Sono Alessandro Colombo, Responsabile del Settore

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Sono Alessandro Colombo, Responsabile del Settore
Da FB 11 marzo 2010
Sono Alessandro Colombo,
Responsabile del Settore Comunicazione del Comune di Castellanza. Volevo informarvi che
la biglietteria automatica è ora funzionante. Ciò significa che anche quando la biglietteria con
personale è chiusa (peraltro adesso è aperta tutti i giorni dalle 6,25 alle 13,48, sabato e festivi
compresi) sarà possibile fare il biglietto prima di salire sul treno.
Vi informo anche che, se capitasse che la biglietteria con personale fosse chiusa e che quella
automatica fosse fuori servizio, potete salire sul treno ma dovete chiedere immediatamente del
capotreno e avvisarlo dell'impossibilità concreta a fare il biglietto in stazione. In questo caso il
biglietto non sarà gravato da nessuna sanzione.
Per quanto riguarda il problema della sicurezza alla stazione, il Comune di Castellanza si è attivato
per garantire un minimo di controllo nella zona con la società incaricata della sorveglianza di
parchi e beni comunali che nel tardo pomeriggio effettua, già da alcuni giorni, diversi passaggi e
controlli.
Abbiamo anche chiesto a Polizia di Stato e Carabinieri di integrare l'azione avviata dal nostro
Comune con altre pattuglie al fine di rendere più sicura la zona della nuova stazione.
Essendo quotidianamente in contatto con Ferrovie Nord per cercare di risolvere le problematiche
sorte con l'apertura della nuova stazione, sarà mia premura tenervi aggiornati su altri sviluppi.
Alessandro Colombo
Gent. Alessandro Colombo,
dandoLe il benvenuto nel nostro gruppo, vorrei avvisarLa del fatto che una biglietteria
funzionante non può essere garanzia di ciò che dice. Augurando a entrambe le parti una proficua
collaborazione.
Qualche giorno fa, un consistente numero di pendolari (come saprà) è stato multato perché non in
possesso del biglietto di viaggio.
Sul treno delle 8.10 è pressoché impossibile muoversi in uno spazio vitale. Sarebbe ancora più
impossibile muoversi alla ricerca di un capotreno e di un addetto al quale riferire l'eventuale
accaduto. Nel giorno del 'fattaccio' è stato riferito da un intero vagone (di persone con il biglietto e
di persone senza il biglietto) la situazione della stazione di Castellanza (o di Busto Arsizio), e è stato
comunque fatto un biglietto con un sovrapprezzo.
"In questo caso il biglietto non sarà gravato da nessuna sanzione" non appare una frase che possa
dare sicurezza, stando alla nostra esperienza.
Oltretutto, l'esasperazione di questo periodo può portare a chiedere "perché devo ricercare un
addetto per un disservizio che non è mio? Perdendo anche i pochi posti che solo a volte si trovano,
sempre in omaggio a un servizio scadente?"
Non sarebbe più interessante interloquire con i lavoratori delle ferrovie affinché siano preparati a
questa situazione?
In più, molte delle persone multate, avevano intenzione di acquistare un abbonamento mensile.
Una volta scese dal treno, queste persone hanno acquistato il loro abbonamento, arrivando così a
'elargire' una cifra ben differente da quello che era dovuto (abbonamento + 1 biglietto di andata +
sovrapprezzo). Con le biglietterie automatiche si potrebbe verificare nuovamente una situazione
del genere: dovere pagare 'sempre di più' per avere 'sempre di meno'. Le biglietterie automatiche,
infatti, non permettono di fare alcun abbonamento.
Per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza, sono contenta che si stia facendo qualcosa. Diverse
persone, per esempio, non prendono i bus-navetta serotini, avendo delle comprensibili paure.
Tuttavia vorrei dire che, per me, risulta comunque 'svilente' un controllo. Mi spiego... Il controllo è
ben accolto e certamente doveroso, dati alcuni episodi che si sono verificati! Ma non sarebbe
stato meglio 'attrezzare' prima la zona (con luci, marciapiedi, una biglietteria aperta alla quale
chiedere informazioni o 'rifugiarsi') in modo che ognuno potesse sentirsi autonomo senza dovere
chiedere di essere sorvegliato?
In quanto Responsabile della Comunicazioni, vorrei invitarla a considerare il fatto di attrezzare la
stazione con alcune delle 'basi' della comunicazione scritta. Ovvero, qualche segno
pittogrammatico o ideografico su una mappa.
Più volte, in questi ultimi giorni, ho incontrato diverse persone che, giunte per la prima volta nella
ns. stazione, non sapevano dove fossero. La loro espressione era spaesata e disgustata! E per
fortuna che c'era qualcuno (la biglietteria era chiusa, e il bus-navetta non era ancora giunto)!
