The King`s Singers
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The King`s Singers
Con il contributo di COMUNICATO STAMPA The King’s Singers Lunedì prossimo, 20 aprile al Teatro Carlo Felice alle ore 21,00, si terrà il ventitreesimo concerto della Stagione GOG 2014-2015. Ritorna dopo tre anni dall’ultimo concerto che lo vide straordinario protagonista sul nostro palco, nonché nell’extra time tenuto a fine concerto nel foyer principale insieme al pubblico, il grande gruppo polifonico britannico The King’s Singers; per la GOG hanno preparato un programma dal nome Postcards from around the World che include anche “cartoline dall’Italia”. Ogni concerto dei King’s Singers e un evento musicale in cui si riuniscono le più diverse ragioni del far musica. Questi sei straordinari musicisti hanno iniziato la loro attività concertistica nel 1968 e, malgrado i fisiologici cambiamenti di organico, mantengono intatta la giocosità, l’impeccabile assoluta intonazione, l’articolazione perfetta del testo e la proprietà musicale di altissimo livello nel repertorio infinito che va dalla musica polifonica rinascimentale ai madrigali, alla musica popolare o folk fino alla musica contemporanea, perché la regola dei King’s Singers e da sempre che tutto e musica. Il loro costante impegno a favore della nuova musica li ha portati a commissionare composizioni a Luciano Berio, Gyorgy Ligeti, Krzysztof Penderecki, Peter Maxwell Davies, James Mac Millan, come alla collaborazione con Paul McCartney, Evelyn Glennie, Placido Domingo o Barbara Hendricks. Ogni anno viaggiano in tutto il mondo tenendo circa 120 concerti oltre a registrazioni, trasmissioni televisive, corsi e masterclass. Bio: Definiti da Times come il gruppo “ inossidabile da oltre quarant’anni, pur cambiando elementi di quando in quando” e da Gramophone cone “incantevoli all’ascolto dalla prima all’ultima nota”, i King’s Singers sono un gruppo davvero straordinario e continuano ad essere uno dei gruppi vocali più amati dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo , con un repertorio ricco e variato che va da Gesualdo a György Lieti e Michael Bublé. Noti a livello internazionale per le loro esibizioni in campo classico e nella musica antica , i King’s Singers mantengono quella brillantezza che è la gioia dei suoi numerosi ammiratori anche quando cantano un repertorio più leggero e sono immediatamente riconoscibili per la loro intonazione impeccabile, la straordinaria fusione vocale, la chiarezza dell’articolazione e i tempi perfetti. Il coro è formato da David Hurley controtenore, alla sua ventiduesima stagione col complesso nel 2011/12, da Paul Phoenix tenore alla sua quindicesima stagione, da Christopher Bruerton baritono alla sua prima stagione, da Christopher Gabbitas baritono alla sua ottava stagione, da Timothy Wayne-Wright controtenore alla terza stagione e da Jonathan Howard basso, di 24 anni alla sua seconda stagione. Si sono succeduti fino ad oggi solamente ventitre King’s Singers , compresi i sei attuali, e sono molto pochi considerando che il loro lavoro a tempo pieno esige una grande natura musicale , abilità vocale, presenza scenica e una resistenza fisica notevole per poter rimanere in tournée nove mesi all’anno. Nel corso dello stesso concerto il loro repertorio può variare dalla Polifonia Rinascimentale, ai madrigali, alla musica popolare o folk fino alla musica contemporanea da loro commissionata o al pop, perché la regola dei King’s Singers è da sempre che tutto è musica. Qualunque sia il genere musicale , i King’s Singers trovano il modo migliore di arrangiarlo per le loro sei voci. “Questo rende imparare il