trattamento con l`agopuntura delle malattie compressive del midollo
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trattamento con l`agopuntura delle malattie compressive del midollo
SCUOLA DI AGOPUNTURA TRADIZIONALE DELLA CITTÀ DI FIRENZE CORSO DI AGOPUNTURA VETERINARIA TRATTAMENTO CON L’AGOPUNTURA DELLE MALATTIE COMPRESSIVE DEL MIDOLLO SPINALE NEL CANE DOTT.SSA. JULIANA CRISTINA DE SOUZA Medico Veterinario Libero Professionista DICEMBRE 2007 INTRODUZIONE I cani con malattie compressive del midollo spinale sono spesso portati per la visita nella pratica veterinaria dei piccoli animali, e i cani di razze condrodistrofiche, e fra i 5 e i 6 anni di età, sono i soggetti più interessati e a rischio. In questa tesi saranno descritti i trattamenti per questi tipi di malattie e diversi studi che comprovano la sua efficacia. 2 TRATTAMENTO CON L’AGOPUNTURA DELLE MALATTIE COMPRESSIVE DEL MIDOLLO SPINALE NEL CANE 1. Affezioni compressive del midollo spinale cervicale 1.1. Malattia del disco intervertebrale cervicale (MDIC) La malattia del disco intervertebrale (MDI), secondo la MTC è considerata come una sindrome ostruttiva dolorosa ed è correlata a ristagno di energia (Qi) e sangue (Xue). Questa situazione è spesso esacerbata da condizioni climatiche come freddo e umidità. Le malattie della colonna vertebrale sono strettamente correlate alla deficienza energetica del rene sia per la radice Yin che per la radice Yang. Altre condizioni che possono causare MDI sono trauma e/o esercizi ripetitivi, deficienza di sangue latente nel periodo dopo estro e il declino naturale fisiologico dell’energia renale nei cani geriatrici3. Nella medicina tradizionale cinese (MTC), molti dei casi di dolore cervicale sono inquadrati come sindromi Bi (sindrome dell’ostruzione dolorosa)11. Per definizione, la sindrome Bi è causata dalla invasione dell’organismo di vento, freddo ed umidità, che interferiscono con il flusso di Qi e di sangue (Xue) nel meridiano, causando ristagno e di conseguenza dolore10,11,13. Questa invasione può essere facilitata da diversi fattori, tra i quali, l’esposizione prolungata a fattori patogeni esterni, lavoro eccessivo o esercizi ripetitivi, deficienza di Xue o di Yin, traumi, alterazioni emozionali e mentali10,11. Perchè una sindrome si sviluppi è necessario che ci sia un indebolimento delle difese dell’organismo (Wei Qi). Diversi altri tipi d’energia possono facilitare questa evoluzione, principalmente di Shen (rene) e Gan (fegato)11. La condizione patologica di organo più riscontrata è la deficienza di Yang di rene. Gli animali possono avere una storia di malattia articolare degenerativa, malattia renale cronica e sordità senile13. Nella medicina cinese, reumatismo, artrite, osteoartite, bursite, mialgia, lombalgia, disfunzione sciatica, spondilite e spondilosi sono spesso riferiti come sindrome bi. Questa si manifesta con dolore, infiammazione, formicolio, o edema delle articolazione, ossa, muscoli e tendini13. La sindrome bi può manifestarsi nelle forme di vento, freddo, umidità, calore e malattie ossee. Possono coesistere manifestazioni di diverse forme allo stesso tempo. La sindrome bi può essere divisa in bi errante, bi dolorosa, bi fissa, bi febbrile o bi ossea13. La sindrome bi dolorosa è caratterizzata da un forte dolore in un’area muscolare che peggiora con il freddo e migliora con il caldo, e dalla ridotta capacità di movimento. Il trattamento principale è eliminare il freddo e riscaldare il corpo. La moxibustione è indicata in questi casi13. La sindrome bi errante è dovuta al vento. Ha un inizio rapido e dolore errante che sembra muoversi da un’articolazione all’altra. È caratterizzata da dolore poco intenso e capacità limitata di movimenti. Il trattamento principale è l’eliminazione del vento13. Nella