L`elettricista del futuro tra corrente e microchip

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L’ECO DI BERGAMO
DOMENICA 13 GENNAIO 2013
SPECIALE
ELETTRICISTI
A cura di SPM Pubblicità
La figura. Si chiama «System Integrator» ed è in grado di predisporre
un impianto elettrico integrato con le soluzioni di domotica domestica
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L’elettricista del futuro
tra corrente e microchip
Si chiama in gergo tecnico
«System Integrator» ed è una nuova
figura nel panorama dell’impiantistica: è l’elettricista completo in grado di
predisporre un impianto elettrico abbinato alla domotica. Un super tecnico che mai come ora è chiamato ad
aggiornarsi e ad adeguarsi alle nuove
tecnologie per poter semplificare e razionalizzare il consumo di energia
elettrica e proporre soluzioni domotiche integrate. Se prima era un plus,
infatti, oggi la domotica è diventata
un requisito cardine per il raggiungimento di un elevato livello di qualità
impiantistica in termini di sicurezza, risparmio energetico e fruibilità. Domotica che è stata inserita nella nuova
variante, in vigore da più di un anno,
alla CEI 64-8, la normativa di riferimento in ambito residenziale e industriale per gli «Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e
a 1500 V in corrente continua». La norma ha introdotto requisiti minimi di
prestazioni impiantistiche e funzionali delineando le prescrizioni riguardanti il progetto, la messa in opera e
la verifica degli impianti elettrici con
lo scopo di garantire la sicurezza delle persone, dei beni e un funzionamento adatto all’uso previsto.
Ne deriva un’importante evoluzione
del concetto di impianto elettrico che
oltre a essere sicuro deve garantire
degli standard minimi di prestazioni in
termini di funzioni, usabilità e fruibilità. In particolare, ogni unità abitativa dovrà avere una dotazione prestazionale minima garantita nella distribuzione dell’energia, nel numero delle prese energia e dei punti luce.
Ma non solo: le diverse soluzioni impiantistiche potranno essere tra loro
facilmente comparate facendo riferimento alla classificazione nei tre livelli proposti dalla norma: ciò consentirà
ai professionisti di valorizzare correttamente le loro proposte e agli utenti
di valutare con maggiore coscienza
quanto viene loro proposto. Ciascuno
dei tre livelli d’impianto garantisce infatti che le abitazioni siano adatte a
ospitare anche i dispositivi più evoluti: le dotazioni minime previste obbligano a un ripensamento dell’impianto elettrico che al sensibile incremento di punti per il prelievo di energia
(interruttori magnetotermici e differenziali) associa la possibilità di introdurre funzioni di automazione capaci di interagire con le nuove tecnologie digitali: i sistemi domotici si distinguono infatti dagli impianti tradizionali proprio per la loro capacità di integrarsi a dispositivi digitali «esterni» all’impianto elettrico ma comunque già presenti nelle abitazioni, come
videocitofoni, impianti di riscaldamento, telecamere Tvc, sistemi di diffusione sonora e altri ancora.
LO SAPEVI CHE...
Oggi grazie alle
detrazioni Irpef del
50% l’impianto
elettrico costa la
metà.
Si tratta di una
novità di grande
interesse anche per
gli impianti elettrici.
In base alle
indicazioni
dell'Agenzia delle
Entrate sono quindi
agevolabili sia gli
interventi generali di
messa in regola degli
impianti elettrici che
alcuni interventi
specifici (sia per le
singole abitazioni
che per i condomini).
L’AZIENDA INFORMA
SCAME PARRE SPA
Impianti elettrici, Elettronici, Civili e industriali
Impianti protezione antincendio
Certificazioni di cui al decreto 37/2008
Abilitazioni : Lettera A) Lettera B) Lettera G )
Autorizzazioni dalla Camera di Commercio Industria
e Artigianato di Bergamo
Ditta installatrice elettrica qualificata ALBIQUAL ALBO NR° 1172
Via Marne, 6 - Brembate (BG)
Tel. e Fax 035.4826189 - [email protected]
dal
1960
Il 2013 segna per Scame un importante traguardo: 50 anni di storia imprenditoriale con
un trend positivo nonostante la criticità del
periodo. Con l’ultima nata nel 2012, Scame
Chile, l’azienda di Parre conta infatti più di
800 collaboratori in tutto il mondo operanti in
19 società partecipate e collegate alla capogruppo italiana. Una formula vincente quella
di Scame che oltre all’attenzione al cliente e
alla valorizzazione delle risorse umane offre
qualità e sicurezza dei prodotti, innovazione
e ricerca continua di nuove soluzioni per la
distribuzione dell’energia elettrica e rispetto
per l’ambiente. Una storia fatta di cambiamenti, di evoluzioni e di capacità di adattamento
alle nuove tecnologie e alle richieste del mer-
-cato e che ha permesso all’azienda di raggiungere un posto di rilievo nel settore della
produzione di materiale elettrico, sia a livello nazionale che internazionale, mantenendo
il «cuore» in alta Valle Seriana, dove l’azienda è nata nel 1963 da un’idea del fondatore
Giovanni Scainelli. Secondo la filosofia aziendale, sensibile alle tematiche ambientali e alla ricerca di materiali, prodotti e soluzioni in
grado di coniugare qualità, sicurezza ed ecocompatibilità, parte dell’energia usata nei propri stabilimenti è infatti data da un impianto
fotovoltaico che produce 250.000 Kw/anno.
In quest’ottica Scame è attiva anche nel campo della mobilità sostenibile con Scame New
Mobility , sezione dedicata ad un sistema di
con -nettori e stazioni di ricarica per veicoli
elettrici - Serie Libera - che permette di ricaricare gli stessi in condizioni di massima sicurezza sia in ambienti pubblici che privati.