IMQ_HALT-HASS_scheda tecnica
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Prove di Affidabilità Accelerate (HALT-HASS) Scheda tecnica Prove di Affidabilità Accelerate (HALT-HASS) - Sche Il centro ARTC-IMQ (ARTC: Apparecchiature di prova Accelerated Reliability Test Center), Il sistema di prova, denominato QualMark OVS-2.5e approntato dall’IMQ le seguenti prestazioni: collaborazione con LF (acronimo di Omniaxial Vibration System), offre in l’azienda • ambiente freddo secco, con limite termico pari statunitense QualMark Corporation • ambiente caldo secco, con limite termico pari a a –100 °C di Denver, Colorado, consente +200 °C • gradiente termico massimo ottenibile sul l’applicazione delle procedure HALT e prodotto in prova pari a 60 °C/min HASS per mezzo di un sistema di • raffreddamento con azoto liquido per prestazioni elevate a costi contenuti ed un prova QualMark OVS-2.5e LF. ambiente di prova inerte Le procedure HALT e HASS sono • vibrazione casuale nel tempo (urti ripetitivi con spettro di moderne tecniche di prova che possono garantire il miglioramento dell’affidabilità del prodotto riducendo tempi e costi di verifica del progetto e di processo produttivo. controllo del frequenza da circa 2 Hz a 10 kHz) e nello spazio (sollecitazione sui 3 assi, lineare e rotatoria), attraverso una tavola di 76 cm X 76 cm (brevetto QualMark) • ambiente combinato freddo/caldo + vibrazione La sollecitazione meccanica, regolabile esclusivamente nel suo livello, copre uno spettro di frequenze sufficientemente ampio ed in grado di stimolare con efficacia sia componenti di grandi dimensioni, sia i più piccoli componenti elettronici a montaggio Figura 1 superficiale. La figura 1, rappresenta in verde la curva caratteristica del livello di sollecitazione meccanica in funzione della frequenza generata del tavolo in un sistema OVS, in relazione alle sollecitazioni ottenibili con un sistema tradizionale, ed alle esigenze di sollecitazione per componenti meccanici e per l’elettronica a stato solido. Durante le prove vengono registrati i livelli di sollecitazione meccanica (densità spettrale di potenza) con apposito analizzatore di spettro digitale, collocando fino a 4 accelerometri sul prodotto in prova. Il livello massimo di sollecitazione meccanica generabile dal sistema è pari a 45÷50 gRMS nella banda fino a 5 kHz, entro cui è filtrato analogicamente il monitoraggio di controllo del sistema. Il livello massimo generabile dalla tavola misurato nella banda fino a 10 kHz può assumere valori superiori del 50÷60%. eda tecnica Procedura Halt pausa di 10 min. + PF. La procedura HALT è un processo applicato durante la progettazione di un prodotto che, simulando condizioni ambientali estremamente severe - una sorta di prova di invecchiamento altamente accelerato - consente di irrobustire il progetto. Le prove, normalmente della durata di 3/5 giorni, sottopongono il prodotto a livelli crescenti di sollecitazioni termiche e meccaniche E' fondamentale definire nel dettaglio le prove (indipendentemente ed in combinazione), con funzionali da eseguire durante la procedura, in gradienti termici fino a 60 °C/min, ed a termini di: sollecitazioni specifiche correlate alle funzioni • numero e tipo di prove adeguato proprie del prodotto. Si distinguono 4 fasi principali della procedura HALT: all’identificazione certa di difetti funzionali nel corso della ricerca dei limiti del progetto/prodotto 1 Sollecitazione con livelli di temperatura, dove vengono eseguiti passi di prova a temperatura • tempo richiesto per il completamento di ciascun ciclo che, ripetuto al termine di ogni costante della durata di 10 min. + il tempo livello di sollecitazione termica, meccanica o necessario per eseguire le Prove Funzionali (di combinata applicata, si riflette sulla durata seguito PF), esplorando il campo freddo ed il campo caldo fino ad identificare i Limiti Operativi ed i Limiti Distruttivi. totale della procedura I dispositivi devono quindi essere sottoposti a prova in funzione e con le opportune apparecchiature e sistemi specifici di simulazione e controllo del funzionamento (alimentazioni, comandi, carichi, trasduttori ecc.) connessi. In alternativa i dispositivi in prova posso essere direttamente collegati al resto dell'apparecchiatura di cui fanno parte nel normale utilizzo previsto. 