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Indici delle riviste di Diritto Tributario n. 5/2016 (Summary of Tax Law Legal Journals) a cura di Mario Grandinetti (Università degli Studi di Torino) Indici riviste di Diritto Tributario n. 5_2016 Indici riviste di Diritto Tributario n. 5/2016 Riviste sfogliate in questo numero NOME RIVISTA Corriere Tributario NUMERO DELLA RIVISTA n. 1 – 4 / 2017 Giurisprudenza delle imposte n. 1 / 2017 Giurisprudenza italiana n. 11 / 2016 Rassagna tributaria n. 4 / 2016 Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze n. 3 / 2016 Rivista di diritto tributario n. 6 / 2016 Rivista di giurisprudenza tributaria GT n. 12 / 2016 British tax review n. 5 /2016 Bulletin for international taxation n. 1 / 2017 Indici riviste di Diritto Tributario n. 5_2016 European taxation n. 1 / 2017 International tax review Nov. / 2016 Revista espanola de derecho financiero n. 172 / 2016 Revue de droit fiscal n. 44 – 52 / 2016 La raccolta degli indici è svolta in collaborazione con la Biblioteca di Economia e Management dell’Università degli Studi di Torino. Qualora aveste bisogno di articoli presenti nelle elencate riviste è possibile, solo ed esclusivamente tramite la Vostra biblioteca di riferimento, utilizzare il servizio di document delivery (http://www.bem.unito.it/it/servizi/servizi-interbibliotecari - [email protected]). Indici riviste di Diritto Tributario n. 5_2016 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0005_17-CORR01/ 00135026_2017_01_SOMMARIO.3d Sommario 2 gennaio 2017 1 Lavoro autonomo Novità introdotte e in arrivo per i titolari di reddito di lavoro autonomo La disciplina del reddito di lavoro autonomo è stata interessata in modo marginale dal D.L. n. 193/2016 (cd. Decreto fiscale), che ha stabilito che le spese per le prestazioni di viaggio e di trasporto sostenute direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista e non sono deducibili dallo stesso in sede di dichiarazione dei redditi. Novità più rilevanti sono state previste nel disegno di legge sulla tutela del lavoro autonomo, in corso di esame alla Camera dei Deputati dopo l’approvazione del Senato, che disciplina, tra l’altro, tutte le spese sostenute dal committente ma con una differente decorrenza temporale. 9 di Gianfranco Ferranti Riscossione Più appeal per la definizione agevolata dei ruoli Il D.L. n. 193/2016 (cd. Decreto fiscale) ha previsto la possibilità, per i contribuenti, di accedere ad una definizione agevolata delle somme riscosse tramite iscrizione a ruolo, affidate all’agente della riscossione, dal 2000 al 2015, mediante il pagamento unicamente della sorte, degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e dell’aggio, con espressa esclusione di sanzioni ed interessi di mora. La legge di conversione del Decreto, nel mantenere gli aspetti fondamentali di un pagamento agevolato, ha anche tentato di migliorare il proprio appeal nei confronti del contribuente, per far sı̀ che lo stesso possa ritenere conveniente aderire alla procedura. Tuttavia la norma, pure in forza delle modifiche apportate, non pare aver posto fine alle criticità, dettate, soprattutto, dalla breve durata della rateazione e dalla concentrazione dei tempi di pagamento. 17 di Enrico Fronticelli Baldelli Voluntary disclosure Le evasioni da ‘‘interposizione fittizia’’ nella nuova voluntary disclosure L’interposizione fittizia costituisce fattispecie assimilabile all’evasione tout court e non all’elusione. Integrare la violazione di specifiche disposizioni tributarie sull’occultamento della fonte reddituale non darebbe luogo all’abuso del diritto fiscale. Questa grave patologia di evasione fiscale potrà essere regolarizzata nella nuova voluntary disclosure introdotta dal D.L. n. 193/2016 (cd. Decreto fiscale). Il riferimento è alle strutture ibride intermedie, interposte fittiziamente, prive di sostanza economica, quali trust revocabili, abusati, veicoli ‘‘leggeri’’, conduit, polizze a prevalente carattere finanziario: entità giuridiche che potranno essere azzerate e destrutturate nella voluntary disclosure, al fine di ripristinare le coerenze perdute. Imputare in voluntary gli averi all’effettivo possessore farà sı̀ che quest’ultimo si autodenuncerà sulla fittizietà di quei veicoli/vincoli. 22 di Fabio Ciani Redditi d'impresa Le nuove regole per accesso e rinnovo dei regimi opzionali Il legislatore si è occupato, in sede di conversione del D.L. n. 193/2016 (cd. Decreto fiscale), delle modalità di accesso e rinnovo di taluni regimi opzionali, tra cui il consolidato fiscale e la trasparenza. È stato previsto, anche per risolvere una problematica riscontrata nei gruppi societari, che, al termine di validità dell’opzione, la stessa si intende tacitamente rinnovata per un ulteriore periodo a meno che non sia revocata. Inoltre, nel caso del consolidato è stata prevista la possibilità di modificare il criterio di attribuzione delle perdite residue, in caso di interruzione anticipata o mancato rinnovo della tassazione di gruppo, rispetto a quanto indicato in sede di opzione. Il legislatore conferma, infine, l’utilizzo della c.d. remissione in bonis in base all’attuale meccanismo che consente l’esercizio dell’opzione in dichiarazione dei redditi e non tramite apposito modello come avveniva sino al 2014. di Gian Marco Committeri ed Emiliano Ribacchi Corriere Tributario 1/2017 28 5 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0005_17-CORR01/ 00135026_2017_01_SOMMARIO.3d Sommario 2 gennaio 2017 Consolidato Consolidato tra sorelle per opzioni già in corso: troppe le limitazioni alla riportabilità delle perdite L’Agenzia delle entrate ha esaminato a fondo le importanti novità introdotte, a far data dal periodo d’imposta in corso al 7 ottobre 2015, dal Decreto internazionalizzazione (D.Lgs. n. 147/2015) relativamente alla disciplina del consolidato fiscale nazionale. Nella circolare n. 40/E/2016 è stata, tra l’altro, analizzata l’introduzione della possibilità di partecipare al predetto regime anche in favore di società controllanti UE o SEE prive di una stabile organizzazione in Italia che possono costituire una fiscal unit tra le proprie controllate residenti (c.d. consolidato ‘‘orizzontale’’ o ‘‘tra sorelle’’). Anche l’introduzione della possibilità di optare per il regime in favore di stabili organizzazioni di soggetti non residenti, sia in qualità di consolidante, che di consolidata, ha formato oggetto di specifici approfondimenti, cosı̀ come le condizioni per la trasformazione in un consolidato tra sorelle di un consolidato (di tipo ‘‘verticale’’) già avviato. Proprio con riferimento all’impatto delle nuove disposizioni alle opzioni già in corso di validità alla data di entrata in vigore del Decreto internazionalizzazione, sono ravvisabili le precisazioni di maggiore interesse. Precisazioni che suscitano più di una perplessità, finendo, in molti casi, per penalizzare il subentro in un consolidato verticale preesistente di una società sorella controllata dalla medesima madre UE o SEE. 33 di Gianfilippo Scifoni Agevolazioni Sempre cumulabile, nel limite dei costi sostenuti, il credito d’imposta ricerca e sviluppo Una corposa e articolata circolare di Confindustria, del 28 settembre 2016, illustra i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate in materia di credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo. Fra i chiarimenti ufficiali esaminati da Confindustria, di particolare rilevanza, ove si consideri l’assoluta mancanza di una norma che disciplini la questione, appare quello della cumulabilità del predetto credito d’imposta con altre eventuali misure spettanti per gli stessi costi agevolati. Al riguardo, come già auspicato da una precedente circolare di Confindustria, l’Agenzia ha confermato, in assenza di un espresso divieto di cumulo, il principio della cumulabilità fra più misure agevolative, nel rispetto, tuttavia, del limite massimo rappresentato dai costi sostenuti. 41 di Guido Berardo e Vito Dulcamare IVA Esclusa da IVA la cessione di terreno agricolo divenuto edificabile? L’ordinanza della Suprema Corte n. 11600/2016 appare criticabile nel punto in cui ritiene che il terreno, solo per effetto del mutamento di destinazione da agricolo a edificabile, perda automaticamente il carattere di bene strumentale all’esercizio dell’impresa, con conseguente esclusione della sua cessione da IVA. Un fondo, anche se classificato come edificabile, potrebbe anche essere utilizzato (o continuare ad essere utilizzato) come bene strumentale di un’impresa agricola. 47 di Roberto Fanelli La forza attrattiva ‘‘moderata’’ del rappresentante fiscale Con l’ordinanza n. 19482/2016 la Corte di cassazione ha disposto la rimessione alle Sezioni Unite della questione relativa alla portata della forza attrattiva del rappresentante fiscale, ovvero se essa sia da intendere come parziale e, dunque, limitata alle sole operazioni veicolate dal rappresentato non residente o più ampia e, quindi, idonea a includere tutte le operazioni riferibili a tale soggetto. Nell’attesa che la questione trovi un assetto definitivo in via giurisprudenziale, si fornisce un’analisi dei commi 2 e 3 dell’art. 17 del Decreto IVA, da cui si ritiene che emergano spunti di critica della posizione assunta nell’ordinanza interlocutoria, secondo la quale il rappresentante fiscale eserciterebbe una forza attrattiva ‘‘totalizzante’’ delle operazioni poste in essere (direttamente) dal rappresentato. di Matteo Balzanelli e Massimo Sirri 6 54 Corriere Tributario 1/2017 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0005_17-CORR01/ 00135026_2017_01_SOMMARIO.3d Sommario 2 gennaio 2017 Imposte indirette Sempre tassabili le liberalità indirette? La sentenza della Corte di cassazione n. 13133/2016 ha di nuovo sollevato dubbi sul corretto trattamento da riservare, ai fini dell’applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni, ad alcuni atti di liberalità non risultanti da atti pubblici ovvero da atti da sottoporre a registrazione in termine fisso secondo il Testo Unico dell’imposta di registro. Le conclusioni della Suprema Corte in tema di imponibilità degli atti di liberalità appaiono piuttosto discutibili e in alcuni punti addirittura in contrasto con le disposizioni vigenti. 