L`ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO DAI 9 AI 12 MESI
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L`ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO DAI 9 AI 12 MESI
L’ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO DAI 9 AI 12 MESI E’ un periodo di grandi cambiamenti. Il bambino ormai svezzato, abituato all’uso del cucchiaio e ai nuovi sapori può cominciare ad ampliare il proprio menù. L’unico alimento di farmacia che ancora rimarrà nella dieta è il latte di transizione parzialmente maternizzato (tipo 2). L’introduzione del latte vaccino inizierà dopo il compimento del primo anno di vita, per cui quando parleremo di latte in questo periodo si intende appunto il latte 2. COLAZIONE E MERENDA Rimangono a base di latte e prevedono alcune alternative Latte (+ orzo solubile) e biscotti Al latte si può aggiungere un cucchiaino di orzo solubile (Orzoro, Orzobimbo o simili) trasformandolo in un caffèlatte quando il sapore del latte venisse a noia; per i biscotti si può usare il biscotto granulato fino a quando il bambino mangia con il biberon per poi passare ai biscotti secchi da spezzettare nella tazza. Si possono usare i biscotti comuni controllando gli ingredienti che non devono contenere né burro, né panna, né uova, né cacao. Vanno bene le fette biscottate, le comuni “marie” o anche le micchette di pane Latte e cereali I comuni cereali della Kellogs: riso soffiato e fiocchi d’avena che si versano nella scodella, si bagnano con il latte e si danno con il cucchiaio. Nel caso di stitichezza possono essere utili i muesli. Proibiti i chocopops. Latte e frutta frullata Yogurt alla frutta Evitate quelli dolcificati e quelli doppia panna. In pratica no Muller e Danone. Si Yomo e Vipiteno. Potete anche dare yogurt bianco e aggiungere frutta fresca a pezzetti o aggiungere cereali Gelato di frutta Si comincia con il gelato al limone per poi fare assaggiate tutti gli altri gusti PRANZO E CENA Si comincia a cucinare separatamente primo piatto e secondo piatto. Minestre 1. Brodo di carne o di pesce 2. Passato di verdure e legumi. Possono essere mescolati in un minestrone oppure separati in minestre di un legume solo (fagioli, ceci, lenticchie,piselli) 3. Pastasciutta al pomodoro Spaghettini corti conditi con un sugo di pomodoro fatto con pomodorini bolliti e poi sbucciati e schiacciati, conditi con olio crudo e parmigiano 4. Pasta al pesto Mettete nel frullatore olio, basilico e parmigiano e frullate per questo mini-pesto Secondi piatti 1. Carne magra (filetto, petto di pollo) 50 – 70 grammi 2. Pesce bianco (dal nasello al branzino) 70 – 100 grammi Devono essere cucinati solo bolliti (non ancora a vapore) per 15-20 minuti. Se state facendo il brodo potete mettere il pezzetto della carne o del pesce nel brodo negli ultimi 20 minuti di cottura. Altrimenti in un pentolino separato con l’acqua. Ancora niente sale. La carne sarà poi frullata e condita con olio e limone. Il pesce spinato, schiacciato e condito. Di solito il bambino non riesce a mangiare in sequenza primo e secondo per cui conviene mescolare tutto in un piatto unico tipo gurguglione oppure tenere vicino i due piatti e alternare le cucchiaiate di primo e secondo. Quando la carne e il pesce saranno un pò freddi potrete bagnarli nel sugo o nel brodo dell’altro piatto per scaldarli e ammorbidirli prima di dalia bambino Frutta a piacere Come vedete le novità sono tante e vanno sperimentate in modo molto graduale. Inserite un solo nuovo alimento per volta, anche se è molto simile a cose che il bambino ha già mangiato e questo nuovo alimento deve essere introdotto in quantità importanti e somministrato per 3-4 giorni di seguito. In questo modo farete una sorta di test di tolleranza per cui se non succeder niente questo nuovo alimento entrerà a far parte del menù, altrimenti sarà per il momento accantonato e riproposto in seguito. Se invece introducete nella dieta i nuovi alimenti in maniera disordinata e in quantità insufficiente, di fronte ad una situazione di reazione allergica come una orticaria non sapremo a quale alimento dare la responsabilità e saremo costretti ad azzerare la dieta dalle ultime novità e ricominciare daccapo