sindrome bi fissa l’agente patogeno è l’umidità, risultando un edema articolare e muscolare. Il dolore può essere localizzato in una determinata regione. La rigidità è più evidente del dolore. Alterazione climatiche intensificano i sintomi (peggioramento in clima umido). Il trattamento principale è eliminare l’umidità13. Nella sindrome bi febbrile, il caldo predomina. Questa può apparire come risultato del vento, umidità e freddo che invadono l’interno dell’organismo e si trasformano in caldo. Pertanto, il deficit dello Yin è necessario. Si riscontra, forte dolore, rossore e edema delle articolazioni. Il trattamento principale è eliminare la umidità-calore13. La síndrome bi ossea è la condizione più avanzata e può essere risultato dei quattro tipi descritti sopra, essendo osservata nei casi cronici. In questo modo, risulta atrofia muscolare e deformazione delle ossa13. 3 In un primo momento gli agenti patogeni devono essere dispersi. I punti shu antichi usati sono lo Shu e Ting, che hanno un’importante ruolo nella dispersione degli agenti patogeni, questo perché la wei qi si accumula nei punti shu, e i punti ting hanno un effetto particolare nelle articolazione e nelle ossa. Gli agenti patogeni “seguono” i punti ting verso le articolazioni. Un altro trattamento consiste nella utilizzazione dei punti del meridiano accoppiato attraverso l’utilizzo dei punti Lo-Yuan. In un secondo momento, la tonificazione degli organi interni come fegato, rene e milza aiuta l’eliminazione dei fattori patogeni esterni. Questo significa che per trattare il vento, il fegato deve essere trattato; per trattare il freddo, il fuoco dello yang di rene deve essere intensificato; e per trattare l’umidità, la milza deve essere fortificata. Al di la di questo, questi organi hanno una relazione fondamentale analogica come di seguito: il rene nell’osso, la milza nei muscoli e il fegato nei legamenti e tendini. Nel terzo momento, le ostruzioni devono essere rimosse dei meridiani coinvolti con il trattamento dei punti distali e locali. Punti distali al gomito e al ginocchio hanno forte attività nelle articolazioni prossimali e nelle aree coinvolte. Punti nelle zone dolorose sono conosciuti come punti locali (a-shi). Il deficit di yang di rene è una delle cause che dovrà essere trattata assieme al trattamento dei punti locali intorno all’articolazione affetta. Gli obbiettivi del trattamento sono: eliminare le ostruzioni dolorose, tonificare il Qi, promuovere la circolazione del Qi e del sangue, sbloccare i meridiani, fornire Qi originale, disperdere il vento e l’umidità13. I punti distali non devono localizzarsi necessariamente nello stesso meridiano. Possono localizzarsi nei meridiani dello stesso asse energetico, come IT e V (asse Tai Yang), TR e VB (asse Chao Yang) e GI e ST (asse Yang Ming). I meridiani accoppiati yang-yang sono utilizzati più frequentemente nel trattamento della sindrome bi. Questo si deve al fatto che sono strettamente collegati fra di loro se paragonati ai meridiani accoppiati yin-yin. La utilizzazione dei singoli punti locali, non associati a punti distali, non producono effetti terapeutici prolungati. Una grande varietà di punti, metodi di stimolazione e frequenza di trattamento sono stati utilizzati nel trattamento delle MDIC attraverso l’agopuntura. In un articolo sono descritti i risultati di un protocollo di trattamento standard. Punti locali e distali sono utilizzati per trattare MDIC. I punti locali sono: 13VG, 16VG, 20VB, 21VB, 16TR, 15IT, 16IT, 15GI, 16GI, 8V, 9V, 10V, 11V, 20V, 21V, 23V, 25V, 28V e trigger points locali (punti a-shi). I punti distali nel trattamento della MDIC sono: 4GI, 11GI, 3IT e 5TR. In questo lavoro, 80% dei cani con MDIC grado I (dolore cervicale) guariscono dopo 3 o 4 trattamenti in un periodo di 