stato dell`arte dell`applicazione della direttiva habitat in calabria
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STATO DELL’ARTE DELL’APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA HABITAT IN CALABRIA v.1.0 STATO DELL’ARTE DELL’APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA HABITAT IN CALABRIA v.1.0 LIFE13 NAT/IT/001075 RESPONSABILE AZIONE A2 COORDINAMENTO: Dott. Dimitar Ouzounov PhD A CURA DI: Dott.ssa Carmen Gangale PhD, Dott. Dimitar Ouzounov PhD CON I CONTRIBUTI DI: Dott.ssa Barbara Calaciura, Dott.ssa Teresa Gullo, Dott.ssa Daniela Zaghi PhD San Fili 30/03/2015 Sommario INTRODUZIONE ............................................................................................................................................. 4 Rete Natura 2000........................................................................................................................................ 4 PANLife e la Rete Natura 2000 ................................................................................................................ 6 LA RETE NATURA 2000 IN CALABRIA ..................................................................................................... 8 I.1. I siti Natura 2000 nella regione .......................................................................................................... 9 I.2. Aggiornamenti e problematiche irrisolte ......................................................................................... 18 I.3. I SITI D’INTERESSE NAZIONALE (SIN) E REGIONALE (SIR) ................................................. 23 STRUMENTI GESTIONALI ESISTENTI ................................................................................................... 25 II.1 I piani di gestione ............................................................................................................................... 25 II.2. Misure di conservazione e altri strumenti gestionali .................................................................... 34 II.3. GAP analysis preliminare ................................................................................................................ 35 Bibliografia ..................................................................................................................................................... 37 INTRODUZIONE Rete Natura 2000 Natura 2000 è il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. La Direttiva del Consiglio del 21 maggio 1992 Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, detta Direttiva "Habitat", e la Direttiva Uccelli costituiscono il cuore della politica comunitaria in materia di conservazione della biodiversità e sono la base legale su cui si fonda Natura 2000. Scopo della Direttiva Habitat è "salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo degli Stati membri al quale si applica il trattato" (art 2). Per il raggiungimento di questo obiettivo la Direttiva stabilisce misure volte ad assicurare il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat e delle specie di interesse comunitario elencati nei suoi allegati. La Direttiva è costruita intorno a due pilastri: la rete ecologica Natura 2000, costituita da siti mirati alla conservazione di habitat e specie elencati rispettivamente negli allegati I e II, e il regime di tutela delle specie elencate negli allegati IV e V. La Direttiva stabilisce norme per la gestione dei siti Natura 2000 e la valutazione d'incidenza (art 6), il finanziamento (art 8), il monitoraggio e l'elaborazione di rapporti nazionali sull'attuazione delle disposizioni della Direttiva (articoli 11 e 17), e il rilascio di eventuali deroghe (art. 16). Riconosce inoltre l'importanza degli elementi del paesaggio che svolgono un ruolo di connessione ecologica per la flora e la fauna selvatiche (art. 10). Il recepimento della Direttiva è avvenuto in Italia nel 1997 attraverso il Regolamento D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357 modificato ed integrato dal D.P.R. 120 del 12 marzo 2003. La Rete NATURA 2000 rappresenta senza dubbio la più ambiziosa iniziativa di protezione in situ a scala globale e la sua organizzazione e i meccanismi di applicazione rispecchiano il principio di sviluppo sostenibile introdotto 20 anni fa nell’ambito della Commissione Mondiale di Ambiente e Sviluppo delle Nazioni Unite (Our Common Future, 1987). Punto determinante di tale principio è la visione che lo sviluppo futuro può essere basato solo su obiettivi economici ed ambientali interdipendenti e reciprocamente rinforzantisi (Reid 1995). Il concetto dello sviluppo sostenibile, alla base della moderna politica di conservazione della natura, è stato criticato da diversi autori come di dubbia applicabilità o addirittura temuto fallimentare (Lele 1991, Reid 1995) a causa di mancanza di chiarezza concettuale ed approcci applicativi a livello progettuale. La rilettura dei concetti di base dell’ecologia negli ultimi anni, passando da quelli tradizionali alla teoria del non equilibrio (Jordán & Scheuring, 2004; Kay & Schneider 1995; Ulanowicz, 2003), ha influenzato notevolmente gli approcci di governo territoriale da statico a dinamico e da verticale: up – down e orizzontale: gestione in rete (Uzunov & Gangale 2007). PANLife e la Rete Natura 2000 La posizione geografica all’estremità meridionale della penisola e le peculiarità del territorio, contraddistinto da una lunghissima costa affacciata su 2 mari (Tirreno e Ionio), rendono la Calabria un patrimonio di biodiversità tra i più ricchi d’Italia e d’Europa. Tale ricchezza si palesa, ad esempio, nell’elevato numero di habitat di interesse comunitario (69 habitat, di cui 18 prioritari regionali) e di endemismi. Tra siti marini e terrestri, la Calabria conta 184 siti Natura 2000 che ricoprono il 19% del territorio regionale. La redazione dei Piani di Gestione (PdG) dei Siti d’Importanza soprattutto la Comunitaria loro (SIC) applicazione e ed integrazione nel processo di governance territoriale odierno, rappresentano una sfida verso l’applicabilità del principio di sviluppo sostenibile attraverso gli approcci di gestione dinamica e integrata basata sui concetti dei sistemi complessi, aperti e in non equilibrio. Alla dotazione rilevante di superficie protetta, tuttavia, non si accompagna sempre una adeguata attività di gestione e valorizzazione della natura e della biodiversità. Ciò è anche più evidente nel caso dei più recentemente istituiti siti marini, per i quali la definizione delle misure di conservazione e delle misure di gestione della pesca sono ancora in via di definizione a livello europeo. Il progetto PAN LIFE, “Programma d’Azione Natura 2000”, finanziato attraverso il programma LIFE+, nasce dalla volontà dell’amministrazione regionale di sviluppare un Piano strategico per la gestione dell’intera Rete Natura 2000 della Calabria, capace di assicurare il raggiungimento a livello regionale degli obiettivi delle Direttive europee Natura 2000, ovvero il ripristino e il mantenimento in uno stato di conservazione favorevole degli habitat e delle specie di interesse comunitario e la coerenza ecologica e funzionale delle rete. Tale strategia si pone innanzitutto come strumento di semplificazione, integrazione e coordinamento degli strumenti pianificatori e gestionali già esistenti, ed occasione per colmare le lacune attualmente esistenti in ambito regionale nella definizione di specifiche misure di conservazione e delle misure necessarie alla interconnessione dei siti Natura 2000, in un’ottica di creare un sistema regionale coerente. Ma soprattutto, vuole essere uno strumento d’indirizzo per lo sviluppo di un’economia che, riconoscendo il valore di Natura 2000 come risorsa fondamentale per proteggere e valorizzare gli interessi socio-economici, sia in grado di rilanciare la crescita economica ed occupazionale territoriale. Biodiversità