15-03 - praever.ch

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Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen
Association des établissements cantonaux d’assurance incendie
Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza
Compartimenti tagliafuoco
(Stato 20.10.2008)
26.03.2003 / 15-03i
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
© Copyright 2003 Berne by VKF / AEAI / AICAA
Note:
Nella direttiva antincendio le disposizioni della norma di protezione antincendio sono evidenziate in
grigio.
Per l'ultimo aggiornamento della presente direttiva antincendio si prega di consultare il sito
http://www.praever.ch/it/bs/vs
Modificazione del 20.10.2008:
- Cifra 3.8.1, capoverso 4 (pagina 12)
Il documento può essere richiesto presso:
Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio
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Tel
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2
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Indice
1
Campo di applicazione
5
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.4.1
2.4.2
2.4.3
2.4.4
2.5
Distanze di sicurezza
Definizione
Metodo di misurazione (vedi appendice)
Requisiti generali (vedi appendice)
Requisiti per destinazioni d'uso particolari
Case unifamiliari
Edifici annessi
Edifici di deposito per sostanze pericolose
Edifici agricoli (vedi appendice)
Provvedimenti sostitutivi in caso di distanze di sicurezza insufficienti (vedi appendice)
5
5
5
5
5
5
6
6
6
6
3
3.1
3.1.1
3.1.2
3.1.3
3.1.4
3.1.5
3.1.6
3.1.7
3.2
3.2.1
3.2.2
3.3
3.3.1
3.3.2
3.3.3
3.3.4
3.3.5
3.3.6
3.3.7
3.3.8
3.3.9
3.4
3.4.1
3.4.2
3.4.3
3.5
3.6
3.7
3.7.1
3.7.2
3.7.3
3.7.4
3.7.5
3.8
3.8.1
3.8.2
3.8.3
3.9
3.9.1
Compartimenti tagliafuoco
Definizioni
Compartimenti tagliafuoco
Parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco
Muri tagliafuoco
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco
Chiusure antincendio
Sbarramenti antincendio
Piani
Requisiti generali
Formazione dei compartimenti tagliafuoco
Resistenza al fuoco
Muri tagliafuoco
Dimensioni e disposizione (vedi appendice)
Resistenza al fuoco (vedi appendice)
Stabilità (vedi appendice)
Collegamento con il tetto (vedi appendice)
Collegamenti con la parete esterna (vedi appendice)
Tetti a falde sfalsate (vedi appendice)
Tettoie (vedi appendice)
Condotti dei fumi, vani tecnici, installazioni (vedi appendice)
Appoggi delle parti della costruzione in legno o acciaio (vedi appendice)
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco
Resistenza al fuoco
Stabilità (vedi appendice)
Collegamenti con parti di costruzione adiacenti (vedi appendice)
Chiusure antincendio
Sbarramenti antincendio (vedi appendice)
Vani tecnici
Generalità
Pareti dei vani tecnici
Sportelli di ispezione
Suddivisioni orizzontali
Suddivisioni verticali
Impianti di smaltimento
Generalità
Vani di smaltimento
Locali di raccolta
Requisiti per determinati tipi di edifici
Edifici alti (vedi appendice)
6
6
6
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9
9
10
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11
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12
12
12
12
13
13
3
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.9.2
3.10
3.10.1
3.10.2
3.10.3
3.10.4
3.10.5
3.10.6
3.10.7
3.10.8
3.10.9
3.10.10
3.10.11
3.10.12
Edifici a corte ed edifici a doppia pelle (vedi appendice)
Requisiti per destinazioni d'uso particolari
Concetto di protezione antincendio edile
Concetto di protezione antincendio con impianti sprinkler
Locali e compartimenti tagliafuoco con requisiti più rigorosi (vedi appendice)
Edifici abitativi (vedi appendice)
Edifici amministrativi, artigianali e industriali (vedi appendice)
Edifici scolastici
Edifici agricoli (vedi appendice)
Attività di alloggio
Negozi e grandi magazzini
Edifici con locali a grande concentrazione di persone
Palcoscenici (vedi appendice)
Autosili e autorimesse per veicoli a motore (vedi appendice)
13
14
14
15
16
16
16
16
16
16
17
17
17
17
4
Ulteriori disposizioni
17
5
Entrata in vigore
18
Appendice
4
19
DIRETTIVA ANTINCENDIO
1
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Campo di applicazione
La presente direttiva antincendio regola le distanze di sicurezza tra costruzioni e / o tra impianti, nonché i requisiti richiesti per i compartimenti tagliafuoco e per le parti della costruzione che li formano. Fanno eccezione le vie di fuga e di soccorso, nonché i vani scale e i
corridoi.
2
Distanze di sicurezza
2.1
Definizione
La distanza di sicurezza tra costruzioni e impianti deve corrispondere alla distanza minima
richiesta dai regolamenti edilizi e, dove necessario, deve soddisfare anche la distanza minima da osservare per una protezione antincendio sufficiente.
2.2
Metodo di misurazione (vedi appendice)
Le distanze devono essere misurate tra le facciate, se i cornicioni di gronda o gli elementi
della costruzione non sporgono più di 1 m. Negli altri casi, la distanza deve essere aumentata della misura eccedente 1 m (sporgenza reale).
2.3
Requisiti generali (vedi appendice)
1 La distanza di sicurezza va calcolata in modo da impedire la propagazione dell'incendio
tra costruzioni e / o tra impianti con conseguente pericolo per gli stessi. Devono essere
presi in considerazione la tipologia, l'ubicazione, le dimensioni e la destinazione d'uso degli
stessi.
2 Qualora i regolamenti edilizi non richiedano distanze maggiori di sicurezza, devono essere rispettate le seguenti distanze di sicurezza:
a. 10 m, se entrambe le pareti esterne adiacenti presentano lo strato esterno di tipo
combustibile;
b. 7,5 m, se una delle pareti esterne adiacenti presenta lo strato esterno di tipo combustibile e l'altra di tipo incombustibile;
c. 5 m, se entrambe le pareti esterne presentano lo strato esterno di tipo incombustibile.
3 Occorre tenere adeguatamente conto delle parti combustibili delle pareti esterne, nonché delle parti sporgenti di edifici e strutture, come balconi, cornicioni di gronda e verande.
4 Nel caso in cui le distanze imposte dai regolamenti edilizi non corrispondano alle distanze di sicurezza, ma non possano essere ampliate, è necessario adottare delle misure
complementari che impediscano la propagazione dell'incendio.
2.4
Requisiti per destinazioni d'uso particolari
2.4.1
Case unifamiliari
Qualora i regolamenti edilizi non richiedano distanze di sicurezza maggiori, queste ultime
possono essere ridotte tra le case unifamiliari, in base al punto 2 della cifra 2.3, come segue:
a a 7 m, se entrambe le pareti esterne adiacenti presentano lo strato esterno di tipo combustibile;
b a 6 m, se una delle pareti esterne adiacenti presenta lo strato esterno di tipo combustibile e l'altra di tipo incombustibile;
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Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
c a 4 m, se entrambe le pareti esterne presentano lo strato esterno di tipo incombustibile.
2.4.2
Edifici annessi
Qualora i regolamenti edilizi non dispongano diversamente, gli edifici annessi non destinati
a ospitare persone in modo permanente (ad es. padiglioni da giardino, ripari per biciclette,
stalle per piccoli animali, piccoli depositi) non sono soggetti alle disposizioni relative alle distanze di sicurezza per gli edifici situati all'interno della proprietà, se la superficie di base è
inferiore a 20 m2 e se non vi vengono depositate sostanze pericolose.
2.4.3
Edifici di deposito per sostanze pericolose
Costruzioni e impianti nei quali vengono stoccate o trattate sostanze pericolose devono
avere distanze di sicurezza maggiori tra loro e rispetto a costruzioni o impianti adiacenti,
qualora la sicurezza delle persone e delle cose lo richiede.
