F.A.Q. PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE

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F.A.Q. PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE
F.A.Q. PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE
1. CHI PUÒ PRESENTARE PROGETTI?
Possono presentare progetti di Servizio Civile Nazionale esclusivamente gli enti iscritti all'albo
nazionale o agli albi regionali o delle province autonome .
2. E' POSSIBILE PRESENTARE CONGIUNTAMENTE DA PARTE DI DUE O PIÙ ENTI
ISCRITTI NEGLI ALBI REGIONALI PROGETTI DI SCN?
Si. Per gli enti iscritti negli albi regionali e provinciali è possibile la co-progettazione solo su sedi
di attuazione di progetto ubicate nel territorio della stessa Regione o Provincia Autonoma.
3. E' POSSIBILE PRESENTARE CONGIUNTAMENTE DA PARTE DI DUE O PIÙ ENTI
ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE PROGETTI DI SCN?
NO.
4. UN ENTE DI SERVIZIO CIVILE CHE INTENDE PRESENTARE UN PROGETTO A QUALE
NORMATIVA DEVE FARE RIFERIMENTO?
Deve attenersi al vigente “Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione
e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale”, scaricabile sia dal sito dell’Ufficio
Nazionale Servizio Civile: www.serviziocivile.it ” che dal sito del dipartimento regionale.
5. QUALI SONO I SETTORI DI INTERVENTO DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE?
I progetti di Servizio Civile Nazionale possono essere elaborati su sei settori d'intervento:
Assistenza, Protezione civile, Ambiente, Patrimonio artistico e culturale, Educazione e
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patrimonio culturale, Servizio civile all'estero.
Ciascuno dei settori individua le specifiche aree.
6. QUALI SONO LE AREE DI INTERVENTO DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE?
Nell’ambito di ogni settore,sono previste diverse aree di intervento elencate nel vigente
“Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei
progetti di servizio civile”.
7. QUAL È IL NUMERO DEI VOLONTARI PER PROGETTI DA REALIZZARE IN ITALIA?
In ITALIA, il numero dei volontari da impiegare in ciascun progetto deve essere non superiore
a 50 e non inferiore a 4, con minimo 1 volontario per ogni sede di attuazione di progetto.
8. QUALE È IL NUMERO DEI VOLONTARI PER PROGETTI DA REALIZZARE
ALL’ESTERO?
All'ESTERO, il numero dei volontari da impiegare in ciascun progetto deve essere non
superiore a 50 e non inferiore a 4, con minimo 2 volontari per ogni sede di attuazione di
progetto.
9. QUALI SONO LE FIGURE PROFESSIONALI PREVISTE DAI PROGETTI E CHE DEVONO
ESSERE GIÀ ACCREDITATE PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DEGLI STESSI?
1. Le figure professionali accreditate e previste per la realizzazione dei progetti, i cui
curricula vanno trasmessi in fase di accreditamento, sono:
- Per gli enti di prima e seconda classe il Responsabile del Servizio Civile Nazionale ed il
Selettore;
- Per tutti gli enti il Formatore e l'Esperto del monitoraggio.
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10. QUALI SONO LE FIGURE PROFESSIONALI PREVISTE DAI PROGETTI?
Le figure professionali previste nei progetti, i cui curricula devono essere trasmessi unitamente
agli stessi e non in fase di accreditamento, sono: l'Operatore Locale di Progetto (O.L.P.), il
Formatore specifico e, ove necessario, il Responsabile Locale di Ente Accreditato (R.L.E.A.)
11. QUALI SONO LE INCOMPATIBILITÀ DELLE FIGURE PROFESSIONALI PREVISTE DAI
PROGETTI?
Il ruolo di RLEA e OLP sono tra loro incompatibili. Tuttavia, ciascuna delle due figure (RLEA e
OLP) è compatibile con tutte le restanti figure previste dall'accreditamento. Ad esempio, una
persona, avendone i requisiti, può ricoprire i ruoli di Esperto del monitoraggio e Formatore
nell'ambito dell'accreditamento (massimo due ruoli) più uno dei ruoli tra OLP o RLEA.
12. E' POSSIBILE SVOLGERE IL RUOLO DI RLEA O OLP PER PIÙ ENTI?
NO. Le attività di RLEA o OLP possono essere effettuate per un solo ente.
13. E' POSSIBILE PREVEDERE L'IMPIEGO DI RLEA E OLP IMPEGNATI SUI PROGETTI IN
CORSO DI REALIZZAZIONE ANCHE SUI PROGETTI DA REALIZZARSI NELL'ANNO
SUCCESSIVO?
Sì, anche se si dovessero verificare limitati periodi di sovrapposizione Sarà, però, cura degli
enti, nel fissare l'avvio dei progetti, evitare la sovrapposizione o almeno periodi lunghi di
sovrapposizione.
14. COME VANNO PRESENTATI I PROGETTI?
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I progetti di SCN devono essere presentati pena l'esclusione in duplice modo:
- su supporto cartaceo mediante apposita istanza firmata dal legale rappresentante dell'ente o
dal responsabile del SCN dichiarato in sede di accreditamento.
- in formato elettronico utilizzando il format prescritto per l'invio via Internet.
In formato cartaceo, vanno inoltrati in busta chiusa con l'indicazione in calce a sinistra della
busta di invio: Progetti di Servizio Civile Nazionale.