e natura sottendono infatti una pluralità di funzioni e benefici ambientali, economici e sociali su cui si basa la società civile. Investire sul capitale naturale genera infatti, secondo l’iniziativa TEEB, una vasta gamma di benefici economici e sociali, rispondendo alla crisi dei cambiamenti climatici, sostenendo le economie locali, creando posti di lavoro e mantenendo i benefici ecosistemici nel lungo termine. D’altra parte, l’unico modo efficace per conservare la biodiversità passa attraverso l’integrazione della tutela di habitat e specie animali e vegetali con le attività economiche e con le esigenze sociali e culturali delle popolazioni che vivono all’interno delle aree costituenti la rete Natura 2000. Per poter essere efficace e di lungo termine, la gestione che l’amministrazione regionale si propone di attuare, deve quindi essere integrata, condivisa e concertata, in una visione unitaria del territorio: rafforzando il coordinamento con le autorità competenti in materia di Natura 2000, anche al fine di armonizzare gli strumenti di gestione del territorio (pianificatori, amministrativi, regolamentari, etc.); promuovendo il coinvolgimento degli interessi locali, come agricoltura, silvicoltura, turismo, pesca, associazioni ambientaliste, comunità scientifica, ecc, nell’identificazione e realizzazione degli obiettivi strategici di conservazione della Rete Natura 2000; integrando il valore dei servizi ecosistemici negli strumenti pianificatori e gestionali della regione Calabria collegati alla gestione della Rete Natura 2000; integrando gli obiettivi di tutela con quelli di sviluppo e crescita occupazionale regionale, intesi come interagenti e inseparabili, attraverso la creazione di posti di lavoro verdi nel settore pubblico e privato della conservazione della biodiversità o il recupero e la rivalutazione di lavori tradizionali legati alla rete Natura 2000; creando un sistema informativo partecipativo di monitoraggio scientifico della Rete N2000 secondo il modello “Citizen Science”, in grado di mobilitare un gran numero di cittadini volontari, efficace per raccogliere dati sulla biodiversità in maniera capillarmente distribuita sull’intero territorio regionale e per motivare e rendere la più vasta comunità civile parte attiva nella sua protezione; ottimizzando le complementarietà con tutti gli strumenti finanziari utilizzabili per la Rete N2000, garantendo nel lungo termine l’uso sinergico dei fondi comunitari, nazionali e regionali disponibili. LA RETE NATURA 2000 IN CALABRIA II ruolo della Regione Calabria nell'integrazione delle politiche ambientali con quelle territoriali, in vista di forme innovative e sostenibili di politiche di sviluppo, è alla base delle iniziative che da qualche anno stanno maturando e si concretizzano sul territorio nazionale, particolarmente lungo la dorsale appenninica, per delineare strategie interregionali di valorizzazione delle risorse naturali coniugate con quelle dello sviluppo locale. La crescente attenzione che l'U.E. va dedicando alla costruzione della rete Ecologica Europea (Rete Natura 2000), quale momento territoriale infrastrutturale e immateriale delle reti ecologiche regionali quindi nazionali, ai fini della creazione di un sistema pan-europeo di aree protette, si concretizza nello stato membro nel processo istituzionale di complementarietà e sussidiarietà tra l'amministrazione statale e quelle regionali. Peraltro il ruolo delle Regioni, è destinato ad assumere sempre più un importanza notevole, non solo per l'estensione e abbondanza di spazi naturali di grande pregio ecologico e di aree protette, comunque istituite, ma anche per la loro configurazione storiche e naturale di connessione, "attraverso la dorsale appenninica", tra l'Europa centrale e l'arco mediterraneo. L'U.E. in questi ultimi anni, infatti, va dedicando una maggiore attenzione alle esigenze della salvaguardia della biodiversità che costituisce una fondamentale ricchezza europea e che trova nel sistema delle aree interne delle Regioni una peculiare manifestazione, non soltanto in termini biologici ma anche paesistici e culturali. La rete Natura 2000 della Calabria comprende circa il 4,2 % del territorio regionale ed è motivata dalla presenza di 29 specie di fauna della Dir. 92/43 (3 specie di pesci, 10 specie di invertebrati, 3 specie di anfibi, 4 rettili, 9 Mammiferi), 77 specie di Uccelli dell’All.I della Dir. Uccelli, di 8 specie vegetali e di 69 habitat d’interesse comunitario. Questi siti integrano la rete delle aree protette della Calabria comprendente tre parchi nazionali, 12 riserve statali biogenetiche, 3 riserve statali orientate, 2 riserve naturali regionali, 4 oasi di protezione, e 1 parco naturale regionale. I.1. I siti Natura 2000 nella regione La Rete Natura 2000 della Calabria, aggiornata al 2014, consiste di 178 SIC e 6 ZPS, a cui si aggiungono 20 Siti d’Interesse Nazionale (SIN) e 7 Siti d’Interesse Regionale (SIR). La superficie totale dei SIC è di ca. 90.500 ha (6% del territorio regionale), mentre le ZPS da sole coprono una superficie di 262.000 ha, pari al 17% del territorio regionale. I SIC hanno dimensioni molto variabili: da poco più di un ettaro del SIC Stagno di Timpone di Porace sul Massiccio del Pollino ai più di 4.700 del SIC Bosco di Stilo Archiforo a cavallo tra la provincia di Reggio Calabria e quella di Vibo Valentia. Le 6 ZPS sono tutte molto estese e includono al loro interno diversi SIC, la più grande è la ZPS “Pollino e Orsomarso”, con una superficie di 94.145 ha, che include tutto il territorio calabrese del Parco Nazionale del Pollino. Elenco dei SIC e ZPS in Calabria aggiornato al 2014 Codice sito IT9310001 IT9310002 IT9310003 IT9310004 IT9310005 IT9310006 IT9310007 IT9310008 IT9310009 IT9310010 IT9310011 IT9310012 IT9310013 IT9310014 IT9310015 IT9310017 IT9310019 IT9310020 IT9310021 IT9310022 IT9310023 IT9310025 IT9310027 IT9310028 IT9310029 IT9310030 Tipo (SIC/ZPS) SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC Nome sito Timpone della Capanna Serra del Prete Pollinello-Dolcedorme Rupi del Monte Pollino Cima del Monte Pollino Cima del Monte Dolcedorme Valle Piana-Valle Cupa La Petrosa Timpone di Porace Stagno di Timpone di Porace Pozze Boccatore/Bellizzi Timpa di S.Lorenzo Serra delle Ciavole-Serra di Crispo Fagosa-Timpa dell'Orso Il Lago (nella Fagosa) Gole del Raganello Monte Sparviere Fonte Cardillo Cozzo del Pellegrino Piano di Marco Valle del Fiume Argentino Valle del Fiume Lao Fiume Rosa Valle del Fiume Abatemarco La Montea Monte La Caccia Superficie (ha) 29 138 140 25 97 64 248 350 45 1,57 31 150 55 1413 2,76 228 280 384 53 263 4295 1725 943 2231 203 188 Superficie marina (%) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Codice sito Tipo (SIC/ZPS) IT9310031 IT9310032 IT9310033 IT9310034 IT9310035 IT9310036 IT9310037 IT9310038 IT9310039 IT9310040 IT9310041 IT9310042 IT9310043 IT9310044 IT9310045 IT9310047 IT9310048 IT9310049 IT9310051 IT9310052 IT9310053 IT9310054 IT9310055 IT9310056 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC IT9310057 IT9310058 IT9310059 IT9310060 IT9310061 IT9310062 IT9310063 IT9310064 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC IT9310065 IT9310066 IT9310067 IT9310068 IT9310070 IT9310071 IT9310072 IT9310073 IT9310074 IT9310075 IT9310076 IT9310077 IT9310079 IT9310080 IT9310081 IT9310082 IT9310083 IT9310084 IT9310085 IT9310126 IT9310127 IT9310130 IT9320046 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC Nome sito Valle del Fiume Esaro Serrapodolo Fondali di Capo Tirone Isola di Dino Fondali Isola di Dino-Capo Scalea Fondali Isola di Cirella-Diamante Isola di Cirella Scogliera dei Rizzi Fondali Scogli di Isca Montegiordano Marina Pinete di Montegiordano Fiumara Saraceno Fiumara Avena Foce del Fiume Crati Macchia della Bura Fiumara Trionto Fondali Crosia-Pietrapaola-Cariati Farnito di Corigliano