I primi sette mesi del 2010 sono stati oggetto di intensa attività
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I primi sette mesi del 2010 sono stati oggetto di intensa attività
NOTIZIARIO 2010 DEL GRUPPO DIRIGENTI FIAT SEDE DI MODENA Anche nel 2010 le iniziative della ns. Sezione sono state particolarmente numerose e variegate. Oltre ai consueti appuntamenti settimanali del giovedì nella nostra sede di Modena, sono state organizzate visite a mostre, a monumenti storici, giardini, città. Ricordiamo gli eventi salienti. 9 febbraio 2009 L’evoluzione paleolitica dell’industria delle pietre lavorate in Italia dall’ Homo Erectus all’ Homo Sapiens Sapiens (1.500.000-15.000 anni a.C.) Il collega Giovanni Vitali ha tenuto, nella ns. sede di Modena, una appassionata lezione di paleontologia umana, illustrando la lenta evoluzione della nostra specie in Italia da 1,5 milioni di anni fa fino a 15.000 anni a.C. attraverso l‟analisi delle caratteristiche dei reperti litici lasciati dai nostri antichi progenitori, che scheggiavano le selci per ricavarne gli utensili di uso quotidiano. La sua lezione è stata corredata da bellissime diapositive e da alcuni reperti. 18 febbraio Visita alla mostra “Corot e l’ Arte Moderna“ - Verona, Palazzo della Gran Guardia Mostra nata dalla collaborazione tra Comune di Verona e il Louvre. Attraverso 97 dipinti abbiamo avuto modo di apprezzare, con l‟aiuto di una guida molto preparata, la figura di un artista singolare, Jean Baptiste Corot ( Parigi 1796 - Ville d‟Avray 1875 ), un pittore legato alla tradizione ma non accademico, moderatamente innovativo, che nella sua originalità sfugge alle definizioni ed agli inquadramenti nell‟uno o nell‟altro stile, come dirà di lui Renoir. Corot infatti si può definire “l‟ultimo dei classici e il primo dei moderni“ . L‟evoluzione delle sue opere si compie anche attraverso i suoi viaggi in Italia (1824-‟34-„43) fondamentali per lo studio della luce e dei paesaggi e per la successiva “ricomposizione“ delle opere in studio, come dimostrano i suoi dipinti che, pur nella loro originalità, si rifanno in parte ai neoclassici Valenciennes e Michallon, traendo ispirazione anche da Poussin e Lorrain. Dopo un ottimo pranzo consumato in un caratteristico ristorante del centro storico di Verona, non abbiamo rinunciato alla classica passeggiata nello stesso centro storico, visitando tra l‟altro il balcone di Giulietta, la casa di Cagnolo Nogarola detto Romeo , le Arche Scaligere, la Chiesa di S. Anastasia di antica origine longobarda (ora dedicata a S. Pietro co-patrono di Verona con S. Zeno) . Tappa successiva al Palazzo della Scala, oggi Prefettura ma un tempo sede della prima Signoria d‟ Italia che comprendeva un vastissimo territorio che si espandeva da Trento a Lucca. Attraversata Porta Borsari, che segnava l‟ingresso in città in epoca romana, l‟ ultima meta è stato il Castelvecchio o Castello Scaligero, che ospita anche un museo artistico la cui opera più nota è sicuramente la trecentesca statua equestre di Cangrande della Scala. 