EtherCAT asse portante del portafoglio prodotti
Transcript
EtherCAT asse portante del portafoglio prodotti
Supplemento a Automazione Oggi n° 342 Gennaio Febbraio 2011 - In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Roserio - Milano per la restituzione al mittente previo pagamento resi - ISSN: 0392-8829 www.ilb2b.it HARDWARE E SOFTWARE PER L’AUTOMAZIONE DISTRIBUITA Fieldbus & Networks DOSSIER RETI ‘GREEN’ PRIMO PIANO DISPOSITIVI DI RETE PER AMBIENTI ESTREMI FEBBRAIO 2011 Fieldbus & Networks COVER STORY & di Carlo Lodari ETHERCAT: ASSE PORTANTE DEL PORTAFOGLIO PRODOTTI STRATEGIE FUTURE E PROSPETTIVE DI MERCATO DELL’AZIENDA DA UN LATO, PUNTI DI FORZA DELLA TECNOLOGIA ETHERCAT E OBIETTIVI PERSEGUITI DA ETG DALL’ALTRO: ECCO SINTETIZZATI I TEMI CHIAVE ATTORNO AI QUALI SI È SVOLTA LA CONVERSAZIONE FRA F&N E BECKHOFF AUTOMATION “Anno nuovo, vita nuova” dice il detto, e il 2011 è ormai iniziato con previsioni ottimistiche relativamente al mercato dell’automazione. Si prenda, per esempio, l’ambito delle soluzioni per il packaging, individuato da ISM Research come il comparto a più veloce crescita per chi opera nel motion control fino al 2014. In particolare, la ripresa del mondo del aperti per l’automazione con tecnologia di controllo basata su PC, è controllo di movimento sarà guidata, secondo il noto ente di ricerca presente in 70 Paesi nel mondo tramite distributori e 30 filiali. indipendente, dal settore della produzione di macchine, che nel 2009 ha assorbito il 95% delle vendite. I mesi di fine 2009 e della prima Fieldbus&Networks: Che cose ne pensate delle ottimistiche metà del 2010 avevano visto un aumento della quota degli ordinativi previsioni di mercato elaborate da alcune associazioni di codi macchine, in particolare nei comparti ad alta tecnologia (semiconduttori, elettronica, assemblaggio). Alla ripresa del packaging contribuiscono del resto anche la crescita dell’età media della popolazione e l’urbanizzazione, con conseggi, i sistemi fieldbus tradizionali devono confrontarsi con nuove guente aumento della domanda di cibo e betecnologie in grado di offrire maggiori prestazioni e apertura vervande pronte e prodotti medicali, quindi dei so il mondo Internet. Utilizzatori e costruttori di impianti devono consumi e, più in generale, delle soluzioni di condecidere se, quando e come adottare queste reti di nuova generazione, fezionamento e imballaggio. Industrial Ethernet e in particolare Ethercat. Da qui l’esigenza di conosceLe positive performance del comparto del packare meglio queste tecnologie, approfondendo temi di estrema attualità per ging sono confermate dai dati Ucima (Associail mondo dell’automazione industriale. Beckhoff ha accolto questa richiezione dei costruttori italiani di macchine sta, aderendo come co-sponsor al Roadshow Ethercat Italia 2011, organizautomatiche per il confezionamento e l’imballagzato da ETG. L’evento, tenutosi ai primi di febbraio nelle città di Milano, gio): nonostante la flessione registrata negli ulBologna e Padova, è stato interamente dedicato a Industrial Ethernet, timi mesi del 2010, il trend degli ordinativi è stato all’esplorazione della tecnologia Ethercat e alla presentazione delle solupositivo, con tredici mesi consecutivi di crescita. zioni che il protocollo può offrire. La raccolta ordini ha segnato un calo nel mese di Nello specifico, dopo il benvenuto di Martin Rostan di ETG, la giornata è novembre 2010, ma ha comunque mantenuto liproseguita con due interventi dello stesso Rostan sui temi “Ethernet velli superiori a quelli del 2008, l’indice degli orstandard nell’automazione industriale?” (TCP/IP ma non solo) e dini totali (espresso nella base ordini medi “Protocolli Industrial Ethernet a confronto” (testa a testa fra Ethercat, 2009=100) si è attestato a quota 77, valore infeProfinet, Ethernet IP, Sercos III ecc.). Oltre a essere direttore esecutivo di riore a quello dello stesso periodo del 2009 ETG, Rostan presiede i gruppi Canopen all’interno di CAN in Automation (quando era stato pari a 98,8), ma superiore al ed è esperto tecnico in comitati di standardizzazione