Calabro Dune di Camigliano Casoni di Sibari Secca di Amendolara Torrente Celati Lago di Tarsia Bosco di Mavigliano Orto Botanico - Università della Calabria Pantano della Giumenta Crello Laghi di Fagnano Laghicello Monte Caloria Foresta di Cinquemiglia Monte Cocuzzo Foresta di Serra Nicolino-Piano d'Albero Varconcello di Mongrassano Foreste Rossanesi Vallone S. Elia Bosco di Gallopane Vallone Freddo Palude del Lago Ariamacina Macchia Sacra Timpone della Carcara Monte Curcio Pineta di Camigliatello Acqua di Faggio Cozzo del Principe Bosco Fallistro Arnocampo S. Salvatore Pineta del Cupone Pianori di Macchialonga Serra Stella Juri Vetere Soprano Nocelleto Carlomagno Stagni sotto Timpone S. Francesco Superficie (ha) 174 1305 101 35 399 324 6,63 12 72 8,23 186 1047 965 226 68 2438 4395 132 88 504 611 16 426 494 Superficie marina (%) 0 0 100 0 100 100 0 0 100 0 0 0 0 0 0 0 100 0 0 0 100 0 0 0 8,06 12 3,27 19 1,61 64 394 45 0 0 0 0 0 0 0 0 201 52 4348 440 178 187 151 67 193 3,02 72 97 249 6,51 359 579 758 349 354 61 83 33 12 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Codice sito Tipo (SIC/ZPS) IT9320050 IT9320095 IT9320096 IT9320097 IT9320100 IT9320101 IT9320102 IT9320103 IT9320104 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC IT9320106 IT9320110 IT9320111 IT9320112 IT9320115 IT9320122 IT9320123 IT9320129 IT9320185 IT9330087 IT9330088 IT9330089 IT9330098 IT9330105 IT9330107 IT9330108 IT9330109 IT9330113 IT9330114 IT9330116 IT9330117 IT9330124 IT9330125 IT9330128 IT9330184 IT9340086 IT9340090 IT9340091 IT9340092 IT9340093 IT9340094 IT9340118 IT9340119 IT9340120 IT9350121 IT9350131 IT9350132 IT9350133 IT9350134 IT9350135 IT9350136 IT9350137 IT9350138 IT9350139 IT9350140 IT9350141 IT9350142 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC Nome sito Pescaldo Foce Neto Fondali di Gabella Grande Fondali da Crotone a Le Castella Dune di Marinella Capo Colonne Dune di Sovereto Capo Rizzuto Colline di Crotone Steccato di Cutro e Costa del Turchese Monte Fuscaldo Timpa di Cassiano- Belvedere Murgie di Strongoli Monte Femminamorta Fiume Lese Fiume Lepre Fiume Tacina Fondali di Staletti Lago La Vota Palude di Imbutillo Dune dell'Angitola Oasi di Scolacium Foce del Crocchio - Cropani Dune di Isca Dune di Guardavalle Madama Lucrezia Boschi di Decollatura Monte Gariglione Colle Poverella Pinete del Roncino Monte Contrò Torrente Soleo Colle del Telegrafo Scogliera di Staletti Lago dell'Angitola Fiumara di Brattirò (Valle Ruffa) Zona costiera fra Briatico e Nicotera Fondali di Pizzo Calabro Fondali di Capo Vaticano Fondali Capo Cozzo - S. Irene Bosco Santa Maria Marchesale Lacina Bosco di Stilo - Bosco Archiforo Pentidattilo Fiumara di Melito Monte Basilicò -Torrente Listi Canolo Nuovo, Zomaro, Zillastro Vallata del Novito e Monte Mutolo Vallata dello Stilaro Prateria Calanchi di Maro Simone Collina di Pentimele Capo dell'Armi Capo S. Giovanni Capo Spartivento Superficie (ha) 73 583 484 5209 81 29 104 12 607 Superficie marina (%) 0 0 100 100 0 0 0 0 0 258 2827 701 709 722 1240 258 1202 46 297 33 383 75 37 18 34 456 101 608 190 1701 101 451 376 21 987 963 779 1216 802 1058 806 1545 326 4704 104 184 326 483 491 669 650 64 123 69 341 365 0 0 0 0 0 0 0 0 100 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 58 100 100 100 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 84 70 Codice sito Tipo (SIC/ZPS) IT9350143 IT9350144 SIC SIC IT9350145 IT9350146 IT9350147 IT9350148 IT9350149 IT9350150 IT9350151 IT9350152 IT9350153 IT9350154 IT9350155 IT9350156 IT9350157 IT9350158 IT9350159 IT9350160 IT9350161 IT9350162 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC IT9350163 IT9350164 IT9350165 IT9350166 IT9350167 IT9350168 IT9350169 IT9350170 IT9350171 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC IT9350172 IT9350173 IT9350174 IT9350175 IT9350176 IT9350177 IT9350178 IT9350179 IT9350180 IT9350181 IT9350182 IT9350183 IT9310069 IT9310301 IT9310303 IT9310304 IT9320302 IT9350300 SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC SIC ZPS ZPS ZPS ZPS ZPS ZPS Nome sito Saline Joniche Calanchi di Palizzi Marina Fiumara Amendolea (incluso Roghudi, Chorio e Rota Greco) Fiumara Buonamico Fiumara Laverde Fiumara di Palizzi Sant'Andrea Contrada Gornelle Pantano Flumentari Piani di Zervò Monte Fistocchio e Monte Scorda Torrente Menta Montalto Vallone Cerasella Torrente Ferraina Costa Viola e Monte S. Elia Bosco di Rudina Spiaggia di Brancaleone Torrente Lago Torrente S. Giuseppe Pietra Cappa - Pietra Lunga - Pietra Castello Torrente Vasi Torrente Portello Vallone Fusolano (Cinquefrondi) Valle Moio (Delianova) Fosso Cavaliere (Cittanova) Contrada Fossia (Maropati) Scala-Lemmeni Spiaggia di Pilati Fondali da Punta Pezzo a Capo dell'Armi Fondali di Scilla Monte Tre Pizzi Piano Abbruschiato Monte Campanaro Monte Scrisi Serro d'Ustra e Fiumara Butrano Alica Contrada Scala Monte Embrisi e Monte Torrione Fiumara Careri Spiaggia di Catona Parco Nazionale della Calabria Sila Grande Pollino e Orsomarso Alto Ionio Cosentino Marchesato e Fiume Neto Costa Viola Superficie (ha) 30 1109 Superficie marina (%) 0 80 788 1111 546 103 37 83 88 167 454 516 312 256 438 446 213 1585 165 24 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 24 0 89 0 0 625 250 30 26 41 20 15 53 8,26 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1812 274 178 246 245 327 2045 231 740 428 311 6,96 8826 31032 94145 28622 70142 29425 100 100 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4,2 37 Lo stato delle conoscenze naturalistiche per molti SIC è ancora molto scarso e nelle immagini seguenti viene presentata una valutazione generale del livello di conoscenze su habitat e flora nei SIC delle diverse province all’epoca in cui sono stati redatti i Piani di Gestione. I.2. Aggiornamenti e problematiche irrisolte Nel corso degli anni sono emerse incongruenze e problematiche relative alla Rete Natura 2000 che la Regione Calabria è stata sollecitata a risolvere, di seguito presentate in modo sintetico. Sconfinamento di SIC in territorio lucano Nell’elenco dei SIC della Calabria figuravano alcuni siti localizzati nell’area del Massiccio del Pollino che si estendevano in parte in territorio lucano. I siti trans-regionali sono previsti dalla Direttiva Habitat, ma per essere considerati validi devono essere riconosciuti attraverso un accordo da entrambe le regioni di competenza. Come emerge nelle note Prot. DPN-20100013447 del 16/06/2010, Prot DPN-2009-0020392 dell’01/10/2009, Prot DPN-2009-0016963 del 06/08/2009 e DPN/VD/2006/5249 del 21/02/2006, e nella nota del 17/2/2012, Il Ministero ha ripetutamente sollecitato la necessità e l’urgenza di correggere, dove necessario, i confini dei Siti Natura 2000 risolvendo il problema dello sconfinamento di alcuni SIC nella Regione Basilicata, in vista della ormai imminente istituzione e gestione delle ZSC. I SIC calabresi che sconfinavano in Basilicata erano nove, tutti inclusi nel Parco Nazionale del Pollino, alcuni dei quali si sovrapponevano parzialmente ad altri siti proposti in fasi successive dalla Regione Basilicata. Nel 2012 i referenti delle due regioni hanno optato per un adeguamento della Rete Natura 2000 delle due regioni in modo da eliminare ogni sconfinamento. Tali modifiche sono state formalizzate con DGR n. 86 del 29/01/2013 della Regione Basilicata e, successivamente con DGR n. 15 del 16/01/2014 della Regione Calabria. Per la Calabria sono stati modificati i perimetri dei seguenti SIC: IT9310001 Timpone della Capanna, IT9310002 “Serra del Prete”, IT9310004 “Rupi del Monte Pollino”; IT9310005 “Cima del Monte Pollino”; IT9310006 “Cima del Monte Dolcedorme”; IT9310013 “Serra delle Ciavole - Serra di Crispo” ; IT9310014 “Fagosa-Timpa dell’Orso”; IT9310019 “Monte Sparviero”. E’ stato inoltre eliminato il SIC IT9310016 “Pozze di Serra Scorzillo”, interamente incluso in un sito lucano. I formulari standard