17 marzo Visita alla Certosa di Pavia e al Museo Leonardesco a Vigevano In una tiepida mattinata di fine inverno abbiamo visitato la bellissima Certosa di Pavia. La Certosa (Gratiarum Chartusia) è un monastero cistercense e anche Santuario della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie. La sua costruzione fu voluta da Gian Galeazzo Visconti che inaugurò i lavori il 27 agosto 1396, destinandola a divenire mausoleo dinastico dei Duchi di Milano e monastero dei monaci dell‟ Ordine Certosino. La posizione era strategica: a metà strada tra Milano, capitale del Ducato, e Pavia la seconda città per importanza dove il Duca era cresciuto e dove aveva sede la corte nel Castello Visconteo. La chiesa era stata progettata in stile gotico e fu completata nel 1465, ma nel frattempo l‟ influenza del Rinascimento era divenuta importante e quindi il resto del complesso fu riprogettati donando così all‟ umanità un 1 monumento di grande bellezza. I monaci erano legati da un contratto a lavorare le grandi estensioni di terre lì intorno, dandone una anche in affitto agli abitanti dei villaggi e campagne vicine, creando così lavoro e ricchezza. Nel corso dei secoli il complesso ha subito varie vicissitudini e passaggi di mano. Dopo essere stato gestito da vari ordini monastici, come certosini, cistercensi e camerlitani, dal 1968 esso è abitato da monaci cistercensi della congregazione “Casamariensis”, che si occupano delle visite guidate alla chiesa, ai chiostri e alla vendita di articoli sacri e prodotti tipici opera dei monaci (prodotti farmaceutici, liquori, elisir, cioccolato). La nostra guida era un monaco eritreo proveniente da un monastero cistercense di quel Paese. Nota curiosa: nel 1946 vi fu trovata la salma di Mussolini che era stata trafugata. La mattinata si è poi conclusa con un pranzo in un ristorante situato in uno storico palazzo di Vigevano risalente al 1495, con sale dalle volte affrescate, dove abbiamo gustato piatti tipici del Pavese, come la famosa “Panissa Pavese”. Nel pomeriggio c‟ è stata la visita alla mostra “Il Laboratorio di Leonardo: i codici, le macchine, i disegni”. La mostra comprendeva bellissime riproduzioni delle macchine create da questo grande genio italiano, che trascorse una gran parte della sua vita al servizio dei Visconti, ed era supportata da eccellenti apparati audiovisivi, riproducenti anche il funzionamento delle macchine stesse. La giornata si è conclusa degnamente con una breve sosta ai tavolini di un caffè nella bellissima Piazza Ducale di Vigevano, piazza che il grande maestro d‟ orchestra Arturo Toscanini definì “una sinfonia con quattro lati”, allorchè sul finire della sua vita si faceva spesso portare da Milano a Vigevano per sorseggiare una bevanda ed assorbire la bellezza di questa celebre piazza italiana. 7 aprile Visita alla “Sala Multimediale dell’Engineering CNH” - San Matteo di Modena La modernissima apparecchiatura consente la visione tridimensionale virtuale di componenti, gruppi, veicolo completo e veicolo collegato ad attrezzi utilizzatori. Obiettivi: 1) ridurre i tempi e i costi di progettazione/sperimentazione/avviamento produzione di un nuovo modello, in quanto consente di verificare ed eliminare le problematiche più evidenti in anticipo alla costruzione dei prototipi 2) migliorare l‟affidabilità del progetto sulla base di esperienze già consolidate (ad esempio correlazione tra durata a calcolo e durata reale di un componente) 3) validare con largo anticipo la “distinta base veicolo “ attraverso l‟assemblaggio “ in virtuale“ dei singoli gruppi prima della costruzione degli stessi. Tutti gli Enti aziendali coinvolti nella realizzazione di un nuovo veicolo possono accedere in simultanea nelle varie fasi allo sviluppo del progetto con la possibilità di intervenire tutti quanti insieme, ”in parallelo” anziché uno dopo l‟altro “in serie” come normalmente avveniva in passato . Il sistema è stato messo a punto da CNH col supporto di specialisti di Fiat Auto, che lo sta già utilizzando con successo. CNH prevede a breve il lancio della prima serie di modelli progettati con la nuova tecnologia. 