68 di Norberto Arquilla IRAP Permangono incertezze sulla deduzione IRAP del costo del lavoro Dopo gli interventi operati con le circolari nn. 17/2015 e 21/2015, Assonime, con la circolare n. 23/2016, è tornata a commentare la deduzione dalla base imponibile IRAP delle spese per il lavoro dipendente a tempo indeterminato, evidenziando taluni aspetti che, a oltre due anni dall’introduzione delle modifiche normative ad opera della Legge di stabilità 2015, rimangono irrisolti e sollecitando al contempo un intervento chiarificatore da parte dell’Amministrazione finanziaria. Peraltro, molte delle difficoltà incontrate dai contribuenti derivano dall’incertezza di fondo che caratterizza la nuova deduzione, complice la circostanza che, con il termine ‘‘costo del lavoro’’, talune funzioni aziendali - tipicamente quelle dedite alla predisposizione del bilancio di esercizio - fanno riferimento al costo determinato secondo i principi di competenza civilistica mentre altre - in primis, la funzione addetta all’elaborazione delle paghe - al principio di cassa. di Camilla Golzi e Giuseppe Marianetti 76 Per la consultazione della normativa, della prassi e della giurisprudenza tributaria citate nel presente fascicolo si rinvia alla Banca Dati BIG Suite, IPSOA. Corriere Tributario 1/2017 7 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0011_17-CORR02/ 00135026_2017_02_SOMMARIO.3d 2 Sommario 9 gennaio 2017 Accertamento La presunzione sui prelevamenti: un correttivo contraddittorio e insufficiente Il D.L. n. 193/2016 (cd. Decreto fiscale) recepisce gli effetti della sentenza n. 228/2014 della Corte costituzionale, per effetto della quale i prelevamenti e gli importi riscossi non possono più essere presunti come compensi dell’attività del professionista. Il Decreto, inoltre, incide sulla portata della presunzione nei confronti degli imprenditori, limitandola ai prelevamenti di importi superiori a 1.000 euro giornalieri e, comunque, a 5.000 euro mensili. Su tale modifica si possono fare almeno tre ordini di considerazioni, su tre piani distinti: quello della portata della innovazione, quello della ragionevolezza della innovazione e quello della ragionevolezza complessiva della disciplina. 91 di Alberto Marcheselli IVA Emendabilità della dichiarazione IVA a dosaggio limitato L’emendamento della dichiarazione tende a correggere un errore di cui abbia illegittimamente sofferto l’operatore in proprio: situazione che, se normale nell’imposizione diretta, non è altrettanto usuale nel sistema dell’IVA, in virtù del meccanismo di traslazione dell’imposta. Di conseguenza, la rettifica della dichiarazione IVA non può prescindere dalla valutazione dell’impatto che può determinarsi, in termini di maggiore o minore imposta dovuta, a favore o a carico dei soggetti che sono controparte delle operazioni che si intende rettificare. 97 di Paolo Centore Nuovi elenchi e comunicazioni fiscali: il costo per i contribuenti e l’incertezza sui risultati Il nostro Paese detiene il non gradevole primato europeo del VAT gap, con una stima di mancato gettito IVA per quasi 37 miliardi di euro. È quindi giusto che si intensifichino i controlli, ma è più che doveroso chiedersi se il costo degli adempimenti che vengono via via accollati ai contribuenti è proporzionato al recupero dell’evasione. Sarebbe pertanto necessario che ogni provvedimento di questo genere venisse accompagnato da serie indagini per individuare il rapporto costi/benefici e, soprattutto, che venisse rendicontata l’evasione fiscale che non si sarebbe altrimenti accertata in assenza del singolo adempimento a carico dei contribuenti onesti. Questa riflessione è la premessa all’esame degli adempimenti IVA introdotti dal D.L. n. 193/2016 (cd. Decreto fiscale), relativi ai nuovi elenchi trimestrali e alle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche. 103 di Raffaele Rizzardi Accise Modifiche alle accise tra rateizzazione del debito, sanatoria e tutela del contraddittorio Il D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto fiscale) è intervenuto in materia di accise con una serie di importanti modifiche, tutte di impatto sostanziale, per gli operatori impegnati nella produzione, nella detenzione, nel trasporto e nella distribuzione, in particolare, di carburanti, prodotti alcolici e, in parte, di energia elettrica. Per i depositi fiscali, ad esempio, è stata introdotta una ipotesi di rateizzazione, mentre cambiano i termini per i rimborsi e gli accertamenti degli Uffici, con l’estensione del periodo di prescrizione e l’obbligo rafforzato di tutela del contraddittorio. Inoltre, viene introdotta una sanatoria generale in materia di accise che consente la chiusura di contenziosi pendenti con il pagamento imposte in forma ridotta, senza applicazione di sanzioni ed interessi. Il Decreto fiscale si innesta dunque sul regime nazionale delle accise, ridisegnandone alcuni profili di carattere sostanziale, tutti da ricondurre a modifiche sul Testo Unico delle Accise, aggiornandone alcuni aspetti più datati agli ultimi sviluppi della prassi e della giurisprudenza propria non solo dell’imposizione sui consumi. di Benedetto Santacroce ed Ettore Sbandi 109 Corriere Tributario 2/2017 87 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0011_17-CORR02/ 00135026_2017_02_SOMMARIO.3d Sommario 9 gennaio 2017 Abuso del diritto Niente elusione se ci si ‘‘predispone’’ ad una operazione agevolata Con le risoluzioni nn. 93/E/2016 e 101/E/2016 l’Agenzia delle entrate ha chiarito che non costituisce abuso di diritto, tanto l’assegnazione finalizzata a beneficiare del risparmio d’imposta consistente nella cessione a terzi dell’immobile assegnato da parte del socio, in luogo della cessione diretta da parte della società, quanto la scissione realizzata allo scopo di poter procedere alla trasformazione agevolata in società semplice della beneficiaria immobiliare. Con queste affermazioni, l’Agenzia prosegue sul sentiero già intrapreso con le circolari sulle operazioni agevolate, nelle quali era stato analogamente ritenuto non elusivo, tanto il cambio di destinazione del bene finalizzato all’assegnazione, quanto la scelta tra le diverse operazioni agevolate per minimizzare il carico fiscale. 115 di Giorgio Gavelli Imposte indirette Imposta di registro e cessione di partecipazioni totalitarie: gli equivoci della giurisprudenza La Commissione tributaria regionale Toscana, con sentenza n. 1252/2016, e la Commissione tributaria regionale Liguria, con sentenza n. 946/2016, hanno ritenuto fondato l’operato dell’Ufficio che riqualificava, ai fini dell’imposta di registro, una cessione totalitaria di partecipazioni in cessione di azienda. Le sentenze sono criticabili per diverse ragioni: (i) l’art. 20 del T.U.R. non è una norma antielusiva; (ii) occorre analizzare quali sono gli effetti giuridici dell’atto soggetto a registrazione; (iii) si ritiene che sia stata invocata impropriamente la teoria della causa concreta. 121 di Massimo Antonini e Maria Letizia Mariella Redditi d'impresa Le società agricole che producono energia elettrica da fonti rinnovabili Con la risoluzione n. 98/E/2016 l’Agenzia delle entrate ha chiarito che le società agricole possono optare per la tassazione del reddito su base catastale purché i requisiti oggettivi siano raggiunti nel corso del periodo di imposta. Il caso analizzato dall’Agenzia riguarda una società agricola, proprietaria di un impianto fotovoltaico di potenza nominale di 996 kW utilizzato per la produzione di energia elettrica. Fino all’anno 2015, la società non era in possesso dei requisiti per qualificare, ai fini fiscali, l’attività di produzione di energia elettrica come attività connessa a quella agricola. Nel corso del 2016, invece, tale requisito è stato raggiunto. Cosı̀ la società ha interpellato l’Agenzia per chiedere se l’attività di produzione di energia possa essere considerata connessa a quella agricola già a partire dall’anno 2016 e per l’intero anno e, di conseguenza, se la società possa già dal corrente periodo di imposta esercitare l’opzione per la tassazione su base catastale. 131 di Stefano Chirichigno e Vittoria Segre Sanzioni Sempre definibili le sanzioni su atti di contestazione per omessi o ritardati versamenti La sentenza della Corte di cassazione n. 18682/2016 afferma che in tutti i casi in cui la sanzione per omesso o ritardato versamento di tributi sia irrogata mediante un atto di contestazione al contribuente è sempre concessa la possibilità di definire in via agevolata l’illecito, mediante il pagamento di un importo pari ad un terzo della sanzione indicata. L’impossibilità della definizione agevolata riguarda infatti solo le sanzioni iscritte direttamente a ruolo senza previa contestazione. Ciò è perfettamente coerente con la possibilità concessa dall’ordinamento 88 Corriere Tributario 2/2017 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0011_17-CORR02/ 00135026_2017_02_SOMMARIO.3d Sommario 9 gennaio 2017 nell’ipotesi in cui l’omesso o ritardato versamento delle imposte sia comunicato al contribuente a seguito del controllo automatizzato della dichiarazione. 136 di Roberto Baboro Tributi locali Le piattaforme petrolifere sono soggette ad ICI/IMU? Secondo la sentenza della Corte di cassazione n. 19510/2016, le piattaforme petrolifere, essendo classificabili nella categoria catastale D/7, sono soggette all’ICI/IMU, secondo il disposto normativo per il quale per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, il valore è determinato secondo i criteri contabili. La Corte infatti ritiene esistente la piena potestà degli enti locali anche nell’ambito del mare territoriale, fino ad una distanza di 12 miglia marine, paragonabile a quella esercitata sul proprio territorio. Proprio quest’ultima valutazione non sembra conformarsi con la legge catastale, che da sempre circoscrive il proprio ambito applicativo al solo territorio e non anche ai fondali marini. Pertanto, anche in attesa dell’auspicato intervento del legislatore, l’attuale quadro normativo contiene già tutti gli elementi in ragione dei quali non possono ritenersi soggette al tributo le piattaforme petrolifere, nonostante il diverso avviso della giurisprudenza di legittimità. 146 di Mario del Vaglio Asterischi * La ‘‘soppressione’’ di Equitalia con un provvedimento d’urgenza lascia spazi aperti alla discussione L’emanazione del D.L. n. 193/2016 apre il discorso su dove comincia e dove finisce la necessità e l’urgenza della ‘‘soppressione’’ di Equitalia messa in atto con il Decreto legge. La particolarità del provvedimento, le cui disposizioni decorrono dopo un lasso di tempo inusuale nei provvedimenti che - per definizione - sono a ‘‘decorrenza immediata’’. La irrazionalità nella misura e nella imputazione dell’aggio di riscossione. di Tommaso Lamedica 157 Per la consultazione della normativa, della prassi e della giurisprudenza tributaria citate nel presente fascicolo si rinvia alla Banca Dati BIG Suite, IPSOA. Corriere Tributario 2/2017 89 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0020_17-CORR03/ 00135026_2017_03_SOMMARIO.3d 3 Sommario 16 gennaio 2017 Redditi d'impresa Le agevolazioni per i beni strumentali nuovi acquisiti in proprietà e in leasing a partire dal 2017 La Legge di bilancio 2017 ha stabilito che la disciplina del ‘‘super-ammortamento’’ del 40% si applica anche agli investimenti in beni strumentali nuovi, esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto, effettuati entro il 2017 ovvero, a certe condizioni, entro il 30 giugno 2018. È stato poi introdotto ‘‘l’iper-ammortamento’’, in base al quale si applica la maggiorazione del 150% per gli investimenti relativi ai beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0. I soggetti che beneficiano di tale incentivo possono applicare il ‘‘super-ammortamento’’ ai beni immateriali strumentali funzionali alla stessa trasformazione. 