Analisi delle competenze professionali e dei curricula

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Analisi delle competenze professionali e dei curricula
 ANALISI DEI PROFILI PROFESSIONALI
RICERCA PRELIMINARE
I dati del Friuli Venezia Giulia (IT)
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A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
INDICE
1.Obiettivo della ricerca……………………………………………………p. 3
2. Strumenti utilizzati……………………………………………………….p.3
3. Caratteristiche del Campione……………………………………………p.5
4. Competenze professionali e meta competenze…………………………p.6
 profilo Addetto ai lavori di completamento e finitura …………….p.6
 profilo Muratore/Intonacatore …………………………………....p. 19
 profilo Costruttore/Riparatore tetti………………………………..p.27
5. Elementi per la costruzione comune del Curriculum di base……..…p.30
 Installatore e rifinitore nel settore della costruzione……..……….p.33
 Muratore e intonacatore……………………………………………p.39
 Costruttore di coperture……………………………………………p.42
6. Sintesi dei risultati………………………………………………………p.43
7. La situazione in Italia: lo sviluppo delle competenze e delle
professionalità nel settore edile……………………………………………p.45
REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE DI: AMABILE TURCATEL (CEFS, CENTRO EDILE PER LA
FORMAZIONE E LA SICUREZZA), LORENZO GANT E FRANCESCA PERUCH (ENAIP FVG).
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1. Obiettivo della ricerca
L’indagine preliminare viene condotta all’interno dei Paesi partner Italia, Polonia e Svizzera per operare
un confronto tra
A) aree di competenza, prestazioni professionali e meta competenze per i profili di Addetto ai
lavori di completamento e finitura nel settore delle costruzioni (pittore-tappezziere; piastrellista;
cartongessista); Muratore/Intonacatore e Costruttore/Riparatore tetti.
B) Curriculum base, strutturato attraverso i risultati attesi dell’apprendimento nei percorsi di
qualifica di Installatore e rifinitore nel settore della costruzione; Muratore e intonacatore;
Costruttore di coperture.
In tal modo verranno definite le aree di competenza e le competenze professionali (A) e i risultati di
apprendimento (B) comuni necessari per l’applicazione ed implementazione del sistema ECVET.
2. Strumenti utilizzati
E’ stato costruito un questionario d’indagine- declinato sulle tre figure dell’Installatore e rifinitore, del
Muratore/Intonacatore e del Costruttore di coperture - per la somministrazione diretta o assistita ad
un panel significativo di imprese e di training providers, operanti nel settore delle costruzioni.
Sono stati realizzati 2 focus group per indagare sulla significatività delle prestazioni all’interno del
processo produttivo e sulla rilevanza dei “learning outcomes” nei percorsi di qualifica, rispettivamente
con le imprese del settore e con i training providers.
Per quanto riguarda il QUESTIONARIO DIRETTO ALLE IMPRESE, esso è stato strutturato in
III sezioni.
La prima sezione prevede che il compilatore indichi la rilevanza per l’azienda di appartenenza delle
Aree di competenza inserite, evidenziando,se del caso, aree di competenza mancanti e non previste
all’interno della sottosezione “altre aree”.
Ciascuna area di competenza prevede la possibilità di scegliere tra le seguenti opzioni:
Molto importante  - Importante  - Significativo  - Non molto importante  - Per nulla
importante 
Vi è anche la possibilità di inserire eventuali commenti.
La seconda sezione invece prevede che il compilatore indichi la rilevanza per l’azienda delle
competenze professionali/abilità per lo specifico profilo. La sezione è organizzata riprendendo le aree
di competenza sopra individuate e sviluppando, secondo il modello MAPCom per l’analisi dei processi
di lavoro, l’elenco delle prestazioni componenti ed elementari relative al profilo oggetto di indagine.
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Il compilatore ha la possibilità di scegliere tra le seguenti opzioni:
Molto importante  - Importante  - Significativo  - Non molto importante  - Per nulla
importante 
Anche in questo caso vi è la possibilità di inserire commenti o integrazioni alla voce “altro”.
La terza sezione infine prevede che il compilatore indichi la rilevanza per l’azienda delle meta
competenze. Gli ambiti di osservazione sono le meta competenze chiave, i processi decisionali, le
relazioni, il cambiamento, l’equilibrio.
Il compilatore ha la possibilità di scegliere tra le seguenti opzioni:
Molto importante  - Importante  - Significativo  - Non molto importante  - Per nulla
importante 
Anche in questo caso vi è la possibilità di inserire commenti o integrazioni alla voce “altro”.
Per quanto riguarda il QUESTIONARIO DIRETTO AI TRAINING PROVIDERS (sul
Curriculum), esso è stato strutturato in III sezioni.
La prima sezione prevede che il compilatore indichi la rilevanza per l’agenzia formativa (training
provider) di risultati dell’apprendimento comuni a tutte le figure e tutti i settori (cross-professionali e
cross-settoriali), evidenziando, se del caso, aree di competenza mancanti e non previste all’interno della
sottosezione “altre aree”.
Gli ambiti di osservazione sono: Salute e sicurezza sul luogo di lavoro; Start up e gestione commerciale;
Lingue straniere; competenze personali e sociali.
Vengono individuate le conoscenze, le abilità e le competenze individuali e sociali che vengono
acquisite da ciascuno studente durante la formazione professionale.
Ciascun “sapere, saper fare e saper essere” prevede la possibilità di scegliere tra le seguenti opzioni:
Molto importante  - Importante  - Significativo  - Non molto importante  - Per nulla
importante 
Vi è anche la possibilità di inserire eventuali integrazioni alla voce “altro”.
La seconda sezione invece prevede che il compilatore indichi la rilevanza per l’agenzia formativa
(training provider) di risultati dell’apprendimento comuni al settore Edilizia e Costruzioni.
Il compilatore ha la possibilità di scegliere tra le seguenti opzioni:
Molto importante  - Importante  - Significativo  - Non molto importante  - Per nulla
importante 
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Anche in questo caso vi è la possibilità di inserire commenti o integrazioni alla voce “altro”.
La terza sezione infine prevede che il compilatore indichi la rilevanza per l’agenzia formativa (training
provider) di risultati dell’apprendimento specifici della qualifica professionale oggetto di indagine.
Il compilatore ha la possibilità di scegliere tra le seguenti opzioni:
Molto importante  - Importante  - Significativo  - Non molto importante  - Per nulla
importante 
Anche in questo caso vi è la possibilità di inserire commenti o integrazioni alla voce “altro”.
3. Caratteristiche del Campione
La scheda con la mappatura dei processi, delle competenze tecnico-professionali e trasversali
è stata sottoposta ad un panel selezionato di imprese operanti nel settore dell’edilizia-costruzioni nella
regione Friuli Venezia Giulia. Obiettivi: la validazione dei processi e delle competenze individuate e
loro eventuale integrazione ad opera del campione significativo coinvolto; il confronto tra diversi profili
all’interno del medesimo settore, per individuare gli elementi ricorrenti e quelli distintivi; il contributo
ad una sintesi più ampia, operata attraverso il raccordo con i partner Italiani, Svizzeri e Polacchi che
hanno sviluppato in parallelo analoghe surveys.
Il campione delle imprese del settore edile coinvolto nella regione Friuli Venezia Giulia è composto,
per i diversi profili oggetto di indagine, dalle seguenti imprese edili o da artigiani operanti come ditta
individuale:
Ellegi Servizi snc di Maniago –PN, nella persona del signor Andrea Castellan e Francesco Bortolus
(ditta individuale) di Pordenone per l’Addetto ai lavori di completamento e finitura.
Ellegi Servizi snc di Maniago –PN, nella persona del signor Andrea Castellan e Bressan e Rossi snc
nella persona di Maurizio Bressan contitolare per il profilo del Muratore/Intonacatore.
Ellegi Servizi snc di Maniago –PN, nella persona del signor Andrea Castellan e Oscar Cecchin (ditta
individuale) di Pordenone per il Costruttore/Riparatore tetti.
La scheda per l’ analisi comparativa del curriculum di base per l’istruzione nelle occupazioni
selezionate è stata sottoposta ad un panel selezionato di training providers nel settore dell’ediliziacostruzioni nella regione Friuli Venezia Giulia. Obiettivi: la validazione degli obiettivi di apprendimento
(learning outcomes) individuati a livello trasversale, settoriale generale e specifici per ciascuna qualifica
professionale oggetto di analisi e la loro eventuale integrazione ad opera del campione significativo
coinvolto; il confronto tra diversi curricula all’interno del medesimo settore, per individuare gli elementi
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ricorrenti e quelli distintivi; il contributo ad una sintesi più ampia, operata attraverso il raccordo con i
partner Italiani, Svizzeri e Polacchi che hanno sviluppato in parallelo analoghe surveys.
Il campione delle agenzie formative operanti nel settore edile coinvolto è composto da: Centro Edile
per la formazione e la sicurezza (C.E.F.S.) di Udine, Scuola Edile Bresciana (SEB) e Scuola Edile di
Reggio Emilia. Le tre realtà bilaterali, operanti nel settore dell’edilizia-costruzioni, hanno valutato il
modello proposto in stretto raccordo tra loro, confrontandosi con la struttura Formedil nazionale per la
validazione.
4. Competenze professionali e meta competenze
Per ciascuno dei tre profili sotto tratteggiati sono state indicate le Aree di competenza (in numero
variabile: 4 per il Costruttore/Riparatore di tetti, 9 per l’Addetto ai lavori di completamento e finitura,
10 per il Muratore/Intonacatore), a cui sono state collegate specifiche competenze professionali
(prestazioni componenti) e abilità (prestazioni elementari).
Per quanto concerne invece le meta competenze, ovvero l’insieme delle competenze sociali relative
all’autonomia e alla responsabilità del singolo lavoratore e le competenze chiave trasversali necessarie
per la corretta esecuzione dei compiti lavorativi, esse sono comuni a tutti e tre i profili.
Di seguito i risultati del focus group con le imprese del settore.
4.1 profilo di Addetto ai lavori di completamento e finitura
Le aree di competenza investigate sono state le seguenti:
1. Realizzazione del massetto
2. Installazione di cartongesso
3. Verniciatura di elementi e superfici in legno e in metallo
4. Installazione di rivestimenti
5. Installazione di pavimenti in legno
6. Installazione di pavimentazioni in resina e sistemi polimerici
7. Posa di piastrelle su pavimenti e pareti
8. Tinteggiatura di muri interni ed esterni
9. Esecuzione di lavori di tappezzeria
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Le prestazioni componenti e elementari collegate a ciascuna delle aree sono invece:
Area 1
1.1.
Preparare la stesura del massetto
1.1.1.
Installare del letto di sabbia o preparare di una superficie per il soffitto
1.1.2.
Se previsto provvedere ad eventuali opere di isolamento (impermeabilizzazione e/o anticalpestio)
1.1.3.
Definire il livello di superficie del massetto
1.1.4.
Sigillare strati isolanti, aperture e crepe
1.1.5.
Ubicare protezioni nei corridoi
1.1.6.
Preparare malta con metodi meccanici
1.2.
Stendere malta/calcestruzzo
1.2.1.
Distribuire e livellare la malta/calcestruzzo utilizzando l’attrezzatura specifica (riga, frattazzo, ecc.)
1.2.2.
Levigare la superficie del massetto
1.2.3.
Manutenere il massetto
1.3.
Installare lastre di massetto prefabbricato in calcestruzzo e cartongesso
1.3.1.
Definire il livello del massetto
1.3.2.
Disporre le lastre in file parallele a un muro, distanziando gli elementi con le apposite dime
1.3.3.
Predisporre lo spazio di assestamento tra il massetto e gli elementi verticali della costruzione
1.3.4.
Riempire le giunture tra le lastre con malta
1.3.5.
Rendere complanari e allineati gli elementi della pavimentazione
1.4.
Installare massetto con malta autolivellante
1.4.1.
Preparare il solfato di calcio anidrico rispettando le istruzioni del produttore
1.4.2.
Versare il composto autolivellante sulla base preparata fino a quando il livello della malta raggiunge
l’altezza prefissata
1.4.3.
Proteggere per 48 ore il massetto da correnti d’aria, alta (sopra 25C ) e basse (sotto 5C) temperature
fino alla completa asciugatura
Area 2
2.1.
Identificare i materiali utilizzati nei sistemi di costruzione a secco
2.1.1.
Identificare i tipi di cartongesso utilizzabili in un sistema di costruzione a secco
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2.1.2.
Identificare i tipi di pannello in fibra di gesso utilizzabili in un sistema di costruzione a secco
2.1.3.
Identificare i tipi di profili di acciaio utilizzabili in un sistema di costruzione a secco
2.1.4.
Identificare gli elementi di ancoraggio utilizzabili in un sistema di costruzione a secco
2.1.5.
Identificare i materiali sigillanti e di isolamento utilizzabili in un sistema di costruzione a secco
2.1.6.
Determinare le proprietà fisiche, chimiche e meccanica della costruzione a secco
2.1.7.
