949367 (anche segreteria telefonica). Quando Lunedì: 10.00 -13.00 / 14.00 - 17.00; Mercoledì, giovedì e venerdì: 10.00 - 13.00. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Specialistica ambulatoriale Cos’è L’assistenza specialistica comprendente le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio viene svolta in regime ambulatoriale presso il presidio ospedaliero di San Daniele mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di intrasportabilità. Per maggiori informazioni relative all’offerta specialistica e alle modalità di accesso si rimanda ai paragrafi “Attività ambulatoriale” e “Prenotazione esami” della sezione Presidio ospedaliero di San Daniele del Friuli. MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Cos’è L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto intervento. L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal: - medico di medicina generale (MMG) - pediatra di libera scelta (PLS) - medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cosa garantisce Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni. Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS) Chi è Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni. 44 Cosa garantisce Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti prestazioni: - visita medica ambulatoriale e domiciliare; - prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici; - proposte di ricovero ospedaliero; - proposte di cure domiciliari alternative al ricovero; - rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria (ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi precoce di alcuni tumori). L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste dopo le ore 10.00 del giorno precedente. Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino. Come si accede Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione o ad accesso diretto. La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria. Servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cos’è Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle 10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo. Cosa garantisce Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può: - prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore; - proporre il ricovero ospedaliero; - rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni; - rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista. Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età. Come si accede per via telefonica o per accesso diretto presso le sedi del servizio S. Daniele Buia via Cadorna, c/o Centro Anziani via Vidiset n. 2 - Ursinis Piccolo, c/o Centro Anziani tel. 0432 941773 tel. 0432 960802 45 SERVIZI AMMINISTRATIVI Centro Unico di Prenotazione (CUP) Cos’è Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) è parte integrante del sistema aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici. Cosa garantisce Presso lo sportello CUP, situato all’interno del Presidio ospedaliero di San Daniele, è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero professionale (a pagamento). Come si accede Direttamente recandosi allo sportello CUP, sito presso il Presidio ospedaliero di San Daniele, negli orari di apertura del servizio. La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il numero verde gratuito 800 423 445 (call center). Quando Sede: Presidio ospedaliero di San Daniele: Orario di apertura: dal lunedì al venerdì: 7.30-18.30; sabato: 8.00 -12.00 Ufficio Anagrafe sanitaria Cosa garantisce E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le seguenti prestazioni: - iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria; - scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; - attivazione della Carta Regionale dei Servizi; - assistenza sanitaria all’estero; - esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito); - rilascio di autorizzazione per prodotti destinati ad una alimentazione particolare. Chi è il referente Referenti: Daniela Bortoluzzi – Antonietta Bisso. Come si accede Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di San Daniele oppure del Centro territoriale di Buia e Fagagna negli orari di apertura del servizio. Sede di San Daniele Sede di Buja Orario di apertura: Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 13.00 Sede di Fagagna Orario di apertura: giovedì 9.00 - 12.00 mercoledì 9.00 - 12.00 46 Ufficio Assistenza protesica Cos’è E’ un servizio del distretto che rilascia agli invalidi civili, di guerra e per cause di servizio, invalidi minori (a fronte di una invalidità permanente), cittadini in particolari situazioni (es. non autosufficienti in attesa del riconoscimento di invalidità civile), autorizzazioni per la fornitura gratuita di ausili e protesi. Cosa garantisce Il servizio autorizza la fornitura di: - ausili (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito, pannoloni, traverse per il letto, cateteri e sacche); - protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti (es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie); - ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti); correlati all’infermità invalidante riconosciuta. Chi è il referente: Enrica Dreosto – Claudia Zanutto. Come si accede Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di accertamento) per ottenere l’autorizzazione. Dove - Quando San Daniele, viale Trento Trieste n. 33 tel. 0432 949582 - 949578 - fax 0432 949579 Orario di apertura: martedì 13.30 - 15.00 mercoledì e venerdì 10.00 – 12.00 47 2.1.4 - Distretto di Tarcento. I Comuni che fanno parte del Distretto di Tarcento sono 11: Attimis, Cassacco, Faedis, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento e Tricesimo. La Direzione del Distretto si trova a Tarcento in via Coianiz n. 2 tel. 0432 780237 – fax 0432 780208 e-mail: [email protected] Direttore del Distretto: dr.ssa Bruna Mattiussi Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr.ssa Bruna Mattiussi Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr.ssa Maria Grazia De Luca Responsabile infermieristico: dr.ssa Bruna Odasmini Responsabile amministrativo: dott. Daniele Bergagna Il Distretto di Tarcento comprende: il Centro territoriale di Povoletto, sito in via Dante n. 9 - tel. 0432 679593; il Centro territoriale di Tricesimo, sito in via Dei Carpini n. 3 - tel. 0432 852505. I servizi del Distretto di Tarcento si articolano in: Area adulti anziani e cure primarie; Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità; Specialistica ambulatoriale; Medicina di base e continuità assistenziale; Servizi amministrativi AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE Cos’è L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione. Cosa garantisce Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni. Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale, domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione. Chi è il referente dr. ssa Bruna Mattiussi, direttore del Distretto. Si articola in: 48 Servizio infermieristico ambulatoriale Cos’è E’ un servizio del Distretto che garantisce interventi infermieristici presso gli ambulatori del Distretto Cosa garantisce Medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva, interventi educativi. Garantisce inoltre i prelievi ematici tramite il Punto Prelievi . Come si accede Su appuntamento e con impegnativa del medico di medicina generale o del medico specialista o segnalazione del Pronto Soccorso. Dove - Quando Ambulatorio infermieristico Tarcento da lunedì a venerdì Tricesimo da lunedì a venerdì Povoletto da lunedì a venerdì Punto Prelievi Tarcento Tricesimo Povoletto martedì e venerdì lunedì e mercoledì giovedì 9.30 - 12.30 9.30 – 10.30 11.00 - 12.00 7.30 - 8.30 7.30 - 8.30 7.30 - 8.30 Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di assistenza personalizzato. Cosa garantisce Eroga le seguenti prestazioni: - visite domiciliari per la presa in carico del paziente; - prelievi ematici; - medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali; - addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari; - prevenzione delle complicanze da allettamento; - educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari. Chi è il referente Referente medico: dr.ssa Sandra Virgilio Infermiere coordinatore: dr.ssa Donatella Belotti Come si accede Il servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta, su richiesta dei reparti di ricovero, su segnalazione dei Servizi Sociali o del Servizio di Riabilitazione. Dove E’ necessario rivolgersi al: Punto Unico di Accesso Integrato (P.U.A.I.), via Coianiz n. 2- Tarcento. tel. 0432 780226 - fax 0432 780204. 49 Quando Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 mercoledì 14.30-17.00 Infermiere di comunità Cos’è E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali presenti sul territorio. Nel distretto di Tarcento è presente nel Comuni di Tricesimo, Povoletto e Taipana. Cosa garantisce Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati. Come si accede Il servizio può essere attivato: - dal medico di medicina generale; - dai servizi sociali, contattando il Punto unico di accesso integrato (P.U.A.I.), via Coianiz n. 2 - Tarcento. Dove E’ necessario rivolgersi al: Punto unico di accesso integrato (P.U.A.I.), via Coianiz n. 2 - Tarcento. tel. 0432 780226 - fax 0432 780204 Quando Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30 mercoledì 14.30 – 17.00 Servizio di riabilitazione domiciliare (S.R.D.) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi acuti o gravi patologie cronico degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche abitative. Cosa garantisce - Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi stabiliti dal medico specialista fisiatra; - valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi; - valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere architettoniche. 50 Chi è il referente Coordinatore fisioterapista : Edi Volpe Come si accede Il servizio è attivato su richiesta: - del medico curante o dello specialista fisiatra; - dei reparti ospedalieri all’atto della dimissione; Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a domicilio o ausili, tali necessità sono segnalate direttamente dal reparto ospedaliero al P.U.A.I. Dove E’ necessario rivolgersi al: Punto Unico di Accesso Integrato (P.U.A.I.), presso il Distretto sanitario, via Coianiz n. 2 Tarcento. tel. 0432 780226 - fax 0432 780204 Quando Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 mercoledì 14.30-17.00 La Residenza sanitaria assistenziale (R.S.A.) La R.S.A. di Tarcento è gestita, attraverso una convenzione con l’ASS 4, dall'Opera Pia Coianiz ed ha sede in via Coianiz n. 8 - Tarcento. Cos’è La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è una struttura residenziale sanitaria del distretto destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente indirizzo riabilitativo in regime di ricovero. La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti, esclusi i minori. In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti: - utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici, neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..) - utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni “sollievo” per i familiari e/o utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari. - utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Cosa garantisce -La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio e tra servizi distrettuali; - la continuità di cura; - l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza; - il sostegno socio-ambientale temporaneo; - l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Chi è il referente Direttore sanitario dell’ente gestore. 51 Come si accede L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione Distrettuale a seguito di una segnalazione che proviene: - dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al proprio domicilio; - dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale. La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere affrontati al domicilio del paziente. Dove Segreteria della R.S.A.: presso Punto Unico di Accesso Integrato (P.U.A.I.), via Cojaniz n. 2 Tarcento (sede del distretto, 2° piano). Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30; mercoledì 14.30 - 17.00. tel. 0432 780226. Degenze: tel. 0432 780722 Orario visite ai degenti: tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00. Punto unico di accesso integrato (P.U.A.I.) Cos’è Il Punto Unico di Accesso Integrato è il punto di accoglienza dei bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione del distretto. Cosa garantisce Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di famiglia, altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali necessari, attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i servizi, l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale. Chi è il referente Responsabile infermieristico: dr.ssa Bruna Odasmini Come si accede L’accesso è telefonico o diretto. Dove Presso il Distretto sanitario, via Coianiz n. 2 - Tarcento. tel. 0432 780226 - fax 0432 780204 Quando Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30; mercoledì 14.30-17.00. AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ Cos’è E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende: - il Consultorio familiare - l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità 52 Cosa garantisce E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e interpretariato. Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o richiesta della autorità giudiziarie (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario). Chi è il referente dr.ssa Maria Grazia De Luca Consultorio familiare Cos’è Il Consultorio familiare è un servizio distrettuale destinato alla tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti. Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico-sociali. Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo, ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale. Cosa garantisce Il Consultorio familiare garantisce: - consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica. - assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al bambino); - educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione) - valutazione e sostegno delle capacità genitoriali. - assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza; - assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione medicalmente assistita); - assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari (separazione/divorzio); - assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa; - consulenza nei percorsi di adozione e affido; - tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale; Come si accede Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del medico di medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né dall’autorizzazione dei genitori. Si accede su appuntamento telefonando al CUP per la visita ginecologica e pediatrica, o presentandosi personalmente nei giorni e negli orari di apertura della struttura per le prestazioni erogate dalla psicologa, assistenti sociali, ostetrica, infermiera pediatrica. Dove - Quando - Consultorio Familiare, via dei Carpini n. 3, Tricesimo tel. 0432/851614 e 0432/881503 (attiva anche la segreteria telefonica) Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00 - Punto Unico di Accesso (P.U.A.), via Coianiz n. 2 - Tarcento Tel. 0432 780237 Orario di apertura al pubblico: mercoledì 14.00-18.00 53 Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità Cos’è L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap. Cosa garantisce L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile, esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18 anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione (neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce: • valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle principali tappe dello sviluppo infantile; • valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione, disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici; • valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale e del comportamento; • presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo, con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo; • strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità; • attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai minori/adulti in condizione di disabilità • valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento per predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP (progetti per promozione dell’autonomia e vita indipendente). L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta. Come si accede Accesso diretto e/o su prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta. Si accede su appuntamento telefonando o presentandosi di persona nei giorni e negli orari di apertura della struttura Dove - Quando - Equipe Multidisciplinare Territoriale, via Coianiz 2 - Tarcento. tel. 0432/780212(attiva anche la segreteria telefonica). Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. - Punto Unico di Accesso (P.U.A.), via Coianiz n. 2 - Tarcento Tel. 0432 780237 - Orario di apertura al pubblico: mercoledì 14.00-18.00 SPECIALISTICA AMBULATORIALE Specialistica ambulatoriale Cos’è L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime 54 ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di intrasportabiità. Cosa garantisce è presente la seguente offerta specialistica Sede di Tarcento: Sede di Tricesimo: Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Fisiatria, Ginecologia, Oculistica, Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Cure Palliative, Ortopedia. Ginecologia Consultoriale, Pediatria Consultoriale, Pneumologia. Sede di Povoletto Pediatria Consultoriale Chi è il referente Dr.ssa Bruna Mattiussi, direttore del Distretto; Responsabile infermieristico : dr.ssa Bruna Odasmini Come sia accede La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite: -numero verde gratuito 800 423 445 (call center) -sportelli CUP aziendali ed interaziendali La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria. II ritiro dei referti avviene di norma dopo 3 giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, dall’assistito o da suo delegato. Dove - Quando Sede di Tarcento: Sede di Povoletto: Sede di Tricesimo: Orari di apertura: lunedì, mercoledì e giovedì 8.00-13.00 / 14.30-17.30 martedì e venerdì 9.30-13.00 Orari di apertura: martedì 9.00-12.00 giovedì 9.30-12.00 Orari di apertura: lunedì e mercoledì 9.30-12.30 venerdì 8.30-12.30 MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Cos’è L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto intervento. L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal: - medico di medicina generale (MMG) - pediatra di libera scelta (PLS) - medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cosa garantisce Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita 55 prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni. Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS) Chi è Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni. Cosa garantisce Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti prestazioni: - visita medica ambulatoriale e domiciliare; - prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici; - proposte di ricovero ospedaliero; - proposte di cure domiciliari alternative al ricovero; - rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria (ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi precoce di alcuni tumori). L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio variabile a seconda del numero di assistiti in carico, nella giornata del sabato il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste dopo le ore 10.00 del giorno precedente. Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino. Come si accede Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione o ad accesso diretto. La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria. Servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cos’è Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle 10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo. Cosa garantisce Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può: - prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore; - proporre il ricovero ospedaliero; - rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni; - rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista. Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età. 56 Come si accede Per via telefonica o per acceso diretto presso le sedi del servizio sotto indicate Dove Sedi del servizio Tarcento Indirizzo via Coianiz n. 2 telefono 0432 784389 Povoletto Feletto U. (Distretto sanitario di Udine) via Dante n. 9 via Udine n. 85 0432 679593 0432 571367 Comuni afferenti Lusevera, Magnano in R., Nimis, Taipana, Tarcento. Povoletto, Attimis, Faedis. Cassacco, Reana del R., Tricesimo*. * Per i Comuni di Cassacco, Reana del Rojale e Tricesimo la sede di riferimento del Servizio di continuità assistenziale è quella del Centro Territoriale di Feletto Umberto (Distretto sanitario di Udine). SERVIZI AMMINISTRATIVI Si articolano in: Centro Unico di Prenotazione (CUP) Cos’è Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Tarcento è parte integrante del sistema aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici. Cosa garantisce Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero professionale (a pagamento). Chi è il referente Il responsabile amministrativo: dott. Daniele Bergagna Come si accede Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Tarcento oppure del Centro Territoriale di Povoletto e Tricesimo, negli orari di apertura del servizio. La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il numero verde gratuito 800 423 445 (call center). Quando Sede di Tarcento: Sede di Povoletto: Sede di Tricesimo: Orari di apertura: lunedì, mercoledì e giovedì 8.00-13.00 / 14.30-17.30 martedì e venerdì 9.30-13.00 Orari di apertura: martedì 9.00-12.00 giovedì 9.30-12.00 Orari di apertura: lunedì e mercoledì 9.30-12.30 venerdì 8.30-12.30 Anagrafe sanitaria Cosa garantisce E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le seguenti prestazioni: - iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria; - scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; - attivazione della Carta Regionale dei Servizi; - assistenza sanitaria all’estero; - esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito). 57 Chi è il referente Referente Amministrativo. Sandra Vizzutti Come si accede Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Tarcento oppure del Centro territoriale di Povoletto e Tricesimo negli orari di apertura del servizio. Dove - Quando Sede di Tarcento: Orari di apertura: lunedì, mercoledì e giovedì 8.00-13.00 / 14.30-17.30 martedì e venerdì 9.30-13.00 Sede di Povoletto: Orari di apertura: martedì 9.00-12.00 giovedì 9.30 -12.00 Sede di Tricesimo: Orari di apertura: lunedì e mercoledì 9.30-12.30 venerdì 8.30-12.30 Ufficio Assistenza protesica Cos’è E’ un servizio che rilascia agli invalidi civili, di guerra e per cause di servizio, invalidi minori (a fronte di una invalidità permanente), cittadini in particolari situazioni (es. non autosufficienti in attesa del riconoscimento di invalidità civile), autorizzazioni per la fornitura gratuita di ausili e protesi. Cosa garantisce Il servizio autorizza la fornitura di: - ausili tecnici (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito,); - protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti (es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie); - ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti); correlati all’infermità invalidante riconosciuta. Chi è il referente Responsabile amministrativo: dott. Daniele Bergagna Come si accede Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di accertamento) per ottenere l’autorizzazione. Dove Presso il Distretto sanitario, via Coianiz n. 2 – Tarcento Quando Orario di apertura: martedì e giovedì 9.00 - 12.00 tel. 0432 780229 58 2.1.5 - Distretto di Udine I Comuni che fanno parte del Distretto di Udine sono n. 9: Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pradamano, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Tavagnacco, Udine. La Direzione del Distretto si trova a Udine in via San Valentino n. 18 tel. 0432 553702 – fax 0432 553749 e-mail: [email protected] Direttore del Distretto: dr.ssa Gianna Zamaro Direttore S.O.C. Area adulti anziani e cure primarie: dr.ssa Gianna Zamaro Responsabile S.O.S. Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità: dr. Roberto Calvani Direttore SOC Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza: dr.ssa Silvana Cremaschi Responsabile infermieristico: Ivana Marian Responsabile amministrativo: avv. Gianluigi Moise Info Punto informazioni: tel. 0432 553800 Il Distretto di Udine comprende: il Centro territoriale di Campoformido – Basaldella, sito in via Zuliano n. 1 il Centro territoriale di Tavagnacco – Feletto Umberto, sito in via Udine n. 89 I servizi del Distretto di Udine si articolano in: Area adulti anziani e cure primarie; Area materno infantile e dell’età evolutiva/disabilità; Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza; Oncologia e cure palliative; Specialistica ambulatoriale; Medicina di base e continuità assistenziale; Servizi amministrativi. AREA ADULTI ANZIANI E CURE PRIMARIE Cos’è L’Area adulti, anziani e cure primarie è una articolazione organizzativa del distretto che si occupa della salute delle persone adulte ed anziane attraverso interventi di promozione della salute, diagnosi, cura, assistenza e riabilitazione. Cosa garantisce Assicura, attraverso la rete dei servizi e degli operatori, la risposta ai bisogni sanitari mediante la presa in carico dei casi e l’erogazione di prestazioni. Le attività di cura, assistenza e riabilitazione vengono erogate a livello ambulatoriale, domiciliare ed in residenza sanitaria assistenziale. I servizi offerti sono: servizi infermieristici ambulatoriali, domiciliari, di comunità, servizi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, attività di ricovero in R.S.A., attività di accoglienza ed informazione. Chi è il referente Dr.ssa Gianna Zamaro, direttore del Distretto. 59 Servizio infermieristico domiciliare (S.I.D.) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi infermieristici a domicilio. E’ rivolto a persone che hanno necessità di assistenza infermieristica e che, per malattie acute o croniche, non sono in grado di raggiungere le sedi ambulatoriali. Nei casi semplici la prestazione viene erogata previa richiesta del medico di medicina generale che è responsabile della gestione dell’assistito. Nei casi complessi viene attivata l’Unità di Valutazione Distrettuale (U.V.D.) che stabilisce il piano di assistenza personalizzato. Viene inoltre assicurata la presa in carico del paziente oncologico anche in collaborazione con il servizio Cure palliative del distretto. Cosa garantisce Eroga le seguenti prestazioni: - visite domiciliari per la presa in carico del paziente; - prelievi ematici; - medicazioni, terapie iniettive ed infusive, rimozione o sostituzione di cateteri vescicali; - addestramento all’utilizzo di presidi e strumenti alla persona assistita e ai suoi familiari; - prevenzione delle complicanze da allettamento; - educazione alla salute ai pazienti e ai loro familiari. Il servizio viene garantito tramite un erogatore privato al quale è stato appaltato il servizio infermieristico domiciliare. Chi è il referente Referente medico: dr. Alberto Fragali. Referente cure oncologiche domiciliari: dr.ssa Simona Liguori. Infermiere coordinatore: Maria Trentin . Come si accede Il servizio è attivato su richiesta del medico di medicina generale e/o pediatra di libera scelta, oppure su richiesta dei reparti di ricovero in dimissione protetta tramite contatto diretto con la Segreteria unica (S.U.I.S.S.). Dove Presso il Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 – Udine. tel. 0432 55 3734 - fax 0432 55 3850. Quando Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 7.40-16.00. Oncologia e cure palliative L’attività di assistenza oncologica viene svolta in stretta collaborazione con i medici di medicina generale e con il personale infermieristico del servizio domiciliare. Viene garantita sia attività ambulatoriale che di consulenza, all’interno delle Residenze Sanitarie (RSA) e nelle Case di Riposo dell’Azienda. Cosa garantisce - Interventi terapeutici ed assistenziali in ambito oncologico; follow-up oncologico dopo le cure; - interventi di terapia del dolore; - cure di supporto (nutrizione artificiale, terapia del dolore e controllo dei sintomi nelle fasi avanzate di malattia) alle persone che hanno un tumore o una malattia cronico-degenerativa in fase avanzata-terminale; - consulenza psico-oncologica individuale per pazienti e familiari e attraverso i gruppo di automutuo-aiuto. Chi è il referente Dr.ssa Simona Liguori. 60 Come si attiva Il servizio può essere attivato dal medico di medicina generale o dai servizi sociali rivolgendosi alla: Segreteria unica integrata socio sanitaria (S.U.I.S.S.) sede: Udine, via San Valentino n. 18. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, 7.40-12.30. tel. 0432 553846 (7.40-16.00) fax: 0432 553850 Dove Oncologia e cure palliative, presso il Distretto sanitario Udine, via San Valentino n. 18 - Udine tel. 0432 553871 (anche con segreteria telefonica) - fax 553850 Infermiere di comunità Cos’è E’ un servizio garantito da un infermiere che mantiene uno stretto contatto con la comunità in cui opera (uno o più Comuni) ed assicura l’assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare in collaborazione con il medico di medicina generale, l’assistente sociale, gli assistenti domiciliari, il fisioterapista, il medico specialista, il volontariato e altri operatori sanitari e sociali presenti sul territorio. Nel Distretto di Udine l’Infermiere di comunità è presente in tutti i Comuni. Cosa garantisce Assicura principalmente le seguenti prestazioni: medicazioni e rimozioni punti di sutura, terapia iniettiva ( sottocutanea, intramuscolare, endovenosa, infusionale e desensibilizzante), gestione catetere vescicale, educazione alla gestione stomie intestinali, renali e vescicali, interventi educativi e di addestramento alla persona assistita e ai suoi familiari, o altri interventi tecnici ed educativi di competenza infermieristica. Collabora con il medico di medicina generale ed i servizi sociali di base per la gestione dei bisogni segnalati. Come si accede Il servizio può essere attivato dal medico di medicina generale e dai servizi sociali rivolgendosi alla S.U.I.S.S. Dove - Quando Segreteria unica integrata socio sanitaria (S.U.I.S.S.) sede: Udine, via San Valentino n. 18. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 7.40-12.30 tel. 0432 553846 (7.40-16.00) fax: 0432 553850 Ambulatori infermieristici: orari di apertura al pubblico Udine, via San Valentino n. 18: dal lunedì al venerdì 8.00 – 10.45 (tel. 0432 553868) Tavagnacco, fraz. Feletto Umberto, via Mazzini n. 5: giovedì 7.30 - 9.00 Campoformido, c/o “Punto Salute”, via Stretta n. 5: lunedì 10.00 - 11.30 Pasian di Prato, via Roma n. 42: lunedì 9.00 - 10.00 Martignacco, via Delser n. 33: su appuntamento (cell. 3204379565) Pradamano, fraz. Lovaria, c/o residenza protetta “Muner De Giudici”: lunedì 11.00 - 11.45 (su appuntamento cell. 320- 4379549) Lauzacco, via Stringher n. 1: su appuntamento (cell. 3204379549) Servizio di riabilitazione domiciliare (SRD) Cos’è E’ un servizio che garantisce interventi riabilitativi a domicilio al fine di consentire alla persona il recupero o il mantenimento dell’autonomia motoria. E’ rivolto a persone che, a seguito di eventi acuti o gravi patologie cronico-degenerative (esiti recenti di malattie neurologiche e/o 61 ortopediche), hanno necessità di riabilitazione funzionale ma che si trovano in condizioni di intrasportabilità a causa delle gravi condizioni di disabilità o presenza di barriere architettoniche abitative. Cosa garantisce - Interventi domiciliari per l’attuazione del programma riabilitativo secondo modalità e tempi stabiliti dall’equipe riabilitativa territoriale; - valutazioni degli ausili tecnici (carrozzine/deambulatori) necessari e addestramento del paziente e della famiglia all’utilizzo degli stessi; - valutazioni dell’ambiente e del domicilio per individuazione e superamento delle barriere architettoniche. Chi è il referente Fisioterapista coordinatore: dr. Paolo Poli. Come si accede Presentando l’impegnativa del medico curante o dello specialista fisiatra presso lo sportello fisioterapico della S.U.I.S.S. Qualora all’utente in regime di ricovero ospedaliero vengano prescritti trattamenti riabilitativi a domicilio o ausili non è necessario presentare l’impegnativa del medico di medicina generale, in quanto tali necessità saranno segnalate dal reparto ospedaliero Quando Lo sportello fisioterapico della S.U.I.S.S. è aperto al pubblico dalle ore 09.30 alle ore 11.30, dal lunedì al venerdì. Telefonando al numero 0432 553706 - fax 0432 553850 dalle ore 08.30 alle ore 09.30 è possibile fissare appuntamenti per rinnovo protesi ed ausili. Dalle ore 8.30 alle 9.30 e dalle 14.00 alle 15.00 i fisioterapisti sono disponibili per eventuali contatti telefonici al numero 0432 553731. Residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.) Cosa sono La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) è una struttura residenziale sanitaria del distretto destinata a fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario ed a prevalente indirizzo riabilitativo in regime di ricovero. La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti, esclusi i minori. In conformità a quanto stabilito dalla normativa regionale (DGR n. 1487/2000) la RSA risponde essenzialmente alle seguenti tipologie di ospiti: - utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici, neurologici, polipatologici, broncopneumopatici, cardiologici, ..) - utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni “sollievo” per i familiari e/o utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari. - utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. La R.S.A: svolge una funzione intermedia tra l’ospedale ed i servizi sanitari e socio-assistenziali del territorio, in stretta collaborazione con la S.O.S. Cure Domiciliari e il servizio Oncologia e Cure Palliative del Distretto. Cosa garantisce: - La riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio e tra servizi distrettuali; - la continuità di cura; 62 - l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza; - il sostegno socio-ambientale temporaneo, - l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera. Chi è il referente Dr.ssa Barbara Mazzoleni Come si accede L’accesso e la durata del ricovero in R.S.A. vengono stabiliti dall’Unità di Valutazione Distrettuale a seguito di una richiesta che proviene: - dal reparto ospedaliero ove il paziente è ricoverato nel caso in cui si preveda una continuità terapeutico riabilitativa finalizzata al recupero della massima autonomia possibile e al rientro al proprio domicilio; - dal medico di medicina generale, dal servizio sociale dei Comuni, da altro servizio territoriale. La durata del ricovero viene stabilita dall’Unità di Valutazione Distrettuale in relazione agli obiettivi previsti nel piano individualizzato di assistenza formulato all’ingresso. Eventuali proroghe alla degenza sono previste solo per motivi di natura sanitaria che non possono essere affrontati al domicilio del paziente. Dove Segreteria delle R.S.A., presso il Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 - Udine. tel. 0432 553722 / 553708 - fax 0432 553703 Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 (pomeriggio su appuntamento). Al Distretto di Udine afferiscono: - R.S.A. presso ASP “La Quiete”, Udine via S. Agostino n. 7 – Degenze: tel. 0432 504084. Infermiere coordinatore: Silvia De Anna. Orario visita ai degenti: tutti i giorni dalle 12.00 alle 20.00. - RSA a gestione diretta, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, p.le S. Maria della Misericordia n.15 – Udine. Degenze: tel. 0432 559170. Infermiere coordinatore: Graziella Mauro. Orario visita ai degenti: tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Segreteria unica integrata socio sanitaria (S.U.I.S.S.) La SUISS è un‘articolazione organizzativa del servizio ADI. Cos’è La segreteria unica integrata socio-sanitaria (S.U.I.S.S.) è il punto che accoglie i bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione del distretto. Cosa garantisce Raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (ospedali, servizi sociali, medici di medicina generale, altri servizi sociosanitari, familiari) e si fa carico di avviare i percorsi assistenziali necessari, attraverso la raccolta di informazioni e documentazione sul caso, il raccordo tra i servizi, l’eventuale convocazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale. Chi è il referente Infermiere Coordinatore: Maria Trentin Come si accede L’accesso è diretto o telefonico. 63 Dove Presso il Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 – Udine. tel. 0432 553846 - fax 0432 553850 Quando Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.00 Appuntamenti per i prelievi domiciliari: tel. 0432 553859 (attiva anche la segreteria telefonica). AREA MATERNO INFANTILE E DELL'ETÀ EVOLUTIVA / DISABILITÀ Cos’è E’ una delle articolazioni operative del Distretto che comprende: - il Consultorio familiare; - l’Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità. Cosa garantisce E’ un Servizio che svolge attività di promozione della salute, di prevenzione e di interventi terapeutici-riabilitativi volti a sostenere lo sviluppo nelle principali tappe evolutive e a migliorare le condizioni di vita dell’infanzia, dell’adolescenza, della donna, dell’uomo, della famiglia e delle persone in condizione di disabilità, garantendo laddove necessario mediazione culturale e interpretariato. Garantisce inoltre la valutazione e sostegno alla genitorialità e ai minori su segnalazione o richiesta della autorità giudiziarie (Tribunale per i Minorenni e/o Tribunale Ordinario). Referente dr. Roberto Calvani Consultorio familiare Cos’è Il Consultorio familiare è un servizio distrettuale destinato alla tutela della salute fisica, psichica e sociale della donna, della coppia, della famiglia, dei minori e degli adolescenti. Il modello istituzionale ed organizzativo dei servizi consultoriali si caratterizza per la multidisciplinarità del gruppo di lavoro e per l'integrazione tra attività sanitarie e psico- sociali. Nel Consultorio familiare opera un’équipe formata da diverse figure professionali: ginecologo, ostetrica, assistente sanitaria, pediatra, psicologo, assistente sociale. Cosa garantisce Il Consultorio familiare garantisce: - consulenza specialistica ambulatoriale ostetrico-ginecologica; - assistenza alla gravidanza (corsi pre- e post-parto) e al puerperio (corsi di massaggio al bambino); - educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile (contraccezione); - valutazione e sostegno delle capacità genitoriali; - assistenza alle donne e alle coppie che richiedono l’interruzione volontaria della gravidanza; - assistenza alle donne e alle coppie con problemi di sterilità (ambulatorio per la procreazione medicalmente assistita); - assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia sui temi riguardanti le relazioni familiari (separazione/divorzio); - assistenza alle donne per le problematiche legate alla menopausa; - consulenza nei percorsi di adozione e affido; - tutela delle famiglie immigrate con, su richiesta, la presenza della mediazione culturale; 64 Come si accede Il Consultorio familiare è un servizio ad accesso diretto che non richiede l’impegnativa del medico di medicina generale. Per legge l’accesso dei minorenni non è vincolato dalla presenza né dall’autorizzazione dei genitori. Si accede, previo appuntamento, contattando telefonicamente o presentandosi di persona nei giorni e negli orari di apertura della struttura. Dove Consultorio Familiare, presso Distretto sanitario, via San Valentino n. 18 (3° piano) - Udine. tel. 0432 553617 / 553619. Quando Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30. Equipe Multidisciplinare Territoriale per l’età evolutiva / disabilità Cos’è L’Equipe multidisciplinare territoriale - è un gruppo multiprofessionale di operatori composto da neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione logopedica e neuropsicomotoria - ha compiti di progettazione, coordinamento, presa in carico dei casi ed elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap. Cosa garantisce L’Equipe multidisciplinare territoriale, in collaborazione con la SOC Neuropsichiatria Infantile, esercita funzioni di intervento e di tutela nell’area dell’handicap e dell’età evolutiva (dai 0 ai 18 anni) con particolare riguardo alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, dei disordini dello sviluppo del bambino e dell’adolescente nelle sue varie linee di espressione (neuropsicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). In particolare garantisce: • • • • • • • valutazione, diagnosi ed intervento terapeutico-riabilitativo per minori con ritardo nelle principali tappe dello sviluppo infantile; valutazione, diagnosi e riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della comunicazione, disturbi della funzione motoria e degli apprendimenti scolastici; valutazione, diagnosi e interventi terapeutici per i disturbi della sfera affettivo-emozionale e del comportamento; presa in carico del bambino/adolescente con limitazioni del funzionamento cognitivo, con disabilità psichiche, sensoriali, neuromotorie e del comportamento adattivo; strutturazione di progetti di vita individualizzati per la continuità della presa in carico del bambino, giovane e adulto in condizioni di disabilità; attivazione delle Unità di valutazione distrettuali handicap/disabilità (UVDH), per la realizzazione o ridefinizione dei progetti di vita rivolti ai bisogni complessi presentati dai minori/adulti in condizione di disabilità; valutazioni psicodiagnostiche di controllo, dello stato di aggravamento per predisposizione documentazione clinica ai fini di accertamenti Commissione Invalidità/Handicap, L.68/99 e FAP (progetti per promozione dell’autonomia e vita indipendente). L’Equipe lavora in stretto raccordo con i Servizi delegati per l’Handicap per l’elaborazione del progetto di vita delle persone con disabilità e/o handicap al fine di garantire la continuità degli interventi nell’età evolutiva e nell’età adulta. Come si accede Accesso diretto e/o su prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta. 65 Si accede previo appuntamento contattando telefonicamente o presentandosi di persona nei giorni e negli orari di apertura della struttura. Dove Equipe multidisciplinare territoriale, presso distretto sanitario, via San Valentino n. 18 (3° piano) – Udine / tel. 0432 553617 / 553619. Quando Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30. NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA Cos’è La SOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza è una struttura operativa interdisciplinare, deputata alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e/o psichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza (da 0 a 18 anni) e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione (psicomotoria, linguistica, cognitiva, intellettiva e relazionale). La SOC di NPIA opera con modalità che garantiscono continuità tra uno spazio distrettuale ed uno spazio sovradistrettuale; entrambi necessari per assicurare appropriatezza e completezza nella diagnosi, precisione e adeguatezza del progetto terapeutico, coerenza e continuità degli interventi di cura possibili e verifica degli esiti nel corso del tempo. • A livello distrettuale garantisce la funzione diagnostico clinica per i bambini e gli adolescenti con problemi neuropsichiatrici e attua la presa in carico terapeutico riabilitativa in collaborazione con gli operatori delle Equipe Multidisciplinari anche per l’elaborazione del progetto di vita. • A livello sovradistrettuale opera nei seguenti Progetti con specifiche equipe di operatori caratterizzate da una formazione professionale specifica: - Progetto bambino piccolo (0-3 anni) e autismo - Ambulatorio di Neurologia e Neurofisiologia dell’età evolutiva - Progetto Neuropsicologia e Centro Regionale di Riferimento per i Disturbi dell’Attenzione e del Comportamento - Progetto Adolescenti-Centro Diurno per Adolescenti e per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare in età evolutiva - Progetto Psicoterapia Familiare e Psicoterapia dei Disturbi Post Traumatici da Stress A livello ospedaliero opera in collaborazione con i reparti di Pediatria e Neonatologia e con i Reparti di Pronto Soccorso e di Medicina d’Urgenza garantendo la presa in carico tempestiva dei bambini e degli adolescenti con problemi neuropsichiatrici anche durante l’eventuale ricovero. Collabora inoltre con la SOS Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile dell’IMFR per la presa in carico congiunta dei bambini con gravi disabilità neuromotorie. Cosa garantisce La SOC di Neuropsichiatria collabora con le EMT nel percorso di presa in carico globale ed integrata del bambino nel suo contesto di vita. In particolare si occupa, all’interno di progetti sovradistrettuali, della valutazione, diagnosi, cura e riabilitazione di: - bambini con ritardo o disturbo dello sviluppo nei primi anni di vita; - bambini con autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo; - bambini ed adolescenti con problemi neurologici e neuropsicologici congeniti o acquisiti; - bambini con psicopatologie - adolescenti con disturbi dell’umore, della personalità, del pensiero, della condotta. Chi è il referente Direttore: dr.ssa Silvana Cremaschi 66 Come si accede Su invio delle Equipe multidisciplinari territoriali di tutti i Distretti sanitari dell’Azienda, su richiesta dei reparti ospedalieri o di pronto soccorso, su richiesta dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale. Dove presso l’Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione "Gervasutta" via Gervasutta n. 48 - Udine tel. 0432 553366 Quando Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.30-17.30. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Specialistica ambulatoriale Cos’è L’assistenza specialistica comprende le visite, le prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio previste dalla normativa vigente. L’attività viene svolta in regime ambulatoriale presso la sede distrettuale mentre l’attività svolta a domicilio è riservata a quelle persone che a causa delle gravi condizioni di disabilità si trovano in condizioni di intrasportabiità. Cosa garantisce E’ presente la seguente offerta specialistica: Sede Oculistica, Odontoiatria, Ortodonzia, Ginecologia, Cardiologia, di Udine: Otorinolaringoiatria, Neurologia, Dermatologia, Chirurgia, Ortottica, Ambulatorio Scompenso Cardiaco, Fisiatria, Chi è il referente dr.ssa Gianna Zamaro, direttore del Distretto. Come si accede La prenotazione delle visite e degli esami può essere effettuata tramite: -numero verde gratuito 800 423 445 (call center) -sportelli CUP aziendali ed interaziendali La prescrizione su impegnativa non è necessaria per le visite specialistiche di: oculistica (limitatamente alle prestazioni optometriche), odontoiatria, ostetricia e ginecologia, pediatria (limitatamente agli assistiti che non hanno effettuato la scelta del pediatra di libera scelta), psichiatria. MEDICINA DI BASE E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Cos’è L’assistenza medica di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di medicina preventiva individuale, di diagnosi, di cura e riabilitazione di primo livello e di pronto intervento. L’assistenza sanitaria di base è assicurata dal: - medico di medicina generale (MMG) 67 - pediatra di libera scelta (PLS) - medico del servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cosa garantisce Tutte le persone iscritte negli elenchi degli assistibili dell'Azienda per i Servizi Sanitari che abbiano effettuato la scelta preventiva di un medico, hanno diritto all'assistenza gratuita prestata dal medico di medicina generale (MMG) o dal medico specialista pediatra di libera scelta (PLS) per i minori d'età inferiore ai 14 anni. Medico di medicina generale (MMG) e Pediatra di libera scelta (PLS) Chi è Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) sono coloro ai quali il cittadino si rivolge per i problemi inerenti la propria salute. In particolare il pediatra di libera scelta è il medico specialista in pediatria che assiste i bambini da 0 a 14 anni. Cosa garantisce Il medico di medicina generale (MMG) e il pediatra di libera scelta (PLS) assicurano le seguenti prestazioni: - visita medica ambulatoriale e domiciliare; - prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici; - proposte di ricovero ospedaliero; - proposte di cure domiciliari alternative al ricovero; - rilascio di certificati medici previsti dagli Accordi nazionali. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta partecipano, inoltre, a campagne programmate di educazione sanitaria (ad es. educazione alimentare), di prevenzione primaria (ad es. vaccinazioni e screening oncologici) e di prevenzione secondaria (ad es. diagnosi precoce di alcuni tumori). L’attività del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e prevede un orario minimo di apertura dello studio variabile a seconda del numero di assistiti in carico al medico, nella giornata del sabato il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10.00 e quelle eventualmente non ancora effettuate, richieste dopo le ore 10.00 del giorno precedente. Nei giorni prefestivi, valgono le stesse regole previste per il sabato, con l’obbligo di effettuare l’attività ambulatoriale per i medici che in quel giorno la svolgono ordinariamente al mattino. Come si accede Il medico di medicina generale e il pediatra ricevono nel proprio studio medico su prenotazione o ad accesso diretto. La scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta si effettua presso l’ufficio anagrafe sanitaria del distretto, previa consultazione dell’elenco dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta convenzionati con l’Azienda sanitaria. Servizio di continuità assistenziale (guardia medica) Cos’è Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) assicura l’assistenza medica territoriale negli orari non coperti dal medico di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, e cioè dal lunedì al venerdì dalle 20.00 alle 08.00, dalle 10.00 del sabato alle 08,00 del lunedì e dalle 10.00 dei giorni prefestivi alle 8.00 del primo giorno feriale successivo. Cosa garantisce Il medico del servizio di continuità assistenziale assicura le prestazioni sanitarie non differibili, in relazione all’intervento per il quale è stato chiamato, dopo valutazione o visita medica, può: - prescrivere farmaci per terapia non differibile o per coprire un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore; 68 - proporre il ricovero ospedaliero; - rilasciare al lavoratore certificati di malattia, per un periodo massimo di tre giorni; - rilasciare la certificazione per la riammissione al lavoro degli alimentaristi laddove prevista. Il servizio di continuità assistenziale è gratuito per i residenti di qualsiasi fascia di età. Come si accede Per via telefonica o per acceso diretto presso le sedi del servizio sotto indicate Sedi Udine, via Pozzuolo n. 330 Tavagnacco - fraz. Feletto Umberto, via Udine n. 85 telefono 0432 806578 0432 571367 SERVIZI AMMINISTRATIVI Si articolano in: Centro Unico di Prenotazione (CUP) Cos’è Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) del Distretto di Udine è parte integrante del sistema aziendale ed interaziendale di prenotazione visite ed esami specialistici. Cosa garantisce Presso lo sportello CUP del Distretto è possibile prenotare prestazioni sanitarie, pagare il ticket e ritirare referti. Presso il CUP è inoltre possibile prenotare prestazioni sanitarie in regime libero professionale (a pagamento). Chi è il referente Coordinatore amministrativo: Alida Vogrig Come si accede Direttamente recandosi allo sportello CUP del Distretto sanitario di Udine. La prenotazione di visite ed esami può essere eseguita anche telefonicamente contattando il numero verde gratuito 800 423 445 (call center). Quando Sede di Udine: Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 7.45 - 17.45 Ufficio Anagrafe sanitaria Cosa garantisce E’ un ufficio aperto ai cittadini residenti e non residenti (italiani e stranieri), che garantisce le seguenti prestazioni: - iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria; - scelta del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; - attivazione della Carta Regionale dei Servizi; - assistenza sanitaria all’estero; - esenzioni ticket (per patologia, invalidità, età/reddito). Chi è il referente Coordinatore amministrativo: D’Odorico Daniela Come si accede Direttamente recandosi agli sportelli Anagrafe sanitaria del Distretto sanitario di Udine oppure del Centro territoriale di Tavagnacco negli orari di apertura del servizio. Dove - Quando 69 Sede di Udine: Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30 mercoledì 8.30 - 17.00 Sede di Tavagnacco: Orari di apertura: giovedì 9.30 / 13.00 Anagrafe migranti ed assistenza internazionale Cosa garantisce E’ un ufficio aperto ai cittadini italiani residenti e non residenti, che garantisce le seguenti prestazioni: - iscrizione al servizio sanitario nazionale e rilascio della tessera sanitaria; - scelta e revoca del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; - assistenza sanitaria all’estero di primo livello; - registrazioni esenzioni ticket (per patologia, invalidità); - attivazione C.R.S. (Carta Regionale dei Servizi). Chi è il referente Coordinatore amministrativo: D’Odorico Daniela Dove e quando Sede di Udine: Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 -12.30 mercoledì 8.30 - 17.00 Assistenza protesica e Assistenza farmaceutica integrativa regionale (A.F.I.R.) Cosa garantisce Il servizio assistenza protesica autorizza la fornitura di: - ausili tecnici (es. deambulatori, carrozzelle, letti ortopedici, materassi antidecubito, pannoloni, traverse per il letto, cateteri e sacche); - protesi, ovvero apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti (es. arti artificiali, protesi acustiche, mammarie); - ortesi, cioè le macchine che applicate al corpo, suppliscono a una funzione mancante o insufficiente (es. busti ortopedici, scarpe ortopediche, corsetti); - assistenza riabilitativa in convenzione - fruizione di cure a favore di invalidi di guerra e categorie assimilate correlati all’infermità invalidante riconosciuta. L’ufficio Assistenza farmaceutica integrativa regionale (A.F.I.R.) provvede al rilascio di autorizzazione per prodotti destinati ad una alimentazione particolare, presidi di assorbenza, stomie, cateteri e altri tipi di materiale di medicazione. Chi è il referente Dott.ssa Cristina Nazzi Come si accede Per ricevere i presidi è necessario presentare una prescrizione medica di un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale competente per la tipologia di menomazione o disabilità che individua e prescrive il dispositivo protesico più idoneo al caso. La prescrizione deve essere presentata all’ufficio assistenza protesica (accompagnata dalla tessera sanitaria dell’avente diritto ed eventuale altra documentazione attestante il grado di invalidità o di richiesta di accertamento) per ottenere l’autorizzazione. Dove - Quando Presso il Distretto sanitario di Udine, via San Valentino n. 18 – Udine Sede di Udine: Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30 lunedì e mercoledì 14.30 - 17.00 tel. 0432 553724 - fax 0432 553752 70 2.2 – DIPARTIMENTI TERRITORIALI Il modello ordinario di gestione operativa delle attività dell’Azienda sanitaria è costituito, dall'organizzazione dipartimentale, caratterizzata dal fatto che le articolazioni organizzative svolgenti attività affini che vi partecipano mettono in comune determinati fattori che intervengono nella produzione di servizi, quali spazi fisici, beni, servizi, professionalità, tecnologie ecc. La strutturazione organizzativa dipartimentale dell’A.S.S. 4 prevede sia Dipartimenti territoriali che Dipartimenti ospedalieri (v. ospedali) I Dipartimenti territoriali sono 3: • il Dipartimento delle Dipendenze • il Dipartimento di Prevenzione, • il Dipartimento di Salute Mentale. Dipartimento delle dipendenze La Direzione del Dipartimento delle dipendenze si trova a Udine in via Pozzuolo n. 330 tel. 0432 806534 – fax 0432 806513 e-mail: [email protected] Direttore del Dipartimento: dott. Francesco Piani Responsabile infermieristico: Diana Fantini Cos’è E’ una struttura operativa aziendale organizzata per offrire risposte di tipo preventivo, terapeutico e riabilitativo a persone con problemi di dipendenza da droghe, alcol e fumo. Collabora con le altre strutture aziendali (Distretti, Dipartimento di prevenzione, Dipartimento di salute mentale) e con i servizi sociali dei Comuni al fine di garantire la continuità terapeutica e lo sviluppo di programmi di reinserimento sociale e lavorativo delle persone con dipendenza (droga, alcol) e con problemi di doppia diagnosi. Opera all’interno della Casa Circondariale di Udine mediante un’equipe istituita per dare risposte di tipo sanitario e psicologico a detenuti tossicodipendenti ed alcolisti e, in collaborazione con l’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna), formula programmi terapeutici e riabilitativi anche intesi ad ottenere misure alternative alla detenzione ove se ne ravvisino i presupposti. All’interno del carcere sono attivi, in collaborazione con l’ACAT Udinese, due club degli alcolisti in trattamento. Collabora con le Prefetture in quanto una parte degli accessi al Dipartimento avviene mediante segnalazione della Prefettura per violazione agli articoli del Codice della Strada (articoli 186 e 187 ovvero agli articoli 121,122, e 75 del DPR 309/90 ) Il Dipartimento delle Dipendenze si articola in: - Servizio di alcologia e Alcologia residenziale - Servizio per le tossicodipendenze (Ser.T.) 71 Servizio di Alcologia Cos’è Il Servizio di alcologia svolge attività di cura e riabilitazione dei soggetti con problemi alcol correlati e complessi nonché interventi di prevenzione e di educazione alla salute. Il Servizio assicura inoltre il trattamento dei problemi alcol correlati complessi attraverso il ricovero ospedaliero presso la struttura di alcologia residenziale di San Daniele, per periodi di circa trenta giorni, ovvero per l’inserimento in comunità residenziali di riabilitazione - aventi sede in Regione o al di fuori del territorio regionale- secondo un programma che prevede la permanenza degli utenti per periodi medi variabili da 6 mesi ai 24 mesi. Il servizio di Alcologia, sia nella sua componente territoriale che residenziale, opera in stretta connessione con il CAT (Club degli Alcolisti in Trattamento) e con le loro associazioni di riferimento. Cosa garantisce Il Servizio garantisce: - accoglienza alle persone con problemi alcol correlati; - colloqui terapeutici, sedute e riunioni di gruppo, comunità multifamiliare secondo il metodo ecologico – sociale di Vladimir Hudolin; - inserimento e assistenza presso comunità territoriali della Regione o extra regionali; - colloqui per valutazione in caso di infrazione all’ art. 186 Codice della Strada - certificazioni rilasciate per la Commissione Medica Locale patenti di guida ai fini dell’idoneità psicofisica alla guida; - la conduzione di club per alcolisti in trattamento tra cui due attivi dal 2006 presso la Casa Circondariale di Udine; - attività di consulenza, di informazione e di formazione sui problemi alcolcorrelati all’interno della Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine e della Casa di Cura “Città di Udine”. - scuole alcologiche territoriali di primo modulo, a cadenza settimanale, presso tutti i distretti aziendali; - comunità multifamiliare di gruppo presso la sede di Udine a cadenza bisettimanale. Particolare attenzione viene dedicata all’organizzazione di gruppi informativi, di sensibilizzazione e di terapia, sia per pazienti che per familiari. Vengono altresì promossi e sostenuti gruppi di auto-mutuo aiuto che operano sul territorio. Chi è il referente Direttore: dr. Francesco Piani Responsabile infermieristico: Diana Fantini Come si accede E’ possibile accedere direttamente (senza impegnativa del medico di medicina generale), contattando, telefonicamente o di persona, gli operatori del Servizio di alcologia negli orari di apertura del servizio. Dove