Lettera M - Accademia del Problema

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Lettera M - Accademia del Problema
Associazione Problemistica Italiana
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Terminologia e definizione tematica della composizione scacchistica
Dizionario Sistematico
a cura di Valerio AGOSTINI
Elementi tratti da :
Il prontuario del Problemista [ Gino MENTASTI ] 1977 Edizioni Scacco!
Nel mondo del problema [ Fabio MAGINI ] 2008 Sc.A.Ch
Chess Wizardry : The New ABC of Chess Problems [ John RICE ] 1996 Batsford Ed.
e con la collaborazione di tutti I problemisti italiani

M
MACKENZIE - Tema del due mosse. Enunciato : “Una batteria
bianca è controllata da due pezzi neri. Le difese allontanano ora
l’uno, ora l’altro di questi due pezzi, permettendo alla batteria di
funzionare neutralizzando l’azione del pezzo che ancora la
controlla “.
F.lli Mai
Die Schwalbe 1928
Soluzione : 1.Ac6! (2.Axc5≠)
1... Cd7; 2.cxd8D≠
1... Re7; 2.Cxf5≠
(La chiave inchioda il Pc7, schioda il Cb6;
la difesa provoca la schiodatura del Pc7.
Il matto avviene sotto l’inchiodatura del
Cd7, ottenuta con la promozione).
F. Michel
Europe Échecs 1964
6. Menzione Onorevole
Soluzione : 1.Cc8! (2.Cxa7≠)
1... Tg1/Te1/Td2/Td4+/Txe5/Ta4/Ta2;
2.Ae1/Axe1/Axd2/Axd4/Axe5/Ad4/Ab2≠
Inoltre, se 1... exf6/Ab6 ; 2.Dd6/Cxe7≠
≠2
12+9
-
≠2
Mai 2 : con il nome di Mai si suole designare anche un tema basato su
duali. Il Bianco minaccia nel GV due matti (A e B) : la difesa tematica
neutralizza la doppia minaccia ma consente altri due matti (C e D). Nel
GR la chiave minaccia i matti C e D; dopo la difesa tematica tornano i
matti A e B.
L. Mai
8+10
Il Due Mosse 1956
1.Ae5? (2.Cd8-A/Cg5-B≠)
1... Ae7; 2.Cc7-C/Cxf4-D≠
Sventa 1... f3!
MAGEE - Tema tipico del due mosse che presenta quattro
interferenze nere causate da soli PP. L’esempio che segue
realizza il task di sei interferenze da parte di tre PP neri.
Soluzione : 1.Af6! (2.Cc7-C/Cxf4-D≠)
1... Ad6; 2.Cd8-A/Cg5-B≠
A. Batori
Good Companion 1918
1° Premio
Soluzione : 1.Dc4! (zugzwang)
1... b6/b5/d6/d5/g6/g5;
2.Cd6/Df1/De6/Te5/Cxh6/Ce7≠
≠2
7+4
Il tema fu oggetto, nel 1960, di un concorso sulle Rivista Il due
mosse che fu vinto dal compositore tedesco Michael Schneider
con il problema che segue, in cui i GGVV sono addirittura due!
M. Schneider
≠2
Il Due Mosse 1960
1° Premio
12+11
1.Cb2? (2.e4-A/Ae4-B≠)
1... Te5; 2.Td6-C/Cc7-D≠
Sventa 1... cxb4!
1.Te4? (2.Td6-C/Cc7-D)
1... Ca(Cd)-c6; 2.C8-b6-E/C4-b6-F≠
Sventa 1... Tf5!
Anche il seguente lavoro merita di essere riproposto e per
l’eleganza della costruzione e – soprattutto – per le due varianti
di controscacco.
A.C. White
Good Companion 1919
Soluzione : 1.b5! (2.C8-b6-E/C4-b6-F≠)
1... Cc4; 2.e4-A/Ae4-B≠
1... e5; 2.Td6-C/Cc7-D≠
Soluzione : 1.Tg8! (2.Txf8≠)
1... c6+/c5+; 2.Cd6/Cf4 (2.Ce5?, Af7!)≠
1... d6/d5; 2.Dxe6/Cxf8≠
≠2
≠2
8+9
MAI - E’ un tema tipico del due mosse. Viene suddiviso in due
temi specifici legati agli stessi Autori:
-
Mai 1 : è composto di tutti gli elementi del tema Schor ( v.), dal quale
tuttavia si distingue per l’inchiodatura finale del pezzo nero tematico.
