A Vinci le macchine volanti entrano a casa di Leonardo

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A Vinci le macchine volanti entrano a casa di Leonardo
Centro- Nord
sezione: COSTUME E SOCIETA data: 2010- 06- 23 - pag: 35
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Siti culturali
A Vinci le macchine volanti entrano a casa di
Leonardo
Inaugurati i nuovi spazi espositivi - Investimento da 2 milioni
R
iaperto con percorsi e allestimenti nuovi il museo leonardiano di Vinci (Fi), una delle raccolte più ampie ed
originali di macchine e modelli dell'inventore, tecnologo e ingegnere toscano. L'intervento durato oltre due
anni per un investimento di 2 milioni di euro, è stato finanziato dalla regione Toscana e dal comune di Vinci,
con il contributo dell'Ente cassa di risparmio di Firenze.
Tra i principali interventi: l'ampliamento della collezione leonardiana, il recupero architettonico dell'antica
Rocca del Castello dei Conti Guidi con l'apertura del punto panoramico nella torre e l'inserimento di un
ascensore che consente l'accessibilità alla struttura museale per il superamento delle barriere architettoniche.
L'inaugurazione conclude la serie di trasformazioni iniziate nel 2004 con l'apertura della sede espositiva di
Palazzina Uzielli e della piazza de' Guidi di Mimmo Paladino che ne segna l'accesso.
Il nuovo museo affianca la ricostruzione della storica collezione delle macchine, alle animazioni digitali e alle
applicazioni interattive, offrendo un approfondimento della tecnologia meccanica di Leonardo, ma anche dei
suoi studi scientifico-tecnici, di architettura e ingegneria civile. La nuova collezione è arricchita poi dalla
presenza di modelli di artisti, architetti e ingegneri rinascimentali contemporanei al genio di Vinci.
Tra le opere di maggior pregio del leonardiano, spicca la grande gru progettata da Brunelleschi per la cupola
del duomo di Firenze, ricostruita in scala 1:2 e visibile in movimento, le macchine volanti della sezione del
volo e suggestiva è anche la visita nella torre medievale del Castello dei Conti Guidi da cui si scorge il
panorama che ha ispirato le celebri vedute di paesaggio di Leonardo.
«Oltre a rappresentare una delle collezioni più ampie e originali di macchine di Leonardo, con modelli tra i
più antichi risalenti al 1929commenta il sindaco di Vinci Dario Parrini - il museo leonardiano ha la peculiarità
di trovarsi nella città natale del grande artista e scienziato, con tutta la suggestione che il luogo di origine
riesce ad evocare nel visitatore». Se è impossibile fare una stima dei materiali su Leonardo sparsi per il
mondo, sappiamo che sono 80 i pezzi esposti a Vinci che 130mila visitatori ogni anno in media possono
ammirare. Esiste poi la collezione itinerante che si compone di 35 modelli, come l'ascensore a manovella, il
ponte girevole, la mitragliera e alcuni tipi di carro. La collezione itinerante quest'anno sarà nel centro della
Francia per la mostra "Léonard de Vinci. Romorantin, le project oublié" al Museo di Sologne a Romorantin.
A Vinci il percorso espositivo inizia nella sede di Palazzina Uzzielli con le sezioni delle macchine da cantiere,
della manifattura tessile e degli orologi meccanici per proseguire poi nella vicina sede del Castello dei Conti
Guidi in cui ha trovato posto la maggior parte dei nuovi allestimenti. Nelle sale medievali restaurate, si
trovano le sezioni di architettura e ingegneria civile e delle macchine da guerra con gli studi di Leonardo sulle
tecniche di fusione delle artiglierie. Tra questi anche la lettera di presentazione a Ludovico il Moro, in cui
Leonardo si dice capace di realizzare bombarde, mortai e passavolanti di «bellissime et utili forme, fori del
comune uso».
Nella nuova collezione la tecnologia 3D è a fianco dei modelli tradizionali. I nuovi video completano la sezione
delle macchine da guerra, dei meccanismi, del volo e della sala delle acque, dove il visitatore si avvicina ai
contenuti attraverso il "tavolo multitouch".
L'applicazione interattiva consente attraverso la modalità touchscreen la consultazione di documenti digitali a
quattro utenti contemporaneamente.
Elisa Manieri Vinci (Fi). Una delle sale del museo leonardiano
http://edicola.ilsole24ore.com/servlet/HitEdicola?Action=getArtText[23/06/2010 11.21.01]