Sedi del Servizio di alcologia Udine, via Pozzuolo n. 330 Telefono 0432 806514 Cividale del Friuli, via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 [email protected] 0432 708615 Codroipo, viale Duodo n. 82 [email protected],fvg.it 0432 909147 Orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 lunedì 14.00-18.00 martedì 8.30-15.30 mercoledì 9.30-13.00 13.30-18.00 giovedì chiuso venerdì 8.30-15.30 lunedì 8.30-13.00 martedì 14.30-20.30 72 mercoledì 9.00-13.00 13.30-18.00 venerdì 8.30-13.00 13.30-16.30 Sedi del Servizio di alcologia Tarcento, via Coianiz n. 2 [email protected] Telefono 0432 780213 Orario di apertura al pubblico lunedì e mercoledì 9.00-13.00 Tricesimo, via dei Carpini n. 3 (presso Centro territoriale) [email protected] 0432 882372 lunedì 16.00-18.30 martedì 9.00-13.00 mercoledì 16.00-20.00 venerdì 9.00-13.00 Alcologia residenziale Cos’è E’ una struttura residenziale di ricovero con posti letto di degenza, dedicata ai casi acuti ove si attuano, in regime residenziale, progetti riabilitativi di disintossicazione e si inizia un percorso che può essere anche lungo di disassuefazione e di cambiamento di stile di vita. Lo scopo è di supportare la persona nel percorso di riabilitazione e favorire un’evoluzione positiva del progetto di cura e di vita. Cosa garantisce Il servizio garantisce il trattamento e la riabilitazione, in regime residenziale, delle persone con problemi alcolcorrelati. Il progetto di cura prevede il coinvolgimento anche dei familiari dei pazienti, secondo il metodo ecologico sociale di Vladimir Hudolin, e l’inserimento presso i CAT di riferimento territoriali. Chi è il referente Dr. Francesco Piani Responsabile infermieristico: Diana Fantini Come si accede L’accesso al trattamento in regime residenziale avviene previa richiesta medica e valutazione. Dove San Daniele del Friuli, viale Trento e Trieste n. 8 – tel. 0432 949345 e-mail: [email protected] Servizio per le Tossicodipendenze (Ser.T.) Cos’è E’una struttura operativa complessa (Ser.T.) che si occupa di persone con problemi riferibili all’uso e alla dipendenza da sostanze stupefacenti legali (es. fumo) ed illegali. Le prestazioni che consistono in un supporto medico, psicologico e psicoterapeutico vengono erogate in regime ambulatoriale e semiresidenziale (comunità diurna). Cosa garantisce In relazione alle diverse situazioni il Ser.T garantisce: • informazione, consulenza e assistenza medico sanitaria alle persone con problemi di dipendenza da sostanze psicoattive; • colloqui di consulenza e supporto psicologico e psicosociale ad utenti e loro familiari, secondo un approccio sistemico – familiare, ovvero individuale o ancora secondo l’approccio fenomenologico alla doppia diagnosi; • programmi psicoterapeutici di sostegno individuali, familiari e di gruppo (gruppo giovani, gruppo teenagers, gruppo genitori); 73 • • • • • • • • • • • • • programmi terapeutici finalizzati alla disassuefazione; attività infermieristica: somministrazione terapie, accertamenti di laboratorio, medicazioni; attività medica: visite mediche, prescrizione di farmaci, monitoraggio dello stato di salute con particolare riguardo alle epatopatie di origine virale; programmi socio riabilitativi; inserimento e assistenza in comunità diurna. La finalità della Comunità consiste nella presa in carico di soggetti, anche in regime di semilibertà o di misure alternative alla detenzione, in un ambiente fisico esclusivo, dove le persone seguono un programma riabilitativo psicosociale che comprende, accanto ad attività sportive, laboratori di falegnameria, ceramica, coinvolgimento nella preparazione dei pasti, condivisione di momenti ludici, anche colloqui terapeutici individuali e/o di gruppo, coinvolgimento delle famiglie anche in gruppo ecc.; inserimento di utenti a bassa soglia (preaccoglienza); inserimento e assistenza in strutture riabilitative di degenza ed in comunità terapeutiche regionali ed extraregionali; inserimento e assistenza in comunità residenziale (comunità terapeutiche) regionali ed extraregionali; attività di prevenzione, formazione e informazione nelle scuole, nei luoghi di aggregazione giovanile e nel mondo del lavoro; attività presso la Casa Circondariale per il supporto medico e psicologico alle persone in regime di restrizione, che dichiarino di far uso di sostanze psicoattive; attività in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) per la predisposizione, la fattibilità ed il monitoraggio dei programmi finalizzati all’ottenimento di misure alternative alla detenzione; progettazione di interventi sociali di reinserimento sociale e lavorativo (Borsa di inserimento lavorativo), anche i in collaborazione con i servizi sociali; relazioni finalizzate al rilascio delle certificazioni ex art. 187 per la Commissione provinciale patenti di guida. Chi è il referente Direttore: dr.ssa Maria Maisto Come si accede E’ possibile accedere direttamente (senza impegnativa del medico di medicina generale), nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 mediante colloquio con gli operatori. La normativa vigente prevede anche l’accoglienza ed il trattamento in anonimato. Dove Sedi e orari di apertura al pubblico: Sedi Ser.T. Telefono Orario di apertura al pubblico Udine, via Pozzuolo n. 330 0432 806648 0432 806649 0432 806650 dal lunedì al venerdì ore 7.30-18.30; sabato mattina 7.00-12.00 per la somministrazione dei farmaci alle persone in trattamento. All’interno del Servizio per le Tossicodipendenze è inoltre assicurata l’attività di Prevenzione e trattamento al tabagismo Svolge attività di prevenzione, cura e riabilitazione ai fumatori di tabacco e trattamento dell'uso e della dipendenza da nicotina. Le prestazioni erogate comprendono: • organizzazione e conduzione periodica di corsi per smettere di fumare; • terapia individuale; • terapia farmacologia; 74 • • • • counselling e supporto continuo; assistenza gestanti fumatrici; gruppo di sostegno permanente a cadenza bimensile; agopuntura con metodo acudetox. Vengono assicurate prestazioni specifiche per alcune patologie in collaborazione con la Medicina Sociale (Dipartimento di prevenzione) e con la Cardiologia e la Pneumologia riabilitativa (I.M.F.R.), la collaborazione con i medici di medicina generale, con le associazioni del privato sociale e con gli enti locali. Chi è il referente Referente medico: dott. Hamid Kashanpour Coordinatrice: dott.ssa Duilia Zanon Come si accede Si accede su appuntamento contattando, telefonicamente o di persona, la segreteria negli orari di apertura al pubblico. Dove Udine, via Pozzuolo 330 – tel. 0432 806649 /806650 /806651. Quando Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al mercoledì 9.00-12.00 75 2.2.2 - Dipartimento di Prevenzione. Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura operativa dell’Azienda che garantisce la tutela della salute collettiva perseguendo obiettivi di promozione della salute e prevenzione delle malattie e delle disabilità attraverso azioni volte ad individuare e rimuovere le cause di nocività e di malattia di origine ambientale, umana ed animale. La sua missione è garantire la tutela della salute delle comunità locali, fornendo una risposta unitaria ed efficace alla domanda di salute, perseguendo in particolare le strategie di promozione della salute e di stili di vita sani; prevenzione degli stati morbosi acuti e cronici; il benessere animale e la sicurezza alimentare ai fini della tutela della salute della popolazione. La Direzione del Dipartimento di Prevenzione si trova a Udine in via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553201 – fax 0432 553255 e-mail: [email protected] Direttore del Dipartimento: dr. Giorgio Brianti Responsabile infermieristico: ass. san. Anna Fabbro Referente dei tecnici della prevenzione: TdP Silverio Buiatti Responsabile amministrativo: dott. Maurizio Perna Il Dipartimento di Prevenzione è articolato in strutture organizzative specificamente dedicate a: - Igiene e Sanità Pubblica; - Igiene degli Alimenti e della Nutrizione; - Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro; - Assistenza Veterinaria Area “A” (sanità animale – igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche); - Assistenza Veterinaria Area "B" (igiene degli alimenti di origine animale); - Medicina Legale; - Prevenzione Malattie Cardiovascolari. Il Dipartimento di Prevenzione contribuisce inoltre alle attività di promozione della salute. Igiene e Sanità Pubblica Cos’è La struttura Igiene e sanità pubblica ha il compito di tutelare la salute collettiva, intervenendo nella prevenzione delle malattie infettive diffusive nonché dei fattori di rischio connessi con l’inquinamento ambientale o presenti negli ambienti di vita. Chi è il referente Direttore: dr. Giorgio Brianti Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 La struttura Igiene e sanità pubblica si articola in: a) Igiene degli ambienti confinati b) Igiene strutture residenziali e socio-assistenziali c) Acque potabili, di piscina e prevenzione legionellosi d) Igiene ambientale e) Prevenzione delle malattie infettive f) Medicina sociale 76 a) Igiene degli Ambienti Confinati Cosa garantisce A tale area compete la tutela delle condizioni igieniche degli edifici destinati a luogo di lavoro aventi carattere di rilevante complessità, con particolare riguardo alle strutture sanitarie, scuole, asili nido e locali ove si svolgono attività che possono costituire rischio rilevante anche per gli utenti; elaborazione di linee guida e protocolli per l’esercizio di attività; collaborazione con enti pubblici per i procedimenti relativi agli atti autorizzativi di competenza, con eventuale rilascio di parere. Chi è il referente Responsabile: dr.ssa Cristina Zannier Come si accede Gli operatori ricevono su appuntamento. Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 Segreteria tel. 0432 553206 - fax 0432 553245 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Quando Orario di apertura al pubblico della segreteria: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00. b) Igiene Strutture Residenziali e Socio Assistenziali Cosa garantisce Tutela delle condizioni igieniche degli edifici destinati a strutture residenziali e socio assistenziali, con particolare riguardo: - al rilascio di pareri igienico sanitari preventivi su progetto e pareri finalizzati al rilascio delle autorizzazioni all’esercizio di strutture socio assistenziali; - all’attività di vigilanza sulle strutture socio assistenziali e al rilascio di pareri di antigienicità/inabitabilità/inidoneità. Chi è il referente Dr. Paolo Visintin. Come si accede Gli operatori ricevono il lunedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 11.00 e su appuntamento tel. 0432 553925 Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 Segreteria: tel. 0432 553206 - fax 0432 553245 Quando Orario di apertura al pubblico della segreteria: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00. c) Acque Potabili, di Piscina e Prevenzione Legionellosi Cosa garantisce - Controllo e tutela della acque destinate al consumo umano dalle fonti di approvvigionamento all’utenza (compresi i pareri sui progetti di impianti acquedottistici e nuove fonti di approvvigionamento; 77 - controllo e tutela della acque destinate alla balneazione negli impianti natatori (compresi i pareri sui progetti degli impianti); - prevenzione e controllo ambientale della Legionellosi (comprese le indagini a seguito di notifiche di casi di malattia dei legionari ed i rapporti con la Regione, il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità). Chi è il referente dr.ssa Marlen Machin Come si accede Gli operatori ricevono su appuntamento Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553229 / 553230 / 553976 e-mail: [email protected] d) Igiene Ambientale Cosa garantisce Il rilascio di pareri relativi a: piani regolatori comunali, regolamenti comunali di polizia rurale, di polizia urbana, di fognatura e di smaltimento rifiuti, impianti di trattamento rifiuti, impianti di trattamento di reflui industriali, valutazione di impatto ambientale, insediamenti produttivi, allevamenti, classificazione industrie insalubri, inconvenienti igienico sanitari, impianti di carburante, utilizzo di gas tossici; partecipazione a commissioni e conferenze tecniche e conferenze di servizi; valutazione e comunicazione del rischio conseguente all’esposizione ad agenti chimici e fisici; predisposizione di linee guida relative a problemi ambientali di particolare interesse; valutazione impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane e industriali. Chi è il referente dr. Stefano Padovani Come si accede Gli operatori ricevono su appuntamento. Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553904/553905/553906/553956 – fax 0432 553255 e-mail: [email protected] e)Prevenzione Malattie Infettive L’attività si articola in: 1) Profilassi delle malattie infettive; 2) Vaccinazioni; 3) Medicina viaggi. Chi è il referente dr.ssa Tolinda Gallo Profilassi delle malattie infettive Cosa garantisce Viene garantita: la sorveglianza epidemiologica, il controllo e la prevenzione delle malattie infettive. 78 Come si accede - su appuntamento - accesso libero Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553211 / 553262 dal lunedì al venerdì ore 8.30-12.30 e-mail: [email protected] Quando Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 8.30-12.30 Vaccinazioni Cosa garantisce Le vaccinazioni sono uno strumento universalmente riconosciuto di prevenzione nei confronti di malattie infettive, indispensabile per conservare lo stato di salute dell’individuo e della collettività. Viene assicurata: - l’attuazione dei programmi di vaccinazione previsti nei calendari vaccinali - l’esecuzione di tutte le vaccinazioni raccomandate Come si accede - su appuntamento - accesso libero Dove e quando SEDE CENTRALE • Udine, via Chiusaforte n. 2 Informazioni/appuntamenti: tel. 0432 553270 / 553233 / 553264 / 553265 (in orario di ambulatorio) e-mail: [email protected] Orario Ambulatorio vaccinazioni sede centrale: lunedì 8.30-12.30, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento) martedì 8.30-9.30, vaccinazioni adulti (accesso libero) martedì 9.30-12.30, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento) giovedì 14.00-17.00, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento) venerdì 8.30-12.30, vaccinazioni adulti (accesso libero) SEDI DISTRETTUALI • DISTRETTO SANITARIO DI CIVIDALE DEL FRIULI Via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 Ambulatorio vaccinazioni: lunedì e martedì ore14.30 -16.30 lunedì, martedì e mercoledì ore 8.30-12.30 Informazioni/appuntamenti: tel. 0432 708601 (in orari ambulatorio); segreteria telefonica: ore 13.00-14.00. 79 • DISTRETTO SANITARIO DI CODROIPO Viale Duodo n. 82 Ambulatorio vaccinazioni: lunedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche lunedì 11.00-12.00, vaccinazioni adulti (accesso libero) lunedì 14.30-16.00, vaccinazioni su appuntamento martedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche martedì 14.30-16.00, vaccinazioni su appuntamento venerdì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche venerdì 11.00-12.00, vaccinazioni adulti (accesso libero) Informazioni/appuntamenti: tel. 0432 909182 (lunedì-martedì-venerdì 8.00-9.00 ; 12.00-13.00). • DISTRETTO SANITARIO DI SAN DANIELE DEL FRIULI Viale Trento Trieste n. 33 Ambulatorio vaccinazioni: martedì e giovedì ore 9.00-12.00 e 14.00-16.30 Informazioni/appuntamenti: tel. 0432 949546 / 949581 (da lunedì a venerdì 8.30-9.00) • DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO Via Coianiz n. 2 Ambulatorio vaccinazioni: lunedì ore 14.00-16.30 (su appuntamento) mercoledì 9.00-12.00, vaccinazioni adulti accesso libero giovedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche (su appuntamento) Ambulatorio vaccinazioni sede di Tricesimo: lunedì 9.00-12.00, vaccinazioni pediatriche su appuntamento lunedì 11.00-12.00, vaccinazioni adulti (accesso libero) Informazioni/appuntamenti: tel. 0432 780206 (da lunedì a venerdì ore 12.30-13.30) Medicina dei viaggi Cosa garantisce Occorre ricordare che per l’ingresso in alcuni Paesi alcune vaccinazioni sono obbligatorie, in altri casi sono solo consigliate. Per i necessari approfondimenti è attivo un ambulatorio dedicato che offre consulenza rispetto a: - quali precauzioni adottare per prevenire problemi legati al cambiamento di clima e alle diverse condizioni igienico-sanitarie del luogo di destinazione; - quali vaccinazioni effettuare; - profilassi antimalarica Come si accede Su appuntamento. Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 Quando Lunedì 14.00-16.00 (su appuntamento) 80 Giovedì 8.30-12.00 (su appuntamento) Informazioni/appuntamenti tel. 0432 553270 / 553233 negli orari di apertura ambulatori vaccinazioni e-mail: [email protected] f) Medicina Sociale Cosa garantisce - della prevenzione della tubercolosi e delle malattie respiratorie sociali; - di promozione della salute per gli immigrati regolari ed irregolari; - della prevenzione e cura delle malattie sessualmente trasmesse; - della prevenzione, diagnosi e cura delle infezioni causate da Virus HIV; - del programma di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica; - dello screening mammografico e di quello del colon-retto, in ottemperanza ai programmi regionali di prevenzione oncologica. Dove – quando ex Centro Pneumologia Sociale Dispensario antitubercolare e tutela della salute dei migranti presso l’IMFR Ospedale Gervasutta via Gervasutta n. 48 – Udine Ambulatorio HIV e Malattie Sessualmente Trasmissibili-MST presso l’I.M.F.R. Ospedale Gervasutta Via Gervasutta n.48 - Udine Programma di Vaccinazione Antinfluenzale – Antipneumococcica – Progetto HCV Lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle ore 8.00 alle ore 11.00 previo contatto telefonico tel. 0432 553452 e-mail: [email protected] Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 previo appuntamento telefonico tel. 0432 553471 e-mail: [email protected] tel. 0432 553254 e-mail: [email protected] presso il Dipartimento di Prevenzione in via Chiusaforte n. 2 - Udine Programmi di Screening Oncologici: prevenzione del tumore alla mammella prevenzione dei tumori del colon-retto tel. 0432 553994 tel. 0432 553996 e-mail: [email protected] presso il Dipartimento di Prevenzione in via Chiusaforte n. 2 - Udine Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Si articola in: - Igiene degli alimenti; - Igiene della nutrizione. Igiene degli alimenti Cosa garantisce 81 Compete la sicurezza degli alimenti finalizzata alla tutela della salute dei consumatori. Effettua ispezioni per la verifica delle condizioni igieniche dei pubblici esercizi, delle mense e dei locali destinati alla produzione di alimenti. Effettua, inoltre, campioni per le analisi sui prodotti alimentari e le bevande. Vengono inoltre garantite le seguenti attività: - informazione e formazione per operatori, associazioni e istituzioni in tema di sicurezza alimentare ed educazione alimentare - sorveglianza e indagine nei casi di malattie trasmesse attraverso gli alimenti - sorveglianza nella commercializzazione e utilizzo degli antiparassitari - controllo della raccolta e commercializzazione dei funghi Igiene della nutrizione Cosa garantisce Compete la promozione e l’attuazione di interventi di prevenzione nutrizionale, per la diffusione di stili alimentari salutari, in particolare fra i bambini e nelle fasce di popolazione a rischio. Svolge quindi attività di: • • • • • informazione, comunicazione dei rischi alimentari e formazione rivolte a gruppi di popolazione o di operatori (es. cuochi, insegnanti, operatori socio-sanitari, studenti); educazione alimentare nell’ambito di percorsi che, attraverso il coinvolgimento di diversi portatori d’interesse, tendano a favorire l’assunzione di comportamenti alimentari salutari. promozione di una sana alimentazione attraverso la costituzione di reti ed alleanze per lo sviluppo di progetti/politiche che favoriscano sane scelte alimentari (formazione, educazione alimentare, ambienti favorevoli, campagne di sensibilizzazione ecc.). promozione dell’offerta di pasti equilibrati presso le scuole e le comunità, fornendo indicazioni per la redazione dei capitolati d’appalto e delle tabelle dietetiche per la ristorazione collettiva ed effettuando indagini nutrizionali sulla qualità dei pasti consulenza dietetico-nutrizionale rivolta a gruppi di popolazione e di supporto a trattamenti ambulatoriali Chi è il referente Direttore: dr.ssa Cecilia Savonitto Come si accede Su appuntamento telefonando o recandosi negli orari di apertura dello sportello informativo. Dove - Quando Udine, via Chiusaforte n. 2 Segreteria: tel. 0432 553218 - fax 0432 553217 e-mail: [email protected] La Segreteria è aperta al pubblico il lunedì-mercoledì-venerdi dalle 9.00 alle 12.00. Igiene degli Alimenti tel. 0432 553219 e-mail: [email protected] Igiene della Nutrizione Assistenti sanitarie tel. 0432 553253 / 553967 Dietiste tel. 0432 553975 e-mail: [email protected] 82 Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro L’attività si articola in: - Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro - Verifiche impiantistiche • • • • • • • • • • • • • • • • • • - Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro Cosa garantisce: vigilanza in materia d'igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro attività d'informazione e assistenza in materia d'igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro amianto o esame piani di lavoro (ex art. 256 D. Lgs. 81/08) presentati dalle ditte di bonifica o analisi microscopiche (MOCF) per il riconoscimento dei materiali con amianto deroga per l'utilizzo di locali di lavoro con altezza inferiore ai 3 metri (all. IV D. Lgs. 81/08) deroga ex art. 65 D. Lgs. 81/08 per l'utilizzo di locali di lavoro in sotterraneo valutazione della notifica ex art 67 D. Lgs. 81/08 sorveglianza sanitaria o ambulatorio ex esposti ad amianto ed a sostanze cancerogene o ricorsi contro il giudizio del medico competente ex art. 41 D.Lgs. 81/08 e succ. modifiche o esami strumentali: audiometria, spirometria, ergovision o supporto specialistico (es. per i medici di medicina generale) o iscrizione registro regionale ex esposti amianto (L.R. 22/01) indagini medico-legali delegate dalla magistratura per infortuni e malattie professionali segreteria o vidimazione registro infortuni o ricevimento documentazione o informazioni sulla detrazione fiscale del 36% e sulle attività svolte dalla SOC o archiviazione notifiche ex art. 99 del D. Lgs 81/08, detrazioni fiscali del 36%, deroghe ex art. 65 ed all. IV del D. Lgs. 81/08, notifiche ex art. 67 D. Lgs. 81/08 gestione appuntamenti con gli operatori della SOC -Verifiche impiantistiche Cosa garantisce: verifiche di insiemi, attrezzature ed apparecchi a pressione (R.D. 824/27; D.M. 21-5-74; D.L.vo 93/2000; D.M. 329/2004) verifiche di impianti GPL (D.M. 29/02/1988: “Norme di sicurezza”) verifiche di impianti ed apparecchi contenenti acqua surriscaldata (D.Lgs. 9/04/2008 n°81, D.M. 21/05/1975: “Titolo I - Specifiche tecniche e applicative Raccolta H”) verifiche di impianti di Riscaldamento (D.M. 1-12-75: “Titolo II - Specifiche tecniche applicative Raccolta R). verifiche di apparecchi di sollevamento (D.Lgs. 9/04/2008 n°81 e integrazione D.Lgs. 3/08/2009 n° 106) verifiche di ascensori e montacarichi (D.P.R. 162/99) verifiche di impianti di messa a terra (D.P.R. 462/01, D.Lgs. 9/04/2008 n°81 e integrazione D.Lgs. 3/08/2009 n° 106) verifiche di impianti di protezione contro le scariche atmosferiche (D.P.R. 462/01, D.Lgs. 9/04/2008 n°81 e integrazione D.Lgs. 3/08/2009 n° 106) verifiche di impianti installati in luoghi con pericolo di esplosione (D.P.R. 462/01, D.Lgs. 9/04/2008 n°81 e integrazione D.Lgs. 3/08/2009 n° 106) 83 • • rilascio del libretto personale di tirocinio per il conseguimento del certificato di abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore (D.M. 01.03.1974 e D.M. 07.02.1979); ricezione e gestione delle dichiarazioni di conformità per gli impianti elettrici di messa a terra, di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti installati in luoghi con pericolo di esplosione (artt. 2 e 5 del D.P.R. 22 ottobre 2001, n. 462); Ricezione e gestione delle dichiarazioni di messa in servizio per gli “insiemi” ed attrezzature a pressione (art. 6 del D.M. 1 dicembre 2004, n. 329); Chi è il referente Direttore: dr. ssa Claudia Zuliani Dove - Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro: via Chiusaforte n. 2 – Udine - Verifiche impiantistiche: via Manzoni n. 3 – Udine Quando Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro Segreteria: tel. 0432 553260 - fax 0432 553910 Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 9.00–12.00 Modalità di accesso e recapiti telefonici: Ambulatorio ex esposti amianto e sostanze cancerogene lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 tel. 0432 553280 / 553281 (visite solo su appuntamento) Amianto (piani di lavoro-analisi dei materiali) venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 o su appuntamento tel. 0432 553282 / 553987 / 553913 / 553984 e-mail: [email protected] Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 o su appuntamento tel. 0432 553283 / 553220 / 553285 / 553918 e-mail: [email protected] Prevenzione e sicurezza edilizia venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 o su appuntamento tel. 0432 553279 / 553983 e-mail: [email protected] Verifiche impiantistiche: tel. 0432 272632 - fax 0432 272645 lunedì 8.30-12.30 e 14.00-17.00; giovedì 9.00-13.30 e-mail: [email protected] 84 Assistenza Veterinaria Area “A” (sanità animale – igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche) Cosa garantisce Ha il compito di tutelare la salute umana attraverso controlli sanitari preventivi sugli animali da compagnia e da reddito, al fine di evitare l’insorgere di malattie infettive (zoonosi) e garantire la salubrità dei prodotti alimentari primari che da questi ultimi derivano, attraverso: - profilassi delle malattie infettive e delle zoonosi; - controlli sulla riproduzione animale; - controlli sull’alimentazione animale; - controlli sul benessere animale in allevamento e durante il trasporto; - controlli anagrafici sugli animali, loro movimentazione e rintracciabilità: anagrafe bovina, anagrafe ovicaprina, anagrafe equina, anagrafe avicola, anagrafe suina e anagrafe canina; - controlli sui mangimi e mangimifici; - farmacosorveglianza; - controllo sanità animale (ambulatori, allevamenti, stalle di sosta, stabulari,canili) Chi è il referente Direttore: dr. Oreste Battilana Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553943 – fax 0432 553941 e-mail: [email protected] Assistenza Veterinaria Area "B" (igiene degli alimenti di origine animale) Cosa garantisce A tale struttura compete la tutela della salute umana tramite l'applicazione delle misure necessarie a garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari di origine animale. Tali misure interessano tutte le fasi successive alla produzione primaria e precisamente la produzione, la preparazione, la trasformazione, il confezionamento, il deposito, il trasporto, la distribuzione, la manipolazione, la vendita o la fornitura, di alimenti di origine animale al consumatore: - carni e prodotti a base di carne; - prodotti della pesca e dell'acquacoltura; - uova e prodotti a base di uova; - miele e prodotti dell'apicoltura; - latte e produzioni lattiero-casearie. Le prestazioni consistono in: controllo pre e post macellazione, controllo degli impianti e dei prodotti alimentari, educazione sanitaria e formazione in materia di igiene alimentare, accertamenti e pareri istruttori per provvedimenti autorizzativi, prescrittivi e concessivi di competenza dell'Autorità sanitaria, campionamenti per verificare la presenza di residui tossici su animali produttori di alimenti e su alimenti di origine animale, rilascio pareri preventivi su progetti di strutture da destinare a produzione e commercio di alimenti di origine animale, attività di informazione e formazione per operatori, associazioni e istituzioni in tema di sicurezza alimentare ed educazione alimentare. Chi è il referente Direttore: dr. Giuseppe Duratti 85 Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553942 – fax 0432 553941 e-mail: [email protected] SEDE CENTRALE DEI SERVIZI VETERINARI: Segreteria unica Aree A e B Udine - Via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553940 / 553947 fax 0432 553941 e-mail: [email protected] Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 Pronta reperibilità notturna: dalle ore 19.00 alle ore 07.00 (tel.118) Pronta reperibilità prefestiva e festiva: dalle ore 13.00 del sabato alle ore 07.00 del lunedì (tel.118) I medici veterinari sono operativi sui 62 Comuni dell’Azienda Sanitaria e hanno sede nei sottoelencati distretti: Distretto di Udine c/o Canile aziendale via Lumignacco n. 337 - Udine - Ufficio di Tavagnacco Distretto di Cividale Distretto di Codroipo Ufficio di Mortegliano Distretto di San Daniele Ufficio di Buja Ufficio di Fagagna Distretto di Tarcento Ufficio di Tricesimo tel. 0432 601228 - fax 0432 601820 tel. 0432 572853 - fax 0432 435896 tel. 0432 701182 tel. 0432 909127 tel. 0432 272554 tel. 0432 949428 tel. 0432 968910 tel. 0432 812341 tel. 0432 780228 tel. 0432 881993 - fax 0432 702952 fax 0432 909141 fax 0432 272551 (*) fax 0432 949408 fax 0432 968913 fax 0432 812343 fax 0432 780208 fax 0432 884935 (*) i veterinari di Mortegliano sono stati temporaneamente trasferiti a Udine in Via Manzoni n. 1 (i numeri di telefono e di fax si riferiscono a tale sede). Medicina Legale Cosa garantisce E’ un servizio del Dipartimento di Prevenzione istituito per coordinare le attività di valutazione di ordine clinico-biologico previste dalle norme di legge nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Tali attività si svolgono mediante accertamenti, visite e certificazioni. Chi è il referente Responsabile: dr. Giorgio Benussi Dove Udine, via del Pozzo n. 48 tel. 0432 201150 - fax: 0432 519462 86 Servizi/Uffici e recapiti telefonici: - Commissione provinciale per le patenti di guida è una Commissione Medica Locale ed esprime pareri di competenza circa l’idoneità alla guida con giurisdizione sulla provincia di Udine. Alle visite presso la commissione si accede mediante appuntamento concordato con la segreteria. Udine, via del Pozzo n. 48 tel. 0432 299951 Orario di apertura al pubblico della