repertorio faticoso ma di grande soddisfazione” dice Tim , arrivato nel 2009 “Stento a credere quanta musica io sia riuscito ad imparare in così breve tempo, e per di più noi tutti dobbiamo presentare i brani nella lingua del paese che ci ospita e spesso scherziamo con il pubblico , cosa che è un vero marchio di fabbrica dei King’s Singers”. Impresa non comune per un gruppo con un calendario così impegnativo, i sei membri continuano a dividersi alcune responsabilità amministrative ed a sviluppare i loro progetti personali. Ogni anno viaggiano attraverso il mondo tenendo circa 120 concerti oltre a registrazioni, trasmissioni televisive, corsi e masterclasses. La scorsa stagione i King’s Singers hanno tenuto concerti in tutto il mondo : da Londra a San Francisco , da Pechino a Gerusalemme, da Parigi a Salisburgo. Il loro fitto calendario li ha portati negli Stati Uniti , in Europa, Asia e naturalmente più volte in Italia. Durante la stagione 2011/12 i King’s Singers si esibiranno in tutto il mondo in molte delle più belle sale da concerto e visiteranno Francia, Germania, Stati Uniti e Canada, Bulgaria, Ungheria, Italia , Emirati Arabi, Polonia, Armenia, Belgio e Olanda, Austria , Lussenburgo, Finlandia, Messico, Giappone, Corea e Cina. Le loro oltre 150 registrazioni hanno raccolto moltissimi premi e riconoscimenti della critica internazionale. “Simple Gifts” ha ricevuto il Premio Grammy nel 2009, “From the Heart” è da poco in distribuzione , così come “Don’t Let go”, che attraversa tutte le frontiere musicali in un percorso simile a Simple Gifts, usando il jazz come ispirazione per pezzi nuovi e arrangiamenti con la firma e lo stile tipici dei King’s Singers. Di recente pubblicazione è anche un’eccezionale registrazione inedita dei Vespri di Pachelbel, diretta da Kah-Ming Ng con l’Ensemble Charivari Agréable.Negli Stati Uniti i King’s Singers hanno inciso con il Concordia College Choir del Minnesota un album che comprende The Stolen Child di Eric Whitacre, High Flight e A Thanksgiving di Bob Chilcott, brani commissionati per il quarantesimo anniversario del gruppo. Lo scorso Natale è uscito in cd l’ Oratorio di Natale di Bach, riarrangiato jazz da Bill Dobbims, e “Joy to the World”, registrazione live del concerto alla Cadogan Hall di Londra. E’ imminente la pubblicazione di un DVD del loro repertorio di Natale registrato lo scorso gennaio a Londra. I King’s Singers mantengono un grande impegno a favore della nuova musica e hanno commissionato oltre 200 opere a numerosi importanti compositori contemporanei , tra i quali : Richard Rodney Bennett, Luciano Berio, Peter Maxwell Davies, György Ligeti, Steve Martland, GianCarlo Menotti, Krzysztof Penderecki, Ned Rorem, John Rutter, Gunther Schuller, Toru Takemitsu e John Tavener. La scorsa stagione hanno cantato anche nuove composizioni di Ivan Moody, Gabriela Lena Frank, John McCabe, Bob Chilcott e Eric Whitacre. Il gruppo ha naturalmente anche una straordinaria storia televisiva . Molto amati dal Mormon Tabernacle Choir, i King’s Singers si sono esibiti con loro durante i Giochi Olimpici Invernali di Salt Lake City nel 2002 e nel 2007 sono apparsi come ospiti d’onore nel loro concerto di Natale davanti ad un pubblico di oltre 80.000 persone. L’esibizione è stata diffusa negli Stati uniti dal Public Broadcasting Service (PBS) che riunisce oltre mille reti televisive ed è ora disponibile in DVD. Nel 2008 la loro esibizione per i Proms alla Royal Albert Hall di Londra - disponibile in DVD - è stata trasmessa dalla BBC , mentre per il loro 40° anniversario si sono esibiti nei programmi del mattino della stessa rete. Nel 2009 i King’s