Le magie di Mago Pistacchio
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Le magie di Mago Pistacchio
LE MAGIE DI MAGO PISTACCHIO E LE STORIE DELLA GRANDE QUERCIA OVVERO LE INCREDIBILI TRASFORMAZIONI DELLA NATURA PROGETTO INTEGRATO CLASSI SECONDE • MATTEI • S. UGUZZONE • CARNOVALI 1 PRIMO MODULO: “Le Magie nella fiaba di mago Pistacchio” Lettura dei 6 capitoli del libro “Pistacchio: un mago… troppo simpatico”, adatto nel linguaggio per la fruizione da parte dei bambini di 7 anni. Incipit: Il testo è stato scelto dalle insegnanti perché descrive e racconta situazioni magiche, fantastiche, comiche, stimolanti per gli alunni. Infine le insegnanti inventano una fiaba da leggere ai bambini, utilizzando i personaggi e gli elementi presenti nella storia del mago Pistacchio: questa storia contiene gli elementi fondamentali che costituiscono la struttura della fiaba. • Questo modulo si svilupperà in 2 fasi: la prima comprende la lettura dei 6 capitoli, la seconda la fiaba. Ambiti disciplinari: saranno coinvolti tutti gli ambiti disciplinari. 2 Argomenti 1.a e 2.a fase: • Il mondo della magia • La fiaba classica • Struttura della fiaba • Le carte di Propp • Giochi con le fiabe • Fiabe inventate • Storie reali e fantastiche • Il vissuto personale 3 INGLESE Al fine di poter inserire anche l’insegnamento della lingua inglese all’interno del progetto integrato, le insegnanti propongono un approccio metodologico ludico e interattivo secondo i principi del Total Physical Response intendendo favorire la crescita dell’alunno nella sua completezza. Si partirà anche qui dal mondo fiabesco, utilizzando le letture di Mago Pistacchio per attività lessicali riguardanti la terminologia fiabesca (tipo: “Mago”, “Castello”, “Bacchetta magica”, “Strega”, “Fantasma”, …). In seguito, si farà riferimento al mondo esperienziale, svolgendo attività con un’ampia valenza formativa come: percorsi, attività di ritaglio e coloritura, movimenti e gesti finalizzati alla drammatizzazione di semplici fiabe, canzoni e filastrocche (come completamento delle attività che si svolgeranno nei laboratori d’Interclasse). In questo modo, i bambini, avranno modo di interiorizzare e memorizzare con maggiore facilità in modo attivo e partecipato, favorendo la fiducia in se stessi. Le insegnanti presteranno particolare attenzione alla valorizzazione dell’esperienza pregressa, ai saperi spontanei e alla realtà nella quale vivono i bambini. Temi e argomenti - Bentornati a scuola - Saluti - Presentazioni - Comandi 4 2.a Fase: LA FIABA Al fine di presentare agli alunni una storia con gli elementi fiabeschi più ricorrenti, e avviare in modo sistematico le attività sulla fiaba, le insegnanti hanno rielaborato le vicende di MAGO PISTACCHIO componendo la fiaba IL FURFANTE PUNITO Un mercoledì mattina, mago Pistacchio si svegliò sorridente come di consueto. Si alzò dal letto, infilò le sue buffe ciabatte azzurre e si recò nel salone delle magie dove custodiva gelosamente l’ultima edizione del libro magico da poco ricevuto, per cercare la formula magica che gli consentiva di far apparire un’appetitosa prima colazione. Sbalordito, si accorse che il libro era sparito e subito pensò: “Il terribile ladro Bambagione mi ha sicuramente rubato il libro magico durante la notte!”. Con un po’ di tremarella, Mago Pistacchio cominciò a rovistare in tutto il castello, ma non trovò né il libro, né il ladro. Immediatamente si ricordò della nuova bacchetta magica pieghevole di acciaio inox extra - lusso, ma non si accorse di non saperla usare ancora bene. Con il telefono intergalattico chiamò, così, il famoso Mago Nix, conoscitore di 1000 formule. “Tu che sei il più grande mago di tutti i tempi e che conosci tutte le formule della terra, per favore, rivelami la formula magica per usare nel modo giusto la bacchetta magica extra - lusso!…”. Il Mago Nix, felice di tanti complimenti, accettò di rivelare la formula: “Abracadabra, per dindirindina funziona subito, mia bacchettina!”. Il mago corse a prendere la bacchetta e pronunciò la formula magica: 5 “Abracadabra, voglio riavere ora e all’istante il libro magico e il ladro furfante!”. In un baleno comparve Bambagione, con il libro stretto al petto con le sue enormi braccia. Mago Pistacchio alzò la bacchetta al cielo e pronunciò nuovamente: Abracadabra, ora e all’istante Sia dileguato il ladro furfante E nel contempo del suo librone Mago Pistacchio torni padrone!”. Immediatamente il libro magico saltò nelle mani di Mago Pistacchio e il ladro Bambagione si dileguò sotto forma di polvere rumorosa che uscì velocemente da una delle finestre del castello e si disperse nel vuoto. 