8 aprile Conferenza su “Risparmio e Finanza” tenuta dai soci G. Dalloli e E. Rossi, - Sede di Modena I nostri due colleghi ci hanno illustrato, anche con l‟ ausilio di mezzi audiovisivi, i meccanismi, le regole e anche le insidie della finanza moderna, argomento assai interessante ed attuale sull‟ onda della grave crisi finanziara globale degli ultimi anni. 21 aprile Visita all’ Aeroporto Militare di S. Damiano a S. Giorgio Piacentino 2 In virtù dei nostri rapporti di collaborazione con l‟ Associazione Arma Aeronautica - Sezione di Viareggio, siamo stati invitati a visitare il Comando del 50° Stormo Caccia Intercettori di stanza all‟ Aeroporto S. Damiano di Piacenza. Così, in una bella e fresca giornata di primavera, alcuni di noi sono stati cordialmente accolti dal Comandante, dagli Ufficiali e dalla Truppa dello Stormo di base in un magnifico aeroporto adagiato ai piedi dei colli piacentini. Lì ci sono stati illustrati i compiti dello Stormo, che sono prevalentemente di difesa e di intercettazione nell‟ ambito delle operazioni NATO, e le caratteristiche degli aerei in dotazione: dei magnifici e potentissimi caccia Tornado, con ali a geometria variabile, convertiti dall‟ originale ruolo di caccia-bombardieri a quello di caccia-intercettori, dotati di sofisticatissimi congegni di difesa e guerra elettronica, che gli permettono di operare ad alta velocità anche a quote bassissime, intorno ai 100 piedi (30 m). Ognuno di noi ha avuto la possibilità di sedere nella cabina di pilotaggio e di immaginarsi di essere un TopGun! Molto interessanti sono state anche la descrizione e la dimostrazione dei dispositivi e delle procedure di sicurezza da adottare per salvare la vita degli equipaggi quando questi sono costretti ad abbandonare il velivolo in caso di avaria. Una bella giornata al sole e al vento…. 6 maggio Visita alla mostra “Da Braque a Kandinsky a Chagal “ - Palazzo dei Diamanti a Ferrara La guida ci ha illustrato un cinquantennio di pittura e scultura del „ 900 (1920–1960 circa) attraverso le opere di Kandinsky, Bonnard, Matisse, Braque, Mirò, Chagall, Giacometti ed altri artisti che animarono l‟universo di Aimè Maeght, fondatore a Parigi di una delle gallerie più innovative del secolo nonché, a Saint Paul de Vence, della Fondazione Marguerite e Aimè Maeght, luogo di ritrovo e di lavoro dei personaggi più influenti della cultura del tempo . In mostra un centinaio di opere che spaziano dall‟arte figurativa all‟arte astratta: soprattutto dipinti ma anche sculture, ceramiche, disegni, incisioni, affascinanti fotografie e volumi illustrati . La mostra si chiude con un‟ampia sezione dedicata alla Fondazione, un progetto per il quale Aimè si avvalse della collaborazione di molti dei suoi artisti . Al termine della visita alla mostra, passeggiata con aperitivo nel centro di Ferrara. Nel ritorno a Modena siamo passati da Finale Emilia percorrendo un tratto della “Strada dei Vini e dei Sapori” lungo il fiume Panaro nella Bassa modenese, per poter cenare alla famosa”Osteria La Fefa “, un tempo tappa obbligatoria di barcaioli e traghettatori . Il ristorante finalese si è dimostrato all‟altezza della sua buona fama. 22/23 maggio Incontro Sociale del Garda Alcuni colleghi della ns. Sezione hanno partecipato all‟ evento che il GDF di Torino ha organizzato per festeggiare la primavera e la nuova Area Territoriale del Garda. Un Primo Incontro Sociale aperto a tutti i Soci e familiari; un week end sul Lago di Garda, occasione per stare insieme ed incontrare vecchi e nuovi amici. 