Berna, 25 settembre 2015 – Circa un terzo di tutte le
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Berna, 25 settembre 2015 – Circa un terzo di tutte le
Comunicato stampa Manipolazione dei gas di scarico: adesso occorrono trasparenza e chiarezza Berna, 25 settembre 2015 – Circa un terzo di tutte le automobili nuove immatricolate in Svizzera è equipaggiato con motori diesel. Ancora non è possibile valutare la quantità di veicoli su cui è stato installato il software con il quale sono stati manipolati i valori dei gas di scarico negli Stati Uniti. Ovviamente, gli automobilisti sono delusi e disorientati. L’Automobile Club Svizzero (ACS), nell’interesse dei consumatori, chiede quindi chiarezza e trasparenza. Lo scandalo dei gas di scarico che ha coinvolto VW è, nella sua portata, inaudito. Si tratta di una triste vicenda che colpisce, in primo luogo, gli automobilisti e gli acquirenti. L’ACS, ora, si aspetta che vengano fornite risposte esaustive dai produttori e dagli importatori e che si faccia piena luce sull’intera faccenda, anche per porre fine all’attuale proliferazione di speculazioni e ipotesi. I costruttori di automobili impiegano, in ogni segmento produttivo, tecnologie atte a ridurre le sostanze inquinanti in tutte le condizioni d’esercizio. A tal proposito, è importante che lo scarto tra le misurazioni in laboratorio e quelle reali si situi in un intervallo verificabile e ragionevole. Gli automobilisti devono potersi fidare, partendo dal presupposto di non circolare su mezzi che violano gravemente i valori limite e che, dal punto di vista ecologico, sono difettosi. In fin dei conti, si tratta di un aspetto centrale che concerne la salute umana. L’ACS chiede che vengano rapidamente adottati provvedimenti, atti a ristabilire la fiducia nei fabbricanti e negli importatori da parte degli automobilisti delusi e dei garagisti preoccupati in tutta la Svizzera. Per altre informazioni: Dott. Stefan Holenstein Direttore generale Automobile Club Svizzero (ACS) Telefono: 031 328 31 19 079 241 59 57 E-mail: [email protected] L'Automobile Club Svizzero ACS è nato il 6 dicembre del 1898 a Ginevra. Il suo scopo è riunire gli automobilisti per tutelarne gli interessi in materia di mobilità (politica dei trasporti, economia, turismo, sport, protezione dei consumatori e dell'ambiente, eccetera). Dedica particolare attenzione alla legislazione che regola le dinamiche del traffico e alla sua applicazione. Infine, si batte per una maggiore sicurezza sulle strade.