sono stati solo in parte aggiornati in seguito alle modifiche consistenti apportate ai perimetri. E’ necessaria una verifica approfondita per i dati di presenza di habitat e specie. Iter amministrativo delle Zone di Protezione Speciale della Calabria Ai sensi della Direttiva 79/409/CEE nella Regione Calabria, inizialmente erano state designate 4 ZPS (Zone di Protezione Speciale) denominate: IT9310069 "Parco Nazionale della Calabria"; IT 9310026 "Valle del fiume Lao"; IT9310024 "Valle del fiume Argentino"; IT9310018 "Gole del Raganello". Sulla base del ricorso del 2/10/2001 della Commissione Europea relativo al mancato adempimento degli obblighi derivanti dall'art. 4 della Direttiva 79/409/CEE, la C.G.C.E. con sentenza nella causa C-378/01 (spec. pp. 18 e 23) del 20-03-2003 ha condannato la Repubblica italiana nella procedura d'infrazione comunitaria 1993/2165 ex art. 228 Trattato CEE per insufficiente classificazione di ZPS, rispetto ai territori ricadenti nelle IBA (Important Bird Areas), giudicati i più idonei per la tutela dell'avifauna selvatica (Art. 4 direttiva "Uccelli") . Il MATTM con diverse note ha sottolineato alla Regione Calabria l'urgenza della revisione, per numero e superficie, delle Zone di Protezione Speciale (ZPS), al fine di superare la suddetta procedura di infrazione della CE e con DGR n° 607/2005 la Regione Calabria ha individuato nelle aree dell' inventario IBA (Important Bird Areas) - rapporto Bird Life 2002 - le ZPS: IT9350300 "Costa Viola"; IT9310301 "Sila Grande"; IT9320302 "Marchesato e Fiume Neto"; IT9310303 "Pollino e Orsomarso"; IT9310304 "Alto Ionio Cosentino"; IT9310069 "Parco Nazionale della Calabria" (quest'ultima già esistente che quindi veniva confermata);in seguito tali siti sono stati supportati da una relazione tecnico-scientifica redatta dal Dipartimento di Ecologia deIl'UNICAL, che ha confermato il fondamento scientifico alla base delle scelte di perimetrazione della DGR 607/2005. All'esito della attività di studio di cui sopra, è stata approvata, con DGR n° 350/2008, la "Revisione del Sistema Regionale delle ZPS, ai sensi della Direttiva 79/409/CEE "Uccelli", consistente in: • individuazione di tre nuove Zone di Protezione Speciale (ZPS) nei territori compresi tra la Costa Viola e l'Aspromonte (corrispondente all'IBA-lmportant Bird Areas-n. 150), nell'area del Marchesato e fiume Neto (corrispondente all'IBA n.149) e nella zona dell'Alto Ionio Cosentino (corrispondente all'IBA n. 144); • Estensione della superficie delle ZPS già istituite nel territorio della Sila Grande (corrispondente all'IBA n. 148), e nel territorio del Pollino-Orsomarso (corrispondente all'lBA n. 195), quest'ultima limitatamente al territorio regionale; La suddetta DGR n° 350/2008 e la successiva di pari oggetto n° 816/2008, contenente quest'ultima il parere obbligatorio favorevole della IV Consiliare, sono state impugnate dinanzi al TAR Calabria, da parte della Provincia di Catanzaro e di alcuni privati. Il TAR ha accolto i ricorsi proposti con sentenze nn. 47148/49/50 dell'anno 2010, annullando la DGR n° 350/2008; avverso tali pronunce la Regione Calabria ha proposto nuovo ricorso in appello dinanzi al Consiglio di Stato;enelle more della definizione di tale ultimo gravame la Regione Calabria si è attivata nel seguente modo: 1. da un lato, ha assunto la DGR n. 645/2010 con la quale, in esecuzione degli adempimenti ordinati dal TAR, ha provveduto ad individuare un gruppo di lavoro interdisciplinare, per redigere una relazione tecnica, al fine di acquisire le informazioni necessarie per un'adeguata istruttoria relativa ai dati ornitologici, agli habitat e specie di avifauna selvatica presenti nei territori deputati ad essere eventualmente elevati a Zone di Protezione Speciale (ZPS); 2. dall'altro, ha assunto la DGR n. 729/2010 con la quale, nel prendere atto delle sentenze del TAR Calabria nn. 47-48-49-50 del 2010 e col precipuo fine di tutelare le aree in questione e di non incorrere nella procedura di infrazione comunitaria - nelle more della definizione della nuova perimetrazione delle ZPS con le azioni di cui al precedente punto - ha esteso le previsioni normative del DPR 357/97 e smi, sottoponendo così piani e progetti ricadenti nelle aree IBA a procedura d'incidenza secondo l'art. 5 del prefato DPR. Nel corso del 2011 il gruppo di lavoro di cui alla DGR 645/2010 ha consegnato al Dipartimento la relazione interdisciplinare sulle ZPS, dalla quale è emerso che le tipologie' ambientali presenti nelle IBA (Bird Lite 2002), secondo il "Manuale per la gestione dei siti natura 2000", caratterizzate essenzialmente da ambienti misti mediterranei che includono habitat a boschi, pascoli aridi, macchia, coltivi arbusteti, valichi (quest'ultimi per l'avifauna migratoria), sono da considerarsi siti validi per la conservazione dell'ornitofauna selvatica e migratoria; Pertanto, nelle conclusioni, il gruppo di lavoro ha ritenuto che le IBA (Bird Life 2002), così come confermate nello studio UNICAL -Dipartimento Ecologia (Mingozzi 2007), possono considerarsi congruenti ed idonee per poter essere designate dalla Giunta Regionale come Zone di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della normativa vigente, salvo modificazioni/declassamento di minime parti dei perimetri delle aree, a motivo di sanare inesattezze che includevano porzioni di territorio ed habitat/specie di non rilevante valore per l'avifauna selvatica; In data 30.07.2013 il Comitato Tecnico Scientifico per le Aree Naturali Protette ha espresso parere favorevole, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lett. g della legge regionale n. 10/2003 e smi, in merito a detto studio di Revisione del Sistema Regionale delle ZPS- Direttiva 2009/147/CE concernente "la conservazione degli uccelli selvatici" Direttiva 92/43/CEE "habitat" concernente "la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e fauna selvatiche, con la raccomandazione: "che si dovrà avviare immediatamente uno studio al fine di poter individuare le aree tese a compensare la superficie, sia pure di scarsa entità, sottratta alla ZPS Marchesato-Fiume Neto onde evitare diminuzioni di habitat/specie". La DGR 117 dell’8/4/2014 Revisione del Sistema Regionale delle ZPS – Direttiva 2009/147/CE “conservazione degli uccelli selvatici”, Direttiva 92/43/CEE “conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e fauna selvatiche” e la DGR 167 del 29/4/2014 Approvazione in via definitiva della Revisione del Sistema Regionale delle ZPS di cui alla DGR 117 del 8/4/2014, sanciscono il nuovo assetto del sistema di ZPS in Calabria, approvano sostanzialmente lo stesso sistema del 2008, salvo alcune modifiche che riguardano la ZPS Marchesato e Foce del Neto. Verifica preliminare di insufficienze Molte insufficienze relative alla Rete Natura 2000 della Calabria sono state risolte con gli aggiornamenti alla banca dati effettuati nel 2012. Nella nota del Ministero 0000419/PNM del 14/01/2015 vengono ancora evidenziate alcune insufficienze ed incongruenze che scaturiscono dai risultati del monitoraggio ISPRA. Le insufficienze a cui si chiede di rispondere entro Aprile 2015 sono riportate di seguito: Flora Astragalus aquilanus: si può inserire in qualche SIC coincidente con la ZPS IT9310303, nel cui formulario la specie è segnalata? Buxbaumia viridis: una quadrante della mappa di distribuzione del Report Art. 17 interseca IT934118 e IT935121; si può inserire la specie in questi siti? Petalophyllum ralfsii: una quadrante della mappa di distribuzione del Report Art.17 interseca IT9330087; si può inserire la specie in questo sito? Fauna Vertigo angustior, Vertigo moulinsiana, Coenagrion mercuriale, Cordulegaster trinacriae, Melanargia arge: la distribuzione riportata nelle mappe del Report Art.17 è molto più ampia della distribuzione nei SIC. E’ possibile inserire queste specie in ulteriori