1 a 2 settimane. Nei cani con MDIC grado II (dolore cervicale e parestesia), 67% guariscono dopo 5 o 6 trattamenti in un periodo di 3 a 4 settimane. Pochi casi di MDIC grado II furono analizzati per offrire un risultato coerente. Circa il 33% dei cani trattati con successo presentarono recidiva in 3 anni7. Sono stati utilizzati la seguente combinazione di punti nel trattamento della MDIC con agopuntura1: Primi trattamenti: 20VG, 10V, 11V, 14VG e 16VG. Trattamenti successivi: 21VB, 3IT, 5TR, 4GI, 11GI. Essendo indicata la permanenza degli aghi per 15 a 20 minuti nei casi di dolori severi e acuti, e per 8 a 12 minuti nei dolori lievi e moderati e cronici1. In uno sperimento sono stati utilizzati anche la inserzione di aghi nei punti 20VB, punti Ashi, 15TR, 11GI, 3IT e 34VB per 15 a 20 minuti, senza manipolazione o stimolazione degli aghi, in uno o due trattamenti settimanali. Dei 35 cani studiati, 69% presentarono guarigione completa (tra questi anche animali trattati senza esito con terapie mediche conservative e chirurgiche) e 10 presentarono recidiva. Il numero medio dei trattamenti fu di 2 a 5, ed il tempo medio di guarigione fu più o meno di 2 settimane. Questi risultati dimostrano che la terapia con l’agopuntura presentò una recidiva simile a quella dei cani trattati con terapia conservativa e risultati favorevoli se paragonati alla chirurgia. Si è concluso che l’agopuntura sembra essere un trattamento efficace in 4 circa 70% delle protrusioni discali cervicali e anche l’agopuntura non ha effetti profilattici per quanto riguarda la recidiva. Se le recidive succedessero spesso, la chirurgia potrebbe essere indicata. Nella opinione dello stesso autore, il trattamento con agopuntura non dovrà essere mantenuto per più di 2 a 3 settimane se i risultati favorevoli non fossero osservati5. Nei pazienti con MDIC, i risultati dell’agopuntura sono meno favorevoli che nei pazienti con la malattia del disco intervertebrale toracolombare (MDITL). Circa 80% dei pazienti con dolore cervicale e 2/3 di quelli che hanno dolore cervicale associata a parestesia guariscono in 2 a 4 settimane. Nella maggior parte delle situazioni il trattamento è realizzato una volta alla settimana, anche se in casi acuti severi i trattamenti frequenti risultino benefici. È di estrema importanza nei pazienti con MDIC il trattamento dei punti A-shi nella regione cervicale. Il trattamento di animali tetraparetici con agopuntura non è indicato. Anche se cani in questa situazione sono stati trattati con successo, il tempo di guarigione è molto lungo, le complicanze altissime e il dolore eccessivo. Il dolore nei cani con MDIC può essere “torturante”, duratura, esaustiva e senza risposte alle medicazioni, e in questi casi la realizzazione della chirurgia è indicata se l’animale non risponde all’agopuntura in 21 giorni. I cani che soffrono di dolore post chirurgico sono trattati di routine con l’agopuntura con enfasi nei punti A-Shi5. La recidiva dei trattamenti fatti con gli aghi in un periodo di 5 anni furono di 25% nei casi di MDIC e di 33% nei casi di MDITL5. In un altro articolo è stato descritto il trattamento di tre animali con dolore cervicale (dovuto a ristagno di Qi e Xue) con soltanto due sedute di agopuntura. I punti scelti hanno le caratteristiche di normalizzare la circolazione di Qi e Xue della zona cervicale: 3IT, 34VB, 39VB e 60V. Questi punti furono utilizzati in tutti i trattamenti dell’ esperimento10. Il punto 3IT è il principale punto distale ad essere utilizzato quando il dolore è occipitale e nella zona cervicale, lungo il meridiano della vescica. È il punto che apre il meridiano curioso Vaso Governatore (Du Mai), che ha il tragitto lungo la linea mediale sagittale nella colona vertebrale. Il punto 34VB fu prescritto perché è il punto