11 giugno Di Villa in Villa …. alla Scoperta delle Ville Venete sulla Riviera del Brenta, a bordo del Burchiello da Padova a Venezia Dopo un lungo inverno che si è fatto sentire fino a Primavera inoltrata, una luminosa giornata di sole ha allietato la visita alle numerose e splendide Ville Venete che si affacciano sul Brenta, placido corso d‟ acqua che, attraverso un ingegnoso sistema di chiuse, collega la città di Padova a Venezia e alla sua laguna. 3 Il Burchiello, che deve il suo nome alle antiche barche da trasporto che collegavano le due città, naviga lungo la Riviera del Brenta seguendo un percorso di elevato valore storico, culturale, artistico e ambientale. Lungo questo placido naviglio dalle rive fiorite ed alberate abbiamo ammirato, e a volte anche visitato ,più di 50 ville che la nobiltà e i grandi mercanti veneziani si fecero costruire a partire della fine del 1500 e nei secoli seguenti, disegnate da grandi architetti come Palladio e decorate da artisti come Tiepolo. Abbiamo potuto visitare ed ammirare la famosa Villa Pisani, costruita per celebrare la nomina di un membro della famiglia Pisani a Doge di Venezia. Fra i suoi proprietari ci fu anche Napoleone Bonaparte che ci soggiornò brevemente e, curiosità, negli anni ‟30 essa fece da cornice al primo incontro tra Mussolini ed Hitler. Si è visitata anche Villa Widmann-Rezzonigo con i suoi meravigliosi giardini e dopo il pranzo in un tipico ristorante sull‟ argine del fiume, si è giunti a Villa Foscari, detta la Malcontenta dalle vicende della moglie di uno dei Foscari che fu qui confinata. Dopo la Malcontenta il Burchiello è sceso dolcemente verso la laguna attraversando l‟ antichissima chiusa Moranzini e si è diretto verso Venezia che è apparsa all‟ improvviso nella luce dorata del tardo pomeriggio e che è parsa sorgere e galleggiare sulle acque con i suoi splendidi palazzi, chiese e monumenti, tanto da sembrare di essere in un sogno leggero. Una splendida conclusione ad una altrettanto splendida giornata. 2 luglio Visita al Parco di Villa Sigurtà - Valeggio sul Mincio La villa appare uno dei migliori esempi di parco/giardino lombardo ottocentesco/novecentesco. L‟ imprenditore italiano Sigurtà aveva fatto fortuna con l‟industria farmaceutica. Acquistò negli anni „30 la villa e la parte più antica del parco, allora in stato di grave degrado, provvedendo al loro graduale ripristino. Ampliò poi il parco con l‟aggiunta di terreni ex agricoli sulla collina sopra il fiume Mincio . Il percorso nel parco con guida su shuttle elettrico è stato assai suggestivo. Particolarmente apprezzati la zona dell‟Eremo, il bosco di querce secolari, gli scenografici prati verdi perfettamente rasati, i vividi colori rossi e rosa degli aceri giapponesi, le belle viste dalla collina con il turrito castello di Valeggio sullo sfondo ed il Mincio serpeggiante nella valle, lo stagno delle ninfee ed il bellissimo giardino dei fiori di loto . Per il pranzo siamo scesi a Borghetto sul Mincio, antico minuscolo borgo costruito quasi in mezzo al fiume per lo sfruttamento della forza motrice della corrente d‟acqua per mezzo di molti mulini ormai in disuso. L‟Antica Locanda del Mincio gode di meritata fama presso i buongustai ed il nostro tavolo nella zona all‟aperto sulla riva del fiume offriva belle vedute del borgo e del ponte d‟accesso al medesimo, con sullo sfondo il quattrocentesco grande ponte visconteo . 14 luglio Cena di mezza estate – Castello di Formigine Per questo ormai tradizionale appuntamento ci siamo ritrovati al ristorante Cavagnino nella corte del bel castello di Formigine. E‟ stata veramente una piacevole serata, malgrado il caldo afoso. 