11+8
MANOVRA - Insieme di mosse che formano la combinazione
tematica. Nel problema logico la manovra si configura sia nel
piano fondamentale, sia nel piano ausiliario. Taluni problemi logici
si presentano non già con un piano fondamentale ma con più
manovre equivalenti, delle quali una sola non è frustrata da una
difesa tematica ed è perciò la manovra risolutiva (v. anche
Combinazione).
MANOVRA PERICRITICA - Nel problema logico viene detta
manovra pericritica la serie di mosse con le quali un pezzo,
anziché oltrepassare la casa critica, ne compie l’aggiramento allo
scopo di piazzarsi dietro il pezzo che la occupa.
Tipico esempio di manovra pericritica è il tema Herlin ( v.).
M. Parrinello
Best Problems 2005
2° Premio
Soluzione 1 :
1.Db4 Aa7 2.Ab6 Rxh2+ 3.Rc5 Axb6≠
K.S. Howard
Die Schwalbe 1930
Soluzione 2 :
1.Df5 Te8 2.Te7 Rf1+ 3.Re6 Txe7≠
Soluzione : 1.Td3! (zugzwang)
1... fxe3; 2.Da2!, e2; 3.Dxe2, Rxa6;
4.Ta3≠
1... f3; 2.Da1!, f2; 3.Df1!, Rxa6; 4.Ta3≠
H≠3
≠4
2.1.1...
4+12
MATRICE Disposizione scheletrica dei pezzi che sono
indispensabili per la realizzazione di un tema.
8+6
MARI 1 - Tema del due mosse che svolge la seconda forma del
tema Schor ( v.). Richiede, perciò, la schiodatura indiretta di un
pezzo bianco e l’inchiodatura di un altro pezzo bianco con la
chiave. La difesa inchioda nuovamente – ed indirettamente – il
primo e schioda, indirettamente, il secondo che matta.
A. Mari
MATTI OMOLOGHI - Si dicono omologhi i matti impartiti da pezzi
dello stesso tipo di quelli che effettuano le difese ( di D dopo una
difesa di D, etc.). Quando l’omologia è totale, e si verifica in tutte
le varianti di un problema, si ha il tema Balbo. L’omologia può
manifestarsi anche nella combinazione tematica, come nel
problema che segue in cui ci sono, dopo le quattro fughe del Re
nero, quattro movimenti corrispondenti del Re bianco.
Magyar Sakkvilag 1929
1° Premio
J. Hartong
Soluzione : 1.Rb7! (2.Ce8≠)
1... d5; 2.Te6≠
Corrispondence Chess 1958
Soluzione : 1.Th6! (zugzwang)
1... Rxg4/Re4/Re2/Rxg2;
2.Rd4/Rb4/Rb2/Rd2 etc.
(La chiave schioda il Cc7 ed inchioda la
Te4; la difesa reinchioda il Cc7, ma
schioda la Te4).
≠2
9+9
≠3
MARI 2 - Tema del due mosse. Enunciato : “L’abbandono, a
turno, di due linee bianche da parte del Nero rende
apparentemente possibile un duale. In realtà il Bianco può dare il
matto solamente sulla linea bianca non abbandonata dal Nero “.
A. Mari
Schachmaty in URSS 1932
Soluzione : 1.Ad6! (2.De5≠)
1... C7-f5; 2.Ce2≠ (2.Ce6?, Re4!)
1... C3-f5; 2.Ce6≠ (2.Ce2?, Re4!)
(Si noti la bella variante complementare
dopo 1… Re4; cui segue 2.Dxd5≠ sotto la
inchiodatura dei due CC neri).
11+1
MATTO - Nel problema moderno,con la scoperta dei temi basati
su cambio, o sui sistemi polifasici, le posizioni di matto non
hanno molta importanza. Ma nell’ 800 esse costituivano uno dei
canoni fondamentali dell’arte problemistica, sicchè dal loro grado
di purezza e di economia e dal numero dei pezzi impiegati per
realizzarlo, dipendevano le fortune di un problema.