ROE dei tendini e articolazioni. Il punto 39VB ha due caratteristiche importanti in questi casi: è un punto distale utilizzato nel trattamento dei dolori cervicali localizzati lateralmente al collo, e ha anche la caratteristica energetica del punto ROE del midollo, aiutando nella produzione di sangue (Xue) che spesso è deficiente nei casi di dolore. Il punto 60V ha una potente azione analgesica, e ha anche azione nella zona cervicale10. Nel dolore cervicale acuto, l’agopuntura e la moxibustione sono molto efficaci come tecniche terapeutiche, in contrapposizione invece al dolore cervicale cronico, in quanto la terapia con erbe cinese è più efficace11. Di seguito verrà presentato un articolo in cui è stato descritto un caso di compressione discale fra C1-C2, e C3-C43. Nella visita fu fatta l’anamnesi e la valutazione dei sintomi presentati dal paziente, come dolore, tetraparesi, estro irregolare con piccola quantità di sangue acquoso, polso femorale debole, lingua rosso pallida, pelle fredda, comportamento aggressivo e evoluzione cronica dei sintomi3. L’animale fu trattato con 10 sedute di agopuntura e con fitoterapici cinesi. I punti utilizzati sono stati scelti in base alla diagnosi cinese e alla esperienza clinica dell’autore3. Le valutazioni cliniche erano effettuate prima di ogni seduta settimanalmente, e le ultime 2 valutazioni sono state fatte con l’intervallo di 14 giorni. I punti utilizzati furono: 4GI, 11GI, 14VG, 15GI, 23V, 3R in trasfissione verso il 60V, 39V, 6M, e punti cervicali locali. Coppie di aghi furono collegati ad elettrostimolatore ad una corrente a frequenza di 3 Hertz (Hz) alternate con 100 Hz ogni 3 secondi, per un periodo di 20 minuti. Le coppie furono: 4GI e 11GI dalla stessa parte, in entrambi lati, 14VG e 15GI a destra, 23V da entrambi i lati, 3R/60V e 39VB/6M da entrambi i lati, in più i quattro punti cervicali locali collegati 2 a 2. Questa terapia fu fatta ogni settimana per 8 settimane, ed ogni 14 giorni nelle ultime 2 sedute3. La diagnosi indicava deficit di Qi e Xue dimostrate dal polso debole e della lingua pallida. La deficienza di Qi e Xue poteva anche essere dovuta a un’invasione di vento e freddo. Il punto 14VG fu scelto perché disperde il vento e il dolore al collo. I punti 4GI, 11GI, 15GI e i punti locali 5 cervicali alleviano il ristagno di Qi e Xue. È stata anche diagnosticata un deficit di Yang Qi dei reni, dovuta alla malattia della colona vertebrale, evoluzione cronica del caso e un cane con sintomi da freddo. I punti 23V e 3R tonificano l’energia renale; 60V fu scelto come punto distale per alleviare il problema cervicale scacciando la Xie Qi e rimettendo l’energia sana nel meridiano della vescica; 39VB è il punto Roe dei midolli e 6M fu usato per disperdere l’umidità e per tonificare Qi, Xue, Milza e Rene3. Il cane ha presentato poca spasticità degli arti toracici dopo la prima seduta di agopuntura. Una settimana dopo il primo trattamento il cane era capace di rimanere in posizione sternale. Poco dopo della terza seduta il cane recupera l’appoggio degli arti posteriori e appoggia intermittentemente gli arti anteriori. La deambulazione senza assistenza avviene 15 giorni dopo l’inizio del trattamento. Dopo la quarta seduta il cane recupera la propriocezione dell’arto toracico sinistro. Dopo 6 mesi di controlli, il cane era stabile nel muoversi e nella propriocezione e non ha avuto episodi di dolore3. L’evoluzione clinica di questo cane dimostra che l’agopuntura e la fitoterapia cinese furono responsabili del buon esito di questa riabilitazione motoria3. 