2.4.4
Edifici agricoli (vedi appendice)
1 Le stalle ad uso agricolo, composte da più capannoni, possono avere tra loro una distanza ridotta, se la superficie è inferiore a 2400 m2, oppure, in caso di costruzioni combustibili a più piani, se la superficie è inferiore a 1200 m2.
2 Gli edifici con altre destinazioni d'uso (ad es. abitazioni, rimesse per veicoli a motore,
depositi per liquidi combustibili) devono essere separati con parti della costruzione che
formano compartimenti tagliafuoco.
2.5
Provvedimenti sostitutivi in caso di distanze di sicurezza insufficienti
(vedi appendice)
Se non sono state realizzate le distanze di sicurezza richieste, le pareti esterne adiacenti
dovranno soddisfare requisiti più rigorosi per quanto riguarda combustibilità e resistenza al
fuoco.
3
Compartimenti tagliafuoco
3.1
Definizioni
3.1.1
Compartimenti tagliafuoco
I compartimenti tagliafuoco sono settori di costruzioni e / o impianti separati tra di loro mediante parti della costruzione.
3.1.2
Parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco
Le parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco sono elementi che chiudono gli spazi: muri tagliafuoco, pareti e solette, chiusure e sbarramenti antincendio.
3.1.3
Muri tagliafuoco
I muri tagliafuoco sono parti della costruzione resistenti al fuoco, che separano gli edifici e
attraversano la costruzione fino allo strato esterno della costruzione del tetto e fino allo
strato esterno della facciata.
6
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.1.4
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco
Le pareti e le solette che formano compartimenti tagliafuoco sono parti della costruzione
che suddividono le costruzioni e gli impianti in compartimenti tagliafuoco.
3.1.5
Chiusure antincendio
Le chiusure antincendio sono parti mobili della costruzione resistenti al fuoco (ad es. porte,
portoni e coperture antincendio), oppure porte dei vani degli ascensori che chiudono passaggi e aperture nelle parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco.
3.1.6
Sbarramenti antincendio
Gli sbarramenti antincendio sono parti della costruzione resistenti al fuoco che chiudono
ermeticamente i passaggi delle condotte (ad es. cavi elettrici, tubi, chiusure a giunto) e le
aperture nelle parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco.
3.1.7
Piani
Ai fini della protezione antincendio vengono considerati tutti i piani interi, le soffitte abitabili
e gli attici.
3.2
Requisiti generali
3.2.1
Formazione dei compartimenti tagliafuoco
1 In costruzioni e impianti, i compartimenti tagliafuoco devono essere disposti secondo la
tipologia, l'ubicazione, le dimensioni e la destinazione d'uso.
2 In particolare, devono essere suddivisi in compartimenti tagliafuoco:
a. costruzioni e impianti attigui molto estesi;
b. ogni piano;
c. corridoi e vani scale che servono da vie di fuga e di soccorso;
d. collegamenti verticali, quali vani degli ascensori, di ventilazione, vani tecnici e di
smaltimento;
e. locali tecnici;
f. locali con diversa destinazione d'uso, soprattutto se presentano un pericolo di incendio differente.
3.2.2
Resistenza al fuoco
1 La resistenza al fuoco delle parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco deve essere calcolata in modo da evitare che l'incendio si propaghi in altri compartimenti tagliafuoco. In particolare sono determinanti i seguenti fattori:
a. tipo (muri tagliafuoco, pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco);
b. resistenza al fuoco delle strutture portanti;
c. numero di piani;
d. carico di incendio mobile e immobile totale;
e. tipologia, ubicazione, dimensioni e destinazione d'uso di costruzioni, impianti o compartimenti tagliafuoco.
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Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
2 Gli impianti sprinkler possono essere presi in considerazione per la determinazione sia
della resistenza al fuoco di pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco, sia delle
dimensioni ammissibili dei compartimenti tagliafuoco.
3 La resistenza al fuoco minima di parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco è di 30 minuti.
4 Per le parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco e che hanno funzione portante valgono, inoltre, i requisiti relativi alle strutture portanti.
3.3
Muri tagliafuoco
3.3.1
Dimensioni e disposizione (vedi appendice)
1 I muri tagliafuoco (costruzione verticale continua) devono essere delle stesse dimensioni della facciata più alta e più larga di costruzioni e impianti attigui, e devono arrivare fino
sotto la struttura incombustibile del tetto, oppure fino allo strato più esterno della facciata.
Per le costruzioni con elevato carico di incendio (oltre 1000 MJ/m2), i cornicioni di gronda
ampi devono essere inclusi nel muro tagliafuoco.
2 Se le pareti esterne formano un angolo, il muro tagliafuoco deve essere realizzato in
modo da impedire la propagazione dell'incendio da una facciata all'altra (attraverso gli angoli). Nei casi in cui sia indispensabile posare delle finestre in questo settore, sono ammesse solo vetrate fisse con resistenza al fuoco EI 30 (icb).
3.3.2
Resistenza al fuoco (vedi appendice)
1 I muri tagliafuoco devono essere costruiti con resistenza al fuoco REI 180 (icb).
2 Per i muri tagliafuoco tra costruzioni o tra impianti con carico di incendio debole o medio
fino a tre piani, è sufficiente una resistenza al fuoco REI 90 (icb).
3 Nei muri tagliafuoco a muratura doppia con resistenza al fuoco REI 180 (icb), ogni componente deve avere resistenza al fuoco REI 90 (icb).
4 Nei muri tagliafuoco a muratura doppia con resistenza al fuoco REI 90 (icb), ogni componente deve avere resistenza al fuoco REI 60 (icb).
3.3.3
Stabilità (vedi appendice)
1 I muri tagliafuoco devono essere stabili. La stabilità deve essere assicurata anche in caso di crollo di una parte delle costruzioni e degli impianti.
2 Nei muri tagliafuoco a muratura doppia di costruzioni o di impianti a un piano, non è necessario rivestire i pilastri di acciaio con materiale antincendio, a condizione che questi siano separati.
3 Nei muri tagliafuoco a muratura doppia di costruzioni e impianti a più piani, nonché nei
muri a muratura semplice, i pilastri di acciaio devono essere protetti conformemente alla
resistenza al fuoco richiesta.
3.3.4
Collegamento con il tetto (vedi appendice)
1 La copertura del tetto deve essere posata senza intercapedini su malta o su un materiale termoisolante incombustibile su tutta la larghezza del muro tagliafuoco.
2 In corrispondenza del muro tagliafuoco, la costruzione del tetto deve essere interrotta
mediante materiale incombustibile, in modo tale da evitare la propagazione dell'incendio.
Non sono soggetti a questa disposizione le strutture di supporto e i correntini in conformità
ai punti 3 e 4.
8
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3 Le strutture di supporto possono essere costruite senza interruzione sopra il muro tagliafuoco, a condizione che il loro spessore sia inferiore a 13 mm e che presentino un indice di combustibilità non inferiore a 4.1. Le intercapedini devono essere riempite di materiale incombustibile.
4 I correntini possono essere continui se la copertura del tetto è posata su malta, oppure
se le intercapedini sul muro tagliafuoco sono otturate completamente con materiale incombustibile (ad es. lana minerale).
5 In caso di tetti in lamiera profilata, la lamiera deve essere interrotta in corrispondenza
dei muri tagliafuoco.
6 In corrispondenza dei muri tagliafuoco, i vuoti delle lamiere profilate devono essere
riempiti con materiale incombustibile su una larghezza di 2 m.
3.3.5
Collegamenti con la parete esterna (vedi appendice)
1 In corrispondenza del muro tagliafuoco, la costruzione della parete esterna deve essere
interrotta mediante materiale incombustibile, in modo tale da evitare la propagazione
dell'incendio.
2 In caso di pareti esterne a più strati, il muro tagliafuoco deve essere costruito fino allo
strato più esterno.
3 Gli strati combustibili delle pareti esterne (ad es. rivestimenti di pareti esterne, strati termoisolanti) devono essere interrotti in corrispondenza dei muri tagliafuoco su una larghezza di 1 m con materiale incombustibile, oppure i muri tagliafuoco devono essere costruiti
con una sporgenza minima di 0,3 m rispetto alla parete esterna.
