Vaccino HPV - ATS Insubria
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Vaccino HPV - ATS Insubria
Cosa fare se… …non ho risposto per tempo alla chiamata dell’ATS È necessario contattare il centro vaccinale di riferimento, ma non oltre il compimento del 14° anno di età. …non ho ricevuto l’invito Segnalalo, anche telefonicamente, al tuo centro vaccinale di riferimento. … non ho completato il ciclo Prendi al più presto un appuntamento. Di norma non è necessario ripetere completamente il ciclo vaccinale. E se ho più di 14 anni? Dai 14 anni fino ai 45 anni è possibile eseguire la vaccinazione anti HPV presso le strutture ospedaliere: ASST Lariana - presidio Sant’Anna di Como tel. 031 5855385 ASST Valle Olona - presidi di Busto Arsizio tel. 0331 324311 e di Saronno tel. 02 9613540 ASST Sette laghi - presidio di Tradate tel. 0331 817416 Ospedale Valduce di Como tel. 031 324311 Per saperne di più puoi rivolgerti: ai centri vaccinali di residenza al pediatra/medico di medicina generale al ginecologo ai consultori familiari Per maggior informazioni: www.salute.gov.it A chi rivolgersi? Sede Territoriale di Como Como tel. 031 370596 Campione d’Italia tel. 0041 916497107 Cantù tel. 031 3512806 Fino Mornasco tel. 031 8830302 Mariano Comense tel. 031 755228 Olgiate Comasco tel. 031 999221 Ponte Lambro tel. 031 6337906 Sede Territoriale di Varese Varese tel. 0332 277392 Arcisate tel. 0332 476219 Azzate tel. 0332 277822 Busto Arsizio tel. 0331 388031 Cassano Magnago tel. 0331 282031 Castellanza tel. 0331 506418 Cittiglio tel. 0332 625317 Gallarate tel. 0331 709951 Luino tel. 0331 2542817 Saronno tel. 02 9606553 Sesto Calende tel. 03331 914328 Somma Lombardo tel. 0331 258131 Tradate tel. 0331 815126 Vaccino HPV un semplice gesto per prevenire il tumore del collo dell’utero Il Papillomavirus umano (HPV) Cos’è l’HPV? HPV è un virus molto comune che infetta la pelle e le mucose. Esistono oltre 150 tipi di HPV. Come si trasmette l’infezione? HPV si trasmette facilmente; la via di trasmissione più tipica è il contatto diretto, generalmente sessuale. Non è necessario un rapporto sessuale completo per contagiarsi. Quanto è diffusa? L’infezione da HPV è comune quanto un raffreddore. Almeno l’80% delle donne contrae una forma di HPV genitale nel corso della propria vita. Che cosa causa? Nella maggior parte dei casi, queste infezioni si risolvono spontaneamente nell’arco di uno o due anni, senza causare problemi, ma in alcuni casi possono provocare lesioni a livello della pelle e delle mucose. Il carcinoma della cervice uterina è la lesione più temibile tra quelle associate ad HPV, per gravità e frequenza. evitare le gravi complicanze è la diagnosi precoce attraverso il Pap-test (raccomandato ogni tre anni per le donne tra 25 e 64 anni), e il trattamento delle cellule anomale prima che queste diventino tumorali, ma l’esecuzione della vaccinazione ha un valore aggiunto. La vaccinazione anti Hpv Perché vaccinarsi? Dal 2007 sono disponibili vaccini efficaci che proteggono nei confronti dei tipi di HPV più frequentemente responsabili del tumore del collo dell’utero, primo tumore riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come totalmente riconducibile ad una infezione. La vaccinazione anti HPV previene non solo un’infezione ma addirittura un tumore. La vaccinazione é sicura? Il vaccino non contiene il DNA del virus, ma solo le sue proteine esterne, quindi in nessun modo il vaccino può essere infettante o causare malattia. Si può prevenire l’infezione? Il preservativo non previene totalmente l’infezione, poiché non copre interamente la regione genitale. Avere più di un partner sessuale aumenta il rischio di contrarre l’HPV, ma è possibile acquisire l’infezione anche da una sola persona. Quali effetti collaterali può avere la vaccinazione? Il vaccino è sicuro. Solo raramente può dare qualche effetto collaterale che consiste in dolore, gonfiore e un leggero rossore nel punto di iniezione, nausea, vertigini, mal di testa, dolori articolari, temperatura febbrile. Generalmente i sintomi sono di lieve entità e di breve durata. Si può curare l’infezione o prevenirne le complicanze? Attualmente non esistono farmaci per curare l’infezione da HPV. Il metodo più efficace per A chi è offerta la vaccinazione? In Italia, e in particolare in regione Lombardia, l’offerta pubblica gratuita della vaccinazione è rivolta alle bambine tra gli 11 e i 12 anni di età. Perché a 12 anni? Perché a questa età il beneficio è massimo: la protezione è ottimale se la vaccinazione è eseguita prima dell’inizio dell’attività sessuale. L’età adolescenziale consente una migliore risposta immunitaria in un momento in cui non c’è stato ancora il contatto con il virus HPV. Il vaccino oltre ad avere un alto profilo di sicurezza garantisce un lungo periodo di efficacia. Dove ci si può vaccinare? Presso gli ambulatori vaccinali delle varie sedi territoriali dell’ATS. Consulta la tabella sul retro. Come si svolge la vaccinazione? Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare sul braccio secondo uno schema che dipende dall’età della ragazza. Per le 12enni sono sufficienti due dosi, la seconda dose deve essere somministrata a distanza di sei mesi dalla prima dose. Al momento della vaccinazione avrai la possibilità di confrontarti anche con gli operatori del consultorio familiare. E il Pap-test? Il vaccino affianca ma non sostituisce il Pap test periodico, attualmente raccomandato per le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni, perché pur proteggendo nei confronti dei ceppi virali maggiormente in causa nel determinare le lesioni, non offre una protezione totale. Per cui anche se vaccinate, è sempre importante eseguire periodicamente il Pap-test. La combinazione di vaccinazione e Pap-test rappresenta la modalità più efficace e completa per la prevenzione del cancro del collo dell’utero.