siti, in coerenza con le mappe del Report? Barbastella barbastellus: la distribuzione riportata nelle mappe del Report Art.17 è più ampia della distribuzione nei SIC. E’ possibile inserire la specie in qualche SIC che cade nei quadrante di presenza della mappa di distribuzione del Report Ispra dove non sono presenti SIC, o comunque in qualche altro SIC della regione? Rhinolophus euryale: la distribuzione riportata nelle mappe del Report Art.17 è più ampia della distribuzione nei SIC. E’ possibile inserire la specie in qualche SIC che cade nei quadranti di presenza della mappa di distribuzione del Report Ispra, o comunque in qualche altro SIC della regione? Miniopterus schreibersii: la distribuzione riportata nelle mappe del Report Art.17 è più ampia della distribuzione nei SIC. E’ possibile inserire la specie in qualche SIC che cade nei quadranti di presenza della mappa di distribuzione del Report Ispra, o comunque in qualche altro SIC della regione? In particolare valutare il possibile inserimento nei seguenti SIC dove gli esperti del Girc ritengono possano essere presenti: IT9310301 e IT9320302: presenza probabile (Garofalo & Costanzo, 2000 in Ruffo S. & Stoch F., 2005) IT9310070, IT9310083, IT9310071, IT9320122: presenza potenziale. Myotis bechsteinii: la distribuzione riportata nelle mappe del Report Art.17 è più ampia della distribuzione nei SIC. E’ possibile inserire la specie in qualche SIC che cade nei quadranti di presenza del Report Ispra? In particolare si ricorda che il GIRC ha suggerito la possibile presenza della specie nel SIC IT9340119. Rutilus rubilio, Salmo trutta macrostigma, Cobitis bilineata: la distribuzione riportata nelle mappe del Report Art.17 è molto più ampia della distribuzione nei SIC. E’ possibile inserire queste specie in ulteriori siti, in coerenza con le mappe del Report? Habitat 3170: i dati del monitoraggio riportano questa specie come presente nel SIC IT9350146. Sarebbe opportuno inserirla nel formulario di questo sito. 9210: i dati del monitoraggio indicano di inserire questo habitat in IT9310061 in sostituzione del 9220. 92C0: la mappa di distribuzione del Report Ispra riporta questo habitat come presente in Calabria, ma fuori dai SIC esistenti. E’ opportuno designare un nuovo sito ad hoc per questo habitat, la cui distribuzione in Italia è limitata e frammentaria. 9510: si può inserire nei SIC che ricadono nel Pollino e nella Sila? Il Report Art.17 riporta questo habitat come presente in quei territori. 1310: i quadranti di distribuzione Art. 17 intercettano il SIC IT9330087 in cui l’habitat non è segnalato. E’ possibile inserirlo in questo sito? 91L0: il Report Art. 17 e il Manuale di interpretazione riportano questo habitat come presente in Calabria, ma non è segnalato in nessun sito. E’ possibile inserirlo in qualche SIC? Si tratta per lo più di verificare la presenza di specie e habitat in siti già esistenti sulla base dei risultati nel monitoraggio. Tra le insufficienze più significative rimane irrisolta la mancata inclusione nella Rete Natura 2000 di siti con presenza dell’habitat 92C0, che può essere risolta mediante l’istituzione di nuovi SIC. Una proposta del genere era stata già avanzata dal gruppo di lavoro dell’UNICAL durante la collaborazione per l’aggiornamento della BD Natura 2000 nel 2012. I.3. I SITI D’INTERESSE NAZIONALE (SIN) E REGIONALE (SIR) A completamento della Rete Natura 2000 regionale, sono stati a suo tempo individuati e istituiti Siti d’Interesse Nazionale e Siti d’Interesse Regionale. La legislazione europea ed italiana non definiscono in senso stretto i Siti di Importanza Nazionale (SIN) e i Siti di Importanza Regionale (SIR). I SIN e SIR non sono collegati all’attuazione della direttiva Habitat, ma possono generalmente considerarsi degli approfondimenti del quadro conoscitivo a livello regionale e nazionale. Le regioni hanno poi introdotto i SIN ed i SIR nel sistema della pianificazione e a in alcuni casi della legislazione regionale. Nella Regione Calabria i SIN ed SIR sono iscritti nel Registro Ufficiale delle Aree protette, ai sensi del comma 9 dell'art. 30 della Legge Regionale n. 10 del 14-07-2003. Elenco dei Siti di Interesse Nazionale (SIN) e dei Siti di Interesse Regionale (SIR), individuati in Calabria dal Progetto Bioitaly. TIPO CODICE NOME SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIR SIR SIR SIR SIR SIR SIR IT9300186 IT9300188 IT9300189 IT9300191 IT9300192 IT9300193 IT9300195 IT9300199 IT9300200 IT9300201 IT9300202 IT9300203 IT9300204 IT9300205 IT9300206 IT9300207 IT9300209 IT9300210 IT9300211 IT9300212 IT9300187 IT9300190 IT9300194 IT9300196 IT9300197 IT9300208 IT9300213 Munciarra-Timpone Cineco Vallone S. Tommaso Monte Basilicò Bosco Luta Vallone del Vitravo Stagno c/o Capo Rizzuto* Torrente Pesipe Fiumara San Leo Serro Priolo Torrente Rondone Contrada San Nicola Torrente Calivi Torrente Abbruschiato Monte Cerasia Vallone Cendri Capo Bruzzano Torrente Aposcipo Vallone Colella Alta Valle F.ra Sciarapotamo Torre di Taureana Contrada Luporini Stagni di Lagarò Sugherete di Fiumefreddo Sughereta di Squillace Torrente Pisano Portella di Bova Vallone Galatrella (*) Questo sito è stato riportato erroneamente, il nome corretto è Stagno c/o Case Rizzuto Alcuni dei siti elencati, in seguito all’aggiornamento dell’Allegato I della Direttiva Habitat, hanno acquisito i requisiti per poter essere proposti come nuovi Siti d’Interesse Comunitario. Per tali siti sono già disponibili cartografie e formulari che potrebbero facilitare la procedura di istituzione del SIC. In alcuni casi sono stati anche aggiornati e cartografati adeguatamente nell’ambito della redazione dei Piani di Gestione. STRUMENTI GESTIONALI ESISTENTI II.1 I piani di gestione In Calabria nell’ambito della programmazione 2000-2006 PIS – Rete Ecologica, Misura 1.10 POR Calabria, sono stati disposti i finanziamenti necessari alle cinque province, tramite la stipula di una apposita convenzione, per la redazione dei PdG dei siti Natura 2000 compresi nei territori delle province, ma fuori dai perimetri delle aree naturali protette istituite. Tra il 2005 e il 2007 le province hanno provveduto a redigere i piani per i SIC compresi nel loro territorio, approvati tutti mediante la DGR 9.12.2008, n. 948. Direttiva 92/43/CEE «Habitat» relativa alla «conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche» – D.P.R. 357/97 – D.G.R. 759/03 – D.M. del 3/9/2002 – D.M. del 17/10/2007 n. 184 – D.D.G. n. 14856 del 17/9/04 – D.D.G. n. 1554 del 16/2/05. Approvazione piani di gestione (P.d.G.) dei Siti della Rete Natura 2000 redatti dalle Province di Cosenza – Catanzaro –Reggio Calabria – Crotone – Vibo Valentia. Successivamente è stato dato incarico per la redazione dei piani delle ZPS: alla Provincia di Crotone per il Piano della ZPS Marchesato e Fiume Neto, e la provincia di Cosenza per la ZPS Alto Ionio, e le porzioni esterne ai parchi della ZPS Sila Grande e della ZPS Pollino e Orsomarso. In questo caso l’iter di approvazione dei piani e della loro adozione si è interrotto a causa delle questioni relative alla sentenza del TAR che aveva annullato il Decreto regionale istitutivo delle ZPS. I piani di gestione approvati sono stati analizzati per verificare e quantificare le integrazioni necessarie per poter avere misure di conservazione generali e specifiche per habitat e specie necessarie per la designazione a Zone Speciali di Conservazione dei siti Natura 2000 della Calabria. I piani di gestione approvati dalla Regione sono disponibili sul sito del Dipartimento Ambiente – Regione Calabria (http://www.regione.calabria.it/ambiente/index.php?option=com_content&task=view&id=193&Ite mid=78), tranne quelli della provincia di Vibo Valentia. Di seguito sono elencati i documenti gestionali prodotti e che sono in fase di analisi nell’ambito dell’azione A2 (in neretto l’abbreviazione con cui vengono