ANGELO GODINI Il Prof. Angelo Godini, nato a Napoli il 14.12.1937

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ANGELO GODINI Il Prof. Angelo Godini, nato a Napoli il 14.12.1937
ANGELO GODINI
Il Prof. Angelo Godini, nato a Napoli il 14.12.1937, si è trasferito a Bari al seguito
della famiglia nel 1953, dove ha completato gli studi superiori presso il Liceo
Classico Quinto Orazio Flacco.
Nel 1955 si è iscritto alla locale Facoltà di Agraria presso la quale si è laureato
in Scienze Agrarie il 4.03.1960 con la votazione di 110/110 e lode.
Dopo un periodo di lavoro trascorso al di fuori delle strutture universitarie, nel
1965 il Prof. Godini ha vinto il concorso pubblico per assistente alla cattedra di
Coltivazioni Arboree della Facoltà d’Agraria dell’Università di Bari, dove ha svolto
per intero la carriera.
Nel 1980 ha vinto il concorso a posti di professore universitario di ruolo ed è
stato chiamato dalla Facoltà d’Agraria dell’Università degli Studi di Bari a ricoprire
la cattedra di “Coltivazioni Arboree” dall’a.a. 1980/81.
Nel 1981 viene eletto alla direzione dell’Istituto di Coltivazioni Arboree, ufficio
che ha ricoperto ininterrottamente per 19 anni, fino al 2000, quando l’Istituto
confluisce nel più ampio Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, del
quale diviene Vice- Direttore.
Il Consiglio di Facoltà gli conferisce nel 1981 l’incarico della direzione dei
propri Annali, incarico dal quale il Prof. Godini si dimette volontariamente dopo sei
anni, nel 1987.
È stato eletto alla carica di Direttore del Dipartimento di Scienze delle
Produzioni Vegetali dell’Università degli Studi di Bari per il triennio 2005/06-2007/08.
È autore/coautore di circa 200 memorie scientifiche e divulgative a stampa,
riguardanti il miglioramento delle conoscenze di numerose specie frutticole, tra
tutte olivo, vite, mandorlo e ciliegio, e delle relative tecniche colturali con
riferimento particolare all’ambiente di coltivazione pugliese.
Molti dei suoi studi investigano aspetti legati alla biologia fiorale,
all’irrigazione, alle forme d’allevamento, alle tecniche per lo spostamento nel
tempo dei calendari di raccolta. Buona parte della produzione scientifica è stata
redatta in lingua straniera ed è stata presentata a Convegni o sulla stampa
internazionali.
Per i tipi della R.E.D.A. (Ramo Editoriale degli Agricoltori), ha curato le voci
“Fico”, “Mandorlo” e “Uva da Tavola” per il volume Frutticoltura Speciale, 1991.
Nel corso della carriera compie numerose missioni in Nazioni dei cinque
continenti per visite di studio e/o per la partecipazione a Convegni internazionali,
anche come relatore ad invito: in Argentina (Mendoza), Australia (Adelaide),
Belgio (Bruxelles), Canada (Vineland, Summerland), Croazia (Zagabria),
Danimarca (Aarslev), Francia (Bordeaux, Montpellier, Nimes), Germania
(Amburgo, Monaco), Grecia (Salonicco), India (Himachal Pradesh, Uttar Pradesh,
Jammu & Kashmir), Libano (Beirut), Marocco (Meknes), Norvegia (Ullensvang),
Portogallo (Mirandela), Repubblica Islamica di Iran (Teheran, Shahrekord),
Repubblica Popolare di Cina (Whuan, Shanxi), Spagna (Barcellona, Tarragona,
Reus, Saragozza, Siviglia), Slovenia (Nova Gorica), Svezia (Lund), Tunisia (Sfax),
Turchia (Smirne, Sanlurfa), Ungheria (Budapest), USA (California, Oregon,
Washington).
È membro di Accademie/Società scientifiche di settore italiane, come
l’Accademia Italiana della Vite e del Vino (AIVV), l’Accademia Nazionale
dell’Olivo e dell’Olio di Oliva (ANOO), la Società Orticola Italiana (SOI) e straniere,
come l’International Society for Horticultural Science (ISHS), il Groupe de
Recherches e d’Etudes Méditerranéen pour le Pistachier et l’Amandier (GREMPA).
È buon conoscitore di lingue straniere, (inglese, francese ed, in sottordine,
spagnolo).
Nel Progetto Finalizzato del MIPAF “Formulazione di liste di orientamento
varietale dei fruttiferi” viene nominato e svolge il compito di coordinatore
nazionale dei sottoprogetti “Ciliegio” e “Mandorlo”. Tra le molteplici attività
organizzative, figura l’organizzazione del “Convegno Nazionale del Ciliegio”,
tenutosi a Valenzano (Bari) il 19-21 Giugno 1997.
Tra le attività scientifiche e pubblicistiche recenti e più legate allo sviluppo del
territorio figura la collaborazione alla redazione delle relazioni di
accompagnamento e delle proposte di disciplinare di attuazione di Indicazione
Geografica Protetta I.G.P. (Regolamento CEE n 2081/92) di:
1) “Uva da tavola di Terra di Bari” (1994);
2) “Ciliegia di Terra di Bari” (1996);
3) “Agrumi del golfo di Taranto” (1999).
4)
Nell’ambito del Progetto Europeo INTERREG II, insieme con i suoi collaboratori,
ha allestito e dato alle stampe un interessante volume contenente la trattazione
monografica (in italiano ed in albanese) delle seguenti specie: Albicocco, Ciliegio,
Mandorlo, Pesco, Susino, Olivo, Vite da tavola.