segreteria: lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-12.00 lunedì 14.30-16.30 - Ufficio cause di morte vigila sul corretto funzionamento dell’attività di Polizia Mortuaria e su tutte le norme vigenti per l’accertamento di morte. Udine, via del Pozzo n. 48 tel. 0432 519459 Orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-12.00. - Collegio idoneità alle mansioni esprime pareri di competenza circa l’idoneità al servizio dei dipendenti pubblici o privati. Udine, via del Pozzo n. 48 tel. 0432 272605 Si accede al servizio previo appuntamento telefonico. - Ufficio per l’attuazione della Legge 210/92 prevede il riconoscimento di un indennizzo economico per le persone che hanno subito danni irreversibili da vaccinazione o che siano state colpite da epatite o infezione da HIV in seguito a trasfusione o somministrazione di emoderivati. Udine, via Manzoni n. 5 tel. 0432 272602 Orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00. Si accede al servizio il lunedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 o previo appuntamento telefonico. - Commissioni Mediche di Invalidità in seguito alle istanze degli interessati, su apposita modulistica, esprimono pareri di competenza in merito all’accertamento dell’invalidità civile, sordità, cecità, stato di handicap, persona disabile ai fini dell’inserimento lavorativo. Udine, via Manzoni n. 5 Orari apertura al pubblico: lunedì, mercoledì venerdì mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 lunedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 Telefono: 0432 272602 lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Sedi periferiche: Distretto Sanitario Cividale del Friuli Via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 7 Orari apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 tel. 0432 708623 Distretto Sanitario Codroipo Viale Duodo 82 Orari di apertura al pubblico: lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 tel. 0432 909174 Distretto Sanitario S. Daniele del Friuli viale Trento e Trieste n. 33 Orari di apertura al pubblico: mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 martedì dalle ore 13.30 alle ore 15.00 tel. 0432 949582 87 Distretto Sanitario Tarcento via Coianiz, 8 Orari di apertura al pubblico: martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 giovedì dalle ore 14.30 alle ore 15.30 tel. 0432 780203 Prevenzione Malattie Cardiovascolari Cosa garantisce Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari per i soggetti ad alto rischio: - valutazione e stadiazione di soggetti affetti da ipertensione arteriosa, da iperlipidemia, da diabete, con un altro fattore di rischio coronarico modificabile; - valutazione e stadiazione di soggetti fumatori con un altro fattore di rischio coronarico modificabile; - valutazione e stadiazione di soggetti con aggregazione multipla dei fattori di rischio coronarico; - valutazione e stadiazione di parenti di primo grado consanguinei di soggetti con cardiovasculopatia aterosclerotica precoce o ad alto rischio coronarico globale; - valutazione e stadiazione del rischio cardiovascolare in soggetti affetti da cardiopatia ischemica in fase cronica non altrimenti seguiti (ex infartuati, anginosi, con by pass aortocoronarico, PTCA); valutazione e stadiazione del rischio cardiovascolare di soggetti affetti da vasculopatia periferica, esiti di ictus cerebri o cerebrovasculopatie. - Follow up di valvulopatie e cardiopatie congenite lievi. Medicina dello Sport e Promozione dell'attività fisica: - certificazioni di idoneità agonistica allo sport; promozione dell'attività fisica in particolare in adulti sedentari. Epidemiologia cardiovascolare e promozione della salute cardiovascolare: -coordina progetti di comunità come il Progetto Martignacco e altre iniziative dirette alla popolazione generale attraverso i mass media e collabora a iniziative internazionali e nazionali; -è responsabile del registro regionale delle malattie cardiovascolari. Chi è il referente Responsabile: dr. Diego Vanuzzo Come si accede L’accesso avviene su segnalazione del medico curante o di medici e servizi specialistici. E’ possibile effettuare esami specialistici di approfondimento (monitoraggio della pressione arteriosa, ecocardiografia, ECG secondo Holter ecc.). Dove Udine - c/o Azienda Ospedaliero-Universitaria – p.le S.M. della Misericordia n. 15. tel. 0432 552451 - fax 0432 552452 Attività di Promozione della Salute Cosa garantisce Elaborazione linee di indirizzo e schemi di riferimento per la programmazione, implementazione, rendicontazione, verifica e valutazione dei programmi e degli interventi di PES; Supporto metodologico all’applicazione dei metodi di programmazione e valutazione degli interventi di PES sviluppati in ambito aziendale; 88 Ricerca, selezione e diffusione di materiale informativo e documentario prodotto dall’Azienda e da Enti e Agenzie educative, in particolare nel campo dell’epidemiologia, della prevenzione e della PES; Promozione delle attività di formazione del personale nel campo della PES; Supervisione e supporto tecnico-metodologico dei programmi specifici del Dipartimento di Prevenzione Partecipazione al tavolo regionale dei Dipartimenti di Prevenzione sulla PES. Partecipazione al Gruppo Tecnico della Scuola Territoriale della Salute. Collaborazione con la rete regionale “Citta Sane”. Creazione e mantenimento reti con altre strutture aziendali, con Associazioni, Enti, Istituzioni per la promozione della salute. Collaborazione con il direttore del Dipartimento di Prevenzione per la programmazione, organizzazione ed il coordinamento della Promozione della Salute e delle iniziative di formazione del personale della struttura. Chi è il referente Referente: dr. Luciano Ciccone Dove Udine, via Chiusaforte n. 2 tel. 0432 553210 - fax 0432 553255 89 2.2.3 - Dipartimento di salute mentale. Cos’e’ E’ una struttura operativa dell’Azienda preposta alla promozione e tutela della salute mentale. Svolge attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione del disagio psichico e del disturbo mentale. La direzione del Dipartimento di Salute Mentale si trova a Udine in via Pozzuolo n. 330 tel. 0432 806500/01 – fax 0432 806522 e-mail: [email protected] Direttore del Dipartimento: dr. Mario Novello Responsabile infermieristico: Maria Rosa Maestra Responsabile amministrativo: Giuliana Matellon Cosa garantisce In particolare il dipartimento, in sinergia con i distretti sanitari, è impegnato: - nella promozione della salute mentale; - nel favorire e facilitare l’integrazione tra i servizi sanitari e sociali pubblici e con altri soggetti del privato sociale ed imprenditoriale; - nella erogazione di interventi di prevenzione primaria e secondaria (informazioni sui disturbi mentali, sull’organizzazione dei servizi …) in stretta collaborazione con le altre strutture aziendali (dipartimento di prevenzione, distretti sanitari, ecc); - in interventi e azioni per il superamento dello stigma verso la malattia mentale; - in interventi e azioni strutturate per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura dei disturbi mentali; - nella gestione di una rete di servizi per la residenzialità e la semiresidenzialità a differente gradiente di intensità riabilitativa ed assistenziale finalizzata all’integrazione e alla re-integrazione familiare e sociale e lavorativa. Come si accede L’accesso ai servizi del Dipartimento di salute mentale può avvenire per iniziativa diretta della persona che esprime il bisogno di cura e/o per il tramite del medico di medicina generale. L’accesso può avvenire anche da parte di “terzi”, a vario titolo coinvolti (familiari, parenti, amici, vicini di casa, servizi pubblici, ecc.) che possono rappresentare/segnalare la situazione di disagio conosciuta. Nel caso in cui la richiesta di intervento venga portata da “terzi” e non direttamente dalla persona interessata, è compito dell’equipe del servizio intraprendere le azioni di informazione e supporto al fine di favorire il contatto diretto fra il soggetto ed il servizio curante. Al primo contatto con il servizio gli operatori sanitari raccoglieranno tutte le informazioni necessarie ad avviare un adeguato percorso di cura, fornendo altresì tutte le spiegazioni sulle modalità e sui tempi di intervento. Il Dipartimento di Salute Mentale si articola in: - n. 6 Centri di salute mentale (C.S.M.); - n. 1 Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.P.D.C.); - una rete di strutture residenziali. Presso il Dipartimento è inoltre attivo: - un ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare 90 Centro di salute mentale Cos’e’ Il Centro di salute mentale (C.S.M.) è la struttura operativa del D.S.M. che opera su un determinato ambito territoriale. Il bacino di utenza del C.S.M. coincide, solitamente, con l’ambito territoriale del distretto sanitario di riferimento, ad eccezione di Udine in cui sono presenti due C.S.M. (uno per l’area nord ed uno per l’area sud della città). Cosa garantisce Il C.S.M. accoglie la domanda di cura delle persone e delle loro famiglie. Promuove la salute mentale della comunità e sviluppa programmi per la presa in carico e la continuità terapeutica. Assicura interventi in sede ambulatoriale e in ambito territoriale. Tali interventi si strutturano in attuazione di programmi di cura, progetti assistenziali, programmi psico-sociali e riabilitativi personalizzati, elaborati per ciascun utente attraverso l’attività multi disciplinare svolta dall’équipe anche in rete con le altre agenzie territoriali (Ambito socio assistenziale, Distretto, Comune) Come si accede L’accesso al C.S.M. è garantito dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Nei C.S.M. organizzati nelle 24 ore (C.S.M. di San Daniele, Udine Sud e Udine Nord), l’attività nelle ore notturne e nei festivi è di regola riservata alle persone già ospitate e/o per progetti di cura preventivamente definiti. Il C.S.M. garantisce una presenza attiva e la mobilità nel territorio, promuovendo la presa in carico nei luoghi di vita della persona. Centro di Salute Mentale di Cividale Responsabile: dr. ssa Giuliana Barbierato Infermiere coordinatore: Antonello Coren Assistente Sociale: dott.ssa Nadia Della Pietra Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di Cividale del Friuli Sede: Cividale - Viale Trieste n. 26 tel. 0432 731777 / 55 - fax 0432 702700 Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00; Centro di Salute Mentale di Codroipo Responsabile: prof. Matteo Balestrieri Infermiere coordinatore: Silvia Mosangini Assistente Sociale: Lina Cesarin Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di Codroipo Sede: Codroipo - Viale Duodo n. 82 tel. 0432 909190 - fax 0432 909192 Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00 Centro di Salute Mentale di San Daniele Direttore: dr. ssa Daniela Righini Infermiere coordinatore: Dina Bosoppi Assistente Sociale: Tiziana Fabbro Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di San Daniele del Friuli Sede: San Daniele del Friuli - Viale Trento Trieste, 2 tel. 0432 949750 - fax 0432 949755 Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00; attivo nelle 24 ore (tutti i giorni della settimana) con 9 posti letto Centro di Salute Mentale di Tarcento Responsabile: dr. Elio Campiutti Infermiere coordinatore: Barbara Galmo Assistente Sociale: Natascia Vanon Ambito territoriale di competenza: Comuni del Distretto sanitario di Tarcento Sede: Tarcento - Piazza del Mercato n. 6/5 91 tel. 0432 792636/78 - fax 0432 794016 Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8,00 - 20.00. Centro di Salute Mentale Udine Nord Direttore: dr. Renzo Bonn Infermiere coordinatore: Elena Gazza Assistente Sociale: Daniela Corsini Ambito territoriale di competenza: Udine (zone centro e nord della città), Martignacco, Pagnacco, Tavagnacco. Sede: Udine - in Via Comessatti n. 5 tel. 0432 542496 - fax 0432 542445 Orari di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00; attivo nelle 24 ore (tutti i giorni della settimana) con 8 posti letto. Centro di Salute Mentale Udine Sud Direttore: dr.ssa Maria Angela Bertoni Infermiere coordinatore: Elena Tonizzo Assistente Sociale: dott.ssa Daniela Sivilotti Ambito territoriale di competenza: Udine (zone a sud della città), Campoformido, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano. Sede: Udine - via Pozzuolo n. 330 tel. 0432 806655/56 - fax 0432 806200 Orari di apertura:dal lunedì al sabato 8.00 - 20.00; attivo nelle 24 ore (tutti i giorni della settimana) con 8 posti letto. Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.P.D.C.) Cos’e’ Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (S.P.D.C.) è una struttura “ospedaliera” che accoglie persone in situazioni di urgenza ed emergenza, che fanno riferimento ai C.S.M. aperti nelle 12 ore e, quando è preferibile l’accoglienza in ambiente ospedaliero, anche da altri ambiti. Trova la sua collocazione logistica presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine. Pur collocato all’interno del polo ospedaliero-universitario è parte integrante della rete dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale. Cosa garantisce Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura garantisce l’assistenza psichiatrica in regime di degenza ospedaliera quando non sia possibile mettere in atto idonee misure sanitarie extra ospedaliere presso i C.S.M. Il ricovero ospedaliero si pone in continuità con gli interventi territoriali. Accoglie persone provenienti dall’ambito territoriale della Provincia di Udine – svolge funzioni di area vasta – per le ASS n. 3 Alto Friuli e per la ASS n. 5 Bassa Friulana. Garantisce “consulenze specialistiche” verso il Pronto Soccorso e gli altri Dipartimenti della Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine. S.P.D.C. Direttore: dr.ssa Anna Giavedoni Infermiere coordinatore: dott.ssa Marcella Cannone Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine – II° piano del Padiglione "Dozzinanti" tel. 0432 552245 - fax 0432 554071 Accesso: attraverso il Servizio di Pronto Soccorso e per il tramite dei Centri di Salute Mentale Strutture residenziali Cosa sono Le strutture residenziali sono strutture territoriali in cui si attuano progetti ri-abilitativi personalizzati per persone già in cura presso i Centri di Salute Mentale, con lo scopo di supportare la persona e favorire un’evoluzione positiva del progetto di cura e di vita. 92 Cosa garantiscono Le strutture residenziali ospitano persone per le quali è necessario avviare percorsi, di medio o lungo periodo, in regime residenziale volti a sostenere l’autonomia e il recupero di alcune capacità per la reintegrazione sociale e lavorativa. Al fine di prevenire ogni forma di isolamento e favorire invece l’integrazione sociale dei soggetti coinvolti, le strutture residenziali sono preferibilmente collocate in località urbane facilmente accessibili. Le strutture residenziali che afferiscono al Dipartimento di Salute Mentale sono: a) Udine in via R. di Giusto n. 82, dotata di 6 posti letto; b) Udine in via Cosattini n. 42/12, dotata di 6 posti letto; c) Udine in v.le Volontari della Libertà n. 34, dotata di 6 posti letto; d) Udine in via Marangoni n. 82, dotata di 7 posti letto; e) Udine all’interno del comprensorio aziendale di via Pozzuolo n. 330: Casa dell’Economo, dotata di 16 posti letto; Casa del Direttore, dotata di 8 posti letto; Comunità 11 bis, dotata di 12 posti letto; f) Pagnacco in Piazza della Libertà n. 11, dotata di 6 posti letto; g) Codroipo in via Candotti n. 136, dotata di 5 posti letto; h) San Daniele del Friuli in via Dalmazia n. 31, dotata di 5 posti letto; i) San Daniele del Friuli in via Garibaldi n. 17, dotata di 8 posti letto; l) Villuzza di Ragogna in via Tagliamento n. 3, struttura semi-residenziale dedicata a progetti riabilitativi; m) Tarcento in via Madonna n. 2, dotata di 7 posti letto; n) Manzano in via Drusin n. 25, dotata di 18 posti letto. Ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare Cos’e’ L’Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare è un servizio che svolge attività specialistica di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione a favore di persone che presentano importanti disturbi della condotta alimentare (anoressia, bulimia, obesità). Cosa garantisce La tipologia dei disturbi di cui si occupa l’Ambulatorio prevede l’attivazione di interventi multidisciplinari ed integrati che considerano contemporaneamente aspetti psicopatologici, organici, nutrizionali ed endocrini. Le attività vengono svolte in stretto raccordo con gli altri servizi sanitari aziendali, con servizi di pari riferimento attivi a livello regionale ed extra regionale, ma anche con associazioni di volontariato che promuovono percorsi di sensibilizzazione sulle problematiche dei disturbi del comportamento alimentare. Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare Medico Psichiatra – dr. Claudio Bearzi Dirigente Psicologa – dott.ssa Erica Zappoli Thyrion Referente per l’area “sovrappeso e obesità” – dott.ssa Anita Cacitti - tel. 0432 806505 Infermiera - Wanda Massaro Sede: Udine, via Manzoni n. 3 Tel. 0432 272639 - fax 0432 272644 Orari di accesso: dal lunedì al venerdì 8.30 – 17.00 Il Dipartimento di salute mentale si avvale della collaborazione di associazioni di volontariato (vedasi allegato) per l’attuazione di programmi volti a favorire l’autonomia e l’inserimento sociale e lavorativo della persona. 93 2.3 – STRUTTURE OSPEDALIERE Le strutture ospedaliere dell’Azienda sono n. 2: il Presidio ospedaliero di S. Daniele e l'Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione (Gervasutta). 2.3.1 - Presidio ospedaliero di San Daniele Direzione Medica Viale Trento Trieste n. 33 – San Daniele tel. 0432 949530 – fax 0432 949533 (dal lunedì al sabato) e-mail: [email protected] Direttore medico: dr. Giuseppe Sclippa Direzione Amministrativa Viale Trento Trieste n. 33 – San Daniele tel. 0432 959502 – fax 0432 949559 e-mail: [email protected] (dal lunedì al venerdì) Responsabile amministrativo: dott. Stefano Bergagna Presentazione Il Presidio ospedaliero “San Antonio” di San Daniele del Friuli è una struttura di ricovero organizzata per garantire il primo livello di assistenza e cura a pazienti con patologie acute. Una sezione di letti è dedicata anche alla cura dei pazienti con patologie che hanno superato la fase acuta, ma che necessitano ancora di essere trattate in ambiente ospedaliero (degenza postacuta) Il Presidio è organizzato in Dipartimenti, ovvero in aggregazioni di strutture operative complesse (SOC) e semplici (SOS) tra loro affini e/o complementari per disciplina e per funzioni assistenziali. L’organizzazione dipartimentale ha come obiettivo principale l’ottimizzazione qualitativa e quantitativa dell’assistenza sanitaria, assicurando al paziente un percorso di diagnosi e cura rispondente a criteri di efficacia ed appropriatezza clinica. L’aggregazione delle strutture operative nei vari dipartimenti favorisce, inoltre, i processi di integrazione e di collaborazione professionale tra il personale medico, infermieristico e di supporto e facilita l’utilizzo migliore delle tecnologie e degli spazi. L’integrazione tra i professionisti, a sua volta, riconosce la centralità del paziente e il suo diritto ad essere preso in carico da una struttura che si impegna a garantire la continuità assistenziale. I dipartimenti del presidio ospedaliero sono cinque: Dipartimento di Emergenza Dipartimento di Medicina Dipartimento Chirurgico Dipartimento Diagnostico Dipartimento Materno Infantile 94 1. Dipartimento di emergenza Direttore: dr. Franco Pertoldi Referente Infermieristico: Nicli Liviana Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative: 1.1. Pronto Soccorso, Emergenza e Terapia Intensiva Direttore: dr. Franco Pertoldi Coordinatore Infermieristico Pronto Soccorso: Vera Persello Per informazioni: tel. 0432 949210 e-mail: [email protected] Coordinatore Infermieristico Terapia intensiva: Liviana Nicli Per informazioni: tel. 0432 949245 e-mail: [email protected] fax: 04321 949427 Il Pronto soccorso garantisce il soccorso sanitario urgente ai cittadini, partecipando alla rete regionale 118 per il soccorso territoriale e presidiando direttamente, oltre che il “punto 118” di San Daniele, anche i “punti 118” dislocati presso i distretti di Tarcento e Codroipo. Assicura, attraverso il sistema di triage per codice colore graduato sulla urgenza della condizione clinica, l’appropriata presa in carico delle persone che accedono autonomamente al servizio. L’esito della prestazione di pronto soccorso può essere diverso: ricovero urgente, apertura di una osservazione temporanea, rinvio a domicilio e al medico di medicina generale, avvio di un “percorso rapido” per accedere a prestazioni specialistiche ambulatoriali e/o ad indagini diagnostiche in un tempo breve, coerentemente con le condizioni cliniche del paziente. Se il paziente deve essere trasferito ad altra struttura sanitaria, il pronto soccorso organizza ed effettua il trasferimento protetto urgente. La terapia intensiva eroga l’assistenza al paziente critico, che ha cioè necessità di fruire di competenze professionali specifiche e di attrezzature/strumentazioni di particolare complessità per il sostegno e il mantenimento delle sue funzioni vitali. La terapia intensiva dell’ospedale accoglie pazienti affetti da patologie di competenza internistica (ad esempio il paziente con infarto acuto del miocardio), ma anche, quando necessario, pazienti provenienti dalle sale operatorie, nell’immediato periodo postoperatorio dopo interventi di particolare complessità . 1.2. Anestesia e Rianimazione L’equipe della SOC di Anestesia e Rianimazione assicura la valutazione preoperatoria dei pazienti che devono sottoporsi ad intervento chirurgico; conduce le procedure di anestesia nel corso degli interventi chirurgici e di altre procedure invasive, anche erogate al di fuori della piastra operatoria, che richiedano, per essere effettuate, la sedazione profonda o l’anestesia del paziente; valuta la stabilità delle condizioni cliniche del paziente prima della sua uscita dalla sala operatoria e del suo ritorno al reparto. Assicura l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali per la terapia del dolore. Garantisce la effettuazione della partoanalgesia per tutte le donne che ne facciano richiesta. 95 Supporta l’attività odontoiatrica rivolta alle persone diversamente abili non collaboranti. Direttore: dr. Ugo Cugini Infermiera coordinatrice: Caterina Natolino Per informazioni: tel. 0432 949256 e-mail: [email protected] 1.3. Cardiologia L’equipe della SOS di Cardiologia è strutturata soprattutto per la gestione ambulatoriale del paziente cardiopatico: assicura, infatti, l’erogazione delle visite e dei controlli cardiologici sia presso l’ospedale di San Daniele che presso il distretto di Codroipo. Oltre alle visite mediche, effettua gli esami strumentali per la diagnosi ed il monitoraggio delle patologie cardiovascolari (ecocardiogramma ed ecocardiogramma transesofageo, ecostress, test da sforzo al cicloergometro e al treadmill, monitoraggio holter della pressione cardiaca, tilting test). I cardiologi effettuano l’attività di consulenza specialistica per i pazienti ricoverati, sia in terapia intensiva che nei diversi reparti ospedalieri. Collaborano nella valutazione clinica per la certificazione delle idoneità alla pratica sportiva agonistica. Responsabile: dr. Lucio Mos Infermiera coordinatrice: Liviana Nicli Per informazioni: tel. 0432 949313 fax 0432 949437 e-mail: [email protected] 2. Dipartimento di medicina Direttore: dr. Valentino Moretti Referente Infermieristico: Graziella Treppo Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative: 2.1. Medicina Generale L’equipe della SOC di Medicina articola la sua offerta in regime di degenza e in regime ambulatoriale; la degenza ordinaria accoglie i pazienti con malattie di competenza internistica in fase acuta, mentre accedono al day hospital pazienti con ricoveri programmati, solitamente per cicli di cura che non possono essere erogati in sicurezza in regime ambulatoriale. L’articolazione dell’offerta ambulatoriale è suddivisa per alcune specialità internistiche: medicina interna, diabetologia/dietologia, malattie reumatiche, endocrino-logia, epatologia, pneumologia. L’offerta della medicina si completa con la degenza postacuta, area a prevalente responsabilità infermieristica, in cui sono accolti pazienti con patologie acute stabilizzate, ma che non sono ancora dimissibili Direttore: dr. Valentino Moretti Infermiera coordinatrice: Graziella Treppo Per informazioni: tel. 0432 949228 fax: 0432 949493 e-mail: [email protected] 96 2.2. Nefrologia e Dialisi L’equipe della SOC di Nefrologia e Dialisi assicura il processo di diagnosi, cura e follow up delle patologie renali, con particolare riferimento alle patologie renali acute e croniche, al trattamento delle complicanze acute dei pazienti nefropatici, dei dializzati e dei portatori di trapianto renale. Accoglie i propri assistiti in degenza ordinaria, con posti letto dedicati all’interno della degenza del dipartimento di medicina; effettua in regime di day hospital gli interventi chirurgici per la preparazione degli accessi vascolari e tutto l’iter diagnostico per l’inserimento dei pazienti in lista d’attesa per trapianto renale. Nelle sedi di San Daniele e di Cividale sono effettuate le attività ambulatoriali di nefrologia generale e quelle specificamente rivolte ai pazienti con insufficienza renale preuremica e trapiantati. L’attività di emodialisi è invece assicurata nelle sedi di San Daniele, Cividale e Codroipo e nelle fasce orarie 7.00 – 19,30, secondo programmi di trattamento dialitico personalizzati. Direttore: dr. Massimo Adorati Menegato Infermiera coordinatrice: Enza Castenetto Per informazioni : tel. 0432 949204 fax 0432 949202 e-mail: [email protected] Sedi decentrate: Struttura operativa semplice Centro Dialisi Assistenza Decentrata (CAD) Distretto di Cividale Referente: dr. Dino Romanini Infermiera coordinatrice: Loredana Plett tel. 0432 708356 e-mail: [email protected] Centro Dialisi Assistenza Limitata (CAL) Distretto di Codroipo Medico Referente: dr. Irlando Antonio Coordinatore infermieristico: Enza Castenetto tel. 0432 909133 e-mail: [email protected] 2.3. Medicina Fisica e Riabilitazione L’equipe della SOC di Medicina Fisica e Riabilitazione eroga visite e prestazioni finalizzate al recupero della autonomia personale in pazienti affetti da disabilità di origine soprattutto neurologica e osteoarticolare. Il medico fisiatra è presente anche nelle sedi di Cividale e di Codroipo. La SOC dispone di due letti di degenza riabilitativa collocati all’interno del dipartimento di medicina, ma svolge la sua attività a favore dei pazienti ricoverati anche in altre unità operative (oltre che in medicina, in ortopedia, chirurgia, terapia intensiva). L’attività ambulatoriale, erogata anche nelle diverse sedi distrettuali aziendali, è costituita da visite e prestazioni fisioterapiche, rivolte al recupero delle disabilità di varia origine; una linea di attività è rappresentata dalla preparazione fisica al parto. 