1.2. Spondilomielopatia Cervicale Caudale – Sindrome di Wobbler La diagnosi secondo la MTC per la spondilomielopatia cervicale caudale (SCC) è multifattoriale e può essere interpretata come una combinazione di ristagno (blocco) di Qi e sangue (Xue) nei meridiani di VG e di vescica, e una deficienza di sangue del cuore e di Qi del rene. Il rene è incapace di sostenere il Qi e c’è deficit di yang di rene, risultando in debolezza, manifestazioni cardiache, incontinenza urinaria e ipotiroidismo9. Il trattamento della SCC con agopuntura dipende del tipo di compressione osservata, delle complicanze sottostanti ai processi patologici e dei sintomi del paziente. I punti devono essere messi cranialmente e caudalmente alla lesione (gli stessi utilizzati per la MDIC), associati alla tecnica di tonificazione con punti ROE e di comando. La tonificazione di questi punti con l’uso di aghi o elettroagopuntura dovrà essere utilizzata nei casi in cui si trovano ipertrofia legamentosa isolata o una combinazione di questa con la MDIC (di solito negli animali giovani). Le tecniche di sedazione dovranno essere utilizzate per gli animali geriatrici con MDIC9. Sono indicati punti locali come 10V, 11V, 13V, 14VG, 16VG, 20VG per 10 minuti e punti distali che includono 4GI, 11GI, 36ST, 34VB e 3IT per aiutare a muovere il Qi e il sangue, chiarificare il vento e fortificare i tendini e i legamenti. In più, possono essere utilizzati punti per tonificare il Qi di rene, il sangue del cuore e lo yang di rene: 36ST, 6VC, 17VC, 3R, 7R, 6M, 23V, 4VC, 4VG, 7P, 6R, 5MC, 6MC, 7MC, 5C, 6C, 7C, 14V, 15V, 17V, 20V. L’elettroagopuntura può essere utilizzata nei punti 10V e 13V per sedazione. I punti degli otto meridiani curiosi, come 3IT e 62V (Du Mai) possono anche essere addizionati ai punti cervicali locali per 5 minuti per aiutare a tonificare il VG e il midollo spinale9. È stato riferito un trattamento di 11 settimane con agopuntura in casi di sindrome di 8 Wobbler . In questo articolo, l’autore ha concluso che casi di sindrome di Wobbler e di malattia di disco intervertebrale con assenza di sensibilità al dolore profondo, presentarono pochi risultati o miglioramenti tardivi quando trattati con l’agopuntura. Sumano (2000) ha realizzato uno esperimento comparativo fra l’elettroagopuntura e interventi medici-chirurgici ortodossi per il trattamento di 40 cani con la sindrome di Wobbler. I trattamenti di agopuntura furono fatti in giorni alterni, con 150 a 300 mV e 125Hz, equivalenti a 20µA, in 10 punti di agopuntura per seduta, con inserzione profonda degli aghi. Il numero di sedute di agopuntura necessari per la guarigione completa variò d’accordo con la severità del caso, da 16 sedute nei casi lievi a 40 sedute nei casi più severi. La percentuale di successo ottenuta con metodi ortodossi fu del 20%, mentre con l’elettroagopuntura fu di 85%13. 6 2. Affezioni compressive del midollo spinale toracolombare Come già detto prima, la malattia del disco intervertebrale (MDI), secondo la MTC è considerata spesso come una sindrome ostruttiva dolorosa ed è correlata a ristagno di energia (Qi) e sangue (Xue) e sono strettamente correlate al deficit energetico del rene sia Yin che Yang. Altre condizioni che possono causare MDI sono traumi e/o esercizi ripetitivi, deficienza di sangue latente nel periodo dopo estro e il declinio naturale dell’energia renale che c’è nei cani geriatrici3. Come la MDIC, la malattia del disco intervertebrale toracolombare (MDITL) è una sindrome bi. Alcuni dei punti che si usano per il trattamento della MDIC si usano anche nella MDITL, ma siccome sono localizzazioni anatomiche diverse, il protocollo di trattamento non è esattamente uguale. I punti utilizzati si dividono in locali e distali. I punti locali sono localizzati nel meridiano di Vescica: 14V a 20V, e alcuni autori usano anche la branca laterale del meridiano di vescica (dal 47V a 53V). Sono anche usati i punti di VG fra le vertebre T10 e L7. I punti distali variano enormemente. Generalmente i punti del