ISO e IEC per la 72,8 di novembre 2008. comunicazione industriale. Cosa pensano però di questi dati e previsioni di Ha fatto seguito l’intervento di Nicola Urbano intitolato “Ethercat, caratcrescita i protagonisti del settore dell’automateristiche e vantaggi”, che ha indagato i principi di funzionamento e le zione? Lo abbiamo chiesto a Pierluigi Olivari, Maprestazioni raggiungibili dal protocollo, l’architettura di rete e la topolonaging Director di Beckhoff Automation. gia da adottare, i vantaggi economici conseguibili, le funzionalità di conParticolarmente focalizzata sull’innovazione, l’azienda, che nello specifico realizza sistemi INDUSTRIAL ETHERNET È DI SCENA O 12 FEBBRAIO 2011 FIELDBUS & NETWORKS Cover story Beckhoff Automation struttori? Avete già avuto modo di osservare riscontri positivi? Come si posiziona Beckhoff Automation? non ci aspettiamo incrementi percentuali molto sostenuti, proprio perché il comparto nel 2009 non ha sofferto riduzioni consistenti in termini di volumi. F&N: In questo contesto, quali sono le prospettive per Ethercat? Pierluigi Olivari: Il nuovo anno si apre dopo un 2010 caratterizzato da segnali positivi e concreti rispetto al 2009. I risultati registrati nel 2008 sono stati recuperati completamente e superati grazie al volume degli ordini, alla pressoché contemporaneità tra variazione congiunturale e ingresso nel nuovo anno solare. Il fenomeno è stato accentuato dall’effetto praticaPierluigi Olivari, Managing Director di Beckhoff Automation mente ‘digitale’ generato dalla variazione congiunturale, sia in negativo a fine 2008, sia in positivo con la ripresa del 2010. La ripresa è stata praticamente priva di ‘effetti rimbalzo’; il fatto che in Italia sia considerata ancora a livello di ‘previsione’ è in gran parte da attribuire a un’inclinazione psicologica, culturale ed economica, che per la situazione del sistema Italia non favorisce importanti crescite repentine. Pur con diversa intensità, la crescita ha toccato svariati settori, tra questi sicuramente il packaging, anche se P.O.: Ethercat, protocollo Industrial Ethernet realtime che permette di raggiungere nuovi traguardi nella comunicazione tra macchine e impianti, continua a essere l’asse portante del portafoglio prodotti di Beckhoff. Sicuramente rimarremo concentrati sullo sviluppo e sulla promozione di tutte quelle soluzioni, i nostri azionamenti in primis, che impiegano al meglio le caratteristiche di Ethercat, quali sincronizzazione, velocità, apertura sia come topologie, sia come dispositivi disponibili e protezione degli investimenti. In parallelo, ci stiamo focalizzando sulla realizzazione di una linea di motori brushless completamente prodotta da Beckhoff. F&N: In che modo intendete operare in questo ambito? P.O.: Nella primavera 2010, da una joint venture tra Beckhoff ed Erwin Fertig (cofondatore di Elau) è nata Fertig Motor GmbH, che per la fine figurazione e diagnostica ecc. Nel pomeriggio sono state organizzate due sessioni tecniche, specificamente dedicate, rispettivamente, a utilizzatori e sviluppatori. Al primo gruppo Un momento del sono stati proposti gli interventi di Stefano Roadshow 2010 Monti (Beckhoff Automation) sul tema “XFC: come migliorare l’efficienza delle macchine” e Rostan sui temi “Dai fieldbus a Ethercat (punti in comune e differenze; semplicità di conversione e vantaggi per gli utenti)” e “Applicazioni: perché le aziende scelgono Ethercat”. Andrea Pichetto di EasiTec, nel suo intervento intitolato “Applicazioni di controllo basate su PC ed Ethercat”, ha fatto invece una panoramica di alcune applicazioni di controllo basato su PC realizzate in Italia utilizzando il master di comunicazione Ethercat di Koenig e altri prodotti complementari forniti da EasiTec. Infine, Fabio Bistoletti di Servotecnica ha illustrato alcuni “Esempi di applicazioni Elmo con architettura Ethercat multi-asse”. Infatti, nel 2010 Elmo Motion Control ha realizzato alcune applicazioni con la linea di azionamenti ‘Gold’ con sistema di comunicazione Ethercat nel settore delle macchine per l’industria elettronica. Il