03485-PRE-T001-Relazione tecnica
Transcript
03485-PRE-T001-Relazione tecnica
studio ingegneria lambro 1 foglio seguito N. ........................................ 1.PREMESSA L’Amministrazione Comunale di Villasanta (MB) nell’ambito della programmazione delle Opere Pubbliche per il triennio 2015/2017, intende realizzare l’intervento di “ADEGUAMENTO NORMATIVE ANTINCENDIO E DI SICUREZZA SCUOLA MEDIA “E. FERMI” DI VIA VILLA ED ANNESSA PALESTRA”. Al fine di avviare le attivita’ progettuali del succitato intervento, propedeutiche all’inserimento del medesimo negli strumenti di programmazione dell’Ente, con determinazione del Responsabile del Settore LL.PP. e Ambiente n. 407 del 18/11/2014 e’ stato affidato allo “Studio Ingegneria Lambro” con sede ad Albiate (MB) – Via Galeazzo Vigano n. 4b angolo Via Giuseppe Garibaldi n. 2 - nelle persone dei sottoscritti dr. ing. Matteo Rossi, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e Brianza al n. 1190 sez. A e geom Bruno MORGANTI iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Monza e Brianza al n. 709 – l’incarico per la predisposizione di istanze art. 3 comma 1 (valutazione progetto antincendio) e art. 4 comma 1 (redazione SCIA) del D.P.R. 151/2011 e s.m.i., progettazione preliminare, definitiva/esecutiva – coordinamento sicurezza in fase di progettazione. Con deliberazione di G.C. n. 6 del 20/01/2015 è stato adottato lo schema del programma triennale OO.PP. 2015/2017 ed elenco annuale 2015 dove risultano essere stati inseriti, tra gli altri, i seguenti interventi: - "Adeguamento alle normative antincendio e di sicurezza scuola media "E. Fermi" e annessa palestra - I° LOTTO ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO - importo intervento € 203.000,00 - CUP J31E15000000004 - ELENCO ANNUALE 2015 - "Adeguamento alle normative antincendio e di sicurezza scuola media "E. Fermi" e annessa palestra - II° LOTTO OPERE EDILI/IMPIANTI MECCANICI - importo intervento € 297.000,00- ANNUALITA' 2016 Pertanto in ottemperanza dell’art. 128 - commi 6 e 7 - dell’art. 93 comma 3 - del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. e secondo i dettami degli artt. da 17 a 23 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i. si e’ proceduto alla redazione del progetto preliminare relativo ai lavori di “ADEGUAMENTO NORMATIVE DI SICUREZZA ANTINCENDIO SCUOLA MEDIA E. FERMI DI VIA VILLA ED ANNESSA PALESTRA”. studio ingegneria lambro 2 foglio seguito N. ........................................ 2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE – ESIGENZE E BISOGNI DA SODDISFARE Obiettivo precipuo dell’Amministrazione Comunale è quello di adeguare alle normative antincendio e di sicurezza l’edificio scolastico “E. Fermi” di via Villa, sede della scuola secondaria, al fine di ottenere il rilascio da parte del Comando Provinciale dei VV.F. del Certificato di Prevenzione Incendi, evidenziando, al fine di poter predisporre una pianificazione tecnico/economica/temporale degli interventi necessari e risolutivi, tutte le problematiche e criticità da affrontare connesse alle tipologia di attività soggette al controllo di prevenzione incendi individuate e rientranti nell’allegato I del D.P.R. n° 151/2011 e s.m.i. L’adeguamento alle normative antincendio si rende necessario in quanto sulla copertura dell’edificio scolastico è stato installato un impianto fotovoltaico ed inoltre risulta essere mutata la categoria dell’attività 67 – da seconda a terza – in quanto è aumentato il numero delle persone presenti. L’uso promiscuo della palestra sia da parte della scuola durante gli orari di apertura sia da associazioni sportive negli orari di chiusura richiede ulteriori interventi per soddisfare i criteri di sicurezza previsti dalla normativa. Per ragioni di natura tecnica e logistica, oltre che di programmazione economica, la realizzazione