citati nel testo). Piano di Gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Nazionale (SIN) e Regionale (SIR) della Rete “Natura 2000” nella Provincia di Catanzaro – Relazioni e allegati cartografici. Provincia di Catanzaro (abbreviato di seguito con PdG CZ). Piano di Gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Nazionale (SIN) e Regionale (SIR) della Rete “Natura 2000” nella Provincia di Cosenza – Relazioni e allegati cartografici. Provincia di Cosenza. (PdG CS) Redazione del Piano di Gestione dei Siti Natura 2000, nella Provincia di Crotone, di cui al D.M. 03.04.2000, individuati ai sensi delle Direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE. Provincia di Crotone. (PdG KR) Servizio di supporto nella predisposizione del Piano di gestione dei siti Natura 2000 sul territorio della Provincia di Reggio Calabria. Documento definitivo di Piano e allegati. Provincia di Reggio Calabria, 2007. (PdG RC) Elaborazione e redazione del Piano di gestione dei siti Natura 2000 ricadenti nel territorio provinciale. Provincia di Vibo Valentia, 2006. (PdG VV) - Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte. Piano per il Parco. Relazione. Gennaio 2007 (Piano Aspromonte) - MISURE DI CONSERVAZIONE PER I SITI NATURA 2000 INCLUSI NEL PARCO NAZIONALE DELLA SILA – Parco Naz.le della Sila. Luglio 2010. (Misure Conservazione Parco Sila) - Progetto LIFE04NAT/IT/000190 - Progetto sito SIC “Pianori di Macchialonga” (Atto n. 5765 di rep. del 17/03/2005) - Azione D10Piano di Gestione - Convenzione: Università della Calabria Corpo Forestale dello Stato (PdG Macchialonga) - Ente Parco Nazionale del Pollino. Relazione di Piano. Volume III RETE NATURA 2000. Ufficio Pianificazione Rotonda – Aprile 2011. (Piano Pollino) - Piani di Gestione delle Zone di Protezione Speciale di cui alla Dgr 350/2008 relativamente agli ambiti territoriali fuori dei perimetri della aree naturali protette – Piano Integrato Strategico Rete ecologica regionale POR 2000-2006 Misura 1.10 (Rete Ecologica) Provincia di Cosenza. Settore Ambiente e Demanio Idrico. Giugno 2009 - (PdG ZPS CS) Piano di Gestione della ZPS Marchesato e Fiume Neto. Provincia di Crotone. Maggio 2009. (PdG ZPS KR) Nella tabella seguente sono elencati i SIC/ZPS della Rete Natura 2000 in Calabria con citati i documenti gestionali che riportano misure di conservazione generali e/o specifiche per gli habitat e le specie d’interesse comunitario nei siti. Tip o Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic codice nome sito IT9310001 IT9310002 IT9310003 IT9310004 IT9310005 IT9310006 IT9310007 IT9310008 IT9310009 IT9310010 IT9310011 IT9310012 IT9310013 IT9310014 IT9310016 IT9310017 IT9310019 IT9310020 IT9310021 IT9310022 IT9310023 IT9310025 IT9310027 IT9310028 IT9310029 IT9310030 IT9310031 IT9310032 IT9310033 IT9310034 IT9310035 IT9310036 IT9310037 IT9310038 IT9310039 IT9310040 IT9310041 IT9310042 IT9310043 IT9310044 IT9310045 IT9310047 IT9310048 IT9310049 IT9310051 IT9310052 IT9310053 IT9310054 IT9310055 IT9310056 Timpone della Capanna Serra del Prete Pollinello-Dolcedorme Rupi del Monte Pollino Cima del Monte Pollino Cima del Monte Dolcedorme Valle Piana-Valle Cupa La Petrosa Timpone di Porace Stagno di Timpone di Porace Pozze Boccatore/Bellizzi Timpa di S.Lorenzo Serra delle Ciavole-Serra di Crispo Fagosa-Timpa dell'Orso Pozze di Serra Scorsillo Gole del Raganello Monte Sparviere Fonte Cardillo Cozzo del Pellegrino Piano di Marco Valle del Fiume Argentino Valle del Fiume Lao Fiume Rosa Valle del Fiume Abatemarco La Montea Monte La Caccia Valle del Fiume Esaro Serrapodolo Fondali di Capo Tirone Isola di Dino Fondali Isola di Dino-Capo Scalea Fondali Isola di Cirella-Diamante Isola di Cirella Scogliera dei Rizzi Fondali Scogli di Isca Montegiordano Marina Pinete di Montegiordano Fiumara Saraceno Fiumara Avena Foce del Fiume Crati Macchia della Bura Fiumara Trionto Fondali Crosia-Pietrapaola-Cariati Farnito di Corigliano Calabro Dune di Camigliano Casoni di Sibari Secca di Amendolara Torrente Celati Lago di Tarsia Bosco di Mavigliano Orto Botanico - UniversitÓ della Calabria Pantano della Giumenta Crello Laghi di Fagnano Laghicello Monte Caloria Foresta di Cinquemiglia Monte Cocuzzo Foresta di Serra Nicolino-Piano d'Albero Varconcello di Mongrassano Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic IT9310057 IT9310058 IT9310059 IT9310060 IT9310061 IT9310062 IT9310063 IT9310064 Sic Sic IT9310065 IT9310066 Riferimento documento gestionale (abbreviazioni) Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino PdG CS/ Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino Piano Pollino PdG CS Piano Pollino PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS Piano di Assetto Naturalistico della Riserva PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS Tip o Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic codice nome sito IT9310067 IT9310068 IT9310070 IT9310071 IT9310072 IT9310073 IT9310074 IT9310075 IT9310076 IT9310077 IT9310079 IT9310080 IT9310081 IT9310082 IT9310083 IT9310084 IT9310085 IT9310126 IT9310127 IT9310130 IT9320046 IT9320050 IT9320095 IT9320096 IT9320097 IT9320100 IT9320101 IT9320102 IT9320103 IT9320104 Foreste Rossanesi Vallone S. Elia Bosco di Gallopane Vallone Freddo Palude del Lago Ariamacina Macchia Sacra Timpone della Carcara Monte Curcio Pineta di Camigliatello Acqua di Faggio Cozzo del Principe Bosco Fallistro Arnocampo S. Salvatore Pineta del Cupone Pianori di Macchialonga Serra Stella Juri Vetere Soprano Nocelleto Carlomagno Stagni sotto Timpone S.Francesco Pescaldo Foce Neto Fondali di Gabella Grande Fondali da Crotone a Le Castella Dune di Marinella Capo Colonne Dune di Sovereto Capo Rizzuto Colline di Crotone Steccato di Cutro e Costa del Turchese Monte Fuscaldo Timpa di Cassiano- Belvedere Murgie di Strongoli Monte Femminamorta Fiume Lese Fiume Lepre Fiume Tacina Fondali di Staletti Lago La Vota Palude di Imbutillo Dune dell'Angitola Oasi di Scolacium Fiume del Crocchio-Cropani Dune di Isca Dune di Guardavalle Madama Lucrezia Boschi di Decollatura Monte Gariglione Colle Poverella Pinete del Roncino Monte Contrò Torrente Soleo Colle del Telegrafo Scogliera di Staletti Lago dell'Angitola Fiumara di Brattir‗ (Valle Ruffa) Zona costiera fra Briatico e Nicotera Fondali di Pizzo Calabro Fondali di Capo Vaticano Fondali Capo Cozzo-S.Irene IT9320106 IT9320110 IT9320111 IT9320112 IT9320115 IT9320122 IT9320123 IT9320129 IT9320185 IT9330087 IT9330088 IT9330089 IT9330098 IT9330105 IT9330107 IT9330108 IT9330109 IT9330113 IT9330114 IT9330116 IT9330117 IT9330124 IT9330125 IT9330128 IT9330184 IT9340086 IT9340090 IT9340091 IT9340092 IT9340093 IT9340094 Riferimento documento gestionale (abbreviazioni) PdG CS PdG CS Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila PdG Macchialonga Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR PDG KR Misure Conservazione Parco Sila PDG KR PDG KR Misure Conservazione Parco Sila PDG CZ PDG CZ PDG CZ PDG CZ PDG CZ PDG CZ PDG CZ PDG CZ PDG CZ PDG CZ Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila PDG CZ Misure Conservazione Parco Sila Misure Conservazione Parco Sila PDG CZ Piano del Parco delle Serre PdG VV PdG VV PdG VV PdG VV PdG VV Tip o Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic codice nome sito IT9340118 IT9340119 IT9340120 IT9350121 IT9350131 IT9350132 IT9350133 IT9350134 IT9350135 IT9350136 IT9350137 IT9350138 IT9350139 IT9350140 IT9350141 IT9350142 IT9350143 IT9350144 IT9350145 IT9350146 IT9350147 IT9350148 IT9350149 IT9350150 IT9350151 IT9350152 IT9350153 IT9350154 IT9350155 IT9350156 IT9350157 IT9350158 IT9350159 IT9350160 IT9350161 IT9350162 Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic IT9350163 IT9350164 IT9350165 IT9350166 IT9350167 IT9350168 IT9350169 IT9350170 IT9350171 Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic Sic ZP S Zps IT9350172 IT9350173 