15. A CHI VANNO PRESENTATI I PROGETTI DA REALIZZARE IN ITALIA?
- Gli enti iscritti all'albo nazionale presentano i progetti a:
Ufficio nazionale per il servizio civile - Via San Martino della Battaglia n. 6 - 00185 - ROMA
- Gli enti iscritti all’Albo della Regione Sicilia presentano i loro progetti presso l’Assessorato
della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento regionale della Famiglia e
delle Politiche Sociali – Servizio 3 – “Terzo Settore, Volontariato, Servizio Civile” – Via Trinacria
n.34/36 – 90144 - PALERMO.
16. A CHI VANNO PRESENTATI I PROGETTI DA REALIZZARE ALL’ESTERO?
Esclusivamente all'Ufficio Nazionale per il servizio Civile, indipendentemente dall'albo di
iscrizione dell'ente, sia esso nazionale, regionale, con le stesse modalità di quelli da realizzare
in Italia.
17. QUANDO VANNO PRESENTATI I PROGETTI?
I progetti vanno presentati entro i termini fissati dall'apposito "Avviso" del Direttore Generale
dell'UNSC, pubblicato sui siti internet dell'Ufficio Nazionale e delle Regioni e Province
autonome.
18. QUALI SONO I TERMINI DI SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI?
I termini sono fissati dall'Avviso del Direttore Generale dell'UNSC, pubblicato sui siti internet
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dell'Ufficio e delle Regioni e Province autonome. Ai fini dell'individuazione del termine di
presentazione del progetto si tiene conto della data di arrivo del formato cartaceo e di quella di
invio del formato elettronico.
Nel caso di
invio tramite raccomandata A/R
non
si tiene conto del timbro e della data dell'ufficio postale accettante.
Nel caso di consegna a mano o tramite corriere, rileva la ricevuta comprovante l'avvenuto
deposito dei progetti.
19. COSA SUCCEDE SE I PROGETTI ARRIVANO DOPO I TERMINI INDICATI?
I progetti pervenuti o inviati via Internet successivamente ai termini indicati non sono presi in
considerazione.
20. IN CASO DI ERRORE DI SPEDIZIONE DI UN PROGETTO, INVIATO AD UNA
AMMINISTRAZIONE TERRITORIALMENTE NON COMPETENTE COSA SUCCEDE?
Sono esclusi dalla valutazione i progetti degli enti, iscritti nell'albo nazionale o negli albi delle
Regioni o delle Province autonome, che erroneamente presentano:
- all'Ufficio nazionale progetti di competenza delle Regioni o Province autonome;
- alle Regioni e Province autonome progetti di competenza dell'Ufficio nazionale;
- a Regioni e Province autonome progetti di competenza di altre Regioni o Province autonome.
21. CHI VALUTA I PROGETTI?
L'Ufficio nazionale valuta i progetti presentati dagli enti iscritti all'albo nazionale e quelli
all'estero.
La Regione Sicilia valuterà progetti presentati dagli enti iscritti nel proprio Albo e quelli
presentati da enti che pur essendo iscritti in albi regionali o provinciali diversi presentano
progetti su sedi di attuazione ubicate nel proprio territorio.
22. COME AVVIENE LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI?
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Utilizzando la griglia di valutazione dei progetti di SCN, di cui al Prontuario vigente.
Le Regioni e Province autonome possono stabilire, con proprio atto programmatorio o delibera
di giunta entro 45 giorni prima della scadenza del termine di presentazione dei progetti, criteri di
valutazione per un punteggio aggiuntivo a quello massimo complessivo raggiungibile sulla base
dei criteri di valutazione adottati dall'Ufficio di non oltre 20 punti.
23. QUALI SONO LE ANOMALIE CHE COMPORTANO L’ESCLUSIONE DALLA
VALUTAZIONE DEI PROGETTI?
L'Ufficio, le regioni e le Province autonome esaminata la documentazione inviata, non
procedono alla valutazione di merito dei progetti in presenza anche di una sola anomalia
prevista dal vigente Prontuario.
24. CHI COMUNICA AGLI ENTI L’ESITO DELLA VALUTAZIONE DEI PROGETTI?
L’Ufficio regionale, approvati i progetti, dà tempestiva comunicazione agli enti proponenti sia dei
progetti approvati, che dei progetti inammissibili o valutati negativamente.
25. COME VIENE COMUNICATO AGLI ENTI L’ESITO DELLA VALUTAZIONE DEI
PROGETTI?
Al termine del procedimento di valutazione in base ai punteggi ottenuti dai singoli progetti è
costituita una graduatoria che l’Ufficio regionale trasmette all’Ufficio Nazionale per il Servizio
Civile per la predisposizione del bando nazionale. Contestualmente, viene inviata ad ogni ente la comunicazione relativa alla valutazione dei progetti con l’indicazione dei punteggi.
26. DOVE VENGONO PUBBLICATI I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEI PROGETTI?
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Approvata la graduatoria definitiva, l'Ufficio Regionale procede alla pubblicazione della stessa in
G.U.R.S. e sul proprio sito.
27. QUALI SONO I PROGETTI CHE VENGONO INSERITI NEL BANDO PER I
VOLONTARI?
Quelli approvati e finanziati. Sono finanziati i progetti con il punteggio più elevato sino alla
concorrenza delle risorse disponibili per l'anno considerato.
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