dell’intervento di adeguamento e’ stata prevista in due lotti funzionali. In particolare la prevista suddivisione in due lotti persegue gli imprescindibili criteri di funzionalità, fruibilità e fattibilità di ciascun lotto. Nell’individuazione degli interventi da prevedere nei due lotti e’ stata analizzata la tipologia dei lavori, il tempo necessario per il loro svolgimento e la loro invasività rispetto alle attivita’ scolastiche. Pertanto, in funzione dell’approssimarsi del periodo di sospensione delle lezioni per le vacanze estive, nell’individuazione del I° LOTTO dei lavori si e’ stabilito di procedere con l’adeguamento dell’impianto elettrico in quanto le lavorazioni necessarie interessano tutto l’edificio scolastico, ivi comprese le aule, e devono necessariamente essere svolte senza la presenza di alunni. Il II° LOTTO presenta elementi di criticità meno rilevanti in quanto buona parte delle lavorazioni previste sono da realizzarsi all’esterno dell’edificio scolastico e 3 foglio seguito N. ........................................ studio ingegneria lambro le attività da svolgere all’interno verranno concentrate nel periodo di chiusura estivo dell’anno 2016. Quindi, riassumendo, il primo lotto di lavori – previsto per il 2015 riguarderà principalmente l'adeguamento degli impianti elettrici con la realizzazione dell'impianto d'illuminazione (normale e d'emergenza), l'installazione dell'impianto di rivelazione incendi e acustico di evacuazione e la certificazione di tutti i quadri elettrici esistenti, mentre il secondo lotto, previsto per l’anno 2016, riguarderà il completamento di tutti gli altri interventi (opere edili/impianti meccanici) necessari per l’adeguamento dell’edificio in funzione delle attività soggette al certificato di prevenzione incendi in ottemperanza alle disposizioni del DPR 151/2011 e s.m.i.. studio ingegneria lambro 4 foglio seguito N. ........................................ 3. STATO DI FATTO L’edificio ospita una scuola media con 430 alunni e 80 persone tra docenti e personale di servizio. E’ costituita da un piano interrato destinato a palestra e deposito, da quattro piani fuori terra adibiti ad aule didattiche ed è presente una palestra aperta al pubblico. L’edificio scolastico comprende: - un piano interrato di 515 mq che ospita un deposito, una palestra di judo e relativi spogliatoi - un piano terra di 1344 mq destinato alle aule scolastiche, alla mensa ed ai servizi amministrativi - un piano primo ed un piano secondo di 1285mq di superficie ciascuno destinati alle aule didattiche - un piano terzo di 510 mq destinato alle aule didattiche La palestra è su due livelli: un piano interrato di 1330mq con campo di gioco, spogliatoi ed un deposito attrezzi ed un piano terra adibito a servizi amministrativi e servizi igienici. L’altezza ai fini antincendi è pari a 12,5 m nel punto più alto mentre l’altezza in gronda è pari a 15m. L’ingresso principale alla scuola è da via Ambrogio Villa mentre l’accesso carrabile, di ampiezza maggiore di 3,5m e accessibile ai mezzi dei vigili del fuoco, avviene da via Fratelli Camperio. Il collegamento tra i piani e’ garantito da due corpi scala e da due ascensori, dei quali uno serve tutti e quattro i piani, mentre il secondo collega il piano interrato della palestra al piano terra. Le strutture portanti della scuola sono costituite da pilastri e travi in cemento armato e solette miste calcestruzzo-laterizio. Pareti e tavolati sono costituiti da mattoni in laterizio intonacati su entrambe le facce mentre i soffitti sono costituiti da solai in laterocemento intonacati mentre a pavimento sono presenti rivestimenti in pietra e/o piastrelle. La centrale termica è ubicata in un locale esterno separato dall’edificio. studio ingegneria lambro 5 foglio seguito N. ........................................ 