167 di Gianfranco Ferranti Accertamento Nuove forme di notificazione degli atti di accertamento e riscossione Il D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto fiscale), nel testo risultante dalla conversione operata dalla Legge n. 225/2016, ha introdotto ulteriori forme di notificazione degli atti di accertamento e riscossione, non obbligatorie per l’Ufficio. Al già esistente obbligo di consentire la ricezione degli atti in forma elettronica da parte di professionisti e imprese, si aggiunge l’opzione di ricezione delle comunicazioni su richiesta, all’indirizzo certificato di cui siano intestatari soggetti diversi o all’indirizzo di altri soggetti legati da vincoli di mandato o di parentela. Il nuovo sistema appare più funzionale per l’Ufficio e un po’ meno garantito per il destinatario. 175 di Marco Mecacci Procedure concorsuali Falcidia dell’IVA e transazione fiscale: la sentenza ‘‘Degano trasporti’’ è ‘‘tamquam non esset’’? Secondo la sentenza della Cassazione n. 18561/2016, nel caso in cui sia presentato ricorso per concordato preventivo con transazione fiscale, che preveda una falcidia dell’IVA rispetto alle somme oggetto di consolidamento, deve essere esclusa la riduzione nonostante l’incapienza dei beni su cui gravi il privilegio mobiliare, a nulla rilevando la recente giurisprudenza comunitaria (sentenza in causa C-546/16, ‘‘Degano trasporti’’), che ammette la riduzione dell’IVA fino all’importo ottenibile in sede di vendita fallimentare. La giurisprudenza di legittimità manifesta ancora una certa difficoltà a recepire il nuovo trend giurisprudenziale e normativo in materia di transazione fiscale, stentando a cogliere la generalità della natura disponibile dell’obbligazione tributaria tramite l’istituto disciplinato dall’art. 182-ter, l.f.; senza dubbio lo scenario cambierà con le modifiche apportate all’art. 182-ter dalla Legge di bilancio 2017. 181 di Valerio Ficari IVA Diritto di detrazione e rimborso IVA sull’acquisto di terreni destinati all’edificazione di immobili strumentali La sentenza n. 19481/2016 conferma il rigoroso schema interpretativo per il quale, ai fini della spettanza del diritto al rimborso dell’IVA, rileva, in relazione all’acquisto di un terreno edificabile destinato a futura edificazione di immobile strumentale, esclusivamente la nozione di bene ammortizzabile, da considerare con riferimento al bene nella condizione giuridica e fattuale nella quale si trova al momento del trasferimento. In mancanza di una specifica definizione nella disciplina IVA essa va ricercata, in via di interpretazione analogica, in quella sulle imposte sui redditi d’impresa. Ben diverso rispetto al diritto di rimborso è quello di detrazione dell’IVA, che è connaturato al principio di neutralità ed ha come presupposto l’inerenza del bene acquistato all’attività d’impresa. Resta aperta, ‘‘de iure condendo’’, la questione della limitata capacità della norma vigente ad intercettare la ratio sottesa al rimborso dell’IVA, che, in relazione all’asincronia del recupero finanziario mediante la vendita graduale dei prodotti rispetto all’anticipazione dell’IVA in sede di acquisto dei beni strumentali, ammortizzabili o meno, ri- Corriere Tributario 3/2017 163 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0020_17-CORR03/ 00135026_2017_03_SOMMARIO.3d Sommario 16 gennaio 2017 chiederebbe la coerenza del riferimento ai beni strumentali, che costituiscono immobilizzazioni, piuttosto che a quelli ammortizzabili. 187 di Mario Damiani Esenti da IVA i servizi di incasso nelle operazioni di cartolarizzazione L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 106/E/2016, affronta il tema del regime IVA applicabile alle commissioni addebitate alle società di cartolarizzazione dei crediti (Special Purpose Vehicle - SPV) nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione ex Legge n. 130/1999, collocandole nel novero della ‘‘gestione dei crediti’’ di cui all’art. 10 del D.P.R. n. 633/1972. L’esenzione da IVA è tuttavia subordinata alla presenza di elementi soggettivi ed oggettivi. 199 di Renzo Parisotto Redditi di capitale Finanziamenti esteri senza obblighi dichiarativi, ma esenzione soggetta a vincolo regolamentare Con la risoluzione n. 84/E/2016 l’Agenzia delle entrate ha ribadito come gli interessi corrisposti da imprese italiane su finanziamenti a medio e lungo termine, di cui all’art. 26, comma 5-bis, del D.P.R. n. 600/1973, siano sollevati da qualunque forma d’imposizione sui redditi in Italia. Nell’occasione l’Agenzia ha ripercorso l’impianto normativo soggiacente al regime di esenzione degli interessi, concludendo come dallo stesso non potrebbe derivare un ‘‘ben più gravoso obbligo’’ dichiarativo in capo al soggetto non residente, pena l’eliminazione del fine agevolativo della norma. Il parere positivo rilasciato all’istante in merito all’applicazione del regime di esenzione è stato subordinato al soddisfacimento delle disposizioni in tema di riserva di attività per l’erogazione di finanziamenti. Tale requisito, nelle more dell’emanazione da parte di Banca d’Italia delle disposizioni attuative dell’art. 46-ter del D.Lgs. n. 58/1998, potrebbe generare alcune incertezze interpretative in merito all’applicazione dell’esenzione ai fondi di credito rientranti nella categoria dei Fondi d’Investimento Alternativi (FIA) europei. 206 di Marco Palanca Fiscalità internazionale Holding intermedia e credito d’imposta indiretto su dividendi di fonte black list Con la risoluzione n. 108/E/2016 l’Agenzia delle entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alle condizioni per la spettanza del credito d’imposta c.d. indiretto a fronte del prelievo fiscale subı̀to dagli utili da cui promanano i dividendi distribuiti da una società controllata estera potenzialmente assoggettabile alla disciplina sulle CFC di cui all’art. 167 del T.U.I.R. Tale credito d’imposta costituisce una delle novità di maggior rilievo tra quelle introdotte in tale ambito dal D.Lgs. n. 147/2015 (c.d. Decreto ‘‘internazionalizzazione’’) ed è finalizzato ad ovviare ad una discrasia che nel sistema previgente veniva a determinarsi a danno del socio residente di controllo qualora, relativamente alla società controllata estera distributrice dei dividendi, fosse stata disapplicata la disciplina CFC per la c.d. prima circostanza esimente (i.e. svolgimento di un’effettiva attività commerciale o industriale nel territorio estero di insediamento). Nella risoluzione è stato chiarito che il credito d’imposta indiretto spetta anche quando la partecipazione nella CFC sia detenuta per il tramite di una società intermedia che, essendo anch’essa CFC, provvede all’imputazione reddituale per trasparenza del proprio reddito (comprensivo dei dividendi distribuiti dalla CFC di ‘‘secondo livello’’) in capo al socio controllante residente. 215 di Gianfilippo Scifoni Con la convenzione multilaterale le azioni BEPS entrano direttamente negli accordi dei singoli Stati Il 24 novembre 2016 l’OCSE ha messo a disposizione della comunità internazionale il testo della convenzione multilaterale che recepisce un certo numero di conclusioni dell’iniziativa BEPS. L’accordo è aperto alla firma dal 31 dicembre 2016 e all’inizio del giugno 2017 è prevista la prima cerimonia di sottoscrizione. Per raggiungere un risultato concreto in tempi brevi, le attività OCSE sono attuabili mediante l’adesione ad un trattato multilaterale, che evita la necessità di stipulare un numero indefinito di accordi bilaterali, ciascuno dei quali dovrebbe essere negoziato ed oggetto di una legge che autorizzi la ratifica e l’esecuzione dell’accordo. L’adesione ad un 164 Corriere Tributario 3/2017 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0020_17-CORR03/ 00135026_2017_03_SOMMARIO.3d Sommario 16 gennaio 2017 trattato multilaterale necessita di una sola legge di ratifica, che esplica effetto nei confronti di tutti gli altri Stati che hanno sottoscritto l’intesa. 223 di Raffaele Rizzardi Riscossione È sempre obbligatoria la comunicazione preventiva dell’ipoteca esattoriale Si condivide l’ordinanza della Corte di cassazione n. 18349/2016, che ritiene illegittima l’iscrizione ipotecaria esattoriale, senza l’attivazione di alcun contraddittorio, cioè senza alcuna comunicazione preventiva, e ciò anche con riguardo alle ipoteche iscritte in epoca antecedente all’entrata in vigore dell’obbligo di comunicazione preventiva dell’iscrizione ipotecaria. L’ordinanza va condivisa anche nella parte in cui ribadisce il principio per cui la preclusione all’esecuzione forzata sui beni del fondo patrimoniale, prevista dall’art. 170 c.c., comporta pure la preclusione all’ipoteca, sempre in forza di detta norma civilistica, e a prescindere dalla dibattuta questione della assimilabilità o meno dell’atto ipotecario all’atto esecutivo. 230 di Amedeo Grassotti IRPEF Categorie reddituali e somme ad esse non riconducibili Sovente il sostituto d’imposta si trova nella necessità di decidere se una data somma, alla cui corresponsione sia tenuto, assuma valenza ai fini fiscali. In generale ci si interroga se la stessa tende a risarcire un mancato guadagno o un danno patrimonialmente rilevante. In realtà, ci si deve però interrogare se la somma stessa sia inquadrabile o meno in una delle categorie di reddito dell’art. 6 del T.U.I.R., tenendo conto del disposto del comma 2 dello stesso. Se ciò fosse provabile con certezza, si potrebbe allora parlare di materia non imponibile, dal che discende la non ricorrenza di obblighi di sostituzione d’imposta. 238 di Franco Petrucci Asterischi * Legge di bilancio 2017: per gli interventi antisismici serve un credito d’imposta Per gli interventi di riqualificazione energetica sono state introdotte specifiche detrazioni d’imposta ‘‘trasformabili’’ - sia pure su base opzionale - in credito d’imposta. Una soluzione assolutamente coerente con le misure perseguite per incentivare la crescita. Per gli interventi antisismici manca la stessa soluzione alternativa; ma il sistema della detrazione d’imposta, in casi del genere, non è soddisfacente. di Tommaso Lamedica 241 Per la consultazione della normativa, della prassi e della giurisprudenza tributaria citate nel presente fascicolo si rinvia alla Banca Dati BIG Suite, IPSOA. Corriere Tributario 3/2017 165 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0036_17-CORR04/ 00135026_2017_04_SOMMARIO.3d 4 Sommario 23 gennaio 2017 IVA È il vincolo finanziario a determinare, salvo eccezioni, l’ingresso nel gruppo IVA Con la Legge di bilancio 2017 (Legge n. 232/2016) è stato finalmente introdotto in Italia l’istituto del gruppo IVA, che, previsto in via opzionale dall’art. 11 della Direttiva 2006/112/CE, risulta già in vigore ormai da diversi anni nell’ambito degli ordinamenti di molti importanti Stati membri dell’UE. In questo modo il sistema dell’IVA domestica si è allineato a quelli, più moderni, vigenti in altri Paesi dell’Unione, riducendo, in tale particolare ambito, il dislivello competitivo esistente a danno dei soggetti passivi italiani. Il gruppo IVA appena varato è utilizzabile esclusivamente da soggetti stabiliti nel territorio dello Stato e si caratterizza per la natura ad un tempo opzionale (essendo l’attivazione facoltativa al ricorrere dei requisiti di legge) ed onnicomprensiva (una volta esercitata la scelta di istituire il regime, la stessa deve necessariamente riguardare tutti i soggetti in possesso dei requisiti normativamente previsti). L’applicazione pratica del regime è stata, tuttavia, inopinatamente differita, nella migliore delle ipotesi, al 2019, di talché gli operatori avranno quanto meno a disposizione un congruo lasso di tempo per valutare appieno i profili di convenienza sottesi all’avvio del regime. 