Programma - Lione: la festa delle luci

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Programma - Lione: la festa delle luci
LIONE: LA FESTA DELLE LUCI
Assistenza culturale Alessandra Montalbetti
Da sabato 7 a martedì 10 dicembre 2013
La terza città della Francia, splendidamente situata alla confluenza dei fiumi Rodano e Saòne, conserva molte
testimonianza della fondazione romana (Lugduni) ma si sa proiettare nel futuro.
Unica, irripetibile ed inimitabile, la Fêtes des Lumières attira milioni di visitatori da tutto il mondo ed avviene una sola
volta all’anno e solo nei giorni stabiliti dalla secolare devozione della città di Lione all’Immacolata Concezione.
Questo patronato ha scaturito un rito particolarmente sentito ancora oggi, in tempi moderni, e, nella ricorrenza della
data dell’8 dicembre, tutta la città spegne le luci secolari e profane per accendere, ad ogni singola finestra, un piccolo
lume, per ringraziare la protezione della Madonna, che nei secoli passati aveva preservato la città da inondazioni,
epidemie e invasioni.
Oggi questa tradizione mantiene la sacralità dell’impostazione, ma vi innerva nuova linfa con la più importante
manifestazione mondiale di artisti contemporanei attivi nell’ambito della video-art e della computer-art: gli edifici più
prestigiosi, i luoghi più centrali, le principali istituzioni offrono le facciate per ospitare fantasmagoriche proiezioni che
non solo trasformano i luoghi, irriconoscibili rispetto al loro aspetto quotidiano, ma evocano fiabeschi scenari per
ognuno di noi.
Lo straordinario successo di questa occasione è una occasione imperdibile che deve essere colta subito!
Sabato 7 dicembre - Milano/Lione
Ore 8,00 partenza in pullman da Milano via Paleocapa, angolo via Jacini: pranzo libero lungo il tragitto.
Al nostro arrivo a Lione, il percorso di visite inizia con lo stravagante ed innovativo Museo Urbano open air realizzato
dall’architetto Tony Garnier, dal 1920 al 1933, in un quartiere che si estende intorno al Boulevard des Etats Unis: a riprova del valore di questo sperimentale quartiere di edilizia popolare, non solo l’UNESCO lo ha proclamato “patrimonio
da preservare”, ma nel 1988 moltissimi artisti sono qui giunti per affrescare la facciate degli edifici di Garnier.
Prima di raggiungere l’albergo possiamo godere della vista del magnifico Parco della Tete d’Or, di mitica origine, e del
vicino vasto quartiere dell’antica Borsa della granaglie, ridisegnato dall’architetto Renzo Piano con la collaborazione
dell’architetto paesaggista Michel Corrajoud, che ospita, tra gli altri edifici, il Museo d’arte contemporanea.
Al termine delle visite, sistemazione presso il Warwick Reine Astrid hotel (www.warwickastrid.com) e cena in albergo.
Al calar delle tenebre, la città si anima delle opere contemporanee da cercare nella città.
Domenica 8 dicembre - Lione
Visitiamo il cuore pulsante, Le Vieux Lyon, di questa antichissima città, tappa del pellegrinaggio a Santiago de
Compostela: dalla magnifica cattedrale di St. Jean, la cui costruzione è iniziata nel 1175, all’attraversamento dei
particolari “traboules”, medievali collegamenti tra le case più spettacolari.
Nel pomeriggio, lo splendido Museo dei tessuti: celebrato in tutto il mondo per la ricchezza e la completezza degli
arredi, degli oggetti e la ricostruzione a volte davvero perfetta degli ambienti, questa collezione ci ricorda il forte
legame del DNA della città con il tessuto, avendo dati i natali a Monsieur Andrè Jacquard, inventore del telaio
perfezionato.
Pasti liberi.
Al calar delle tenebre, la città si anima delle opere contemporanee da cercare nella città.
Lunedì 9 dicembre - Lione
La mattina sarà dedicata prima alla visita esterna del Teatro dell’Opera con il significativo intervento dell’architetto
Jean Nouvel; passeremo poi allo splendido Musée des Beaux Arts, considerato secondo solo al Louvre, con opere di
Perugino, Rubens, Gericault, Monet, Gauguin, Picasso e molti altri, oltre alla rarissima camera da letto, realizzata per
la moglie, dal maestro Hector Guimard nel 1909, capolavoro assoluto dell’epoca liberty, eccezionalmente conservato in
tutte le sue componenti. Pranzo libero.
Nel pomeriggio abbiamo l’occasione di osservare uno dei capolavori della città: la stazione ferroviaria TGV
all’aeroporto, realizzata dall’architetto S. Calatrava: un grandioso scheletro di pterodattilo, che segna il paesaggio di
questo luogo in modo davvero inequivocabile.
Cena in ristorante.
Al calar delle tenebre, la città si anima delle opere contemporanee da cercare nella città.
Martedì 10 dicembre - Lione/Milano
L’ultima giornata si apre con la visita di un’altra importantissima chiesa: la Basilica di Notre Dame de la Fourviere, che
domina la città dall’alto della collina cosiddetta “dei quattro venti”, dove potremo osservare anche l’antico teatro
romano.
L’itinerario si conclude a Villeurbanne, dove l’ultima meta è uno dei capolavori dell’architetto Mario Botta: la Maison du
livre, de l’image et du son: una vera casa della cultura a 360 gradi!
Pomeriggio dedicato al viaggio di rientro a Milano che si raggiunge nel tardo pomeriggio.
Quota individuale di partecipazione
minimo 15 - € 980
Iscrizioni in corso sino ad esaurimento dei
posti disponibili (acconto euro 350,00)
Saldo entro 15 giorni dalla partenza
Supplemento camera singola
€ 360
Modalità di pagamento:
 Bonifico bancario
IBAN: IT 02 L 05216 01631 000000032504
Intestato a: Duomo Viaggi & Turismo srl - Milano
Causale: AdB Lione - “Cognome partecipante”
 Assegno
Intestato a: Duomo Viaggi & Turismo srl - Milano
La quota comprende:
Viaggio in pullman, sistemazione in camera a due letti presso gli alberghi citati, prima colazione in albergo, 2 pasti,
trasferimenti visite e ingressi come da programma, assistenza culturale di Alessandra Montalbetti, polizza di assistenza
“medico - bagaglio - annullamento”.
La quota non comprende:
Gli extra in genere, 5 pasti liberi, le bevande, le mance e quanto non espressamente citato nel programma.
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Assistenza Culturale
Alessandra MONTALBETTI
Dal 1982 nella sezione didattica della Soprintendenza ai Beni Artistici-Storici e demo-etnoantropologici di Milano, con la dott.ssa Bandera, oggi Soprintendente; elaboro percorsi
didattici con schede per ogni ordine di scuole e, specializzata in storia dell’arte
contemporanea, partecipo con lezioni di arte contemporanea al corso di aggiornamento per
gli insegnanti della scuola media inferiore, organizzato dalla Soprintendenza; dal 1983 al
1990 per la Direzione dei Musei civici elaboro i primi percorsi didattici dedicati alle scuole per
il Museo di arte contemporanea; nel 2000 partecipo al gruppo di lavoro della
Soprintendenza per la preparazione di percorsi interculturali per la scuola primaria e
secondaria di primo grado (progetto "A Brera anch'io").