97 Infine, in collaborazione con i fisioterapisti del distretto, l’equipe garantisce l’erogazione di prestazioni riabilitative anche presso la casa di riposo di San Daniele e al domicilio degli assistiti Direttore: dr. Gianfranco Bagatto Fisioterapista coordinatrice: Silvia Guadagnini Per informazioni: tel. 0432 949290 fax: 0432 949290 e-mail: [email protected] 2.4. Oncologia L’equipe della SOS di Oncologia eroga la propria attività a favore di persone affette da patologie tumorali. Rilascia prestazioni in regime di ricovero diurno (day hospital), solitamente articolato per cicli di accesso, e in regime ambulatoriale, secondo protocolli di diagnosi e cura condivisi e applicati in area vasta. Con apposita convenzione stipulata con l’Azienda ospedalierouniversitaria di Udine, è strutturata una collaborazione con gli specialisti radioterapisti per l’ottimizzazione dei percorsi di cura dei pazienti che necessitano di cicli di radioterapia. Responsabile: dr.ssa Gianna Adami Infermiera coordinatrice. Graziella Treppo Per informazioni : tel. 0432 949314 fax 0432 949493 e-mail: [email protected] 3. Dipartimento Chirurgico Direttore: dr. Daniele Snidero Referente Infermieristico: Gabriele Del Mestre Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative: 3.1 Chirurgia Generale L’equipe della SOC di Chirurgia articola la sua offerta in regime di degenza e in regime ambulatoriale; la degenza ordinaria accoglie i pazienti che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico in urgenza o in elezione, o che sono comunque affetti da patologie di competenza chirurgica, mentre accedono al day hospital pazienti che devono essere sottoposti ad un intervento chirurgico programmato, che non richiede, salvo diversa valutazione dello specialista, il pernottamento in ospedale (tipicamente le ernie, le varici degli arti inferiori, altri interventi di chirurgia “minore”). Il day hospital chirurgico è più appropriatamente identificato come “day surgery”. Gli interventi chirurgici sono preferenzialmente effettuati con tecniche laparoscopiche e mini invasive, per patologie afferenti alla chirurgia generale, vascolare, senologica (demolitiva e ricostruttiva), e alla specialità di urologia. La SOC di Chirurgia è impegnata anche nella erogazione di prestazioni di endoscopia dell’apparato digerente (esofagogastroscopie e colonscopie, posizionamento di devices per la nutrizione enterale in pazienti che non sono in grado di nutrirsi 98 autonomamente, rimozione di neoformazioni del grande intestino per via endoscopica, collaborazione al programma regionale per la prevenzione del tumore del colon-retto). Tale offerta specialistica è rivolta sia a pazienti ricoverati che ambulatoriali. L’ articolazione dell’offerta ambulatoriale è articolata per alcune specialità chirurgiche: chirurgia generale, colonproctologia, chirurgia vascolare, senologia, urologia. Direttore: dr. Daniele Snidero Infermiera coordinatrice: Donatella Righini Per informazioni: tel. 0432 949479 fax: 0432 949330 e-mail: [email protected] 3.2 Ortopedia e Traumatologia L’equipe della SOC di Ortopedia e Traumatologia articola la sua offerta in regime di degenza e in regime ambulatoriale; la degenza ordinaria accoglie i pazienti che devono essere sottoposti ad interventi ortopedici/traumatologici in urgenza o in elezione, o che sono comunque affetti da patologie di competenza ortopedica, mentre accedono al day hospital pazienti che devono essere sottoposti ad un intervento programmato (piccola chirurgia ortopedica e traumatologica, artroscopia diagnostica ed interventistica, cisti, corpi estranei, riduzione di fratture in narcosi, rimozione mezzi di sintesi), che solitamente non richiede, salvo diversa valutazione dello specialista, il pernottamento in ospedale. Il day hospital ortopedico è più appropriatamente identificato come “day surgery”. La SOC di Ortopedia si caratterizza fortemente per la chirurgia protesica dell’anca, del ginocchio e della spalla, affrontata anche con tecniche innovative mini invasive La chirurgia del tunnel carpale è ormai ricondotta quasi totalmente a prestazione ambulatoriale, affiancata all’insieme delle altre attività ambulatoriali della specialità. La SOC di Ortopedia, attraverso la gestione della “sala gessi”, garantisce il pronto soccorso ortopedico e traumatologico . Direttore: dr. Andrea Covolato Infermiere coordinatore: Gabriele Del Mestre Per informazioni: tel. 0432 949405 fax: 0432 949233 e-mail: [email protected] 3.3 Ostetricia e Ginecologia (funzione ginecologia) L’equipe ginecologica dispone di propri letti di degenza collocati entro il dipartimento chirurgico; in regime di degenza ordinaria garantisce la presa in carico, la diagnosi e la cura delle patologie ginecologiche; gli interventi chirurgici sono preferenzialmente effettuati con consolidate tecniche laparoscopiche e mini invasive. In regime di day hospital sono invece gestite le indagini diagnostiche complesse ed erogate prestazioni che, come per le altre specialità chirurgiche, non richiedono il pernottamento della paziente in ospedale. Il day hospital ginecologico, con effettuazione di una procedura chirurgica, è più appropriatamente identificato come “day surgery”. In regime ambulatoriale sono erogate visite e prestazioni per la specialità ginecologica, prestazioni richieste dalla attività di screening 99 dei tumori della cervice uterina; una particolare linea di lavoro è rappresentata dalla diagnostica strumentale per l’ urodinamica. Direttore: dr. Giovanni Del Frate Infermiera coordinatrice: Angela Casasola Per informazioni: tel. 0432 949325 fax: 0432 949280 e-mail: [email protected] 3.4 Gastroenterologia La SOS di Gastroenterologia assicura, in collaborazione con gli endoscopisti assegnati alla SOC di Chirurgia, l’erogazione delle prestazioni di endoscopia dell’apparato digerente (esofagogastroscopie, colonscopie, posizionamento di devices per la nutrizione enterale in pazienti che non sono in grado di nutrirsi autonomamente, rimozione di neoformazioni del grande intestino per via endoscopica, procedure invasive per ripristinare la pervietà delle vie biliari). Collabora al programma regionale di screening per il tumore del colon retto. Effettua visite specialistiche ambulatoriali. Responsabile: dott. Claudio Macor Infermiere coordinatore: Gabriele Del Mestre Per informazioni: tel. 0432 949235 fax: 0432 949305 Dalle ore 13.00 alla ore 15.00 e-mail: [email protected] 4. Dipartimento materno infantile Direttore: dr. Giovanni Del Frate Referente Infermieristico: Caterina Stefanutti Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative: 4.1 Ostetricia e Ginecologia (funzione ostetricia) L’equipe della SOC di Ostetricia garantisce, in regime di degenza, la presa in carico e la gestione complessiva della gravidanza/puerperio, sia per gli aspetti fisiologici che per quelli patologici. Il percorso nascita garantisce la possibilità di avvalersi della partoanalgesia per il parto indolore e offre alla donna la possibilità di partorire nelle modalità più aderenti alle proprie aspettative ed ai propri orientamenti, compreso il parto in acqua. In regime di ricovero diurno effettua prestazioni diagnostiche di particolare complessità (ad esempio le isteroscopie diagnostiche ed operative), curve da carico di glucosio per la valutazione del rischio di insorgenza del diabete in gravidanza, prestazioni correlate alla attività di procreazione medicalmente assistita (centro accreditato). Garantisce, inoltre, le prestazioni di IVG (Legge 194/1978). In regime ambulatoriale effettua le visite e le prestazioni strumentali per il monitoraggio della gravidanza; assicura gli interventi di educazione e di preparazione alla procreazione responsabile. Direttore: dr. Giovanni Del Frate Ostetrica Coordinatrice: Caterina Stefanutti 100 Per informazioni: tel. 0432 949219 fax: 0432 949280 e-mail: [email protected] Attività di Procreazione Medicalmente Assistita (P.M.A.) Referente: dr. Marco Pittino Per informazioni: Tel. 0432 949329 Fax: 0432-949280 e-mail: [email protected] 4.2 Pediatria L’ equipe della SOC di Pediatria si fa carico, in degenza ordinaria, della diagnosi e cura delle malattie pediatriche; compresa l’accoglienza e l’assistenza ai bambini che sono stati sottoposti ad intervento chirurgico/ortopedico; lo specialista pediatra è presente in sala parto e prende in carico il neonato fino alla dimissione della mamma. Il day hospital pediatrico accoglie i bambini che devono sottoporsi a interventi chirurgici non impegnativi (alcuni effettuati in collaborazione con gli specialisti dell’ IRCCS Burlo Garofolo di Trieste) e i bambini portatori di disabilità e non collaboranti che devono essere trattati dagli odontoiatri. Ha una consolidata attività di osservazione temporanea e una importante funzione di “pronto soccorso pediatrico”, che si avvale di percorsi dedicati ai piccoli pazienti, condivisi con i medici del pronto soccorso ospedaliero. In regime ambulatoriale effettua visite e prestazioni di competenza specialistica. Attraverso protocolli di cura condivisi con gli specialisti oncologi dell’IRCSS “Burlo garofoli”, gestisce i bambini affetti da patologie neoplastiche che possono essere trattati al proprio domicilio. Direttore: dr. Bruno Sacher Infermiera coordinatrice: Elena Del Negro Per informazioni. tel. 0432 949271 fax: 0432 949261 e-mail: [email protected] 5. Dipartimento diagnostico Direttore: dr. Maurizio Ruscio Il dipartimento aggrega le seguenti strutture operative: 5.1 Laboratorio di Chimica Clinica e Microbiologia L’equipe della SOC di Laboratorio analisi e microbiologia garantisce, sia per i pazienti ricoverati che per i pazienti ambulatoriali, l’effettuazione delle analisi cliniche e microbiologiche a supporto della attività di diagnosi e di cura, fornendo ai medici un costante punto di riferimento sui temi della appropriatezza prescrittiva e della interpretazione dei dati analitici. La SOC opera, oltre che presso la struttura ospedaliera, anche attraverso una rete di punti prelievo diffusi sul territorio aziendale, in modo da rendere più agevole alla popolazione l’accesso alle prestazioni. Il Laboratorio è articolato in più settori di attività (ematologia, coagulazione anche come centro per la terapia anticoagulante orale, 101 biochimica clinica, ormoni e marcatori tumorali, tossicologia, malattie infettive, microbiologia). Le competenze professionali presenti hanno consentito al Laboratorio analisi di essere riconosciuto quale Centro di riferimento nazionale per la malattia di Lyme e per le patologie trasmesse dal morso di zecca. Direttore: dr. Maurizio Ruscio Tecnico coordinatore: Beppina Pontarolo Per informazioni: tel. 0432 949262 fax: 0432 949263 e-mail: [email protected] 5.2 Radiologia L’equipe della SOC di Radiologia garantisce, sia per i pazienti ricoverati che per i pazienti ambulatoriali, l’effettuazione delle indagini radiologiche ed ecografiche a supporto della attività di diagnosi e di cura, assicurando ai medici un costante punto di riferimento sui temi della appropriatezza prescrittiva, anche in ragione della necessità di contenere l’esposizione della popolazione a radiazioni ionizzanti. La SOC di Radiologia, che è presente con i propri professionisti anche presso il distretto di Codroipo, articola la propria offerta nei settori della radiologia tradizionale, della tomografia computerizzata, della diagnostica senologica per la parte mammografica, ecografica e per l’esecuzione delle procedure per le indagini citologiche (agoaspirato), dell’ecografia dei vari distretti corporei e della diagnostica vascolare. Collabora con gli specialisti ospedalieri (urologo, nefrologo, gastroenterologo) per l’attuazione di procedure diagnostiche di particolare complessità, che richiedono di essere effettuate sotto guida radiologica o ecografica. Completa l’offerta della SOC l’ effettuazione di procedure di radiologia interventiva sia diagnostica che terapeutica. Direttore: dr. Riccardo Pozzi Mucelli Tecnico coordinatore: Mauro Vitri Per informazioni: tel. 0432 949449 fax: 0432 949468 e-mail: [email protected] Altre funzioni/servizi presenti presso il presidio ospedaliero Servizio funzionale trasfusionale Presso il presidio ospedaliero è attivo il servizio di medicina trasfusionale, funzione erogata dal dipartimento di area vasta afferente alla Azienda ospedaliero universitaria di Udine. Il Servizio funzionale trasfusionale assolve essenzialmente alle seguenti funzioni: garantisce ai pazienti ricoverati la disponibilità in loco di sangue ed emoderivati, supportando i clinici sui temi della appropriatezza e della sicurezza trasfusionale; garantisce la presa in carico di pazienti ambulatoriali che debbano sottoporsi a terapia trasfusionale o ad altre terapie di competenza specialistica; effettua l’attività di raccolta di sangue da donatori. La donazione di sangue può essere effettuata su prenotazione e l’orario di accesso ai donatori è dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 10.00 e la domenica dalle 7.30 alle 11.00, secondo calendario visionabile presso la struttura. 102 Responsabile: dr. ssa Rossana Franzon Per informazioni: tel. 0432 949324 e-mail: franzon. [email protected] Farmacia Ospedaliera La SOS Farmacia ospedaliera garantisce la disponibilità dei farmaci e dei presidi medico chirurgici necessari alla attività dell’ospedale. E’ impegnata, in collaborazione con i clinici, nella formazione e nel mantenimento del prontuario terapeutico ospedaliero e, in generale, sui temi della appropriatezza dell’utilizzo dei farmaci in ospedale e della farmacoeconomia, oltre che sul contenimento del rischio correlato al processo di farmacoterapia. Tiene costantemente monitorati i consumi dei diversi principi attivi e garantisce la distribuzione diretta di alcune categorie di farmaci alla dimissione dei pazienti. Vigila sulla applicazione e sul rispetto delle normative che regolano la conservazione, la distribuzione e l’impiego del farmaco in ospedale. Responsabile: dott. Nicolò Lemessi Per informazioni: tel. 0432 9493246 e-mail: [email protected] Donazione di organi e tessuti Il presidio ospedaliero partecipa alla rete regionale per il procurement di organi e tessuti. E’ inoltre convenzionato con la Banca Tessuti del Veneto e con la Banca degli Occhi di Mestre. Questi accordi permettono di rendere operativa presso la struttura la donazione di tessuto osseo da vivente (testa di femore) e la donazione di cornee. Prestazioni e servizi facoltativi ospedalieri Presso l’ospedale di San Daniele possono essere effettuati ricoveri in regime libero professionale; in questo caso il cittadino può scegliere i medici dai quali farsi curare. Tali prestazioni libero-professionali sono soggette al pagamento da parte dell’assistito di una quota la cui entità è prevista dalle normative vigenti e dal regolamento aziendale; almeno per il 50% di tale quota dovrà essere versata, quale deposito cauzionale, presso il CUP, prima del ricovero. La degenza Il presidio ospedaliero dispone di 201 posti letto, così distribuiti: 8 per la degenza intensiva, 167 per la degenza ordinaria, 10 per la degenza postacuta, 2 per la degenza riabilitativa e 14 per l’attività in day hospital/day surgery. I posti letto trovano sede in stanze da due e tre posti letto, tutte dotate di servizi igienici. La degenza è organizzata secondo modalità dipartimentali: i letti di chirurgia, ortopedia e ginecologia compongono la dotazione del dipartimento chirurgico, il dipartimento di medicina aggrega la degenza internistica, nefrologica, postacuta e riabilitativa. 103 I pazienti, in ragione del piano di diagnosi e cura più appropriato per la loro patologia, possono essere accolti in ricovero ordinario o in ricovero diurno, di tipo medico [day hospital] o di tipo chirurgico [day surgery]. Il paziente in ricovero diurno rientra la sera al proprio domicilio. Il ricovero ordinario, a sua volta può essere urgente o programmato. Ricovero ordinario urgente Il ricovero urgente è di regola disposto dal medico di Pronto Soccorso per quadri patologici la cui gravità esiga l’immediato trattamento diagnostico/terapeutico in ospedale. Ricovero ordinario programmato Il ricovero programmato è effettuato per patologie il cui trattamento non rivesta carattere di urgenza, consentendo una programmazione dell’accesso in ospedale coerente con le liste di attesa per il trattamento dello specifico stato morboso. I ricoveri programmati effettuati presso l’ospedale di San Daniele sono solitamente di tipo chirurgico, per le specialità di chirurgia generale/urologia, di ortopedia e di ginecologia. La gestione delle prenotazione dei ricoveri programmati è compito del direttore di ogni struttura operativa, che si avvale di una funzione segretariale che gestisce operativamente la programmazione dei ricoveri e tiene i contatti con i pazienti I criteri di programmazione avvengono sulla base delle priorità cliniche fornite dal medico proponente. L’indicazione al ricovero può essere stabilita da: - medico di medicina generale - pediatra di libera scelta - medico specialista ospedaliero - medico specialista convenzionato con SSN Nel caso di un ricovero programmato, il paziente si reca, nel giorno e all’orario stabilito, direttamente al reparto che lo accoglie, senza passare per il Pronto Soccorso ospedaliero o per l’accettazione ricoveri. Pre-ricovero I ricoveri programmati per un intervento chirurgico possono essere preceduti da uno o più accessi ambulatoriali per effettuare gli esami clinici e la visita anestesiologica pre-intervento. L’anestesista che valuta il paziente può, a sua volta, richiedere che il paziente da operare sia visto da altri specialisti (ad esempio il cardiologo). Questi accertamenti – erogati “come se” il paziente fosse ricoverato - sono parte integrante della cartella clinica di ricovero e per essi non è dovuta alcuna partecipazione alla spesa (ticket). Se invece il paziente, per propria volontà, disdice l’intervento è tenuto al pagamento del ticket per gli esami e le consulenze ottenuti in pre-ricovero. Post-ricovero Il medico che ha avuto in cura il paziente durante il ricovero può, al momento della dimissione, prescrivere l’effettuazione di accertamenti strumentali o specialistici utili alla migliore definizione del quadro clinico. Tali accertamenti, effettuati in regime ambulatoriale, devono avvenire entro tre settimane dalla dimissione e, come per il pre-ricovero, diventano parte integrante della cartella clinica, non comportando alcuna partecipazione alla spesa (ticket). 104 Day hospital medico ed oncologico Il ricovero in day hospital si caratterizza per uno o più accessi programmati alla struttura ospedaliera, ciascuno di durata inferiore alla giornata: il paziente è accolto in mattinata, all’ora stabilita, e rientra per la notte al proprio domicilio. In day hospital medico e oncologico sono erogate prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative che non comportano la necessità del ricovero ordinario ma che, per la loro natura o complessità di esecuzione, richiedono che sia garantito un regime di assistenza medica ed infermieristica continua, spesso multidisciplinare e non ottenibile in regime ambulatoriale. Il ricovero in day hospital è proposto direttamente dal medico di reparto, dopo aver valutato la patologia. Day surgery Molti interventi chirurgici programmati possono ormai essere eseguiti in tutta sicurezza mediante ricoveri che si esauriscono in giornata o che, al massimo, richiedono una sola notte di degenza. Come per i ricoveri ordinari, questa tipologia di ricovero può essere è preceduta da un accesso ambulatoriale in pre-ricovero, per effettuare i necessari gli accertamenti pre-operatori. Anche in questo caso, gli accertamenti pre intervento diventano parte integrante della cartella clinica e non comportano alcuna partecipazione alla spesa (ticket). Accettazione amministrativa Il giorno del ricovero programmato il personale dell’ufficio accettazione ricoveri espleterà tutte le procedure amministrative finalizzate all’apertura del ricovero. Al momento dell’accettazione è predisposta la documentazione da consegnare all’infermiere coordinatore in reparto. Accoglienza in reparto L’accoglienza in reparto è garantita dal personale infermieristico che accompagnerà il paziente e chi lo accompagna nella camera di degenza destinata e raccoglierà le iniziali informazioni per la prima valutazione dei bisogni assistenziali del paziente medesimo. A chi rivolgersi durante la degenza Personale medico Il personale medico del reparto dove è ricoverato il paziente è a disposizione per fornire informazioni specifiche in merito al percorso diagnostico terapeutico del paziente nonché sul decorso clinico. Tali informazioni sono fornite anche ai familiari del paziente, previo consenso. Le modalità organizzative con cui il personale medico dà la propria disponibilità ai colloqui è specifica per ogni reparto. Personale infermieristico Il personale infermieristico ha la diretta responsabilità della definizione, organizzazione, monitoraggio e verifica dei processi assistenziali. È coordinato da un coordinatore infermieristico che ha funzioni organizzativo gestionali all’interno del reparto e che garantisce la sua presenza “fuori turno”, dalle 9.00 alle 15.00. In ogni reparto è presente una postazione infermieristica (bancone) presidiata sulle 24 ore Altro personale Oltre al personale medico ed infermieristico nei reparti del presidio opera anche personale di supporto alle attività cliniche ed assistenziali; svolge funzioni di tipo alberghiero, igienico-ambientale, di accompagnamento. 105 Medicinali e cibo Tutti i medicinali di cui il paziente necessita sono prescritti ed ordinati dal medico del reparto. I pazienti non devono assumere alcun tipo di farmaco senza prima aver parlato con il medico del reparto ed averne avuto autorizzazione. Infatti l’uso di alcuni medicinali di solito assunti a domicilio potrebbe interferire con la terapia prescritta in reparto durante il ricovero. Per lo stesso motivo si invitano i pazienti a non consumare pasti portati da casa, se non dopo aver informato gli infermieri o il medico. La ristorazione L’organizzazione delle cucine ospedaliere e dei reparti di degenza purtroppo può comportare la distribuzione dei pasti in orari diversi da quelli che caratterizzano la vita dei pazienti a domicilio. La colazione è distribuita dalle ore 7.30 alle 8.00, il pranzo dalle ore 11.30 alle 13.00, la cena dalle ore 18.30 alle 20.00. L’attività di ristorazione ospedaliera, gestita in proprio dalla azienda sanitaria, è sottoposta alle normative specifiche di settore e a rigorosi controlli; i pasti sono serviti in vassoi personalizzati e arrivano in reparto in carrelli che garantiscono il mantenimento della temperatura e l’igiene degli alimenti. Il paziente può optare tra diverse scelte di menu, salvo prescrizioni mediche specifiche. Per esigenze cliniche vengono servite, su prescrizione medica, diete particolari. I pazienti vegetariani o con abitudini alimentari legate a motivi religiosi o etnici possono segnalare le loro esigenze al Coordinatore infermieristico. Le visite ai degenti L’ospedale deve coniugare il diritto alla accessibilità ai reparti da parte di familiari e visitatori con le necessità e i vincoli richiesti da un’organizzazione del lavoro complessa. Tendenzialmente l’accesso pomeridiano è libero, salvo in momenti (come la stagione invernale) in cui i reparti sono sovraffollati. Particolari esigenze di sostegno dei familiari a pazienti ricoverati saranno rappresentate all’infermiere coordinatore che rilascerà, in raccordo con il servizio di portineria, i permessi di accesso “fuori orario”. L’orario di visita ai degenti ricoverati è il seguente: Dipartimento Chirurgico e Medico: feriali: dalle 7.00 alle 8.00 - dalle 12.30 alle 13.30 - dalle 19.00 alle 20.30; festivi: dalle 7.00 alle 8.00 – dalle 11.00 alle 13.30 – dalle 16.00 alle 20.30. Dipartimento di Emergenza – Terapia Intensiva: tutti i giorni della settimana: alle 12.30 alle 13.30 – dalle 19.00 alle 20.00 Dipartimento Materno Infantile: l’accesso è libero. E’ buona pratica non superare il numero di due persone alla volta, per non sovraffollare le stanze e disturbare i vicini. I visitatori hanno a disposizione, al piano del reparto, servizi igienici riservati. In Terapia Intensiva l'accesso è consentito, di norma, ad una persona per degente; prima di accedere i visitatori devono indossare cappellino, mascherina, camice e sovrascarpe. 106 La dimissione Al termine del percorso diagnostico terapeutico il paziente sarà dimesso al proprio domicilio. Prima di lasciare l’ospedale, il paziente riceverà la lettera di dimissione, da sottoporre al proprio medico curante; la lettera di dimissione riporta la sintesi clinico terapeutica del percorso ospedaliero e la definizione del percorso di continuità di cura. Il paziente può chiedere di essere dimesso anche contro il parere dei sanitari; in questo caso, dovrà sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di responsabilità; in ogni caso avrà diritto di ricevere la documentazione clinica. La documentazione clinica La cartella clinica del ricovero, una volta dimesso il paziente, è archiviata presso l’archivio cartelle cliniche del presidio ospedaliero, dove sarà conservata per tempo illimitato. Il paziente ha il diritto di chiedere copia della documentazione sanitaria prodotta durante il ricovero e l’ufficio cartelle cliniche è il servizio deputato al rilascio di tali copie. L’Ufficio cartelle cliniche è collocato nell’interrato dell’area ambulatoriale dell’ospedale e risponde al numero telefonico 0432-949297. L’orario di apertura al pubblico è il seguente: - dal lunedì al venerdì: dalle 8.30 alle 13.00; - sabato: dalle 9.30 alle 12.00. La cartella clinica, o parte di essa, può essere richiesta solo dalle persone che ne abbiano diritto, ovvero: - il titolare della documentazione (qualora maggiorenne); - i genitori di minore ; - il soggetto esercente tutela o affido intestatario, munito di apposita documentazione attestante tale stato giuridico; - l’ erede, munito di documento di identità che ne attesti il grado; - ogni altro soggetto purché delegato nei modi di legge. La delega deve essere espressa in forma scritta ed esibita con le carte di identità del delegante e del delegato. Il rilascio della copia della cartella clinica comporta il pagamento di una somma pari a 5,16 euro, che può essere effettuato presso il CUP del presidio. La documentazione in copia è rilasciata direttamente all’interessato, oppure a un soggetto delegato, nelle forme e nei modi sopra descritti. Può anche essere richiesto l’ invio a domicilio a mezzo del servizio postale, con posta raccomandata in contrassegno. In tale caso, il costo della spedizione è di euro 11,35. L’attività ambulatoriale Presso il presidio ospedaliero è garantita, in forma istituzionale, la seguente offerta ambulatoriale: - anestesia - cardiologia - chirurgia generale - chirurgia vascolare - dermatologia - diabetologia - endoscopia - epatologia - gastroenterologia - ginecologia - procreazione medicalmente assistita - medicina interna - nefrologia 107 - oculistica odontoiatria oncologia ortopedia ortottica ostetricia otoiatria otorinolaringoiatria pediatria pneumologia proctologia radiodiagnostica reumatologia riabilitazione e fisioterapia riabilitazione ad esordio infantile senologia terapia del dolore traumatologia urologia Alle stesse specialità si può eccedere anche in regime libero professionale, con scelta del medico. Prenotazione esami La prenotazione degli esami può essere fatta: - per telefono, al numero verde 800-423445, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 18.00; - personalmente presso gli sportelli del CUP (Centro Unico di Prenotazione, collocato al primo piano della piastra ambulatoriale) dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 12.00. Gli esami di laboratorio non è richiedono la prenotazione dell’accesso. È sufficiente presentarsi presso il centro prelievi, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 12.30 e il sabato dalle ore 7.30 alle 10.30. Alcuni esami possono richiedere una preparazione particolare della persona che deve effettuarli. Saranno fornite le specifiche indicazioni al momento della prenotazione. Ritiro referti Il referto della visita è consegnato al paziente direttamente dal medico al termine della visita. Per ottenere il referto, il paziente che è tenuto a pagamento del ticket deve esibire la ricevuta che comprova l’assolvimento di tale obbligo. Per quanto riguarda invece esami strumentali o indagini di laboratorio, i referti possono essere ritirati, nei tempi definiti dal professionista, presso il CUP. I referti non possono essere ritirati da persona diversa dall’interessato, se non con delega scritta e presentazione di documento di identità da parte del delegato. Documenti necessari Al momento della accettazione della prestazione ambulatoriale, è necessario presentare la richiesta (“impegnativa”) del medico di medicina generale, la tessera sanitaria, l’eventuale documentazione attestante il diritto all’esenzione del pagamento del ticket. Servizio religioso Nel presidio ospedaliero è presente una chiesa di culto cattolico ed è l’assistenza religiosa cristiano-cattolica. garantita 108 I degenti di altre confessioni possono chiedere, tramite il coordinatore infermieristico del reparto, l’assistenza del Ministro di culto desiderato. Servizio di portineria Al piano terra della torre delle degenze è ubicato un servizio di portineria, attivo sulle 24 ore. Tale servizio, oltre a vigilare sugli accessi, garantisce anche un punto informativo per chi accede all’ospedale. Bar/Edicola In corrispondenza della zona dedicata alla portineria, nell’area di accesso all’ospedale, è situato un bar-caffetteria, aperto tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore 20.30. Il bar effettua anche la vendita di quotidiani e riviste. Al quarto piano delle degenze è collocato un distributore di bevande calde e fredde e di snack. Nelle zone di attesa maggiormente fruite dai pazienti ambulatoriali e nella attesa del pronto soccorso sono posizionati distributori d’acqua. Per coloro che prestano, a vario titolo, assistenza ad un degente è prevista la possibilità di usufruire del servizio mensa. Il buono pasto può essere acquistato presso il CUP; il personale di reparto provvederà a prenotare il pasto e consegnare il vassoio personalizzato nell’orario di distribuzione del vitto ai degenti. Telefono Ad ogni piano delle degenze e presso il bar-caffetteria sono presenti i telefoni pubblici. E’ fortemente raccomandato l’utilizzo limitato dei cellulari personali, per non arrecare disturbo ai degenti e agli operatori. In ogni caso, le suonerie devono essere disattivate o mantenute al minimo volume. In alcuni ambiti dell’ospedale l’uso dei cellulari è vietato, per evitare possibili interferenze con apparecchiature elettromedicali. Bancomat All’ingresso dell’ospedale, in prossimità dell’area degli ambulatori, è presente uno sportello Bancomat. 109 2.3.2 - Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione (IMFR) Cos’è L’Istituto di Medicina e Fisica Riabilitativa “Gervasutta” è la struttura ospedaliera di riferimento regionale per il trattamento dei pazienti portatori di menomazioni neuromotorie, cardiorespiratorie e con patologie croniche polisistemiche disabilitanti che richiedono interventi di riabilitazione intensiva ad alta specializzazione. E’ inoltre struttura di riferimento di Area Vasta per l’offerta riabilitativa ad orientamento specialistico (cardiologico – pneumologico) e per i pazienti con ictus con necessità riabilitative di particolare impegno e complessità. In particolare svolge le funzioni di Unità Spinale (US), Unità per le Gravi Cerebrolesioni Acquisite e i gravi traumi cranio-encefalici (UGC) e di Riabilitazione delle Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA). Garantisce, inoltre, le attività di riabilitazione intensiva precoce presso l’Azienda ospedaliero universitaria di Udine. Direzione medica Via Gervasutta n. 48 - Udine tel. 0432 553330 – fax 0432 553110 e-mail: [email protected] Direttore medico: dr. Giuseppe Sclippa Direzione amministrativa tel. 0432 553305 – fax 0432 553310 e-mail: [email protected] Direttore amministrativo: dr.ssa Fiorinda Beorchia Responsabile infermieristico: dr.ssa Eliodora Battiston tel. 0432 553302 – fax 0432 553110 e-mail: [email protected] Responsabile aziendale per l’area della riabilitazione: dr.ssa Tamara Boschi tel. 0432 553497 L’Istituto di Medicina e Fisica Riabilitativa “Gervasutta” è organizzato nel Dipartimento di Medicina Riabilitativa. DIPARTIMENTO DI MEDICINA RIABILITATIVA Direttore: dr. Paolo Di Benedetto Cos’è Il Dipartimento di Medicina Riabilitativa svolge attività diagnostiche e terapeuticoriabilitative per le patologie caratterizzate da menomazioni e disabilità complesse sia nell’età infantile che adulta, in cui si richiede un intervento plurispecialistico caratterizzato da un obiettivo comune, quale quello di migliorare l’autonomia del soggetto disabile permettendogli una reintegrazione socio-familiare ed una migliore qualità di vita. L’accesso ai programmi di riabilitazione avviene previa valutazione degli specialisti dell’IMFR. All’ interno di questo Dipartimento si collocano: - Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Generale - Unità Gravi Cerebrolesioni (U.G.C.) - Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Intensiva Precoce 110 - Medicina Fisica e Riabilitazione – Unità Spinale (U.S.) - Pneumologia Riabilitativa - Neurologia - Cardiologia Riabilitativa - Radiologia - Riabilitazione patologie ad Esordio Infantile - Unità Riabilitazione Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA) - Day Hospital Multidisciplinare (DH) Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Generale Direttore dr. Paolo Di Benedetto Infermiere coordinatore: sig. Elio Drigo Fisioterapista coordinatrice: sig.ra Cinzia Peloso Cosa garantisce Attività di diagnosi, cura e riabilitazione nei confronti di pazienti con disabilità motoria e/o cognitive per patologie del sistema nervoso centrale, periferico e dell’apparato locomotore. Le prestazioni vengono erogate in regime di ricovero, day hospital e ambulatoriale ed i tempi di attesa sono correlati alla tipologia, alla fase evolutiva della malattia e alla complessità assistenziale e riabilitativa. Come si accede La prenotazione delle visite fisiatriche può essere effettuata tramite numero verde gratuito 800 423 445 (call center) o direttamente agli sportelli CUP aziendali ed interaziendali. Quando Per informazioni: - segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00; sabato dalle 9.00 alle 12.00; e-mail: [email protected]; - sezione di degenza: tel. n. 0432 553412 (coordinatore infermieristico); 553344 (sala infermieri), dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00; - sezione day hospital: tel. n. 0432 553183, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00. Unità Gravi Cerebrolesioni (UGC) Responsabile dr. Tullio Giorgini Infermiere coordinatore sig. Elio Drigo Fisioterapista coordinatrice sig.ra Cinzia Peloso Cosa garantisce Attività di diagnosi, cura e neuro-riabilitazione intensiva nei confronti dei soggetti affetti da postumi o esiti di grave cerebrolesione acquisita. Le prestazioni vengono erogate principalmente in regime di ricovero, ma anche di day hospital ed ambulatoriale, con tempi di attesa correlati all’intensità assistenziale necessaria, alla tipologia di cerebrolesione ed alla fase evolutiva. Svolge inoltre attività di consulenza nei confronti dei distretti e degli ospedali della Regione, in stretta collaborazione con l’Unità di Riabilitazione delle Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA). Come si accede L’accesso avviene dopo segnalazione del caso da parte del fisiatra dell’ ospedale (o del distretto) e secondo ordine di priorità clinico – diagnostica e cronologico. 