Determinare i parametri di un sistema di costruzione a secco
2.1.8.
Determinare i parametri dei profili di acciaio utilizzati in un sistema di costruzione a secco
2.1.9.
Preparare una malta di gesso per un sistema di costruzione a secco
2.1.10
Riconoscere simboli e caratteristiche dei materiali utilizzati in un sistema di costruzione a secco e
applicare i metodi per garantirne la qualità
2.1.11
Determinare i casi di utilizzo di particolari materiali per la costruzione a secco
2.1.12
Utilizzare i materiali per le costruzioni applicando i principi della salute e sicurezza sul luogo di lavoro e di
rispetto dell’ambiente
2.2.
Installare tramezzi
2.2.1.
Preparare l’area di montaggio del tramezzo
2.2.2.
Predisporre lo spazio di immagazzinamento per il materiale necessario all’installazione dei muri
2.2.3.
Trasportare il materiale necessario all’installazione dei muri
2.2.4.
Individuare la posizione in cui installare il tramezzo
2.2.5.
Preparare e tagliare dei pannelli per realizzare pareti piane
2.2.6.
Preparare e tagliare dei pannelli per realizzare pareti ad arco
2.2.7.
Assemblare le strutture per il montaggio dei tramezzi
2.2.8.
Montare i pannelli sulle strutture
2.2.9.
Inserire lo strato di materiale isolante interno
2.2.10
Installare gli stipiti
2.2.11
Installare le pareti con le apparecchiature sanitarie
2.2.12
Appendere scaffali e immagini ai pannelli
2.2.13
Eseguire lavori di finitura come il trattamento degli angoli esterni, la pulitura dei pannelli, ecc.
2.2.14
Predisporre i materiali necessari all’installazione delle pareti
2.2.15
Verificare la qualità del lavoro eseguito
2.2.16
Applicare i principi di salute e sicurezza, protezione antincendio e salvaguardia ambientale
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2.3.
Installare controsoffittature
2.3.1.
Preparare l’area di montaggio del controsoffitto
2.3.2.
Predisporre lo spazio di immagazzinamento per il materiale necessario all’installazione dei controsoffitti
2.3.3.
Trasportare il materiale necessario all’installazione dei controsoffitti
2.3.4.
Individuare la posizione in cui installare il controsoffitto
2.3.5.
Preparare e tagliare dei pannelli per realizzare controsoffitti
2.3.6.
Assemblare le strutture per il montaggio dei controsoffitti
2.3.7.
Montare i pannelli sulle strutture
2.3.8.
Inserire lo strato di materiale isolante interno
2.3.9.
Eseguire lavori di finitura come il trattamento degli angoli esterni, la pulitura dei pannelli, ecc.
2.3.10
Applicare i principi di salute e sicurezza, protezione antincendio e salvaguardia ambientale
2.4.
Installare sistemi di rivestimento a parete
2.4.1.
Preparare l’area di montaggio dei sistemi di rivestimento a parete
2.4.2.
Predisporre lo spazio di immagazzinamento per il materiale necessario all’installazione dei sistemi di
rivestimento a parete
2.4.3.
Preparare una base in cartongesso
2.4.4.
Scegliere il tipo di cartongesso adatto
2.4.5.
Preparare e tagliare i pannelli per installare il cartongesso
2.4.6.
Installare il cartongesso direttamente sulla muratura
2.4.7.
Definire il piano del cartongesso
2.4.8.
Definire la posizione dove installare i supporti nella struttura della parete
2.4.9.
Assemblare le strutture per il montaggio del rivestimento a parete
2.4.10
Inserire lo strato di materiale isolante interno
2.4.11
Predisposizione delle coperture della struttura del muro
2.4.12
Installare le coperture per nascondere i diversi pannelli
2.4.13
Eseguire lavori di finitura come il trattamento degli angoli esterni, la pulitura dei pannelli
2.4.14
Applicare i principi di salute e sicurezza, protezione antincendio e salvaguardia ambientale
Area 3
3.1.
Eseguire le operazioni di copertura delle superfici e oggetti da proteggere dalla vernice
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3.1.1.
Predisporre le scale, i tra battelli e installare gli eventuali ponteggi necessari per l'esecuzione dei lavori
3.1.2.
Stendere i teli sul pavimento e su tutte le superfici e/o oggetti da proteggere
3.1.3.
Mascherare con nastri adesivi di carta le parti da non verniciare (stipiti, porte, zoccolino, finestre, ecc.)
3.2.
Preparare il fondo per verniciare supporti interni ed esterni in legno di nuova realizzazione
3.2.1.
Verificare che il legno non presenti tracce di unto o di resina
3.2.2.
Applicare sul supporto una mano di fondo di pittura opaca
3.2.3.
Carteggiare il supporto con carta vetrata di grana media
3.2.4.
Rasare il supporto con stucco a colla in pasta applicato a spatola
3.2.5.
Applicare un manto di pittura opaca grassa
3.3.
Preparare il fondo per verniciare supporti interni ed esterni in legno in presenza di vecchie
verniciature
3.3.1.
Valutare lo stato di conservazione del supporto verificando che sia ben ancorato e non presenti distacchi
delle vecchie pitture
3.3.2.
Raschiare o carteggiare con spatole o mezzi meccanici (macchinetta orbitale) le parti ammalorate
3.3.3.
Ritoccare con una pittura opaca grassa (del tipo cementite) le zone raschiate e riportate a legno
3.3.4.
Stuccare le zone scrostate con stucco a colla in pasta
3.3.5.
Ritoccare le zone stuccate con una mano di pittura opaca grassa
3.4.
Preparare il fondo per verniciare supporti in metallo nuovi
3.4.1.
Carteggiare il supporto in caso di presenza di ruggine
3.4.2.
Sgrassare il supporto con un prodotto solvente
3.4.3.
Applicare un manto di antiruggine
3.4.4.
Applicare un manto di antiruggine
3.5.
Preparare il fondo per verniciare supporti in metallo con presenza di vecchie verniciature
3.5.1.
Valutare lo stato di conservazione del supporto verificando che sia ben ancorato, non presenti distacchi
di vecchie vernici e di tracce di ruggine
3.5.2.
Raschiare o carteggiare con spatole, spazzole di ferro manuali o rotanti le parti ammalorate
3.5.3.
Ritoccare con antiruggine la zone sverniciate
3.5.4.
Stuccare con stucco sintetico grasso le zone scrostate
3.5.5.
Levigare le parti stuccate con carta abrasiva ad acqua (tipo carrozzeria) di media granulometria
3.5.6.
Ad asciugatura avvenuta ritoccare le zone stuccate con una mano di fondo a solvente
3.6.
Verniciare i supporti in legno o in metallo
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3.6.1.
Stendere una prima mano di vernice semigrassa opaca
3.6.2.
Levigare il supporto con carta vetro fine
3.6.3.
Stendere una seconda mano di finitura con smalto lucido o opaco
Area 4
4.1.
Preparare la base
4.1.1.
Valutare le caratteristiche della superficie (forma, caratteristiche della superficie, resistenza, umidità,
alcalinità, pulizia)
4.1.2.
Intervenire sulla base ripristinando i corretti requisiti di uniformità, rinforzo, asciugatura, pulizia
4.1.3.
Ripulire la base, inumidendola o lavandola direttamente prima dell’applicazione del rivestimento
4.2.
Installare rivestimenti in pietra
4.2.1.
Predisporre gli elementi in pietra
4.2.2.
Pulire l’intera superficie dell’elemento
4.2.3.
Predisporre la prima linea di elementi nel punto più basso dell’elemento da rivestire, allineandoli o
incollandoli fra loro
4.2.4.
Montare i bulloni o altri ancoraggi
4.2.5.
Installare gli elementi in pietra dopo aver verificato la correttezza delle loro caratteristiche
4.2.6.
Riempire lo spazio tra la superficie posteriore dell’elemento di rivestimento e la base
4.2.7.
Uniformare lo spessore delle giunzioni
4.2.8.
Eseguire la stuccatura
4.2.9.
Verificare la disposizione orizzontale e verticale degli elementi
4.3.
Installare rivestimenti in legno
4.3.1.
Preparare il supporto e posizionarlo a breve distanza dal muro in modo da permettere all’aria di circolare
4.3.2.
Fissare assi, tavole e pannelli al supporto utilizzando chiodi e viti
4.3.3.
Verificare la disposizione orizzontale e verticale degli elementi
4.4.
Installare rivestimenti da tavole, doghe e distanziatori polimerici
4.4.1.
Fissare meccanicamente il supporto alla base
4.4.2.
Controllare l’allineamento verticale e orizzontale del supporto
4.4.3.
Installare doghe e assi con fori relativamente più grandi rispetto al diametro della vite di fissaggio in
modo da consentire l’assestamento degli elementi a seguito dell’espansione termica
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4.4.4.
Installare la bordatura
Area 5
5.1.
Realizzare pavimenti a mosaico
5.1.1.
Verificare lo stato della base del pavimento
5.1.2.
Preparare la superficie di base (asciugatura, rettifica irregolarità, riempimento cavità, pulizia, stesura della
colla)
5.1.3.
Disegnare una linea di riferimento lungo la quale incollare la prima fila di pannelli
5.1.4.
Applicare una striscia di adesivo mediante una spatola
5.1.5.
Fare aderire una fila di listelli alla parete opposta rispetto all’ingresso principale
5.1.6.
Verificare la correttezza della sistemazione della prima posa, in modo da rendere più facile la posa delle
file successive
5.1.7.
Fare aderire mediante morsa le successive file di listelli, verificando il posizionamento degli angoli dei
listelli
5.1.8.
Completare il pavimento con zoccoli o battiscopa
5.1.9.
Levigare il pavimento
5.1.10
Laccare il pavimento
5.2.
Installare pavimenti in assi di legno
5.2.1.
Verificare lo stato della base del pavimento
5.2.2.
Preparare la superficie di base (asciugatura, rettifica irregolarità, riempimento cavità, pulizia, stesura della
colla)
5.2.3.
Applicare una striscia di adesivo mediante una spatola
5.2.4.
Fare aderire le assi le une alle altre e alla superficie
5.2.5.
Effettuare la finitura inchiodando i battiscopa, levigando e laccando il pavimento
5.3.
Installare parquet in massello e in laminato
5.3.1.
Preparare la superficie di base
5.3.2.
Posare il rivestimento di fondo
5.3.3.
Posare la prima file di listelli distanziati 1-1,5 cm utilizzando cunei temporanei disposti lungo la parete
5.3.4.
Verificare l’allineamento della prima fila
5.3.5.
Posizionare le file successive adese le une alle altre
5.3.6.
Completare il pavimento con il battiscopa
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5.3.7.
Levigare e laccare i pavimenti in legno massello
Area 6
6.1.
Installare rivestimenti plastici
6.1.1.
Lasciare i materiali per almeno 24 ore alla temperature delle stanze in cui saranno applicati
6.1.2.
Tagliare il rotolo del rivestimento in sezioni di lunghezza pari alla stanza facendo attenzione
all’andamento perpendicolare delle pareti
6.1.3.
Applicare collanti consigliati per il materiale sulla base di standard e istruzioni del produttore
6.1.4.
Applicare il collante sulla superficie di base mediante spatole dentate o alter attrezzature adatte allo scopo
6.1.5.
Unire le diverse sezioni e applicare i battiscopa
6.2.
Installare moquette da parete a parete
6.2.1.
Posizionare il sistema di installazione in una stanza
6.2.2.
Tagliare i fogli mediante un righello d’acciaio
6.2.3.
Posizionare i fogli mediante distanziali autoadesivi o adesivi
6.2.4.
Installare lo zoccolo o il battiscopa
6.3.
Installare rivestimenti in resina e compositi minerali
6.3.1.
Collaborare con aziende specializzate autorizzate dal produttore del materiale
6.3.2.
Miscelare i componenti secondo le istruzioni del produttore
6.3.3.
Distribuire il materiale mediante l’apposita spatola dentata rispettando lo spessore del pavimento e le
fasce di riferimento
6.3.4.
Sabbiare la superficie per renderla ruvida
Area 7
7.1.
Rimuovere vecchie piastrelle da pavimenti o muri
7.1.1.
Preparare il materiale e l’attrezzatura (strumenti, occhiali di protezione, filler, levigatrici, martelli, ecc.)
7.1.2.
Indossare guanti e occhiali di protezione
7.1.3.
Proteggere il pavimento dalla caduta di detriti
7.1.4.
Rimuovere piastrelle utilizzando martello e cesello
7.1.5.
Rimuovere polvere e detriti
7.1.6.
Riparare crepe e fissure con un filler
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7.1.7.
Rimuovere i residui dell’adesivo fino ad ottenere una superficie liscia, mantenendo la stanza ventilata
7.2.
Verificare la congruenza tra il progetto di posa, ambiente reale e materiale disponibile
7.2.1.
Predisporre le piastrelle, il materiale per la lavorazione e l’attrezzatura necessaria all’installazione
7.2.2.
Verificare la superficie delle piastrelle
7.2.3.