gruppo degli sviluppatori ha invece ascoltato le presentazioni di Rostan su “Come implementare uno slave Ethercat” e Gianluigi Magnasco di EasiTec su “Stack Ethercat master e slave Koenig sul campo”. Quest’ultima presentazione ha inteso illustrare come diversi clienti hanno potuto dotare di connettività Ethercat i propri prodotti grazie alle soluzioni di Koenig. In seguito, Nicola Urbano ha illustrato le “Soluzioni di sviluppo Ethercat firmate Beckhoff”. La giornata degli sviluppatori è proseguita quindi con Fabio Filipponi di Telestar, che ha trattato della “Configurazione Ethercat nel sistema di programmazione CoDeSys conforme allo standard IEC 61131”. La giornata si è infine chiusa con la presentazione intitolata “Caribou Board, comunicazione industriale e controllo flessibili” su come implementare Ethercat in modo semplice, a cura di Riccardo Pacciani di EBV Elektronik. I partecipanti hanno così avuto modo di conoscere a fondo Ethercat, le soluzioni legate al mondo di Ethernet industriale, gli ultimi sviluppi della tecnologia, il ruolo chiave della scelta dei fieldbus, con esempi applicativi e strategie di conversione. FEBBRAIO 2011 FIELDBUS & NETWORKS 13 Fieldbus & Networks del 2011 consentirà l’immissione sul mercato dei primi servomotori interamente Beckhoff. In futuro svilupperemo e produrremo anche motori per applicazioni specifiche. In questo modo, Beckhoff e Fertig Motors intendono porsi come partner di eccellenza per i propri clienti. Le serie di servomotori standard esistenti, gli AM2000, AM3000 e AM3500 di Beckhoff, saranno ovviamente affinate, per offrire una gamma sempre più ampia di soluzioni di motion control. Entrando nel protocollo Ethercat, come ha affermato Olivari, rimane dunque il protocollo per eccellenza per le soluzioni di automazione e asse portante dell’offerta Beckhoff. Parlare di Ethercat significa anche ampliare il discorso all’associazione ETG - Ethercat Technology Group, nata nel 2003 proprio con lo scopo di sostenere e promuovere lo sviluppo della tecnologia. Abbiamo interpellato in merito a ETG, all’attività recentemente svolta dal gruppo e alle iniziative future, Nicola Urbano, Technical and Sales Support di Beckhoff Automation, nonché Ethercat Specialist. Fieldbus&Networks: Si dice sia di buon auspicio iniziare l’anno con i ‘buoni propositi’ per il futuro, a partire da un bilancio dell’attività passata. Qual è la posizione di ETG? Nicola Urbano: Quanto al presente, Ethercat Technology Group è attualmente la più grande organizzazione mondiale sia nel campo della tecnologia Ethernet Industriale, sia dei fieldbus per l’automazione in generale, come dimostrano gli oltre 1.500 associati, provenienti da 52 differenti Paesi, nonché il ritmo delle iscrizioni che si registrano con cadenza giornaliera. In Europa e Nord America la crescita del gruppo si è confermata robusta, ma è stata superata da quella dei Paesi asiatici, dove ha raggiunto i 400 iscritti. Nicola Urbano, Technical and Sales Support di Beckhoff Il fatto che questa tecnologia Automation ed Ethercat Specialist fieldbus venga riconosciuta e impiegata a livello mondiale è confermato, oltre che dal numero degli associati, dalla grande varietà di dispositivi che implementano Ethercat come interfaccia. UNA JOINT VENTURE PER IL MOTION CONTROL F ertig Motors, con sede a Marktheidenfeld, in Germania, è nata nel marzo 2010 dalla joint venture tra Beckhoff ed Erwin Fertig. In collaborazione con la neonata società, Beckhoff svilupperà nuove serie di servomotori per la propria tecnologia di controllo PCbased e per Ethercat. La divisione Motion di Beckhoff era già stata oggetto di un primo ampliamento strategico quando era stata potenziata con nuove linee di servoamplificatori, servoterminali e servomotori. Ora l’azienda intende concentrarsi sull’incremento della capacità produttiva, puntando a una crescita del settore motion pari al 25% del fatturato totale. “Siamo specialisti in hardware Hans Beckhoff Erwin Fertig e software e disponiamo di un esteso know-how in materia di motion control. Ora questa conoscenza viene ulteriormente