meridiano di Vescica, Vescica Biliare e Stomaco sono utilizzati: 40V, 60V, 30VB, 34VB, 36ST. Gli altri punti utilizzati includono i meridiani di Fegato (1F, 2F, 3F), Rene (3R, 4R, 5R, 6R) e Milza (4M, 6M). Tanti altri punti possono essere utilizzati: 4F, 10F, 11F, 11V, 13V, 67V7. Un’autore ha analizzato i risultati dell’uso dell’agopuntura, chirurgia e chirurgia + agopuntura in 17 casi di cani con la malattia del disco intervertebrale toracolombare. Il suo gruppo di ricerca ha concluso che la chirurgia associata all’elettroagopuntura su 36ST, 34VB, 18V, 23V, 3R e 60V è efficiente per trattare lo standard occidentale di patologie neurologiche associate alle patologia discali toracolombari nei cani14. I metodi di stimolazione includono la semplice puntura, elettrostimolazione, laser terapia e in fissioni di agopunti. Gli aghi sono lasciati in loco per 10 - 20 minuti e stimolati in rotazione7. I risultati del trattamento con agopuntura per MDITC varia d’accordo con la severità del caso. Nei 90% dei cani con grado I, la malattia regredisce dopo 3 a 4 trattamenti in 1 o 2 settimane. Cani con MDITC grado II, 90% guarisce dopo 3 o 4 trattamenti in un periodo di 3 settimane. In 80% dei cani con MDITC grado III la guarigione avviene dopo 5 o 6 trattamenti in un periodo di 6 settimane e soltanto il 10% non guarisce e 10% dei cani guarisce parzialmente (senza controllo cosciente della vescica). Meno di 25% dei cani con grado IV di MDITC guarisce dopo 10 o più trattamenti lungo un periodo di 3 a 6 mesi. Nel generale, cani con grado I, II e III, 90% guarisce in un periodo compreso tra 4 e 5 settimane con un trattamento a settimana. In cani con grado IV, l’agopuntura è meno effettiva che la chirurgia decompressiva. L’agopuntura può essere d’aiuto nei casi di grado IV nei quali la chirurgia non è fatta nelle prime 36 ore dalla comparsa dei sintomi7. L’utilizzo dell’agopuntura nei casi do grado I e II di MDITC ha risultati uguali a quelli chirurgici e/o conservativi con farmaci. In pazienti trattati con agopuntura può esserci recidiva dal 10% al 25% dei casi dopo un periodo di 8 anni7. 3. Affezioni compressive del midollo spinale lombosacrale 3.1. Sindrome della cauda eqüina La diagnosi della Sindrome della Cauda Equina nella MTC si inquadra nella categoria di ostruzione dolorosa. Questa è causata dal ristagno localizzato del Qi e stasi di sangue per una ostruzione del flusso di Qi e sangue, risultando in dolore. Questo è un quadro di eccesso, perché il dolore in questi animali aumenta alla palpazione. I meridiani di vescica e di vescica biliare sono coinvolti in questo processo patologico, perché i loro tragitti seguono il midollo spinale e il nervo sciatico rispettivamente. Pertanto, esiste ostruzione dolorosa del flusso di Qi nei meridiani di vescica e vescica biliare9. 7 Il trattamento coinvolge primariamente la scelta dei punti lungo i meridiani di vescica, vescica biliare e vaso governatore. L’obbiettivo è promuovere il flusso di Qi e tonificare il circolo del sangue per alleviare il dolore. I punti sono: 30VB, 57V, 54V, 37V, 40V, 34VB, 40VB, 39VB, 31VB e 64V. Il trattamento può essere fatto una volta al giorno o una volta a settimana durante 20 minuti, sia con la manipolazione degli aghi o con stimolazione elettrica per ottenere un effetto sedativo9. Punti craniali e caudali alla lesione, localizzati nei meridiani di vescica e vaso governatore, devono essere stimolati in addizione ai punti specifici di estremità come 3R, 67V. Il 64V è il punto sorgente (Yuan) del meridiano di vescica, e il suo stimolo facilita il flusso di Qi nei canali, questo perché i punti sorgente, sono dove l’energia si concentra. La forte stimolazione di questi punti elimina la stasi sanguinea e fortifica il flusso di Qi per alleviare il dolore. Le sedute