Verificare la perpendicolarità delle parti
7.2.4.
Verificare altezza e livello del pavimento
7.2.5.
Effettuare le misurazioni necessarie a garantire il corretto posizionamento delle piastrelle
7.2.6.
Pianificare la disposizione delle piastrelle, tracciando punti e linee di riferimento sulle superfici
7.2.7.
Posizionare temporaneamente le piastrelle sulla superficie sulla base del layout previsto
7.2.8.
Verificare il layout ottenuto e la eventuale necessità di tagliare le piastrelle in modo da adattarle al disegno
previsto
7.2.9.
Tagliare le piastrelle con gli opportuni strumenti di taglio
7.3.
Posare i pavimenti con malta
7.3.1.
Inumidire la superficie di posa dopo averla accuratamente pulita
7.3.2.
Stendere lo strato di malta, compattarlo e livellarlo per creare il piano di posa
7.3.3.
Allineare le piastrelle sulla base delle fasce di riferimento
7.3.4.
Distanziare tra loro gli elementi da posare sulla pavimentazione con le apposite dime
7.3.5.
Battere con un martello in gomma gli elementi della pavimentazione per renderli complanari e allineati fra
loro
7.4.
Posare i pavimenti con adesivi
7.4.1.
Pulire la superficie
7.4.2.
Stendere l'adesivo, con l'apposita spatola dentata
7.4.3.
Posare gli elementi secondo le line di riferimento
7.4.4.
Distanziare tra loro gli elementi da posare sulla pavimentazione con le apposite dime
7.4.5.
Battere con un martello in gomma gli elementi della pavimentazione per renderli complanari e allineati fra
loro
7.4.6.
Rimuovere i residui di adesivo immediatamente dopo la posa
7.5.
Posare il rivestimento delle pareti con malta da muratura
7.5.1.
Predisporre una mano di isolante sulla parte, se necessario
7.5.2.
Stendere la mano di isolante sulla parete da rivestire e sulla piastrella, se necessario
7.5.3.
Posare l'elemento battendolo delicatamente con il martello di gomma per renderlo verticale e allineato
14
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agli altri
7.5.4.
Togliere la malta in eccesso
7.6.
Posare il rivestimento delle pareti con adesivi
7.6.1.
Pulire la superficie
7.6.2.
Predisporre una mano di isolante sulla parte, se necessario
7.6.3.
Stendere l’adesivo utilizzando una spatola dentata
7.6.4.
Posare l'elemento battendolo delicatamente con le mani o il martello di gomma
7.6.5.
Rimuovere i residui di adesivo immediatamente dopo la posa
7.7.
Sigillare le fughe tra le piastrelle posate
7.7.1.
Preparare il prodotto per sigillare le fughe tra le piastrelle
7.7.2.
Stendere il prodotto preparato con la spatola, verificando che tutte le fughe siano riempite
7.7.3.
Rimuovere il prodotto in eccesso prima che asciughi
7.7.4.
Lasciare asciugare le fughe
7.7.5.
Pulire con uno straccio
Area 8
8.1.
Eseguire le operazioni di copertura delle superfici e oggetti da proteggere dalla tinteggiatura
8.1.1.
Predisporre le scale, i tra battelli e installare gli eventuali ponteggi necessari per l'esecuzione dei lavori
8.1.2.
Stendere i teli sul pavimento e su tutte le superfici e/o oggetti da proteggere
8.1.3.
Mascherare con nastri adesivi di carta le parti da non dipingere (stipiti, porte, zoccolino, finestre, ecc.
8.2.
Preparare il fondo per tinteggiare con idropittura supporti interni ed esterni di nuova
realizzazione
8.2.1.
Verificare che il supporto da trattare sia asciutto e ben stagionato
8.2.2.
Scegliere il tipo di fissativo (a solvente o acrilico) in base al tipo di pittura scelta
8.2.3.
Procedere alla diluizione del fissativo seguendo le indicazioni della scheda tecnica del prodotto
8.2.4.
Applicare a pennellessa il fissativo rispettando i tempi di essicazione
8.3.
Preparare il fondo per tinteggiare con idropittura supporti interni ed esterni con presenza di
vecchie tinteggiature
8.3.1.
Valutare lo stato di conservazione del supporto verificando che sia ben ancorato e non presenti distacchi
delle vecchie pitture
15
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8.3.2.
Raschiare con spatole le parti di intonaco ammalorate
8.3.3.
Spazzolare con scopinetti i residui di polvere portando così la superficie del supporto al massimo della
sua adesività
8.3.4.
Stendere, mediante spatole o frattazzidi, rappezzi di nuovo intonaco sulle parti scrostate
8.4.
Tinteggiare il supporto con idropittura
8.4.1.
Diluire il prodotto con acqua, seguendo le indicazioni della scheda tecnica e/o tenendo conto
dell'assorbenza del supporto
8.4.2.
Stendere il primo strato di idropittura
8.4.3.
Stendere il prodotto con rullo a passate incrociate
8.4.4.
Stendere il secondo strato di pittura
8.5.
Eseguire la finitura a "spugnature"
8.5.1.
Partendo dalla tinteggiatura di base preparare una tinta di tonalità più scura o in contrasto con essa
8.5.2.
Porre la pittura su un "piattello" e servendosi di una spugna di mare applicare con movimenti rotatori
non regolari su tutta la superficie
8.6.
Eseguire la finitura a "velature"
8.6.1.
Partendo dalla tinteggiatura di base preparare una tinta di tonalità più scura o in contrasto con essa
8.6.2.
Servendosi di attrezzi diversi quali pennelli, stracci, sfumini, pennelli battitora applicare la velatura con
movimenti non omogenei e di diverso genere (rotatori, incrociati, battuti) in base all'effetto che si vuole
ottenere
8.7.
Eseguire la finitura a "stencil"
8.7.1.
Stabilire dove necessita la decorazione
8.7.2.
Progettare e disegnare il motivo da riprodurre
8.7.3.
Preparare le mascherine con carte da stencil trasferendovi il decoro e incidendolo
8.7.4.
Appoggiare le mascherine sul muro tinteggiato con tinta base e porre i colori su un piattello
8.7.5.
Servendosi di un pennello a punta tonda da stencil (strozzato) trasferire con movimento di battitura la
decorazione su muro
8.8.
Eseguire la finitura a spray
8.8.1.
Stabilire su quali pareti usare il prodotto
8.8.2.
Mascherare e proteggere le superfici da non trattare
8.8.3.
Dare la pitturazione di base al supporto in colore a scelta
8.8.4.
In base alle misure delle superfici da trattare, stabilire il quantitativo di rivestimento multicolore alphatone
necessario
8.8.5.
Diluire con acqua il prodotto in base alle indicazioni della scheda tecnica e della resa che si vuole ottenere
16
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8.8.6.
Procedere all'applicazione su muro utilizzando l'aerografo spruzzando ad una distanza di circa 25-30 cm
Area 9
9.1.
Proteggere lo spazio di lavoro
9.1.1.
Stendere i teli sul pavimento
9.1.2.
Effettuare le misurazioni necessarie e indicare a parete le linee di riferimento
9.1.3.
Mascherare le pareti su cui non va attaccata la carta da parati
9.2.
Preparare la superficie di supporto
9.2.1.
Valutare lo stato della superficie attraverso l’osservazione visiva e il controllo manuale
9.2.2.
Rimuovere mediante spazzola o panno in cotone l’eventuale sporco dalla superficie
9.3.
Preparare il fondo
9.3.1.
Preparare una soluzione di acqua e colla secondo le istruzioni del produttore
9.3.2.
Applicare il fondo alla parete
9.4.
Incollare la carta da parati
9.4.1.
Preparare la colla secondo le istruzioni del produttore
9.4.2.
Effettuare le misurazioni necessarie e tagliare le strisce di carata da parati lasciando un margine adeguato
9.4.3.
Distribuire un sottile strato di colla per incollare le strisce aiutandosi con una spazzola, e lasciare che la
colla venga assorbita
9.4.4.
Tracciare una linea verticale come riferimento per applicare la prima striscia di carta
9.4.5.
Applicare la prima striscia di carta
9.4.6.
Controllare la prima striscia incollata
9.4.7.
Incollare le strisce successive, cercando e rimuovendo immediatamente eventuali difetti
9.5.
Effettuare la finitura di una superficie decorata
9.5.1.
Rimuovere la mascheratura
9.5.2.
Incollare una striscia decorative orizzontale
9.5.3.
Verificare l’allineamento delle strisce
Rispetto alla mappatura dei processi il focus group ha evidenziato divergenze significative tra quanto
riportato dall’impresa Ellegi Servizi Snc e la Ditta individuale Francesco Bortolus.
17
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La prima seleziona con più nettezza gli ambiti di “specializzazione” lavorativa e nei lavori di finitura e
completamento privilegia la realizzazione del massetto, l’installazione del cartongesso e dei rivestimenti
(indicati come competenze chiave significative), ritenendo invece non molto importanti la verniciatura
degli elementi in legno, l’installazione di pavimenti in legno, resina ed elementi polimerici, la posa di
piastrelle e la tinteggiatura di muri interni ed esterni. L’esecuzione di lavori di tappezzeria i è ritenuta
“per nulla importante”.
L’artigiano Francesco Bortolus, invece, ad esclusione della realizzazione del massetto – considerata
attività per nulla importante – opera diversificando gli interventi sia nell’installazione di pavimenti (nei
diversi materiali), sia nella posa di piastrelle, sia nella verniciatura e tinteggiatura di muri interni ed
esterni, sia, infine nel rivestimento con tappezzeria. Tutti i lavori di finitura sopra citati sono classificati
da “importanti” a “significativi” e costituiscono pertanto il nucleo portante dell’attività professionale,
che si connota come servizio “su misura” in base alle richieste di personalizzazione della clientela.
Dal momento che sulle competenze “chiave” non vi è omogeneità di vedute, anche le prestazioni
componenti ed elementari riportate sulla scheda non raccolgono giudizi sempre convergenti.
Da sottolineare tuttavia che, in generale le prestazioni componenti che riguardano gli interventi
preliminari di preparazione e pulizia delle superficie di base o del fondo, di rispetto dei tempi di
asciugatura e di verifica della qualità e dimensioni degli elementi da installare e del loro allineamento ,
risultano fondamentali. Riferimenti: Preparare la superficie di base; Posare il rivestimento di fondo;
Verificare l’allineamento; Montare i bulloni o altri ancoraggi; Installare gli elementi in pietra dopo aver
verificato la correttezza delle loro caratteristiche; Preparare la superficie di base (asciugatura, rettifica
irregolarità, riempimento cavità, pulizia, stesura della colla); Verificare la correttezza della sistemazione
della prima posa, in modo da rendere più facile la posa delle file successive etc.
Attenzione e identità di vedute invece sull’importanza della sicurezza e della salvaguardia ambientale e
sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione.
Le sole competenze/abilità giudicate dagli intervistati “veramente importanti” sono:
-
Utilizzare i materiali per le costruzioni applicando i principi della salute e sicurezza sul luogo di
lavoro e di rispetto dell’ambiente
Applicare i principi di salute e sicurezza, protezione antincendio e salvaguardia ambientale
Indossare guanti e occhiali di protezione.
Coerentemente con quanto indicato, le competenze di natura trasversale maggiormente apprezzate –
con giudizio di “veramente importanti” – si trovano nelle aree PROCESSI DECISIONALI (2) e
RELAZIONI (3).
Nell’area dei processi decisionali l’enfasi è posta sulla capacità di prevedere i risultati delle proprie
azioni, imparando a raccogliere elementi per facilitare la presa di decisioni e risolvere i problemi,
evitando di procrastinare il momento in cui affrontarli.
Nell’area delle relazioni la capacità di cooperare all’interno del gruppo di lavoro è fondamentale, in
particolare viene sottolineata l’importanza del “fornire informazioni e supporto agli altri”, imparando a
tener conto delle necessità e dei punti di vista altrui nei propri ragionamenti e comportamenti.
18
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4.2
profilo di Muratore/Intonacatore
Le aree di competenza investigate sono state le seguenti:
1. Pianificazione, organizzazione e coordinamento dei lavori in cantiere
2. Demolizione di un edificio o di parti di esso
3. Realizzazione le fondazioni
4. Realizzazione di elementi strutturali in calcestruzzo armato gettato in opera
5. Costruzione di pareti in mattoni
6. Realizzazione di opera di isolamento termico e acustico delle costruzioni edili
7. Realizzazione della struttura portante del tetto
8. Costruzione del tetto
9. Realizzazione dell’intonaco dei muri interni ed interni della costruzione edile
10. Realizzazione delle opera di recinzione
Le prestazioni componenti e elementari collegate a ciascuna delle aree sono invece:
Area 1
1.1.
Organizzare ed allestire il cantiere di lavoro
1.1.1.
Inspection of the construction site and verification of the course of underground installations
1.1.2.
Determinare il confine del cantiere
1.1.3.
Delimitare le aree di accesso alla zona di intervento con una recinzione
1.1.4.