2 Cambiamenti rapidi di temperatura, dove vengono eseguiti almeno 5 cicli composti da due pause di 5 min. alle temperature corrispondenti ai Limiti Operativi Minimo e Massimo identificati alla fase 1. e da due passaggi rapidi (GRADIENTE TERMICO 60 °C AL MINUTO) tra le due temperature. La procedura HALT differisce sostanzialmente dalle prove di qualificazione in quanto non si conclude 3 Sollecitazione con livelli di vibrazione, dove vengono eseguiti passi di prova a temperatura con esito positivo o negativo; è un processo di verifica e di ottimizzazione del progetto. ambiente e vibrazione costante della durata di Gli obiettivi fondamentali della procedura HALT 10 min. + PF, con passi di vibrazioni crescenti di sono: 5 gRMS, esplorando il campo fino a 50 gRMS in • l’individuazione dei reali limiti operativi e modo da identificare i Limiti Operativi ed i distruttivi in relazione alle specifiche del Limiti Distruttivi. prodotto definite in fase di progetto, ovvero i margini operativo e distruttivo che il progetto 4 Ambiente combinato, dove viene ripetuta la fase 2 combinata con la fase 3 ma con tempi di sottoposto a verifica può garantire • l’irrobustimento del prodotto attraverso un’azione diretta sul progetto dello stesso, tale Procedura Hass da assicurare l’estensione dei margini operativi La procedura HASS è invece un processo applicato e distruttivi. durante la fabbricazione del prodotto che consente di scoprire deviazioni del processo produttivo, prevenendo l'immissione sul mercato di prodotti con difetti latenti. Attuata sulla base dei risultati ottenuti nella procedura HALT e finalizzata ad assicurare che i benefici ottenuti per mezzo di tali prove siano trasferiti anche alla produzione, spesso una corretta applicazione di questa tecnica di collaudo consente di eliminare la necessità delle tradizionali prove di "burn-in". Sviluppo della procedura HASS Qualificazione del dispositivo di fissaggio Una prima fase consiste nella preparazione e L’efficacia della procedura di prova HALT applicata qualificazione del dispositivo di fissaggio, che con l’apparecchiatura di prova QualMark OVS è come nel caso della procedura HALT deve essere dimostrata dalla difettosità riscontrabile in caratterizzato dalla maggior semplicità strutturale funzione della tipologia di ambiente di sollecitazione simulato. Una parte considerevole possibile, associata alla massima trasmissibilità ed uniformità di sollecitazione termica e meccanica. dei difetti che In questo caso inoltre, il dispositivo deve pregiudicano l’affidabilità di un prodotto possono permettere il fissaggio del maggior numero infatti possibile di unità da collaudare, garantendo la essere precipitati attraverso la sollecitazione meccanica (vibrazione Omniaxial) e corretta disposizione dei cablaggi e quant'altro la sollecitazione combinata (cicli termici con necessario all'esecuzione delle prove funzionali transitori molto rapidi a cui è sovrapposta la nel corso dell'applicazione della procedura HASS. Il vibrazione Omniaxial). sistema di ventilazione potrebbe richiedere l'uso I vantaggi principali della procedura HALT rispetto di a metodologie di prova tradizionali, possono appositamente quindi essere così sintetizzati: dell'uniformità di sollecitazione termica. un dispositivo di realizzato convogliamento a garanzia • tempi di prova sostanzialmente ridotti (le sollecitazioni meccaniche, per esempio, se Profilo di Prova applicate con sistemi monoassiali ed a Si passa quindi alla definizione del profilo di prova, frequenze discrete richiedono ovviamente che deve considerare i dati ottenuti con la molto più tempo per ottenere risultati procedura HALT, la durata delle prove funzionali, e paragonabili a quelli di un sistema OVS), requisiti specifici del prodotto, oltre naturalmente • simulazione di ambienti combinati con una a quanto valutato nel corso della qualificazione del singola apparecchiature di prova, supporto di fissaggio. • gradienti fino a 60 °C/min. e sollecitazioni meccaniche su un ampio spettro di frequenze, Verifica del Collaudo con evidenti riflessi sull’efficacia ed il costo La fase successiva consiste nella valutazione totale del processo di verifica. dell'efficacia del collaudo in termini di idoneità a precipitare e rendere evidenti i difetti senza però invecchiare sostanzialmente il prodotto. Efficacia del Collaudo L'obiettivo della procedura è di riuscire a precipitare difetti latenti, ovvero individuare: • componenti difettosi, non corretti o erroneamente collocati • dispositivi di connessione difettosi • terminali piegati di circuiti integrati Prove di Affidabilità Accelerate (HALT-HASS) - Scheda tecnica di Valutazione della Vita del Prodotto. • danneggiamenti alla piastra stampata • prestazioni funzionali correlate a Applicazione della procedura HASS temporizzazioni circuitali, fuori specifica Al completamento delle precedenti fasi di • difettosità correlate a tolleranze meccaniche • difetti di saldatura sviluppo, la procedura HASS viene applicata alla • problemi in genere dipendenti da una perdita produzione in affiancamento prima, e sostituzione di controllo nel processo di fabbricazione ed quando ne è dimostrata l'efficacia, di molte delle assemblaggio e/o nel processo di metodologie di prova previste per il controllo del approvvigionamento della componentistica. prodotto finito e del processo