approfondita grazie allo sviluppo delle nostre linee di motori, specialmente nelle aree dove si richiedono sia un’elevata dinamicità dal punto di vista meccanico e magnetico, sia nuovi algoritmi di controllo” ha illustrato Hans Beckhoff, amministratore delegato di Beckhoff Automation, per il quale la collaborazione con Fertig Motors rappresenta un grande passo avanti per lo sviluppo di Beckhoff. “Accogliamo questa nuova sfida con vero piacere, convinti di poter offrire ai clienti soluzioni di sistema sempre più potenti”. Il team che ruota attorno a Erwin Fertig, cofondatore di Elau, è formato attualmente da 15 esperti sviluppatori di motion control. La produzione sta crescendo e si arriverà a quella in serie alla fine del 2011. “Il nostro obiettivo è sviluppare servomotori di ultima generazione: dinamici, a elevata efficienza energetica e dai costi contenuti. Il nostro team di specialisti è fortemente motivato e aperto alle future sfide. Per poter assicurare continuamente i massimi standard qualitativi e garantire un’elevata disponibilità, tutti i motori devono essere ‘Made in Germany’” ha dichiarato Erwin Fertig. Sulla base delle linee di prodotto aggiuntive implementate, in futuro l’azienda pensa di realizzare anche motori per applicazioni specifiche. Beckhoff e Fertig Motors desiderano così rappresentare un partner di eccellenza per i clienti. In questo contesto, verranno anche perfezionate le serie di servomotori standard di Beckhoff, AM2000, AM3000 e AM3500, affinché le due società possano insieme offrire ai clienti una più ampia gamma di soluzioni di motion control. 14 FEBBRAIO 2011 FIELDBUS & NETWORKS Cover story Beckhoff Automation Durante l’ultima edizione della fiera internazionale SPS/IPC/Drives 2010 tenutasi a Norimberga, oltre 60 espositori hanno presentato 260 prodotti differenti allo stand ETG. L’aspetto che, a prima vista, ha maggiormente sorpreso i visitatori ha riguardato l’integrazione dei prodotti: un master Ethercat controllava in contemporanea 35 differenti servodriver, provenienti da 22 case produttrici. Altra unicità del protocollo è la possibilità di selezionare il master Ethercat più adatto: sono stati presentati 25 diversi controllori nell’ambito di svariate implementazioni di sistemi operativi. In aggiunta, ETG conta oltre 100 fornitori di Ethercat master; più di 80 offrono anche servizi per lo sviluppo. Dalla parte slave le soluzioni sono molteplici, per cui gli end user possono selezionare liberamente i propri partner per le fasi di progettazione e sviluppo delle soluzioni applicative. F&N: Fra i compiti di ETG figurano la verifica e il monitoraggio della conformità e interoperabilità dei prodotti a tecnologia Ethercat. Ci sono novità nell’iter di certificazione? N.U.: Quella dell’efficienza energetica è una questione di ampio respiro, che coinvolge sia il singolo utilizzatore, il quale può calcolare il proprio consumo energetico cercando di coordinare e ottimizzare le proprie risorse, sia chi installa pannelli solari su larga o piccola scala. Né resta escluso l’ambito dell’energia eolica, demandata a organizzazioni che cercano di pianificare in maniera giornaliera nuovi impianti. Bisogna inoltre considerare che la questione tocca il mondo sia dell’industria, sia delle infrastrutture. Ethercat incontra tutte queste esigenze, forte del fatto che basandosi su una dorsale Ethernet standard, la tecnologia è in grado di coprire l’intero range delle applicazioni possibili mediante il concetto di topologia di rete. Inoltre, grazie alla vasta gamma di gateway disponibili, è possibile integrare nella stessa piattaforma di rete i più svariati bus di campo in commercio. Normalmente, per l’ambito della building automation i protocolli fieldbus utilizzati sono differenti da quelli impiegati in campo industriale, non per questo però le loro prestazioni o i volumi sono inferiori. Il ruolo di Ethercat consiste nel far convivere tutte queste tecnologie e, al tempo stesso, coprire quella mancanza di performance a livello di tempo ciclo, laddove vi siano esigenze particolari o attività dove prestazioni spinte