Predisporre i percorsi di spostamento all’interno del cantiere
1.1.5.
Organizzare gli uffici e le strutture di supporto
1.1.6.
Provvedere agli allacciamenti di energia elettrica, acqua e telefono
1.1.7.
Organizzare le aree di lavoro e i depositi
1.2.
Mettere in sicurezza il cantiere
1.2.1.
Identificare i pericoli, valutare i rischi (es. rumore, sicurezza elettrica, traffico stradale, lavoro in altezza,
19
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caduta di oggetti, contatto con sostanze pericolose incluso l’amianto, ecc.)
1.2.2.
Mettere in sicurezza il cantiere in ottemperanza alle norme sulla sicurezza, prevenzione incendi e
protezione ambiente, prevedendo anche strumenti di primo soccorso
1.2.3.
Addestrare il personale sulle procedure in caso di incidente
1.3.
Allestire i ponteggi
1.3.1.
Verificare i requisiti tecnici
1.3.2.
Scegliere i ponteggi adatti al tipo di lavoro
1.3.3.
Determinare la conformità dei materiali per i ponteggi
1.3.4.
Installare il primo livello del ponteggio
1.3.5.
Assemblare i livelli successivi
1.3.6.
Assemblare pannelli su travature orizzontali per creare piattaforme
1.3.7.
Assemblare ponteggi metallici
1.3.8.
Verificare la correttezza dell’assemblaggio
1.3.9.
Mettere in sicurezza ponteggi
1.3.10
Smantellare i ponteggi dopo aver completato i lavori
Area 2
2.1.
Demolire con mezzi manuali la totalità o una porzione di edifici esistenti
2.1.1.
Identificare gli elementi dell’edificio da demolire
2.1.2.
Demolire gli elementi usando martelli pneumatici, cannelli o altre attrezzature manuali
2.1.3.
Interrompere l’allacciamento dell’edificio alla rete elettrica, idrica e gas
2.1.4.
Smantellare gli impianti tecnologici
2.1.5.
Iniziare la demolizione dal tetto, per passare ai piani intermedi e concludere con il piano terra
2.1.6.
Demolire gli elementi strutturali in calcestruzzo
2.1.7.
Demolire solette, travetti parti portanti e non portanti
Area 3
3.1.
Preparare per il getto delle fondazioni
3.1.1.
Verificare la conformità tra il terreno di scavo e quello previsto nel progetto
20
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3.1.2.
Verificare il livello delle fondazioni
3.1.3.
Determinare l’andamento delle fondazioni
3.1.4.
Localizzare pilastri e riferimenti
3.2.
Gettare le fondazioni
3.2.1.
Verificare la planarità e la quota delle fondazioni
3.2.2.
Predisporre e verificare le casseforme
3.2.3.
Rinforzare con cemento armato
3.2.4.
Realizzare il getto di calcestruzzo nelle forme
3.2.5.
Gestire il calcestruzzo fresco
3.3.
Eseguire lavori d’isolamento
3.3.1.
Predisporre l’isolamento di parenti esterne in calcestruzzo o mattone
3.3.2.
Predisporre l’isolamento delle pareti interne
Area 4
4.1.
Tracciare e predisporre adeguatamente il piano per la realizzazione dell’opera
4.1.1.
Predisporre materiali, strumenti e attrezzature per la costruzione
4.1.2.
Verificare il piano di posa sulla base del progetto
4.1.3.
Pulire adeguatamente le superfici
4.1.4.
Mettere in sicurezza il cantiere di lavoro
4.2.
Costruire muri e altri elementi usando casseforme
4.2.1.
Assemblare il cassero
4.2.2.
Assemblare i ferri di armatura
4.2.3.
Colare il calcestruzzo in cassaforma con una pompa
4.2.4.
Vibrare adeguatamente ogni strato
4.2.5.
Gestire il calcestruzzo fresco
4.2.6.
Smantellare le casseforme
4.2.7.
Verificare costantemente la verticalità e l’orizzontalità dei lavori eseguiti
4.3.
Erigere strutture con elementi prefabbricati in cemento
4.3.1.
Definire le fasi di installazione
21
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4.3.2.
Individuare l’area di posizionamento degli elementi prefabbricati
4.3.3.
Installare e rimuovere elementi di rinforzo e supporto
4.3.4.
Inserire gli elementi in cemento
4.3.5.
Verificare durante l’installazione gli effetti del carico generato sulle strutture esistenti dagli elementi
prefabbricati
4.4.
Costruire soffitti, scale e architrave rinforzati
4.4.1.
Costruire casseforme per soffitti, scale e architrave
4.4.2.
Installare le casseforme
4.4.3.
Costruire travature piane
4.4.4.
Costruire tetti
4.4.5.
Installare architrave a forma di L e U
4.4.6.
Realizzarre massetti
4.4.7.
Realizzare elementi di rinforzo secondo il progetto
4.4.8.
Predisporre le casseforme necessarie
4.4.9.
Erigere pareti con rinforzo orizzontale o verticale
4.5.
Costruzione di camini, canne fumarie e elementi per la ventilazione
4.5.1.
Costruire un camino a partire da mattoni, foratine e blocchi di cemento
4.5.2.
Costruire canne e condotti fumari
4.5.3.
Realizzare condotti utilizzando elementi prefabbricati
Area 5
5.1.
Predisporre adeguatamente il piano per la realizzazione dell’opera
5.1.1.
Predisporre materiali, strumenti e attrezzature per la costruzione
5.1.2.
Verificare il piano di posa sulla base del progetto
5.1.3.
Pulire adeguatamente le superfici
5.1.4.
Mettere in sicurezza il cantiere di lavoro
5.2.
Preparare la malta
5.2.1.
Scegliere i materiali necessari alla preparazione della malta
5.2.2.
Dosare gli elementi in peso o in volume
5.2.3.
Miscelare la malta come previsto
22
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5.2.4.
Verificare la consistenza della malta
5.2.5.
Applicare la malta secondo necessità
5.3.
Costruire pareti portanti e tramezzi
5.3.1.
Distribuire i diversi strati di malta
5.3.2.
Costruire pareti a partire da mattoni, foratine e blocchi
5.3.3.
Realizzare giunti standard e incrociati
5.3.4.
Realizzare giunti fra mattoni in muri che si incrociano ad angolo retto
5.3.5.
Posizionare mattoni in pareti multistrato
5.3.6.
Realizzare giunti fra mattoni in pilastri e colonne
5.3.7.
Realizzare giunti fra pareti portanti e tramezzi
5.3.8.
Tagliare e dare forma ai mattoni utilizzando diversi tipi di strumenti
5.3.9.
Realizzare archi ed elementi decorative in mattoni
5.3.10
Rimuovere l’eccesso di malta e controllare periodicamente l’orizzontalità e la verticalità della muratura
5.3.11
Installare stipiti e cornice per finestre
5.3.12
Verificare la correttezza delle giunzioni fra i mattoni nelle pareti
Area 6
6.1.
Applicare il materiale isolante (anti-umido, termico, acustico)
6.1.1.
Applicare materiale isolante in rotolo
6.1.2.
Applicare polistirolo e isolante granulare
6.1.3.
Applicare blocchi di cemento con inserti di schiuma isolante
6.1.4.
Installare l’isolamento sulle pareti del soffitto
Area 7
7.1.
Realizzazione la struttura portante del tetto
7.1.1.
Applicare strati di isolante sulla struttura portante
7.1.2.
Definire le fasi di installazione
7.1.3.
Individuare l’area di posizionamento degli elementi
7.1.4.
Installare e rimuovere elementi di rinforzo e supporto
23
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7.1.5.
Verifica della correttezza dei lavori
Area 8
8.1.
Isolare il tetto
8.1.1.
Applicare strati di isolante in feltro o lamiera
8.1.2.
Distribuire e fissare le assi
8.1.3.
Costruire le struttura del tetto
8.1.4.
Verificare la correttezza della realizzazione della superficie di fondo
8.2.
Realizzare diversi tipi di tetto
8.2.1.
Predisposizione dei diversi tipi di tetto (tegole, lamiera, tegole in acciaio)
8.2.2.
Eseguire i lavori di costruzione
8.2.3.
Installare finestre e lucernai
8.2.4.
Installare grondaie e scarichi dell’acqua piovana
Area 9
9.1.
Preparare il fondo
9.1.1.
Ripulire i muri e il soffitto da grumi di malta sporgenti
9.1.2.
Asciugare la superficie della base in gesso e gesso cemento
9.1.3.
Preparare una base di cemento uniforme ma ruvida, grattandola con uno scalpello
9.1.4.
Fissare il supporto per favorire l’adesione alla superficie di base (reti, listelli, ecc.)
9.1.5.
Installare una rete metallica e proteggerla dalla ruggine
9.1.6.
Immediatamente prima di intonacare – togliere dalla superficie polvere, fuliggine, ruggine, e sostanze
oleose, e inumidire la superficie
9.1.7.
Posizionare massetti per indicare la superificie da intonacare
9.2.
Applicare intonaci tradizionali
9.2.1.
Applicare il primo strato di malta molto liquida dello spessore di 4-5 mm
9.2.2.
Applicare il secondo strato di malta, inumidendo leggermente il primo stato dopo che si era indurito
9.2.3.
Piallare e levigare con il mortaio
9.2.4.
Curare la verticalità degli angoli
24
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9.2.5.
Applicare il terzo strato di malta, liquido e sottile, dello spessore di 1-3 mm
9.2.6.
Livellare l’intonaco con la spatola
9.3.
Applicare intonaci in gesso
9.3.1.
Inumidire la superficie
9.3.2.
Applicare il gesso con la spatola
9.3.3.
Livellare la superficie usando il frattazzo o altri attrezzi idonei
9.3.4.
Applicare gli strati successivi
9.3.5.
Livellare la superficie usando il frattazzo o altri attrezzi idonei
9.4.
Realizzare intonaci esterni con lana di roccia e polistirolo
9.4.1.
Fissare i pannelli con adesivi
9.4.2.
Fissare i tasselli nella parete
9.4.3.
Fissare i pannelli con speciali tasselli a testa piatta
9.4.4.
Uniformare la superficie di polistirolo
9.4.5.
Applicare l’adesivo
9.4.6.
Unire uno strato polimerico all’adesivo
9.4.7.
Rinforzare gli spigoli con una rete
9.4.8.
Applicare gli strati successive di adesivo
9.4.9.
Appianare la superficie
9.4.10
Applicare l’intonaco con il frattazzo
9.4.11
Eseguire la finitura con il frattazzo
Area 10
10.1.
Preparazione del sito per la costruzione della recinzione
10.1.1
Determinare la posizione della recinzione
10.1.2
Verificare l’eventuale presenza di impianti tecnologici nei pressi della recinzione
10.1.3
Effettuare le misure necessarie e indicare il percorso della recinzione e la posizione dei pilastri
10.1.4
Realizzare gli scavi
10.1.5
Conservare o trasportare il materiale di scavo in un luogo appropriato
10.2.
Costruzione di recinzioni in mattoni/muratura
25
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
10.2.1
Determinare la sequenza di lavoro
10.2.2
Determinare la profondità della fondazione rispetto al livello del terreno
10.2.3
Realizzare la base
10.2.4
Incorporare pilastri nella base
10.2.5
Realizzare la recinzione in mattoni o muratura
Per questo profilo c’è sostanziale omogeneità di risposte tra Impresa edile e artigiano
muratore/intonacatore. Su un’unica competenza chiave, quella relativa alla Pianificazione,
organizzazione e coordinamento dei lavori in cantiere (area 1) , viene indicato dall’artigiano che lavora
in proprio un livello di importanza scarso, a differenza dell’impresa in cui il gruppo di lavoro è più
strutturato e necessita responsabilità differenziate e capacità di pianificazione, organizzazione e
coordinamento del lavoro di squadra.
Tutte le altre aree ricevono da parte del campione intervistato una valutazione ricompresa tra
significativo e importante, ad eccezione dell’area 10 - Costruzione di recinzioni in mattoni/muratura –
che per entrambi gli intervistati è “non molto importante”.
Anche in questo caso, come per il profilo mappato in precedenza, l’aspetto più rilevante è quello della
sicurezza.
Le prestazioni elementari relativi alla componente
“Mettere in sicurezza il cantiere” (1.2)
- Identificare i pericoli, valutare i rischi (1.2.1)
- Mettere in sicurezza il cantiere in ottemperanza alle norme sulla sicurezza, prevenzione incendi e
protezione ambiente, prevedendo anche strumenti di primo soccorso (1.2.2.)
- Addestrare il personale sulle procedure in caso di incidente (1.2.3)
“Allestire i ponteggi” (1.3)
-Verificare la correttezza dell’assemblaggio (1.3.8)
-Mettere in sicurezza ponteggi (1.3.9)
“Demolire con mezzi manuali la totalità o una porzione di edifici esistenti” (2.1)
- Interrompere l’allacciamento dell’edificio alla rete elettrica, idrica e gas (2.1.3)
Aree 4 e 5
- Mettere in sicurezza il cantiere di lavoro
26
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sono giudicate “veramente importanti”.