IT9350174 IT9350175 IT9350176 IT9350177 IT9350178 IT9350179 IT9350180 IT9350181 IT9350182 IT9350183 Bosco Santa Maria Marchesale Lacina Bosco di Stilo - Bosco Archiforo Pentidattilo Fiumara di Melito Monte Basilicò -Torrente Listi Canolo Nuovo, Zomaro, Zillastro Vallata del Novito e Monte Mutolo Vallata dello Stilaro Prateria Calanchi di Maro Simone Collina di Pentimele Capo dell'Armi Capo S.Giovanni Capo Spartivento Saline Joniche Calanchi di Palizzi Marina Fiumara Amendolea Fiumara Buonamico Fiumara Laverde Fiumara di Palizzi Sant'Andrea Contrada Gornelle Pantano Flumentari Piani di Zervò Monte Fistocchio e Monte Scorda Torrente Menta Montalto Vallone Cerasella Torrente Ferraina Costa Viola e Monte S. Elia Bosco di Rudina Spiaggia di Brancaleone Torrente Lago Torrente S. Giuseppe Pietra Cappa - Pietra Lunga - Pietra Castello Torrente Vasi Torrente Portello Vallone Fusolano Valle Moio Fosso Cavaliere C/da Fossia Scala-Lemmeni Spiaggia di Pilati Fondali da Punta Pezzo a Capo dell'Armi FONDALI DI SCILLA Monte Tre Pizzi Piano Abbruschiato Monte Campanaro Monte Scrisi Serro d'Ustra e Fiumara Butrano Alica Contrada Scala Monte Embrisi e Monte Torrione Fiumara Careri Spiaggia di Catona IT9310069 IT9310301 Parco Nazionale della Calabria Sila Grande Riferimento documento gestionale (abbreviazioni) Piano del Parco delle Serre PdG VV Piano del Parco delle Serre PdG RC/ Piano Parco Serre PdG RC PdG RC Piano Aspromonte Piano Aspromonte PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC Piano Aspromonte PdG RC Piano Aspromonte Piano Aspromonte Piano Aspromonte Piano Aspromonte Piano Aspromonte Piano Aspromonte PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC Piano Aspromonte PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC Piano Aspromonte PdG RC PdG RC PdG RC PdG RC Piano Aspromonte PdG RC PdG RC PdG RC Misure Conservazione Parco Sila PdG ZPS CS Tip o Zps Zps Zps Zps codice nome sito IT9310303 IT9310304 IT9320302 IT9350300 Pollino e Orsomarso Alto Ionio Cosentino Marchesato e Foce Neto Costa Viola Riferimento documento gestionale (abbreviazioni) Piano Pollino/ PdG ZPS CS PdG ZPS CS PDG ZPS KR Per i SIN e i SIR i piani di gestione sono stati redatti solo da alcune province (Catanzaro e Cosenza). Di seguito si riporta l’elenco. TIPO SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIN SIR SIR SIR SIR SIR SIR SIR CODICE IT9300186 IT9300188 IT9300189 IT9300191 IT9300192 IT9300193 IT9300195 IT9300199 IT9300200 IT9300201 IT9300202 IT9300203 IT9300204 IT9300205 IT9300206 IT9300207 IT9300209 IT9300210 IT9300211 IT9300212 IT9300187 IT9300190 IT9300194 IT9300196 IT9300197 IT9300208 IT9300213 NOME Munciarra-Timpone Cineco Vallone S. Tommaso Monte Basilicò Bosco Luta Vallone del Vitravo Stagno c/o Case Rizzuto Torrente Pesipe Fiumara San Leo Serro Priolo Torrente Rondone Contrada San Nicola Torrente Calivi Torrente Abbruschiato Monte Cerasia Vallone Cendri Capo Bruzzano Torrente Aposcipo Vallone Colella Alta Valle F.ra Sciarapotamo Torre di Taureana Contrada Luporini Stagni di Lagarò Sugherete di Fiumefreddo Sughereta di Squillace Torrente Pisano Portella di Bova Vallone Galatrella Riferimento PdG PdG CS PdG CS PdG CS PdG CS PdG CZ PdG CS PdG CS PdG CZ PdG CS Nell’ambito della redazione dei piani era prevista la riperimetrazione dei siti per adeguarli ad una base cartografica di migliore dettaglio e contestualmente veniva data la possibilità di correggere i perimetri per migliorare la percezione dei limiti del SIC e per migliorare la corrispondenza con i valori ambientali presenti nel sito. Nell’ambito delle ricerche per la redazione dei quadri conoscitivi dei piani di gestione sono stati, inoltre, apportati significativi aggiornamenti dei dati di presenza/assenza di specie ed habitat d’interesse comunitario e conservazionistico. In sede di redazione dei PdG tali integrazioni non erano state sempre supportate scientificamente ed organizzate nei modi opportuni, secondo quanto richiesto dal Ministero dell’Ambiente per poter risultare ricevibili ed essere così recepite per aggiornare la banca dati Natura 2000. PdG provincia di Reggio Calabria I Piani di Gestione per i SIC della Provincia di Reggio Calabria sono stati redatti nel 2006 da Agriconsulting incaricata dall’ente provinciale su determinazione del Dirigente del Settore Ambiente ed Energia, n. 14 del 273/2006. Sono stati redatti i piani per 42 SIC, di cui alcuni parzialmente inclusi nel Parco Nazionale dell’Aspromonte e nel Parco Regionale delle Serre. In questo caso sia il quadro conoscitivo che le misure proposte si riferiscono solo alla porzione di sito ricadente all’esterno dei parchi. Il Piano è articolato in una relazione generale con quadro conoscitivo, un quadro valutativo dello stato di conservazione di habitat e specie e un quadro propositivo con le proposte gestionali; schede descrittive di habitat e specie, schede di valutazione dello stato di conservazione di habitat e specie in ciascun sito, schede delle proposte di gestione per sito; cartografia con i perimetri dei siti, inquadramento amministrativo e territoriale, carta degli habitat. Nel piano vengono proposte significative modifiche ai perimetri dei siti costieriche vengono estesi a mare. Tali proposte sono poi state recepite nell’aggiornamento alla BD Natura 2000 del 2012. PdG provincia di Catanzaro I piani di gestione sono stati redatti a cura dell’Ati Temi S.r.l./Igeam S.r.l per conto dell’ente provinciale nel 2007. Sono stati oggetto di studio per la elaborazione del Quadro Conoscitivo e del Piano Gestione, 12 SIC ricadenti nel territorio della Provincia di Catanzaro e non inclusi nelle aree protette. In aggiunta ai SIC, sono stati oggetto di studio anche: il SIN (Sito di Importanza Nazionale) “Torrente Pesipe” (IT9300195), e il SIR (Sito di Importanza Regionale) “Sughereta di Squillace” (IT9300196). Il Piano è articolato in un quadro conoscitivo, schede con l’individuazione di minacce per sito, valutazioni generali dello stato di conservazione dei siti, proposte gestionali per tipologia di siti, elaborati cartografici con mappe degli habitat per ciascun sito. PdG provincia Vibo Valentia I Piani di Gestione per i SIC della Provincia di Vibo Valentia sono stati redatti nel 2005 da Agriconsulting SpA incaricata dall’ente provinciale su determinazione del Dirigente del VI Settore, n. 78 del 9 marzo 2005. Sono stati redatti i piani per 3 SIC marini e 4 SIC terrestri, di cui uno parzialmente incluso nel Parco Regionale delle Serre. In questo caso sia il quadro conoscitivo che le misure proposte si riferiscono solo alla porzione di sito ricadente all’esterno del parco. Per ciascun sito è stato redatto il quadro conoscitivo, individuate le minacce, valutato lo stato di conservazione di habitat e specie, e proposte misure di conservazione, schede monitoraggio e schede d’azione. PdG provincia Cosenza I Piani di Gestione per i SIC della Provincia di Cosenza sono stati redatti nel 2007 da un gruppo di professionisti direttamente incaricato dall’ente provinciale. Sono stati redatti i piani per 35 SIC di cui 6 marini e 29 terrestri. Per ciascun sito è stato redatto il quadro conoscitivo, individuate le minacce, valutato lo stato di conservazione di habitat e specie, e proposte misure di conservazione, schede monitoraggio e schede d’azione. PdG delle ZPS nella provincia di Cosenza Nel 2009 è stato dato incarico dalla Provincia di Cosenza ad un gruppo di professionisti di redigere i PdG per le tre ZPS ricadenti nella provincia (escludendo le porzioni incluse nei parchi nazionali). Per questa ragione è stato redatto il piano per l’intera ZPS “Alto Ionio”, per una porzione della ZPS “Sila Grande” che si estende a nord del lago Cecita e ricadente all’esterno per Parco Naz.le della Sila, e per una piccola porzione della ZPS “Pollino e Orsomarso”, esterna al Parco Nazionale del Pollino. Tali piani trasmessi alla