4 L'interruzione in materiale incombustibile, come riportata al punto 3, non è necessaria
per le case unifamiliari, nonché per le case plurifamiliari da uno a tre piani, dotate di rivestimenti combustibili delle pareti esterne che, in corrispondenza del muro tagliafuoco, posano senza intercapedini su uno strato isolante incombustibile.
3.3.6
Tetti a falde sfalsate (vedi appendice)
1 In caso di falde sfalsate, i muri tagliafuoco devono essere costruiti fino alla falda più alta
del tetto.
2 Se il muro tagliafuoco è dotato di aperture per le finestre, la falda del tetto più bassa nel
raggio di 1,50 m (misurati dall'apertura per la finestra) deve essere costruita con una resistenza al fuoco minima EI 30 (icb). Qualora sia ammesso un tipo di costruzione combustibile, è sufficiente una resistenza al fuoco EI 30.
3.3.7
Tettoie (vedi appendice)
1 Le tettoie ampie in costruzioni con elevato carico di incendio devono essere interrotte da
elementi parafuoco. La resistenza al fuoco deve corrispondere a quella del muro tagliafuoco. La stabilità deve essere garantita da strutture portanti adeguate (mensole, traverse
ecc.).
2 Le intercapedini delle tettoie (ad es. cornicioni a cassone, spazi sottotetto) in corrispondenza dei muri tagliafuoco devono essere interrotte con un doppio elemento con resistenza
al fuoco EI 30 (icb).
3.3.8
Condotti dei fumi, vani tecnici, installazioni (vedi appendice)
1 I condotti dei fumi e i vani tecnici non devono essere incassati nei muri tagliafuoco o
passare all'interno degli stessi.
9
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
2 Lo stesso vale per le condotte di acqua fredda e calda, acqua di scarico, gas, riscaldamento, aerazione ecc.; a eccezione di cavi elettrici, interruttori, prese, scatole di derivazione e simili.
3 Non sono ammessi passaggi di condotte combustibili attraverso i muri tagliafuoco.
4 Nei punti di passaggio attraverso i muri tagliafuoco, gli strati isolanti combustibili delle
installazioni devono essere interrotti con materiale incombustibile, a eccezione dei sistemi
di compartimentazione antincendio riconosciuti dall'AICAA.
5 I canali di ventilazione devono essere dotati di serrande tagliafuoco in corrispondenza
dei passaggi attraverso i muri tagliafuoco.
3.3.9
Appoggi delle parti della costruzione in legno o acciaio (vedi appendice)
1 Le parti della costruzione in legno (ad es. travi) non devono attraversare i muri tagliafuoco. Devono essere interrotte e devono avere una distanza minima di 12 cm, oppure le parti
frontali dei componenti in legno devono essere rivestite con pannelli / lastre antincendio resistenti al fuoco in materiale incombustibile.
2 Le parti della costruzione in acciaio (ad es. travi) incassate nei muri tagliafuoco non devono pregiudicare la stabilità del muro, né condurre calore. Le intercapedini devono essere
murate, riempite di calcestruzzo, rivestite o intonacate.
3.4
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco
3.4.1
Resistenza al fuoco
1 Le pareti e le solette che formano compartimenti tagliafuoco devono avere la stessa resistenza al fuoco della struttura portante; in ogni caso non inferiore a EI 30.
2 Le pareti e le solette che formano compartimenti tagliafuoco nei piani interrati devono
essere costruite con una resistenza al fuoco minima EI 60 (icb).
3.4.2
Stabilità (vedi appendice)
Le pareti non portanti che formano compartimenti tagliafuoco devono avere sufficiente resistenza meccanica e stabilità alle sollecitazioni orizzontali. Le disposizioni riportate alla cifra 3.3.3 valgono in termini analoghi.
3.4.3
Collegamenti con parti di costruzione adiacenti (vedi appendice)
1 Le pareti e le solette formanti compartimento tagliafuoco devono presentare giunti ermetici su tutti i lati. I giunti di collegamento devono essere sigillati con materiale incombustibile.
2 In corrispondenza delle facciate ventilate, i giunti delle solette formanti compartimenti
tagliafuoco devono essere sigillati in modo che risultino ermetici anche sotto l'azione del
fuoco.
3 I soffitti sospesi e doppi pavimenti devono essere interrotti in corrispondenza delle pareti
formanti compartimento tagliafuoco. La parete deve essere costruita fino alla soletta che
forma il compartimento tagliafuoco.
3.5
Chiusure antincendio
1 Nelle parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco, i passaggi e le altre
aperture devono essere chiusi con chiusure antincendio resistenti al fuoco.
10
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
2 Le chiusure antincendio devono avere una resistenza al fuoco minima El 30. Nei muri
tagliafuoco devono chiudersi automaticamente.
3 Nelle zone con carico di incendio molto debole sono ammesse chiusure antincendio con
resistenza al fuoco E 30 (ad es. porte tra corridoi e vani scale).
3.6
Sbarramenti antincendio (vedi appendice)
1 Nelle parti della costruzione che formano compartimenti tagliafuoco, i fori, le aperture, i
passaggi per condotte e i vani tecnici devono essere chiusi ermeticamente con sbarramenti
antincendio resistenti al fuoco.
2 Gli sbarramenti antincendio devono avere una resistenza al fuoco minima El 30.
3 I risparmi per le installazioni che attraversano le parti della costruzione che formano
compartimenti tagliafuoco, tenendo conto della dilatazione termica, devono essere:
a. riempiti con materiale incombustibile (ad es. malta, gesso) e chiusi a tenuta stagna,
oppure
b. chiusi con sistemi di compartimentazione ammessi dall'AICAA. In caso di muri tagliafuoco, i sistemi di compartimentazione devono avere una resistenza al fuoco EI 90; in
caso di pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco la resistenza dovrà
essere EI 30.
4 Nelle costruzioni, negli impianti e nei locali con requisiti più rigorosi, nonché nelle vie di
fuga, gli strati termoisolanti combustibili delle installazioni devono essere interrotti, nelle
zone di passaggio attraverso pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco, con
materiale incombustibile, a eccezione dei sistemi di compartimentazione antincendio riconosciuti dall'AICAA.
3.7
Vani tecnici
3.7.1
Generalità
1 I vani tecnici sono compartimenti tagliafuoco che attraversano diversi piani, destinati al
passaggio di condotte delle installazioni tecniche interne e impianti di smaltimento.
2 La costruzione di vani tecnici non è necessaria, qualora le solette vengano attraversate
solo da condotte isolate di installazioni tecniche interne e i risparmi siano compartimentati
in conformità alla cifra 3.6.
3.7.2
Pareti dei vani tecnici
Le pareti dei vani tecnici devono avere la stessa resistenza al fuoco della struttura portante; in ogni caso non inferiore a EI 30.
3.7.3
Sportelli di ispezione
1 Gli sportelli di ispezione devono essere chiusi con chiusure antincendio con resistenza
al fuoco El 30.
2 Se la superficie totale delle chiusure antincendio è superiore a 4 m2, queste devono avere resistenza al fuoco El 30 (icb).
3 Per i vani tecnici suddivisi a ogni piano con una resistenza al fuoco EI 30, come chiusure antincendio degli sportelli di ispezione sono sufficienti elementi fissi in materiale incombustibile.
11
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.7.4
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Suddivisioni orizzontali
1 I vani tecnici verticali chiusi in alto devono essere suddivisi con una resistenza al fuoco
EI 30 nel modo seguente:
a. nei piani interrati a ogni piano;
b. tra seminterrato e pianterreno;
c. nei piani superiori a ogni secondo piano.
2 Non è necessario suddividere i vani tecnici, se nella parte superiore sono dotati di un'apertura che conduce direttamente all'esterno, sempre aperta o apribile da un punto sicuro,
che in caso di incendio permette di evacuare il calore e il fumo. La sezione netta dell'apertura deve corrispondere al 5 % della sezione del vano.
