Tanto amore per chi è senza mamma e papà
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Tanto amore per chi è senza mamma e papà
VI :: Speciale 1 Maglia per la Vita BRESCIAOGGI Mercoledì 26 Novembre 2014 A cura di Publiadige Concessionaria di Pubblicità L’ASSOCIAZIONESPORTIVABRESCIANA VANTAMOLTICAMPIONINELLE SUESQUADRE Active,tante eccellenze nel«nome» dellosportglobale UNCALENDARIO PERI«BIMBI INVISIBILI» Tantoamoreperchiè senzamammaepapà L’attività Trascuole evisite allaDomus Oltre allegaree ai risultati agonistici,Activeporta avanti unprogramma di sensibilizzazionenelle scuole, denominato«Indietronon si torna». Unprogetto legato al territoriobrescianoche punta l'attenzionesuun aspetto fondamentalecome l'educazionestradale,uno dei temiche negliultimi anni occupasemprepiù spazio all’internodei fittissimi programmiscolastici. Progettoin cuisi sono consolidate,neltempo, le collaborazionicon AreueUbi Banca,duerealtà che in mododiversicercanosempre diessere vicineallerealtà più importantidalpunto di vista socialedel territorio bresciano. Il mondo di Active è tra i più attivi a livello nazionale p LA SOCIETÀ BRESCIANA HACONSEGUITORISULTATISTRAORDINARINEL MONDODELTENNIS Active significa molto. Non è soltanto un'associazione che si propone di divulgare un modello di vita attiva per le persone diversamente abili. È molto di più. Active lavora per rendere accessibile e diffondere al massimo lo sport, offrendo il valore della "diversità" come modello di vita positivo. In sostanza, Active lavora ogni giorno per rendere l’attività sportiva un punto di riferimento importante per i disabili che proprio attraverso la vita sportiva riescono ad affrontare tutto il resto del loro quotidiano con i giusti stimoli e i giusti stili di vita. Active si propone come punto di riferimento per gli atleti amanti del tennis e dell'handbike. Ma ha a cuore anche tanti altri progetti, a partire da quello della sicurezza stradale. Un impegno importante e costante, per entrare nelle scuole e sensibilizzare i ragazzi al valore del rispetto delle regole. E così Active è eccellenza, di risultati e di manifestazioni. Eccellenza come quella raggiunta dal Camozzi Italian Open. Un torneo che non solo ha confermato quanto di buono aveva fatto intravedere al suo primo anno, ma ha fatto un salto in più diventando un punto di riferimento in Italia e in Europa per il tennis in carrozzina. In quattro giorni sono passati da Brescia i migliori d'Italia e d'Europa, con la ciliegina sulla torta della vittoria di un campione come Martin Legner. Lui, come tutti gli altri protagonisti, ha mostrato quanto coraggio, forza e determinazione ci vogliono per continuare a essere un vincente a 52 anni, dopo una vita passata sui campi. Le stesse doti che accompagnano il percorso degli atleti Active, capaci di mettersi sempre in luce. Fabian Mazzei e Silviu Culea l'hanno dimostrato sul campo, raccogliendo la finale sia in singolare (con Mazzei) che in doppio, proprio al Camozzi Italian Open. Active è dunque la dimostrazione tangibile che ci sono ancora realtà , e Brescia è senza dubbio da questo punto di vi- sta una realtà decisamente virtuosa, in grado di scommettere sullo sport come strumento sociale. L’esempio più lampante, sempre per quanto riguarda la realtà bresciana, è ovviamente il tennis: Active ha vinto con i suoi atleti un bronzo ai Mondiali in Olanda, i Campionati italiani assoluti in singolare, in doppio e a squadre, oltre a diversi tornei del circuito, manifestazioni dove i bresciani hanno saputo essere assoluti protagonisti portando anche in alto il nome del nostro territorio. Lo spirito di Active è ben rappresentato da tutti i suoi atleti. Come Romina Modena, regina dell'Handbike che nel 2013 ha vinto due medaglie d'oro ai Campionati italiani, dominando a cronometro e in linea. Successi conseguiti anche nel 2014, quando Active ha conquistato - grazie ai suoi portacolori - i Campionati regionali, i Campionati italiani, il Giro d'Italia e l'European Handbike Circuit. Prestazioni incoraggianti, che sono al tempo stesso un premio importan- te per gli atleti ma anche un riconoscimento universalmente valido per il grande lavoro portato avanti dallo staff tecnico e