produttivo. La valutazione di efficacia è facilitata dall'uso di: Un profilo di prova ha una durata approssimativa • unità classificate NTF (no truoble found, ovvero di un'ora (occorre ovviamente considerare quanto sicuramente difettose, ma per le quali non è specificato nelle punti precedenti) nell'arco della stato possibile individuare il difetto), se quale i prodotti sono appositamente monitorati possibile sia provenienti dal campo sia dalla dall'esterno della camera di prova QualMark. produzione Il numero totale di prodotti che possono essere sottoposti a collaudo nel corso di ciascun ciclo • unità che alle prove di qualificazione sono dipende quindi dalle dimensioni della singola risultate al limite di specifica In caso di mancanza delle due tipologie sopra unità, come precedentemente specificato. indicate, dovranno essere impiegate unità nelle quali sono stati appositamente simulati difetti Benefici delle procedure Halt e Hass rappresentativi della perdita di controllo del • Riduzione delle difettosità dal campo e mortalità infantile processo produttivo. • Riduzione del tempo di commercializzazione In questa fase deve essere eseguita un’analisi delle cause di difetto in occasione di ogni guasto per • Qualità migliorata e benefici derivanti dall’immagine valutare se esso è stato originato da eccessiva • Riduzione dei costi di manutenzione sollecitazione o rappresenta un problema del • Riduzione dei costi per nuovi prodotti processo produttivo. Il profilo di prova deve quindi essere adattato in funzione dei risultati riscontrati, aumentando o diminuendo le sollecitazioni, oppure estendendo la durata del profilo quando non è possibile aumentarne i livelli. derivante dalle conoscenze acquisite • Riduzione dei costi e dei tempi di prova sul prodotto • Possibilità di risolvere problemi di difettosità non identificabili (No Fault Found) • Miglioramento della resa, ottimizzazione dei Valutazione della Vita del Prodotto materiali e riduzione delle rilavorazioni Con questo processo si determina il grado di vita • Possibilità di estensione dei termini di garanzia apprezzabile che il prodotto mantiene al termine • Maggiore disponibilità delle risorse di dell'esposizione alla procedura HASS. Il principio consiste nell'esposizione ad un numero elevato di profili di prova (tipicamente 10) senza la comparsa di difetti a dimostrazione che le unità produttive sottoposte ad un singolo profilo di prova (quello definito di collaudo) manterranno almeno il 90% della loro vita utile, ovvero al massimo il 10% di vita utile viene rimossa. Per una maggiore confidenza che i prodotti non abbiano subito un’eccessiva degradazione, essi sono successivamente sottoposti alle normali prove di qualificazione, se previste nel ciclo di sviluppo del prodotto, o a specifiche prove accelerate di vita, a completamento di questa fase progettazione • Aumento delle quote di mercato. IMQ, LA CITTÀ DELLA QUALITÀ Alla scoperta del mondo IMQ Il Gruppo IMQ rappresenta la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità (certificazione, prove, verifiche, ispezioni). Forte della sinergia tra le società che lo compongono, dell'autorevolezza acquisita in oltre 60 anni di esperienza, della completezza dei servizi offerti, il Gruppo IMQ si pone infatti come punto di riferimento e partner delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza, la qualità e il rispetto per l’ambiente. I settori di riferimento sono molteplici spaziando dall'elettrotecnica all'elettronica, dalle telecomunicazioni all'automotive, dal gas all'impiantistica, dai prodotti da costruzione all'agroalimentare e così via. Per ogni categoria merceologica, il Gruppo IMQ è in grado di offrire, a seconda dei casi, servizi di tipo orizzontale o mirato: certificazione di prodotto, certificazione secondo le direttive CE, certificazione di sistemi di gestione aziendale, verifiche su impianti ed immobili, prove di laboratorio e per l'ottenimento di omologazioni internazionali, supporto all'esportazione, sorveglianza di produzioni all'estero, assistenza tecnico-normativa e formazione. La completezza dei servizi erogati è assicurata grazie alla competenza maturata in molteplici aree merceologiche dalle società del Gruppo IMQ che è composto da: - IMQ S.p.A. - CSI S.p.A. - IMQ Primacontrol S.r.l. - IMQ Clima S.p.A. - ICILA S.r.l. - Elcolab S.r.l. - IMQ Iberica S.L. - IMQ Certification Shanghai Co. Ltd. Il Gruppo IMQ vanta inoltre una partecipazione nell'Istituto Giordano S.p.A. e in Intertek-IMQ S.A. (Argentina). Per maggiori informazioni / For furter informations Matteo Carlini, tel. +39 025073.313 - matteo.carlini@imq. it Fabio Pezzoli, tel. +39 025073.265 - fabio.pezzoli@imq. it Milano Via Quintiliano 43 - 20138 Milano - Tel. +39 0250731 - Fax +39 0250991500 - [email protected] - www.imq.it MILANO - BARCELLONA - SHANGHAI - BUENOS AIRES