3.7.5
Suddivisioni verticali
Nei vani tecnici i condotti dei fumi, i canali di ventilazione con requisiti antincendio più rigorosi, gli impianti di smaltimento e altre installazioni simili, devono essere separati tra loro,
nonché dalle altre installazioni situate nello stesso vano, con una resistenza al fuoco
EI 30 (icb).
3.8
Impianti di smaltimento
3.8.1
Generalità
1 Gli impianti per lo smaltimento di rifiuti, carta, biancheria ecc. devono essere realizzati in
materiale incombustibile e devono condurre in vani resistenti al fuoco.
2 Le aperture dei vani di smaltimento devono essere chiuse con chiusure in materiale incombustibile a tenuta di fumo.
3 Gli impianti di smaltimento devono essere aerati direttamente verso l'esterno.
4 1 L'indice di combustibilità degli impianti di smaltimento di case unifamiliari deve essere
almeno 4.2. Non sono necessari un vano resistente al fuoco nonché un locale di raccolta
eseguito come compartimento tagliafuoco.
3.8.2
Vani di smaltimento
1 Le pareti dei vani di smaltimento devono avere la stessa resistenza al fuoco della struttura portante; in ogni caso non inferiore a EI 30 (icb).
2 Per gli sportelli di ispezione e le suddivisioni dei vani di smaltimento valgono in termini
analoghi i requisiti riportati alle cifre da 3.7.3 a 3.7.5.
3.8.3
Locali di raccolta
1 Le pareti e le solette dei locali di raccolta, nonché dei locali in cui vengono depositati
container pieni, devono essere costruite con la stessa resistenza al fuoco della struttura
portante; in ogni caso non inferiore a El 30 (icb). Le porte che conducono in questi locali
devono avere resistenza al fuoco El 30.
2 I locali di raccolta devono essere dotati di un impianto di irrorazione gestibile da un punto sicuro. Se l'impianto di smaltimento sbocca in un container chiuso, è sufficiente installare
un impianto di irrorazione nella zona di scarico sopra il container.
1
12
Nuovo testo giusta deliberato dal CIOTC il 20 ottobre 2008.
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.9
Requisiti per determinati tipi di edifici
3.9.1
Edifici alti (vedi appendice)
1 Le pareti e le solette che formano compartimenti tagliafuoco devono essere costruite
con una resistenza al fuoco EI 90 (icb).
2 Ogni piano deve essere dotato di una striscia di protezione continua collegata alla soletta, alta 90 cm e con una resistenza al fuoco EI 90 (icb), oppure di una sporgenza lunga
1,5 m e con la stessa resistenza al fuoco. Questi provvedimenti non occorrono qualora vi
sia una protezione sprinkler totale.
3 Gli sportelli di ispezione dei vani tecnici, nonché le aperture negli impianti di smaltimento, non possono essere disposti nei vani scale di sicurezza o nelle rispettive chiuse.
3.9.2
Edifici a corte ed edifici a doppia pelle (vedi appendice)
In caso di edifici a doppia pelle e di edifici a corte, è necessario adottare delle misure per
limitare la propagazione dell'incendio nelle aree comprese fra le due facciate (intercapedine) e nei cortili interni.
13
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.10
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Requisiti per destinazioni d'uso particolari
3.10.1 Concetto di protezione antincendio edile
I requisiti di resistenza al fuoco e di combustibilità di pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco si basano in particolare su ubicazione, numero di piani, destinazione
d'uso e dimensioni di costruzioni e impianti o dei compartimenti tagliafuoco:
Numero di piani
fuori terra
Destinazione
1
2
• Edifici abitativi
• Edifici amministrativi
• Edifici scolastici
EI 30 (icb)
• Edifici industriali e
commerciali
q fino a 1000 MJ/m2
EI 30 (icb)
• Attività di alloggio [b]
ad es. alberghi
EI 30 (icb)
EI 30
5–6
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 30
EI 30
7–8
EI 60 (icb)
EI 60/
EI 30 (icb)
EI 60 [2] con rivestimento [2] [3]
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 [2]
EI 30
EI 30
EI 60 (icb) [4]
EI 60 (icb)
EI 90 (icb)
EI 90 (icb)
EI 90 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb) o
EI 30 (icb) [1]
EI 60 (icb) o
EI 30 (icb) [1]
EI 30 (icb)
EI 30
• Edifici con locali a grande EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
concentrazione di persone
• Negozi e grandi
EI 30
EI 30
magazzini [c]
• Autosili
• Autorimesse per veicoli
a motore
4
esclusi edifici alti
EI 30 (icb)
• Edifici industriali e com- EI 30 (icb)
merciali q > 1000 MJ/m2
• Edifici a destinazione
EI 30
sconosciuta
• Attività di alloggio [a]
ad es. ospedali
3
e ultimo piano
EI 30 (icb)
EI 30
EI 60 (icb) o
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30
EI 30
[1]
EI 60 [2]
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco in materiali da costruzione incombustibili
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco in materiali da costruzione combustibili
Tabella 1
Legenda:
[1] Solo se almeno il 25 % della superficie dei muri perimetrali è provvista di aperture non chiudibili.
[2] Gli strati di isolamento termico devono essere in materiale incombustibile.
[3] I progetti di edifici a 5 o 6 piani con strutture portanti combustibili devono essere curati da un ingegnere
qualificato. Prima dell'inizio dei lavori è obbligatorio presentare un concetto di protezione antincendio.
L'impresa incaricata dei lavori deve disporre di un sistema di certificazione della qualità.
[4] Per gli edifici e gli impianti fino a 600 m2 con struttura infiammabile è sufficiente un grado di resistenza
al fuoco di EI 30, per edifici ed impianti fino a 1200 m2 con struttura non infiammabile è sufficiente un
grado di EI 30 (non infiammabile).
[a] Attività di alloggio che ospitano permanentemente o temporaneamente persone malate, bisognose di cure, oppure non autosufficienti, come ospedali, case di riposo e case di cura, istituti per disabili, penitenziari, riformatori.
[b] Attività di alloggio, che ospitano permanentemente o temporaneamente persone autosufficienti, come alberghi, pensioni, colonie di vacanza.
[c] I requisiti valgono anche per negozi e grandi magazzini con una superficie di vendita complessiva inferiore a 1200 m2, con una concentrazione di persone superiore a 100.
14
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.10.2 Concetto di protezione antincendio con impianti sprinkler
A meno che l'installazione degli impianti sprinkler non sia necessaria in relazione all'uso a
cui sono destinati costruzioni e impianti o per altri motivi, essi possono essere presi in considerazione per la determinazione della resistenza al fuoco delle pareti e delle solette che
formano compartimenti tagliafuoco, in edifici destinati a determinati usi, fino agli edifici alti.
La resistenza al fuoco può essere ridotta al massimo di 30 minuti. I requisiti della tabella 2
valgono come soluzioni standard. Ulteriori riduzioni sono possibili solo in base all'Art. 11
della Norma di protezione antincendio e con fornitura di prova adeguata:
Numero di piani
fuori terra
Destinazione
1
2
3
4
• Edifici abitativi
• Edifici amministrativi
• Edifici scolastici
EI 30 (icb)
• Edifici industriali e
commerciali
q fino a 1000 MJ/m2
EI 30 (icb)
• Attività di alloggio [b]
ad es. alberghi
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 30
EI 30
EI 30 (icb)
EI 30 [2]
EI 30
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 60 [2][3]
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 30
EI 30
EI 60 (icb)
EI 30 [2]
EI 30
EI 60 [2][3]
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 30 (icb) [4]
EI 30 (icb) [4]
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 60 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30
• Edifici con locali a grande EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
concentrazione di persone
• Negozi e grandi
EI 30
EI 30
magazzini [c]
• Autosili
• Autorimesse per veicoli
a motore
7–8
esclusi edifici alti
• Edifici industriali e com- EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
merciali q > 1000 MJ/m2
• Edifici a destinazione
EI 30
EI 30
EI 30
sconosciuta
• Attività di alloggio [a]
ad es. ospedali
5–6
e ultimo piano
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30
EI 30 (icb)
EI 30 (icb)
EI 30
EI 30
EI 30 [2]
EI 60 (icb) o
EI 30 (icb)
[1]
EI 60 [2][3]
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco in materiali da costruzione incombustibili
Pareti e solette che formano compartimenti tagliafuoco in materiali da costruzione combustibili
EI 60 (icb) o
EI 30 (icb) [1]
Tabella 2
In grassetto: Requisiti ridotti con la dotazione di impianti sprinkler
Legenda:
[1] Solo se almeno il 25 % della superficie dei muri perimetrali è provvista di aperture non chiudibili.