111 Quando Per informazioni - segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00; sabato dalle 9.00 alle 12.00; - sezione di degenza: 0432 553344 (sala infermieri), dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00; - sezione day hospital: tel. n. 0432 553183, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00. Medicina Fisica e Riabilitazione – Riabilitazione Intensiva Precoce Direttore dr. Leo Iona Infermiera coordinatrice sig.ra Franca Forgiarini Fisioterapista coordinatore sig. Gian Paolo Tea Cosa garantisce La Riabilitazione Intensiva Precoce comprende una sezione di degenza ed una sezione ambulatoriale. La sezione di degenza indirizza la propria attività alla riabilitazione ed al recupero funzionale di pazienti con patologie complesse per la maggior parte raggruppabili nelle seguenti categorie: • pazienti politraumatizzati • pazienti affetti da patologie cerebro-vascolari • pazienti post-operati di intervento neurochirurgico • pazienti affetti da grave cerebrolesione acquisita (traumatica, postanossica, etc.) nella fase precoce. L'accoglimento avviene per trasferimento, previa consulenza, dalle strutture operative complesse dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine o da altre aziende ospedaliere della Regione. L’accesso avviene: per trasferimento da altre strutture ospedaliere e/o da altri Reparti dell’IMFR. La sezione ambulatoriale è incentrata su un’attività riabilitativa orientata alle patologie urgenti, in prevalenza di origine postraumatica, su richiesta di visita urgente da parte dello specialista ortopedico e/o del medico curante (la visita viene effettuata al mattino dalle 9.00 alle 11.00 - dal lunedì al venerdì - senza attesa), nonché su un’attività ambulatoriale specialistica, dedicata: • alle disfunzioni vescica–sfintero-perineali (problemi di incontinenza o ritenzione sia urinaria che fecale); • alla riabilitazione della paziente mastectomizzata. Per tale attività dedicata l’appuntamento va fissato presso la segreteria della sezione ambulatoriale 0432 552571 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00). Dove La Riabilitazione Intensiva Precoce è ubicata presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine: la sezione di degenza al primo piano del padiglione 3, la sezione ambulatoriale al piano semiinterrato del padiglione 5. Quando Per informazioni: - sezione di degenza: tel. n. 0432 552595, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.00; fax 0432 552591; e-mail: [email protected]. - sezione ambulatoriale: tel. n. 0432552571; dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00; fax 0432 552575 112 Medicina Fisica e Riabilitazione – Unità Spinale (US) Direttore dr. Agostino Zampa Infermiera coordinatrice sig.ra Nadia Di Monte Fisioterapista coordinatrice sig.ra Cristina Malisan Cosa garantisce E’ la struttura che eroga prestazioni di riabilitazione intensiva alle persone con disabilità da lesione midollare ad eziologia traumatica e non, garantendo continuità di prestazioni diagnostiche e terapeutiche nell’ambito del percorso di assistenza e riabilitazione dell’Unità Spinale regionale, nelle fasi dell’acuzie, post acuzie e cronicità della mielolesione. Le prestazioni sanitarie sono erogate in regime di ricovero ordinario, day hospital ed ambulatoriale. Come si accede Degenza: al ricovero ordinario si accede per trasferimento da altro presidio ospedaliero per acuti, tramite una segnalazione scritta del medico specialista che ha in cura il paziente; o da centri di riabilitazione, da RSA o domicilio, su proposta del medico curante. Il responsabile, valutata l’appropriatezza del ricovero, inserisce il paziente in lista d’attesa sulla base dei criteri clinici ed organizzativi. Day hospital: l’accesso è previsto per prestazioni sanitarie programmabili, di limitata durata temporale e che richiedono un’ assistenza solo diurna; vi si accede previa valutazione specialistica fisiatrica. Ambulatoriale: la prenotazione della visita avviene tramite numero verde gratuito 800 423 445 (call center) o direttamente agli sportelli CUP aziendali ed interaziendali. L’ ambulatorio dedicato alle persone con lesione al midollo spinale è operativo il martedì dalle 11.00 alle 13.00. Quando Per informazioni - segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00; - sezione di degenza: tel. n. 0432 553369 (coordinatore infermieristico) o 0432 553356 (sala infermieri), dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Pneumologia Riabilitativa Direttore dr. Vincenzo Patruno Infermiere coordinatore sig. Enrica Venturini Fisioterapista coordinatore: sig. Gaetano Cicismondo, sig. Franco Magnis Cosa garantisce La Pneumologia Riabilitativa assicura: • attività di diagnostica dei disturbi respiratori e sonno – correlati; • valutazioni di indicazione e di avviamento alla ossigenoterapia domiciliare a lungo termine ed alla terapia ventilatoria meccanica domiciliare; • indirizzi a programmi riabilitativi specifici ambulatoriali di allenamento allo sforzo, di allenamento muscolare selettivo, di disostruzione bronchiale; • organizzazione di percorsi specifici di follow - up (ambulatoriali, domiciliari o in regime di day hospital), nei pazienti in ossigenoterapia domiciliare, in ventiloterapia domiciliare; • attività in regime di ricovero ordinario programmata per pazienti ventilati invasivamente per via tracheostomica, finalizzata al tentativo di svezzamento dalla protesi meccanica. L’offerta della Pneumologia Riabilitativa si concretizza nelle attività di: • fisiocinesiterapia respiratoria; • laboratorio di fisiopatologia respiratoria. 113 Le prestazioni vengono erogate in regime di ricovero, day hospital ed ambulatoriale. In particolare la Pneumologia Riabilitativa assicura l’attività ambulatoriale anche presso le sedi dei distretti sanitari di Codroipo, S. Daniele del Friuli, Cividale e Tarcento. Come si accede La prenotazione della visita pneumologica può essere effettuata tramite: - numero verde gratuito 800 423 455 (call center) o direttamente agli sportelli CUP aziendali ed interaziendali. - direttamente alla segreteria: tel. n. 0432 553404, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 15.00. Quando Per informazioni - segreteria: tel. n. 0432 553404 (dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 15.00); e-mail: [email protected]. - sezione di degenza: tel n. 0432 553113 (coord. Infermieristico), dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 15.00; - sezione day hospital: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 15.00. Neurologia Direttore dr. Patrizio Prati Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua Cosa garantisce La Neurologia assicura prestazioni di tipo neurologico, clinico-strumentali, a pazienti degenti presso l’IMFR e a pazienti esterni. In particolare sono presenti ambulatori dedicati per: - malattie cerebrovascolari; - demenze (Centro CRONOS); - Parkinson e disturbi del movimento; - cefalee. Gli esami strumentali erogati sono: - ecocolordoppler TSA; - eco-color-transcranico; - elettroencefalogramma; - potenziali evocati (somatosensoriali, acustici, visivi, sacrali); - elettromiografia. Le prestazioni vengono erogate in regime ambulatoriale e di day hospital. Come si accede La prenotazione della visita neurologica e di accertamenti strumentali può essere effettuata tramite: - numero verde gratuito 800 423 445 (call center); - sportelli CUP aziendali ed interaziendali; - segreteria: tel. n. 0432 553360, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00. Ai pazienti già in carico viene programmato il monitoraggio, con i successivi controlli, direttamente dal servizio. Quando Per informazioni: - segreteria: tel. n. 0432 553360, dal lunedì al venerdì 14.00; fax 0432 553365 – e.mail: [email protected]. dalle 8.00 alle 114 Cardiologia Riabilitativa Responsabile dr. Duilio Tuniz Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua Cosa garantisce La Cardiologia Riabilitativa garantisce attività di valutazione e riabilitazione del cardiopatico infartuato, rivascolarizzato con by-pass coronario o angioplastica coronaria, sottoposto a chirurgia valvolare ed a trapianto cardiaco, con scompenso cardiaco. Follow-up personalizzato post - riabilitazione su cardiopatici ad alto rischio. Prestazioni erogate: ECG, visita cardiologica, prova da sforzo al cicloergometro, ECG dinamico secondo Holter, ecocardiogramma 1-2D, monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa, esercizio fisico controllato in palestra, educazione sanitaria, interventi comportamentali (dietista, psicologo), counselling. In particolare l’attività di riabilitazione viene effettuata individualmente e/o a gruppi (esercizio fisico controllato). Le prestazioni vengono erogate in regime ambulatoriale e di day hospital. Come si accede L’accesso avviene prevalentemente su invio delle Unità Operative di Cardiochirurgia e Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine. La prenotazione della visita cardiologica o di esami strumentali può essere effettuata tramite la segreteria: tel. n. 0432 553421, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Quando Per informazioni Segreteria: tel. n. 0432 553421, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, fax 0432 553359 e-mail: [email protected] Radiologia Responsabile dr.ssa Maria Rosa Iannis Coordinatore tecnici radiologia sig. Marino Garofoli Cosa garantisce E’ un servizio di riferimento all’interno dell’IMFR per l’effettuazione di esami radiologici convenzionali e di contrasto (clismi opachi, tubi digerenti, cistografie) nonché esami ecografici (addominali, muscolo - scheletrici e parti molli). L’attività viene svolta sia ai pazienti degenti sia agli utenti esterni. Il servizio è inoltre un centro di riferimento per l’effettuazione delle ecografie e per la relativa valutazione della displasia congenita dell'anca (DDH) dei neonati. Come si accede La prenotazione degli esami può essere effettata tramite: - numero verde gratuito: 800 423 445 - sportelli CUP aziendali e interaziendali - segreteria: tel. n. 0432 553391, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00. II ritiro dei referti avviene di norma dopo 3 giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 15.00, dalla persona che ha effettuato l'esame o da altra persona delegata con apposito modulo presso la segreteria del servizio. 115 Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile Responsabile dr. Flavio D’ Osualdo Fisioterapista coordinatrice sig.ra Maria Tarchino Cosa garantisce La Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile segue utenti in età evolutiva con problemi neuromotori ed ortopedici di interesse riabilitativo (escluse le patologie di stretto interesse neuropsichiatrico come i disturbi cognitivi, affettivi e del comportamento). Vengono erogate prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione per pazienti con: • problemi neurologici ad esordio pre, peri e postnatali; • problemi ortopedici, neuromuscolari o malformativi congeniti (piede torto, spina bifida, miopatie) dell’apparato locomotore (scoliosi, dorso curvo, vizi di allineamento degli arti), patologie acquisite traumatiche, tumorali, vascolari, ecc. Per i pazienti con disabilità permanente, ad esordio infantile, viene assicurata la presa in carico anche dopo l'età evolutiva, fino all'età adulta avanzata. Le prestazioni erogate sono rappresentate dalla visita fisiatrica, la prescrizone di ausilii, la confezione di ortesi, trattamento riabilitativo neuromotorio e chinesiterapico, logopedico e di terapia occupazionale, la idrochinesiterapia in piscina. Viene effettuato inoltre il trattamento con tossina botulinica e viene assicurato il follow - up dei pazienti portatori di pompa di baclofene per la spasticità (ricariche e adeguamenti del flusso). Le prestazioni vengono erogate in regime ambulatoriale e di day-hospital. Come si accede L’accesso avviene su segnalazione dei reparti pediatrici o del pediatra di riferimento. I bambini ricoverati vengono presi in carico durante la degenza su segnalazione dei reparti pediatrici. La prenotazione della visita può essere effettuata tramite: - segreteria: tel. n. 0432 553443, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.00. Quando Per informazioni - segreteria: tel. n. 0432 553443, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.00; fax 0432 553119, e-mail: [email protected] Unità Riabilitazione Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA) Responsabile dr. Emanuele Biasutti Coordinatore logopedisti sig.ra Lorenza Vorano Cosa garantisce L'Unità di Riabilitazione delle Turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA) svolge attività diagnostiche e terapeutico-riabilitative rivolte prioritariamente a persone con esiti di traumi cranici, di eventi vascolari cerebrali, di neoplasie e di processi infiammatori cerebrali, per le quali siano indicate attività sanitarie di riabilitazione - finalizzate a contenere o minimizzare la loro disabilità - o attività di riabilitazione sociale - per garantire al disabile la massima partecipazione possibile alla vita sociale, con la minor restrizione possibile delle sue scelte operative. L’URNA garantisce le seguenti prestazioni: • valutazioni diagnostiche relative a menomazioni e disabilità neuropsicologiche complesse; • formulazione tecnica operativa del progetto riabilitativo e del programma terapeutico, nonché controllo sulla sua realizzazione; • progettazione, validazione, individuazione di presidi per la comunicazione e il compenso di turbe neuropsicologiche; 116 • elaborazione di percorsi e progetti mirati all’inserimento familiare, sociale e lavorativo in collaborazione con le altre strutture istituzionali coinvolte in questo ambito; • attività di formazione nell’ambito della diagnosi e riabilitazione neuropsicologica; • attività di ricerca clinica e di documentazione del progresso scientifico nel settore. Inoltre l’URNA esegue valutazioni neuropsicologiche per il rinnovo della patente di guida su richiesta della Commissione Medica Locale per Patenti di Guida. Come si accede Si accede, prenotando tramite la segreteria, una visita medica da effettuare presso l’URNA, con richiesta compilata su ricettario regionale, di una delle seguenti prestazioni: • Visita medica presso l’URNA per valutazione neuropsicologica • Visita medica presso l’URNA per presa in carico riabilitativa • Valutazione logopedica presso l’URNA Le prestazioni erogate agli assistiti esterni sono rivolte esclusivamente a persone con esiti di traumi cranici, di eventi vascolari cerebrali, di neoplasie e di processi infiammatori cerebrali. Le valutazioni neuropsicologiche per il rinnovo della patente di guida si prenotano tramite la segreteria esclusivamente su richiesta della Commissione Medica Locale per Patenti di Guida e le prestazioni sono a totale carico dell’utente. Quando Per informazioni - segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00; e-mail: [email protected]. Day Hospital Multidisciplinare (DH) Direttore: dr. Paolo Di Benedetto Infermiere coordinatore: sig. Ivano Bevilacqua Cosa garantisce Il servizio offre prestazioni complesse (valutative, educazionali, terapeutiche e riabilitative) in regime di ricovero giornaliero. L’attività di DH riabilitativo è prevalentemente rivolta a persone con disabilità che necessitino di una serie di interventi successivi al ricovero ordinario e propedeutici al definitivo rientro a domicilio. Possono ancora essere suscettibili di ricovero in regime di DH, persone che abbisognano di somministrazione di farmaci per i quali è prudente ed opportuno un periodo di osservazione in ambiente protetto. Infine viene assicurato il ricovero diurno quando vi sia la necessità di un intervento educativo - formativo del disabile o della sua famiglia per la gestione della disabilità. Come si accede Il Day Hospital è una modalità di ricovero ospedaliero che si svolge nelle ore diurne e permette il rientro della persona nella propria abitazione per il resto della giornata. Quando L’attività è erogata dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.00. Per informazioni/segreteria 0432 553341 (dal lunedì al venerdì alle 15.00). - segreteria: tel. n. 0432 553183 (sala infermieri); fax 0432 553340; e-mail: [email protected]. dalle 8.00 117 AREA AMBULATORIALE Riabilitazione Ambulatoriale Cosa garantisce La Riabilitazione Ambulatoriale, che ha sede al piano terra del padiglione principale dell’IMFR, svolge attività di riabilitazione attraverso un programma di accesso diurno, con frequenza settimanale variabile. La Riabilitazione Ambulatoriale si fa carico di utenti con menomazioni/disabilità • importanti, dimessi dalle Unità Operative dell’ IMFR o da strutture per acuti con presa in carico globale attraverso la stesura di un progetto individuale; • transitorie e/o minimali che richiedono un breve programma terapeutico riabilitativo; • a lento recupero o stabilizzate ed a lenta evoluzione prese in carico con un progetto a lungo termine; • da patologie neurologiche, patologie ortopedico-reumatologiche, esiti di traumatismi e da postumi d’interventi chirurgici, esiti d’amputazione di arti. Referente dr. Stefano Pertoldi Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua Fisioterapista coordinatrice sig.ra Carla Toffoli Come si accede L’accesso al trattamento riabilitativo avviene previa visita fisiatrica effettuata da specialista dell’I.M.F.R. La prenotazione della visita fisiatrica può essere effettata tramite: - numero verde gratuito: 800 423 445; - sportelli CUP aziendali e interaziendali. Con le medesime modalità è possibile effettuare la prenotazione di visite specialistiche in regime libero professionale. La prenotazione del trattamento riabilitativo, prescritto dal medico fisiatra, si effettua recandosi allo sportello della segreteria dell’area ambulatoriale aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00. Quando Per informazioni: - segreteria: tel. n. 0432 553436, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 - fax 0432 553158 Diagnosi e riabilitazione perineale Cosa garantisce Il Servizio di Diagnosi e Riabilitazione perineale si occupa dei disturbi vescica-sfinterici di origine neurologica o uro-ginecologica (incontinenza urinaria, ritenzione urinaria, disuria, dolore cronico perineale) volti alla diagnosi, riabilitazione, educazione e prescrizione ausili per l’incontinenza. Prestazioni erogate: • visita fisiatria; • valutazione di primo livello (diario vescicale, pad test, uroflussometria, valutazione del residuo post minzionale, ecc...); • valutazione di secondo livello (esame urodinamico); • cinesiterapia perineale; • elettroterapia (per stimolazione e per analgesia); • biofeedback vescica – sfintero – perineale; 118 • • prescrizione ausili per l’incontinenza urinaria; addestramento all’ autocateterismo vescicole. Referente dr.ssa Cristina Delneri Infermiere coordinatore sig. Ivano Bevilacqua Come si accede Alla visita fisiatrica si accede con prescrizione medica. La valutazione di 2° livello viene erogata su prescrizione del medico specialista. L’accesso al trattamento riabilitativo avviene previa visita fisiatrica effettuata da specialista dell’IMFR. La prenotazione della visita può essere effettuata tramite: - segreteria: tel. n. 0432 553352, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 13.00. Quando Per informazioni: - segreteria: tel. n. 0432553352, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 13.00; fax 0432.553410 - e-mail: [email protected] Analisi strumentale in riabilitazione Cosa garantisce Il servizio utilizza apparecchiature di isocinetica, baropodometria, stabilometria, elettromiografia di superficie, dinamometria e analisi opotocinetica e cinematica per la valutazione oggettiva del gesto e del cammino, principalmente nei confronti di persone con disabilità complesse ad origine neurologica, ortopedico-traumatologica e reumatologica. Referente dr.ssa Emiliana Bizzarini Come si accede L’accesso avviene su indicazione del medico fisiatra. La prenotazione della prestazione di analisi strumentale può essere effettuata tramite: - numero verde gratuito: 800 423 445 - sportelli CUP aziendali e interaziendali Quando Per informazioni: Segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 15.00; e-mail: [email protected]. L’ambulatorio è operativo il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00. alle Terapia occupazionale Cosa garantisce E’ un servizio che opera nel campo della riabilitazione e si occupa di promuovere la salute e il benessere delle persone attraverso l’occupazione. L’obiettivo principale è di favorire la partecipazione alle attività di vita quotidiana. Valuta ed incrementa la performance dell’utente riconoscendo questa come il prodotto dell’interazione tra la persona , l’ambiente e l’occupazione. Le occupazioni proposte appartengono alla sfera della cura personale, del lavoro e del tempo libero. Gli operatori del servizio svolgono l’attività all’interno dell’equipe multidisciplinare e collaborano con gli altri professionisti alla pianificazione e realizzazione del progetto 119 riabilitativo individualizzato. L’ambito operativo si estende dall’età evolutiva a quella geriatrica, in campo neurologico ed ortopedico. Il servizio segue gli utenti sia in regime di ricovero che ambulatoriale e garantisce: • valutazione e recupero della performance occupazionale nell’ambito delle attività di vita quotidiana personali, igiene, abbigliamento, alimentazione (PADL)) e attività di vita quotidiana , che riguardano le attività domestiche, del lavoro e del tempo libero (IADL)); • valutazione, prescrizione e addestramento all’uso di ausili e adattamenti anche in ambito sportivo; • valutazione e confezionamento di ortesi per l’arto superiore; • valutazione delle barriere architettoniche in ambiente domiciliare e lavorativo; • avviamento all’attività sportiva ( nuoto ); • valutazioni al simulatore di guida. Referente dr. Paolo Di Benedetto Come si accede L’accesso avviene su indicazione del medico fisiatra. Quando Per informazioni - segreteria: tel. n. 0432 553486, dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 13.30; fax 0432 553310 - e-mail: [email protected]. Medicina dello sport per la persona disabile Cosa garantisce L’ambulatorio di Medicina dello Sport valuta la capacità della persona disabile a svolgere attività fisica. Mediante analisi strumentali e funzionali offre all’atleta disabile una corretta prescrizione dell’ attività motoria da svolgere, prevenendo complicanze cardiovascolari, respiratorie e degenerative. Referente dott. ssa Emiliana Bizzarini Come si accede Per effettuare le visite specialistiche di Medicina dello Sport per l’ idoneità agonistica è necessaria la richiesta della società sportiva di appartenenza. Le visite di idoneità fisica allo sport (per persone disabili) vengono effettuate nei giorni di lunedì e martedì dalle 8.30 alle 12.30 nei mesi di febbraio, marzo e aprile; negli altri mesi solo nella giornata del lunedì con lo stesso orario. Quando Per informazioni e prenotazioni: - segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 15.00. Nutrizione clinica in riabilitazione Cosa garantisce L’ambulatorio eroga prestazioni finalizzate al mantenimento o al raggiungimento di un adeguato stato nutrizionale della persona con disabilità da patologie neurologiche, cardiologiche e pneumologiche, mediante interventi preventivi, diagnostici e terapeutici finalizzati a valutare il rischio nutrizionale, la malnutrizione e le ulcere da decubito, l’obesità, il trattamento di riabilitazione nutrizionale/metabolica con percorsi personalizzati. 120 Referente dr. ssa Patrizia Cappellaro Come si accede L’accesso avviene su indicazione del medico specialista o di medicina generale. L’attività è prevalentemente rivolta a pazienti già in carico all’Istituto essendo finalizzata a garantire la continuità del percorso di riabilitazione. Quando L’ambulatorio è operativo il giovedì dalle 9.00 alle 13.00. Per informazioni prenotazioni: segreteria: tel. n. 0432 553341, dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 15.00. Centro Coordinamento Attività Fisica Adattata (AFA) Cosa garantisce Il Centro coordina ed organizza attività motorie di gruppo nelle strutture pubbliche o private distribuite sul territorio e aderenti al progetto di Attività Fisica Adattata. L’ Attività Fisica Adattata è inserita nel campo dell’educazione alla salute e si caratterizza per essere un’attività non sanitaria, non è compresa nei Livelli Essenziali di assistenza (LEA), ma controllata, coordinata dal Servizio Sanitario Regionale. E’ un’attività che si caratterizza per essere specifica per patologia, continuativa e di gruppo. Possono aderirvi persone in età adulta, con patologie croniche stabilizzate o in condizioni di rischio (perimenopausa, senectus), con capacità di collaborazione ed interazione, autonome nella deambulazione anche con ausilio, in grado di raggiungere la palestra autonomamente o con supporto familiare. Referente dr. Paolo Di Benedetto Referente fisioterapista sig.ra Tamara Zannier Come si accede Si accede al progetto AFA tramite segnalazione dei medici di medicina generale o dei medici specialisti del Servizio Sanitario Regionale con scheda di invio. Quando Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00. Per informazioni/segreteria 0432 553338 dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 14.00; fax 0432 553110. SERVIZI GENERALI • Centro unico di prenotazione (CUP) e accettazione ricoveri è ubicato presso il padiglione d’ingresso. Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00. • Centro prelievi è ubicato nel piano sotterraneo del padiglione centrale. Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 9.30. • Ufficio cartelle cliniche L’ ufficio cartelle cliniche è ubicato al piano terra del padiglione d’ingresso vicino al Centro Unico di Prenotazione (CUP). Per informazioni: 0432 553331, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00; fax 0432 553110. 121 INFORMAZIONI GENERALI Il punto informazione dell’IMFR è situato nel padiglione d’ingresso, presso la portineria, ed è a disposizione del cittadino per orientare alla corretta fruizione dei servizi e fornire qualunque tipo di informazione relativa alle attività svolte. L’ orario di visita ai degenti è il seguente: • feriali: dalle 13.00 alle 17.30 e dalle 18.30 alle 19.30; • festivi: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 18.00. L’ orario dei pasti è il seguente: • colazione 7.30; • pranzo 12.00; • cena 18.00. I parenti delle persone ricoverate possono, su richiesta, usufruire del servizio di ristorazione dell’ospedale. Il buono pasto si acquista presso l’ufficio del CUP. Servizi disponibili • Servizio di culto. E’ presente presso l’IMFR la Chiesa Cattolica con cappella ubicata al piano terra del padiglione d’ingresso. Altri culti: per i degenti appartenenti ad altre religioni, è possibile ottenere la presenza di un ministro appartenente al proprio culto. Il degente od i familiari possono soddisfare tale necessità facendo richiesta alla Direzione, tramite il coordinatore infermieristico del reparto. • Per le persone straniere ricoverate è garantito il supporto linguistico e culturale in collaborazione con l’Associazione Mediatori di Comunità onlus. E’ inoltre assicurato adeguato sostegno agli operatori sanitari per la comprensione delle diverse esigenze. Al piano terra del padiglione d’ingresso dell’ IMFR sono disponibili: • telefono pubblico; • sportello bancomat; • parrucchiere ( mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 17.30); • bar con annessa edicola (feriale dalle 7.30 alle 19.00 - festivo dalle 9.00 alle 18.00). Nel seminterrato del padiglione d’ingresso sono collocati i distributori automatici per bevande calde e fredde e generi di ristoro, funzionanti con monete o chiave ricaricabile. INFORMAZIONI UTILI L’IMFR è raggiungibile: - in automobile da Venezia – Trieste uscire dall’autostrada al casello Udine sud, proseguire seguendo le indicazioni per stazione ferroviaria e quindi per Ospedale Gervasutta; - in automobile da Pordenone - Tarvisio seguire le indicazioni per stazione ferroviaria e quindi per Ospedale Gervasutta; - in treno: sono frequenti i collegamenti con Venezia – Mestre e con le principali città italiane ed europee con treni Intercity e Eurocity; 122 - in autobus: ogni ferroviaria all’IMFR. 7 minuti il servizio autobus della linea n. 1 collega la stazione L’ IMFR è dotato di parcheggio riservato alle persone disabili e per il pubblico di ampio parcheggio auto gratuito. L’IMFR collabora, in stretta sinergia, con numerose associazioni di volontariato rappresentative della persona disabile. 