251 di Gianfilippo Scifoni Le regole sui depositi IVA per il contrasto dei comportamenti fraudolenti Dal 18 aprile 2017 si applicheranno le disposizioni in materia di depositi IVA che il D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto fiscale) ha introdotto per contrastare determinati comportamenti fraudolenti riscontrati nel settore. A seguito della conversione del Decreto, l’IVA dovuta in sede di estrazione dei beni di provenienza extracomunitaria continuerà ad essere assolta con il meccanismo del reverse charge, ma previa prestazione di un’idonea garanzia, verosimilmente diversa da quella già prevista per l’introduzione degli stessi beni in deposito. Il versamento diretto dell’IVA da parte del gestore del deposito sarà, pertanto, limitato all’estrazione dei beni oggetto di precedente cessione interna, anche se - in via transitoria - è prevista la possibilità che l’imposta sia assolta direttamente dal depositario anche per i beni oggetto di immissione in libera pratica. Per quanto, invece, riguarda le operazioni di introduzione nel deposito che possono essere effettuate senza il pagamento dell’imposta, con la conversione del D.L. n. 193/2016 è stato confermato che l’agevolazione sarà estesa a tutte le cessioni di beni destinati ad essere introdotti nel deposito, senza avere riguardo alla categoria merceologica del bene e alla nazionalità del cessionario. 258 di Marco Peirolo Versamenti Il ‘‘nuovo’’ calendario fiscale Il D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto fiscale) ha modificato il ‘‘calendario’’ dei principali adempimenti fiscali. L’IRPEF, le relative addizionali, l’IRES, l’IRAP e altri tributi collegati alla dichiarazione annuale dovranno essere versati entro il 30 giugno, l’IMU e la TASI entro il 16 giugno. La semplificazione è parziale: probabilmente per una dimenticanza l’acconto della cedolare secca dovrà essere versato come in precedenza entro il giorno 16, mentre il saldo sarà dovuto entro la nuova scadenza del giorno 30. 265 di Nicola Forte Dogane Il ravvedimento operoso in dogana Il D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto fiscale) ha, per la prima volta, disciplinato l’istituto del ravvedimento operoso in dogana, che consente agli operatori di regolarizzare la propria posizione, con il versamento di una sanzione in misura ridotta, sia in assenza, sia in presenza di un controllo da parte dell’Autorità doganale. L’importatore o il rappresentante che ha curato l’operazione in dogana ha, infatti, la possibilità di ravvedersi anche quando ha avuto conoscenza di un’attività di verifica nei propri confronti e anche trascorsi due anni dalla data della dichiarazione doganale. Il nuovo istituto, tuttavia, pone alcune criticità, giacché, da un lato, il ravvedimento in assenza di indagini rischia di sovrapporsi alla disciplina della revisione dell’accertamento su istanza di parte, che non prevede l’irrogazione delle sanzioni, dall’altro, il ravvedimento in presenza di una verifica non sembrerebbe trovare una preclusione applicativa nella notifica del processo verbale di constatazione, ma soltanto nell’emissione di atti impositivi. di Lorenzo Ugolini Corriere Tributario 4/2017 271 247 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0036_17-CORR04/ 00135026_2017_04_SOMMARIO.3d Sommario 23 gennaio 2017 Redditi d'impresa Il nuovo regime della conversione dei saldi in valuta Il D.L. n. 193/2016 (c.d. Decreto fiscale) ha apportato alcune modifiche inerenti alla rilevanza fiscale, ai fini IRES, della conversione in euro dei conti espressi in valuta delle stabili organizzazioni estere e delle imprese con contabilità plurimonetaria. In particolare, introducendo il riferimento al ‘‘cambio utilizzato nel bilancio in base ai corretti principi contabili’’, il legislatore ha attribuito piena rilevanza fiscale ai princı̀pi contabili, allineandovi la disciplina del T.U.I.R. Tale modifica elimina la preesistente alterità tra valori contabili e fiscali dei saldi in valuta, sancendo l’irrilevanza delle differenze di traduzione imputate al Patrimonio netto, ai fini della determinazione del reddito imponibile della casa madre residente. 277 di Paolo Ronca La risoluzione del contratto di cessione d’azienda con patto di riservato dominio In ragione delle differenti tutele che la normativa intende garantire ai vari soggetti, si è realizzata nel nostro ordinamento un’autonoma configurazione della cessione d’azienda con riserva di proprietà considerata ai fini civilistici, in cui assume rilevanza traslativa della proprietà il completo pagamento del prezzo da parte del compratore, e a quelli tributari, in cui tale elemento è del tutto irrilevante. La riconsegna dell’azienda al cedente per effetto della risoluzione per inadempimento costituisce perciò un’operazione di retrocessione fiscalmente realizzativa ed autonoma per l’acquirente inadempiente rispetto a quella precedente. Ciò espone il cedente a rischi di responsabilità tributaria solidale ‘‘di ritorno’’. Un ulteriore profilo fiscale attiene all’applicazione della disciplina del reddito d’impresa, per i riflessi derivanti, tanto dall’eventuale plus o minusvalenza dovuta alla differenza tra il valore dell’azienda riconsegnata, che s’intende oggetto di un nuovo trasferimento all’inverso, e l’ammontare del credito residuo non soddisfatto dal compratore/debitore, quanto dall’eventuale indennità a carico del venditore che il giudice potrebbe attribuire al compratore per tenere equamente conto delle rate già pagate dal compratore stesso se il contratto ne prevede la ritenzione da parte del venditore. Il contributo dato dall’Agenzia delle entrate alla tematica, esaminata con la risoluzione n. 91/E/2016, è da considerare uno spunto di carattere sistematico che merita apprezzamento e comporta riflessioni significative. 285 di Mario Damiani Abuso del diritto La natura speciale dell’abuso del diritto nell’IVA L’estensione applicativa del principio antiabuso all’IVA, codificato nell’art. 10-bis dello Statuto dei diritti del contribuente, richiede la valutazione della sua compatibilità con le indicazioni espresse dalla Corte di Giustizia, che ha delineato i confini dell’abuso per una sua concreta e sensata applicazione. In quest’ottica, i giudici europei hanno stabilito che nella valutazione delle condizioni di sussistenza della pratica abusiva occorre avere riguardo rispettivamente al principio di neutralità fiscale, alla libertà di scelta, fra diverse configurazioni lecite, del percorso meno oneroso per l’esecuzione delle operazioni economiche e, infine, all’obbligo di ripristino delle operazioni ritenute abusive. 293 di Clino De Ieso Imposte sui redditi Ancora contrasti giurisprudenziali sull’indeducibilità dei costi da reato A quasi cinque anni dalla novella legislativa, che ha riformulato il testo della norma disciplinante l’indeducibilità dei costi da reato, ancora non si è formato un consolidato orientamento giurisprudenziale. Da un lato, la Corte di cassazione, con sentenza n. 21633/2016, ritenendo lo ius superveniens applicabile con efficacia retroattiva e rilevabile anche ex officio, ha statuito che il semplice coinvolgimento dell’acquirente in operazioni soggettivamente inesistenti non è più sufficiente a fondare l’indeducibilità. In altre pronunce, invece, la Suprema Corte aveva ritenuto che il contribuente, al fine di ottenere la deduzione dei costi, dovrebbe provare di non aver avuto 248 Corriere Tributario 4/2017 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}0036_17-CORR04/ 00135026_2017_04_SOMMARIO.3d Sommario 23 gennaio 2017 consapevolezza della falsità soggettiva nelle fatture concernenti le forniture ricevute o, addirittura, ha subordinato la deduzione dei costi ad un’ulteriore indagine sulla presenza di tutti i requisiti di deducibilità. 301 di Angelo Vozza Reati tributari L’insostenibile incompatibilità dell’ordinamento nazionale con il principio del ne bis in idem Nel corso degli ultimi anni è via via aumentata la consapevolezza dei molteplici profili d’incompatibilità dell’ordinamento tributario nazionale rispetto ai princı̀pi del Diritto Europeo, declinati, sia secondo il Diritto UE, sia secondo il Diritto CEDU. Gli ultimi mesi del 2016 hanno conosciuto l’intensificarsi dell’attività delle Alte Corti nazionali, sempre più sollecitate sul conflitto tra il sistema sanzionatorio nazionale e il rispetto del ne bis in idem. Aumentano anche le pronunce della Corte EDU. Di particolare rilievo la sentenza sul Caso ‘‘A. e B. v. Norvegia’’, che rivisita i criteri applicativi del ne bis in idem: anche alla luce di tale sviluppo l’ordinamento nazionale disvela un intollerabile grado di incompatibilità. 