Il comunicato stampa e il programma completo [file ]

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Il comunicato stampa e il programma completo [file ]
ALGUER CULTURA
Produzioni, Promozioni e Diffusioni Culturali
Agli
Organi d’Informazione
LORO SEDI
OGGETTO: I Lunedì con la Poesia celebrano San Valentino con i versi al femminile di Sara
Teasdale, con quattro interpreti femminili ed il flauto di Mauro Uselli che faranno da corollario a
Pier Luigi Alvau, protagonista della prestigiosa rassegna.
Con la serata interamente dedicata alla poetessa americana Sara Teasdale (*), il prossimo lunedì 14
febbraio Pier Luigi Alvau va a celebrare incidentalmente la festività di San Valentino.
Una coincidenza quella di quest’anno che non poteva passare inosservata, anche perché nel corso
delle sei edizioni de I Lunedì con la Poesia Alvau è sempre stato molto attento nel riservare
all’interno della programmazione il legittimo spazio sia a poetesse italiane che straniere, chiamando
spesso al suo fianco – anche e soprattutto quest’anno – delle interpreti femminili.
La lettura e l’interpretazione viene affidata in questa occasione a Rita Cadoni, Adelina Farina,
Cinzia Paolucci e Nicoletta Jannetta che nel corso della stagione hanno affiancato Pier Luigi Alvau
nei suoi Lunedì con la Poesia.. Ognuna di loro leggerà, alternandosi con Alvau, più poesie
dell’autrice in programma. La presenza di Mauro Uselli con le note del suo flauto completerà il
piacevole reading poetico
Dove: Alghero, Sala Manno, Via Marconi n. 10
Quando: Lunedì 14 febbraio 2011, ore 20,30
Info: Alguer-Cultura
tel. (0039) 349 3049093
e-mail: [email protected]
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Via Nuoro n. 8 - 07041 ALGHERO tel. 349 3049093 e-mail: [email protected]
(*) L’esistenza di Sara Teasdale (1884-1933) è una parabola d’amore per la poesia e per la vita.
L’angoscia di non essere più all’altezza né dell’una né dell’altra la portò al suicidio a
quarantanove anni. Pura voce del più cristallino lirismo novecentesco, dagli anni Quaranta la
Teasdale cadde nel dimenticatoio, in attesa di una rivalutazione in patria e, in Italia, addirittura di
una completa scoperta. Sara Teasdale non è stata una sperimentalista, un’avanguardista. Secondo
molti fu più vicina alla sensibilità ottocentesca delle poetesse cui guardava con ammirazione,
prime fra tutte Christina Rossetti ed Emily Dickinson. Quest’ultima può essere considerata un
comune denominatore di tutte le poetesse americane del Novecento che a lei guardano come prima
grande voce maestra.
Dietro i versi della Teasdale, taglienti ma melodici, dietro la sua dolcezza, che non di rado si tinge
d’ironia e cela una profonda amarezza, è una fine ricerca linguistica: la ricerca della parola, del
vocabolo esatto e insieme di una musicalità mai banale. Consapevole della sua eccezionalità,
dichiara in un’intervista: “Per quanto riguarda il mio lavoro, credo che la parte migliore stia nelle
poesie brevi e direi quasi eccessivamente semplici. Provo a scrivere di ciò che mi commuove. Non
mi importa di sorprendere il lettore. Evito, semplicemente perché non mi piacciono, le parole
assenti dalla lingua parlata, e tutte le inversioni di parola o frase”.
PROGRAMMA
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Immutabile
A me soltanto no
Per il vento una nuvola cos’è?
Il vento
Central Park all’imbrunire
L’antica nemica
Il bacio
Dopo l’addio
Pensieri
Doni
No, non è una parola
La casa dello spirito
La padrona
Lezioni
Luci
Cadrà dolce la pioggia
Saggezza
Ogni giorno, ogni notte
Preghiera
Il cambiamento
Il volo
Difetti
Bianca stella
Crepuscolo a febbraio
Per poco
L’invisibile
• Se devo andare
• A mezzanotte
• Il dubbio
• Volo di rondine
• Gli anni
• Sola
• Strana vittoria
• Dopo la separazione
• Pietà
• Il mistero
• Libera d’amare
• Abbastanza
• Sogni
• Devi amarmi così
• Monito a una ragazza
• Lo sguardo
• Febbraio
• Il cuore pesante
• Non sono tua
• La vita è ricca di amorosi incanti
• La solitaria
• Quella che può legarti
• Amore nuovo e antico
• Canzone
• La voce