123 2. 4 - I SERVIZI IN DELEGA L’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” assicura: - su delega dei Comuni attività, servizi e interventi a favore di persone disabili adulte degli Ambiti di Codroipo, Cividale, Tarcento e Udine (L.R. 12/94 e L.R. 41/96 artt. 6 e 7 lett. e, f, g, h) attraverso una rete di servizi diurni e residenziali; - su delega dei Comuni dell’ambito di San Daniele e del Consorzio della Comunità collinare, interventi ed attività afferenti al Servizio sociale dei Comuni, servizi e interventi a favore di persone disabili adulte (L.R. 12/94 e L.R. 41/96 artt. 6 e 7 lett. e, f, g, h), il Servizio di integrazione lavorativa (S.I.L.) di cui alla L.R. 18/2005 e Servizio trasporto disabili, nonché l’attività della Casa di Riposo - del Comune di San Daniele - per non autosufficienti. 2.4.1 - I SERVIZI DELEGATI PER L’HANDICAP Che cosa sono. I Servizi per l’Handicap, nell’ambito della delega, costituiscono pertanto la struttura operativa preposta all’assistenza educativa, socio-riabilitativa e assistenziale di persone disabili gravi e gravissimi, in età post scolare. I Servizi per l’Handicap sono un complesso di strutture diurne e residenziali di carattere socioassistenziale. La gestione di interventi e servizi avviene in forma diretta o per il tramite di altri soggetti pubblici, del privato–sociale o di altri soggetti privati, convenzionati od accreditati. L’offerta è articolata in: - Centri socio-riabilitativi ed educativi diurni per portatori di handicap di età compresa tra i 14 e i 35 anni; - Centri socio-riabilitativi ed educativi diurni rivolti ad ultra trentacinquenni con handicap stabilizzato, attivabili anche all'interno delle strutture di cui alla lettera a); - Soluzioni abitative protette alternative all'istituzionalizzazione; - Centri residenziali per gravi e gravissimi; - Servizio di trasporto e pasti. Gli interventi sanitari per la cura e la riabilitazione degli utenti sono assicurati dai distretti sanitari. Che cosa garantiscono - i livelli di assistenza educativa, formativa, socio-riabilitativa e socio-assistenziale, definiti per ciascuna tipologia di servizio (strutture diurne e residenziali); - interventi basati sul principio della qualità dell’assistenza, della continuità e del coordinamento degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari nel rispetto dei bisogni della persona disabile e della sua famiglia; - la centralità della persona disabile e della sua famiglia e le loro forme partecipative allo svolgimento delle attività dei servizi. Chi e’ il referente Gli indirizzi strategici sono individuati dalla Rappresentanza dei Sindaci, mentre la programmazione attuativa e la gestione è demandata al Coordinatore sociosanitario – dott.ssa Federica Rolli -, che la realizza avvalendosi del Dirigente tecnico dei servizi – dott.ssa Annamaria Zuppello-. All’interno di ogni Centro socio-riabilitativo educativo e Comunità è poi individuato un referente con funzione di raccordo tra il dirigente tecnico ed i singoli operatori. 124 Strutture diurne: i Centri socio-riabilitativi educativi (C.S.R.E.) Funzionamento I Centri sono aperti di norma 220 giorni annui, con un orario tra le ore 8.30 e le 16.00, dal lunedì al venerdì. Per particolari necessità sono possibili eventuali anticipi di apertura alle ore 8.00 assicurando all’utenza idonea accoglienza e assistenza. Strutture residenziali: Comunità alloggio 16/18 ore e Modulo residenziale/Comunità alloggio 24 ore. Le strutture residenziali, servizi essenziali con diverse specificità, si suddividono in Comunità alloggio 16/18 ore e Modulo residenziale/Comunità alloggio 24 ore. Hanno l’obiettivo di offrire un’accoglienza residenziale, temporanea o permanente a persone con diversi livelli di disabilità e che risultino prive di appoggio familiare o impossibilitate a rimanere nella propria famiglia e incapaci di gestire la loro vita in modo indipendente. Nel contempo assicurano, nei limiti dei posti letto disponibili, una ricettività per la pronta accoglienza e per accoglienze temporanee con funzione di sollievo per la famiglia. Funzionamento La Comunità alloggio 16/18 ore è aperta nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 8.00; il sabato e i giorni festivi è aperta sulle 24 ore. Il Modulo residenziale e la Comunità alloggio 24 ore sono aperti 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Accesso alle strutture per l’handicap L’accesso alle strutture diurne e residenziali avviene per il tramite delle Equipe Multidisciplinari Territoriali1 Distrettuali in raccordo con l’Equipe Tecnica di Coordinamento dei Servizi per l’Handicap Procedura per l’ammissione La famiglia si rivolge al servizio sociale del Comune di residenza per una prima valutazione socio-familiare dell’utente disabile. Sarà cura poi del servizio sociale stesso segnalare al distretto sanitario di appartenenza la situazione per la successiva verifica da parte dell’Equipe Multidisciplinare. Qualora sia previsto l’accesso ad un servizio diurno o residenziale dei Servizi delegati per l’Handicap, verrà inoltrata opportuna comunicazione all’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”, in via Pozzuolo n. 330 Udine, la quale, attraverso il Gruppo tecnico di Coordinamento, valuterà la congruità e fattibilità dell'inserimento proposto e individuerà il servizio più adeguato alle necessità evidenziate. L’Equipe Multidisciplinare territoriale svolge la funzione dell’Equipe multidisciplinare per l’handicap di cui alla LR 41/96. 125 Distribuzione territoriale dei servizi diurni e residenziali a gestione diretta e convenzionati DISTRETTO SANITARIO DI CIVIDALE C.S.R.E., Cividale del Friuli - loc. Carraria n. 95 - Corte 2 tel. 0432 734357 Servizi diurni C.S.R.E., Manzano - loc. San Lorenzo, via Caterina Percoto n. 92 tel. 0432 751240 Comunità Alloggio, Cividale del Friuli - loc. Carraria n. 95 - Corte 2 tel. 0432 726455 DISTRETTO SANITARIO DI CODROIPO Servizi residenziali C.S.R.E., via Friuli n. 52 - Codroipo tel. 0432 904042 Servizi diurni Modulo diurno c/o R.S.A., v.le Duodo n. 82 – Codroipo tel. 0432 820251 Modulo residenziale c/o R.S.A., v.le Duodo n. 82– Codroipo tel. 0432 820251 Servizi residenziali Servizi convenzionati diurni Servizi residenziali convenzionati Centro diurno "Una Finestra sul Futuro- Dopo di noi", Associazione la Pannocchia, v.le Francesco Duodo n. 86 - Codroipo tel. 0432 904999 Comunità alloggio "Una Finestra sul Futuro – Dopo di noi", Associazione la Pannocchia, v.le Francesco Duodo n. 86 - Codroipo tel. 0432 904999 DISTRETTO SANITARIO DI TARCENTO C.S.R.E., via Udine n. 80 - Tarcento tel. 0432 785528 Servizi diurni Comunità alloggio “Villa Veroi” , via Santi V. e M. loc. Fraelacco.- Tricesimo tel. 0432 851212 Servizi residenziali Servizi convenzionati Centro occupazionale diurno “Il Mosaico” , via Mazzini – Codroipo tel. 0432 901453 diurni Servizi residenziali convenzionati Centro diurno “Insieme si può” , via V. Veneto n. 147 – Reana del Rojale tel. 0432 857786 Centro diurno “Il Melograno” , via Carbonara n. 40- Reana del Rojale tel. 0432 856008 Gruppo appartamento "Chiara Aquini" , Associazione "Insieme si può", via Vittorio Veneto n. 147 - Reana del Rojale tel. 0432 857786 DISTRETTO SANITARIO DI UDINE Servizi diurni C.S.R.E., via Piutti n. 156/58– Udine tel 0432 524328 C.S.R.E., via Laipacco n. 253– Udine tel. 0432 281936 C.S.R.E., (1) via Piemonte n. 84/10 – Udine tel. 0432 498330 C.S.R.E., (2) via Piemonte n. 84/10– Udine tel. 0432 498320 C.S.R.E., (1) via Diaz n. 60 – Udine tel. 0432 414870 C.S.R.E., (2) via Diaz n. 60 – Udine 126 tel. 0432 414810 C.S.R.E., c/o Bearzi, via Don Bosco n. 2 – Udine tel. 0432 46080 Centro sperimentale diurno Progetto ATENA via Padova n. 10 – Udine tel. 0432 522803 cell. 335 246581 C.S.R.E., via Naroncis n. 70 - Pasian di Prato tel. 0432 699780 C.S.R.E., via Carnia n. 10- Fraz. Feletto Umberto – Tavagnacco tel. 0432 573013 Comunità Alloggio Cussignacco, via Padova n. 10- Udine tel. 0432 521987 Comunità Alloggio “Casa San Gjal” , via Farinar n. 4 – Ragogna tel. 0432 954293 Servizi residenziali Servizi convenzionati diurni Centro diurno Hattiva Lab, via Micesio – Udine tel. 0432 294417 Centro diurno La F@bbricotta, via Mantica n. 27 Udine Centro Diurno Com. Piergiorgio, p.zza Libia n. 1 – Udine tel. 0432 542240 Centro Diurno c/o Cjase Nestre, via Caccia n. 71 – Udine tel. 0432 204465 Servizi residenziali convenzionati Centro Diurno c/o Calicantus, via Naroncis n. 32/34 - Pasian di Prato tel. 0432 690576 Comunità Piergiorgio, p.zza Libia n. 1- Udine tel. 0432 542240 Comunità “Cjase Nestre” , via Caccia n. 71 – Udine tel. 0432 204465 Comunità “Calicantus” , via Naroncis n. 32/34 - Pasian di Prato tel. 0432 690576 CONTATTI Coordinatore sociosanitario: dott.ssa Federica Rolli Via Pozzuolo n. 330 - Udine tel. 0432 806000 Dirigente Tecnico: dott.ssa Annamaria Zuppello Via Pozzuolo n. 330 – Udine tel. 0432 806004 Servizio Amministrativo Via Manzoni, n. 5 - Udine tel. 0432 272523/24/26/27 fax 0432 272530 Gruppo Tecnico di Coordinamento Via Piemonte n. 84/10 – Udine tel. 0432 498311 - fax 0432 498312 Indirizzo e-mail per eventuali richieste di informazioni e comunicazioni: [email protected] 127 SEZIONE 3 QUALITA’ 128 SEZIONE 3 QUALITA’ 3.1 Introduzione Standard L’Azienda si impegna a garantire la sicurezza e la qualità delle cure su diversi fronti: - della qualità percepita; - della qualità tecnico/organizzativa; - della qualità professionale; - della sicurezza delle cure e dei processi assistenziali: - dell’informazione. Qualità percepita. Il punto di vista dell’utente, quale strumento per rilevare alcuni aspetti attinenti le dimensioni della qualità del servizio, è di particolare importanza. Per tale motivo l’Azienda garantisce, in collaborazione con i cittadini e le organizzazioni di tutela, specifiche azioni che, a partire dall’esperienza dell’utente, sono volte a migliorare gli standard di qualità. Per tali motivi ed in conformità a quanto previsto nel Piano Sanitario e Sociosanitario regionale 2006-2008 e nelle linee annuali per la Gestione del Servizio Sanitario Regionale 2009, l’Azienda aderisce e partecipa, tra l’altro, all’indagine promossa da CittadinanzAttiva - Tribunale per i Diritti del Malato che, utilizzando la metodologia dell’Audit Civico, raccoglie informazioni e dati sui servizi sanitari con l’obiettivo non solo di collaborare al miglioramento del sistema di tutela della salute ma anche di concorrere attivamente al sostegno di percorsi di qualità. Qualità tecnico/organizzativa. Sono attivi sistemi di analisi e miglioramento anche finalizzati al perseguimento della qualità tecnico/organizzativa nelle strutture sanitarie, sulla base dei requisiti di qualità stabiliti a livello regionale (attività di accreditamento istituzionale e criteri e standard per l’autovalutazione delle strutture sanitarie). Qualità professionale Il sistema di formazione e aggiornamento aziendale individua annualmente le priorità per l’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze dei professionisti che operano nelle diverse strutture ed attua un piano annuale di formazione in coerenza con le priorità individuate. Sicurezza delle cure e dei processi assistenziali. E’ attivo un sistema di individuazione precoce dei possibili rischi connessi alle cure ed i miglioramenti che possono essere introdotti per potenziare la sicurezza degli assistiti. E’ inoltre attivo un sistema di “incident reporting” che permette l’analisi approfondita di eventuali eventi indesiderati per ridurre la possibilità di riaccadimento. L’informazione L’Azienda si impegna a perseguire la costante ed aggiornata informazione del cittadino sui servizi sanitari, sulle modalità di accesso ed erogazione delle principali prestazioni. In particolare, l’Azienda intende monitorare alcuni standard di qualità che attengono le categorie “aspetti relazionali”, “tutela e ascolto”, “umanizzazione” e “struttura e logistica”. A tal fine vengono riportati per ciascun impegno l’indicatore che ne misura il livello di raggiungimento e gli strumenti di verifica previsti. Di tali risultati 129 verrà predisposta una relazione di autovalutazione con indicato lo specifico livello di raggiungimento di ogni singolo obiettivo. Prodotto considerato Prenotazione visite ed esami Oggetto Attesa per l'erogazione della prestazione su appuntamento non superiore ai 30 minuti Comunicazione al cittadino di eventuali variazioni sugli appuntamenti programmati prima dell'accesso alla struttura Garanzia della possibilità di prenotazione telefonica per le visite ed esami che richiedono appuntamento Utilizzo di metodi anche semplificati per il pagamento del ticket (bancomat, bollettino postale, fast pay ecc..) ed orari di cassa congrui con quelli di erogazione delle prestazioni Informazione all'utenza Messa a disposizione dell'utenza, nelle principali sale di attesa dei presidi ospedalieri e territoriali, di materiale informativo con indicazioni su:'accesso alle strutture e prestazioni erogate con modalità di richiesta di attivazione dei principali servizi, tempi di attesa, orari di attività, diritti e doveri degli utenti, modalità di inoltro dei reclami, libera scelta del luogo di cura, modalità per Indicatore Numero prestazioni eseguite entro 30 minuti dall'orario previsto / numero prestazioni prenotate ad orario Numero avvisi per variazione appuntamento effettuati prima dell'accesso alla struttura/numero appuntamenti programmati che hanno subito variazioni Numero visite ed esami prenotabili telefonicamente / numero visite ed esami per i quali è richiesto appuntamento 1) numero punti cassa ove si possono utilizzare modalità semplificate di pagamento/ numeri punti cassa aziendali 2) numero punti cassa accessibili almeno per l'80% degli orari di funzionamento istituzionale dei servizi e degli ambulatori/numeri punti cassa Numero sale d'attesa in cui è a disposizione il materiale informativo/numero sale d'attesa Standard ≥ 70% (autovalutazione campionaria) ≥ 80% (autovalutazione campionaria) ≥ 80% (autovalutazione campionaria) 1) ≥ 90% 2) ≥ 80% 100% dalla metà 2010 130 Prodotto considerato scelta e revoca del Medico di Medicina Generale e Pediatra di Libera Scelta Oggetto Adozione di una procedura ufficiale per l'informazione al trattamento sanitario e l'ottenimento del consenso informato Accessibilità ed aggiornamento del sito web dell’Azienda Valutazione della soddisfazione dei cittadini assistiti Miglioramento dell’accessibilità alle strutture: aggiornamento della cartellonistica interna ed esterna Effettuazione di indagini di qualità percepita e programmazione delle eventuali azioni di miglioramento necessarie, in collaborazione con le associazioni dei cittadini Capacità di risposta tempestiva ai reclami Rischio clinico e sicurezza dei pazienti Mantenimento e progressiva implementazione dell'attività di incident reporting aziendale Indicatore Numero Strutture Operative Aziendali che hanno adottato una procedura ufficiale per l'informazione e l'ottenimento del consenso/ numero strutture Operative Aziendali Revisione continua dei contenuti del sito ed aggiornamento delle informazioni ove necessario Standard 100% dalla metà del 2010 Almeno ogni 3 mesi rendicontazione quali quantitativa delle modifiche implementate Evidenza di un piano di intervento sulle criticità rilevate Piano effettuato annualmente. 1) numero di indagini di customer satisfaction effettuate all'anno 2) N. di azioni di miglioramento effettuate nei tempi previsti/N. di azioni di miglioramento programmate in base alle criticità rilevate 1) Tempo massimo di risposta 1) una all’anno 1) % Strutture Operative Aziendali in cui è attivo l'incident reporting/Strutture Operative Aziendali 2) N. di azioni di miglioramento effettuate nei tempi previsti/N. di azioni di miglioramento programmate in base alle criticità rilevate 1) 50% alla fine del 2009 e 100% alla fine del 2010 2) ≥ 90% 2) ≥ 90% 1) 30 giorni 131 SEZIONE 4 MECCANISMI DI TUTELA DEL CITTADINO SEZIONE 4 MECCANISMI DI TUTELA DEL CITTADINO L'Azienda per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli garantisce la funzione di tutela degli utenti del Servizio Sanitario Nazionale e promuove gli interventi per il miglioramento dei servizi e l'adeguamento alle esigenze dei cittadini attraverso i seguenti strumenti: o o o o o il regolamento dei diritti e dei doveri dell'utente malato; il regolamento di pubblica tutela; la carta dei diritti del bambino in ospedale; l’ Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP); i programmi di verifica del grado di soddisfazione dei cittadini e degli utenti. 4.1 - Regolamento dei diritti e dei doveri del cittadino malato (D.D.G n. 1610 del 13/10/1995) Il Regolamento è il documento pubblico attraverso il quale vengono individuati i diritti specifici e concreti in tema di salute del cittadino sulla base dell'esperienza quotidiana dei cittadini con il fine di interpretare il più generale diritto alla tutela della salute previsto dalla Costituzione ed i diritti specifici contenuti nelle leggi dandone effettiva attuazione. Alla stesura ed all'aggiornamento periodico, effettuato anche in base alle segnalazioni pervenute all'Azienda per i Servizi Sanitari, partecipano le Associazioni di tutela dei cittadini. Costituisce, inoltre, il punto di riferimento per individuare gli ambiti Aziendali nei quali intervenire per rendere i servizi più aderenti alle attese dei cittadini. Il Regolamento rappresenta la codificazione dei diritti la cui denuncia di violazione consente di attivare le procedura di tutela previste dal Regolamento di pubblica tutela. Data la sua natura di documento basato sulla consultazione popolare Il Regolamento, però, prevede l'impegno dei cittadini al rispetto personale dei doveri ivi enunciati. 133 REGOLAMENTO DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEL CITTADINO MALATO TITOLO I Diritti del cittadino malato Capo I Qualità ed adeguatezza dell'assistenza Art.1 Il paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura, attenzione, cortesia ed umanità da parte di operatori sanitari qualificati e competenti sia in ambiente ospedaliero , che in regime di assistenza in day hospital o ambulatoriale che a domicilio. Art.2 Il paziente ha diritto in ogni circostanza al rispetto della propria dignità, riservatezza e pudore personale senza discriminazioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, condizione sociale ed ideologia. Art.3 Il paziente, durante la degenza ospedaliera, ha diritto ad essere sempre individuato con il proprio nome e cognome anzichè con un numero o col nome della propria malattia. Ha diritto di essere interpellato con la particella pronominale "Lei". Ha, inoltre, diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura anche a mezzo di idonee targhette di riconoscimento poste sul camice e riportanti nome e qualifica dell'operatore. Capo II Efficienza dei servizi Art.4 Il paziente ha diritto di non fare lunghe file di attesa per prenotazioni, pagamento ticket e gli altri adempimenti burocratici connessi alle prestazioni sanitarie. Art.5 Il paziente ha diritto di ottenere prestazioni mediche, chirurgiche e diagnostiche in tempi ragionevolmente brevi nel rispetto dei tempi massimi d'attesa stabiliti dalla Carta dei Servizi Pubblici Sanitari dell'Azienda Capo III Informazione Art.6 Il paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni erogate dalla stessa, alle modalità di accesso ed alle relative competenze. 134 Art.7 Il paziente ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta ed alla relativa prognosi. Le informazioni devono essere date tenendo conto del livello culturale, dell'emotività e delle capacità di discernimento del paziente Art.8 Il paziente, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od interventi. Le dette informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell'inopportunità di una informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del paziente, ai famigliari o a coloro che esercitano potestà tutoria. Art.9 Il paziente ha diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi, anche se eseguibili in altre strutture. Nei casi in cui il paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le stesse informazioni dovranno essere fornite ai famigliari o a coloro che esercitano potestà tutoria. Capo IV Segreto professionale e riservatezza Art.10 Il paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia ed ogni altra circostanza che lo riguardi rimangano segreti. Capo V Comfort Art.11 Il paziente ricoverato in ospedale ha diritto di mantenere, con tempi e spazi sufficienti, i rapporti sociali e le attività preferite. Art.12 Il paziente ha diritto di consumare pasti variati, di buona qualità e caldi nel rispetto delle eventuali restrizioni rese necessarie dalla terapia. Art.13 Il paziente ha diritto al rispetto dei ritmi ed orari della vita quotidiana per quanto riguarda orari di sveglia, pasti relazioni sociali, svago. Ha diritto a non restare a letto senza giustificato motivo. 135 Art.14 Il paziente ricoverato in ospedale ha diritto ad una adeguata presenza dei principali servizi (telefoni, barbiere o parrucchiere, bar, giornalaio). Art.15 Il paziente ricoverato in ospedale ha diritto a stanze di degenza dignitose e pulite, con sufficiente aereazione ed illuminazione naturale, locali igienici adeguati per numero, accessori in dotazione e pulizie periodiche, posti letto confortevoli con rifacimento quotidiano e cambio di lenzuola periodico e dotazioni di arredo sufficienti (armadietto personale, sedia, cestino di rifiuti et.), ad avere per ogni posto letto campanelli di allarme funzionanti ed a ricevere subito risposta alle proprie chiamate. Art.16 I pazienti hanno diritto ad avere strutture edilizie consone alle esigenze delle prestazioni sanitarie con accessi privi di barriere architettoniche, porte di misura adeguata, ascensori funzionanti. I pazienti hanno diritto all'assenza in prossimità dei presidi sanitari di rumori ed attività moleste. Capo VI Rispetto della morte Art.17 Il paziente ha diritto ad una morte umana e dignitosa trascorrendo le ultime ore di vita con il conforto dei familiari, parenti ed amici ed avendo garantita una adeguata assistenza. Art.18 I parenti del defunto hanno diritto di accedere in sale mortuarie dignitose e pulite con arredi sobri ed essenziali. Capo VII Tutela dei diritti Art.19 Il paziente ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati ed essere tempestivamente informato sull'esito degli stessi. Art.20 Il paziente ha diritto a veder riconosciuto il danno subito e al risarcimento senza lunghe attese e costose procedure anche mediante l’istituzione di collegi arbitrali. Art.21 Il paziente ha diritto ad incontrare durante il ricovero in ospedale le associazioni che hanno per finalità statutarie la tutela dei diritti degli utenti del servizio sanitario. 136 TITOLO II Doveri del cittadino malato Art.22 Il cittadino malato quando accede in una struttura sanitaria dell'Azienda S.S. n.4 Medio Friuli è invitato a tenere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati e con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione sanitaria del presidio in cui si trova. Art.23 Il paziente è tenuto ad informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare a ricoveri, cure e prestazioni sanitarie programmate. Art.24 Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all'interno della struttura ospedaliera e dei presidi dell'Azienda per i Servizi Sanitari Art.25 Il cittadino è tenuto al rispetto degli orari di accesso o di visita delle strutture sanitarie dell'Azienda per i Servizi Sanitari al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale e terapeutica e favorire la quiete ed il riposo degli altri pazienti evitando anche gli affollamenti attorno il letto del paziente. Art.26 Il paziente ha il dovere di informarsi, nei tempi e nelle sedi opportune, sull'organizzazione, i tempi di attesa e gli orari dei vari presidi sanitari. Art.27 Il cittadino ha il dovere di evitare, nei presidi sanitari dell'Azienda, qualsiasi comportamento che possa creare disturbo e disagio agli altri degenti e cittadini ed intralcio alle attività dei sanitari ( utilizzo di radioline a volume alto, fumo et.). 137 4.2 - Regolamento di pubblica tutela Al fine di rendere effettiva la tutela del cittadino utente e di vedere concretamente applicati e rispettati i diritti enunciati nel regolamento dei diritti e doveri del cittadino malato l’ Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli si impegna a rispettare le procedure per l'accoglimento e la definizione delle segnalazioni e dei reclami enunciati nel Regolamento di pubblica tutela. TITOLO I DISCIPINA DELLE PROCEDURE RELATIVE AI RECLAMI E ALLE SEGNALAZIONI Art. 1 – Finalità della pubblica tutela. L’Azienda Sanitaria si impegna a garantire la tutela del cittadino in merito a quanto stabilito nella Carta dei Servizi Sanitari, adottata ai sensi del DPCM del 19 maggio 1995 (“Schema generale di riferimento della Carta dei Servizi Pubblici Sanitari”) in ottemperanza ai principi fondamentali di: - uguaglianza; - imparzialità; - continuità; - diritto di scelta; - partecipazione; - efficienza ed efficacia. L’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli” si prefigge di esercitare una costante verifica dell’adeguatezza delle prestazioni erogate e di conseguire il miglioramento dei livelli qualitativi delle prestazioni stesse, avvalendosi della collaborazione dei cittadini utenti. Art. 2 - Soggetti e ambito di applicazione. Reclami e segnalazioni. Gli utenti, i loro parenti o affini, gli organismi di volontariato e di tutela dei diritti possono presentare reclami in relazione ad atti, comportamenti o situazioni riferibili all’Azienda o ai suoi dipendenti, in conseguenza dei quali sia stata negata o limitata la fruibilità delle prestazioni ovvero che si sia ravvisata lesione del rispetto umano o dei diritti del cittadino utente. I medesimi soggetti possono inoltre presentare segnalazioni, intese quali osservazioni, indicazioni e suggerimenti, nell’intendimento di contribuire a migliorare i servizi e la qualità delle prestazioni, a promuovere lo snellimento delle procedure e la semplificazione dei percorsi assistenziali o l’eventuale modifica di altri aspetti organizzativi, nei limiti della potestà riconosciuta all’Azienda dalle norme nazionali e regionali. Il contenuto di quanto rappresentato dai soggetti di cui sopra, determina la qualificazione di “reclamo” ovvero di “segnalazione” ai fini della differente modalità di gestione delle due tipologie di tutela ai sensi dei successivi articoli 5 e 6. La qualificazione avviene a cura del responsabile dell’U.R.P. - in coerenza con le indicazioni regionali in materia - il quale, in caso di ambiguità o dubbio, tratta il caso alla stregua del reclamo, inducendo con ciò gli atti di pubblica tutela previsti nel prosieguo del presente regolamento. Art. 3 - Modalità per la richiesta di tutela (reclami) e per le segnalazioni. I reclami e le segnalazioni di cui all’articolo precedente sono formulati con diverse modalità alternative: - lettera in carta semplice, inviata all’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”, o consegnata direttamente all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (U.R.P.); 138 utilizzo dell’apposito modulo in distribuzione presso l’U.R.P. e i punti informazione aziendali, da compilare e consegnare ai punti stessi oppure inserire nelle cassette “reclami” presenti nelle strutture aziendali; - invio di fax o e-mail all’U.R.P.; - utilizzo del sito internet aziendale (www.ass4.sanita.fvg.it), in cui è prevista la voce “le tue segnalazioni”; - colloquio, anche telefonico, con gli operatori dell’U.R.P. Per quest’ultima modalità, l’operatore redige apposita scheda contenente in sintesi quanto riferito dall’utente o da altro soggetto, di cui vengono acquisiti i dati occorrenti per le successive comunicazioni. Reclami in forma anonima non sono di norma considerati, mancando la conoscenza sul destinatario della tutela. Le segnalazioni anonime sono prese in considerazione a condizione che - in base alla valutazione del responsabile dell’U.R.P. - contengano un contributo di conoscenza utile all’Azienda per eventuali azioni di miglioramento ai sensi dell’art. 2, secondo comma. Qualora reclami o segnalazioni pervengano ad una delle strutture aziendali (Ospedali, Distretti, ecc.), essa li inoltrerà all’U.R.P. - Art. 4 - Termini di presentazione dei reclami. In riferimento all’art.14 del D.Lgs. 502/1992, i reclami devono di norma essere inoltrati entro 15 giorni dal momento in cui l’interessato é venuto a conoscenza dell’atto o del comportamento lesivo dei propri diritti. Saranno tuttavia presi in esame anche i reclami presentati oltre tale termine e comunque entro tre mesi, se le condizioni personali o ambientali del titolare del diritto di tutela hanno giustificato il ritardo. La presentazione del reclamo non impedisce né preclude al titolare del diritto di tutela la proposizione di impugnative in via giurisdizionale. Art. 5 - Gestione dei reclami Ricevuti i reclami, il responsabile dell’U.R.P. - qualora gli stessi siano di agevole, univoca ed immediata risoluzione - li istruisce e li definisce, dandone tempestiva risposta all’utente. I reclami di non immediata soluzione, sono sottoposti ad istruttoria a cura dell’U.R.P. attraverso: - comunicazione all’utente, entro 3 giorni lavorativi, dell’avvio dell’attività istruttoria e dei tempi previsti per l’espletamento della stessa; - contestuale coinvolgimento dei responsabili delle strutture interessate per competenza. Questi, entro 10 giorni dal ricevimento della segnalazione, devono fornire all’ufficio tutte le informazioni necessarie per predisporre un’appropriata risposta all’utente. Tale termine è prorogato fino a 15 giorni quando il caso oggetto di reclamo richieda indagini più approfondite. L’URP provvede ad inviare risposta all’utente, entro 30 giorni dalla presentazione del reclamo e comunque non oltre 60 giorni per le situazioni richiedenti indagini supplementari. In tal ultimo caso l’U.R.P. provvede a darne tempestiva informazione all’utente. L’U.R.P. conserverà copia dei reclami degli utenti, delle risposte ad essi fornite, nonché tutta la documentazione inerente l’attività istruttoria e provvederà alla loro registrazione, anche informatizzata, coerentemente con le indicazioni regionali in materia. Art. 6 - Gestione delle segnalazioni Le segnalazioni ricevute dall’U.R.P. - contenenti osservazioni, indicazioni e suggerimenti, qualora siano idonee a prefigurare un miglioramento dei servizi e della qualità delle prestazioni, ovvero lo snellimento di procedure, la semplificazione dei percorsi assistenziali o l’eventuale modifica di altri aspetti organizzativi, sono trasmesse ai responsabili delle strutture aziendali di competenza per le conseguenti valutazioni ed azioni migliorative necessarie. 