VA` DOVE TI PORTA IL CUORE di Susanna Tamaro cuore

Susanna Tamaro
Va’ dove ti porta il cuore
recensione a cura di Chiara Pacelli e Angelica Bartolocci I E
Olga , una dolce e premurosa nonna , scrive alla sua nipote lontana una
lunga lettera , sotto forma di diario . Giorno dopo giorno confessa a cuore
aperto la sua intera vita e rivela i suoi più grandi segreti . Questo diario dovrà
essere letto dalla nipote quando tornerà dall’America e quando ormai la cara
nonna non ci sarà più .
Il tema principale dell’opera è l’amore che può dare una nonna a una nipote
e che , per la seconda volta , si trova a ricoprire il ruolo della mamma . Un
affetto che non tutti hanno ma che , se lo si riceve , è immenso e va oltre il
semplice legame di sangue . i valori variano da un personaggio all'altro, ad
esempio per la madre di Olga l'apparenza è tutto, mentre il sogno di sua
figlia è trovare qualcuno che l'ascolti e la ami; il dialogo e la verità, i quali, se
mancano, non permettono che il rapporto tra le persone sia stabile; infine, il
tema più importante, riassunto anche nel titolo, è la scelta delle strade da seguire in base a ciò che ti dice il
cuore, cosa che quasi nessun personaggio del romanzo fa, ed è una delle principali cause dello
smembramento della famiglia.
Il personaggio principale di questa storia è naturalmente colei che scrive questo grande diario , cioè Olga,
un'anziana donna che, dopo essere stata colpita da un ictus, decide di raccontare la storia della sua famiglia
alla nipote Marta attraverso una serie di lettere che vengono scritte dal 16 novembre al 22 dicembre. E’
una nonna che, come tutte, ama follemente sua nipote e per dimostrarle il suo affetto le rivela i suoi segreti
e i suoi turbamenti . E’ evidente che ha un carattere forte , senza il quale non avrebbe saputo affrontare le
difficoltà causate da sua figlia Ilaria prima e da sua nipote poi . E’ tenace , ma allo stesso tempo incerta o
meglio pentita di alcune azioni fatte . E’ affettuosa , amorosa e premurosa verso chi ama e fa di tutto per
dimostrare ciò che prova .
Un altro personaggio importante è appunto Ilaria, rancorosa nei confronti della madre sin da piccola a
causa delle poche attenzioni, una volta cresciuta studia filosofia all'università di Padova e frequenta
collettivi femminili; inoltre, ha una condizione psicologica instabile dovuta al continuo uso di droghe e
psicofarmaci. E' un personaggio controverso, vittima della bugia sulla reale identità del padre; del tutto
priva di attenzioni verso la figlia Marta, si lascia influenzare molto a causa della sua instabilità emotiva.
“ Solo il dolore fa crescere ma il dolore va preso di petto , chi svincola o si compiange è destinato a perdere
“ . Questa affermazione è indirizzata da padre Thomas a Olga nei loro lunghi incontri pomeridiani . La nonna
nel corso della sua vita ha dovuto affrontare molte difficoltà ed è stata capace di affrontarle nel migliore dei
modi : con forza e decisione . Mi ha colpito molto perché mi ci sono immedesimata, soprattutto quando
racconta le storie vissute nelle sue adolescenza; ho imparato,infatti, che il dolore fortifica più di ogni altra
cosa al mondo .
“Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore” questo Olga dice a Marta: ascoltare ciò che dicono i
sentimenti e quello che lei vuole davvero, perché la nonna consiglia alla nipote di aprire il cuore alla vita, di
non precludersi nessuna strada di essa ma, se le si presentasse l'occasione di fare una scelta, di fermarsi e
ascoltare ciò che il cuore le dice e seguirlo.
All'apparenza può sembrare un libro facile da leggere, invece è talmente profondo e carico di insegnamenti
che va letto con molta attenzione. L'ho trovato molto ben scritto e con una trama tanto bella quanto
intrecciata, anche se molti critici hanno accusato la scrittrice, Susanna Tamaro, di essere stata troppo
sentimentale. Il registro linguistico usato è colloquiale, quindi non presenta grandi difficoltà di lettura;
richiede tutta la concentrazione ,invece, il messaggio che ci vuole dare l'autrice, immediato da capire, ma
poi complicato da applicare nella vita reale, cioè quello di seguire il nostro cuore.
All'apparenza può sembrare un libro facile da leggere, invece è talmente profondo e carico di insegnamenti
che va letto con molta attenzione. L'ho trovato molto ben scritto e con una trama tanto bella quanto
intrecciata, anche se molti critici hanno accusato la scrittrice, Susanna Tamaro, di essere stata troppo
sentimentale. Il registro linguistico usato è colloquiale, quindi non presenta grandi difficoltà di lettura;
richiede tutta la concentrazione ,invece, il messaggio che ci vuole dare l'autrice, immediato da capire, ma
poi complicato da applicare nella vita reale, cioè quello di seguire il nostro cuore.