dirigenziale. Oltre alla plurititolata Modena, altri tre atleti del team Active hanno conseguito risultati molto prestigiosi. Su tutti il 33enne rumeno Marius Bozbici, che alla prima esperienza al Giro d'Italia ha ricevuto un'onorificenza del Presidente della Repubblica, per aver dimostrato il maggior impegno in questa edizione. Con lui anche il giovanissimo Matteo Duranti, che dopo aver provato basket e tennis, si è innamorato perdutamente della bicicletta a tre ruote, così come Sergio Balduchelli, 54 primavere sulla carta d'identità ma con ancora tanta voglia di mettersi in gioco. Proprio come tutti coloro che hanno fatto di Active un punto di riferimento, un luogo dove fare incontri, una realtà dove continuamente crescere e stare bene sfidando la quotidianità con stimoli e obiettivi sempre nuovi. L’OBIETTIVOdi questa collaborazioneèpiuttosto chiare: farein modoche tutte leattivitàe iprogettisiano concreti, comeèconcreto l'aiutofornitodallosportello di ascoltopresso lacasa di cura DomusSalutisdi Brescia, dove Active incontravittime di incidentiinvalidantie dove portaipropri esempidi coraggioe forza.Unmodo senzadubbio importanteper fornireun sostegno psicologico,maancheuna concretaforma di compagnia eamicizia, achisi trova in condizionimolto difficili.Non bastasse,l’associazione brescianagarantisce anchela possibilità diusare le proprie attrezzatureperl'approccioal mondodellosport, fondamentaleper riprendere unavitaattivadopo aver subitoforti traumi.Active significamolto, ogni giorno sempredi piùela speranzaè cheil futuropossamettere a disposizionenuovifondi per potermiglioraree implementareilservizio offerto suvarifronti. p LA GIOVANE E POCO CONOSCIUTA REALTÀ BRESCIANA Si chiama «I Bambini Dharma» e si occupa di assistere amorevolmente i neonati abbandonati alla nascita dai genitori all’Ospedale Civile e in Fondazione Poliambulanza a Brescia. Bimbi di cui si parla poco, sospesi fra un nascita indesiderata e un futuro incerto, privo del calore che ogni bebè dovrebbe avere una volta venuto al mondo. I volontari dell’associazione diventano amorevoli «zii e zie», supplendo, per quanto possibile, la funzione genitoriale. Questa attività si svolge nei reparti ospedalieri che ospitano i piccoli durante il periodo in cui attendono che venga trovata per loro una famiglia affidataria, adottiva o un istituto. Ciò che i volontari fanno, nel gergo dell’associazione, si chiama «coccolaggio»: non si fa altro che tenere fra le braccia i piccoli, cantar loro una ninna nanna, raccontare una storiella e, sempre in accordo con il personale sanitario, dare una mano nelle funzioni pratiche. L’associazione si occupa anche di acquistare il corredino e tutti gli strumenti necessari affinchè i bimbi possano vivere il periodo dell’attesa in un am- biente il più possibile accogliente. Si tratta di vestitini e giochi e, se le risorse lo consentono, anche sdraiette, lettini e materiali che compongono il cosidetto «guscio»: un nido in cui sentirsi sicuri e amati, nonostante tutto. I primi giorni dopo la nascita sono per tutti i più importanti per porre le basi del proprio sviluppo: per non permettere che le prime pagine della vita di queste creature rimangano bianche, l’associazione I Bambini Dharma usa raccogliere in un diario tutti i momenti salienti. Il diario, così come il corredino, saranno consegnati a chi si prenderà cura di loro in futuro. In questo modo i piccoli sapranno di essere stati amati e seguiti da qualcuno e chi se ne prenderà cura avrà traccia del loro passato. Per saperne di più si può visitare il sito www.ibambinidharma. it e chi volesse fare un regalo utile per i bimbi abbandonati può richiedere il nuovo calendario firmato Luisa Bettoni. La fotografa Bresciana ha donato sei bellissimi scatti (le tappe della vita) che accompagneranno il 2015 con grande energia. Per averli 333 7062840. Lavorazioni meccaniche di precisione MAGLIA PER LA VITA Meccanica Ponte Chiese aderisce all’iniziativa di BRESCIA.TV e Bresciaoggi a sostegno della campagna Una Maglia per la Vita 2014 Meccanica Ponte Chiese Prevalle (BS) - Via Campi Grandi 50/52 Tel: +39 030 68 02 005 - Fax: +39 030 68 02 048 Email: [email protected] www.meccanicapontechiese.com