Buon quinto posto per le atlete guidate da Biliero al tradizionale
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Buon quinto posto per le atlete guidate da Biliero al tradizionale
Martedì 12 Gennaio 2016 La Voce .SPORT V Un momento delle premiazioni al tradizionale torneo dell’Epifania CALCIO FEMMINILE Linda Bragion incoronata miglior portiere della kermesse Speciale Calcio giovanile CITTADELLA (Padova) Durante la pausa invernale, il Settore giovanile scolastico del Comitato Regionale Veneto ormai da anni si adopera a promuovere con manifestazioni e tornei il calcio femminile. Pure quest’anno ha organizzato il torneo di calcio femminile giovanile indoor regionale “Stella stellina ". E’ una competizione riservata alle ragazzine di età compresa tra i 10 e i 13 anni, regolarmente tesserate per il Settore giovanile scolastico Figc e arrivata alla 12esima edizione. Da diversi anni il torneo si svolge al centro sportivo del Cittadella nel giorno dell’Epifania. Il Gordige di Cavarzere, sempre presente e unica realtà in zona, è guidato dall’allenatore Nicola Biliero e si è recato a Cittadella con nove atlete. Presenti le cinque tesserate Sofia e Giada Braga, Ilaria Guaraldo, Sofia Pellegrinelli, Linda Tramarin. Tra i quattro prestiti spiccano Linda Bragion della Polisportiva San Bortolo, Virginia Gidoni della Solesinese, Elena Visconti del Pontecchio Polesine e Alessia Zuritti del San Martino di Venezze. Assente purtroppo all’ultimo minuto per malattia Sattin Sofia del Pontecchio Polesine. La formula del torneo prevedeva la suddivisione in due gironi, quello A di sette e il B di sei squadre iscritte nella fascia B (categoria Esordienti) e quello di quattro formazioni nella fascia A (categoria Pulcine). Il Gordige era inserito nel gruppo B con Real Venezia, Calcio Rubano B, Real Spinea, Prodeco Calcio Montello, Città del Piave. Il girone A era composto da Rubano A, Vicenza, Padova, Permac Vittorio Veneto, Belluno, Agsm Verona, Laghi. La fascia A dal Real Venezia, Real Spinea, Vicenza e Condor Treviso. Purtroppo nelle prime due partite, a causa della Gordige brilla a Cittadella Buon quinto posto per le atlete guidate da Biliero al tradizionale torneo Numero uno Linda Bragion ■ Il coach soddisfatto “Riconoscimento sportivo per il nostro impegno” Le ragazze del Gordige di scena in terra padovana I numerosi riconoscimenti e premi attribuiti alla kermesse mancanza di amalgama tra le atlete, le “Gordigine” sono uscite sconfitte per 5-2 contro il Real Venezia (gol di Guaraldo e Sofia Braga) e per 1-0 contro il Rubano B. Nel terzo incontro a segno Pellegri- nelli, ma l’1-1 in extremis del Real Spinea rimanda la vittoria. Nella partita successiva le cavarzerane strapazzano 6-1 il Città del Piave, con doppietta di Sofia Braga, sigilli di Tramarin, Guaraldo, Pel- legrinelli e Gidoni. Dopo la pausa pranzo il 3-0 al Prodeco Calcio Montello (bis di Sofia Braga e centro di Gidoni) sancisce il terzo posto nel girone e quindi la disputa della finalina per la quinta e sesta piazza. I gol di Guaraldo e Gidoni affondano i Laghi e consegnano il quinto posto al team di Cavarzere, ma rimane il rammarico per non aver iniziato da subito il torneo con il piede giusto. La finalissima è stata vinta un po’ a sorpresa dal Belluno contro il Calcio Rubano B per 1-0. Al termine tutte le formazioni sono state premiate dalle massime cariche dirigenziali calcistiche della Regione con attestati, palloni e braccialetti. Sono state consegnate le maglie ufficiali della Nazionale di calcio italiana alla miglior portiere e miglior giocatrice del torneo. Con enorme sorpresa la scelta sulla miglior portiere è ricaduta sulla “gordigina” Linda Bragion, che emozionatissima e acclamata dal folto pubblico ha ricevuto dalle mani del mister l’ambita maglia, ora indossata da Sara Penzo. “Questo per noi è stato un riconoscimento per l’impegno sportivo e per il lavoro di propaganda svolto in questi anni per la crescita del movimento e speriamo sia stato motivo d’orgoglio per le società di appartenenza - afferma il Gordige in una nota - questo attestato deve spingere tutti, a partire dalle società maschili e dai genitori, a credere e investire sulla passione che mettono queste ragazzine che spesso e volentieri vengono dissuase più che incoraggiate”. Conclude coach Biliero: “Possano essere anche questi risultati di incoraggiamento per tutte le bambine appassionate, che volessero rincorrere un pallone come fanno i loro coetanei senza poi doversi scontrare con i pregiudizi e lo scetticismo nei loro confronti”. © RIPRODUZIONE RISERVATA