[2] Gli strati di isolamento termico devono essere in materiale incombustibile.
[3] I progetti di edifici a 5 o 6 piani con strutture portanti combustibili devono essere curati da un ingegnere
qualificato. Prima dell'inizio dei lavori è obbligatorio presentare un concetto di protezione antincendio.
L'impresa incaricata dei lavori deve disporre di un sistema di certificazione della qualità.
[4] L'installazione di un impianto di rivelazione d'incendio non è necessaria.
[a] Attività di alloggio che ospitano permanentemente o temporaneamente persone malate, bisognose di cure,
oppure non autosufficienti, come ospedali, case di riposo e case di cura, istituti per disabili, penitenziari, riformatori.
[b] Attività di alloggio, che ospitano permanentemente o temporaneamente persone autosufficienti, come alberghi, pensioni, colonie di vacanza.
[c] I requisiti valgono anche per negozi e grandi magazzini con una superficie di vendita complessiva inferiore a
1200 m2, con una concentrazione di persone superiore a 100.
15
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.10.3 Locali e compartimenti tagliafuoco con requisiti più rigorosi (vedi appendice)
Per singoli locali e compartimenti tagliafuoco a rischio accresciuto per le persone, con un
carico di incendio molto elevato o un rischio di incendio elevato, occorre aumentare la resistenza al fuoco delle pareti e delle solette che formano compartimenti tagliafuoco rispetto
ai requisiti riportati alle cifre 3.10.1 e 3.10.2.
3.10.4 Edifici abitativi (vedi appendice)
1 Per i muri tagliafuoco tra edifici abitativi con un massimo di tre piani è sufficiente una resistenza al fuoco REI 90 (icb).
2 Per i muri tagliafuoco tra case unifamiliari a schiera è sufficiente una resistenza al fuoco
REI 90. Per la costruzione di muri tagliafuoco con parti combustibili valgono requisiti specifici (vedi cifra 4 "Ulteriori disposizioni").
3 Le case unifamiliari e gli appartamenti devono essere realizzati quali compartimenti tagliafuoco separati.
3.10.5 Edifici amministrativi, artigianali e industriali (vedi appendice)
1 I reparti d'uso quali fabbricazione, stoccaggio, amministrazione e altri con diverso grado
di pericolo di incendio, devono essere divisi in compartimenti tagliafuoco.
2 La superficie di un compartimento tagliafuoco dipende dal pericolo di incendio. Senza
prova di calcolo la superficie di compartimenti tagliafuoco adiacenti deve essere inferiore a
2400 m2. Per costruzioni e impianti a più piani con costruzione di tipo combustibile la superficie massima deve essere inferiore a 1200 m2.
3 Per la suddivisione dei depositi di materiali pericolosi è determinante la quantità di stoccaggio permessa per ogni compartimento tagliafuoco, che dipende dalla densità di stoccaggio e dal genere di sostanze. (vedi cifra 4 "Ulteriori disposizioni").
3.10.6 Edifici scolastici
Negli edifici scolastici le aule e i locali destinati ad usi specifici (ad es. officine, laboratori,
biblioteche) devono essere costruiti come compartimenti tagliafuoco.
3.10.7 Edifici agricoli (vedi appendice)
1 Negli edifici agricoli, la parte abitativa deve essere divisa dall'area di attività mediante un
muro tagliafuoco REI 180 (icb).
2 Senza prova di calcolo, la superficie di compartimenti tagliafuoco adiacenti delle costruzioni destinate ad uso agricolo deve essere inferiore a 2400 m2. Per costruzioni e impianti a
più piani con costruzione di tipo combustibile, la superficie massima deve essere inferiore a
1200 m2.
3 I locali nei quali vengono parcheggiati veicoli a motore devono essere separati dai locali
adiacenti destinati ad uso agricolo con una resistenza al fuoco EI 60 (icb).
4 Le stalle per il bestiame devono essere divise dalle parti sovrastanti adibite a fienile mediante solette con una resistenza al fuoco EI 30, oppure devono essere costruite in modo
tale da garantire, in caso di incendio, un tempo di evacuazione sufficiente.
3.10.8 Attività di alloggio
Le camere per gli ospiti, gli occupanti, i pazienti e il personale, i locali di esercizio, i locali
per gli esami, per i trattamenti e i laboratori, nonché i locali tecnici, devono essere realizzati
come compartimenti tagliafuoco.
16
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.10.9 Negozi e grandi magazzini
1 I locali di vendita devono essere separati dai locali di amministrazione, di esercizio e dai
settori adibiti a magazzino con compartimenti tagliafuoco.
2 In negozi e grandi magazzini a più piani collegati tra loro in modo aperto, la compartimentazione tagliafuoco si estende a tutti i piani di vendita collegati. Per evitare la propagazione di fumo e calore, le aperture nelle solette devono essere dotate di cortine efficaci in
materiale incombustibile (ad es. lamiera) o in vetro con resistenza al fuoco E 30 (icb).
3 I negozi e i grandi magazzini al secondo piano interrato e in ogni piano sottostante devono costituire a ogni piano compartimenti tagliafuoco separati.
3.10.10Edifici con locali a grande concentrazione di persone
1 I locali a grande concentrazione di persone devono essere separati dalle altre zone con
compartimenti tagliafuoco. Se si trovano al di sotto del primo piano interrato, occorre adottare provvedimenti supplementari, quali compartimenti tagliafuoco separati, vie di fuga
supplementari, impianti per l'evacuazione di fumo e calore.
2 I locali amministrativi, di esercizio e altri non accessibili al pubblico devono essere eseguiti come compartimenti tagliafuoco separati.
3.10.11Palcoscenici (vedi appendice)
1 Il palcoscenico e i locali contigui devono essere realizzati come compartimenti tagliafuoco e, per delimitare l'apertura del palcoscenico, occorre prevedere cortine a soffitto con resistenza al fuoco EI 30 (icb).
2 Per i palcoscenici di grandi dimensioni, lo spazio aperto verso la sala del pubblico deve
essere dotato di una tenda di protezione a tenuta di fumo in materiale incombustibile ("sipario metallico") munita di un dispositivo di irrorazione.
3.10.12Autosili e autorimesse per veicoli a motore (vedi appendice)
1 Le autorimesse devono essere realizzate come compartimenti tagliafuoco ed essere
separate rispetto ai locali destinati ad altri usi. Nelle autorimesse a più piani, il compartimento tagliafuoco comprende la superficie di tutti i piani che sono collegati in modo aperto
mediante rampe o strutture simili.
2 Per le autorimesse sotterranee e per le autorimesse chiuse fuori terra, la superficie ammessa come compartimento tagliafuoco è di 4000 m2, se l'autorimessa è a un solo piano o
se ogni piano forma un compartimento tagliafuoco separato. Per le autorimesse a più piani
collegati in modo aperto, la superficie ammessa è di 2000 m2.
3 Per le autorimesse a uno o più piani parzialmente aperte, la superficie del compartimento tagliafuoco deve essere inferiore a 8000 m2 per piano. Sono ammessi collegamenti aperti.
4 In caso di dotazione di impianti sprinkler, è possibile raddoppiare le superfici dei compartimenti tagliafuoco in base al punto 2.
4
Ulteriori disposizioni
Le ordinanze e le pubblicazioni da osservare a complemento della presente direttiva antincendio sono riportate nell'elenco, periodicamente aggiornato, della Commissione Tecnica
dell'AICAA (AICAA, Casella postale, 3001 Berna oppure http://paconline.vkf.ch).