Una posizione di matto, per essere bella ed elegante, doveva in
primo luogo essere PURA e presentare quindi ogni casa attorno
al Re nero guardata da un solo pezzo o inaccessibile per una
sola causa; doveva essere ECONOMICA nel senso che tutti i
pezzi bianchi – Re escluso – dovevano prendervi parte; meglio
ancora se MODELLO ossia pura ed economica ad un tempo.
Apprezzatissime erano infine le posizioni di matto SPECCHIO
nelle quali il campo del Re nero risultava sgombro da ogni pezzo.
W.A. Shinkmann
Dub. Chess Journal 1890
≠2
Soluzione : 1.Ae2!
1... Rb6; 2.Da5+, Rxa5; 3.Ac7≠
(matto modello)
2... Rb7; 3.Da6≠ (matto modello)
2... Rc6; 3.Af3≠ (matto specchio)
1... Rb7; 2.Dc8+, Rxc8; 3.Aa6≠
(matto modello e specchio)
2... Rb6; 3.Dc7≠
9+11
MASLAR - Tema caratteristico dell'Aiutomatto : “Un pezzo A
attraversa una casa x. Un pezzo B del colore opposto muove su
x. Il Re del colore opposto inchioda indirettamente il pezzo B. La
cattura di B dà scacco (o il matto)”
≠3
4+3
MAXIMUM - Specie di problemi (in prevalenza Automatti) nei
quali il Nero è sempre costretto a giocare la mossa più lunga.
L’unità di misura è data dalla distanza fra due case adiacenti.
Due case in diagonale distano, però, 1.41; il salto di C misura
2.24; l’arrocco corto 4 e quello lungo 5.
K. Fabel
Die Schwalbe 1938
Premio
Soluzione :
1.Ag6 Th1; 2.Rd4 Ta1; 3.Ab1 Ta8;
4.Aa2 Th8; 5.Ag8 h5; 6.Ae6 Ta8;
7.Ac8 Ta1; 8.Aa6 Th1; 9.Af1 Th4≠
MINIMUM - Specie di problema vincolato alle stesse norme del
Maximum (v.) con la sostanziale differenza che il Nero deve
eseguire sempre le mosse geometricamente più corte.
MIRRI - Tema del due mosse con il seguente enunciato : “fra le
mosse apparentemente risolutive, quelle più ovvie – per le
minacce multiple che introducono – falliscono in conseguenza
degli effetti passivi che generano. Il GR scaturisce dalla mossa
meno ovvia, in quanto dà luogo ad una sola minaccia“.
G. Mirri
L'Italia Scacchistica 1955
3° Premio
S≠9
Maximum
Nell’esempio, dopo 1.Ce3? il B minaccia
cinque matti diversi:
2.Df8/Df7/Df6/Dg4/De5≠. Ma tale mossa
non è risolutiva, essendo sventata dalla
difesa 1… c5! Dopo 1.Ce5? si minacciano
ancora i primi quattro matti, ma il Nero si
difende efficacemente con 1… c6! (i due
tentativi falliscono per ostruzione di una
casa il primo e per interferenza alla Te8 il
secondo).
2+5
MEREDITH - Problema formato da un numero di pezzi compreso
fra 8 e 12. Nello splendido lavoro che segue l’Autore è riuscito ad
ottenere tre matti della Donna bianca lungo la linea di
inchiodatura!
C.P. Sydenham
Y.Cheylan Theme Ty 1976
1° Premio
Soluzione : 1.Cd6! (2.Db4≠)
1... Ra3/Da3/Dxc2; 2.Dxb3/Db5/Cc5≠
Soluzione : 1.Cf6! (2.Dg4≠)
1... c6/c5; 2.Txe4/Ae3≠
≠2
10+10
MONITOR - Tema del due mosse. Enunciato : “Il Bianco schioda
direttamente un pezzo nero A e ne inchioda un altro B (la
minaccia è possibile per tale inchiodatura).
Le difese ristabiliscono la situazione di partenza ed i matti
avvengono sotto la nuova inchiodatura del pezzo A “.