Come nel caso del profilo dell’installatore/rifinitore anche per il muratore/intonacatore le meta
competenze più apprezzate sono quelle relative ai PROCESSI DECISIONALI e alle RELAZIONI,
nonché nell’area relativa al CAMBIAMENTO (4) la capacità di essere flessibili ed adattabili, adeguando
le strategie e programmi ai mutamenti di contesto.
4.3
profilo di Costruttore/Riparatore tetti
Le aree di competenza investigate sono state le seguenti:
1. Demolizione di un edificio o di parti di esso
2. Costruzione di tetti
3. Posa di scarichi pluviali e altri elementi di completamento del tetto
4. Installazione di dispositivi per la raccolta di energia solare
Le prestazioni componenti e elementari collegate a ciascuna delle aree sono invece:
Area 1
1.1.
Realizzare i lavori di ristrutturazione e demolizione di un tetto
1.1.1.
Identificare le parti del tetto che devono essere demolite
1.1.2.
Realizzare la demolizione del tetto utilizzando strumenti e attrezzature manuali
1.1.3.
Realizzare i lavori di demolizione o sostituzione di finestre, lucernari, scarichi pluviali e altri elementi di
completamento del tetto
1.1.4.
Raggruppare elementi che possono essere recuperati, elementi non recuperabili e inerti per la discarica
1.1.5.
Rimuovere la polvere, i frammenti e le macerie prodotti durante la demolizione
1.1.6.
Utilizzare le procedure di sicurezza durante la demolizione di tetti contenenti amianto
Area 2
2.1.
Realizzare l’isolamento del tetto
2.1.1.
Applicare il fondo
27
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
2.1.2.
Applicare l’isolamento (cartone catramato, membrane di copertura)
2.1.3.
Posare in opera la struttura di supporto del manto (listelli)
2.1.4.
Realizzare le casseforme del tetto
2.1.5.
Verificare la correttezza dei lavori di isolamento del tetto
2.2.
Costruire tetti in varie strutture e forme
2.2.1.
Utilizzare la documentazione di progetto, le specifiche tecniche, gli standard per la costruzione dei tetti
2.2.2.
Preparare disegni relativi alle falde e agli elementi del tetto
2.2.3.
Predisporre il computo metrico e il calcolo dei costi relativi alla costruzione del tetto
2.2.4.
Individuare e preparare materiali, strumenti e attrezzature per la costruzione del tetto
2.2.5.
Definire il tipo di tetto da realizzare (tegole, lamiere, coperture in legno ecc.)
2.2.6.
Utilizzare lamiere per costruire tetti a forma irregolare
2.2.7.
Costruire tetti a falda irregolare
2.2.8.
Costruire tetti utilizzando ardesia o altri materiali atipici
2.2.9.
Montare finestre e lucernari
2.2.10
Valutare la qualità delle lavorazioni di costruzione
Area 3
3.1.
Preparare disegni esecutivi
3.1.1.
Utilizzare la documentazione di progetto, le specifiche tecniche, gli standard per i lavori di lavori di
copertura e scarico delle acque
3.1.2.
Preparare disegni e schemi relativi ai lavori di copertura e scarico delle acque del tetto
3.1.3.
Predisporre il computo metrico e il calcolo dei costi relativi ai lavori di copertura e scarico delle acque del
tetto
3.1.4.
Utilizzo di software a supporto dei lavori di costruzione del tetto
3.1.5.
Preparare le lamiere in funzione del loro successivo utilizzo
3.1.6.
Installare scossaline
3.1.7.
Fissare le scossaline su specifiche parti della costruzione
3.2.
Individuare e preparare materiali, strumenti e attrezzature per realizzare i lavori di copertura e
drenaggio
3.2.1.
Identificare gli elementi per lo scarico delle acque pluviali
28
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3.2.2.
Selezionare i materiali necessari ai lavori di copertura e scarico delle acque
3.2.3.
Predisporre i materiali per le coperture
3.2.4.
Scegliere finestre, lucernai e botole per il tetto
3.2.5.
Utilizzare strumenti e attrezzature per i lavori sul tetto sulla base delle specifiche regole di funzionamento
3.3.
Installare elementi per lo scarico delle acque pluviali
3.3.1.
Quantificare i lavori da eseguire e redigere un piano dei lavori
3.3.2.
Assemblare gli elementi del drenaggio del tetto
3.3.3.
Assemblare grondaie, condotte e scarichi per l’acqua piovana
3.3.4.
Valutare la qualità delle lavorazioni sul tetto
Area 4
4.1.
Assemblaggio di dispositivi per la raccolta di energia solare
4.1.1.
Leggere le istruzioni per il montaggio di dispositivi per la raccolta di energia solare
4.1.2.
Assemblare collettori piani secondo le istruzioni di montaggio
4.1.3.
Assemblare collettori solari sottovuoto secondo le istruzioni di montaggio
4.2.
Installazione di dispositivi per la raccolta di energia solare
4.2.1.
Predisposizione della struttura di supporto
4.2.2.
Installazione di collettori solari soprategola
4.2.3.
Installazione di collettori solari integrati nel tetto
4.2.4.
Installazione di collettori solari con varie angolazioni rispetto alla pendenza del tetto
4.2.5.
Realizzare l’isolamento termico dei collettori solari installati
4.2.6.
Eseguire lavori sui collettori solari installati
4.2.7.
Predisporre l’accesso ai dispositivi installati per la loro manutenzione
Le competenze chiave ritenute dal panel più importanti sono per entrambi gli intervistati la
Demolizione di un edificio o di parti di esso e la Costruzione di tetti.
Diverge la valutazione sull’importanza della Posa di scarichi pluviali e altri elementi di
completamento del tetto e dell’ Installazione di dispositivi per la raccolta di energia solare.
29
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
Per l’artigiano con ditta individuale si tratta di competenze non strategiche, addirittura giudicate “per
nulla importanti”; mentre per l’impresa edile si tratta di aree significative o, addirittura, per quanto
concerne l’installazione di dispositivi per l’energia solare, “importante”.
Ancora una volta qualità, sicurezza e rispetto degli standard e delle specifiche tecniche di costruzione
sono gli elementi più apprezzati.
Nel dettaglio:
- Utilizzare le procedure di sicurezza durante la demolizione di tetti contenenti amianto (rif. 1.1.6 area
Demolizione di un edificio o di parti di esso);
- Utilizzare la documentazione di progetto, le specifiche tecniche, gli standard per la costruzione dei
tetti (rif. 2.2.1 area Costruzione di tetti);
- Valutare la qualità delle lavorazioni di costruzione (rif. 2.2.10 area Costruzione di tetti).
5. Elementi per la costruzione comune del Curriculum di base
Comuni a tutti i settori sono i seguenti risultati attesi dall’apprendimento:
1.1.
Salute e sicurezza sul posto di lavoro
1.1.1.
Distingue le idee relative la salute e la sicurezza sul lavoro, la protezione dagli incendi, dell’ambiente e
dell’ergonomia
1.1.2.
Distingue gli aspetti relative la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, la protezione dagli incendi,
dell’ambiente e dell’ergonomia
1.1.3.
Determina i diritti e gli obblighi di un lavoratore e datore di lavoro all’interno della salute e sicurezza sul
posto di lavoro
1.1.4.
Prevede i rischi per la salute umana e la vita, come anche per la proprietà e l’ambiente correlate alle
prestazioni lavorative
1.1.5.
Determina i rischi relativi ai fattori dannosi nell’ambiente di lavoro
1.1.6.
Determina i risultati che influenzano in modo dannoso il corpo umano
1.1.7.
Organizza un ambiente di lavoro secondo richieste ergonomiche valide, principi di salute e sicurezza sul
lavoro, prevenzione incendio e protezione ambientale
1.1.8.
Applica mezzi di protezione individuali e collettivi durante l’esecuzione di prestazioni di lavoro
1.1.9.
Osserva i principi di salute e sicurezza sul lavoro ed applica la legislazione che riguarda la protezione
30
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dall’incendio ed dell’ambiente
1.1.10
Presta primo soccorso alle persone ferrite in incidenti industriali o quando la loro vita o la loro salute sono
in pericolo
1.2.
Start up e gestione di una attività commerciale
1.2.1.
Applica i principi del risparmio economico
1.2.2.
Applica le norme del diritto del lavoro, le disposizioni che riguardano la protezione dei dati personali, le
disposizioni delle leggi sulle tasse e sui diritti di proprietà intellettuali
1.2.3.
Applica le disposizioni di leggi che riguardano la gestione di una attività commerciale
1.2.4.
Distingue le imprese e le istituzioni nel settore e le collega tra loro
1.2.5.
Analizza le operazioni eseguite da aziende del settore
1.2.6.
Intraprende iniziative comuni con varie ditte del settore
1.2.7.
Prepara la documentazione essenziale per lo start up e per la gestione di una attività commerciale
1.2.8.
Conduce la corrispondenza relativa allo svolgimento di una attività commerciale
1.2.9.
Usa apparecchiature per ufficio, usa applicativi software che gestiscono l’attività commerciale
1.2.10
Programma azioni di marketing delle attività commerciali
1.2.11
Ottimizza i costi ed i guadagni delle attività commerciali svolte
1.3.
Lingue straniere orientate alle professioni
1.3.1.
Usa le risorse di mezzi linguistici (lessicali, grammaticali, ortografici e fonetici) permettendo di eseguire
mansioni professionali
1.3.2.
Interpreta dichiarazioni che fanno riferimento a tipiche azioni lavorative articolandole piano e chiaramente
in una variazioni di linguaggio
1.3.3.
Analizza ed interpreta brevi articoli scritti che riguardano il modo di affrontare azioni tipiche lavorative
1.3.4.
Formula dichiarazioni brevi, chiare e testi scritti permettendo la comunicazione nell’ambiente di lavoro
1.3.5.
Usa fonti di informazione in lingua straniera
1.4.
Competenze personali e sociali
1.4.1.
Osserva i principi di proprietà ed etica
1.4.2.
E’ creativo/a e coerente nell’esecuzioni delle mansioni
1.4.3.
Prevede i risultati delle azioni intraprese
1.4.4.
E’ aperto/a ai cambiamenti
1.4.5.
Riesce ad affrontare lo stress
1.4.6.
Aggiorna le conoscenze e migliora le competenze professionali
31
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1.4.7.
Osserva il segreto professionale
1.4.8.
E’ capace di assumersi la responsabilità delle azioni intraprese
1.4.9.
E’ capace di negoziare i termini di contratto
1.4.10
Collabora in gruppo
Risultati attesi nel settore dell’Edilizia costruzioni sono invece:
2.1.
Riconosce i tipi e gli elementi che si riferiscono ad oggetti di costruzione
2.2.
Distingue le strutture in merito ad oggetti di costruzione e le tecnologie delle loro costruzioni
2.3.
Distingue i tipi e gli elementi che si riferiscono a sistemi di costruzione
2.4.
Riconosce i materiali di costruzione e definisce le loro applicazioni
2.5.
Osserva le regole di preparazione dei disegni tecnici
2.6.
Elabora bozze di lavoro
2.7.
Distingue i tipi e gli elementi di documentazione applicata nelle imprese di costruzione
2.8.
Distingue gli strumenti di misurazione applicati nei lavori
2.9.
Osserva le regole di esecuzione di misurazione relative ai lavori
2.10.
Riconosce gli elementi di una costruzione nel luogo di sviluppo
2.11.
Distingue i mezzi di trasporto applicati nel settore delle costruzioni
2.12.
Osserva le regole di trasporto e immagazzinamento dei materiali da costruzione
2.13.
Distingue i tipi di impalcature ed osserva le regole del loro montaggio, uso e smontaggio
2.14.
Applica il software che sostiene l’esecuzione della mansione
Il modello proposto appare in linea con il Repertorio Competenze strutturato da FORMEDIL
nazionale. Al Repertorio delle Competenze del settore costruzioni corrisponde un Repertorio della
Unità Didattiche, strutturato per aree tematiche omogenee, che funge da base per la progettazione e
strutturazione dell’offerta formativa.
In esso si ritrovano infatti tra le competenze di base la lingua straniera orientata alla professione (1.3), la
sicurezza sul lavoro (1.1), diritto del lavoro ed informatica – che nel modello ECVET BUD sono
inserite in parte nella sezione 1.2 Start up e gestione di una attività commerciale.
Tra le competenze trasversali FORMEDIL diagnosticare, relazionarsi ed affrontare sono
equiparabile alle competenze personali e sociali di cui alla sezione 1.4 del modello ECVET BUD
32
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
Nella sezione 2 le competenze tecnico professionali comuni all’intero settore (Competenze di Area)
sono rintracciabili nel Repertorio FORMEDIL nella sezione Competenze tecnico-professionali (ad un
livello classificabile tra l’elementare e l’intermedio).