309 di Alberto Calzolari Riscossione Ripartizione dell’onus probandi sulle contestazioni del contenuto del plico postale In caso di contestazioni in ordine al contenuto del plico spedito a mezzo posta, l’onere probatorio, secondo quanto statuito dalla sentenza della Suprema Corte n. 21852/2016, deve essere ripartito in base alla qualifica del soggetto coinvolto nella spedizione (destinatario piuttosto che mittente). E tuttavia l’applicazione dei princı̀pi generali dovrebbe portare a privilegiare la regola ordinaria, che pone tale onere in capo a chi voglia trarre da un dato contenuto effetti favorevoli alle proprie tesi. Nella persistenza di una difformità di decisioni da parte del giudice di legittimità, non pare fuori luogo pensare alla opportunità di una presa di posizione da parte delle Sezioni Unite. di Michele Nardelli 319 Per la consultazione della normativa, della prassi e della giurisprudenza tributaria citate nel presente fascicolo si rinvia alla Banca Dati BIG Suite, IPSOA. Corriere Tributario 4/2017 249 GIURISPRUDENZA DELLE IMPOSTE n. 1/ 2017 L'omessa istituzione del registro dei beni ammortizzabili entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione preclude la deducibilità del costo. di Nicola Pennella, nota a Cass., sez. trib., 30 novembre 2016, n.24385. Il preventivo contraddittorio tra contribuente e ufficio finanziario necessario nel procedimento di accertamento standardizzato mediante l'applicazione dei parametri o degli studi di settore non può essere sostituito dal contraddittorio attivato dal contribuente dopo la notifica del relativo avviso di accertamento affetto, quindi, da nullità. di Nicola Pennella, nota a Cass., sez. trib., 24 novembre 2016, n.24003. La rinuncia al credito, seppure nell’ambito di una transazione volta a garantire futuri sviluppi di mercato, non è un’immobilizzazione immateriale qualificabile come onere pluriennale per carenza di utilità futura, ma una sopravvenienza passiva ai fini IRPEG e non deducibile ai fini IRAP. di Nicola Pennella, nota a Cass., sez. trib., 23 novembre 2016, n.23827. La nullità dell’atto di riassunzione, privo di qualsivoglia richiamo alle domande esperite nell’atto introduttivo del giudizio, può essere sanata in sede di memorie, a condizione che queste vengano prodotte entro il termine per la riassunzione stessa. di V. Capozzi, nota a Cass., sez. trib., 7 ottobre 2016, n.20166. In caso di prestazioni di trasporto di beni in esportazione, è detraibile l’imposta dovuta qualora la prova dell’effettiva uscita dei beni dal territorio dell’Unione europea non sia fornita nei modi di legge. di F. Mancuso, nota a Cass., sez. trib., 11 agosto 2016, n.16971. Indici Indice sommario Recentissime Cassazione civile Cassazione penale Consiglio di Stato Corti Europee Senza mandato scritto della P.A. l’attività dell’ingegnere non ha diritto a compenso Cassazione civile, Sez. II, 25 ottobre 2016, n. 21537 ............................................. Responsabilità dei soci delle associazioni non riconosciute Cassazione civile, Sez. III, 19 ottobre 2016, n. 21066 ........................................... L’animus possidendi è la volontà di comportarsi come titolare del diritto reale Cassazione civile, Sez. II, 18 ottobre 2016, n. 21015 ............................................. L’Asl non indennizza il medico convenzionato per l’uso del suo mezzo per visite fiscali Cassazione civile, Sez. lav., 14 ottobre 2016, n. 20808 .......................................... Tutela del lavoro: il datore di lavoro risarcisce il danno biologico differenziale Cassazione civile, Sez. lav., 14 ottobre 2016, n. 20807 .......................................... Equitalia può ipotecare il fondo patrimoniale solo per debiti dovuti a bisogni familiari Cassazione civile, Sez. lav., 14 ottobre 2016, n. 20799 .......................................... Obbligazioni solidali: il giudicato non si applica nel giudizio di regresso con altre parti Cassazione civile, Sez. III, 13 ottobre 2016, n. 20653 ........................................... Il riscatto agrario va chiesto dal coltivatore diretto anche se esercita agriturismo Cassazione civile, Sez. III, 13 ottobre 2016, n. 20638 ........................................... Nulli gli aumenti del canone locativo di immobili adibiti ad uso non abitativo Cassazione civile, Sez. III, 11 ottobre 2016, n. 20384 ........................................... Eccezione della convivenza triennale ‘‘come coniugi’’ ostativa alla nullità canonica Cassazione civile, Sez. I, 4 ottobre 2016, n. 19811 ................................................ Misura cautelare del divieto di espatrio e pericolo di cd. reiterazione criminosa Cassazione penale, Sez. I, 24 ottobre 2016 (ud. 15 luglio 2016), n. 44727 .......... Udienza preliminare, restituzione degli atti per citazione diretta e termini cautelari di fase Cassazione penale, Sez. II, 14 ottobre 2016 (ud. 8 settembre 2016), n. 43666 ... Legittimo impedimento difensivo, deduzione e rilevanza nel camerale in appello Cassazione penale, Sez. un., 3 ottobre 2016 (ud. 21 luglio 2016), n. 41432 ........ Valutazione numerica nelle pubbliche gare Consiglio di Stato, Sez. V, 20 settembre 2016, n. 3911 ......................................... Acquisizione coattiva sanante come ipotesi di ultima istanza Consiglio di Stato, Sez. IV, 19 settembre 2016, n. 3905 ....................................... Distacco di comuni e partecipazione delle popolazioni interessate Consiglio di Stato, Sez. V, 23 agosto 2016, n. 3679 (ordinanza) .......................... Termine lungo per l’impugnativa e computo a mesi Consiglio di Stato, Sez. VI, 8 agosto 2016, n. 3537 ............................................... Meccanismo di stabilità e rispetto del diritto dell’Unione europea Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione), 20 settembre 2016, cause riunite da C-8/15 a C-10/15 .................................................................................... Concessioni nel settore di giochi e scommesse: inapplicabile la disciplina degli appalti Corte di giustizia dell’Unione europea (Sez. II), 8 settembre 2016, causa C-225/15 Quesito di diritto (nel ricorso per cassazione) e accesso al giudice ex art. 6 CEDU Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. I, 15 settembre 2016, ricorso n. 32610/ 07 ............................................................................................................................... Diritto di visita del figlio minore da parte del coniuge separato e diritto alla vita familiare Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. I, 15 Settembre 2016 ......................... 2309 2310 2311 2313 2314 2315 2316 2318 2319 2320 2322 2323 2323 2325 2326 2327 2328 2330 2331 2333 2334 Diritto Civile Clausola risolutiva espressa Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. II, 23 febbraio 2016, ricorso n. 6845/13 Rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari anche a partner dello stesso sesso di Cecilia Sperti 2336 Trattamento dei dati personali Cassazione civile, Sez. II, 5 luglio 2016, n. 13663 .................................................. Privacy e videosorveglianza di Marco Rizzuti 2342 Responsabilità solidale Cassazione civile, Sez. III, 3 maggio 2016, n. 8643 ............................................... Infortunio stradale e responsabilità (equa e) solidale di Stefano Cherti 2345 Giurisprudenza Italiana - Novembre 2016 III Indici Diffida ad adempiere Cassazione civile, Sez. II, 3 marzo 2016, n. 4205 ................................................... Il conteso effetto risolutivo nella diffida ad adempiere: indisponibilità o rinunciabilità? di Valentina Viti 2351 Retratto successorio Cassazione civile, Sez. II, 26 novembre 2015, n. 24151 L’intrasmissibilità del diritto di prelazione ereditaria di Marco Forina ....................................... 2359 Clausola risolutiva espressa Cassazione civile, Sez. I, 23 novembre 2015, n. 23868 .......................................... Clausola risolutiva espressa, buona fede in executivis e controllo giudiziale sull’inadempimento di Davide Achille Le clausole risolutive espresse alla prova della buona fede di Ilaria Pepe 2364 Successione Cassazione civile, Sez. II, 22 ottobre 2015, n. 24151 ............................................. Sulla intrasmissibilità all’erede del coerede del diritto alla prelazione ereditaria di Paolo De Martinis 2378 Diritto Processuale Civile Esecuzione forzata Cassazione civile, Sez. III, 20 aprile 2016, n. 7780 ................................................ Sulla forma dell’intervento del cessionario del credito nel processo esecutivo di Chiara Mastracchio 2382 Decreto ingiuntivo opposto Cassazione civile, Sez. II, 30 marzo 2016, n. 6155 ................................................. Opposizione a decreto ingiuntivo e domanda riconvenzionale di Laura Moretti 2387 Spese giudiziali Cassazione civile, Sez. III, 22 febbraio 2016, n. 3438 ............................................ Soccombenza reciproca per accoglimento parziale nel quantum della domanda in unico capo e compensazione delle spese di Alberto Renzi 2391 Ricorribilità in Cassazione della sentenza d’appello Cassazione civile, Sez. un., 22 dicembre 2015, n. 25774 ....................................... Sull’immediata ricorribilità per cassazione della sentenza d’appello meramente rescindente ex artt. 353 e 354 c.p.c. di Alberto Ronco Procedimento civile 2407 Corte d’appello di Napoli, Sez. I civile, 23 giugno 2016 (ordinanza) ................... La sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza di primo grado: orientamenti a confronto di Marta Barafani 2417 Insolvenza internazionale Corte di giustizia dell’Unione Europea, Sez. VI, 15 ottobre 2015, causa C-310/14 Certezza dei traffici e limiti al law shopping: la revocatoria fallimentare nel diritto UE di Luca Boggio 2421 S.r.l. – Prelazione statutaria Cassazione civile, Sez. I, 21 marzo 2016, n. 5507 .................................................. Prelazione statutaria: intestazione fiduciaria delle partecipazioni e loro conferimento di Sergio Luoni e Maurizio Cavanna 2429 Società di persone Cassazione civile, Sez. I, 25 gennaio 2016, n. 1261 ............................................... Note sull’applicazione analogica dell’art. 2395 c.c. nelle società di persone di Edoardo Morino 2436 Diritto Commerciale Procedimenti sanzionatori Banca d’Italia Cassazione civile, 14 dicembre 2015, n. 25142 ...................................................... Procedimenti sanzionatori della Banca d’Italia: l’ ‘‘insostenibile leggerezza’’ dei termini di Eva Desana 2440 Diritto del Lavoro Controllo a distanza del quantum della prestazione Cassazione civile, Sez. lav., 13 maggio 2016, n. 9904 ............................................ Brevi riflessioni in tema di controllo a distanza del quantum della prestazione di Marco Marazza Licenziamento disciplinare IV Cassazione civile, Sez. lav., 23 marzo 2016, n. 5777 .............................................. Cassazione civile, Sez. lav., 30 marzo 2016, n. 6165 .............................................. 2451 2455 2455 Giurisprudenza Italiana - Novembre 2016 Indici Licenziamento illegittimo e tipizzazioni collettive di Carlo Cester Assistenza sanitaria integrativa Trib. Monza, Sez. lav., 26 aprile 2016 .................................................................... Rapporto di lavoro dirigenziale, assistenza sanitaria integrativa e norme collettive di Alessandro Giuliani Trasferimento d’azienda Trib. Taranto, Sez. lav., 6 luglio 2015, n. 21490 .................................................... Trib. Taranto, Sez. lav., 13 agosto 2015, n. 5522 .................................................. Persistenti dubbi interpretativi sulle nozioni di trasferimento e di azienda ex art. 2112 c.c. di Claudia Carchio 2460 2462 2464 Arbitrato Dolo dell’arbitro reticente e revocazione del lodo Cour de cassation, I Chambre Civile, 18 décembre 2014, pourvoi n. 15-13755, 1513904, 15-14145 ......................................................................................................... Sulla revocabilità del lodo emesso dall’arbitro dolosamente reticente e parziale di Federica Porcelli 2474 Diritto Amministrativo Appalti pubblici Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 febbraio 2016, n. 813 ............................................ Il giudice amministrativo alla prova delle dinamiche di mercato nelle gare pubbliche di Gian Domenico Comporti Partecipazione alle decisioni ambientali T.A.R. per il Lazio, Sez. I ter, 5 maggio 2016, n. 5274 ......................................... La partecipazione che fa bene all’ambiente: oltre Aarhus per una scienza di comunità di Lara Fornabaio e Margherita Poto 2479 2487 Diritto Penale Stupefacenti Corte costituzionale, 20 aprile 2016, n. 94 ............................................................. Et in pulverem reverteris. Demolito un altro pilastro della legge Fini-Giovanardi di Edoardo Mazzanti Qualificazione del delitto di strage Cassazione penale, Sez. II, 11 febbraio 2016 (dep. 12 aprile 2016), n. 15107 ..... La qualificazione del delitto di strage come crimine contro l’umanità di Francesca Capone 2492 2497 Diritto Processuale Penale Garanzie difensive nell’esecuzione dell’alcoltest Cassazione penale, Sez. IV, 30 maggio 2016 (ud. 5 aprile 2016), n. 22711 ......... Le modalità di accertamento del tasso alcolemico e il rispetto delle garanzie difensive di Teresa Alesci Opposizione alla richiesta di archiviazione Cassazione penale, Sez. I, 29 marzo 2016 (1 dicembre 2015), n. 12742 .............. Ammissibile l’opposizione alla richiesta di archiviazione del convivente della persona offesa deceduta di Raffaella Atzori 2504 2509 Percorsi di giurisprudenza Soccorso istruttorio Il soccorso istruttorio negli appalti e negli altri procedimenti di Andrea Manzi ........................................................................................................ 2520 Dottrina e attualità giuridiche Bilancio in forma abbreviata Giurisprudenza Italiana - Novembre 2016 Dimensioni dell’impresa e diritto societario a cura di Gastone Cottino ......................................................................................... 2527 V Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze n. 3 /2016 Rivista di diritto tributario n. 6 /2016 Indici DOTTRINA Vincenzo Cardone, Fabrizio Pontieri Successione degli amministratori nella gestione della società e responsabilità per i reati di omesso versamento (nota a Cass., sez. III pen., n. 4631/2016) ................ III, 134 Gaspare Falsitta Note critiche intorno al concetto di abuso del diritto nella recentissima codificazione............................................................................................................................ I, 707 Gaspare Falsitta Spunti per l’inquadramento nelle categorie reddituali dei proventi contra bonos mores (nota a Cass., Sez. V civ., n. 22413/2016) ..................................................... II, 301 Corrado Ferriani, Jacques Fosson, Mattia Miglio (*) Il nuovo delitto di omesso versamento di ritenute dovute o certificate tra vecchi dubbi irrisolti e nuove problematiche ....................................................................... III, 141 Simone Ghinassi La posizione sostanziale e processuale del pubblico ufficiale in ordine alle imposte dovute sull’atto rogato.......................................................................................... I, 731 Silvia Giorgi (*) Immobili “culturali”: la ratio dell’agevolazione fiscale secondo la Consulta nell’assenza dell’art. 9 Cost. (nota a Corte Cost., n. 111/2016)............................... II, 319 Giuseppe Ingrao (*) La cessione delle partecipazioni nella disciplina di participation exemption: spunti per una modifica normativa............................................................................ I, 755 Ferdinando Peddis Considerazioni sugli effetti dell’iscrizione all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero nel trasferimento della residenza fiscale (nota a Comm. trib. reg. Lombardia, sez. staccata di Brescia, Sez. 65, n. 2860/2016)........................................... II, 341 Tommaso Rafaraci Controlli fiscali e reati tributari con soglia di punibilità: la Cassazione rimarca i diritti della difesa ex art. 220 disp. att. c.p.p. (nota a Cass., Sez. III pen., n. 4919/2015) ................................................................................................................. III, 118 Giuseppe Vanz Per una fase istruttoria e un’accresciuta oralità nel processo tributario .................. I, 779 Paola Vella La (in)disponibilità dei crediti tributari nelle procedure concorsuali tra diritto interno e principi dell’Unione europea ........................................................................ IV, 111 (*) Lavori sottoposti a revisione esterna. II indici Rubrica di diritto penale tributario a cura di Ivo Caraccioli .............................................................................................. III, 113 Rubrica di diritto europeo a cura di Piera Filippi ................................................................................................. IV, 111 INDICE ANALITICO QUESTIONI GENERALI AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI Immobili culturali - Vincolo diretto – Vincolo indiretto – Agevolazioni fiscali – Sussidiarietà (Corte Cost., 20 aprile 2016 - 20 maggio 2016, n. 111, con nota di Silvia Giorgi) .............................................................................................................. II, 311 IRPEF Categorie reddituali – Proventi derivanti da prestazioni contra bonos mores – Natura reddituale degli stessi – Classificazione nelle categorie reddituali – Tassabilità di siffatti proventi (Cassazione, Sez. V civ., 16 giugno 2016 - 04 novembre 2016, n. 22413, con nota di Gaspare Falsitta) ......................................................... II, 297 Residenza fiscale – Difetto di iscrizione all’AIRE – Residenza fiscale all’estero – Esclusione (Comm. trib. reg. Lombardia, sez. staccata di Brescia, Sez. 65, 14 gennaio 2016 - 12 maggio 2016, n. 2860, con nota di Ferdinando Peddis) ........... II, 339 REATI TRIBUTARI Accertamenti fiscali – Reati tributari con previsione di soglia di punibilità – Applicabilità dell’art. 220 disp. att. c.p.p. – Sussistenza (Cass., Sez. III pen., 18 novembre 2014 - 03 febbraio 2015, n. 4919, con nota di Tommaso Rafaraci) ...... III, 113 Omesso versamento IVA – Successione di amministratori nella gestione della società – Responsabilità dell’amministratore in carica alla scadenza del termine per il versamento – Sussistenza (Cassazione, Sez. III pen., 28 ottobre 2015 - 4 febbraio 2016, n. 4631, con nota di Vincenzo Cardone, Fabrizio Pontieri )........... III, 131 ABCompos - 3B2 v. 11.0.3108/W Unicode-x64 (Dec 17 2013) - {AAAAA_FISCALE}1407_16-GTRI12/ 00135027_2016_12_SOMMARIO.3d Sommario Dicembre 2016 12 Giurisprudenza comunitaria Fiscalità internazionale Ritenute sugli interessi intra-UE applicabili al netto dei costi 927 930 Corte di Giustizia UE, Sez. V, Sent. 13 luglio 2016, causa C-18/15 commento di Marco Emma Giurisprudenza delle Sezioni Unite Dichiarazioni Dichiarazione integrativa a favore: limiti per il contribuente 936 936 Cassazione, SS.UU., Sent. 30 giugno 2016, n. 13378 commento di Mario Nussi Rassegna 947 a cura di Cesare Glendi Giurisprudenza di legittimità Agevolazioni Decadenza dalle agevolazioni prima casa per superamento della superficie utile Cassazione, Sez. trib., Sent. 21 settembre 2016, n. 18477 Cassazione, Sez. VI-T, Ord. 27 giugno 2016, n. 13235 Commissione tributaria provinciale di Firenze, Sez. V, Sent. 12 maggio 2016, n. 760 commento di Valeria Mastroiacovo 956 957 959 961 Processo tributario Applicabile la disciplina della sospensione necessaria al processo tributario 969 971 Cassazione, Sez. trib., Sent. 11 marzo 2016, n. 4790 commento di Stefano Loconte Giurisprudenza di merito Fiscalità internazionale Irretroattiva la presunzione di evasione per gli Stati black list Commissione tributaria provinciale di Mantova, Sez. II, Sent. 13 maggio 2016, n. 100 commento di Antonio Tomassini e Aurelia Daniela Casali 978 981 Processo tributario Ricorso per revocazione inammissibile se non sono riproposti i motivi di merito Commissione tributaria regionale Lazio, Sez. II, Sent. 12 maggio 2016, n. 2867 commento di Matteo Busico 987 988 Accertamento L’autotutela parziale impone la notifica di un atto ‘‘rideterminativo’’ Commissione tributaria provinciale di Arezzo, Sez. I, Sent. 31 marzo 2016, n. 89 commento di Mariagrazia Bruzzone GT - Rivista di Giurisprudenza Tributaria 12/2016 991 994 925 BulletinforInternationalTaxationn°1/2017 Title: Author: Country: Journal: Issue: Published online: Summary: HongKong/Singapore/International/OECD-TheTerritorialityPrinciplein theWorldoftheOECD/G20BaseErosionandProfitShiftingInitiative:The CasesofHongKongandSingapore–PartI See,W.H. HongKong;Singapore;International;OECD BulletinforInternationalTaxation 2017(Volume71),No.1(NextIssue) 5December2016 Thisarticleanalysestheinternationaltaxissuesencounteredbystateswith territorialcorporatetaxsystems,withspecificreferencetothesystemsof HongKongandSingapore.InPartI,theauthorexaminestheconceptof territorialityandcategorizestaxsystemsbasedontheirdegreeofadherence totheterritorialityprinciple. Publication Articles Section: Title: Germany/SouthAfrica-RecentDevelopmentsRegardingtheTaxationof PensionsunderTaxTreatiesfromaGermanandaSouthAfricanPerspective Author: Hagemann,T.;Hattingh,P.J.;Kahlenberg,C. Country: Germany;SouthAfrica Journal: BulletinforInternationalTaxation Issue: 2017(Volume71),No.1(NextIssue) Published 13December2016 online: Summary: Thisarticleconsidersthetaxationofcross-borderpensionpaymentsfrom theperspectiveofGermanyandSouthAfricainlightofrecentcaselawin Germany,andtaxtreatylawandrelevantdomesticlawdevelopmentsinthe twocountries. Publication TaxTreatyMonitor Section: Title: India/OECD-IndianTransferPricingRound-Upfor2016 Author: Bilaney,S.K. Country: India;OECD Journal: BulletinforInternationalTaxation Issue: 2017(Volume71),No.1(NextIssue) Published 2December2016 online: Summary: Inthisarticle,theauthoranalysesthesignificantdevelopmentsinIndian transferpricingrulesin2016,includingamendmentstoexistingregulations toalignthesewiththeOECD/G20BaseErosionandProfitShiftinginitiative, relevantcourtdecisions,thesuccessoftheIndianadvancepricing agreementprogramme,andchangesregardingrelated-partytransactions. Articles Publication Section: Title: Argentina/Chile/Colombia/Mexico/UnitedStates-AComparativeAnalysis oftheIndirectForeignTaxCreditinLatinAmericaandintheUnitedStates– PartI Author: CalderónManrique,D. Country: Argentina;Chile;Colombia;Mexico;UnitedStates Journal: BulletinforInternationalTaxation Issue: 2017(Volume71),No.1(NextIssue) Published 16December2016 online: Summary: ThisarticlecomparestheindirectforeigntaxcreditsystemsappliedinLatin