6 SECONDO MODULO: Le Magie della natura Premessa Mediante mago Pistacchio e in seguito alla presentazione della fiaba, i bambini sono stati accompagnati nel mondo fantastico e hanno conosciuto le trasformazioni che avvengono con la magia. Il passaggio successivo è quello di guidare i bambini a scoprire le trasformazioni che avvengono in natura. Per soddisfare questo intento, le insegnanti accompagneranno gli alunni alla “Cascina dei Fiori”, dove questi potranno, inoltre, osservare come nell’alternarsi delle stagioni la natura si trasforma anche senza le “meravigliose magie” degli oggetti magici (senza per questo, però, perdere la fantasia e l’immaginazione. Anzi, la fantasia e l’immaginazione sono dati fondamentali a cui attingere, per interpretare correttamente la realtà e conoscerla in modo sereno ed equilibrato). INCIPIT L’uscita alla Cascina dei Fiori è stata programmata come incipit della prima fase del 2^ modulo del nostro Progetto Integrato “Le magie nella Natura” (la Terra). La competenza che si intende sviluppare è “stimolare la consapevolezza della realtà che è in noi e intorno a noi” e le trasformazioni che avvengono in essa. Mediante l’esperienza della vendemmia i bambini potranno assistere alla trasformazione dell’uva in vino sperimentando le varie fasi: dalla raccolta, alla spillatura negli ambienti reali: vigneti, cantine, con l’utilizzo di mezzi specifici: bigonce, torchio, botti... 7 1.a fase. L’uomo trasforma: esperienza della vendemmia Temi e argomenti • Il tempo passa e trasforma • Modificazione della materia (vino, pane, dolci) • Trasformazione nei numeri (composizione, scomposizione, operazioni …) • Operazioni con grandezze, misure e figure geometriche • Modificazioni del territorio: ambiente naturale e antropico • Trasformazioni negli usi e costumi • L’orologio • La storia personale Dopo aver effettuato la caccia al tesoro e trovato il libro “La grande quercia” contenente storie inerenti le trasformazioni naturali e cicli vitali degli animali, si guideranno gli alunni a volgere lo sguardo all’esperienza pregressa della “vendemmia” per trovare il collegamento tra tale esperienza e quelle che seguiranno leggendo le storie raccontate dalla Grande Quercia . Tali storie risultano suddivise in trasformazioni che avvengono: • • • nella terra nell’aria nell’acqua Tutte trasformazioni naturali che avvengono solo attraverso il TEMPO. Ritorna continuamente il “motto” del nostro progetto secondo il quale “il tempo passa, le cose cambiano” nell’ambito ancora della prima fase: LA TERRA. 8 LABORATORI PREMESSA I laboratori si svolgeranno in 2 fasi. La prima fase riguarderà le attività inerenti “Mago Pistacchio”, la seconda fase riguarderà “La fiaba”, argomento portante del nostro progetto Integrato. 2.a fase: la Fiaba PREMESSA Le attività si svilupperanno all’interno di un laboratorio di recitazione, finalizzato al tema dell’affabulazione, ovvero raccontare, recitare, vivere una fiaba. Attivando strategie di osservazione e ascolto, gli alunni verranno invitati all’esplorazione di strumenti e tecniche differenti, utili ad una buona comunicazione e relazione. Con il fascino dell’affabulazione, unito alla suggestione della finzione, i bambini saranno guidati ad una maggiore conoscenza e consapevolezza creativa, espressiva e linguistica. Attività - Ideazione di una semplice fiaba - Creazione e recita di semplici filastrocche - Drammatizzazione della fiaba inventata - Realizzazione di scenari significativi 9 - Realizzazione di canti, balletti e coreografie motorie, attraverso l’utilizzo di canti e musiche - Realizzazione di oggetto e costumi di scena - Eventuale presentazione di un semplice spettacolo teatrale - impegno settimanale: venerdì 10:30 – 12:30 - sviluppo complessivo del progetto: gennaio – maggio Tempi Modalità di raggruppamento alunni - raggruppamento a classi aperte: 3 gruppi eterogenei fissi di alunni dell’Interclasse Docenti interessati e relativi compiti Una coppia seguirà la prima parte della fiaba (recitazione , scenografia, parte musicale , balletto e costumi) una coppia seguirà la seconda parte (recitazione, scenografia, parte musicale e costumi) una sola docente seguirà la terza parte (recitazione, scenografia, parte musicale, balletto e costumi) Materiali necessari – Strumenti e tecnologie - libri di fiabe - materiale di recupero - lettore CD 10 - computer - musiche - carta - cartoncino - tempere - stoffe Spazi Aule, laboratorio d’informatica, atri, sala teatro 11