30 settembre Visita al Lago Maggiore: Villa Taranto, Stresa ed Isola Bella In tarda mattinata abbiamo ammirato le meraviglie botaniche e paesaggistiche di Villa Taranto. Nel pomeriggio, rinvigoriti da un ottimo pranzo a Stresa, abbiamo visitato la suggestiva Isola Bella, con gli scenografici giardini della Villa Borromeo, per poi fare ritorno a Modena in serata. 28 ottobre Visita al “ Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Milano 4 Il “Leonardo da Vinci“ è il più grande museo tecnico-scientifico presente in Italia. Si estende su 40.000 mq con 14 sezioni espositive, 13 laboratori e 2 biblioteche. Raccoglie circa 10.000 oggetti. Nato nel 1953, si è nel tempo sempre più arricchito di macchine e altre testimonianze del progresso tecnico e scientifico, a partire da quelle di Leonardo da Vinci a cui è intitolato. Il Museo è‟ interessante anche dal punto di vista architettonico: ha sede in un monastero olivetano del „500 con due splendidi chiostri, situato nel cuore storico della città in prossimità della basilica di S. Ambrogio. Ci siamo soffermati nella sezione dedicata ai trasporti, in particolare quelli ferroviari e marittimi (nave scuola Ebe). Interessanti pure le sezioni sulle fonti energetiche, le telecomunicazioni, l‟astronomia, l‟ orologeria, gli strumenti musicali e gli ultimi padiglioni aperti recentemente al pubblico inerenti le nuove frontiere (nanotecnologie, genetica, robotica….) Impossibile vedere tutto . Pranzo a base di carne argentina all‟ottimo “Mister Angus“ accanto al Museo, a pochi passi da Corso Magenta, in un antico convento del „600 dalle ampie volte, travi in legno e mattoni a vista. Nel pomeriggio rientro al museo accompagnati da una guida per visitare l‟interno del sottomarino “S–506 Enrico Toti “, trasferito al museo nel 2005 . Successivamente breve visita alla Chiesa di San Vittore al Corpo e ritorno a Modena . 11 novembre Visita all’ “EIMA INTERNATIONAL 2010“ – Bologna L‟ Esposizione Internazionale di Macchine per l‟Agricoltura, EIMA, che si tiene ogni due anni a Bologna, è la più importante rassegna italiana di macchine ed attrezzature per l‟agricoltura, la zootecnia e la forestazione . Anche quest‟anno abbiamo potuto osservare la grande varietà di prodotti, sempre più complessi e multifunzionali, che le ditte costruttrici mettono a disposizione dell‟agricoltura e attività collegate, con la presenza sempre più numerosa di espositori provenienti da paesi emergenti in questo settore, in particolare la Cina ed i Paesi dell‟ex Unione Sovietica. Risalta il notevole impegno dei costruttori per l‟innovazione tecnologica nei vari aspetti della attività agricola, specialmente l‟ergonomia, la sicurezza del lavoro ed il rispetto ambientale . Ovviamente la nostra attenzione si é concentrata soprattutto sulla vasta gamma di prodotti presentati dalla CNH . 16 dicembre Cena degli auguri 2010 – Campogalliano Quest‟anno la tradizionale cena degli auguri del GDF Modena si è tenuta al ristorante “L‟ISOLA DI LIVI” nella suggestiva (ed algida) cornice dei laghetti Curiel di Campogalliano. Il locale ha mostrato di meritare la buona fama conquistata dalla sua nuova gestione in soli due anni. I colleghi Rinaldo Tondelli (Presidente di CNH Italia) e Federico Corradini hanno illustrato il positivo bilancio 2010 delle attività CNH malgrado la crisi in corso e le prospettive 2011 dell‟Azienda su tutti i mercati mondiali, sia agricoli che delle macchine da costruzione . 5