in tal senso risultino irrinunciabili. N.U.: Principale obiettivo dei test svolti da ETG è verificare la conformità dei dispositivi Ethercat alle specifiche predefinite e la loro interoperabilità con altri dispositivi Ethercat all’interno di una rete. Il primo aspetto costituisce un obbligo da parte di tutti i fornitori di dispositivi, indipendentemente dal fatto che il prodotto entri in commerF&N: Un altro punto di discussione riguarda le trasmissioni cio o sia utilizzato solo per eseguire dei test. Esistono due strumenti wireless. Cosa proponete in merito? distinti per verificare il livello di conformità alle specifiche: Ethercat CTT - Conformance Test Tool ed Ethercat Conformance Test. Nel detN.U.: “Il problema di far convivere ‘process data’, che richiedono tempi taglio, il primo strumento implementa le specifiche del protocollo tradi reazione dell’ordine delle centinaia di microsecondi, e trasmissioni mite un tool software, che permette di verificare il livello di conformità. I test possono essere eseguiti direttamente da chi fornisce e sviluppa il dispositivo Ethercat. L’Ethercat Conforon il PC industriale mance Test, invece, verifica da rack da 19” il livello di conformità rilamodello C5210, sciando un certificato solo Beckhoff offre un dispositidopo aver superato una vo estraibile con altezza serie di prove presso un standard pari a 1U (=44 centro di competenza uffimm). Questo PC industriaciale, ossia un Ethercat Test le estraibile, con un houCenter. sing di soli 482,7 x 44 x Gli Ethercat Test Center 493,8 mm, mantiene inalsono centri qualificati e auterate le caratteristiche di torizzati da ETG e svolgono PC industriale da rack da 19” potenza e funzionalità ed è attività di supporto, impleparticolarmente adatto per mentazione e certificazione tutte quelle applicazioni in cui vi siano problemi di spazio. Il contenimento in dei prodotti Ethercat. Il primo centro altezza è ottenuto grazie alla scheda madre di Beckhoff da 3,5” CB3054, che abbinato, che è anche sede di ETG, si trova a na, sulla base del chipset GS45 di Intel, tecnologia multi-core al fattore di forma Norimberga in Germania, altri sono sida 3,5” ed è dotata di numerose interfacce on-board, due porte Gigabit Ethernet, tuati in Giappone, Korea, Stati Uniti e quattro porte COM e dodici porte USB. Uno slot Mini-PCI libero consente di inteCina. A seguito della crescente diffugrare ulteriori interfacce fieldbus. Il modello C5210 viene fornito con due telai sione di Ethercat stiamo pianificando di intercambiabili per dischi rigidi da 3,5” per sistemi Raid. incrementarne il numero. IPC ESTRAIBILE E SLIM C F&N: Passando più in dettaglio al lato tecnico, fra i ‘temi caldi’ del prossimo anno figura ancora quello dell’efficienza energetica. Come vi state muovendo in merito? Sono disponibili due slot modulari PCIe, nei quali si possono inserire moduli PCIe oppure, su richiesta, far installare interfacce della scheda madre. La dotazione standard comprende uno slot per unità DVD; come opzione sono disponibili un’unità CD/DVD ROM o multi DVD. Infine, l’IPC può essere utilizzato con Windows Embedded Standard, Windows XP, Windows 7 o Windows 2008 Server. FEBBRAIO 2011 FIELDBUS & NETWORKS 15 Fieldbus & Networks meno performanti, come quelle wireless, è stato risolto mediante l’incapsulamento del protocollo. La condivisione dell’unico canale trasmissivo viene realizzata tramite wrapping del protocollo stesso. L’utilizzo di gateway permette di veicolare frame provenienti da dispositivi wireless verso il master Ethercat o slave della rete. Mediante questa soluzione è possibile stabilire comunicazioni wireless senza che vengano meno le normali prestazioni della rete e senza penalizzare la comunicazione con i dispositivi esterni. Lo stesso meccanismo è applicato a tutti quei protocolli ereditati dai fieldbus tradizionali. Questo consente di proteggere gli investimenti fatti in passato e di far coesistere contemporaneamente soluzioni differenti nella stessa applicazione, conservando le prerogative di velocità e determinismo proprie di Ethercat. F&N: Quali sono gli