139 Art. 7 - Struttura aziendale di riferimento La struttura di riferimento aziendale è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) che afferisce alla SOC Programmazione e Controllo Direzionale, Qualità, URP. In tale contesto all’U.R.P. competono, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 11 del D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165 sull’ordinamento del lavoro delle pubbliche amministrazioni, le funzioni ivi individuate dal presente regolamento nell’ambito di quanto previsto dall’art.11, comma 6, dell’Atto Aziendale per la Disciplina dell’Organizzazione e del funzionamento dell’Azienda per i servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 243 del 25.5.2006. L’U.R.P. è tenuto a relazionare alla Direzione Generale l’andamento dei reclami attraverso l’esame delle istanze dei cittadini e a proporre azioni migliorative al fine di superare i disservizi segnalati. TITOLO II PROCEDURA DI RIESAME DEI RECLAMI ATTRAVERSO LA COMMISSIONE MISTA CONCILIATIVA Art. 8 - Richiesta di riesame attraverso la Commissione Mista Conciliativa (C.M.C.) Nel caso in cui il cittadino utente non si ritenga soddisfatto della risposta ricevuta dall’Azienda a seguito del reclamo presentato, egli, o l’associazione di tutela che lo rappresenta, ha facoltà di chiedere il deferimento della questione alla Commissione Mista Conciliativa, la quale è un organismo di tutela di secondo livello, a composizione paritetica, presieduta da persona esterna all’azienda con funzione “super partes”. La finalità della Commissione è quella di gestire e risolvere le controversie con procedure conciliative, al fine di giungere ad una decisione condivisa dalle parti, al di fuori di altre procedure amministrative o giurisdizionali, attraverso l’accertamento dei fatti e l’individuazione delle cause che hanno limitato o negato il diritto dell’utente. Il riesame deve essere richiesto all’U.R.P. entro 30 giorni dal ricevimento della risposta e deve essere adeguatamente motivato. Saranno tuttavia prese in esame richieste presentate oltre tale termine e comunque entro 3 mesi, se le condizioni personali o ambientali del titolare del diritto di tutela hanno giustificato il ritardo. Per la partecipazione alla C.M.C. non sono previsti compensi. Art. 9 - Composizione della C.M.C. - Adempimenti. La Commissione Mista Conciliativa è composta da: - un rappresentante della Regione che funge da Presidente; - un rappresentante dell’Azienda designato dal Direttore Generale; - un rappresentante delle associazioni di volontariato e tutela del cittadino. Il responsabile dell’URP svolge le funzioni di segretario. La commissione, se necessario, può avvalersi di esperti. I componenti della C.M.C. sono tenuti al segreto sulle notizie di cui vengono a conoscenza per ragioni d’ufficio e che sono da ritenersi segrete o riservate ai sensi delle leggi vigenti. Art. 10 - Modalità di funzionamento della CMC e tempi del riesame. Il Presidente della C.M.C., acquisita dall’U.R.P. la documentazione relativa al caso da riesaminare, convoca la Commissione con l’ordine del giorno e la documentazione del caso, almeno 7 giorni prima della riunione. Ove lo ritenga opportuno, la Commissione può convocare le parti sia congiuntamente che separatamente. Entro 45 giorni dall’inizio dell’istruttoria, la C.M.C. formula le proprie conclusioni e le inoltra al richiedente, alla Direzione Generale dell’Azienda e al dipendente eventualmente interessato. 140 4.3 - Carta dei diritti del bambino in ospedale. (D.D.G.n. 1692 del 23/10/1998) E’ il documento pubblico attraverso il quale vengono individuati i diritti specifici e concreti in tema di salute del bambino. CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE I diritti enunciati nella presente Carta sono garantiti a tutti i minori che fruiscono delle prestazioni sanitarie erogate nei presidi ospedalieri della regione Friuli-Venezia Giulia, senza alcuna distinzione ed a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di ogni opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra circostanza. Il bambino ha diritto ad un aiuto ed a un'assistenza particolari tesi a favorire il suo pieno sviluppo e la completa maturazione della sua persona sotto Il profilo fisico intellettuale morale e sociale. La malattia può costituire per il minore un momento critico di dipendenza sia fisica che psicologica dagli adulti se non un ostacolo al suo percorso di crescita. Nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite si afferma che l'infanzia ha diritto ad un aiuto particolare e si riconosce il ruolo peculiare e centrale della famiglia per l'armonico sviluppo e per il benessere del minore. Il bambino ha il diritto di vivere in un ambiente familiare in un clima di felicità, amore e comprensione. 1. Il bambino ha diritto al godimento del massimo grado raggiungibile di salute. L'Ospedale si impegna per la promozione della salute del bambino già in epoca prenatale attraverso interventi educativi e di assistenza durante la gravidanza ed il parto. Il personale favorisce un sereno inserimento del neonato all'interno del nucleo familiare e promuove l'allattamento al seno. Il personale attua Interventi di educazione sanitaria nei confronti del bambino e della famiglia, con particolare riferimento alla nutrizione, all'igiene personale e ambientale e alla prevenzione degli incidenti. 2. Il bambino ha diritto ad essere assistito in modo 'globale'. L'assistenza del personale si esprime oltre che nella 'cura' anche nel 'prendersi cura' delle condizioni generali del bambino e del suo contesto di vita. Il personale opererà integrandosi in sintonia con le altre strutture sanitarie, educativi e sociali competenti, esistenti nel territorio. 3. Il bambino ha diritto a ricevere il miglior livello di cura e di assistenza. Tutto il personale dell'Ospedale, in base alle proprie specifiche responsabilità, funzioni ed attribuzioni, si adopera per garantire al bambino ed alla famiglia il migliore livello di cure e di assistenza, anche impegnandosi ad aggiornare lo propria competenza professionale in rapporto allo sviluppo tecnico scientifico. Il ricorso all'ospedalizzazione è limitato solo nelle situazioni in cui non sia possibile far fronte in altro modo alle esigenze assistenziali del bambino; vengono favoriti il dayhospital, il day-surgery e l'assistenza domiciliare. 141 Nel caso in cui le risorse dell'Ospedale non consentano di far fronte alle esigenze del bambino è dovere dei sanitari indirizzare la famiglia presso altre strutture che offrono maggiori garanzie di cura e di assistenza. 4. Il bambino ha diritto al rispetto della propria identità. Tutto il personale ha il dovere di identificare il bambino con il suo nome in tutte le circostanze legate alla sua permanenza in ambiente ospedaliero e di non sostituire il nome con termini che rimandino alla sua patologia, al numero di letto, ecc. 5. Il bambino ha diritto al rispetto della propria privacy. Tutto lì personale si adopera per creare le condizioni atte a garantire il rispetto del pudore e della riservatezza di cui hanno bisogno i bambini ed i loro familiari. Una particolare attenzione sarà dedicato alle esigenze degli adolescenti. Il personale è tenuto a rispettare l'obbligo del segreto professionale/segreto d'ufficio. Il trattamento dei dati 'sensibili' è conforme a quanto disposto dalla normativa vigente. 6. Il bambino ha diritto alla tutela del proprio sviluppo fisico, psichico e relazionale. Il bambino ha diritto alla sua vita di relazione anche nei casi in cui necessiti di isolamento. Il bambino ha diritto a non essere trattato con mezzi di contenzione. Il personale assicura e promuove il rispetto delle esigenze affettive, espressive ed educative ed in particolare la continuità delle relazioni familiari. Il personale ha l'obbligo di offrire la possibilità del rooming-in al fine di favorire l'attaccamento madre-bambino. La famiglia viene coinvolta attivamente nel processo di cura. Sarà sempre garantito la possibilità di permanenza di un familiare, o di un'altra figura di riferimento, soprattutto nei servizi di cure intensive e nelle situazioni assistenziali in cui si prevedono interventi invasivi. Un numero maggiore di visitatori al di fuori degli orari definiti, è subordinato alle condizioni del bambino, alle caratteristiche del reparto/servizio, ma soprattutto al rispetto della privacy di tutti i ricoverati. Viene assicurato un collegamento con le associazioni di volontariato per garantire al bambino relazioni significative, qualora si dovesse trovare in situazione di 'abbandono'. Il bambino può decidere di tenere con sé i propri giochi, il proprio vestiario e qualsiasi altro oggetto da lui desiderato purché questi non rappresentino un pericolo od un ostacolo per il suo o altrui programma di cure. In caso di ricovero prolungato, viene garantito al bambino la continuità del suo percorso educativo-scolastico. Il ricorso a mezzi limitanti la libertà di azione e di movimento avviene nelle situazioni in cui si ravvisa un rischio di compromissione del processo diagnosticoterapeutico, ovvero nelle situazioni in cui venga messo in pericolo l'incolumità del bambino stesso o di altri. 7. Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni di salute e sulle procedure e cui verrà sottoposto, con un linguaggio comprensibile ed adeguato al suo sviluppo ed alla sua maturazione. Ha diritto od esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa. le opinioni del bambino devono essere prese in considerazione tenendo conto della sua età e del grado di maturazione. Il personale si impegno od instaurare con il bambino e la suo famiglia una relazione improntato sul rispetto e sulla collaborazione. Lo spazio per l'ascolto, i tempi, le modalità e gli strumenti comunicativi più idonei andranno sempre ricercati. Si utilizzerà un linguaggio quanto più vicino a quello del bambino ricorrendo anche al gioco, alle narrazioni, ai disegni, alle Immagini. 142 Per le persone straniere con una scarsa padronanza della lingua italiana l'Ospedale si Impegna ad attivare rapporti con le associazioni di volontariato e/o con i Consolati di riferimento. 8. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione del consenso/dissenso alle pratiche sanitarie che lo riguardano. Un consenso/dissenso progressivamente consapevoli in rapporto alla maturazione del minore andranno sempre promossi e ricercati anche e soprattutto attraverso le relazioni familiari. Il bambino non ha tutti gli strumenti per utilizzare appieno un'informazione adeguato ad esprimere un consenso In merito a decisioni legate alla malattia, tuttavia il silenzio aumenta le paure. Pertanto, prima che per un'istanza giuridica, per l'imperativo etico di una cura qualitativamente adeguato in cui anche gli aspetti emotivi sono presi in considerazione, occorre parlare al bambino di quanto gli sta accadendo, tenendo conto delle sue capacità di comprensione: è opportuno presentare gli scenari possibili, i cui confini rientrano nella sua pensabilità. Ciò comporta un consenso su atti concreti vicini alla sua esperienza. Il consenso nel caso del bambino è da intendersi soprattutto come un'alleanza con l'adulto. E' difficile pensare ad un consenso ed un dissenso informato prima dei setti anni. Successivamente, quando il bambino esplora meglio le proprie motivazioni e le confronta con ciò che gli altri dicono e fanno, è concepibile un consenso e dissenso informato insieme con quello dei genitori. A partire dai dodici anni, si può credere in un consenso o dissenso progressivamente consapevoli: i preadolescenti e gli adolescenti, riescono a prefigurarsi il futuro e ad assumersi la responsabilità di fronte al proprio progetto di vita. 9. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione del consenso/dissenso ad entrare in un progetto di ricerca-sperimentazione clinica. I medici hanno l'obbligo di informare il bambino e i genitori, con un linguaggio Il più possibile comprensibile, della diagnosi, della prognosi, del tipo di trattamento sperimentale proposto, delle alternative terapeutiche disponibili, degli effetti collaterali e tossici, della libertà di uscire dallo studio in qualsiasi momento e della possibilità di conoscere i risultati conclusivi dello studio. In caso di rifiuto ad entrare nello studio, i sanitari hanno comunque l'obbligo di garantire al bambino le cure convenzionali. 10. Il bambino ha diritto di manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza. Ha diritto ad essere sottoposto agli interventi meno invasivi e dolorosi. Una specifica attenzione del personale sanitarie è dedicato alla prevenzione e alle manifestazioni del dolore del bambino. Vengono adottate tutte le precauzioni atte o prevenirne l'insorgenza e a ridurne al minimo la percezione, nonché tutti gli accorgimenti necessari a ridurre le situazioni di paura, ansia e stress, anche attraverso il coinvolgimento attivo dei familiari. Un supporto particolare, sarà fornito al familiari al fine di favorire la comprensione ed il contenimento del dolore dei propri figli. 11. Il bambino ha diritto ad essere protetto da ogni forma di violenza, di oltraggio o di brutalità fisica e mentale, di abbandono o di negligenza, di maltrattamento o di sfruttamento, compresa la violenza sessuale. Il personale sanitario ha il dovere di fornire al bambino tutto l'appoggio necessario ai fini dell'individuazione del maltrattamento e delle situazioni a rischio, che comportano la segnalazione alle autorità competenti e/o ai servizi preposti alla tutela del minore. Il personale si impegna altresì a collaborare, nell'ambito delle proprie specifiche competenze, con le altre strutture sanitarie, educative e sociali, esistenti nel territorio, nonché con l'autorità giudiziaria. 143 12. Il bambino ha diritto ad essere educato ad eseguire il più possibile autonomamente gli interventi di 'autocura' e in caso di malattia ad acquisire la consapevolezza dei segni e dei sintomi specifici. Il personale promuove stili di vita finalizzati al mantenimento e alla cura della salute. Il personale sanitario ha il dovere di mettere il bambino e la famiglia nella condizione di poter acquisire tutte le conoscenze, le capacità e le abilità richieste per una gestione il più possibile autonoma della malattia. 13. Il minore ha diritto di usufruire di un rapporto riservato paziente-medico, ha diritto altresì di chiedere e di ricevere informazioni che lo aiutino a comprendere la propria sessualità, a proteggerlo da gravidanze indesiderate e dalle malattie a trasmissione sessuale. Ha diritto inoltre di chiedere e di ricevere informazioni sulle tossicodipendenze, nonché di essere adeguatamente indirizzato ai servizi di riabilitazione. Il personale, adeguatamente preparato, si impegna a rispondere alle domande poste dal minore anche indirizzandolo ai servizi preposti allo prevenzione, al trattamento e alla riabilitazione delle problematiche adolescenziali. 14. Il bambino e la famiglia hanno diritto alla partecipazione. L'Ospedale promuove iniziative finalizzate al miglioramento della qualità delle prestazioni erogate, coinvolgendo attivamente i bambini, le famiglie e le associazioni di volontariato. La tutela e la partecipazione degli utenti è conforme a quanto previsto dalla normativa vigente. In questo documento il termine bambino comprende tutte le età dello sviluppo della persona, dalla venuta alla luce alla conclusione dell’adolescenza. Si precisa che il termine famiglia è stato utilizzato con un'accezione ampia che comprende l'insieme delle figure affettivamente significative per il bambino. 144 ALLEGATI 145 ALLEGATO 1 – Elenco principali Associazioni convenzionate con l’ASS n. 4 Medio Friuli. ASSOCIAZIONE INDIRIZZO TELEF. A.C.A.T. Ass.ne Club Alcolisti in Tratt.to Cividale del Friuli (UD) Via Carraria n. 99 0432-733488 A.C.A.T. - Fagagnese-Ass.Club Alcol. T. Coseano (UD) Via S.Andrea 1c/ oPoliambulatorio 0432-861450 A.C.A.T. Ass.ne Club Alcolisti in Tratt.to San Daniele del FriuliVia Trento Trieste 0432-949222 A.C.A.T. Ass.ne Club Alcolisti in Tratt.to Udine Via A.Diaz 60 Email:[email protected] 0432-25284 A.D.M.O. Ass. Donatori Midollo Osseo Udina Via G.Carducci 48 Email: [email protected] 0432-299728 A.I.A.S. Ass.ne Italiana Assistenza Spast. Udine Via A.Diaz 60 Email: [email protected] 0432-507839 A.I.F.A. Ass.ne Italiana fra Anziani Volont. Codroipo P.zza Dante 3 0432-905391 A.I.R. Ass.ne Insufficienti Respiratori Udine P.tta Belloni 14 Piano 2 int.6 0432-294761 L/Me9,30-13.00 A.I.S.M. Ass.ne Italiana Screrosi Multip. Udine Via A.Diaz 60 Email: [email protected] 0432-509233 A.N.D.O.S. Ass. Naz.le Donne Operate al Seno Sez. Udine Udine Via Magenta 22 Email: [email protected] 0432-600738 c.333-67129997 ANDOSITALIA "Piero Pietri" Ass.ne San Daniele del Friuli Via Gen.Cadorna 44 0432-954542 L/G 15,30-17,30 ADOS Ass.ne donne Operate Seno – San Daniele del Fr. v.le Cadorna, c/o Centro Anziani – San Daniele del Friuli 0432 -295442 A.N.E.D. Ass.ne Nazionale Emodializzati UdineP.le S.M.M. 15c/o Az.Ospedaliera 0432-402675 A.N.FA.MI.V. Ass.Naz.Fam.Minori Vista Udine Via Riccardo di Giusto 80 Email: [email protected] 0432-582525 A.N.F.F.A.S. Ass.Naz.Fam.Disab.Intell. Udine Via A.Diaz 60 Email: [email protected] 0432-299180 A.C.A.T. Codroipese – Ass.ne Club Alc.Tratt.Codroipo Codroipo - Via Manzoni 4. 328-9004013 A.R.C.A.T. Ass.ne Reg.Club Alcol.Tratt. Udine Via Chisimaio 40 c/o Casa Immac. Email:[email protected] 0432-542101 Seg335-244550 A.S.D.O. Ass.Solidarietà Degenti Osped. c/o Az.Osp.S.M.M.- P.le S.M.M. 15 Udine 0432-552228 M/G 9,30-10,30 ASS.NE ALZHEIMER Udine Via A.Diaz 60 Email: [email protected] 0432-25555 ASS.NE CRESCERE INSIEME Udine Via A.Diaz 60 Email:[email protected] 0432-299180 ASS.NE COM.PARENTI OSPITI I.G.A. Udine Via S.Agostino 7 c/o I.G.A. Email: [email protected] I.G.A. 504084 ASS.NE IDEALMente Onlus Udine Via Pozzuolo 330c/oD.S.M. 333-7534271 ASS.NE FRIUL.FAMIGLIE DIABETICI Udine Via A.Diaz 60 Email:[email protected] 0432-506945 ASS.NE INSIEME SI PUO' Reana del Rojale Via V.Veneto 136 Email: [email protected] 0432-857786 ASS.NE INSIEME CON NOI Udine Via Orsaria 23 328-7430959 ASS.NE IL SAMARITAN Ragogna (UD) P.zza Giovanni XXIII° 1 Email: [email protected] 0432-957268 ASS.NE JUDINSI UDINE Viale Venezia 34/1 0432-233756 fax 206484 ASS.NE LA PANNOCCHIA Codroipo Viale Duodo 86 Email: [email protected] 0432-904999 ASS.NE LOTTA EPILESSIA Udine Via Martignacco 146 0432-542868 ASS.NE MALATI REUMATICI Udine Via Micesio 31 Email: [email protected] 0432-501182 ASS.NE NOSTRO DOMANI "Pontello V." Majano (UD) Via Zorutti 4 Email: [email protected] 0432-959928 146 ASS.NE OLTRE LO SPORT Udine Via A.Diaz 60 Email: [email protected] 0432-299180 Fax 509152 ASS.NE TETRA-PARAPLEGICI DEL F.V.G. Udine Via A.Diaz 60 Email:[email protected] 0432-505240 ASS.NE PRO SENECTUTE Udine Via Micesio 31 Email: [email protected] 0432-501662 ora.10.00/12,00 ASS.NE SENZA FRONTIERE Udine Via S.Vito al Tagliamento 7 Email: [email protected] 0432-485185 me.10,00/12,00 ASS.NE AUSER UDINESE Udine Via Micesio 31 Email: [email protected] 0432-204111 ASS. TRIBUN. DIRITTI MALATO Udine P.le S.M.M. 15 c/o Az.Osped. Email: [email protected] 0432-552227 ASS.NE VOLARE INSIEME Tarcento (UD) Via Udine 80 Email: [email protected] 0432-785528 A.V.A.S. Ass.Volont.Assistenza Sociale Tarcento (UD) Palazzo Frangipane 7 0432-792530 A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc. Cividale del Friuli (UD) Via Carraria 47 Email:[email protected] 0432-730163 A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc. Majano (UD) Via Bertagnolli 1c/o Centro Anziani Tel. 948466 0432-959981 A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc. S.Daniele del F. (UD) Via G. Vidoni 3 0432-957095 A.V.U.L.S.S. Ass.Volont. Az.San.Loc. Udine Via S.Agostino 7 c/o I.G.A. 0432-657168 C.A.V. Centro Aiuto Vita Udine Via Roma 35 0432-509205 COM.PROV.COORD.ASS.DISABILI Udine Via A.Diaz 60 0432-503991 COORD.REG.LE TUTELA MINORI Udine Via F.lii De Gasperi 1 Email: web@minori-fvg 0432-295921 E.N.P.A. Ente Naz.le Protezione Animali Udine Via Martignacco 146 0432-402298 GRUPPO VOLONT. CODROIPESI Codroipo Via Mazzini 3 Email: [email protected] 0432-908164 LEGA FRIULANA PER IL CUORE Udine Via Savorgnana 43 0432-503449 ASS.NE SOC.S.VINCENZO DE PAOLI Udine Via Zanon 15 Email: [email protected] 0432-26811 S.O.G.IT. Soccorso Ord.S.Giovanni Italia Cassacco (UD) Via Pietro Zorutti 19 0432-881418 ASS.NE TELEFONO AMICO Udine Casella Postale 216 Email: [email protected] 0432-530688 U.I.L.D.M.Un.Ita.Lotta Distrof.Muscolare Udine Via A.Diaz 60 Email: [email protected] 0432-510261 U.T.E. Università Terza Età"P.Naliato" Udine Via C.Percoto 16 Email: [email protected] 0432-508042 ASS.NE FORUM DI VOLONT.TO ATTIVO Remanzacco (UD) Via Marconi 19/9 0432-649339 G.I.V.A.R. Gruppo Inf.Vol.Ass.za Rapida San Daniele del Friuli Via Sottomonte 8 Email: [email protected] 0432-940915 ASS.NE ITA.CONTRO LEUCEMIE LINF. Udine Via G.Carducci 48 Email: [email protected] 0432-506071 ASS.NE LARINGECTOMIZZATI REG. F.V.G. Udine P.le S.M.M. 15 c/o Az.Ospedaliera 0432-700593 ASS.NE UNIONE NAZ.ITA.VOL.CIECHI Udine Via San Daniele 29 0432-501991 ASS.NE FABIOLA - O.N.L.U.S. S.Vito di Fagagna (UD) Via S.Daniele 98 Email:[email protected] 339-7748501 ASS.NE DIAMO PESO AL BENESSERE Udine – via San Valentino n. 20 340-2891151 A.Vo.S. Associazione Volontari di Solidarietà – Onlus Cividale – via Silvio Pellico n. 18 ASS.NE “Valentino Zucchiatti” Majano, Fraz. Tiveriacco ASS.NE ABIO –Ass. per il bambino in Ospedale Udine 147 ALLEGATO 2 – Strutture residenziali per anziani non autosufficienti Le case di riposo convenzionate con L'Azienda Sanitaria Nome Indirizzo 0432 Natura Giuridica Posti letto in convenzione Distretto di Cividale ASP Casa per Anziani Viale Trieste n. 42 Cividale del Friuli Via del Klancic n. 2 S. Pietro al Natisone Viale Stazione n. 70 S. Sereni Orizzonti Giovanni al Natisone Distretto di Codroipo ASP “G. Sirch” Viale F. Duodo n. 80 ASP “Daniele Codroipo Moro” Centro Via Divisione Iulia n. Assistenziale 19/1 Mortegliano “Italia Rovere Bianchi” Distretto di S. Daniele Casa di Riposo Via Dalmazia n. 33 per persone non San Daniele del Friuli autosufficienti Via Ursinis Piccolo n. Casa di riposo – 2/23 - Buja Buja Distretto di Tarcento ASP Opera Pia Coianiz Casa di Riposo “Nobili de Pilosio” Via Coianiz n. 8 Tarcento Via S. Francesco n. 98 Tricesimo Via Roma n. 38 Nimis - Tarcento Via Cividina n. 56 Zaffiro Magnano in Riviera Distretto di Udine Villa Nimis ASP La Quiete S. Anna ASP Muner de Giudici Sereni Orizzonti Sereni Orizzonti Via S. Agostino n. 7 Udine Via Tellini n. 5 Udine Via Della Libertà n. 19 Pradamano Via Podgora n. 16 Udine P.le Cella n. 62 Udine 731048 Azienda Pubblica 732039 servizi alla persona 731172 Azienda Pubblica 727013 servizi alla persona Privata 757378 186 Azienda Pubblica servizi alla persona Pubbl. Comunale 123 909311 762094 48 80 58 146 969011 Pubbl. in gestione ASS Pubbl. Comunale 960192 780711 Azienda Pubblica servizi alla persona Pubbl. Comunale 851115 790113 781211 155 45 Privata 49 Privata 120 Azienda Pubblica 371 886211 servizi alla persona 600649 Privata Azienda Pubblica 409311 servizi alla persona Privata 235612 532303 12 Privata 92 76 60 46 148 Sereni Orizzonti Residenza Protetta Per Anziani - Caris S. Chiara Sereni Orizzonti Sereni Orizzonti Viale XXIII Marzo n. 31 Udine Via Montello n. 55 Udine Vl. Europa Unita n. 163/1 - Udine Via Roggia n. 4/1 Pavia di Udine Via Aquileia n. 94 Pavia di Udine -Percoto Zaffiro Via Della Vecchia Filatura n. 26/1Martignacco Zaffiro Via Sottocolle Verzan n. 30 – Tarcento 502104 Privata 24 Privata 60 Privata 23 Privata 33 Privata 50 Privata 120 Privata 120 487636 229223 564709 676898 01001 781800 149 ALLEGATO 3 - Tempi di attesa Il “tempo di attesa” è il tempo che intercorre tra il momento della prenotazione di una prestazione specialistica erogata dal Servizio Sanitario Regionale in regime ambulatoriale e di ricovero e quello in cui la prestazione viene erogata. E’ un indicatore utilizzato per esprimere il rapporto tra la richiesta di prestazioni sanitarie da parte dei cittadini e la potenzialità dei servizi offerti dalle Aziende Sanitarie;fornisce la misura della accessibilità del cittadino alle prestazioni in un determinato ambito territoriale e in un momento temporale definito. Il “tempo di attesa” rappresenta un fenomeno comune a tutti i servizi sanitari avanzati come il nostro,e l’esperienza registrata negli anni nel nostro paese e negli altri paesi occidentali, ha dimostrato che il semplice aumento dell’offerta di prestazioni e servizi non costituisce una soluzione definitiva del problema,perché all’aumento dell’offerta si accompagna un incremento della domanda. Per questi motivi negli ultimi quindici anni si sono sviluppate a livello internazionale strategie d’intervento che prevedono più campi di azioni ; questo approccio è stato mutuato dal nostro paese sia a livello nazionale con gli accordi Stato Regioni che a livello regionale con una serie di normative di settore che prevedono di affrontare l’argomento attraverso diverse direttrici d’intervento: • stabilire tempi massimi di attesa; • offrire prestazioni adeguate alle condizioni cliniche del paziente; • utilizzare in modo ottimale il patrimonio professionale e tecnologico esistente; • raccordare meglio l’attività specialistica ambulatoriale con il sistema delle prenotazioni; • potenziare i sistemi operativi: prenotazione, informatizzazione, informazione, monitoraggio ; • informare e responsabilizzare i cittadini e le loro associazioni. Queste linee, nella nostra Regione ,costituiscono dei programmi di intervento che fanno parte di unica strategia da perseguire nel suo insieme e che trova i suoi riferimenti, dal punto di vista normativo,nella Delibera di Giunta Regionale(DGR) n.288 del 16 febbraio 2007 e nei documenti che la Regione ,ogni anno, emana per la predisposizione , da parte delle Aziende Sanitarie, della programmazione delle attività che accompagna il bilancio di esercizio. L’Azienda per i Servizi sanitari n.4 “Medio Friuli” ha la responsabilità di attuare, sul piano organizzativo e operativo, quanto è previsto a livello istituzionale (Ministero della Salute e della Protezione Sociale, Regione) ed in questi anni si è adoperata ed è attualmente impegnata per : • organizzare i servizi in modo da assicurare l’erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero con le modalità previste dai Livelli Essenziali di Assistenza(L.E.A.) e nei tempi massimi previsti dal “Piano Nazionale di Contenimento dei Tempi di Attesa per il triennio 2006\2008”recepito dalla DGR n.288 dd. 16\02\2007 che adotta il Piano regionale di contenimento dei tempi di attesa; • migliorare l’appropriatezza delle richieste attraverso l’adozione di criteri per ordinare le visite e gli esami specialistici in base alla urgenza e alla priorità clinica, per separare l’attività rivolta alle prime visite da quella destinata ai controlli, per semplificare gli accessi sulla base della definizione di percorsi diagnostici e terapeutici, condivisi tra medici specialisti e medici di medicina generale, per eseguire revisioni periodiche delle prescrizioni di visite ed accertamenti specialistici da parte dei professionisti; • ottimizzare\razionalizzare l’utilizzo del patrimonio professionale e tecnologico per rendere l’organizzazione dell’offerta più efficiente anche attraverso la definizione di accordi con le Aziende Sanitarie della provincia di Udine e con le strutture sanitarie private accreditate per caratterizzare il bacino di riferimento con una popolazione più adeguata alle risorse a disposizione. 150 • raccordare in modo più efficace l’attività specialistica ambulatoriale con il sistema di prenotazione delle prestazioni attraverso il potenziamento e il progressivo adeguamento dei centri di prenotazione unificata (CUP) , l’informatizzazione di tutte le agende di prenotazione, la possibilità di accedere alla prenotazione da un determinato numero di ambulatori di medici di medicina generale e di farmacie territoriali; • potenziare l’architettura e le tecnologie del sistema informativo a supporto dell’accessibilità alle cure specialistiche per avvicinare i sistemi di prenotazione alle esigenze dei cittadini, agevolare il sistema di monitoraggio dei tempi di attesa e della distribuzione dei volumi di prestazioni nelle sedi di erogazione, predisporre tempestivamente le informazioni ai cittadini e agli altri portatori di interessi (i responsabili delle decisioni, gli amministratori locali, i professionisti…); • consolidare e rendere maggiormente tempestivo il sistema di monitoraggio come strumento determinante per valutare l’articolazione dell’organizzazione dell’offerta, l’andamento della richiesta di prestazioni, per individuare i settori in difficoltà e l’efficacia degli interventi correttivi, per rendere ai cittadini tutte le informazioni che gli permettano di conoscere il sistema dell’offerta sanitaria, di apprezzarne le potenzialità e i punti di forza, di prendere decisioni più consapevoli; • predisporre un nuovo sistema per rendere più semplice l’accesso dei cittadini alle visite specialistiche, attraverso la predisposizione di percorsi organizzativi e l’elaborazione di strumenti (modelli di richiesta,di referto,di certificazione…) per evitare ai cittadini l’andirivieni tra medico di medicina generale e medico specialista; • sviluppare programmi di informazione ai cittadini riguardo le cure e i servizi erogati, le modalità di accesso ai servizi ed avviare progetti per diffondere l’idea di un utilizzo responsabile dei servizi sanitari. Il monitoraggio dei tempi di attesa,predisposto secondo le indicazioni del “Piano Regionale di Contenimento dei Tempi di Attesa” , viene assicurato in modo continuativo con cadenza trimestrale e pubblicato sul sito dell’Azienda:www.ass4.sanita.fvg.it. 151