Scuola di alta formazione per i commercialisti Sede lombarda a

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Scuola di alta formazione per i commercialisti Sede lombarda a
Scuola di alta formazione
per i commercialisti
Sede lombarda a Brescia
^ ^ ^ B Maggiore formazione
e più specializzazione per rimanere al passo conle frequenti variazioni in ambito fiscale ed economico.
È ciò che si prefigge per il
2016 l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili riunitosi ieri al Centro congressi in città in assemblea per
approvare il bilancio di previsione 2016. «Il futuro è nella
specializzazione - ha detto nella
sua relazione il presidente Alberto Carrara -, Abbiamo una
preparazione e competenze di
base che già rappresentano il
nostro segno distintivo, ma ritengo che sia necessario compiere ulteriori sforzi II futuro ci
deve vedere pronti ai cambiamenti, a quello che da noi pretendono il mercato, i clienti, le
imprese e lo Stato».
A questo proposito sono state
presentate due proposte. Da
una parte i convegni di aggiornamento «vecchio stampo» saranno sostituiti da corsi e master che saranno organizzati
con l'obiettivo di formare sia dal
punto di vista teorico che pratico i professionisti Dall'altra sarà approvata entro il 28 novembre la proposta di costituire una
Scuola di alta formazione a Brescia che coinvolgerà tutti gli ordini della Lombardia (ad eccezione di Milano che ha già un
suo sistema).
«In questo tipo di scuola - ha
osservato Carrara - ci si occuperà di aggiornamento professionale e non di formazione specialistica. C'è la necessità di dare risposte efficaci alle richieste
quotidiane dei nostri clienti e
tali risposte devono arrivare da
professionisti preparati e ag-
giornati». Formazione che è caldamente indirizzata soprattutto ai giovani, alle nuove risorse
che si stanno affacciando in
questo settore. Per loro (iscritti
da meno di 5 anni e fino al compimento dei 39 anni) l'Ordine
ha confermato per il 2016 una
quota ribassata, pari a 80 euro,
rispetto ai 250 euro pagati dai
senior. La quota fissata per questi ultimi per il 2016 comprende
un aumento di 30 euro deciso
proprio per contribuire all'organizzazione dei corsi di formazione che nasceranno.
Aproposito di nuove leve, nel
2015 gli iscritti sono stati 1.674
rispetto ai 1.636 del 2014. A questi si aggiungono i praticanti che
nel 2015 sono stati 106, di cui 98
sono tirocinanti dottori commercialisti e 8 tirocinanti esperti contabili.
L'altra novità arriva dall'idea
dell'Ordine di costituire un organismo per la gestione della
crisi da sovraindebitamento a
seguito della nuova disciplina
introdotta dalla legge n. 32 del
27 gennaio 2012 finalizzata a risolvere le situazioni di sovraindebitamento non soggetto o assoggettabili alle procedure concorsuali già vigenti.
Per quanto riguarda le cifre,
l'Ordine per il 2016 prevede un
bilancio in pareggio, con entrate
e uscite per 626 mila euro. «Noi
commercialisti abbiamo subito
una pesante contrazione dell'attività nel corso degli anni passati
- ha spiegato a margine il presidente -. Il 2016 non ci porterà se
non in minima parte la riduzione da sempre promessa del carico fiscale su imprese e professionisti né la tanto attesa semplificazione del sistema fiscale».
Assemblea dei commercialisti ieri al Centro congressi i oro BEDOLIS
Federico Biff ignandi
ORDINE COMMERCIALISTI
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