Le scuole edili intervistate hanno validato nel complesso l’impianto proposto, sottolineando la assoluta
preminenza, per importanza, delle competenze 1.1. (Sicurezza) e 1.4 (Competenze personali e sociali)
sulle altre. La sezione 1.2 risulta abbastanza importante, ma non prioritaria – per lo meno nella
formazione iniziale dei giovani. Invece la sezione1.3 sulle Lingue straniere, vista anche la composizione
multietnica e multiculturale degli addetti( e dei formati) nel settore edilizia e costruzioni, si trasforma
spesso in un percorso di alfabetizzazione linguistica in cui l’Italiano è, per i partecipanti, la seconda
lingua (lingua straniera).
Tra le competenze comuni di Area tutte quelle indicate sono classificate come importanti o significative
(range 4 e 3), tranne l’utilizzo del software per la gestione dell’attività (2.14) che non è poi così rilevante
o comunque dipende dalla tipologia di attività e mansione svolta.
A seguire invece i risultati attesi per ciascuno dei profili oggetto di indagine.
5.1.Installatore e rifinitore nel settore della costruzione
I risultati dell’apprendimento specifici per la figura, riportati nella terza sezione, sono declinati sui
“saper fare” seguenti:
33
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3: Risultati di apprendimento relative alle qualifiche separate nelle mansioni di Installatore e Rifinitore nel
settore delle Costruzioni – qualifica B.5. Installatore di cartongesso (cartongessista)
3.1.
Installazione di tramezzi, controsoffitti e alloggiamento della struttura del tetto con il sistema di
cartongesso
3.1.1.
Distingue i tipi di sistemi di cartongesso per interni
3.1.2.
Distingue i tipi di isolamento di pareti divisorie, controsoffitti e alloggiamento della struttura del tetto, ed
osserva anche le regole dell’esecuzione
3.1.3.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche dell’esecuzione dei lavori e l’accettazione dei
materiali, gli standard, i cataloghi e le istruzione che riguardano l’installazione di pareti divisorie,
controsoffitti e alloggiamento della struttura del tetto in un sistema di cartongesso
3.1.4.
Prepara un elenco dei materiali per l’installazione di muri di partizione, controsoffitti ed alloggiamento della
struttura del tetto, come anche un calcolo dei costi
3.1.5.
Sceglie e prepara materiale per installare muri divisori, controsoffitti e alloggiamento della struttura dei tetti
in un sistema di cartongesso
3.1.6.
Sceglie e prepara strumenti ed attrezzature per l’installazione di muri divisori, controsoffitti ed
alloggiamento della struttura dei tetti in un sistema di cartongesso
3.1.7.
Indica la stazione di assemblaggio degli elementi del cartongesso
3.1.8.
Sceglie le tecnologie degli elementi di assemblaggio del cartongesso
3.1.9.
Esegue lavori ausiliari relativi all’installazione di muri di divisione, controsoffitti e alloggio delle strutture
dei tetti in un sistema di cartongesso
3.1.10
Esegue muri divisori, controsoffitti e alloggiamento delle strutture in un sistema di cartongesso
3.1.11
Esegue l’isolamento dei muri divisori, controsoffitti ed alloggiamento delle strutture dei tetti in un sistema
di cartongesso
3.1.12
Riconosce i tipi di danni che riguardano le pareti di partizione, controsoffitti e alloggiamento delle strutture
del tetto in un sistema di cartongesso e sceglie un modo per ripararli
3.1.13
Esegue lavori relativi alla riparazione di elementi danneggiati delle pareti di partizione, controsoffitti e
alloggiamento della struttura del tetto in un sistema di cartongesso
3.1.14
Valuta la qualità che riguarda l’esecuzione professionale delle pareti, controsoffitti e alloggiamento delle
strutture dei tetti in un sistema di cartongesso
3.1.15
Esegue una stima di quantità dei lavori relativo all’installazione di pareti divisorie, controsoffitti e
alloggiamento delle strutture dei tetti in un sistema di cartongesso e prepara l’autorizzazione di questi lavori
3.2.
Installazione di rivestimenti e di pavimentazione solida in un sistema di cartongesso
3.2.1.
Distingue i tipi di rivestimenti e di pavimentazione solida in un sistema di cartongesso
3.2.2.
Distingue i tipi di isolamento per i rivestimenti e per la pavimentazione solida applicati in un sistema di
cartongesso e definisce un metodo di installazione e posa in opera
3.2.3.
Usa la documentazione dei progetti, le specifiche tecniche che riguardano dei lavori e l’accettazione dei
materiali, gli standard e le istruzioni per l’installazione di rivestimenti e di pavimentazione solida
34
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
3.2.4.
Prepara un elenco di materiali per l’installazione dei rivestimenti e della pavimentazione solida in un
sistema di cartongesso e ne calcola i costi
3.2.5.
Sceglie e prepara materiali per l’installazione e posa in opera di rivestimenti e di pavimentazione solida in
un sistema di cartongesso
3.2.6.
Sceglie e prepara strumenti ed attrezzature per installare e posare in opera di rivestimenti e la
pavimentazione solida in un sistema a cartongesso
3.2.7.
Esegue lavori ausiliari relativi all’installazione e posa in opera di rivestimenti e di pavimentazione solida in
un sistema a cartongesso
3.2.8.
Indica l’area di assemblaggio degli elementi per il rivestimento e per la pavimentazione solida in un sistema
di cartongesso
3.2.9.
Prepara la base per l’installazione e la posa in opera dei rivestimenti e della pavimentazione solida in un
sistema di cartongesso
3.2.10
Sceglie le tecnologie per il montaggio degli elementi di rivestimento e la posa in opera della pavimentazione
solida in un sistema di cartongesso
3.2.11
Riunisce gli elementi per il rivestimento e per la pavimentazione solida in un sistema di cartongesso
3.2.12
Riconosce i tipi di danno degli elementi di rivestimento e sceglie un metodo per ripararli
3.2.13
Ripara gli elementi danneggiati del rivestimento
3.2.14
Valuta la qualità del lavoro relativo all’installazione dei rivestimenti e della pavimentazione solida in un
sistema a cartongesso
3.2.15
Esegue una stima sulla quantità relative all’installazione dei rivestimenti e della pavimentazione solida in un
sistema a cartongesso e prepara l’autorizzazione di questi lavori
4: Risultato di apprendimento relative alle qualifiche separate dell’occupazione Installatori e rifinitori nel
settore delle costruzioni – qualifica B.6. esecuzione della pittura e tappezzeria
4.1.
Esecuzione della verniciatura
4.1.1.
Distingue i tipi di materiali per verniciare, ne definisce le proprietà e le applicazioni
4.1.2.
Riconosce i tipi di base e definisce i modi per prepararli a vari tipi di verniciatura da rivestimento
4.1.3.
Usa la documentazione dei progetti, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni per l’esecuzione dei lavori di verniciatura.
4.1.4.
Prepara un elenco di materiali per i lavori di verniciatura e calcoli i costi di esecuzione
4.1.5.
Sceglie e prepara materiali per l’esecuzione di rivestimento a vernice attraverso una specifica tecnologia
4.1.6.
Sceglie tecnologie di esecuzione di verniciatura
4.1.7.
Sceglie strumenti ed attrezzature per eseguire il lavoro di verniciatura
4.1.8.
Prepara la base da diversi materiali per applicare il rivestimento di vernice
4.1.9.
Esegue verniciature per il rivestimento
35
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
4.1.10
Esegue la decorazione di rivestimento attraverso vari metodi
4.1.11
Riconosce i tipi di danno provocati dal rivestimento e sceglie metodi di riparazione
4.1.12
Esegue lavori relativi alla riparazione e rinnovazione del rivestimento in vernice
4.1.13
Valuta la qualità di esecuzione del lavoro di verniciatura
4.1.14
Esegue una stima di quantità del lavoro di verniciatura e ne prepara l’autorizzazione
4.2.
Esecuzione di lavori di tappezzeria
4.2.1.
Distingue i tipi di carta da parati, ne definisce le loro proprietà ed applicazioni
4.2.2.
Distingue i tipi di base e definisce modi per preparare i vari tipi di carta da parati
4.2.3.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano l’esecuzione di lavori di tappezzeria
4.2.4.
Prepara un elenco di materiali per la tappezzeria e calcola il costo della sua esecuzione
4.2.5.
Sceglie e prepara il materiale per eseguire la tappezzeria murale
4.2.6.
Sceglie strumenti ed attrezzature per eseguire la tappezzeria murale
4.2.7.
Prepara la base per l’esecuzione di tappezzeria murale
4.2.8.
Esegue lavori di tappezzeria murale
4.2.9.
Decora le carte da parati con vari metodi
4.2.10
Riconosce i tipi di danni delle carte da parati e ne definisce metodi per la loro riparazione
4.2.11
Esegue lavori relative alla riparazione e rinnovazione delle carte da parati
4.2.12
Valuta la qualità del lavoro
4.2.13
Esegue una stima di quantità della tappezzeria murale e ne prepara l’accettazione
5:Risultati di apprendimento relativi alla qualifica separata di occupazione di Installazione e Rifinitura nel
settore delle costruzioni – qualifica B.7. Esecuzione di lavori di pavimentazione
5.1.
Esecuzione di lavori di pavimentazione
5.1.1.
Distingue i tipi di materiali per pavimenti e definisce le proprietà
5.1.2.
Definisce i modi per preparare le basi per vari tipi di pavimentazione
5.1.3.
Distingue i tipi di isolamento per la pavimentazione e definisce modi per l’esecuzione e la posa in opera
5.1.4.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano l’esecuzione dei lavori di
pavimentazione
5.1.5.
Prepara un elenco di materiali per la pavimentazione e ne calcola il costo di esecuzione
5.1.6.
Sceglie e prepara i materiali per eseguire lavori di pavimentazione
36
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5.1.7.
Sceglie strumenti ed attrezzature per eseguire lavori di pavimentazione
5.1.8.
Prepara le basi per eseguire la pavimentazione con vari materiali
5.1.9.
Esegue l’isolamento a strato di pavimentazione
5.1.10
Esegue i massetti e i sottofondi per la pavimentazione
5.1.11
Installa pavimentazione di vario tipo
5.1.12
Esegue la protezione per i vari tipi di superfici delle pavimentazioni
5.1.13
Riconosce i tipi di danni della pavimentazione e definisce modi di riparazione
5.1.14
Esegue lavori relativi alla manutenzione e riparazione della pavimentazione
5.1.15
Valuta la qualità del lavoro di pavimentazione
5.1.16
Esegue una stima sulla quantità del lavoro di pavimentazione e prepara l’accettazione
5.2.
Esecuzione del lavoro di rivestimento
5.2.1.
Distingue i tipi di rivestimento, definisce le loro proprietà ed applicazioni
5.2.2.
Distingue i tipi base e definisce i modi per la preparazione dei rivestimenti
5.2.3.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano l’esecuzione del lavoro di
rivestimento
5.2.4.
Prepara un elenco dei materiali per il rivestimento e calcola i costi di esecuzione
5.2.5.
Sceglie e prepara i materiali per eseguire il rivestimento
5.2.6.
Scegli strumenti ed attrezzature per eseguire il lavoro di rivestimento
5.2.7.
Prepara la base per eseguire i rivestimenti
5.2.8.
Installa rivestimenti di materiale vario
5.2.9.
Riconosce i tipi di danno del rivestimento e definisce i modi per ripararlo
5.2.10
Esegue lavori relativi alla manutenzione e alla riparazione del rivestimento fatto da vari materiali
5.2.11
Valuta la qualità del rivestimento
5.2.12
Esegue una stima di quantità sul lavoro di rivestimento e prepara l’autorizzazione
Le attività sono quelle inserite nell’Area Intonaco/Finitura/Posa situate nell’ambito di FINITURA
DELLE SUPERFICI del Repertorio FORMEDIL. Trasversale rispetto a tutte le lavorazioni di
cantiere, edile e infrastrutturale, è l’Area degli ALLESTIMENTI.
Per l’installatore di cartongesso sono significativi risultati di apprendimento tutte le competenze
relative all’installazione di tramezzi, controsoffitti e alloggiamento della struttura del tetto con il sistema
37
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
di cartongesso (3.1), ad eccezione di “sceglie le tecnologie di assemblaggio degli elementi in
cartongesso” (3.1.8) che non risulta così importante perlomeno per le qualifiche contrattuali più basse
(operaio comune), divenendo più significativo per gli operai qualificati e specializzati.
Nelle note di compilazione infatti gli intervistati segnalano che “solo l’operaio specializzato entra nel
merito e solo il caposquadra decide autonomamente).
Le competenze relative all’installazione di rivestimenti e di pavimentazione solida in cartongesso (3.2)
risultano importanti per ciò che concerne le attività
-distingue i tipi di rivestimenti e di pavimentazione solida in cartongesso (3.2.1.)
-distingue i tipi di isolamento per i rivestimenti e la pavimentazione solida applicati in cartongesso e
definisce metodo di installazione e posa in opera (3.2.2).
