4 modelliii - + Corso di Laurea Infermieristica

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4 modelliii - + Corso di Laurea Infermieristica
Evoluzione dei modelli
organizzativi infermieristici
MODELLO TECNICO/ESECUTIVO >
modello tayloristico
MODELLO PROFESSIONALE >
modelli successivi
da Pontello G, Il management infermieristico, Masson, 1998, Milano.
Evoluzione dei modelli organizzativi
infermieristici
Modello tecnico : Assistenza per compiti / giri
(Functional nursing)
Modelli professionali:
-assistenza per piccole équipes (team nursing)
-primary nursing
-case management infermieristico
MODELLO TECNICO/ESECUTIVO
- attività scomposta e parcellizzata in compiti
- si ripetono indipendentemente dalle
peculiarità dell’utente
- conoscenze richieste minime
- progettati e gestiti da altri
- autonomia limitata
da Pontello, Il management infermieristico, Massom, 1998, Milano.
Scuola classica: il taylorismo
Specializzazione delle mansioni e delle unità
organizzative
Standardizzazione dei metodi di lavoro per
produrre di più a costi e tempi inferiori
MODELLO PROFESSIONALE
-il professionista è la risorsa
- ricerca le modalità più adeguate per il
soddisfacimento del bisogno della persona
- progetta, gestisce e valuta l’attività
- la sua responsabilità è sui risultati.
da Pontello G, Il management infermieristico, Masson, 1998, Milano.
Relazioni umane : Herzberg
FATTORI MOTIVANTI per il lavoratore :
QUALITA’ del lavoro: varietà dei compiti,
creatività, diversi livelli di collaborazioni ecc
REALIZZAZIONE professionale: autonomia nel
lavoro
RESPONSABILITÀ sui risultati
RICONOSCIMENTI
SVILUPPO e AVANZAMENTO
Evoluzione dei modelli organizzativi
infermieristici
Modello tecnico : Assistenza per compiti / giri
(Functional nursing)
Modelli professionali:
-assistenza per piccole équipes (team nursing)
-primary nursing
-case management infermieristico
CRITERI per l’analisi:
approccio alla persona assistita
tipologia dell’attivita
dell attivita’
attivita infermieristica
responsabilita’
responsabilita
integrazione dell’équipe
dell quipe
strumenti di lavoro
soddisfazione delle persone assistite e dei
professionisti
Assistenza per compiti / per giri:
approccio alla persona: parcellizzato
attività infermieristica: prevale il fare, la tecnica
responsabilita’:sull’ esecuzione dell’atto tecnico
strumenti: piano di lavoro
integrazione dell’equipe: ridotta
soddisfazione: scarsa motivazione,
deresponsabilizzazione
Assistenza per compiti / per giri:
…
… l’infermiere esegue solo pochi compiti a
vantaggio di un solo paziente ed ha un contatto
limitato con ciascuno.
Ciò le impedisce di venire in reale contatto con la
totalità di un singolo paziente e della sua malattia
e gli offre una certa protezione dall’ansia che ne
deriva.
…..
I.E.P.Menzies, I sistemi sociali come difesa dell’ansia. Studio sul servizio infermieristico di un ospedale generale. 1960
Assistenza per piccole équipes:
introdotto dopo Seconda Guerra Mondiale in U.S.A
U.S.A.. per
affrontare il problema della frammentazione delle cure
apportata dal modello precedente,
“piccoli
piccoli gruppi”
gruppi di infermieri che rispondono ad un team
leader, ciascuno destinato ad assistere “un
un piccolo gruppo”
gruppo
di malati,
l’orientamento
orientamento è innovativo: l’obiettivo
obiettivo è l’assistenza
assistenza
individualizzata erogata da infermieri “individuabili
individuabili”,
individuabili ,
valore dato all’équipe
all quipe sia come modo di lavorare (es: la
discussione dei casi).
casi).
Assistenza per piccole équipes
approccio alla persona: globale
attività infermieristica: assistenza personalizzata
responsabilita’: andamento dell’assistenza e
risultati
strumenti: processo / piano di assistenza
integrazione dell’equipe: strutturata
soddisfazione: documentata in letteratura
Primary Nursing
Stati Uniti, tra la fine degli anni ’60
60 e l’inizio
70,
l inizio degli anni ’70,
il successo è parallelo alla crescente importanza che
acquisivano le teorie infermieristiche,
infermieristiche, la loro applicazione
alla pratica e lo sviluppo della ricerca infermieristica,
il primary nurse assume decisioni sull’assistenza
sull assistenza da
erogare ad un gruppo di pazienti con problematiche
assistenziali specifiche (es: persone diabetiche, persone
affette da ictus), per tutta la durata della degenza o di
contatto con il servizio.
Primary Nursing
approccio alla persona: presa in carico
attività infermieristica: assistenza “specifica”
responsabilita’: sull’andamenteno e sui
risultati
strumenti: piano di assistenza, linee guida
integrazione dell’equipe: elevato
soddisfazione: documentata in letteratura
Case Management Infermieristico
anche Primary nursing di II livello
1863, Massachussetts, nell’area dei servizi sociali,
nel 1900, Annie Goodrich, Scuola infermieristica
dell’Università di Yale, istituisce Community Health
Nurse,
coordinamento degli interventi sanitari e sociali in
base ai bisogni delle persone e della famiglia,
garantendo un’appropriata allocazione delle risorse,
un contenimento dei costi, una diretta responsabilità
per le cure prestate.
Case Management Infermieristico
all’interno dei gruppi multiprofessionali:
- definizione gli obiettivi assistenziali e
individuazione delle problematiche a carattere
interdisciplinare;
- assicurare la realizzazione del piano
multiprofessionale;
- responsabilità sulla gestione del caso in
particolare sulla continuità assistenziale.
Case Management Infermieristico
approccio alla persona: multidimensionale
attività infermieristica: orientata all’integrazione
responsabilita’: continuità assistenziale
strumenti: piano di cure integrato e percorsi clinicoassistenziali
coinvolgimento dell’équipe: elevato
soddisfazione: documentata in letteratura