Regione non risulta che siano stati approvati. PdG della ZPS Marchesato Nel 2008-2009 la Provincia di Crotone ha redatto il PdG per la ZPS “Marchesato e Fiume Neto” (incarico affidato a Chlora s.a.s.). Anche il questo caso il piano è articolato in quadro conoscitivo, individuazione delle minacce, valutazione dello stato di conservazione di habitat e specie, e proposte misure di conservazione, schede monitoraggio e schede d’azione. Il Piano trasmesso alla Regione nel giugno 2009, non è stato ancora approvato. PdG del SIC Pianori di Macchialonga Nell’ambito del progetto LIFE04NAT/IT/000190 “Tutela di siti Natura2000gestiti dal Corpo Forestale dello Stato” è stato elaborato piano di gestione dell’area SIC IT9310084 Pianori di Macchialonga (Altipiano della Sila). Responsabile per la sua esecuzione è stato l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Cosenza Che ne ha affidato la realizzazione, attraverso apposita Convenzione del 17.03.2005, all’Università della Calabria – Dipartimento di Ecologia. Il Piano, esteso sul periodo temporale 2009-2014, è stato elaborato dal Dipartimento di Ecologia dell’Università della Calabria in modo conforme e completo rispetto al progetto originario che prevedeva la seguente articolazione: - Quadro conoscitivo relativo alle caratteristiche del sito - Analisi: valutazione delle esigenze ecologiche di habitat e specie; Obiettivi; - Strategia gestionale. Il Corpo Forestale dello Stato ha adottato il Piano con atto n. 119 del 9 gennaio 2009. Il piano è stato approvato dalla Regione Calabria – Dipartimento Politiche dell’Ambiente –con atto n.6891 del 26 marzo 2009 e dal Parco Nazionale della Sila con atto n.2866 del 25 maggio 2009. II.2. Misure di conservazione e altri strumenti gestionali Piano del Parco e Misure di conservazione dei SIC del Parco della Sila Il Piano del Parco della Sila è stato redatto nel 2009 e non è ancora terminato l’iter di approvazione. Successivamente, nel 2010, sono state redatte le misure di conservazione per i 25 SIC e le due ZPS ricadenti all’interno del Parco, mediante una convenzione tra Parco, Università della Calabria e Università Mediterranea di Reggio Calabria. Le misure sono state recentemente approvate dalla Regione Calabria con D.G.R. n. 243 del 30/5/2014. In ciascun sito è stato valutato lo stato di conservazione di habitat e specie d’interesse comunitario, evidenziate le minacce e proposte le misure di conservazione. Il Piano del Parco del Pollino Il Piano del Parco del Pollino, approvato con Delibera del Consiglio Direttivo Ente Parco n.28 del 29/04/2011, prevede una sezione dedicata alla Rete Natura 2000 (Volume III – Rete Natura 2000), in cui per ciascun SIC/ZPS (28 SIC calabresi e 1 ZPS) sono previste alcune misure generali e specifiche per habitat e specie. Piano di Assetto Naturalistico delle Riserve Naturali del Lago di Tarsia e Foce del Crati Le Riserve hanno a disposizione come strumento attuativo delle finalità previsto dalla legge regionale sulle aree protette (L.R. 10/03) il Piano di Assetto Naturalistico. In ottemperanza a quanto previsto dalla legge istitutiva delle Riserve e dalla legge regionale in materia di aree protette, le Riserve hanno elaborato il Piano di Assetto Naturalistico, realizzato dall’Ente gestore (Amici della Terra Italia), in collaborazione con il Servizio Parchi ed Aree Protette della Regione Calabria, nell’ambito dell’Accordo di Programma “Aree naturali Protette – Biodiversità – Sviluppo Sostenibile” sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Calabria – Dipartimento Politiche dell’Ambiente. Il Piano è composto dalla Relazione generale e dai seguenti allegati: checklist della flora; checklist della fauna vertebrata; regolamento e norme di attuazione. Il Piano è stato pubblicato presso i comuni delle Riserve, adottato dall'Ente gestore, e trasmesso alla Regione Calabria per la definitiva approvazione da parte del Consiglio Regionale della Calabria. II.3. GAP analysis preliminare Tutto il materiale sopra citato è in fase di analisi per valutare l’adeguatezza e il grado di aggiornamento delle misure di conservazione proposte, in seguito agli aggiornamenti successivi che hanno determinato modifiche ai perimetri dei siti, ma anche consistenti integrazioni di presenza di habitat e specie. In questa prima fase si è costruita una banca dati per la valutazione speditiva dei documenti in relazione a ciascun habitat e specie d’interesse comunitario in ogni sito. Nella fase successiva per ciascun habitat/specie in ogni sito si potrà estrapolare il grado di conservazione attribuito, il livello di attendibilità dei dati, le minacce (specifiche e generali) individuate e le eventuali misure di conservazione proposte nei diversi documenti gestionali. Stralcio della banca dati per una prima valutazione degli habitat nella Rete Natura 2000 1110 1110 1110 1110 1110 1110 1120 Banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina Banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina Banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina Banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina Banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina Banchi di sabbia a debole copertura permanente di acqua marina Praterie di Posidonia IT93400 91 PdG 62,32 VV x nd x x no x IT93400 94 PdG 95,24 VV x nd x x no x IT93501 41 40,89 IT93501 42 36,48 IT93501 60 PdG 1267,84 RC x nd x x no IT93501 72 IT93100 33 PdG 180,74 RC x nd a rischi x x no x x 26,34 pdg cs x Note Monitoraggio Misure specifiche Misure generali nel sito Minacce Stato di conservazione QC PdG HABITAT_COVER_H A SITE_CODE Nome HABITAT_CODE Calabria IT93100 35 47,89 pdg cs x IT93100 36 120 pdg cs x IT93100 39 28,97 pdg cs x IT93100 48 1758 pdg cs x 366,6 pdg cs x o a rischi o a rischi o a rischi o a rischi o a rischi o 208,12 pdg kr x 1302,25 pdg kr Praterie di Posidonia 1120 - x - x - x - x - x b x x x b x x PdG 30,67 RC x x x no IT93501 42 PdG 32,83 RC x x x no IT93501 44 IT93501 58 PdG 32,83 RC PdG 44,62 RC nd sodd isfac ente, a rischi o non sodd isfac ente, a rischi o x x no x x no IT93501 60 PdG 63,39 RC x x no IT93501 72 IT93501 73 PdG 271,11 RC PdG 32,9 RC nd sodd isfac ente, a rischi o non sodd isfac ente, a rischi o sodd isfac x x no x x no Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 IT93100 53 IT93200 96 IT93200 97 IT93201 85 IT93400 91 IT93400 92 IT93400 93 IT93400 94 IT93501 41 9,2 148 182,34 120,29 137,58 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 x x Praterie di Posidonia 1120 x Praterie di Posidonia 1120 Praterie di Posidonia 1120 x x ente, a rischi o Praterie di Posidonia 1120 Estuari 1130 IT93503 00 IT93100 44 11,32 pdg cs x n.d. - x Estuari 1130 Estuari 1130 IT93200 95 IT93203 02 29,17 aggiunt o dopo pdg Bibliografia AA.VV., 1999. European Guide for the preparation of Menagement Plans. Report of the Eurosite working group on “Menagement plans: methods and techniques”. EUROSITE. A.A.V.V., 2003. Interpretation Manual of European Union habitats. EUR 25. European Commission. DG Environment. AA.VV., 2005. Guida alla redazione dei piani di gestione dei siti Natura 2000. Regione Calabria. Dipartimento Ambiente. Autorità Regionale Ambientale. Catanzaro. Gangale C., D. Uzunov, G. Cesca.2002 Le specie di interesse conservazionistico e il progetto Bioitaly in Calabria. 97° Congresso Nazionale della Società Botanica Italiana. Lecce 2002. Riassunti. Lele, S. M. 1991. Sustainable Development: A Critical Review. World Development. 19(6): 607621. M.A.T.T. 2002. DM G.U. della Repubblica Italiana n. 224 del 24 settembre 2002. Roma. Reid, D. 1995. Sustainable Development: An Introductory Guide. London: Earthscan Publications. Uzunov D., Gangale C., Cesca G., Bernardo L., Rombolà A., 2006. Corologia e stato di conservazione di Primula palinuri Petagna in Calabria. 101° Congresso della Società Botanica Italiana. Riassunti: 183.