Nella versione corretta del problema che segue (l’originale aveva
un Ph7 inutile) si assiste ad uno svolgimento complesso del tema
suddetto. Seguiamo attentamente:
E. Hassberg
A. Bola 1948
1° Premio
≠2
Soluzione : 1.De5! (2.Td8≠)
1... Rf8/0-0; 2.Dxh8/Dg7≠
1... De6; 2.Cc7≠
6+6
MINACCIA - Nella vasta specie dei problemi a minaccia la chiave
rende possibile un matto, al quale il Nero si oppone con le difese.
Generalmente la minaccia risulta essere unica, ma esistono temi
che sfruttano minacce multiple, sia per ridurle all’unità (tema
Fleck), sia per diminuirne progressivamente il numero (tema
Castellari 2). Nei giochi di correzione, viene definito “minaccia
secondaria“ il matto che viene introdotto dal movimento generico
di un pezzo.
MINIATURA - Problema formato da un massimo di sette pezzi.
Apprezziamo lavoro sotto riportato, che svolge una inversione di
mosse bianche, combinate con Pikabish ( v.) ed inchiodatura
diretta!
≠2
9+7
MONRÉAL - Tema del due mosse. Enunciato : “La chiave è una
mossa del Re bianco che oltre a lasciare una casa di fuga al Re
nero, schioda un pezzo bianco che minaccia il matto. Le difese
inchiodano nuovamente tale pezzo. La fuga del Re costituisce
difesa contro la minaccia “.
R. Notaro
A.G. Kopnin
Memorial Blaustein 1976
4. Lode
Roi Blanc Peugeot 1962
1° Premio
Soluzione 1 :
1.Da5 Ta1(A) 2.Ab6 Ac4(B)≠
Soluzione 2 :
1.Db5 Ac4(B) 2.b6 Ta1(A)≠
H≠2
2.1.1.1.
3+4
MINIMAL - Nome che distingue i problemi nei quali le forze
bianche sono costituite dal Re e da un solo pezzo, non importa
quale.
Soluzione : 1.Rf1! (2.e3≠)
1... Cc3/Cc7/Cd6; 2.Td5/Tc6/Tc7≠
1... Re3; 2.Tc3≠
≠2
11+12
MONRÉAL – LONGWY – Tema tipico del due mosse. “Un pezzo
bianco viene schiodato, una prima volta direttamente ed una
seconda volta indirettamente. I matti vengono precisati da effetti
anti-duale. Inoltre, le difese tematiche devono dar luogo ad
abbandoni di linea, bianca o nera“.
MOSCA - Altra definizione attribuita al tema Chicco (v.).
MOSSA DI RITORNO - Vedi Switchback.
MOSSA DI ATTESA - Caratteristica insostituibile di molte chiavi
di problemi a blocco completo, le mosse di attesa vengono
sfruttate in ogni forma di composizione, per “passare la mossa”
all’altro partito, sì da poter utilizzare il danno che la costrizione a
muovere produce.
Nell’Aiutomatto, dopo la scoperta della strategia “bicolore”, le
mosse di attesa vengono impiegate, con eccellenti risultati come
effetto strategico ponendo ora il Bianco, ora il Nero nella
necessità di non pregiudicare la posizione realizzata con la
mossa precedente. Si veda l’esempio che segue.
G. Brogi
Sinfonie Scacchistiche 1965
(Vers. Corr. O.Bonivento - 2009)
Soluzione : 1.Cc4!
1... Ab4 (tempo) 2.Axd4 Cc1≠
1... Ac3 2.Ab2 (tempo) Cc5≠
La versione originale era demolita.
H≠2
1.2.1.1.
7+7
Il lavoro che segue mostra quali potenzialità può assumere
questo tema quando si ampliano le prospettive dell’enunciato:
C.J.A. Jones
Best Problems 2009
1° Premio
a – diagramma:
1.Ce5 Ab6! (mossa di attesa)
Ac5 3.Dxf3 dxe5≠
b – Cg4 > g2 :
1.Ce4 Tb3! (mossa di attesa)
Tc3 3.Df2 dxe4≠
2.Dg4
2.Dg3
Doppio e ingegnoso sistema per impedire
altre mosse di tempo (semi-inchiodatura
bianca) e l’inversione tra prima e seconda
mossa bianca (eludere il controllo nero
sulla batteria). Semplicemente stupendo!
H≠3
A-B
8+12