PREMI: 1° Classificato: 3 BIGLIETTI PER IL MOTO GP DI MISANO e

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PREMI: 1° Classificato: 3 BIGLIETTI PER IL MOTO GP DI MISANO e
PREMI:
1° Classificato: 3 BIGLIETTI PER IL MOTO GP DI MISANO e 1 PROSCIUTTO
2° classificato: SALUMI
3° classificato: SALUMI
Premio "Biga più folkloristica": SALUMI
In più tutti i partecipanti verrà consegnato un buono da €10 per cenare presso il ristorante del Rione Verde
la sera stessa.
Chiusura iscrizioni 13 Giugno -iscrizione gratuitaNumero massimo di iscritti 16 equipaggi (saranno accettati i primi 20 per eventuali riserve).
I moduli d’iscrizione potranno essere ritirati presso il bar del Rione Verde (via cavour 37, Faenza) oppure
direttamente scaricati dal sito internet www.accademia-medioevale.it . I moduli compilati dovranno essere
consegnati al bar versando una cauzione di €30 ad equipaggio che sarà restituita la sera della corsa.
Il Rione Verde metterà a disposizione gratuitamente una biga per tutti gli equipaggi che ne saranno
sprovvisti o non sono in grado di costruirsela.
Il percorso si estenderà tra C.so Mazzini e piazza 2 Giugno (di fronte a Palazzo Esposizioni). Lunghezza 300
metri. Correranno 4 equipaggi ogni manche di qualificazione. Passeranno i 4 vincitori, che disputeranno la
manche finale per la vittoria, ed i secondi classificati, che si sfideranno per il 5° posto assoluto.
Volete vedere cosa vi siete persi gli anni scorsi? Guardate i video su YouTube nella pagina
RioneVerdeFaenza , oppure visitate il sito www.accademia-medioevale.it
REGOLAMENTO
1. Alla corsa delle bighe del Rione Verde (organizzata da Accademia Medioevale) possono partecipare tutte
le persone che hanno compiuto il 18°esimo anno di età, senza distinzione di
sesso, razza e rione di appartenenza. Tutti i partecipanti dovranno firmare il “modulo d’iscrizione”.
2. Ciascun equipaggio deve essere composto da n°3 persone: due tiratori (consigliabili grandi, grossi e
muscolosi) ed un’auriga (il trasportato) (consigliabile un “fuscello” piccolo, magro e snello). L’equipaggio
deve avere un “nome di battaglia” e non può invertire i ruoli durante la manifestazione.
3. La biga non deve oltrepassare in larghezza la misura di 1,5mt (comprese le 2 ruote) e in lunghezza la
misura di 3,5mt (compreso il “timone”). Non vi sono vincoli di peso, altezza, materiali utilizzati, diametro e
tipo di ruote.
4. La biga deve avere n°2 ruote affiancate che possano girare liberamente senza intervento di motori a
scoppio, elettrici o “marchingegni” vari.
5. L’auriga deve assolutamente essere vestita a tema con l’epoca (stile romanico, egiziano, gallico,
barbarico, ecc) con toga, armatura, ecc. Deve indossare un copricapo (elmo, corona di
alloro, ecc.) e deve impugnare uno scudo ed una spada (possibilmente finta per evitare amputazioni di arti
e squartamenti vari durante la “bagarre”). I tiratori non hanno nessun vincolo di
vestizione (….solo non possono essere nudi!).
6. Chi possiede la propria biga la deve abbellire con decori vari in maniera che sia simpatica e spiritosa il più
possibile, senza l’obbligo di rispettare nessuna tematica in particolare. Verrà premiato anche l’equipaggio
più folkloristico che sarà avvantaggiato, per questo premio, se munito di biga propria. Chi fa l’ingresso con
la propria biga è obbligato a gareggiare con la medesima.
7. E’ vietato fare uso di “spunzoni” vari, uncini, lame rotanti e tutto ciò che si può applicare al mezzo con lo
scopo di infastidire, danneggiare o squartare gli equipaggi avversari (è sconsigliabile
la visione del film “colossal” BEN-HUR nelle due settimane antecedenti alla corsa al fine di evitare
suggestioni o “ingasamenti” vari che possano rivelarsi fatali durante la gara).
8. Non è permesso da parte dei tiratori assumere prima della gara alcun tipo di droghe, anabolizzanti e
“bombe” varie allo scopo di aumentare le prestazioni fisiche. Unica eccezione un bicchiere di vino rosso
(possibilmente Sangiovese D.O.C.).
9. L’auriga può fare uso di frustino o nerbo esclusivamente contro i suoi tiratori (a suo rischio e pericolo) ma
non contro gli avversari. Può inoltre incitare o insultare chiunque a gran voce urlando tranquillamente a
squarciagola. L’auriga deve rigorosamente rimanere con i piedi all’interno della biga per tutta la durata
della gara (anche al momento della partenza). Se viene disarcionata dovrà risalire immediatamente. Pena:
la squalifica.
10. E’ vietatissimo, durante la gara, fare uso di fuochi artificiali, polveri da sparo e altre diavolerie
pirotecniche. Pena: la squalifica.
11. Il direttore di gara darà il via sventolando una bandiera a centro pista.
12. Subito dopo la partenza, tutti gli equipaggi sono costretti a mantenere una traiettoria rettilinea fino al
termine delle righe di segnalazione verniciate in terra. E’ vietato, in questo tratto,
tagliare la strada o fare “sghetti”. Pena: la squalifica.
13. Ciascuna biga durante la corsa deve rispettare rigorosamente il percorso segnalato senza effettuare
scorciatoie o tagli di pista. Pena: la squalifica.
14. La corsa si effettuerà con varie “manche” di qualifica (in base al numero di equipaggi) alle quali i
partecipanti accederanno tramite sorteggio; questo decreterà anche la scelta della posizione
di partenza preferita. Si concluderà con una “manche” finale che decreterà la classifica dei primi tre
concorrenti.
15. La biga vincitrice, una volta tagliato il traguardo, è obbligata a fermarsi subito dopo, evitando di
girovagare all’infinito per via Cavour in preda all’enfasi e alla gioia per il risultato.
16. La gara si svolgerà con qualsiasi condizione meteo; eventuali variazioni di programma o di svolgimento
della gara sono consentite unicamente al direttore di gara al quale è permesso…TUTTO!
17. Terminata la gara, ed effettuata la premiazione, a tutti gli equipaggi partecipanti verrà offerto un
“buono sconto” per la cena presso il ristorante del Rione Verde da consumare la sera
stessa.