17
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
5
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Entrata in vigore
La presente direttiva antincendio viene dichiarata vincolante con delibera dell'autorità competente del Concordato intercantonale concernente l’eliminazione degli ostacoli tecnici al
commercio (CIOTC) del 10 giugno 2004, con entrata in vigore il 1°gennaio 2005. L'obbligatorietà è valida per tutti i cantoni, ma decade se l'autorità intercantonale ha autorizzato per
singoli casi un'eccezione sulla base dell'articolo 6 del CIOTC.
18
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Appendice
Quanto esposto nella presente appendice sono precisazioni su alcune disposizioni delle direttive;
esse non hanno un valore autonomo o un valore normativo supplementare.
Cifra
2.2 Metodo di misurazione
£1m
>1m
>1m
>1m
1m
1m
1m
x
Cifra
x
2.3 Requisiti generali
x
x > 10.0 m
Se entrambe le pareti esterne presentano lo strato esterno di tipo combustibile
x > 7.5 m
Se una parete esterna presenta lo strato esterno di tipo combustibile e l'altra
di tipo incombustibile
x > 5.0 m
Se entrambe le pareti esterne presentano lo strato esterno di tipo incombustibile
x per case unifamiliari
vedi cifra 2.4.1
19
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
2.4.4 Edifici agricoli
Stalle a più capannoni di tipo combustibile
capannoni
per le bestie
silo
rimessa
silo
rimessa
senza veicoli a motore
mungitoio
capannoni
per le bestie
x
capannoni per le bestie
area per alimentazione
passaggio del foraggio
area per alimentazione
capannoni per le bestie
zona di passaggio
x
abitazione
Le parti in grigio sono le superfici determinanti per
stalle a più capannoni con distanze di sicurezza ridotte
£ 2400 m2 per costruzioni e impianti a un piano
£ 1200 m2 per costruzioni e impianti a più piani
X distanza di sicurezza secondo cifra 2.3 o
provvedimenti sostitutivi secondo cifra 2.5
20
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
2.5 Provvedimenti sostitutivi in caso di distanze di sicurezza insufficienti
Gli esempi seguenti sono considerati provvedimenti adeguati.
In caso di pareti esterne:
 costruzione resistente al fuoco;
 rivestimento interno a cappotto;
 interruzione di superfici combustibili con materiale incombustibile.
Per le aperture (porte, portoni, finestre):
 chiusure antincendio, come porte e portoni resistenti al fuoco;
 rivestimenti per le finestre;
 vetrate antincendio fisse, resistenti al fuoco;
 disposizione sfalsata delle aperture.
Per i sottotetti:
 rivestimenti resistenti al fuoco.
21
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.3.1 Dimensioni e disposizione
m
tag uro
lia
fuo
c
o
2m
ev
tag . mu
lia ro
vfuo
co
ro
mu oco
fu
lia
tag
1m
2m
m
tag uro
lia
fuo
c
o
2m
22
1m
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.3.2 Resistenza al fuoco
I muri tagliafuoco devono essere in:
• cemento armato;
• muratura in mattoni, mattoni silico-calcari, elementi in calcestruzzo;
• mattoni o lastre in calcestruzzo leggero (calcestruzzo cellulare, calcestruzzo aerato, calcestruzzo
alveolare);
• altre strutture controllate e omologate come muri tagliafuoco.
Muri tagliafuoco REI 90 (icb) / REI 180 (icb)
cemento armato
muratura
semplice
d
muratura
composta
elementi
prefabbricati
con isolamento:
incombustibile
esecuzione con
giunti a incastro,
materiale di sigillatura
incombustibile
d = copertura
dell'armatura
sotto carico massimo
REI 60 (icb) d = 20 mm
REI 90 (icb) d = 30 mm
REI 180 (icb) d = 50 mm (con armatura supplementare)
Esempi di spessori dei materiali sono riportati nel Registro svizzero della protezione antincendio
della AICAA
Muri tagliafuoco REI 90 per case unifamiliari a schiera in legno (vedi anche cifra 3.10.4)
casa A
casa B
casa A
casa B
isolamento incombustibile
isolamento incombustibile
lastre antincendio
lastre antincendio
rivestimento EI 90 (icb)
costruzione EI 90
23
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.3.3 Stabilità
La stabilità può essere garantita, ad esempio, con le strutture seguenti:
• pilastri o travi in cemento armato;
• pareti trasversali in muratura o elementi nervati con resistenza al fuoco;
• solette in calcestruzzo con resistenza al fuoco;
• pilastri e altri elementi in acciaio con resistenza al fuoco.
Secondo il sistema statico devono essere previsti:
• giunti di dilatazione per l'espansione termica;
• collegamenti tra i pilastri e le travi come punti di rottura.
Muro tagliafuoco con pilastri in
cemento armato
pilastro
Pianta
muro tagliafuoco
Muro tagliafuoco rinforzato con pareti
trasversali in muratura o elementi
nervati
elemento
nervato
parete
Pianta
muro tagliafuoco
Muro tagliafuoco rinforzato con
solette in cemento armato
con isolamento:
incombustibile
soletta
Sezione
muro tagliafuoco
24
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
A muratura semplice
lastra
antincendio
vernice
intumescente
intercapedine
Muro tagliafuoco
REI 90 (icb)
REI 180 (icb)
con rivestimento
EI 60 (icb)
EI 90 (icb)
con vernice intumescente
EI 60 (icb)
non ammesso
A muratura doppia
lastra
antincendio
intercapedine
Muro tagliafuoco per costruzioni e
impianti a due o più piani
REI 90 (icb)
2 X REI 60 (icb)
REI 180 (icb)
2 X REI 90 (icb)
con rivestimento
EI 60 (icb)
EI 90 (icb)
con vernice intumescente
EI 60 (icb)
non ammesso
Sui muri tagliafuoco a muratura doppia di costruzioni e impianti a un piano non è necessario applicare
né un rivestimento, né vernice intumescente.
I muri tagliafuoco a muratura doppia vengono considerati sufficientemente stabili se ogni componente
è collegato con la struttura portante della parte del fabbricato corrispondente e se tale struttura ha
una resistenza al fuoco conforme al tipo di fabbricato e alla destinzione d’uso.