sviluppi raggiunti invece sul fronte della sicurezza? N.U.: Il protocollo Safety over Ethercat è definito come Fscp 12 (Functional safety communication profile) nello standard IEC 61784-3. Questo standard definisce i requisiti fondamentali in termini di comunicazione dei dati di sicurezza. Per ottenere questo risultato, definisce una serie di errori potenziali che si possono generare durante il normale funzionamento del sistema e le rispettive misure di correzione. Inoltre, il gruppo che ha lavorato su questo tema, ETG Working Group Safety, ha introdotto un profilo di safety dedicato ai drive, in modo tale da implementare le funzionalità safety direttamente all’interno dell’azionamento. Utilizzando i benefici della rete Ethercat, questo permette di sfruttare le seguenti caratteristiche: SERIE COMPACT: ACCOPPIATORE BUS PER ETHERNET/IP A gli accoppiatori bus della serie ‘Compact’ Beckhoff Automation ha aggiunto un nuovo modello: l’accoppiatore bus BK9055 per Ethernet/IP, con il quale si può utilizzare il sistema di terminali bus Beckhoff, che offre oltre 400 tipi di segnali diversi. Oltre a contraddistinguersi per ridotte dimensioni e contenimento dei costi, come tutti i prodotti della serie Compact, il modello BK9055 permette anche di collegare ingressi e uscite alla rete Ethernet/IP in modo semplice e intuitivo. È compatibile a livello di software con l’accoppiatore bus Ethernet/IP BK9105; quest’ultimo, a differenza della versione Compact, dispone di una seconda porta RJ45 (switch a 2 canali). In questo modo, è possibile realizzare le stazioni I/O adottando una topologia lineare anziché la tradizionale a stella. Nel caso di sistemi industriali Ethernet sono disponibili accoppiatori bus Compact anche per Profinet (BK9053) ed Ethernet (BK9050). Il dispositivo BK9050 supporta, oltre alle reti Ethernet TCP/IP, anche Modbus TCP e lo scambio di dati ciclico conforme al protocollo di automazione Ethercat (EAP). L’accoppiatore bus per Ethernet/IP BK9055 arricchisce la famiglia degli accoppiatori ‘Compact’; sono disponibili anche versioni Compact per Profinet ed Ethernet TCP/IP TECNOLOGIA SAFETY PER IL MONDO IP67 L a soluzione di sicurezza TwinSafe, già parte integrante dei dispositivi IP20 di Beckhoff - bus terminal ed Ethercat - entra nel mondo IP67 grazie al modulo Ethercat EP1908: un connettore M12 permette di collegare a un modulo fino a otto sensori di sicurezza. Fulcro del sistema, il terminale TwinSafe Logic (IP20) esegue i collegamenti logici dei segnali rilevati. Grazie al software di automazione TwinCAT si configurano/programmano le funzioni safety, che poi vengono caricate su un terminale TwinSafe Logic, per esempio il modulo KL6904 (bus terminal) o EL6900 (Ethercat), attraverso il sistema fieldbus. Tutti i dispositivi di sicurezza presenti nell’impianto comunicano con questo terminale logico. I function block certificati dei terminali TwinSafe Logic consentono di realizzare tutti i task safety in modo semplice e poco oneroso. 16 FEBBRAIO 2011 FIELDBUS & NETWORKS L’Ethercat box EP1908 per il sistema TwinSafe consente di acquisire i dati di otto sensori safety direttamente sulla macchina o sull’impianto Cover story Beckhoff Automation SERVOAMPLIFICATORE COMPLETO IN 12 MM S i amplia l’offerta di prodotti compatti per il motion control per la gamma di I/O di Beckhoff: oltre ai terminali per motori passo-passo, in c.a. e c.c., Beckhoff lancia sul mercato una soluzione per task di posizionamento che richiedono un’elevata dinamicità. Si tratta del servoterminale EL7201, che integra in un alloggiamento standard un servoamplificatore completo per motori fino a 200 W. Grazie all’integrazione nel sistema di I/O Ethercat di Beckhoff, cablaggio e messa in servizio risultano semplificati, con conseguente riduzione di costi e ingombri. Dotato d’interfaccia resolver, un design compatto ed elevate prestazioni ‘servo’, il modello EL7201 offre una tecnologia di controllo veloce e integrata, insieme a un controllo di corrente a Il terminale Ethercat EL7201 integra nell’alloggiamento orientamento di campo e a un controllo di velostandard