di trattamento possono essere variabili, dipendendo dalla risposta alla terapia9. In un sperimento, un cane maschio di razza Pastore Tedesco di 11 anni che presentava propiocezione ridotta e severa atrofia muscolare degli arti pelvici, fu trattato con successo con l’agopuntura. L’animale dimostrava anche alla palpazione dolore cervicale, lombare e lombosacrale (principalmente quando gli arti erano distesi indietro). Per quanto riguarda l’utilizzo degli aghi, l’autore ha stabilito la diagnosi secondo la medicina occidentale, di Sindrome della Cauda Equina associata a espondilosi, displasia dell’anca e dolore cervicale compensatorio. Dopo 17 mesi e 9 sedute di agopuntura il paziente ha recuperato la propriocezione e non presentava dolore ne spasmi. I punti utilizzati con più frequenza nel decorrere del trattamento furono: 28V, 20VG, 34VB 36ST, 23V, 29VB, 30VB, 54V, 11V, 60V, 4GI, 11GI. La prognosi è riservata se sono presenti compressioni stenotiche nel canale vertebrale o proliferazione ossea nel forame intervertebrale4. In cani con mielopatia degenerativa l’utilizzo di aghi e di elettroagopuntura presentano efficacia minima9. Questa affermazione è comprovata da due esperimenti. In uno furono descritti un periodo di 18 a 20 settimane di trattamento con agopuntura nei casi di cauda equina. Lo stesso autore ha descritto casi di sindrome della cauda equina e di mielopatia degenerativa, trattati con l’agopuntura che presentarono pochi risultati o miglioramenti tardivi8. E un’altro autore non ha ottenuto buoni risultati con l’agopuntura nel trattamento di un cane che probabilmente presentava mielopatia degenerativa, il cui trattamento fu interrotto dopo 5 mesi e 6 sedute di terapia4. 3.2. Dolore Lombare Secondo la MTC, il rene (Shen) è l’organo responsabile per lo stoccaggio della sostanza vitale (Jing), che è la base materiale di tutte le funzioni svolte dall’organismo. Il rene comanda anche l’area lombare, la colonna, il midollo (responsabile per la formazione del midollo osseo, ossa e sistema nervoso, fra altri) e le funzioni riproduttive. Questa sostanza è fissa in quantità e qualità, e ciò significa che col passare degli anni, il Jing diminuisce, l’area lombare si indebolisce, causando dolore e fastidio, permettendo l’invasione di fattori patogeni esterni che di solito sono i responsabili per il peggioramento del dolore lombare. È importante osservare che con la deficienza di Jing renale, altri Zang Fu possono essere coinvolti, come fegato e milza12. Nelle lombalgie, si ha anche deficienza di Qi di rene (Yin o Yang), ristagno di Qi e Xue che sono i responsabili del dolore16. Il dolore cronico lombare può essere causato anche da umidità-freddo o per deficit di Yang di rene, che risulta da una invasione dei canali da parte delle Xie Qi (energie perverse). Questo dolore può essere indistinto e continuo e dare una debolezza degli arti pelvici. Un’altra causa è il trauma, che genera stasi di sangue e dolore penetrante che è sensibile alla palpazione9. Il trattamento va fatto con il riscaldamento dei canali per eliminare l’umidità-freddo e normalizzare il flusso di Qi e sangue (nelle malattie croniche) ed eliminare il ristagno nei canali e 8 disperdere la stasi di sangue per alleviare il dolore nei casi acuti (condizione di eccesso). La selezione dei punti include 40V, 25V, 59V, 23V e 65V per casi acuti e cronici9. In uno esperimento, diversi animali con diversi gradi di dolore lombare ed alterazioni motorie (che variano di atassia a impotenza funzionale totale degli arti, con presenza o assenza di dolore superficiale e profondo) furono trattati secondo i principi della MTC, utilizzando agopuntura, moxibustione e fitoterapia cinese. La diagnosi concordava con deficit e/o ristagno di Qi e Xue, deficit di Jing renale, alterazioni