lungo il po, nella natura

Transcript

lungo il po, nella natura
lungo il po, nella natura
Da piazza Vittorio Veneto a Torino Esposizioni: lungo il fiume Po,
un percorso nel Parco del Valentino ammirando piante rare e
rievocando il Medioevo.
DURATA: 2 di buon passo, 2 e ½ fermandosi per una sosta nel parco
QUANDO: in qualsiasi stagione, meglio se in una giornata di sole
CONSIGLIATO: a chi ama le passeggiate nel verde e le atmosfere storiche
POTRETE DIRE: “Che atmosfera nel Borgo Medievale!”
PIAZZA VITTORIO VENETO
È una delle piazze più ampie del mondo e fu progettata dall’architetto Giuseppe Frizzi (1825). Contornata
su tre lati da palazzi con i portici, si affaccia sul fiume attraverso i Murazzi e il ponte napoleonico intitolato
a Vittorio Emanuele I che conduce alla chiesa della Gran Madre di Dio. La piazza, che i torinesi chiamano
familiarmente “Piazza Vittorio”, è molto amata anche per i tanti locali frequentati a tutte le ore del giorno.
MURAZZI DEL PO
Il lungofiume nacque intorno al 1880, riadattando i magazzini e i depositi per le barche. Nel tratto compreso
tra i ponti Umberto I e Vittorio Emanuele I, sono stati aperti molti locali dai dehors colorati e arredati nei modi
più stravaganti, luogo ideale per concedersi un aperitivo o una birra e ballare dopo cena, in una delle zone più
alla moda di Torino. Quasi al fondo della banchina si trova il primo punto d’imbarco per la navigazione sul Po.
PARCO DEL VALENTINO
Il più antico e famoso parco della città, interamente attraversato da viali alberati e piste ciclabili, offre la possibilità
di godersi una piacevole pausa nel verde, a piedi o in bicicletta. Si accede dall’Arco monumentale all’Artigliere
di Pietro Canonica (1930) e una superficie di 550.000 mq ne fa il polmone verde di Torino. Fu disegnato come
parco urbano pubblico a metà dell’Ottocento dal paesaggista Barillet-Deschamps. Sulla sponda opposta del Po,
si affacciano le società dei canottieri e locali ricchi di atmosfera del Borgo Crimea. All’interno del parco, l’Orto
Botanico - aperto nel 1729 con aranciera, serra riscaldata e museo-erbario - raccoglie oggi 4.000 specie di flora
locale e piante officinali. Il “Boschetto”, con le specie esotiche, risale al 1830-40.
CASTELLO DEL VALENTINO
L’edificio è opera di Carlo e Amedeo di Castellamonte (1630); con i suoi tradizionali tetti allafrancese che
gli conferiscono un fascino fiabesco, era molto amato dalla prima Madama Reale Cristina di Francia che vi
organizzava feste, caroselli, tornei e battaglie fluviali. Chiuso al pubblico, ospita la Facoltà di Architettura del
Politecnico di Torino.
SOCIETÀ PROMOTRICE DI BELLE ARTI
È un’istituzione fondata nel 1842. La palazzina in stile liberty (1916) è decorata da Edoardo Rubino, Leonardo
Bistolfi e Giovanni Chevalley. Il portico all’ingresso è in stile classico. Ristrutturata di recente, è sede di mostre
ed esposizioni culturali di grande prestigio.
BORGO E ROCCA MEDIEVALE
L’immaginario villaggio che riproduce edifici piemontesi e valdostani del XV secolo, fu realizzato nel 1884 per
l’Esposizione Generale Italiana e Artistica di Torino. Il complesso di case e botteghe artigiane, sovrastate dal
castello, costituisce un piccolo mondo a sé. Da non perdere la visita all’interno della Rocca, dove dal cortile alle
cucine, dalle carceri alla cappella, ci si immerge completamente in un suggestivo spaccato di vita medievale.
FONTANA DEI MESI (O DELLE STAGIONI)
Progettata da Carlo Ceppi, intorno all’ampia vasca ovale sono poste le statue allegoriche, instile liberty, che
raffigurano i dodici mesi e le quattro stagioni dell’anno. In alto, un grandegruppo scultoreo, opera di più
artisti, ritrae i quattro fiumi che bagnano Torino: Po, Dora Riparia, Stura e Sangone. La fontana, inaugurata
per festeggiare il cinquantenario dello Statuto Albertino, fu una delle principali attrazioni dell’Esposizione
Nazionale del 1898.
1
LUNGO IL PO, NELLA NATURA
TORINO ESPOSIZIONI
I suoi padiglioni furono realizzati negli anni Cinquanta dall’architetto Pier Luigi Nervi e, in occasione dei
Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006, sono stati completamente rinnovati per ospitare le
competizioni di hockey su ghiaccio e di hockey paralimpico. Oggi è tornato alla funzione di sede espositiva.
Proprio davanti a Torino Esposizioni, nella sede delle Facoltà Scientifiche dell’Università di Torino, nel Palazzo
degli Istituti Anatomici, si trovano i musei di anatomia umana “Luigi Rolando” e della frutta “Francesco
Garnier Valletti”. Chi volesse proseguire per una piacevole passeggiata lungo la sponda del Po, può arrivare
fino al Parco Millefonti e a Italia ‘61: 50 ettari di verde dove sorgono gli edifici nati per il centenario dell’Unità
d’Italia, fra i quali spicca Palazzo a Vela, originale costruzione di fine anni ‘50, ristrutturata da Gae Aulenti e
Arnaldo De Bernardi per le gare sul ghiaccio dei Giochi Invernali di Torino 2006 e il MAUTO Museo Nazionale
dell’Automobile di Torino.
CURIOSITÀ
• I palazzi di Piazza Vittorio Veneto hanno ispirato artisti come Felice Casorati e Giorgio De Chirico. Ospitano
locali dagli interni di grande fascino, che furono frequentati anche dallo scrittore Cesare Pavese.
INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA
TURISMO TORINO E PROVINCIA Uffici del Turismo
PORTA NUOVA
• Piazza Castello/Via Garibaldi
• Via Garibaldi 45a
• Piazza Carlo Felice
Contact centre (+39) 011.535181 - [email protected] - www.turismotorino.org
©“Passeggiate alla scoperta della città” è un progetto del Servizio Promozione della città e Turismo della Città di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia.
2