25
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.3.4 Collegamento con il tetto
Muro tagliafuoco fino allo strato esterno della construzione del tetto
Sottotetto combustibile £ 13 mm
strato esterno incombustibile
listonatura continua
malta o riempimento incombustibile,
almeno della stessa larghezza del muro
isolamento termico incombustibile
r > 100 kg/m3
sottotetto continuo
combustibile £ 13 mm
muro tagliafuoco
Sottotetto combustibile > 13 mm
strato esterno incombustibile
malta o riempimento incombustibile, almeno
della stessa larghezza del muro tagliafuoco
listonatura continua
isolamento termico incombustibile
r > 100 kg/m3
sottotetto interrotto
combustibile > 13 mm
sottotetto combustibile £ 13 mm almeno
della stessa larghezza del muro tagliafuoco
muro tagliafuoco
26
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Sottotetto combustibile £ 13 mm
strato esterno incombustibile
assito interrotto
interruzione incombustibile, almeno della
stessa larghezza del muro tagliafuoco
isolamento termico incombustibile
r > 100 kg/m3
sottotetto continuo
combustibile £ 13 mm
muro tagliafuoco
27
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Muro tagliafuoco isolato nella zona di collegamento
isolamento termico
incombustibile, r > 100 kg/m3
>1m
x
d
listonatura continua
x > d/2 (> 40 mm)
isolamento termico
incombustibile
r > 100 kg/m3
muro tagliafuoco
isolamento termico
incombustibile, r > 100 kg/m3
>1m
x
d
assito interrotto
x > d/2 (> 40 mm)
isolamento termico
incombustibile
r > 100 kg/m3
28
muro tagliafuoco
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Tetto piano su lamiera grecata
nervature trasversali
nervature longitudinali
>1m
>1m
le lamiere grecate devono essere
interrotte sul muro tagliafuoco
isolamento termico
incombustibile, r > 100 kg/m3
riempimento delle nervature incombustibile
supporto di posa combustibile, continuo £ 5 mm
riempimento delle
nervature
incombustibile
muro tagliafuoco
Muro tagliafuoco sporgente dal tetto
copertura incombustibile
> 0,3 m
isolamento termico incombustibile
muro tagliafuoco
29
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Collegamento muro tagliafuoco-colmo
>1m
isolamento termico incombustibile
r > 100 kg/m3
isolamento termico incombustibile
r > 100 kg/m3
lastre antincendio EI 90 (icb)
muro tagliafuoco
Collegamento muro tagliafuoco-grondaia
>1
m
isolamento termico incombustibile
r > 100 kg/m3
lastre antincendio EI 90 (icb)
isolamento termico incombustibile
r > 100 kg/m3
lastre antincendio EI 90 (icb)
muro tagliafuoco
30
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.3.5 Collegamenti con la parete esterna
muro tagliafuoco
striscia di protezione
>1m
Con striscia di protezione
collegamento stagno
strato esterno incombustibile
isolamento incombustibile, almeno della stessa larghezza
del muro tagliafuoco
muro
tagliafuoco
striscia di protezione
>1m
isolamento termico incombustibile
strato esterno incombustibile
listonatura continua
isolamento termico incombustibile
31
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Con striscia di protezione
muro
tagliafuoco
striscia di protezione
>1m
isolamento incombustibile, almeno della stessa larghezza
del muro tagliafuoco
strato esterno incombustibile
listonatura continua
isolamento termico incombustibile
muro
tagliafuoco
striscia di protezione
>1m
isolamento termico incombustibile, r > 100 kg/m3
isolamento incombustibile, almeno della stessa larghezza
del muro tagliafuoco
isolamento termico incombustibile, r > 100 kg/m3
x
strato esterno incombustibile
listonatura continua
isolamento termico incombustibile, r > 100 kg/m3
x > d/2 (> 40 mm)
d
32
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Con sporgenza
muro tagliafuoco
sporgenza
> 0,3 m
Eccezione per case unifamiliari e case plurifamiliari fino a tre piani
muro
tagliafuoco
isolamento incombustibile, almeno della stessa larghezza
del muro tagliafuoco
isolamento termico incombustibile, r > 100 kg/m3
x
strato esterno continuo combustibile
listonatura continua
strato protettivo isolante combustibile continuo (£ 20 mm)
x > d/2 (> 40 mm)
d
33
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.3.6 Tetti a falde sfalsate
Muro tagliafuoco senza finestra
collegamento del muro tagliafuoco
con il tetto secondo cifra 3.3.4
radice continua
REI 60 (icb) o REI 90 (icb) o
REI 60 per case unifamiliari in legno
REI 90 (icb) o REI 180 (icb) o
REI 90 per case unifamiliari in legno
muro tagliafuoco
34
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Muro tagliafuoco con finestra priva di resistenza al fuoco
>³
1,5
m
>³
1,5
m
m
,5
³> 1
muro tagliafuoco
falda più bassa
con resistenza al fuoco
35
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Muro tagliafuoco con finestra priva di resistenza al fuoco
collegamento del muro tagliafuoco
con il tetto secondo cifra 3.3.4
radice continua
collegamento con il tetto
secondo cifra 3.3.4
REI 60 (icb) o REI 90 (icb) o
REI 60 per case unifamiliari in legno
struttura del tetto
o
variante ,
REI 90 (icb) o REI 180 (icb) o
REI 90 per case unifamiliari in legno
> 1,5 m
muro tagliafuoco
Rivestimento EI 30 (icb)
lastra antincendio EI 30 (icb)
> 1,5 m
Struttura del tetto EI 30 (icb)
correntini > 100/160 mm
isolamento EI 30 (icb)
> 1,5 m
Costruzione EI 30
costruzione EI 30
> 1,5 m
36
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.3.7 Tettoie
Tettoie ampie in costruzioni con elevato carico di incendio
muro tagliafuoco
elemento parafuoco:
EI 180 (icb) in calcestruzzo o muratura
2 X EI 60 (icb) con facciata dell'edificio
in muratura
Tettoia con intercapedine (cornicione a cassone, spazio sottotetto)
muro tagliafuoco
compartimentazione dell'intercapedine:
2 X EI 30 (icb)
37
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.3.8 Condotti dei fumi, vani tecnici, installazioni
Disposizione dei condotti dei fumi
ammesso
non ammesso
muro tagliafuoco
muro tagliafuoco
Disposizione dei vani tecnici
38
ammesso
non ammesso
muro tagliafuoco
muro tagliafuoco
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Disposizione delle installazioni
Componenti incassati nel muro tagliafuoco
È ammesso incassare nel muro tagliafuoco condotte elettriche,
interruttori, prese di corrente, scatole di derivazione e simili.
Non è ammesso incassare nel muro tagliafuoco condotte di
acqua fredda e calda, acqua di scarico, gas, riscaldamento,
aerazione e simili.
muro tagliafuoco
Passaggi attraverso il muro tagliafuoco
Il passaggio di condotte combustibili non è ammesso.
Se i canali di ventilazione attraversano i muri tagliafuoco, devono
essere dotati di serrande antincendio EI 30-S.
Le condotte incombustibili di acqua fredda e calda, acqua di
scarico, gas, riscaldamento e simili possono attraversare il muro
tagliafuoco.
Gli isolamenti combustibili di tubature devono essere interrotti al
passaggio attraverso il muro tagliafuoco.
muro tagliafuoco
39
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.3.9 Appoggi delle parti della costruzione in legno o acciaio
Appoggi delle travi
120
120
120
muro tagliafuoco
muro tagliafuoco
lastre antincendio EI 30 (icb)
muro tagliafuoco
Cifra
3.4.2 Stabilità
Le pareti non portanti che formano compartimenti tagliafuoco devono avere uno spessore di almeno 80 mm. Se lo spessore è inferiore o se l’altezza dei locali è superiore a 3 m, occorre dimostrare
specificatamente la stabilità. La prova può essere eseguita come verifica della resistenza strutturale sotto sollecitazione orizzontale di 0,2 kN/m2. Occorre accertasi che le pareti siano collegate correttamente con le parti della costruzione adiacenti.
Per parti della costruzione
nell’omologazione.
40
controllate
e
omologate
valgono
le
indicazioni
riportate
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.4.3 Collegamenti con parti di costruzione adiacenti
Collegamento parete - soletta
Soletta in calcestruzzo
materiale sigillante
incombustibile
parete che forma
compartimento tagliafuoco
Soletta mista in cemento armato
nervature parallele
Soletta mista in cemento armato
nervature trasversali
materiale sigillante
incombustibile
parete che forma compartimento
tagliafuoco
materiale sigillante
incombustibile
parete che forma compartimento
tagliafuoco
Collegamento parete - facciata
materiale sigillante
incombustibile
facciata
41
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.6 Sbarramenti antincendio
Sbarramento antincendio per condotte incombustibili
parte della costruzione che forma compartimento tagliafuoco
materiale di sbarramento (getto di malta, otturazione con
fibre minerali, ecc.)
isolamento incombustibile
Manicotto antincendio per condotte combustibili
parte della costruzione che forma compartimento
tagliafuoco
sistema di compartimentazione ammesso
chiusura tagliafuoco (manicotto)
Sbarramento antincendio per cavi
parte della costruzione che forma compartimento tagliafuoco
sistema di compartimentazione ammesso
passaggio dei cavi con guaina antincendio
42
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.9.1 Edifici alti
EI 90 (icb)
> 0,9 m
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
parapetto come striscia di protezione > 0,9 m
sporgenza > 1,5 m: non richiede striscia di protezione
EI 90 (icb)
> 0,9 m
EI 90 (icb) > 1,5 m
sporgenza < 1,5 m: parapetto come striscia di protezione > 0,9 m
EI 90 (icb)
< 1,5 m
43
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.9.2 Edifici a corte ed edifici a doppia pelle
Per quanto riguarda i requisiti relativi agli edifici a corte e agli edifici a doppia pelle, consultare le
disposizioni riportate nelle note esplicative antincendio dell’ AICAA:
 „Edifici a corte“;
 „Edifici a doppia pelle“.