di fegato, milza o rene, sindrome bi12. I punti più utilizzati sono stati: 18V, 20V, 23V, 25V, 26V, 60V, 62V, 3R, 6R, 7R, 30VB, 34VB, 39VB, 3IT, 36ST, 4VG, 6M. I punti erano trattati con agopuntura e moxibustione12. Si è osservato che il 10% dei pazienti hanno interrotto il trattamento dopo la prima visita o dopo la prima seduta di agopuntura, 16% hanno ottenuto guarigione parziale e 74% guarigione totale12. In un altro articolo, furono descritti due casi di lombalgia cronica in cani senili di piccola 16 taglia : Nel primo caso, nella visita si verifica che l’animale peggiora al minimo sforzo fisico, principalmente nel freddo, che ha poliuria, assenza di sintomi di calore, lingua molle con patina fine e bianca, polso profondo e vuoto di difficile palpazione; la diagnosi fatta era di deficit di Yang Qi di rene. Si potrebbe anche classificare questo disequilibrio come una sindrome di ostruzione dolorosa (sindrome bi), più specificamente come sindrome bi da vento freddo (inizialmente) evolvendo a una sindrome bi ossea. Come trattamento di questo primo caso, furono usati i seguenti punti: 23V (ShenShu) con ago in armonizzazione e moxa con l’obbiettivo di tonificare il Qi dei reni e riscaldare il freddo. 6VC (QiHai) con moxa per tonificare il Qi dei reni e il Qi generale (con la moxa si tonifica la Yang Qi). 36ST (ZuSanLi) con ago e moxa per tonificare il Qi e il Xue, tonifica il Qi dei reni, disperde il freddo e fortifica il meridiano. 34VB (YangLingQuan) con ago in armonizzazione, attiva il circolo di Xue, regola la mobilità delle articolazioni, rilassa e fortifica i tendini ed i muscoli, fortifica le ossa e le ginocchia. 60V (KunLun) con ago in armonizzazione, fortifica il Qi dei reni, rilassa i tendini ed i muscoli, armonizza il circolo di Qi e Xue. 54V (WeiZhong) con ago in sedazione, rilassa i muscoli ed i tendini. 11V, con ago in armonizzazione, è il punto roe delle ossa. In più furono usati punti extra nelle regioni dove si trovavano osteofiti che fortificano la colona vertebrale, fortifica e rilassa i tendini, ripristina il flusso di Qi e Xue nei meridiani di vescica e vaso governatore. L’animale ha presentato guarigione durante le otto sedute fatte una volta alla settimana, essendo effettuate sedute preventive mensili o bimensili, per evitare recidive16. Nel secondo caso, la diagnosi era di deficit di Yang di rene. Con il trattamento (aghi e moxa) i sintomi regredirono totalmente in due mesi senza necessità di altre medicazioni. Durante il periodo di cura è stato evidenziato un calore (estro) che è durato più a lungo del normale, ciò dimostrava il deficit di Yang di milza, che non riusciva a governare il sangue (xue). Una poliuria transitoria evidenziava il deficit di Yang di rene. Tempi dopo, fu diagnosticata un deficit di Yang di cuore (dispnea evidenziata da sforzo, letargia, aritmia, edema e lingua molle, pallida e cianotica) complicata dalla relazione con il polmone attraverso la Zhong Qi e di una disarmonia di xue del cuore. Un’ernia inguinale antica è aumentata leggermente di misura, che dimostra la inabilità del Yang di milza a mantenere in situ gli organi. Questo caso serve per illustrare un deficit primario di Yang di rene che porta al deficit di Yang di milza e di cuore. L’animale in questione presentò miglioramenti sostanziali dei sintomi dopo le sedute di agopuntura con aghi e moxa16. 9 BIBLIOGRAFIA 1. ALTMAN, S. Acupuncture therapy in small animal practice. In: ETTINGER, S.J. & FELDMAN, E.C. Textbook of veterinary internal medicine. 4th ed. Philadelphia: Saunders, 1995. p.336-47. 2. BRAMBILLA, G. Agopuntura Veterinária I e II. Scuola di Agopuntura di Firenze. 3. HAYASHI, A.M., MATERA, J.M., DA SILVA. T.S., PINTO, A.C.B.C.F., CORTOPASSI S.R. G. 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