Singers sono apparsi per ben tre volte alla BBC , anche in uno special di Natale. Nei primi anni della loro attività il coro è stato famoso per le sue regolari partecipazioni al Nana Mouskouri Show (una volta anche con l’ attore comico e musicista Dudley Moore) , al programma di Ronnie Corbett e al Royal Variety Show. Le loro apparizioni televisive negli USA comprendono la partecipazione ad uno special di Natale -vincitore di un Premio Emmy- con Julie Andrews, Placido Domingo, e John Denver e numerose presenze ai Tonight Show e Today Show della NBC. I loro recenti DVD , come il documentario From Byrd to The Beatles, hanno ulteriormente incrementato il numero dei loro fans ,che vanno dal Sud America a Singapore, e il complesso è apparso alla tv anche in Corea, Giappone e Cina e naturalmente in molte televisioni e radio in tutta Europa. Oltre che nei loro concerti sempre esauriti in tutto il mondo, i King’s Singers condividono la loro arte anche in numerosi incontri e masterclasses. Le vendite degli spartiti della loro musica hanno raggiunto cifre eccezionali con tre diversi editori . Basti dire che un solo editore ne ha venduto oltre due milioni di copie. Gli arrangiamenti dei King’s Singers sono cantati in tutto il mondo nelle scuole, dai cori dei colleges, e da cori professionisti ed amatoriali . Due DVD sono disponibili presso l’editore delle loro musiche Hal Leonard : King’s Singers : A workshop , con estratti da master classes e da concerti e un precedente video The Art of the King’s Singers, un documentario che illustra la vita quotidiana del sestetto durante prove , concerti e master classes. Programma Lunedì 20 aprile 2015 Teatro Carlo Felice ore 21.00 The King’s Singers David Hurley controtenore Timothy Wayne-Wright controtenore Julian Gregory tenore Christopher Bruerton baritono Christopher Gabbitas baritono Jonathan Howard basso “Trionfo di Dori” Alessandro Striggio Eran ninfe e pastori Philippe de Monte Lungo le chiare linfe Giovanni Gabrieli Se cantano gl’augelli Gasparo Zerto L’inargentato lido Giovanni da Palestrina Quando dal terzo cielo Felix Mendelssohn Der erste Frühlingstag i. Frühlingsahnung ii. Die Primel iii. Frühlingsfeier iv. Lerchengesang v. Morgengebet vi. Herbstlied Goffredo Petrassi Nonsense “Postcards from Around the Word” Four folksongs from around the world Trad. Canadian arr. Bob Chilcott Feller from Fortune Trad. Welsh arr. Robert Rice Suo Gan Trad. Scottish arr. Simon Carrington O my love is like a red, red rose A postcard from Italy “Great American Songbook” (all arr. Alexander L’Estrange) Cy Coleman and Carolyn Leigh The best is yet to come Arthur Hamilton Cry me a river Charles Trenet and Jack Lawrence Beyond the sea Victor Young and Edward Heyman When I fall in love Richard Rodgers and Lorenz Hart The lady is a tramp Press Area Foto1 – Foto2 – Foto3 – Foto4 BIGLIETTERIA Uffici G.O.G. Galleria Mazzini, 1/1° dal lunedì al venerdì 10 - 16 PLATEA I SETTORE PLATEA II SETTORE GALLERIA € 45,00 € 35,00 € 25,00 *UNDER 30 *UNDER 18 € 25,00 € 12,00 * i biglietti ridotti per i giovani si possono acquistare esclusivamente la sera del concerto Prossimo concerto Lunedì 27 aprile Teatro Carlo Felice, ore 21.00 Jerusalem Quartet Alexander Pavlovsky violino Sergei Bresler violino Ori Kam viola Kyril Zlotnikov violoncello Secondo concerto del ciclo dedicato ai Quartetti di Šostakovič Franz Joseph Haydn Quartetto in sol minore Hob. III: 74 Reiterquartett Dmitrij Dmitrievič Šostakovič Nono Quartetto in mi bemolle maggiore op. 117 Robert Schumann Quartetto in la maggiore op. 41 n. 3 Ufficio stampa gog Pierluigi Togni 010 8698216 - 335 6449984 [email protected]