AmericaandtheUnitedStates.PartIdealswithArgentina,Chileand Colombia.PartIIconsidersMexicoandtheUnitedStates.Itthencompares thesesystemsandexaminesthepolicyissuesarising,beforeofferingsome conclusionsandrecommendations. Publication Articles Section: Title: Brazil/International/OECD-Action14oftheOECD/G20BaseErosionand ProfitShiftingInitiative:MakingDisputeResolutionMoreEffective–Did Action14“Piggyback”ontheInitiative? Author: Oliveira,P.ToledoPiresde Country: Brazil;International;OECD Journal: BulletinforInternationalTaxation Issue: 2017(Volume71),No.1(NextIssue) Published 13December2016 online: Summary: ThisarticleexaminesAction14oftheOECD/G20BaseErosionandProfit Shifting(BEPS)initiativewithregardtomakingdisputeresolutionmore effectiveinrespectofmutualagreementproceduresandwhetherAction14 isanintegralpartoftheBEPSActionPlanorhassimplybeentackedontothe initiative. Publication Articles Section: Title: Switzerland/EuropeanUnion/OECD-TheSwissTaxRulingPractice:Recent DomesticandInternationalDevelopments Author: Kläser,J. Country: Journal: Issue: Published online: Summary: Switzerland;EuropeanUnion;OECD BulletinforInternationalTaxation 2017(Volume71),No.1(NextIssue) 28December2016 Intoday’staxworld,taxrulingsareoftenconsideredobstaclesto transparencyandthefightagainsttaxavoidance.EversinceLuxLeaks,the lowleveloftransparencyincorporatetaxationhasbeenrecognizedinthe publicdebate.Inthisarticle,theauthorexaminestheSwissrulingpractice frombothadomesticandaninternationalperspective,withaspecialfocus ontheeffectsoftheOECD/G20BaseErosionandProfitShiftinginitiativeon therulingpractice. Publication Articles Section: EUROPEAN TAXATION n°1/2017 Title: Author: Country: Journal: Issue: Published online: Summary: EuropeanUnion-TheImpactoftheATADonDomesticSystems:A ComparativeSurvey Gutmann,D.;Perdelwitz,A.;RaingearddelaBlétière,E.;Offermanns, R.H.M.J.;Schellekens,M.;Gallo,G.;GrantHap,A.;Doorn-Olejnicka,M.van EuropeanUnion EuropeanTaxation 2017(Volume57),No.1 12December2016 ThisarticleprovidesananalysisoftheAnti-TaxAvoidanceDirective (2016/1164)of12July2016.FollowingadiscussionoftheDirective’smain features(theinterestlimitation,exittaxation,generalanti-avoidance,CFC andhybridmismatchrules),asurveyisprovidedoftheimpactofthe DirectiveonthetaxsystemsofvariousMemberStates.Itconcludeswitha comparativeanalysisandreflectionsonthemannerinwhichtheDirective willbetransposedbytheMemberStates. Publication Articles Section: Title: Italy-ProfitsandLossesofForeignPermanentEstablishments:TheOptional BranchExemptionRegime Author: Mastellone,P. Country: Italy Journal: EuropeanTaxation Issue: 2017(Volume57),No.1 Published 7December2016 online: Summary: Theauthor,inthisarticle,discussesarticle14oftheInternationalization Decree,whichallowstaxpayerstooptforabranchexemptioninrespectof theprofitsandlossesofaforeignpermanentestablishmentasanexception tothecreditmethod. Publication Articles Section: Title: Germany-ImplementationofBEPSInitiativeandEUDirectiveinGermany Author: Baltromejus,M. Country: Germany Journal: EuropeanTaxation Issue: 2017(Volume57),No.1 Published 30November2016 online: Summary: ThisnoteoutlinesthecontentsofthedraftGermanbillimplementingthe Publication Section: Title: Author: Country: Journal: Issue: Published online: Publication Section: Title: Author: Country: Journal: Issue: Published online: Publication Section: Title: Author: Country: Journal: Issue: Published online: Summary: recommendationsoftheOECDBEPSprojectFinalReports,aswellastheEU AutomaticInformationExchangeDirective(2015/2376). What'sGoingOnIn... EuropeanUnion-Commission Ambagtsheer-Pakarinen,L. EuropeanUnion EuropeanTaxation 2017(Volume57),No.1 12December2016 EUUpdate EuropeanUnion-Council Ambagtsheer-Pakarinen,L. EuropeanUnion EuropeanTaxation 2017(Volume57),No.1 12December2016 EUUpdate EuropeanUnion/Netherlands-RealEstateFunds:VATExemptionforFund ManagementServices Glohr,R.;Lambion,M. EuropeanUnion;Netherlands EuropeanTaxation 2017(Volume57),No.1 14December2016 TheauthorscommentonthedecisionoftheCourtofJusticeoftheEuropean UnioninFiscaleEenheidXNV(CaseC-595/13),whereintheCourt confirmedthatrealestateinvestmentfundsareeligibletoreceiveVATexemptmanagementservices,butthat“propertymanagement”servicesare notincludedinthisconcept,andestablishaclearlinkbetweenthebenefitof theVATexemptionandthe“specificstatesupervision”. Publication What'sGoingOnIn... Section: Title: EuropeanUnion-CourtofJustice Author: Country: Journal: Issue: Published online: Publication Section: Title: Author: Country: Journal: Issue: Published online: Summary: Ambagtsheer-Pakarinen,L. EuropeanUnion EuropeanTaxation 2017(Volume57),No.1 12December2016 EUUpdate France-3%CorporateIncomeTaxSurchargeonDistributedIncome:The BeginningoftheEnd? Mallaret,A. France EuropeanTaxation 2017(Volume57),No.1 14December2016 Sinceitsintroductionin2012,thefutureofthe3%corporateincometax surchargeondistributedincomehasbecomeincreasinglyuncertaininlight ofcertaincaselaw.Thisnoteaimstoprovideanoverviewoftheongoing legaldebateandofrefundopportunitiesthatrequireactionbefore31 December2016. Publication What'sGoingOnIn... Section: Title: CFE-OpinionStatementECJ-TF2/2016ontheDecisionoftheCourtof JusticeoftheEuropeanUnionof13July2016inBrisalandKBCFinance Ireland(CaseC-18/15),ontheAdmissibilityofGrossWithholdingTaxof Interest Author: CFEECJTaskForce Country: CFE Journal: EuropeanTaxation Issue: 2017(Volume57),No.1 Published 8December2016 online: Summary: ThisOpinionStatementoftheCFEECJTaskForceanalysestheECJ’sdecision inBrisalandKBCFinanceIreland(CaseC-18/15)of13July2016.Following aPortuguesereferenceforapreliminaryruling,theCourt’sdecision providesfurtherclarificationonthepermissibilityofwithholdingtaxation withintheEuropeanUnion.Inrelationtointerest,theCourtheldthatnonresidenttaxpayersmaybesubjecttowithholdingtaxes(evenifcomparable residentspursuingthesameactivityarenot)butthatnon-residentsmay neverthelessnotbetaxedongrossincomeandare,therefore,entitledto deductexpensesdirectlyconnectedtotheirbusinessactivity. Publicatio CFENews section: INTERNATIONALTAXREVIEWNov/2016 InvestorsandBEPS:APrecariousBalanceTheBrockmanBrief Brockman,Keith Page3 People Page4 Deals Page5 NewsAnalysis Page6 ModernisingMAP-BEPSAction14toImproveDisputeResolutionBEPS Pross,Achim;Lio,Evelyn Page16 E-Commerce:TheGlobalShiftinTaxation Stanley-Smith,Joe Page22 Brazil'sTroubledRetailSectorQ&A-Retail Figo,Thiago;Schwanke,Amelia Page27 Build,BuyorOutsource:WithholdingTaxReclamationCompliance-WithholdingTax Salva,Bill Page29 Nigeria'sInsuranceIndustry:AnUnfairTaxBurdenNigeria-InsuranceIndustry Oluwatomisin,Adebayo-Begun Page31 InternationalUpdates Page35 Revista española de derecho financiero Año 2016, Número 172 Tribuna ! Encrucijadayretosdelaprescripcióntributaria:eldeberdebuenaadministraciónyel equilibriodelarelacióntributariacomocriteriosderesolución AnaMariaJuanLozano 17-47 Estudios ! LareformadeltítuloVdelaLeyGeneralTributariaporlaLey34/2015,de17de diciembre EusebioPérezTorres 51-102Artículo ! LadoctrinadeDerechotributarioenAlemaniayenlosEstadosUnidos WolfgangSchön 103-130 ! Patrimoniohistóricoyextrafiscalidadenelámbitodelahaciendamunicipal DanielCasasAgudo 131-176 ! ElpresupuestoprovisionalenJapón RamónVilarroigMoya 177-199 Revue de droit fiscal n. 44 /2016 Revue de droit fiscal n. 45 / 2016 Revue de droit fiscal n. 46 / 2016 Revue de droit fiscal n. 47 / 2016 Revue de droit fiscal n. 48 / 2016 Sommaire Revue de droit fiscal n. 49 / 2016 Actualités L’information en continu p. 3, Échos, communiqués et opinions p. 8, Bibliographie p. Actes de colloque 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 635 9 page 67 FISCALITÉ DES PERSONNES Jean-Victor MAUBLANC - Prise en compte du coût d’un début de construction dans le calcul d’une plus-value de cession de terrain à bâtir (CE 9e et 10e ch., 30 juin 2016) FISCALITÉ DES ENTREPRISES Crédit d’impôt recherche et sous-traitance : refus d’admission des pourvois (CE 9e ch., (na), 20 oct. 2016) - Conclusions Marie-Astrid NICOLAZO DE BARMON 636 637 638 639 640 641 INDEX page 11 La gestion fiscale des groupes de sociétés. Actualités et perspectives Florence DEBOISSY - Propos introductifs Laurent LECLERCQ - Les distributions au sein des groupes intégrés Charles MÉNARD - La contribution de 3 % sur les revenus distribués : chronique d’une disparition annoncée ? Philippe OUDENOT - Retenues à la source et crédits d’impôt : actualités et perspectives Gilles BACHELIER, Maxime GAUTHIER, Marie-Christine BRUN, Édouard MARCUS, Laurent OLLÉON - Table ronde sur les distributions au sein des groupes Alice FOURNIER, Alexandre LAUMONIER - Présentation de la pratique fiscale abusive des grands groupes Éric LESPRIT - La réaction de l’OCDE face à l’évasion et la fraude fiscales : le plan d’action BEPS Alexandre MAITROT DE LA MOTTE - La réaction de l’Union européenne : le « paquet de mesures contre l’évasion fiscale » Florence DEBOISSY - Articulation de la procédure d’abus de droit et des clauses anti-abus Olivier SIVIEUDE, Maxime GAUTHIER, Marie-Christine BRUN, Édouard MARCUS, Laurent OLLÉON - Table ronde sur la lutte contre la fraude et l’évasion fiscales Commentaires 634 page 3 Report en arrière des déficits (« carry back »). Réouverture du délai de réclamation en cas de rehaussement des bénéfices. Cas où le contribuable a demandé le report en arrière avant la mise en recouvrement des impositions supplémentaires : possibilité de demander, par une nouvelle réclamation, l’imputation du déficit sur les bénéfices rectifiés (oui) (CE 9e et 10e ch., 19 juill. 2016) IMPÔT SUR LA FORTUNE Thierry SAINT-BONNET - Évaluation de droits sociaux. Du bon usage des dispositions de l’article R.* 202-3 du LPF : application stricte d’un texte encore (un peu) ambigu (Cass. com., 20 sept. 2016) DROIT DE L’UNION EUROPÉENNE Quel est l’office du juge national en cas de défaut de notification préalable à la Commission européenne d’une aide d’État finalement reconnue légale ? (CE 9e et 10e ch., 15 avr. 2016) - Conclusions Émilie BOKDAM-TOGNETTI FISCALITÉ INTERNATIONALE Caroline SILBERZTEIN, Laura NGÛYEN-LAPIERRE - Prix de transfert : précisions sur la notion de « comparables » (CE 9e et 10e ss-sect., 16 mars 2016) - Conclusions Frédéric ALADJIDI PROCÉDURES FISCALES Réouverture du délai de réclamation en cas de rehaussement des bénéfices : cas où le contribuable a demandé le report en arrière avant la mise en recouvrement des impositions supplémentaires. Possibilité de demander, par une nouvelle réclamation, l’imputation du déficit sur les bénéfices rectifiés (oui) (CE 9e et 10e ch., 19 juill. 2016) - Conclusions Romain VICTOR Rectification tardive de la déclaration de créance dans le cadre d’une procédure collective : faute du service chargé du recouvrement de nature à engager la responsabilité de l’État (oui) (CE 8e et 3e ch., 8 juill. 