L`uomo e la morte, Edgar Morin

Transcript

L`uomo e la morte, Edgar Morin
26-01-2015
Data
Pagina
1/2
Foglio
Home
Proponi il tuo blog
Seguici su
Username Società
Cultura
Per Lei
Sesso
Cinema
Cucina
Password Musica
Salute
Libri
Viaggi
Scienze
ricorda
Tecnologia
Media & Co
Connettersi
Sport
Lifestyle
dimenticati?
Curiosità
Lavoro
Gossip
Tutti i Magazine
Non ancora membro?
Proponi il tuo blog
Magazine Cultura
Giochi
Ricerca un articolo
Autori
In tutti i Magazine
HOME › CULTURA › EDGAR MORIN
L’uomo e la morte, Edgar Morin
Creato il 26 gennaio 2015 da Serenagobbo
0
0
Mi piace
Tweet
Vedi articolo originale
Segnala un abuso
A proposito dell'autore
Serenagobbo
67 condivisioni
Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog
I suoi ultimi articoli
Il cambiamento,
Come riconoscere e
sviluppare il proprio
potenziale spirituale
– Wayne W. Dyer
I PIU' LETTI DI CULTURA
Del giorno
Della settimana
Del mese
Camilleri: due letture
DIABOLUS IN MATITA di Ci ho messo un po’ a riflettere sul come affrontare l’articolo su
questo titolo, perché ogni recensione rischia di banalizzare
l’enorme mole di ragionamenti (filosofici, storici, antropologici,
psicologici, letterari) che si srotolano tra le pagine. E anche le
vere e proprie recensioni che ho trovato in giro, dei contenuti
del libro dicono poco: senza cattiveria, semplicemente perché è
un libro che va letto. Non si può riportarne uno stralcio senza
perdere la ricchezza dei collegamenti che lo legano al prima e
al dopo.
Slow cosmétique,
consigli e ricette
efficaci per una
cosmesi eco-bio –
Julien Kaibeck
Letteratitudine
La mia ricetta
anticancro, Odile
Fernàndez Martinez
Se4
Vedi tutti
Dossier Paperblog
Edgar Morin
Filosofi
Segnalazione: “Una brava
ragazza” di Mary Kubica di Nasreen
“pensare parole”: recensione
libro per martedì 27 gennaio
2015 “buonanotte amore mio”
di Daniela Volontè; di Dan76
Tutti gli articoli
TEMATICHE POPOLARI
Codice abbonamento:
078325
Buddismo
Religioni
Un albergo ricco di storia e di
segreti, nella City di Londra di Erickson
26-01-2015
Data
Pagina
2/2
Foglio
Qui accenno solo al tema principale: la paura/rifiuto della morte
va di pari passo con l’affermazione dell’individuo rispetto alla
specie. Cioè, dove prevale la specie, questa copre con un
manto protettivo l’orrore della dissoluzione dell’individuo. E
perfino dove sembrerebbe che il rifiuto della morte sia bandito
(omicidio, cannibalismo), in realtà Morin ci dimostra che queste
eccezioni riescono, alla fine, a confermare la sua tesi.
Magazines
Cultura
Walt Disney Renzo Piano
Jane Austen
Leonardo Sciascia Giulio Mozzi
Edoardo Sanguineti
Woody Allen
Carlo Lucarelli
Libri
Antonio Pennacchi
Love Parade Ignazio Silone
Roberto Saviano
Andrea Camilleri
Angelina Jolie Cesare Pavese
Bob Dylan Mine vaganti
Eugenio Montale
Elsa Morante Festival di Cannes
Charles Baudelaire Antonio Tabucchi Blake Lively
Ernest Hemingway Katy Perry Eclipse
Gianni Rodari Carlo Levi
Festival di Berlino
Italo Calvino
Il libro è degli anni Settanta, qui proposto in una nuova
traduzione (Riccardo Mazzeo, editor storico della Erickson).
Incredibile come un libro del genere riesca a intrecciarsi con gli
argomenti che mi occupano gli scaffali negli ultimi mesi. Si
intreccia con un testo di etologia (amore e morte) che mi
ricordava come la cellula è praticamente immortale quando
dice:
I Più Consigliati di CULTURA
Ilary, ma come ti vesti?
Le mise della conduttrice
in una gallery mozzafiato
(Vanity Fair)
Settimana
Mese
Anno
VENTI LIBRI (+ 2) PER
CONSERVARE LA MEMORIA
(Bibliografia per bambini e
ragazzi per la Giornata della
Memoria) di Federicapizzi
Il Ministero mette i voti ai
teatri di Nonzittitelarte
La morte è il prezzo dell’organizzazione, della
differenziazione, della specializzazione.
Antidoti letterari di Chiarac
E al contempo si intreccia ai libri sul buddismo. Perché?
Perché se noi ci considerassimo parte di un Tutto, allora sì che
saremmo indifferenziati, e, dunque, immortali…
10 trucchi infallibili che ti
faranno imparare
qualsiasi lingua
(Babbel)
Intervista a Manuele Fior: tra
fumetto, architettura e
musica di Lospaziobianco.it
Tutti gli articoli
Si intreccia ai miei saggi sull’alimentazione e sull’intestino,
quando dice:
LA COMMUNITY CULTURA
L'AUTORE DEL
GIORNO
Se i fagociti e il tessuto connettivo si comportano
così male, ciò dipende dal fatto che resistono meglio,
nella loro semplicità barbara, alle tossine che
provengono principalmente dall’intestino crasso.
Sono le fermentazioni intestinali che, alla lunga,
intossicano il corpo umano, si comprende quindi il
disprezzo che Mecnikov provava per quest’organo
che avrebbe voluto sopprimere.
TOP UTENTI
maestrarosalba
986931 pt
TRAILER - 50 sfumature
di grigio. Il trailer italiano
lory663
879516 pt
(cnlive.it)
intrattenimento
797224 pt
Agipsyinthekitchen
Tutto sull'autore
rimmel
513610 pt
Diventa membro
(OK, ma questo Mechnikov confondeva la conseguenza,
l’intestino otturato, con la causa, l’otturazione data
dall’alimentazione scorretta)
Codice abbonamento:
078325
Fortissima l’osservazione che l’uomo, fatto di cellule
potenzialmente immortali, è mortale. Dove sta l’intoppo? La
morte, allora, è naturale o innaturale?
Erickson