Risultano significative per ciò che concerne le attività
-usa la documentazione dei progetti, le specifiche tecniche che riguardano dei lavori e l’accettazione dei
materiali, gli standard e le istruzioni per l’installazione di rivestimenti e di pavimentazione solida (3.2.3)
-esegue lavori ausiliari relativi all’installazione e posa in opera di rivestimenti e di pavimentazione solida
in un sistema a cartongesso (3.2.7)
-valuta la qualità del lavoro relativo all’installazione dei rivestimenti e della pavimentazione solida in un
sistema a cartongesso (3.2.14).
Negli altri casi invece sono segnalate come non così importanti, anche perché richiedono autonomia e
capacità decisionale che sono proprie solo di personale specializzato.
Per l’installatore e rifinitore qualificato come pittore e tappezzista invece le competenze relative
all’esecuzione della verniciatura (4.1) risultano solo in parte significative (4.1.1 - 4.1.2- 4.1.3- 4.1.8 –
4.1.9 – 4.1.10 – 4.1.12 ), mentre tutte le competenze individuate per l’esecuzione di lavori di tappezzeria
(4.2) sono significative, ad eccezione dell’attività “esegue una stima di quantità della tappezzeria murale
e ne prepara l’accettazione” che non pare così importante.
Per l’installatore e rifinitore qualificato nell’esecuzione di lavori di pavimentazione infine si
confermano significative le competenze nell’esecuzione di lavori di pavimentazione (5.1) e del lavoro di
rivestimento (5.2) tranne le attività che riguardano la
-preparazione elenco materiali e calcolo dei costi di esecuzione (5.1.5; 5.2.4)
-scelta e preparazione materiali per l’esecuzione dei lavori (5.1.6; 5.2.5)
-scelta degli strumenti e delle attrezzature per l’esecuzione dei lavori (5.1.7; 5.2.6)
-stima sulla quantità del lavoro e preparazione dell’accettazione ordine (5.1.16; 5.2.12).
38
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
5.2 Muratore e intonacatore
I risultati dell’apprendimento specifici per la figura, riportati nella terza sezione, sono declinati sui
“saper fare” seguenti:
3.1.
Eseguire le malte per intonaco, malte e miscele di calcestruzzo
3.1.1.
Distingue i tipi di malte per intonaco, definisce le loro proprietà ed applicazioni
3.1.2.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano stucchi, malte e conglomerati
cementizi
3.1.3.
Sceglie il contenuto degli stucchi, delle malte e dei conglomerati cementizi
3.1.4.
Fa un elenco dei materiali di lavoro relativo all’esecuzione di stucchi, malte e conglomerati cementizi e
calcola i costi della loro esecuzione
3.1.5.
Sceglie strumenti ed attrezzature per eseguire gli stucchi, le malte e i conglomerati cementizi
3.1.6.
Prepara i contenuti di stucchi, malte e conglomerati cementizi
3.1.7.
Esegue stucchi, malte e conglomerati cementizi secondo una ricetta
3.1.8.
Valuta la qualità della lavorazione di stucchi, malte e conglomerati cementizi
3.1.9.
Esegue un provino/campione relativo alle esecuzione di stucchi, malte e conglomerati cementizi e prepara
l’approvazione di questi lavori
3.2.
Esecuzione di strutture di edifici in mattone
3.2.1.
Distingue i vari tipi di strutture di edifici in mattone
3.2.2.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano l’esecuzione delle strutture di edifici in
mattone
3.2.3.
Riconosce i tipi di calce per mattone nei muri
3.2.4.
Distingue i tipi di isolamenti edili e definisce modi di esecuzione
3.2.5.
Seleziona e prepara materiali per eseguire strutture di edifici in mattone
3.2.6.
Sceglie strumenti ed attrezzature per eseguire strutture di edifici in mattone
3.2.7.
Fa un elenco dei materiali di lavoro per eseguire la struttura dell’edificio in mattoni e calcola i costi di
esecuzione
3.2.8.
Indica il luogo della struttura dell’edificio in mattone
3.2.9.
Esegue muri di mattone, soffitti, architravi, tetti, colonne, pilastri, volte, parapetti, cornicioni e camini
3.2.10
Esegue muri di puntamento e facciata
3.2.11
Esegue lavori di scavi, isolamento, sottofondi, cemento di supporto e rafforzamento per eseguire strutture
39
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
di edifici in mattoni
3.2.12
Valuta la qualità di esecuzione del lavoro di muratura
3.2.13
Esegue una stima dei lavori relativi all’esecuzione di strutture di edifici in mattone e prepara
l’autorizzazione
3.3.
Esecuzione di intonaci
3.3.1.
Riconosce i tipi di intonaco
3.3.2.
Usa la documentazione del progetto , le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano l’esecuzione dell’intonaco
3.3.3.
Sceglie e prepara materiali per l’esecuzione interna ed esterna dell’intonaco
3.3.4.
Sceglie strumenti ed attrezzature per l’esecuzione di intonaci interni ed esterni
3.3.5.
Prepara un elenco dei materiali dei lavori per eseguire l’intonacatura interna ed esterna e calcola i costi per
la loro approvazione
3.3.6.
Prepara la base per eseguire intonaco interno ed esterno
3.3.7.
Esegue l’intonacatura interna ed esterna
3.3.8.
Intraprende azioni per la rifinitura delle superfici intonacate e per il montaggio delle griglie di ventilazione
ed altri elementi
3.3.9.
Riconosce i tipi di danni interni ed esterni dell’intonaco e sceglie le soluzioni per ripararlo
3.3.10
Ripara l’intonaco interno ed esterno
3.3.11
Valuta la qualità del lavoro di intonacatura eseguita
3.3.12
Esegue una stima dei lavori relativi alla esecuzione di lavori interni ed esterni e prepara l’accettazione di
questi lavori
3.4.
Esecuzione di riparazioni e demolizione di strutture di edifici in mattoni
3.4.1.
Usa la documentazione dei progetti , le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano l’esecuzione di lavori di riparazione e
demolizione di strutture di edifici in mattoni
3.4.2.
Seleziona e prepara materiali per l’esecuzione delle riparazioni di strutture di edifici in mattoni.
3.4.3.
Prepara un elenco di materiali che riguarda i lavori di esecuzione di riparazione e demolizione delle strutture
di edifici e calcola i costi di esecuzione
3.4.4.
Sceglie strumenti ed attrezzature per eseguire lavori relative alla riparazione e demolizione delle strutture di
edifici in mattoni
3.4.5.
Esegue lavori di muratura relativi alla riparazione di strutture di edifici in mattoni
3.4.6.
Esegue la demolizione delle strutture di edifici in mattoni
3.4.7.
Valuta la qualità della riparazione e demolizione delle strutture di edifici in mattoni
40
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
3.4.8.
Esegue una stima dei lavori per la riparazione e demolizione delle strutture di edifici in mattoni e ne prepara
l’accettazione
Le attività sono quelle inserite nell’Area Muratura, situata nell’ambito della MURATURA e nell’Area
Intonaco situata nell’ambito di FINITURA DELLE SUPERFICI del Repertorio FORMEDIL.
Trasversale rispetto a tutte le lavorazioni di cantiere, edile e infrastrutturale, è l’Area degli
ALLESTIMENTI.
Per il muratore/intonacatore sono significativi risultati di apprendimento tutte le competenze relative
alla realizzazione di malte per intonaco, malte e miscele di calcestruzzo (3.1), ad eccezione di “distingue
i tipi di malte per intonaco, definisce le loro proprietà ed applicazioni” (3.1.1) che risulta importante
(range 4) e di “Valuta la qualità della lavorazione di stucchi, malte e conglomerati cementizi” (3.1.8) e
“Esegue un provino/campione relativo alle esecuzione di stucchi, malte e conglomerati cementizi e
prepara l’approvazione di questi lavori” (3.1.9), che invece non sono così significative.
Le competenze relative all’esecuzione di strutture in mattone (3.2) sono giudicate importanti
“riconosce i tipi di calce per mattone nei muri”( 3.2.3) o significative, tranne le attività di selezione e
preparazione materiali e strumenti (3.2.5, 3.2.6), l’elencazione dei materiali con il calcolo dei lavori di
esecuzione( 3.2.7), la valutazione della qualità di esecuzione del lavoro (3.2.12) e la stima lavori con la
preparazione delle specifiche (3.2.13) che sono giudicate non molto importanti. Anche in questo caso il
giudizio è dettato dal livello di autonomia ed esperienza del soggetto qualificato. Potere decisionale e
controllo economico-finanziario dei lavori sono tipicamente appannaggio di operai specializzati,
caposquadra e capocantiere o addirittura del titolare dell’impresa.
Le competenze relative all’esecuzione di intonaci (3.3) sono tutte significative, per gli intervistati, tranne
-prepara un elenco dei materiali dei lavori per eseguire l’intonacatura interna ed esterna e calcola i costi
per la loro approvazione (3.3.5)
- riconosce i tipi di danni interni ed esterni dell’intonaco e sceglie le soluzioni per ripararlo (3.3.9)
- valuta la qualità del lavoro di intonacatura eseguita (3.3.11).
Le attività non sono ritenute molto importanti. Del tutto irrilevante è invece l’esecuzione della “stima
dei lavori…” (3.3.12)
Le scuole edili invece non ritengono mappabili i learning outcomes relativi alla sezione 3.4 – Esecuzione di
riparazioni e demolizione di strutture di edifici in mattoni.
Amabile Turcatel, direttore del CEFS di Udine afferma, a tal proposito che “la normativa impone per la
demolizione prassi specifiche, che non possono essere richieste al mero operaio, quanto ad una figura
specializzata, sia esso un tecnico, un perito….”
41
A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
5.3 Costruttore di coperture
I risultati dell’apprendimento specifici per la figura, riportati nella terza sezione, sono declinati sui
“saper fare” seguenti:
3.1.
Installazione e demolizione dei tetti
3.1.1.
Distingue i tipi e gli elementi della struttura delle coperture
3.1.2.
Distingue i tipi di coperture
3.1.3.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano la costruzione dei tetti
3.1.4.
Prepara i disegni delle pendenze dei tetti e degli elementi di copertura
3.1.5.
Prepara un valutazione della quantità relativa alla costruzione delle coperture e calcola i costi della
costruzione e demolizione delle coperture
3.1.6.
Seleziona e prepara i materiali, gli strumenti e le attrezzature per la costruzione e demolizione di coperture
3.1.7.
Installa l’isolamento delle coperture
3.1.8.
Installa i massetti delle coperture
3.1.9.
Installa le coperture in varie strutture e forme
3.1.10
Installa lucernai, uscite e dispositivi per raccogliere l’energia rinnovabile
3.1.11
Esegue lavori relative alla riparazione e demolizione delle coperture
3.1.12
Valuta la qualità della lavorazione delle coperture
3.1.13
Conduce una stima di quantità dei lavori relativi all’installazione di coperture e prepara le loro
autorizzazioni
3.2.
Esecuzione dei lavori di copertura e della pendenza per il drenaggio
3.2.1.
Distingue elementi di pendenza del sistema di drenaggio della copertura
3.2.2.
Usa la documentazione del progetto, le specifiche tecniche che riguardano l’esecuzione dei lavori e
l’accettazione dei materiali, gli standard e le istruzioni che riguardano l’esecuzione del lavoro di copertura e
del drenaggio della pendenza della copertura
3.2.3.
Prepara i disegni che riguardano I lavori di copertura e gli elementi di drenaggio della pendenza della
copertura
3.2.4.
Prepara una proposta di quantità relativa alla costruzione e demolizione del lavoro di copertura e della
pendenza del drenaggio della copertura, calcola i costi per la loro esecuzione
3.2.5.
Seleziona e prepara materiali, strumenti e dispositivi per eseguire e demolire il lavoro di copertura e del
drenaggio della pendenza
3.2.6.
Esegue ed installa elementi di lavoro di copertura
42
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3.2.7.
Installa elementi di drenaggi della pendenza della copertura
3.2.8.
Esegue lavori relative alla demolizione o sostituzione dei lavori di copertura e della pendenza del drenaggio
della copertura
3.2.9.
Valuta la qualità del lavoro di copertura e del drenaggio della pendenza
3.2.10
Esegue una stima di quantità relative alla costruzione e demolizione del lavoro di copertura e della
pendenza del drenaggio della copertura, prepara l’autorizzazione di questi lavori
Le attività sono quelle inserite nell’ambito della CARPENTERIA del Repertorio FORMEDIL.
Trasversale rispetto a tutte le lavorazioni di cantiere, edile e infrastrutturale, è l’Area degli
ALLESTIMENTI.
Per il carpentiere/costruttore di coperture e tetti sono significativi risultati di apprendimento tutte le
competenze relative alla installazione e demolizione dei tetti (3.1), ad eccezione di “valutare la qualità
della lavorazione delle coperture” (3.1.121) che risulta poco importante e di “stimare la quantità dei
lavori relativi all’installazione di coperture e preparazione delle pratiche autorizzative” (3.1.13) che
invece non sono per nulla rilevanti.
Le competenze relative all’esecuzione dei lavori di copertura e della pendenza per il drenaggio (3.2)
non sono tutte significative.