"Dove siamo?" "Dov'è la LIUC"? (alcuni dovevano seguire dei corsi liberi... Essendosi iscritti in LIUC
perché 'a 5 min. dalla stazione'...) "Come arrivo alla Santa Maria?" "Ma verso dov'è la nuova
stazione?" ...
Non sarebbe il caso di mettere una di quelle mappe già presenti nel resto della città? Con la
segnalazione di "io sono qui" e con qualche freccia che indichi i principali punti di interesse che
può ricercare un 'forestiero'? (per es., la vecchia stazione, per avere un primo riferimento. E poi
LIUC. Mater Domini e Santa Maria. Indicherei anche le ns. Chiese, proprio perché credo che una
persona si dovesse recare a qualche celebrazione. Dati gli 'scombinamenti' delle coincidenze con
gli altri mezzi di trasporto pubblico, a questo punto tanto vale segnalare anche le fermate per
Tradate e con Stie/Movibus presenti a Castellanza).
Alcune di queste persone, non sapendo della nuova situazione, non erano neanche informate dei
bus-navetta (diversi di loro, non sicuri, si sono affidati a costosi servizi privati...). E' possibile
ristampare i nuovi orari, e lasciare delle copie nella biglietteria e nei pressi della nostra ex
stazione?
...Non tutti possono avvalersi dei nuovi mezzi di 'comunicazione'...
La ringrazio anticipatamente della collaborazione.
Anna Bassi
Da FB 12 marzo 2010
L'affermazione "se capitasse che la biglietteria con personale fosse chiusa e che quella
automatica fosse fuori servizio, potete salire sul treno ma dovete chiedere immediatamente del
capotreno e avvisarlo dell'impossibilità concreta a fare il biglietto in stazione. In questo caso il
biglietto non sarà gravato da nessuna sanzione" ci è stata riferita direttamente da FNM.
Sul problema parcheggi, come ho già risposto in altra parte del blog, stiamo cercando di porre
rimedio alla situazione (che tra l'altro ho verificato anch'io personalmente recandomi
quotidianamente alla nuova stazione a verificare la situazione).
Sul Frecciarossa, sono spiacente ma ho appreso anch'io la notizia dai giornali. Sarà mia premura
avere informazioni più precise.
Alessandro Colombo
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Dalle Condizioni Generali di Trasporto – LeNORD
6.1 Titolo di viaggio
[...]
2. Per essere ammesso al trasporto il viaggiatore è tenuto a munirsi preventivamente di titolo di viaggio valido per il
treno ed il servizio che intende utilizzare, a conservarlo per la durata del percorso e sino all’impianto di termine del
viaggio. Il viaggiatore può acquistare il titolo di viaggio presso le biglietterie di stazione, i distributori automatici, i
rivenditori autorizzati o in altri modi adeguatamente comunicati dall’Azienda. [...]
6.2 Stazione impresenziata, distributori automatici o macchine convalidatrici non funzionanti
1. Nel caso in cui un passeggero salga a bordo treno senza valido titolo di viaggio da stazione impresenziata e priva di
distributori automatici, o con distributori automatici non funzionanti, o con rivenditori autorizzati non disponibili, o con
macchine convalidatici non funzionanti o non presenti nella stazione di inizio del viaggio, deve prontamente recarsi dal
capo treno, ovvero dal personale incaricato della verifica, per la regolarizzazione a tariffa competente, senza
l’applicazione di alcuna esazione suppletiva.
2. Nel caso indicato al precedente comma 1 in cui venga accertata la presenza ovvero il funzionamento dei distributori
automatici, ovvero l’apertura della biglietteria nella stazione indicata dal passeggero, troverà applicazione l’Art. 9.3.
3. Nel caso in cui il viaggiatore sia in possesso di titolo di viaggio non convalidato troverà applicazione l’art. 9.3.
4. in nessun caso è ammessa la convalida manuale da parte del viaggiatore.
6.8 Acquisto e pagamento dei titoli di viaggio
1. Il prezzo del titolo di viaggio deve essere pagato all’atto dell’acquisto *...+; il viaggiatore deve presentarsi allo
sportello di biglietteria con denaro contato, non essendo tenuta l’Azienda al cambio della moneta.
Tuttavia l’Azienda, valutate le circostanze del caso concreto e ove sussistano le condizioni favorevoli, potrà provvedere
al cambio della moneta, fatta salva l’esigenza di garantire il regolare svolgimento dell’attività lavorativa.
2. All’atto di ricevere il titolo di viaggio il viaggiatore deve assicurarsi, a pena di decadenza, che lo stesso corrisponda
alla tariffa, al tipo, alla classe ed al percorso richiesto, che il prezzo pagato corrisponda a quello esposto sul biglietto
(se la tipologia ne preveda l’indicazione) e che nell’eventuale cambio della moneta non vi siano stati errori.
3. I distributori automatici emettono il resto in misura limitata.
(da Alessandro Bariatti)