un servoamplificatore cità proporzionale-integrale. Oltre al collegacompleto per motori fino a 200 W mento diretto di motore e resolver è possibile collegare un freno di stazionamento. Come carico si possono utilizzare motori sincroni a magneti permanenti con corrente nominale di 4 A massimo. Il monitoraggio continuo di numerosi parametri, quali sovratensione, sottotensione, sovracorrente, temperatura del terminale e carico del motore, offre la massima sicurezza di esercizio. Grazie al software TwinCAT di Beckhoff è possibile effettuare la parametrizzazione comodamente; qualora un master provenga da terzi, la parametrizzazione avviene mediante il profilo CAN over Ethercat (CoE). • conformità con Safety Integrity Level SIL3 della normativa IEC 61508; • medesimo mezzo di trasmissione per dati di sicurezza e non; • lunghezza dei process data di sicurezza non limitata dal protocollo; • nessuna limitazione per quanto riguarda la velocità di trasmissione e il tempo ciclo; • semplicità d’implementazione, elevate prestazioni e tempi di reazione minimi; • utilizzo di gateway per instradare il protocollo safety tra fieldbus tradizionali ed Ethercat. Sono numerose le aziende che utilizzano Safety over Ethercat sulle loro macchine e impianti fin dal 2005 e il trend di crescita di Ethercat è accompagnato dalla presenza sempre più cospicua di implementazioni master/slave di sicurezza di questo tipo. F&N: Infine, uno sguardo al futuro. Su quali iniziative state lavorando e su quali ambiti e soluzioni punterete? N.U.: L’utilizzo di Ethercat come bus di campo e la presenza in commercio di processori come dual e quad core garantisce la possibilità di superare molti aspetti legati alle applicazioni. Finora un ostacolo principale è stato quello di demandare a periferie intelligenti e performanti i compiti di elaborazione e calcolo; l’adozione di Ethercat permette di cambiare direzione: la parola d’ordine diventa ‘centralizzare’. La possibilità di sostituire componenti hardware dedicati con dispostivi armonizzati consente di applicare tutta una serie di soluzioni di controllo che finora trovavano spazio solo in sistemi dedicati. Poter effettuare analisi spettrali, modali e di Fourier permette di associare controlli di qualità per applicazioni sempre più spinte. La potenza di calcolo dei PC apre nuove soluzioni nel campo della visione artificiale e per i controlli neuro-fuzzy. In pratica, vi è un nuovo modo di concepire il sistema di controllo, aprendo scenari futuribili nel campo della robotica, della cinematica e del controllo di fabbrica. Infine, per il futuro continueremo a lavorare sull’innovazione e sull’ottimizzazione della tecnologia, seguendo da vicino le dinamiche di mercato. Uno dei punti di forza, nonché delle caratteristiche distintive di Ethercat è senz’altro quella di non aver mai rilasciato versioni del protocollo differenti, dai primi anni del 2000 fino a oggi. Non sono state apportate modifiche hardware o software di sorta e non è cambiata la visione del sistema quanto a velocità, apertura e sicurezza. Tutto questo, però, non significa che nel corso degli anni il protocollo non si sia via via arricchito, implementando funzionalità aggiuntive per esempio di sicurezza e ridondanza. EAP - Ethercat Automation Protocol, per esempio, completa la comunicazione tra i diversi livelli di fabbrica. Ogni associato è sempre invitato a contribuire con la propria attiva partecipazione ai vari Technical Working Group e Task Force dedicati a temi specifici. Come sempre, obiettivo di ETG è assicurare che la tecnologia Ethercat risolva e superi tutte le richieste che arrivano dal mondo industriale. Per questo, il gruppo riunisce svariati esperti fra costruttori di macchine, integratori di sistemi ed end user, che lavorano quotidianamente per risolvere problemi inerenti ai differenti campi di applicazione. Il feedback che proviene da questo insieme di esperienze viene investito, fatto proprio e reso comune attraverso le normative, gli standard e tutto quello che occorre per migliorare la tecnologia. FEBBRAIO 2011 FIELDBUS & NETWORKS 17