2016) A Abus de droit - Clauses anti-abus .................................632 Aides d’État - Défaut de notification préalable à la Commission européenne ...............................638 Apport partiel d’actif - Régime de faveur des fusions .........act. 686 B Bénéfices agricoles - Régimes d’imposition .....................act. 684 C Code européen du contribuable - Mise en ligne .................................act. 691 Colloques - La gestion fiscale des groupes de sociétés : actualités et perspectives ......623, 624, 628, 633 Constitution - Question prioritaire de constitutionnalité .act. 688 Contribution de 3 % au titre des montants distribués - Motifs de contestation ..........................626 Crédits d’impôt - Recherche ............................................635 D Droit de communication - TRACFIN ........................................act. 680 E Évaluation des biens - Expertise ..............................................637 Évasion fiscale - Schémas abusifs ..................................629 - Union européenne.................................631 G Groupes de sociétés - Distributions.........................................625 H Holding animatrice - Notion ...........................................act. 681 I Imposition forfaitaire de réseau (IFER) - Champ d’application .......................act. 685 Impôt sur le revenu - Exonérations ..................................act. 682 - Revenus encaissés hors de France..act. 683 Impôt sur les sociétés - Déficits ................................................636 J Juridiction administrative - Action en reconnaissance de droits .act. 679 O OCDE - Plan d’action BEPS .........act. 692, 693, 630 Organismes de gestion agréés - Avantages fiscaux des adhérents.....act. 684 Suite de l’index page suivante > Revue de droit fiscal n. 50 / 2016 Sommaire Actualités page 3 Aperçu rapide, Sandra ROUGÉ-GUICHARD, Délais de recours et décisions de rejet : la précieuse mise au point du Conseil d’État p. 3, L’information en continu p. 4 Études 642 643 page 13 Philippe OUDENOT - Les réductions de capital non motivées par des pertes Claire ACARD, Anne-Lyse BLANDIN - Instruments financiers et opérations de couverture : quelles conséquences fiscales des nouvelles règles comptables ? Commentaires 644 INDEX A Actif immobilisé - Actifs incorporels............................act. 703 Aides d’État - Taxe sur les surfaces commerciales (TASCOM) .....................................................649 page 29 GÉNÉRALITÉS Invocabilité de la force majeure, alors même que la loi ne réserve pas cette hypothèse (CE 9e et 10e ch., 21 sept. 2016) - Conclusions Émilie BOKDAM- Attestation de régularité fiscale - Régime ..........................................act. 697 B Bénéfices agricoles - Domaine viticole ...................................645 TOGNETTI 645 C FISCALITÉ DES ENTREPRISES Thierry LAMULLE - Nouvelles vignes : jusqu’à quand les frais d’entretien peuvent-ils être immobilisés ? (CE 9e et 10e ch., 5 oct. 2016) - Conclusions Marie-Astrid NICOLAZO DE BARMON 646 647 648 649 650 651 652 Non-déductibilité de la moins-value d’annulation d’obligations convertibles en actions émises par une société absorbée et acquises par l’absorbante (CE 9e et 10e ch., 20 juin 2016) - Conclusions Romain VICTOR Commentaires administratifs du crédit d’impôt pour dépenses de production de spectacles vivants musicaux ou de variétés (BOI IS-RICI-10-45, 7 déc. 2016) TAXE SUR LA VALEUR AJOUTÉE Régime de la TVA ayant grevé le coût des repas servis gratuitement à leurs salariés par les sociétés du secteur de la restauration collective (CAA Versailles, 3e ch., 15 sept. 2016) - Conclusions Bruno COUDERT TAXES DIVERSES Conformité de la Tascom à la réglementation sur les aides d’État (Cass. com., 7 juin 2016) FISCALITÉ INTERNATIONALE Précisions pour l’application de l’article 123 bis du CGI (CAA Versailles, 3e ch., 21 juin 2016) - Conclusions Bruno COUDERT PROCÉDURES FISCALES L’alternative entre sanction administrative et sanction pénale est conforme au principe d’égalité devant la loi (CE 9e et 10e ch., 5 oct. 2016) - Conclusions Marie-Astrid NICOLAZO DE BARMON Loïc PEYEN - Principe de personnalité des peines et solidarité fiscale des e e époux : pour le meilleur et pour le pire (CE 3 et 8 ch., 5 oct. 2016) - Comptabilité - Instruments financiers et opérations de couverture ...................................................643 Conseil d’État - Juge de cassation .................................658 - Voies de recours...................................655 Constitution - Question prioritaire de constitutionnalité.651, act. 709, 710 Convention européenne des droits de l’homme - Art. 6, § 2 ............................................652 Conventions internationales - Arabie saoudite ..............................act. 701 - Bolivie ...........................................act. 701 - Chili...............................................act. 701 - Égypte ...........................................act. 701 - Estonie ..........................................act. 701 - Inde...............................................act. 701 - Libye .............................................act. 701 - Ouzbékistan ...................................act. 701 - Viêt-Nam........................................act. 701 Cour administrative d’appel - Moyens ................................................657 Crédits d’impôt - Recherche .....................................act. 699 - Spectacles vivants..................647, act. 700 D Donations - Dons manuels................................act. 707 E Conclusions Vincent DAUMAS 653 654 655 656 657 658 Incompétence du juge administratif pour enjoindre au procureur de restituer ou communiquer des pièces dont la confiscation a été ordonnée par le juge pénal (CE 8e et 3e ch., 19 sept. 2016) Le juge est libre de refuser une demande de délai supplémentaire pour produire un mémoire et n’est tenu ni de motiver sa décision, ni de viser cette demande (CE 8e et 3e ch., 19 sept. 2016) - Conclusions Romain VICTOR Tierce opposition devant le Conseil d’État. Établissement public de l’État représenté par son ministre de tutelle dans l’instance ayant abouti à la décision qu’il conteste : recevabilité (non) (CE 3e et 8e ch., 6 juill. 2016) Débiteur dessaisi et représenté par le liquidateur judiciaire pour toute action tendant au recouvrement de créances afférentes à son patrimoine : possibilité de se prévaloir, au seul motif de la désignation de ce liquidateur judiciaire, de la suspension du délai de prescription (non) (CE 3e et 8e ch., 13 juin 2016) - Conclusions Vincent DAUMAS Irrecevabilité d’un moyen tiré de l’irrégularité du jugement attaqué soulevé pour la première fois après expiration du délai d’appel (CE 8e et 3e ch., 19 sept. 2016) Conseil d’État. Contrôle de la qualification juridique des faits : existence d’un cas de force majeure justifiant un retard de déclaration (CE 9e et 10e ch., 21 sept. 2016) Évasion fiscale - Lutte contre l’évasion fiscale .................650 F Force majeure - Cas d’invocabilité..................................644 Fusions - Théorie du prix d’acquisition ..................646 I Impôts locaux - Exonérations ..................................act. 696 J Juridiction administrative - Compétence .........................................653 O Organismes sans but lucratif - Exonération des impôts commerciaux .....act. 708 Suite de l’index page suivante > Sommaire Revue de droit fiscal n. 51 - 52 / 2016 Actualités page 3 Aperçu rapide, Caroline Benhamou, L’offre promotionnelle de bienvenue accordée par les banques est-elle exonérée d’impôt sur le revenu ? p. 3, L’information en continu p. 5, Échos, communiqués et opinions p. 6, Agenda p. 8 Étude 659 Simon BERNARD - L’obligation fiscale limitée et illimitée en fiscalité internationale Loi relative à la transparence, à la lutte contre la corruption et à la modernisation de la vie économique 660 661 662 663 664 665 666 667 668 670 671 672 673 674 675 page 13 Introduction (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Régimes micro : extension aux associés d’EURL et réduction à un an de la durée d’application de l’option pour un régime réel (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Autonomisation et extension du champ d’application de l’obligation déclarative annuelle en matière de prix de transfert (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Aménagement des modalités de modification de la liste des ETNC (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Transformation de SCPI en OPCI et de SCSI en SPPICAV : réactivation de l’exonération de droits d’enregistrement, de taxe de publicité foncière et de contribution de sécurité immobilière (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Intermédiaires en défiscalisation outre-mer : obligation de respecter la charte de déontologie signée (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Possibilité générale d’échange de renseignements, spontané ou sur demande, entre la DGFiP, la DGDDI et la DGCCRF (L. n° 2016-691, 9 déc. 2016) Instauration d’un droit d’accès direct par la Haute autorité pour la transparence de la vie publique à certains fichiers et traitements gérés par l’Administration (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Non-respect par un membre du Gouvernement de ses obligations fiscales : obligation d’information du Président de la République et du Premier ministre (L. n° 2016-1691, 9 déc. 2016) Commentaires 669 page 9 page 19 FISCALITÉ DES PERSONNES Modalités d’application du système du quotient (CGI, art. 163-0 A) en cas de revenu net global « ordinaire » déficitaire (CE 10e et 9e ch., 28 sept. 2016) Sursis d’imposition de l’article 150-0 B du CGI : conformité à la Constitution de l’exclusion en cas de rachat par une société de ses propres titres en vue d’une réduction de capital (CE 10e et 9e ch., 12 oct. 2016) FISCALITÉ DES ENTREPRISES Régime du bénéfice consolidé : survivance jusqu’à la suppression de ce régime du texte réglementaire prévoyant la neutralisation dans le résultat consolidé d’une quote-part de frais et charges (CE 9e et 10e ch., 21 sept. 2016) - Conclusions Émilie BOKDAM-TOGNETTI TAXE SUR LA VALEUR AJOUTÉE Garantie de loyer et TVA (CE 10e et 9e ch., 28 sept. 2016) - Conclusions Aurélie BRETONNEAU TVA au taux réduit sur les offres triple play : application par référence à la réalité économique des services de télévision (CGI, art. 279, b octies applicable avant le 1er janvier 2011) (CAA Versailles 7e ch., 9 juin 2016) DROIT DE L’UNION EUROPÉENNE La retenue à la source sur les dividendes versés à une société en commandite simple allemande par sa filiale française à 100 % n’est pas contraire à la liberté d’établissement (CAA Versailles 7e ch., 29 sept. 2016) Alexandre MAITROT DE LA MOTTE - Dans quelle mesure une taxe affectée au financement d’une aide d’État doit-elle faire l’objet d’une nouvelle autorisation par la Commission européenne lorsque son régime évolue ? (CE 9e et 10e ch., 21 sept. 2016) - Conclusions Émilie BOKDAM-TOGNETTI