Al contrario sono del tutto irrilevanti:
-prepara i disegni che riguardano I lavori di copertura e gli elementi di drenaggio della pendenza della
copertura (3.2.3)
-prepara una proposta di quantità relativa alla costruzione e demolizione del lavoro di copertura e della
pendenza del drenaggio della copertura, calcola i costi per la loro esecuzione (3.2.4)
-valuta la qualità del lavoro di copertura e del drenaggio della pendenza (3.2.9)
-esegue una stima di quantità relative alla costruzione e demolizione del lavoro di copertura e della
pendenza del drenaggio della copertura, prepara l’autorizzazione di questi lavori (3.2.10)
6. Sintesi dei risultati
Le risultanze dell’analisi delle schede con la mappatura dei processi, delle competenze tecnicoprofessionali e trasversali sono in sintesi le seguenti:
Sulle aree di competenza comuni ai diversi profili professionali(COMPETENZE CHIAVE) non vi è
omogeneità di vedute né perfetta convergenza nei giudizi espressi. Da ciò discende che le
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abilità/competenze mappate (COMPETENZE COMPONENTI E ELEMENTARI)
ugualmente considerate dal campione intervistato.
non siano
La dimensione aziendale e la specializzazione nei processi produttivi sono variabili fondamentali e
determinano risposte differenziate.
L’impresa edile di medie dimensioni, rispetto all’artigiano/ditta individuale seleziona meglio gli
interventi da effettuare e si specializza in alcuni ambiti. Emerge più chiaramente la presenza all’interno
del gruppo di lavoro una divisione dei compiti e delle responsabilità.
Interessante è la assoluta rilevanza della SICUREZZA SUL LAVORO, unanimemente riconosciuta dal
panel intervistato e trasversale a tutti i profili.
Le sole competenze/abilità giudicate dagli intervistati “veramente importanti” sono:
-
Utilizzare i materiali per le costruzioni applicando i principi della salute e sicurezza sul luogo di
lavoro e di rispetto dell’ambiente
Applicare i principi di salute e sicurezza, protezione antincendio e salvaguardia ambientale
Indossare DPI
Coerentemente con quanto indicato, le competenze di natura trasversale maggiormente apprezzate –
con giudizio di “veramente importanti” – si trovano nelle aree PROCESSI DECISIONALI (2) e
RELAZIONI (3).
Nell’area dei processi decisionali l’enfasi è posta sulla capacità di prevedere i risultati delle proprie
azioni, imparando a raccogliere elementi per facilitare la presa di decisioni e risolvere i problemi,
evitando di procrastinare il momento in cui affrontarli.
Nell’area delle relazioni la capacità di cooperare all’interno del gruppo di lavoro è fondamentale, in
particolare viene sottolineata l’importanza del “fornire informazioni e supporto agli altri”, imparando a
tener conto delle necessità e dei punti di vista altrui nei propri ragionamenti e comportamenti
Le risultanze dell’analisi comparativa del curriculum di base per l’istruzione nelle occupazioni
selezionate sono in sintesi le seguenti:
Il modello proposto appare in linea con il Repertorio Competenze strutturato da FORMEDIL
nazionale. Il gruppo di training providers intervistati (Scuole Edili di Udine, Brescia e Reggio Emilia),
valida sostanzialmente l’impianto proposto, pur sottolineando le specificità del repertorio nazionale e
dei repertori regionali (ad esempio quelli operanti in ambito apprendistato e prima formazione).
Nel repertorio Formedil si ritrovano infatti tra le competenze di base la lingua straniera orientata alla
professione (1.3), la sicurezza sul lavoro (1.1), diritto del lavoro ed informatica – che nel modello
ECVET BUD sono inserite in parte nella sezione 1.2 Start up e gestione di una attività commerciale.
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Tra le competenze trasversali FORMEDIL diagnosticare, relazionarsi ed affrontare sono
equiparabile alle competenze personali e sociali di cui alla sezione 1.4 del modello ECVET BUD
proposto nel Curriculum.
Nella sezione 2 le competenze tecnico professionali comuni all’intero settore (Competenze di Area)
sono rintracciabili nel Repertorio FORMEDIL nella sezione Competenze tecnico-professionali (ad un
livello classificabile tra l’elementare e l’intermedio).
Le scuole edili intervistate hanno validato nel complesso l’impianto proposto, sottolineando la assoluta
preminenza, per importanza, delle competenze 1.1. (Sicurezza) e 1.4 (Competenze personali e sociali)
sulle altre. La sezione 1.2 risulta abbastanza importante, ma non prioritaria – per lo meno nella
formazione iniziale dei giovani. Invece la sezione1.3 sulle Lingue straniere, vista anche la composizione
multietnica e multiculturale degli addetti( e dei formati) nel settore edilizia e costruzioni, si trasforma
spesso in un percorso di alfabetizzazione linguistica in cui l’Italiano è, per i partecipanti, la seconda
lingua (lingua straniera).
Tra le competenze comuni di Area tutte quelle indicate sono classificate come importanti o significative
(range 4 e 3), tranne l’utilizzo del software per la gestione dell’attività (2.14) che non è poi così rilevante
o comunque dipende dalla tipologia di attività e mansione svolta.
Le competenze specifiche relative ai diversi profili professionali risultano, a dire degli intervistati,
abbastanza ben mappate. Solo alcune attività vengono giudicate poco o per nulla rilevanti. Ciò tuttavia
dipende dal fatto che il livello in uscita del personale formato è quello dell’”Operaio comune”, diverso
dall’operaio specializzato. Le mansioni svolte sono di carattere esecutivo. Solo l’operaio specializzato
entra nel merito delle lavorazioni e solo il caposquadra ha la possibilità di decidere in autonomia. Infatti
le stime, le valutazioni quali-quantitative sulle lavorazioni, le tecniche e i materiali da utilizzare non
fanno parte del bagaglio di competenze che normalmente un allievo formato possiede al termine del
curricolo. L’esperienza e la responsabilità si acquisiscono con il tempo, sul campo, dopo un lungo
periodo di addestramento ed affiancamento.
7. La situazione in Italia: lo sviluppo delle competenze e delle professionalità
nel settore edile
La formazione professionale per il settore delle costruzioni è realizzata, in Italia, da un sistema
formativo nazionale paritetico regolato dai contratti collettivi nazionali di lavoro dell’industria, delle
cooperative, delle piccole imprese e dell’ artigianato: FORMEDIL, costituito nel 1980 dalla
Associazioni firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro edilizia industria (ANCE, Feneal
Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil.)
Il FORMEDIL, Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia, ha
per scopo la promozione, l’attuazione e il coordinamento su scala nazionale delle iniziative di
formazione, qualificazione e riqualificazione professionale nel settore delle costruzioni intraprese
dai centri di formazione di settore, scuole edili. Promuove convenzioni e protocolli di intesa con gli
enti pubblici preposti alla materia della formazione e dell’istruzione formazione; partecipa a progetti
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A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
nazionali e internazionali favorendo, in particolare, lo scambio all’estero degli allievi e dei formatori
delle scuole edili.
Le attività di formazione vengono realizzate dalle scuole edili territoriali secondo le esigenze del
mercato del lavoro locale. Ciascuna scuola edile, pur essendo caratterizzata da autonomia finanziaria
ed organizzativa, è coordinata a livello nazionale dal FORMEDIL che attraverso propri indirizzi
definisce standard nazionali di riferimento.
Tra le attività e i progetti più rilevanti vi è PSP, acronimo che sta per “Piani di Sviluppo
Professionale”. E’ un progetto nazionale previsto formalmente nei CCNL del comparto edile siglati
nel 2008. Si tratta di un nuovo servizio di accompagnamento allo sviluppo delle competenze e delle
professionalità degli operatori ai diversi livelli: persone in cerca di inserimento in edilizia, neo
inseriti (es. apprendisti, operai non qualificati), lavoratori, preposti, tecnici, dirigenti. Con ciascuno
di loro, tramite un patto a tre (impresa, lavoratore e Scuola), viene condiviso un traguardo
professionale e costruito un percorso basato su un bilancio iniziale delle competenze e fatto di
formazione, lavori di progetto, accompagnamento, supporto all’autovalutazione, counselling,
valutazione e registrazione delle competenze sul Libretto del lavoratore edile riconosciuto in tutto il
Paese.
Ma è anche un modo di fare formazione che gradualmente dovrà caratterizzare tutta l’offerta delle
Scuole edili: percorsi fortemente personalizzati, che si avvalgono di una pluralità di forme e di
occasioni di apprendimento con il supporto di ‘assistenti allo sviluppo professionale e delle
competenze’.
E’ uno strumento per lo sviluppo professionale delle persone a vari livelli: in cerca di inserimento in
edilizia, neo inseriti (es. apprendisti, operai non qualificati), lavoratori, preposti, tecnici, dirigenti. Si
offre quale riferimento per i lavoratori anche in periodi di non lavoro e di ricerca di nuova
occupazione e conduce a ben identificati traguardi professionali, attraverso esperienze di
formazione, placement, accompagnamento, sostegno, counseling, a partire da un bilancio iniziale
delle competenze si basa su un patto a tre (lavoratore/impresa/scuola edile).
Gli strumenti implementati dal sistema FORMEDIL sono:




BLEN.it la Borsa Lavoro Edile Nazionale
REPERTORIO DELLE COMPETENZE
LIBRETTO PERSONALE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE EDILE
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI
BLEN.it e il Repertorio delle Competenze Formedil sono stati tra i principali oggetti di studio
nell’ambito del progetto europeo NFIL (Non Formal and Informal Learning) promosso dalla
Confederazione Europea dei Sindacati (CES) sulle pratiche e le sfide che interessano la validazione dell’
apprendimento non formale e informale in Europa. La ricerca ha interessato dieci Paesi: Danimarca,
Finlandia, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Italia, Spagna, Inghilterra e Romania.
Tra le altre cose, ha messo in luce i contesti economici e sociali che influenzano le pratiche dell’
apprendimento formale e informale, il ruolo chiave delle Parti Sociali e degli Enti ad essi collegati tra
cui il FORMEDIL nello sviluppo delle pratiche di apprendimento, gli impatti positivi che può avere sul
mercato del lavoro una catalogazione efficace e condivisa delle competenze acquisite che metta a fattor
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A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
comune la varietà di normative vigenti a livello nazionale, migliorando la circolazione della persona nel
mercato del lavoro e, quindi, una sua più facile collocazione o ricollocazione.
Tramite la Borsa Lavoro è possibile incrociare le competenze acquisite dal lavoratore con le necessità
dell’ impresa per la collocazione lavorativa, tramite il Repertorio delle Competenze e il Libretto
Formativo tracciare le competenze verificabili mediante criteri condivisi da tutto il sistema edile
nazionale, tramite i progetti strutturali e i patentini dare dimostrazione pratica dell’ effetto positivo di
una buona collocazione basata sulla catalogazione delle competenze acquisite.
Una volta tracciate, le competenze del lavoratore vengono condivise con tutte le Scuole del sistema
Formedil (più di 100 province italiane), facendo in modo che, se la persona si trova nella condizione di
cercare lavoro, non abbia la necessità di dimostrare nuovamente in sede di colloquio di orientamento le
competenze già registrate. In altre parole, significa maggiore velocità di collocamento, valorizzazione
delle esperienze svolte dal lavoratore e, per l’ impresa, maggiori possibilità di assumere personale
qualificato. A questo proposito la Borsa Lavoro Edile Nazionale favorisce la buona occupazione. In
più, è anche un servizio gratuito, sia per lavoratori che per le imprese.
Il Repertorio delle competenze FORMEDIL è un valido supporto alla sperimentazione ECVET e
consente
- l’omogeneità sul territorio, pur in presenza di una diversificata normativa regionale in materia di
profili e figure professionali;
-la tracciabilità dei risultati di tutte le attività formative;
- l’evoluzione nel tempo, mediante una struttura flessibile delle unità formative, costruite “sulle
competenze”.
Gli elementi descrittivi contenuti nella scheda del Repertorio FORMEDIL sono così strutturati:
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Di seguito viene proposta la a costruzione di una unità di learning outcomes ECVET dall’incrocio tra elementi
descrittivi della Qualifica di Operatore Edile (Accordo 27 luglio 2011) e la scheda del Repertorio FORMEDIL:
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A cura di Barbara Dainelli| ENAIP FVG
La valutazione (assessment) viene effettuata
-per le conoscenze, attraverso la somministrazione di un questionario scritto a scelta multipla
-per le competenze e abilità, invece, attraverso sessioni dirette di osservazione durante lo svolgimento
delle attività pratiche, utilizzando una griglia di osservazione basata su ciò che il soggetto è in grado di
fare (risultato atteso), la performance (ciò che il soggetto deve saper fare per dimostrare di avere quella
competenza) e gli indici di accettabilità della performance. L’abilità posseduta viene indicata con scala 15 (da nulla a completamente). Ecco un’ esemplificazione relativa a: Esecuzione di muratura al grezzo
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