4. INQUADRAMENTO URBANISTICO - CATASTALE Nello strumento urbanistico vigente tutta l'area comprendente il plesso scolastico E. Fermi risulta classificato in "aree per servizi ed impianti tecnologici". Catastalmente l'edificio risulta insistente sul mappale 279 del Fg. 12. Così coerenziato : A Nord : via Fratelli Camperio A Est : via Edmondo De Amicis A Sud : via Ambrogio Villa A Ovest : via Vittorio Veneto Su tutto il perimetro l'area risulta protetta da recinzioni e solo parzialmente l’edificio prospetta direttamente su spazi pubblici esterni. 5. PREFATTIBILITA' AMBIENTALE Dall'esame dello Strumento Urbanistico vigente e dalla ricostruzione storica dell'area interessata dal fabbricato in oggetto, non risultano Vincoli di Tutela Ambientale che richiedano uno studio di prefattibilità. 6. INDAGINI GEOLOGICHE - GEOTECNICHE Considerata la natura degli interventi previsti in progetto non si ritiene necessaria l'esecuzione di alcuna indagine geologica / geotecnica. studio ingegneria lambro 6 foglio seguito N. ........................................ 7. INDAGINI E VERIFICHE SULLA STRUTTURA ESISTENTE Sulla base della documentazione fornita dalla pubblica amministrazione sono state effettuate numerose verifiche e rilievi della struttura esistente, sia planimetriche che degli impianti e delle dotazioni antincendio esistenti, e sono stati rilevati puntualmente: • la distribuzione dell’impianto idrico antincendio; • spessori e dimensioni di strutture portanti e separanti di rilievo ai fini della resistenza al fuoco; • presenza di maniglioni antipanico sulle porte individuate come vie di esodo; • quantità e disposizione di materiali presenti in archivi e depositi; • dimensioni e numero dei gradini e dei pianerottoli delle rampe delle scale di sicurezza; • numero e posizione dei presidi antincendio. studio ingegneria lambro 7 foglio seguito N. ........................................ 8. IPOTESI PROGETTUALE In risposta alle esigenze ed ai bisogni espressi dall'Amministrazione Comunale e in ottemperanza alle vigenti normative, l'ipotesi progettuale formulata prevede l'esecuzione di una serie di opere ed interventi che, una volta realizzati nel loro complesso e in modo organico, siano in grado di soddisfare appieno tutte le aspettative e gli obiettivi prefissati inerenti l’adeguamento alle normative di sicurezza antincendio dell’edificio scolastico e dell’annessa palestra, mediante il rilascio da parte del Comando Provinciale dei VV. F. del Certificato di Prevenzione Incendi. Il progetto prevede la realizzazione degli interventi in due lotti funzionali cosi individuati: 1° Lotto – Impianti elettrici 2° Lotto – Opere edili e impianti meccanici a fluido 1° LOTTO Il primo lotto d’intervento prevede la realizzazione di una parte delle opere necessarie per l’ottenimento del C.P.I. e riguarderanno l’adeguamento e l’integrazione degli impianti elettrici esistenti. Saranno quindi previsti degli interventi con la posa di apparecchiature mancanti e/o non idonee come di seguito elencate: Realizzazione e posa in opera dei quadri elettrici ai vari piani della Scuola e della Palestra. Realizzazione di nuove canalizzazioni metalliche a vista ai vari piani della Scuola e della Palestra Realizzazione dell’impianto di illuminazione di sicurezza all’interno delle aule della scuola, sulle vie di fuga orizzontali, nelle scale e nei bagni. L’impianto sarà realizzato anche nella Palestra. Realizzazione dell’impianto Uscite di Emergenza retroilluminate in prossimità delle vie di fuga orizzontali e delle scale. L’impianto sarà realizzato anche nella Palestra. Realizzazione dell’impianto di segnalazione incendi con posa di pulsanti e targhe ottico – acustiche sia nella scuola che nella Palestra 8 foglio seguito N. ........................................ studio ingegneria lambro Realizzazione dell’impianto acustico di Evacuazione dell’edificio scolastico e/o della Palestra in caso di incendio Nella Mensa e negli uffici amministrativi si procederà con la posa dell’illuminazione di sicurezza ed Uscite di Emergenza NORMATIVE di riferimento L’intero impianto sarà realizzato in piena conformità con quanto previsto dalle Norme e Regolamenti vigenti, in particolare delle : Norma CEI 64.8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 23-51 “Prescrizioni per la realizzazione , le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare” Prescrizioni e raccomandazioni dell’ENEL , uffici di zona Prescrizioni e raccomandazioni Comando Vigili del Fuoco Prescrizioni e raccomandazioni A.S.L. – Uffici competenti Tabella UNEL e UNI per tutti i materiali Legge 1 marzo 1968, n 186 "Disposizioni concernenti la produzione di materiali , apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici". D.M. 22 gennaio 2008, n 37 "Regolamento di attuazione art. 11 … della legge del 2 dicembre 2005, n. 248" (sicurezza degli impianti elettrici). Dlgs. 9 Aprile 2008, n 81 "Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ". D.M. 26 agosto 1992 "Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica ". UNI 9795 (ed. 2013) "Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio ". UNI 11224 "Procedure per il controllo e la manutenzione degli impianti di rivelazione degli incendi”. QUADRI elettrici I quadri elettrici da posare al vari piani dell’edificio scolastico saranno realizzati con carpenteria in materiale termoplastico, porta frontale in vetro oppure in policarbonato IP4X completi di interruttori automatici magnetotermici differenziali in grado di garantire protezione alle persone ed alle linee elettriche. Gli interruttori dovranno inoltre possedere tutte le caratteristiche di selettività previste. I quadri saranno posati nei punti meglio identificati nelle planimetrie. studio ingegneria lambro 9 foglio seguito N. ........................................ Il quadro elettrico della palestra sarà invece realizzato con carpenteria metallica, porta frontale in vetro IP55 CONDUTTURE Le linee elettriche di nuova posa, con passaggio sopra le canalizzazioni metalliche, saranno realizzate con cavi tipo FG7OM1, non propaganti la fiamma e l'incendio a doppio isolamento, ed a bassissima emissione di fumi e gas tossici in caso d’incendio. Le linee elettriche di distribuzione di tipo ad incasso, saranno invece realizzata con l'impiego di conduttori unipolari di rame non propaganti la fiamma e l’incendio ed a ridotta emissione di fumi e gas tossici – tipo H07Z1-K – da posare entro tubazioni PVC serie pesante e flessibile. Impianto di ILLUMINAZIONE di sicurezza La norme sull’edilizia scolastica prevedono un livello di illuminamento non inferiore a: - 5 lux in ogni ambiente con presenza costante di persone e nelle vie di fuga con autonomia non inferiore a 30’ L’impianto di illuminazione delle aule, dei bagni, dei corridoi e di tutti i locali di servizio sarà realizzato con apparecchi illuminanti da posare a parete, in prossimità della porta, con lampade di sicurezza autoalimentate da 24W dotate di software per autodiagnosi periodica in grado di intervenire in caso di mancanza di elettricità. In palestra saranno posare delle lampade LED da 2x24W ad illuminazione diretta, grado di protezione IP65 in grado di intervenire in caso di black-out. In prossimità della vie di fuga sarà realizzata l’illuminazione di sicurezza per l’esodo con apposite lampade LED “Sempre Accese” con pittogramma bianco su sfondo verde Impianto di FORZA MOTRICE Le prese di servizio saranno di tipo UNEL oppure 2P+T bivalenti con grado di protezione IP40 da posare ad incasso. Tali prese saranno ad integrazione dell’impianto esistente e quindi posate ove ritenuto necessario. Sarà inoltre da prevedere l’alimentazione della motopompa VVF con cavi FG7OR attraverso apposite tubazioni PVC da posare interrate. Impianto di Rivelazione Incendi ed Evacuazione in caso d’incendio studio ingegneria lambro 10 foglio seguito N. ........................................ Nei corridoi ed in generale nelle vie di fuga saranno posati i pulsanti per la segnalazione manuale dell’incendio. Questi, una volta attivati, andranno a comandare le targhe ottiche – acustiche con la scritta “Allarme Incendio”. Nei depositi, con carico d’incendio elevato, saranno posati dei Rivelatori automatici di fumo. Sarà realizzato, nei corridoi e in prossimità delle vie di fuga l’impianto di evacuazione dotato di casse acustiche in grado di avvertire gli alunni ed il personale presenti in caso di pericolo. Impianto di TERRA L’impianto dispersori di terra è esistente e sarà riutilizzato. 2° LOTTO Nel secondo lotto d’intervento si prevede la realizzazione delle opere di completamento necessarie per l’ottenimento del C.P.I. che riguarderanno una serie di interventi di adeguamento di natura edilizia dell’edificio e dell’impianto idrico antincendio sia all’interno che all’esterno della struttura. OPERE EDILI Gli interventi di natura edilizia sono puntualmente individuati negli elaborati grafici progettuali e descritti nel calcolo sommario delle spese (capitolo 1°) si possono così riassumere: - Opere di adeguamento scala di sicurezza - Opere di adeguamento uscite di sicurezza - Opere di compartimentazione deposito attrezzature palestra - Opere di adeguamento centrale termica - Opere di adeguamento locali ascensori - Opere di adeguamento locale archivio - Opere di adeguamento locale deposito attrezzature palestra judo - Filtro a prova di fumo collegamento palestra/scuola - Opere di adeguamento locale attrezzature palestra - Opere di adeguamento palestra - Opere di adeguamento ai vari piani - Opere di sistemazione esterna studio ingegneria lambro 11 foglio seguito N. ........................................ IMPIANTI MECCANICI A FLUIDO L’adeguamento della rete antincendio esistente della Scuola Media “E. Fermi” si inquadra come “modifica sostanziale” secondo la definizione della regola tecnica riportata nell’allegato al D.M. 20/12/2012 "Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi". Di conseguenza le prestazioni richieste alla nuova rete antincendio sono quelle indicate nella tabella 1 del capitolo 4.1. dell’Allegato al D.M. 20/12/2012: Più precisamente: SCUOLA DI TIPO 1/2/3 SECONDO D.M. 26/08/1992 Livello di pericolosità secondo UNI 10779/2014: 1 Protezione interna richiesta: n°2 idranti a muro con portata contemporanea di 120 l/min cad., con pressione non minore di 0,2 MPa per una durata minima di 30 minuti. Protezione esterna non richiesta Caratteristiche minime alimentazione idrica secondo UNI 12845: SINGOLA IMPIANTO SPORTIVO AL CHIUSO CON SPETTATORI COMPRESI TRA 100 E 1000 SECONDO D.M. 18/03/1996 Livello di pericolosità secondo UNI 10779/2014: 1 Protezione interna richiesta: n°2 idranti a muro con portata contemporanea di 120 l/min cad., con pressione non minore di 0,2 MPa per una durata minima di 30 minuti. Protezione esterna non richiesta Caratteristiche minime alimentazione idrica secondo UNI 12845: SINGOLA L’impianto è quindi stato dimensionato per soddisfare le caratteristiche di portata e pressione per livello di pericolosità 1 secondo la norma UNI 10779/2014 per reti idranti ordinarie, con protezione interna di n°2 idranti a muro con portata contemporanea di 120 l/min cad., pressione non minore di 0,2 MPa per una durata minima di 30 minuti. Poiché l’acquedotto non è in grado di soddisfare le prestazioni richieste è stato previsto il posizionamento di un gruppo interrato antincendio a norma UNI-EN 12845 e UNI11292. 12 foglio seguito N. ........................................ studio ingegneria lambro Il sistema è costituito da un serbatoio di accumulo di acqua da 10 mc e dal locale di pompaggio a norma UNI 11292 dotato di un gruppo motopompa e dalla pompa Jolly per il mantenimento in pressione della rete antincendio. La motopompa diesel prescelta ha una portata di 14,4 mc/h con prevalenza di 60 m.c.a. Il riempimento della vasca avviene direttamente dall’acquedotto comunale mediante una nuova tubazione interrata. Dal locale di pompaggio la rete antincendio è interrata fino alle valvole d’intercettazione posizionate al piede delle colonne indicate nel disegno planimetrico 3. All’interno della scuola è prevista la realizzazione a nuovo dei montanti A-C-D, riutilizzando per il montante D gli idranti esistenti ai piani primo e secondo. Il montante B viene rialimentato alla base senza modifiche. Le tavole di progetto indicano la distribuzione orizzontale e verticale della rete antincendio con il posizionamento degli idranti a muro conformi alle richieste dei VVF. Alla base dei montanti C e D, come richiesto dal D.M. 26/08/1992 per colonne con più di tre piani fuori terra è previsto il posizionamento di un gruppo di attacco motopompa di mandata con singolo attacco DN70 a norma UNI 10779/2014. In prossimità dell’accesso carrabile è previsto il posizionamento di un gruppo di attacco motopompa di mandata con doppio attacco DN70 a norma UNI 10779/2014. Per quanto riguarda il palazzetto sportivo è prevista la realizzazione di una rete ad anello per servire gli idranti a muro UNI45 indicati nelle tavole di progetto 2. Le tubazioni interrate sono in polietilene PE100 sigma 80 PN16 SDR11 UNIEN12201, mentre le tubazioni fuori terra sono previste in acciaio UNI EN 10255 serie L se poste in opera con giunzioni saldate o che non richiedono asportazione di materiale, oppure UNI EN 10255 serie media se poste in opera con giunzioni filettate, in conformità alla norma UNI 10779/2014 cap. 6.2. I nuovi idranti a muro sono previsti ad incasso e sono conformi alla norma UNI EN671-2 completi di manichetta flessibile DN45 certificata UNI-EN 14540 della lunghezza di 20 m. Tutta la realizzazione della rete antincendio deve essere conforme alla norma UNI10779 capitolo 7. studio ingegneria lambro 13 foglio seguito N. ........................................ 9 - CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE Per il compimento delle fasi attuative inerenti le attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo si prevedono le seguenti tempistiche: 1° LOTTO Impianto elettrico a) verifica e approvazione progetto preliminare b) predisposizione, validazione, e approvazione progetto definitivo/esecutivo c) affidamento dei lavori e sottoscrizione contratto d) esecuzione dei lavori e collaudo TOTALE 1° LOTTO 2° LOTTO Opere edili / impianti meccanici a) predisposizione, validazione, e approvazione progetto definitivo/esecutivo b) affidamento dei lavori e sottoscrizione contratto c) esecuzione dei lavori e collaudo TOTALE 2° LOTTO giorni 10 15 60 90 175 giorni 30 60 150 240 10. PRIME CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA Considerato che i lavori previsti dovranno essere realizzati nell’ambito di una struttura scolastica in funzione, nella stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.) da parte del Coordinatore per la Sicurezza in fase di progetto, dovranno essere valutati ed approfonditi alcuni aspetti operativi legati alla realizzazione delle opere specificatamente per ogni lotto. Pertanto nella predisposizione del programma dei lavori, da allegare nelle successive fasi progettuali, dovranno essere concordati con l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza Scolastica le varie fasi di lavorazione e la loro tempistica, in modo da garantire sempre e comunque condizioni di massima sicurezza e nel contempo limitare al minimo gli inevitabili disagi. 14 foglio seguito N. ........................................ studio ingegneria lambro 11. ANALISI ECONOMICA L’importo complessivo dell’intervento ammonta a € 500.000,00 (diconsi euro cinquecentomila/00) cosi’ come risulta dal seguente quadro economico e meglio specificato nell’elaborato “3” che del presente progetto è parte integrante: IMPORTO LAVORI: Cap. 1° - Opere edili ……………………………. € 125.000,00 Cap. 2° - Impianti elettrici (e assistenze) …… € 130.000,00 Cap. 3° - Impianti meccanici a fluido (e assistenze) …………………….........€ 85.000,00 Sommano Oneri per la sicurezza ……………………………. Totale € € € 340.000,00 15.000,00 355.000,00 I.V.A. 10% …………………………………………………………… € 35.500,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’A.C.: 35.950,79 SPESE TECNICHE € € 73.549,21 -----------------------------------------------------------TOTALE GENERALE € 500.000,00 ^*^*^*^*^ A seguito della suddivisione in due lotti funzionali l’importo complessivo di cui al precedente quadro economico risulta essere cosi’ ripartito: QUADRO ECONOMICO 1° LOTTO IMPORTO LAVORI: Cap. 2° - Impianti elettrici e assistenze …………………………… € 130.000,00 Oneri per la sicurezza ……………………………. € € 5.700,00 135.700,00 I.V.A. 10% …………………………………………………………… € 13.570,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’A.C.: 14.141,14 Totale SPESE TECNICHE € € 39.588,86 -----------------------------------------------------------TOTALE GENERALE € 203.000,00 ^*^*^*^*^ 15 foglio seguito N. ........................................ studio ingegneria lambro QUADRO ECONOMICO 2° LOTTO IMPORTO LAVORI: Cap. 1° - Opere edili ……………………………. € 125.000,00 Cap. 3° - Impianti meccanici a fluido (e assistenze) …………………….........€ 85.000,00 Sommano Oneri per la sicurezza ……………………………. Totale € € € 210.000,00 9.300,00 219.300,00 I.V.A. 10% …………………………………………………………… € 21.930,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL’A.C.: € 21.809,65 SPESE TECNICHE € 33.960,35 -----------------------------------------------------------TOTALE GENERALE € 297.000,00 12. SISTEMA DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE Il contratto di appalto avrà ad oggetto la sola esecuzione dei lavori. Dovendo intervenire su un edificio esistente di non recente realizzazione e considerata la particolare natura degli interventi in progetto, si prevede di stipulare il contratto di appalto parte a corpo e parte a misura ai sensi dell’art. 53 comma 4 del D.Lgs. n° 163/2006 e s.m.i.. 16 foglio seguito N. ........................................ studio ingegneria lambro 13. ELABORATI DI PROGETTO Tavola n. 1 - Relazione Tecnica Illustrativa Tavola n. 2 - Calcolo sommario delle spese Tavola n. 3 - Quadro economico Tavola n. 4 - Inquadramento urbanistico - catastale Tavola n. 5 - Planimetria generale Tavola n. 6 - Pianta piano interrato - Esistente - Progetto - Confronto Tavola n. 7 - Pianta piano terra - Esistente - Progetto - Confronto Tavola n. 8 - Pianta piano primo - Esistente - Progetto - Confronto Tavola n. 9 - Pianta piano secondo - Esistente - Progetto - Confronto Tavola n. 10 - Pianta piano terzo e Sezione - Esistente - Progetto - Confronto Tavola n. 11 - Pianta piano interrato - Impianti Meccanici Tavola n. 12 - Pianta piano terra - Impianti Meccanici Tavola n. 13 - Pianta piano primo - Impianti Meccanici Tavola n. 14 - Pianta piano secondo - Impianti Meccanici Tavola n. 15 - Pianta piano terzo - Impianti Meccanici Tavola n. 16 - Pianta piano interrato - Impianto Elettrico Tavola n. 17 - Pianta piano terra - Impianto Elettrico Tavola n. 18 - Pianta piano primo - Impianto Elettrico Tavola n. 19 - Pianta piano secondo - Impianto Elettrico Tavola n. 20 - Pianta piano terzo - Impianto Elettrico Tavola n. 21 - Documentazione fotografica Albiate, 16 marzo 2015 I progettisti: dr. ing. Matteo ROSSI ..................................................................... Geom. Bruno MORGANTI ...............................................................