Cifra
3.10.3 Locali e compartimenti tagliafuoco con requisiti più rigorosi
Sono considerati locali a rischio accresciuto per le persone, o con elevato rischio di incendio, i seguenti casi:
 locali che ospitano permanentemente o temporaneamente persone non autosufficienti;
 locali adibiti allo stoccaggio o alla lavorazione di sostanze e merci facilmente combustibili, infiammabili o a rischio d’esplosione;
 locali con accresciuto pericolo di attivazione, come i laboratori, i locali soggetti a formazione di
polveri e i locali nei quali vengono eseguiti lavori che richiedono elevato consumo di energia e
calore, o che devono essere eseguiti a fiamma libera.
44
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.10.4 Edifici abitativi
Case unifamiliari a schiera
casa
casa
casa
casa
casa
Muro tagliafuoco al limite dei lotti REI 90 (icb) o
REI 90 con costruzioni in legno
limite dei lotti
Case plurifamiliari
appartamento
appartamento
Muro tagliafuoco al limite dei lotti
appartamento
appartamento
appartamento
£ 3 piani REI 90 (icb)
£ 8 piani REI 180 (icb)
Per la resistenza al fuoco delle pareti e delle solette che formano compartimenti tagliafuoco si veda la
tabella 3.10.1 o 3.10.2.
45
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.10.5 Edifici amministrativi, artigianali e industriali
La superficie di un compartimento tagliafuoco dipende in particolare da carico di incendio, pericolo
di attivazione e altezza di stoccaggio. Senza prova di calcolo la superficie di compartimenti tagliafuoco adiacenti deve essere inferiore a 2400 m2. Per costruzioni e impianti a più piani con costruzione di tipo combustibile, la superficie deve essere inferiore a 1200 m2:
 Questo vale in particolare per le destinazioni d’uso che, a causa del carico di incendio (500 1000 MJ/m2), del pericolo di attivazione e dell’altezza di stoccaggio rappresentano un rischio di
incendio medio, come ad esempio:
destinazione d’uso / magazzino
-
altezza di stoccaggio  3 m
lavorazione del legno / carpenteria
falegnameria / officine di modellisti
fabbricazione e vendita di mobili
officine elettriche
lavorazione / vendita di oggetti in vetro
lavorazione di materie plastiche
negozi di abbigliamento / prodotti tessili
lavorazione dei generi alimentari
taglio di oggetti in pelle
produzione / vendita di oggetti in carta
 Per le destinazioni d’uso che, a causa del carico di incendio (fino a 500 MJ/m2), del pericolo di
attivazione e dell’altezza di stoccaggio rappresentano un rischio di incendio debole, le superfici dei compartimenti tagliafuoco di 2400 m2 e di 1200 m2 (edifici a più piani con costruzione di
tipo combustibile), possono essere ampliate ad esempio come segue:
destinazione d’uso / magazzino
-
altezza di stoccaggio
lavorazione dei metalli / carpenteria in acciaio
fabbrica di macchinari
autofficine
mattato / grandi macellerie
lavorazione di oggetti in gesso
fabbriche di conserve
lavorazione artistiche e della pietra
birrerie
produzione casearia
a piacere
3m
3m
 10 m
6m
 10 m
a piacere
6m
3m
In caso di superfici molto
estese dei compartimenti
tagliafuoco, su richiesta delle
autorità di protezione antincendio occorre fornire prove
di calcolo.
 Per le destinazioni d’uso che, a causa del carico di incendio (oltre 1000 MJ/m 2), del pericolo di
attivazione e dell’altezza di stoccaggio rappresentano un rischio di incendio elevato, le superfici ammissibili per i compartimenti tagliafuoco devono essere stabilite mediante prove di calcolo
insieme alle autorità di protezione antincendio ad esempio come segue:
destinazione d’uso / magazzino
-
46
grandi forni alimentari
mulini per cereali
pastifici
produzione di foraggio
produzione di prodotti per i pavimenti
miscelazione / vendita di colori
magazzini di pneumatici
produzione di colle
produzione di vernici
produzione di materiali espansi
In caso di superfici molto
ridotte dei compartimenti tagliafuoco, non è indispensabile fornire prove di calcolo,
previa approvazione delle
autorità di protezione antincendio.
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Cifra
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
3.10.7 Edifici agricoli
Immobile agricolo
parete che forma compartimento tagliafuoco EI 60 (icb)
ve
ico
li
o
am
tor
e
tetto della stalla EI 30
muro tagliafuoco REI 180 (icb)
sta
lla
1
1m m
a
a
bit
zio
ne
Doppi pavimenti nelle stalle
Nelle stalle a un piano per animali allo stato libero, è ammesso costruire doppi pavimenti:
 senza resistenza al fuoco, se la superficie massima del pavimento non supera il 33 % della superficie di base ammessa per le stalle di 2400 m2;
 con resistenza al fuoco EI 30, se la superficie del pavimento è del 34 - 66 % della superficie di
base ammessa per le stalle di 2400 m2 (edifici di tipo incombustibile), o di 1200 m2 (edifici di tipo
combustibile).
Se la superficie del pavimento è superiore al 66 % della superficie di base ammessa per le stalle di
2400 m2(edifici di tipo incombustibile), o di 1200 m2 (edifici di tipo combustibile),il pavimento deve
essere separato dalla stalla con una resistenza al fuoco EI 30.
Cifra
3.10.11 Palcoscenici
Per quanto riguarda i requisiti relativi palcoscenici, consultare le disposizioni riportate nella nota
esplicativa antincendio dell’AICCA:
 “Palcoscenici”
47
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Cifra
DIRETTIVA ANTINCENDIO
3.10.12 Autosili e autorimesse per veicoli a motore
Edifici sotterranei ed edifici fuori terra chiusi da tutti i lati
• senza collegamenti aperti tra i vari piani
Superficie massima dei
compartimenti tagliafuoco
senza impianto sprinkler
£ 4000 m2
£ 4000 m2
con impianto sprinkler
£ 8000 m2
£ 8000 m2
• con collegamenti aperti tra i vari piani
Superficie massima dei
compartimenti tagliafuoco
48
senza impianto sprinkler
£ 2000 m2
£ 2000 m2
£ 2000 m2
con impianto sprinkler
£ 4000 m2
£ 4000 m2
£ 4000 m2
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
Edifici fuori terra
Muri perimetrali con almeno il 25 % di aperture non chiudibili (ventilazione trasversale)
con o senza collegamenti aperti tra i vari piani
compartimento tagliafuoco
per piano £ 8000 m2
compartimento tagliafuoco
per piano £ 8000 m2
49
Distanze di sicurezza Compartimenti tagliafuoco / 15-03i
DIRETTIVA ANTINCENDIO
Legenda
Simboli e abbreviazioni
(icb)
r
incombustibile
densità (r in kg/m3)
linea di costruzione senza ulteriore indicazione
sezione senza ulteriore indicazione
parte della costruzione con resistenza al fuoco
terreno
porta
formazione di compartimenti tagliafuoco
a chiusura automatica in caso di incendio
50
dimensioni in mm (dimensione minima)
Materiali da costruzione
Parti della costruzione
muratura
muro tagliafuoco
calcestruzzo, calcestruzzo leggero
parte della costruzione che forma un
compartimento tagliafuoco
malta, intonaco
materiale isolante incombustibile
materiale isolante combustibile
materiale da costruzione incombustibile
materiale da costruzione combustibile
trave di legno
metalli
barriera vapore, paravento
lastra antincendio con resistenza al fuoco
strato protettivo incombustibile
I disegni riportati in appendice sono protetti da diritti d'autore. La ristampa, la riproduzione su carta
e qualsiasi altra forma di riproduzione su altri supporti per i dati o mezzi mediale è consentita con
l'indicazione della fonte.
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